Sofisti

Sofista=giocoliere della parola (uso spregiudicato della parola)—> accezione negativa del
termine riconducibile a Platone che accusa I sofisti di essere responsabili della condanna a
morte di Socrate
- Lettura Platone sbagliata perchè etichetta tutti i sofisti (anche Socrate è ”sofista” pk
sapiente + dedica vita all’insegnamento)
- Platone vede Socrate come sapiente al servizio della verità / sofisti al servizio della
tecnica (si spostano tra fazioni a prescindere della virtù)

Sofisti sono I filosofi nelle poleis del V secolo insegnavano a pagamento ai giovani la
dialettica e la retorica —>prostituiti del sapere
Al centro della loro indagine uomo nella città —> dimensione urbana dell’uomo

Sofista sophistes da sophia (sapere)—> colui che sa/ sapiente

Operano nelle grandi città dove c’è democrazia che favorisce discussione e dibattito perché c’è
dialogo
- Parola
- Insegnamento arte eloquenza e ragionare (chi ben parla, ben ragiona)
- Democrazia
Stimolano a ragionare in maniera critica, anche su argomenti come religione

Democrazia elitaria di Pericle —> parola è fondamentale

Tre tecniche che insegnano:
- Oratoria (parlare bene)
- Retorica (arte del parlar bene convincendo)
- Dialettica (argomentare la tesi e distruggere quella altrui)

All’interno dei sofisti emerge la forza della parole a prescindere dal contenuto —> con Platone
diventano imbonitori

Sofisti accusati da Platone di aver ucciso Socrate (sofista perché sposta la sua attenzione
nell’uomo in comunità)
Si occupano e studiano l’uomo e lo educano, la virtù che conoscono è conoscere e saper parlare

Protagora = filosofo del relativismo culturale

Maestro di eloquenza

“L’uomo è misura di tutte le cose”

- Tutte le cose = realtà
- Misura = giudicare e valutare
- Uomo
1. Individuo singolo; punto di visto soggettivo (del singolo soggetto) soggettivismo
gnoseologico
2. Umanità; essere viventi dotati di ragione e linguaggio
3. Comunità e cultura di appartenenza (la verità sta nel soggetto che giudica in base alla
cultura di appartenenza)