Sepolture individuali -> si tratta di sepolture che accolgono un solo elemento a
deposizione. Sepoltura primaria -> Una deposizione primaria non ha subito spostamenti a seguito della deposizione. Al momento di ritrovamento lo scheletro avrà la posizione originaria di deposizione, salvo rimaneggiamenti secondari. Le dimensioni delle fossa, la connessione articolare delle parti microscopiche dello scheletro (falangi, colonna vertebrale, gabbia toracica) sono indicatori di questo tipo di sepoltura. Sepoltura primaria rimaneggiata -> La sepoltura può essere riaperta per l’asportazione o la rimozione di alcune parti scheletriche a seguito della decomposizione. Sepoltura secondaria -> Deposizione avvenuta in più momenti. Il ritrovamento dello scheletro o delle parti avviene spesso in un luogo diverso da quello in cui è avvenuta la decomposizione. Indicatori -> L’accumulo di più ossa (spesso uguali, es. 2 mandibole) in un'unica sepoltura può far intendere una deposizione secondaria. Al contempo lo spostamento delle ossa non sempre è da ritenersi valido per la valutazione della sepoltura, in quanto ci sono vari agenti naturali che modificano la posizione del corpo nel corso del tempo (contrazione dovute alla decomposizione, spostamento del terreno, infiltrazioni di acqua, passaggi di animali e intrusione di radici), oltre all’azione antropica (involontario es. aratura, costruzione di strutture o riuso dell’area sepolcrale; volontario es. violazione o asportazione intenzionale di parti scheletriche). Sepoltura in spazio pieno -> Quando il corpo viene sepolto e ricoperto da terra, gli spazi lasciati liberi dalla decomposizione verranno progressivamente riempiti dal terreno, permettendo la conservazione della posizione di deposizione originaria, a patto che il cadavere sia deposto nudo. In caso di deposizione con tessuti o sudari possono avvenire modificazioni fino al disgregamento dei tessuti, che permettere la penetrazione del terreno. Sepoltura in spazio vuoto -> Può capitare che non venga rinvenuto il contenitore (es. una cassa di legno) pertanto è necessario osservare le connessioni articolari per ricostruire la posizione originaria del corpo. L’effetto principale che le parti scheletriche subiscono durante la decomposizione si ha a causa della gravità, che comporta uno spostamento delle ossa verso l’esterno del corpo e trasporta verso il basso tutte le ossa non in equilibrio (es. rotazione del cranio con apertura della mandibola). Posizioni -> la posizione del cranio è fondamentale in quanto può avere valenza rituale. Per capire se il cranio conserva la posizione originale vanno osservate le connessione tra le vertebre cervicali e la base del cranio (se continue posizione originaria, se discontinue non originaria e provocata da fattori diversi). Spasmo cadaverico -> innaturale posizione del cadavere causata da violente contrazioni muscolari. Rigor mortis -> rigidità muscolare che sopraggiunge dalle 2 alle 12 ore dopo la morte. Il Rigor Mortis scompare all’inizio della decomposizione a causa di: Autolisi -> degenerazione delle cellule degli organi. Aumenta con il calore, diminuisce con il freddo. Putrefazione -> Batteri, gas, acidi, adipe. A volte il processo di putrefazione subisce naturalmente delle alterazioni, che vanno ad inficiare il modo in cui ritroviamo il cadavere: Saponificazione -> prodotta dai batteri immersi in acqua o in ambienti umidi temperati. Mummificazione naturale -> Conseguenza di un clima secco e con alte temperature, oppure di congelamento. Sepolture multiple e/o collettive -> si tratta di sepolture che accolgono più individui. Sepolture collettive primarie -> deposizione di più cadaveri morti più o meno contemporaneamente. Si possono trovare sepolti di fianco o uno sopra l’altro. In questo ultimo caso, l’azione della gravità comporterà la caduta delle parti scheletriche più piccole verso il basso. Situazioni di questo tipo sono frequenti in caso di epidemie o catastrofi che necessitino di sepolture di massa (fosse comuni). La determinazione è sempre tramite la connessione degli elementi anatomici. Sepolture collettive secondarie -> ossari, in cui la deposizione non è avvenuta contemporaneamente e la morte degli individui sepolti può essere avvenuta anche a distanza di tempo. In questo caso si potranno notare gli spostamenti dovuti alla deposizione di un nuovo corpo. Sepolture anomale -> Si intende una sepoltura con caratteristiche diverse dalle altre dello stesso contesto, da quelle in uso nel periodo o nel luogo di rinvenimento. Ricostruire lo status e lo stile di vita del defunto con le analisi antropometriche, molte patologie lasciano tracce sullo scheletro. Malattie articolari -> artrite, usura dei tendini e legamenti, ernie, erosioni delle ossa. Traumi -> rottura ossa, calli ossei. Infezioni -> tubercolosi, sifilide, lebbra. Anemie -> solitamente localizzate a livello delle orbite e delle ossa parietali del cranio. Patologie da carenze vitaminiche -> rachitismo e scorbuto, di solito si trovano localizzate a livello del palato e delle orbite. Displasie scheletriche articolari -> trasmesse per via ereditaria con anormali sviluppo dell’osso. Es. nanismo, sopraossi, spina bifida. Tumori -> Meningioma, Osteosarcoma, Osteoma. Affezioni dento-alveolari -> carie, ascessi, tartaro, usura, perdita di alcuni denti durante la vita, malocclusioni.