Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
LA VITA UNIVERSALE
INTRODUZIONE
Oggi andremo a vedere un esempio di applicazione del Metodo dell’Analogia:
metodo scientifico utilizzato fin dall’antichità (la kabala, l’ermetismo, l’alchimia,
l’occultismo, l’esoterismo, ecc., sono tutti basati su questo metodo), ed è tutt’oggi
applicato in biologia, chimica, fisica, in altre parole in tutti i rami delle scienze
moderne; anche in architettura, per esempio, con il Corollario di Mohr che permette
di calcolare gli spostamenti o le rotazioni di un punto di una trave sfruttando semplici
equazioni. Ma non solo, lo utilizziamo quotidianamente in modo più o meno
consapevole. Prima di passare all’esempio di applicazione mi permetto di darvi due
consigli: 1°Torniamo per quanto ci è possibile bambini, con lo stupore, la meraviglia;
i bambini non sono ancora così condizionati da una infinità di nozioni, per loro tutto è
una scoperta! 2° Svuotiamo per quanto ci è possibile la nostra mente dalle nozioni e
dai condizionamenti, in altre parole, svuotiamo la tazza. Con questo non intendo dire
che dobbiamo buttare via il contenuto della tazza, ma semplicemente metterlo in un
angolo in cui non disturbi, perché potrebbe comunque tornarci utile. Ed ora vediamo
lo sviluppo e la progressione della Vita Universale secondo la filosofia ermetica
applicando il Metodo dell’Analogia:
1. LA VITA UNIVERSALE
Immaginiamo di dover costruire un edificio, una delle cose da fare è chiamare diversi
corpi di mestiere che partecipano alla costruzione.
1
Sono uomini tutti costituiti nello stesso modo, in quanto esseri umani, che si sono
dapprima raggruppati fra loro poi si sono applicati ognuno a differenti mestieri per
assicurare, grazie a questa divisione, la rapidità dei lavori.
Una volta ottenuta la modificazione, le cellule si raggruppano tra loro secondo il loro
mestiere e ognuno di questi gruppi, che corrisponde ad un gruppo professionale
prende il nome di organo.
Gli organi si uniscono a loro volta quando hanno uno stesso scopo generale da
compiere e gli apparati prendono allora a nascere. E’ così che la costruzione di una
casa richiede l’unione di differenti corpi di mestiere che corrispondono ad un
apparato organico, mentre la preparazione di un libro richiede l’unione di corpi di
mestiere differenti dai primi (tipografo, fabbricante di carta, di inchiostro, rilegatore,
ecc.).
Lo scopo per il quale sono uniti i differenti corpi di mestiere o organi prende il nome
di funzione.
Così la costruzione di una casa richiede la riunione di una certa categoria di lavoratori
(apparato). Questi lavoratori sono divisi in corpi di mestiere (organi), ognuno di
questi corpi di mestiere è in definitiva composto da elementi similari: gli uomini
(cellule).
2
Cellule Es. cellula muscolare,
globulo sanguigno, ecc.
Tali sono le idee generali che ci forniscono una prima considerazione dell’organismo
umano. Tuttavia è un punto che richiede un’attenzione particolare.
Abbiamo visto, a proposito degli operai, che ognuno di loro, ricevendo un nutrimento
identico, lo trasformava in lavoro di differente risultato.
Esiste per le cellule del corpo umano un elemento simile di riparazione? Si!
Così la cellula del fegato produrrà sotto l’influenza del flusso sanguigno della bile o
della materia glicogena; la cellula di una ghiandola salivare produrrà della saliva,
mentre la cellula nervosa darà nascita a dei fenomeni eccito-motori.
Muratore………………….Opera muraria
Carpentiere………………..Struttura
Identico Fabbro…………………….Lavoro in ferro
Nutrimento Falegname………………...Lavoro in legno
Decoratore………………...Decorazioni
Ghiandola salivare………...Saliva
Stomaco…………………...Succo gastrico
Elemento riparatore Fegato……………………...Bile
Unico Reni………………………..Urina
Midollo…………………….Forza nervosa
3
Come chiameremo l’elemento riparatore che viene a ridare la forza agli organi in
corso e secondo i bisogni? Lo chiameremo LA VITA.
La vita elemento riparatore universale, circola attorno alle diverse cellule. Queste si
appropriano delle forza che gli occorre e l’individualizzano secondo i loro bisogni.
Ma da che cosa deriva dunque questa forza che trasporta il sangue in tutto
l’organismo? Come entra nell’uomo e da dove viene?
Le cellule sono bagnate dal sangue. E’ da esso che traggono la loro forza. Che cosa
succede se il sangue viene a mancare? La cellula non tarda a perire; gli elementi che
la componevano, un tempo utili, diventano dannosi e sono eliminati al più presto.
4
Abbiamo visto che ognuno degli operai del nostro edificio rappresentava esattamente
una cellula del nostro corpo umano. Deve esistere qualcosa da cui sono circondati
questi operai e che causa la loro morte appena viene a mancare. Questa cosa è l’Aria.
L’aria è per gli uomini ciò che il sangue è per le cellule. Gli uomini inspirano nei loro
polmoni quest’aria, la stessa per tutti, e la trasformano nella vita particolare di
ognuno di loro.
Questa figura, in
apparenza molto ingenua,
indica che l’uomo dopo
la sua nascita è collegato
attraverso la respirazione
alla Terra, come il feto
era collegato prima della
nascita a sua madre per
mezzo del cordone
ombelicale.
Questa idea che l’aria è per l’individuo umano ciò che il sangue è per le cellule, ci
conduce a delle nuove considerazioni. L’uomo non è, in effetti il solo essere della
Terra che attinge nell’aria ambientale gli elementi necessari al mantenimento della
sua vita particolare.
Tutti gli esseri viventi si comportano all’incirca come l’uomo nei confronti di
quest’aria ambientale. Da questo ne deriva naturalmente l’idea che questi esseri
rappresentano delle cellule proprio come l’uomo; ma cellule di che cosa?
E’ qui che si colloca una delle idee tra le più bizzarre della Scienza occulta. Questa
idea è che, come le cellule dell’uomo, dopo essersi raggruppate in organi e in
appararti, costituiscono le funzioni di questo uomo, e per questo anche la sua
esistenza materiale, analogamente tutti gli esseri viventi situati sul nostro pianeta
sono delle cellule di questo pianeta che è un essere vivente.
5
Tutti gli
esseri
terrestri
sono
collegati
Il regno vegetale costituisce la vita vegetativa della Terra e il regno animale tutto
intero costituisce la vita sensitiva, il suo sistema nervoso.
Ciascun rappresentante di questo regno animale è una cellula nervosa della Terra,
ogni famiglia un organo, e infine l’intera animalità presiede alla funzione
dell’innervazione.
Ciascuno degli esseri umani rappresenta una delle cellule nervose, le più elevate. La
parte femminile dell’umanità è recettiva, sensitiva e la parte maschile è volontaria e
motrice; così che l’insieme di tutti gli uomini situati sul nostro pianeta, l’umanità
terrestre, è il cervello della Terra.
6
L’idea che tutto è vivente nell’Universo, anche i pianeti, è sostenuta da tutti i
discepoli della Scuola Pitagorica, da tutti quelli delle Scuole Platoniche e Neo-
platoniche. Ma non finisce qui!
Sulla Terra, l’aria atmosferica, corrente generale, è assorbita da ciascuno degli esseri
viventi individualizzata nella vita particolare di ognuno di questi esseri. La stessa
immagine ci servirà sempre per esprimere schematicamente questa idea.
Ne consegue da ciò che l’aria atmosferica agisce nei confronti degli esseri umani
situati sulla Terra come il sangue agiva nei confronti delle cellule situate
nell’organismo. L’aria è il sangue della Terra.
Da dove provengono dunque i principi della forza che possiede il sangue della Terra?
Per scoprire il principio vivificante apportato alla cellula, abbiamo cercato in che cosa
era immersa questa cellula e abbiamo visto che era nel sangue.
Per scoprire il principio vivificante apportato all’uomo, abbiamo cercato in che cosa
questo uomo era immerso e abbiamo visto che era immerso nell’aria atmosferica.
Togliere l’apporto di sangue ad una cellula o l’apporto di aria respirabile ad un uomo
equivale ad ucciderli.
Eccoci giunti ad un’idea ancora più curiosa della precedente: è che i pianeti non
sono che delle cellule dell’Universo. Seguono la legge di tutte le cellule e ricevono i
loro principi vivificanti da un fluido rigeneratore lo stesso per tutti, la luce solare.
Come il sangue bagnando tutte le cellule era trasformato nella vita propria di ognuna
di queste cellule, analogamente l’aria bagnando tutti gli esseri viventi era trasformata
nella vita propria di ciascuno di questi esseri, lo stesso la luce solare identica per tutti
7
i pianeti è trasformata in atmosfera da ciascuno di questi pianeti, vale a dire nella vita
particolare di ognuno di questi pianeti.
Lo stesso schema che ci è servito per gli operai e per le altre nostre delucidazioni va
ancora ad applicarsi perfettamente qui:
Forze diverse
La Terra………………..(Aria)
Saturno………………....Vita di Saturno
La Luce Solare Giove………………… Vita di Giove
Identica per tutti Marte…………………...Vita di Marte
I pianeti Venere………………….Vita di Venere
Mercurio………………..Vita di Mercurio
Arrivati a questo punto, riassumiamo ancora i risultati acquisiti, poiché non è mai
abbastanza riassumere e ripetere tutte queste idee comuni presso gli antichi.
La cellula si raggruppa per formare degli organi. Indichiamo questi con tre punti
racchiusi in un cerchio. Ognuno di questi punti è una cellula. Il cerchio indica
schematicamente l’organo
L’Organo
L’Apparato
8
L’insieme degli apparati forma l’individuo. (Il cerchio indica schematicamente
l’Individuo, sintesi degli apparati.
L’Individuo
Ma questo individuo non è che una cellula in rapporto al pianeta. Così che si può
ricominciare la serie mettendo la figura dell’individuo al posto di quella del punto (la
cellula).
Si otterrà così una nuova serie di raggruppamenti che corrispondono alla riunione
degli individui (famiglia), alla riunione delle famiglie (tribù), alla riunione delle tribù
(razza), poi arriverà l’umanità.
9
Si potrà continuare così la progressione, arrivare all’Umanità nuova cellula, poi alla
Terra, poi al Mondo, poi all’Universo. Gli esempi sopra basteranno, penso a darci
un’idea di questa progressione.
In ultima analisi il corpo umano si riduce alla cellula, l’umanità si riduce alla
molecola sociale che è l’uomo, il mondo si riduce all’astro e l’Universo al Mondo.
Ma cellula, umanità, astro, mondo, universo, non sono che delle ottave dell’Unità
sempre la stessa.
Non vediamo le cellule raggrupparsi per formare un organo, gli organi raggrupparsi
gerarchicamente per formare gli apparati e questi raggrupparsi per formare
l’individuo?
Cellula,
Organo,
Apparato,
Individuo
tale è la progressione, che costituisce l’uomo fisicamente parlando.
Ma questo individuo che cos’è se non una cellula dell’umanità?
10
La legge che segue la natura è così vera che ovunque la ritroviamo identica,
qualunque sia l’estensione dei suoi oggetti considerati.
Uomo,
Famiglia,
Tribù,
Nazione – Umanità.
Ma che cos’è l’umanità se non una cellula dell’animalità? Questa animalità non
esprime che uno dei gradi dei regni che esistono sul pianeta.
Vedete i satelliti disporsi attorno a dei pianeti, i pianeti attorno a dei Soli per
costituire i Mondi, i Mondi che non sono loro stessi che delle cellule dell’Universo
rivelano in tratti di fuoco nell’infinito le leggi eterne della Natura.
Secondo tutto ciò che precede si vede che la definizione della Vita che sembra facile
all’inizio, è ben più generale di quanto non lo si pensi abitualmente.
1
Termine usato da Louis Lucas.
11
Per l’uomo la vita è questa forza trasportata dal globulo sanguigno e che va a
rigenerare gli organi; ma questa è la vita umana, che non è LA VITA.
In effetti, questa forza non è che la modificazione dell’aria che racchiude la vita di
tutti gli esseri sulla Terra.
Abbiamo visto che l’atmosfera terrestre, proprio come il sangue umano, trae i suoi
principi vivificanti da più in alto, dal Sole stesso.
Possiamo risalire così all’infinito; ma poiché le nostre conoscenze scientifiche
generali si fermano al nostro mondo, non andiamo oltre e, constatando che la forza
del sangue viene dall’Aria, la forza dell’Aria viene dalla Terra, e la forza della Terra
dal Sole, diciamo:
LA VITA E’ DELLA FORZA SOLARE TRASFORMATA.
L’INVOLUZIONE E L’EVOLUZIONE
Se riprendiamo la nostra prima analogia dell’edificio e degli operai potremmo trarre
delle nuove idee.
Difatti, abbiamo fatto appello ad una serie di corpi di mestiere per costruire il nostro
edificio; ma esiste una gerarchia intellettuale tra questi differenti mestieri.
Così, lo scultore che verrà a dare alla pietra delle diverse forme è superiore
intellettualmente al muratore che non fa che posare queste pietre secondo un ordine
determinato in precedenza.
Il corpo umano riproduce la stessa gerarchia. Esistono differenti gradi tra le diverse
forze emanate tutte dall’unico elemento: il sangue.
Quando questa forza apportata dal sangue si trova in contatto con gli organi, essa
subisce certe modificazioni determinate dall’intima costituzione dell’organo.
12
E’ chiaro che la cellula nervosa trae dal sangue una forza diversa da quella che trae la
cellula muscolare o ossea.
C’è dunque una gerarchia di cellule materiali che compongono il suo corpo.
Alcune di queste cellule sono costituite da dei principi più materiali come le cellule
ossee; altre, al contrario, sono costituite da degli elementi che si avvicinano di più
alla fosforescenza come le cellule nervose. Se vogliamo rappresentare questa
costituzione dell’uomo fisico non potremmo farlo se non attraverso una figura che in
alto è sottile per indicare la meno materialità delle cellule elevate e in basso spessa
per indicare il contrario.
Una forza identica, quella del sangue, la vita, infrangendosi contro questo prisma, si
trova dunque immediatamente gerarchizzata e trasformata in differenti forze secondo
lo spessore di questo prisma, vale a dire secondo la materialità delle cellule.
(differenti forze)
Forza Nervosa
Forza
Identica
Contrattilità del muscolo
(Sangue)
Coesione dell’osso
13
Un’altra immagine ancora più suggestiva spiega questo fenomeno, è quella dell’arpa.
La differente lunghezza delle corde dell’arpa indica i differenti gradi di materialità
delle cellule organiche.
Una stessa vibrazione produrrà un suono grave, materiale sulle corde lunghe, mentre
produrrà un suono acuto, spirituale sulle corde corte.
Alcune delle forze prodotte subiscono una tale azione da parte degli organi che sono
più elevate nella gerarchia generale che la forza iniziale.
Così, la vita dell’essere umano si trasforma successivamente in forza nervosa del gran
simpatico che fa muovere i diversi organi extra-volontari poi in intelligenza nel
cervello.
Era entrata dell’aria nell’uomo; ne riesce, dopo un lavoro speciale in idea o in fluido
nervoso; si vede che c’è stato un progresso.
Se consideriamo la Terra come un essere vivente, vedremo che su di essa anche gli
esseri viventi, vale a dire, le cellule, sono raggruppate in gerarchie.
In basso, troveremo il regno minerale in tutte le sue modificazioni che forma la
struttura generale corrispondente al sistema osseo dell’uomo.
Al centro vediamo il regno vegetale, la distribuzione generale delle forze della Terra
analoga al sistema sanguigno dell’uomo.
Infine, in alto, vediamo il regno animale coronato dalla razza umana, analoga al
sistema nervoso coronato dal cervello.
La forza solare viene ad infrangersi contro i differenti regni come la forza del sangue
contro i differenti organi.
Questa forza solare che si infrange contro la parte materiale della Terra da nascita alle
forze fisiche, calore, luce, elettricità, magnetismo.
L’azione del Sole sul regno vegetale dà al contrario nascita alle forze chimiche e tra
l’altro alla parte vivificante dell’atmosfera.
14
Infine, l’azione di queste forze speciali sul regno animale dà nascita alle potenze
psichiche, l’istinto -- intelligenza, idea – che formano al di sotto dell’anima la
porzione più sublime della vita.
La Terra aveva dato all’uomo della forza vitale, l’uomo gli rende in cambio
dell’intelligenza; il Sole aveva dato alla Terra della luce, la Terra rinvia al Sole
dell’anima. Come si produce?
Claud Bernard ha dimostrato che ogni volta che una idea era prodotta dall’uomo
questo voleva dire che una cellula nervosa veniva a perire. Ora, se si ricorda che
abbiamo detto che ogni essere umano era una cellula nervosa della Terra, si
comprenderà perché ogni volta che un essere umano muore, la Terra manifesta una
idea (l’anima di questo uomo), idea buona se l’anima è buona, cattiva se l’anima è
cattiva. Come la cellula nervosa dell’uomo è un mezzo di trasformazione dell’aria in
idea, analogamente l’uomo è un mezzo di trasformazione della luce solare in anima.
Vediamo quindi che se lo Spirito si incarna nella Materia è per evolvere e per risalire
cosciente attraverso le prove mentre era emanato allo stato di forza incosciente.
15
Movimento la Vita degli
che contiene Universi
Sangue
contenente delle cellule
la VitaForze organiche
organiche
diverse
cellule
Il Sole
RIASSUNTO
16
Abbiamo indicato in tutto ciò che precede due correnti: una caratterizzata dalla
discesa della Forza nella Materia, è l’involuzione; l’altra, caratterizzata dal rientro
progressivo della Materia nella Forza, è l’evoluzione.
Se è vero che si tratta di una legge generale, deve secondo l’analogia ritrovarsi
riportata ovunque. Andiamo a vedere che è effettivamente così.
La funzione del vegetale si limita dunque a questo: attingere dalla terra dei succhi
particolari ricavati principalmente dai minerali; poi combinati nell’intimità dei suoi
tessuti questi succhi con i raggi solari. E’ così che si forma il legno. Il legno
costituisce dunque un pezzo di sole racchiuso nella materia (perdonatemi
l’imperfezione dell’immagine). Se vogliamo raffigurare tutto ciò con uno schema
rappresentiamo la forza del Sole attraverso la sua triplice specializzazione Calore –
Luce – Elettricità su una linea dritta.
Sole
Calore 17
Luce Elettricità
Secondo questa figura, il
nostro tronco contiene
quindi in esso della forza
immagazzinata. E’ questa
l’involuzione, la discesa
della Forza nella Materia.
Fiamma
Luce
Elettricità Calore
Legno acceso
La fiamma è una piccola immagine del sole; è il Sole un tempo rinchiuso che ritorna
alla sua sorgente.
18
Se confrontiamo le due figure avremo che la seconda rappresenta il modo in cui il
Sole diventa la Materia, la prima il modo in cui la Materia diventa il Sole.
Fiamma
Sole
Calore Elettricità
Luce
Un albero
Legno acceso Legno
Possiamo riassumere ancora meglio il tutto in una sola figura che avrà il vantaggio di
rappresentare le due fasi del fenomeno.
19
Sole o Fiamma
Sole Spirito
Elettricità
Calore
Luce
Le frecce discendenti indicano la prima corrente (discendente dal Sole sul Legno); le
frecce ascendenti indicano la seconda (risalita del Legno nel Sole).
Due considerazioni importanti devono essere tratte fin da ora da tutto ciò che
precede: la prima è che l’evoluzione qualsiasi essa sia, che si tratti della risalita del
minerale attraverso il vegetale verso l’animalità o della risalita della materia verso la
forza, è preceduta da una corrente opposta, l’involuzione.
La seconda, che queste due correnti passano l’una e l’altra per la stessa via, una per
discendere (l’involuzione), l’altra per salire (l’evoluzione).
20