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Periodico di attualit, cultura e informazione

Bloc Notes
Distribuzione gratuita

Anno XXV - n 7 - Settembre 2012

Editoriale
Elezioni regionali 2012: nessuno resti a guardare
N. Reina pag. 22

Personaggi
Alfio Bisicchia: Riflessioni in versi di unesperienza personale proiettata verso lignoto
S. Atanasio pag. 3

Poste italiane Spa - Spedizione in a. p. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46 art.1, com. 1, DCB Catania

Attualit
Rifiuti: cresce la raccolta differenziata, ma le citt sono sempre pi sporche
D. Lazzaro pag. 6

XXIII Sagra del pistacchio di Bronte

2 Bloc Notes
un secolo ce la si prendeva col neo-ateismo eversivo tipologia mammaamessanoncivadopi. A distanza di unestate, sto ancora qui a chiedermi perch le forze investite (ad esempio) nel delegittimare il santo padre (la cui opulenza, accostata alla sempiterna e demagogica foto del bambino del terzo mondo, viene quotidianamente messa alla gogna)

Varie
non vengano canalizzate, nemmeno minimamente, per stracciarsi le vesti contro il despotismo musulmano (che oggigiorno uccide se criticato, altro che Crociate), alle spalle del quale, peraltro, foraggiano i big del petrolio (altro che IOR, altro che le Prada vermiglio del papa). Sia chiaro: questo non il tentativo di legittimare una religione opponendola a unaltra. Piuttosto, la dimostrazione della parzialit ottusa di certi radical chic. Poi, s, giunge San Placido e viene a galla il fanatismo da entroterra e la mondanit dei vestiti migliori al mattino della festa. Ma questo, cos come il gala medioevale di certi ritualismi e le pellicce della domenica mattina, un altro discorso.

Settembre 2012

ella puntata precedente sembra passato

Sangiorgio Gualtieri, porta chiusa per sempre?


Appello alle coscienze sensibili
La scuola cattolica rappresenta un luogo ideale per lintreccio di alleanze educative, in cui riconciliare famiglie e nuove generazioni aperte alla guida cristiana nella determinazione fondata e coraggiosa di poter vivere una vita buona anche in questo mondo e in questo tempo. Gli orientamenti pastorali della Chiesa italiana nel mondo della scuola cattolica e della formazione professionale sono tra le condizioni che nella logica di una scuola pubblica in grado di competere con tutte le altre proposte educative, dovrebbero essere sempre pi idonei e determinati. La Chiesa madre premurosa e saggia che vuole il meglio per i suoi figli per cui, vista lattuale deriva in cui si trova lodierna societ per lassenza di ideali e di modelli educativi alti, cerca di venirci incontro mettendo laccento sulla questione delleducazione. Nel nostro Paese c una forte esigenza di formazione e questo ci sollecita ad assumere una grande responsabilit per cui non possiamo abbandonare i nostri ragazzi. Adrano un paese che vive di agricoltura, e quindi di lavori occasionali o stagionali. Le famiglie povere sono tantissime le quali si aggrappano dove possono, per ridurre il costo di mantenimento dei propri figli, perch vivono in una condizione di povert estrema. Mi riferisco al grande quartiere nord di Adrano Monte Rosso, orfano delle Suore Figlie di Maria Ausiliatrice che sono state lievito per Educare alla vita buona. Ricche di calcio, ferro e fosforo le umeboshi sono in grado di far scaricare o riequilibrare gli eccessi di sostanze che danneggiano il fegato ed i reni. Nel secondo caso, invece, si tratta di un particolare tipo di fiori spontanei individuati proprio dal medico inglese Edward Bach. La loro essenza favorisce larmonizzazione degli stati emozionali alterati, facilitando in modo naturale uno stato di benessere e di equilibrio psico-fisico. Pur non essendo un farmaco comunque possibile acquistarli in farmacia. Parlando di povert non si deve ragionare solo in termini di privazione economica, ma si deve pensare alle altre conseguenze concrete: essere poveri significa negazione del diritto al lavoro, alla famiglia, allabitazione, ma anche alla giustizia, alleducazione, alla salute. E un diritto negato anche al futuro dei giovani. Tutti i membri della famiglia si trovano a vivere, in modi diversi, una condizione di stress e di sofferenza, anche se sono le donne e le nuove generazioni a pagare il prezzo pi elevato. Dal testamento del benefattore, Sangiorgio Gualtieri, a cui darei il titolo di santo sociale, si legge: Voglio che leducazione e listruzione di tutti i bambini venga affidata ai Salesiani di Sicilia. La porta della Casa dovr essere sempre aperta a tutti i bambini poveri ed abbandonati, primi fra tutti quelli del mio amato paese di Adrano. Migliaia di bambini per ben 56 anni hanno trovato ospitalit nella Casa Sangiorgio, Ora non pi. Le cose sono cambiate, ma non le aspirazioni di un quartiere che rivendica, per i bambini poveri lassoluto ed incondizionato rispetto del testamento di Giovanni Sangiorgio Gualtieri. La necessit di educare alla retta via la nuova generazione da sempre un preciso compito istituzionale, lo ancor di pi oggi di fronte ai processi sociali distolti del nostro tempo.

n7 Direttore

2012

Settembre
Nino Reina

Direttore responsabile

Orazio Longo

Caposervizio Biancavilla

Enrico Indelicato

Redazione

Carmelo Santangelo

onostante lo scetticismo cronico del popolo stressato pare proprio che esistano delle sostanze naturali che aiutano a gestire lo stress. Lumeboshi ed i fiori di Bach sono due tra le pi originali. Nel primo caso si tratta di un frutto giapponese, reperibile in qualsiasi negozio biologico, che aiuta a combattere il senso di stanchezza e la mancanza di vitalit tipici dei soggetti stressati.

Esistono poi moltissimi altri elementi contenuti nei cibi per poter ridurre la nostra dose quotidiana di stress da XXI secolo. Il magnesio, contenuto ad esempio negli spinaci, aiuta a regolare i livelli di cortisolo che tendono ad alzarsi quando si sotto stress, provocando mal di testa e stanchezza. Anche lassunzione della vitamina C sembra essere uno tra i rimedi naturali pi gettonati. Gli studi hanno dimostrato che questa vitamina, di cui le nostre arance sono ricche, riduce i livelli degli ormoni dello stress

potenziando, al contempo, il sistema immunitario. Il consumo di pane, pasta e cereali, inoltre, aiuta il cervello a produrre serotonina una sostanza chimica importante per dormire bene, per la regolazione del nostro orologio interno, per la regolazione della temperatura corporea e per molto altro ancora la cui produzione pu essere compromessa da uno stress eccessivo. Insomma i rimedi non mancano basta saperli usare accompagnandoli ad uno stile di vita sano.

Angelo Abbadessa, Sergio Atanasio, Maddalena Batticane, Giuseppe Bulla, Luigi Cottone, Carmelo Cozzo, Ornella Fichera, Giosu Gullotta, Dario Lazzaro, Franco Liotta, Dario Milazzo, Alex Minissale, Piera Proietto, Placido Salamone, Carmelo Santangelo.

Hanno collaborato

Salvatore Bulla, Carmelo Mazzaglia, Franca Meli, Nicol Neri, Alessandro Scaccianoce, Maria Scalisi. Direzione - Redazione Amministrazione Associazione Pro Loco Adrano Via Roma 56, 95031 - Adrano Tel: 7697004 E-mail:

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per la tua pubblicit

Tipografia Ricca Adrano Aut. del Trib. di CT n 715/87


Chiusura del giornale: 30 settembre 2012

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Copertina: foto sagra del pistacchio di Bronte

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2012 Settembre

Personaggi

Bloc Notes 3

Riflessioni in versi di unesperienza personale proiettata verso lignoto

In cerca di una meta

Alfio Bisicchia, insegnante di lettere in diversi istituti, tra cui il Liceo G.Verga di Adrano, ha svolto attivit politica nellallora Partito Comunista ricoprendo la carica di consigliere ed assessore. Ha pubblicato diversi articoli ed un saggio Sulle vie della religione. E sposato e padre di tre figli.
onorevoli chiamati alla bisogna e nel peggiore dei casi porporati con in tasca le loro omelie da sagrestia? La silloge poetica di Bisicchia un percorso di una vita, nel corso della quale lautore ha fissato in versi momenti della sua esperienza di adolescente prima, di uomo ed insegnante poi, con la perizia della musicalit e del ritmo metrico (con buona pace del prof. J.E. Pritchard), sfoghi dellanima, furori poetici, come si spiega nella prefazione dallautore stesso curata. Versi limpidi, quasi prosastici, su cui presiede spesso, quasi a trattenere il debordante impulso delle emozioni, la ragione e lesigenza di sublimare delle esperienze personali a canone universale di ci che ogni uomo vive e sente nel corso di una vita ed alla ricerca di un meta. Poesia anche questa, certo, poesia razionale, riflessioni sparse e fissate occasionalmente su pezzi di carta (come faceva Goethe), e riveduti nella maturit. A conclusione di questa modesta recensione, preferiamo ancora una volta citare lautore Le poesie narrano la storia di un viaggio, litinerario culturale e spirituale di un essere che scrive cos come gli detta il cuore[] poesia spontanea, immediata, colloquiale che rifugge dagli artifici retorici ricercati, dai simboli volutamente ermetici.

Sergio Atanasio

omprendere la poesia: chi ha visto il famoso film di P.Weir, lattimo fuggente, ricorder una delle prime scene in cui un bizzarro professore, Keating, si rende protagonista infiammando gli animi dei suoi studenti, spingendoli a cogliere liberamente il senso di un testo poetico in polemica con laccademico J.E.Pritchard. Gi, ma cosa la poesia? Forse anche nel gesto di protesta del prof. Keating si scorge il calore della poesia, s perch anche la protesta, legittima, a tutela della propria purezza, pu definirsi poesia, come una scena di un film appunto, o un quadro, il verso di una canzone la donna grassa non si tiene in piedi e si fa piccola, la gente ride, ma lui le d una mano e la riporta su, fante di cuori, ormai non ci si crede quasi pi (F.De Andr- New trolls). Si potrebbe facilmente ricordare un verso di Marziale e dire che Hominem nostra pagina sapit (La nostra pagina sa di uomo), o stilare un catalogo di ci che degno di versi poetici, come diceva la pi grande poetessa dellantichit, Saffo (Alcuni dicono che sulla terra nera la cosa pi bella sia un esercito di cavalieri, altri di fanti, altri di blocnotes.adrano@tiscali.it

navi, io invece ci di cui uno innamorato), oppure esprimere follemente la propria libert ed il desiderio di comunicare come A.Palazzeschi (Lasciatemi divertire). La poesia questo? Forse, o forse una risposta non siamo in grado di darla, perch sarebbe come chiedersi qual il senso del nostro stare al mondo. Forse la poesia non satolla il ventre, come ricordava un brillante ministro qualche anno, eppur ancor oggi, il folle fervore poetico contagia e spinge a metter gi dei versi, per il puro piacere o la soddisfazione personale di dar libero sfogo ad un esigenza, o per il bisogno di comunicare

e condividere sentimenti o riflessioni, scherzi gioiosi o momenti di sconforto. Non ci dato sapere se il film di P. Weir sia stato visto, e qualora ci sia avvenuto, se sono state ricordate le parole di Whitman, citate da Keating che il potente spettacolo continua, e che tu puoi contribuire con un verso, ma in questo contesto si dovr parlare di un altro professore, in carne ed ossa, non frutto della fantasia di uno sceneggiatore, Alfio Bisicchia. Quasi in sordina, senza fanfare e comunicati stampa, il prof. Bisicchia con molta modestia ha gi pubblicato due libri, nel 2011 un saggio dal titolo Sulle vie della

religione, e questanno una raccolta di poesie che reca il titolo In cerca di una meta. Alla domanda perch mai non abbia voluto presentare ufficialmente le sue fatiche letterarie, sorridendo il prof. Bisicchia ci dice: In genere alle conferenze di presentazione di libri, degli annuari, dei cataloghi, vi sono sempre le stesse persone, e sono le stesse persone a cui io ho regalato i miei libri. Poesia anche in questo gesto? Gi, che bisogno c del filtro protocollare dellufficialit, con la filiera di discorsi artefatti e riflessioni sul bisogno di fare cultura da parte di primi cittadini, assessori,

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4 Bloc Notes

Inchiesta

Settembre 2012

Dallarte culinaria alla musica: due settimane allinsegna del sano divertimento

La XXIII Sagra del pistacchio di Bronte


Questanno la sagra del pistacchio di Bronte raddoppia gli eventi sfidando la crisi

tands, manifestazioni e piccoli concerti: questo il programma della sagra del pistacchio che questanno rimarr aperta per 2 interi week end: dal 27 al 30 settembre e dal 5 al 7 ottobre 2012. Dopo la conferenza stampa di presentazione, che si terr mercoled 26 alle ore 10, presso la pinacoteca Nunzio Sciavarrello di Bronte, il 27 settembre si aprir ufficialmente la sagra con il taglio inaugurale del nastro ad opera del sindaco Pino Firrarello. Sin dal primo giorno, gli spettacoli musicali, con
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Dario Milazzo

le loro note, faranno da colonna sonora alla manifestazione. Ma, levento clou lo si avr alle 18:00 con lapertura degli stands, ovvero le cellule della sagra. Nella seconda giornata, invece, sar molto interessante liniziativa I nonni in festa, che si terr in Piazza Rosario alle 20:00. Il 29, invece, a fare da sfondo alla sagra, ci saranno i gruppi musicali e folkloristici. Domenica 30, invece, sar la giornata degli amanti dellarte. Nella Pinacoteca Nunzio Sciavarrello di Bronte, infatti, la FIDAPA locale allestir un Estemporanea di pittura di ingente livello. La seconda settimana

della sagra inizier, invece, venerd 5 ottobre con liniziativa La scuola scende in piazza. In tale data, quindi, gli scolari riempiranno la citt di Bronte e sar offerto loro il tradizionale gelato al pistacchio. Giornata da ricordare per i pi piccini: nel Castello di Nelson, infatti, si terranno spettacoli per bambini, veri protagonisti della giornata. Ma il 5 ottobre sar anche la data dei contest: In Piazza Rosario si terr la premiazione del Concorso Regionale migliore torta al pistacchio e del Concorso Regionale miglior gelato al pistacchio. Sabato 6, invece, la musica far da sottofondo mu-

sicale alla finale regionale di Miss Etna e Fotogenia 2012 che si terr nel Teatro Comunale. Infine, il 7, la musica folk allieter i tantissimi visitatori giunti in Piazza Castiglione per la degustazione della torta al Pistacchio, evento che simbolicamente segna la fine della sagra. Sempre nella stessa giornata, sar molto interessante il II Annullo Filatelico che si terr in Piazza Piave. Per tutta la durata della sagra si terr nel Circolo di Cultura una Mostra di Pittura al cui interno saranno presenti opere degli artisti Cristina Lefter, Vincenzo Martini, Nelu Pascu e Paola Ruggiero.

Ma, nei giorni della sagra, a tenere desta lattenzione saranno tutti quegli spettacoli, musicali, folkloristici e di animazione che ogni anno assumono sempre pi rilevanza. Una sagra, quella del pistacchio, che attira sempre pi visitatori e che punta sempre alla valorizzazione delle risorse locali, anche quelle umane, basti pensare ai vari gruppi musicali che interverranno. Da sottolineare, infine, che, dei 100 stands presenti, ben 30 esporranno esclusivamente prodotti al verde pistacchio di Bronte, a testimonianza dello spirito originario della sagra brontese, ovvero la valorizzazione dell oro verde.
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2012 Settembre

Inchiesta
Da Plinio il Vecchio alla sagra del pistacchio

Bloc Notes 5

Storia delloro verde, frutto simbolo della citt di Bronte

La sagra del pistacchio: un po di storia

olti frutti siciliani hanno origine asiatica. Le condizioni climatiche mediterranee, infatti, favorirono lo sviluppo di quelle coltivazioni che necessitavano di terreni aridi e condizioni climatiche non propriamente umide. Il ficodindia dellEtna, uno dei simboli della flora mediterranea, come si evince dallo stesso nome, originario dellAsia. Originario del continente asiatico pure loro verde, ovvero il pistacchio. A testimonianza di ci va citata la tesi di Plinio il Vecchio. Secondo lo storico, infatti, fu un console romano a importare il frutto in Italia. Non furono solamente i terreni aridi e rocciosi dellEtna a stimolare lo sviluppo delloro verde; decisivo fu, infatti, anche lapporto dato dagli Arabi. Gli Arabi, infatti, conoscevano molto bene il frutto essendo lo stesso originario della loro regione. Insomma, oltre, al lessico, gli Arabi contribuirono ad alimentare la flora siciliana. Croce e delizia del pistacchio di Bronte, per, il fatto di essere un prodotto di nicchia. A Bronte, infatti, la produzione del pistacchio molto frammentata e, quindi, i prezzi sono molti alti; per cui il pistacchio siciliano rimane un prodotto pregiato, utilizzato come condimento essenziale per pasta o dolciumi vari, ma difficilmente usato per la mera commercializzazione, soprattutto se interna. In altre parole, il pistacchio che troviamo nei sublocnotes.adrano@tiscali.it

permercati proviene quasi esclusivamente dallIran. Prima del 2000, comunque, il pistacchio di Bronte veniva esportato nei Paesi occidentali; solo dopo tale data si venne a sviluppare il boom dei prodotti dolciari a base di pistacchio. Tale exploit si deve sicuramente anche al successo scaturito dalla Sagra del pistacchio di Bronte, festa paesana nata con lo scopo di valorizzare il pistacchio e tutti quei prodotti tipici realizzati

con lo stesso. Era il 1981 quando la sagra fece il debutto ufficiale. Originariamente organizzata dalla Pro Loco di Bronte, la sagra fu successivamente realizzata anche grazie alla collaborazione del Comune di Bronte che, in seguito, divenne lorganizzatore unico. Nelle intenzioni originarie della Pro Loco cera anche

quella di valorizzare i luoghi di culto della citt etnea; non a caso, allepoca, ai visitatori veniva mostrata la zona del catodo, larea meno inquinata dalle trasformazioni edilizie susseguitesi negli ultimi decenni. Ma lintenzione originaria della sagra era proprio quella di valorizzare quel frutto che sub negli anni 80 una forte fase di magra. A stimolare la realizzazione dellevento ci furono anche due trasmissioni televisive: Campanile dargento di Teletna e il programma Portobello del compianto Enzo Tortora. Ci che importante della sagra del Pistacchio che essa , malgrado le operazioni di marketing susseguitesi nel tempo, ha sempre mantenuto lo spirito originario. In altre parole, tutti i prodotti esposti negli stands hanno un unico ingrediente in comune, ovvero quel pistacchio di Bronte, cuore e polmone della festa paesana. Dario Milazzo

Economia - Lavoro Tributi Aprire unattivit solo con la SCIA

a cura di Salvatore Bulla

Con D.Lgs. n. 147/2012, pubblicato sul supplemento ordinario della G.U. 30 agosto 2012, n. 202, in vigore dal 14 settembre, viene stabilito che per aprire un bar o un ristorante sufficiente presentare una Scia al comune, non essendo pi necessario attendere lautorizzazione. Inoltre, come originariamente previsto solo per le persone giuridiche, anche per le imprese individuali non pi necessario possedere i requisiti professionali prescritti dalla legge per esercitare lattivit, ma sar sufficiente assumere alle proprie dipendenze un soggetto in grado di dimostrare la professionalit necessaria.
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6 Bloc Notes

Attualit

Settembre 2012

Rifiuti: cresce la raccolta differenziata, ma le citt sono sempre pi sporche


resce mese dopo mese la percentuale di raccolta differenziata nei comuni serviti da Simeto Ambiente. Nei mesi di luglio e agosto la percentuale di rifiuti differenziati ha superato il 36% e col passare del tempo il valore appare in costante aumento. S. Agata Li Battiati diventa il comune pi virtuoso, superando nel mese di agosto quota 70% di raccolta differenziata, seguono Belpasso e Biancavilla con una percentuale che si aggira intorno al 60% e si scorre via via fino ai comuni di Adrano e Misterbianco che si aggirano intorno al 20%. Proprio il comune di Adrano ha registrato un calo di 3 punti percentuali rispetto al mese di luglio pagando pesantemente lassenza del servizio di raccolta differenziata nella zona delle vigne; ancora peggio a S. Maria di Licodia in cui, rispetto a luglio, la raccolta differenziata scesa di 14 punti percentuali (dal 44% al 30%). Non si sono verificati cali nel comune di Biancavilla che, per il secondo anno consecutivo, stato coperto dal servizio porta a porta di raccolta differenziata anche nella zona delle vigne: qui tra luglio e agosto la differenziata addirittura aumentata di un punto percentuale, a testimonianza di quanto importante si dimostra la copertura del servizio anche nelle zone di villeggiatura. La situazione per non tutta rose e fiori: dallintroduzione del servizio porta a porta, con la conseguente rimozione dei cassonetti dai centri urbani, tutte le citt stanno subendo orribili danni da parte di cittadini poco rispettosi che, giorno dopo giorno, fanno nascere microdiscariche nelle varie periferie. Dalle zone pi a monte a quelle pi a valle se ne ritrovano decine, se non centinaia e il fenomeno appare in continua crescita. Poco controllo e scarsa qualit della comunicazione possono essere alla base di questo scabroso fenomeno che tocca livelli altissimi, ogni qual volta si verificano disservizi.

Dario Lazzaro

Le periferie dei comuni serviti da Simeto Ambiente sono sempre pi colpite dal fenomeno delle micro discariche. AllATO CT3 Simeto Ambiente restano gli ultimi tre mesi prima dello scioglimento per la nascita delle SRR. Rinnovato fino a dicembre anche il contratto con il Consorzio Simco che svolger il servizio alle stesse condizioni. Intanto ad Adrano torna la febbre del caro bolletta con la citt spiazzata dalle salatissime bollette TIA 2012.
Giungono novit intanto sulla questione ATO-SRR: il neo assessore regionale Claudio Torrisi ha annunciato che lo scioglimento degli ATO verr prorogato al 31 dicembre e dal giorno successivo dovrebbero entrare in vigore le Societ di Regolamentazione Rifiuti (meglio conosciute come SRR), il condizionale per dobbligo e la decisione finale sar certamente affidata al prossimo governo regionale. stata finalmente sciolto per Simeto Ambiente il problema del rinnovo del contratto al Consorzio Simco, che scadeva il 27 settembre: dopo diverse riunioni in cui da un lato i sindaci e lATO chiedevano una riduzione dei costi (senza intaccare sul numero del personale) dallaltro il Consorzio Simco, poco disposto di rimodulare le tariffe da noi proposte perch sosteneva che il conferimento in discarica e il calcolo dei metri quadrati fossero elevati. In realt avevamo ragione noi ed il comune si dovuto fare carico delle spese extra del conferimento in discarica mentre ai cittadini nella tariffa 2012 abbiamo dovuto sommare anche le somme mancanti sul calcolo dei metri quadri del 2011. Se il comune avesse lasciato le tariffe del 2011 cosi come noi le avevamo formulate le bollette del 2012 sarebbero state persino inferiori. Lunico modo attuabile per alleggerire questa spesa ai cittadini che il comune si faccia carico di una parte della spesa totale del servizio.

a rinunciare a dei profitti. Considerato il fatto che il nuovo controllo avr una durata di soli tre mesi alla fine lha vinta il Consorzio Simco e il contratto stato rinnovato fino a dicembre alle stesse condizioni. Infine la spinosa questione

bollette che sono arrivate ad Adrano proprio nel mese di settembre. Il commissario liquidatore, interrogato sugli enormi aumenti rispetto alla TIA del 2012 ha cosi risposto: Nellanno 2011 il comune di Adrano ci ha chiesto

Dal CIPE oltre 7 milioni di euro per il depuratore di Adrano


Uno dei pi importanti finanziamenti che la citt di Adrano abbia mai ricevuto servir ad adeguare il sistema fognario e di depurazione. La speranza che si possa mettere fine allo scarico illegale di acque reflue non depurate nel fiume Simeto.
Pioggia di finanziamenti per la Sicilia da parte del CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) che nelle scorse settimane ha stanziato 1,1 miliardi di euro per finanziare 96 progetti di colletta mento, depurazione delle acque e bonifiche dei siti contaminati. Lobiettivo quello di far uscire lisola dal rischio sanzioni della comunit europea vista la quantit enorme di infrazioni che vengono periodicamente sottoposte alla Sicilia specie per cause legate alla depurazione delle acque reflue. Un sostanzioso finanzia-

mento arriva anche per il depuratore di Adrano. Oltre 7 milioni di euro serviranno a rendere pi funzionale il depuratore di Adrano, permetteranno inoltre la realizzazione di nuove condotte fognarie per le vie che ne sono sprovviste e lammoder-

namento di quelle fatiscenti. La questione depuratore certamente assume una priorit maggiore visto il paradosso secondo cui solo meno del 30% delle fognature finiscono nellimpianto di contrada Ciappe (praticamente solo le acque reflue dei quartieri

Cappuccini e Cappellone) mentre la restante parte della rete fognaria segue una strada diversa che finisce direttamente sul fiume Simeto senza che avvenga alcun trattamento. Una doppia beffa per i cittadini che subiscono un grave danneggiamento di tipo ambientale e si ritrovano a pagare in bolletta anche una tassa per la depurazione (che non avviene). Nei giorni scorsi intanto lAcoset ha avviato la realizzazione di una rete fognaria di oltre 500 metri che servir due strade di Adrano, via Galiffi e via Crisafi. I lavori, i cui costi ammontano a circa 100mila euro, saranno totalmente a carico dellAcoset e dureranno circa tre mesi. Dato il forte interesse archeologico dellarea tutta la procedura degli scavi sar seguita da due funzionari della Sovrintendenza. Dario Lazzaro blocnotes.adrano@tiscali.it

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2012 Settembre

Attualit

Bloc Notes 7

Biancavilla e Rifiuti Zero: un anno dopo


n un convegno tenutosi alla Villa delle Favare di Biancavilla sono stati presentati i risultati raggiunti dallamministrazione comunale ad un anno dalladesione alla strategia Rifiuti Zero 2020. Un bilancio molto positivo se si considera che la raccolta differenziata in pochi mesi giunta alla media del 60% e Biancavilla si piazza ai primissimi posti tra i comuni siciliani che superano i ventimila abitanti. Ha introdotto il convegno Piero Cannistraci , vero trascinatore dellassociazione biancavillese e fresco di nomina a presidente dellassociazione Rifiuti Zero Sicilia (prendendo il posto di Paolo Guarnaccia). Dopo i saluti di rito, a cura del sindaco di Biancavilla Pippo Glorioso, si passati al momento clou della giornata.

La nostra terra invasa dai pannelli fotovoltaici


Cerchiamo di capire cosa sono e a cosa servono..
Sar capitato a tutti di camminare per strada e vedere sui tetti delle abitazioni o sulle distese di terra in autostrada grandi quantit di pannelli grigi e dato che non tutti siamo ben informati sulla loro utilit e su cosa offrono realmente ci soffermiamo un po ad analizzarli. I pannelli fotovoltaici consentono di trasformare lenergia solare in energia elettrica! Ma come avviene ci? Allinterno dei suddetti , vi sono delle celle in silicio(materiale naturale presente nella sabbia) che collegate in serie trasformano lenergia del sole in elettrica grazie a complessi trattamenti chimici e fisici. Allesterno sono ricoperti da fibra di vetro che aiuta lassorbimento dellenergia solare ed inoltre resistente agli urti e protegge lintero pannello. Attualmente sono diverse le destinazioni di questi moduli fotovoltaici; anzitutto sono indispensabili nelle zone isolate, irraggiungibili dalla corrente elettrica tipo i posti di montagna e, molto importante, vengono impiegati ,inoltre, per alimentare limpianto elettrico delle abitazioni o per essere immesse persino nella rete elettrica gestita dalle comuni societ che tutti conosciamo. Ma esistono inoltre degli impianti detti anti- blackout che, come la parola stessa ci suggerisce, sono utilizzati nei momenti in cui manca lelettricit servendosi di batterie dove viene conservata. Ad oggi lItalia il secondo paese nella classifica europea, solo dietro la Germania, per diffusione del fotovoltaico anche perch le condizioni climatiche favorevoli aiutano tantissimo. I moduli fotovoltaici vengono realizzati in modo da produrre energia per oltre cinquanta anni e talvolta qualcuno arriva anche a cento. Si tratta comunque di un investimento vero e proprio,

Era presente infatti il promotore mondiale della strategia Rifiuti Zero, il professore emerito di chimica Paul Connett, che ha presentato i 10 passi verso rifiuti zero incantando e divertendo i presenti con la sue conosciute capacit comunicative. A seguire, gli interventi dellassessore incaricato ai rapporti con lATO Pasquale La Venia e del Commissario Liquidatore dellATO CT3 Angelo Liggeri che hanno

precisato come nonostante le difficolt affrontate negli ultimi anni con una buona politica ed il massimo impegno si possono raggiungere dei risultati importanti. Per loccasione sono stati invitati anche i candidati alla carica di presidente della regione per le prossime elezioni del 28 ottobre ai quali stato riservato uno spazio per esporre i loro programmi politici sulla tematica dei rifiuti: Giancarlo Cancelleri, candidato del movimento 5 stelle, stato lunico ad avere risposto allinvito ed ha ribadito che il movimento che rappresenta ha inserito la strategia Rifiuti Zero come primo punto del programma politico. Tra il folto pubblico, parecchi erano i curiosi provenienti dalla citt di Adrano. Nonostante la vicinanza geografica, Adrano e Biancavilla stanno vivendo un momento totalmente differente nellambito dei rifiuti e presto potrebbero ritrovarsi persino sotto due gestioni differenti. Probabilmente lassociazione Rifiuti Zero a Biancavilla ha avuto un peso positivo nel determinare il virtuosismo biancavillese e in questa scia sta prendendo piede anche lassociazione Rifiuti Zero Adrano sebbene sia ancora oggi ad uno stadio embrionale. Dario Lazzaro

da considerarsi come investimento finanziario, e tra laltro tra i pi sicuri al momento. Ma entrando ancor meglio nel dettaglio vediamo come il tasso di rendimento interno del fotovoltaico del 7% garantito per ventanni quindi a conti fatti attualmente il pi sicuro nel mercato sia in termini di sicurezza che di convenienza , se poi aggiungiamo le agevolazioni fatte dal GSE( gestore dei servizi energetici ,partecipato dal ministero delleconomia, che opera per lo sviluppo sostenibile) un investimento coi fiocchi!! Ma parliamo un po di numeri..la reale convenienza dove sta? Il prezzo medio complessivo di un impianto fotovoltaico oscilla dai 2000 ai 3500 euro a Kilowatt/ora di picco, dipende dalla grandezza e dalla tecnologia dei pannelli. In unabitazione comune bisogna istallarne uno da tre kilowatt. La vera convenienza dipende anche dalla posizione geografica(ad esempio la nostra terra tra le migliori in Italia grazie al grande numero di giornate soleggiate nellarco di tempo di un anno) e la potenza dellimpianto. il ritorno dellinvestimento avviene tra i sei e i dieci anni ed oltre ad avere ripagate le nostre spese; vi il risparmio sulle bollette elettriche, lambiente ne avrebbe un riscontro positivo poich eviteremmo di emettere CO2 nellaria e saremmo indipendenti . Per concludere, laugurio pi grande che considerato il posto dove viviamo e la grandissima utilit, in tutti i sensi , la Sicilia diventi perch no sempre pi invasa da questa bellinvenzione guardando al futuro dellambiente e perch no delle nostre tasche!! Piera Proietto

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8 Bloc Notes

Attualit

Settembre 2012

Feste patronali biancavillesi tra religiosit e folclore


Saranno nel solco della tradizione, a Biancavilla, le festivit in onore di Maria SS. dellElemosina e dei martiri Placido e Zenone.

Maddalena Batticane
civili con in testa il sindaco Pippo Glorioso e lassessore alla Protezione civile Gaetano SantElena. I greci portarono pure una reliquia del martire e soldato dArabia, san Zenone, la cui festa viene fatta ricadere il 14 febbraio, data che simboleggia la fondazione della citt, avvenuta alla fine del 1480. Ormai da alcuni anni, per volere del prevosto don Agrippino Salerno la statua del Santo viene recata in processione la sera del 2 ottobre, per un giro interno che da via Mongibello raggiunge via san Placido per poi ritornare in Basilica da via Vittorio Emanuele. La festa di San Zenone, ogni anno, caratterizzata da un pizzico di curiosit: la processione non mai cosa certa, dal momento che, secondo la tradizione, un acquazzone sempre in agguato proprio il giorno della festa. Al culto bizantino della Madonna e di san Zenone si aggiunto, nel 1600, anche il culto latino per san Placido, labate benedettino che nel 541 venne ucciso insieme ai suoi monaci, a Messina, da un gruppo di pirati saraceni. La sua festa coincide con il giorno del martirio, il 5 ottobre, con la processione, alle ore 12, per via Vittorio Emanuele fino alla Villa delle Favare. Il simulacro ligneo stato realizzato da Placido Portale ispirandosi ad un giovane del luogo e viene posto su un fercolo realizzato dallo scultore Sangiorgio. Il Santo torner per le vie della citt il 6 ottobre, con il tradizionale giro dei santi. Da qualche anno, stato siglato un gemellaggio con il centro francese di Gap, in cui risiedono, ormai da tantissimi anni, diversi Ad essere state coinvolte tutte le scuole di danza e le palestre della citt Fitness Planet, Io e Lei, Universal Ballet, Selenia Dance, Studio Danza, Etna Taekwondo. Un modo, questo, per dare la possibilit ai ragazzi di Biancavilla di potersi esibire in piazza. In programma anche due grandi momenti musicali live con i giovani de I Sonohra, i fratelli Luca e Diego, vincitori della sezione Giovani del Festival di Sanremo nel 2008. Poi spazio, ai ritmi siciliani con Nati a Sud, la brillante idea dei Ciauda che hanno riunito sotto la stessa bandiera tanti artisti come Giuf, Hi Kee, Ficusazzah, Mim Sterrantino e la straordinaria voce di Pippo Barrile (ex Kunsertu). Per tutta la notte i negozi e le attivit commerciali rimarranno aperti, mentre nel pomeriggio e fino a tarda serata in via Vittorio Emanuele, da piazza Cavour a Villa delle Favare, si svolger la Fiera e vi sar animazione per bambini.

ome ogni anno, c sempre grande attesa per il sincero tributo di fede del popolo biancavillese verso i Santi Patroni. Si tratta di un sentimento radicato, che risale alle origini della citt di Callcari, quando, sfuggendo alla dominazione turca, i profughi greco-albanesi riuscirono a salvare ci che di prezioso possedevano: lIcona bizantina della Madonna dellElemosina, dipinta su legno di cedro con la tecnica a tempera duovo. E considerata tra le Icone pi belle della Sicilia e da sempre lImmagine stata conservata con particolare cura allinterno della Basilica Collegiata a lei intitolata. Il giorno della festa il 4 ottobre caratterizzato dalla visita dei bambini delle scuole alla Basilica dove i giovani dellAssociazione Maria SS. dellElemosina forniscono alcuni cenni storici sullIcona e sulla struttura della chiesa attraverso lausilio di materiale multimediale. In serata, dopo la solenne Concelebrazione eucaristica si snoder la processione con la partecipazione di diverse realt cavalleresche e religiose dellArcidiocesi. Questanno, il 4 ottobre sar anche la Festa del Volontario con un grande corteo che metter insieme i componenti delle associazioni e dei movimenti di volontariato e di Protezione civile che operano nellhinterland catanese. Con unautoscala dei Vigili del Fuoco, i volontari renderanno un omaggio floreale alla statua in gesso della Madonna dellElemosina, posta sul portale maggiore della Basilica. Alla cerimonia parteciperanno anche le autorit militari e

biancavillesi, emigrati negli anni Cinquanta in cerca di fortuna. In san Placido stato avviato un ulteriore gemellaggio con la comunit di Castel di Lucio, piccolo centro del messinese, e con Viagrande che venera come patrono san Mauro, anche lui monaco benedettino. Alle Celebrazioni religiose, lAmministrazione comunale accosta diversi momenti culturali e musicali di notevole spessore. Dopo il grande concerto del maestro Franco Battiato, questanno

a calcare il palco di piazza Roma il 5 ottobre sar un altro big Mario Biondi, catanese, artista di fama internazionale, particolarmente apprezzato per la sua straordinaria voce soul. Per la serata conclusiva, il 6 ottobre, immancabile lo straordinario gioco di luci e fuochi proposto dalla ditta Vaccalluzzo. Un altro momento fortemente voluto dallAmministrazione Glorioso ed entrato ormai nellambito delle festivit patronali la Notte Bianca di sabato 29 settembre.

Economia - Lavoro Tributi Bonus assunzioni in Sicilia

a cura di Salvatore Bulla

A partire da luned 17 settembre 2012, i datori di lavoro con sede operativa in Sicilia che hanno assunto a tempo indeterminato lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati, potranno presentare istanza per il credito dimposta. Alle aziende va un incentivo del 50% rispetto ai costi salariali. Il beneficio previsto di 12 mesi per i lavoratori svantaggiati e 24 per i molto svantaggiati. Ne avranno diritto le aziende con sede legale operativa in Sicilia che abbiano assunto a tempo indeterminato soggetti svantaggiati tra il 14 maggio 2011 e il primo giugno 2012 residenti nel territorio della Regione. Inoltre, per la concessione del bonus, necessario che le assunzioni abbiano determinato un incremento di lavoratori a tempo indeterminato rispetto alla media degli ultimi 12 mesi.
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In estate i compaesani si riuniscono in onore dei due Compatroni

S.M. di Licodia, tra devozione, folklore e identit


Come la comunit vive questi momenti
Ornella Fichera
er il piccolo paese etneo, estate non solo sinonimo di vacanze, sole e mare, ma anche di festeggiamenti. Si tratta di occasioni di festa che tengono unita tutta la comunit alimentandone il senso didentit, con lo scopo di rendere onore ai due Compatroni: San Giuseppe e la Madonna del Carmelo. Anche questanno si registrata una cospicua presenza di fedeli: poich tali feste cadono nei mesi estivi di luglio e agosto, molti licodiesi emigrati nel resto dItalia o allestero ne approfittano per far ritorno al paese, coniugando cos la vacanza alla devozione per gli amati Patroni. Nello specifico, il mese di luglio dedicato ai festeggiamenti in onore di Maria del Carmelo: lorigine del culto alla Madonna risale al 1902, ma fu solo nel 1938, con la costruzione della chiesa a lei dedica, che Ella venne lanniversario di fondazione del villaggio di Licodia (avvenuto nel lontano agosto del 1143) e della successiva autonomia comunale ottenuta con Regio Decreto sempre nel mese di agosto (ma del 1840). Da allora, tutti gli anni San Giuseppe viene celebrato gli ultimi sabato, domenica e luned del mese estivo. Questanno caduta il 25, 26 e 27 agosto, anche la festa di San Giuseppe rappresenta per i licodiesi un importante occasione di unione, in cui ritrovare non solo lamore per la fede, ma anche i parenti e gli amici. Varie le tradizioni religiose ma anche folkloristiche che caratterizzano questa festa: il triduo di preparazione spirituale alla festa; la svelata del simulacro di San Giuseppe, che per questunica occasione annuale viene portato fuori dalla cameretta lignea in cui conservato; le due uscite del fercolo (domenica e luned) per le processioni tra le vie del paese; la tradizionale corsa del fercolo nella ripida salita del quartiere Caselle; e ancora la cosiddetta calata dellangelo, cio il momento in cui nel quartiere i larghi, dopo la lettura dei brani evangelici che vedono protagonista Giuseppe, viene calato un angelo che porge al fercolo le offerte raccolte dal quartiere; ed infine, a conclusione della festa, la famosa e tanto attesa asta, durante la quale, fedeli e devoti, con grande partecipazione, si contendono i doni che la cittadinanza ha generosamente donato al Santo durante le processioni per le vie del paese (allasta vengono battuti di solito bastoni di pane, frutta, selvaggina, vino, quadri ed il ricavato va nelle casse del comitato festa come contributo alle spese dei festeggiamenti). Con il sempre sorprendente spettacolo pirotecnico si chiude la festa e con essa, nel cuore dei licodiesi, si concludono le vacanze e la bella stagione, per ritornare alla vita di tutti giorni, spesso in un posto lontano dal tanto amato paese dorigine: un momento dolce/amaro che li accompagner per tutto lanno in attesa di ritornare a rivivere questi momenti nel paese natio.

proclamata Compatrona (affianco al Patrono San Giuseppe). I giorni centrali della festa, 16 e 17 luglio, sono preceduti dalla quindicina di preghiera, ovvero una Santa Messa ed un momento di raccoglimento che si perpetuano tutte le mattine, allalba, come vuole tradizione, per quindici giorni. Nei giorni 16 e 17 si svolgono le solenni processioni, durante le quali la Madonna viene portata in processione sul fercolo per le vie del paese. In questi giorni tradizionale la benedizione e limposizione degli abitini car-

melitani da destinare ai bambini e non solo come segno di devozione. Il mese di agosto, invece, dedicato ai solenni festeggiamenti in onore del Patrono di S. M. di Licodia, il Patriarca San Giuseppe. La vera ricorrenza di San Giuseppe cadrebbe in realt il 19 marzo, ma fin dallOttocento S. M. di Licodia rimanda la festa per il suo Santo Patrono al mese di agosto: nel 1876 il Beato Cardinale Dusmet decise di collocare i festeggiamenti in questo caldo mese, in concomitanza con

Belpasso, obiettivo inclusione sociale Nuovo Commissario al Grazie ai finanziamenti dellunione europea del fondo sociale 2007.2013 Comune di Belpasso cinque su sei tirocinanti hanno gi firmato un contratto di lavoro.
Sono stati resi noti questa mattina nel corso di un convegno Obiettivo inclusione -Pari opportunit, che si svolto oggi in Municipio, gli obiettivi raggiunti nel territorio grazie al progetto sullinclusione sociale finanziato dalla Comunit europea a cui il Comune di Belpasso ha dato la propria partnership insieme ad altri dieci enti della provincia di Catania - Adrano, Biancavilla, Bronte, Maletto, Maniace, Nicolosi, Patern, Ragalna, Randazzo, Santa Maria di Licodia - e alle diverse cooperative sociali. Gli obiettivi alla base dellUnione Europea erano quelli di favorire lintegrazione con laccesso al fondo sociale periodo 2007-2013, attraverso lo sviluppo di una societ inclusiva accessibile a tutti. In tutti i Comuni partecipanti seguito i sei tirocinanti selezionati tra una settantina di domande pervenute ai Servizi sociali, di cui oggi ben cinque hanno ricevuto una concreta proposta di lavoro e oggi hanno gi in mano un contratto dalle aziende e scuole belpassesi presso cui hanno svolto il tirocinio, retribuito proprio grazie ai fondi europei. Nel corso del convegno, moderato dalla dott.ssa Agata Lopes, curatrice del progetto sono intervenuti lex sindaco Alfio Papale e il consigliere comunale Nino Prezzavento, presidente commissione politiche sociali, lamministratore della cooperativa Delfino, Adonella Faraone, la dott.ssa Elvira Salerno, e i relatori lavv. Gianfranco Todaro e il dott. Alfonso Vasta. Presenti in sala anche i rappresentanti delle aziende e i tirocinanti. Belpasso un Comune molto ospitale. Positiva nel complesso la mia prima sensazione dellEnte, che ha votato il Bilancio consuntivo e si appresta ad approvare anche i relativi Equilibri. Sono queste le prime parole di Angelo Sajeva, funzionario dellassessorato Autonomie locali, seguite al suo insediamento come nuovo commissario straordinario del Comune di Belpasso, prendendo il testimone dal sindaco dimissionario Alfio Papale. Dopo aver incontrato i capi-settore e salutato i dipendenti comunali, Sajeva ha ribadito il suo impegno burocratico per traghettare lEnte sino alle prossime Elezioni: Dopo unattenta analisi della globale situazione amministrativa, cercher di impegnarmi per portare avanti alcuni progetti compatibili col mio incarico di Commissario, ruolo tecnico e quindi ben distinto da quello politico.

Positive le sensazioni di Sajeva sulla Scacchiera dellEtna

al progetto sono stati selezionati 120 tirocinanti, 60 uomini e 60 donne. Sotto la guida dellassistente sociale del Comune di Belpasso, dott.ssa Elvira Salerno, che ha fortemente creduto nel buon esito delliniziativa, nel territorio belpassese, con il lavoro svolto dalla cooperativo Delfino il progetto ha avuto una valenza non indifferente: quasi il 100% degli obiettivi raggiunti, La cooperativa con i suoi tutor ha

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Lo storico Premio giunge alla sua XXIII edizione

S. M. di Licodia & spettacolo: torna la Torre dargento


Televisione, cinema, musica, tutto in una sera
Ornella Fichera nche questanno torna a Santa Maria di Licodia il consueto appuntamento con il Premio Torre dargento, sotto la direzione artistica di Giancarlo Santanocito (ideatore e patron del Premio). Da ben ventitr anni costituisce un evento di spicco nel panorama siciliano: con il Premio Torre dargento viene dato un importante riconoscimento a personaggi nazionali, spesso e volentieri legati alla nostra terra, che si sono contraddistinti durante lanno in ambito culturale, cinematografico, televisivo, musicale. La manifestazione, presentata questedizione dalla giornalista Mary Sottile, si svolta sabato 1 settembre nello scenario del chiostro dei Benedettini, proprio a ridosso della splendida torre normanna, simbolo del comune licodiese nonch monumento a cui ispirato e da cui prende nome il Premio stesso. Molti i nomi illustri che nel tempo sono stati premiati. Questanno, a salire sul palco per esser premiati, alcuni personaggi legati al mondo della fiction italiana: Beniamino Catena, regista della fortunata fiction Mediaset ad oggi in onda Squadra anti-mafia. Palermo oggi, premiato per lesplosivo successo del suo lavoro televisivo e per limpegno nel rappresentare attraverso esso uno spaccato della Sicilia buona, quella che lotta contro le blocnotes.adrano@tiscali.it

La nuova Giunta della Provincia di Catania

Da sinistra a destra: Beniamino Catena (regista), Bruno Torrisi (attore), Shlomo Blanga (produttore), Marco Bocci (attore), Francesco Rapisarda (assessore al comune di S.M.di Licodia), Giancarlo Santanocito (patron del Premio), Luca Madonia (cantautore), Pier Paolo Cristaldi (batterista)

mafie. Con lui, premiati anche due attori protagonisti della suddetta fiction, ovvero Marco Bocci, che interpreta il vice questore Calcaterra e lattore catanese Bruno Torrisi, interprete del questore Licata. Grande accoglienza da parte del pubblico per gli acclamati protagonisti della seguitissima fiction. Anche la categoria cinema ha ricevuto un premio, assegnato a Shlomo Blanga, produttore cinematografico della Eagle pictures, per il suo interesse nei confronti del cinema e del musical locali (ricordiamo la sua partecipazione al festival internazionale film&musical Elephant Gold World, tenutosi a Catania nel febbraio scorso). Per la categoria musica, era presente il cantautore catanese Luca Madonia, ex membro del gruppo musicale dei Denovo e da anni lanciato nella carriera da solista, al quale stato dato un riconoscimento per la sua attivit

di cantante e musicista talentuoso e fortemente legato alla sua terra di Sicilia, che ha fatto conoscere in ambito nazionale ed internazionale. Altro Premio per la categoria musica al catanese Pier Paolo Cristaldi (detto Folletto), storico fondatore nonch batterista dei Beans, band di successo in auge soprattutto negli anni 70 - 80, il quale, da oltre 40 anni, continua col suo gruppo a suonare e far musica di qualit. Ad allietare la serata alcuni momenti di intrattenimento, con le esibizioni della cantante catanese Virginia Cristaldi, giovane promessa della musica soul-jazz, e con i defil di moda, curati da Peppe Jari. Ancora una volta, dunque, il Premio Torre dargento ha confermato la sua fama di evento di successo, grazie ai numerosi consensi positivi del pubblico. Non ci resta che augurare ancora lunga vita alla Torre dargento ed un arrivederci alla prossima edizione.

La promessa di nominare in tempi brevi una nuova Giunta stata mantenuta e, giusto nei giorni della ripresa lavorativa successivi al periodo di ferie, la Provincia ha un nuovo organo collegiale. I neo nominati hanno fatto il solenne giuramento, dichiarandosi disposti a proseguire limpegno amministrativo della Giunta precedente. Cinque assessori su nove sono stati riconfermati e continueranno a sviluppare e a portare a compimento le attivit avviate. Si tratta di Francesco Ciancitto, Salvo Licciardello, Pippo Pagano, Francesco Nicodemo e Ruggero Razza. Viviana Pardo, Massimo Favara, Gaetano Di Mauro e Stefano Fisichella hanno completato la rosa dei nomi. Tutti gli assessori hanno prestato giuramento nelle mani del segretario generale, Francesca Ganci, e si sono detti consapevoli di agire in un contesto politico generale che vede una revisione della architettura istituzionale del nostro Paese, con radicali riforme che non mancheranno di avere ricadute per tutti noi. Gli assessori designati ha affermato il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione - si impegneranno per adeguarsi alle disposizioni legislative recentemente introdotte su base nazionale e regionale, finalizzate al contenimento dei costi della politica, per una sensibile riduzione degli apparati amministrativi. Siamo stati lunica Provincia in Italia ad aver ridotto gli assessori da 15 a 9, e contestualmente diminuito il numero di dipartimenti e del personale dirigente dellEnte, ottenendo un risparmio di oltre 2 milioni e mezzo di euro. Tutto ci ha rappresentato, indubbiamente, un esempio di buon governo che abbiamo messo in atto sin dal mio insediamento.

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isvegliare la fede a partire dallamore e dalla conoscenza. Pu essere questa la sintesi delledizione 2012 della Grande Festa Estiva che si celebrata a Biancavilla nel mese di agosto in onore della Madonna dellElemosina, patrona e protettrice della citt. Nel giubileo per il decimo anniversario di fondazione dellAssociazione Maria SS. dellElemosina e alla vigilia dellapertura dellAnno della Fede, ledizione 2012 si caratterizzata per il tema della necessaria riscoperta della Fede, una dimensione esistenziale da ravvivare e da rinnovare. Tale esigenza stata evidenziata nel corso della Conferenza sul tema CREDERE OGGI: vivere e testimoniare la Fede nel nostro tempo che si svolta venerd 24 agosto nellelegante cornice del Giardino Botanico di Palazzo Portale, con la straordinaria partecipazione del Prof. Massimo Introvigne, sociologo, scrittore e storico delle religioni di fama internazionale, e del Prof. Don Antonio Ucciardo, teologo. In tale contesto stata evidenziata la necessit di passare da una Fede per abitudine, caratterizzata da una ritualit stanca e annoiata, ad una professione gioiosa e convinta della propria Fede, per riaffermare lattualit e la contemporaneit di Cristo, come unica risposta alla grande domanda di significato che portiamo dentro. C un gigante addormentato, che riposa proprio nel ventre dellEtna, e che deve essere risvegliato, ha detto il Prof. Introvigne, commentando i dati di un suo recente studio sulla pratica religiosa. Lo studio, effettuato nel territorio della provincia di Enna, ha fatto emergere un sentimento religioso diffuso in circa il 93% del campione, cui per non corrisponde una partecipazione costante alla vita di fede, che riguarda solo il 30% (i cosiddetti praticanti). Il rimanente 7% rappresentato dagli atei convinti (il 3%), il cui numero pressoch

Cultura

Settembre 2012
pagnati da organo e tromba. Il Presidente dellAssociazione Mariana, Giuseppe Santangelo, cos ha illustrato il motto coniato per lanniversario: Opus tuum nos, o Maria - siamo opera tua, o Maria. Tu ci hai voluti, tu ci hai raccolti. Nel tuo nome e per la tua gloria abbiamo costituito tra di noi dei legami di carit, di amicizia e di reciproco sostegno. Durante la celebrazione i Sodali hanno offerto alla Madonna dellElemosina la Rosa Mystica, il gioiello realizzato per loccasione, come segno di filiale devozione, che stato incastonato nella riza, il manto in argento oro e preziosi che riveste lIcona, secondo lusanza bizantina, recentemente restaurato ed impreziosito con nuovi ex voto. Il Sindaco di Biancavilla, Pippo Glorioso, a nome dellAmministrazione Comunale, ha donato allAssociazione una targa commemorativa, in riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni dallAssociazione Mariana per la crescita culturale e sociale della citt. Nelloccasione del decimo anniversario, inoltre, alcuni membri dellAssociazione hanno donato alla Madonna un prezioso manto in seta con ricami in oro, di fattura napoletana, risalente al 1840, che stato apposto sul retro del fercolo. Domenica 26 agosto, infine, la Grande Festa Estiva ha offerto un grande spettacolo di Fede popolare: oltre cinquemila persone si sono raccolte in piazza per rendere omaggio alla Madonna in unatmosfera di intensa preghiera e di raccoglimento. Al termine della Santa Messa, celebrata dal Prevosto Don Pino Salerno, si svolta la solenne processione della venerata Icona della Madre di Dio che si snodata lungo le vie del centro. Fede pensata, celebrata e vissuta: questa, in estrema sintesi, la Grande Festa Estiva 2012, che ha ufficialmente aperto a Biancavilla lAnno della Fede, e che vedr un ulteriore sviluppo nelle prossime celebrazioni patronali dall1 al 10 ottobre. Alessandro Scaccianoce

La Grande Festa Estiva di Maria SS. dellElemosina: Fede, Devozione, Cultura


Gli eventi principali che hanno segnato ledizione 2012 delle celebrazioni estive biancavillesi in onore della Madonna dellElemosina

invariato negli ultimi dieci anni, e dai cosiddetti atei deboli, ovvero quelli che non ritengono interessante il tema religioso, pari al 4% del campione. Da dove cominciare a ri-dire la buona notizia del Vangelo? A partire dallamore e dalla conoscenza insieme, ha detto il sociologo citando il mito di Amore e Psyche. Come nel mito, ha detto Introvigne, la ragione (Psyche) assopita, incapace da sola di guardare con lucidit e profondit alla realt. Solo Amore pu risvegliarla dal sonno. La Fede, infatti, certamente quel patrimonio di verit rivelate da Dio, ma innanzitutto un rapporto damore tra il Creatore e la sua creatura: un rapporto costitutivo, che non pu essere cancellato, dimenticato o annullato, pena la riduzione della possibilit per luomo di essere felice e compiuto. Ritornare alla Fede, ha det-

to don Ucciardo, il primo passo per una vera promozione delluomo: C una crisi economica che innanzitutto una crisi spirituale, come insegna Benedetto XVI. Una crisi di Fede che riguarda non solo la nostra gente, ma anche gli stessi pastori. Ripartire, dunque, dalla Fede di sempre, per suscitare di nuovo quellincontro con il Cristo vivo ed eternamente giovane che cambia la vita, soprattutto per le nuove generazioni. Ancora don Ucciardo: Ad un certo punto sembra essersi diffusa lidea che per attirare pi persone si dovesse cedere alla logica del mondo, presentando una Fede annacquata, semplificata, mutilata. Tuttavia, non banalizzando la Fede che avviciniamo i giovani, ha precisato il teologo, raccontando la sua esperienza di insegnante quotidianamente in contatto con centinaia di ragazzi: I giovani vogliono autenticit e verit. Niente che sia meno

della verit pu davvero rendere libero luomo. Dalla serata culturale, dunque, emerso un vivace appello a riscoprire le ragioni della nostra Fede, a fare cio apologia, a spiegare la razionalit, la bellezza e la convenienza della Fede per ogni uomo, come salvezza dal non-senso, dal male e dalla morte. In questo clima di desiderio di rinnovamento della speranza cristiana, sabato 25 agosto, si celebrato il decimo anniversario di fondazione dellAssociazione Maria SS. dellElemosina con la Santa Messa presieduta da Mons. Benedetto Currao, Protonotario apostolico e Canonico del Capitolo Vaticano, con la partecipazione di Don Alessandro Ronsisvalle. Una liturgia solenne, sottolineata dai canti pi belli che la tradizione musicale biancavillese ha composto in onore della Madre dellElemosina, accom-

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2012 Settembre
osa accade da queste parti quando chiudono le scuole? Poco o niente. Ad alcuni basta sentir caldo per tenersi impegnati, altri lasciano che un quasi fondamentalismo da centro storico assorba le loro vite private (cosa che, ad ogni modo, accade anche in inverno). Ma il dato qualitativamente pi interessante la gente che corre allo stadio. Me ne accorsi gi in primavera, quando ho cominciato a far parte di quei nugoli di corridori sudati che, struggendosi di resistenza, costeggiavano minidiscariche abusive respirando ben altri nugoli, quelli di moscerini densi come lossigeno che se non altro bilanciavano lapporto proteico. Adesso, causa eliporto, si corre tutti dentro e a sentir le pi recenti cronache locali pare che questa sar a lungo la funzione unica dello stadio. Poi c il mare, il mare e i flussi migratori di provinciali che giorno dopo giorno riempiono il litorale meno distante: quello catanese, perfetto emblema di quanto poco in Sicilia si speculi su risorse altrove redditizie. A Rimini, per dire, ci sono catene ininterrotte dalberghi laddove a Catania imperversano sterpaglie alte come palazzi e recinzioni tipologia Area 51. E allora ci si sposta, magari se si ha voglia di volti nuovi si evitano Giardini Naxos e Letojanni, rimasugli etimologici di Magna Grecia colonizzati sapete da chi circa un decennio addietro, in un boom edilizio-marittimo senza precedenti (e molto probabilmente senza nemmeno successivi). E dunque, dov che ci si pu sdraiare in pace ad osservare le attitudini comportamentali del bagnante medio? Le coste sicule sono molte, sono molte quelle che tolgono il fiato, e a Gioiosa Marea ad esempio ci sono tramonti da reflex. Uno pensa: il contesto c, il moleskine pure, e allora pronti ad appuntarsi gli strafalcioni dei vicini dombrellone per poi riportarli in un pezzo dinizio inverno come questo. Ma che. Una tremenda illusione. Alla sinistra, con liPhone ormai diventato supplemento anatomico, cera unex assessore regionale dellUDC femmina e in sovrappeso che trascorreva lintera mattina (delle volte non si faceva neppure il bagno) a sacramentare contro lappoggio

Cultura

Bloc Notes 13
hanno importato gli orologi costosi, che ai loro polsi, per, sono cos grandi che sembrano da muro. Hanno sentito dei benefici conseguenti al mantenersi sani, e in palestra sono i pi esibizionisti, e le maglie attillate aderiscono su fisici da Mike Tyson. Ma son fregati dalla fisiologia - alla genetica non si comanda - dalla capigliatura (unico aspetto originale) e dalle corde vocali. E - per tornare alle Hogan qualcuno deve pur dire a Della Valle della qualit del suo target, da queste parti. Curioso, no? Osservare ascese e discese sociali di certe griffe. Tipo le Vans: prima erano una prerogativa dei radical chic. Gli alternativi. Ora il marchio migrato verso opposti approdi: quelli dei fighettini. A loro - gli alternativi - non rimasto che lasciarsi crescere la barba (annettendola a capelli sporchi per scelta deliberata, sono esteticamente eversivi) e ritagliarsi lorlo delle magliette col Che. Pure le Converse (sporche) hanno tolto loro: finisce che mi cammineranno scalzi come i figli dei fiori di cui sono eredi. E le kefiah: tanto per indossare un simbolo di morte pur continuando a trasecolare di fronte una croce celtica. Anticapitalismo serio, insomma. E poi? Lestate che finisce. Gli ombrelloni che si fanno ombrelli, le stelle che non cadono pi, gli amori pi solidi che resisteranno alla neve, altri che si cuciranno indelebili nel settore ricordi di due cuori che per una notte o poco pi si sono creduti uniti per sempre. La verit che per quanto infinto possa esserci dentro, lestate resta comunque una parentesi fra la fine e linizio di un altro inverno: la furbizia sta nel convincersi del contrario. Buona attesa dellestate successiva.

La banalit del mare


Cronache pi o meno suggestive di unestate qui nellhinterland

Alex Minissale
che il suo partito prometteva a Rosario Crocetta (a quanto pare e duole per lei sforzi inutili). Alla destra, una coppia giovane ma scarsamente vivace, con lui ad alimentare la propria noia esistenziale giorno dopo giorno, e lei a leggere E L James. Quella delle 50 sfumature (che in confronto, persino il pulcino pio ha pi dignit letteraria. Maledetta parapornografia elargita in dosi omeopatiche). Ecco: la lei in questione, ha osato esprimere approvazione in mia presenza quando il dj ha messo Cremonini. Mentiva: una che legge E L James non ha la sensibilit necessaria per recepire Cremonini. E dunque mi ritrovo costretto a trincerarmi nella mia ombra. Leggo un po di Bauman che da tre capoversi se la tira con la modernit liquida, la nonsovranit del consumatore - che palle, penso - per poi chiudere e aprire il saggio di Pietro Barcellona che se la tira con la modernit liquida, la non-sovranit del consumatore: che palle#2. Qualcunaltro vuole argomentare la tesi per cui il comunismo meglio del consumismo? (che

semplificazioni grossolane...). Basta, me ne torno a casa, ch dalle mie parti ci sono pure le feste patronali. E si esce, si esce per vedere cosa? Soggetti mai visti, tipicamente nostri, che per il resto dellanno non s ben capito dove stiano. Un turbine di elementi che, nella marginalit di un rione di provincia, credono non che per apparire sufficiente esistere, ma che per esistere necessario apparire. Come ci si sente gli chiederei in mezzo a questa marmaglia che somiglia a una societ? Dalla loro parti ci sono gerarchie alternative e non subordinate a quelle istituzionali. O perlomeno: ci sono i tenta-

tivi di istituirle, ch da quando giunto anche l un po di mondo scivolata via parte cospicua di anarchia. Ma la regola di fondo rimasta quella: agisco dunque sono. E poi c stata una velleit di emancipazione, o meglio, il tentativo di somigliare a quel mondo un po pi civilizzato che osservano con timore travestito di disprezzo: ma anche questo s rivelato un plagio involontariamente caricaturale. Hanno visto che ci si veste casual ma bene, e loro hanno iniziato a esibire Lacoste con coccodrilli che nemmeno a Missione Natura e Hogan pesanti pi di una triologia di Tolkien. Dal business word (catodico)

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Cultura

Settembre 2012

Scherza coi fanti e lascia stare i Santi (patroni)


Breve storiella di Biancavilla e dei suoi santi.

Agevolazioni per il pagamento dei tributi a Biancavilla


Mettersi in regola con i tributi senza incorrere in sanzioni. E questo lobiettivo che lAmministrazione comunale intende raggiungere attraverso una serie di agevolazioni previste per il pagamento dei tributi dovuti allEnte. In questo modo, sar possibile sanare definitivamente situazioni pregresse relative alla vecchia Ici, allimposta sulla pubblicit, al tributo per lesercizio di imprese Arti e Professioni, alla Tarsu, la tassa sullo smaltimento dei rifiuti adottata fino al 2003. Con le agevolazioni, il pagamento delle imposte comporter per il contribuente lestinzione di ogni sanzione e degli interessi maturati. Cos verranno raggiunti due aspetti: da un lato, verra ripristinata quella necessaria condizione di legalit e dallaltra si andr incontro ai cittadini attraverso una nuova definizione dei tributi comunali. Unulteriore agevolazione per i cittadini e rappresentata dal fatto che il pagamento delle imposte potr avvenire attraverso alcune rate. Vogliamo che i nostri cittadini possano mettersi in regola senza subire sanzioni - spiegano il sindaco Pippo Glorioso e lassessore Gaetano SantElena - i contribuenti potranno chiudere le loro personali situazioni senza sanzioni ed interessi. Inoltre, con il personale dellUfficio Tributi potr essere concordata la rateizzazione delle somme dovute. I moduli per le richieste di condono sono disponibili sul sito web del Comune www.comune.biancavilla.ct.it o presso lUfficio Tributi al secondo piano del Comune. Le istanze dovranno essere presentate entro il 30 novembre.

Sergio Atanasio
n occasione delle imminenti festivit patronali (?) vorrei dilettarvi con una storiella semiseria che, probabilmente, far borbottare gli storici locali e i clericali del mio paesello. Ebbene molti anni fa giunsero dallAlbania dei profughi scampati al pericolo dellinvasione ottomana. Questi poveri senza patria giunsero un bel giorno in Sicilia presso una terra che a loro sembr tanto accogliente da chiamarla non a caso Bella Contrada (Callicari), e vi rimasero col conforto delle loro tradizioni e dei loro Santi, la madonna dellElemosina e San Zenone. Vissero per anni con tali tradizioni fin quando quei cattivoni dei monachelli benedettini non decisero che il culto di questi santi orientali dovesse essere soppiantato da riti latini ben pi adeguati alle volont di Roma (si sa che si pi realisti del Re). Nacque il culto di San Placido, ma non fu mai chiaro e non lo ancor oggi, chi fosse veramente questo Placido, il discepolo di San Benedetto amico di San Mauro, o il martire ucciso dai Saraceni in Sicilia? Per anni San Placido condivise il suo primato di protettore di Biancavilla insieme alla Madonna, mentre il povero San Zenone, offeso, decise che per il giorno del suo dies natalis (che come noto il giorno in cui il Santo accolto in cielo), avrebbe riservato ai biancavillesi pioggia e maltempo. Il primato di San Placido rimase indisturbato e data la sua posizione di forza il benedettino pot tranquillamente concentrarsi nella battaglia contro il suo collega-avversario e vicino di paese San Nicol adranita, lottando a colpi di padelle, salsicciotti e pedate dove non batte mai il sole. Chiacchiere popolaresche,

cominci a tuonare il Clero, siamo seri, ricostruiamo la vera storia del Santo. Bene. Allora, dunque, era un abateuhm s be allora mettiamogli la mitra ubbaziale. Evviva evviva, pari macari cchi beddu. Be s forse, anche per merito dellartista che ne scolp la testa anni fa (sar vera la storiella del contadino che ispir il sacerdote scultore? Bah non so, certo che il volto del Santo rusciano e plebeo, ci sta insomma). Ma dico io, si sar chiesto qualche storico improvvisato, se vero che era un abate potr mai bastare un cappellaccio? Mettiamogli pure i paramenti, diamine! Ed il povero monachello dovette mascherarsi alla bisogna in un Ottobre tanto caldo quale la nostra Sicilia usa riservarci di quando in quando. Ma il martirio (?) del povero Santo mica fin qui. Nonsi, perch nel frattempo San Zenone, maneggione al paradiso, non si sa come, smise di far piovere acquistandosi presso il popolo la vecchia simpatia che aveva un tempo e che i nostri progenitori cercarono di trasmettere di generazione in generazione (i Biancavillesi sono piuttosto freddi in termini di Tradizioni, uomini pratici sono). Da qualche anno il buon San Zenone si compiace di un recupero devozionale da parte dei suoi concittadini (?), prima il quadro (lunico bello secondo me) di Tamo da Brescia posto in Chiesa Madre, poi piccole processioni anno dopo anno pi

articolate, ecc.... Oggi riuscito, finalmente, a ridimensionare il primato di San Placido, e gode insieme a lui il diritto ad essere considerato COMPATRONO di Biancavilla. Accipicchia, ma quanti patroni hanno sti biancavilloti? Ora si spiega perch la citt stata risparmiata dal terremoto in illo tempore, e la lava? Ehhh ma mica i biancavillesi su comu i nicolosini, iddi su puttati buoni, hanno tre, diconsi tre santi protettori. Ma la disavventura di San Placido non ancora finita, nooo a quali! Questanno il nostro discepolo di San Benedetto dovr deglutire un altro boccone amaro, perch anche se nessuno si mai permesso di contestare il primato della Madre del Principale, c chi (e si ritorna al discorso dei realisti) ha deciso che la Madonna dovesse scalare UFFICIALMENTE la hit parade dei santi Patroni. Ma forse che qualcuno avesse dubbi? Da questanno pertanto la Madonna DellElemosina la nostra patrona PRINCIPALE, ma. Dove la novit? Non era cos anche prima? Povero monachello, i biancavilloti come ti dicevo, sono uomini pragmatici, se vuoi veramente risalire la classifica ti do, umilmente, un consiglio, fa un miracolo, uno solo suvvia, restituisci il senno ai biancavillesi. Se non sai come fare chiedi di Astolfo, lui sapr darti una mano poich avvezzo al disbrigo di tali pratiche.

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2012 Settembre

Cultura

Bloc Notes 15

Padre Gabriele Allegra cittadino onorario alla memoria di Bronte

Un settembre di inziative per il Lions Club


ubito dopo la pausa estiva il club Lions Adrano Bronte Biancavilla, fin dallinizio del mese di Settembre, gi al lavoro, sta scaldando i muscoli in previsione delle molte attivit previste durante questo anno sociale, sotto la Presidenza dellAvv. Alfio Platania. Infatti l8 Settembre, su iniziativa del Pres. di zona, Dott. Salvuccio Furnari, presso Agri Hotel Croce Vallone in molti, soci dei clubs di Adrano, Patern, Randazzo e Misterbianco, hanno partecipato ad una serata di amicizia e di solidariet allinsegna della musica, non solo per consolidare i rapporti di amicizia, ma anche per dare un contributo economico al Lions Fundation, alla fondazione internazionale dei Lions, che impegnata costantemente ad aiutare i bisognosi in tutto il mondo, realizzando progetti e concedendo sussidi per sconfiggere le malattie dei paesi sottosviluppati. Il 14 Settembre unaltra iniziativa culturale a Biancavilla,presso la Chiesa della Anime del Purgatorio, dove il Dott. Franco Cirillo ha presentato il suo libro La vita sempre un mistero. Certamente adeguata lambientazione per riflettere su tematiche esistenziali che vivono nellinterno dellanimo di un credente. Il Relatore, che stato un testimone oculare della lacrimazione della Madonna di Siracusa, nel lontano 1957, si dichiarato convinto dellesistenza di un progetto divino, in virt di molti episodi avvenuti nel corso della sua vita, episodi che ne sono la conferma. Molto significativo lintervento del Prof. C. Spitaleri, Docente presso la Facolt di Fisica dellUniversit di Catania, il quale, da uomo di Scienza, ha invitato i tanti presenti a tenere separati i due mondi, quello della scienza e quello della fede, in quanto si collocano su piani differenti. Il 21 Settembre, in Adrano, presso il club democratico, in Piazza Barone Guzzardi, si tenuta una manifestazione per ricordare il socio Lions, pure past Presidente del club, il Prof. Giovanni Di Francisco, che di recente ha concluso la sua esistenza terrena.

rima di essere beatificato il 29 settembre ad Acireale, luned il missionario francescano, padre Gabriele Maria Allegra, diventer cittadino onorario di Bronte. Raccogliendo linvito giunto da padre Alessandro Bartolotta, rettore della Chiesa di San Vito di Bronte, lAmministrazione comunale, guidata dal sindaco Pino Firrarello, ha deciso di conferire al venerabile nato a San Giovanni La Punta, la cittadinanza onoraria alla memoria. Per luned 10 settembre, il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Gullotta, ha convocato lassemblea cittadina, che si espressa favorevolmente. Padre Allegra, ha scritto padre Bartolotta nella richiesta dal settembre del 1923, allottobre del 1924, da novizio dellOrdine dei Frati minori, visse nel Convento di San Vito di Bronte, che fu per lui il nuovo luogo di nascita spirituale. E per questo i brontesi sono particolarmente legati alla figura di padre Allegra, un francescano che oggi padre Bartolotta ha saputo raccontare soprattutto ai pi giovani, realizzando nel convento di San Vito una cappella che ci d lidea della sua grandezza, testimoniata anche da un grande quadro di Pasquale Messina di Biancavilla, mirabile sintesi della vita del Venerabile fra Bronte e la Cina, dove da missionario ha tradotto la bibbia

in cinese. Bronte onorata ci dice il sindaco Pino Firrarello - di poter conferire la cittadinanza onoraria a padre Gabriele Allegra, profondo ricercatore di tutto ci che poteva unire, e non di quello che poteva dividere. La sua permanenza a Bronte, inoltre, fu ispirata ai fondamentali valori umani specialmente nei confronti dei pi deboli, contribuendo al miglioramento delle condizioni di vita nella citt. E c attesa anche fra i fedeli: Fu afferma Carmelita Virzi un mirabile esempio di grande spirito e appassionato annunciatore della parola di Dio e lavvicinarsi dellevento della beatificazione suscita un crescente interesse in coloro i quali sono alla ricerca di un segno propizio che li aiuti a scorgere tracce della presenza di Dio nel nostro tempo. A promuovere la causa di beatificazione di padre Allegra fu nel 1984 il vescovo di Hong Kong, John Wu. Nel 1994, conclusasi positivamente la fase diocesana del processo di beatificazione, con il riconoscimento delle sue virt eroiche, stato proclamato venerabile. Il 23 aprile 2002, alla presenza di Giovanni Paolo II, stato promulgato il decreto riguardante un miracolo attribuito grazie alla sua intercessione. Il 29 settembre sar beatificato, ma prima diventer cittadino di Bronte.

Sono stati presentati, sia per lintrinseco loro valore, ma anche a testimonianza delluomo colto, cultore di tutte le forme darte, i suoi ultimi due libri: Gli affreschi della cappella-palatina della torre castello di Patern: relatrici le Prof.sse Adriana Cantaro (che ne ha illustrato laspetto storico) e Graziella La Pergola (che ha spiegato il grande valore artistico di questa cappella che per tanti anni stata abbandonata alla pi grave incuria, a motivo della quale il Prof. De Francisco spesso esprimeva il suo dolore) e una raccolta di poesie Algida (relatore il Prof. Nicola Amoruso, che magistralmente ne ha saputo cogliere la vena poetica). Altri amici hanno dato la loro testimonianza, concordando sulle sue doti di uomo nobile e generoso, sulla dignit, sul coraggio, proprio del saggio stoico,

con cui ha saputo affrontare e accettare la pesante prova della sua malattia, sul suo impegno costante per lo studio e per larte, con cui ha saputo dare un senso alla sua esistenza, anche nel periodo pi doloroso della malattia, senza mai perdere il gusto del vivere. Latmosfera di intensa commozione, che si era venuta a creare, ha raggiunto il suo apice quando la poetessa e cantautrice Cinzia Sciuto ha recitato due liriche della raccolta Algida e ha cantato alcuni pezzi di musica popolare siciliana,che tanto piacevano a quelluomo grande, che ha saputo ridimensionare la sua tragedia, perch sapeva vedere la bellezza dovunque, nelle grandi ma anche nelle piccole cose, come ebbe a dire il figlio Francesco. Nicol Neri

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16 Bloc Notes

Beni culturali

Settembre 2012

La Madonna S. Nicol Politi: della Catena icona lUomo, lEremita e il Santo di ogni madre
unione con Cristo,intercedere per loro presso il Figlio Suo,, liberarli dalla possente catena del male, tenere a freno lo spirito infernale che tenta di trascinare a perdizione. S e s i n c e ra m e nte d evo ti di Maria, i Cristiani sapranno affrontare del sfide del presente,trovando nella vera fede la forza necessaria. Alla quindicina, come da programma preparato dal Parroco Don Amedeo Cantali, hanno partecipato i vari gruppi che operano in Parrocchia, cos pure i ragazzi dellOratorio, i ragazzi che hanno partecipato allEstate ragazzi 2012, i bambini della prima Comunione e della Cresima, con genitori, padrini e catechisti. La giornata del 24 Luglio stata dedicata agli emigrati a agli immigrati, perch la solidariet dei fratelli possa aiutarli a vincere il senso di solitudine. Altri momenti significativi, di intensa commozione,la giornata della famiglia con laffidamento a Maria dei bambini ( 30 Luglio) e la benedizione delle donne in gravidanza ( 31 Luglio). Grande stata laffluenza dei fedeli partecipanti alle S. Messe e alla processione del 5 Agosto del sacro simulacro di Maria SS. per le vie della citt. Il silenzio, che stato la nota dominante della processione, voluto come forma di protesta contro la violenza, purtroppo, dilagante, si trasformato in preghiera accorata alla Vergine Maria perch liberi i ragazzi e i giovani dal materialismo, edonismo, scoraggiamento e dipendenza da alcol, stupefacenti e gioco. Tale atmosfera, che consente di guardarsi veramente dentro, pu essere il segno di una fede pi fervida, di un risveglio di coscienza, di una conversione del cuore e del superamento di quella indifferenza verso il soprannaturale e per il futuro, che sembra caratterizzare il presente. Laugurio del cristiano che una nuova luce di speranza per le nuove generazioni diventi realt. Franca Meli tro di fede, a sfondo culturale, in onore del Santo per ricordare alcuni momenti salienti della sua vita e cantare inni in suo onore, con lausilio dellInsegnante Maril Coco, con la direzione musicale di Don Alfio Conti. Il Geom. Santo Al, autore del testo S. Nicol Politi di Adrano, ha letto alcune pagine, in particolare quelle relative ad alcuni miracoli avvenuti nel corso della sua vita, dalla nascita fino alla morte. La prof.ssa Franca Meli ha evidenziato una componente importante, generalmente non molto nota,della fede del Santo, precisamente la sua profonda devozione a Maria, attraverso la lettura di alcune preghiere contenute nel testo del Prev. Salvatore Petronio Russo, autore delloperadella vita e del culto di S. Nicol Politi (1881). Nicol visse in eremitaggio per realizzare il suo desiderio di ascesi e di purificazione, tramite le punizioni corporali, le rinunce e lassidua preghiera, preghiera rivolta a Cristo e pure a Sua Madre. Nelliconografia S. Nicol sempre rappresentato con un libro in mano, in quanto un libro teneva in mano anche quando fu trovato morto. Questo libro era conservato in un ripostiglio del convento dei Cappuccini ad Alcara Li Fusi quando Don Giuseppe Spitaleri, barone di Muglia, nel 1674 si rec l per ottenere una reliquia del Santo concittadino. In questa occasione Fra Antonio da Al, priore del Convento, gli don met del libro e precisamente 18 fogli di pergamena, scritti in greco. Di questi 18 fogli oggi ne rimangono solamente 8 e mezzo, conservati in Chiesa Ma-

n questa societ troppo tecnologica in cui luomo tentato di dimenticare il divino,inebriandosi per le sue capacit, in un mondo le cui le luci abbaglianti attirano verso il mito della superiorit, della supremazia, del benessere e della ricchezza, il Cristiano deve avere la forza interiore di non ascoltare il canto mortale delle sirene, deve saper vivere la propria vita di fede,con i problemi quotidiani,avendo lo sguardo fisso verso la vera luce, verso la vera stella polare, cio guardando a Maria, madre di Cristo e dellumanit intera. In questa prospettiva stata vissuta da tanti fedeli la quindicina in onore di Maria SS. della Catena, tenutasi ad Adrano,nella Chiesa della Madonna della Catena, dal 21 Luglio fino alla solennit del 5 Agosto, con due appuntamenti giornalieri, uno antimeridiano e laltro pomeridiano. Il Canonico Mons. Benedetto Currao e il cappuccino Padre Paolo Berti, con le loro efficaci omelie, hanno saputo tener desta lattenzione dei partecipanti, hanno saputo scuotere le coscienze per orientarle verso una fede vera, profondamente e responsabilmente vissuta, in virt della quale i problemi della vita quotidiana acquistano una valenza diversa, di accettazione e di purificazione. Solamente Maria, che Cristo ha lasciato allumanit, come madre, pu, se a Lei ci si affida, aiutare i figli suoi sofferenti, condurli ad una sempre maggiore

l culto di S. Nicol Politi, da tempo immemorabile, entrato a far parte della vita degli adraniti e i solenni festeggiamenti del mese di Agosto sono un appuntamento irrinunciabile per i residenti e pure per gli emigrati, che organizzano le loro ferie in modo da poter essere in Adrano. Tutti conoscono bene effettivamente il Santo cui sono tanto devoti? A seguito di una intervista fatta in Adrano sembra che soprattutto per i giovani la conoscenza piuttosto frammentaria e basata sul sentito dire. Pertanto vale la pena cercare di migliorarla. In questa direzione si mossa liniziativa del Centro culturale San Nicol Politi,che, come ha espressamente dichiarato la Presidente Signora Rosanna Di Natale, si propone di far meglio conoscere il Santo. Infatti stato indetto un concorso fumettistico a premi al fine di valorizzare, attraverso una chiave moderna, lUomo, lEremita e il Santo. Di buon livello i lavori presentati. Inoltre nella Chiesa di S. Nicol il 29 Luglio, alle ore 17,si tenuto un incon-

dre, nel Reliquario fatto costruire (a loro spese) dal Prev. Salvatore Petronio Russo e dal fratello Giovanni. Questi fogli furono tradotti dal greco in latino nel 1875 da un prete greco cattolico, archeologo ed insigne traduttore, P. Filippo Matranga, che ne attest pure lautenticit. Il Prev. Petronio Russo, nell opera citata,ha riportato il testo latino e la traduzione in italiano di queste preghiere per mettere in luce la profonda devozione di Nicol per Maria, madre di Cristo e dellumanit intera, in quanto per il Suo tramite si pu giungere a Cristo Redentore, perch lamore per Cristo Redentore unito inseparabilmente a quello di Maria, sua Madre. A seguire le Dott.sse Francesca e Anna Maria Palermo hanno letto alcune poesie, in una libera versione italiana, del poeta adranita Agatino Cariola, che in versi dialettali ha narrato la vita e le virt eroiche del Santo. Una testimonianza di fede stato lintervento del Dott. Filadelfio Coco, che, attraverso ricordi personali della sua adolescenza, ha evidenziato che ancora oggi il culto per il Santo permea la vita degli adraniti. Linsegnante Nicola Scuderi, dopo aver ricordato lillogica diffidenza di taluni uomini di cultura a voler credere alla reale esistenza dellillustre adranita, ha fatto alcuni rilievi critici che in maniera inequivocabile sono di conferma della sua vita terrena. Certamente difficile per il comune cristiano uguagliare le virt eroiche di Nicol, ma tenere lo sguardo fisso su di Lui sicuramente aiuta a vivere meglio la fede. Franca Meli

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2012 Settembre

Beni culturali
Allarme vandalismo a Licodia

Bloc Notes 17

La fede degli adraniti

Distrutti gli ulivi millenari:


tristemente documentabile come nella notte tra il 29 ed il 30 luglio scorsi a S. M. di Licodia si sia verificato un atto che si fa presto a definire ignobile quanto vergognoso: i due ulivi millenari, presenti nella Piazza degli ulivi (che prende il nome proprio dalla loro presenza), sono stati distrutti. Perch si tratterebbe di un evento eclatante lo spieghiamo con un breve excursus storico. NellOttocento la Sicilia fu oggetto di diverse missioni scientifiche, con lo scopo di studiare gli aspetti geomorfologici dellisola. Tali alberi di ulivo, citati addirittura dal poeta latino Cicerone nel secondo capitolo delle Verrine, furono al centro di studi scientifici condotti dallo scienziato tedesco Walterschausen che ebbe modo di pubblicare uno studio sistematico sul territorio etneo. Il dato che emerge da questi studi che questi ulivi, ad oggi, hanno unet di circa 25 secoli

Dilaga anche la questione sicurezza

i pi antichi di Sicilia

a partecipazione dei fedeli al triduo per S. Pio di Pietrelcina che ha avuto luogo nella Parrocchia di S. Francesco in Adrano, nei giorni 20,21,e 22 Settembre, tenuto dal Parroco Don Amedeo Cantali, testimonia che, malgrado tutto, la componente spirituale viva e c desiderio per una vita da vivere secondo i principi evangelici. Nel giorno della festivit,nella Chiesa della Madonna della Catena, precisamente il 23, giorno della memoria liturgica, Monsignor Benedetto Currao con la sua omelia,facendo riferimento ad episodi significativi della vita del frate francescano, ha invitato i molti fedeli, che gremivano la Chiesa, ad un cambiamento radicale di mentalit, indicando la via

da seguire se veramente si vuole essere alla sequela del santo: lobbedienza al Pastore e ai Superiori per non farsi protagonisti di dissidio e di separazione, labbandono fiducioso a Cristo, la preghiera non con le labbra ma con il cuore, perch Cristo e pure Padre Pio scrutano dentro il cuore e riconoscono la vera fede, al di l dei comportamenti esteriori. Il canto nuovo che stato proposto ai presenti e il bacio della reliquia( dono di Monsignor Currao alla Chiesa della Catena, che la sede del gruppo di preghiera per P. Pio) hanno contribuito a creare una commovente atmosfera, che fa ben sperare in una vera fede vissuta con sincerit.
Franca Meli

(ben due millenni e mezzo) quindi sarebbero i pi antichi di Sicilia e pertanto testimoni del patrimonio paesaggistico di una comunit. Ecco perch il termine vandalismo risulta essere indicato per descrivere latto messo in pratica da ignoti, che, per chiss quale oscuro motivo, hanno pensato bene di deturpare uno dei pi preziosi ed importanti simboli del piccolo paese. Forse c s t a t a vo g l i a d i trasgredire , fo rs e noia, forse cinico divertimento, sicuramente tanta cattiveria e mancanza di rispetto per questi alberi che costituiscono unistituzione. Sociologicamente parlando, la violazione dei valori propri di unistituzione genera sempre una reazione: la risposta naturale a tale atto la sanzione, ma da infliggere a chi? I vandali non hanno un volto e per i cittadini rimane solo tanta amarezza. Come facile immaginare, lamministrazione comunale non poteva rimanere indifferente davanti a tale atto, per cui, poco tempo dopo laccaduto, ha partecipato ad una serie di incontri con i vertici del Comando

provinciale di Polizia municipale, nonch con il Prefetto di Catania, per fare il punto della situazione e trovare una qualche soluzione alla questione sicurezza, che ormai da tempo nel paese si fa sempre pi pressante. Latto vandalico inflitto agli ulivi, infatti, sembra esser stata solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Da mesi ormai chiara tra i cittadini la richiesta di una maggiore sicurezza, essendo aumentati in maniera esponenziale i furti in appartamento e gli atti di microcriminalit, che stanno turbando il sonno dellintera comunit. Il Comune, oltre ad un potenziamento delle attivit della locale Polizia municipale, sta pensando allacquisto di telecamere e impianti di videosorveglianza da piazzare in alcuni punti strategici del paese come deterrente e per cercare di monitorare costantemente la situazione. Per sperare in un paese pi vivibile sicuramente importante agire a valle, attraverso il monitoraggio e le sanzioni laddove possibili, ma altrettanto importante agire a monte, con la prevenzione, promuovendo leducazione dei nostri giovani, sin dalla tenera et, al rispetto, allamore per il bene comune, alla denuncia dei reati. Solo cos si potranno estirpare alla radice i germi del vandalismo e della non curanza, purtroppo sempre pi dilaganti. Ornella Fichera

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18 Bloc Notes

Mondi nuovi

Settembre 2012

La bellezza e la centralit della fede


il cristiano vive una vita sacramentale damore per Cristo e per la sua Chiesa. Il cristiano essenzialmente un uomo nuovo, perch ha un precetto nuovo tale che abbraccia tutto il suo modo di vedere, di credere, di amare. La vita nuova incentrata in Cristo, il Maestro divino che, come aveva intuito Agostino dIppona, abita nelluomo interiore e gli insegna la verit. I fedeli cristiani sono coloro che portano il nome di Cristo e vivono nellumilt e che, tramite il Battesimo, sono immersi nella bellezza della sua Vita, Morte e Risurrezione. Il Battesimo anche lesperienza di un cammino mistico che ha come sviluppo naturale la Bellezza dei doni dello Spirito. In secondo luogo, il Papa auspica un rinnovamento nella verit della fede, affinch il cristiano possa diventare testimone credibile con la fedelt dellagire nei diversi ambiti della vita, come la famiglia, la societ, la politica, leconomia, la comunicazione, il lavoro, lambiente, la vita fisica, la sessualit, leducazione. Il valore della fede quindi da imprimere nella vita e da tradurre in comportamenti virtuosi. Questo significa che la fede principio di vita morale. Da ultimo, lintero popolo cristiano invitato da Benedetto XVI ad iniziare una sorta di missione, nella consapevolezza di aver ricevuto un messaggio di salvezza da proporre a tutti. Questo messaggio deve essere annunziato soprattutto con la vita. Il teologo Mauro Cozzoli afferma che c una via allevangelizzazione su cui noi ci troviamo sempre, ininterrottamente. il nostro vivere al cospetto degli altri, quello che facciamo/diciamo e quello che non-facciamo/non-diciamo, che trasforma la nostra vita in sacramento di Cristo: ministero della testimonianza al Vangelo (At 20,24). Per la sua testimonianza di vita il cristiano per gli altri una profezia vivente: segno trasparente e attraente di Cristo. Cos inquadrato, lAnno della Fede non potr non risultare un parrocchie, di comunit, di associazioni, di movimenti, di ogni fedele... La fede compagna di vita che permette di percepire con sguardo sempre nuovo le meraviglie che Dio compie per noi. Intenta a cogliere i segni dei tempi nelloggi della storia, la fede impegna ognuno di noi a diventare segno vivo della presenza del Risorto nel mondo (Benedetto XVI, Lett. ap. Porta fidei, n. 15). Per rappresentare lanno della fede stata scelta unimmagine molto significativa che vogliamo brevemente descrivere: su un campo quadrato, bordato, simbolicamente rappresentata una barca, immagine della Chiesa, in navigazione, e il cui albero maestro una Croce che issa delle vele che con dei segni dinamici realizzano il trigramma di Cristo IHS (Iesus Hominum Salvator); inoltre sullo sfondo delle vele vi disegnato un sole che associato al trigramma rimanda alleucaristia il sacramento pi bello e pi grande per i cristiani, che consente loro di ricevere Cristo nella propria interiorit, luogo di dimora della Verit. Lanno della fede dovr far sapere a coloro che ancora non conoscono lamore di Dio che la fede un dono sempre pronto per ogni essere umano, dono che nel momento stesso in cui viene accolto dal cuore delluomo lo apre in quello stesso istante allamore, amore verso Dio e verso il prossimo, amore che si identifica con la carit e pervade ogni anima di speranza.

enedetto XVI, con la Lettera apostolica Porta fidei dell11 ottobre 2011, ha indetto lAnno della Fede, che avr inizio l11 ottobre 2012, in occasione del cinquantesimo anniversario dellapertura del Concilio Ecumenico Vaticano II (11 ottobre 1962) e del ventesimo anniversario della promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica (11 ottobre 1992). LAnno della Fede terminer il 24 novembre 2013, durante la solennit di Cristo Re dellUniverso. Il Papa ha spiegato che: sar un momento di grazia e di impegno per una sempre pi piena conversione a Dio, per rafforzare la nostra fede in Lui e per annunciarLo con gioia alluomo del nostro tempo. Lo scopo specifico di questo anno dunque che ogni cristiano possa riscoprire il cammino della fede per mettere in luce con sempre maggiore evidenza la gioia ed il rinnovato entusiasmo dellincontro con Cristo. Trascorso mezzo secolo dallapertura del Concilio, il Papa ha ritenuto opportuno richiamare la bellezza e la centralit della fede, lesigenza di rafforzarla e approfondirla a livello personale e comunitario, e farlo in prospettiva non tanto celebrativa, ma piuttosto missionaria, nella prospettiva, appunto, della missione ad gentes e della nuova evangelizzazione (Benedetto XVI, Angelus, 16 ottobre 2011). Anzitutto la necessit di riscoprire la bellezza e la centralit della fede, perch necessario annunciare a tutti la Verit cristiana non solo nella sua integrit, ma soprattutto nella sua bellezza. La vita cristiana piena di bellezza: dalla nascita alla morte

Maria Scalisi

dono speciale dello Spirito che porter la Chiesa intera e ogni fedele sulla strada che conduce alla pienezza della Verit, della Bont e della Bellezza, che Cristo. LAnno della Fede non una novit nella storia della Chiesa; gi Paolo VI, nella ricorrenza del XIX centenario del martirio dei Santissimi Pietro e Paolo, invitava la Chiesa a celebrare un Anno della Fede (1967-1968). Egli era convinto che ogni crisi nella Chiesa una crisi di fede, per questo ammoniva di penetrare, di purificare, di esprimere in termini belli, nuovi, originali, vissuti, comprensibili i sempre identici e immutabili tesori della Rivelazione (3 luglio 1968). Su questa linea il Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evan-

gelizzazione, Monsignor Rino Fisichella, ribadisce che oggi la crisi di fede espressione drammatica di una crisi antropologica che ha lasciato luomo a se stesso; per questo si ritrova oggi confuso, solo, in balia di forze di cui non conosce neppure il volto, e senza una meta verso cui destinare la sua esistenza. necessario, ha aggiunto, poter andare oltre la povert spirituale in cui si ritrovano molti dei nostri contemporanei, i quali non percepiscono pi lassenza di Dio dalla loro vita, come unassenza che dovrebbe essere colmata. Queste sono le maggiori sfide che il mondo cattolico vuole affrontare con limpegno di tutti a livello di Chiesa universale, a livello di Conferenze episcopali, a livello diocesano, a livello di

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2012 Settembre

Cultura

Bloc Notes 19

Ventesimo anniversario dellordinazione sacerdotale di Don Giovanbattista Zappal


Celebrazione eucaristica per ricordare la missione di ogni sacerdote

Linformazione a Santa Maria di Licodia


Nasce il laboratorio di partecipazione civica Oi Lykoi
Robore grosso, lantica statua in legno trafugata dalla Chiesa Madre negli anni 70 del Novecento e considerata il genius loci dellintera Licodia. Alla base di questo progetto editoriale vi la voglia di dar voce ai pi giovani, alle loro idee, alle loro esigenze di confronto, nellottica della costruzione di un vero e proprio laboratorio di partecipazione civica, atto a infondere nei giovani uno spirito critico ed a veicolare quei messaggi utili affinch la logica del diritto e della legalit si sostituisca a quella del favore e dellillecito. Tra virgolette le parole del Dott. David Mascali, fisico nucleare e direttore del giornale, che guida con caparbiet una piccola ma vivace redazione costituita da circa venti giovani, soprattutto studenti liceali e universitari, che con ardore si occupano della redazione di articoli che affrontano tematiche legate allattualit, alla tutela del territorio, al disagio giovanile, alla legalit. La pubblicazione del giornale, in tale laboratorio civico, si affianca a momenti di dibattito libero tra i ragazzi, su temi che vanno dalla politica al rapporto con la religione. Molto sentita la tematica relativa alla lotta contro le mafie: la redazione di Oi Lykoi, il 19 luglio, in occasione del ventennale della strage di via DAmelio, uscita fuori dalle mura della sede, organizzando una Marcia per legalit, con tanto di striscioni e fiaccole, in onore non solo alla memoria del giudice Paolo Borsellino, ma anche di tutte le altre vittime come lui cadute sotto i colpi della furia mafiosa. A partire dal mese di Ottobre, Oi lykoi condivider la propria sede con quella dellALA (Associazione Licodiese Antiracket), per sancire ancora una volta il legame tra impegno civile e lotta contro la mafia. Diversi i progetti in cantiere per il futuro, sempre nellottica delleducazione civica: si pensa di organizzare un corso dedicato alla storia del pensiero politico, in collaborazione con lassociazione per la tutela dei diritti del cittadino (CODICI) di Patern; e ancora, lorganizzazione di una serie di incontri con il Prof. L. Sanfilippo, docente di Storia, per far conoscere ai pi la storia e la cultura licodiese. Oi Lykoi costituisce, dunque, una realt tangibile, di vero impegno nei confronti della comunit licodiese. Speriamo possa col tempo continuare a crescere, ad innovarsi per la diffusione dellinformazione e della conoscenza, strumenti alla base di una qualsiasi societ democratica, e che possa portare avanti progetti civici e culturali di grande utilit per tutta la comunit.

uel che mancava a S. M. di Licodia fino a qualche tempo fa, era uniniziativa editoriale che potesse dare ai cittadini, soprattutto a quella parte pi giovane di essi che costituir la cittadinanza del futuro, la possibilit di esprimersi e di confrontarsi attraverso le pagine di un giornale. Circa un anno fa, in seno al movimento civico lAlternativa, nasce lidea di costituire un giornale, che prende vita definitivamente nel gennaio 2012. Si tratta di un giornale di uscita bimestrale, di diffusione locale, composto da circa 16 pagine ed il nome scelto Oi Lykoi, un termine etimologicamente legato alla storia del piccolo paese etneo. Oi Lykoi, infatti, significa i lupi (dal greco antico) e rimanda allantico nome di Licodia (Lykos): estendendo il significato di lupi a licodiesi, il nome del giornale indica cos la forte appartenenza di questo a tutti i cittadini. Anche la scelta del logo non casuale: esso ritrae un piccolo ramo di rovere con delle ghiande. Tale simbolo richiama la leggenda della Madonna del

Ornella Fichera

n occasione del giorno dellEsaltazione della Santa Croce, che si celebra il 14 di Settembre, presso la chiesa della B.M.V dellAnnunziata, il rettore don Giovanbattista Zappal ha celebrato una messa ricordando il ventennale del suo sacerdozio. Come ogni anno il parroco ha deciso di festeggiare invitando i parrocchiani alla celebrazione eucaristica. Erano presenti alla messa come concelebranti i sacerdoti don Placido Brancato, mons. Giosu Chisari e il novello don Ambrogio Monforte. Durante lomelia, don Zappal ha parlato della sua ordinazione avvenuta luned 14 settembre 1992 e soprattutto del sacramento dellordine come dono di Dio. Il giorno precedente, durante lesposizione del Ss. Sacramento, stata fatta una breve veglia di preghiera da parte dei parrocchiani per pregare il Signore in favore del parroco dellAnnunziata. Un momento bello ed intenso quello dellanniversario di sacerdozio, ma la questione venuta fuori nel corso dellomelia e dei ricordi personali del festeggiato : chi il sacerdote ? Ai fedeli accorsi in occasione dellEsaltazione della

croce, dal pulpito, il parroco ha chiesto e dato alcune risposte relative al mandato, alla missione cui ogni sacerdote si sente investito. Il sacerdote lUomo di Dio (2 Tim. 3, 17), il quale scelto e chiamato tra gli uomini, con una vocazione specialissima, segnato con un carattere sacro che durer in eterno ed investito dei divini poteri ministeriale perch sia consacrato esclusivamente alle cose di Dio. Con la sacra Ordinazione il Sacerdote viene consacrato nellanima e nel corpo. Diviene un essere tutto sacro, configurato a Ges Sacerdote . Per questo il Sacerdote il vero prolungamento di Ges, partecipa della stessa missione di Ges, impersona Ges durante la celebrazione eucaristica e negli atti pi importanti della redenzione universale . Lo Spirito Santo configura lanima del Sacerdote a Ges, impersona Ges in lui di modo che il Sacerdote allaltare operi nella stessa Persona di Ges.
Carmelo Mazzaglia

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20 Bloc Notes

Arte
Momenti di arte ad Adrano, Taormina e Cesar

Settembre 2012

Arte

Le mostre estive di ArtCenter


Dalla musica alla poesia: ecco leterogeneit delle rassegne che si sono tenute ad Adrano e a Taormina
nuta nella sede di ArtCenter Gallery, sita in via Maria SS. Ausiliatrice di fronte la Chiesa di Santa Chiara e negli spazi antistanti, la Rassegna dArte Creativa Le espressioni dellarte. La Mostra, rimasta aperta ogni giorno, ha visto la presenza di Maestri Espositori, quali Gianfranco Bevilacqua, Angelo Cottone, Carmelo Cozzo, Maurizio Cozzo, Maria Nicoletta Ferrari, Lucia Galvagno, Maria Teresa Gulino, Francesco Italiano, Tomie Nomiya, Francesco Pessei, Francesca Privitera, Francesca Raffone, Pippo Ragonesi, Silvano Raiti, Mariano Scandura e Salvatore Spina. Oltre ai Maestri erano presenti anche gli artisti Fiorella Cascieri, Maria Corsaro, Tina Cuttone, Graziella Galvagno, Maria Grazia La Mela, Paolo Greco, Ruth Laudani, Piero Neri, Agata Nicolosi, Piera Elisa Ragusa, Roberta Ragusa, Donatella Saladino, Marco Veneziano, Francesco Santangelo, Marzia Scalisi, Luciano Paone. Insomma, con queste mostre ArtCenter ha messo in evidenza artisti di qualit e di fama, dimostrandosi ancora una volta fucina di talenti.

Dario Milazzo associazione Spazio Arte e lo Studio Gallery ArtCenter di Adrano hanno organizzato questestate due rassegne artistiche che hanno valorizzato talenti locali, hanno messo in evidenza Maestri Espositori, tutti di alto profilo, ma, soprattutto hanno regalato ai comuni di Adrano e di Taormina momenti di arte difficilmente dimenticabili. Nella Sala Gallery San Giuseppe di Taormina stata allestita la mostra Art Exhibition in Taormina. All inaugurazione della rassegna, tenutasi lo scorso 26 luglio sono intervenuti il percussionista Paolo Greco, la pittrice e poetessa Francesca Privitera e il poeta e attore Marco Veneziano. La mostra, rimasta aperta tutti i giorni ha avuto un grande successo di pubblico. Nella mostra sono state esposte le opere dei Maestri Espositori Gianfranco Bevilacqua, Angelo Cottone, Carmelo Cozzo, Maria Nicoletta Ferrari, Lucia Galvagno, Maria Teresa Gulino, Francesco Italiano, Tomie Nomiya, Francesco Pessei, Francesca Privitera, Francesca Raffone, Pippo Ragonesi, Silvano Raiti, Mariano Scandura, Salvatore Spina. Alla mostra erano presenti anche le opere degli artisti adraniti Tina Cuttone, Piera Elisa Ragusa e Roberta Ragusa. Ad Adrano, invece, si te-

Cultura e tradizione a Cesar


Artisti provenienti da tutta la Sicilia per il concorso di pittura organizzato dalla Pro loco di San Teodoro Concorso di Estemporanea di pittura a Cesar Lo scorso 9 settembre si tenuta, nella sede del comune di Cesar, la prima edizione del concorso Estemporanea di pittura. Liniziativa, la cui cerimonia di premiazione si svolta a Palazzo Zito lo scorso 16 settembre, ha visto coinvolte tutte le agenzie educative presenti sul territorio. Scopo delliniziativa era quello di creare una simbiosi fra cultura e tradizione. AllEstemporanea hanno partecipato artisti, provenienti da scuole diverse e da diverse zone della Sicilia, che hanno ritratto dal vivo gli angoli pi suggestivi del territorio cesarotano. Gli stessi organizzatori hanno fatto le veci di guide tula loro presenza hanno onorato la mostra. Il giudizio, comunque, stato unanime. La commissione era composta da 5 esponenti della cultura locale: linsegnante, nonch presidente pro tempore dellAssociazione Pro Loco San Teodoro, Giuseppina Di Marco il poeta e scrittore Filippo Chisari, il professore Carmelo Cozzo, pittore e scultore adranita, il professore di filosofia Francesco Giordano e il professore Vincenzo Raccuia, dirigente scolastico del Liceo Classico G.Verga di Adrano. Presente, pure, il segretario della Pro Loco di San Teodoro Calogero Virz. Oltre al comune di Cesar e alla Pro Loco di San Teodoro, va ricordato anche lapporto dato dallEnte parco dei Nebrodi per la realizzazione di questa manifestazione che ha riscosso un sorprendente successo. Dario Milazzo

ristiche, accogliendo gli artisti e mostrando loro i luoghi pi caratteristici del comune. Al vincitore della rassegna, il sanfratellano Antonino Manasseri, andato un cospicuo premio di 500 euro. Il secondo premio, il cui importo era di 300 euro, andato alla siracusana Marisa Leanza. Al terzo posto (200 euro limporto del premio) si classificato il messinese Paolo Gaudenti. A tutti gli artisti, invece, stato rilasciato un attestato

di partecipazione. Benedetto Strano, Anna Cannata, Antonio Parrino, Mariangela Leonti, Maria Catena Bentivegna, Salvatore Morello, Giselle Treccarichi, Calogero Arcidiacono, Alfio Abate, Silvia Polizzi, Pino Coletta, Angelo Ielo, Pina Imbrosciano, Giovanna Cantone, Nanni Zangla, Virginia Longo, Cristiana Longo, Maria Bernava, Giovanni Guglielmo, Michele Casapinta, Leonardo Falzone, Manolo Coco, Vito Papa, Francesco Bartolotta, questi i nomi degli altri 24 artisti che con

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2012 Settembre

Sport

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to anche gli adraniti Antonino Gulino, Salvatore Puleo, Daniele Lucifora, Nunzio Zerbo, Nicol DellErba e Giuseppe Scalisi. Ottima prestazione per i primi due che nella categoria cadetti si sono classificati rispettivamente in quarta e quinta posizione. Anche questanno il giro di prova del circuito stato aperto alla partecipazione di bambini e ragazzi appassionati di biciclette, ai quali stato poi lasciato anche un gadget ricordo. Impeccabile lorganizzazione dellevento curata dai componenti dellassociazione A.S.D. Adrano Bike del presidente Rosano con limportante collaborazione del corpo di polizia municipale, tanto da ricevere numerosi complimenti da tutte le squadre partecipanti.
La gara, fortemente voluta dallamministrazione comunale ha rappresentato una delle poche note positive di questa tragica estate adranita. Dario Lazzaro

Droghini e Chiodo trionfano al 3 Trofeo S. Nicol Politi


iunge alla terza edizione il Trofeo S. Nicol Politi, la gara ciclistica del campionato provinciale UDACE che si svolge durante le festivit dedicate al Santo adranita, organizzato dalla societ ASD Adrano Bike con il patrocinio del comune di Adrano. Domenica 29 luglio, nel segno del ciclismo, stata per Adrano una giornata di sport e sano divertimento sia per gli atleti che per il numeroso pubblico accorso per loccasione. Un centinaio di corridori, suddivisi in dieci categorie, provenienti da numerosi comuni della Sicilia e della Calabria si sono sfidati in due distinte batterie nel piccolo circuito cittadino (1,1 Km) che partendo da via Aurelio

Spampinato passava da piazza S. Agostino, piazza A. Diaz per poi ritornare al punto di partenza. Nella prima gare si piazzano sul podio Paolo Droghini, Caruso Salvatore e Coco Salvatore, tutti e tre dellASD Citt di Misterbianco. Nella seconda gara Chiodo Salvatore ad dellASD Team Randazzo (Reggio Calabria) aggiudicarsi la

prima posizione, secondo posto per Pasqulino Andrea dellASD Team Max Bici Celertrasporti e terza posizione per Daniele Reina dellASD Omnia Sport Acate . Nella classifica delle societ si piazza al primo posto lASD Citt di Misterbianco seguita dallASD Team Meca e dallASD Team Max Bici Celertrasporti. Alla gara hanno partecipa-

Cercasi disperatamente lo sport adranita!

ante novit purtroppo poco piacevoli per lo sport nella nostra

citt Sono gi iniziati o inizieranno tra poco i diversi campionati delle varie discipline dove negli ultimi anni noi adraniti ci siamo distinti. Calcio,basket,pallavolo sono gli sport che con passione tanti giovani hanno praticato ma che sono stati costretti ad abbandonare per i numerosissimi problemi . La tanto amata Adrano calcio dopo ben otto anni di serie D definitivamente caduta nel baratro! Il titolo stato venduto a Patern (scelta molto criticata dai tifosi visto i trascorsi delle due compagini) e quindi

di fatto non esiste pi nel calendario di serie D la nostra squadra. Una grossa perdita per tanti motivi; anzitutto per la vetrina che rappresentava per la nostra citt poich

un vanto avere una squadra in serie D che riconosciuta a livello nazionale e poi anche per i tifosi che la seguivano da anni e che hanno visto buttar via tanti sacrifici,trasferte,gioie e dolo-

ri di tante stagioni calcistiche. Ma non va di certo meglio alla S. Giuseppe; la squadra di pallavolo femminile, infatti, dopo numerosi anni di serie D e la retrocessione diretta dello scorso campionato di fatto non esiste pi! stata fatta una fusione con la squadra di Patern fresca di promozione in serie C2. Ma lAdrano dello sport non si mai fatta mancare nulla ed ecco che da anni lo Sporting club Adrano basket milita in serie c regionale; anche loro per hanno problemi societari e con i mezzi che possiedono provano comunque a resistere anche grazie alla passione che li spinge a continuare ad andare avanti. Attualmente la rosa composta interamente da ragazzi adraniti che continuano gli

allenamenti con mister Morelli ed il suo assistant coach Gaetano Bua che a sua volta allena gli under 17 e 19; come si dice in questi casi si fa quel che si pu per provare ad andare avanti. A met ottobre inizier il campionato ed un caloroso in bocca al lupo il minimo che possiamo fare per loro. Da questo quadro viene da chiedersi perch lo sport che uno dei pochi mezzi per fare crescere in modo sano i giovani viene cosi accantonato e non preso in considerazione come se fosse una cosa di poco conto? Non vi pensiero pi sbagliato poich diventa un altro motivo per voler fuggire via da qui! Riflettiamo. Piera Proietto blocnotesadrano.blogpost.com

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Editoriale

Settembre 2012

Elezioni regionali 2012

ualcuno ad inizio di settembre era convinto che non sarebbe stata sufficiente una sfera di cristallo per indovinare il quadro politico che si sarebbe realizzato il 28 settembre, giorno della presentazione delle liste. Ma arrivati al 28 settembre possiamo aggiungere noi che, da quel che si vede in giro, neanche dopo il 29 ottobre, giorno delle elezioni siciliane, si potr sapere con chiarezza quale scelta hanno fatto i siciliani o meglio quale scelta faranno i partiti che sono stati votati dai siciliani. E perch tutto questo? Per almeno due semplici motivi: i giochi politici che si sono messi in campo e i grandi ribaltoni di personaggi e partiti politici. I giochi politici che si sono messi in campo. In un sistema elettorale corretto gli elettori dovrebbero scegliere secondo convinzione chi desiderano che vada a governare ed i programmi che questo sostiene. Invece insistentemente circolano voci pi che attendibili che gli schieramenti in campo non sono quelli che ci vengono presentati, ma che sottobanco esiste una contrattazione tra avversari per posizionarsi al meglio per il dopo voto. Sono molto convincenti le notizie secondo cui lMPA che dovrebbe sostenere Miccich in realt ha un accordo sottobanco per sostenere Crocetta; siccome i sondaggi ripetutamente verificati dalle agenzie demoscopiche danno come reali contendenti Musumeci e Crocetta, sostenere lealmente Miccich non sarebbe conveniente e si cominciano a fare i giochi per contrattare il proprio peso politico. Potrebbe sconcertare tutto ci, ma la linea politica, messa anche allo scoperto

Nessuno resti a guardare


da persone che proprio per questo hanno abbandonato lMPA; questi sicilianisti, che hanno concorso in maniera determinante a distruggere il tessuto politico siciliano, pur di stare al potere sono disponibili a fare accordi col diavolo e lacqua santa, con destra e sinistra. Ad Adrano, nelle scorse amministrative del 2008, se qualcuno ha un po di memoria, Lombardo, il capo indiscusso dellMPA venne ad Adrano un paio di volte per sostenere la candidatura a sindaco di G. Bulla, mentre il segretario regionale dello stesso partito, Lino Leanza veniva ad Adrano a sostenere il candidato della parte opposta, Pippo Ferrante. Vinceva Bulla o vinceva Ferrante lMPA sarebbe stato allamministrazione di Adrano, come avvenuto. Oggi sul piano regionale lMPA sta utilizzando la stessa tattica inserendo suoi uomini di primo piano nelle diverse liste: ecco solo alcuni nomi (forse alla gente comune, questi nomi non diranno niente, ma nel mondo politico sono personaggi che muovono leve di potere): Elio Tagliaferro, Salvatore Maugeri, ex sindaco di Mascalucia, che fino ad ieri erano dati nella lista del PD alla fine sono stati presentati nella lista di FLI; Anthony Barbagallo, ex sindaco di Pedara, sempre al seguito delle scelte di Lombardo si candidato, invece, nel PD; dove la tragedia si fa arte nellUDC che rischia di dare i due seggi, che probabilmente dovrebbe ottenere a Catania, a due esponenti del mondo MPA inserite nelle sue liste: Lino Leanza che assicurerebbe il controllo di questo partito a Catania e Luca Sammartino, appartenente a una notissima famiglia del mondo della sanit catanese. I grandi ribaltoni di personaggi e partiti politici che allimprovviso scoprono di avere altre collocazioni politiche. Le facce sono sempre le stesse, ma i simboli per i quali correranno sono cambiati. Non ci si ricorda pi delle espressioni con i quali si apostrofavano gli avversari e come fino a qualche giorno fa si contrastava la linea politica ed amministrativa; oggi si va a braccetto assieme, come se la storia degli ultimi anni se non degli ultimi mesi non sia esistita e tutto stato dimenticato Delle due, una: o erano in malafede ieri e pubblicamente dicevano una cosa ma poi sotto sotto si accordavano sottobanco, oppure non sono credibili oggi, arrampicandosi sugli specchi per giustificare lingiustificabile, cio una scelta per niente politica ma solo finalizzata a conservare una poltrona. Anche nel campo dei partiti la Sicilia sta facendo da laboratorio politico per le scelte nazionali delle prossime elezioni del 2013 e si presta a giravolte e contorsionismi degni della peggiore tradizione trasformistica. LUDC cinque anni fa aveva sostenuto Lombardo inizialmente; dopo ha scelto la strada dellopposizione, adesso sposa la linea del migliore sostenitore di Lombardo, il PD di Crocetta, col quale le distanze dal punto di vista politico e valoriale sono alquanto lontane. Questa linea viene da Roma ed stata voluta da Casini; ma ha anche procurato tanti mal di pancia tra il suo elettorato che in parecchi casi ha manifestato lintenzione di non seguire le indicazioni provenienti dallalto. Di fronte a questo scenario che cosa bisogner fare? Bisogna intanto non farsi prendere dallo sconforto, dallo schifo che nasce di fronte ad una classe politica miserabile ed arrogante, come emersa nei tanti casi di mala politica nazionale. Scegliere di non votare come sembra che far gran parte dellelettorato non eliminer il male che si vuole curare. Anzi crea le migliori condizioni perch i personaggi pi spregiudicati rimangano nei posti di potere ancora ulteriormente. vero che il malessere sociale, che affonda le sue radici nella crisi economica che la peggiore che si avuta dal dopoguerra in poi, non aiuta a fare delle scelte ponderate ed alimenta un clima di totale sfiducia nei partiti e nelle dirigenze che ci governano. Ma bisogna avere il coraggio e la lucidit di non astenersi, di andare a votare e scegliere per non subire le scelte che faranno altri. Qui in gioco il futuro prossimo della Sicilia e le tappe a lunga scadenza che accompagneranno la vita dei nostri figli. Nessuno resti a guardare, nessuno si arrenda alla convinzione che nulla possa cambiare. Tutti, insieme, decidiamo di scegliere i nostri rappresentanti che dovranno rendicontare le scelte prese e che saranno determinanti per tutti noi siciliani. Prima che scoppi il caso Sicilia, dopo quello del Lazio, si mandino alla Regione persone di specchiata onest, che non finiscano nelle maglie della giustizia per reati contro la pubblica amministrazione o per aver scialacquato i soldi pubblici a spese dei cittadini che non ne possono pi di pagare per amministratori ladri, incapaci ed arroganti. Nino Reina

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2012 Settembre

Penne in libert
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IL PONTE DEI SARACENI


Monumento messaggero di pace

METAMORFOSI allitaliana
Circa settanta anni fa, un uomo, di spiccata caratura intellettuale, prendendo spunto dal senso di orgoglio ed onest che pervadeva lintera nazione italiana, come anche dalle gesta, opere e pensieri di molti italiani illustri del passato e del presente di allora, coni e ci consegn una vibrante fraseritratto che descriveva gli italiani come eredi di un popolo di poeti, di artisti, eroi, santi, pensatori, scienziati, navigatori, trasmigratori . Listantanea gli riusc molto bene a tal punto che il contenuto della stessa venne considerato come un testamento spirituale-culturale, guida per il presente di allora e per il futuro. Questa espressione ci rendeva fieri ed orgogliosi e la nostra italianit era rispettata dal mondo intero. A distanza, di tutti questi anni, ahim ne resta solo un ricordo!!! LItalia che apparteneva agli onesti, a Dante Alighieri a Michelangelo, lItalia di Colombo, Garibaldi, Giordano Bruno, Galileo, non pi quella di un tempo ed diventata grazie a addebitare ad un sistema democratico che incoraggia e permette lemanazione di leggi studiate ad hoc per essere raggirate e manipolate al bisogno da una stragrande maggioranza di uomini senza scrupoli e reso complice dal fiorire di innumerevoli intrallazzi. Gli argini guida, segnati da quel testamento-spirituale, sono stati cancellati e nessun punto di riferimento pu pi rammentarci ed indicarci la via dei valori, unica condizione per un vivere ordinato e giusto. Sarebbe bello se quegli italiani intrallazzisti diventassero normali un impresa ardua e difficile! Forse si dovr sperare nellarrivo di un nuovo Messia. Si dice che la storia la scrivono i vincitori; sicuramente questa triste disavventura non comparir mai nei libri di storia, in quanto siamo tutti moralmente perdenti e pronti a nascondere ed acquietare la verit con un semplice psss.. psss..psss!!! Luigi Cottone

Leredit culturale parte integrante della storia ed anche lo specchio della coesistenza di diverse culture, questione importante per preservare la ricerca e la divulgazione dei beni culturali. Le lapide nelle strade e dove succede una tragedia, non soltanto raccontano una storia finita male, ma ne ricordano le vittime protagonisti di una vicenda dolorosa. I monumenti, invece, appartengono alla storia di vita vissuta dei popoli che ci hanno preceduti, e come tali vanni tutelati e salvaguardati. tempo di vacanze e di feste patronali, alcuni compaesani tornano da terre lontane spesso con una comitiva e persone che non hanno mai visto le nostre bellezze storiche. Nei giorni di ferragosto un amico compaesano, da tantissimo tempo emigrato in Germania, in vacanza ad Adrano, mi chiede di accompagnarlo a visitare il ponte dei saraceni con la sua comitiva, un manufatto storico di estremo interesse culturale che risulta nelle carte turistiche di tutto il mondo, divenuto, assieme al castello normanno, simbolo della citt di Adrano. Imbocchiamo la strada che fiancheggia il fiume simeto lato sud verso Bronte e dopo aver percorso circa 13 kilometri non incontriamo una segnaletica, fino ad arrivare quasi alla zona passo Zingaro, che indicasse la zona. Decidiamo di fare la strada di ritorno e soltanto a met percorso troviamo la segnaletica messa in modo che non avremmo potuto vederla nel senso di andata. Il tragitto stato orribile nel vedere i bordi della strada tutti cosparsi di spazzatura. Giunti sul posto, non vi dico limbarazzo. A prima vista osserviamo sterpaglie, una palificazione dellEnel che deturpa limmagine, strada come una trazzera ed una piazzuola allo stato primitivo. Mi sono chiesto, questo lAdrano da mostrare? Quasi rassegnati, gli amici, si sono preparati per qualche scatto fotografico, e cercando qua e l non riuscivano ad evitare la lapide dei due ragazzi, Francesco Salaniti e Anna Maria Cordiano, posta al centro del piazzale, morti durante una gita finita in tragedia, come si ricorder avvenuta il 1 Maggio del 2004 proprio nelle immediate vicinanze del ponte dei saraceni. Alla fine gli amici si sono avvicinati alla lapide come fosse un luogo di culto e si sono messi a pregare per farne omaggio e per raccomandare a Dio lanima benedetta di quei due poveri ragazzi, come si farebbe allaltare della Patria. Gli amici, anzich portare a casa un ricordo fotografico hanno portato con se un ricordo dimmagine che le rimane scolpita nel cuore e nellanima. Non esiste una legge che vieta la costruzione di lapide nei luoghi dellincidente, ma la legge del buon senso, quella si che si dovrebbe sempre ed in ogni caso essere osservata per non deturpare limmagine di un monumento di tale portata, di inestimabile valore storico, sopravvissuto a tutte le intemperie, guerre e aggressioni malavitose di ogni genere e che, malgrado tutto, ancor oggi vale la pena di conoscere le origine di questo manufatto tra le due sponde delle province di Catania Enna, testimone di secoli di storia adranita. Il cristianesimo insegna che non si pu negare limmortalit dellanima n quelli degli affetti. Cos, anche se la vita dellindividuo ha fine nella materia, gli ideali, i valori e le tradizioni delluomo vanno oltre la morte perch rimangono nella memoria dei vivi consentendo a chi ha lasciato eredit daffetti una sopravvivenza dopo la morte. Carmelo Santangelo

molti, quella degli intrallazzisti e lorgoglio dellappartenenza si alquanto immiserito, per non dire altro. Una vera e propria metamorfosi peggiorativa allitaliana, maturata nel tempo, dal bello si passa al brutto: tanto per fare un esempio, la farfalla che si trasforma in bruco e non il contrario come normalmente dovrebbe accadere. Tutto ci lo dimostrano gli innumerevoli scandali che sono accaduti e accadono giorno per giorno (tangentopoli varie, pensioni facili, connubi impensabili al fine di trarre facili guadagni, calciopoli e cos via). Purtroppo il motivo di questa triste realt, in parte, lo si pu

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