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ANNO 158. NUMERO 107
L’EDITORIALE
METTIAMO
LE DONNE
AL CENTRO
DEL FUTURO Limite orario all’extralirica, nullaosta del Comune, che però rileva criticità e mette paletti
Antonio Troise
S
aranno le donne e
non i migranti a
portare fuori il
Paese dalle secche
del declino. È la premier
Giorgia Meloni a lanciare la
sfida, parlando senza mezzi
termini, al Salone del Mobile
di Milano. Ed è una ricetta
difficilmente contestabile,
anche perché i numeri
parlano chiaro.
In Italia il tasso di
occupazione femminile, fra i
15 e i 64 anni, era poco meno
del 50%. Il divario con il
resto d'Europa è più che
evidente: in Germania
sfiora il 74%, in Francia
supera il 63%. Perfino la
Spagna fa meglio con il
55,7%. Insomma, sono
ancora troppo poche le
donne che lavorano. E,
quando riescono a farlo, non
solo raggiungono raramente
posizioni di vertice ma
fioccano contratti a tempo
determinato o part time.
La questione, poi, si
incrocia con l'altra, non
meno pesante, relativa al
crollo delle nascite. È vero
che, come spiega il presidente
dell'Inps, Pasquale Tridico,
senza nuovi ingressi, fra
venti anni ogni lavoratore
attivo dovrà farsi carico di
un pensionato. Attualmente
il rapporto è di 1,3. Ma il
problema non si può
risolvere solo aprendo la
porta ai migranti, con tutto
il carico delle questioni
collegate ai nuovi ingressi.
La verità è che occorrerebbe
agire su due leve: da una
Poste Italiane S.p.A. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Verona
parte una politica del lavoro
che preveda forti incentivi o
sconti fiscali per le imprese
che assumono donne,
magari portando gli sconti
agli stessi livelli di quelli che
già esistono per i giovani o i
disoccupati nelle aree più
deboli del Paese. Dall'altra,
occorre puntare con
maggiore decisione sugli
interventi che frenino il
trend della (...)segue a PAG.4
y(7HB5J1*LQRKKR( +%!z!&!=!;
COMPRO E
VENDO ORO
ID08116
IL CASO Presentato il calendario degli eventi in Arena, la giunta prende atto. «Comunicazione tardiva». Ecco la prima lista degli spettacoli
Concerti solo fino a mezzanotte
IL MITO DELLO SPORT Festa di compleanno per la Simeoni
Sara alza l’asticella:
«Vi racconto
i miei settant’anni»
IL NODO-SANITÀ
«Pochi medici
diamo più soldi
ai giovani»
•• «Pagare di più i giovani
medici di famiglia». Di fron-
te alla mancanza di dottori,
il rappresentante dei medici
di medicina generale di Vero-
na, Giulio Rigon, non ha dub-
bi: bisogna offrire incentivi,
anche il problema non verrà
risolto prima del 2025. «In
passato fatti troppi errori di
programmazione. Ora biso-
gna investire per rendere più
appetibile la professione ai
colleghi in formazione».
Camilla Ferro pag. 12
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Enrico Giardini pag. 11
IL DRAMMA LA STORIA
Morto Arrigo
figlio di Vecchioni
e Daria Colombo
«Finalmente
oraè in pace»
pag.34
BABY GANG Carcere e 6mila euro da pagare
Picchiò cameriere Per Chiara
e Martina
doppia condanna
nuova vita
per l’aggressore
da rifugiste
Riccardo Verzè pag. 17
GLI ARRESTI •• Tre anni e 4 mesi di car-
cere e 6mila euro di inden-
nizzo alla vittima: è stato
Erano specialisti condannato il giovane prota- L’ADDIO
dei furti in casa: gonista dell’aggressione a un
cameriere, avvenuta nel di- Donazione
presi dopo il colpo cembre scorso in piazza Indi-
a San Massimo
pendenza. Il ragazzo, che fa-
ceva parte di una baby gang,
all’Abeo
Roberto Vacchini pag. 14
era l’unico maggiorenne.
Fabiana Marcolini pag. 16 nel ricordo
di Ludovica
I CANTIERI DEL FILOBUS I primi interventi Elisabetta Papa pag. 22
A due giorni dal via
in Basso Acquar
già pronta la rotonda
IL NOSTRO FOCUS •• Mancano due giorni all’a-
pertura dei cantieri per il filo-
bus. Una rivoluzione viabili-
A San Michele stica che, di fatto, è già inizia-
ta con i primi intervento, da
cassonetti
Porta Palio a Basso Acquar,
«intelligenti» dove è stata già disegnata
una rotonda. Molti residen-
e rifiuti a terra ti, però, sono poco o nulla in-
formati sui lavori.
Anna Perlini pag. 32
Luca Mazzara pag. 13 Chiara Bazzanella pag. 8-9
PROCESSO AEMILIA
Continuano fino al 28 aprile gli incentivi
Confiscati
alla ’ndrangheta di 750 euro per la salute del tuo udito
beni e immobili Per singolo apparecchio acustico con intelligenza artificiale
per 55 milioni
In Cronaca pag. 15
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2 Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
ITALIA&MONDO
IL GOVERNO La premier al Salone del Mobile annuncia una legge sul made in Italy
Più donne al lavoro
La ricetta di Meloni
L’esecutivo punta sull’occupazione
femminile per creare manodopera
e ad incentivi per la natalità
«Non ci sono solo i migranti»
Paolo Cappelleri
MILANO
•• Un aumento degli immi-
grati ridurrebbe il debito,
quindi avrebbe «un impatto
importante» sui conti pubbli-
ci, è scritto nel Def appena va-
rato dal suo governo. Ma
Giorgia Meloni va oltre. Biso-
gna incentivare le famiglie
«a mettere al mondo figli», e
puntare sulla «grande riser-
va inutilizzata che è il lavoro
femminile», è la sua ricetta
per invertire i trend di demo-
grafia e occupazione dell'Ita-
lia, un Paese con «un proble-
ma di tenuta economica e so-
ciale». La premier indica que-
ste due direttive prima di tuf-
••
Le carenze in Italia
Emergenza lavoratori
1,5 milioni
Totale assunzioni
programmate
nel trimestre
aprile-giugno
443mila
Ad aprile
230mila
Lavoratori
mancanti
di reperimento
del personale
farsi nei padiglioni del Salo-
ne del Mobile di Milano, do-
ve un problema comune agli
imprenditori è la difficoltà a
reperire manodopera.
Comode sneaker ai piedi,
’mise’ per sua stessa ammis-
sione «poco istituzionale», la
premier gira per circa un'ora
fra gli stand, accompagnata
anche dalla sorella Arianna.
Ma non va da Silvio Berlusco-
ni, ricoverato al San Raffaele,
lontano qualche chilometro,
perché i due hanno concorda-
to che «non è il giorno adat-
to». Sul richiamo di Sergio
Mattarella all'Europa affin-
ché superi «norme preistori-
che» sulla gestione dei flussi
migratori afferma: «È un ri-
chiamo all'Europa che tutti
FIGURE PIÙ DIFFICILI DA TROVARE
Fabbri ferrai
costruttori
di utensili
Operai specializzati
addetti alle rifiniture
delle costruzioni
Fonditori, saldatori,
lattonieri e montatori
Tecnici della salute
Tecnici della gestione
dei processi produttivi
45,2%
Tecnici in campo
ingegneristico
Difficoltà Analisti e specialisti
nella progettazione
di applicazioni
RomaLa mobilitazionecontro ilDecreto Legge Cutro sui migranti ANSA
comprendiamo. Bisogna con-
ciliare il tema dell'Europa
con la difesa degli interessi
nazionali. L'Italia con l'attua-
le governo sta cercando di far-
lo nel migliore dei modi».
Una considerazione che vuo-
le essere 'construens', da ca-
po di governo che deve anda-
re oltre e vuole spingere l'Ue
a essere più rapida nella sua
azione. In quest'ottica, per
Palazzo Chigi è cruciale il
Consiglio europeo di giugno,
e ci si attende un vero cambio
di passo sulla gestione delle
76,8%
72,4%
71,5%
61,3%
60,7%
59,9%
59,6%
Redazione Interni Esteri
interni.esteri@larena.it / 045.9600.111
rotte del Mediterraneo. La
partita interna è doppia, per
l'esecutivo. Da un lato la sfi-
da, anche nel centrodestra,
sulla stretta alla protezione
speciale per i migranti (tema
che proprio ieri ha portato in
piazza a Roma oltre 90 asso-
ciazione contro il ’decreto Cu-
tro’). Dall'altra la riforma del
mercato del lavoro, intreccia-
ta alle pensioni. Per Meloni,
il lavoro «è l'unico vero am-
mortizzatore sociale», «per
troppi anni si è investito poco
sulla natalità» e ci sono «sem- Fieradi Rho-PeroLa presidentedelConsiglio GiorgiaMeloni durante la visitaal Salonedel Mobile
pre più persone da mantene-
re e sempre meno persone
che lavorano». Per la pre- LA POLEMICA Schlein va all’attacco: «Parole dal sapore suprematista»
«No alla sostituzione etnica»
mier «questo problema si ri-
solve in vari modi: il modo su
cui lavora il governo non è so-
Lollobrigida finisce nella bufera
lo quello dei migranti, ma an-
che quello della grande riser-
va inutilizzata che è il lavoro
femminile. Portandolo alla
media europea e puntando
sulla demografia i nostri dati sapore del suprematismo cial in cui accusa la «sinistra,
Yasmin Inangiray
cambierebbero molto». bianco, Mi auguro che il go- priva di argomenti e in evi-
ROMA
Mentre «ci si accapiglia sul verno e Meloni prendano le dente difficoltà, di alzare un
Reddito di cittadinanza», il distanze». polverone mediatico».
••
ragionamento di Meloni, «le «Sostituzione etnica»: ec- Tutto nasce dall'intervento Contro il calo demografico,
aziende dicono che in 4 casi co la formula pronunciata pronunciato dal palco della a detta di Lollobrigida, la so-
su 10 hanno difficoltà a trova- dal ministro dell'Agricoltura Cisal da Lollobrigida. «Non luzione «principale» non
re manodopera qualificata e Francesco Lollobrigida all'in- possiamo arrenderci all'idea può essere «l'immigrazione.
per posti di lavoro ottima- terno di un ragionamento sul- della sostituzione etnica - so- La soluzione principale - insi-
mente retribuiti». Il gover- la natalità, l'occupazione e la stiene il ministro - gli italiani ste - è tentare di far crescere i
no, ribadisce, non darà sussi- presenza di lavoratori stranie- fanno meno figli, quindi li so- figli all'interno della nostra
di «a chi è in condizione di ri in Italia, capace in un atti- stituiamo con qualcun al- Italia». Parole che per tutto il
lavorare». Alcune promesse mo di scatenare polemiche tro». Piuttosto, aggiunge, è giorno tengono banco nel di-
sono tarate durissime da parte delle op- necessario «costruire un wel- battito politico. «Siamo a li-
sulla platea: una legge qua- posizioni, con in testa il Pd. fare che permetta di lavorare velli brutali, questo è il mio
dro in arrivo per difendere i La più dura di tutte è la segre- e di avere una famiglia, soste- unico commento», dice lapi-
marchi italiani, e una cornice taria dem Elly Schlein, che nendo le giovani coppie a tro- dario Romano Prodi. Duro
normativa per «una filiera bolla le parole del membro vare l'occupazione». Un con- anche il Movimento Cinque
del legno arredo 100% made dell'esecutivo come «disgu- cetto che il diretto interessa- Stelle che parla di «propagan-
in Italy». •
. stose» e aggiunge: «Hanno il to ribadisce in un video sui so- da razzista». •.
L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023 PRIMO PIANO 3

L’EMERGENZA L’apertura di Bruxelles. «Dobbiamo trattare tutti con dignità e umanità» particolare riferimento all'Italia. «La Commissione ora sta discutendo affrontare le sfide che sta affrontando ma al contempo nessuno
ma anche con «solidarietà anche per chi gestisce le frontiere di sbarco, con l’Italia di eventuali altre misure di finanziamento dell'emergenza», ha Stato membro può farcela da solo».
L’Europa valuta come l'Italia». Lo ha detto il commissario europeo al Bilancio Johannes sottolineato Hahn rimarcando: «Gli arrivi sono aumentati e per questo è «A fine mese la commissaria Johansson andrà in Tunisia per lanciare
più fondi per l’Italia Hahn parlando in Plenaria al dibattito sul dossier migranti, con stato dichiarato lo stato di emergenza, che consente all'Italia di una partnership» sulla migrazione» ha spiegato ancora Hahn.

AUSCHWITZ Il presidente invita a battere gli «alfieri dell'oblio» e a non dimenticare le atrocità della Shoah

Mattarella e l’orrore dei campi

«I fascisti complici dei carnefici»
Il capo dello Stato accompagnato dalle sorelle Bucci
«Oggi più che mai la Memoria rimane un monito»
Poi avverte: «Pregiudizi e razzismo sono in agguato»
Fabrizio Finzi
AUSCHWITZ
•• Ci sono carnefici e com-
plici. E ci sono quanti lavora-
no per far dimenticare l'orro-
re della Shoah facendola sci-
volare in un passato nebulo-
so dove, indistinti, vagano
colpevoli e vittime: sono gli
«araldi dell'oblio». Ecco, è in
queste parole il senso vero
della visita del presidente del-
la Repubblica ad Auschwitz.
Una tappa obbligata e forte-
mente voluta nel campo nazi-
sta in territorio polacco, sim-
bolo della più impensabile as- PoloniaSergio Mattarelladurante lasua visita adAuschwitz
senza di umanità che ha avu-
to la sua più alta espressione senta l'incredulità - ha anche
nel nazismo. Ma per Sergio un obiettivo politico, di stret-
Mattarella la visita tra Ausch- tissima attualità: contrastare
witz e Birkenau - partecipata se non un vero negazionismo
con una commozione che ra- certamente un crescente sub-
dolo tentativo di annacquare
la forza della realtà storica.
«Oggi più che mai, la memo-
ria dell'Olocausto rimane un
monito perenne che non può
essere evaso», premette par-
tecipando alla Marcia dei vi-
vi che ricorda ogni anno le vit-
time dell'Olocausto. Davanti
a migliaia e migliaia di giova-
ni seduti nei prati di Birke-
nau il presidente va oltre e at-
tualizza il suo ragionamento
con una precisazione che
sembrerebbe scontata ma, so-
prattutto in Italia, non lo è
più del tutto: «bisogna fare
memoria dei milioni di citta-
dini assassinati da un regime
sanguinario come quello na-
zista che, con la complicità
dei regimi fascisti europei
che consegnarono i propri
concittadini ai carnefici, si
macchiò di un crimine atroce
contro l'umanità». È proprio
l'inciso sui regimi fascisti a
dare senso e corpo al ragiona-
mento del capo dello Stato,
quasi costretto dagli eventi a
dover ricordare l'abietta e in-
RomaIlministro dell'Agricoltura,FrancescoLollobrigida ANSA cancellabile responsabilità
del fascismo italiano.
Niente revisionismi storici,
quindi. I fatti parlano ancora
e seppur spiacevoli vanno ri-
cordati, metabolizzati e mai
negati. «Né oblio né perdo-
no», aggiunge Mattarella ri-
petendo che bisogna essere
ad Auschwitz per continuare
a dire instancabilmente
«mai più!».
Accompagnato dalle sorelle
Bucci, Tatiana ed Andra, tra
le poche sopravvissute all'O-
locausto ancora in vita, Ser-
gio Mattarella ha visitato al-
cuni padiglioni della morte e
ne è rimasto sconvolto come
capita a chiunque visiti il
campo: «già studiarlo è im-
pressionante ma vederlo è
un'altra cosa. È già straziante
leggere e vedere nei video le
testimonianze, ma vederlo è
un'altra cosa, che dà la misu-
ra dell'inimmaginabile», ha
spiegato. Da tempo il Quiri-
nale legge con preoccupazio-
ne segnali interni ed esterni
all'Italia che mostrano un af-
fievolimento delle lezioni del-
la storia. Ecco perché anche
ieri ha voluto ricordare come
«l'odio, il pregiudizio, il razzi-
smo, l'estremismo e l'indiffe-
renza, il delirio e la volontà di
potenza sono in agguato».
CAMERA Fitto: «Diremo i progetti irrealizzabili»
Il Pnrr al test dell’Aula
Oggi il voto di fiducia
RomaL'Aula della Camera deiDeputati ANSA
Il Governo ha posto la
questione di fiducia sul
decreto per le misure urgenti
all'attuazione del Pnrr. Il
provvedimento è stato
approvato dal Senato la
scorsa settimana e domani
dovrebbe avere l'ok con la
fiducia che verrà votata oggi
alla Camera. Ma il dibattito
parlamentare e il confronto fra
minoranza e maggioranza sul
Recovery non si ferma.
L'approvazione del decreto
numero 13, è solo una prova
generale di quello che accadrà
nei prossimi giorni quando -
come annunciato - il ministro
Raffaele Fitto tornerà davanti
al Parlamento. Il primo
appuntamento è previsto per il
26 aprile, con un'informativa al
Senato sullo stato dell'arte del
Piano e poi con relazioni
semestrali.
Qui, ci si aspetta che Fitto
sveli finalmente quali sono
«gli interventi non realizzabili»
all'interno del Pnrr e ne spieghi
«le ragioni» come ha
anticipato nella sua replica.
Durante l'intervento del
ministro il clima in Aula si è
fatto effervescente, ma il
ministro Raffaele Fitto ha
tenuto la rotta delle «larghe
• .
intese», cercando di
conquistare dall'opposizione
per il nuovo Pnrr la stessa
inclinazione politica di
collaborazione sulla quale
aveva potuto contare il
governo Draghi. «Mi auguro
che in Parlamento ci possa
essere l'occasione per un
confronto a partire
dall'informativa e dalla
relazione semestrale che
verrà fatta in Parlamento. Ma
laddove le commissioni
parlamentari ritenessero
opportuno un confronto di
merito il Governo è
assolutamente aperto».
«Siamo convinti
dell'importanza del confronto»
assicura Fitto promettendo al
Parlamento «tutto il tempo
necessario per dare il suo
contributo».
Durante il suo intervento
viene interrotto più volte e la
vice presidente Anna Ascani
(Pd) deve richiamare i
«colleghi» diverse volte
all'ordine, fino a minacciare il
«richiamo formale». Fitto
respinge tutte le accuse
dell'opposizione. La prima -
che resta il punto di sostanza -
è di non voler spendere tutti i
209 miliardi ottenuti dall'Ue.
4 ITALIA
LE OPERAZIONI La trappola è stata posizionata in val Meledrio, a 10 chilometri dal luogo in cui è stato ucciso il runner I FUNERALI La chiesa di Milano era gremita
L’orsa JJ4 è stata catturata
Attesa la sentenza del Tar
L’animale era con i tre cuccioli che sono però liberi
Se si decidesse per l’abbattimento dell’esemplare
la soppressione avverrebbe tramite l’eutanasia
Lorenzo Basso
TRENTO
•• Le squadre specializzate
del Corpo forestale del Trenti-
no hanno catturato l'orsa
JJ4, l'esemplare che lo scorso
5 aprile ha aggredito e ucciso
il runner di 26 anni Andrea
Papi nei boschi del monte
Peller. L'orsa è stata preleva-
ta in val Meledrio, a circa una
decina di chilometri dal luo-
go in cui è stato trovato il cor-
po senza di vita del giovane.
JJ4, che era accompagnata
da tre cuccioli, è entrata in
una delle trappole a tubo po-
sizionate nella zona la notte
scorsa. Una volta sedata, è
stata trasferita al Centro fau-
nistico di Casteller, dove ri-
marrà in attesa della decisio-
ne del Tar di Trento sulla so-
spensione dell'ordinanza di
abbattimento firmata dal pre-
sidente della Provincia, Mau-
rizio Fugatti.
Le operazioni di cattura so-
no iniziate la scorsa settima-
na, una volta arrivato l'esito
delle analisi genetiche effet-
tuate sui campioni organici
prelevati sul corpo del giova-
ne runner e sulla zona dell'ag-
gressione. Diverse squadre
di operatori specializzati si so-
no messe sulle tracce dell'ani-
male, conosciuto dagli esper-
ti della forestale perché re-
sponsabile nel giugno del
LA DECISIONE Cade la norma che vincola a infliggere la pena a vita
Cospito torna a sperare I nomadi si affrancano
Può evitare l’ergastolo Hanno le loro cosche
Per la Consulta è illegittimo lo stop alle attenuanti
Sandra Fischetti
ROMA
•• Dopo i tanti «no» incassa-
ti in questi mesi dalla magi-
stratura (e anche dal mini-
stro Nordio) sulla revoca del
41 bis e sulle richieste di diffe-
rimento della pena e dei do-
miciliari, Alfredo Cospito tor-
na a sperare.
La Corte costituzionale ha
fatto cadere la norma che vin-
colava la Corte d'assise d'ap-
pello di Torino a infliggergli
necessariamente l'ergastolo
per l'attentato alla Scuola de-
gli allievi dei carabinieri di
Fossano. Aprendo così la via
alla possibilità, se i giudici di
merito lo riterranno, anche
di dare una pena meno seve-
ra, tra i 20 e i 24 anni, all'a-
Direttore Responsabile
MASSIMO MAMOLI
2020 di un'altra aggressione
ai danni di due escursionisti,
padre e figlio. L'orsa, per cui
l'amministrazione provincia-
le aveva già chiesto l'abbatti-
mento, poi bocciato dal Con-
siglio di Stato, era stata dota-
ta di collare radiotrasmitten-
te e di marca identificativa
Una volta sedata
è stata trasferita al
Centro faunistico
di Casteller dove
si è svegliata
alle 2 della notte
Il plantigrado è
conosciuto dalla
forestale perché
responsabile
di un'altra
aggressione
Per gli esperti
i piccoli, che
pesano tra i 35 e
40 chili e hanno
due anni, sono
ormai svezzati
narchico, da 6 mesi in sciope-
ro della fame. Saranno loro
insomma ora a dover decide-
re se infliggere il carcere a vi-
ta come chiede la procura ge-
nerale di Torino o meno.
Mentre nessun effetto, a
quanto si apprende, avrà la
decisione della Consulta sul
41 bis. Si tratta comunque di
un risultato per Cospito e il
suo legale, l'avvocato Flavio
Rossi Albertini, che per pri-
mo aveva sollevato dubbi sul-
la legittimità di quella nor-
ma, trovando orecchie atten-
te nei giudici di secondo gra-
do di Torino che hanno poi
portato il caso davanti alla
Corte costituzionale. Per
quei due ordigni ad alto po-
tenziale piazzati dentro casso-
netti per i rifiuti vicini a uno
degli ingressi della Scuola, il
Società Athesis S.p.A.
Presidente
GIAN LUCA RANA
Amministratore Delegato
MATTEO MONTAN
sull'orecchio. Le ultime posi-
zioni però non erano note, da-
to che il sistema di monito-
raggio aveva smesso di fun-
zionare nell'agosto dell'anno
scorso. La zona delle opera-
zioni è stata determinata sul-
la base delle rilevazioni Gps
effettuate in precedenza.
Due trappole a tubo dotate di
esche a base di frutta fresca
sono state collocate nelle vici-
nanze del torrente Meledrio,
assieme a diverse fototrappo-
le. «È stato un lavoro seletti-
vo e di pazienza. Nell'area del-
le operazioni si stima vivano
circa 20 esemplari. A compli-
care la situazione vi era la pre-
senza dei tre cuccioli di JJ4,
del peso compreso tra i 35 e
40 chilogrammi. Il rischio
per gli operatori è stato mol-
to alto», ha spiegato il diri-
gente del Dipartimento pro-
vinciale di protezione civile,
foreste e fauna, Raffaele De
Col. Due dei cuccioli di JJ4
sono entrati nella trappola as-
sieme alla madre, mentre il
terzo è rimasto fuori e si è al-
lontanato autonomamente.
Quando i forestali sono arri-
vati sul posto, accompagnati
da due veterinari, hanno se-
dato JJ4 e aperto la trappola,
in modo da consentire la fu-
ga ai due cuccioli catturati.
«Si tratta di esemplari al se-
condo anno di vita, piena-
mente autonomi, che si sono
allontanati immediatamen-
2 giugno del 2006, il 55enne
sta già scontando una con-
danna a 15 anni di reclusio-
ne, salita a 20 con le aggra-
vanti. Ma poi la Cassazione
ha riqualificato il reato come
strage politica, punita con
l'ergastolo, mettendo i giudi-
ci torinesi nella condizione di
dover rideterminare la pena.
Tenuto conto che a Fossano
non ci furono né morti né feri-
ti e valutata perciò la possibi-
lità di riconoscere l'attenuan-
te dei fatti di lieve entità, i ma-
gistrati di secondo grado si
erano imbattuti però in un
ostacolo insormontabile: il
comma 4 dell'articolo 69 del
codice penale, che sinora im-
pediva per il reato di strage
politica nei casi di recidiva
reiterata l'applicazione dello
sconto di pena.
Redazione e Amministrazione:
Corso Porta Nuova, 67 - Verona
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Trento.Un'immagine dell'orsaJJ4,che èstata catturata nellanotte
te. Il momento era ideale per
la cattura, dato lo svezzamen-
to ormai a termine», ha chia-
rito De Col, che ha preferito
non dare indicazioni precise
sul luogo di cattura per evita-
re «turismo alla ricerca dei
cuccioli». L'orsa, ritenuta
particolarmente pericolosa,
è invece rimasta nella trappo-
la, che è stata caricata su un
mezzo speciale e trasferita
nella notte nel Centro fauni-
L’EVOLUZIONE Blitz a Catanzaro dopo la denuncia degli imprenditori DALLA PRIMA
Per la prima volta un'ordinanza
di associazione mafiosa per i rom
Alessandro Sgherri
CATANZARO
•• Da manovalanza impie-
gata dalle cosche di 'ndran-
gheta del Crotonese e del Ca-
tanzarese a cosca autonoma,
con tanto di doti 'ndrangheti-
ste e la possibilità di battezza-
re nuovi adepti. È l'evoluzio-
ne compiuta dal gruppo che
fa capo a nomadi, attivo nei
quartieri a sud di Catanzaro
da anni e colpito da un'inchie-
sta coordinata dalla Dda che
per la prima volta ha portato
un giudice ad emettere un'or-
dinanza di custodia cautela-
re per associazione mafiosa
nei confronti degli apparte-
•
. nenti al sodalizio, chiamato
Abbonamenti:
Numero Verde 800.013.764
Tel. 045.960.0111
Fax 045.960.0936
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Bonifico Bancario a favore di Soc. Athesis S.p.A.
codice IBAN: IT 06 Q 05034 11702 000000009518
stico di Casteller, a Trento.
JJ4 si è poi svegliata nel recin-
to assegnatole, verso le due di
notte. Intanto, prosegue il
braccio di ferro tra l'ammini-
strazione provinciale e il Tar
di Trento sulla sospensione
dell'ordinanza di abbattimen-
to dell'orsa. Qualora il Tar do-
vesse emettere un parere po-
sitivo all'abbattimento, la
soppressione verrà effettuata
tramite eutanasia.
dal gip il «clan degli zingari».
Un'operazione, quella giunta
a conclusione delle indagini
condotte dalla Squadra mobi-
le del capoluogo calabrese,
che ha portato a 62 arresti -
38 in carcere mentre e 24 ai
domiciliari - e a smantellare
anche altre due organizzazio-
ni, sempre composte da rom,
dedite al traffico di droga.
Decisivo, per far scattare le
indagini, nel 2018, il contri-
buto di alcuni imprenditori e
operatori commerciali che si
sono ribellati al giogo impo-
sto loro dalla cosca ed hanno
denunciato i loro aguzzini,
mettendo in moto la macchi-
na della giustizia che oggi ha
presentato il conto. Numero-
si i reati contestati agli inda-
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Rose sulla bara
L’ultimo saluto
a Julia Ituma
La pallavolista è morta dopo
la caduta dalla camera d'albergo
Stefano Arosio
MILANO
•• Il silenzio della compo-
stezza e il silenzio della dispe-
razione: punti di partenza di-
versi, medesimo punto d'arri-
vo, sul sagrato della parroc-
chia San Filippo Neri di Mila-
no. Dove ieri mattina Julia
Ituma ha riempito la chiesa e
svuotato di parole i tantissi-
mi che le hanno voluto dare
l'ultimo saluto. Pochissime
parole, tante lacrime nasco-
ste dalle lenti scure degli oc-
chiali. C'erano il ministro del-
lo sport Andrea Abodi, le rap-
presentanti del mondo della
pallavolo: l'oratoriana San Fi-
lippo Neri, squadra giovanile
di Julia, il Billa Volley, gioca-
trici di Chieri, Bisonte Firen-
ze e Pinerolo, una corona di
fiori della Aspria Harbour
club. E poi il Club Italia che
fu di Julia, con la ex compa-
gna Virginia Adriano, nei
giorni scorsi autrice del post
con la foto di quell'ultimo ab-
braccio. E la Igor Gorgonzola
Novara, squadra con cui Ju-
lia era a Istanbul per la semifi-
nale di ritorno di Champions
League, quando è stata trova-
ta morta dopo una caduta dal
sesto piano dell'albergo, all'al-
ba di giovedì 13 aprile. Tanti
interrogativi, poche risposte:
«Si affollano domande, in-
quietudini e sensi di colpa,
che si accompagnano a ricor-
• . di lieti, in questo momento di
gati: associazione a delinque-
re di stampo mafioso, associa-
zione a delinquere finalizza-
ta al traffico di sostanze stu-
pefacenti, estorsione, ricetta-
zione, furto, porto e detenzio-
ne illegale di armi da fuoco,
per la maggior parte sono ag-
gravati dal metodo mafioso.
«È emerso - scrive il gip nel-
la sua ordinanza - che dopo il
2017, il clan degli zingari ha
assunto una sua autonomia
strutturale e operativa rispet-
to alle altre cosche di 'ndran-
gheta grazie al fatto che le co-
sche mafiose storiche operan-
ti a Catanzaro, Cutro e Isola
Capo Rizzuto hanno conferi-
to ai capi del clan degli zinga-
ri doti di 'ndrangheta per con-
sentire loro di interagire nel-
le dinamiche mafiose, ma ta-
le apertura ha determinato le
condizioni perché gli zingari
acquisissero l'expertise neces-
saria per costituire un grup-
po indipendente».
Responsabile del trattamento dei dati
(D. Lgs 196/03) è il Direttore Responsabile
ISSN digitale/smartphone: 2499-0892
ISSN sito web: 2499-6033
Certificato n. 9132
del 08/03/2023
Reg. Tribunale C.P. di Verona n. 7 del 10.08.48
Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
Ifunerali Elisabettalamadre diJulia
strazio. Un enigma incom-
prensibile», scrive l'arcivesco-
vo di Milano, Mario Delpini,
in un messaggio letto all'ini-
zio della funzione. «La vita
non ha mantenuto la sua pro-
messa, la morte ha stroncato
il desiderio di diventare adul-
ti. Ma sappiamo una cosa:
che Gesù vuole che tutti sia-
no salvati», ha aggiunto. Fa-
miliari, amici e anche perso-
ne che Julia mai l'avevano co-
nosciuta, ascoltano. Quella
del quartiere di Bovisasca è
una periferia non abituata a
telecamere e flash: gente co-
mune, della porta accanto.
Jeans e maniche arrotolate
più che abiti da salotto buo-
no. Tanta compostezza e po-
ca appariscenza, quando a es-
sere messa a nudo è la fragili-
tà. «A volte la vita ci fa tocca-
re con mano la debolezza del
sentirsi soli», spiega nell'ome-
lia don Ivan Bellini. Julia
esce ricoperta dal bianco del-
le rose che avvolgono la bara,
palloncini gialli e blu si alza-
no in cielo. •
.
Antonio Troise
(...) «denatalità». Per farlo
non servono proclami, ma
misure concrete in grado di
favorire la conciliazione fra il
tempo dedicato al lavoro e
quello per la famiglia. Basti
pensare, ad esempio, al nodo
degli asili nido, che in vaste
aree del Paese restano al di
sotto del fabbisogno delle
famiglie. O agli sconti fiscali
per chi ha bisogno di una
baby sitter. O ancora, alla
necessità di ripartire meglio
il carico «familiare» fra
marito e moglie. E, infine,
servirebbe una maggiore
flessibilità nella gestione
degli orari di lavoro, oggi
penalizzanti per chi deve
crescere un figlio. C’è poi il
problema della formazione
di quei profili professionali
richiesti dalle imprese e che
non si trovano sul mercato.
Anche su questo fronte si
dovrebbe fare di più per
mettere davvero le donne al
centro delle politiche dello
sviluppo senza scorciatoie
che, alla lunga, potrebbero
solo aggravare il problema
•. senza risolverlo alla radice.
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L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023 5

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6 Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
ECONOMIA&FINANZA
Le Borse nel Mondo
MILANO
Ftse Italia All Share
Ftse Mib
Ftse Italia Star
LONDRA
FTSE 100
FRANCOFORTE
Dax 30
FISCO Parte una lunga stagione per i contribuenti, che si concluderà alla fine di novembre
Al via le dichiarazioni
Precompilate da maggio
L’appuntamento con le tasse
diventa più semplice grazie
all’aumento dei dati inseriti
e a facilitazioni sulle deleghe
Corrado Chiominto
ROMA
•• Il fisco dà il via alla nuova
stagione delle dichiarazioni
dei redditi. Dal pomeriggio
del 2 maggio, l'Agenzia delle
Entrate mette online i model-
li precompilati, che sarà pos-
sibile prima visionare e poi
dall'11 maggio accettare op-
pure modificare e inviare.
Ma sarà una stagione lunga
che finirà, a seconda delle ti-
pologie di dichiarazione, il 2
ottobre o il 30 novembre.
L'appuntamento con le tasse
diventa comunque più sem-
plice e non solo perché un nu-
mero sempre maggiore di da-
ti viene inserito, ma anche
perché sarà più facile affida-
re la delega ad un parente o
ad una persona di fiducia. Si
potrà farlo online, ma anche
con un videocollegamento
con un funzionario.
Come ogni anno le dichiara-
zioni dei redditi registrano le
novità normative introdotte
nel corso dell'anno. Alcune
non cambieranno la compila-
zione, soprattutto del model-
lo 730, altre vanno indicate.
La novità più importante è la
riduzione dell'aliquota Irpef
tra 15mila e 50mila euro e il
contestuale allargamento del-
lo scaglione più alto (del
ZURIGO
30.092,22 +0,67% SMI
27.891,43 +0,69%
48.936,50 +0,16%
INDICE EUROPEO
Euro Stoxx 50
7.909,44 +0,38%
NEW YORK H 18:00
Dow Jones
15.882,67 +0,59% Nasdaq
43%). Vengono rimodulate
anche le detrazioni per i di-
versi tipi di reddito (da lavo-
ro dipendente a pensioni).
Tra le spese che si possono
inserire entrano invece quel-
le per le barriere architettoni-
che, una detrazione per i ca-
noni di locazione degli un-
der31 a basso reddito, un cre-
dito d'imposta sulle donazio-
ni al terzo settore, un altro
per l'acquisto di sistemi di ac-
cumulo di energia da fonti
rinnovabili e un altro per le
spese sostenute per l' «attivi-
tà fisica adattata», cioè per
programmi di esercizio fisi-
co, non sanitario, svolti in
gruppo e disegnati apposita-
mente per alcune patologie
croniche. In ogni caso, per
chi sceglie la dichiarazione
precompilata sarà sempre
meno necessario intervenire
per fare modifiche ed integra-
re. Quest'anno i dati inseriti
automaticamente dall'Agen-
zia delle Entrate sono stati
1,3 miliardi, l'8% in più
dell'anno passato. Oltre un
miliardo (l'80%) riguarda
spese sanitarie, ma poi ci so-
no premi assicurativi (99 mi-
lioni), certificazioni uniche
di lavoro (73 milioni), ristrut-
turazioni (11 milioni), interes-
si passivi sui mutui (8,5 milio-
ni) e spese scolastiche (6,5 mi-
lioni). Da quest'anno anche
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11.358,98 +0,42% 30.092,22
4.393,95 +0,60%
33.957,422 -0,09%
12.149,957 -0,06% 11/4 12/4 13/4 14/4 17/4
RomaImoduli perla dichiarazione deiredditi ANSA
corsi post-diploma, spese per
La novità più canoni di locazione e di inter-
mediazione per l'acquisto di
importante è prima casa. Tra le novità ci
la riduzione sono le nuove modalità per
delegare un familiare o una
dell'aliquota Irpef persona di fiducia per la com-
tra 15mila e pilazione della precompilata.
Sarà possibile già dal 20
50mila euro aprile farlo dall'area riserva-
ta (consentendo anche l'ac-
cesso agli altri servizi on li-
Entrano ne). Inoltre, è possibile auto-
rizzare una persona di pro-
in detrazione pria fiduia con una videochia-
le spese per mata ad un funzionare delle
Entrate: una modalità pensa-
l’abbattimento ta per andare incontro a chi-
delle barriere ha poca dimestichezza con le
funzionalità web o non può
architettoniche gestirle in prima persona.
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Dollaro Usa
Sterlina Inglese
Franco svizzero
Yen Giapponese
Fiorino Ungherese
Rublo russo
18/4 Corona Ceca
BREVI
BANCO BPM
Via alla valorizzazione
di Pos e carte di credito
BancoBpm dà il via al progetto
di valorizzazione del business
della monetica (trattamenti
elettronici dei pagamenti) per
definire una potenziale
partnership con un operatore
di mercato, su gestione dei
Pos e distribuzione di carte di
pagamento. Il business della
monetica, dice una nota,
esprimerebbe un potenziale
di valorizzazione in termini di
valore attuale pari a 2 miliardi.
Banco Bpm si qualifica come
uno dei player di riferimento.
CONFCOMMERCIO
Il Pil nel 2024 non sarà
ancora ai livelli del 2007
Torna l'incubo di una crescita
da zero virgola per
l’economia. Secondo i dati
presentati al Forum
Confcommercio,neanche alla
fine del 2024 il Pil dell'Italia
sarà al livello di quello del
2007, diciassette anni fa.
Mancheranno ancora 145
euro di Pil a testa e 480 euro di
consumi che portano
l’organizzazione dei
commercianti a definire
«lievemente ottimistiche» le
previsioni del governo nel Def.
ANTITRUST
Istruttoria contro Bat
e Amazon per le e-cig
L'Antitrust avvia un'istruttoria
nei confronti di Bat Italia e di
Amazon per pubblicità
ingannevole sulle nuove
sigarette elettroniche a
tabacco riscaldato
ipotizzando informazioni
scorrette sui rischi per la
salute e sul divieto di utilizzo
per i minori. Un portavoce della
Bat ha fatto sapere che la
società ha un approccio di
marketing responsabile e che
collaborerà con l'Autorità.
•
. all'interno dell'ente, iniziato
protetta di oltre
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caselle di posta
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e sottoposte a scansione
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0,8814 -0,26% Banco BPM 4,021 +28,76% +2,06%
0,9831 +0,19%
146,89 -0,05%
371,68 -0,01%
doValue 6,43 -22,02% +1,42%
89,755 +0,30%
23,373 +0,12%
RIBALTONE Finisce dopo 6 anni l’era Quaglia
Palenzona nuovo
presidente della
Fondazione Crt
Nomina a scrutinio segreto
del consiglio d’indirizzo con 10 sì
Amalia Angotti
TORINO
•• Finisce, dopo sei anni, l'e-
ra Quaglia alla guida della
Fondazione Crt: è Fabrizio
Palenzona il nuovo presiden-
te. L'ex vicepresidente di Uni-
credit rimarrà in carica fino
al 2027. Lo ha nominato, a CrtFabrizioPalenzona ANSA
scrutinio segreto, il consiglio
di indirizzo con la maggioran- un anno fa con la battaglia
za assoluta: 10 voti a favore per la guida di Generali quan-
contro i 7 ottenuti dal presi- do la Fondazione Crt ha scel-
dente uscente. to di appoggiare la proposta
Molto commosso è apparso di Caltagirone. Alcuni consi-
Giovanni Quaglia, che ha gio- glieri hanno accusato Qua-
cato fino all'ultimo da prota- glia di averli poco coinvolti.
gonista la partita per la con- Malumori che sono riemersi
ferma e, alla fine, ha rivolto in vista della nomina del pre-
gli auguri di buon lavoro «a sidente.
tutti, amici e avversari». Qua- Nel programma inviato do-
glia ha concluso il suo inter- menica scorsa ai consiglieri,
vento con una preghiera e tut- Palenzona ha indicato l'obiet-
ti i consiglieri si sono alzati in tivo di costruire una rete con
piedi e lo hanno applaudito. le Fondazioni del Nord-Ove-
«Parleranno gli atti, le cose
realizzate», ha detto il presi-
st, che raccolgono la metà del
patrimonio delle fondazioni
dente uscente che ha chiuso bancarie italiane, «per trova-
il mandato con un bilancio
da record, approvato all'una-
re denominatori comuni,
obiettivi condivisi e strategie
nimità dal consiglio prima di collaborazioni». Il presi-
della votazione per il presi- dente di Prelios ha messo al
dente: avanzo di esercizio centro anche nuovi criteri
2022 pari a 127,2 milioni per le erogazioni, maggiore
(+42,6% sul 2021), posizione trasparenza e condivisione in
finanziaria netta salita a quo- ogni settore (nomine, decisio-
ta 569 milioni (+73,4%), pa-
trimonio investito superiore
ni su investimenti ed eroga-
zioni, organizzazione uffici,
ai 3 miliardi. comunicazione) e un maggio-
Il voto di ieri chiude un pe-
riodo di grande conflittualità
re coinvolgimento del cda e
del cdi nelle scelte strategi-
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L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023 ECONOMIA 7
IMMOBILI Efficienza energetica, indagine su prestiti per acquistare e ristrutturare gli edifici

Verona prima in Veneto INDAGINE CHANGES UNIPOL - IPSOS

Bonus ridotti, i veronesi

con il 9% di mutui green
(47%) dichiara di disporre di
una colonnina entro 2 km

rinviano i lavori in casa dalla propria abitazione o

luogo di lavoro o studio. Un
dato decisamente più basso,
rispetto alle risposte
riscontrate nelle altre città
Poco attenti alla qualità metropolitane (in media il
Domanda in crescita. Taglio medio energetica della propria casa
e all’inquinamento che può
53%). Negativo il giudizio sulla
qualità dell’aria: solo il 20% dei

del finanziamento: 150 mila euro produrre. Molto focalizzati

invece sulla situazione
veronesi è molto soddisfatto,
a fronte di un 30% nazionale.

(+11% sul tradizionale). La banca
applica un -0,10% sul tasso finale
Valeria Zanetti
economia@larena.it
•• Finanziano l’acquisto o
la costruzione di abitazioni
verdi in classe energetica A o
B oppure sostengono inter-
venti di riqualificazione che
consentono un miglioramen-
to di almeno il 30% delle pre-
stazioni energetiche dell’edi-
ficio residenziale.
I mutui green sono sempre
più richiesti dai clienti delle
banche e la loro quota di mer-
cato crescerà in vista dell’en-
trata in vigore della direttiva
Ue sull’efficientamento ener-
getico delle case. Nel 2022 la
domanda di questi prestiti
ha raggiunto il 7% del totale
e chi ha cercato di ottenerli in
quattro casi su dieci ha meno
di 36 anni. Il taglio domanda-
to è stato in media di 150mila
euro (circa l’11% in più rispet-
to ai mutui tradizionali). Ad
evidenzialo è l’Osservatorio
congiunto Facile.it – Mu-
tui.it. Verona ha fatto anche
meglio della media naziona-
le e regionale. Già l’anno scor-
so in città la quota dei mutui
green richiesti per costruire o
ristrutturare un’abitazione
all’insegna della sostenibilità
è stata del 9,03%, contro una
media regionale del (7,61%).
In nessun’altra provincia ve-
neta i mutuatari sono stati
più attivi nell’inseguire un
prestito verde. Più in genera-
le, l’importo medio richiesto
in Veneto è stato di circa
147.894 euro (8% in più ri-
spetto al finanziamento tradi-
zionale). Il valore dell’immo-
bile, invece, è risultato di cir-
ca 206.528 euro (+11% rispet-
to agli immobili standard),
come emerge dall’analisi rea-
lizzata su un campione di ol-
tre 20mila richieste di mu-
tuo, raccolte da Facile.it nelle
sette province.
Immobili più costosi Anco-
ra più elevato il valore medio
nazionale degli immobili per
i quali è stato richiesto que-
sto tipo di finanziamento,
216.090 euro (il 15% in più
rispetto al mutuo tradiziona-
le). Una differenza così eleva-
ta è riconducibile al fatto che
le abitazioni per cui si richie-
dono prestiti verdi sono in co-
struzione o in vendita, in clas-
se energetica A o B, quindi il
loro valore di mercato è più
alto. Guardando al profilo
dei richiedenti emerge ap-
punto che il mutuo green pia-
ce ai giovani, mentre se si
punta l’attenzione sulla pene-
trazione regionale emerge
che Trentino-Alto Adige
Leprincipali bancheitaliane propongonomutuigreen
(18,64%), Friuli-Venezia Giu-
lia (8,68%), Umbria (7,81%),
Sicilia (7,63%), Lombardia
(7,62%) e Veneto (7,61%) so-
no le aree più attive.
Le ragioni del successo «I
mutui green iniziano a rap-
presentare una quota signifi-
cativa del mercato e sono de-
stinati a crescere ulterior-
mente in relazione alle nor-
me Ue sulla casa green», spie-
ga Ivano Cresto, managing di-
rector prodotti di finanzia-
mento di Facile.it. «Le ragio-
ni del successo sono diverse:
con l’aumento della platea di
abitazioni che possono acce-
dere a questo tipo di finanzia-
mento cresce il numero di
istituti di credito che offrono
i prestiti riconoscendo uno
sconto sul tasso», afferma.
In Italia i principali istituti
di credito propongono mutui
green, con caratteristiche e
benefici che variano: nella
maggior parte dei casi chi sce-
glie questi finanziamenti ha
diritto ad uno sconto sul tas-
so di interesse dello 0,10%,
ma non mancano istituti che
offrono prodotti assicurativi
gratuiti o i servizi di consulen-
za ambientale per migliorare
l’efficienza energetica dell’a-
bitazione.
Ci sono anche mutui verdi
per comprare abitazioni non
efficienti dal punto di vista
energetico, ma che si intende
riqualificare. In questo caso
lo sconto sul tasso di interes-
se viene concesso se e quan-
do l’immobile riuscirà a mi-
gliorare la propria prestazio-
ne energetica del 30% e ol-
tre. In questo caso il mutuo
green consente quindi anche
di pianificare un intervento
per efficientare un edificio re-
sidenziale, con qualche van-
taggio economico ora che l’ef-
ficacia dei bonus edilizi è sta-
ta ridimensionata dalla can-
cellazione di cessioni del cre-
dito e sconti in fattura. •.
urbana. L’atteggiamento dei
veronesi emerge dagli esiti
dell’indagine di Changes
Unipol, società del Gruppo
Unipol, elaborata da Ipsos, su
un campione rappresentativo
della popolazione nazionale di
età compresa tra i 16 e i 74
anni, residente nelle principali
città italiane, tra cui il
capoluogo scaligero.
L’iniziativa è stata promossa
dopo che nelle scorse
settimane, il Parlamento
europeo ha dato un primo via
libera alla cosiddetta direttiva
sulle case green, per
l'efficienza energetica degli
edifici in tutta Europa. Si parte
quindi dalle novità riguardanti
le unità abitative e dalla
valutazione di cosa cambierà.
I bonus edilizi sono disponibili
da quest’anno solo per chi ha
capienza fiscale e quindi
capacità di portare in
detrazione gli sconti per i
lavori di riqualificazione
energetica. Ne risulta che in
riva all’Adige, a causa delle
minori agevolazioni, un
veronese su cinque (17%) non
procederà alla ristrutturazione
della propria abitazione,
interrompendo il trend
virtuoso che ha caratterizzato
gli ultimi tre anni e riguardato
quasi un abitante su tre (29%),
il quale ha portato a termine
interventi di efficientamento.
Ad oggi solo l’8% del
campione locale sarebbe
disposto ad aprire un cantiere
in casa per adeguarsi alla
Ilcantieredi unaristrutturazione
direttiva di Bruxelles. A
confliggere con l’idea di mettersi
in regola con le prescrizioni della
casa green, inoltre, il fatto che il
53% degli abitanti non sia a
conoscenza della classe
energetica della propria
abitazione: serve quindi una
campagna informativa per
fornire un quadro più completo
e specifico dello stato degli
edifici e dei vantaggi derivanti
da attività di efficientamento
energetico.
Oltre al focus sulle abitazioni
sostenibili, la ricerca Changes
Unipol ha esteso l’analisi sul
vivere ecologico nelle città.
Secondo i residenti, Verona non
è sufficientemente green (5,6 il
voto medio su una scala da 1 a
10). Solo il 30% esprime una
valutazione positiva (almeno
voto 7), ma quasi un interpellato
su due (42%) è molto critico. A
pesare, ad esempio, la scarsa
disponibilità di infrastrutture di
ricarica per le auto elettriche:
meno di un abitante su due
Lo studio evidenzia anche
come tra gli italiani sia diffusa
la percezione di un generale
peggioramento della qualità
dell’aria negli ultimi due anni
(34%). In città quasi un
cittadino su due (46%) la trova
leggermente o molto
peggiorata rispetto ai due anni
precedenti, mentre solo il 14%
la trova migliorata. Ciò
nonostante la maggior parte
del campione non rinuncia
all’auto, mezzo preferito dal
58% degli abitanti. Infatti,
solamente il 42% degli
intervistati reputa che la
mobilità leggera o sostenibile
debba avere la priorità sulle
esigenze individuali.
Infine, sufficienza
stiracchiata rispetto alla
quantità di aree verdi urbane
presenti in città: su una scala
da 1 a 10, il punteggio medio
attribuito è pari a 6,2. Il 34% del
campione rileva l’esigenza di
ampliare questi spazi. Più di
sette veronesi su 10 (73%)
sono favorevoli ad un
incremento delle aree
pedonali. In particolare, a
Verona più di un cittadino su
tre (36%) reputa che questa
soluzione possa contribuire a
riduzione di traffico e
inquinamento, senza
precludere gli spostamenti
quotidiani. Lo studio attesta,
infine, che i veronesi sono tra
gli italiani più favorevoli
all’ipotesi delle «città a 30km
orari» con più consensi (55%)
che contrarietà (40%). Va.Za.

AZIENDE Due settimane previste anche nello stabilimento di Verona FINANZIAMENTI L’incontro con le categorie IL CONVEGNO BANCHE

Gruppo Fedrigoni, torna In arrivo un bando Agricoltura:

la cig in maggio e giugno
I sindacati: «Difficoltà per il
calo delle richieste e effetto
magazzino». Non esclusa
l’estensione dopo l’estate
•• Per il prossimo trime-
stre, ovvero per il periodo
maggio-luglio, Gruppo Fedri-
goni sarà costretto a ricorre-
re ancora alla Cig.
Succederà anche a Verona
dove si prevede uno stop a
maggio ed un altro a giugno.
Ad annunciarlo sono i sinda-
cati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uil-
com Uil e Ugl Chimici, carta
e stampa, che l’altro ieri han-
no incontrato l’ad, Marco Ne-
spolo. La decisione del grup-
po cartario dipende ancora
una volta dalle condizioni del
mercato.
«Benché la politica com-
merciale puntuale ed efficace
del management abbia per-
messo di consolidare e svilup-
pare le vendite su sbocchi in-
ternazionali, in particolare
dei segmenti alimentare e vi-
no-alcoolici, permangono dif-
ficoltà rappresentate da un
combinato disposto, dovuto
a un generalizzato calo delle
richieste, oltre all’“effetto ma-
gazzino”, che molti clienti so-
no ben lontani dall’aver esau-
Esternidelle cartiere Fedrigoni aVerona
rito», scrivono le sigle in un
comunicato congiunto, che
delinea l’esito dell’incontro.
Inevitabile quindi, pur preve-
dendo le consuete fermate di
agosto e ribadendo il piano
di investimenti programma-
ti, riconsiderare la Cig, che è
già stata utilizzata a singhioz-
zo sui vari stabilimenti italia-
ni dall’autunno 2022.
«Anche a Verona sarà inevi-
tabile qualche settimana di
fermo per tornare ai ritmi
produttivi normali in attesa
della ripartenza del portafo-
glio ordini», spiega Emiliano
Galati, Fistel Cisl. «Ci sarà
un aggiustamento del calen-
dario di lavoro con una setti-
mana di cassa a maggio e l’al-
tra a giugno».
Nell’incontro Nespolo, repli-
cando alle preoccupazioni
dei sindacati, ha precisato
che non è possibile escludere
l’estensione dell’ammortizza-
tore dopo il periodo estivo.
Tutto dipende dalla doman-
da e dall’esaurimento dei ma-
gazzini: chi può al momento
evita di formulare ordini, spe-
rando in altri ribassi dei prez-
zi di energia e materie prime,
nella prospettiva del rispar-
mio. • Va.Za.
. permesso di sprigionare inve- nori dimensioni».
strategie
per i distretti veneti e fondi
del commercio dall’Europa
Sono previsti fondi per •• Strategie e obiettivi della •• Utile lordo consolidato
politica di sviluppo rurale, fi- per 22,8 milioni di euro,
10 milioni di euro. Marcato: nanziamenti del Fondo euro-
«Dal 2016 erogati peo agricolo per lo sviluppo
contributi per 33 milioni» rurale (Feasr) ma anche il
punto sul flagello flavescen-
•• L’assessore regionale al-
lo sviluppo economico ed
za dorata: sono i tre temi sui
quali di dibatterà venerdì 21
energia, Roberto Marcato, aprile alle 18 all’hotel Catul-
ha incontrato ieri i rappre- lo-Shg di San Martino Buon
sentanti dei 117 distretti del Albergo. I consiglieri regio-
commercio (82 urbani e 35 nali veronesi Alessandra
territoriali) che coinvolgono Sponda e Marco Andreoli
209 Comuni in tutto il Vene- hanno organizzato questo in-
to. RobertoMarcato contro per presentare, dopo
«Sono particolarmente sod- l’attuazione in Veneto del
disfatto dell’ampia partecipa- stimenti per oltre 91,2 milio- piano strategico nazionale
zione», ha commentato Mar- ni di euro. Pac 2023-2027, il nuovo
cato. «Ho potuto interagire Il nuovo bando prevede con- Complemento per lo svilup-
con molti sindaci, assessori tributi per complessivi 10 mi- po rurale Veneto (Csr) relati-
comunali e tecnici, manager lioni di euro. vo allo stesso quinquennio e
di distretto e rappresentanti «I punti di forza dei nostri le sfide e opportunità di fi-
delle categorie economiche distretti del commercio», ha nanziamento e di crescita
del commercio. In questo sottolineato l’assessore a che porta con sé. All’incon-
modo ho raccolto le istanze margine dell’incontro, «so- tro, che sarà replicato merco-
del mondo del commercio in no quelli di aver fornito aiuti ledì 26 aprile nella sala Don
modo da definire al meglio i concreti al commercio di vici- Remigio Leardini a Pastren-
dettagli del bando destinato nato e di avere messo come go, interverranno anche l’eu-
ai distretti che la Regione sta priorità la rivitalizzazione rodeputato Paolo Borchia,
per pubblicare». Dal 2016 ad dei centri urbani. Elementi l’assessore regionale all’Agri-
oggi i precedenti bandi han- che hanno reso i distretti del coltura Federico Caner e
no permesso alla Regione di commercio un vero strumen- Franco Contarin, responsa-
erogare contributi per 33,3 to di sviluppo territoriale, in bile della direzione Autorità
milioni di euro, cifra che ha particolare nei Comuni di mi- di gestione Feasr Bonifica e
• . irrigazione. •
P.D.C.
. zionali e internazionali.
Finint chiude
il 2022
con un utile
a 15,8 milioni
+9,4% rispetto ai 20,8 del
2021, e utile netto 15,8 milio-
ni, +5% rispetto ai 15,1 del
2021 per il gruppo Banca Fi-
nint, il cui bilancio consolida-
to è stato approvato dal Cda
presieduto da Enrico Mar-
chi. Il margine di intermedia-
zione è pari a 88,3 milioni,
+38,7%sull’esercizio 2021, di
cui margine finanziario e da
servizi a 85,4 milioni, in cre-
scita del 38,9%, con ricavi da
commissioni che ammonta-
no a circa 70 milioni (+28%).
L’incremento dell’organico è
stato di oltre il 55%, con 127
assunzioni in corso d’anno.
In crescita anche i risultati
della partecipata Finint In-
vestments, che raggiunge un
utile netto di 3,8 milioni
(+32%). Sono stati gestiti cir-
ca 11,5 miliardi di attivi, dei
quali circa 2,9 nel private
banking, 1,5 nei servizi di con-
sulenza alla clientela istitu-
zionale, 3,9 nell’asset mana-
gement e 3,3 nel segmento
Npe. La banca ha gestito 73
operazioni con controparti le
principali banche e fondi na-
•
.
8 PRIMO PIANO
CONTO ALLA ROVESCIA Al via i preparativi per la «rivoluzione» viabilistica. Venerdì sera sarà predisposta la segnaletica, nel giro di due giorni tutti i provvedimenti
Rotonde e semafori, scatta già il piano
Da Basso Acquar a Porta Palio
avviati i primi interventi. Ma tra
chi vive o lavora in zona molti sono
poco o nulla informati sui lavori
Chiara Bazzanella
•• Continua il conto alla ro-
vescia per l’apertura dei can-
tieri in via città di Nimes che
dureranno circa un anno.
Mancano due giorni a vener-
dì: a partire dalla sera verran-
no sistemati i nuovi cartelli e
nel giro di un paio di giorni
verrà avviata la organizzazio-
ne viabilistica.
La viabilità verrà rivoluziona-
ta e si svilupperà lungo un
anello che dalla zona di Basso
Acquar-Ponte San Francesco
andrà fino a Porta Palio. Il
grosso del cantiere per la rea-
lizzazione del congiungimen-
to tra i sottopassi verrà allesti-
to tra viale Dal Cero e via Città
di Nimes. Gli operai ieri si so-
no messi al lavoro per pre-
disporre impianti sema-
forici, allargamenti di
carreggiate e una roton-
da provvisoria in via
Basso Acquar.
La rivoluzione viabili-
stica è stata messa a
punto dall'ammini-
strazione comunale in-
sieme agli uffici di
Amt3, a cui compete
la gestione dell'opera.
L'anello circolatorio
a senso unico regolerà i flussi
di traffico tra Porta Nuova e
Porta Palio. Ma non tutti i ve-
ronesi lo sanno o conoscono i
dettagli della nuova viabilità.
C’è chi lamenta la mancanza
di cartelloni che annuncino i
provvedimenti, altri hanno
studiato minuziosamente le
mappe disponibili online. Ma
non manca chi è ancora del
tutto ignaro. Come Ana, che
gestisce il bar della stazione di
servizio ed è presa alla sprovvi-
sta. «Non ne sapevo nulla», di-
ce, chiedendo informazioni.
«Non ho la patente e arrivo in
città con il bus da Caldiero».
Monica Castioni del locale al
Chiosc verso Porta Nuova vie-
ne invece in auto da Villafran-
ca. «Esco dalla tangenziale e
di solito imbocco Porta Palio,
ma ho visto che sarà costretta
a girare a destra. Sono infor-
mata e mi adeguerò».
«Aspetto di vedere l'inizio
dei lavori per rendermi conto
del loro impatto», dice Dona-
tella, residente di Borgo Ro-
ma, mentre fa il pieno a un di-
stributore di benzina a Porta
Nuova. «Vado spesso in auto
a San Zeno e a Veronetta ma
per fortuna sono una pensio-
nata e non ho orari rigidi da
rispettare come chi lavora, cer-
to che preferirei non trovarmi
in coda».
Chi sta in via Locatelli, che
potrà essere imboccata da cor-
so Porta Nuova al varco suc-
cessivo verso il centro, nutre
qualche preoccupazione.
«Sto aspettando con curiosi-
tà», commenta Gianni Sona.
«Dovrò capire come rientrare
nel mio garage. I lavori vanno
fatti, spero solo che abbiano
senso e che non si rivelino inu-
tili visto i disagi che recheran-
no».
Altre persone della via cado-
no dalle nuvole. «Non ne sape-
vo nulla», confessa una giova-
ne donna. «Abbiamo già abba-
stanza problemi con la ciclabi-
le che ha ridotto la via e creato
problemi nelle uscite dai gara-
ge». Anche Vittoria, residente
a Montorio, non conosce i det-
tagli del cantiere. «Lavoro in
Valverde e arrivo ogni giorno
in auto. Esco ora dal calvario
dei lavori per la Tav a Borgo
Venezia ma fra un mese mi tra-
sferirò a Borgo Roma e dovrò
prendere le misure con questo
altro cantiere. I disagi più
grossi, in ogni caso, ci sono nel-
le prime settimane, poi ci si in-
gegna per trovare le soluzioni
più adeguate».
«L'apprensione c'è», insiste
Franca Infortuna di Golosine.
«Per andare al lavoro in corso
Porta Nuova temo che i tempi
si allungheranno di parec-
chio». Ma anche dalle parti
Porta Palio c'è chi è ancora
ignaro delle tempistiche. «So
che i lavori inizieranno a bre-
ve ma non pensavo che sareb-
bero durati un anno», com-
menta Natasha che lavora in
via Camuzzoni.
«Abbiamo modificato il no-
stro sito per informare la clien-
tela che ci raggiunge in auto»,
afferma Jacopo Tonini, titola-
re del piccolo Hotel sempre in
via Camuzzoni.
«I nostri dipendenti sono ag-
giornati e ai noi del settore so-
no arrivate comunicazioni
continue e dettagliate dalla
Camera di Commercio. Preve-
do che lunedì sarà il giorno
peggiore, specie in direzione
fiera e Galtarossa».
L'opinione sui semafori alla
rotonda? «Io sono per le rota-
torie ma è vero che purtroppo
in molti non le sanno proprio
usare. Non guasterebbe piut-
tosto qualche cartellone per
avvisare delle modifiche immi-
nenti specie chi arriva dalla
provincia o fa le consegne in
città». • .
BassoAcquarAridosso delponte ferroviario ierièstata allestitaunarotonda provvisoriache rimarrà per tuttaladurata deilavori FOTOSERVIZIO GIORGIO MARCHIORI
I CITTADINI E L’OPERA Due incontri con i veronesi che risiedono nella zona di Verona Sud
«Finiti i lavori lascino ai quartieri
rotatorie, passerelle e ciclabili»
•• Doppia puntata per la
presentazione del via ai lavo-
ri propedeutici all'arrivo del
filobus. Assessori, tecnici e
vertici di Amt3 hanno fatto
una doppietta di incontri, lu-
nedì e ieri sera, per spiegare
ai numerosi cittadini presen-
ti – prima a Verona sud e poi
in zona Stadio - le imminenti
modifiche alla viabilità detta-
te, in particolare, dal cantiere
in via città di Nimes che sarà
avviato venerdì.
«Atv sta effettuando le mo-
difiche in tempo reale sulle li-
nee del trasporto pubblico»,
ha riferito l'assessore alla mo-
bilità, Tommaso Ferrari.
«Sono state avviate le prime
attività di segnaletica vertica-
le e orizzontale e predisposte
le semofarizzazioni che scat-
teranno venerdì», ha detto il
presidente di Amt3, Giusep-
pe Mazza. Rassicurati i resi-
denti di via Foroni, gli unici
che vivono nella zona di can-
tiere, che avranno deroghe
per accedere alle loro case. So-
no state limate anche le temu-
te ipotesi di ritrovamenti ar-
cheologici. «Stando alle inda-
gini non dovrebbero esserci
problemi nemmeno circa gli
ordigni bellici», ha affermato
il direttore di Amt3, Domeni-
ca Menna. «Abbiamo incon-
trato la Soprintendenza per
concordare le attività di assi-
stenza agli scavi».
Poco amato nei quartieri a
sud di Verona, il filobus è vi-
sto più come occasione per
mettere mano a criticità se-
gnalate da tempo. Dal pubbli-
co sono giunte richieste di
passerelle, ciclabili e rotonde
definitive nelle zone interes-
sate al transito della filovia.
Molte domande hanno ri-
guardato il cantiere in via Cit-
tà di Nimes e più di uno ha
chiesto chiarimenti sul per-
corso della filovia forniti, ol-
tre che dai vertici, anche dal
dirigente del settore mobilità
del Comune, Michele Fasoli.
Gli interventi che, da mag-
gio, interesseranno strade co-
me via Tunisi, via Giuliari,
via Scuderlando o via delle
Nazioni non destano partico-
lari preoccupazioni. Qui si
tratta di completare provve-
dimenti già iniziati e da con-
cludere nella pavimentazio-
ne e creazione di banchine.
Piuttosto i residenti di Vero-
na Sud temono l'arrivo della
tramvia nell'angusta via Co-
macchio, come il transito a
L’incontroLa serataa BorgoRoma sul tema deicantieri
fianco del parco Santa Tere-
sa. Qui, da ottobre, partiran-
no i lavori per la nuova por-
zione di parco nella zona ora
asfaltata tra via Scuderlando
e viale dell'Agricoltura, pron-
ta all'inizio dell'anno prossi-
mo. Da maggio a fine novem-
bre sarà intanto realizzato il
canale per la filovia e la gente
nutre timori per il transito
tra due aree verdi popolate di
bambini. Oltre ai timori, pe-
rò, si sono fatte avanti propo-
ste, come dotare di una passe-
rella il ponte su canale Giulia-
ri, invaso da camion e auto,
ma usato anche da pedoni e
Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
I cantieri
passeggini. Piace inoltre la ci-
clabile che verrà realizzata in
viale del Commercio, destina-
ta a collegare il territorio fino
alla zona industriale in via
Fleming, ma c'è chi preme
perché sia attrezzata di ciclo-
pedonale anche via Basso Ac-
quar, dove nel frattempo vie-
ne realizzata una rotonda
temporanea in vista della via-
bilità stravolta per i lavori di
via Città di Nimes. «La cicla-
bile in via Basso Acquar è an-
che un mio pallino e quest'an-
no variamo un progetto per
realizzarla, confidando che
in due o tre anni diventi real-
tà», ha dichiarato Ferrari,
che si è impegnato a indivi-
duare i fondi pure per la pas-
serella. Oltre ad avvertire i cit-
tadini di Verona sud che, arri-
vando in città da viale Piave
potranno svoltare solo a de-
stra e già da via Fedrigoni,
Ferrari ha annunciato che il
sottopasso per raggiungere a
piedi la stazione dal viale sa-
rà sempre aperto.
«I bus elettrici non sono in
contrasto con il filobus e ne
acquisteremo una ventina
per il trasporto pubblico ur-
bano», ha detto l'assessore.
«L'aspetto fondamentale è
che il mezzo giri sulle vie pre-
ferenziali. Siamo così indie-
tro che rappresenterà un pun-
to di partenza».
L'assessore ai giardini, Fede-
rico Benini, ha rincuorato sul
tema del taglio alberi.
«Con il filobus saranno tol-
te 150 piante che sono però
solo il 5% delle piantumazio-
ni già eseguite nel 2023», ha
spiegato, annunciando inter-
venti di miglioria anche ai
manti stradali di stradone
Porta Palio e via Faccio. «La
promessa è di piantumare
sempre nello stesso quartiere
in misura superiore al nume-
ro di piante levate. Nel parco
Santa Teresa si procederà in-
vece per step. Dopo aver rea-
lizzato il nuovo parco, via On-
garo sarà munita di dissuaso-
ri per disincentivare il traffi-
co e vedere l'impatto su via
Scuderlando. Se il piano reg-
ge si potrà decidere di unire i
due parchi». • C. Baz.
.
 L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023 PRIMO PIANO 9

del filobus
●●
La viabilità e il cantiere per il sottopasso

Circonvallazione
Alfredo Oriani corso Porta Nuova
VIA VALVERDE

Circonvallazione
Raggio di Sole

La nuova viabilità si sovrappone via Valverde

a quella esistente. Rimarrà possibile
da corso Porta Nuova andare direttametne
in direzione di viale Piave.
A seguito della modifica della viabilità
degli incroci verranno variati i tempi
semaforici per favorire la viabilità. PORTA Per chi arriva da Via Città di Nimes su via Giberti non sarà più
possibile girare direttamente su via Francesco Berni, ma sarà
NUOVA necessario proseguire fino a Largo Caldera per fare inversione.
Per chi arriva da Via della Valverde ci sarà obbligo di precedenza.

VIA LOCATELLI

via Locatelli
via Franco Faccio

viale Girolamo Cardinale

La possibilità di svolta per Via Locatelli è spostata
viale Piave al varco successivo.

BASSO ACQUAR LEGENDA PONTE SAN FRANCESCO

Nuovo senso di marcia

Viabilità mezzi privati

Viabilità mezzi pubblici

ponte San Francesco

Viabilità interrotta
via Basso Acquar

Area cantiere
Per raggiungere Ponte San Francesco da Viale Piave si dovrà Per chi proviene da Lungadige Galtarossa sarà possibile
percorrere via Fedrigoni, alla fine della quale verrà attraversare via del Fante per arrivare, lungo circonvallazione
Fon
F
Foon
o nte:
nte:
te
Fonte:e:: Lo
e Lore
rrem
Loremem
e m ipsum
ip
pssum
su
um
um realizzata una rotonda provvisoria. Barriera New Jersey Raggio di Sole, a Porta Nuova Withub
Wi
Wit ub
b
Withub

••
I primi interventi

PREPARATIVI
Gli operai
sono già
al lavoro
in più strade
In queste ore sono partiti gli
interventi lungo il tracciato
ad anello predisposto per la
nuova viabilità. I tecnici
stanno predisponendo
barriere in cemento e a
breve verranno sistemati
anche i segnali che
indicheranno agli
automobilisti come
muoversi nella zona
interessata ai cantieri New Jersey Operai posizionano barriere in cemento Porta Palio Lavori di preparazione davanti a Porta Palio Transenne La nuova viabilità sarà un banco di prova
10 Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA

LA POESIA DEL GUSTO

APPLICATA AI SANTI
Il San Matteo, nel cuore di Verona, prima tappa di un’ascesa storica
del Lollo’s Group di Lorenzo Donadel nel settore della ristorazione

Un’attività di ristorazione che, nel corso oltre 200 collaboratori, mi hanno

degli anni, si è tramutata in un successo portato a questi risultati che ritengo
considerevole. E così, il “Lollo’s Group”, importanti”.
società di Verona sta acquisendo grande
importanza attraverso nuovi punti di UNA FINESTRA APERTA PER IL
riferimento nei più begli angoli della città di BUON GUSTO
Verona e sul Lago di Garda, prima fra tutte la
località di Torri del Benaco. Una storia che ha Un modello d’investimento a crescere
inizio con Lorenzo Donadel, un trentennio sempre più. Ecco, allora, Donadel
fa e, più esattamente nel 1997, quando ispirarsi e creare, accanto a quella
l’ideatore e titolare di questa iniziativa ha prima pietra miliare del San Matteo
pensato bene di unire il “sacro al profano” e di con la complicità e capacità di fidati
garantire senso mistico, mescolato all’aspetto collaboratori, una “piattaforma” della
ludico. Ecco, allora, concretizzarsi l’apertura ristorazione.
del primo locale, il San Matteo, nel cuore
di Verona: una location unica all’interno Prendono forma e dimensione,
di un’antica chiesa sconsacrata. È stata la negli anni, realtà già ampiamente
ricerca e la certificazione di uno spazio collaudate come il Victory Café, il
intimo per il cliente in una commistione e ristorante Canonica, l’Osteria San
personalizzazione di gusto e valori autentici, Mattia, l’Osteria-Relais Ca’ Toresele,
corroborati anche da scorci di territorio il ristorante e hotel al Porto di
cittadino incantevoli. E, poi, nei decenni, Torri del Benaco, oltre al ristorante
nonostante la giovane età del protagonista, Boscomantico. Unità operative del
tutta una serie di ambienti caratteristici. buon palato che offrono ricette
particolari e design di unicità
“L’impulso ad intraprendere questo specifico particolari.
indirizzo” commenta Donadel “è stato
trasmesso da mio padre Onofrio, gestore del UN FUTURO CHE STA
famoso ristorante cittadino “Verona Antica”. DIVENTANDO PRESENTE
“Uno stimolo” continua “verso quello che
sarebbe diventato, poi, il mio percorso e la Appare oramai prossima l’apertura
mia ascesa imprenditoriale nello specifico del ristorante-pizzeria “La Griglia” L’imprenditore Lorenzo Donadel
settore”. “Assieme all’aiuto e alla fiducia” a Pedemonte, a seguito di un
chiarisce Donadel “di colui che era stato il progetto partito nel 2020, ma che il
mio primo “padrino” e datore di lavoro, a Covid aveva rallentato. La riqualificazione LOLLO’S GROUP È ANCHE ALTRO
diciott’anni, come Vittorio Buttura Da Prato, dello stabile sta per essere ultimata e
conosciuto anche come Mimmo e che mi le innovative proposte culinarie non In via Francia a Verona è operativa una
ha permesso di approdare definitivamente al mancheranno di certo. È prevista la pausa società del gruppo “Victoria Eventi” il cui
mondo della ristorazione”. “Serietà, sacrificio, pranzo, la specialità della carne alla brace, compito è appunto quello di occuparsi di
determinazione” conclude l’impresario “sono l’angolo degli aperitivi. Un ambiente che comunicazione, marketing, organizzazioni
credenziali che mi sono sempre appartenute si adatta sia ai giovani che alle famiglie, le meeting, riunioni aziendali. Un comparto che
e che, unite alla condiscendenza della quali potranno usufruire per i loro bambini vuole intrecciarsi con tutto ciò che è evento e
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tutti questi quotidiani, riviste e libri sono frutto del lavoro esclusivo del sito eurekaddl.boats per favore lasci perdere i ladri parassuiti che rubano soltanto e venga a sostenerci scaricando da noi, la aspettiamo!
L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023
VERONA
IL CASO Il Comune «prende atto» del calendario fissato dalla società guidata da Gasdia. Ecco la prima lista degli eventi
Arena,vialiberaaiconcerti
Ma solo fino a mezzanotte
Limite orario agli spettacoli extralirica, per le prove alle 23. E l’amministrazione attacca:
«Programma trasmesso in ritardo e in modo parziale, impedita la nostra valutazione»
Enrico Giardini
enrico.giardini@larena.it
•• Via libera della Giunta co-
munale ai primi concerti ex-
tralirica in Arena, fino al 17
luglio. Ma con polemica. Con-
testa, il Comune guidato dal
sindaco e presidente della
Fondazione Arena Damiano
Tommasi, «il ritardo e la par-
zialità» con cui dice di aver
ricevuto il calendario dei con-
certi da Arena di Verona Srl,
la società controllata della
Fondazione Arena; guidate
entrambe dalla sovrintenden-
te Cecilia Gasdia. E lancia un
ultimatum, il Comune: entro
il 2 maggio arrivino le date
successive. E c’è di più. Scatta
il giro di vite sugli orari dei
concerti, a tutela dei residen-
ti, per la questione del rumo-
re. Gli show areniani dovran-
no terminare al massimo a
mezzanotte - sinora il limite
era all’una - mentre le prove
dovranno concludersi al mas-
simo alle 23 e con una pausa
tra le 13 e le 14.30.
Braccio di ferro Giornate di
fuoco in Arena e dintorni, tra
lirica, concerti e beghe politi-
che. Dopo settimane di duro
braccio di ferro con il Comu-
ne seguito alla nomina della
Gasdia a sovrintendente, sen-
za che il Comune stesso la vo-
lesse, e poi sull’operazione
che la ha portata a presidente
di Arena di Verona srl. Così,
mentre sono partiti i lavori
per mettere in sicurezza i gra-
Approvate le date
dal 25 aprile al 17
luglio. Mura
Festival, solo tre
deroghe ma fino
all’una di notte
tutti questi quotidiani, riviste e libri sono frutto del lavoro esclusivo del sito eurekaddl.boats per favore lasci perdere i ladri parassuiti che rubano soltanto e venga a sostenerci scaricando da noi, la aspettiamo!
doni dell’Arena danneggiati
dal crollo del basamento del-
la stella cometa di Natale, il
23 gennaio scorso, in vista
del concerto del rapper Laz-
za del 25 aprile, s’inasprisce il
braccio di ferro sui concerti.
Il Comune ha preso atto del
calendario di spettacoli e con-
certi in programma dal 25
aprile, il primo, al 17 luglio,
che si svolgeranno sotto la
piena di responsabilità di
Arena di Verona srl, ente stru-
mentale del socio unico Fon-
dazione Arena di Verona. Ma
«il calendario, con due date
con evento solo annunciato
ma non descritto», si legge in
una nota dell’Amministrazio-
ne diffusa nel pomeriggio, in
cui si evince il disappunto del-
la Giunta, «è pervenuto al Co-
mune solo il 2 marzo».
Calendario La prima parte
del calendario Eventi, Live e
Tv 2023 prevede martedì 25
aprile, come detto, il concer-
to di Lazza, giovedì 27 Sfera
Ebbasta con replica il 28, lu-
nedì 1 maggio e mercoledì 3
Il Volo-Tutti per uno. Quindi
venerdì 5 e sabato 6 maggio
lo spettacolo di Checco Zalo-
ne “Amore+ Iva”; sabato 13
maggio “Disney 100-The
Concert”; giovedì 18 maggio
Al Bano “4 volte 20”, poi saba-
to 20 maggio Peter Gabriel,
sabato 3 giugno e domenica
4 lo spettacolo “Elisa with
Dardust-an intimate Arena”.
Infine lunedì 17 luglio il con-
certo di Kendrick Lamar.
Sin qui le date. Ma la pole-
mica non si placa. «Il ritardo
e la parzialità con cui è stato
trasmesso il programma par-
ziale degli eventi impedisce
all’Amministrazione di eser-
citare le proprie prerogative
in merito non solo alla valuta-
zione della qualità e rilevan-
za delle proposte extra liri-
ca», prosegue la nota di Palaz-
zo Barbieri, «ma anche all’e-
Unaserata di “Arena’60 ’70 ’80“lo show disuccessi d’epocapresentatonell’anfiteatro daAmadeus
ventuale contemporaneità di
altri eventi o manifestazioni
programmati o in fase di pro-
grammazione in piazza Bra.
Pertanto», ed ecco l’ultima-
tum, «il Comune ha richiesto
ad Arena di Verona l’invio
del calendario completo de-
gli eventi programmati per la
stagione estiva 2023 entro la
data del 2 maggio».
Un paio di settimane, dun-
que, per sapere le prossime
date. Proprio mentre il tema
della gestione dell’extralirica
fa discutere. Farla restare in
mano ad Arena di Verona srl,
o fare in modo che vada total-
mente al Comune, che affitta
l’Arena ai promotori dei con-
certi? Mentre la dà gratis per
la stagione lirica estiva? Su
questo e su altri temi, tra l’al-
tro, Tommasi attende che la
sovrintendente Gasdia venga
in Consiglio comunale a spie-
gare alla città obiettivi e ope-
rato.
Orari In ogni caso, mentre
tengono banco le polemiche
sulla gestione dell’extralirica,
proprio sui concerti, come
detto, arriva la stretta sugli
orari. Orari da...Cenerentola.
Musica solo fino a mezzanot-
te, per i concerti rock e pop e
altri spettacoli, quindi un’ora
prima rispetto a quanto fatto
finora, per limitare il rumore
nelle ore notturne, a tutela
dei residenti nella zona. È
quanto prevede la delibera
dell’assessore all’Ambiente,
Tommaso Ferrari, che come
detto ha posto il limite delle
23, per le prove, e con pausa
dalle 13 alle 14.30. Nei giorni
dei concerti, inoltre, le visite
all’Arena saranno possibili so-
lo fino alle 15. Come verrà ac-
colta la novità? Intanto, sul
fronte orari di manifestazio-
ni, sono state ridotte a tre, ri-
spetto alle 12 richieste, le se-
rate di musica del Mura Festi-
val, in programma d’estate
nei bastioni di San Bernardi-
no, in cui si potrà sforare un
po’ rispetto alla mezzanotte.
La deroga consentirà, in quel-
le sere, di arrivare all’una di
notte, rispetto al termine pre-
cedente di mezzanotte. La
proposta iniziale di delibera
la richiesta era di arrivare al-
le due di notte, ma è stata tro-
vata una mediazione all’una.
Per la musica, oltre che per la
politica veronese, collegata,
si prevedono una primavera
e una estate calda.
cronaca@larena.it / 045.9600.111
La posta della Olga
Silvino Gonzato
L’enigma del Birbarelli
e la pazienza socratica
Il vecchio Birbarelli - scrive
la Olga - si tiene allenata la
mente cercando sulla mappa
i percorsi alternativi per
andare in stazione evitando
l’enorme groppo di divieti
che scatteranno con l’avvio
dei lavori che doteranno la
città dell’avveniristica filovia
che aspettiamo da vent’anni
e pensavamo ormai fosse
come la torre di Pisa «che
pende che pende e mai non
vien giù». Oltre a un
percorso alternativo, il
Birbarelli deve scegliere
anche il mezzo alternativo
all’auto, vietatissima: bus,
taxi o bicicletta. Il taxi costa
e gli scossoni dell’autobus
non giovano alla sua schiena
artrosica. Non gli resta che
la bici. Di solito quando va a
Vipiteno a trovare la sorella
centenaria ci sta un paio di
settimane e quindi gli serve
la valigia. Dovendo portare
con sè anche la badante
polacca, la Cinerina, dovrà
caricare sia la propria valigia
che quella della badante. La
polacca si sistemerà sul
stangón e reggerà le due
valigie fino in stazione, tre
chilometri di formicolii al
tafanario. Se il Birbarelli, di
fronte alla difficoltà
dell’impresa, dovesse
rinunciare, gli resterebbe
comunque l’acrobatico
esercizio mentale della
••
Solori, è Moretto il nuovo amministratore
La Solori, Società locale di
riscossione dei tributi, ha
un nuovo amministratore
unico: è il dottore
commercialista Giuseppe
Moretto, 62 anni, nominato
ieri dal Comitato per il
controllo analogo congiunto
di Solori, presenti il Comune
di Verona con l’assessore ai
tributi di Verona Luisa Ceni,
che lo presiede. Quindi
esponenti dei Comuni di
Cortina d’Ampezzo, Valeggio
sul Mincio, Pescantina, San
Giovanni Lupatoto, Grezzana
e Arcole. Approvato tra l’altro
il bilanco consuntivo 2022, è
• .
11
Redazione Cronaca
lettura della mappa che, a
detta del dottor Bugansa,
vale più dei rebus della
Settimana Enigmistica. Le
domande che si pone el
bareto, e con esso l’intera
popolazione, sono tante, una
su tutte: vale pena di buttare
per aria la città e paralizzare
il traffico per una filovia che
non vuole nessuno e la cui
modernità sta solo nel
risvegliare negli anziani il
ricordo di quella che esisteva
più di mezzo secolo fa cui si
incrociavano le tirache come
gli occhi della Zefirina, detta
la Stralòcia? E poi Verona,
così fragile nella sua antica
bellezza, così precaria nella
sua viabilità tanto che
bastano un grande
spettacolo in Arena o una
partita di richiamo al
Bentegodi o i mercatini di
Natale per sconvolgerla,
potrà sopportare lo
sconquasso della rivoluzione
che la renderà invivibile? A
volte mi verrebbe da
scappare ma poi mi dico che
le mie radici sono qui, che
non potrei vivere altrove e
che cercherò di resistere
perché la città è una cosa e
chi la governa è un’altra,
spesso in antitesi.
«Ci vuole pazienza
socratica» mi dice il filosofo
Strusa, ostiando contro la
filovia e chi la impone.
stato nominato
amministratore unico
Moretto, che prende il posto
di Marco Vantini, a cui il
presidente, unitamente al
Comitato, ha espresso «il più
vivo ringraziamento per
l’opera e per i risultati
ottenuti». Vantini era in quota
alla Lega; Moretto dell’area
civica centrista del sindaco
scaligero Tommasi, indicato
dalla Ceni. Nel Collegio
sindacale nominati Chiara
Benciolini, Costanza Merzari,
Stefano Filippi, effettivi;
supplenti Barbara Rampani e
Marco Bogoni. E.G.
12 CRONACA
SANITÀ In città, nelle circoscrizioni 1,2 e 3, sono 28 i «buchi» lasciati dai dottori di base andati in pensione
«Pochi medici di famiglia?
Diamo più soldi ai giovani»
Giulio Rigon, segretario Fimmg: «Fatti troppi errori in passato con la programmazione.
Ora bisogna investire rendendo più appetibile la professione ai colleghi in formazione»
Camilla Ferro
camilla.ferro@larena.it
•• Il rischio reale è che, nel
giro di pochi anni, la medici-
na generale non ci sarà più.
O, per lo meno, sarà diversa
da quella che nell’immagina-
rio comune è rappresentata
dai «vecchi» dottori di fami-
glia: entro la fine del 2025, in
tutta Italia, andranno in pen-
sione in 10mila, soltanto a Ve-
rona un centinaio. Con un ri-
cambio - secondo i calcoli del-
le scuole universitarie - del
tutto insufficiente a coprire
le caselle rimaste vuote per-
chè i 3mila camici bianchi in
formazione potranno far
fronte a meno di un terzo del
fabbisogno, allargando così
ulteriormente un «buco»
che, lo stiamo vedendo, non
sta garantendo il servizio ai
cittadini.
La morale è una sola: chi
può pagare, correrà a curarsi
nel privato; tutti gli altri do-
vranno adattarsi, come già
fanno, alle soluzioni «tampo-
Entro il 2025
altri cento
camici bianchi
veronesi
lasceranno
il lavoro
URBANISTICA Illustrato in giunta comunale il piano «Cangrande»
Ex Cartiere Verona,
anche un anfiteatro
nel nuovo progetto
La riconversione dell’area ruota attorno a tre musei,
uno studentato, una zona sportiva e un albergo
Enrico Giardini
enrico.giardini@larena.it
•• Si chiama Progetto Can-
grande il maxipiano di ricon-
versione delle ex Cartiere Ve-
rona, in Basso Acquar, dove -
al posto del previsto grande
centro commerciale - ora un
fondo di investimento immo-
biliare realizzerà un museo
del vino, uno di auto d’epoca,
uno civico con auditorium,
una sorta di anfiteatro per
spettacoli. Quindi uno stu-
dentato, un hotel e una pale-
stra per la Fondazione comu-
nale Bentegodi. L’Arena ne
ha riferito nei giorni scorsi
ma ieri il progetto è stato esa-
minato dalla Giunta comuna-
le. L’area delle ex Cartiere è
estesa 114mila metri quadra-
ti. Il grande complesso immo-
biliare sarà collocato in una
ne» messe in campo dalla po-
litica.
I dati Nell’Ulss 9 Scaligera le
zone carenti di professionisti
di cure primarie al momento
sono 209 (raddoppiate rispet-
to alla fine del 2022)a cui van-
no aggiunte le 117 per le guar-
die mediche, le 9 per il 118 e
le 6 per i pediatri. Significa
che mancano all’appello 341
medici. La risposta, si diceva,
creata dall’Ulss 9 è quella di
assoldare i giovani neolaurea-
ti che stanno frequentando la
scuola di medicina generale
offrendo loro la possibilità di
aprire un ambulatorio nelle
zone rimaste orfane di medi-
co di famiglia, con un tetto
massimo di 650 pazienti al
primo anno allargabile via
via a 1.500 a fine formazione;
oppure, esclusivamente per
chi è rimasto letteralmente
senza alcun tipo di assisten-
za, con il servizio di medicina
distrettuale aperto in città in
via Bramante e in provincia
in un’altra dozzina di sedi:
qui, in orari prestabiliti, il cit-
tadino può essere assistito da
uno dei professionisti del
team arruolato dalla Regio-
ne per far fronte all’emergen-
za.
Resta la realtà «disastro-
sa», come l’ha definita la
Cgil, di migliaia di veronesi
costretti ad arrabattarsi per
avere garanzia di cura. Solo
in città, nelle circoscrizioni 1,
parte, il tutto all’interno di
un grande parco di cinque et-
tari, attraversato da piste ci-
clabili connesse con la rete
esistente e collegato alla futu-
ra stazione dell’alta velocità
con una passerella ciclopedo-
nale.
Ma andiamo ai singoli com-
parti. Il Museo del vino sarà
su oltre 15mila metri quadra-
ti. Quelle delle auto d’epoca è
il Museo Nicolis, oggi a Villa-
franca: una collezione di cir-
ca 230 auto d’epoca, un “uni-
cum” in Italia. La nuova collo-
cazione farà da sfondo alla
presentazione dei nuovi mo-
delli delle più importanti ca-
se automobilistiche e sarà un
punto di riferimento per il
crescente mercato delle auto
d’epoca. Questo anche grazie
al tracciato “millemiglia” di
circa un chilometro, che sarà
utilizzato dalle auto in occa-
Unmedico di famigliaimpiegamolto delsuo tempoa svolgereincombenze burocratiche
2 e 3, mancano 28 dottori;
nella 6 e nella 7, altri 8.
Le previsioni «Il problema è
reale, non da oggi o da ieri. E’
da anni che mettiamo in aller-
ta chi di dovere. Cos’è stato
sbagliato? La programmazio-
ne», spiega il rappresentante
dei medici di medicina gene-
rale di Verona, il dottor Giu-
lio Rigon, «perchè fondamen-
talmente quando in passato
si doveva essere lungimiran-
ti, non si è voluto investire
nelle cure primarie. Che, è ve-
ro, di questo passo a breve di-
venteranno un lusso. Siamo
ancora in tempo per evitarlo:
sione delle presentazioni e
dalla cittadinanza, per tran-
quille passeggiate a piedi o in
bicicletta.
Nel piano Cangrande c’è an-
che un museo civico-audito-
rium di ottomila metri qua-
drati che, unitamente a un
anfiteatro all’aperto da
5.000 posti a sedere, ospite-
ranno gli eventi extra Arena.
Quindi uno studentato da
500 camere immerso nel ver-
de. L’albergo sarà da duecen-
to camere al servizio del polo
museale e congressuale. Ci sa-
rà anche un parcheggio inter-
rato a servizio dell’intero am-
bito. Ci sarà infine una nuova
grande palestra come poten-
ziamento del Centro Sporti-
vo Consolini gestito dalla
Fondazione Bentegodi.
Dei 43mila metri quadrati
di superficie commerciale
già autorizzata resteranno so-
la politica, chi è chiamato nel-
le istituzioni ad occuparsi del-
la salute della gente, deve ora
dare risposte concrete. E’ ur-
gente correre ai ripari. Ci so-
no tavoli aperti, a Venezia,
per provare ad arginare que-
sto tsunami: non ci sono ri-
cette magiche per il breve pe-
riodo, ma si può provare a fa-
re qualcosa per il futuro met-
tendo mano al portafoglio».
Le soluzioni La carenza di or-
ganico si risolve con i soldi.
Per la Fimmg, ad esempio, si
dovrebbero stanziare fondi
(«non il piccolo contributo
oggi riconosciuto che copre
ExCartieredi Basso AcquarGli edificidiarcheologiaindustriale rimasti
lo due strutture di vendita
una da 8.000 e una da 5.000
che saranno dislocate in altre
aree, probabilmente a Vero-
na est.
Stando agli obiettivi del pro-
getto di riqualificazione delle
ex Cartiere - tema di cui non
si parlava da diversi anni - Ve-
rona avrebbe anche un gran-
de vantaggio derivante dalla
sinergia tra Museo dell’auto
e Museo del vino. Visto che
questa combinazione raffor-
zerebbe, peraltro, la colloca-
zione del Vinitaly trasforman-
dolo in una sorta di manife-
stazione permanente di suc-
cesso. La struttura che ver-
solo in minima parte la spe-
sa», conferma Rigon) per ga-
rantire la presenza di figure
in grado di sgravare il medi-
co da incombenze burocrati-
che e di gestione dell’ambula-
torio che portano via tempo
ed energie: segretarie ed in-
fermieri. Si dovrebbero poi
valorizzare i piccoli centri cit-
tadini, poco appetibili per i
giovani, incentivandoli ad an-
dare. «Si dovrebbe insomma
rendere più appetibile la pro-
fessione per chi si appresta a
diventare medico di medici-
na generale», sottolinea Ri-
gon, «perchè ad esempio un
collega ancora in formazione
rebbe prevista per il Museo
del vino è ispirata all’opera
“Sviluppo nello spazio di una
bottiglia”, di Umberto Boc-
cioni - che ha ispirato anche
Frank O. Gehry nel progetta-
re il Guggenheim Museum
di Bilbao - è legata alla storia
di Verona dove Boccioni mo-
rì e dove è sepolto.
Si ritorna, dunque, a parla-
re di ex Cartiere Verona, l’ex
cittadella del degrado, sorta
sul sito industriale dismesso.
Poi abbattuta, poi potenzial-
mente sede di un centro com-
merciale e di palazzine uffici.
Ora proiettata sul Progetto
Cangrande.
Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
che accetta di andare ad apri-
re un ambulatorio in una del-
le zone carenti, di solito in po-
sti dimenticati da Dio, doven-
do nel contempo dedicare
parte della giornata all’uni-
versità, alla fine arriva a pren-
dere 2mila-2.200 euro: tolte
le spese vive, il netto si riduce
circa della metà. Non tutti
hanno voglia di rispondere al-
la chiamata della Regione,
anche perchè gioca in senso
negativo la mancanza di espe-
rienza oltre che l’onere di far-
si carico di un ruolo fatico-
so».
Incentivare i giovani Ecco al-
lora, continua Rigon, l’idea
della «formazione-lavoro»,
una sorta di tutoraggio per i
giovani medici corsisti: «I
vecchi dottori, prima di ab-
bandonare la professione, “in-
segnano“ il mestiere agli ere-
di che nel frattempo possono
avere riconosciute delle dero-
ghe dall’università. Bisogna
insomma rendere più appeti-
bile la decisione di aprire un
ambulatorio in una di quelle
famose 209 zone carenti di
Verona e provincia, altrimen-
ti le chiamate vanno deserte.
Oltre agli investimenti neces-
sari, servono nuovi modelli
organizzativi, perchè anche
la soluzione di alzare il tetto
di mutuati a 1.800 non può
essere la via giusta: chi l’ha
fatto (in Veneto solo un 20
per cento), dice che è insoste-
nibile, lavorando 12-13 ore al
giorno». Nessun dottore vuo-
le più pazienti, perché non è
possibile gestirli bene.
«Alzare il tetto significa da-
re loro meno attenzione»,
spiega Rigon, «l’unica solu-
zione vera è lavorare per au-
mentare i medici di fami-
glia».
A Verona ne servono alme-
no 209, poi se ne aggiunge-
ranno altri con le pensioni in
programma da qui al 2025.
«E’ così in tutta la nazione»,
conclude il segretario della
Fimmg, «un quarto degli ita-
liani rischia di restare senza
medico di base». • .
SANTA LUCIA Scontro trra Valdegamberi e il Pd
Tir all’ex scalo merci
e il nodo Central Park
«La politica non lo ha detto:
non solo i lavori promessi
all’area dello scalo Merci
ferroviario di Santa Luca, per il
Central Park, non partono, ma
dal 26 aprile, proprio ora che
mezza città è sequestrata
dalle modifiche viabilistiche
per i lavori del filobus, al posto
del Central Park ritorna un
altro Park, non verde ma con
la fila degli autotreni che da
viale Piave gireranno attorno a
Porta Nuova per andare a
caricare o scaricare merci al
nuovo terminal intermodale».
A dirlo il consigliere regionale
del Gruppo Misto, Stefano
Valdegamberi.
«Ebbene sì», aggiunge, «il
Central Park si trasforma in un
terminal per le merci con
reingresso dei Tir in centro
città. Il silenzio compiacente
del Comune, dei comitati e
delle associazioni
ambientaliste, prima
scalpitanti per la sicurezza e la
qualità dell’aria è
emblematico. Basta cambiare
colore politico e scompaiono
pure gli ambientalisti! Con
questo non voglio criticare
l’apertura perché se serve,
•
.
LA POLEMICA
«Vanno
equiparati
agli specialisti
universitari»
«Quando l’inverno scorso
dicevamo che a breve oltre
100 medici di medicina
generale sarebbero andati in
pensione nel Veronese e
che la scuola di formazione
non avrebbe potuto
sostituire nemmeno in parte
le carenze già esistenti»,
denuncia Annamaria Bigon,
consigliera regionale Pd,
«l’avvertimento era stato
giudicato dalla maggioranza
come strumentalizzazione
politica. Oggi, però, di fronte
all’esplosione del numero di
zone carenti sul territorio, si
dimostra drammaticamente
quanto quei dati fossero
fondati». Da qui l’appello:
«La Regione intervenga
immediatamente fornendo
supporto amministrativo ai
medici di famiglia. Non un
piccolo contributo, ma
personale da formare in
tempi rapidi. In un sistema
sanitario nel quale oltre il
50% dei medici di famiglia
lavora da solo, in questa
maniera si libererebbe
tempo assorbito dalla
burocrazia a beneficio dei
mutuati, potendone
aumentare il numero. Inoltre
la Regione porti subito in
discussione la proposta di
legge statale per equiparare
la formazione regionale alla
specializzazione
universitaria per offrire pari
opportunità di carriera ai
giovani medici contrastando
il fenomeno dell’abbandono
della scuola di formazione
che quest’anno conta già 68
casi».
serve semmai comporterà
non pochi disagi al già
compromesso traffico in
questo momento particolare.
Voglio evidenziare», continua,
«l’ipocrisia di una politica che
fa le battaglie ideali non
perché ci crede, ma solo a
scopi politici».
Replica il gruppo consiliare
comunale del Pd con
Francesco Casella e Michele
Bresaola, consiglieri, e Fabio
Segattini, capogruppo.
«Valdegamberi dimostra di
non conoscere le cose di cui
parla e perde un’altra buona
occasione per tacere. Le
attività all’interno dello scalo
ferroviario non sono una
novità, ma sono presenti da
anni. Saranno dislocate dalle
Ferrovie soltanto con la
realizzazione dello scalo al
Cason, previsto nel 2028.
Concordiamo sulla necessità
di togliere il traffico pesante
da Santa Lucia e dalle zone
limitrofe», spiegano, «ma va
fatto senza demagogia e
bassa propaganda. Questa
Amministrazione comunale
sta lavorando al futuro Central
Park dal primo giorno». E.G.
L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023 CRONACA 13

La città e i rifiuti
NEI QUARTIERI/2 Gestione della raccolta, pulizia, decoro: continua il nostro viaggio in città UNIVERSITÀ Domani

Luca Mazzara
luca.mazzara@larena.it San Michele, fra cassonetti gliorata grazie anche agli in-
terventi di pulizia dei cittadi-
ni volontari con le associazio-
A Verona
il nuovo corso

«intelligenti» e sporcizia
•• I cassonetti “intelligenti,
ni Plastic Free e Cittadinan-
za Attiva. di laurea
in Farmacia
qualche residente un po’ me- «Basta un po’ di pazienza e
no. A San Michele Extra la il sistema si impara in fret-
questione principale rimane ta», spiega la signora Anna,

Il nodo di piazza del Popolo

sempre quella dei rifiuti ab-
bandonati di fianco ai bidoni
ad accesso controllato.
Il nostro viaggio per mappa-
re il degrado e la situazione
dei rifiuti negli angoli della
città continua nel quartiere
più ad est della città, dove la
situazione tutto sommato è
positiva e di sporco in realtà
non sembra essercene poi co-
sì tanto, le criticità sono in
qualche zona più nascosta o
dove si sommano attività
commerciali e residenti.
In Settima circoscrizione è
partita tre anni fa la speri-
mentazione voluta da Amia e
Comune dei cassonetti
smart, i bidoni ad accesso
controllato piazzati a San Mi-
chele e Madonna di Campa-
gna ma non al Porto San Pan-
crazio, oltre che in alcune zo-
nedella Sesta circoscrizone
tra Borgo Venezia e Santa
Croce. Una sperimentazione
azzoppata dal Covid proprio
nel momento in cui gli addet-
ti di Amia erano entrati in
funzione per spiegare il fun-
zionamento dei cassonetti,
che si aprono con la tessera
apposita o tramite app, e per
controllare il conferimento
dei rifiuti, che ha riscontrato
alcune criticità ma che ha fat-
to innalzare la quota della dif-
ferenziata dal 44 per cento al
75 per cento.
A San Michele e Madonna
di Campagna di rifiuti in giro
se ne vedono ancora con i sac-
chetti abbandonati di fianco
ai cassonetti “intelligenti”, da
persone che non hanno mai
ritirato la tessera o che co-
munque non la utilizzano.
«Vediamo anche parecchi an-
ziani che magari la tessera
non ce l’hanno o l’hanno per-
duta, e per comodità abban-
donano i sacchetti per stra-
da», rileva Filippo Zampieri,
titolare del bar panificio Mai-
son all’angolo tra via Fedeli e
via Gugliemi, «basterebbe in-
crociare i dati e si saprebbe
subito chi ha la tessera e chi
no, qui oltre ai residenti ci so-
no tante attività commercia-
li, i cassonetti sono pochi».
Il resto della zona comun-
que è abbastanza pulita, nel-
la piazza della chiesa del Bea-
to Carlo Steeb di rifiuti in gi-
ro non se ne vedono. Lo stes-
Il problema rimane l’abbandono fuori dai bidoni ad accesso controllato
Più libera strada Mattaranetta. «Tutto sommato è un quartiere pulito»
Nelcuoredel quartiereLa piazza diMadonnadiCampagna, la più rappresentativadiSanMichele assieme apiazza delPopolo FOTOSERVIZIO MARCHIORI
Rifiutiingombranti Lasituazione in viaDe Ambrogi aPortoSanPancrazio
so poche centinaia di metri
più in la, nel grande parco di
via Anti, uno dei fiori all’oc-
chiello del quartiere, cartac-
ce immondizia sono al loro
posto nei cestini. Spostando-
FuoridaicassonettiSacchetti abbandonatiin via Salieri si in strada Mattaranetta in
direzione orti degli anziani
c’è un divano abbandonato
assieme ad altri rifiuti: ma so-
no comunque molto meno di
tempo fa quando l’area era
piena di immondizia di vario
tipo, ora la situazione è mi-
che sta gettando i rifiuti nei
bidoni in via Fedeli, «il pro-
blema non sono questi casso-
netti ma l’inciviltà della gen-
te». Anche a Madonna di
Campagna il vero problema
rimane quello dei sacchetti la-
sciati fuori dai cassonetti.
«C’è un operatore molto vali-
do qui da noi», sorride Ilaria
Zanini, titolare del bar Made-
leine, «la situazione non è
male, un tempo c’erano brut-
te compagnie e si trovavano
vetri rotti vicino alla chiesa di
Madonna di Campagna ma
adesso non più, c’è qualche
problema di rifiuti in via Ru-
berio e via Canobbio ma tut-
to sommato non si sta male,
ecco ci sono pochissimi even-
ti ed è un quartiere dormito-
rio, ma la pulizia non è ma-
le».
Tornando verso il cuore di
San Michele tra i punti caldi
c’è sempre piazza del Popolo,
dove le persone bivaccano di
giorno e di sera, qui non è ra-
ro trovare bottiglie abbando-
nate e vetri rotti nonostante
la pulizia quotidiana degli
operatori ecologici. Poco lon-
tano altro punto dolente è il
parco giochi Arcobaleno tra
via Palestro e via Fedeli, dove
oltre a giochi rotti si registra-
no cartacce e rifiuti vari, ieri
c’era anche un ombrello. Alle
Basse di San Michele, ai Moli-
ni e a Castiglio-
ne, c’è la raccol-
ta porta a porta
e le criticità so-
no relative, in zo-
na Bosco Buri le
cartacce ci sono
e qualche gioco
da sistemare an-
che, con l’erba
che spesso viene
tagliata troppo
poco di frequen-
te. È migliorata
anche la situa-
zione al Porto
San Pancrazio.
Dove si trova an-
cora qualche ri-
fiuto ingom-
brante abbandonato magari
vicino all’area Poggi e dove
c’era qualche problema di de-
grado e sporcizia vicino alla
chiesa, situazioni che ora pe-
rò sembrano superate.
(2-continua)
•• È in programma domani
alle 15 nell’aula T.2 del Polo
Zanotto in viale dell’Universi-
tà 4 la presentazione del nuo-
vo corso di laurea magistrale
a ciclo unico in Farmacia a
Verona. L’incontro, rivolto a
future studentesse e studenti
oltre che ai loro familiari, per-
metterà di conoscere tutti gli
aspetti innovativi e gli sboc-
chi professionali di questa
nuova e importante proposta
formativa nata dalla collabo-
razione tra l'università e
l'Irccs ospedale Sacro Cuore
don Calabria.
Il corso, della durata di cin-
que anni, ha l’obiettivo di for-
mare professionisti con cultu-
ra multidisciplinare, pronti
ad affrontare le sfide del futu-
ro e ad interagire con le altre
professioni in ambito sanita-
rio. Un futuro farmacista del
territorio esperto di informa-
zione sull’uso del farmaco,
ma al contempo anche un
operatore attivo di una rete
per l’integrazione dei servizi
sanitari. Si punterà anche a
una formazione innovativa
che guarda all’uso della fitote-
rapia e ai farmaci galenici.
Per questo motivo, oltre alle
materie tradizionali della
professione, sono previste an-
che discipline che vengono in-
contro al cambiamento della
professione stessa, e nuovi in-
segnamenti che nascono
dall’interesse e dalle esigenze
della società. Di grande valo-
re per gli aspetti didattici la
collaborazione dell’Ordine
dei farmacisti della provincia
di Verona.
L’appuntamento di domani
si aprirà con i saluti istituzio-
nali del rettore Pier France-
sco Nocini e del preside della
facoltà di Medicina e chirur-
gia Giuseppe Lippi. Si prose-
guirà con una panoramica
del nuovo corso di laurea pre-
sentata da Cristiano Chiamu-
lera, docente di Farmacolo-
gia del dipartimento di Dia-
gnostica e sanità pubblica
dell’ateneo. L’evento prose-
guirà con una tavola rotonda
sugli sbocchi professionali
con farmacisti, Irccs, Prote-
zione civile, Aoui, Regione
Veneto e rappresentanti di
Federfarma. • .
14 CRONACA
UN’INDAGINE COMPLESSA L’operazione ha portato anche al sequestro di gran parte della refurtiva e di stupefacente
Presi dopo il colpo a San Massimo
gli specialisti dei furti nelle case
L’indaginesui furti Un’auto deicarabinieria SanMassimoin piazza Risorgimento
I carabinieri li hanno seguiti fino
nel Milanese. Erano organizzati
e equipaggiati per non essere
identificati. Quattro sono in cella
•• Doveva essere un colpo
relativamente semplice. E in-
vece il tentativo di furto in
un’abitazione è costato deci-
samente caro agli autori. Per
i carabinieri che li hanno arre-
stati sono i responsabili di
una serie di visite non gradite
nelle abitazione di diverse cit-
tà italiane, tra cui Verona.
E per questo, oltre al reato
di furto, è stato contestato lo-
ro anche l’associazione a de-
linquere. Un’accusa grave
che ha fatto finire in carcere
quattro uomini, bloccati dai
carabinieri di Verona, con
l’ausilio dei loro colleghi mila-
nesi. Tutto è iniziato qualche
settimana fa, a San Massimo.
Alcuni individui, a volto co-
perto, erano entrati in un’abi-
tazione e avevano divelto una
cassaforte dal muro.
Ma mentre compivano l’o-
perazione sono stati sorpresi
dai vicini delle vittime del fur-
to. A quel punto, per garantir-
si la fuga, i ladri avevano mi-
nacciato le persone con un
piede di porco e li avevano mi-
nacciati. A quel punto sono
scattate le indagini, coordina-
te dalla procura scaligera.
Grazie alla segnalazione dei
cittadini, i carabinieri hanno
raccolto indizi fondamentali
per individuare il gruppo di
cittadini albanesi domiciliati
nell’hinterland milanese che
sarebbe l’autore di numerosi
furti in abitazione in diversi
centri abitati del Nord Italia,
soprattutto nelle province di
Verona, Vicenza e Brescia.
Solo nel territorio veneto, al
gruppo sono stati addebitati
26 episodi, di cui tredici a Ve-
rona e in provincia.
La banda, secondo quanto
ricostruito dagli investigato-
ri, era composta da speciali-
sti che operavano con «pro-
fessionalità» e metodi ben ro-
dati e collaudati per non esse-
re identificati: guanti, berret-
ti, mascherine chirurgiche e
spostamenti su un veicolo di
grossa cilindrata, al quale di
volta in volta venivano appo-
ste targhe rubate poco pri-
ma, per evitare il tracciamen-
to attraverso i sistemi ottici
di lettura che sono installati
lungo le principali arterie
stradali. Nel corso delle per-
quisizioni, è stata recuperata
buona parte della refurtiva
(gioielli, monili in oro, orolo-
gi, borse) oltre a 500 grammi
di hashish, proiettili e un’au-
to rubata e usata in alcuni dei
•
«colpi» messi a segno. R.V.
. scattato l’allarme, immedia-
L’ALLARME Per ora non ci sono riscontri
Un volantino sospetto
Ma gira solo sui social
Il testo è inquietante.
L’intestazione rassicurante.
Eppure qualcosa in quel
volantino non va.
È il protagonista di
numerose «catene di
Sant’Antonio» tra amici,
parenti, figli, nipoti e via
discorrendo.
Ma nessuno, almeno a
sentire chi se ne è occupato
ha potuto dimostrarne
l’esistenza; se non sui social.
È il volantino del Ministero
dell’Interno (ma l’intestazione
puzza di falso lontano tre
chilometri), Dipartimento di
pubblica sicurezza in cui si
invitano i residenti degli edifici
dove il volantino dovrebbe
essere affisso a lasciare le
abitazioni che li ospitano per
rientrare nel loro «domicilio di
residenza» (ammesso che
esista il termine).
Seguono avvertimenti sui
controlli da parte delle forze
dell’ordine sull’inosservanza.
E giù una serie di articoli, leggi
e commi da mal di testa.
Molta gente, preoccupata, ha
cercato di capire prima di
tutto di cosa si parli nel
volantino. E, secondo, cosa
fare: i più disorientati sono gli
anziani, molti dei quali hanno
telefonato a figli e nipoti. Nel
GIORNATE NERE Super lavoro per la polizia locale in città
Sei incidenti in 24 ore
Grave un ferito sulla A4
L’uomo di 46 anni ha perso il controllo in autostrada
•• Perde il controllo dell’au-
to, si schianta e finisce all’o-
spedale. L’incidente che po-
teva avere conseguenze
drammatiche è accaduto in-
torno alle 10 lungo la carreg-
giata est della Serenissima,
nel tratto che attraversa il Co-
mune di San Martino Buo-
nalbergo, in prossimità dello
svincolo per l’uscita di Vero-
na est.
Secondo la ricostruzione
fatta dagli agenti della poli-
zia stradale di Verona sud,
che sono intervenuti sul po-
sto per i rilievi di legge, non
ci sarebbero altri veicoli coin-
volti.
Il conducente, un uomo di
46 anni, avrebbe perso il con-
trollo del veicolo che è uscito
dalla carreggiata finendo
contro il guard rail. Nell’im-
patto il conducente ha ripor-
tato lesioni. Soccorso
dall’ambulanza e dall’auto
medica inviata dal Suem 118
è stato portato a Borgo Tren-
to per essere curato. Le ferite
sono serie, ma l’uomo non sa-
rebbe in pericolo di vita. E al-
tri incidenti sono avvenuti
Ilvolantino«misterioso»
tentativo di trovare i volantini
si sono mosse anche le forze
dell’ordine. Ma senza
un’indicazione è come
cercare un ago in un pagliaio.
Il sospetto, alla fine, è che
questi pezzi di carta con tanto
di avvertimenti siano soltanto
il frutto di un’operazione sui
social.
Cose che capitano nell’era
delle autostrade digitali. Le
verifiche, comunque,
proseguiranno.
Loscontro diviaSirtori Tre leauto chesono rimaste coinvolte
nelle strade comunali negli
ultimi giorni portando il tota-
le a 440 dall’inizio degli an-
ni.
Nelle ultime ore gli agenti
della polizia locale sono in-
tervenuti sei volte.
Lunedì per un’uscita di stra-
da senza coinvolgimento di
altri veicoli di una moto Du-
cati con ferite per il condu-
cente trasferito all’ospedale
di Borgo Trento.
Nel pomeriggio scontro tra
una Fiat Panda e un motoci- Unaltro scontroIncorsoVenezia
Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
PREVENZIONE Le Volanti in via Valverde
IcontrolliAgentidelleVolanti durante uncontrollo in città
Ricercato romeno
scoperto in hotel
grazie alla rete
Condannato per evasione fiscale
Decisivo il servizio «Alloggiati»
•• Era ricercato per il reato
di evasione fiscale. Su di lui
pendeva un mandato d’arre-
sto europeo emesso dal tribu-
nale di Arad, in Romania.
L’uomo, un rumeno di 43
anni, è stato arrestato a Vero-
na, mentre soggiornava vici-
no al centro storico, all’hotel
Sammicheli di via Valverde.
Tutto è iniziato alle 3.45
quando, alla sala operativa
della questura, è giunta la se-
gnalazione tramite il servizio
«Alloggiati», sistema infor-
matico in uso alle forze
dell’ordine che consente di
scovare la presenza di latitan-
ti o persone con provvedi-
menti a carico da eseguire
che alloggiano all’interno di
strutture ricettive. Una volta
to è stato l’intervento sul po-
sto degli agenti delle volanti.
Dopo aver accompagnato
l’uomo agli uffici di lungadi-
ge Galtarossa per gli accerta-
menti di rito, i poliziotti lo
hanno arrestato in esecuzio-
ne di un mandato di arresto
europeo che era stato emesso
dalle autorità dello Stato del-
la Romania. Infatti, l’uomo,
un quarantatreenne residen-
te a Belluno, sebbene incensu-
rato in Italia, era da tempo ri-
cercato dall’autorità giudizia-
ria del suo Paese per il reato
di evasione fiscale.
Ieri mattina, l’arrestato è
stato trasferito nella casa cir-
condariale di Montorio dagli
operatori delle Volanti. Do-
vrà scontare quattro anni e
•
10 mesi di reclusione. R.V. .
clo Kymko in corso Venezia
all’incrocio con via Martina-
ti. Il motociclista di 44 anni è
stato portato al pronto soc-
corso. Un altro scontro è av-
venuto in via della Scala tra
un furgone Ford e una Fiat
Punto con ferito lieve e molti
danni ai mezzi coinvolti.
Altra fuoriuscita di sera in
lungadige Attiraglio vicino
alla diga del Chievo. Il condu-
cente di una moto Ducati
Monster è stato portato al po-
lo Confortini di Borgo Tren-
to dopo la caduta. Ieri matti-
na, invece, in via Sirtori scon-
tro tra tre auto, una Merce-
des, una Toyota Yaris e una
Fiat Punto. Scontro anche
tra via San Giacomo e via Ve-
glia tra una auto Chrysler e
una moto Liberty, il cui con-
ducente è stato trasferito in
ospedale per le cure medi-
che.
E nel pomeriggio gli agenti
della polizia locale e l’ambu-
lanza inviata dal Suem 118 di
Verona emergenza sono in-
tervenuti a Borgo Roma per
uno scontro tra un’auto e
uno scooter in via San Giaco-
mo. Il conducente ha riporta-
to ferite non gravi.
Ancora una volta emerge la
pericolosità di alcuni com-
portamenti alla guida, dovu-
te a mancate precedenze.
Con l’avvio dei cantieri del
filobus la polizia locale non
potrà garantire i rilievi dei si-
nistri senza feriti, dando prio-
rità a quelli più gravi e con
elevate conseguenze alla cir-
colazione stradale. • .R.V.
L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023
DENARO E GIUSTIZIA Altro colpo inferto alla criminalità organizzata
Maxi confische
alla ’ndrangheta
Anche a Verona
Processo Aemilia, il valore ammonta a 55 milioni.
I beni acquisiti con i proventi di attività illecite e usura
Gli immobili saranno assegnati a enti e associazioni
Roberto Vacchini
•• È stato il primo processo
per mafia nel Nord Italia. E
si è concluso con una raffica
di condanne agli imputati
tra cui c’erano anche dei vero-
nesi. Era l’epilogo dell’Opera-
zione Aemilia che ha portato
alla condanna in Cassazione
di 87 imputati, trentuno per
associazione mafiosa; in tota-
le sono state comminate pe-
ne per 700 anni di carcere.
Ora, della maxi inchiesta
della Divisione investigativa
antimafia che ha preso di mi-
ra in particolare il clan Gran-
de Aracri c’è un’ulteriore co-
da giudiziaria. I finanzieri
del Comando Provinciale di
Cremona hanno dato infatti
esecuzione nelle province di
Aosta, Cremona, Bologna,
Mantova, Modena, Parma,
Reggio Emilia, Rimini, Vero-
na e Crotone a un provvedi-
mento di confisca definitiva
adottato dalla Corte d’Appel-
lo di Bologna e confermato
dalla Corte di Cassazione di
beni immobili, beni mobili
registrati, disponibilità finan-
ziarie, e quote societarie per
circa 55 milioni. Le indagini
del Nucleo di Polizia Econo-
mico-Finanziaria di Cremo-
na, sono iniziate nel maggio
2012 a seguito dell’arresto
per usura di un piccolo im-
prenditore di origini cutresi,
da molti anni residente in
provincia di Piacenza.
Gli approfondimenti han-
no portato a individuare un
contesto criminale più am-
pio caratterizzato dal coinvol-
gimento di altri calabresi, ti-
tolari di aziende con elevati
fatturati, che avevano ideato
un vasto sistema di fatture
per operazioni inesistenti
(utilizzando società cartiere
intestate a prestanome) il cui
scopo era quello di frodare il
fisco creando liquidità in ne-
ro da impiegare nella conces-
sione di prestiti ad aziende
emiliane in difficoltà finan-
ziarie per poi assumerne il
controllo.
Gli ulteriori approfondi-
menti investigativi svolti su
delega Direzione Distrettua-
le Antimafia presso la Procu-
ra della Repubblica di Bolo-
gna, hanno consentito di por-
tare alla luce molteplici reati
di natura economica, tra i
quali l’usura e le frodi fiscali
di cui si sono fatti promotori
diversi imprenditori i quali,
attraverso l’emissione di fat-
ture per operazioni inesisten-
ti. Da qui le indagini, le con-
danne e, ora le confische.
Due immobili, del valore di
decine di migliaia di euro, so-
no stati confiscati nella pro-
vincia scaligera: entrambi so-
no già a disposizione dell’A-
genzia dei beni confiscati e
andranno assegnati a enti o
associazioni.
La stessa sorte è toccata a
31 autoveicoli, 2 motoveicoli,
17 rimorchi e semirimorchi,
47 macchine operatrici e agri-
cole per un totale di 97 beni
mobili registrati e oltre 40
rapporti finanziari.
Lo scopo dell’associazione
era quello di «acquisire diret-
tamente e indirettamente la
gestione o controllo di attivi-
tà economiche, in particola-
re nel settore edilizio, movi-
mento terra, smaltimento ri-
fiuti, ristorazione, gestione
cave, nei lavori seguenti il si-
sma in Emilia del 2012; ac-
quisire appalti pubblici e pri-
vati»A. Reati che sono il se-
UninvestigatoreL’indagine èdella Direzione investigativa antimafia
gno di una ‘ndrangheta pro- vano tra le provincie di Vero-
fondamente diversa da quel- na, Mantova e Reggio. Diver-
la del territorio di origine: si i filoni dell’indagine. Il pri-
una mafia «autonoma e radi- mo, e uno dei principali per
cata», come l’hanno definita «volume d’affari», riguarda-
i giudici che in primo e secon- va il traffico di stupefacenti,
do grado hanno riconosciuto il secondo l’usura e l’estorsio-
come mafiosa l’associazione ne e poi un terzo che riguar-
capeggiata da Nicolino Gran- dava un giro di false fattura-
de Aracri. zioni.
Ma c’è di più. E non poco. Secondo i magistrati che si
L’operazione Aemilia è forte- sono occupati dell’indagine
mente legata all’operazione il sodalizio era un’associazio-
Taurus che interessa specifi- ne di tipo mafioso riconduci-
camente il territorio verone- bile alla ndrangheta e alle fa-
se. miglie Gerace, Albanese, Ver-
Come? Innanzitutto diversi sace e Napoli.
personaggi coinvolti nell’in- Va ricordato che il Veneto è
chiesta Taurus risiedono in terreno fertile per la crimina-
provincia di Reggio Emilia e lità mafiosa e affaristica, che
alcuni nomi sono ben noti al punta a estendere i propri in-
grande processo ospitato teressi.
nell’aula bunker del tribuna- E infiltrarsi così nei canali
le emiliano. dell’economia legale tanto at-
L’operazione è partita alla traverso attività di riciclag-
fine del 2013 a seguito delle gio e reimpiego di capitali il-
dichiarazioni di un pentito lecitamente accumulati,
che ha riferito dei rapporti quanto nella gestione delle ri-
tra alcuni calabresi che vive- sorse pubbliche. • .
IN APPELLO L’ha deciso la Corte a Venezia
Indagine Taurus
Condanne ridotte
per dieci imputati
Cade per alcuni il reato associativo
«Congelati» più di 2 milioni di euro
•• Esclusa
dell’associazione
l’aggravante
mafiosa,
per alcuni reati sette imputa-
ti sono stati assolti e di conse-
guenza le condanne inflitte
in primo grado dal gup Luca
Marini al termine del proces-
so celebrato con rito abbre-
viato per alcuni di loro sono
state ridotte. Ma resta la con-
fisca in solido per sei imputa-
ti di somme a loro disposizio-
ne fino a due milioni e
819.348 euro.
Si è chiuso nel pomeriggio
davanti alla III sezione della
Corte d’Appello di Venezia
presieduta da Elisa Mariani
il primo filone dell’inchiesta
«Taurus», l’indagine coordi-
nata dalla Procura distrettua-
le antimafia di Venezia e rela-
tiva alle infiltrazioni di ’N-
drangheta nella nostra pro-
vincia ovvero la presenza
«nei territori di Sommacam-
pagna, Villafranca, Valeggio,
Lazise e Isola della Scala di
una struttura autonoma ope-
rativa appartenente all’asso-
ciazione di tipo mafioso deno-
minata ’ndrangheta», come
recita l’imputazione, «orga-
nizzata sulla base di regole
formali e dei livelli gerarchici
e funzionali propri».
In primo grado il totale del-
le condanne inflitte dal gup
superava i 90 anni di reclusio-
ne, la Corte ha confermato le
pene per Davide Arabia (2 an-
ni e 4 mesi), Salvatore Arabia
(4 anni), Rosario Capicchia-
no (4 anni), Marcello Galizia
CRONACA 15
(3 anni), Alessandro Grasso
(3 anni 4 mesi), Franco Muto
(2 anni 4 mesi),Agostino Na-
poli (8 anni), Renzo Puttini
(5 anni 4 mesi), Luca Savoia
(5 anni 4 mesi) e Giuseppe
Trivieri (2 anni 4 mesi) che
dovranno, in solido, pagare
le spese processuali.
Assoluzioni e riduzioni Ezio
Anselmi e Domenico Mercu-
rio assolti per un reato e le
condanne ridotte rispettiva-
mente a 3 anni e 2 anni 4 me-
si, Gabriele Baldan si è visto
disapplicare la recidiva e lape-
na si è attestata su 5 anni e 4
mesi, assolto Tiziano B. per-
ché il fatto non sussiste (4 me-
si in primo grado), condanna
ridotta a un anno per Giusep-
pe Rizzo, riqualificato il rea-
to in tentativo per Santo Ti-
rotta e pena finale di 4 anni 6
mesi, assolto Danny Versace
e Francesco Zangari. Applica-
to l’aumento di un anno in
continuazione con una con-
danna del 2016 a Simone
Conte e sono sette gli anni in-
flitti. Attenuanti generiche ri-
conosciute ad Antonio Batta-
glia e condanna ridotta a 3 an-
ni 6 mesi e 20 giorni; per Sal-
vatore Muto, esclusa l’aggra-
vante dell’associazione mafio-
sa, pena finale di un anno e 9
mesi. Infine Francesco Tripo-
di, assolto per un reato, con-
danna a 5 anni 4 mesi e per la
concessione delle attenuanti
3 anni 6 mesi 20 giorni a Mas-
simo Voltolini. •.
16 CRONACA
IL PESTAGGIO La sera del 3 dicembre il 21enne malmenato in piazza Indipendenza per aver rifiutato una sigaretta
Cameriere picchiato in centro Droga
la polizia sospende
tre anni e 4 mesi all’aggressore l’attività al bar
LapenaperMohamedTayar,unicoarrestatoperchèglialtridel«branco»eranominorenni Provvedimento di quindici giorni
Con un pugno aveva rotto quattro denti alla vittima, che poi era stata anche presa a calci I controlli nei quartieri proseguono
Fabiana Marcolini
•• È l’unico che è stato arre-
stato perché Mohamed Ta-
yar all’epoca del pestaggio
era già maggiorenne. E ieri
scortato dagli agenti della po-
lizia penitenziaria ha percor-
so il corridoio della sezione
gip passando davanti ai suoi
amici, tre ragazzine e un gio-
vane, per entrare nella stan-
za del giudice dell’udienza
preliminare Livia Magri. Da
dove è uscito poco dopo le
11.30 con una condanna a 3
anni e 4 mesi di reclusione e
al pagamento di 6mila euro a
titolo di provvisionale alla
parte civile, ovvero al came-
riere aggredito in piazza Indi-
pendenza, vicino ai giardini,
la sera del 3 dicembre.
Quella sera il giovane rice-
vette calci e pugni ma quello
che gli sferrò Tayar al volto
fu violento al punto da spac-
cargli quattro denti.
Un’indagine lampo perché
due settimane dopo l’aggres-
È in carcere
da metà dicembre
Il gup Livia Magri
lo ha condannato
anche a pagare
seimila euro
Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
LOTTA ALLA DROGA Operazione delle Volanti
nel bagno,
sione la polizia locale aveva
•• Sospensione dell’autoriz-
zazione alla somministrazio-
individuato i componenti del ne di alimenti e bevande per
gruppo formato da sette per- 15 giorni. Nel mirino della po-
sone, uno solo aveva compiu- lizia amministrativa della
to da qualche mese i 18 anni
mentre il secondo giovane
questura è finito il titolare
del «Bar Nuovo» di Golosi-
che diede manforte a Moha- ne, in via Del Carretto 22/24.
med colpendo con una testa- La misura è stata emessa a
ta la vittima era minorenne seguito di un controllo docu-
come gli «spettatori» o me- mentale degli avventori effet-
glio la claque della quale face- tuato dalle volanti domenica
vano parte anche tre ragazze. nel corso del quale, durante
Le telecamere ripresero le procedure di identificazio-
ogni cosa, ogni movimento ne di sei persone frequentato-
dei sette giovanissimi che ver- ri abituali dell’esercizio pub-
so le 23.30 erano nei pressi blico uno di quest’ultimi, già
dei giardini. noto alla polizia, mentre gli
In quel periodo erano alle- agenti erano impegnati nei LapoliziaDavanti al bar
stiti i mercatini di Natale in controlli degli altri avventori,
piazza dei Signori e nel corti- si era introdotto all’interno lo stesso provvedimento, con-
le Mercato Vecchio, in cen- del bar per raggiungere i ser- tinua ad essere sovente tea-
tro a quell’ora c’erano ancora vizi igienici e successivamen- tro di episodi violenti tra gli
passanti reduci dagli ultimi te allontanarsi facendo perde- avventori oltre che luogo di ri-
acquisti e il cameriere di 21 re le tracce. trovo di persone – alcuni dei
anni aveva finito di lavorare PestaggioUna delleimmaginiestrapolate dai filmati:Tayarha ilcappellino eunamagliabianca Nella circostanza, gli opera- quali destinatari altresì di mi-
al ristorante. Era uscito per tori intervenuti avevano rin- sure di sicurezza e di preven-
gettare la spazzatura e ne ave- avrebbe mai immaginato meriere è riuscito ad alzarsi e Gorra, ieri (difesa Lup- venuto nel cestino dei rifiuti zione – gravati da precedenti
va approfittato per accender- che lo avrebbero accerchiato, ad andare verso il ristorante, pi-Avolio) davanti al pm Sil- del bagno del locale otto con- penali e di polizia, nello speci-
si una sigaretta. preso a pugni e a testate, fat- una signora lo ha soccorso e via Facciotti ha chiuso la pri- fezioni in cellophane, una bu- fico per reati in materia di de-
Fu questa la «scusa» per ag- to cadere e colpito con i calci in quel momento passava ma fase di una brutta vicen- sta in plastica e una confezio- tenzione e spaccio di sostan-
gredirlo, il pretesto per rimar- all’addome. Solo in due, Mo- un’auto della polizia locale. da ma dovrà risarcire il ferito ne in cellophane termosalda- ze stupefacenti, nonché dedi-
care la logica del branco che hamed e l’amico lo picchiaro- Quando Tayar e amici han- (difesa d’Acquarone) e in tal ta rispettivamente contenen- ti al consumo delle sostanze
può «dettare legge» a chiun- no, gli altri erano spettatori, no visto i lampeggianti si so- modo, in Appello, potrà spe- ti circa 11 grammi, 15 gram- medesime e all’abuso di be-
que e in qualunque zona del- ma le riprese rivelarono l’a- no allontanati ma le teleca- rare in una riduzione di pe- mi e 48 grammi di sostanza vande alcoliche.
la città. Lo videro portare il spetto ancor più inquietan- mere posizionate ovunque na. A fine udienza il suo lega- stupefacente poi risultata po- Alla luce di quanto sopra, il
sacco dell’immondizia e diri- te: a qualche decina di metri non solo hanno ripreso ogni le ha chiesto la modifica del- sitiva al narcotest per mari- provvedimento è stato emes-
gersi verso via Nizza, uno di c’erano diversi passanti che cosa ma consentito agli agen- la misura e cioè che Tayar juana e quindi sottoposta a se- so al fine di scongiurare l’age-
loro cercò di prendergli la si- osservavano la scena ma nes- ti di identificarli.
garetta, discussero e la vitti- suno di loro è intervenuto o
che venisse mandato agli ar-
Lui, che era già all’obbligo resti domiciliari, richiesta
questro.
Gli ulteriori controlli della
volazione di condotte illecite
e, di conseguenza, comporta-
ma disse che aveva solo quel- ha pensato di chiamare le for- di firma, venne arrestato il 15 sulla quale il magistrato si è polizia amministrativa della re un’attuale pericolo per l’or-
la, scroccata a un collega. Fu ze dell’ordine.
tornando indietro che li tro-
dicembre sulla base di un’or- riservato. Lui è passato di
Pesto, con il volto insangui- dinanza di custodia cautela- nuovo davanti agli amici ed è
Questura hanno consentito
di accertare che l’esercizio,
dine e la sicurezza pubblica
dei cittadini e, in particolare,
vò nello stesso punto, non nato e senza gli incisivi il ca- re firmata dal gip Luciano tornato in carcere. •. che già era stato sottoposto al- dei residenti. •.
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L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023
PROVINCIA
A UN PASSO DAL CIELO Svolta in Trentino per due giovani veronesi
Chiara e Martina
diventano rifugiste
«Il sogno si avvera»
Una di Castel d’Azzano e l’altra di Sant’Ambrogio,
gestiranno baita Gorck con il bresciano Giovanni
«Salite quassù, abbiamo deciso di cambiare vita»
Unaveduta di baitaGorck nellaValle diSanValentino, fral’Adamello eleDolomiti diBrenta
Riccardo Verzè
riccardo.verze@larena.it
•• «E se cambiassimo vi-
ta?». Il messaggio arriva sul
telefono di Chiara e lo invia
la sua amica Martina. Allega-
to, c'è un annuncio che riac-
cende subito un'idea, un so-
gno. Anche se un po' folle.
Passano alcuni mesi: con
Chiara Lonardi e Martina Si-
meone c'è Giovanni Foresti,
IL CASO Orsa JJ4 catturata e riunione con Fugatti: parla Battisti, primo cittadino a Ronzone
Il sindaco veronese in Trentino
«Uniti per difenderci dagli orsi»
La preoccupazione: «Senza interventi nel 2030 avremo 240 esemplari»
Anna Perlini
•• Domani il sindaco di
Ronzone, il veronese Marco
Battisti, radunerà il Consi-
glio comunale per riferire,
fra i vari temi, sulle indicazio-
ni del presidente della Provin-
cia autonoma di Trento Mau-
rizio Fugatti dopo la sospensi-
va dal Tar sull’abbattimento
di JJ4.
L’orsa che ha assalito, provo-
candone la morte, Andrea Pa-
pi, e responsabile inoltre di
precedenti attacchi all’uomo,
il fidanzato di Martina. Il con-
tratto e le firma danno forma
al sogno sotto ai loro occhi:
sono i nuovi gestori di baita
Gorck, un rifugio a 1.200 me-
tri incastonato nel Parco na-
turale fra l’Adamello e le Do-
lomiti di Brenta. Il comune è
quello di Porte di Rendena,
la frazione si chiama Javrè.
Il colpo di fulmine «Sono ba-
state pochissime parole per
capire che era arrivato il mo-
è stata catturata ieri dalla Fo-
restale, grazie ad una trappo-
la a tubo, all’interno del qua-
le era stato messo del ci-
bo-esca.
Il presidente della Provin-
cia autonoma e i primi cittadi-
ni proprio ieri pomeriggio, a
seguito della notizia della cat-
tura, si sono confrontati. «I
sindaci del Trentino non so-
no mai stati così coesi sotto la
stessa bandiera: difendere la
comunità e i suoi residenti, e
garantire sicurezza ai nostri
ospiti è la priorità», riferisce
al termine dell’incontro Batti-
sti.
mento di fare questa scelta»,
sorride Chiara, 36 anni, che
abita a Castel d'Azzano ed è
aiuto istruttrice Cai per lo sci
di fondo.
«Inizialmente non ci crede-
vo troppo. Ma dopo che ab-
biamo fatto quattro ore di
macchina per arrivarci, quel
posto quando l’ho visto mi è
letteralmente caduto in te-
sta», racconta Martina 35en-
ne di Sant'Ambrogio di Val-
policella.
Nella riunione provinciale,
aggiunge, «avremmo tutti vo-
luto costituirci parte civile
contro la sentenza del Tar,
ma solo il Comune di Caldes,
il centro della val di Sole in
cui si è verificata la tragedia,
insieme ai famigliari di Papi,
lo possono fare. È stata co-
munque apprezzata la nostra
unione di amministratori,
perché per un piano orso da
portare al governo ci deve es-
sere una forte unità».
L’orsa JJ4 trasportata a Ca-
steller, dove si trova anche
M49, non potrebbe vivere re-
cintata come l’orso bruno di
Fotodi gruppoabaita GorckDa sinistra Giovanni,Chiara,Martina elapiccola «mascotte»Eva
Fra loro due, il bresciano
Giovanni e la montagna l'at-
trazione è da tempo irresisti-
bile. Insieme hanno lavorato
al rifugio Telegrafo, sul Bal-
do, e a Malga Moscarda, in
Lessinia. Due esperienze e
due scuole, quelle rappresen-
tate da Alessandro Tenca e
da Michele Tupini, che han-
no germogliato.
«Sono contentissima, veni-
vo da un periodo in città di
sofferenza dopo aver vissuto
per diverse stagioni in monta-
gna. Stavo dando di matto»,
confessa Martina.
Il presente dei tre giovani è
questo avamposto nella valle
di San Valentino, chiuso da
un paio d'anni, ricevuto dalle
mani della signora Pia, stori-
ca custode di baita Gorck.
L'incontro con la signora
Pia, con il rifugio e le monta-
San Romedio? «Da 17 anni
JJ4 si muove libera fra il
gruppo dell’Adamello e la val
Rendena, era arrivata con il
progetto Life Ursus finanzia-
to dai fondi europei per il ri-
popolamento degli orsi, ed è
abituata a percorrere anche
50 chilometri in una notte»,
spiega Battisti, che aggiunge:
«Limitarla ad un’area ristret-
ta significherebbe ucciderla.
Ma libera è troppo pericolosa
per le comunità del trentino
e i residenti non solo hanno
paura, sono arrabbiati».
Il destino di JJ4 dunque è
legato a questo punto al pare-
gne intorno, ha tolto ogni
dubbio al terzetto. Contratto
di sei anni e davanti diverse
settimane di lavori per farsi
trovare pronti verso fine mag-
gio, con la cucina e i venti po-
sti letto a disposizione degli
escursionisti.
Un luogo magico «Questo
luogo l'abbiamo sentito alla
nostra portata», spiega Chia-
ra, «qui il turismo di massa
non è ancora arrivato, si può
Avevano lavorato
a malga Moscarda
e al Telegrafo
«La montagna
è nel nostro cuore
Qui è bellissimo»
IlveroneseMarco Battistisindaco diRonzone,in Trentino
re dell’Ispra, l’Istituto supe-
riore per la protezione e la ri-
cerca ambientale.
«Noi sindaci siamo chiama-
ti a garantire ordine e sicurez-
za per i nostri cittadini e per i
provincia@larena.it / 045.9600.111
apprezzare un ambiente più
tranquillo rispetto a posti più
noti e turistici. I pensieri so-
no tanti: il primo è quello del
meteo, perché le belle giorna-
te sembrano più facili. Ma
nei giorni di pioggia faremo
dei lavori di manutenzione.
In questo momento però»,
continua la neo-rifugista,
«c'è più entusiasmo che pen-
sieri, quelli bisogna fermarli
altrimenti ci si perde un po',
mentre l'entusiasmo dà una
mano ad affrontare tutte le
novità. La motivazione che ci
ha spinto è l'amore per la
montagna che abbiamo colti-
vato fin da piccoli tutti e tre,
ma ha contato anche la no-
stra sensibilità verso l'am-
biente e le persone».
«Abbiamo chiesto consigli
ai rifugisti in zona e a Miche-
le di Malga Moscarda, ci stan-
turisti, e a mettere a disposi-
zione tutti i mezzi per difen-
dere il territorio che ci compe-
te», riprende il primo cittadi-
no.
«Se l’ordinanza di abbatte-
17
Redazione Provincia
no tutti sostenendo molto»,
aggiunge Martina.
Si comincia E le emozioni?
Le sintetizza ancora Chiara:
«L'idea di trascorrere un'esta-
te al fresco mi alletta parec-
chio. Gli amici tutti molto en-
tusiasti, non immaginavo un
sostegno del genere per que-
st'avventura, in tanti si sono
offerti di collaborare come
potevano. E i parenti? I pa-
renti sono quelli che restano
più perplessi, però passato
un primo momento di titu-
banza, pian pianino si sono
sciolti e incoraggiano».
Non resta che partire, prepa-
rare lo zaino e incamminarsi.
Se capitate da quelle parti, a
baita Gorck potete vedere da
vicino com'è un sogno che si
realizza. • .
© RIPRODUZIONERISERVATA
re l’orsa del presidente Fugat-
ti - che a capo di una provin-
cia autonoma ha le stesse fun-
zioni di Governatore - è re-
spinta dal Tar, dobbiamo pre-
vedere un’alternativa», sotto-
linea il primo cittadino del
piccolo comune della Val di
Non.
«Ultima cosa», specifica
Battisti, «va ricordato che il
presidente della Provincia ha
potere decisionale sulla sta-
gione venatoria, per cui ci
chiediamo che differenza ci
può essere tra l’abbattere un
capriolo oppure un lupo - al-
tro problema questo molto
sentito - o un orso? Ci sono
70 orsi in sovranumero ri-
spetto al progetto originario,
la prossima settimana un ta-
volo tecnico sottoporrà al go-
verno la problematica».
«Se non si interviene subito
sul progetto Life Ursus, nei
confronti del quale c’è una
grande disaffezione dei citta-
dini, si prevede che nel 2030
il numero degli orsi salga a
ben 240», conclude Marco
Battisti. • .
18 PROVINCIA
SAN BONIFACIO L’edizione numero 146 si svolge insieme con la 38a mostra campionaria
Quattro giorni più uno Nodo impianti sportivi
per la fiera di San Marco Minoranze all’attacco
Venerdì l’anteprima con un convegno sulla formazione e sul lavoro
Sabato alle 10 l’inaugurazione della rassegna con 120 espositori
Paola Dalli Cani
paola.dallicani@larena.it
•• Antica fiera di San Mar-
co, quattro giorni più uno: la
manifestazione fieristica che
a San Bonifacio approda all’e-
dizione numero 146, e che ac-
coglie contestualmente la
38a Mostra campionaria Est
veronese produce, rilancia e
si prende un giorno in più. Si
apriranno venerdì 21, con
una giornata di anteprima, le
iniziative della manifestazio-
ne promossa da Comune, Di-
stretto del commercio, Con-
fartigianato, Confcommer-
cio e per la prima volta Confe-
sercenti, con la regia organiz-
zativa di Delphi internatio-
nal e Studio immagine oltre
al supporto di associazioni
ed aziende.
Convegno sul lavoro Si par-
tirà alle 9 al teatro Centrale
quando San Bonifacio, capo-
fila dei Patti territoriali per il
lavoro, ospiterà un convegno
aperto con Fondazione San
Gaetano, Veneto lavoro, La-
voro&società agenzia socia-
le, Veronafiere, Confcom-
mercio e Confartigianato ma
anche alcune delle aziende
del territorio e rivolto in par-
ticolare ai ragazzi che que-
st’anno approdano al diplo-
ma. Il lavoro è al centro delle
giornate della fiera, quello
del settore primario (con la
SOAVE Approvato il consuntivo del 2022 e il Programma di sviluppo per il periodo 2014-2020
In 7 anni il Gal Baldo-Lessinia
ha investito 19 milioni di euro
Finanziati in totale 262 progetti
Anselmi: «Ora avanti con Futura»
Zeno Martini
•• Chiusura positiva dei
conti della passata program-
mazione e porre le basi di
quella nuova. Questo in sin-
tesi l’esito dell’assemblea dei
soci del Gruppo di azione lo-
cale Baldo-Lessinia che si è
tenuta nella sala delle feste
di palazzo del Capitano, a
Soave, dove ha sede. Davanti
a sindaci, amministratori,
presidenti di enti locali e ope-
ratori economici, il presiden-
te del Gal Ermanno Anselmi
e la direttrice Elisabetta Bri-
sighella hanno dato il via ai
lavori, affiancati per l’occa-
sione al tavolo dei relatori
dal sindaco di casa, Matteo
Pressi, dalla dottoressa com-
mercialista dell’ente Germa-
na Zocca e dal revisore dei
conti Stefano Filippi.
Innanzitutto è stato appro-
vato il bilancio consuntivo
2022. Sono stati proprio i
Fiera agricola ospitata in via
Camporosolo e che avrà 13
firme delle produzioni di qua-
lità), quello del mondo pro-
duttivo (oltre 120 espositori
alla Fiera che torna in centro
tra corso Venezia, via Roma
e via Marconi), quello del
commercio (in sede fissa, già
integrato nel contesto fieristi-
co, e al quale martedì 25 apri-
le si uniranno i 165 ambulan-
ti che dalle 8 alle 20 anime-
ranno il frequentatissimo
mercato straordinario).
I protagonisti Il 25% degli
espositori arriva da fuori re-
gione, il 38,6% dal veronese,
il 13.6% dall’area del sambo-
nifacese e non manca la ma-
nualità che si fa hobby e all’in-
terno della Fiera, su iniziati-
va della Pro loco, ci sarà spa-
zio anche per una ventina di
selezionatissimi creativi. Il si-
pario si alzerà sabato alle 10
e la crescita della manifesta-
zione sta anche nel ruolo che
si sono ricavate le donne di
Confartigianato Verona (por-
tando in Fiera comporto be-
nessere e moda e la sfilata di
domenica alle 12 e alle 17) co-
me nelle tante iniziative colla-
terali promosse dagli eser-
centi del commercio fisso
lungo le strade attraversate
dalla Fiera. Lo scetticismo
che accompagnò la rivoluzio-
ne dello scorso anno, con l’ab-
bandono dell’area Palù, die-
de ragione agli organizzatori
commercialisti Zocca e Filip-
pi ad illustrare le novità
dell’esercizio economico del
sodalizio che, pur non essen-
do una società ma un’associa-
zione, si è dotata di un nuovo
assetto contabile. «Di concer-
to con il cda abbiamo deciso
di introdurre il sistema con-
tabile integrato, proprio
nell’ottica di un’informazio-
ne gestionale ancora più
completa e trasparente nei
confronti dei nostri 52 soci»,
ha dichiarato Brisighella, «È
un punto a cui tutta la gover-
nance teneva molto per la no-
stra crescita e per il consoli-
damento del Gal».
Soci e cda hanno poi assisti-
to alla presentazione della re-
lazione sullo stato di avanza-
mento del Psl, Programma
di sviluppo locale
2014-2020: negli ultimi set-
te anni il Gal ha concesso fon-
di pubblici per oltre 11 milio-
ni di euro, di cui oltre 6 sono
già stati liquidati ai soggetti
beneficiari. Investimenti che
Fieradi SanMarco Unmomento della presentazione DIENNEFOTO
e quella di quest’anno si an-
nuncia come l’edizione della
consacrazione della nuova
formula.
Il programma Per quattro
giorni ci saranno proposte
per tutti i gusti: l’area del par-
cheggio Palù e del Parco dei
Tigli ospita il truck food e
mentre di giorno e nel pome-
riggio è a misura di bambini
e famiglie, la sera ospita il
Pump festival per musicofili
dai 16 ai 60 anni. Piazza Co-
stituzione accoglie sabato se-
ra Disco inferno, domenica il
concerto di Morgan in bioe-
SoaveL’assembleadelGal Baldo-Lessinia
hanno permesso di finanzia-
re 262 progetti sul territorio,
con un impatto totale (fondi
pubblici assieme a fondi pri-
vati) di quasi 19 milioni.
L’incontro ha fornito un’ul-
teriore occasione per inizia-
re a parlare con i soci presen-
ti, una quarantina, del nuovo
Programma di sviluppo loca-
le 2023-2027.
L’assemblea ha formalizza-
to la scelta di partecipare co-
me Gal Baldo-Lessinia al
bando di selezione delle Stra-
tegie di sviluppo locale - Lea-
der, approvato con Delibera-
lectric tour con Megahertz,
lunedì Roy Paladini nel tribu-
to a Michael Jackson e marte-
dì pomeriggio i casting gra-
tuiti del contest internaziona-
le Next generation (dai 6 an-
ni in su chiamando il
328.2971162 o scrivendo a ca-
sting@nextgenerationita-
lia.com ).
Il lancio nazional-popolare
delle cinque giornate sarà ve-
nerdì su Rai1 alla trasmissio-
ne È mezzogiorno di Antonel-
la Clerici: il programma com-
pleto e in aggiornamento del-
la manifestazione è al link
www.fieradisanmarco.it. • .
zione della Giunta regionale
numero 294 del 21 marzo
scorso, che assegnerà le risor-
se previste dalla nuova pro-
grammazione.
A tal proposito prenderan-
no il via a maggio cinque in-
contri organizzati dal Gal
per condividere il percorso
che porterà alla definizione
del nuovo Psl, che avrà come
obiettivo la riduzione del di-
vario tra zone rurali e aree ur-
bane con riguardo a servizi
di base, infrastrutture, disoc-
cupazione, andamento de-
mografico, povertà, inclusio-
SAN GIOVANNI LUPATOTO Incontro al centro culturale
Nel mirino il sindaco che ha tenuto per sé la delega
Annunciata la presentazione di una mozione
Renzo Gastaldo
•• «Disastrosa!». È la valu-
tazione delle opposizioni
dell’operato del sindaco Atti-
lio Gastaldello nell’esercizio
della delega di assessore allo
sport, che il primo cittadino
ha tenuto per sé. Il giudizio è
dalla capogruppo dei civici
progressisti Anna Falavigna
anche a nome degli altri con-
siglieri di minoranza, in un in-
contro sulla situazione dello
sport lupatotino al centro cul-
turale, presenti i consiglieri
Remo Taioli, Marco Taietta,
Fabrizio Zerman e Simone
Galeotto).
«Siamo retrocessi da città
europea dello sport a paese
con gli impianti sportivi in
parte fermi e abbandonati a
se stessi e le associazioni spor-
tive allo sbando in quanto
non seguite dal Comune» ha
dichiarato Falavigna. «La pri-
ma cosa che Gastaldello do-
vrebbe fare è assegnare la de-
lega a una persona che cono-
sca il mondo dello sport e
dell’associazionismo sporti-
vo. Questo perché il sindaco
in questo settore è un incapa-
ce e non ha tempo da dedica-
re alla comunità locale che
gravita intorno allo sport».
Falavigna è scesa nei detta-
gli: «Piscina e palazzetto
chiusi e della cui ristruttura-
zione non si sa più nulla, com-
presa l’incognita sull’arrivo
dei fondi Pnrr da Roma, cam-
po da calco Pasetto senza ge-
ne sociale, parità di genere e
gruppi vulnerabili, indirizzan-
dosi prioritariamente alle zo-
ne rurali più marginali.
All’assembela è stato svelato
il nome del percorso che por-
terà a definire la nuova strate-
gia con cui il Gal Baldo-Lessi-
nia parteciperà al bando: si
chiamerà Futura, a indicare
la programmazione
2023-2027. «L’assemblea è
stata importante perché arri-
va in un momento di passag-
gio, in cui siamo chiamati a
fare il bilancio del program-
ma 2014-2020, prorogata a
causa del Covid al 2022 e, con-
temporaneamente, a porre lo
sguardo, con grande senso di
responsabilità, su quello che
accadrà nei prossimi mesi e
nei prossimi anni», commen-
ta il presidente del Gal Er-
manno Anselmi, «Guardan-
do ai numeri, non possiamo
che essere soddisfatti per l’im-
patto ha generato in 7 anni in
termini di progetti finanziati
e di contributi erogati.
Siamo una piccola associa-
zione, ma abbiamo permesso
di realizzare grandi sogni di
molti attori dei nostri territo-
ri, autentici custodi della
montagna veronese. Voglia-
mo proseguire su questa stra-
da con Futura, sapendo che la
programmazione
2023-20227 sarà più breve e
con meno risorse, ma questo
significa che saremo ancora
più attenti a investire nelle
idee vincenti che i territori d
Baldo e Lessinia genereran-
no», conclude Anselmi. • .
Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
ImpiantisportiviLa piscinaGarofoli chiusa daanni
store dopo la diatriba con
l’Ac San Giovanni, bocciodro-
mo chiuso, bicigrill inaugura-
to ma mai aperto all’utenza,
staffetta Lupatotissima la-
sciata scappare, ufficio sport
completamente destruttura-
to, consulta dello sport che
non si riunisce: il quadro è de-
solante» ha precisato Falavi-
gna. «Per non parlare del re-
golamento delle attività spor-
tive, approvato due anni fa
dal consiglio comunale, sen-
za coinvolgerci, che fa acqua
da tutte le parti e lo si è visto
con la recente vicenda delle
tariffe degli allenamenti fra
Ac San Giovanni e Ac Pozzo e
dove sono assenti i controlloi
che la macchina municipale
dovrebbe esercitare nei con-
fronti delle entità destinata-
rie dei contributi».
Critiche sono venute anche
dai consiglieri Taioli, Zer-
BREVI
BOSCO CHIESANUOVA
Incontro di Destinazione
Lessinia per
gli operatori turistici
Oggi alle 20.30, al centro
socio-culturale in piazzetta
Scandola incontro per
operatori turistici organizzato
da Destinazione Lessinia e
condotto dagli architetti Laura
Santinelli e Matteo De Stefani.
Per informazioni scrivere a
info@visitlessinia.eu. L.CO.
GREZZANA
AlCentroTurrusuparladi
diritto alla bigenitorialità
per i figli minorenni
Domani alle 20.45, al centro
«E.Turri» incontro sul il diritto
alla bigenitorialità dei figli
minorenni. Relatori l,avvocato
TomasDelmonteeAlessandro
Pachera, presidente Unione
SeparatiBigenitorialità.Perinfo
045/8650169. A.Sc.
ARCOLE
L’Ufficio servizi sociali
chiudoedomaniegiovedì
riaprirà mercoledì 26
L’amministrazione comunale
avverte i cittadini che l’Ufficio
servizi sociali, in municipio,
rimarrà chiuso al pubblico due
giorni, domani e giovedì 20
aprile. L’ufficio riaprirà
regolarmente mercoledì 26
aprile alle. Z.M.
man, Galeotto e Taietta che
hanno lamentato le gestione
del settore per metà assente e
per metà personalistica del
sindaco, accusato anche di
non favorire uno sport desti-
nato a tutti. Al coro delle la-
mentele e dei rilievi si sono
uniti dalla platea non nume-
rosissima alcuni esponenti
delle associazioni sportive lo-
cali come Daniele Perbellini
(presidente dell’associazione
calcio locale che ha motivato
la rinuncia alla gestione del
campo Pasetto) e Gianluca
Poli (che ha ricordato caren-
ze e irregolarità emerse e mai
perseguite al circolo tennisti-
co del capoluogo).
Falavigna ha annunciato la
presentazione di una mozio-
ne in consiglio per portare la
situazione dello sport lupato-
tino all’esame del più impor-
tante organo istituzionale. •
.
SAN BONIFACIO
Gianni Storari in sala
Barbarani presenta il suo
libro «Quel 25 aprile»
Domani alle 15.30 in sala
Barbarani, Gianni Storari
presenta il suo libro Quel 25
aprile con focus su San
Bonifacio. L’incontro prelude
all’ultimo incontro
dell’Università Auser che
mercoledì 26 chiude con la
band R'Ossi da brodo. P.D.C.
SAN MARTINO B.A.
Giorgio Aldegheri
all’incontrocon l’autoreIn
biblioteca
Domani alle 21, per il
programma degli incontri con
l’autore della biblioteca
comunale, Giorgio Aldegheri
presenterà il suo libro La luce
del mondo. L'ingresso è libero,
fino all’esaurimento dei
posti. Lu.Fi.
NEGRAR
A «I mercoledì della
cultura»Zamarchiparladi
emozioni e sentimenti
Oggi alle 20.30, alla scuola di
Santa Maria di Negrar, per «I
mercoledì della cultura»,
seconda serata con Elisabetta
Zamarchi su «Discernere il
nostro sentire, distinguere tra
emozioni e sentimenti».
Ingresso libero. C.M.
L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023
NEGRAR La lunga carriera del professionista continuerà ora in ambulatorio
Deganello in pensione,
50 anni da pediatra
Dal ’97 primario al Sacro Cuore, lascia il reparto al dottor Bonetti
ma non rinuncia al camice: «Medico, alla fine, lo sei per sempre»
Cambiodi guardia Dasinistra ilprimario uscenteAntonio Deganelloeilnuovo, PaoloBonetti
Camilla Madinelli
camilla.madienlli@larena.it
•• Cinquant’anni di profes-
sione medica ospedaliera a
servizio di neonati, bambini
e adolescenti. In supporto al-
le famiglie, anche, con figli af-
fetti malattie croniche che
iniziano in età pediatrica per
poi segnare tutta la vita. Li
festeggia quest’anno con la
pensione il dottor Antonio
Deganello, 74 anni, dal 1997
al 2023 primario di Pedia-
tria all’Irccs ospedale Sacro
Cuore Don Calabria di Ne-
grar. Prima dell’incarico in
Valpolicella durato 26 anni,
il più lungo della sua carriera
ospedaliera, Deganello è sta-
to in servizio dal 1973 al
1992 alla clinica pediatrica
di Borgo Roma, a Verona,
per poi dirigere dal 1992 al
1997 la Pediatria degli ospe-
dali di Isola della Scala e Vil-
lafranca. Dal primo aprile è
in pensione e il nuovo diretto-
re della Pediatria di Negrar è
il dottor Paolo Bonetti, cin-
quantenne, dal 2004 al 31
marzo scorso medico di Pe-
diatria a indirizzo critico e
patologia neonatale
dell’Aoui di Verona.
Deganello non ha detto del
SANT’AMBROGIO DI VALPOLICELLA Li ha raccolti Alberto Cecchini
Cedri giganti nel giardino
•• Cedri giganti nel giardi-
no di casa a Ponton, in riva
all’Adige. Li ha raccolti Ro-
berto Cecchini, appassiona-
to di piante da frutto e specie
rare, da un albero di due me-
tri che coltiva da cinque an-
ni. Un cedro ha raggiunto il
peso di un chilo e 250 gram-
mi: verdetto della bilancia in-
fallibile del bar trattoria Dal
Maestro, dove Cecchini lavo-
ra con il fratello Vittorio e la
mamma Lia Bombana, por-
tando avanti un’attività di fa-
miglia di oltre un secolo. «La
pianta è prolifica», dice,
«ma un cedro così non mi
•
era mai capitato». C.M.
. RobertoCecchiniCon ilsuo cedro dapesorecord FOTO PECORA
tutto addio alla professione
medica e continua a ricevere
i piccoli pazienti in ambula-
torio, privatamente. «Arriva-
no i figli, e talvolta i nipoti, di
quelle bambine che ho cura-
to a inizio carriera», rivela
sorridendo il pediatra. «So-
no ancora innamorato di
questo lavoro e non ho perso
l’entusiasmo. Medico, alle fi-
ne, lo sei per sempre».
Oltre alla specialità in pe-
diatria, l’ex primario ha con-
seguito le specializzazioni in
gastroenterologia e igiene e
medicina preventiva. La scel-
ta di curare i più piccoli è sta-
ta la più importante ed è arri-
vata d’istinto, racconta, negli
anni degli studi: «Allora al
quinto anno di Medicina en-
travi in reparto da studente
interno e imparavi sul cam-
po. La parte clinica era fonda-
mentale, perché sul fronte
diagnostico c’era pochissimo
a disposizione». Tra i mae-
stri cita Dino Gaburro, pro-
fessore emerito di pediatria
dell’università di Verona, e
Giuseppe Zoppi. In 50 anni
di professione ospedaliera
ha assistito all’evoluzione di
tecniche e strumenti diagno-
stici da una parte e, dall’al-
tra, ha visto la scomparsa di
alcune patologie e l’aumento
di altre. «Dalla preistoria al-
la modernità», scherza.
E ha vissuto anche la pande-
mia da covid. «Mai visto un’e-
mergenza simile, mai», rive-
la Deganello. E continua:
«Malattie infettive un tem-
po tipiche come morbillo, va-
ricella e alcune meningiti so-
no praticamente scomparse,
grazie ai vaccini. In aumento
sono celiachia e allergie, an-
che per effetto di una maggio-
re diagnosi, patologie scate-
nate da virus come la febbre
West Nile o la malattia di Ly-
me trasmessa dalle zecche,
disturbi alimentari e malat-
tie della sfera psicologica. L’i-
solamento causato dal covid
è stato devastante, negli ado-
lescenti». In parallelo, rassi-
cura Deganello, sono aumen-
tate le possibilità terapeuti-
che. «Negli anni a Negrar ab-
biamo affrontato anche casi
neurologici di difficile dia-
gnosi, la grande collaborazio-
ne tra reparti ha sempre per-
messo di affrontare al me-
glio i problemi e soprattutto
di curare i pazienti», conclu-
de. «Auguro a Bonetti e a tut-
to lo staff di far crescere il re-
parto», conclude, «tenendo
sempre la salute dei piccoli
pazienti come punto di riferi-
mento». • .
LA SCHEDA
Quasi
duemila
ricoveri
all’anno
I medici dell’Unità operativa
complessa di Pediatria
all’Irccs ospedale di Negrar,
dotata di una sezione
dedicata alla Patologia
neonatale, sono 12
compreso il primario. Vi
operano inoltre due
consulenti, uno per la
chirurgia pediatrica e una
per la neuropsichiatria
infantile. I posti letto sono
22 e i ricoveri annuali tra i
1.600 e duemila. Gli accessi
al pronto soccorso, che per
l’età pediatrica seguono una
via preferenziale, sono in
costante aumento e nel
2022 sono stati cinquemila.
Il reparto di Pediatria è
punto di riferimento
nazionale per alcuni ambiti
particolari. Tra questi il
Centro per la salute del
bambino adottato all’estero
e ambulatorio di
infettivologia pediatrica,
istituto nel 2002 e seguito
dal dottor Giorgio Zavarise,
che opera in collaborazione
con il dipartimento di
Malattie infettive e tropicali
e Microbiologia. «Una delle
migliori iniziative messe in
atto dall’ospedale»,
sottolinea il dottor Antonio
Deganello.
Dal dicembre 2018 tutta
l’area materno-infantile del
Sacro Cuore Don Calabria è
certificata dall’Unicef
«Ospedale Amico dei
Bambini». «Il percorso per
arrivarci è durato sei anni e
ha richiesto un grande
sforzo, perché i parametri
richiesti sono molto
precisi», conclude
Deganello. C.M.
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Degani racconta a teatro
la Valpolicella dei poeti
Terrà una lezione aperta
sui letterati vissuti qui
«In una terra straordinaria
umanisti di rilevanza»
•• Dante e Veronica Fran-
co, Bartolomeo Lorenzi e
Aleardi. Pindemonte, Vitto-
rio Betteloni e Barbarani. So-
no alcuni dei numerosi poeti,
letterati e scrittori di fama
che in Valpolicella hanno vis-
suto o soggiornato. Innamo-
randosi perdutamente di que-
sta terra e scrivendone poi
elogi, liriche, poemetti in ver- IlprofessoreDegani Staseraconsegneràuna dispensa atutti
si sul «bruno asciutto vino»,
il «giuoco di palla» nella valle rà anche donata una dispen- ni urbanistiche oltre che un
di Fumane, la vendemmia, le
ville e i salotti letterari.
sa di sessanta pagine stampa-
ta grazie al contributo di Val-
grande conoscitore di storia e
arte veronesi e venete. «Il li-
Ma quanti degli abitanti del-
la zona e dei veronesi cono-
policella Benaco Banca. Quat-
tordici in totale i poeti e gli
bro di Silvestri La Valpolicel-
la. Nella storia, nell’arte e nel-
scono questi autori e i testi a scrittori che faranno parte la poesia, pubblicato nel
tema valpolicellese, spesso in- della scaletta della serata. 1950, pietra miliare della let-
trovabili sulle antologie? In «La Valpolicella è una terra teratura che si occupa di que-
loro soccorso, per appassio- straordinaria, la cui storia sta terra, contiene già un per-
narli con dettagli gustosi o comprende anche umanisti e corso da Dante alla poesia
inediti, arriva il professor Giu- poeti di grande rilevanza», dialettale del Barbarani»,
seppe Degani, insegnante in spiega Degani. «La sua identi- spiega Degani.
pensione che da anni organiz- tà è non solo geografica ed «Io l’ho ripreso, mettendo
za frequentatissimi corsi per economica, ma anche cultu- nella dispensa anche testi e
la Libera università popolare rale». Per il viaggio tra auto- versi in cui ciascun autore
della Valpolicella. Oggi, alle ri, poesie e canti il professore parla della Valpolicella o ne
20.30, al teatro Don Mazza si è ispirato a Giuseppe Silve- cita aspetti particolari, perso-
di San Pietro in Cariano, De- stri, giornalista e scrittore na- naggi, tradizioni, avvalendo-
gani tiene la lezione aperta, a to a Marano nel 1899 che fu mi inoltre di articoli di giorna-
ingresso libero, «Valpolicella uno strenuo difensore della le e studi del professor Gian
- La valle dei poeti» in cui sa- Valpolicella dalle devastazio- Paolo Marchi». C.M. • .
SANT’AMBROGIO Oltre 56 mila euro di spesa SANT’AMBROGIO
L’estate in biblioteca
Lavori al via
in strada
sarà più fresca
Case Sparse
Affidati i lavori dell’impianto munale, guidata dal sindaco
di raffrescamento Roberto Albino Zorzi, aveva
approvato il progetto definiti-
•• Affidati dal Comune i la-
vori di manutenzione straor-
dell’immobile che ospita vo ed esecutivo dei lavori lo dinaria della strada Case
anche la polizia locale scorso dicembre. Quindi è ini- Sparse Caranzan nella frazio-
ziata la procedura di selezio- ne di Monte. Costo dell’ope-
•• Sono stati affidati alla dit-
ta friulana Nobile Impianti i
ne della ditta affidataria del-
le opere. Il Comune, tramite
ra 111 mila 69 euro. L’inter-
vento gode di un finanzia-
lavori per la realizzazione procedura esperita dagli uffi- mento di 90mila euro del
dell'impianto di raffresca- ci competenti, ne ha selezio- Consorzio Bim Adige. L’iter
mento dell'immobile comu- nate cinque, di cui due han- era iniziato con l’approvazio-
nale in piazza Vittorio Ema- no presentato la propria of- ne, in luglio, dello studio di
nuele a Sant'Ambrogio. L'edi- ferta nei termini previsti dal- fattibilità; a settembre con
ficio, sede un tempo delle la selezione. La Nobile Im- deliberazione di Giunta è sta-
scuole elementari del capo- pianti è risultata la migliore to approvato il progetto defi-
luogo, ospita al primo piano ditta offerente, avendo pre- nitivo ed esecutivo e a dicem-
la biblioteca comunale e al sentato un ribasso del 5,23 bre è stata rilasciata l’autoriz-
piano terra la sede del Corpo sulla base economica propo- zazione paesaggistica. Quin-
intercomunale di polizia loca- sta con una spesa finale di 56 di è stata svolta la procedura
le Sant'Ambrogio-Dolcè. Co- mila 783 euro, di cui 46mila di gara con affidamento di-
sto dell'opera: 56mila 783 eu- 337 euro per la realizzazione retto. Il Comune ha invitato
ro, finanziati con fondi comu- dei lavori, 10 mila 239 euro a 19 ditte, al aggiudicarsi i lavo-
nali. L'amministrazione co- titolo di Iva. M.U. • . ri, la Co.Bit di Sona. M.U. • .
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tel. 045.9600200 Il Dirigente Responsabile Area Tecnica
e-mail: economicivr@publiadige.it Arch. Matteo Faustini
20 PROVINCIA
GARDA - BALDO
LAZISE Mattinata di studio ieri alla Dogana Veneta dedicata al complesso fenomeno dell'industria del vacanziero
Turismo, vietato improvvisare Sterpaglie
sulla Rocca
«Si vince solo programmando» Domato il rogo
Artelio ha presentato il piano strategico di «Destination Verona&Garda Foundation»
Caner: «Il numero chiuso? Difficile applicarlo in Veneto, regione non a statuto speciale» ha evitato che si propagasse»
Stefano Joppi
•• «Un modello per il Vene-
to». Cosi è stata battezzata ie-
ri mattina alla Dogana Vene-
ta dall'assessore regionale al
turismo Federico Caner la
«Destination Verona&Gar-
da», la fondazione creata su
input della Camera di Com-
mercio di Verona che riuni-
sce le due Dmo Lago di Gar-
da Veneto e Verona e rag-
gruppa 65 comuni della Pro-
vincia di Verona, pari al 91%
delle presenze turistiche
complessive.
Un’intensa mattinata di stu-
dio con il coinvolgimento di
più attori del complesso feno-
meno dell'industria del va-
canziero. Tante le categorie
pubbliche, private, istituzio-
nali ed economiche che si so-
no avvicendate sul palco da-
vanti a un folto pubblico di
operatori del settore, ammi-
nistratori e giornalisti appro-
dati nello storico edificio di
epoca veneziana a ridosso
del porto. La parola chiave di
ore di parole, di confronto di
esperienze, di suggerimenti
e strade da perseguire è stata
sempre la stessa: sistema.
Ineludibile la necessità di
ragionare in grande, di spaz-
a fuoco
zare via il campanilismo, di
bandire le gelosie, di guarda-
re oltre gli orizzonti locali e
soprattutto di dare spazio al-
la professionalità.
Senza mai dimenticare che
i primi promotori di una loca-
lità sono gli stessi residenti,
capaci di accogliere e coccola-
re i turisti. Collegando tra lo-
ro le varie frasi ad effetto che
hanno fatto capolinea tra in-
terventi, interviste e tavole
rotonde, si può sintetizzare
come il turismo «non sia una
collezione di luoghi ma in-
contri» e che «non si possa
improvvisare».
Per promuovere un territo-
rio servono competenze ma-
nageriale, soldi da investire,
capacità di azzerare le fa-
ke-news, ma soprattutto pro-
grammazione.
Un compito quest'ultimo di
competenza della «Destina-
tion Verona&Garda Founda-
tion» presieduta da Paolo Ar-
telio che a Lazise ha presenta-
to il piano strategico dei pros-
simi cinque anni.
In prima fila tra i tanti il pre-
sidente della Fiera di Verona
Federico Bricolo e l'assesso-
re alla cultura di Verona Mar-
ta Ugolini. «È stata costruita
una cornice unitaria entro la
quale i vari territori dialoga-
Bendinelli: «L’intervento tempestivo
PaoloArtelio eFederico Canercon IsabellaBregadel TouringClubItaliano
no. Non abbiamo solo il lago
di Garda e Verona, ma anche
i quattro marchi d'area (Les-
sinia-Valpolicella-Soave ed
Est Veronese, Pianura dei
Dogi, ndr). Tutti insieme
hanno il compito di creare
prodotti turistici e destina-
zioni differenti in una logica
unitaria qual è la Fondazio-
ne che si occupa di formazio-
ne, accoglienza turistica e
promo-commercializzazio-
ne», ha spiegato l'assessore
Caner sottolineando che an-
cora «più importante della
promozione del territorio
(ha quasi già raggiunto i nu-
meri record del pre Covid) è
la gestione del turista sul ter-
ritorio in maniera organizza-
ta». «Certo la promozione è
fondamentale, ma è un pas-
so successivo alla gestione
del territorio. Dobbiamo mi-
gliorare la qualità del turista
che vogliamo. Prima di pen-
sare ai numeri pensiamo al
profilo del turista nell'ottica
di aumentare la spesa media
PESCHIERA Installato a San Benedetto
La sezione Avis
dona al Comune
un defibrillatore
Sottolinea Speciale:
«Vogliamo che la nostra
cittadina diventi
una realtà cardioprotetta»
•• Consegnato nella mani
del sindaco Orietta Gaiulli il
nuovo defibrillatore cardia-
co donato dalla sezione arili-
cense dell'Avis. Lo hanno fat-
to il presidente dei donatori
Antonio Speciale assieme ai
bambini della scuola elemen-
tare di San Benedetto di Lu-
gana dopo la benedizione
del parroco don Luigi Tra-
pelli. Erano presenti alcuni
donatori dell'Avis, Augusto
Oliva, consigliere comunale,
Valeria Gasparetto dell'Uni-
tà cardiologica dell'ospedale
Pederzoli e alcuni rappresen-
tanti della Croce rossa italia-
na del basso lago.
«Oltre che a donare sangue
gli amici dell'Avis fanno an-
che tanto altro», ha esordito
il sindaco Orietta Gaiulli,
«perché nel loro dna c'è lo
spirito del donare. Donare
per il bene, per il benessere,
per la salute. Anche la dona-
zione del defibrillatore rien-
tra in questo spirito. Sensibi-
pro capite e la permanenza
media in loco facendo scopri-
re al turista luoghi nuovi che
non sono solo il Garda o la
città. Dobbiamo evitare l'in-
tasamento solo in alcune lo-
calità. Fondamentale infine
è puntare anche aulla desta-
gionalizzazione».
Sulla tematica ricorrente
del numero chiuso avanzata
dalla Provincia autonoma di
Bolzano Federico Caner è
chiaro: «Verona e il lago di
Garda difficilmente in un re-
gime ordinario qual è la re-
gione Veneto possono appli-
care regole in vigore in una
Provincia a Statuto speciale.
È più importante ragionare
in termine di flussi turistici e
di promozione internaziona-
le invitando i tour operator
ad abbracciare anche altri
percorsi in un territorio va-
sto qual è quello che com-
prende la Destination Vero-
na&Garda».
In merito al blocco di nuovi
alberghi sul Garda Caner è
molto cauto. «Difficile non
dare nuove autorizzazioni:
c'è il concetto della libera
concorrenza. Si deve però ra-
gionare anche se penso che
come in tutte le attività com-
merciali ci sia libertà impren-
ditoriale». •.
lità verso la cittadinanza, ver-
so i turisti, verso un’intera co-
munità che ha bisogno di
sentirsi accudita e seguita so-
prattutto in questi momenti
di pandemia e di oggettiva
difficoltà sanitaria. A loro va
il grazie dell’amministrazio-
ne e di tutta Peschiera».
«Vogliamo che la nostra cit-
tadina diventi una realtà car-
dioprotetta», ha sottolinea-
to il presidente dell'Avis, «e
per questo abbiamo iniziato
dalla periferia, da San Bene-
detto a installare un defibril-
latore. Il prossimo sarà in lo-
calità Dolci. E ne seguiranno
altri. In centro sono già di-
sponibili altri punti con defi-
brillatore automatico ester-
no». Ha aggiunto Gasparet-
to: «Ciascuno di noi può fare
qualcosa per gli altri e quello
di oggi è un gesto di grande
generosità. Questo è il pri-
mo “approccio” per salvare
una vita al manifestarsi di
una cardiopatia. Il defibrilla-
tore è più che mai necessario
prima di arrivare da noi nel
reparto di cardiologia». Oli-
va ha ringraziato l'Avis per
la generosità e l’attenzione
per la comunità. • . S.B.
Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
GARDA Un barbecue all’origine delle fiamme
•• Solo nel tardo pomerig-
gio di ieri è stato domato dai
vigili del fuoco di stanza a
Bardolino un incendio nel
sottobosco alle pendici della
Rocca di Garda.
Il tutto si è verificato in una
zona impervia, in località Le
Rasole in direzione Coster-
mano, costringendo agli
straordinari i pompieri giun-
ti in zona con sette uomini
dalla sede di Bardolino e due
dal comando di Verona.
Sul posto anche una squa-
dra della protezione civile di
Garda rimasta poi nella notte
a controllare il territorio. Il ri-
schio era il «risveglio» di pic-
coli focolai in un'area per for-
tuna non occupata da pineta
ma da un sottobosco di ster-
paglie e pungitopo.
Una segnalazione è giunta
poco dopo mezzogiorno alla
polizia locale di Garda che
con il sindaco Davide Bendi-
nelli ha subito messo in moto
la macchina dei soccorsi.
«L'intervento dei pompieri
è stato tempestivo e ha evita-
to problemi maggiori visto il
vento che soffiava in zona
con il rischio di una rapido
propagarsi delle fiamme»,
racconta Bendinelli che ipo-
tizza anche la causa dell'in-
cendio. «Sembra un barbe-
cue tra amici nel bosco nei
giorni scorsi. Da qualche tiz-
BARDOLINO Oggi si tiene il contest italiano
Tusini: tre studenti
sfidano 700 ragazzi
alla finale nazionale
Hanno partecipato
al progetto pilota che verte
sull’educazione finanziaria
cooperativa e mutualistica
•• Sono pronti per la finale
nazionale, che è oggi, i tre stu-
denti delle classi quarte
dell'indirizzo tecnico profes-
sionale duale dell'istituto sa-
lesiano Tusini di Bardolino
che hanno partecipato al pro-
getto pilota nazionale «Met-
to in conto il mio futuro! Edu-
cazione finanziaria coopera-
tiva e mutualistica».
È stato messo a punto dalla
Fondazione Tertio Millen-
nio, l'ente del terzo settore
del sistema del credito coope-
rativo, in collaborazione con
la Fondazione per l'educazio-
ne finanziaria e al risparmio
(Feduf) e cinque istituti di
credito cooperativo italiani
tra cui Valpolicella Benaco
Banca per il Veneto. Ogni
banca ha adottato una scuo-
la superiore del proprio terri-
torio e l'istituto bancario ve-
ronese ha scelto il Tusini.
Gli studenti Benjamin Zlo-
tescu, primo classificato, se-
guito a ruota dal secondo Da-
Sterpagliebruciatesulla Rocca
zone spento potrebbe essere
ripartita una fiammella»,
congettura il primo cittadino
che non ha mancato di effet-
tuare un sopralluogo nella zo-
na. Ad andare in fumo è stata
un'area di circa duemila me-
tri con i vigili del fuoco che
dopo aver raggiunto con i
mezzi l'Eremo dei Camaldole-
si hanno poi proseguito in di-
scesa a piedi verso la zona in
fiamme.
Giunti vicino a un roccolo
hanno srotolato circa duecen-
to metri di manicotto per ini-
ziare a spegnere il fuoco do-
mato in un'ora di lavoro.
Successivamente è scattata
la bonifica del luogo termina-
ta poco dopo le 19 ma sono
stati lasciati in loco degli uo-
mini della Protezione civile
di Garda per monitorare la si-
tuazione. • .
niele Seu e da Andrea Bri-
ghenti, terzo, hanno sbara-
gliato i compagni al termine
delle tre lezioni proposte da
esperti del settore. L'obietti-
vo del mini corso? Sensibiliz-
zare i giovani sul tema dell'e-
conomia civile e diffondere
l'educazione finanziaria coo-
perativa e la mutualità banca-
ria. Ora i tre devono affronta-
re in un contest italiano i fina-
listi degli altri istituti scolasti-
ci coinvolti, per un totale di
700 studenti che hanno se-
guito gli incontri da nord a
sud della Penisola. «Per noi è
un onore far parte di questo
progetto ed essere una della
cinque a livello nazionale
coinvolte», afferma il presi-
dente di Valpolicella Benaco
Banca, Daniele Maroldi. «È
da sempre un nostro obietti-
vo primario diffondere la cul-
tura finanziaria, cooperativa
e mutualistica nelle scuole».
A supportare e ben accoglie-
re l'iniziativa su finanza e ge-
stione responsabile del dena-
ro il professor Michele Gan-
dini, direttore del Cfp Tusi-
ni, considerandola un'espe-
rienza formativa importante
per il loro futuro. • . C.M.
L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023
FERRARA DI MONTE BALDO Calendario dei fine settimana fitto di iniziative. Si comincia domenica con un’escursione
Primavera ai piedi del Baldo
con una montagna di eventi
Dalla scoperta della Valfredda alla Giornata della Terra nel segno della fotografia antica Nuove regole per chi trasferisce
Festi, della Pro loco: «Vogliamo essere punto di riferimento per le attività all’aria aperta» rifiuti e biancheria sui carrelli
Barbara Bertasi
barbara.bertasi@larena.it
•• Una montagna di appun-
tamenti per la nuova stagio-
ne Eventi 2023 a Ferrara di
Monte Baldo, dove la Pro Lo-
co, con il patrocinio del Co-
mune, propone per ogni fine
settimana di primavera
escursioni, laboratori, incon-
tri, feste per appassionati di
tutte le età, famiglie e bambi-
ni. «Ferrara di Monte Bal-
do», spiega Federica Festi
della Pro Loco, «vuole essere
un punto di riferimento per
chi desidera trascorrere gior-
nate all’aria aperta in un am-
biente naturale che offre am-
Previsto anche
un laboratorio
di pinhole e
camera oscura
con riciclo
di lattine
Sabato 29 sarà
organizzata
l’esibizione
del Gruppo ricerca
danza popolare
di Verona
9:00
L’Arena
Il quotidiano sbarca su Telegram
e apre il suo canale
Aggiornamenti istantanei e flash news direttamente
sul tuo telefono
pi spazi per attività all’aper-
to. In paese c’è un grandissi-
mo parco giochi attrezzato;
agli impianti sportivi si può
giocare a tennis, calcetto, pat-
tinare.
Da Ferrara si apre un venta-
glio di precorsi adatti a tutti,
impegnativi, tecnici ma an-
che semplici come il bellissi-
mo Sentiero dell’Amore, che
parte da piazzetta Filzi in pie-
no centro. E proprio qui, a
due passi da piazza Generale
Cantore ci sono aree di sosta
e zone picnic e barbecue, una
tranquilla alternativa a chi
vuole godersi il panorama
senza grandi sforzi».
Gli eventi per la nuova sta-
gione partono domenica,
con una escursione naturali-
stica guidata da località Val-
fredda al centro. È facile, per-
ché esclusivamente in disce-
sa, ma adatta a chi ha alme-
no 6 anni e per la quale biso-
gna indossare scarpe da trek-
king e abbigliamento adatto
a percorrere sentieri di mon-
tagna. Il ritrovo è alle 9 in
piazza General Cantore. «Ac-
coglieremo i partecipanti per
salire, ciascuno con la pro-
pria auto, in località Valfred-
da dove conosceremo la zona
umida della torbiera e le mal-
ghe che fanno di questa valle
una delle più affascinanti del
Baldo», nota Festi. «Ci inol-
treremo poi tra i pascoli e nel
bosco per iniziare a scendere
verso il paese di Ferrara di
L’Arena
InmontagnaIlpaese diFerraradiMonte Baldo, a856 metri dialtitudine
Monte Baldo. L’arrivo è pre-
visto per le 13, quando il
pranzo si potrà fare nei vari
locali o al sacco nelle zone di
appoggio. Poi l’organizzato-
re riaccompagnerà i parteci-
panti autisti alle loro auto la-
sciate a Valfredda», assicura
Festi. «Per il 23 aprile in oc-
casione della Giornata della
Terra, che cade il 22 e cele-
bra l’ambiente e la salvaguar-
dia del nostro pianeta, abbia-
mo organizzato il Laborato-
rio di pinhole e camera oscu-
ra, dedicato in particolare al
riciclo di lattine con cui co-
struiremo una macchina fo-
tografica che proveremo ad
usare. Saranno organizzati
due turni dalle 10 alle 13 e
dalle 14 alle 17. Il laboratorio
sarà in tre momenti: brain-
storming e teoria fotografi-
ca, costruzione di un pinhole
e pratica».
Età minima consigliata 12
anni, 50 euro a partecipante
materiali inclusi.
Sarà festa il 29 aprile. Dalle
10 si esibirà nel centro il
Gruppo Ricerca Danza Popo-
lare (Grdp) di Verona, nato
nel 1980 per promuovere e
diffondere la danza, la musi-
ca e la cultura popolare tradi-
zionale come incontro tra cul-
ture diverse e terreno di dia-
logo intergenerazionale.
«Da 43 anni si propone alla
realtà veronese con l’intento
di far conoscere e vivere in
prima persona danze legate
alla tradizione popolare na-
zionale e europea. Con sem-
plicità e immediatezza, si ri-
creerà il clima e le motivazio-
ni in cui la danza popolare ha
trovato origine: incontro, di-
vertimento, partecipazio-
ne», ricorda Festi. «Solita-
mente i ballerini sono accom-
pagnati dai musicisti del
gruppo FolkBanda, che con
la sua musica dal vivo, ricrea
proprio l’atmosfera della fe-
sta popolare».
Poi la stagione continuerà
alla grande tra nuovi labora-
tori, feste, passeggiate e sor-
prese sempre in una immer-
sione totale con la natura nel
cuore del Baldo a due passi
dal cielo. Tutti gli eventi so-
no su www.prolocoferraradi-
montebaldo.it e sui social. •.
Rimani sempre aggiornato
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del quotidiano.
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GARDA - BALDO 21
TORRI Ordinanza del sindaco Nicotra
Cassonetti molesti
in orario notturno
Scattano le multe
•• Basta rumori molesti not-
turni in centro a Torri.
A dare lo stop è l’ordinanza
del 12 aprile scorso firmata
dal sindaco di Torri, Stefano
Nicotra, dedicata a chi porta
fuori da ristoranti, bar e alber-
ghi i rifiuti di primo mattino
o in tarda serata.
A onor del vero, le lamente-
le in centro non sono mai
mancate negli anni.
Non è infrequente, infatti,
incappare, specialmente nel
clou della stagione turistica,
in portantini che spingono
carrelli stracolmi di rifiuti
per raggiungere le isole ecolo-
giche a metà serat, o carrelli
con montagne di lenzuola o
panni sporchi da consegnare
ai camion delle lavanderie.
Spesso i carrelli sono tutt'al-
tro che moderni e silenziosi e
dunque i cigolii e i rumori mo-
lesti delle ruote sul pavimen-
to con i blocchetti di porfido
del centro, specie durante le
ore notturne, vengono ampli-
ficati a dismisura e disturba-
no il sonno dei residenti e de-
gli ospiti di case e alberghi.
Di qui l’emanazione dell’or-
dinanza. Che recita così: «»
decorrere dall’1 maggio
2023, l'attività di trasferi-
mento dei cassonetti porta ri-
fiuti a rotelle, nonché dei car-
relli porta biancheria delle at-
tività ricettive lungo tutte le
vie del centro storico del capo-
luogo, dovrà avvenire esclusi-
vamente mediante l'utilizzo
di cassonetti o carrelli porta
biancheria muniti di rotelle
in gomma». E, giusto per
non sbagliarsi e rumoreggia-
re fuori orario, «il trasporto
dei suddetti veicoli a braccia
nel centro storico del capoluo-
go è vietato dalla mezzanotte
alle 7», si legge ancora nell’or-
dinanza.
Poi la parte relativa alla sani-
ficazione dei carrelli e all'in-
quinamento da rifiuti: «Rela-
tivamente al conferimento
dei rifiuti lungo le pubbliche
vie, in caso di fuoriuscita di
liquidi o altri materiali di
scarto, i responsabili dell'ac-
caduto dovranno provvedere
all'immediata bonifica dei
luoghi».
Ovviamente Nicotra ha pre-
visto anche le sanzioni per
chi sgarra.
«Fatto salvo quanto previ-
sto dagli articoli 650 e 659
del codice penale (rispettiva-
mente, legate all’inosservan-
za di una norma e al disturbo
della quiete pubblica, n.d.r.)
chiunque violi quanto dispo-
sto dal presente provvedi-
mento è soggetto alla sanzio-
ne amministrativa da 25 a
500 euro nonché, nel caso di
dispersione di rifiuti, al ripri-
stino dello stato dei luoghi».
Ma non è tutto.
«In caso di reiterazione del-
la violazione si procederà alla
sospensione del titolo abilita-
tivo dell'esercizio nonché alle
conseguenti misure interdit-
tive dell'attività», conclude
l’ordinanza. •. G.M.
22 PROVINCIA
BASSO VERONESE
VILLA BARTOLOMEA Il dolore e l’affetto della comunità per la scomparsa della piccola
«Ludovica, angioletto
Lascerai tracce di luce»
Mamma Maria Elisa ringrazia: «Attorno a noi persone meravigliose»
Il gesto di solidarietà dei datori di lavoro e la donazione all’Abeo
Elisabetta Papa
•• Villa Bartolomea. Dolore
e cordoglio a Villa Bartolo-
mea per Ludovica Burti, la
bambina di appena dieci me-
si scomparsa domenica mat-
tina nel reparto di Oncoema-
tologia Pediatrica dell’ospe-
dale di Borgo Trento a Vero-
na per alcune complicanze le-
gate alla leucemia mieloide
acuta che l’aveva colpita nel
gennaio scorso. In queste
ore, tante persone sia del ca-
poluogo sia delle frazioni di
Spinimbecco e Carpi così co-
me del vicino comune di Ca-
stagnaro, si sono strette attor-
no alla famiglia, in particola-
re a mamma Maria Elisa e pa-
pà Ferruccio con il loro pri-
mogenito Lorenzo di otto an-
ni, chiamati a sopportare un
dolore enorme, per il quale
nessuno riesce a trovare paro-
le di conforto.
Ieri sera, alla recita del rosa-
rio nella chiesa parrocchiale
di Carpi sono arrivati in mol-
ti per pregare e per rendere
omaggio a quell’angioletto
volato in cielo.
Il ricordo di Ludovica, del
suo sorriso, del suo coraggio
nell’affrontare le cure nono-
stante i pochi mesi di vita e i
Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
Redazione Basso Veronese
legnago@larena.it / 045.9600.111
forti dolori provocati dai cicli
di chemio, sono passati attra-
verso la preghiera e le centi-
naia di frasi d’affetto postate
anche via social tra un’infini-
tà di cuoricini rossi e immagi-
ni angeliche: «Piccola guer-
riera corri libera in cielo...»,
scrive qualcuno; e ancora:
«Buon viaggio piccolo ange-
lo che il tuo sorriso possa ri-
splendere lassù»; «Fin dal
primo istante hai rubato il no-
stro cuore»; «Anche il tuo
breve percorso ha avuto un
senso... chissà quante tracce
di luce lascerai qui per noi».
Una partecipazione che so-
stiene i due genitori, così co-
me è avvenuto anche duran-
te la malattia della loro bim-
ba, costantemente seguita an-
che dalla pediatra Barbara
Boseggia.
«Quando a Ludovica è stata Lapiccola Ludovica Burti inbraccio a mammaMaria Elisa,con papàFerruccio eilfratellino Lorenzo
diagnosticato il terribile ma-
le», sottolinea mamma Ma- loro rispettivi datori di lavo- tutte le sere potesse raggiun- figlia tutti i giorni, contando
ria Elisa, «il parroco di Carpi ro. gerci in ospedale, ma hanno poi anche sulla presenza con-
e Spinimbecco, don Damia- «L’Elettrobar di Legnago», anche voluto fare una dona- tinua di mia cognata Marcel-
no Frisoni, sempre accanto a rivela ancora la mamma di zione sia al reparto che all’A- la, quando la bimba ha inizia-
noi, ha fatto recitare un rosa- VillaFantelliQuil’Abeosta realizzando appartamentiper i piccolipazienti Ludovica, «mi ha permesso beo». «Un reparto pieno di to a peggiorare».
rio e ha organizzato diversi di poter stare con la bimba persone meravigliose», ri- I funerali di Ludovica si ter-
momenti di preghiera, men- grazie all’incoraggiamento zazione di Paolo VI. Vanna durante l’intera degenza so- marca la signora, «che accol- ranno oggi alle 15 nella chie-
tre alcune persone sono anda- continuo che ho avuto da mi ha dato tanta forza, inse- stenendomi economicamen- gono e seguono i piccoli mala- sa di Carpi, partendo dalla ca-
te perfino in Terra Santa per Vanna Pironato, madre di gnandomi a non crollare te con lo stipendio pieno, ti e i genitori con straordina- sa funeraria Athesis di Vigo
chiedere un miracolo per la Amanda Tagliaferro, che con mai». mentre i titolari del Caseifi- ria professionalità, e inoltre di Legnago dove la stanza
nostra bambina. La fede non la sua nascita miracolosa do- Grande solidarietà nei con- cio Pini di Sanguinetto non con il sentimento di una gran- che accoglie la piccola bara è
mi ha mai abbandonata», po sole 26 settimane di gesta- fronti dei coniugi Burti è arri- solo hanno agevolato mio ma- de famiglia. Tanto che ho po- stata abbellita con tanti pal-
prosegue la signora, «anche zione ha portato alla canoniz- vata fin da subito anche dai rito negli orari in modo che tuto tenere stretta a me mia loncini colorati. •.
L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023
CEREA Si apre formalmente la fase di discussione su un'opera che non convince pienamente l'amministrazione
Maxi parco agrivoltaico
La parola passa alla Regione
Oggi a Venezia si riunisce il comitato tecnico per la Valutazione dell'impatto ambientale
Il sindaco: «Vogliamo capire rischi e opportunità». Bissoli: «È in atto una speculazione»
Francesco Scuderi
•• A Santa Teresa in Valle,
nelle campagne delle Valli
Grandi Veronesi, verrà realiz-
zato un mega parco agrivol-
taico con una potenza di
24,50 Megawatt.
Oggi a Venezia si riunirà il
comitato tecnico regionale
per la Valutazione dell'impat-
to ambientale. L'organismo
aprirà formalmente la fase di
discussione su un'opera che
non convince pienamente
l'amministrazione comunale
ceretana.
In municipio nelle scorse
settimane è arrivata la docu-
mentazione del progetto e
sul tema l'opposizione nell'ul-
timo consiglio comunale ha
presentato una mozione che,
dopo aver subito alcune mo-
difiche al testo iniziale richie-
ste dalla maggioranza, ha ri-
cevuto il voto unanime dei
consiglieri comunali presen-
ti. Nel documento si chiede
al sindaco e alla Giunta di da-
re nelle prossime sedute con-
siliari «ampia e dettagliata il-
lustrazione di tutte le infor-
mazioni in possesso riguar-
danti la costruzione di im-
pianti fotovoltaici a Cerea».
L'agrivoltaico consiste nel-
la produzione di energia rin-
novabile tramite i pannelli fo-
tovoltaici senza compromet-
ROVERCHIARA e RONCO Prosegue l’iter per ricostruire il manufatto
Ponte sul Paluvecchio
Accelerata sul progetto
I due Comuni vogliono
aprire i cantieri in estate
Il collegamento inagibile
è chiuso da quasi due anni
•• Prosegue l'iter burocrati-
co per la ricostruzione del
ponte in via Paluvecchio a
Roverchiara, sul confine con
il Comune di Ronco. A breve,
infatti, sarà pronto anche il
progetto esecutivo ma, per
l'apertura del cantiere, si do-
vrà attendere ancora. L'ag-
giornamento sull’opera è ar-
rivato a margine dell'ultimo
consiglio comunale su richie-
sta del gruppo di opposizio-
ne, perché negli ultimi mesi
non si avevano più avute noti-
zie e molti residenti continua-
no a chiedere informazioni
sui lavori al collegamento, in-
terrotto ormai da quasi due
anni. La sua prolungata chiu-
sura, infatti, crea non pochi
disagi ai conducenti che, per
raggiungere i due abitati, de-
vono sobbarcarsi percorsi al-
ternativi passando da Oppea-
no o Albaredo, allungando
così il tragitto di oltre 10 chi-
lometri.
«L'iter sta proseguendo»,
ha spiegato il sindaco Loreta
Isolani, «dopo i pareri positi-
tere le attività agricole. È
quindi un sistema integrato
di produzione di energia sola-
re e agricola che, almeno in
teoria, riesce a massimizzare
la produzione di energia elet-
trica da fonte solare.
Nel caso di Cerea, il ma-
xi-impianto prevede l'instal-
lazione di 42.600 pannelli
che occuperanno una superfi-
cie di 116 mila metri quadra-
ti con una produzione di
35mila Megawatt/ora di
energia prodotta. La propo-
nente è un'azienda con sede
legale a Milano e si chiama
Metka Egn Renewables De-
velopment Italy srl. Nella do-
cumentazione viene spiega-
to che l'impianto «sarà realiz-
zato con strutture a terra su
strutture a inseguimento so-
lare (tracker) con asse di rota-
zione nord/sud ed inclinazio-
ne massima di 60 gradi».
Nello specifico, «la configu-
razione dell'impianto fotovol-
taico prevede una distanza
tra le file di pannelli pari a 10
metri con un corridoio mini-
mo netto di circa 5/6 metri e
il punto minimo di altezza
dei pannelli rispetto al terre-
no di 2,10 metri», si legge nel-
la relazione depositata. «Sul-
le progettualità dell'agrivol-
taico a Cerea», spiega il sin-
daco Marco Franzoni, «c'è la
massima attenzione da parte
del nostro Comune, voglia-
mo comprendere eventuali
rischi e opportunità che pos-
Ilpontesulloscolo Paluvecchio èchiusoal traffico dal2021
vi di Beni Ambientali, Sovrin-
tendenza e Consorzio di Bo-
nifica, arrivati nei mesi scor-
si, è stato redatto il progetto
definitivo». Il rifacimento
del ponte è stato affidato al
Comune di Ronco e domani
(oggi ndr) oggi scadrà il ter-
mine per raccogliere le osser-
vazioni. «Quindi», ha ag-
giunto il primo cittadino, «si
proseguirà con il progetto
esecutivo e, una volta appro-
vato, si darà il via agli espro-
pri e alla gara d'appalto. Per-
ciò contiamo che i lavori pos-
sano partire nel mese di lu-
glio».
Il vecchio ponte sullo scolo
Conduttore è chiuso da fine
Unesempio di impiantoagrivoltaico
sono esserci per il territorio
in termini energetici».
«Il nodo critico», affermano
i consiglieri d'opposizione
Alessia Rossignoli, Paolo
Bruschetta e Paolino Bonfan-
te, «non è l'agrivoltaico in sé
ma l'assenza, anche nella no-
stra Regione, di strumenti le-
gislativi davvero efficaci per
regolamentare senza ambi-
guità queste grandi struttu-
re». L'area del futuro impian-
to agrivoltaico è in una zona
a vocazione agricola a sud
dell'abitato di Cerea, a circa
2,5 chilometri a ovest dell'ae-
aprile 2021 quando un mez-
zo pesante, durante una ma-
novra, fece crollare una par-
te del parapetto e danneggiò
il muro di sostegno laterale,
rendendo l'intero manufatto
instabile e a rischio crolli. Il
manufatto era stato imme-
diatamente chiuso al traffico
e il Comune di Roverchiara
aveva preso contatti con quel-
lo di Ronco per redigere as-
sieme un intervento di ri-
strutturazione. Il progetto
prevede l'allargamento del
ponte attuale, addolcendo e
rendendo meno pericolosa
la curva a gomito. Una volta
pronto sarà vietato il transito
ai mezzi pesanti. • L.B.
. dei lavori, all’interno saran-
roporto di Legnago. Sul lato
est, a 100 metri di distanza
c’è un impianto per la produ-
zione di biogas. I terreni so-
no utilizzati da un'azienda
agricola per attività seminati-
ve di cereali. Secondo i pro-
motori dell'intervento «l'im-
pianto di pannelli fotovoltai-
ci si integra perfettamente
nella coltivazione del mais in-
tensivo, potendo far aumen-
tare la resa quantitativa e
qualitativa e il reddito agrico-
lo, grazie anche agli effetti be-
nefici di schermo e protezio-
ne con parziale ombreggia-
mento nelle ore più assolate
LEGNAGO Avviata una ristrutturazione in vista dei 40 anni di attività
La Piccola Fraternità punta
sul «progetto autonomia»
In un edificio parrocchiale
potranno coabitare
alcune persone disabili
Aperta una raccolta fondi
•• Per i primi 40 anni di atti-
vità a sostegno delle persone
con disabilità, la Piccola Fra-
ternità di Porto si regala un
progetto. In vista dell’anni-
versario del 5 giugno, è inizia-
ta la ristrutturazione di alcu-
ni ambienti dove alcuni adul-
ti disabili potranno coabitare
e raggiungere a poco a poco
un certo grado di autonomia.
Il tutto sarà realizzato non so-
lo per dar loro la possibilità
di abituarsi a vivere autono-
mamente, ma anche di impe-
gnarsi in occupazioni e lavori
sul territorio.
In vista di questo progetto,
al momento avviato per due
cinquantenni nei locali della
parte residenziale ospitata,
come il Diurno, nella sede in
via Ospital Vecchio, la Picco-
la Fraternità ha iniziato a ri-
strutturare un vicino edifi-
cio, ricevuto in comodato d’u-
so dalla parrocchia come i
precedenti, e collegabile a
quello già usato. Entro un an-
no, data prevista per la fine
delle giornate estive e il man-
tenimento di condizioni otti-
mali di umidità del terreno
per un tempo più prolungato
dell'agrivoltaico». Un proget-
to sostenibile, dunque, stan-
do a quanto scritto nella do-
cumentazione che suscita pe-
rò perplessità, soprattutto
tra chi lavora la terra.
«È in atto una grande opera
di speculazione da parte di
aziende cui interessa trarre
profitto dai nostri terreni»,
afferma il consigliere di mag-
gioranza e agricoltore Gior-
gio Bissoli. «Pensare di colti-
vare la terra», aggiunge Bis-
soli, «per poi ricavarne mais,
con un impianto fotovoltaico
in mezzo è pura utopia».
Il Comune ha presentato os-
servazioni giuridiche e urba-
nistiche che oggi saranno af-
frontate dal comitato tecnico
regionale. Tra questi viene
evidenziata la «carenza di do-
cumentazione nella relazio-
ne agronomica dalla quale si
rileva la difficoltà, se non
l'impossibilità, della coltura
agraria prevista con l'altezza
dei pannelli in progetto».
«Non siamo contrari alle
energie rinnovabili, ma for-
se, anche per una questione
paesaggistica, anziché utiliz-
zare superfici a terra e consu-
mare suolo, sarebbe meglio
proseguire con l'installazio-
ne dei pannelli sulle case e
sui grandi tetti dei capanno-
ni», conclude Franzoni. • .
IlcantiereaPorto
no ricavati un laboratorio,
tre monolocali con camere
da letto, bagni e aree comuni,
oltre ad altri spazi simili nel-
la zona mansardata. A pieno
regime, il progetto autono-
mia potrà coinvolgere fino a
10 adulti con disabilità indivi-
duati, come gli attuali,
dall’Ulss e dal suo Sil, Servi-
zio inserimento lavorativo.
«Per noi è una nuova sfida»,
dichiarano il presidente Fran-
co Meneghello e il vice Cri-
stiano Pravadelli, «che si ag-
giunge al progetto di residen-
zialità leggera iniziato una
ventina di anni fa. Oggi fac-
ciamo un ulteriore passo
avanti offrendo attenzione a
BASSO VERONESE 23
NOGARA Open day al palasport
OpendayUno degliincontridi«Sei nelPosto Giusto»
Sei nel posto giusto
In 230 a colloquio
conquindiciaziende
Successo dell’iniziativa che offre
opportunità ad aspiranti lavoratori
•• Sono stati 230 i candida-
ti che sabato mattina hanno
partecipato all’open day di
«Sei nel Posto Giusto», idea-
to dal comune di Nogara in
collaborazione con Ball Beve-
rage Packaging Italia e al qua-
le hanno poi aderito altre 15
aziende del territorio. Al pala-
sport erano presenti con staff
per la selezione del persona-
le: Coca Cola Hbc Italia, Bon-
ferraro Spa, Diamant Srl, Di-
rezione 22 Srl, Eco Green Srl,
Eurocoil Spa, Hinowa Spa,
Gruppo Tosano, Ferro Srl,
Sammartino Arti Grafiche,
Forigo Roter Italia, Silca,
Cmo Zanotto Studi Dentisti-
ci, Fomet Spa, Ranstad.
I 230 candidati ad occupare
uno dei 1.600 posti che le
aziende hanno dichiarato di
avere a disposizione per i
prossimi anni si sono presen-
tati con il curriculum. Erano
soprattutto studenti e neolau-
reati ma spiccavano anche
persone alla ricerca di una oc-
cupazione migliore. Organiz-
quelle persone disabili, con
buon grado di autonomia,
che possono vivere sole. Tut-
to ciò grazie a una casa priva
di barriere architettoniche e
dotata, oltre che di impianti
a basso impatto energetico,
di una domotica avanzata,
realizzata in collaborazione
con l’Università di Verona.
Questa tecnologia», precisa-
no Meneghello e Pravadelli,
«faciliterà la vita degli ospiti,
assicurando controllo da re-
moto, tramite sensori, capa-
ce di monitorare cadute, pre-
senze o assenze e altre neces-
sità, alle quali provvederà un
gruppo di professionisti».
Il progetto, che l’11 febbra-
io, è stato benedetto dal ve-
scovo di Verona, monsignor
Domenico Pompili, coinvol-
ge anche il Consultorio fami-
liare, ospitato nel medesimo
edificio in ristrutturazione, e
ha il sostegno economico del-
la Parrocchia e della Piccola
Fraternità che segue una ven-
tina di disabili adulti e si avva-
le di educatori oltre che di
tanti volontari. L’associazio-
ne ha avviato una raccolta
fondi destinata al progetto
autonomia. Per informazio-
ni si può telefonare allo
0442. 612871. • . E.P.
zatori soddisfatti perché tutti
i posti disponibili per i collo-
qui sono andati esauriti, se-
gno che l’iniziativa ha avuto
successo come nelle tre edi-
zioni precedenti.
Ciascun candidato poteva
iscriversi on line per incontra-
re fino a quattro aziende con
appuntamenti di 20 minuti.
Alle selezioni erano presenti
il sindaco Flavio Pasini e l’as-
sessore alle attività produtti-
ve Francesco Forigo con i rap-
presentanti dei 17 comuni
aderenti al progetto. «In que-
sto momento di difficoltà del-
le aziende a reperire persona-
le qualificato», spiega Pasini,
«è fondamentale saper crea-
re nuove connessioni e oppor-
tunità. Le 1600 posizioni
aperte sono una occasione
per chi si affaccia al mondo
del lavoro». Il prossimo ap-
puntamento è per il 24 mag-
gio con una giornata di for-
mazione questa volta rivolta
alle aziende e ai responsabili
•
delle risorse umane. Ri.Mi..
BREVI
ZIMELLA
Nella sala polifunzionale
incontro del Ciai, Centro
italianoaiutiperl’infanzia
Oggi alle 20.30, nella sala
polifunzionale di Zimella, il
Ciai, Centro italiano aiuti
infanzia, associazione di
adozioni internazionali,
interviene alla Settimana
dell’UnitàpastoralediVeronella
e Zimella per parlare di «Agire,
reagire, prendersi cura». P. B.
SANPIETRODIMORUBIO
«I complessi beat
degli anni '60»
Incontro a Bonavicina
Oggi alle 15.30 nel teatro
parrocchiale di Bonavicina in
piazza Marconi si terrà una
lezione della Università del
tempolibero edell'educazione
permanente Utlep tenuta da
Vito Lonardi su «I complessi
beat degli anni '60». Ro.Ma.
G AZZO
Latuteladelconsumatore
Se ne parla alle medie
di Roncanova
Oggialle15.30nell'aulamagna
delle scuole medie di
Roncanova, per “Pomeriggi
Insieme”, Alessandro Braga e
Glauco Romoli parlano della
«Tutela del consumatore».
Iniziativadi Comune,Prolocoe
e «La Fucina delle idee». G.P.
24 PROVINCIA
VILLAFRANCHESE
VILLAFRANCA Dopo 14 anni, nessuna condanna per Airbus e Air France perché non si possono dimostrare le colpe NOGAROLE ROCCA Per reclutare volontari
«Disastro aereo, la sentenza? Arriva in provincia
la campagna
Una formula per non decidere» «Cercasi Umani»
Paolo, il figlio di Agostino Cordioli
che morì sul volo AF447 nel 2009:
«Si assolve per mancanza di prove
e questo per noi non è un sollievo»
Maria Vittoria Adami
mariavittoria.adami@larena.it
•• La porta resta semiaper-
ta. Perché quel dubbio su co-
sa sia accaduto e, per parlare
in burocratese, se vi fosse nes-
so tra eventuali negligenze e
l’incidente, non è stato spaz-
zato via dalla sentenza defini-
tiva. Il verdetto, infatti, parla
di colpe che non si è potuto
provare. Pur essendoci delle
responsabilità. E così la por-
ta resta socchiusa per chi spe-
rava di poter mettere la paro-
la fine sulla vicenda. «È un’as-
soluzione per mancanza di
prove, speravamo in una con-
clusione più decisa. A questo
punto era meglio un’assolu-
zione piena», spiega Paolo
Cordioli, uno dei tre figli di
Agostino Cordioli, l’impren-
ditore morto sul volo AF447
Rio de Janeiro-Parigi, di ri-
torno dal Brasile dove stava
lavorando a un cantiere a
Fortaleza.
Omicidio colposo L’aereo si
inabissò, nella notte del pri-
mo giugno 2009, nell’Atlanti-
co poche ore dopo il decollo.
ISOLA DELLA SCALA Progetto approvato in giunta, appalto a giugno
Al via la nuova strada
tra Sp 50 e Palariso
Ipotizzata per settembre la conclusione dei lavori
•• Corsa contro il tempo
per sistemare la strada che
congiunge la Sp 50 al Palari-
so Giorgio Zanotto. Si tratta
di una delle vie di accesso al
polo fieristico isolano più bat-
tute nel periodo delle manife-
stazioni da migliaia di visita-
tori soprattutto in coinciden-
za della fiera dedicata al riso
Nano Vialone Veronese Igp,
quest’anno dal 13 settembre
all’8 ottobre.
Il percorso si snoda nella
campagna per 630 metri e
presenta una carreggiata lar-
ga circa 4,5 metri. Un tratto
strategico, oggi caratterizza-
to da buche e avvallamenti,
privo di barriere di sicurezza
e soggetto a ristagni e pozzan-
ghere, che sarà riqualificato
secondo quanto prevede il
progetto esecutivo da 372mi-
la euro approvato dalla Giun-
ta del sindaco Luigi Mirando-
la, che il Comune finanzierà
con fondi propri.
Nello specifico, i lavori pre-
vedono il consolidamento
del fondo stradale usando
materiali stabilizzati per
Furono 228 le vittime. Alla
sbarra finirono Airbus ed Air
France per omicidio colposo.
L’altro ieri la sentenza defini-
tiva al processo celebrato in
Francia: «Nessuna colpa di-
mostrata». I giudici ricono-
scono la «responsabilità civi-
le» dei danni. Ma al processo
non ci sono colpevoli.
A Villafranca la famiglia di
Agostino Cordioli ha appre-
so la notizia con la pacatezza
e il pragmatismo di sempre:
«Non siamo mai stati guida-
ti da un senso di rivalsa. Vole-
vamo solo avere coscienza di
quello che fosse successo, ma
questa sentenza non chiari-
sce. E per noi non è un sollie-
vo. Rimane il dubbio se si po-
teva fare qualcosa di più o di
meglio per evitare l’inciden-
te», continua Paolo Cordioli.
«Questa è una formula per
non decidere. Ora si sposterà
tutto sul piano civilistico».
Ma questo non riguarderà i
Cordioli che non aderiscono
all’associazione dei familiari,
che unisce soprattutto perso-
ne francesi, né si sono costi-
tuiti parte civile per un pro-
cesso che si sarebbe celebra-
IsoladellaScala La stradadicollegamentoal Palariso DIENNEFOTO
mantenere la vocazione di
«strada bianca» del traccia-
to, nel rispetto del valore am-
bientale delle aree circostan-
ti. Il ripristino delle penden-
ze dell’asse stradale consenti-
rà il corretto deflusso delle
acque, evitando il rischio di
ristagni e dei cosiddetti ru-
scellamenti in caso di forti
piogge. Si provvederà inoltre
a rinforzare i lati della strada
che danno sui fossati con
Processoseguito in tutto il mondoIllegale deifamiliari francesi AlainJakubowiczcommentala sentenza
to Oltralpe e sarebbe stato
difficile da seguire. I Cordio-
li, come quasi tutti i familiari
delle vittime italiane, aveva-
no chiuso la procedura assi-
curativa con i loro legali nei
tempi previsti.
Con questa sentenza spera-
vano di poter mettere al suo
posto l’ultimo tassello: «La
sentenza non ci ha risposto
perché non ha dimostrato il
nesso causale dell’incidente
rispetto a negligenze e omis-
sioni. Per noi era un modo
per chiudere questa porta, a
livello affettivo. Invece restia-
mo col dubbio».
Paolo, Nadia e Claudio, na-
l’impiego di elementi conso-
ni al contesto, quali geostuo-
ie antierosione e piante di
consolidamento.
In particolare saranno pian-
tumate essenze autoctone,
come pioppi cipressini e ci-
pressi alternati a siepi, men-
tre le barriere stradali, laddo-
ve necessarie per garantire la
sicurezza, saranno realizzate
in legno e acciaio.
«Abbiamo accelerato su un
ti tutti tra il 1962 e il 1967
dall’unione di Agostino con
Ines Mappelli (morta nel
2016), erano tutti impiegati
nell’impresa di famiglia, la
Edilcostruzioni, seguendo
l’attività mentre il padre era
in Brasile. Agostino Cordioli,
allora settantatreenne non
era nuovo ai voli da e per il
Brasile: «Ma faceva sempre
scalo a Lisbona. Quella volta
decise di cambiare e volare
su Parigi. Doveva essere qui
per un progetto per il quale
avevamo appuntamento in
Comune». Fu davvero un de-
stino fatale.
Da lì partì un percorso dura-
progetto avviato da anni, nel-
la convinzione che la messa
in sicurezza di questa strada
sia strategica per due moti-
vi», afferma l’assessore ai La-
vori pubblici, Elena Poletti-
ni, «Il primo è tutelare le de-
cine di migliaia di utenti che
la percorrono durante gli
eventi, il secondo è offrire un
ingresso più dignitoso a colo-
ro che visitano il nostro terri-
torio in occasione delle gran-
di manifestazioni. Stiamo
procedendo spediti, nono-
stante i tempi siano assai li-
mitati», precisa Polettini,
«nel tentativo di terminare i
lavori per l’inizio della prossi-
ma edizione della Fiera del
Riso».
L’ufficio tecnico ha già av-
viato le procedure di gara
per l’affidamento dei lavori
che potrebbero iniziare in
giugno. Per quanto riguarda
l’accessibilità al percorso og-
getto di riqualificazione, nel
periodo dell’intervento reste-
ranno sempre aperti il primo
tratto, dalla strada provincia-
le al ponte sulla Graicella, e il
quarto, dal ponte sul Valma-
rana fino alla strada di via Ba-
stia. Negli altri tratti è previ-
sta la chiusura, salvo in occa-
sione delle maggiori manife-
stazioni in cui sarà garantita
la circolazione ai veicoli, a
senso unico in direzione del
Palariso, con limite di veloci-
tà a 20 chilimetri all’ora. Via
libera, invece, per ciclisti e pe-
doni che potranno sempre
percorrere la strada.
• Lidia Morellato
. templi, anfiteatri, porti e pon-
to 14 anni. Le scatole nere,
trovate due anni dopo, con-
sentirono di stabilire che l’in-
cidente fu dovuto a una serie
di errori dei piloti dell’airbus
447, secondo l’ufficio france-
se di inchiesta e analisi sugli
incidenti aerei (Bea). Una
controperizia parlò anche di
«reazione inappropriata
dell’equipaggio dopo la perdi-
ta momentanea delle indica-
zioni di velocità», anche per
«inesperienza». «L’errore
umano ci fu», conclude Pao-
lo Cordioli. «Ne è la prova
che quell’incidente insegnò a
prendere particolari provve-
dimenti».
BREVI
CASTEL D’AZZANO
Università del tempo
libero in visita guidata al
Castello di Soave
Domanipomeriggio,gliiscritti
all'Università del tempo libero,
saranno al Castello di Soave
per una visita con Giulia
Sartea, guida turistica
abilitata. Mercoledì 27, invece
un’altra visita guidata, è
previstaaMantovaal Palazzo
Ducale e a Palazzo Te. G.G.
MOZZECANE
Secondo incontro sul
mondo giovanile con
sacerdote e psicologo
Secondo incontro sul mondo
giovanile in municipio a
Mozzecane venerdì alle 20.45
con don Paolo Bolognani,
presidente dell'associazione
Comunità dei giovani - oltre il
confinee lopsicologoGabriele
Bezzan. A.A.
POVEGLIANO
Passeggiata letteraria
conilComitatoBiblioteca
e gruppo «Le Librellule»
Sabato passeggiata letteraria
con il Comitato Biblioteca e
gruppodiletturaLeLibrellulein
occasione della giornata
mondialedellaTerra,dellibroe
del diritto d'autore. Ritrovo alle
10 ai campi sportivi, in
direzione Fossa Calfura. B.C.
Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
CercasiUmani Corazza, Trentini,Capparelli eMartinia Nogarole DIENNEFOTO
Associazioni e Comuni insieme
per sensibilizzare i cittadini
•• «Cercasi umani» sbarca
in provincia. La campagna di
promozione promossa dal
Csv, Centro servizi del volon-
tariato di Verona approda
sul territorio grazie alla siner-
gia con associazioni e i Comu-
ni di Castelnuovo del Garda,
Erbé, Nogarole Rocca, Moz-
zecane, Valeggio, Villafran-
ca. Ieri presentazione a Noga-
role Rocca, con Maurizio Co-
razza, consigliere Csv, del sin-
daco e dell’assessora alle Poli-
tiche sociali e scolastiche, Lu-
ca Trentini ed Elisa Martini,
da Anna Capparelli dell’asso-
ciazione Il Giracose, presenti
anche la coordinatrice del
Csv Cinzia Brentari, il sinda-
co di Mozzecane, Mauro Mar-
• . telli e il consigliere comunale
di Erbé, Diego Zuccotto.
Lanciata per la prima volta
a maggio 2021, in piena ripre-
sa post Covid, a Verona, la
campagna ha dato ottimi ri-
sultati: il 75% delle realtà ha
trovato volontari disposti a
impegnarsi per ambiente, so-
ciale, cultura, salvaguardia
delle tradizioni. «Abbiamo
scelto di presentarci nuova-
mente con manifesti senza
l’accompagnamento di logo e
sito, perché sappiamo di po-
ASSOCIAZIONI In Santa Maria Maddalena
Incontri archeologici
con visite al museo
Domani all’Auditorium
approfondimento
sulle effigi di edifici nella
numismatica romanica
•• Proseguono gli appunta-
menti organizzati dall’Asso-
ciazione archeologica isola-
na in collaborazione con il Co-
mune di Isola della Scala,
all’Auditorium di Santa Ma-
ria Maddalena, in via Roma,
35, alle 21. Dopo l’incontro
sul sito «L’ipogeo di Santa
Maria in Stelle» con Mareva
De Frenza, guida turistica,
laureata in epigrafia latina
all’Università di Verona, do-
mani è previsto un approfon-
dimento sulla «Rappresenta-
zione degli edifici pubblici
sulle monete romane» come
ter ancora contare sull’effet-
to sorpresa di chi non fre-
quenta molto la città, giovani
in particolare, e contiamo di
poter ancora creare la curiosi-
tà e l’attesa che in città aveva
contribuito ad aumentare
l’accesso alle informazioni
non appena disponibili», è in-
tervenuto Corazza.
«Per un’amministrazione
comunale è fondamentale
aderire a un progetto come
questo di sensibilizzazione e
reclutamento dei volontari
perché il volontariato è una
colonna portante per l’opera-
tività del Comune in molti
suoi settori», commenta
Trentini. «Aderire all’iniziati-
va ci permette anche di guar-
dare alla nostra associazione
per capire ciò di cui abbiamo
bisogno e di valorizzare nel
modo più adeguato le perso-
ne che arriveranno», sostie-
ne Capparelli. «La campa-
gna sta facendo molto parla-
re di sé a Mozzecane e dun-
que un primo, importante
obiettivo è già raggiunto. I vo-
lontari aiutano le ammini-
strazioni nell’erogare servizi
importanti e il volontariato
arricchisce il singolo», evi-
denzia Martelli. • Va.Za.
.
ti. La rassegna si concluderà
giovedì 27 aprile con un fo-
cus sull’antica fortezza di
«Masada: da Palazzo di Ero-
de a ultimo baluardo antiro-
mano», a cura del professor
Alfredo Bonopane. In queste
occasioni sarà possibile rin-
novare il tesseramento all’As-
sociazione archeologica isola-
na, che gestisce il museo ar-
cheologico di Isola della Sca-
la dove sono racchiusi tesori
che vanno dall’età del Bronzo
all’epoca longobarda. Reper-
ti rinvenuti lungo le sponde
dei fiumi Tartaro e Tione e
nel territorio della bassa pia-
nura veronese. Il museo è
aperto ogni prima domenica
del mese dalle 15 alle 18 (ec-
cetto i mesi di luglio e ago-
sto). Per informazioni
045.7302553. L.M.•
.
L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023
SPORT
CALCIO CHAMPIONS LEAGUE La squadra di Pioli passa il turno grazie all’1-0 dell’andata e pensa al possibile derby
Il Milan vola in semifinale
Il Napoli reagisce tardi
I rossoneri in vantaggio con Giroud dopo azione strepitosa di Leao
Partenopei a segno con Osimhen al 93’ dopo aver sciupato un rigore
Napoli
Milan
Napoli(4-3-3):Meret;DiLorenzo,Rrah-
mani(29’ st Ostigard), JuanJesus, Ma-
rio Rui (33’ Olivera); Ndombele (18’ st
Elmas),Lobotka,Zielinski(29’stRaspa-
dori); Politano (33’ Lozano), Osimhen,
Kvaratskhelia. (95 Gollini, 16 Idasiak,
19 Bereszynski, 70 Gaetano).
All. Spalletti.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria,
Kjaer,Tomori,Hernandez;Krunic,Tona-
li; Diaz (14’ st Messias), Bennacer,
Leao (38’st Saelemaekers); Giroud (23’
st Origi). (83 Mirante, 25 Florenzi, 20
Kalulu, 46 Gabbia, 5 Ballo-Tourè, 28
Thiaw, 32 Pobega, 90 De Ketelaere, 12
Rebic). All.: Pioli. Arbitro: Marciniak
(Polonia).
Reti: nel pt 43’ Giroud; nel st 48’ Osim-
hen
Angoli: 16-2 per il Napoli.
NAPOLI
•• È il Milan la prima semi-
finalista italiana di Cham-
pions, in attesa della partita
di ritorno di questa sera tra
Inter e Benfica. La squadra
di Pioli pareggia (1-1) al Ma-
radona dopo aver condotto
in vantaggio quasi tutta la
partita nella quale le due
squadre sbagliano un calcio
di rigore a testa. Il pareggio
del Napoli arriva infatti solo
a pochi secondi dalla conclu-
sione quando non c’è più
tempo per acciuffare la vitto-
ria e portare il match ai tem-
pi supplementari.
La qualificazione dei rosso-
neri dipende in larga parte
dalla straordinaria prestazio-
ne della difesa che toglie
ogni spazio vitale agli uomi-
ni di Spalletti e li costringe a
girare quasu sempre al largo
dalla porta di Maignan.
Il resto lo fa Leao con una
delle sue irresistibili progres-
1 lia, mentre Osimhen non vie-
1 sa dai compagni, anche per
IlMilanfesteggiail gol della vittoria
sioni che promuove il gol di
•• Giroud, dopo che il francese
L’altro quarto di finale si era fatto parare un calcio
di rigore da Meret.
L’inizio è tutto del Napoli
Chelsea 0 che nei primi 20’ costringe in
Milan a giocare in difesa sen-
Real Madrid 2 za riuscire mai a mettere pie-
de fuori della propria metà
Chelsea (3-5-1-1): Kepa 6; Fofana 6.5, campo. La difesa di Pioli reg-
Thiago Silva 6, Chalobah 5; James 6, ge però molto bene l’impatto
Kanté 6, Fernandez 6 (22’ st Sterling 6),
Kovacic 6, Cucurella 5.5 (22’ st Mudryk
con l’attacco avversario. Cala-
5.5); Gallagher 5 (22’ st Joao Felix 6); bria imbriglia Kvaratskhelia,
Havertz 6.5 (32’ st Mount 6). ( Mendy, Osimhen viene chiuso nella
Azpilicueta, Loftus-Cheek, Pulisic, Za- morsa fra Kjaer e Tomori e
karia, Chukwuemeka, Ziyech. soltanto Hernandez soffre
Allenatore: Lampard 5.5 l’intraprendenza di Politano.
Real Madrid (4-3-3): Courtois 6.5; Car- Al 21’ il Milan potrebbe pas-
vajal 6 (36’ st Nacho sv), Militao 6, Ala- sare in vantaggio. L’arbitro
ba 6 (1’ st Rudiger 6.5), Camavinga 5.5; Marciniak fischia il calcio di
Valverde 6.5, Kroos 6 (31 st Ceballos rigore per un fallo di Mario
6), Modric 6; Rodrygo 7.5 (36’ st Asen- Rui su Leao. Calcia Giroud e
siosv),Benzema5.5(26’stTchouame-
ni 6),Vinicius7. (Lunin,Luis Lopez,Val-
Meret respinge il pallone. In-
lejo, Hazard, Odriozola, Lucas Vaz- torno alla metà della prima
quez, Mariano). Allenatore: Ancelotti 7 frazione di gioco l’agonismo
prende il sopravvento e nel
Arbitro: Orsato di Schio 6.5 Napoli ne fanno le spese pri-
Reti: 13’ e 35’ st Rodrygo ma Politano e poi Mario Rui
CarloAncelotti, Real Madrid costretti a lasciare il campo,
Sabato 22 Aprile
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sostituiti da Lozano e Olive-
ra.
Il gioco rimane prevalente-
mente nelle mani degli azzur-
ri che tentano senza successo
di aggirare la difesa del Mi-
lan con Lozano e Kvaratskhe-
ne quasi mai chiamato in cau-
l’asfissiante marcatura che
gli riservano i due centrali
della difesa rossonera. Al 43’
Ndombele sbaglia nella me-
tà campo del Milan uno stop
del pallone che finisce così a
Leao. Il portoghese parte in
velocità sulla fascia sinistra
del campo, supera agevol-
mente prima Di Lorenzo e
poi Rrahmani e piazza il pal-
lone davanti alla porta dove
Giroud deve solo toccarlo
per mandarlo in fondo alla re-
te.
La ripresa si svolge con lo
stesso copione del primo tem-
po: il Napoli che attacca con
caparbietà e con poche idee e
il Milan che forte del vantag-
gio si difende con ordine e
con lucidità. Al 36’ il Napoli
potrebbe riaprire la partita.
Su un affondo in area di Di
Lorenzo, Tomori tocca il pal-
lone con un braccio. Mai-
gnan, però, devia in angolo il
tiro dal dischetto di Kvara-
tskhelia.
Le residue speranze del Na-
poli si esauriscono e ai rosso-
neri non resta altro da fare
che controllare la gara fino al
fischio finale di Marciniak. A
pochissimi secondi dalla fi-
ne, però, Osimhen devia in
rete un traversone di Raspa-
dori e dà ai tifosi solo l’illusio-
ne di un miracolo che non si
realizza.
Adesso dopo un quarto di fi-
nale che ha visto protagoni-
ste due squadre italiane, il so-
gno è di vedere un derby tut-
to all’insegna delle milaniste.
Possibilità davvero concreta
considerato che l’Inter è in
vantaggio sul Benfica per
2-0, risultato ottenuto all’an-
data. Un vantaggio che Inza-
ghi non può e non deve per-
mettersi di sciupare. Sareb-
be per lui una condanna. • .
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QUI INTER
Parla Inzaghi
«Sogniamo
un traguardo
importante»
SimoneInzaghi
Centrare un «grande
traguardo» per provare ad
allontanare le critiche.
L’Inter oggi ospita il Benfica
con la prima semifinale di
Champions League dal
2010 nel mirino, forte anche
del successo per 2-0
dell’andata. Ma non sarà
facile, anche per il momento
che stanno vivendo i
nerazzurri tra alti e bassi in
Italia e Europa. «È il secondo
tempo di una partita
importante, complicata, in
cui partiamo con un
vantaggio. Dovremo venirne
a capo tutti assieme
sapendo che potremmo
essere nelle prime quattro
d’Europa e sarebbe un
grandissimo traguardo», le
parole di Simone Inzaghi.
«Sappiamo quel che è stato
nell’ultimo mese, è inutile
riparlarne - la sua
considerazione - Sappiamo
del nostro percorso nelle
coppe e che in campionato
non siamo dove volevamo.
Ora il focus è il Benfica,
abbiamo un vantaggio non
da gestire ma bisogna fare
una grande partita». Servirà
un successo anche per il
tecnico per allontanare le
voci sulla sua panchina nel
prossimo futuro. «Le
critiche? Non è strano
all’Inter, c’erano state prima
del Barcellona, prima del
Porto e prima dell’andata
con il Benfica, ormai ci sono
abituato - ha spiegato
Inzaghi -. Meglio critichino
me e non i ragazzi».
25
BREVI
CALCIO
Juve, il giorno del giudizio
IlConidecideràsulricorso
del -15 in classifica
Il giorno del giudizio per la
Juventus è arrivato: oggi è
atteso il verdetto del Collegio
di garanzia presso il Coni,
chiamato a esprimersi sulla
sentenza della Corte d’appello
federale che ha sanzionato i
bianconeri con il -15 in
classifica per la vicenda delle
plusvalenze.PerlaJuvequesta
tappa rappresenta l’ultima
nell’iter della giustizia sportiva,
almeno sul fronte plusvalenze.
In realtà, per definitive certezze
sulla classifica c’è da attendere
anche lo sviluppo dell’inchiesta
sulla manovra stipendi, per la
quale la procura Figc ha già
inviato la chiusura indagini al
club bianconero.
TENNIS
Barcelona Open
Sinner ko nel doppio
Oggi esordio nel singolo
Al Barcelona Open Banc
Sabadell finisce con una
sconfitta la sfida nel doppio di
Jannik Sinner che, in coppia
con l’australiano Alex De
Minaur, è stato battuto in due
set dal doppio formato dal
messicano Santiago
Gonzalez e il francese
Edouard Roger Vasselin 6-4,
7-6 (7). Oggi l’altoatesino (n.8
del ranking e quarto favorito
del seeding),, farà il suo
esordio con Diego
Schwartzma. Subito in gara al
secondo turno anche Lorenzo
Musetti, n.20 del ranking e
nona testa di serie. A guidare il
seeding del torneo d è Carlos
Alcaraz, n.2 Atp.
26 SPORT
CALCIO SERIE A
LA GRANDE SPERANZA L’ eccezione? Bologna e Parma nel 2005 chiusero a 42 punti e fu necessario uno spareggio SERIE C Il viaggio verso i playoff è già iniziato
Hellas, i numeri ti aiutano
Chance salvezza a 36 punti
●●
La quota salvezza in Serie A
Campionato Prima Squadra salva
2004-2005 Parma 42 punti
dopo spareggio
2005-2006 Messina 31 punti
2006-2007 Cagliari 40 punti
2007-2008 Catania 37 punti
2008-2009 Bologna 37 punti
2009-2010 Bologna 42 punti
2010-2011 Lecce 41 punti
2011-2012 Genoa 42 punti
2012-2013 Genoa 38 punti
Nel 2002 l’undici di Malesani retrocesse a quota 39
ma la Salernitana l’anno scorso festeggiò con 31
E oggi ai gialloblù potrebbe bastare poco di più
Alessio Faccincani
sport@larena.it
•• Hellas, quanti punti ser-
vono per la salvezza? Abbia-
mo preso in considerazione
quasi vent’anni di Serie A.
Uno spaccato di diciotto an-
ni, da quando la Serie A deci-
se di cambiare la pelle e di va-
rare la riforma dei campiona-
ti con il passaggio a venti
squadre partecipanti con tre
retrocessioni. I numeri parla-
no chiaro. La quota salvezza
è profondamente mutata.
Falso storico La classica
quota 40 punti, quella spiat-
tellata in ogni intervista da al-
lenatori e giocatori è ormai
fuori moda. Per salvarsi e
mantenere la categoria ne ba-
stano alcuni di meno. Dall’ul-
tima volta che una squadra si
è classificata al quart’ultimo
posto con più di 40 punti so-
no passati oltre dieci anni.
Nel campionato 2011-2012
il Genoa chiuse con 42 punti,
tenendo però a debita distan-
za le retrocesse capeggiate
dal Lecce fermo a 36. Poi la
quota si è progressivamente
abbassata fino al record stori-
co in negativo dei soli 31 pun-
ti sufficienti alla Salernitana
nello scorso torneo. Difficil-
mente potrà ripetersi una sta-
gione simile, ma allo stesso
tempo è complicato ipotizza-
re quota 40. Anche quest’an-
no per salvarsi basterà qual- 5maggio2002Oddosconsolato a Piacenza.L’Hellas retrocede a39 punti
che punto in meno.
Le medie nel tempo Nel
no. Quello rimane il record
assoluto dall’avvento della
2004-2005 Parma e Bolo- Serie A con 20 squadre parte-
gna furono costrette allo spa-
reggio dopo un campionato
cipanti. Nei primi nove anni
la media salvezza è stata su-
concluso con 42 punti ciascu- periore ai 36 punti, esatta-
Retrocesse Campionato Prima Squadra salva
Bologna 42 punti
Brescia 41 punti 2013-2014 Sassuolo 34 punti
Atalanta 35 punti
Lecce 29 punti
2014-2015 Atalanta 37 punti
Treviso 21 punti
Juventus (scandalo Calciopoli)
Chievo 39 punti
2015-2016 Udinese 39 punti
Ascoli 27 punti
Messina 26 punti
Empoli 36 punti
2016-2017 Crotone 34 punti
Parma 34 punti
Livorno 30 punti
Torino 34 punti
Reggina 31 punti
2017-2018 Spal 38 punti
Lecce 30 punti
Atalanta 35 punti
Siena 31 punti 2018-2019 Genoa 38 punti
Livorno 29 punti
Sampdoria 36 punti
Brescia 32 punti 2019-2020 Genoa 39 punti
Bari 24 punti
Lecce 36 punti
Novara 32 punti 2020-2021 Torino 37 punti
Cesena 22 punti
Palermo 32 punti
Siena 30 punti 2021-2022 Salernitana 31 punti
Pescara 22 punti
che invece ha ridisegnato la
classifica della stagione
2005-2006, con il Messina
che si salvò con appena 31
punti conquistati sul campo.
Il trend che emerge è molto
chiaro: la quota attuale è più
bassa rispetto al passato.
Quota 36 Ecco allora la me-
dia complessiva delle ultime
diciotto stagioni.
Quale quota basta per la sal-
vezza? Il risultato è 36 punti,
una meta sufficiente per
mantenere la categoria in
dieci dei diciotto campionati
di Serie A con venti squadre
partecipanti ed in otto degli
ultimi dieci. Una quota che
potrebbe essere bussola an-
che per l’Hellas di Zaffaroni
e Bocchetti.
La lotta nei bassifondi si sta
sempre più allargando. La
Cremonese vuole arrivare di
rincorsa. Spezia e Lecce inve-
ce hanno perso qualche occa-
sione di troppo. La verità alla
fine potrebbe stare nel mez-
zo. Quota 36 punti deve esse-
re l’obiettivo minimo del Ve-
rona. I gialloblù per sperare
nella salvezza dovranno quin-
di raggranellare almeno tre-
dici punti nelle ultime otto
giornate.
Ultime eccezioni Nella sta-
gione 2015-2016 e nella sta-
gione 2018-2019 Carpi ed
Empoli retrocessero nono-
stante trentotto punti in clas-
sifica, sopravanzate al fotofi-
nish da Udinese e Genoa.
Questi però sono anche sta-
ti gli unici due episodi dove
quota 36 punti non è bastata
da dieci stagioni a questa par-
te. Tutto passerà dal rendi-
mento degli uomini di Zaffa-
roni e Bocchetti.
La speranza si è riaccesa
ma ora va alimentata. Vener-
mente 36,3. Nei secondi inve-
ce la media si è abbassata ed
dì al Bentegodi arriva l’enne-
simo esame cruciale.
è scesa attorno a quota 35. L’Hellas vivrà fino a fine sta-
La prima media inoltre sa-
rebbe stata ancora più alta
gione con le spalle al muro
senza l’opportunità di poter
senza lo scandalo Calciopoli, sbagliare.
Withub
Retrocesse
Catania 32 punti
Bologna 29 punti
Livorno 25 punti
Cagliari 34 punti
Cesena 24 punti
Parma 19 punti
Carpi 38 punti
Frosinone 31 punti
Verona 28 punti
Empoli 32 punti
Palermo 26 punti
Pescara 18 punti
Crotone 35 punti
Verona 25 punti
Benevento 21 punti
Empoli 38 punti
Frosinone 25 punti
Chievo 17 punti
Lecce 35 punti
Brescia 25 punti
Spal 20 punti
Benevento 33 punti
Crotone 23 punti
Parma 20 punti
Cagliari 30 punti
Genoa 28 punti
Venezia 27 punti
LENEWS Da Peschiera
C’è un unico
obiettivo
Recuperare
Lazovic
L’obiettivo è recuperare
Darko Lazovic in tempo per
venerdì sera. A Castelnuovo
si lavora per rendere
convocabile l’esterno serbo
che, in realtà, era già stato
valutato per la trasferta di
Napoli. Un ritorno
importante che, al netto dei
lungodegenti Henry e
Hrustic, e del convalescente
Zeefuik, dovrebbe regalare a
Zaffaroni e Bocchetti la rosa
per intero. In questo senso
vanno letti anche i progressi
di Doig che si era bloccato a
causa di un trauma
distorsivo al piede sinistro.
Si proverà a recuperarlo ma
solamente a ridosso della
partita col Bologna il quadro
sarà più chiaro e si potranno
valutare le possibilità
d’impiego dello scozzese.
Intanto la società sta
spingendo per riempire il
Bentegodi ed ha promosso
la vendita dei biglietti a
prezzi ridotti per richiamare
la sua gente allo stadio.
Ticket disponibili da lunedì
nei punti vendita Vivaticket
e sul portale vivaticket.it.
Infine, s’infuoca la lotta
salvezza e pure la
Cremonese ci crede.
«Abbiamo la trasferta di
Udine e la gara in casa
contro il Verona, due partite
che potranno dire molto del
nostro futuro. Non vogliamo
essere gli ultimi della
classe», ha assicurato il ds
del lombardi Giacchetta.
Davide Cailotto
•.
Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
L’eterno Gomez
«Virtus, avanti
senza assilli»
Unbelprimo pianodiJuanito Gomez FOTOEXPRESS
L’argentino festeggia i dieci gol:
«Non fermiamoci sul più bello»
Riccardo Perandini
•• Una certezza oltre gli in-
terrogativi del momento. Ri-
solutore silenzioso, dallo stile
composto, la giocata funzio-
nale, sempre dentro il senso
ed il flusso di una partita.
Juanito Gomez si erige, di
diritto, per curriculum e spes-
sore dell’annata sportiva, tra
i riferimenti della Virtus.
Col gol al Renate ha raggiun-
to la doppia cifra: dieci centri
stagionali e non è finita qui.
Il viaggio verso i playoff è in
pieno svolgimento. «A Meda
contava portare a casa punti:
potevamo vincere, torniamo
con un buon punto», il fermo
immagine di Gomez. «Il Re-
nate è una buona squadra,
complessivamente non è sta-
ta una gara facile. Sono anni
che fanno bene. Guardiamo
avanti: sabato c’è la Juve. Ser-
ve rimanere tutti sul pezzo».
Un faro In campo, Juanito re-
gala sicurezze. Dà la sensazio-
ne di avere un elegante con-
trollo del corpo, dei gesti tec-
nici e dello sviluppo dell’azio-
ne: per senso della posizione,
tempi di smarcamento e di
giocata rimane un profilo
con le stimmate di ben altro
calcio rispetto all’arida terza
serie. Con l’esperienza ha co-
struito la dote di saper come
recitare la sua pièce a prescin-
dere dal minutaggio. Dove lo
metti, sta. Offre talento alla
causa, si spende nel lavoro
sporco, ricavandosi, spesso
in un fazzoletto, spazi ed atti-
mi per andare a rete.
Titolare o subentrante resta
irrinunciabile nell’economia
virtussina.
Il fatturato delle ultime usci-
te (4 punti), lo conferma. Il
“
La doppia
cifra?
È per Grigolini,
il nostro fotografo,
e la sua mamma,
appena mancata
punto di Meda porta la sua
firma, come il pareggio condi-
zione della rimonta (2-1) con-
tro l’Albinoleffe la settimana
prima. Due reti da punta ve-
ra, di testa, da professore del
gioco aereo.
Ultime due perle del quinto
approdo in carriera in doppia
cifra: l’aveva raggiunta in C
due volte a Gubbio (2010-’11,
2020-’21), in B all’Hellas Ve-
rona (2011-’12, 2012-’13): «È
un traguardo che regala sem-
pre soddisfazione: il primo
ringraziamento va alla squa-
dra», sorride sincero Gomez.
«Sono grato ai compagni per
come mi hanno sostenuto, so-
prattutto all’inizio quando
non girava per tutti. Piano
piano sono arrivati i gol, le
prestazioni, i primi punti e
poi il filotto di risultati utili.
Non dobbiamo fermarci sul
più bello. La dedica per i die-
ci gol? Mando un abbraccio a
Francesco Grigolini: un ami-
co, ci seguiva, da fotografo, ai
tempi dell’Hellas Verona. Il
rapporto è durato negli anni:
purtroppo è venuta a manca-
re la mamma poche settima-
ne fa. Sa che gli sono vicino.
Questo traguardo è per lui».
Virtus bifronte Per Gomez
c’è un tema delicato da affron-
tare: la Virtus delle ultime tre
partite regala sempre un tem-
po, il primo, agli avversari.
Pecca per cui è complesso
trovare una spiegazione. Un
calo psicofisico nel finale di
stagione rimane pur sempre
un fatto conteggiabile negli
incidenti di percorso, ma con
i playoff in vista urge quanto
meno individuare una strate-
gia-tampone. «Sono doman-
de per l’allenatore», l’inciso
di Juanito. «Il compito di un
giocatore è fare al meglio il
proprio compito. Le partite
vanno giocate tutte, fino alla
fine. Conta stare dentro alla
partita: all’inizio giocavamo
bene e i punti non arrivava-
no. Poi i risultati hanno dato
forza, certezza anche a chi è
alle prime esperienze in cate-
goria. La qualità ai playoff?
Io dico la spensieratezza: con-
dizione fisica e testa sgombra
faranno la differenza». •.
L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023 SPORT 27

CALCIO SERIE D
LA CORSA PROMOZIONE Il messaggio di Donati in vista del match con il Montecchio MISSIONE COMPIUTA Salvezza in tasca, serve chiudere in bellezza

Il Legnago alza l’asticella Caldiero sano e salvo

«L’opera va completata» Ora occhio ai play off
La società punta a riempire domenica il «Sandrini»
Rocco resta l’asso, Sinani il grimaldello d’attacco
Il tecnico punta ad un finale di stagione senza ansie
Alessandro De Pietro
sport@larena.it
•• Soprattutto agli interisti
è venuto facile rivedere nelle
corse da terzino di Daniele
Rocco quelle di Samuel
Eto’o nello squadrone del
Triplete di Mourinho. La
stella che fatica come il più
umile dei gregari. Il bomber
che lotta su ogni palla come
se fosse l’ultima. Il perfetto
riassunto del Legnago è il
suo capitano. Uno per tutti,
tutti per uno. Quattordici
gol in campionato più uno in
Coppa Italia, nove decisivi,
pesantissimi gli ultimi due
ad Este e Cjarlins. Attaccan-
te esterno mascherato or-
mai, non più prima e unica
vera punta dove spesso è sta-
to ingabbiato e spoetizzato.
Largo a sinistra adesso, con
rigidi obblighi difensivi ma
anche lontano dalle grinfie
dei centrali avversari contro
cui ha spesso combattuto ste-
rili guerre. Con ampie licen-
ze di poter tagliare verso l’in-
terno e far valere la sua fred-
dezza davanti alla porta. A
far battaglia nel cuore delle
difese nemiche Massimo Do-
nati ha mandato Sinani, il
grimaldello per aprire spazi
e fare il lavoro sporco. A pren-
DanieleRocco stelladel Legnago FOTOEXPRESS
più libertà, pur defilandolo e
dandogli inevitabili compiti
nella fase di non possesso.
Sta funzionando. «Voglio
vincere, prima di tutto», dis-
se Rocco a Donati quando
mise piede a Legnago. Il gol
viene dopo, anche per uno co-
me lui abituato, come tutti i
parole e tanti fatti. Donati di
Sedegliano, Rocco di Monfal-
cone. Meno di un’ora di stra-
da, asse su cui il Legnago ha
costruito la sua stagione. Pra-
ticamente perfetta, ma anco-
ra tutta da decidere. «L’ope-
ra ora va completata», la
spinta di Donati prima dei
Zanini a Sona è diventato vi-
ce di Federico Coppola. Nes-
sun calcolo, impossibili con
la Clodiense a due punti e l’A-
driese a quattro. Domenica
una davanti al derby col Me-
stre, l’altra a Cartigliano.
«Pensiamo a noi», la direttri-
ce della dirigenza, al sicuro
solo con tre vittorie nelle
prossime tre. Senza, a quel
punto, dover sperare in un
passo falso delle due agguer-
ritissime inseguitrici.
La società ha convocato per
domenica anche il suo setto-
re giovanile, con la voglia di
colorare le tribune di bian-
cazzurro. Il momento è deci-
sivo, meglio quindi se il San-
drini si farà sentire. Il Legna-
go è primo ma non può sba-
gliar nulla. Donati non avrà
lo squalificato Noce, ma die-
tro ritrova sia Gasparetto
che Sbampato. Il problema è
risolto. Quel che manca sa-
rebbero i gol degli altri. Di Si-
nani, di Sambou, di Gatto, di
Van Ransbeeck, di Baradji.
La scena ultimamente se l’è
presa soprattutto Rocco, ma
di spazio ce n’è anche per gli
altri. Basta prenderselo. Di
rassicurazioni però ce ne so-
no un’infinità. Dalla difesa
tornata solidissima all’inten-
sità di nuovo parecchio alta.
Dove tutti sono tornati a li-
velli d’eccellenza. Silenzio e
lavoro al Sandrini ieri pome-
riggio alla ripresa. Testa bas-
sa e pedalare. Nessuna parti-
colare esultanza dopo aver
vinto a Cjarlins. Nessuna fe-
sta. Sobrio lo spogliatoio. Il
Legnago ha la faccia seria
Trittico di gare difficile. Gialloverdi capaci di tutto
Sandro Benedetti
sport@larena.it
•• Del doman... c'è certezza.
Con un gioco di parole si fe-
steggia, attraverso i canali so-
cial, la salvezza in casa Caldie-
ro. Con il successo ottenuto
sul campo del Levico i ragaz-
zi di Cacciatore hanno defini-
tivamente e, soprattutto, ma-
tematicamente chiuso il di-
scorso per la conquista della
salvezza.
E così, il prossimo, sarà il
quinto campionato consecuti-
vo di serie D per la società del
presidente Filippo Berti. Per
una realtà come Caldiero, sia
sotto il profilo territoriale che
quello storico, qualcosa di
straordinario e davvero im-
pensabile sino a qualche an-
no fa. Contro il Levico il Cal-
diero ha conquistato i tre pun-
ti nel finale con una rete su
rigore di Battistini e il con-
temporaneo pareggio del Iltecnico delCaldieroFabrizioCacciatore
Montecchio in casa contro i
friulani del Torviscosa ha con- se di cui, fortunatamente, chi tre due hanno deluso anche
segnato ai gialloverdi dieci era alle spalle non ha saputo se stanno riscattando un'an-
punti di vantaggio dalla zona sfruttare pienamente. nata negativa con un finale
play out a tre giornate dalla Sotto allora con le ultime ga- d'orgoglio.
fine della stagione. L'obietti- re, Cjarlins Muzane e Lupa- Si alza l'asticella per il Cal-
vo primario della stagione, rense al Berti, Clodiense in diero. E si cambiano gli oriz-
dunque, è stato raggiunto trasferta. Se il Caldiero si fos- zonti di conquista. I playoff
con buon margine di vantag- se trovato a lottare per la sal- distano solo due lunghezze,
gio. Un campionato che ha vi- vezza sarebbero state tre sfi- perché non provarci?
sto il Caldiero vantare sem- de ad alta intensità. Inutile Il gruppo di Cacciatore, pau-
pre una distanza importante negare che Cjarlins, Clodien- se a parte, ha dimostrato in
dalle zone calde della classifi- se e Luparense erano partite più di un’occasione di posse-
ca, mai veramente coinvolto. ad inizio stagione per vincere dere talento diffuso. Il finale
Ma i ragazzi di Cacciatore il campionato e solo i venezia- di stagione potrebbe allora
hanno avuto anche tante pau- ni sono ancora in corsa. Le al- portare gloria. •.

der botte e a darle. Compito centravanti, ad essere giudi- novanta minuti di domenica del suo allenatore. Concen-
finora svolto con ardore e suf- cato prima di tutto dai nume- al Sandrini contro il Montec- trato più che mai, capace an- STAGIONE MALEDETTA Rossoblù sempre più vicini alla retrocessione

Perotta tiene acceso il Sona

ficiente ordine, ruolo assai ri. chio anche di Fabio Moro, che di capire che tre partite
strategico negli equilibri d’at- Il feeling è scattato subito, icona del Chievo che dopo es- parrebbero poche ma in real-
tacco. Regalando a Rocco intesa fra friulani di poche sere stato secondo di Nicola tà sono tantissime. •.

SEMPRE IN LOTTA Momento positivo per l’esterno offensivo

Cannoletta, cuore Villa
del classe 2001, che ha nelle
corde l’uno contro uno e un
cross particolarmente vele-
noso: «Il mister lavora mol-
«Serve un miracolo sportivo»
tegrano», continua Perotta
Stefano Joppi che non ha certezza de suo fu-
sport@larena.it
turo. «È ancora presto. C’è

«Gruppo spettacolare»
«Oggi siamo in fiducia
ed è il momento giusto
per affrontare Torviscosa,
importantissima per noi»
Andrea Marchiori
sport@larena.it
•• Vive un momento parti-
colarmente positivo Nicolò
Cannoletta, esterno offensi-
vo del Villafranca guidato da
Manuel Spinale. Il classe
2001 figura infatti tra i mi-
gliori nelle ultime, decisive,
uscite in campionato dei ca-
stellani che puntano, nei tre
match rimanenti da qui alla
fine della stagione, a conqui-
stare l’agognata permanen-
za in categoria. «Fisicamen-
te sto bene», esordisce Can-
noletta, «chiaro che per ogni
giocatore più minutaggio
hai, più prendi ritmo partita.
Il mister ci dice sempre di far-
ci trovare pronti, quindi
NicolòCannoletta pezzopregiatodelVillafranca
quando vengo chiamato in
causa cerco sempre di aiuta-
re la squadra».
«Ci alleniamo con intensi-
tà», prosegue l’esterno rosso-
blù, «siamo un gruppo spet-
tacolare e anche questo mi
ha aiutato molto, come il fat-
to di essere nel giro della pri-
ma squadra da qualche an-
no. Mi sento bene, il mister
mi ha fatto i complimenti
per la partita e sono in fidu-
cia, adesso ci aspettano tre fi-
nali e spero di fare altri minu-
ti, ma quello che conta davve-
ro è la vittoria della squadra
e io mi metto a disposizio-
ne». Caratteristiche preziose
per la rosa castellana quelle
to su questo, per esempio
vuole che i terzini come arri-
va la palla sui 30 metri stop-
pino e crossino, io cerco di fa-
re il lavoro dell’esterno, pun-
tare, andare al cross. Poi, co-
me abbiamo visto a Montec-
chio, il gol arriva, su dieci
cross un gol arriva. Mi alleno
molto su questo, anche con il
mister sono situazioni che
proviamo».
Qualche errore di troppo,
spesso di comunicazione fra
i reparti, ha costretto i castel-
lani a lasciare punti preziosi
per strada durante la stagio-
ne «Il mister ci dice sempre
che queste distrazioni in que-
ste categorie le paghi», spie-
ga l’esterno, «magari in Ec-
cellenza no, ma qua si, ci so-
no i giocatori che hanno i col-
pi e non puoi staccare la spi-
na nei novanta minuti. Poi le
partite possono girare, come
a Montecchio, ma bisogna
stare più attenti. Oggi siamo
in fiducia ed è il momento
giusto per affrontare Torvi-
scosa, importantissima per
noi, Campodarsego, squadra
di spessore, e il Bolzano che
avrà un po’ il dente avvelena-
to». •.
•• Non è servito al Sona l’eu-
rogol di Nicola Perotta per
uscire indenni dalla trasferta
di Seregno. Una gara che po-
teva tenere accesa più di una
speranza per le sorti del soda-
lizio rossoblù e che, invece,
ora lo relega ad una fine qua-
si sicura: la retrocessione in
Eccellenza. «La matematica
ancora non ci condanna ma è
chiaro che serve ora un mira-
colo sportivo. Nelle ultime
tre partite dovremmo coglie-
re nove punti e sperare che il
Varese, terz’ultimo, non ne
faccia più di due. Solo in que-
st’ultimo caso si potrebbero
raggiungere i play-out salvez-
za», racconta il protagonista
della trasferta in terra brian-
zola. Il ventunenne brescia-
no con un tiro al volo su assist
di Coulibaly ha illuso tutti:
«La gara era nelle nostre ma-
ni poi è arrivato il fallo da ri-
gore di Sylla e l’inerzia della
sfida è girata in senso oppo-
sto. Sì, il fallo c’era», riprende
con sportività Perotta che pri-
ma di arrivare al Sona ha fat-
to le trafila nelle giovanili del-
la Cremonese e poi è passato
al Desenzano.
NicolaPerotta
«In riva al lago contro il Ca-
ravaggio ho siglato la mia pri-
ma rete in serie D. Non sono
una che va spesso alla conclu-
sione e a Seregno ho sfruttato
il cambio di ruolo che mi ha
ritagliato il mister per la pri-
ma mezz’ora: esterno alto. So-
no un naturale terzino sini-
stro e nella difesa a tre dise-
gnata da mister Nicola Zani-
ni mi trovo davvero a mio
agio. Sono facilitato anche
dalla coppia di retroguardia
Gecchele e Petdji, due davve-
ro molto bravi. Hanno carat-
teristiche diverse che ben s’in-
un campionato da finire e tut-
te le energie mentali sono ri-
volte al Sona. Inutile nascon-
dere che la situazione in cam-
po e fuori è difficile tanto che
come gruppo abbiamo deciso
di allenarci solo due volte alla
settimana. Nessun strappo
ma la normale conseguenza
ad una situazione di accordi
d’inizio stagione non avvalla-
ti dai fatti. A questo punto del
campionato la condizione
atletica è ormai stabile e non
è certo qualche allenamento
in meno che può pregiudica-
re il nostro cammino in un
torneo tosto qual è il girone
B. Non si tratta di smobilita-
zione ma di una semplice pre-
sa d’atto di una situazione in
divenire difficile da sostenere
senza rimborsi spese, soprat-
tutto per chi deve accollarsi
costi di benzina e autostrada
per raggiungere la sede degli
allenamenti», sottolinea sere-
namente Perotta che ha nel
mirino la Varesina.
«Ce la metteremo tutta, ve
lo assicuro, per superare i
lombardi, e lasciare aperto
un piccolo pertugio per la sal-
vezza», saluta il terzino bre-
sciano. •.
28
Pallone d’oro & Vota la promessa 2023
PALLONE D’ORO A tu per tu con una delle tante giovani promesse
Borin, fascia di qualità Felicità Maffessanti
«Un riconoscimento
«Stagione importante» che dà grande gioia»
«Abbiamo conquistato la Coppa Italia di categoria
Col Vigasio volevamo salire ma non è andata bene»
Stefano Joppi
•• È uno dei giovani emer-
genti del Vigasio di Filippo
Damini. Nicolò Borin, terzi-
no destro della compagine di
Eccellenza, ha solo dicianno-
ve anni ma le idee chiare. Do-
po il diploma conseguito al
Liceo Scientifico sportivo
“Copernico” di San Michele
si è iscritto a Scienze Moto-
rie, Facoltà telematica San
Raffaele di Roma. «Questo
mi permette di non rinuncia-
re al mio grande sogno di
sfondare nel calcio e conti-
nuare a fare gli allenamenti
pomeridiani. A Vigasio la
convocazione sul campo è
nel primo pomeriggio alle
ore 15 e come nelle società
ben strutturate nulla viene la-
sciato al caso», racconta il ra-
gazzino di Borgo Venezia.
Un quartiere che l’ha visto
crescere inseguendo il pallo-
ne del settore giovanile del
club di Gigi Fresco. «Il cartel-
lino è della Virtus e dopo tut-
ta la trafila con i colori rosso-
blù sono passato in prestito
al San Martino Buon Alber-
go, nel mini campionato del
dopo covid». Da qui il passag-
gio al Vigasio dove sta parti-
colarmente legando con i coe-
tanei Marcello Vasta e An-
drea Bocetti. «È una stagio-
ne che ci ha regalato la gran-
de gioia della conquista della
Coppa Italia del Veneto ma
che in campionato, non ha
prodotto le aspettative. Vole-
vamo concorre per la risalita
in serie D ma per una serie di
concause l’obiettivo è naufra-
gato. I play-off sono a quat-
tro punti ma le partite da gio-
care sono rimaste poche, solo
due, e diventa improbabile
pensare di entrare nel lotto
delle prime cinque. Il campio-
nato? La Clivense ha dimo-
strato alla lunga di essere la
miglior squadra. Bello il duel-
lo con l’Ambrosiana ma pen-
so che il sodalizio di Pellisier
stia meritando la promozio-
«Fumanelli, Bonato e Adami sono «Ringrazio la fiducia di mister Testi
rivali agguerriti. Spero di vincere» Centrati gli obiettivi prefissati»
Nicolòe laCoppa Borin èl’immaginedella felicità
“
Ho fatto
una grande
esperienza
ma il mio cartellino
rimane ancora
della Virtus
ne». Un campionato sospeso
in attesa della decisione del
giudice sportivo se rigiocare
oppure no la gara tra Plateo-
la e Clivense. «In effetti si po-
teva evitare questo assurdo
contenzioso con una decisio-
ne che andava presa a tempo
debito. Stare fermi fino al 30
aprile scombussola tutti i pia-
ni», riprende Nicolò che ha
trai suoi primi tifosi papà An-
drea e mamma Giovanna.
«Mi seguono sempre, sia a Vi-
gasio che nelle trasferte.
Quando salgo in auto, a fine
gara, papà mi fa subito il reso-
conto della mia prestazio-
ne», sorride il difensore che
con l’arrivo di Damini ha co-
minciato a giocare anche co-
me quinto di centrocampo.
«Un ruolo nuovo, che mi affa-
scina. Penso sia importante
alla mia età provare a ricopri-
re più zone del rettangolo di
gioco e non avere preclusio-
ni. Un modo per crescere co-
me calciatore. Le mie caratte-
ristiche? Sono più di quanti-
tà che tecnica», afferma Bo-
rin gran tifoso dell’Hellas Ve-
rona. «Joao Cancelo ora al
Bayern Monaco è il difensore
che più mi entusiasma anche
se poi ho un’ammirazione
particolare per Ronaldo più
volte Pallone d’Oro». Un me-
tallo prezioso come quello
dell’iniziativa de L’Arena che
vede Nicolò in lizza. «A racco-
gliere i tagliandi sono i miei
genitori con mia sorella ma
soprattutto Dino, un tifoso
del Vigasio che ringrazio pub-
blicamente. Si tratta di una
idea vincente quella di valo-
rizzare con appositi servizi
noi giocatori dilettanti. L’oc-
casione per dare importanza
al calcio minore che riempie
le nostre giornate e accende
le nostre passioni». •.
LA RISTORAZIONE A VERONA
PALLONE D’ARGENTO Vecchia conoscenza
Luca Sguazzardo
sport@larena.it
•• Simone Maffessanti, at-
taccante classe 1994, non è
nuovo al concorso de L’Are-
na. In passato ha già parteci-
pato, ma «essere nominato
nei pretendenti al Pallone
d’Argento. È un riconosci-
mento che ti dà soddisfazio-
ne e ti sona a migliorare». Si-
mone è laureato in Scienze
motorie e insegna a Verona,
da Valeggio dove vive con la
sua compagna Ilaria. La di-
stanza certo non lo scorag-
gia. «è un bel pezzo di strada,
certo. Ma il lavoro mi piace e
lo faccio con passione». Co-
me il calcio, «ovviamente» la
sua risposta pronta con una
risata che dice tutto del suo
carattere gentile ed educato.
Da Nogarole Rocca dove è
nato e cresciuto, al Poveglia-
no, al Villafranca di Lorenzi-
ni, al Sona di Colantoni, sen-
za dimenticare Valeggio e
Sommacampagna. Adesso è
al Quaderni in Prima catego-
ria, «dove si sta veramente be-
ne. Ci giocheremo i playoff in
casa contro il Bussolengo.
Noi siamo pronti, ma tutto
può succedere».
Più che un attaccante è un
corazziere di oltre 185 centi-
metri, che un po’ mette sogge-
zione ai diretti difensori. An-
che se «non sono mai stato
uno da molti gol in stagione.
Io faccio spazio per i compa-
gni di reparto. Me la cavo be-
ne di destro e anche di testa,
vista la mia altezza. Diciamo
che sono un giocatore utile al-
la squadra, che è la cosa più
importante quando si gio-
ca».
L’idolo Il suo modello è Ro-
bert Lewandowski, non uno
qualsiasi. Perché il centravan-
ti del Barcellona? «Per la sua
maniera di giocare, di propor-
si, di essere utile alla squa-
dra. Ma ho una ammirazione
particolare anche per Ales-
NEXT OPENING!
Pedemonte (VR)
SimoneMaffessanti
“ “
La squadra
che mi aiuta
a raccogliere
i punti è super
Come papà Marco
e la mia Ilaria
sandro Del Piero, anche se so-
no un tifoso dell’Hellas», ci
tiene a ribadire. Simone, sei
quarto nella nostra classifica
del Pallone d’Argento, guida-
ta da tre portieri.
Viva la difesa Che sia la volta
buona per gli estremi difenso-
ri? «I nomi sono importanti
partendo da Andrea Fuma-
nelli, poi Francesco Bonato e
Mirko Adami. Ma non si sa
mai… la squadra che mi aiu-
ta a raccogliere i punti è ag-
guerrita con mio papà Marco
coadiuvato dalla mia compa-
gna Ilaria. Al loro si aggiunge
il Quaderni e moltissima gen-
te da Nogarole Rocca. È diffi-
cile perché, vista la classifica,
i portieri sono molto avanti
con i voti. Vedremo… ». Vuoi
mai che ci sia un colpo a sor-
presa alla Lewandowski o al-
la Del Piero? •.
Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
PALLONE DI BRONZO In mezzo a far la guerra
Magagna di lotta
«Olimpia di qualità
Stagione positiva»
Andrea Marchiori
sport@larena.it
•• Mattia Magagna è uno
dei protagonisti indiscussi
della stagione dell’Olimpia
Verona. I gialloblù hanno
duellato a lungo con l’Alpo ag-
guantando il secondo posto
nel girone B di Seconda cate-
goria. E ora puntano al ripe-
scaggio in Prima. Classe
2000, Magagna è un centro-
campista: «Sono un media-
no, sarebbe il mio ruolo prefe-
rito», esordisce Mattia, «poi
prima Giordano Rossi nella
precedente gestione tecnica
e ancora di più Emiliano Te-
sti quest’anno, mi hanno un
po’ avanzato, o da mezz’ala MattiaMagagna
sotto la punta, o ala sinistra.
Preferisco mediano o mezz’a-
la», ammette, «non sono mol- Sento
to veloce sullo scatto, da fa-
scia, ma se serve mi adeguo: l’affetto
ho giocato ovunque, anche
terzino quest’anno, si fa di ne-
da parte del club
cessità virtù». La candidatura
Un percorso giovanile di tut-
to rispetto per il giovane cen-
ne è chiara
trocampista che è passato testimonianza
«dal Sona Mazza, dal Team
Santa Lucia e poi dall’Ambro- le anche sotto l’aspetto comu-
siana. Tutte squadre molto at-
trezzate, con tecnici molto
nicativo: «Il mister ci aiuta
tanto. Lo staff tecnico è mol-
preparati». L’Olimpia è en- to organizzato, si parla di tut-
trata in graduatoria come se- to, anche con il preparatore
conda grazie al distacco di set- dei portieri Passarini, che di-
te punti dall’Avesa. «Que- spensa saggezza. Il mister è
st’anno sono molto soddisfat- come se fosse un giocatore,
to, abbiamo vinto contro l’Al- c’è un rapporto di amicizia
po la partita decisiva. Loro? ma sempre nel rispetto dei
Hanno fatto un campionato ruoli». La candidatura al Pal-
a parte, vincendole tutte al ri- lone di bronzo è un attestato
torno tranne contro di noi». di stima della società. Maga-
Una squadra che sin dalla gna ricambia: «Mi fa un gran
partenza del campionato ha piacere. Sento l’affetto di tut-
messo in chiaro gli obiettivi: ti, dal presidente Donà al ds
«Siamo rimasti secondi qua- Bragantini, è un piacere gio-
si tutto l’anno, abbiamo capi- care con certe figure, anche
to da subito le nostre possibi- con due come Bersan e Pani,
lità, anche se la partita di Cop- gli altri nominati al Pallone
pa Veneto contro l’Avesa, ri- di bronzo che hanno fatto
vale alla promozione, è stata un’annata eccezionale. Rin-
una vittoria che ci ha dato grazio innanzitutto mia
consapevolezza». La presen- mamma Laura, la mia fan nu-
za di Emiliano Testi, tecnico mero uno», conclude Mattia,
gialloblù, è stata fondamenta- «poi ringrazio il mister». •.
Scansiona il QR Code
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Offerta utilizzabile presso:
San Matteo Church
Promozione valida fino al 31/05/2023
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L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023
BASKET SERIE A
VENTISETTESIMA GIORNATA I gialloblù tornano al successo e si rilanciano prepotentemente nella corsa salvezza
Tezenis, pazza e vincente
Miracolo in rimonta a Trento
Primo tempo sofferto, la Scaligera va sotto e si ritrova a rincorrere
Ripresa esplosiva. Recupero, super difese ed un cuore grandissimo
Dolomiti E. Trentino
Allenatore:
69 70
Molin E.
Parziali 24-23
PT T2 T3 T L
MORINA Y. 0 0 /0 0 / 0 0 / 0
CONTI L. 0 0 /1 0 / 1 0 / 0
SPAGNOLO M. 5 0 /2 0 / 0 5 / 8
FORRAY T. 11 1 /4 3 / 4 0 / 0
FLACCADORI D. 13 5 /8 0 / 3 3 / 4
UDOM M. 9 2 /2 1 / 4 2 / 3
DELL'ANNA L. 0 0 /0 0 / 0 0 / 0
CRAWFORD A. 5 2 /4 0 / 4 1 / 2
LADURNER M. 2 1 /2 0 / 0 0 / 0
2 1 /2 0 / 1 0 / 0
GRAZULIS A.
ATKINS D. 4 2 /2 0 / 2 0 / 0
LOCKETT T. 18 3 /4 4 / 5 0 / 0
Rimbalzi totali 39 Off. 5 Dif. 34 Rimbalzi totali 36 Off. 8 Dif. 28
Arbitri: Begnis R. - Valzani A. - Galasso M.
Simone Antolini
TRENTO
•• Tutto in una notte. La Te-
zenis si riscopre gagliarda,
sbanca Trento (69-70) usan-
do cuore, difese e il giusto ta-
lento. Festa a casa dell’Aqui-
la. Festa per il chiassoso po-
polo gialloblù arrivato per te-
nere vivo il sogno salvezza.
Tutto in 40’. Verona regge,
poi va sotto. Poi si regala un
terzo quarto esplosivo. Poi re-
siste al ritorno di Trento
nell’ultimo quarto. E sul fina-
le, arriva il sorpasso e la dife-
sa perfetta di Davis su Flacca-
dori che permette alla Scali-
gera di ritrovare i due punti.
Fenomenale Anderson nel se-
condo tempo. Verona mette
la faccia cattiva, difende du-
rissimo. Usa corpi e anime
per strappare un successo
preziosissimo nella corsa alla
sopravvivenza. Domenica ar-
••
Le pagelle di Sim. Ant.
NOTTE STELLATA
Anderson, una ripresa diabolica
Davis piazza la difesa perfetta
8
ANDERSON
Karvel di nuovo The Marvel.
Succede in una notte di mezza
primavera a Trento. Succede
che Anderson torna ad
indossare il mantello, usando
anche il martello di Thor. Triple
pazzesche nel secondo tempo.
Si risveglia da un lungo torpore.
Mette un canestro fuori asse da
Tezenis Verona
Allenatore:
Ramagli A.
21-12 8-21 16-14
PT T2 T3 T L
CAPPELLETTI A. 7 2 /5 1 / 3 0 / 0
SIMON J. 14 4 /7 1 / 4 3 / 4
FERRARI A. 0 0 /0 0 / 0 0 / 0
CASARIN D. 3 1 /2 0 / 1 1 / 2
8 4 /7 0 / 0 0 / 4
JOHNSON A.
BORTOLANI G. 5 0 /1 1 / 1 2 / 2
ANDERSON M. 17 1 /4 5 / 10 0 / 0
UDOM L. 0 0 /0 0 / 0 0 / 0
SANDERS J. 2 0 /1 0 / 0 2 / 2
8 4 /7 0 / 6 0 / 0
DAVIS D.
PINI G. 6 2 /3 0 / 0 2 / 6
LANGEVINE C. 0 0 /1 0 / 0 0 / 0
riva Scafati al Pala Agsm
Aim. Con questa anima, con
questo spirito, con questa fac-
cia, tutto è ancora possibile.
«In mezzo alla tempesta ab-
biamo reagito» sorride Ales-
sandro Ramagli.
Inizio: il linguaggio del cor-
po dice che la Tezenis è in fre-
nesia e confusa palla in ma-
no. C’è ingaggio, c’è lotta an-
che al rimbalzo. Ma Verona
concede troppo dal perime-
tro, non trova spaziature ido-
nee a contenere il talento di
un avversario ispirato (ma
non certo in serata di grazia).
Troppo spreco in transizio-
ne, poca fluidità palla in ma-
no. L’energia implosiva di Ve-
rona crea illusione ma non
sconquasso, Per dire: nel pri-
mo tempo l’Aquila colleziona
nove palle perse ma veleggia
avanti di dieci: 45-35. Vero-
na, la solita Verona, vive di
flussi discontinui. Dà l’im-
pressione di poter stare den-
paura sulla sirena. Distrugge le
certezze di Trento. Torna ad
essere fiabesco. Quattordici
punti. Due rimbalzi, due recuperi
JustinSimonpartita esplosivaa Trento FOTO ZATTARIN
6 CAPPELLETTI Partita
complicata. Palloni che
scivolano via, giocate sotto
ritmo. Poi trova la forza per
accendersi e fare la cosa giusta.
Non solo sette punti (3/8), ma
soprattutto cinque palle
recuperate che cancellano le
quattro perse. Tre assist. E tre
rimbalzi.
6.5 LANGEVINE Per la
presenza sotto, per la capacità di
catalizzare falli, per il modo in cui
si accoppia alla lotta. Sei punti e
quattro rimbalzi. Paga dalla
lunetta (2/6).
7.5 SIMON Imprevedibile in
transizione. Non importa lo
triplichino, lui va fino in fondo.
Non sempre gli riesce a
ciambella col buco. Ma piazza
un paio di canestri da
fantascienza. Quattordici punti e
nove rimbalzi. Gigantesco
all’ingaggio sotto canestro,
anche se sempre non si vede.
5.5 CASARIN Prova a
sterzare, accelerare, accendersi.
Trova muri di gomma. Ma lui
insiste. Tre punti ed un rimbalzo.
6 JOHNSON Falli presi e dati.
Non sempre in controllo (4/7 dal
campo). Ma non insiste e si
accontenta. Otto punti e quattro
rimbalzi.
5 BORTOLANI Non trova
ritmo, non trova l’interruttore. A
tro la gara. Salvo poi spegner-
si, per subire parziali deva-
stanti (Lockett e Forray da
tre fanno davvero male alla
difesa scaligera).
Ramagli ruota vorticosa-
mente ma la Tezenis riesce a
spiazzare se stessa. Cappellet-
ti e Anderson, pressati e poco
lucidi, non trovano mai rit-
mo. Langevine, sotto, si fa ri-
spettare. Ma Trento gli collas-
sa addosso ed è davvero diffi-
cile trovare il ferro. Simon,
con il suo basket “bailado“ e
imprevedibile, crea nove pun-
ti di puro talento. Ma non ba-
sta ancora. All’Aquila basta-
no, invece, un paio di accele-
rate e difese contenitive per
prendere il largo. La difesa
scaligera soffre enormemen-
te anche nei giochi a due e ne-
gli uno contro uno. Dagli iso-
lamenti dei lunghi veronesi
arriva poco o niente. Altro da-
to preoccupante: Verona fa
7/16 in lunetta. Errori pesan-
tissimi per una squadra in pe-
renne rincorsa. Ed è film già
visto.
Verona mette la faccia giu-
sta nel terzo quarto e cambia
incredibilmente l’inerzia del-
la sua partita. La Scaligera
esplode dieci minuti di ener-
gia, cambi difensivi, pressio-
ne, talento perimetrale, ispi-
razione e lotta a tutto campo.
Il quarto è vinto 21-8. Trento
va in tilt (resta 4’ senza veder
canestro). Anderson mette
tre triple roventi dentro ad
un parziale di 13-4 imprezio-
sito dai punti sotto di Lange-
vine, da un canestro di pura
follia di Davis ed una tripla
senza senso di Simon. Alla pe-
nultima sirena gialloblù
avanti 53-56.
Ultimo quarto da paura.
Corsa al sorpasso e contro
sorpasso. Mini parziale di
Trento (7-0). Verona accusa
ma rientra. Anderson è sem-
pre caldo dalla distanza. E si
torna a giocarla punto a pun-
to. L’ex Udom da tre e Forray
mandano avanti l’Aquila
(69-66). Ma il finale è tutto
di Verona. Davis e Simon con-
fezionano il sorpasso
(69-70). E sempre Davis piaz-
za la difesa vincente sull’ulti-
mo possesso di Flaccadori.
Vittoria pesantissima. • .
Casarine Udomlefacce della felicità ZATTARIN
SPORT 29
ll
Serie A1
CLASSIFICA 27a GIORNATA
SQUADRA P G V N F S Trento - Verona 69-70
V. Bologna 40 26 20 6 2187 2013 Milano - Napoli oggi ore 19
Milano 38 26 19 7 2145 1895 Brescia - Venezia oggi ore 20
Derthona 34 26 17 9 2111 2028 Scafati - V. Bologna oggi ore 20
Sassari 30 26 15 11 2202 2091 Derthona - R. Emilia oggi ore 20.30
Sassari - Trieste oggi ore 20.30
Brindisi 28 26 14 12 2174 2122
Treviso - Pesaro oggi ore 20.30
Venezia 28 26 14 12 2151 2088
Trento 26 27 13 14 2046 2085
Varese - Brindisi oggi ore 20.45
Pesaro
Brescia
24
24
26
26
12
12
14 2186 2258
14 2163 2117
PROSSIMO TURNO
23/04/2023
V. Bologna - Sassari
Reggio Emilia 20 26 10 16 1979 2005
Trieste 20 26 10 16 2027 2153 Milano - Treviso
Venezia - Varese
Scafati 20 26 10 16 2038 2070
Reggio Emilia - Brescia
Treviso 20 26 10 16 2098 2243
Verona
Napoli
18
18
27
26
9
9
18 2116 2311
17 2035 2189
Pesaro - Trieste
Brindisi - Trento
Napoli - Derthona
Varese 14 26 15 11 2375 2365 Verona - Scafati
PARLA RAMAGLI L’analisi del coach
«Reagitonellatempesta
Ragazzi di carattere»
La Tezenis ritrova il suo
vecchio leader che fra le sue
cinque triple che segna
compie una magia in volo
salvando un pasticcio di
Casarin, si chiama Anderson.
Verona che mostra una faccia
più arcigna nel secondo
tempo, rimedia al -10 e
aggancia per il momento
Napoli, alimentando con
questo successo le speranze
di salvezza che passano da
Scafati (domenica al Forum)
Trieste, e poi Napoli.
A tifare per i ragazzi di AlessandroRamagli
Ramagli anche il sindaco
Damiano Tommasi salito da male nei primi 20’; una difesa
Verona. Ale Ramagli esalta i che recupera nove palle ha
suoi ragazzi: «Abbiamo fatto il qualcosa dentro, non
passo che ci serviva, il primo avevamo nulla da perdere e
verso la direzione che volevamo vincere. Faccio un
dobbiamo avere per le tre grande complimento perché
prossime partite, giocando non era facile rientrare».
con la faccia decisa di tenerci Una sfida preparata
attaccati al nostro obiettivo, la nell’allenamento delle vigilia
salvezza. Iniziare la serie con che doveva essere di scarico.
questo risultato ci dà fiducia». «Abbiamo giocato cinque
Cos’è cambiato fra il primo e il contro cinque perché
secondo tempo, lo racconta il avevamo bisogno di sentire i
coach stesso: «Da poco nostri corpi cozzare l’uno con
intensi, concedendo situazioni l’altro. Non c’è stato il lavoro
aperte, nella seconda parte dello psicologo o dello
abbiamo cambiato psichiatra ma la presa di
atteggiamento e scelte. coscienza che non è facile
Abbiamo messo pressione recuperare quando si continua
sulla palla, siamo stati attivi a perdere: o reagisci o ti lasci
lungo le linee di passaggio andare e noi abbiamo scelto la
dove Trento ci aveva fatto prima opzione». An.Per.
lungo a rincorrere la sua partita.
Cinque punti e due rimbalzi.
7.5 DAVIS La difesa che
toglie la possibilità a Flaccadori
di vedere il canestro vale un voto
e mezzo in più. Per il resto tira
spesso e volentieri fuori ritmo
(4/13). Otto punti e due rimbalzi.
6 PINI Entra per portare
ossigeno e per consegnarsi alla
battaglia Due rimbalzi.
5.5 SANDERS Sottotono,
pochi possessi. Evita i riflettori.
7 RAMAGLI Verona decide di
restare viva. Scorza dura e
talento. In rimonta. Difesa e
cuore. Difese di cuore.
30 Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA

rALLy iL cEntEnArio
dELL’Aci vEronA
“Si tratta di un’edizione particolare del Rally Due Valli - ha commen-
tato il Presidente dell’Automobile Club Verona Adriano Baso (nella

duE vALLi
foto a fianco) - dato che si inserisce all’interno delle celebrazioni
per il Centenario dell’ACI Verona. Il nostro Ente festeggia infatti i pri-
La fondazione mi cento anni dalla sua fondazione avvenuta nel 1923 e tutte le no-
stre manifestazioni di quest’anno portano tributo a questo comple-
risale al 1923 anno con un logo celebrativo speciale”.

Questa mattina, alle ore 12.20, nella Sala Arazzi del Comune di Verona
Tutto ebbe inizio nel lontano 1972

Il Rally Due Valli si presenta Quarantuno edizioni e cinquantuno anni

di storia per l’amatissimo rally due valli

Sarà presentato questa mattina, mer-

coledì 19 aprile, alle ore 12.20, nella
Sala Arazzi del Comune di Verona, il
Rally Due Valli 2023, giunto alla 41^
edizione in programma venerdì e sa-
bato tra la città e le colline dell’Est ve-
ronese.
Saranno presenti il Direttore dell’Auto-
mobile Club Verona Riccardo Cuomo, il
Presidente di ACI Gest organizzatore Al-
berto Riva e l’Assessore alla Mobilità del
Comune di Verona Tommaso Ferrari.
Assente giustificato il Presidente Adria-
no Baso, che sarà presente alla com-
petizione, partecipando come concor-
rente al rally storico.
Nel corso della conferenza stampa sa-
ranno presentati i dettagli della gara,
che torna a disputarsi in aprile come
non accadeva dal 1973.
La gara sarà valida per il Campionato
Italiano Rally Asfalto, per la Coppa Rally
di Zona e includerà anche il rally stori-
co con il 18° Due Valli Historic e per la
prima volta nella storia la regolarità a
media con il 10° Due Valli Classic.
Il cambio della titolazione maggiore,
passata al Campionato Italiano Rally
Asfalto, non ha fermato la spinta e la
passione che continuano ad accom-
pagnare questo evento in tutta Italia.
Il Rally Due Valli 2023 scatterà infatti
con 141 equipaggi, numero decisa-
mente ragguardevole per il periodo
dato che alcune novità regolamentari
hanno contratto la media dei numeri
degli iscritti in questa primissima fase
della stagione sportiva.
La lista completa degli iscritti sarà sve-
lata proprio oggi in Sala Arazzi
L’evento, come sempre organizzato
dall’Automobile Club Verona, in colla-
borazione con ACI Verona Sport, godrà
tuttavia di una copertura mediatica
molto importante con ben 5 collega-
menti in diretta che saranno trasmessi
su ACI Sport TV (Canale 228 di SKY) e
in streaming sulle pagine Facebook /
RallyDueValli, /Acisporttv e /Cirasfalto e
/Copparallyzona.
La gara vera sarà concentrata nella
giornata di sabato 22 aprile, ma ve-
nerdì sarà una giornata altrettanto im-
portante per questa edizione, dato che
coinvolgerà l’attenzione su una delle
iniziative più interessanti ovvero “Rally
Therapy - A bordo di un sogno”, l’inizia-
tiva che permetterà a persone diversa-
mente abili di salire in auto con alcuni
piloti veronesi per vivere un’emozione
Venerdì 21 aprile
andrà in scena
“Rally Therapy -
a bordo di un sogno”
Edizione 41. Cinquantuno anni di
storia.
Eppure il Rally Due Valli 2023 è le-
gato a doppio filo con un’edizio-
ne in particolare, quella del 1973,
la seconda, andata in scena cin-
quant’anni fa.
Perchè? Perché anche in quell’oc-
casione si corse il 20-21 di aprile,
unico dei due precedenti prima-
da navigatori. verili insieme al 1972.
Altro cambiamento, come già annun- Le prime due edizioni, cuore e a-
ciato nelle scorse settimane, riguarda nima della gara, quando ancora
il Centro Direzionale dell’evento con la classifica era a punteggio.
Direzione Gara, Centro Classifiche, Sala Sono passati 51 anni da quan-
Stampa, che tornerà ad essere ospita- do l’Arena di Verona percepì tra
to all’interno dei locali di Veronafiere, le sue pietre colme di storia delle
presso il Pala Expo, mentre il Parco vibrazioni nuove.
Assistenza tornerà a ridosso del centro Da subito il Rally Due Valli fu Ve-
città con l’allestimento al Parcheggio rona e viceversa, la città scalige-
Re Teodorico. ra accolse come una parte di sè
Rimane la centralità di Verona anche quella gara corsa da uomini di
nel disegno 2023, con Piazza Bra vera sport con vetture dalle curve si-
protagonista e cornice senza pari in nuose, colorate, eleganti o sfac-
Italia di questa manifestazione. ciate.
Ci attendono due grandi giornate per lo Fu in quegli anni che alcune stra-
sport automobilistico, che regaleranno de della provincia di Verona ini-
emozioni e spettacolo agli appassio- ziarono ad ammantarsi di rac-
nati, in scena tra Verona e l’Est verone- conti, di passaparola che sussur-
se, grazie al 41° Rally Due Valli, evento ravano gesta da tramandare, gli
che fa parte a pieno titolo della gloriosa stessi veronesi iniziarono a co-
storia del Rally italiano. noscere località fino a quel mo-
mento quasi sconosciute.
Il Rally Due Valli ne ha vista di strada
scorrere sui suoi programmi.
Da quel magico successo di Fulvio
Bachelli nel 1972, al titolo italiano di
Giandomenico Basso nel 2021. Gli
appassionati con gli elenchi iscritti
in mano, ieri cartacei oggi anche di-
gitali, consultati con dedizione.
I campioni che sono passati per le
strade di Verona sono tanti: dagli e-
roici degli anni ‘70, con “Tony”, Ma-
gnani, Vudafieri, Casarotto, Pasutti,
Leoni, Bettega, un giovane Biasion.
Poi gli epici degli anni ‘80 con l’im-
presa di Fasan e la Kadett GTE, “Lu-
cky”, Bossini, il sempre presente A-
driano Baso quest’anno nuovamen-
te concorrente, Redolfi, Zenere, Za-
nussi e Cunico la sfida tutta verone-
se tra Pasquali e Zumerle.
Ancora, la crescita di Arbetti e Ho-
elbling, l’epopea di De Tisi, l’emozio-
ne di Garosci e poi gli ultimi 10 an-
ni, con la gioia di Scandola, le paz-
zie dei Fratelli Gaspari, gli assoli di
Andreucci, le sorprese di Rosset-
ti, Crugnola e Basso, la prima inter-
nazionale di Huttunen nel 2020, con
il Covid, in quella che sportivamente
è stata l’edizione più incredibile del
decennio.

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L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023
VOLLEY E ALTRI SPORT
BIG MATCH Questa volta Plotnytskyi riuscirà a dare la mano a Sapozhkov? Sarebbe un segnale di pace importante
Perugia è la «bestia nera»
WithU vuole sfatare il tabù
WithUVerona festeggiaun punto nelmatch controPadova FOTOEXPRESS
Verona non vince contro la Sir Safety da 7 anni
In regular season ha subito due pesanti sconfitte
Sabato sarà al PalaBarton senza nulla da perdere
Marzio Perbelllini
•• La sfida che non ti aspet-
ti. Verona sabato ritrova Pe-
rugia ai play off per il quinto
posto. In un torneo dove mai
ci si sarebbe immaginati di ri-
trovare la Sir, la corazzata
che per tutta la stagione ha
dominato in Italia e in Euro-
pa senza conoscere battute
d’arresto. Fino al crollo, ina-
spettato e verticale: fuori dal-
la Champions, fuori dalla
Coppa Italia e, infine, fuori
pure dalla corsa scudetto.
Agli umbri adesso resta so-
lo l’orgoglio di rimettersi in
sella in questa manifestazio-
ne che dà l’accesso alla Chal-
lenge. Anche se, alla fine,
questa è un po’ quella che si
può definire la kermesse del-
le deluse: su cinque squadre,
almeno tre, Perugia, Mode-
na, Verona, vi partecipano ri-
muginando sulle occasioni
sprecate ai quarti di finale
play off. Una, Monza, sul pas-
saggio a vuoto nella serie con-
tro Trento; e l’ultima, Pado-
va, con il coltello tra i denti
dopo essere rimasta fuori dal-
la griglia play off per lo scu-
detto, aver vinto il prelimina-
re contro Taranto e Cisterna,
e decisa a mettersi in mostra
in questo ultimo scampolo di
stagione con i suoi tanti e pro-
mettenti giovani.
Per quanto riguarda Wi-
thU, al PalaBarton, sabato,
affronterà una sfida difficile
da leggere. In un palazzetto
di solito infuocato e dove i
••
News
La trasferta La Maraia
Gialloblù organizza la
trasferta di sabato al
PalaBarton di Perugia. Il
costo è di 30 euro con
biglietto e panino post
partita. Ritrovo alle 13.15 in
via Pasteur, di fronte a
Brugi. Partenza alle 13.30.
Seguiranno aggiornamenti.
Info Sandra 3351974914.
Monza, promozioni
Martedì 25 alle 19 al Forum
arriva Monza. I biglietti: € 5
a tutti gli abbonati
indipendentemente dal
settore, solo in caso di
conferma del proprio posto
(prelazione valida fino a
giovedì 20 aprile alle ore
15). € 10: anello superiore,
€ 15 curva sud e curva nord,
€ 20 tribuna gold e tribuna
vip, € 49: exclusive seats .
Promozioni U18 e Over 65
sconto di 5 euro su tutte le
tariffe. Agli studenti
universitari biglietto a € 5 in
Anello Superiore o a € 10 in
Curva Nord o Sud. Gli
abitanti di Verona possono
acquistare un biglietto a € 5
in anello superiore o a € 10
in curva nord o sud,
mostrando lo screen della
propria circoscrizione, che
si trova nella sezione
Graphic di VeronaVolley+,
in sede o in biglietteria nel
giorno gara.
gialloblù non vincono dal 27
marzo 2016 (ultimo succes-
so contro gli umbri). Perugia
è sicuramente demotivata e
amareggiata per l’epilogo del-
la stagione. E Verona? Sfu-
mata la storica qualificazio-
ne alla semifinale, battuta
nettamente Padova nella pri-
ma gara di questa manifesta-
zione, proverà almeno a to-
gliersi la soddisfazione di bat-
tere Giannelli&Co. Più facile
da dire che da fare. Però è si-
curo che ci proverà con tutte
le proprie forze. Anche per-
ché, in regular season, Peru-
gia è stata - assieme a Taran-
to - l’unica formazione con-
tro la quale i gialloblù non so-
no riusciti a vincere. Non so-
lo non è riuscita a batterla,
ma è stata asfaltata entram-
be le volte con un secco 3-0,
messa in croce dai suoi batti-
tori dall’inizio alla fine.
Sfide che poi hanno avuto
anche un po’ di strascichi ex-
tra sportivi: in entrambi i
match, per esempio, Plotny-
tskyi, ucraino, non ha stretto
la mano a Sapozhkov, russo.
L’augurio è che questa volta
cambi idea: sarebbe un im-
portante segno di pace. Ma
non sono passati inosservati
sui social nemmeno gli sfottò
indirizzati a Keita, preso di
mira per il suo modo di esul-
tare. Poiché Noumory non fe-
steggia col classico urlo e pu-
gno chiuso, ma o mima il vo-
lo dell’aquila, oppure fa una
specie di balletto, è stato in-
terpretato come irrispettoso
per l’avversario. Nulla di più
lontano dalla realtà. •.
UNDER 13 FEMMINILE
L’Arena volley team
è campione provinciale
Fotodi squadradell’ArenaVolleyTeam Verona
Il palazzetto di Novaglie ha
ospitato domenica, stracolmo
di tifosi, le finali del
campionato provinciale under
13 femminile, appuntamento
organizzato da Planet Volley e
che ha visto arbitrare le gare
da Cataldo Farucci, Angelo
Formoso e Giovanni Verdolin.
Nella finalina per il terzo posto
ad avere la meglio è stato il
Villafranca che ha superato il
Volley Belladelli per 3-0 (25-7,
25-16, 25-10). A seguire la
finale . Conquistata dall’
Arena Volley Team Verona
che si è imposta per 3-0
(25-18, 25-21, 25-19)
sull’Arbizzano. Una bella
sfida, giocata a viso aperto,
con Arena Volley superiore in
attacco, fondamentale questo
che ha avuto il sopravvento
sulla difesa dell’ Arbizzano .
«Siamo molto felici del
risultato ottenuto»,
commenta l’allenatrice
dell’Arena Volley Team
Alessia Marzari . «Abbiamo
lavorato su questo gruppo per
due anni, un gruppo
composto da ragazze
davvero serie, con voglia di
lavorare in palestra, atlete
davvero dotate. La conquista
del titolo è stata davvero una
bella festa che premia il
lavoro della società che sta
investendo davvero molto sul
settore giovanile femminile».
Questa la rosa dell’AVTV :
Desiree Benaglia, Stella Berti ,
Alessia Corrà, Vittoria Cracco,
Carlotta Dal Sacco, Carolina
Maria Danieli , Martina Fusini,
Margherita Ghisi, Alice Murari
, Chiara Nuvolini , Giulia
Pasquali , Giorgia Pittana,
Asia Poli , Asia Tiso .
Allenatore: Alessia Marzari,
secondo allenatore Danilo
Pasquali, dirigente
accompagnatore Giorgia
Pagani. M.B.
IL LUTTO Aveva collaborato con L’Arena
Morta Adele Boschini
Allenatrice e firma
storica dell’atletica
Con lei Sometti vinse il mondiale
di pattinaggio. Domani i funerali
•• È morta la professoressa
Boschini. Per noi de L’Arena
se ne è andata «Adele Gi Bo-
schini» come veniva chiamta
in redazione. È stata, visto la
sua formazione, una firma
dell’atletica quando a Verona
tra le gesta della Simeoni e il
Trofe Città di Verona non si
parlava solo di calcio. Adele,
si è arresa a ottant’anni al ma-
le incurabile. Lei ha dedicato
la sua vita all’insegnamento
della teoria e della pratica
sportiva (Isef), al giornali-
smo e allo sport. Da tecnico,
ha portato alla vittoria ai cam-
pionati mondiali di pattinag-
gio Paola Sometti e nell’atleti-
ca ha allenato numerose atle-
te, tra cui prima Elena Zam-
perioli e poi Chiara Stranieri
( premio Consolini, titolo
200 m junior indoor e out-
door). Particolarmente attiva
da collaboratrice è stata nella
delegazione dei giornalisti ai
Mondiali di Calcio a Italia 90
di cui è andata sempre molto
orgogliosa. Oltre che per L’A-
rena aveva collaborato pure
con Tuttosport, come ufficio
stampa ha svolto collabora-
zioni pure con la le società
BASEBALL SERIE B
Dynos e Crazy
Debutto ok
con Bolzano
e Buttrio
•• È iniziata la Serie B di ba-
seball. Nel Girone B i Dynos
Verona Smj e il Crazy Sam-
bonifacese sono in compa-
gnia di Trieste, Pianoro, Bol-
zano, Vicenza, Ravenna e
Buttrio. Nella giornata di
esordio i Dynos spazzano via
Bolzano con un perentorio
2-0, con gara 1 finita 9-3
mentre gara 2 finisce prima
del limite per 11-1. Matteo
Padovani e Alberto Mosconi
controllano la gara del matti-
no e l’attacco con 11 valide fa
il resto. Stessa storia in gara
2 con Giacomo Piccolboni e
Riccardo Bellodi sul monte
che subiscono un solo pun-
to. Ottimo Leal Cabrera nel
box in gara1 con un 3/3 3 An-
drea Fantoni con un 2/4, ri-
petuto anche in gara2.
Il Crazy Sambonifacese, in-
vece, gioca una ottima prima
gara contro Buttrio e chiude
con un perentorio 14-4 con
Pietro Verzini e Leonardo Vi-
viani protagonisti sul mon-
te. Fabio Burato nel box rac-
coglie un 4/5 e manda a casa
3 punti, così come Cristian
Castellani 2/5 e Leonardo Vi-
viani 3/5 completano il qua-
dro. Gara2 Buttrio non la-
scia scampo al Crazy.
Sono ben cinque i cambi
sul monte per la formazione
del manager Ivano Licciar-
di, 11 le valide subite e ben 12
basi concesse: 8-7 per i friula-
ni il finale. • . L. SGUAZZ.
SPORT 31
AdeleGrazia Boschini
Scala Azzurra e Paf. Inse-
gnante severa, ligia al dovere
e meritocratica, Adele Boschi-
ni ha attraversato svariati de-
cenni di campioni, non solo
nell’atletica. Anche nel cal-
cio. Le sue amicizie però usci-
vano quasi sempre dal nobile
sport. Gelindo Bordin, Sara
Simeoni, Luciano Zerbini,
Marco Panetta. Ricordava
sempre con tanto affetto tutti
gli atleti dello sport veronese.
I funerali si terranno nella
Chiesa di Pedemonte doma-
ni alle 15. •.G.TAV.
SOFTBALL SERIE B
Subito il derby
Bussolengo
festeggia
contro Dynos
•• Comincia la Serie B di
softball ed è subito derby.
Lo vince Bussolengo 2.0 di
Elisa Bruno, 6-16 e 4-13, con-
tro la Dynos Verona di Ema-
nuela Giovinazzo, diamante
La Spianà. Più che una sfida,
un incontro nel vero senso
della parola: un mix di amici-
zie e figlie di ex fra due squa-
dre giovanissime che hanno
l’esperienza nelle over 30 Ni-
coletta Bedogni per Bussolen-
go, e Emanuela Giovinazzo
giocatrice ma soprattutto ma-
nager e allenatrice della Dy-
nos che al lancio nei primi tre
inning ha sorpreso le ospiti,
5-1; poi è emerso tutto il ta-
lento di chi, nel Bussolengo
2.0 lo scorso correva sui dia-
manti della A1 e anche le ten-
sioni delle tantissime debut-
tanti si sono ammorbidite
dando il cambio di marcia al-
la squadra di Elisa Bruno:
l’arrivo a casa hanno portato
sicurezza e con essa punti a
grappoli.
Più della sconfitta le girls di
Emanuela Giovinazzo ricor-
dano il clima di amicizia del-
le due sfide: da una parte una
Bussolengo 2.0 più struttura-
ta trascinata dalla capitana
Elisa De Trombetti, dall’altra
una Dynos Verona che paga
la fatica di creare la coesione
avendo giocatrici che si spo-
stano da fuori provincia per
le partite, raramente per gli
allenamenti. •
A.P.
.
32 SPORT
ATLETICA LEGGERA PROTAGONISTI
LA RICORRENZA Simeoni a 360 gradi: da Fosbury ai Giochi, dal matrimonio con Azzaro ad Alberto Tomba. Ora la tv
Saravolaoltre...isettanta
«Miofigliolavittoriapiùbella»
L’orodiMosca’80nelgiornodelcompleanno,tracarrieraevitaprivata
«Hopotutocurarelemieaspettativeottenendoirisultatichevolevo»
Anna Perlini
•• I suoi primi settant’anni.
E quanti ancora ce ne saran-
no... Perché Sara Simeoni è
una stupenda eterna atleta.
E ha certamente ancora tan-
to fiato, stasera, per spegnere
tutte quelle candeline: «Chis-
sà perché», sorride, «i giorna-
listi mi ricordano sempre per
quanti anni compio invece di
farsi gli affari loro... Si dice
che alle donne non si chiede
l’età e invece tràcchete! Una
telefonata dopo l’altra a do-
mandarmi come sto e ricor-
darmi soprattutto questa ri-
correnza».
Un altro traguardo comun-
que, perché Sara Simeoni si
trasforma col passare del
tempo. Atleta del centenario
del Coni nel 2014 insieme ad
Alberto Tomba che sa ancora
volteggiare sulla schiena co-
me ha esibito al Circolo degli
Anelli, la trasmissione della
Rai sui Giochi di Tokyo. «È
stato un azzardo», replica lei.
«Con il mal di schiena che mi
ritrovo potevo rimanere bloc-
cata sul tappetino».
Il merito di tanto longevità è di
quel Fosbury, il salto in dorsale,
tecnica adottata da Dick Fosbu-
ry a Città del Messico 1968.
È stato fondamentale, ha da-
to una svolta al movimento
dell’atletica e dello sport in
generale.
Fissiamo un momento di questi
primi settant’anni.
Importante è stata la parteci-
pazione a Monaco, la mia pri-
ma Olimpiade. In quel mo-
mento nacque il desiderio di
provare a fare lo sport per be-
ne e dare un’accelerazione
agli allenamenti che, non spe-
cifici per il salto in alto, non
mi facevano salire sul podio.
Mi ero migliorata di cinque
centimetri, il bronzo ne chie-
deva altre tre. A Monaco è
maturata la decisione di di-
ventare una saltatrice e di
spostarmi a Formia (al Cen-
tro di preparazione olimpi-
ca). Presi armi e bagagli e par-
tii con Erminio.
Che sarebbe Azzaro, l’allenato-
re-fidanzato e poi marito. Tor-
niamo alla carriera: l’emozione
più bella?
Faccio fatica, ne ho avute tan-
te. C’è il ricordo di come mi
sentii con la medaglia d’oro
di Mosca al collo ma sono
convinta che non conti il con-
testo: qualsiasi risultato otte-
nuto con impegno, quando
arriva, fosse anche ai campio-
nati, dà una emozione im-
mensa. Io ho avuto l’opportu-
nità di far crescere le mie
aspettative ottenendo i risul-
tati che volevo.
L’emozione di diventare madre?
Una medaglia olimpica che è
l’apice di una carriera sporti-
va o un figlio... Dura rispon-
Solare,esuberante, ironicaSaraSimeoni, daRivoliVeronese,spegnesettanta candeline
“
La svolta
alle mie
prime Olimpiadi,
quelle di Monaco
Lì decisi di dare
un’accelerazione
“
A mio
marito
non ho chiesto
nessun regalo
Mi basta soltanto
la sua compagnia
dere. Però il figlio resta, lo
sport quando finisce chiude
una parentesi della tua vita.
E Roberto, che ora ha 32 an-
ni, è sempre qui con noi.
Una delusione?
Ce ne sono state, mica può an-
dare sempre tutto liscio; la co-
sa più fastidiosa in una delu-
sione è non raggiungere l’o-
biettivo solo perché qualcu-
no ti ha messo i bastoni fra le
ruote, quella è la vera delusio-
ne: deludono le persone che
ci tradiscono per come si
comportano, succede a tutti.
Lei e Tomba, atleti del Centena-
rio dal carattere dissimile.
Alberto riesce a esternare i
suoi stati d’animo con parole
e gesti che invece io tratten-
go: sono una che si tiene tut-
to dentro fino a quando non
scoppia. È stata una delle sor-
prese delle mia vita, la cosa
bella è che fu determinante il
voto degli atleti campioni
olimpici del nostro sport.
Al Circolo degli Anelli si è vista
tutta la sua esuberanza.
In realtà io e il cambiamento
della comunicazione siamo
andati di pari passo. Nell’in-
tervista che anticipava l’even-
to dovevo rimanere concen-
trata sulla gara sapendo di
avere delle responsabilità, in
quella che seguiva mi limita-
vo a commentare la prestazio-
ne e massimo alcuni sorrisi;
oggi c’è sempre una storia die-
tro a ogni risultato racconta-
ta con filmati o con le connes-
sioni costanti dei social. Al
Circolo non dovevo dar conto
di niente e di nessuno e quel-
la che avete visto nella tra-
smissione è la vera Sara.
Sbarazzina, solare, ironica. Co-
sa avrebbe voluto trasmettere
ai ragazzi negli anni dell’inse-
gnamento?
Sono partita con l’entusia-
smo a mille. Volevo strafare,
mi sentivo una missionaria
dello sport scolastico, poi mi
sono accorta che il mondo
delle aule marciava con un
passo diverso dal mio. Poteva-
mo fare qualcosa di diverso e
divertente, o forse era solo
una mia illusione.
Che regalo si aspetta da Ermi-
nio?
Sono anni che i regali non ce
li facciamo più, viviamo in
un’epoca in cui se abbiamo bi-
sogno di qualcosa ce la pren-
diamo. Non gli ho chiesto nul-
la di particolare, mi basta la
sua compagnia. •.
LA CARRIERA Un palmarès pazzesco
ScopertadaBragagnolo
Il ritiro arriva nel 1986
Scoperta dal professor Walter
Bragagnolo, Sara Simeoni
adottó lo stile Fosbury
nell’anno successivo alla sua
invenzione, cioè a quel 1968 in
cui Dick Fosbury emerse a
livello mondiale con il suo
scavalcamento a gambero,
vincendo l’oro alle Olimpiadi di
Città del Messico. Presto
sarebbe nato però il sodalizio
tecnico-sentimentale con
Erminio Azzaro, anche lui
saltatore in alto. Primatista
italiana assoluta quando era
ancora tra le juniores, l’atleta
di Rivoli aveva nella carica
agonistica l’arma migliore.
Nel 1978 a Brescia eleva a
2.01 il record mondiale,
seconda donna al mondo a
salire oltre i 2 metri. Più tardi,
nello stesso anno, ripete il suo
2.01 battendo agli Europei di
Praga la tedesca dell’Est
Rosemarie Ackermann,
l’atleta che nel 1977 aveva
superato per prima i 2 metri.
Il suo primato del mondo ha
resistito per 4 anni, superato
nel 1982 da Ulrike Meyfarh
(2.02). Ha detenuto il record
italiano per 36 anni: dal 12
agosto 1971 all'8 giugno 2007,
superato dalla Di Martino.
Sara Simeoni ha partecipato
a quattro edizioni dei Giochi
Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
••
L’amarcord in quattro scatti
ATLETA DEL CENTENARIO PER LA FESTA DEL CONI
Da Monaco fino a Los Angeles
Isuoisedicianniacinquecerchi
Settanta primavere da Rivoli Veronese: Sara Simeoni resta una
delle grandi protagoniste della storia dello sport azzurro tanto
che nel 2014 è stata eletta Atleta del Centenario insieme ad
Alberto Tomba per il secolo di vita del Coni. Stella del salto in
alto, il bilancio delle sfide con le sue grandi rivali è positivo nei
confronti della Meyfarth e sfavorevole contro la Ackermann.
••
Il segreto
«La curiosità? Odiava le
sua gambe... Eppure
sono state la sua
fortuna...» «Odiava le sue
gambe ma sono state
proprio quelle la sua
fortuna: l'hanno resa una
campionessa balzata in
cima al mondo»: Erminio
Azzaro è un uomo di poche
parole ma concreto nei fatti.
Il fidanzato-allenatore che
ha lavorato all’ombra. «Il
segreto di Sara? Non si è
data mai per vinta», spiega.
E confida: «Fra noi due era Sul tetto del mondo Brescia 1978: Simeoni supera l’asticella
già nato qualcosa di sistemata a quota 2.01 fissando il nuovo primato mondiale, che
importante al di fuori del bisserà lo stesso anno a Praga e che resisterà per quattro anni,
lato tecnico e sportivo; un fino al 2.02 della tedesca Ulrike Meyfarh agli Europei di Atene
giorno mi disse “Se non mi
alleni tu smetto”. Non ebbi
scelta di fronte a questa
richiesta... indecente. Fu
quasi una scommessa, ma
avevo già capito che lei
aveva doti fuori dal comune,
e temperamento».
Guardando a quel salto,
cosa migliorerebbe Azzaro?
«La parte acrobatica e
quindi lo scavalcamento
dorsale in aria. Ma faccio
notare che oggi con 2 metri
si va ancora sul podio, è
tuttora una misura molto
rispettabile, e questo
aumenta il valore delle sue
prestazioni». A. Per.
Un salto nella leggenda La saltatrice scaligera esulta dopo aver
superato la misura di 1.97 alle Olimpiadi di Mosca che le frutterà
l’oro davanti alla polacca Urzsula Kielan e alla tedesca dell’est
Jutta Kist. Giù dal podio la grande rivale Rosemarie Ackermann
olimpici: sesta nel 1972 a
Monaco, seconda (dietro la
Ackermann) nel 1976 a
Montreal, finalmente oro nel
1980 a Mosca e di nuovo
argento nel 1984 a Los
Angeles (dietro la tedesca
dell’Ovest Ulrike Meyfarth).
Nelle grandi manifestazioni
che l’hanno condotta fino
all’oro olimpico ha quasi In famiglia Sara Simeoni in uno scatto di una quindicina di anni
sempre migliorato il primato fa assieme al figlio Roberto Azzaro, a sua volta saltatore in alto e
personale: Europei 1971 campione italiano juniores nel 2008, e al marito Erminio Azzaro,
(passata da 1.76 a 1.78), altro specialista nella disciplina, già tecnico della moglie
Olimpiadi 1972 (da 1.80 a
1.85), Europei 1974 (da 1.86 a
1.89), Olimpiadi 1976 (da 1.90
a 1.91), Europei 1978
(uguaglia il personale di 2.01).
Ha impressionato a Los
Angeles ’84, dove era anche
portabandiera azzurra:
sebbene afflitta da infortuni,
ha saputo elevarsi di nuovo a
2 metri, altezza che non
superava da sei anni.
Nel palmares anche 4 titoli
europei indoor, due argenti in
Coppa del Mondo e 14 titoli
italiani, dodici consecutivi dal
1970 (a 17 anni) al 1981.
Poi una partecipazione ai
Mondiali (a Helsinki, nel 1983)
e due ori alle Universiadi e ai Stelle azzurre La Simeoni con Pietro Mennea, ori olimpici a
Giochi del Mediterraneo. Mosca 1980, mentre passeggiano nella capitale sovietica. Sara
La carriera chiusa nel 1986 ha partecipato anche ai Giochi di Monaco 1972, di Montreal
con 72 presenze in azzurro. 1976 e di Los Angeles 1984, chiusi sempre con l’argento
L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023
CULTURA&SPETTACOLI
LA MOSTRA Fino al 25 giugno a palazzo Roncale di Rovigo, una riscoperta del Novecento
V.Milani,Tomba Tolomei,ritrattodiFedericoTolomei, Rovigo, cimitero
L’arte del monumento
Così Milani fece parlare
la pietra e il bronzo
Un maestro del ritratto e dell’effige classica: non volle mai una mostra
personale ma disseminò la città del suo segno. L’amicizia con Gioli
Nicoletta Martelletto
•• C’è una città che parla a
cielo aperto del suo artista,
in un patto mai violato, ri-
spettando le sue ultime vo-
lontà: «Desidero che non
venga allestita né oggi né do-
mani nessuna mostra dei
miei lavori». Per rendergli
omaggio Rovigo si è inventa-
ta un’esposizione sull’arte
del ’900 in Polesine, a Palaz-
zo Roncale fino al 25 giugno.
Mentre a palazzo Roverella
il pubblico fa la fila per Re-
noir e i suoi lavori più classi-
ci, dall’altra parte della stra-
da c’è l’occasione di conosce-
re Virgilio Milani (1888-
1977) e i polesani artisti. Nul-
la da invidiare ad una gran-
de mostra perché la storia è
intrigante e le opere stupefa-
centi. Il progetto si deve a
Sergio Campagnolo, che da
comunicatore di mostre d’ar-
te oggi ne è diventato l’origi-
nale ideatore; la cura è di
Alessia Vedova, la promozio-
ne della Fondazione Cassa di
Risparmio di Padova e Rovi-
go. Arrivando in treno, nel
piazzale della stazione la
Fontana della Riconoscenza
ricorda l’evento che ha segna-
to il Polesine: la Grande allu-
vione del novembre 1951. La
realizzazione di questo mo-
numento fu affidata a Mila-
ni, una prova di arte pubbli-
Contadinapolesana,bronzo 1971
ca in cui le formelle e gli alto-
rilievi raccontano la città, i
comuni contermini e insie-
me il dramma degli alluvio-
nati e la gratitudine per gli
aiuti ricevuti. E’ la prima tap-
pa di un percorso creato da
un’altra Fondazione, quella
della Banca del Monte di Ro-
vigo, che ha sostenuto il re-
stauro della fontana e poi
censito - con una mappa web
- altre opere visibili, come la
statua dell’Angelo alla chiesa
rotonda del Soccorso, il fon-
tanino di corso del Popolo, il
bassorilievo per mons.Valli-
ni, il busto per frate Angelo
da Aviano, il monumento a
Cesare Battisti in piazza Vit-
V.Milani,Volto digiovane ragazza anni’30,marmo diCarrara
V.Milani,Statuadi G.Miani, 1935
torio Emanuele, gli altorilie-
vi del Teatro sociale, i fregi
della Casa del mutilato di
guerra fino al cimitero dove
Milani realizzò sei tombe su
commissione (Caniato, Oli-
va, Schiesari, Giandoso, Bac-
chiega, Tolomei) più quella
per la sua famiglia. Ovunque
echi di Donatello e del Rina-
scimento. Proprio il volto di
Federico Tolomei campeg-
gia sui manifesti della rasse-
gna: è un ritratto del 1940
che richiama un’erma greca,
un busto del 25enne rodigi-
no partito da volontario e
morto nel 1938 nella guerra
civile spagnola. Un volto sim-
bolo, cristallizzato a memo-
ria dei caduti di ogni tempo,
di una bellezza purissima.
Così come sono incisi e
espressivi i volti in marmo
della nipote e della ragazza,
anni Venti e Trenta, sul fini-
re del Liberty; autentico e
parlante quello della Conta-
dina polesana ancora seduta
sull’aia, terracotta del 1933 e
bronzo del 1971.
Virgilio Milani - lo raccon-
ta il catalogo per Grafiche
Antiga - si forma all’Accade-
mia di Venezia col maestro
Antonio Dal Zotto: tra pittu-
ra e scultura, sceglie la secon-
da, partecipa a concorsi per
opere pubbliche, vive anche
di ritrattistica privata, apre
lo studio nell’ex sinagoga mo-
resca di via Corridoni piena
di luce. Uscirà raramente dal
perimetro del Polesine, solo
a 50 anni parteciperà alla
Biennale di Venezia ad un
concorso per una medaglia
in onore della regina Elena.
La sua firma è su sacrari e
piazze del Rodigino, fino al
1968, con la svolta astrattista
che si concretizza nella Tor-
re in acciaio inox vincitrice
di un concorso per il giardi-
no della media a S. Bortolo.
L’amicizia col conterraneo
Paolo Gioli, di 50 anni più
giovane, lo farà viaggiare vir-
tualmente nel mondo e a
New York attraverso le lette-
re e gli scambi artistici tra i
due che saranno fitti sino
all’ultimo respiro. •.
IL PROGETTO Una società benefit che vuole promuovere la cultura
I grandi del design ’900
brillanoconCodiceIcona
Il progetto nasce grazie all’idea di Roberto Fiorato
Sarà presente alla Biennale di Architettura di Venezia
•• Pezzi unici, che hanno fat-
to la storia del design del
‘900, hanno ritrovato vita gra-
zie all’idea di un veronese, Ro-
berto Fiorato, che dopo oltre
40 anni di esperienza lavora-
tiva nel settore, ha dato vita
con alcuni collaboratori e con
il supporto di un comitato
scientifico, a Codiceicona So-
cietà Benefit, azienda specia-
lizzata nella riproposizione
di modelli famosi ora fuori
produzione. «Codiceicona
più che un’azienda vuole esse-
re un’officina culturale – rac-
conta Fiorato – dove chi arri-
va può ritrovare il bello e ciò
che di geniale c’è sempre sta-
to nel design italiano del seco-
lo scorso». In Codiceicona ar-
te, sensibilità e design conver-
gono nella scelta e nella riedi-
zione di pezzi unici e numera-
ti, attraverso una selezione di
modelli – icone appunto – e
un processo produttivo total-
mente sostenibile e realizza-
to in Italia, grazie alle mani
sapienti di artigiani italiani.
«Nel nostro manifesto con-
vergono le professionalità di
architetti, designer, professio-
nisti del settore, ma anche so-
lo appassionati, che amano il
nostro modo di riproporre ar-
te e creare percorsi culturali
unici, che partono dalla sto-
ria e sanno guardare all’inno-
vazione».
Una fucina di talento e cul-
tura, che riporta in auge desi-
gners del calibro di Franco Al-
bini, Joe Colombo, con il suo
straordinario carrello Musi-
ca, accompagnato dall’edizio-
ne di un libro vinile che rac-
conta della sua passione per
il Jazz, Cini Boeri, Giancarlo
Piretti, Shigeaky Asahara, il
famosissimo Octopus di De-
Pas, D’Urbino e Lomazzi e il
Luminator Barcellona, classe
1929, frutto del genio di Lu-
L’INAUGURAZIONE Si presentano le opere eseguite dai ragazzi
Illuminata casa e Anch’io
Iltalentoincontralafragilità
•• L’arte che incontra la fra-
gilità per fortificare. Per apri-
re porte prima sconosciute e
per avvicinare ad un mondo
nuovo. Il tutto in una mostra.
L’Officina dell’Arte presenta,
proprio a questo proposito,
«Illuminata casa», un proget-
to che coinvolge ragazzi e ra-
gazze dell’associazione «An-
ch’io» di San Giovanni Lupa-
toto. La collaborazione con
l’atelier Elisabetta Garilli, in-
fatti, ha dato vita ad un per-
corso in cui il sociale s’interse-
ca con l’arte. L’associazione si
occupa da anni dell’organiz-
zazione del tempo libero di
giovani diversamente abili e
a loro si sono unite le artiste
Serena Abagnato, Chiara Rai-
neri e Bianca Leahu. Gli og-
getti realizzati durante il pro-
Redazione Cultura & Spettacoli
culturaspettacoli@larena.it / 045.9600.111
LuminatorBarcellonadi Baldessari
ciano Baldessari. E proprio
quest’ultimo pezzo e il suo
eclettico autore saranno pro-
tagonisti delle due esposizio-
ni, una a Bergamo, in collabo-
razione con l’ordine degli ar-
chitetti, nell’ambito delle ma-
nifestazioni dedicate a Berga-
mo città della Cultura, dal 22
aprile al 16 giugno al Teatro
Donizetti, l’altra dal 20 mag-
gio al 26 ottobre all’Isola di
San Giorgio Maggiore a Vene-
zia, in collaborazione con la
Fondazione Cini e nell’ambi-
to delle manifestazioni legate
alla Biennale di Architettura.
Iniziative come queste, che
accompagnano la riedizione
dei pezzi di design, fanno si
che Codiceicona sia diventa-
ta dallo scorso anno Società
Benefit.
«Il Luminator Barcellona
di Baldessari rappresenta il
pezzo più storico della nostra
collezione – racconta Rober-
to Fiorato–. Nato come mani-
chino luminoso su commis-
sione di una ditta di tessuti di
Milano durante l’Expo del
1929 a Barcellona, oggi rap-
presenta l’unica lampada fu-
turista tra i nostri pezzi». Lu-
ciano Baldessari, noto per la
sua attività di architetto, è
getto artistico si inseriscono
negli spazi quotidiani, quelli
di tutti i giorni. Sono azioni
semplici come accendere una
lampada, dopo aver indagato
e sperimentato le diverse pos-
sibilità espressive della luce.
Lo stesso si può dire della de-
corazione della casa per que-
sto i ragazzi coinvolti hanno
creato oggetti che portano
bellezza ed allo stesso tempo
funzionalità. Sono stati realiz-
zati con un complesso lavoro
di accostamento di elementi,
materiali e costruzione. La cu-
ratrice del progetto - ispirato
alla ricerca del maestro Bru-
no Munari - è Sara Rocco, lau-
reanda in pittura, che si occu-
pata di mediazione culturale
dell’are. «Mi hanno invitata a
una data del laboratorio
33
Carrellomusica di JoeColombo
uno dei nomi più noti della
scena artistica e architettoni-
ca italiana di quegli anni. E
oggi la riedizione del Lumina-
tor Barcellona, è tra gli ogget-
ti prodotti da Codiceicona.
Anche il Salone del Mobile ve-
de l’azienda veronese prota-
gonista, grazie alla mostra
Fuori Catalogo, organizzata
dal noto studio di commercia-
listi impegnati nel mercato
dell’arte Lombard DCA/BBS
in viale Premuda 46 a Milano
dove, dopo l’inaugurazione
del 17 aprile, pezzi forniti da
Codiceicona verranno espo-
sti fino al 31 maggio, consen-
tendo ad amanti del settore,
giovani designer, appassiona-
ti, di conoscerli e prendere
ispirazione. «Ci piace definir-
ci ponte tra arte e design –
conclude Fiorato, ammini-
stratore unico dell’azienda,
ma che si affida a un team mo-
tivato di designers e al giudi-
zio di un vero e proprio comi-
tato scientifico -Ridare vita
ad oggetti di quel calibro si-
gnifica rimettere al centro la
storia e la filosofia che hanno
animato i movimenti cultura-
li del 900, illuminando il ge-
nio del made in Italy nel tem-
po». •
.
dell’associazione Anch’io»,
spiega Rocco, «chiedendomi
di curare la mostra e sono ri-
masta colpita dalla maestria
delle tre artiste che hanno svi-
luppato il progetto. Soprat-
tutto da come i lavori dei ra-
gazzi incarnassero un deside-
rio di libertà e autonomia». A
completamento del percorso,
oggi in via Foscolo alla Casa
Albergo di San Giovanni Lu-
patoto, è stata invitata a con-
dividere il racconto del lavo-
ro fatto l’Accademia di Belle
Arti di Verona con una classe
della professoressa Daniela
Rosi. Un modo, questo, per
favorire sia uno scambio di
esperienze sia per attivare im-
portanti dialoghi d’apertura
con il territorio. La mostra è
aperta al pubblico. • .N.V.
34 SPETTACOLI E TEMPO LIBERO Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA

IL LUTTO Arrigo, terzogenito, avuto con la seconda moglie Daria Colombo, aveva 36 anni CASA SHAKESPEARE Venerdì alle 18.30

Morto il figlio di Vecchioni STASERA

«Finalmente ora è in pace»
Il messaggio affidato a un post sui profili social del cantautore, dove
si legge anche «Dopo tanto, tanto dolore la famiglia chiede silenzio»
•• Aveva solo 36 anni Arri-
go, il figlio terzogenito di Ro-
berto Vecchioni, morto dopo
una lunga sofferenza. È stata
la famiglia sui social a darne
notizia, chiedendo però a tut-
ti di rispettare la riservatezza
in questo momento dramma-
tico. «Dopo tanto, tanto dolo-
re, il nostro meraviglioso Ar-
rigo è finalmente in pace», si
legge in un post sui profili so-
cial del cantautore. La fami-
glia chiede silenzio».
Tantissimi i messaggi di cor-
doglio sui social per la scom-
parsa. L’artista ha avuto quat-
tro figli. La primogenita
Francesca è nata dal primo
matrimonio con Irene Broz-
zi, sposata nel 1973. Poi, dal
secondo matrimonio con la
veronese Daria Colombo ini-
ziato nel 1981, sono arrivati
Carolina, Arrigo e Edoardo,
che due anni fa ha racconta-
to nel libro «Sclero - Il gioco
degli imperatori» la sua ma-
lattia, la sclerosi multipla.
Vecchioni, che il 25 giugno
compirà 80 anni, ha spesso
sottolineato di avere un lega-
me molto forte con i suoi fi-
gli, che considera una parte
essenziale della propria vita.
A loro, dopo aver descritto il
loro rapporto e le emozioni
che gli hanno dato in alcuni
brani, ha dedicato nel 2016
un intero cofanetto e un li-
bro. L’album «Canzoni per i
figli» contiene, tra le altre,
«Canzone da lontano», una
ninna nanna scritta per Fran-
cesca, tratta dall’album
«Montecristo», oltre a una
versione recitata di «Figlio fi-
glio figlio» e una con nuovo
arrangiamento di «Un lungo
addio», dedicata a Carolina.
Al figlio Edoardo, come lo
Famigliain luttoRobertoVecchioni con lamoglie DariaColombo
stesso artista spiegò in una
puntata del Maurizio Costan-
zo Show, è dedicato il brano
«Le rose blu», nel quale il
cantautore scrive: «Darti so-
lo la vita sarebbe troppo faci-
le, perchè la vita è niente sen-
za quello che hai da vivere».
In diverse interviste, il can-
tautore ha parlato del suo
rapporto con i figli, sostenen-
do che la vita senza di loro
per lui sarebbe come un de-
serto.
In occasione dell’uscita del
libro «La vita che si ama. Sto-
rie di felicità», Vecchioni
spiegò che ai figli ha sempre
ArrigoVecchioni «insegnato ostinatamente il
gioco e il sogno». Una «fati-
caccia tremenda, ma non
quanto quella fatta da mia
moglie - raccontò - che ha do-
vuto insegnare loro la realtà.
Abbiamo costruito insieme
un fortino in cui viviamo non
da decrepiti utopisti, non di
illusioni, ma di cose che ci sal-
vano la vita quando sembra
troppo brutta. Riusciamo a
ridere l’uno dell’altro, a pren-
dere le cose con ironia e a vo-
lerci bene. Non ho mai visto
quattro fratelli così uniti, i
miei figli si chiamano tra lo-
ro “brothers and sisters“ e rac-
contano tutte le scemate che
fa il padre».
Corticelli
protagonista
di «Storie
di viaggio»
Il cicloviaggiatore Giacomo
Corticelli protagonista di
«Storie di viaggio», incontro
organizzato da Traguardi. A
gennaio del 2022 è in
montato in sella alla sua
bici, equipaggiata di tutto il
necessario, e ha iniziato il
suo viaggio attraverso il
Sudamerica. Il veronese
Giacomo Corticelli ha
pedalato per cinquemila
chilometri fra Argentina,
Bolivia e Perù; un'impresa di
tre mesi raccontata sulle
frequenze di Radio Onda
d'Urto per dimostrare che
con la bicicletta si può
arrivare ovunque. Il gruppo
di Traguardi della terza
circoscrizione inaugura la
sua stagione di eventi
incontrando Corticelli,
dottore di ricerca in Scienze
politiche e sociali. L'evento
«Storie di viaggio. Pedalate
veronesi in America Latina»
si terrà questa sera, alle
20.45, in Sala Lucchi con
ingresso libero fino a
esaurimento dei posti
disponibili.
Corticelli, classe 1985,
nato e cresciuto nel
quartiere Stadio, racconterà
i luoghi della sua lunga
pedalata, le persone e le
realtà che ha incontrato e
l'esperienza di Spazio
Estate Viaggi, il programma
radiofonico creato per
condividere il suo incredibile
viaggio. Illustrerà inoltre il
suo prossimo progetto, che
riguarda la rotta balcanica e
le strade utilizzate dai
migranti per raggiungere i
Paesi dell'Unione Europea.
Introduce l'assessore
all'Ambiente Tommaso
Ferrari. Modera Giorgio
Fruscione, analista politico
dell'Istituto per gli Studi di
Politica Internazionale.
• .
«Voci del Teatro»
Claudio Capitini
torna sul palco
Le interviste ai più grandi interpreti
dell’Estate teatrale veronese
•• Claudio Capitini torna al
Teatro di Vicolo Satiro dove
con la Compagnia La Barcac-
cia diretta da Giorgio Totola
iniziò la sua carriera di attore
prima di dedicarsi al giornali-
smo. L’evento, venerdì alle
18,30, è promosso da Casa
Shakespeare nell’ambito di
“Shakespeare WEEK”. Clau-
dio Capitini presenta le sue
“Voci del Teatro”, libro alla
sua prossima ristampa che,
aggiornato, contiene intervi-
ste esclusive ai più grandi in-
terpreti della scena teatrale
italiana che hanno frequenta-
to il Teatro Romano di Vero-
na e il suo storico Festival sha-
kespeariano, dal 1948 al cen-
tro dell’Estate Teatrale Vero-
nese, la manifestazione più
importante di prosa estiva na-
zionale che nella città di Giu-
lietta si focalizza ancora oggi
sull’opera shakespeariana.
Memorabili gli interpreti e
storiche le messe in scena,
tanto da rendere quel pensa-
re e proporre teatro un “mo-
mento” unico e irripetibile
nella storia della scena nazio-
nale. Da fine anni Sessanta al
primo decennio dei Duemila,
Claudio Capitini di quell’av-
ventura fu, da giornalista, te-
stimone privilegiato. Le sue
interviste, pubblicate a suo
tempo sul giornale L’Arena,
rilette e rivisitate in una stori-
cizzata contestualizzazione,
tessono un ordito armonico
facendo riverberare un’idea
alta di teatro e diventandone
irrinunciabili testimonianze.
Il loro insieme diviene uno
strumento per capire come si
pensasse teatro in quegli an-
ni e, dato che ogni società si
merita il teatro che produce,
cosa abbia significato quel ti-
ClaudioCapitini
po di pensare e fare cultura
per il nostro Paese. La serata
ha anche il sapore dell’evento
dato che segna il ritorno di
Capitini al Teatro di vicolo Sa-
tiro, ai Filippini, dove con la
Barcaccia diretta da Giorgio
Totola iniziò la sua ‘carriera’
di attore dopo aver frequenta-
to il Piccolo Teatro di Milano
e prima di dedicarsi al giorna-
lismo. Era il 1976, e lo spetta-
colo del debutto fu “Caterina
delle Misericordie” di Franco
Cuomo.
Sempre al Satiro, Claudio
Capitini diede vita alla Scuo-
la di recitazione e di arti sceni-
che che Giorgio Totola volle
fermamente diventasse una
fucina e un ‘serbatoio’ di ta-
lenti per la Compagnia La
Barcaccia, come in effetti av-
venne. «Piacerebbe ricono-
scere nella sala del Teatro Sa-
tiro vecchi e nuovi amici con
cui ricordare momenti indi-
menticabili del mio essermi
dedicato al teatro, senza no-
stagie e con lo sguardo in
avanti rispetto al proporre
cultura in questa nostra bel-
lissima e teatralissima città».
Visti i posti disponibili e l’in-
gresso gratuito, l’invito è quel-
lo di prenotarsi in tempo. • .

19-04-2023
VERONA MODUS Legnago San Giovanni Lupatoto Percoco - Il primo mostro d'Italia PROVINCIA
CINEMA

Piazza Orti di Spagna - 392/3294967 di Pierluigi Ferrandini con Gianluca Vicari,

ALCIONE
Via Verdi, 20 - 045/6317602
www.teatrostabileverona.it/alcione.html
Grazie ragazzi (Cineforum)
di Riccardo Milani con Antonio Albanese,
Sonia Bergamasco.
Commedia 17.30-20.45
CINEMA TEATRO DAVID
Piazza Roma, 1 - 045/540768
www.cinemateatrodavid.it
What's love?
(Cineforum)
di Shekhar Kapur con Lily James, Emma
Thompson. Commedia 21.00
CIN. TEATRO SAN MASSIMO
Via Brigata Aosta, 8 - 045/8902596
www.cineteatrosanmassimo.it/
Till - Il coraggio di una madre
(Cineforum)
di Chinonye Chukwu con Danielle Deadwyler,
Jalyn Hall. Biografico/Drammatico 20.30
DIAMANTE
Via Pietro Zecchinato, 5 - 045/509911
www.cinemadiamante.it
Non così vicino
(Ingresso con tessera)
di Marc Forster con Tom Hanks, Mariana
Treviño. Commedia 16.00-18.30-21.00
FIUME
Vicolo Cere, 14 (Porta San Zeno) - 045/8002050
- www.cinemafiume.it
Scordato (Biglietto ridotto 5,50 euro)
di Rocco Papaleo con Rocco Papaleo,
Giorgia. Commedia 16.30-18.30-21.00
KAPPADUE
Via Antonio Rosmini, 1 - 045/8005895
www.cinemakappadue.it
As bestas - La terra della discordia
(Biglietto ridotto 5,50 euro)
di Rodrigo Sorogoyen con Denis Ménochet,
Marina Foïs. Thriller 16.00-18.30-21.00
www.modusverona.it
Riposo
NUOVO SAN MICHELE
Via Monti, 7/C - 045/974244
www.cinemasanmichele.com
Le vele scarlatte (Cineforum)
di Pietro Marcello con Juliette Jouan,
Raphaël Thierry. Drammatico 21.00
PINDEMONTE
Via Sabotino, 2/A - 045/913591
www.cinemapindemonte.it
L'ultima notte di amore
(Ingresso con tessera)
di Andrea Di Stefano con Pierfrancesco
Favino, Katia Mironova.
Commedia 15.30-18.00-20.30
SANTA TERESA
Via Molinara, 23 - 045/508380 - 347/1114009
Riposo
MULTISALE
Verona
MULTISALA RIVOLI
Piazza Brà, 10 - 045/8032935
www.multisalarivoli.it/
Armageddon time - Il tempo
dell'apocalisse
di James Gray con Anne Hathaway, Anthony
Hopkins.
Drammatico 17.00-19.15-21.30
Super Mario Bros - Il film
di Aaron Horvath, Michael Jelenic con
Claudio Santamaria, Chris Pratt. Animazione
17.00-19.15-21.30
Air - La storia del grande salto
di Ben Affleck con Matt Damon, Ben Affleck.
Drammatico 17.00-21.30
L'esorcista del Papa
di Julius Avery con Russell Crowe, Alex
Essoe. Horror 19.15
CINERGIA
Via Mantova, 13 - 0442/602452
www.legnago.cinergia.it
Super Mario Bros - Il film
di Aaron Horvath, Michael Jelenic con
Claudio Santamaria, Chris Pratt.
Animazione 19.15-21.15
Dungeons and Dragons - L'onore dei
ladri
di John Francis Daley, Jonathan M.
Goldstein con Chris Pine, Regé-Jean Page.
Azione 19.00-21.15
Air - La storia del grande salto
di Ben Affleck con Matt Damon, Ben Affleck.
Drammatico 19.00-21.30
L'esorcista del Papa
di Julius Avery con Russell Crowe, Alex
Essoe.
Horror 19.30-21.30
Coldplay - Music of the spheres: Live
at River Plate
di Paul Dugdale con Chris Martin, Jin.
Musicale 19.00-21.30
San Bonifacio
MULTISALA CRISTALLO
Corso Italia, 9 - 045/7610171
www.multisalacristallo.it
Anche io
di Maria Schrader con Carey Mulligan, Zoe
Kazan.
Drammatico 20.15
Super Mario Bros - Il film
di Aaron Horvath, Michael Jelenic con
Claudio Santamaria, Chris Pratt.
Animazione 19.00
Air - La storia del grande salto
di Ben Affleck con Matt Damon, Ben Affleck.
Drammatico 19.00-21.15
L'esorcista del Papa
di Julius Avery con Russell Crowe, Alex
Essoe.
Horror 21.30
UCI CINEMAS VERONA
Via Monte Amiata - 892960
www.ucicinemas.it/uci_verona
Everything everywhere all at once
di Dan Kwan, Daniel Scheinert con Michelle
Yeoh, Stephanie Hsu. Avventura 21.45
Scream VI
di Matt Bettinelli-Olpin, Tyler Gillett con
Jenna Ortega, Courteney Cox. Horror 21.30
Super Mario Bros - Il film
di Aaron Horvath, Michael Jelenic con
Claudio Santamaria, Chris Pratt.
Animazione 16.00-17.00-18.30-19.30-
21.00-22.00
Super Mario Bros - Il film
(Versione Originale)
di Aaron Horvath, Michael Jelenic con
Claudio Santamaria, Chris Pratt.
Animazione 19.00
John Wick 4
di Chad Stahelski con Keanu Reeves,
Donnie Yen. Azione 16.30-20.30
Dungeons and Dragons - L'onore dei
ladri
di John Francis Daley, Jonathan M.
Goldstein con Chris Pine, Regé-Jean Page.
Azione 17.30-21.15
Air - La storia del grande salto
di Ben Affleck con Matt Damon, Ben Affleck.
Drammatico 17.15-20.00-22.45
I tre moschettieri: D'Artagnan
di Martin Bourboulon con Eva Green,
Vincent Cassel.
Avventura 19.15-22.15
Mia
di Ivano De Matteo con Greta Gasbarri,
Edoardo Leo. Drammatico 18.45
Scordato
di Rocco Papaleo con Rocco Papaleo,
Giorgia. Commedia 16.00-21.00
L'esorcista del Papa
di Julius Avery con Russell Crowe, Alex
Essoe. Horror 17.45-20.15-23.00
Giuseppe Scoditti. Thriller 18.30 Cerea
Coldplay - Music of the spheres: Live
at River Plate
MIGNON
(Versione Originale) Via Mons. Cordioli, 2 - 0442/82450
www.cinemamignoncerea.com
di Paul Dugdale con Chris Martin, Jin.
Musicale 21.00 Gigi la legge (Cineforum)
di Alessandro Comodin con Pier Luigi
Lugagnano Mecchia. Documentario 21.00
THE SPACE CINEMA VERONA Isola della Scala
Via Trentino, 1 (La Grande Mela ShoppingLand) -
Super Mario Bros - Il film CIN. TEATRO CAPITAN BOVO
Via Rimembranza, 2/B - 045/7302667
di Aaron Horvath, Michael Jelenic con
Claudio Santamaria, Chris Pratt. Animazione www.capitanbovo.it
15.00-16.00-16.30-17.00-18.30- What's love? (Cineforum - ingresso
19.00-19.30-20.40-21.00 anche con biglietto)
John Wick 4 di Shekhar Kapur con Lily James, Emma
di Chad Stahelski con Keanu Reeves, Thompson. Commedia 21.00
Donnie Yen. Azione 15.20-21.40
San Martino Buon Albergo
Dungeons and Dragons - L'onore dei
ladri DON E. PERONI
di John Francis Daley, Jonathan M. Piazza del Popolo, 23 - 045/8780943
Goldstein con Chris Pine, Regé-Jean Page. Sì, chef! - La brigade (Cineforum)
Azione 17.40 di Louis-Julien Petit con Audrey Lamy,
Air - La storia del grande salto
François Cluzet. Commedia 17.00-21.00
di Ben Affleck con Matt Damon, Ben Affleck.
Drammatico 15.05-18.50-21.50
I tre moschettieri: D'Artagnan
di Martin Bourboulon con Eva Green,
Vincent Cassel.
Avventura 21.20
TEATRI
Super Mario Bros - Il film 3D
di Aaron Horvath, Michael Jelenic con
VERONA
Claudio Santamaria, Chris Pratt. TEATRO FILARMONICO
Animazione
FONDAZIONE ARENA
17.30-20.00
DI VERONA
L'esorcista del Papa 045 596517 - www.arena.it
di Julius Avery con Russell Crowe, Alex
Essoe. Venerdì 21 aprile ore 20
Horror 16.50-19.40-22.30 CONCERTO SU MUSICHE
Coldplay - Music of the spheres: Live DI STRAUSS
at River Plate Direttore Jaume Santonja. Orchestra della
di Paul Dugdale con Chris Martin, Jin. Fondazione Arena di Verona.
Musicale 17.20-20.30 Replica: 22 aprile.
L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023
L’EVENTO Il 18 maggio un grande live con la partecipazione di tanti big della musica italiana
Al Bano, festa in Arena Le Pasque Veronesi
per i «4 volte 20» anni raccontate in un film
«Il palco più magico»
L’eventoAl Banosuper ospitea Sanremo,sul palco conGianniMorandie MassimoRanieri
«Sarà un viaggio attraverso cinquant’anni di carriera con tutti i grandi
successi. Amo Verona, città che mi incanta: qui torno come a casa»
Alessandra Galetto
alessandra.galetto@larena.it
••
Un multiplo di venti per
racchiudere una vita di musi-
ca e successi che parte da Cel-
lino San Marco per attraver-
sare il mondo e le generazio-
ni. Arriva il 18 luglio in Are-
na «4 volte 20», la grande fe-
sta popolare per gli 80 anni
di Al Bano che, accompagna-
to dall’orchestra diretta dal
Maestro Alterisio Paoletti, ri-
percorrerà gli oltre 50 anni
di carriera, spaziando dal re-
pertorio pop alla romanza,
dall’atmosfera gioiosa a quel-
la più intima: una sequenza
di successi mitici come “Feli-
cità”, “Nel sole”, “Sharazan”,
“Mattino”, “Ci sarà”, “E’ la
mia vita” e “Nostalgia Cana-
glia” da cantare con tutto il
pubblico dell’Arena.
Così, dopo la straordinaria
partecipazione come super
ospite al Festival di Sanremo
in trio con Gianni Morandi e
Massimo Ranieri, Al Bano
torna live all’Arena dove ha
scelto di festeggiare l’impor-
tante traguardo. Come spie-
ga lui stesso.
Al Bano, una grande festa per i
suoi 80 anni proprio in Arena.
Perchè, l’Arena che cosa rap-
presenta?
L’Arena significa emozione.
Non esiste altro posto in cui
io abbia provato quella
straordinaria sensazione che
ho provato nell’anfiteatro ve-
ronese, dove sai che sono sfi-
lati duemila anni di storia e
dunque di fronte a tutto que-
sto non puoi che sentirti in
qualche modo piccolo. È dav-
vero un brivido. Credo che
davvero sarà una grande fe-
sta popolare, un evento uni-
co al quale parteciperanno
grandi ospiti della musica ita-
liana che festeggeranno sul
palco insieme a me, amici e
colleghi di lunga data, duet-
tando sui loro grandi succes-
si.
La lista di questi ospiti è ancora
top secret, ma può concederci
qualche indiscrezione?
Ma non posso rovinare la sor-
presa, ogni festa che si rispet-
ti gioca proprio sulla sopre-
sa, come facciamo?!
Almeno un nome.
E va bene, uno per tutti. L’a-
mico di sempre Gianni Mo-
randi.
Anche lui strettamente legato a
Verona...
E chi non lo sarebbe? Guar-
di, io dico sempre che l’Italia
possiede una bellezza che in-
canta, è fatta di tanti miraco-
li e sicuramente Verona è
una di questi miracoli.
Dall’antica Roma al Medie-
vo, Verona è un tesoro di arte
e storia, cresciuto su un pae-
saggio bellissimo, con il fiu-
me che la attraversa e la muo-
ve. Io ogni volte che torno a
Verona ne resto stregato.
Come sceglierà le canzoni per
questa festa?
Non potranno mancare i
grandi successi, questo mi
pare ovvio, perchè il pubbli-
co li chiede, ama riascoltarli
e cantarli insieme a me e ai
miei ospiti. Ma ci sarà spazio
anche per molto altro, per-
chè, appunto, questo non sa-
rà solo un concerto ma ap-
punto una festa per cui ci sa-
rà anche l’occasione di parla-
re con il pubblico, anche l’at-
tualità entrerà in Arena, le
cose più recenti. Insomma,
canterò, parlerò, farò un po’
di tutto tranne ballare, per-
chè non sono capace nono-
stante abbia partecipato a
«Ballando con le stelle».
La sua vita artistica è fitta di im-
pegni, ma lei è fortemente impe-
gnato anche in campo sociale:
non a caso è stato ambasciato-
re contro la droga per l’Onu.
Mi sono sempre dato da fare
sul piano sociale, credo che
sia un dovere di ciascuno e
che poi chi è più fortunato ab-
bia un dovere ancora maggio-
re. Ho visto di persona che
cosa significhino la povertà,
la vita difficile di chi è mi-
grante e dunque questo mio
impegno nasce dall’esperien-
za concreta.
La sua vocazione per la musica
lei l’ha cscoperta prestissimo, è
vero?
Prestissimo sì, cioè fin da
bambino. Così poi per que-
sto ho deciso di abbandona-
re gli studi magistrali e di
spostarmi a Milano quando
avevo 16 anni per seguire le
orme di Domenico Modu-
gno, originario di San Pietro
Vernotico, un centro distan-
te solo qualche chilometro
dalla mia Cellino. Il primo
approccio con la musica leg-
gera è arrivato grazie al Clan
di Celentano: rispondo ad
un annuncio e vengo subito
ingaggiato. Da quel momen-
to ho scelto il mio nome e so-
no diventato per tutti Al Ba-
no. Poi, una lunga storia di
passioni: merita davvero
una festa. • .
DOMANI
Terra Mia
Quartet
Canzoni
dal mondo
Canzoni popolari dall’Italia e
dal mondo, interpretate dal
Terra Mia Quartet sono le
protagoniste del giovedì
musicale dalle 21 al
ristorante Du Schei della
nuova proprietaria, Barbara
Bet, in Interrato Acqua
Morta 66. La voce duttile
della romana Monia Santoni,
la chitarra di Juri Pin, la
fisarmonica di Franco Dal
Mas ed il basso di Almiro
Comucci formano il
quartetto promosso dalla
presidente di Musica Viva
Verona, Daniela «Dada»
Benedini, accompagnerà il
pubblico in una dimensione
popolare internazionale.
Quello di Monia é un
progetto di successo che
esplora il territorio di
cantautori come Pino
Daniele, Lucio Dalla,
Califano, Zucchero, De
Gregori, Battisti, Bennato e
altri, abbinati a capolavori
senza confini, come La
Ragazza di Ipanema,
Guantanamera, Michelle, El
condor pasa, Besame
mucho e La vie en rose. La
cantante si é trasferita dalla
capitale a Verona diversi
anni fa. Ro.C.
SPETTACOLI E TEMPO LIBERO 35
IN SALA La «prima» sarà sabato al cinema Rivoli, a ingresso libero
Il regista Tommaso Giusto firma la ricostruzione
delle vicende storiche tra il 17 e il 25 aprile 1797
Alice Martini
•• Sabato pomeriggio di sto-
ria e rievocazione per il Multi-
sala Cinema Rivoli di piazza
Bra che, il 22 aprile, ospiterà
nelle sue sale il docufilm «Le
Pasque Veronesi», prodotto
dal Comitato per la celebra-
zione delle Pasque Veronesi e
diretto dal regista Tommaso
Giusto. Una prima assoluta
programmata non casual-
mente proprio nelle date che
ricordano l’insurrezione del-
la città contro le truppe di Na-
poleone, avvenuta tra il 17 e il
25 aprile 1797.
Ecco perché già lunedì 17
aprile, piazza Erbe e poi via
Mazzanti, si sono animate
con la rievocazione storica al Laprima alRivoli Un’immaginedeldocufilmsulle PasqueVeronesi
suono della campana del Ren-
go della Torre dei Lamberti, tutta Europa, lo scopo del do- Cavedini. «Un percorso in di-
con la presenza di militi stori- cufilm è quindi raccontare venire, partito dalla rievoca-
ci e salve di fucileria a ricorda- l’insurrezione popolare, soste- zione storica ma che poi si è
re gli eventi. «Un progetto na- nuta anche dalle autorità ve- spinto sempre di più verso la
to come Comitato molti anni ronesi del tempo, nella con- storia, - afferma il regista
fa, frutto di ricerca e di appro- cordia di tutte le classi socia- Tommaso Giusto - arrivato a
fondimento storico - raccon- li, repressa poi infine dall’e- collaborare anche con la Ve-
ta Maurizio Ruggiero, autore sercito napoleonico. Non neto Film Commission, con
del soggetto del film – diven- mancano episodi di eroismo, scene di battaglia con oltre
tato poi una ricostruzione di di santità, racconti di proces- 150 comparse, stunt-men, ca-
un'iconografia delle vicende si e fucilazioni». valli e controfigure, che ha
storiche, facendo realizzare Un lavoro corale che ha coin- avuto anche il patrocinio e il
quasi quattrocento illustra- volto come interpreti nume- contributo del Ministero dei
zioni. Il passo successivo è sta- rosi attori di Compagnie tea- Beni e delle Attività Culturali
ta la realizzazione di alcune trali veronesi, doppiati dalle e del Turismo, del Comune di
rievocazioni. Questo film migliori voci italiane e con Verona, della Provincia, del
chiude il lavoro». sottotitoli in italiano e in in- Comune di Oppeano, di Pe-
Una ricostruzione che riper- glese, e gruppi di rievocazio- scantina e di Orgiano, in pro-
corre le vicende storiche già ne storica di epoca napoleoni- vincia di Vicenza». Ad ingres-
dal 1 giugno 1796, con l’inva- ca. Le musiche originali sono so libero, per prenotazioni al
sione dei territori veneti e del di Marco Zago e Giacomo Zi- numero 347 3603084 o alla
Nord Italia da parte dei fran- lio, Andrea Scopelli è il diret- mail pasqueveronesi@libe-
cesi. «Una vicenda che all’e- tore della fotografia, mentre ro.it o info@pasqueverone-
poca ebbe una rilevanza in la sceneggiatura è di Nicola si.it. •
.
IL BALLETTO Al Modus la coreografia della veronese Katia Tubini
«Fil Rouge», donne insieme
per abbattere ogni confine
Il progetto ora è portare
lo spettacolo a Mariupol e
nelle nazioni confinanti
come Moldavia e Polonia
•• Si potrebbe banalmente
pensare che «Fil Rouge», lo
spettacolo di danza contem-
poranea portato al Teatro Mo-
dus dalla coreografa Katia Tu-
bini, sia un racconto di guer-
ra; oppure di speranza o di pa-
ce. Niente di tutto ciò. «Fil
Rouge» racconta il legame DanzaUna scenadi«FilRouge» diKatia Tubini
tra donne oltre ogni confine.
Un filo rosso che parte dalla pio della guerra, dove la Tubi- no musiche d’opera dalla To-
pancia e che imprime, denun- ni si trovava quel 24 febbraio sca, dalla Sonnambula, ma
cia, accoglie, salva. E lo fa in- 2022. «Fil Rouge» inizia da anche dal Giulio Cesare di
trecciando parole scritte con quel "ci vediamo domani" William Shakespeare, Sinfo-
il gesso sulla lavagna sullo che non è stato, ma che sarà. nia n.3 Henryk Górecki, Da
sfondo del palcoscenico a pas- Il progetto di Tubini è porta- Pacem Domine di Arvo Pärt.
si e prese delle nove danzatri- re «Fil Rouge» a Mariupol e Il contesto diventa aulico, poi
ci della scuola che Tubini diri- nelle nazioni confinanti: Mol- surreale, poi distopico. Fil
ge, Les Petits Pas: Serena Am- davia, Polonia, Bielorussa, Rouge: rosso come il sangue,
brosi, Greta D'Aniello, Sara «con metà ballerine italiane e un filo rosso vivente incarna-
Giardini, Anna Faccioli, Eleo- metà ballerine del luogo». La to da metà delle danzatrici
nora, Pavoni, Miriam Pesa- presunta data a novembre. sulla scena vestite di rosso.
rin, Anais Rutembesa, Sara Intanto «Fil Rouge», dopo Scarna la scenografia, essen-
Tripputi e Daria Tsyhipa, bal- il debutto in marzo, ha repli- ziale a puntare tutto sulla la-
lerina del Teatro Nazionale cato domenica scorsa. Katia vagna sullo sfondo su cui le
dell'Operetta di Kiev presa Tubini ha scelto una coreo- ballerine scrivono, cancella-
sotto l’ala protettrice della co- grafia contaminata, teatrale, no e riscrivono parole, frasi. .
reografa veronese allo scop- sperimentale. I brani scelti so- • Anna Martellato
.
36 TELEVISIONE Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA

PROGRAMMI DI MERCOLEDÌ
8.00 Tg1 Informazione 7.00 Viva Asiago 10! Attualità 8.00 Agorà Attualità 6.00 Belli dentro Sitcom 6.00 Prima pagina Tg5 6.50 L'ape Maia Cartoni 7.00 Omnibus News
8.55 Rai Parlamento 7.10 Arriva Viva Rai2! Inf. 9.45 Agorà Extra Attualità 6.25 Tg4 L'ultima ora mattina Informazione 7.15 Spank, tenero rubacuori Informazione
Telegiornale Informazione 7.15 Viva Rai2! Attualità 10.30 Elisir Documenti Informazione 7.55 Tg5 Informazione Cartoni 7.30 Tg La7 Informazione
9.05 UnoMattina Informazione 8.00 E viva il Videobox 12.00 Tg3 Informazione 6.45 Stasera Italia Inf. 8.40 Mattino Cinque 7.45 Charlotte Cartoni 7.55 Omnibus Meteo
9.50 Storie italiane Attualità 12.25 Tg3 Fuori Tg Informazione 7.40 Chips Telefilm Talk show 8.15 Georgie Cartoni Informazione
Informazione 8.30 Tg2 Informazione 12.45 Quante storie Documenti 8.45 Miami Vice Telefilm 11.00 Forum Varietà 8.45 Chicago Fire Telefilm 8.00 Omnibus Dibattito
11.55 È sempre mezzogiorno 8.45 Radio2 Social Club 13.15 Passato e Presente Doc. 9.55 Detective in corsia 13.00 Tg5 Informazione 10.30 Chicago P.D. Telefilm Attualità
Show Varietà 14.00 Tg Regione Informazione Telefilm 13.40 Luce dei tuoi occhi 12.25 Studio Aperto Inf. 9.40 Coffee break
13.30 Tg1 Informazione 10.00 Tg2 Italia Informazione 14.20 Tg3 Informazione 10.55 Hazzard Telefilm Telefilm 13.05 Sport Mediaset Attualità
14.05 Oggi è un altro giorno 11.00 Tg Sport Inf. sportiva 15.20 Rai Parlamento 11.55 Tg4 Informazione 13.45 Beautiful Soap Inf. sportiva 11.00 L'aria che tira
Varietà 11.10 I Fatti Vostri Varietà Telegiornale Informazione 12.20 Meteo Informazione 14.10 Terra amara Soap 13.55 I Simpson Cartoni Attualità
16.05 Il Paradiso delle signore 13.00 Tg2 Informazione 15.25 Alla scoperta del ramo 12.20 Il segreto Soap 14.45 Uomini e donne Talk show 15.15 I Griffin Cartoni 13.30 Tg La7 Informazione
Telefilm 14.00 Ore 14 Varietà d'oro Varietà 13.00 La signora in giallo 16.10 Amici di Maria Reality 15.40 N.C.I.S. New Orleans Tf 14.15 Tagadà Attualità
16.55 Tg1 Informazione 15.25 BellaMa Varietà 16.05 La prima donna che Doc. Telefilm 16.40 L'isola dei famosi Reality 17.30 Person of interest 16.40 Taga Focus
17.05 La Vita in Diretta 17.00 Candice Renoir Telefilm 16.10 Geo Documenti 14.00 Lo sportello di Forum 16.50 Un altro domani Soap Telefilm Documenti
Varietà 18.00 Tg Parlamento Inf. 19.00 Tg3 Informazione Varietà 17.25 Pomeriggio Cinque 18.30 Studio Aperto 17.00 C'era una volta...
18.45 L'Eredità Quiz 18.15 Tg2 Informazione 19.30 Tg Regione Informazione 15.30 Tg4 Diario del giorno Talk show Informazione il Novecento Documenti
20.00 Tg1 Informazione 18.35 Tg Sport Inf. sportiva 20.00 Blob Varietà Evento 18.45 Avanti un altro Quiz 18.55 Studio Aperto Mag Inf. 18.50 Lingo - Parole in gioco
20.30 Cinque Minuti 19.00 Hawaii Five-0 Telefilm 20.15 La gioia della musica 16.40 Madame X Film 19.55 Prima pagina Tg5 19.30 C.S.I. Scena del crimine Quiz
Attualità 19.40 The Rookie Telefilm Show 18.55 Tg4 Informazione Informazione Telefilm 20.00 Tg La7 Informazione
20.35 Affari tuoi 20.30 Tg2 Informazione 20.40 Il cavallo e la torre 19.50 Tempesta d'amore Soap 20.00 Tg5 Informazione 20.30 N.C.I.S. Unità anticrimine 20.35 Otto e Mezzo
Quiz 21.00 Tg2 Post Informazione Varietà 20.30 Stasera Italia Attualità 20.40 Striscia la notizia Show Telefilm Attualità

21.30 21.20 21.25 21.20 21.20 21.20 21.15

Wonder Rocco Schiavone Chi l'ha visto? Controcorrente Luce dei tuoi occhi Doctor Strange Atlantide: Emanuela,
Film. Dramm. (Usa, 2017). Telefilm. Rocco aiuta Attualità. Casi di scomparsa, Attualità. Programma di Telefilm. Diana è sconvolta Film. Fantasy (Usa, 2016). Mirella, Simonetta
Cast: Julia Roberts, Jacob Sebastiano a passare il cold case e misteri da approfondimento condotto dalla scoperta della sua vera Cast: Benedict Cumberbatch, L'ora della verità Documenti.
Tremblay, Owen Wilson confine con la Svizzera risolvere da Veronica Gentili identità Chiwetel Ejiofor Con Andrea Purgatori

23.35 Porta a Porta Attualità
23.50 Tg1 Sera Informazione
23.50 Porta a Porta Attualità
1.20 Viva Rai 2! ...e un po’
anche Rai 1 Attualità
23.15 Stasera c'è Cattelan
su Rai 2 Attualità
0.30 I Lunatici Attualità
2.15 Casa Italia
Attualità
20.50 Un posto al sole Soap
0.00 Tg3 Linea notte Inf.
1.05 Parlamento Magazine
Informazione
1.15 Protestantesimo
0.50 Dalla parte degli animali 23.30 Tg5 Notte Informazione 23.40 Hulk Film 1.00 Tg La7 Notte Informazione
Varietà 0.05 Quello che so sull'amore 2.10 Sport Mediaset 1.10 Otto e Mezzo Attualità
2.05 Tg4 L'ultima ora notte Film La giornata Inf. sportiva 1.50 Like Tutto ciò che piace
Informazione 2.10 Striscia la notizia Show 2.25 Celebrated Documenti Attualità
2.25 Perez Film 2.55 Uomini e donne Talk show 3.10 Mayday: air disaster Doc. 2.30 L'aria che tira Attualità

6.40 Ransom Telefilm 9.00 Lungo il fiume 6.40 Qualcosa di biondo Film 6.50 Ciaknews Informazione 6.00 Centovetrine Soap 6.00 Sky Tg24 Mattina 7.00 Tg24 Buongiorno
8.00 Anica e sull'acqua Telefilm 8.25 Anica 6.50 Kojak Telefilm 7.40 Una vita Soap Informazione Informazione
Appuntamento al cinema 9.55 Anica Attualità Appuntamento al cinema 7.35 Walker Texas Ranger 8.35 Tempesta d'amore Soap 7.00 Cuochi d'Italia 8.00 Un amore di pescatore
Attualità 10.00 Edgar Show Attualità Telefilm 9.40 Love is in the Air Soap Il campionato Under 30 Film
8.05 Hudson e Rex 12.40 Art Night Documenti 8.30 Miseria e nobiltà 8.25 Wyatt Earp Film 10.45 Un altro domani Soap Show 9.30 Tg News SkyTg24
Telefilm 13.30 Giardini fantastici Film 12.30 Gangster story 11.05 Beautiful Soap 9.00 Cuochi d'Italia Show Informazione
9.35 Elementary Telefilm e dove trovarli Telefilm 10.15 Johnny Oro Film Film 11.25 Terra amara Soap 10.30 Love It or List It 9.45 Un ranch per innamorarsi
10.20 The Good Fight 13.55 Di là dal fiume 11.45 I lunghi giorni 14.40 La maschera di fango 12.25 L'isola dei famosi Reality Prendere o lasciare Show Film
Telefilm e tra gli alberi Telefilm della vendetta Film 12.40 Uomini e donne 13.45 MasterChef Italia Show 11.15 Tg News SkyTg24
12.15 Bones Telefilm 15.40 Amedeo Show Film 16.45 Cattive acque Talk show 15.45 Fratelli in affari Show Informazione
13.50 Criminal Minds 16.55 Inventare il tempo 14.00 Jumanji Film 14.10 Amici di Maria Reality 16.45 Grandi progetti Documenti 11.30 Alessandro Borghese
Telefilm Documenti Benvenuti nella giungla 19.15 Kojak Telefilm 14.40 Hart of Dixie Telefilm 17.45 Buying & Selling 4 Ristoranti Show
14.30 In the dark 17.50 OSN: Chopin, Concerto Film 20.05 Walker Texas Ranger 16.40 Rimbocchiamoci Documenti 12.45 Alessandro Borghese
16.00 Ransom Telefilm n.1 in Mi minore 16.00 Carogne si nasce Telefilm le maniche Telefilm 18.45 Love It or List It Celebrity Chef Show
17.30 Hudson e Rex Documenti Film 21.00 L'avvocato del diavolo 18.55 L'isola dei famosi Reality Prendere o lasciare Show 14.00 Un pericolo dal passato
Telefilm 18.35 Visioni Documenti 17.35 I sette del Texas Film 19.10 Amici di Maria Reality 19.45 Affari al buio Documenti Film
19.00 Bones Telefilm 19.25 I tre architetti: Film 23.45 Atto di forza Film 19.40 Uomini e donne Talk show 20.15 Affari di famiglia 15.45 La meta del cuore Film
20.30 Criminal Minds Telefilm Mies Van Der Rohe Doc. 19.15 Pane, amore e... 2.00 Gangster story 21.10 Something borrowed Documenti 17.30 L'amore sa dove trovarti
21.20 Chapelwaite 20.20 Lungo il fiume e Film Film L'amore non ha regole 21.15 The Core Film Film
Telefilm sull'acqua Telefilm 21.10 Il favoloso mondo 3.45 Ciaknews Informazione Film 23.45 Malizia Film 19.15 Alessandro Borghese
23.00 La casa delle bambole 21.10 Art Night Documenti di Amélie Film 3.50 La maschera di fango 23.25 Uomini e donne Talk show 1.45 50 sfumature: una storia Celebrity Chef Show
Ghostland Film 22.10 James Cameron, 23.10 Movie Mag Attualità Film 0.50 Rimbocchiamoci vera Documenti 20.30 100% Italia Show
0.30 Il mistero di Ragnarok Viaggio nella 23.45 The way back 5.15 Celebrated: le maniche Telefilm 2.45 Love for Sale 21.30 Redemption
Film fantascienza Telefilm Film le grandi biografie 2.50 Love is in the Air Soap con Rupert Everett Identità nascoste Film
2.05 The Good Fight 22.55 Bee Gees - In Our Own 2.00 A spasso con Daisy Documenti 3.35 Tempesta d'amore Soap Documenti 23.30 A casa tutti bene
Telefilm Time Telefilm Film 5.30 Via Zanardi, 33 Sitcom 4.25 Centovetrine Soap 3.30 Sexplora Documenti La serie Telefilm

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PROTAGONISTI FORUM ECONOMIA
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18.00 Tg Veneto Conduce Matteo Sandri COME VA IL MERCATO visto una crescita del prezzo i comportamenti
18.40 Radioverona Notizie 16.00 Playlist DELL’AUTO? medio del 30%. dei consumatori nell’atto
21.15 18.50 Sei a casa 17.00 Via Libera Conduce Nei primi mesi del 2023 il Motore termico, ibrido o di rinnovare i parco auto.
La storia che vi raccontiamo oggi è quella di Lollo’s Group, 19.30 Tg sera Matteo Sambugaro mercato dell’auto ha visto elettrico, come si orientano i I cambi imposti dall’Unione
un’azienda leader sul territorio Veronese che si avvale di un team di 20.10 L’Arena Sport 19.00 Fuorigioco Conduce un incremento delle vendite, veronesi? Europea a medio termine
professionisti ed una grande passione per le cose buone al giusto 20.30 Oltre il Tg Alessandro De Pietro un mercato che si sta “Forum Economia”, con i porteranno ad una
prezzo. Spirito di ricerca, innovazione, attenzione alla qualità e alla 21.15 Protagonisti 20.00 Flashback stabilizzando dopo gli alti e protagonisti di tre realtà che rivoluzione dell’intera filiera
soddisfazione del cliente sono i punti di forza di Lollo’s Group. 21.45 Forum Economia Musica '70, '80, '90 bassi del post Covid. operano nell’automotive, legata all’autotrasporto.
22.30 Basket on fire 21.00 Playlist Di certo la vivacità coinvolge cerca di sondare le dinamiche
Digita 16 sul tuo telecomando 23.00 Tg sera 22.00 Wine on air Digita 16 sul tuo telecomando
L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023 LETTERE 37

LETTERE AL DIRETTORE lettere@larena.it

co della collettività e conse- cupazione con parere negati- perchè non gradite all’ammi- ga mani e piedi, con un pro- sposta nella Medicina territo- no fatto. La risposta più logi-
IMMIGRATI gnare tutti i nostri dati nelle vo a che l’Ucraina entrasse nistrazione americana. Da gressivo indebitamento, vedi riale. Anche durante il Covid ca è che, sempre più lontani
mani dello Stato quando si è nella Nato, per i motivi desta- qui, tutto ciò che sta succe- anche Pnrr, che non è la è emersa questa grave critici- dai vertici del centrosinistra,

Nonci pagano sempre parlato anche nel pas- bilizzanti di cui abbiamo det- dendo oggi in Ucraina. Le «manna dal cielo» che risol- tà, cioè la mancanza di una abbiano pensato di poter tor-
sato di meno ingerenza dello to sopra. sanzioni che si stanno appli- ve tutti i nostri problemi, ma Medicina territoriale diffusa. nare in circolazione, soprat-

lepensioni Stato nella vita privata dei cit- Il presidente Trump, aven- cando nei confronti della che ci impedisce di fatto ogni Purtroppo la gente è costret- tutto sui media, come capi
tadini? do creato positivi rapporti di Russia hanno creato dei pro- recupero di sovranità. Pur- ta a rivolgersi al Pronto Soc- partito e, unendosi, di ottene-

eccoi numeri
A tutti quelli che sostengono
che gli immigrati ci servono
per pagarci le pensioni vorrei
sottoporre loro un semplice
calcolo. A un reddito pari a
20 mila euro lordi corrispon-
In caso di attacco da parte
di hacker saremmo, se tutto è
concentrato nello Stato, ad
un rischio maggiore rispetto
al fatto che detto sistema è ge-
stito da nove società e quindi
con notevole riduzione del ri-
schio di furto dei dati.
Infine in questi giorni si par-
la tanto di autonomia ma nei
collaborazione e rispetto con
il presidente Putin, aveva
sempre ostacolato questa affi-
liazione fonte di instabilità
ed aveva anche tagliato i fi-
nanziamenti alla Nato stes-
sa, chiedendo una maggiore
partecipazione finanziaria
agli altri soci dell’Alleanza.
Del tutto contraria si è mani-
blemi a Putin nel breve perio-
do, mentre hanno spinto lo
stesso a consolidare l’asse
con la Cina ed altri Paesi
emergenti, mentre a noi ita-
liani faranno danni duraturi,
con una riduzione della quali-
tà della vita dei nostri concit-
tadini, tale da farci rimpian-
gere i tempi della pandemia.
troppo il potere del popolo è corso per prestazioni che van- re buoni successi elettorali.
solo una pia illusione da mol- no da banali medicazioni a Sui media sono tornati, an-
to tempo ormai. piccole suture e ad altri pro- che al di là delle loro aspetta-
Adriano Dal Bosco blemi diagnostici che il Pa- tive. Il primo impatto eletto-
VERONA ziente, in assenza di parere rale è stato disastroso tanto
medico, reputa gravi, ma che, dopo un tentativo di fu-
spesso e per fortuna gravi sione, si sono allontanati e se
non sono. Dunque chi do- le stanno dando di santa ra-
SANITÀ
vrebbe implementare la Me- gione. La prospettiva di un
dicina territoriale e dare ri- partito di centro, magari al-

LaMedicina
de un versamento Irpef an- fatti concreti, vedi Idn, si tor- festata invece la politica È di questi giorni anche il po- sposte ai cittadini cambian- leato con Forza Italia, è tra-
nuo di circa 4.800 euro. Lo nerebbe ad un accentramen- dell’amministrazione Biden tenziamento della Banca di do il modello, se non un Orga- montata e, forse, sta tramon-

territoriale
stesso contribuente con due to statale. Quindi mi auguro che, in linea con la tradizione Sviluppo dei Paesi Brics per no a capo della Sanità? tando addirittura l’esistenza
figli a carico riceve un asse- che siano rinnovate le attuali democratica di esportazione creare un sistema economico Seconda osservazione. I cit- dei due partiti. Il 7-8% com-

gno universale pari a 4.536
euro annui (186 per 2 per 12
mesi. Saldo attivo per il fisco
italiano pari a 264 euro. Con
questo «tesoretto» ci pagano
le pensioni? Signori, la mate-
matica non è un’opinione.
Enrico Bonturi
CALDIERO
convenzioni e che attuali so- della democrazia con le armi,
cietà siano lasciate libere di ha rifinanziato la Nato, ria-
ben operare come stanno fa- prendo anche, di fatto, all’a-
cendo adesso. desione dell’Ucraina, ma più
Maurizio Sometti recentemente, della Finlan-
COSTERMANO dia, che ha 1.300 chilometri
di confine con la Russia. È ov-
vio e risaputo quale sarebbe
stata la reazione di Putin a
L’EUROPAELAGUERRA questo capovolgimento nelle
relazioni, a questa, se voglia-
e monetario non più dolla-
ro-centrico, al quale, per lo
meno, dovremmo dare un’oc-
chiata, ma invece no, perchè
non possiamo. Il prossimo
anno ci saranno le elezioni eu-
ropee e questa volta sarebbe
possibile, con l’aria che tira,
capovolgere la «governance»
dell’Unione Europea, ridan-
do ai Paesi aderenti la Sovra-
chenon c’è
Leggo le continue lettere di
protesta che arrivano dai cit-
tadini attraverso le pagine
del vostro giornale e non ulti-
ma quella del signor Verzini,
al quale il Governatore del
Veneto, Luca Zaia ha voluto
tadini lamentano le liste d’at- plessivo, massimo risultato
tesa, oltre che banalmente le possibile per i sondaggi, ha
difficoltà d’accesso alle preno- un peso modesto nella politi-
tazioni. Tempo fa proprio un ca e serve solo a sottrarre voti
mio collega, attraverso le pa- al centrosinistra, ammesso
gine de L’Arena, lamentava che Renzi e Calenda fossero e
che per una prestazione car- siano ancora collocabili in
diaca, nel sistema pubblico quest’area politica. Prima o
aveva ricevuto prenotazione poi anche giornali e televisio-
per il 2025 pur avendo una ni si stancheranno e l’elettora-
certa priorità. Ovviamente to italiano li dimenticherà.

Lagovernance mo, provocazione. Diventa nità che avevano in preceden- gentilmente dare risposta. ha prenotato nel privato e do- Guariente Guarienti
GESTIONEDELLOSPID anche evidente che l’obietti- za. È questo che vogliono i no- Non so se mi sia permesso, po quattro giorni ha potuto VERONA

Identitàdigitale dell’Uesipuò
vo vero era ed è la rottura del- stri concittadini? Probabil- umilmente e sommessamen- eseguire l’esame, chiaramen-
le buone relazioni con la Rus- mente sì, ma non sarà così fa- te, fare alcune riflessioni su te pagando la prestazione.

capovolgere sia di alcuni Paesi europei, cile. Siamo invischiati in un quello che scrive Zaia. È una Ecco a chi si deve attribuire
PRENOTAZIONIALCUP
nazionale Germania e Italia in testa, sistema economico che ci le- vecchia abitudine politica questo switch dalla Sanità
quella di prendere i meriti se Pubblica a quella Privata se

acosaserve? La Nonha senso

ll le cose vanno bene e di distri- non alla Politica e agli Orga-
situazione dell’Ucraina, buire le colpe quando vanno ni Centrali che innegabilmen-
Estrazioni Lotterie
disdettareper
dal colpo di Stato del 2014, male. Io credo invece che le te prendono le direttive dal
alle rivendicazioni delle po- scelte manageriali vengano Governatore del Veneto?

cambiaredata
Ho letto con molto interesse polazioni di etnia e lingua CONCORSO N. 45 di martedì 18 aprile 2023
sempre dall’alto e quindi chi Gabriella Dimitri
la lettera del sig. Massimo russa della Crimea e della re- dirige, deve prendersi giusta- Ex Dirigente Biologo
Carpene del 15 aprile in meri- gione del Donbass, con relati- SUPER ENALOTTO LOTTO mente ed onorevolmente i Ospedale Civile Maggiore
to allo Spid. La prima doman- ve proclamazioni di indipen- meriti ma eventualmente an- VERONA
da che mi pongo è la seguen- denza e la repressione degli 5 36 62 64 66 67 Bari 54 83 84 24 35 che le colpe quando le cose Nella lettera pubblicata ieri
te: attualmente sono nove le stessi da parte ucraina con Cagliari 46 30 9 10 23 vanno male. Ma non voglio mi sono dimenticato di preci-
53 NUMERO
JOLLY 2 NUMERO
SUPERSTAR
società che, autorizzate-con- più o meno 14.000 morti, è Firenze 66 22 68 46 6 dilungarmi su questa questio- sare le procedure del Cup.
CALENDA-RENZI
venzionate con lo Stato, rila- cosa nota da parecchi anni. Montepremi 22.483.596,22 Genova 59 11 52 85 2 ne. Desidero fare solo due os- Dopo aver accettato la preno-
sciano lo Spid. Queste socie- La preoccupazione della Punti 6 - - Milano 43 16 35 90 54 servazioni su quello che scri- tazione il 1 agosto per la co-

Lapolitica
tà avranno fatto sicuramente Russia di non volere ai propri Jackpot 19.200.000,00 Napoli 84 12 71 36 66
ve il Governatore. lonscopia a Legnago, ho par-
investimenti e attualmente confini Paesi aderenti alla Punti 5+1 - - La prima, quando snocciola lato con il mio medico il qua-
Palermo 71 79 49 55 88
nonèsolo
daranno lavoro a tante perso- Nato, con relativi armamenti Punti 5 13 17.129,42 numeri affermando che in le mi ha risposto che sarebbe
ne. Se non verranno rinnova- e regole di intervento, è altret- Roma 37 72 82 29 87 Veneto di fanno 2 milioni di stato meglio eseguire l’esame
Punti 4 698 521,80

comunicazione
te le convenzioni che danni tanto nota, ed è una preoccu- Torino 38 12 6 33 8 prestazioni annuali solo nei il più presto possibile. Richia-
Punti 3 23.084 35,53
economici avranno queste so- pazione di tutte le superpo- Venezia 82 13 16 74 76 Pronto Soccorso. Male! Anzi mato il Cup ho fatto presente
Punti 2 361.749 5,86
cietà? E dove andranno a la- tenze, vedi, solo ad esempio, Nazionale 6 80 54 55 23 malissimo, mi vien da dire. la situazione e l’operatore mi
vorare tutti i dipendenti di la crisi di Cuba del 1962 tra 5 stella - - Le prestazioni nei Pronto ha risposto che non poteva fa-
queste società? sovietici e americani. Henry 4 stella 1 52.180,00 Soccorso, ovvero le vere ur- L’anno scorso due personag- re una nuova ricerca se pri-
3 stella 93 3.553,00 IL 10 E LOTTO
La seconda domanda che Kissinger e Romano Prodi genze forse dovrebbero esse- gi politici di non eccelsa quali- ma non avessi disdettato l’ap-
mi pongo è: perché dovremo qualche anno fa, l'ambascia- 2 stella 1.779 100,00 9 11 12 13 16 22 30 37 38 43 re la metà della metà. I Pron- tà e di eccelso narcisismo, puntamento prenotato. Ho
creare questo nuovo sistema tore Sergio Romano più re- 1 stella 13.023 10,00 46 54 59 66 71 72 79 82 83 84 to Soccorso sono oberati di Renzi e Calenda, hanno fon- ritenuto opportuno mantene-
Idn (Identità digitale nazio- centemente, hanno espresso 0 stella 30.432 5,00 54 NUMERO ORO 83 DOPPIO ORO prestazioni non di urgenza, dato due piccoli partiti. Mol- re la data fissata.
nale) con notevoli costi a cari- pubblicamente la loro preoc- che purtroppo non trovano ri- ti si chiedono perché l’abbia- Lettera firmata

METEO FARMACIE NUMERI UTILI

AGENDA

Dalleore 9.00 del19aprile 2023alle ore9.00 del21aprile 2023 ProntointerventoCarabinieri ......................... 112 CENTROANTIVELENI
OGGI GIORNI ProntointerventoPolizia ................................. 113 Veneto ................................................ 800.011.858
a VERONA trascorsi
r 109 Vigilidelfuoco ................................................... 115
VERONA FARMACIA INDIRIZZO TELEFONO GuardiadiFinanza ........................................... 117 VOLONTARIATOSOCIO-SANITARIO
rimasti 256 VeronaemergenzaSoccorsoalpino .............. 118 CroceBianca ................................... 045.803.3700
VeronaCentro Internazionale PiazzaBrà,28 045.596139 CorpoForestaledelloStato .......................... 1515 CroceRossa ...................................... 045.520.111
CroceVerde ........................................ 045.595.932
SOLE VeronaGolosine LaMiaFarmacia ViaMurariBrà,53 045.501304 POLIZIA CroceBlu ........................................... 045.879.7405
PRECIPITAZIONI PoliziaStradale ............................... 045.809.0711 CroceGialla ..................................... 045.898.0666
SORGE TRAMONTA
T
VeronaS.MicheleExtra ComunaleMad.diCampagna ViaMonteBianco,1 045.974255 PoliziadiStato ................................... 199.113.000 ServizioOperativoSanitario .......... 045.608.1330
6.23 20.05 1,7 mm PoliziaFerroviaria ........................... 045.805.4611 FEVOSS ............................................. 045.800.2511
Belluno VeronaVeronetta S.Paolo ViaS.Vitale,1/A 045.8002138 PoliziaMunicipale ............................ 045.807.8411 P.E.T.R.A.CentroAntiviolenza ........ 800.392.722
LUNA TEMPERATURE SmsInfoRimozioni ......................... 334.634.0404 TelefonoRosa ................................. 045.801.5831
Questura .......................................... 045.809.0411 TelefonoAmico .................................. 800.280.233
SORGE TRAMONTA
T
PROVINCIA FARMACIA INDIRIZZO TELEFONO
6.10 19.28 ˚ 19˚ SOCCORSOSTRADALE TelefonoAzzurro ........................................ 1.96.96
EmergenzaInfanzia .......................................... 114
Arbizzano Dott.ssaFappaniElena ViaValpolicella,46 045.7513062 SoccorsoACI ............................................ 803.116
A\colistiAnonimi .............................. 045.501.367.
Treviso EuropAssistanceVAI ............................... 803.803
Bonavigo Pavan ViaRoma,10 0442.73014 ClubsAlcolisti ................................... 045.576.395
Stato del cielo: Tempo in INFORMAZIONI Al-AnonGruppidifamiliarie
Vicenza CasellediNogara Boselli ViaA.Costa,2 0442.88299 Poste ............................................................803.160 Amicidialcolisti .............................. 345.533.6279
IL SANTO peggioramento sulla Verona Ferrovie ........................................................892.021
DEL GIORNO I.N.P.S..............................................................164.64 SERVIZIOGUASTI
nostra regione a causa Lazise Benati ViaA.DellaScala,56 045.6470858 AgsmGuastiGas ............................... 800.107.590
SANT'EMMA Padova VENEZIA
dell'avvicinamento di TAXI AltriGuasti .......................................... 800.394.800
Vedova S.GiovanniLupatoto CossaterDott.Roberto PiazzaUmbertoI,120 045.545054 PiazzaBra .......................................... 045.8030565 Enel ..................................................... 800.900.800
dell’XI secolo
un'insidiosa perturbazione.
StazioneF.S. ..................................... 045.8004528 ServiziAutostradaBS/VR/VI/PD ..... 800.012.812
Era la sorella del Dopo una mattinata SanBonifacio S.Giuseppe CorsoVenezia,21 045.7610205 Radiotaxi24oresu24 ........................ 045.532666
vescovo di prevalentemente soleggiata, nel Rovigo Aeroporto ......................................... 045.8095666 ANIMALI
Paderborn e Stallavena SantoStefano ViaChiesuola,1/A 045.8809370 RadiotaxiAeroportoCatullo ............ 045.8582035 GuardiaVeterinariaFestiva ........... 045.820.1947
aveva sposato corso del pomeriggio il tempo tenderà a EnteProtezioneAnimali .................... 045.505.551
RadiotaxiCatullo .............................. 045.9815997
Ludhero. Alla peggiorare con temporali forti dalle Alpi Terrazzo Lora ViaBaldiniSinistra,18 0442.94005
sua morte fu verso le zone pianeggianti. GRAFICA
per 40 anni Villafranca AlGiglioS.n.c. CorsoVitt.Emanuele,222 045.7900068
vedova
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dedicò alla
preghiera e alla
carità. Morì nel
OROSCOPO GUARDIEMEDICHE. Numero unico: 045.761.4565
Ladomenica e i giorni festivi dalle 8.00 alle 20.00.
1040. Il sabatoe igiorni prefestivi dalle 10.00 alle 20.00. Tutte le notti dalle 20.00 alle 8.00.
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Sullavoro rischiatedi perdere tem- Situazione difficile ma anche sti- Avrete la possibilità di rafforzare L'atmosfera generale sta miglio- Sforzatevi di stabilire un migliore Avete delle buonepossibilità di riu- (conimpegnativa) ................................. 045.24552 Bussolengo ..................................... 045.671.2111
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rilanciare. Bene il cuore. Serenità ritrovata in amore. spensierato è quel che ci vuole. trebbe andare meglio. amore non abbiate paura. Dedicate più tempo a chi vi ama. sabatoore8.00-13.00 CentroPolifunzionale ..................... 045.620.7111
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sabatoore8.00-13.00. Legnago ........................................... 0442.622.111
BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO CAPRICORNO ACQUARIO PESCI Malcesine ........................................ 045.658.9311
23 settembre - 22 ottobre 23 ottobre - 22 novembre 23 novembre - 21 dicembre 22 dicembre - 20 gennaio 21 gennaio - 19 febbraio 20 febbraio - 20 marzo Nogara
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38 Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA
L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023
† †
E' tornato alla Casa del Padre
don
GIOVANNI BERTAGNA
di anni 95
Lo annunciano la sorella Lina,
il nipote Marco con Rossella, Au-
rora, Alba con Christian, Alex e
parenti tutti unitamente alla Par-
rocchia di San Briccio e alle Co-
munità dove ha svolto il suo Mini-
stero.
Le esequie, presiedute dal Ve-
scovo Mons. Domenico Pompili,
si svolgeranno giovedì 20 aprile
alle ore 15.30 nella chiesa parroc-
chiale di San Briccio, partendo
dalla casa funeraria F.lli Bona, in
via Sant'Antonio nr. 29 - San
Martino Buon Albergo.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
S. Briccio di Lavagno,
19 aprile 2023
Partecipano al lutto:
- Annunziata Malaffo, Giorgio
e Giovanni Garbi
- Giovanna Musolla
FRATELLI BONA onoranze funebri
Tel. 045.973915
www.fratellibona.it
CASA FUNERARIA
Via Sant'Antonio 29 - S.Martino B.A.
CONSORZIO A.C.I.F.
Caro zio
GIOVANNI
rimarrai sempre nel mio cuore.
Annunziata.
Vago di Lavagno,
19 aprile 2023
Il Vescovo di Verona Mons. Do-
menico Pompili, il Vescovo eme-
rito e il Presbiterio diocesano affi-
dano al Signore della Vita
don
GIOVANNI BERTAGNA
Esprimono gratitudine per la
sua testimonianza di fede e il be-
ne da lui compiuto nelle diverse
comunità parrocchiali che ha ser-
vito.
Sono vicini ai familiari e a quan-
ti lo piangono con affetto.
Verona, 19 aprile 2023
† GIOVANNINA RUZZARIN
Il giorno 17 aprile è mancato
GERARDO CASTELLANI
di anni 79
Ne danno il triste annuncio il fi-
glio Manuel con Manuela e i ni-
poti Leonardo e Aurora, la com-
pagna Silvana, la sorella, il fratel-
lo e i parenti tutti.
I funerali saranno celebrati ve-
nerdì 21 aprile alle ore 16.00 pres-
so la chiesa di Montorio.
Un sentito ringraziamento al
personale del centro UILDM di
Chievo - VR, Fondazione Speran-
za per l'assistenza e le cure presta-
te a Gerardo e ai familiari.
Il presente è di partecipazione e
ringraziamento.
Verona, 19 aprile 2023
Partecipano al lutto:
- Famiglia Apostoli Davide
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1;Via Mameli, 134/C
P.zza Frugose, 6; Via Valpantena, 46/C
Tel. reperibile 24 su 24: 348.3965808
Ciao
GERY
ci mancherà tutto di te, sarai
sempre nei nostri cuori.
I tuoi fratelli Silvana e Gianfran-
co, cognati e i tuoi nipoti.
Montorio, 19 aprile 2023
I nipoti Nicola, Barbara, Chri-
stian, Jenny e famiglie sono vici-
ni a Manuel per la perdita del ca-
ro
GERARDO
Verona, 19 aprile 2023
Confortato dall'affetto dei suoi
cari è tornato alla casa del Padre
ANTONIO FRANCHINI
(El Maestro)
di anni 93
Lo annunciano con dolore la
moglie Anna Maria, le figlie Ma-
ria Agnese con Antonello, Anto-
nella con Paolo e Chiara con
Franco, gli amati nipoti Cristina,
Sergio, Alessandro, Michela,
Alessandro, Sara, i pronipoti e pa-
renti tutti.
I funerali avranno luogo vener-
dì 21 aprile nella chiesa di San
Massimo alle ore 16.00.
San Massimo, 19 aprile 2023
O.F. CACCIATORI DAVIDE
Via Rodi, 26/B - S. Massimo VR
Tel. 045.8900894 CELL. 347 2423409
Ombretta, Enrico, Carlo e le lo-
ro famiglie partecipano al dolore
di zia Anna e delle cugine Agne-
se, Antonella e Chiara per la per-
dita del caro papà
ANTONIO
Verona, 19 aprile 2023
Il Movimento Cristiano Lavora-
tori profondamente addolorato
partecipa al lutto che ha colpito
la famiglia Franchini per la mor-
te dell'amico
ANTONIO
socio fondatore del Movimen-
to.
Verona, 19 aprile 2023
† LINO CALCIOLARI
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
CLAUDIA TOGNELA
in LUNARDI
di anni 54
Addolorati lo annunciano il ma-
rito Flavio, la figlia Emma, la
mamma Laura, il papà Lucio, la
sorella Ketty con Andrea, i nipoti
Alberto e Beatrice, i suoceri Ma-
ria Rosa e Antonio, cognati, nipo-
ti e parenti tutti.
I funerali avverranno giovedì
20 aprile alle ore 10.00 nella chie-
sa di Buttapietra, partendo alle
ore 9.30 dal Policlinico di B. Ro-
ma.
Indi per la cremazione.
La presente quale partecipazio-
ne e ringraziamento.
Buttapietra, 19 aprile 2023
Partecipano al lutto:
- Zii e cugini Raffagnini e
Squarzon
On. Fun. PERTILE D. & C. sas
Vigasio - Isola della Scala
Castel d'Azzano - Povegliano
Tel. 045.8520881 - 045.7363026
Il ricordo della sua anima mera-
vigliosa e gentile sarà sempre nei
nostri cuori.
Ciao dolce
CLAUDIA
Barbara con Anna, Gilberto,
Andrea, Cesare.
Verona, 19 aprile 2023
† Pilade e Ileana partecipano
Per la scomparsa di
ROSALIA FEDRIGO
BRUSCO
(Anita)
Partecipano al lutto:
- Loris e Francesca Mora
† †
Circondato dall'affetto dei suoi
cari è tornato alla Casa del Padre
RENATO SERPELLONI
di anni 82
Confortati dalla fede ne danno
annuncio la moglie Dina, i figli
Katia con Maurizio, Luisa con
Paolo, Alberto, le amate nipoti
Sara, Serena, sorelle, fratelli, co-
gnati e parenti tutti.
Un sentito ringraziamento alla
dott.ssa Cabriolu e alla dott.ssa
Salvetti.
I funerali avranno luogo giove-
dì 20 aprile alle ore 15.00 nella
chiesa parrocchiale di Somma-
campagna.
Dopo le esequie si proseguirà
per la cremazione.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
Sommacampagna,
19 aprile 2023
O.F. MASCANZONI CAV. LUIGI
Casa Funeraria
S. Pietro in Cariano - Sommacampagna
Verona Tel. 045.7701005 - 045.515880
Maria Luisa, Daniela e Paola
Bricolo, profondamente com-
mosse, partecipano al dolore di
Dina, Katia, Luisa e Alberto per
la scomparsa dell'amatissimo
RENATO
Sommacampagna,
19 aprile 2023
† È mancato all'affetto dei suoi
Amorevolmente assistita dai
suoi cari è mancata
in SARTORI
(Priscilla)
di anni 80
Addolorati lo annunciano il ma-
rito Dino, i figli Stefano con Ele-
na, Massimo con Sabrina e Marti-
na con Remo, gli adorati nipoti
Mariasole, Caterina, Sofia e Mat-
tia, i fratelli Agnese e Fernando,
cognati, nipoti e parenti tutti.
Il funerale avrà luogo oggi mer-
coledì 19 aprile alle ore 15.30 nel-
la chiesa parrocchiale di Mezza-
ne di Sotto, partendo dalla casa
funeraria F.lli Bona, in via
Sant'Antonio nr. 29 - San Marti-
no Buon Albergo.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
Mezzane di Sotto,
Partecipano al lutto:
19 aprile 2023
- Famiglia Bona Michele
FRATELLI BONA onoranze funebri
Tel. 045.973915
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Via Sant'Antonio 29 - S.Martino B.A.
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† V ANNIVERSARIO
Per la scomparsa di
GIOVANNI
GIUSTI del GIARDINO
Partecipano al lutto:
- Stefano e Angela
- Francesca e Giovanni
Fattovich
- Anna Maria Pierluigi Oreglia
- Camilla e Anna Galtarossa
- Giorgio e Anna Fasol
- Fatini del Grande Ugo e
Fraccaroli Tiziana
con affetto al grande dolore di
Graziella e famiglia per la scom-
parsa del caro
conte
GIOVANNI
GIUSTI del GIARDINO
amico di sempre.
Verona, 19 aprile 2023
E' mancato all'affetto dei suoi
cari
LUCIANO DAL MOLIN
di anni 76
Professore di
Liceo Artistico
Addolorati lo annunciano la
moglie Annamaria, il figlio Mau-
ro con Aldina, i fratelli Renato
con Virginia e Luciana, cognati,
nipoti e parenti tutti.
La funzione funebre verrà svol-
ta nella Sala del Commiato (cimi-
tero Monumentale) giovedì 20
aprile alle ore 8.15 e terminerà al-
le ore 10.00.
La presente quale partecipazio-
ne e ringraziamento.
Buttapietra, 19 aprile 2023
On. Fun. PERTILE D. & C. sas
Vigasio - Isola della Scala
Castel d'Azzano - Povegliano
Tel. 045.8520881 - 045.7363026
Enrico Fiorio si unisce al dolo-
re di Annamaria, Mauro e fami-
glia per la perdita del caro
LUCIANO
grande amico di scuola e di hob-
by.
Pescantina, 19 aprile 2023
†
cari
FERRUCCIO PIPPA
(Ceto)
di anni 92
Ne danno il triste annuncio i fra-
telli Lina con Gianni e Delia con
Aldo, Imerio con Maria, i nipoti,
i pronipoti e parenti tutti.
I funerali avranno luogo giove-
dì 20 aprile alle ore 15,00 presso
la chiesa parrocchiale di San Mas-
simo, partendo dall'ospedale di
Borgo Trento alle ore 14,45.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento.
San Massimo, 19 aprile 2023
ANSELMI & MICHELETTI
servizi di onoranze funebri
Dossobuono - Lugagnano - Verona
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Ciao
zio CETO
ci mancherai tanto.
Silvia e Davide, Diletta e Dimi-
tri, Sara e Simone.
Verona, 19 aprile 2023
† nuncio i fratelli Enzo e Marisa
19.04.2018 19.04.2023
GIOVANNI VALLENARI
Il tuo ricordo vive sempre nei
nostri cuori.
La moglie Flora, le figlie Rosan-
na Marta Antonella Beatrice e fa-
miglie.
Negrar, 19 aprile 2023
† †
Il giorno 15 aprile è mancata
all'affetto dei suoi cari
CESARINA FILOTTO
ved. BELFONTALI
di anni 94
Ne danno il triste annuncio i fi-
gli Eles, Pierluigi con Antonella,
Paola, Maurizio con Marta, i ni-
poti Valentina, Michele, Stefa-
nia, Isabella e Anna, il pronipote
Tyler e parenti tutti.
La cerimonia funebre sarà cele-
brata venerdì 21 aprile alle ore
14.15 nella chiesa parrocchiale di
San Giovanni Evangelista.
Giovedì 20 aprile alle ore 20 sa-
rà recitato il Santo Rosario pres-
so la chiesa di S. Giovanni Evan-
gelista.
La presente è partecipazione e
personale ringraziamento.
Verona, 19 aprile 2023
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
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V.le Caduti Senza Croce, 1;Via Mameli, 134/C
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†
Il 18 aprile, amorevolmente as-
sistita dai suoi cari è mancata
ALBINA BERANTELLI
ved. VENTURINI
di anni 83
L'annunciano addolorati le fi-
glie Donatella, Stefania, Nicolet-
ta, fratello, cognate e nipoti tutti.
I funerali saranno celebrati gio-
vedì 20 aprile alle ore 15.30 nella
chiesa di S. Giovanni Battista di
S. Giovanni L., partendo dalle cel-
le del cimitero.
La famiglia ringrazia il dott.
Eros Mischi e la signora Luciana.
Il presente annuncio è parteci-
pazione e personale ringrazia-
mento.
San Giovanni Lupatoto,
19 aprile 2023
C.O.F. NORD EST
Tel. 045.6151455
CASA FUNERARIA "ARENA"
Tel. 045.6152523
† I tuoi famigliari ti ricordano nel-
E' mancata all'affetto dei suoi
cari
ROSA PICCOLI
di anni 89
Addolorati lo annunciano la fi-
glia Maria Pia con Elio, i cari ni-
poti Carlotta ed Enrico, il caro
Pietro e parenti tutti.
I funerali avranno luogo nella
chiesa di San Martino Buon Al-
bergo giovedì 20 aprile alle ore
15.30 partendo dall'ospedale "Ci-
vile Maggiore" di Borgo Trento
in Verona alle ore 14.45.
Seguirà la tumulazione al cimi-
tero locale.
San Martino Buon Albergo,
19 aprile 2023
OBELISCO CORDIOLI Onoranze Funebri
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Valeggio - Sommacampagna - Dossobuono
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†
Il giorno 16 aprile è mancato E' mancata all'affetto dei suoi
all'affetto dei suoi cari cari
GIOVANNI MANNARINO ROSANNA SALGARI
di anni 90 di anni 74
Ne danno il triste annuncio il fi- Addolorati lo annunciano il fra-
tello Pietro con Daniela, i nipoti
glio Alessandro con Anna, la nuo- Linda e Mirco e parenti tutti.
ra Michela, i nipoti Marco, Simo-
I funerali avverranno giovedì
ne, Giulio e Sofia, fratelli, sorelle 20 aprile alle ore 9.00 nella chie-
e parenti tutti.
sa di Gesù Divino Lavoratore,
I funerali saranno celebrati ve- partendo alle ore 8.30 dalla
nerdì 21 aprile alle ore 10.30 nel- R.S.A. Policella di Castel d'Azza-
la chiesa di Porto San Pancrazio
no, indi per la cremazione.
partendo dalle celle mortuarie La presente quale partecipazio-
dell'ospedale di Borgo Trento al- ne e ringraziamento.
le ore 10.15. Verona, 19 aprile 2023
Il presente annuncio è di parte-
cipazione e ringraziamento.
On. Fun. PERTILE D. & C. sas
Vigasio - Isola della Scala
Castel d'Azzano - Povegliano
Verona, 19 aprile 2023
Tel. 045.8520881 - 045.7363026
A.G.E.C. Onoranze Funebri S.p.A.
†
Verona: Via Tunisi, 15
V.le Caduti Senza Croce, 1;Via Mameli, 134/C
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V ANNIVERSARIO
19/04/2018 19/04/2023
†
Improvvisamente è mancato
all'affetto dei suoi cari
ANGIOLINA PATRIZIA
CHEICANTE
Sei sempre presente nei nostri
pensieri.
di anni 82
Ti ricordiamo nella Messa saba-
to 22 aprile alle ore 18 nella chie-
Addolorati lo annunciano la fi- sa di Castion Veronese.
Castion Veronese,
glia Monica con Stefano, il nipo-
te Andrea con Rachele, cognati, 19 aprile 2023
la nipote Paola e parenti tutti.
I funerali avverranno venerdì
21 aprile alle ore 16.00 nella chie-
†
sa di Azzano, partendo alle ore VII ANNIVERSARIO
15.45 dalle camere mortuarie del
cimitero di Vigasio, indi per la
cremazione.
La presente quale partecipazio-
ne e ringraziamento.
Azzano, 19 aprile 2023
On. Fun. PERTILE D. & C. sas
Vigasio - Isola della Scala
Castel d'Azzano - Povegliano
Tel. 045.8520881 - 045.7363026
†
E' mancata
ANNA ZENONI
in PIGHI
Il tuo sorriso e il nostro amore
sono sempre vivissimi.
la Messa delle ore 18.00 a S. Cro-
ce.
Verona, 19 aprile 2023
†
XIII ANNIVERSARIO
MARIELLA FACCINI
ved. SUSANI
Nel dolore ne danno il triste an-
con Gino, assieme a Sabrina e Si-
mone con Giorgia, i nipoti e i pa-
renti tutti.
Le esequie avranno luogo giove-
dì 20 aprile alle ore 10.30 nella
chiesa parrocchiale di Roverchia-
retta, partendo dalla casa funera-
ria Athesis di Legnago.
La presente serve di partecipa-
zione e ringraziamento. ANTONIO BRESSAN
Roverchiaretta, 19 aprile 2023 Vivi in noi.
Roberto, Luigina, Rosalina,
O.F. FURINI e SEGANTINI
Marco, Amelia, Gerardo.
Legnago (VR)
Tel. 0442.28815 Una preghiera in ricordo.
ATHESIS CASA FUNERARIA San Gregorio di Veronella,
19 aprile 2023
†
ANNIVERSARIO
†
2014 2023 ANNIVERSARIO
1976 2023
ALBERTO VINCO
MARIA CERPELLONI
Sei con me nel mio cuore, sem-
pre. BELLONI
Daniela. Mamma sono ancora qui...
Verona, 19 aprile 2023 Verona, 19 aprile 2023
40 Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA

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Lo stile indiano
entra in casa
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e decisioni prese a livel- 2021, 58,5% nel 2020 e
lo europeo legate all'ef- 59,5% nel 2019, pri-
ficientamento energe- Situazione ma dello scoppio
tico degli edifici por- della pandemia.
teranno nei prossimi anni a
che rispecchia Guardando in-
dover rivedere le tendenze il patrimonio vece agli immo-
in ambito abitativo. Attual- edilizio bili più efficienti,
mente infatti la maggior par- italiano quelli in classe A,
te delle transazioni immo- emerge una percen-
biliari riguarda abitazioni in tuale di acquisti pari al Colori, presenza di cuscini
classe energetica bassa, ov- 4,2% del totale, con un lieve e tappeti, fascino orientale.
vero strutture che nell'arco di calo rispetto al 4,9% del 2021 Sono questi gli elementi che
qualche anno dovranno subi- ma in crescita sia dal 2020 contraddistinguono lo stile
re pesanti interventi di rima- (4,1%) che dal 2019 (3,0%). indiano in casa, una soluzione
neggiamento, nell'ottica di ef- perfetta per diversi locali,
ficientare il patrimonio edili- Gli affitti dal bagno alla camera da letto,
zio europeo. Una panorami- La situazione è simile anche passando per il salotto.
ca della situazione è stata for- quando si guarda agli affitti, pagina 5
nita dalla banca dati di Enea, settore in cui le abitazioni in
aggiornata al 2022. classe G risultano essere an-
cora predominanti a livello Climatizzatore:
Le compravendite
L'anno scorso il 58% delle
di transazioni. In questo ca-
so la quota, nel 2022, era pa-
ecco cosa sapere
compravendite immobilia- ri al 54,6%, contro il 58,2%
ri italiane ha riguardato edi- del 2021, il 58,0% del 2020
fici in classe energetica G, i e il 59,1% del 2019. In net-
meno efficienti. La percen- to aumento, invece, le loca-
tuale è simile a quella degli zioni di immobili in classe A,
anni precedenti: 57,5% nel anche se ancora troppo bas-
se rispetto al totale: 2,3% nel
2022, in crescita del, rispetti-
vamente, 1,6%, 1,6% e 1,9%
rispetto agli anni precedenti.
TRA LE LOCAZIONI I dati delle compravendite e L'installazione
CRESCE degli affitti rispecchiano la di un climatizzatore
qualità del patrimonio im- è una scelta vincente in vista
COMUNQUE mobiliare italiano: nel no- dell'arrivo della prossima
IL VALORE stro Paese, infatti, il 61% del- estate. Dai modelli più diffusi
le strutture abitative risul- alle detrazioni, sono diversi
DELLA SEZIONE ta essere in classe energeti- gli aspetti da conoscere.
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L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023
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Negli ultimi tre anni il 21% degli italiani ha effettuato opere di efficientamento in casa
È però in genere scarsa la conoscenza della classe energetica della propria abitazione
Grande successo dei bonus
Verona si trova ai vertici
I 
l tema dell'efficienza ener-
getica e delle case green
sta facendo molto parla-
re di sé. Di recente Chan-
ges Unipol e Ipsos hanno ef-
fettuato un sondaggio su que-
sto argomento, dal quale so-
no emersi spunti interessanti.
Gli interventi
Le agevolazioni fiscali hanno
riscontrato un grande succes-
so nel nostro Paese nel recen-
te passato. Il 21% degli inter-
vistati ha dichiarato di aver
eseguito opere di efficienta-
mento energetico negli ultimi
tre anni e, tra questi, otto su
dieci si sono rivolti ai bonus.
Tra le città coinvolte nell'in-
dagine, Verona ha fatto regi-
strare un dato particolarmen-
te elevato: nel capoluogo sca-
ligero il 29% delle persone ha
effettuato lavori di migliora-
mento della propria abitazio-
ne, percentuale inferiore so-
lo a quella di Firenze (34%).
Per quanto riguarda le sin-
gole agevolazioni fiscali, il
più apprezzato è stato il Bo-
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La situazione
Per le varianti alla Cilas
valgono sconto e cessione
A seguito dello stop e degli esperti contabili - si
alla cessione dei crediti guarda alla Cilas originaria
e allo sconto in fattura e non a quelle in variante
per i lavori edilizi avviati presentate successivamente,
dal 17 febbraio scorso, si è ovvero le varianti successive
paventata la possibilità al 16 febbraio non rientrano
di applicare la medesima nell’ambito applicativo
limitazione per le eventuali del decreto che ha bloccato
nus ristrutturazione al 50%, varianti rispetto al progetto le cessioni». La norma stabilisce
a cui si è rivolto il 34% di co- iniziale. In particolare, è inoltre, con riferimento agli
loro che hanno agito in chia- previsto che la presentazione interventi sulle parti comuni
ve efficientamento energeti- di un progetto in variante di proprietà del condominio,
co. Il 28% di questo campio- alla Cilas o al diverso titolo che non rileva, ai medesimi
ne ha invece sfruttato l'Eco- abitativo richiesto in ragione fini, l’eventuale nuova delibera
bonus - con uno sgravio del della tipologia di interventi assembleare avente a oggetto
65% - mentre il 27% ha appro- edilizi da eseguire non abbia l’approvazione della variante.
fittato del Superbonus 110%. rilevanza ai fini del rispetto Ci sono buone notizie
dei termini previsti. «In sintesi, per coloro che hanno scelto
La classe energetica al fine di verificare gli effetti di sfruttare il Superbonus
Molti italiani, quindi, negli della scadenza del 16 febbraio nei mesi scorsi, che possono
ultimi anni hanno scelto di - spiega Maria Vittoria Tonelli, avvalersi quindi ancora
intervenire per migliorare la consigliere d’amministrazione di sconto in fattura e cessione
situazione del proprio immo- della Cassa dei ragionieri del credito.
bile. Dall'altro versante va pe-
rò sottolineato un dato che fa
riflettere: il 52% degli intervi-
stati non è a conoscenza del-
la classe energetica della pro-
pria abitazione. In molti ca-
si quest'ultima è scarsamen-
te efficiente e, di conse-
Sgravio guenza, nel prossimo
futuro sarà neces-
del 50%, sario eseguire lavo-
il più apprezzato ri ad hoc: solo l'8%
dai nostri del campione, però,
connazionali ha intenzione di farli
per adeguarsi alle nor-
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L'ARENA Mercoledì 19 Aprile 2023
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Fantasia e tonalità vivaci
Così l'India entra in casa
I
n Italia non è particolar-
mente diffuso, ma lo stile
indiano rappresenta una
soluzione molto interes-
sante per chi vuole arredare
la propria casa in modo origi-
nale. Vivacità e uso dei colo-
ri sono le caratteristiche prin-
cipali di questa tendenza, in
grado di donare un volto par-
ticolare all'abitazione.
Mobili e accessori
In una casa dal look che ri-
chiama le atmosfere india-
ne i dettagli sono fondamen-
tali. In questo stile spicca per
esempio la presenza di cassa-
panche, credenze e armadi,
anche colorati. Intarsi e toni
vivaci fanno la parte del leone
in questo contesto, accompa-
gnati da statuette che richia-
mano la religiosità indiana e
da oggetti di antiquariato.
Particolarmente apprezzati
dagli amanti di questo design
sono anche i tappeti di gran-
di dimensioni, multicolori e
versatili, che sono in grado di
regalare agli ambienti un'aria
vivace e più accogliente allo
stesso tempo. Per quanto ri-
guarda invece i materiali, il
legno è assoluto protagoni-
sta del mobilio, mentre per i
tappeti dominano le soluzio-
ni naturali come la juta.
In ogni stanza
Lo stile indiano si caratterizza
per l'adattabilità: è infatti per-
te caratterizzato da fascino
vintage e dalla capacità di
accogliere e rilassare chi lo
utilizza. In quest'area trova-
no spazio specchi e carta da
parati con richiami naturali;
molto apprezzato è anche l'u-
so delle piastrelle, in partico-
lare quelle di piccole dimen-
sioni: una soluzione che
permette di dare vi-
ta a una sorta di
Tappeti
mosaico, con-
e cuscini sono traddistinto da
elementi un fascino sen-
molto spesso za tempo.
Altra stanza in
presenti
cui lo stile india-
no garantisce un ef-
fetto molto piacevole è il
fetto per ogni stanza all'inter- salotto. Una zona della casa
no dell'abitazione. In camera, in cui spiccano i colori, arric-
per esempio, possono essere chiti da cuscini su cui rilas-
IN BAGNO inseriti un letto a baldacchi- sarsi dopo una dura giorna-
SI POSSONO no - per richiamare atmosfe- ta di lavoro.
re esotiche - e comodini in le- Bastano qualche accorgi-
ADOTTARE gno ai bordi del letto. mento e un po' di fantasia,
PIASTRELLE Anche il bagno può esse- dunque, per portare ideal-
re arredato seguendo i det- mente un pizzico d'India
DI PICCOLE tami dello stile indiano, tra- all'interno del proprio ap-
DIMENSIONI sformandosi in un ambien- partamento.
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bisogna valutare
superficie e Btu
Con l'avanzare della stagione
primaverile si può approfittarne da raffrescare: bisogna guardare
per installare un nuovo a due parametri, la superficie
climatizzatore. Il primo aspetto dell'ambiente in metri quadri e la
da valutare in fase di scelta potenza misurata in Btu (British
riguarda la grandezza del locale therml unit) dell'apparecchio.
I modelli
Dai portatili
ai multisplit:
le alternative
Il mercato dei climatizzatori vede
la presenza di molti modelli. Si va caratterizzate dalla presenza
da quelli portatili - maneggevoli di un elemento esterno e da più
ma poco efficienti a livello accessori interni: una soluzione
di raffrescamento - alle versioni dispendiosa in fase di acquisto,
multisplit. Queste ultime sono ma dal forte potere raffrescante.
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8 Mercoledì 19 Aprile 2023 L'ARENA