Elabora, per un massimo di 2000 battute (spazi inclusi), un

testo in cui siano sviluppate e messe in correlazione le

seguenti parole-chiave: rinnovamento, scoperte, classicismo,
questione della lingua, Petrarchismo.

Il Rinascimento è un periodo di profondo rinnovamento del pensiero, delle arti e

della società. Le profonde trasformazioni scientifiche ed economiche di questo
periodo inducono una rivoluzione antropologica che diffonde una nuova visione del
mondo.
Il Rinascimento è anche il periodo delle grandi scoperte, e la più grande di tutte è la
scoperta dell’America del genovese Cristoforo Colombo, il quale partì per
circumnavigare il globo e arrivare in India, ma nel 1492 Colombo approdò in America
convinto di essere arrivato in India. In seguito vennero finanziate altre spedizioni
verso le Americhe per colonizzare i nuovi territori e prelevare le materie prime.
Un’altra scoperta epocale fu quella di Galileo Galilei che elaborò la visione
Eliocentrica, riprendendo in parte le teorie Copernicane. Questa sua scoperta portò
ad un conflitto con la Chiesa che non appoggiava le sue idee, infatti quest’ultima
condannerà fermamente le teorie di Galileo. Contemporaneamente ci furono alcune
invenzioni, come le armi da fuoco, la bussola e la stampa a caratteri mobili, che
rivoluzionarono e semplificarono sotto vari aspetti la vita dell’uomo.
Sul piano poetico nel Rinascimento si rimane fedele ai principi del Classicismo del
periodo dell’Umanesimo. Inoltre le corti Cinquecentesche continuano a promuovere
politiche culturali e a consolidare il proprio prestigio attraverso il mecenatismo.
Durante il Rinascimento abbiamo anche una rivalutazione del volgare, che portò alla
questione della lingua unitaria d’adottare per tutta la letteratura italiana. Essa iniziò
con il progetto politico di Lorenzo de Medici, il quale affermò la superiorità del
fiorentino rispetto a tutti gli altri dialetti regionali. Però la prima proposta di riforma
unitaria si ebbe con Pietro Bembo, che nel 1525 scrisse il dialogo sulla lingua
intitolato ‘’Prosa della volgar lingua’’.
Nel Rinascimento si sviluppa una corrente letteraria chiamata Petrarchismo, la quale
riprende lo stile, il lessico e i temi usati da Petrarca nel suo Canzoniere. Uno dei
rappresentanti principali del Petrarchismo è sempre Pietro Bembo che nel 1530
scrisse le ‘’Rime’’, la cui stesura rappresenta l’inizio del petrarchismo lirico del
Cinquecento.