Incongruenza per gli altri atomi: una particella carica in movimento dovrebbe emettere energia, il

modello di Bohr non prevede questo -> vale solo per l’atomo di H

Neanche Bohr spiegava perché gli e- potessero ruotare intorno al nucleo senza emettere energia.

La massa rispondeva a leggi ben precise (corpo dotato di una certa inerzia obbediva alle leggi della
gravità); tuttavia l’energia (radiazione luminosa) aveva una lunghezza d’onda (distanza tra 2
frequenze) e una frequenza (inverso lunghezza d’onda).

Descritta attraverso la sinusoide … lungo direzione di propagazione

Differenza tra massa ed energia dalla fisica dell’epoca (trattava i fenomeni con questa distinzione
che è quella della fisica classica)

Stabilisce l’energia dei quanti

Dal concetto di quanto -> fotone: particella avente massa a riposo nulla con energia
E= hv (ni: frequenza) e (h: costanza di plankton)

ONDE MATERIALI (De Broglie 1924)

Fa simile a plank e poi einstein stessa operazione, unire il concetto di massa ed energia
Distinzione di m e energia unita quando ci troviamo di fronte a corpi di massa cosi piccola che le
legg di eletrromgnestimso classico non sono piu applicabili -> Einstein (teoria corpuscolare della
luce, rivoluzione della teroia deella relatività); fisica moderna non scalfisce la fisica classica ma non
ha i mezzi adeguati

Se la luce ha una natura corpuscolare allora la massa dell e- ha una natura di radiazione
(operazione simmetrica) ->
Ad ogni oggetto di massa m in moto a velocità è associata un’onda, avente lunghezza d’onda

3** pic

Come risolve il problema di Bohr?

e- corpo di una certa massa che deve emettere energia, e- è esso stesso un’onda materiale
(radiazione luminosa) ed è fermo e condizione di stabilità/stazionarietà

pic4

Una volta stabilito questo, se voglio stabilire le orbite e a che distanza dal nucleo le onde
stazionarie si trovano

PRINCIPIO DI INDETERMIZIONE
Pic5

Fino a Bohr abbiamo parlato di orbita (luogo punti in cui troviamo l’e- a una certa distanza dal
nucleo) l ‘orbitale rappresenta non più circonferenza ma zona di probabilità di trovare l’e-

Con questo principio si definisce il concetto di orbitale

Pic6/7