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KARL MARX (1818-1883)

1) Filosofia hegeliana  sinistra (filosofia = critica razionale della realtà)


INFLUENZA 2) Feuerbach: l’alienazione religiosa e la filosofia dell’avvenire
FORMAZIONE 3) Socialismo utopistico (Proudhon)
4) Economia classica (Ricardo, Smith)

1) Hegel ha errato nel considerare il rapporto soggetto-predicato: per Marx la


realtà è soggetto e l’idea oggetto, non viceversa. (il pensiero  soggetto; es.
frutta da “Sacra famiglia”)
2) Giustificazionismo storico e politico (per Hegel tutte le istituzioni esistenti
sono razionali e necessarie, in qualche modo positive; per Marx no)
CRITICHE A HEGEL 3) La Realtà è totalità dialettica, ma, per Marx, le contraddizioni non si
(Critica della filosofia risolvono attraverso astratte sintesi concettuali.
hegeliana del diritto
pubblico 1843) Sfera individuale Privata = Società
civile
(borghese)
4) Critica della soc. moderna = uomo diviso
Sfera pubblica = Stato interessi
(cittadino) (classe al potere)
Democrazia formale Vs Democrazia sostanziale
(società capitalista) (comunismo)

1) La Critica del cielo (di tutte le astrazioni come Stato e religione) deve
CRITICHE ALLA trasformarsi in Critica della Terra (realtà politica, economica e sociale)
SINISTRA HEGELIANA 2) “L’Arma della Critica (critica ideologica) non può sostituire la Critica delle Armi”
(Annali franco-tedeschi tale può divenire la Teoria a contatto delle masse  la teoria diventa prassi)
1884) 3) Ruolo Germania  rivoluzione universale proletaria (non solo borghese
(Ideologia tedesca- Sacra come in Francia)
Famiglia 1845)
Emancipazione politica (uguali x legge)  emancipazione umana (uguali in tutto) 1

1) Critica economia classica per aver eternizzato l’economia capitalista + i rapporti


Manoscritti sono conflittuali + ruolo del lavoro  alienazione
economico- 2) Critica del comunismo “rozzo” = descrizione del comunismo2
filosofici 1845 3) Critica della dialettica hegeliana

1) Critica al materialismo speculativo (uomo ancora come natura statica e non


prassi): l’uomo, per Marx, è il prodotto dei rapporti sociali e storici
Critiche a 2) Interpretazione della religione: per Marx, Feuerbach ha il merito di aver
Feuerbach scoperto l’alienazione indotta dalla religione all’uomo. Tuttavia ha errato in
(Tesi su Feuerbach due aspetti fondamentali:
1845)  Cause: non l’errata coscienza di sé, bensì le reali condizioni d’infelicità
(Ideologia tedesca (“oppio dei popoli”)
1845)  Rimedi: non si devono cambiare le idee, ma la società con la prassi
rivoluzionaria
ALIENAZIONE  Fatto di coscienza = Condizione reale del salariato nella soc. capitalista, espropriato della sua

1 Per Marx non c’è vera uguaglianza politica senza un’eguaglianza totale, cioè economico-sociale.
2 Marx non descrive mai direttamente la società comunista: utopia? Il filosofo non può anticipare il futuro?
1
Essenza = Lavoro

1) Alienazione del Prodotto (produce un oggetto che non gli appartiene


2) Alienazione dell’Attività produttiva (l’uomo diviene strumento in un lavoro forzato)
3) Alienazione del Genere o Essenza (viene sottratto della creatività)
4) Alienazione del Prossimo (rapporto conflittuale con l’altro  individualismo-proprietà
priv.)

Tecniche
Forze produttive Uomini
Mezzi
Struttura
(scheletro società) Rapporti di produzione  possesso forze produttive
(o di proprietà)

MATERIALISMO
STORICO = le Forze
Motrici della Storia sono
materiali e non spirituali
(Ideologia3 tedesca 1845)

Sovrastruttura = teorie politiche, etiche, religiose, artistiche filosofiche


(espressione struttura)

Contraddizione materiale dentro la struttura


Forze di produzione Rapporti di
Produzione
Dialettica Gerarchia feudale
della
==
 Vincoli feudali propr.
Storia Borghesia  
 contraddizione e rivoluz. (700) Vincoli feudali propr.
Borghesia 
==
 Proprietà privata
Proletariato 
  Proprietà privata
Proletariato contraddizione e rivoluz. 
== Comunismo

3Ideologia = falsa rappresentazione della realtà. Questo significato di ideologia, viene ripreso in Marx da
Napoleone. Infatti, prima di Napoleone, con ideologia, s’intendeva la gnoseologia sensista delle idee (teorie delle
conoscenza delle idee tramite le sensazioni).
2
MANIFESTO (1848): Storia = lotta di classe (determinata dal possesso o meno dei mezzi di produzione)

Aggregato di individui in
uguale condizione economica

PARTITO COMUNISTA:
Unità autocosciente e solidale avanguardia cosciente ed
che lotta per gli stessi scopi organizzata del proletariato 
“Proletari di tutto il mondo …”

a) Socialismo reazionario  antiborghese; auspica un ritorno al passato (“..ma la


Critica al storia non marcia all’indietro”)
socialismo non b) Socialismo conservatore o borghese  auspica di conservare il capitalismo,
marxista, non- eliminandone i difetti (Es: Proudhon  non vuole eliminare la proprietà (intesa
scientifico come possesso che si fonda sul prodotto del proprio lavoro), ma solo ridistribuirla
tra i lavoratori).
c) Socialismo utopistico  coglie le contraddizioni del capitalismo, ma fa appello a
tutte le classi  moralismo e utopismo (solidarietà impossibile). I maggiori
esponenti sono: S.Simon, Fourier, Owen.

IL CAPITALE
Critica dell’economia
politica classica 1) Storicismo leggi economiche = esse sono diverse in ogni fase storica
(I libro – 1867  I
Internazionale a 2) Dialettica del capitalismo = contraddizioni strutturali che ne determinano il
Londra 1864; II e III superamento.
libro postumi)

Valore d’uso  in quanto soddisfa un certo


bisogno
1) Oggetto produzione capitalistica = MERCE Valore di scambio ( prezzo: su cui
influiscono fattori di mercato)  valore che
consente alla merce di esser scambiata con
altre e che dipende dal lavoro tempo
medio di lavoro socialmente necessario a
produrla

Ciclo Prod. Precapital. = M  D M


2) Scopo della produzione capitalistica = DENARO 
Ciclo Prod. Capital. = D  M  D+

Il D+ = PLUSVALORE non avviene a livello


di scambio (che è sempre tra valori
equivalenti), ma a livello di produzione,
grazie ad una particolare merce acquistata dal
capitalista: la FORZA LAVORO.

VALORE MERCE = SALARIO (ciò che è necessario a produrla, a mantenere in vita l’operaio)

3
Esempio: SALARIO = 6 ore di
lavoro. L’operaio, però, deve
FORZA LAVORO Produce un VALORE > SALARIO
lavorare 10 ore = 6 ore + 4 ore
di pluslavoro  plusvalore

AUMENTARE IL PROFITTO = AUMENTARE PLUSVALORE

PLUSVALORE ASSOLUTO PLUSVALORE RELATIVO


Viene incrementato sempre Le ore di lavoro restano
più il numero delle ore invariate, ma viene ridotto il
lavorative. Tuttavia oltre un numero di ore necessarie a
certo limite il lavoro coprire il salario: aumento
dell’operaio non è più della produttività.
produttivo, data la fatica.

“COSTO UMANO” con l’uso della


MECCANIZZAZIONE

CADUTA TENDENZIALE del


CRISI CICLICHE DI SOVRAPPRODUZIONE SAGGIO di PROFITTO

PV
SP =
Distruzione merci Disoccupazione C+V

dove:
SP = saggio di profitto
PV = plusvalore
C = capitale costante (macchine,
tecniche)
V = capitale variabile (salari)

Dato che gli investimenti nelle macchine


e nelle tecniche sono sempre maggiori e
necessari, il Saggio di profitto,
inversamente proporzionale al Capitale
Costante, va sempre più diminuendo.

PUNTO DEBOLE del Capitalismo


industriale

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