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Tre sono i principali fattori che spingono le aziende verso l’espansione internazionale:
– economie di scala;
– economie di gamma;
– fattori di produzione a basso costo.
Fonte: basato su Nancy J. Adler, International Dimensions of Organizational Behavior, quarta edizione (Cincinnati,
Ohio :South – Western, 2002), 9-9; Theodore T. Herbert, “Strategy and Multinational Organization Structures: An
Interorganizational Relationship Perspective.”, Academy of Management Review 9 (1984): 259-71.
Alta
Spinta alla
standardizzazione
globale
Bassa
Bassa Alta
Spinta verso la
reattività nazionale
Fonte: Roderick E. White, Thomas A. Poynter, “Organizing for Worldwide Advantage”, Business Quaterly, Western
Business School, the University of Western Ontario, London, Ontario, Canada.
– La divisione internazionale all’interno dell’azienda ha lo stesso status delle altre unità o divisioni principali;
– Mentre le divisioni domestiche sono generalmente organizzate lungo linee funzionali o di prodotto, la divisione
internazionale è organizzata secondo gli interessi geografici.
Amministratore
delegato
America
(vendite)
Staff
(ufficio legale,
licenze)
– La divisione per prodotto hanno la responsabilità per le attività globali relative alla loro area di prodotto specifica;
– Ogni manager di divisione è responsabile per la pianificazione, l’organizzazione e il controllo di tutte le funzioni
attinenti alla produzione e alla distribuzione dei suoi prodotti per qualsiasi mercato del mondo.
Coordinatori
regionali
– Questa struttura divide il mondo in regioni geografiche e ogni divisione geografica riporta all’amministratore delegato;
– Ogni divisione ha pieno controllo sulle attività funzionali all’interno della propria area geografica.
Chairman, Presidente e
amministratore delegato
Staff
Chief operating
officer
- Risorse umane - Risorse umane - Risorse umane - Risorse umane - Risorse umane
- Finanza - Finanza - Finanza - Finanza - Finanza
- Produzione - Produzione - Produzione - Produzione - Produzione
- Marketing - Marketing - Marketing - Marketing - Marketing
Corso di Organizzazione Aziendale 7
Struttura globale a matrice
– La struttura a matrice offre un modo per ottenere coordinamento verticale e orizzontale contemporaneamente;
– Lungo un lato della matrice ci sono le aree d’affari situate in tutto il mondo ed il leader di ciascuna area d’affari è
responsabile della gestione del business su scala globale . Lungo l’altro lato ci sono i country manager, manager di linea,
responsabili di diverse sussidiarie nazionali.
Comitato esecutivo
internazionale
Country Manager
Argentina/ Spagna/
Aree d'affari Germania Norvegia
Brasile Portogallo
Trasformatori
Trasporto
Industria
Aziende locali
Il modello transnazionale crea un network integrato di singole attività che sono tra loro collegate per raggiungere
obiettivi multidimensionali dell’organizzazione nel suo complesso. Il modello si basa sull’interdipendenza delle
attività e comprende un gran numero di unità diverse. Esso si rivela utile per le grandi aziende con sussidiarie in
molti paesi, che cercano di sfruttare a livello globale e locale i vantaggi derivanti da cambiamenti tecnologici,
innovazione, apprendimento e condivisione della conoscenza.
– Le alleanze interorganizzative sono uno dei modi più utilizzati per facilitare il processo di internazionalizzazione;
– Nelle prime fasi consentono di accedere ad un nuovo mercato affrontando meno resistenze;
– Successivamente le imprese possono cercare di “replicare” il proprio assetto inter-organizzativo anche nel nuovo
mercato, per quanto si tratti di un’attività molto complessa e che può implicare un ripensamento radicale della
struttura reticolare.
Esempio:
Toyota USA, per esempio, ha faticato molto nel replicare il modo “giapponese” di fare network nel contesto americano e alla fine ha
stretto relazioni con gli attori locali (in primis fornitori di componenti) secondo modalità molto diverse rispetto a quelle domestiche.
Fiat/Chrysler
Corso di Organizzazione Aziendale 11
La sfida organizzativa e i meccanismi di coordinamento globale
I manager affrontano la sfida globale del coordinamento in diversi modi. Fra i più comuni ci sono:
– uso di team di lavoro globali;
– pianificazione e controllo maggiori da parte della sede centrale;
– ruoli di coordinamento specifici.
Centralizzazione (J)
Esempi: Austria, Danimarca, Israele, Norvegia, Svezia. Esempi: Francia, Italia, Brasile, India, Messico, Venezuela.
Bassa Alta
– Bassa strutturazione delle attività; – Alta strutturazione;
AVVERSIONE – Poche regole scritte; – Regole e procedure;
ALL’INCERTEZZA – Pochi comportamenti rituali. – Standard.
Esempi: Danimarca, India, Svezia, GB, USA. Esempi: Francia, Grecia, Portogallo, Giappone.
Collettivismo Individualismo
– Organizzazione come famiglia; – Individualismo;
COLLETTIVISMO E – Lealtà, senso del dovere e partecipazione di – Iniziativa individuale.
INDIVIDUALISMO gruppo.
Esempi: Grecia, Taiwan, Messico. Esempi: Australia, Canada, Paesi Bassi, GB, USA.
Femminilità Mascolinità
–Capacità soft, intuitive e di attenzione verso gli –Aggressività, competizione, dominanza;
FEMMINILITÀ altri;
E –Poche donne in posizioni chiave.
MASCOLINITÀ –Numerose donne in incarichi qualificati. .
Esempi: Danimarca, Finlandia, Svezia. Esempi: Austria, Germania, USA, Italia, Giappone.