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ELEMENTI DI CHIMICA E DIDATTICA DELLA CHIMICA

Zuccaccia Daniele
Introduzione
Programma 2 parti: 1° parte il dizionario della chimica (prof del Zotto) 2°parte di didattica, aspetti pratici, progetti
didattici.
Testi di riferimento: vedi slide
Esame: scritto con 2 parti: una parte di teoria sotto forma di risposta multipla: evaporazione è fenomeno per cui e
scegliere fra 4 risposte. Per quanto riguarda la parte pratica piccolo breve tema (descriva una proposta didattica
sull’evaporazione, classe 1°elementare, individuando obiettivi da raggiungere, ruolo docente, cercare di introdurre
elementi di novità). Orale facoltativo: su tutto il programma, si ottiene un voto più alto. O giorno stesso o giorno
dopo. Prof torna il primo mercoledì di aprile
Orario: dal 26/02 fino alla fine di marzo dalle 13 alle 15. Dal 1 aprile lezioni di 3h, per il 29 aprile dovremmo finire. Le
ultime due lezioni pratiche le fanno gli studenti e proporre un percorso didattico.

19/02/2020
CONTEGGI E MISURAZIONI
CONTEGGIO= operazione elementare che prevede il computo di un certo numero finito di oggetti e viene espresso
con un numero naturale. Il risultato è un numero naturale (1,2.3.. NO intero) esempi persone presenti in un bus,
bicchieri nella lavastoviglie, kiwi in una cassa
MISURAZIONE= operazione complessa, 3 cose diverse prima di tutto la grandezza/oggetto da misurare, qualcosa che
vogliamo misurare o una parte di qualcosa, 2 strumento e 3 unità di misura con la quale dare la risposta finale
dell’operazione. Espressa con un numero reale intero a cui si abbina l’unità di misura prescelta. Esempi: quanto è
largo il quaderno, peso di un vasetto della marmellata, temperatura corporea, quantità di pioggia caduta in un
giorno
Unità di misura
si sono delineati due sistemi diversi: CGS e MKS à Sono stati aboliti à unico sistemo di misura internazionale ad
eccezione dei paesi anglosassoni (del Commonwell)
Unità di misura del Sistema internazionale (S.S.I.) 7 grandezze fondamentali:
Grandezza fondamentale Unità di misura Simbolo
Lunghezza Metro m
Massa Chilogrammo kg (k minuscola)
Tempo Secondo s
Intensità della corrente elettrica Ampere A
Temperatura termodinamica o Kelvin K (non si dice grado kelvin)
temperatura assoluta
Quantità di sostanza Mole mol
Intensità della radiazione luminosa Candela cd

Alcune unità di misura derivate dal Sistema Internazionale


Grandezza derivata Unità di misura Simbolo Definizione della unità di
misura
Frequenza Hertz Hz S alla – 1 (s fratto 1,
reciproco)
Area Metro quadrato M al quadrato
1
Velocità Metro al secondo
Carica elettrica Coulomb C A per s
Energia Joule J Kg. M2.s2
Potenziale elettrico Volt V Kg.m2.A2.s2
Pressione Pascal Pa Kg.m2.s2
pascal unità scomodissima
troppo piccola
si usa il bar= 10 alla 5 Pascal,
la pressione atmosferica è
circa un bar).
Millimetri di Mercurio

LA MATERIA
La materia va osservata, vanno capite le varie proprietà della materia e importante saper differenziare le varie
materie.
es al bambino mostro vari palloncini coloratià fargli capire che la gomma è solo un involucro che contiene un’altra
materia aria o elio (gas nobile, rarissimo nell’atmosfera), posso schiacciare il pallone e deformarlo, la materia al suo
interno si può deformare, espandere e poi si ripristina. Filo di ferroà si deforma, si spezza sentire che c’è calore
dove il filo si è rotto e poi si raffredda dunque torna alla temperatura di partenza. à la materia va osservata
sensorialmente: vista e tatto sono i due sensi fondamentali, gusto ed olfatto dobbiamo stare attenti (trialina è
tossica). Analizzare un anello d’oro con diamante à metalli diversi hanno comportamenti diversi, anello è rigido, è
una lega che lo rende estremamente rigido non è fatto solo di oro. Cartaà ci si può scrivere sopra, brucia. Legnoà
posso piantarci un chiodo, inciderlo con un coltello, materiale modificabile, brucia come la carna. Gessià si spezza,
si può ridurre in polvere.
Materia
È possibile operare una separazione fisica? Si o no?
Sì se la materia è fisicamente separabile si tratta di una MISCELA (o miscuglio). È uniforme o non lo è?
Se è uniforme si definisce miscela omogenea.
Miscela omogeneaà acqua e un sale (Permaganato di Potassio. In genere i Sali si dicono per esempio cloruro di
sodio, è stato superato oggi si dice sodio cloruro). Il sale nell’acqua si scioglie completamente, è una miscela
omogena quello che c’è nella beuta è una soluzione (il sale è sciolto nell’acqua). Uso un metodo fisico-chimico
sfruttando le proprietà che ha uno di questi due elementi per esempio la proprietà dell’acqua di bollireà
distillazione (acqua nel primo palloncino dallo stato liquido a quello gassoso poi dallo stato gassoso ritorna a quello
liquido e viene raccolta nel palloncino di raccolta).
Cristallizzazione à (solfato di rame). Processo fisico perché l’acqua evapora spontaneamente. Non forziamo niente,
non usiamo una fiamma per variare la temperatura. In un recipiente mettiamo la soluzione (azzurra) lasciamo che
l’acqua evapori spontaneamente, processi lunghissimi (4-5gg). Man mano che l’acqua che evapora, i germi crescono
di dimensione fino ad arrivare degli aggregati di cristalli, se l’acqua evapora tutta rimane solo il rame. Inconveniente:
è molto lento e perdiamo uno dei due
Se non è uniformeà miscela eterogenea
Miscela eterogeneaà fisicamente siamo in grado di separare i componenti. Miscela di ferro /zolfo metodi di
separazione: limatura di ferro come altri metalli può essere attratto da un campo magnetico, è possibile usare un
magnete (calamita) per separare il ferro dallo zolfoà si sfrutta la proprietà del ferro di essere ferro-magnetico
ovvero essere attratto da un magnete. Altri metodi: È possibile separare utilizzando una pinzetta oppure metodo
chimico bruciando: lo zolfo si ossida e diventa gas (processo di combustione) e il ferro rimane inalterato
Separazione meccanica di una miscela sabbia/sale à è possibile separarla con l’acqua il sale si scioglie e l’acqua no
(separazione fisica perché l’acqua non reagisce chimicamente con il sale)
Miscela acqua/segatura à si separa attraverso la filtrazione (non posso usare la combustione perché il legno
bagnato non brucia), oppure si usa un bucket filtro particolare di ceramica. Centrifuga da laboratorio, la forza
centrifuga sposta la segatura sul fondo

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No, non è separabile. à SOSTANZA PURAà è chimicamente scomponibile?
No à elemento chimico puro (1 unico elemento). Elementi puri à rame è un metallo. Palloncino di vetro saldato al
cui interno si trova il bromo, bromo all’interno del palloncino stato gassoso e stato liquido (Br 2). Silicio è un semi
metallo o semi conduttore, è alla base di tutte le apparecchiature elettroniche. Cristalli di zolfo giallo
Sìà composto chimico (2 o più elementi). Composti chimicià glucosio uno zucchero, fruttosio, lattosio, saccarosio
sono privi di colore bianchi. Sali: solfuro di mercurioà 2 elementi mercurio e zolfo, nitrato di rameà rame, ossigeno
ed azoto NO 3- e nitrato di cobaltoà azoto, ossigeno e cobalto. Glucosio lo posso scomporre ed è fatto di 3 elementi
diversi: carbonio, idrogeno e ossigeno. Quasi tutti i composti organici sono bianchi.

11/03

Il mondo della materia e le sue trasformazioni


La chimica riguarda le interazioni tra la materia, fra gli atomi e le molecole, in particolare fra la struttura e le sue
trasformazioni.
Lasciamo un bicchiere per un po' di tempo e dopo un po' non è più gassatoà molecole hanno caratteristiche e
proprietà diverse
Materia= costituita da atomi
Atomi= reagiscono fra loro e formano una molecola. È formato anche da altre particelle subatomiche. Atomi sono
idrogeno, ossigeno ma al suo interno hanno una struttura subatomica che fanno sì che questi atomi abbiano delle
proprietà diverse. Combinazione di atomi da origine alle molecole, non tutte le combinazioni sono possibili dipende
dalla struttura degli atomi.
Molecola di Biossido di carbonio à forma lineare (2 atomi di ossigeno e una di carbonio)
Molecola d’acquaà forma piegata determina alto punto di ebollizione a 100°
Tutte le cose sono costituiti da atomi e molecole!
Chimica= Scienza che cerca di capire il comportamento della materia studiando il comportamento di atomi e
molecole.
Il metodo scientifico= usiamo la forma sperimentale, utilizzo di osservazioni, ipotesi, leggi, teorie ed esperimenti. Le
leggi e le ipotesi devono essere verificate da esperimenti. Docente deve motivare l’alunno ad osservare! Importante
fare esperimenti perché la chimica non è solo una materia teorica!
Misure e risoluzione dei problemi
Le grandezze fisiche sono associate ad unità di
misura. Lunghezza à metro Tempoàil secondo
massaà chilogrammo.

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Materia ed energia
L’universo contiene essenzialmente materia ed energia.
Materia occupa spazio ed ha una massa, è composta da atomi. Ogni atomo ha la sua massa e il suo volume (atomici),
quindi ci sono atomi più pesanti e altri più leggeri altri più grandi e altri più piccoli.
Materia esiste in forma solida, liquida e gassosaà lo stesso composto, la stessa molecola può esistere in diversi stati
della materia. Es l’acqua in cui facilmente i bambini conoscono la fase solida e la fase liquida
Energia termica= la variazione di temperatura, fornire o sottrarre calore alla materia può generare delle
trasformazioni della materia stessa. Energia sotto forma di calore può modificare la struttura della materia. Possiamo
usare il calore come forma di energia per studiare della materia. Es forniamo calore all’acqua per prepararci da
mangiare. à La materia può cambiare il suo stato! Come mai una variazione di temperatura genera un passaggio da
solido a liquido? Qual è la motivazione? Se fornisco calore il ghiaccio diventa liquido e non viceversa? Perché il
ghiaccio ha una sua struttura, gli atomi sono disposti in un certo modo e nel liquido le molecole dell’acqua si
organizzano in maniera completamente diversa, fra i due c’è una differenza di energia, fornendo energia
modifichiamo la struttura.
Trasformazione della materia determinano una modifica della sua struttura!
§ Atomi di alluminio sono particelle indipendenti, tuttavia risultano legati l’una all’altra. Es reagisce con alcuni
elementi. Come mai per coprire alcuni cibi non si deve mettere l’alluminio? Perché va messo nel frigo perché il
cibo rimanga buono? Perché altri invece non è necessario? E mantengono la loro struttura? Solido metallico che
deriva da come questi atomi sono legati fra loro, legame reticolo che procede all’infinito
§ Disinfettante a base di alcol, etanolo e alcol etilicoà sostanze a più atomi di H e C e O, struttura diversa à
sostanza molecolare= unione di più atomi diversi fra loro, si trova liquida se lasciato aperto evapora, le particelle
sono una diversa dall’altra e che si ripetono, non hanno un vero e proprio legame, hanno un legame parziale

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Classificare la materia secondo il suo stato:
i comuni stati di aggregazione sono

Solido Liquido Gassoso


Molecole dell’acqua ha una sua forma Mantengono la loro struttura che Incolore, inodore, non abbiamo
precisa, stanno in un punto fisso, non si avevano nel solido, è cambiato un tutti i sensi per vederlo. Tende ad
muovono, sono immobili. Solido ha una parziale ordine, le molecole sono occupare più spazio possibile, si
forma propria ed è molto duro, pur una accanto all’altro ma riescono espande, non possiamo
applicando un’energia il solido non ha la a muoversi una vicino all’altra. contenerlo in un volume. Il
possibilità sufficiente di spostare le Le molecole sono legate una vapore acqueo tende ad uscire
molecole. Solido ha la sua forma che all’altra. facilmente dal recipiente. Le
non viene modificata, ghiaccio rimane Prende la forma del recipiente, ha molecole non sono collegate alle
ghiaccio. Struttura ben definita, forma comunque la capacità di rimanere altre quindi tendono ad occupare
propria, è duro, per modificare la sua aggregato. L’acqua rimane legata più spazio possibile. Fino alla 3°
struttura dobbiamo applicare una forza in sé stessa infatti ci sono i legami elementare ci si occupa degli stati
meccanica grande. H (legami chimici) che ci della materia.
Atomi e molecole hanno posizioni fisse, permettono di mantenere una Dal punto di vista sperimentale è
non si allontanano e danno una struttura condensata, nonostante difficile, strutturale è molto
struttura rigida. Infinità di sostanze: abbia cambiato l’ordine. Le semplice, la molecola è
ghiaccio, diamante (struttura molecole sono vicine tra loro, è completamente libera dalle altre
perfettamente orientata nello spazio, una fase condensata ma rispetto molecole. Non c’è nessun tipo di
sono tutte alla stessa distanza, è così alla fase solida gli atomi sono interazione fra le varie molecole
ordinata e forte che la sua struttura di liberi di muoversi. dell’acqua, ogni molecola è libera
atomi così ordinata, rende questo solido Hanno un volume proprio, posso di muoversi quando vuole.
sostanzialmente indistruttibile tal punto cambiare il contenitore Comprimibileà con uno
di vista meccanico)à questa stabilità variandone le forme, assume la stantuffo possiamo comprimere il
meccanica genera anche una stabilità forma del contenitore. Tuttavia, gas, non ha né forma né volume.
chimica, il diamante non subisce c’è una certa capacità di Assume sempre la forma ed il
trasformazioni né fisiche né chimiche à interagire fra di loro. (solido volume dei loro contenitori,
diamante è per sempre, qualunque cosa bastoncini rigidi uniti fra loro, non tuttavia se il contenitore è molto
succeda non cambia. si possono modificare le ampio spontaneamente il gas
Ferro non è per sempre, può essere distanze). Acqua scorre e si porta abbandona il recipiente e
facilmente modificata la sua forma dietro le sue acque, se riempirà tutta la stanza.
grazie al calore, reagisce sia rovesciamo il miele all’inizio Un gas colorato almeno dà l’idea
chimicamente sia fisicamente. scorre poi scorre molto che c’è, molti sono tossici quindi
Solido cristallino: lentamente à liquido viscoso, non è facile. Alto senso è l’olfatto
§ sale da cucina, cloruro di sodio particelle legate in maniera forte
NACL, è tutto ben ordinato. àpuò à si porta dietro qualcuno
facilmente sgretolarsi in cristalli più mentre si muove, caratteristica
piccoli. Si scioglie in acqua, risponde del liquido perché ha legami
in maniera diversa nell’interazione parziali fra le molecole.
con una molecola d’acqua Difficilmente comprimibile
§ Diamanteà per romperlo
dobbiamo rompere
contemporaneamente 4 legami
chimici, questo è quasi impossibile.
Solidi amorfi: vetro, gomma e la
plastica

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Classificazione della materia a seconda della sua composizione

materia

Miscuglio

Sostanza pura Insieme di sostanze/molecole diverse, con


caratteristiche e proprietà diverse, legate in maniera
Sale (NaCl) zucchero (saccarosio). La diverse. (atmosfera è un miscuglio, formato da più gas,
loro natura è ben definita acqua del mare= acqua + sale, sabbia = ossido di silicio
+ tante altri Sali. Le proporzioni possono essere diverse

Elementi Composti

Sostanza pura con Tutte le altre Eterogenei


sostanze che Omogenei
un solo atomo.
La composizione varia
(es solo atomi di hanno almeno Insieme di sostanze che le all’interno del campione.
rame) due atomi proprietà, colore, odore, Cambiando il volume ho una
Sostanza che non diversi. NaCl sapore sono uniformi in tutto diversa composizione, non è
può essere (composto il volume. Le proprietà costante.
scomposta in ionico)à sodio e macroscopiche sono uguali in
elementi più cloro tutto il volume. Es the verso lo Ariaà la sua composizione
semplici. zucchero lo addolcisce in tutto non è costante, infatti è più
Acquaà
Ossigeno il suo volume (teina è un rarefatta, il pulviscolo è
ossigeno ed H,
contiene due alcaloide, ina energia, caffeina, diverso in un altezza rispetto
due atomi
atomi uguali, cocaina, eroina). Le ad un'altra, anche la
diversi
anche l’azoto. proporzioni possono cambiare, quantità di CO2 cambia in
questo nel composto non base all’altezza
accade Acqua del mare, sabbia
Per capire la composizione della materia dobbiamo trasformarla. Trasformando la materia capiamo se è pura se è un
miscuglio e di che tipo. La comprensione della materia ci dà la connessione fra le proprietà e le trasformazioni. La sua
struttura chimica mi aiuta a prevedere le sue trasformazioni.
Proprietà e trasformazioni della materia
Proprietà fisiche: non alterano la composizione, cioè non modificano la composizione della nostra sostanza. Es
densità non cambia (olio minore dell’acqua infatti galleggia nell’acqua), temperatura, colore, punto di fusione à
hanno a che fare con le proprietà della materia ma non con la trasformazione, può cambiare l’aspetto ma non la
composizione. Punto di ebollizione dell’acqua, la composizione dell’acqua è sempre la stessa è cambiato lo stato
della materia. (fino 3° elementare solo trasformazioni chimiche). Il processo può avvenire dal basso verso l’alto e
viceversa. Le proprietà possono essere:
§ estensive -> dipendono dalla quantità di materia considerata es peso, volume
§ intensive-> non dipendono dalla quantità di materia considerata es temperatura, densità, punto di fusione
Proprietà chimiche: se un oggetto può infiammarsi, la combustione è una proprietà chimica, essere infiammabile. Es
accendino se libero solo il gas senza accenderlo è una trasformazione fisica, il butano (liquido e gas) non ha cambiato
la sua natura, la molecola è la stessa. Il butano (C4H12) c’è una scintilla calore e si sviluppa CO2 + H2O, butano ha 4
atomi di C, ho rotto i legami chimici fra il carbonio formandone di nuovi (CO2 e acqua) à è difficile rompere di
nuovo la CO2 e ritrasformarla in butano si può fare in natura sotto forma di fotosintesi clorofilliana à
trasformazione chimica. Reazione= Reagentià prodotti

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Chiodo di ferro non irrugginito à in basso mettiamo il calore sopra scotta, gli atomi di ferro hanno la capacità di far
muovere gli elettroni e dunque il calore. Non è facile da rompere, si può piegare ma difficile da spezzare. Lasciamo il
chiodo nell’aria umida, si forma la ruggine, fra gli atomi di ferro si aggiunge ossigeno, dunque è cambiata la
composizione à è una trasformazione chimica. Per impedire l’ossidazione aggiungo acciaio. (NaCl è un catalizzatore
per l’ossidazione)à ponte di Genova è caduto perché è stata cambiata la composizione interna (trasformazione
chimica)
Ø Trasformazioni fisiche à aspetto della materia può cambiare ma la composizione chimica non cambia (punto di
ebollizione dell’acqua, quando l’acqua bolle l’acqua diventa gas, ma le molecole dell’acqua rimangono le stesse
sia allo stato liquido sia allo stato gassoso)
Ø Trasformazioni chimiche à la composizione della materia cambia à avviene una reazione chimica.
Reazione chimica: reagenti à prodotti.
• Reagenti = specie chimiche (elementi o composti) presenti inizialmente successivamente la materia si trasforma
dando origine ai prodotti à in questa trasformazione, la massa rimane costante! Non si ha una variazione della
massa
• Teoria atomica= materia è costituita da atomi
Proprietà e trasformazioni della materia:
1. Durante tutte le trasformazioni (fisiche e chimiche) la massa è sempre
conservata à principio di conservazione della massa!
2. Per indurre una trasformazione serve energia! Le reazioni possono
avvenire solo se viene fornita energia, al contrario se l’energia viene
sottratta la reazione viene inibita. Ad esempio, durante l’ebollizione
l’acqua assorbe energia per far alzare la sua temperatura. Come la
materia l’energia si conserva, non può essere né creata né distrutta.
Energia esiste in varie forme che possono essere convertite l’una
nell’altra. Energia si misura in Joule e Caloria. In base a come viene
usata l’energia abbiamo 2 tipi di reazioni chimiche:
v Reazioni esotermicheà rilasciano, disperdano energia che viene
presa dall’ambiente. I prodotti hanno meno energia dei reagenti.
Es combustione: i reagenti (pellet, legno, benzina, alcol) a contatto
con l’ossigeno inducono una reazione chimica formando come
prodotti anidride carbonica ed energia sotto forma di calore
v Reazioni endotermiche à assorbono energia dall’ambiente e la
usano durante la reazione. Es evaporazione
N.B energia e materia sono le due componenti essenziali dell’universo.

18/03
Temperatura e capacità termica
La temperatura della materia è correlata con i movimenti casuali delle molecole e degli atomi che la compongono.
Più intenso è il movimento più la sua temperatura sarà elevata. Misurata in 3 scale: Fahrenheit, Celsius e Kelvin. à
Sostanze non hanno tutte la stessa capacità termica, alcune hanno una capacità molto elevata ed è capace di
assorbire tanto calore cambiando di poco la sua temperatura. à la variazione di temperatura che un corpo subisce
quando assorbe energia è legata alla capacità termica della sostanza che lo costituisce. Es acqua. Se metto acqua
sopra la stufa serve del tempo affinché salga la sua temperatura, la stessa cosa non succede se metto il ferro che
scotta subito

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Chimica e vita quotidiana
La materia è complessa può essere formata da sostanze diverse che hanno caratteristiche diverse, i nostri sensi ci
aiutano molto a comprendere questo. à importante far capire ai bambini che la materia è composta da più
componenti ed è possibile separarlaà Possiamo interagire con la materia, modificarla. Partendo da una miscela
complessa ed andare ad una più semplice o elementi puri è un processo che può essere fatto.
Separare i miscugli usando trasformazioni fisiche
Le separazioni possono risultare facili o difficili a seconda della natura dei componenti del miscuglio.
§ Olio e acqua à sono immiscibili cioè non si mescolano, hanno densità diverse. Per questo l’olio galleggia
nell’acqua e può essere separato da essa per decantazione = versato con attenzione su un altro contenitore.
§ Miscugli di liquidi miscibili à separati per distillazione = miscuglio scaldato fino all’ebollizione del liquido più
volatile e quindi più facilmente vaporizzabile. Il liquido volatile viene raffreddato e portato nuovamente allo
stato liquido in un condensatore e raccolto in un contenitore separato. Es bottiglia di vino che contiene acqua ed
alcol (non possiamo usare la filtrazione perché entrambi le componenti passerebbero). Etanolo per primo passa
nella fase gas, per primo viene ricondensato e per primo raccoglierà il contenitore. Dal vino facciamo i distillati,
aumentando il grado alcolico.
§ Miscuglio solido-liquido à filtrazione usando una carta da filtro. Es acqua-sabbia à prendiamo un imbuto, una
carta assorbente che tenderà a trattenere la parte solida non disciolta e far passare la parte liquida, es acqua del
mare possiamo togliere la sabbia in questo modo, ma il sale rimane. Come possiamo togliere il sale? Dobbiamo
far evaporare tutta l’acqua e raccoglierla in un altro contenitoreà distillazione: miscuglio con sale da cucina e
acqua à se noi forniamo del calore inneschiamo una reazione fisica dell’evaporazione e poi dell’ebollizione à
acqua da liquida diventa gas, può essere raccolta facilmente in un recipiente e abbassando la temperatura il gas
tornerà liquido. In questo modo otterrò 2 recipienti: uno pieno di acqua e uno pieno di sale
Atomi ed elementi
§ L’atomo è la chiave di tutto, mette in relazione il mondo microscopico con quello macroscopico. (nella scuola
primaria non dobbiamo arrivare all’atomo).
§ Atomi compongono la materia, le loro proprietà determinano le proprietà della materia.
§ È la più piccola unità identificabile di un elemento.
§ In natura ci sono 91 elementi e di conseguenza circa 91 atomi diversi.
§ La materia è fatta da lego (atomi), può essere scomposta e ricomposta come un lego. Posso partire dai lego e
mettendo insieme i diversi blocchi posso costruire la materia in modi diversi (pezzi diversi, numeri diversi, unirli
in modo diverso, tante variabili). Ci sono delle regole

TEORIA ATOMICA (ppt 3)


Democrito e Leucippo, antichi filosofi greci, furono i primi ad asserire che la materia era composta di particelle
piccole e indistruttibili. Fu solo 2000 anni dopo, però, che John Dalton introdusse una formale teoria atomica
affermando che:
• La materia è costituita da particelle indivisibili chiamate atomi
• Gli atomi sono caratterizzati dalla loro massa; atomi di uno stesso elemento hanno la stessa massa e le stesse
proprietà à elementi diversi sono costituiti da atomi con proprietà diverse e quindi con masse diverse
• I composti (elemento = una sostanza chimica fatta da un solo tipo di atomi, composti = combinazione di atomi di
elementi diversi) sono formati dalla combinazione chimica di atomi di differenti elementi in un rapporto di
numeri interi piccoli (legge delle proporzioni fisse e legge delle proporzioni multiple) à
• Nel corso di una reazione chimica gli atomi non si creano e non si distruggono mantenendo la loro individualità.
-à si attaccano in maniera diversa
• Oggi le prove a favore della teoria atomica sono schiaccianti e i recenti progressi nella microscopia hanno
permesso agli scienziati non solo di vedere gli atomi singoli, ma anche di prenderli e spostarli

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Struttura atomica: L’atomo nucleare

L’esperimento della lamina d’oro di Rutherford fece luce sulla struttura atomica e i suoi risultati portarono al
modello nucleare dell’atomo. (con alcune modifiche relative ai neutroni, è ancora oggi valido).
In questo modello, l’atomo è composto:
1. di protoni e neutroni – che compongono la maggior parte della massa dell’atomo e sono raggruppati
assieme in un nucleo denso
2. di elettroni, che occupano la maggior parte del volume atomico.
§ Protoni e neutroni hanno masse simili. (palla da baseball)
§ Gli elettroni hanno una massa molto più piccola (chicco di riso) v Carica +/- si attraggono e si
§ Protoni hanno una carica positiva annullano
§ Elettroni carica negativa v Coppie di cariche +/+ o -/- si
§ Neutroni non hanno carica
respingono
§ Materia è normalmente neutra
§ Durante un temporale le cariche non sono in equilibrio, tornano in equilibrio producendo un lampo
Gli elementi: definiti dal loro numero di protoni
§ Elemento definito dal numero di protoni presenti nel nucleo di un atomo. Numero atomico= numero di protoni
presenti nel nucleo di un atomo, simbolo è z.
§ Tavola periodica ordina gli elementi secondo il numero atomico
§ Ogni elemento ha un simbolo chimico (es elio He, ha come numero atomico 2). Simbolo e numero atomico sono
sempre correlati.
§ Elemento ha un nome, un simbolo ed un numero atomico à tutti indicano la stessa cosa
Tavola periodica
§ Elementi chimici devono essere catalogati, possono essere catalogati in un dizionario. Immaginiamo le nostre
parole della lingua italiana e trovarle all’interno di un dizionario non è facile, perché il dizionario segue delle
regole, le parole sono messe in ordine alfabetico. Per cercare le parole dobbiamo conoscere le regole. Dobbiamo
trovare un modo per classificare gli atomi in modo che sia più semplici trovarli
§ Mendeleev nel 1869 ha ordinato gli elementi attraverso:
§ Il numero atomico crescente
§ La massa atomica crescente (dal più leggero al più pesante)
§ In gruppi dall’alto verso il bassoà colonne ha messo gli elementi che godono della stessa proprietà. Ha
ordinato in termini di massa e di reattività, ogni colonna rappresenta una certa proprietà chimica.
§ Non metalli à tendono ad acquisire elettroni
§ Metalli à tendono a cedere elettroni
§ Semi-metalli
N.B. Alla fine della primaria si potrebbe costruire una tavola periodica à analogia fra gli elementi della tavola
periodica e i mattoncini lego. Posso far comprendere la differenza fra elemento e composto, orientali, metterli in un
posto preciso in base alle loro caratteristiche. Modo semplice per far capire la struttura atomica ai bambini, possono
combinarli per formare elementi e composti (minimo 2 pezzi di lego diversi).
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elementi Composto

Ossigeno
Idrogeno H2O

TAVOLA PERIODICA

1° colonna Metalli alcalini. 2° colonna metallo alcalino-terrosi. La parte centrale metalli di transizione. Gruppo 3 a del
Boro, 4a del carbonio, 5 a dell’azoto, 6 a dell’ossigeno e 7 a degli Alogeni.
Ultimo i gas nobili: elio, neon, cripton à non interagisce, tendono a non reagire.

Isotopi
§ atomi che hanno lo stesso numero di neutroni. à atomi hanno lo stesso numero di protoni, hanno lo stesso
simbolo quindi la stessa reattività chimica ma i neutroni possono variare.
§ Gli isotopi hanno un diverso numero di massa atomica (somma di protoni e neutroni presenti nel nucleo)
§ Isotopo radioattivo (radon) nel tempo libera energia sotto forma di radiazioni nucleari, liberano onde ad alta
energia che possono modificare le cellule (cellule tumorali) à Radion molto presente nel suolo specialmente in
Friuli, può provocare tumori
§ Massa atomica = numeri decimali, non è un numero intero per la questione degli isotopi, atomi possono avere
diversi isotopi, dunque un peso diverso. Rappresenta la massa media degli atomi che compongono
quell’elemento

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- .

Appello anche prima della sessione ufficiale!

Elettroni negli atomi e tavola periodica


(Ppt 4 in genere non la chiede all’esame)
§ Alcuni atomi pur avendo un numero di elettroni diverso hanno un comportamento simile.
§ Tutti gli atomi di un elemento emettono una luce che possiede un calore caratteristico (spettro di emissione).
§ Quando un atomo assorbe energia (sotto forma di calore, luce o elettricità), poi la riemette sotto forma di luce.
§ Es fuochi d’artificio, alla materia viene fornita energia termica la quale brucia con colori diversi à energia viene
usata per far avvenire al suo interno delle reazioni molto diverse
§ Es neon, gli atomi assorbono energia fornita sotto forma di corrente elettrica, poi riemettono l’energia sotto
forma di luce rossa.
Modello di Bohr
§ Gli elettroni occupano orbite circolari collocate a distanze fisse e specifiche dal
nucleo.
§ Ogni orbita è caratterizzata da un numero quantico (n), che caratterizza anche
l’energia dell’orbita
§ Quando un elettrone si trova in un’orbita specifica, la sua energia rimane
costante. à gli elettroni negli orbitali sono stazionari
§ Posso fornire energia affinché gli elettroni compiano dei salti fra gli orbitali
(vanno negli orbitali più esterni)à poiché la differenza di energia fra le orbite è
fissa anche l’energia fornita sarà fissa o quantizzata
§ Orbitali = Livelli di energia in cui ci sono gli elettroni. Le orbite hanno dei raggi e
delle energie diverse. Orbite più esterne hanno degli elettroni che sono più facile
da togliere, a modificare la loro natura. Man mano che ci avviciniamo al nucleo gli
elettroni sono più stabili
§ Ogni atomo ha una sua distribuzione in livelli energetici à dunque una sua
configurazione elettronica cioè gli elettroni sono disposti in un certo modo e variano da atomo ad atomo.
§ Orbitali hanno forme diverse
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- S à sferica
- P à lobi, clessidra
- dà 4 lobi e con forme particolari.
Le configurazioni elettroniche e la tavola periodica
§ Elettroni di valenzaà elettroni collocati nella parte più esterna dell’atomo, ovvero nel livello con il numero
quantico principale n maggiore. Questi elettroni spiegano la reattività chimica degli atomi.
§ Elettroni internià di trovano nei livelli più interni
§ Nella tavola periodica c’è un codice à 1 elettrone nell’orbitale s. Se prendiamo i gruppi 1 A hanno un
elettrone nel guscio più esterno, la colonna dell’H contiene gli elementi che hanno un solo elettrone nel
guscio più esterno. Grupppo 2 A, 2 elettroni nel guscio più esterno. Elementi rosa, es Boro ha 5 elettroni: 2
nel guscio interno e 3 in quello esterno.
§ Gas nobili ne hanno 8. Margine da 1 a 8 elettroni à i gas nobili non reagiscono hanno un numero di
elettroni tale per cui non hanno voglia di reagire con gli altri atomi (regola dell’ottetto). à non sono reattivi
perché hanno il loro guscio esterno completo
§ Gli Atomi sono instabili, cercherà di legarsi con gli altri atomi per raggiungere un numero di elettroni pari a 8
in vari modi.
§ La tavola tornava perché atomi della stessa colonna hanno lo stesso numero di elettroni di valenza = che si
trovano nell’orbitale esterno. à organizza ed ordina gli atomi ci aiuta a comprendere la relazione fra le
proprietà macroscopiche della materia e quelle microscopiche di struttura
§ Atomi tendono a reagire per fare in modo che i loro elettroni diventino 8 à scambiandoli elettroni
formando ioni oppure mettendoli in condivisione
§ Ione= atomo che acquisisce o perde un elettrone. Catione sono carichi +, mentre gli anioni sono carichi –
§ Grazie alla posizione degli elementi sulla tavola periodica riusciamo a prevedere la carica di un elemento
quando si ionizza:
§ Un metallo tende a perdere elettroni, formando un catione
§ Un non-metallo tende ad acquisire elettroni formando un anione
§ Dimensione atomica è determinata dalla distanza fra gli elettroni più esterni ed il nucleo
§ Energia di ionizzazione è la quantità di energia necessaria per rimuovere un elettrone dall’atomo allo stato
gassoso

N.B all’interno delle membrane cellulari ci sono le pompe ioniche. Tra questi ioni, i più importanti sono il sodio (Na+)
e il potassio (K+) che generalmente vengono spostati in direzioni opposte.

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Molecole e composti
NaCl cloruro di sodioà stabile perché sodio ha un elettrone di troppo, il sodio ne manca uno e lo prende dal sodio.
à c’è una regola per cui gli atomi reagiscono con altri atomi à regola dell’ottetto à devono raggiungere la
configurazione elettronica di un gas nobile. Cloro (gas giallino) tende a reagire con una barra di sodio (solido tende
ad opacizzare la superficie)à 2 sostanze hanno un aspetto diverso. Se vengono mescolati insieme otteniamo una
polvere bianca à Na + Cl - à reazione è ben evidente perché i due elementi non hanno niente in comune. Il cloro si
è impossessato degli elettroni che appartenevano al sodio.
25/03/20

Il legame chimico: Teoria di Lewis


La materia ha una struttura atomico molecolare, in natura le combinazioni fra gli atomi non sono sempre possibili, ci
sono delle regole per cui gli atomi si combinano.
La teoria di Lewis è un modello utile per interpretare i legami chimici. In base a tale teoria, i legami chimici si
formano quando gli atomi trasferiscono gli elettroni di valenza (legame ionico) oppure li condividono (legame
covalente) per raggiungere la configurazione elettronica di un gas nobile.
Elettroni si trovano negli orbitali e rispettano un andamento energeticoà elettroni del guscio più esterno sono gli
elettroni di valenza. (stessa colonna nella tavola periodica hanno gli stessi elettroni di valenza).
Nella teoria di Lewis gli elettroni di valenza vengono rappresentati sotto forma di pallini e collocati attorno al
simbolo dell’elemento in esame.

Quando due o più elementi si legano, i pallini vengono trasferiti o condivisi in modo che ogni atomo possieda otto
pallini (un ottetto di elettroni), oppure due pallini (un doppietto di elettroni) nel caso dell’idrogeno (regola
dell’ottetto). Le coppie di legame si chiamano coppie di legame (e si rappresentano con un segmento) e le coppie
appartenenti solo ad un atomo si chiamano coppie solitarie. Le teorie del legame chimico (tra cui quella di Lewis)
prevedono quali combinazioni fra elementi possano formare composti stabili: tali teorie vengono anche utilizzate per
derivare le proprietà di tali composti. Per esempio, le case farmaceutiche usano le teorie del legame chimico quando
devono progettare molecole di farmaci che interagiscano con una parte specifica di una molecola proteica.
Legame ionico Legame covalente

I gas nobili à guscio completo, numero di elettroni di valenza che gli permette di non reagire.
In natura tutti gli atomi ad eccezione dei gas nobili sono instabili e tendono a reagire à si combinano cercando di
formare la stessa configurazione elettronica del gas nobile à regola dell’ottetto
Legame Ionico = Nella teoria di Lewis, per rappresentare il legame ionico si spostano i punti degli elettroni di valenza
dalla struttura di Lewis del metallo a quella del non metallo

Un atomo di sodio (un metallo) dona un elettrone ad


Il sodio (metallo) Na perde un elettrone un atomo di cloro (un non metallo) dando origine ad
Il cloro (non metallo) Cl acquista un elettrone una coppia di ioni di carica opposta. Il catione sodio è
attratto dall’anione cloro e i due sono tenuti insieme
come parte di un reticolo cristallino

Ioni di carica opposta sono tenuti insieme da


legami ionici e formano un reticolo cristallino.
Cloruro di sodio (sale da tavola)

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Potassio (K) ha 1 elettrone nel guscio di valenza, tende a perderlo
Cloro (Cl) manca un elettrone.
Dunque, un elettrone lascia il Potassio e raggiunge il Cloro e formano un composto ionico. à Sali. Un elettrone
lascia il metallo per andare nel non metallo. Cloruro di Potassioà per ogni cloro ci basta un potassio, non esiste con
2 atomi di Potassio.
N.B. I composti ionici cioè i Sali (formati da un legame ionico) sono completamente diversi dalle molecole formate
da una serie di legami covalenti
Legame covalente
Quando un non metallo si lega con un altro non-metallo nessun atomo trasferisce i suoi elettroni all’altro. Gli atomi
che si legano condividono alcuni dei loro elettroni. Nella teoria di Lewis, il legame covalente è rappresentato
disegnando gli atomi vicini con alcuni (o tutti) gli elettroni di valenza in condivisione al fine di raggiungere l’ottetto
(doppietto per H). Una coppia di elettroni condivisa si chiama coppia di legame mentre una coppia associata ad un
solo atomo di chiama coppia solitaria. Gli elettroni della coppia solitaria si chiamano elettroni di non legame

Ossigeno ha 6 elettroni di valenza. Per formare l’acqua dobbiamo prendere due atomi di idrogeno. Solo se ne
prendiamo due ogni atomo ha i suoi elettroni di valenza.
Coppia di legame = elettroni condivisi
Coppie solitarie = elettroni che rimangono sull’atomo. Elettroni che l’atomo ha ma non condivide con altri atomi.

Una coppia di elettroni può essere rappresentata da un trattino (legame)


Legami covalenti singoli (una sola coppia condivisa)
Legami covalenti doppi e tripli (2 e 3 coppie di elettroni condivisi)

ü Come mai il cloro è formato come Cl 2? Perché è una molecola stabile, formato da 2 atomi. Cloro si rompe il
legame e può accettare l’elettrone che viene dal potassio. Sodio e potassio si comportano allo stesso modo.
ü H è un unicum perché ha un solo elettrone, è particolare, ha una struttura molto particolare ed è enormemente
più piccolo di tutti gli altri. (si perdono prima perché è più piccolo)
ü Ossigeno o acquista elettroni o li mette in condivisione, ne ha troppi per perderli.
ü Metalli alcalini strada più breve è perdere elettroni.
ü Obiettivo raggiungere l’ottetto.
ü Ossigeno ne ha 2 à è O2 perché è il modo più semplice, ha 6 elettroni se condividiamo un solo elettrone non
riusciamo a raggiungere l’ottetto, se ne mettiamo 2 ci riusciamo. Dunque Ossigeno ha un doppio legame
ü Acqua H2O à 2 atomi di H e 1 di O.
ü Azoto ha 5 elettroni. Possiamo fare solo un triplo legame. L’azoto molecolare è una molecola fatta da 2 atomi di
azoto con un triplo legame, molto presente nei gas. Se vogliamo romperla abbiamo bisogno di energia per
rompere le 3 funi, per l’ossigeno abbiamo solo 2 funi dunque è più facile da rompere, è più reattivo. Azoto è una
molecola troppo stabile, più difficile da rompere. Il ciclo dell’azoto è importante a livello agrario à piante che
riescono a rompere l’azoto e farlo entrare nel ciclo
ü Fluoro à 7 elettroni. È come il cloro. Legame singolo, è finito nella crosta terrestre, non c’è più perché avendo
un singolo legame ha già reagito con quello che poteva. Alcune armi chimiche usate negli anni 70, si basano sullo
sviluppo di questi gas a partire da una reazione chimica, che sviluppa una certa quantità di gas, ustioni chimiche
perché sono molecole molto reattive. Cloro gassoso danni a livello respiratorio
ü Ossigeno e l’azoto c’è n’è tanto in atmosfera.

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ü Come mai usiamo l’ossigeno per respirare e non con l’azoto? Perché ha doppi legami, non l’azoto perché è una
molecola troppo complicata da rompere, ed il fluoro è troppo facile da rompere. O è intermedio si rompe ma
quando decido io, quando serve.
Legame covalente polare
Quando gli elettroni non sono equamente distribuiti il legame si dice polare perché ha un polo positivo e uno
negativo. Ha caratteristiche intermedie tra quello ionico e quello covalente puro: concetto di elettronegatività
(capacità di attrarre gli elettroni di legame). à Condivisione può non essere fifty fifty. Es. conto corrente intestato
con mia moglie, stessa condivisione iniziale ma uno dei due usufruisce di più. A livello atomico stessa cosa, noi
possiamo avere che uno dei due tira più verso di sé gli elettroni. Maggior parte dei legami è polare cioè la
condivisione è a favore di uno dei due.
Teoria VSEPR
Prevedere la forma di una molecola. Le forme assunte dalle molecole si possono
prevedere combinando la teoria di Lewis con la teoria della repulsione delle coppie
elettroniche nel livello di valenza (VSEPR). In questo modello, i gruppi elettronici
(come coppie solitarie, legami singoli, doppi o tripli) collocati attorno all’atomo
centrale si respingono reciprocamente, determinando così la geometria della
molecola.
Le molecole hanno una posizione ben definita, hanno 3 dimensioni à è possibile
capire a priori l’orientazione della molecola e la loro forma. Teoria VSEPR coppie di
elettroni si respingono per la legge di Coloumb, cariche di segno opposto si
respingono. Molecola tenderà a mettere più lontano possibile gli elettroni.
Ammoniaca abbiamo 4 zone ricche di elettroni, modo più semplice per metterli più distanza
possibile è il tetraedro. Gonfio i palloncini, ne lego 4 fra loro formano un tetraedro. Orientazione
specifica dovuto al numero di gruppi elettroni rispetto all’atomo centrale. (ammoniaca forma ad
ombrello).

Metano CH4, 4 gruppi tetraedro

Molecola di acqua è piegata, non è lineare, la struttura di Lewis dell’acqua è meglio scriverla
con le coppie solitarie spostate, l’angolo di 104°, non 180° à la vita sul sistema terra è dovuta
alla struttura piegata dell’acqua. à proprietà dell’acqua che sono uniche e funzionali alla vita.

Struttura piegata dell’acqua

Polarità ed elettronegatività
Atomo più elettronegativo attrae di più gli elettroni.
L’elettronegatività si riferisce alla capacità relativa che hanno gli elementi di attrarre gli elettroni che partecipano alla
formazione di un legame chimico. Nelle molecole biatomiche, la presenza di un legame polare determina una
polarità nella molecola. Nelle molecole formate da più di due atomi i legami polari si possono annullare, formando
così una molecola apolare, oppure si possono sommare, formando una molecola polare. La polarità di una molecola
influenza molte delle sue proprietà, come lo stato di aggregazione a temperatura ambiente o la miscibilità con altri
composti. Per esempio, l’acqua e l’olio non si mescolano perché l’acqua è polare, mentre l’olio non lo è.

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• Molecola di acqua è polare à legami non sono covalenti puri, la condivisione è a favore dell’ossigeno, i due
vettori di dipolo non si annullano e la molecola rimane polare, lo è perché è una molecola piegata.
Caratteristiche importanti: sciogliere Sali, sciogliere molecole polari, evaporazione ad alta temperatura,
solidificazione a bassa temperatura. liquida
• CO2 à molecola apolare, è lineare, ha solo 2 palloncini, stanno a 180°, i due vettori si annullano. Non
interagisce con molecole polari. A temperatura ambiente è un gas.
I composti presentano una composizione costante
• Un miscuglio gassoso di idrogeno e ossigeno può contenere questi gas in
proporzioni variabilià sono due molecole diverse quindi possono riempire il
palloncino a rapporti variabili/ proporzioni
variabili
• Viceversa, l’acqua è composta da
idrogeno e ossigeno presenti in una
proporzione definita e sempre uguale, ovvero
due atomi di idrogeno legati a un atomo di
ossigeno. à le molecole hanno un rapporto di
atomi ben definito, altrimenti la struttura di
Lewis non torna. Devo riempire il palloncino a
rapporti fissi 2 a 1
• Il primo chimico che indicò formalmente che gli atomi si combinano fra loro
secondo proporzioni fisse per formare i composti fu Joseph Proust (1754-
1826) nella legge della composizione costante (o delle proporzioni L’acqua
à molecole piegate

Le formule chimiche
Noi rappresentiamo un composto con una formula chimica che indica gli
elementi presenti nel composto e il numero relativo degli atomi di ognuno di
essi. Per esempio, H2O è la formula chimica dell’acqua: essa indica che l’acqua è costituita da atomi di idrogeno e
ossigeno in rapporto 2: 1. La formula contiene il simbolo di ogni elemento, seguito da un numero a pedice che indica
il numero degli atomi di quell’elemento. Per convenzione il numero 1 a pedice viene omesso. Rappresentazioni:
macroscopica, molecolare e simbolica.
Diversi modi di scrivere le molecole (non è molto importante)
Elementi e composti
Elementi= fatti da più atomi dello stesso elemento es ossigeno.
• Gli elementi atomici (o monoatomici) sono presenti in natura
con atomi singoli come unità fondamentali
• Gli elementi molecolari non esistono normalmente in natura
con atomi singoli come unità fondamentali, ma piuttosto sotto
forma di molecole biatomiche.
Composti = fatti da atomi di diversi elementi
• I composti molecolari sono formati da due o più non metalli. Le
unità fondamentali di tali composti sono le molecole. Hanno
legami covalenti
• I composti ionici contengono uno o più cationi accoppiati a uno
o più anioni. Nella maggior parte dei casi i cationi sono dei
metalli, mentre gli anioni sono dei non metalli. Quando un metallo, che presenta generalmente la tendenza a
perdere elettroni, si combina con un non metallo, che al contrario tende ad accettare elettroni, uno o più
elettroni si trasferiscono dal metallo al non metallo creando ioni positivi e negativi che si attraggono
mutualmente. Hanno un legame ionico Na + Cl -
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Percorso didattico “Gli oggetti e le loro proprietà”. Alcuni suggerimenti. Esperimenti da fare assolutamente:
Forza meccanica à è una proprietà che può essere fatta, degli oggetti si rompono e altri no, sottoposti alla
compressione meccanica.
Conduzione del calore à interessante da fare. Bacchetta di ferro e di vetro, conducono il calore in maniera
diversa.
Conduzione elettrica.
Percorso didattico “combustione-aria classe 3°” LEGGERE PER LA PROSSIMA VOLTA CHE FAREMO DEGLI
Didattica della chimica Lucidi lezioni
Principali attrezzature di un laboratorio chimico: beuta, becher, buretta, imbuto, contagocce, fornello a gas,
spruzzetta, mortaio, spatole, cronometro, termometro, provette

Come sostituire le attrezzature chimiche


Bacchetta di vetro Cucchiaino a manico lungo Polistirolo Materiale da imballaggio
becher Bicchiere di vetro o plastica Pinza di legno Moletta da bucato
Beuta Barattolo Provette Flaconi di fermenti lattici
matraccio Bottiglia di vetro Trucioli di rame Filo elettrico
Carta da filtro Molti strati di garza Vaschetta di plastica Vaschetta gelato
Gomitolo di filo di ferro Paglietta di ferro Spruzzetta Spruzzatore detersivo

Esperimenti
GRANDEZZE FISICHE
Determinazione della Riempire due bottiglie con acqua bollente, misurare le temperature, poi avvolgere una delle
dispersione del calore due in un panno di lana.
Dopo mezz’ora misurare di nuovo la temperatura. I valori sono diversi?
Sì! Ecco perché in inverno è meglio indossare indumenti di lana perché sono cattivi
conduttori di calore (isolanti termici)

STATI DELLA MATERIA


Stato solido
Forme e volume propri sono incomprimibili perché sono formate da particelle piccolissime legate da una forza di
coesione. Far disporre i bambini in classe, molto vicini fra loro, riescono solo a dondolarsi
Esperimento: Modello di un corpo solido
Prendere delle palline di vetro di carta ed unitele con della plastilina o della colla, formando diversi solidi geometrici

Stato liquido
Volume proprio ma la forma del recipiente, sono poco comprimibili perché sono legati da una forza di coesione debole.
Disporsi in aula in modo irregolare occupando tutta l’aula
Esperimento: modello di un corpo liquido
Mettere delle palline di polistirolo in un bicchiere e poi in un bicchiere con una forma diversa ma dello stesso volume.
Le palline si adattano alla forma dei contenitori
Importante à Modo macroscopico per far vedere ciò che succede in un liquido, le particelle riempiono il recipiente
prendendo forma diversa. Liquido è fatto da molecole aventi la stessa struttura à natura particellare della materia
atomica

Stato gassoso
Non ha né volume né forma. Possiamo simulare lo stato gassosoà gas= aula aperta. Bambini sono liberi, classe con
porta aperta, bambini si liberano in modo confusionale e caotico.
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Esperimento: modello di un corpo gassoso
Prendere una bottiglia di plastica, al cui interno mettiamo le palline di polistirolo e un areosol. Quest’ ultimo crea un
soffio d’aria e l’aria immessa al suo interno genera un movimento caotico delle particelle che sono libere di muoversi al
suo interno

TECNICHE DI SEPARAZIONE
Setacciatura Solido + solido Inserire in un matraccio un imbuto in cui avremmo messo della carta da
(sabbia e ghiaia) filtro. Griglia o reticolo, setaccio mantiene la parte più grossa e fa passare
quella più fina.
Es sabbia dai sassi. Classi 1°,2° e 3°, corredato a come faccio togliere dei
sassolini piccoli in un insieme di sabbia sottile. à fa comprendere che la
materia è più complessa di quello che sembra
Filtrazione Solido+ liquido Liquido passa e solido rimane.
(acqua e Materiale: imbuto, matraccio, carta da filtro
terreno) In un matraccio inserire un imbuto in cui avrete messo un disco di carta da
filtro, versare il miscuglio lentamente.
Decantazione Solido + liquido sabbia e acqua e lasciamo una notte intera, sabbia si è depositata nel fondo,
(acqua e è possibile rovesciare il liquido in un altro contenitore, lasciando la sabbia in
terreno) basso

Imbuto Liquidi
separatore immiscibili
(acqua e olio)
Centrifugazione Solido + liquido
(componenti del
sangue)
Proprietà Solido + solido Calamita peschiamo il ferro da una miscela ferro-sale. Possiamo separarlo
magnetiche (fero e sale fino) anche meccanicamente con una pinzetta. Oppure posso usare la differenza
di solubilità delle due sostanze rispetto all’acqua. à 3 tecniche diverse per
arrivare allo stesso risultato finale.
Essicazione Solido + liquido Es acqua salata, acqua evapora e rimane il sale
(Sali presenti
nell’acqua
marina)
Estrazione Solido + solvente Separazione dei pigmenti colorati dei fiori
(acqua e caffè) Materiali: mortaio, fiori colorati, imbuto, matraccio, carta da filtro
Reattivo: alcol
Pestare con un mortaio i petali, aggiungere l’alcol, mescolare e filtrare,
l’alcol che inizialmente era incolore ha assunto una colorazione. L’alcol ha
estratto i pigmenti colorati presenti nei petali, ovvero le molecole che
riescono ad essere solubilizzate dall’alcol.
Variazione di colore indice che delle molecole presenti nel fiore hanno dato
colore all’alcol, ora è una miscela più complessa rispetto a prima. Es grappe,
amari, limoncello si basano su questo, alcol riesce ad estrarre delle sostanze
dalla buccia del limone dandogli la colorazione caratteristica. à
interessante anche con i frutti, alcol diventa aromatizzato. Stesso vale per
l’olio piccante variazione non solo del colore ma anche del sapore.
Cromatografia Solido + solvente Separazione dei componenti dell’inchiostro
(inchiostro di Materiale: becher, carta da filtro (foglio bianco A4), pennarelli o biro
penna e Reattivi: acetone
acetone)

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Tracciare su una striscia di carta con i pennarelli di diverso colore dei
cerchietti equidistanti fra loro. Inserire la striscia nel becher, nel quale
avremmo versato dell’acetone. Il liquido deve bagnare solo la parte
inferiore della carta. Il liquido sale per capillarità, bagnando la carta e
trascinando con sé le diverse particelle (pigmenti) che costituiscono gli
inchiostri. Questa tecnica sfrutta la diversa velocità di migrazione dei soluti
attraverso un solvente.
Succede che un pennarello con colore diverso contiene molecole diverse à
colore diverso = interazione con la luce diversa, struttura diversa, diversa
interazione degli atomi e molecola diversa.
Alcuni colori sono più affini all’acetone e vanno più in alto (si fanno
trascinare dall’acetone) altre molecole sono solubili ma tendono a rimanere
più legate alla cellulosa di cui è composta la carta, rimangono in basso.
àStrisciata con tutti i colori à separazione di tutti i colori. Materia è più
complessa, il nero è una miscela di sostanze (di altri colori) ed inoltre siamo
in grado di separarli. Si può usare anche l’alcol al posto dell’acetone. Si può
fare per gruppi e con colori diversi anche con pennarelli diversi.
Come mai i colori si separano in maniera diversa?
Il colore è una somma di pigmenti, cioè di molecole con diverse proprietà.
Tutti i pigmenti si sciolgono in acetone (etanolo), perché i pennarelli sono
facilmente lavabili, non sono indelebili, sono tutti solubili.
È solo una gara tra l’affinità della molecola per la carta dunque per la
cellulosa (macromolecola di media polarità) e l’etanolo.
Molecole polari tendono ad avere maggiore affinità con l’etanolo dunque
salgono in superficie, quelli apolari hanno maggiore affinità con la
cellulosa.
Struttura chimica diversa, hanno una serie di caratteristiche diverse,
diversità di colore che fa pensare ad una diversità chimica.
La diversità chimica può essere enfatizzata dalla cromatografia che mi fa
capire che i colori hanno proprietà diverse. Proprietà macroscopiche, visibili,
sensoriali diverse devono farci capire che ci sono delle strutture chimiche
diverse, enfatizzate da alcuni processi come la cromatografia.
Cristallizzazione Solido + solvente
(cristalli di
solfato di rame
in acqua)
Distillazione Liquido + liquido
con diverse
temperature di
ebollizione
(acqua e alcol)

Tecniche di separazione
Trattamento chimico-fisico di miscele eterogenee per la separazione dei componenti:
1. miscela ferro/sodio cloruro separazione fisica mediante pinzetta
2. miscela ferro/sodio cloruro separazione fisica mediante calamita
3. miscela ferro/sodio cloruro separazione fisica mediante solubilizzazione in acqua del sale e
filtrazione/cristallizzazione
4. miscela ferro/zinco separazione mediante calamita
5. miscela sabbia/ferro separazione mediante calamita
6. miscela sabbia/zinco separazione per trattamento con soluzione acida

Trattamento chimico-fisico di miscele omogenee per la separazione dei componenti:


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1. soluzione di sodio cloruro in acqua impossibilità di separazione mediante filtrazione
2. soluzione di sodio cloruro in acqua separazione mediante evaporazione/cristallizzazione

ESPERIMENTI
1. Purificazione dell’acqua
Depurazione. Acqua pura distillata la sporco e poi la ripulisco volontariamente. Difficile ri-purificare all’acqua ovvero
acqua potabile
Materiale: becher, imbuto, carta da filtro, sostegno, matraccio, imbuto separatore, tubo di gomma trasparente,
bicchieri di plastica
Reattivi: carbone, sabbia, ghiaia, miscuglio di acqua, olio, caffè e terreno
Preparare un miscuglio contenente acqua, olio e sostanze solubili.
A. Separazione acqua-olio àAcqua e olio sono sostanze immiscibili e possono essere separate per decantazione,
mediante un imbuto separatore.
B. Separazione delle sostanze solide àPossono essere separate mediante un filtro (tecnica della filtrazione).
C. Separazione delle sostanze solubili à si può usare il carbone, che ha la capacità di attrarre e trattenere i granuli.
Poi per separare i granuli del carbone si utilizza sempre la tecnica della filtrazione.

2. Esperimento delle separazioni


Miscuglio: con solfato di rame (composto ionico), della sabbia (composto covalente) e della limatura di ferro
(composto metallico). 3 polveri una è bianca, quella azzurra e quella nera
Agitiamo le polveri, miscuglio eterogeneo di 3 polveri.
Come facciamo a separalo?
A. Possiamo usare un magnete (si recuperano nei vecchi Hard Disc), avviciniamo la calamita che attrae il ferro,
rimane solo l’azzurro ed il bianco.
B. La polvere se messa in acqua, si scioglierà solamente il solfato di rame, la sabbia no.
C. Una volta che il solfato di rame si è sciolto tutto possiamo fare una filtrazione. à imbuto e carta assorbente,
aiutandoci con una bacchetta di vetro riusciremo a far passare solamente l’acqua e la polvere azzurra, e la
sabbia rimarrà intrappolata nella carta.

3. Alla scoperta del mondo visibile


Materiale: cartoncini colorati, forbici, palline di carta o polistirolo.
Ritagliare dei dischi di cartoncino che saranno gli orbitali, incollare su di essi le palline, possiamo fare le palline di 3
diversi colori per distinguere elettroni, protoni e neutroni.

4. Costruzione di un modello atomico


Materiali: palline, colla, stuzzicadenti
Incollare le palline di due colori diversi (protoni e neutroni) in modo da formare il nucleo. Infilzate nel nucleo degli
stuzzicadenti su cui infilerete delle palline di un altro colore (elettroni). à numero di protoni ed elettroni è uguale.
Possiamo scegliere un elemento ad esempio il sodio.
N.B. possiamo usare anche del pongo colorato!

5. Costruzione delle molecole di alcuni composti


Materiale: palline di polistirolo di dimensioni diverse, stuzzicadenti
Disegnare sulle palline il simbolo chimico degli elementi che formano un composto, ed attaccatele con gli
stuzzicadenti.

6. Legge di conservazione della massa


1 molecola di metano e 2 di ossigeno, con pongo e bastoncini si forma 1 Co2, 2 acqua ed energia. Rompo i legami
chimici. à posso verificare questa legge con un modello molecolare che si può fare con il pongo e i bastoncini di
legno.

7. Presenza del ferro in un succo di frutta


Materiale: bicchiere, becher, bacchetta di vetro
Reattivi: succo di frutta, bustina di tè

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Preparare un bicchiere di tè, lasciarlo in infusione per 1h. versate in un becher 4 cucchiai di succo di ananas e in un
altro 4 di mela o di pera. Aggiungere in ciascun becher 4 cucchiai di tè e lasciar riposare per 30 minuti.
Osserveremo che solo sul fondo del becher contenente succo di ananas, si sono formate delle particelle più scure
che indicano la reazione del ferro contenuto nell’ananas con il tè.

8. Produzione di ossigeno
Materiale: vetrino, fiammiferi, contagocce
Reattivi: lievito di birra, acqua ossigenata
Mettere sul vetrino del lievito di birra e aggiungere con il contagocce dell’acqua ossigenata. Succede che l’acqua
ossigenata si rompe in acqua ed ossigeno grazie al lievito. Si formeranno delle bollicine gassose, se avvicinate un
fiammifero acceso la fiamma si ravviverà, ciò dimostra che il gas prodotto è ossigeno. Oppure se noi avviciniamo un
fiammifero appena spento, siccome che è ricca di ossigeno, il fiammifero tende a riaccendersi.
Lievito reazione chimica all’aspirina. Bicarbonato di sodio viene messo a contatto con una sostanza acida come
l’aceto/acido tartarico/amido, la polvere viene a contatto con l’acqua, dissoluzione del bicarbonato e acido,
sviluppano localmente del CO2, la Co2 rimane intrappolata in seguito all’amido/all’impasto perché amido e acqua
crea una materia che mantiene Co2 ed è elastica ovvero si gonfia. Nel lievito di birra ci sono microorganismi che
mangiano l’amido, lo bruciano e producono una serie di gas come Co2, combustione chimica, i lieviti digeriscono
quello che mangiano e generano gas che aiutano a far rimanere morbido all’impasto. Il lievito di birra è molto
diverso, lievito istantaneo è molto più semplice, più comodo

9. Modello particellare della materia


Preparare una soluzione di acqua e permanganato di potassio o una spremuta di arance rosse.
Aggiungere di volta in volta quantità uguali di acqua. Noteremo una diminuzione dell’intensità della colorazione
della soluzione. Perché?
Perché il permanganato o la spremuta sono formate da particelle piccolissime che si diluiscono sempre di più
all’aumentare dell’acqua.
Stessa cosa con l’acqua e la tintura di iodio: acqua incolore e la tintura è colorata, se non agitiamo vedremo la parte
colorata verso l’alto e quella incolore verso il basso. Agitando renderemo il colore omogeneo, poi posso diluirlo di
volta in colta finché diventerà incolore.
La soluzione è sempre formata da 2 componenti ma è incolore perché la percentuale di colore è diventata
irrilevante. à lo iodio non è sparito c’è ancora ma ai nostri occhi non è più visibile!
Domanda da fare al prof come far capire che lo iodio c’è ancora? Reazione?
§ Formazione di bollicine
10. Che cos’è una reazione chimica? § Cambiamento colore
Fare la pizza. Farina + lievito + sale + acqua à pasta lievitata § Variazione stato di
La pasta è aumentata di volume e presenta delle bollicine, è avvenuta una reazione! aggregazione
§ Variazione temperatura
11. Riconoscere il cloro nell’acqua
Materiale: 3 becher, contagocce
Reattivi: nitrato di argento, acqua di rubinetto, minerale e distillata
Riempire un becher con acqua di rubinetto ed aggiungere il nitrato di argentoà soluzione diventa opaca per la
presenza di cloro nell’acqua
Ripetere con acqua distillata e minerale, annotare le differenze
è Nitrato di argento fa capire se c’è o no del cloro in acqua, la maggior parte dell’acqua contiene cloro. Uno contro
è quella distillata, quella minerale e quella del rubinetto acqua non sono tutte uguali, maggiore è la quantità di
cloro più l’acqua sarà opaca

12. Ossidazione del permanganato


Materiale: becher, contagocce
Reattivi: permanganato di potassio, acqua ossigenata, acqua di rubinetto
Mettere permanganato di potassio in un becher e aggiungere acqua. Versare alcune gocce di acqua ossigenata e
noterete che la soluzione inizialmente viola diventerà trasparente

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13. Primo esempio di combustione
Materiale: barattolo, piatto, cronometro
Reattivi: candela
Fissate una candela sul piatto e capovolgete su di essa il barattolo di vetro e misurare con un cronometro il tempo
necessario allo spegnimento della fiamma.
Ripetere l’esperimento riducendo le dimensioni del barattolo.
Che cosa succede quando diminuiamo il volume del barattolo? In presenza di una maggiore quantità di ossigeno si
forma l’anidride carbonica che il nostro organismo è in grado di eliminare. In presenza di una minore quantità di
ossigeno si forma l’ossido di carbonio che è una sostanza velenosa se respirata perché il nostro organismo non è in
grado di eliminare

14. Secondo esempio di combustione


Materiale: becher di diverse dimensioni
Reattivi: acqua di rubinetto candela
Fissare la candela sul fondo del becher e riempirlo per 2/3 di acqua. Accendete la candela e capovolgete su di essa il
becher. à quantità di ossigeno è determinante per la fiamma!

15. Solubilità e dimensione del soluto


Materiale: 2 becher, bacchetta di vetro, cronometro
Reattivi: acqua e sale da cucina fino e grosso
Sciogliere in un becher il sale fino e nell’altro il sale grosso, agitando con la bacchetta fino a completo scioglimento
del sale. Misurare il tempo di scioglimento.
La grandezza del cristallo rallenta la solubilizzazione, la temperatura accelera la solubilizzazione. Domande che
possono fare: come mai si scioglie più facilmente la polvere al cristallo? Nel cristallo abbiamo a disposizione meno
superficie, cioè cede all’acqua solo una parte della sua superficie. Nel sale fino l’acqua riesce a bagnare di più la sua
superficie. La polvere mostra più di sé mentre il cristallo mostra meno di sé.

16. Solubilità e temperatura


Materiale: 2 becher, 1 cucchiaino, bacchetta di vetro e cronometro
Reattivi: acqua calda e acqua fredda, zucchero da cucina
Riempire un becher di acqua calda e uno di acqua fredda, mettere la stessa quantità di zucchero e misurare il tempo
affinché si sciolga.
L’aumento di temperatura accelera il processo di solubilizzazione.
N.B. à in laboratorio si può fare con il solfato di rame (è di colore azzurro) à bello perché si vede l’acqua colorarsi
di azzurro. Si possono prendere i cristalli e la polvere del solfato di rame
Inchiostro magico
Posso far avvenire una reazione chimica che porta un cambiamento di colore facendo reagire A con B, metodo usato
per dare messaggi segreti

17. Scrittura magica 1° esperimento


Materiale: foglio di quaderno, 2 pennelli, 2 becher
Reattivi: limone tintura di iodio
Preparare una soluzione con acqua e tintura di iodio. Nel secondo becher spremere il succo di un limone. Bagnare il
pennello più piccolo nel succo di limone scrivere qualcosa sul quaderno e lasciate asciugare. Passate sul foglio il
pennello più grande, intinto nella soluzione di iodio.
Il foglio diventa blu-violetto, mentre le parole restano bianche.
La vitamina C presente nel succo di limone reagisce con lo iodio formando un composto incolore.
18. Scrittura magica Esperimento 2
Materiale: quaderno, pennello, becher, spruzzatore
Reattivi: ioduro di potassio, candeggina
Preparare una soluzione con ioduro di potassio e acqua, intingere un pennello e scrivere qualcosa nel quaderno.
Lasciare asciugare. In seguito spruzzate la candeggina ed il messaggio comparirà nuovamente

19. Scrittura magica esperimento 3


Materiale: pennello, becher, spruzzatore, quaderno
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Reattivi: cloruro di ferro, ferrocianuro di potassio, soluzione di salicilato di sodio e acido tannico.
Scrivere un messaggio su diversi fogli usando le diverse soluzioni. Spruzzate tutti il foglio con il cloruro di fero e il
mostro messaggio comparirà nuovamente.
Perché????

20. Il vulcano magico


Materiale: bottiglia di acqua, bicchiere di plastica, cartoncino, fogli di giornale e 1 cucchiaino.
Reattivi: uova, bicarbonato di sodio, aceto, colorante rosso
Preparare un vulcano con il cartoncino. Rompete due uova separate i tuorli dagli albumi. mettere gli albumi nella
bottiglia, aggiungere 1 cc di bicarbonato e alcune gocce di colorante. Agitate per qualche minuto e posizionate la
bottiglia all’interno del vulcano. Poi aggiungere di colpo 1 bicchiere di aceto. L’aceto provoca con il bicarbonato una
reazione chimica che porta alla formazione di una sostanza gassosa (anidride carbonica). Contemporaneamente
avverrà la coagulazione dell’albumina. Anch’essa sotto forma di schiuma, che per effetto della pressione uscirà dalla
bocca del vulcano.
Aggiungendo l’aceto avviene la reazione simile a quella del lievito chimico, con bollicine così fitte che producono
schiuma. Si può fare anche con il sapone ma rimane meno a lungo

21. Trine e merletti


meglio farlo con lo zucchero, non con il cloruro di sodio. Scaldo l’acqua poi inserisco un cartoncino, l’acqua sale, si
raffredda e si formeranno dei cristalli

22. Sciogliamo i capelli


Materiale: becher, ciuffo di capelli
Reattivi: candeggina
Introducete un ciuffo di capelli nel becher riempito per metà di candeggina. La candeggina formerà della schiuma
mentre sui capelli compariranno delle bollicine. Dopo un po' i capelli si scioglieranno. I capelli sono formati da una
proteina chiamata cheratina.

23. Trasferimento di elettroni dall’alluminio al rame


Materiale: 2 becher, bacchetta di vetro, termometro
Reattivi: lamina di alluminio o foglio di stagnola, soluzione di solfato di rame, soluzione di cloruro di sodio.
Preparare una soluzione concentrata di solfato di rame e immergete una lamina di alluminio. Noterete che essa si
ricoprirà di uno strato rossastro di rame proveniente dalla soluzione e contemporaneamente tenderà a consumarsi.
Se la soluzione è molto concentrata noterete un piccolo aumento di temperatura, oppure per velocizzare la reazione
potrete aggiungere del cloruro di sodio.
L’alluminio tende a sciogliersi w a passare in soluzione sotto forma di ioni, mentre il rame passa dallo stato di ione
allo stato di atomo (stato metallico). L’allumino cede elettroni ed il rame li acquista
Atomi di Al à cedono elettroni à si trasformano in ioni alluminio
Ioni di Cu à acquistano elettronià si trasformano in atomi di Rame

24. Sostanza magica


Materiale: becher, bacchetta di vetro, fornellino, contagocce
Reattivi: solfato di rame in polvere, acqua distillata
Mettere in un becher del solfato di rame e poniamo tutto nel fornellino. Dopo qualche minuto la sostanza cambierà
colore e diventerà bianca. Lasciatela raffreddare e poi aggiungete acqua. La sostanza tornerà di colore blu.
La soluzione è molto azzurra perché il solfato di rame è colorato. Scaldando si scioglie, si forma la condensa, se
riabbassiamo la temperatura tornerà solido.
Possiamo prendere anche la sabbia del mare non si scioglierà mai. à differenza fra solubile ed insolubile. Ogni volta
che proviamo a sciogliere qualcosa dobbiamo far vedere anche qualcosa che non si scioglie. Solfato di rame è un
composto ionico, acqua è polare sono affini si sciolgono. Sabbia è un composto molecolare è abbastanza apolare non
si scioglie nell’acqua che è polare.

25. Magia della chimica


Materiale: 2 provette, spatola, bacchetta di vetro, contagocce
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Reattivi: solfato di rame, idrossido di sodio, acqua distillata
Preparare una soluzione mescolando solfato di rame con acqua distillata. à soluzione è di colore celeste
Seconda provetta soluzione con idrossido di potassio e acqua distillata. à soluzione è incolore
Versare la seconda soluzione nella prima con il contagocce
Le due soluzioni mescolandosi formano l’idrossido di rame, un precipitato gelatinoso di colore azzurro

26. Distruggiamo il polistirolo


Materiale: becher, contagocce
Reattivi: polistirolo e acetone
Riempire il becher con il polistirolo. Aggiungere l’acetone, noterete che il reattivo scioglie rapidamente il polistirolo.

27. Lo spogliarello dell’uovo


Materiale: becher, pellicola da alimenti
Reattivi: aceto bianco, 1 uovo crudo
Inserire l’uovo nel becher, ricopritelo con l’aceto e chiudete con la pellicola. Lasciare il contenitore a riposo ed
osservare dopo 24h. il guscio dell’uovo sarà completamente scomparso mentre la pellicola interna si presenterà
compatta ed elastica. Se rompete l’uovo sarà ancora crudo

28. Passaggi di stato dell’H2O


Acqua messa a riscaldareà passerà dalla fase liquida al gas. Le pareti sono più fredde quindi sta avvenendo il
fenomeno inverso cioè la condensa. Le goccioline sono esattamente l’acqua che prima era sotto. Se mettiamo un
coperchio, sulla parete si forma la condensa à dal liquido al gas. Utile per far capire i passaggi di stato. Esperienza
non partire direttamente dal liquido ma mettere nel recipiente il ghiaccio in un bollitore meglio se di vetro che è
trasparente. Lo scaldiamo, primo passaggio dalla fase solida a quella liquida, la seconda dal liquido al gas. à passaggi
di stato à sciogliere il ghiaccio fino a all’acqua poi far bollire fino ad arrivare al vapore

29. Plastica malleabile


Plastica malleabile deve essere ad una temperatura giusta, posso tirarla si sta già raffredando e sta diventando opaca
e manterrà quella forma. è diventata rigida à concetto della plastica à fare un oggetto che una forma propria

30. Esperimento acido-base


Composto basico carbonato se aggiungiamo dell’acido (acido muriatico) à formazione di un gas, rumore, reazione
molto violenta, stiamo consumando. Reazione acido-basicaà fenomeno delle piogge acide. Roccia è insolubile in
acqua ma fino ad un certo punto. Anche la roccia è capace di reagire. I nostri monumenti fatti di marmo nel tempo a
causa dell’inquinamento si sono formate le piogge acide che hanno consumato il marmo.

31. Esempio di soluzione acida e basica


Materiale: 1 tazza
Reattivi: bustina di tè, limone, bicarbonato di sodio
Preparare una tazza di tè (per estrazione l’acqua assume il colore del tè, marrone). Se aggiungiamo delle gocce di
limone l’acqua diventerà più chiara. Se aggiungete il bicarbonato la soluzione tornerà del colore iniziale.
Tutte le sostanze che provocano un cambiamento di colore si dicono acide come il limone, mentre quelle che si
comportano come il bicarbonato si dicono basiche.
se metto il limone in thè cambia colore perché? È una reazione acido-base, nel thè ci sono delle molecole che
cambiano colore in base all’acidità

32. Preparazione di un indicatore


Materiale: pentola, fornellino, imbuto, carta da filtro, forbici
Reattivi: acqua distillata, cavolo rosso
Tagliate il cavolo rosso a pezzi e metterli a bollire con acqua distillata. Lasciare raffreddare e filtrare. Potrete usare
questa soluzione come indicatore, versandone alcune gocce nelle sostanze da saggiare, l’indicatore diventerà rosso
se le sostanze sono acide e verde se sono basiche.

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33. Palloncino e brioschi
Si può prendere una bilancia e pesare prima l’acqua ed il brioschi, poi lo buttiamo al suo interno e facciamo la
seconda pesata.
Bottiglia con il palloncino, due pesate, apparentemente osserviamo una perdita di peso, l’anidride carbonica va nel
palloncino e dunque non contribuisce nel peso, se metto un tappo invece l’anidride carbonica rimane nella bottiglia
dunque il peso è lo stesso. In ogni caso la legge di conservazione è sempre rispettata
Palloncino riempiamo con del brioschi (effervescente naturale, acido citrico) à si forma un gas cioè l’anidride
carbonica, questo rende la nostra acqua gassata. In un palloncino possiamo raccogliere la CO2 nel palloncino,
riempiamo il palloncino con l’acqua, effervescenza, il palloncino si gonfia. Sta avvenendo una solubilizzazione ed una
reazione chimica perché c’è sviluppo di gas. Palloncino si gonfia (reazione acido-base). Stesso principio nell’estintore
Didattica della chimica parte pratica à possiamo manipolare la materia!!!
Esercizio esame
1. indicare quale delle seguenti sostanze non è una sostanza semplice: B risposta esatta
a. Zolfo
b. Carbonato di calcio
c. Magnesio
d. Carbone
2. Come si può separare lo ioduro di sodio (sale solubile) da una soluzione acquosa? B
a. Distillazione
b. Evaporazione
c. Elettroprecipitazione
d. Cromatografia
3. Descrivere una proposta didattica di educazione scientifica rivolta ai primi due anni della scuola primaria
evidenziando i contenuti e le modalità di apprendimento della proposta e le competenze che alunni devono
acquisire
1/04/2020

Ioni poliatomici nella vita quotidiana


ü l’ingrediente attivo della candeggina è l’ipoclorito di sodio, che interviene sia nella decomposizione delle
molecole coloranti presenti nei vestiti (azione candeggiante) sia nell’azione disinfettante antibatterica.
ü Una confezione di lievito chimico contiene bicarbonato di sodio (idrogenocarbonato di sodio), che agisce sia
come antiacido, se impiegato in piccole quantità, sia come agente lievitante in quanto fonte di biossido di
carbonio gassoso. Le bolle di biossido di carbonio gassoso, che si formano durante la lievitazione in cottura,
rendono soffice il dolce preparato. (reazione fra bicarbonato di sodio e acido citrico)
ü Il carbonato di calcio è l’ingrediente attivo di molti antiacidi commerciali. Esso neutralizza l’acidità di stomaco,
alleviando i sintomi dell’indigestione e del bruciore di stomaco. Un eccesso di carbonato di calcio può comunque
causare stitichezza e pertanto non è consigliabile eccedere con l’uso di questi prodotti.
ü Il nitrito di sodio è un conservante di uso comune impiegato soprattutto per gli insaccati e la carne tritata. Il
nitrito di sodio inibisce la crescita di colonie batteriche, soprattutto di quelle che possono causare il botulino (un
tipo di avvelenamento alimentare molto spesso fatale).

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MASSA FORMULA
La massa formula di un composto è rappresentata dalla somma delle masse atomiche di tutti gli atomi presenti
nella formula chimica del composto stesso. Come la massa atomica indicava la massa media degli atomi di un
elemento, così la massa formula caratterizza la massa media della molecola (o di una unità formula per i composti
ionici). Oltre a essere la massa caratteristica di una molecola (o di una unità formula), la massa formula è importante
in molti calcoli che coinvolgono la composizione e le quantità dei composti presenti nelle reazioni chimiche.
È una proprietà additiva ci serve per determinare il peso del composto.
Ogni atomo ha il suo peso (massa atomica), per pesare l’intera molecola dobbiamo sommare i pesi dei singoli atomi
(che compongono la molecola in questione) per il numero di volte che sono contenuti

Massa formula H2O = 2 x (1.01 uma) + 16,00 uma = 18.01 uma


Massa formula CO2 = 2 x (16.00 uma) + 12.01 uma = 44.01 uma
Massa formula CO = 12,01 uma + 16 uma = 28.01 uma

Composizione chimica
Il sodio è un elemento importante della nostra dieta, che assumiamo principalmente attraverso il cloruro di sodio
(sale da cucina) con cui insaporiamo il cibo. Il sodio è coinvolto nei processi di regolazione dei fluidi corporei:
mangiarne troppo può far innalzare la pressione sanguigna che, a sua volta, aumenta il rischio di ictus e di infarto del
miocardio. Di conseguenza, le persone che soffrono di pressione alta dovrebbero limitare il consumo di sodio. La FDA
(Food and Drug Administration, agenzia federale per gli alimenti e i medicinali degli Stati Uniti) raccomanda di
assumere una quantità giornaliera di sodio inferiore a 2,4 g (2400 mg).
Il sodio, però, è consumato solitamente sotto forma di cloruro di sodio (NaCl), quindi la massa di sodio che
ingeriamo non è la stessa del cloruro di sodio.
Quanti grammi di cloruro di sodio possiamo consumare mantenendoci entro il limite di sodio raccomandato dalla
FDA? Per rispondere a questa domanda, dobbiamo conoscere la composizione chimica del cloruro di sodio (NaCl)
dunque la formula molecolare.
Per prendere 2,4g di Na, quanto devo assumere di Na Cl affinchè siano 2,4g alla fine della giornata? sicuramente più
di 2,4g perché abbiamo preso Na ma anche Cl. Possiamo determinare la quantità di sodio che ci cerve attraverso i
pesi delle molecole.

Il concetto di mole
La mole contiene un numero specifico (6,022 x 1023) di unità elementari chiamato Numero di Avogadro NA e
consente di effettuare in modo semplice il conteggio di atomi o molecole misurando il loro peso. Una mole di
qualsiasi elemento ha una massa in grammi equivalente alla sua massa atomica e una mole di qualsiasi composto ha
una massa in grammi equivalente alla sua massa formula.
La massa di una mole di un elemento o di un composto corrisponde alla sua massa molare.
Mole concetto per cambiare l’unità di misura, per
renderla più comoda. Noi possiamo sempre cambiare
12.01 grammi di carbonio corrispondono a 1 mole
l’unità di misura.
12.01 g di C = 1 mole di atomi di C
1 mole di atomi di C = 6.022 x 1023 atomi di C Mole = scelgo un’unità di misura che mi permetta di
12.01 u.m.a = massa atomica di C usare lo stesso numero, faccio in modo che 12,01
grammi di C equivale 1 mole.

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Ogni elemento ha la sua massa atomica, quindi 1 mole di un elemento avrà la sua massa.
Se prendo 1 mole di Carbonio prendo 12g, se prendo lo zolfo devo prendere 32 grammi.
Atomi e molecole non possiamo contarli perché sono troppo piccoli come la pasta ed il riso. Dunque dobbiamo
prendere una quantità grossa ed a quella effettuare una conversione di unità di misuraà noi contiamo pesando. Noi
in realtà usiamo il peso che è macroscopico per contare.
Fattore di conversione: grammiàmoleà atomi.
È solo una variazione di unità di misura, atomi sono troppo piccoli per essere contati e quindi usiamo la massa.
Concetto di chicco di riso, non si conta, lo pesiamo.
Conversione tra grammi e numero di atomi di un certo elemento
Il concetto di mole ci consente di determinare il numero di atomi o di molecole in un campione a partire dalla sua
massa. Proprio come un cliente di un ferramenta vuole conoscere il numero di chiodi contenuto in una data quantità
pesata di chiodi, così noi vogliamo conoscere il numero di atomi in una data massa di atomi. Dal momento che gli
atomi sono troppo piccoli per essere contati, usiamo la loro massa.

8.25 g di C corrispondono a = 4.13 x 1023 atomi di C

Conversione tra grammi di un composto e grammi di un elemento costituente


Le formule chimiche indicano il numero relativo di ciascun elemento in un composto; questi numeri si basano sugli
atomi o sulle moli. Usando le masse molari, possiamo utilizzare l’informazione fornita dalla formula chimica per
determinare le masse relative di ogni elemento in un composto. Possiamo quindi mettere in relazione la massa di un
campione di un dato composto con le masse degli elementi contenuti nel composto stesso.
Obiettivo avere la quantità corretta di
grammi di sodio: A questo punto parto
dai grammi di NaCl che io posso
pesare, se facciamo i calcoli ci servono
6g di NaCl. Dalle moli di cloruro di
sodio posso ottenere le moli di sodio e
da questa posso ottenere i grammi di sodio. Cloro pesa un pochino in più del sodio. Da 6,1 g di NaCl otteniamo 2,4 g
di Na (quantità raccomandata dalla FDA)
Sostanza Clorofluorocarburi à cloro è responsabile del buco dell’ozono perché reagisce con i composti dell’ozono, di
fatto limitano la produzione naturale di ozono. à devo capire quanto cloro è contenuto nei clorofluorocarburi
N.B. Mole si usa per la quantità di materia, la mole conta non pesa. Ho preso 6,22g per .. particelle di atomi tutti
uguali. È chiaro che uso il peso per contare perché questo è comodo.

Ultime 2 lezioni
Progetti didattici divisi per classi. In gruppi da 3, partendo dalla proposta didattica dobbiamo preparare un progetto
didattico a power point. Premesse, introduzioni, contenuti, modalità didattiche, obiettivi. Nel blocco appunto
troviamo tutto, le modalità, la divisione in gruppi, un progetto didattico è stato diviso in 3 progetti: gruppo A
didattica classica, gruppo B progetto didattico online, gruppo C soffermandosi sulle possibili interazioni con le altre
materie, multi-disciplinare. Presentazione si possono mettere dei piccoli video
Nelle date che ha scritto à 22 aprile ed il 6 maggio (5h) così finisce il corso. 2 gruppi il 22 aprile e gli altri il 6 maggio.
Per la prossima lezione i gruppi devono essere completi

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Esperimenti pratici:
• Utilizzo del cilindro graduato per misurare il volume. Riempie il cilindro con l’acqua e misurare, inserisco un
oggetto in acqua (piccolo pezzo di gesso) e misuro il secondo volume. Per differenza riesco a misurare il volume
dell’oggetto. Fondamentale che l’oggetto non si sciolga, la domanda è come fare a capire? Dovremmo conoscere
la materia, dobbiamo sapere di cosa è fatto per capire se si scioglie oppure se si scioglie solo una parte. Ci sono
sostanza che si sciolgono ma non del tutto. È fatto di calcio, molto insolubile in acqua, quindi non funziona.
• Polistirolo sciolto, ha aggiunto acetone. È molto duro, materia compatta.
• Esperimento: carta dentro questo bicchiere + acqua à introduco un altro bicchiere l’acqua non è entrata perché
c’è il gas. Mettiamoci dentro la carta assorbente, la carta rimane asciutta à piccola variante per far
comprendere meglio il concetto
• Modelli molecolari dal vivo à in scala, atomi con colori diversi, è un modello in scala che rappresenta il modello
atomico molecolare (da una cosa piccola ad una grande). Acido grasso, saccarosio, dna à si possono acquistare,
è un lego fatto bene, modellino interessante dal punto di vista didattico. Si può fare con il pongo e bastoncini,
disporre seguendo gli angoli si trovano i modelli online, mettere le palline in un certo ordine giallo-rosso à
collegare la struttura esterna con una struttura molecolare. Versione online con dei programmi, molti free che vi
fanno vedere questa cosa.
• Mescoliamo oggetti diversi: miscela omogenea (sostanza è sciolta in un'altra, solvente è la minestra ed il soluto
è la pasta, ho una soluzione omogenea, vari formati della pasta o riso) o miscuglio
• Cavolo rosso + alcol à estrazione à fra le varie tecniche per poter separare un composto da un altro c’è anche
l’estrazione. Alcol sta estraendo i coloranti, alla fine la rapa rossa sarà incolore e tutto il colore va a finire
nell’alcool.
• Evaporazione ed ebollizione à acqua si formano: bolle, fumo e condensa nelle pareti. Da liquido a gas.
Mettiamo dentro il colore così completiamo la condensazione vorremo vedere che il gas torna liquido à
distillazione. Basta un tubo di platica lo inseriamo in un tappo, il liquido passa a gas e salirà. Formazione vapore,
concetto chiave: trovare degli escamotage per rendere il fenomeno più evidente.
• Acqua priva del soluto solido che abbiamo inserito all’interno della soluzione (colorante della tempera) a 100°
non riuscirà a trasformarsi in vapore dunque rimane sotto. Se andiamo fino in fondo la beuta non rimarrà vuota,
il finale è andare fino alla fine, capisce che c’erano 2 sostanze: l’acqua che è passata dall’altra parte, una parte di
vapore non riusciremo a raccoglierla, e sotto rimane il residuo del colore à separazione per distillazione

Reazioni chimiche
introdotte in 5° e alle medie.
Reazione chimica = è una ricombinazione degli atomi cioè ho delle sostanze che chiamerò reagenti, che si
trasformano in prodotti. Trasformando i legami chimici che si rompono e gli atomi si ricombinano in maniera diversa.
Ho rotto un legame chimico formando 2 molecole diverse. Reazione chimica = rottura e formazione di legami che
portano ad una combinazione diversa degli atomi.
Esempi:
Saccarosio + acqua à 1 molecola d’acqua
rompe il legame formando due nuove
sostanze, saccarosio si rompe in fruttosio e
glucosio.
Cloro + sodio à vapore formando i cristalli
bianchi che sono NaCl
Reazione di combustione componente
(legami carbonio-idrogeno-carbonio) che
forma biossido di carbonio + acqua ed
energia sotto forma di calore

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Prove di una reazione chimica:
• Un cambiamento di colore à combustione, ghiaccio istantaneo, reazione acido-base, variazione colore legata al
ph
• La formazione di un precipitato solido à precipitazione, formazione di un solido
• La formazione di un gas à effervescenza
• l’emissione di luce
• l’emissione o l’assorbimento di calore.
P.S. à Reazione chimica = reazione tra atomi
Equazioni chimiche e bilanciamento
Le equazioni chimiche rappresentano reazioni chimiche. Includono formule per i reagenti (le sostanze presenti prima
della reazione) e per i prodotti (le nuove sostanze formate nella reazione). Le equazioni chimiche devono essere
bilanciate per riflettere la conservazione della materia in natura; gli atomi non scompaiono né compaiono
spontaneamente. Legge di conservazione della massa: bisogna bilanciare l’equazione cambiando i coefficienti (i
numeri davanti alle formule chimiche) e non i pedici (i numeri all’interno delle formule chimiche), altrimenti
cambiamo la sostanza e non il numero di molecole della sostanza.
I coefficienti stechiometrici mi permettono di bilanciare la reazione
dunque di rispettare il principio di conservazione della massa à
Atomo si combina ma non si trasforma, semplicemente si lega in
maniera diversa.
Tipi di reazioni chimiche:
• Reazioni di precipitazione: si forma
un precipitato solido per effetto del
mescolamento di due soluzioni
acquose.
• Reazioni acido-base: per
mescolamento di un acido e una base
si formano acqua e un sale.
• Reazioni con sviluppo di gas: si forma
un gas per effetto del mescolamento
di due soluzioni acquose.
• Reazioni redox: vengono trasferiti
elettroni da una sostanza a un’altra.
• Reazioni di combustione: una
sostanza reagisce con l’ossigeno ed
emette calore formando un composto
contenente ossigeno e, in molti casi, anche acqua

Quantità nelle reazioni chimiche


Quando noi abbiamo una reazione dobbiamo scoprire quanto si forma da una reazione
Stechiometria Un’equazione chimica bilanciata fornisce le relazioni quantitative tra le quantità di reagenti e di
prodotti. Per esempio, la reazione 2H2 + O2 -> 2H2O indica che 2 moli di H2 reagiscono con 1 mole di O2 per
formare 2 moli di H2O. Queste relazioni possono essere usate per calcolare quantità: quanto prodotto è possibile
ottenere da una data quantità di reagente, oppure quanto reagente è necessario per reagire completamente con
una data quantità di un altro reagente. La relazione quantitativa tra reagenti e prodotti in una reazione chimica si
chiama stechiometria della reazione.

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Conversione tra masse
Un’equazione chimica contiene i fattori di conversione tra le moli dei reagenti e le moli dei prodotti. Tuttavia, noi
siamo interessati alle relazioni tra la massa dei reagenti e la massa dei prodotti. Per esempio, supponiamo di voler
calcolare la massa di CO2 prodotta dalla combustione di 500 g di ottano puro. L’equazione chimica bilanciata per la
combustione dell’ottano è: Massa di A à moli di A reagiscono con una moli di B à masse di B

2 C8H18 + 25 O2 -> 16 CO2 + 18 H2O


Facendo i calcoli otteniamo 1500 g
di CO2
Reazione bilanciata fornisce le relazioni quantitative à abbiamo delle quantità specifiche, i rapporti, stechiometria
so i rapporti dei miei reagenti per avere il prodotto à stessa cosa quando faccio una torte, devo avere della ricetta
in cui ho i rapporti, per 100g devo mettere 1 uovo.
Per formare l’acqua devo prendere 3 moli di H e 2 di O à dalle moli posso ottenere facilmente i grammi, mi
conviene contare la materia perché poi posso fare la conversione in grammi e pesare quello che mi serve. (moli e
rapporti di massa).
La reazione contiene i
rapporti e mi permette di
sapere quanto reagente
è necessario per reagire
con una data quantità di
un altro reagente.
In una reazione abbiamo
i rapporti esattamente
come ci sono in una
ricetta.
Usiamo la massa molare
per passare dalla massa alle moli e poi usiamo i rapporti per capire la quantità di reagenti usata
La reazione avviene solo se ci sono tutti i reagenti. Con i rapporti posso fare dei calcoli. In una ricetta facciamo
sempre rapporti stechiometrici e quindi prima di iniziare sappiamo quante frittelle possiamo fare.

Il reagente limitante in una reazione chimica è il reagente che limita la quantità di prodotto che può essere formata.
Reagente che fa sì che la reazione si stoppi, la cosa che non troviamo nel frigo, se ce n’è poco ci costringe a fare poca
quantità di quella ricetta. Se abbiamo tanto sugo ma poca pasta ci viene fuori un piatto di pasta non di più, pasta è il
reagente limitante.
La resa teorica è la quantità di prodotto che è
possibile ottenere in una reazione chimica in
base alla quantità del reagente limitante.
La resa reale in una reazione chimica è la
quantità di prodotto effettivamente formata
la resa percentuale è la resa reale divisa per
la resa teorica e moltiplicata per 100.

30
Forze intermolecolari: Gas, liquidi e solidi
GAS
I gas sono comprimibili à vi è molto spazio vuoto tra le particelle che li
costituiscono
È definito dalla pressione è la forza per unità di area che risulta dalle collisioni delle
particelle di gas sulle superfici.
L’unità di misura della pressione nel SI è il pascal, ma la pressione è spesso espressa
in altre unità come le atmosfere, i millimetri di mercurio, i torricelli.
La pressione è una proprietà fondamentale dei gas. Permette di gonfiare i
pneumatici e rende possibile bere con le cannucce.
La pressione è la forza esercitata dalle molecole quando collidono sulle superfici
circostanti.
A livello atomico la pressione è vista come il risultato della collisione delle molecole
che formano il gas stesso con la superficie del recipiente in cui esso è contenuti

Leggi semplici dei gas:


Volume (V) e pressione (P) à V x P = costante (legge di Boyle)
Volume (V) e temperatura (T) à V/T = costante (legge di Charles)
Volume (V) e moli (n) à V/n = costante (legge di Avogadro)
Esempi:
Mongolfiera aria calda tende ad espandersi, se aumenta T aumenta
anche V perché sono costanti, aria calda è meno densa di quella
fredda dunque va verso l’alto. Riscaldamento provoca un incremento
di volume, è possibile modifica il volume, man mano che volume
diminuisce aumenta la pressione al suo interno e viceversa. È tutto
collegato al moto delle particelle, ed il movimento genera una
variazione di pressione e di volume. à comportamento atomico-
molecolare questa è la connessione chimica.
Gonfiare un palloncinoàaggiungiamo molecole di gas al suo interno di
conseguenza aumenterà il suo volume
Legge dei gas ideali:
La legge dei gas ideali combina le quattro proprietà di un gas
(pressione, volume, temperatura e numero di moli) in una sola
equazione che mostra la loro correlazione:
PV = nRT (T espresso in Kelvin, R= costante dei gas)
Questa legge può essere derivata anche dalla teoria cinetico molecolare dei gas. Gas ideali= gas in certe condizioni,
alta pressione e bassa temperatura vale quella legge.

31
Riempire un palloncino e variazione di volume
se lo mettiamo nell’acqua ghiacciata o bollente.
Stato gassoso è facile da descrivere perché non
ci sono interazioni, assenza di interazioni

LIQUIDI E SOLIDI
Proprietà dei liquidi:
• Densità elevate in confronto ai gas.
• Forma indefinita: assumono la forma del loro contenitore.
• Volume definito: non si comprimono facilmente.
Come mai un liquido si trasforma in un solido? Perché una sostanza preferisce rimanere liquida? Oppure solida?
Proprietà dei solidi
• Densità elevate in confronto ai gas.
• Forma definita: non assumono la forma del loro contenitore.
• Volume definito: non si comprimono facilmente.
• Possono essere cristallini (struttura ordinata) o amorfi (struttura disordinata, non si ripete uguale nelle 3
dimensioni, es plastica).
Importanza forze intermolecolari e temperatura
La fase condensata è una prova dell’esistenza di forza intermolecolari (tra le molecole, no all’interno della molecola
come il legame chimico)à Interazioni tra le molecole à 2 esperimenti che danno l’idea che esiste l’interazione fra le
molecole ovvero che stanno attaccate le una alle altre:

1. La tensione superficiale à la tendenza dei liquidi a rendere minima


la loro area superficiale à è un risultato diretto delle forze
intermolecolari.
2. La viscosità à la resistenza di un liquido allo scorrimento à è un altro risultato delle forze intermolecolari.
• Forze intermolecolari à molecole legate le une alle altre
• Sia la tensione superficiale sia la viscosità aumentano al crescere dell’entità delle forze intermolecolari
• Le molecole e gli atomi che costituiscono la materia sono in moto continuo e casuale, che cresce all’aumentare
della temperatura.
• L’energia associata a questo moto è definita energia termica. Se le forze intermolecolari sono di entità inferiore
all’energia termica, il campione si troverà allo stato gassoso; al contrario, se le forze intermolecolari sono
prevalenti rispetto all’energia termica posseduta dal campione, il suo stato fisico sarà liquido o solido.
• Fase condensata se le forze intermolecolari sono più forti dell’agitazione termica che porterebbe a romperle.
Fase condensata le molecole stanno vicine fra loro, e si orienteranno in un certo modo à forze intermolecolari
formazione fase condensata ma anche quale (solido o liquido) ma anche che forma avranno.

32
Evaporazione/Condensazione
L’evaporazione o vaporizzazione à una trasformazione fisica endotermica – è il
passaggio dallo stato liquido allo stato gassoso.
La condensazione à una trasformazione fisica esotermica – è il passaggio dallo
stato gassoso allo stato liquido.
Quando le velocità di evaporazione e di condensazione in una miscela liquido-gas
sono uguali, ci troviamo in condizioni di equilibrio dinamico e la pressione
parziale del gas a quel punto è nota come tensione di vapore. Quando la tensione
di vapore eguaglia la pressione esterna, si è raggiunto il punto di ebollizione. A
quel punto, l’energia termica determina il passaggio allo stato gassoso delle
molecole all’interno e sulla superficie del liquido, con formazione di bolle.
Transazione = equilibrio dinamico à velocità di evaporazione
è uguale a quella di condensazione à a favore di cosa dipende
dalla temperatura
Prima riscaldamento del liquido, con poco gas, a 100° allora il
liquido comincia a bollire con più vigore, durante l’ebollizione la
temperatura rimane costante finché tutto il liquido è evaporato

L’evaporazione è il
Sistema naturale di
raffreddamento del corpo. Noi sudiamo quando ci surriscaldiamo, il
sudore evapora e ci raffredda. Sia l’evaporazione sia la condensazione
giocano un ruolo fondamentale nel regolare il clima. Per esempio, le aree
umide si raffreddano di meno durante la notte, dal momento che con
l’abbassarsi della temperatura avviene la condensazione dell’acqua
contenuta nell’aria, con rilascio di calore che impedisce un ulteriore
abbassamento della temperatura.

Fusione/congelamento
La fusione à una trasformazione fisica
endotermica à è il passaggio dallo stato solido
a quello liquido
Il congelamento à una trasformazione fisica
esotermica àè il passaggio dallo stato liquido a
quello solido
Se la molecola riesce ad attirare un’altra
diventerà un solido à esasperazione delle forze
intermolecolari
Equilibrio dinamico à transizione di fase è
all’equilibrio e non ha bisogno di scambi termici

33
Principali forze intermolecolari:
Queste forze fanno sì che le molecole sia liquide o solide o gas. Più le interazioni sono energeticamente importanti
più la molecola si troverà in fasi condensate
- Forze di dispersione à spostamento degli elettroni locali in tutte le molecole. à Le forze di dispersione si
stabiliscono tra tutte le molecole e tra gli atomi a causa di fluttuazioni istantanee nelle loro distribuzioni di carica
elettronica. L’entità delle forze di dispersione aumenta con il peso molecolare.
- Forze dipolo-dipolo à testa-coda, saranno presenti in molecole polari à Di conseguenza, le molecole polari
mostrano punti di fusione e di ebollizione più alti rispetto a molecole apolari di peso molecolare simile.
Acqua è polare perché ha una certa conformazione nello spazio (assente nelle molecole apolari)
- Legame a idrogeno à interazione dipolo-dipolo, il cui uno degli atomi coinvolti è l’idrogeno. Caratteristica
interessante, capacità di formarsi e dare una struttura alla fase liquida e solida molto interessante. Es nell’acqua
fa sì che l’acqua sia liquida da 0 a 100°.
Il legame a idrogeno è presente tra molecole che possiedono atomi di H legati direttamente ad atomi di F, O o N
(molto elettronegativi). I legami a idrogeno costituiscono le forze intermolecolari più forti.
- Interazione ione-dipolo à presenti quando noi abbiamo degli ioni. (H deve essere legato ad un atomo molto
elettronegativo). la parte positiva di una molecola viene attratta dall’anione e la parte negativa di una molecola
viene attratta dal catione
P.S. à Le forze intermolecolari presenti in una sostanza determinano molte delle sue proprietà.
Per esempio, maggiore è l’entità delle forze intermolecolari, più alti saranno il punto di fusione e di ebollizione della
sostanza. Inoltre, la miscibilità dei liquidi – la loro capacità di miscelarsi senza separarsi – dipende dalle relative
forze intermolecolari presenti in ciascuno di essi. In generale, i liquidi polari sono miscibili con altri liquidi polari, ma
non con liquidi apolari. Il legame a idrogeno è importante per molte molecole di interesse biologico, come le
proteine e il DNA
Stato solido
§ Solidi cristallini à struttura ben determinata rispetto ai solidi amorfi come i vetri che non hanno una struttura
ordinata possono essere divisi in tre categorie in base all’unità individuale che li costituisce. Gli atomi stanno in
posizioni ben definite
§ Solidi molecolari à costituiti da una
molecola, molecola di acqua, unità si
ripetono sempre uguali e sono legate da
legami H. Le molecole sono le unità
costituenti dei solidi molecolari, che sono
tenuti insieme dalle forze di dispersione,
dalle forze dipolo-dipolo o dai legami a
idrogeno.
§ Solidi ionici àNa Cl, interazione
elettrostatica fra catione ed anione,
hanno punti di fusione molto elevati Le
unità formula (il più piccolo insieme
elettricamente neutro di cationi e anioni)
sono le unità costituenti dei solidi ionici, i
quali sono tenuti insieme da attrazioni
elettrostatiche tra cationi e anioni.
§ Solidi atomici à formati da solo un
atomo, il diamante è una struttura
tridimensionale completamente corretta,
precisa che lo rende con proprietà meccaniche ed ottiche eccezionali, altamente simmetrico, si sviluppa in tutte
e 3 le dimensioni. È isolato perché non possiamo stare tra un legame all’altro, sono vincolati. Gli atomi sono le
unità costituenti dei solidi atomici, che sono tenuti insieme da forze differenti in base agli atomi che li
costituiscono e quindi ai legami che si formano tra di essi.
è Se metto un elettrone dentro può uscire à principio del filo elettrico à elettrone esce ed entra tante volte,
conducendo l’energia elettrica
34
Lezioni: 22 aprile e 6 maggio esposizioni del power point
• 8 aprile sì
• 15 aprile no
• 22 aprile primi gruppi (4h)
• 29 no
• 6 maggio si ultimi gruppi (5 h intervallate da suoi esperimenti)
8/04/2020
Ripasso
È più complesso descrivere i solidi e liquidi dal punto di vista atomico-molecolare. Come mai un liquido è più viscoso
di un altro? Dipende dalla capacità delle molecole di stare attaccate fra loro, più sono attaccate e più il liquido scorre
con maggiore difficoltà
Le molecole di acqua tendono ad essere particolarmente legate e questo è dovuto alla sua struttura. Acqua rimane
molto attaccata, le goccioline rimangono attaccate alla superficie, acetone, benzina sono meno viscosi, non
rimangono attaccati tanto.
Acqua se contiene un sale diventa ancora più viscosa e densa, stanno ancora più attaccate e scorre con maggiore
difficoltà.
Forze intermolecolari
Sono responsabili della solubilità o della miscibilità. Alcune molecole cioè i soluti si sciolgono in un solvente. La
presenza o meno di queste interazioni dipende la miscibilità. Il simile scioglie il simile, molecole che hanno le stesse
forze intermolecolari tenderanno a sciogliersi le une nelle altre.
Molecole apolari à non si sciolgono in acqua, si sciolgono solo fra loro. Aceto è polari, olio è apolare à non si
sciolgono.
Petrolio è meno denso, galleggia nell’acqua possiamo recuperarlo in qualche modo

Acqua è una molecola unica


Acqua è polare, piegata, contiene legame H, interazione dipolo-dipolo à determinano le sue proprietà:
• Regolazione termicaà affinché avvengano i passaggi di stato (solido, liquido aeriforme), devono rompersi tutti i
legami H. allo stato liquido le molecole sono più libere ed i legami si rompono continuamente, allo stato solido
sono molto più stabili.
• Coesione à la tendenza delle molecole dell’acqua di rimanere attaccate, questo assieme all’adesione permette
all’acqua la capacità di muoversi per capillarità
• Tensione superficialeà difficile rompere le molecole dell’acqua
• Elevato calore specifico à riesce a mantenere maggiormente costante la temperatura
• Acqua solida è meno densa dell’acqua liquidaà ghiaccio galleggia nell’acqua, ciò permette la vita nei mari
ghiacciati
• Solvente per le soluzioni biologiche à sostanze idrofile sono solubili in acqua, sostanze apolari (idrofobe) come i
lipidi non sono solubili in acqua

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Diagramma di stato

Variazioni di stato variando la temperatura, la


pressione o entrambe
Come l’acqua si comporta cambiando la pressione
e la temperatura, in genere noi con i bambini
facciamo esperimenti a pressione costante. Sotto
0° acqua solida, poi liquida, 100° gas à è vero a
760 torr pressione atmosferica. Se la pressione
varia ed è maggiore à ghiaccio comincia a
sciogliersi un pochino prima, esempio se
schiacciamo la neve le mani sono bagnate perché
sul solido abbiamo sottoposto la pressione della
nostra mano dunque diventa liquido prima.
Se la pressione aumenta l’acqua bolle ad una
temperatura maggiore à pentola a pressione, dunque il liquido ha una temperatura più alta e riuscirà a cuocere il
cibo più velocemente. I vapori non se ne vanno dunque rimangono all’interno della pentola tutte le sostanze,
cuociamo ad una temperatura diversa allora inneschiamo reazioni diverse. à il comportamento dell’acqua dipende
anche dalla pressione
Con la sola variazione della temperatura diventa più semplice vedere le transizioni da solido a liquido
Soluzioni
Un soluto si può sciogliere i un solvente
Soluzioni sono le cose più comuni che incontriamo in casa, non abbiamo quasi mai un composto puro, anche l’acqua
che beviamo è una soluzione cioè è una miscela omogenea di due o più componenti, è fatta da più componenti,
proprietà macroscopiche sono omogenee in tutto il suo volume. Esempi di soluzioni: acqua di mare (soluzione di un
solido in un liquido), bibite gassate (gas disciolto in un liquido), alcolici come vodka (miscela di liquidi), aria (miscela
di gas), sangue (miscela di gas, solidi,liquidi)
Solvente = componete più abbondante à questione di quantità
Soluto= quello meno abbondante
Interazioni a legami ionico nel NaCl à se
attrazione soluto e solvente è maggiore
si forma la soluzione, se è minore si può
formare oppure no dipende dalla
temperatura.

36
Equilibrio delle soluzioni

Na+ Cl- à forza di Coloumb si crea un


equilibrio, i due processi hanno la
stessa velocità, osservo la
dissoluzione e rimane il corpo di
fondo, dal punto di vista molecolare i
due flussi sono uguali. Non è una
situazione statica quando vedo un
liquido con un corpo di fondo à le
molecole passano di continuo da un
corpo all’altro ma lo fanno alla stessa
velocità à equilibrio dinamico. Dal
punto di vista molecola c’è un
perfetto dinamismo avanti ed
indietro alla stessa velocità à
processi a livello atomico non sono
fermi!!! Ma il solido rimane sempre lo
stesso? La risposta è si, ma riesce in
qualche modo ad andare da un punto
all’altro, dal solido al liquido e
viceversa.

Solubilità
Solubilità = Quantità di soluto che si scioglie in una quantità di solvente à dipende dalla natura di A e di B. soluto più
solubile in un solvente e altri meno solubili in quel solvente.
Un altro aspetto importante è la temperatura à in genere aumenta la solubilità
Solubilità aumenta con la temperatura à un soluto può diventare molto solubile con un’altra temperatura à
zucchero poco solubile con acqua fredda (Mojito sul fondo c’è lo zucchero), camomilla calda lo zucchero si scioglie
più facilmente.
Aumentando la tempratura quasi tutti i Sali aumentano la loro solubilità, però c’è un sale NacL che la sua solubilità è
quasi una retta, dunque non cambia la sua solubilità con la temperatura. Acqua calda e fredda contiene la stessa
quantità di sale, la fase di dissoluzione nell’acqua fredda è più lunga, si scioglie allo stesso modo. NaCl si scioglie
bene anche in acqua fredda, lo metto nella strada ghiacciata perché si scioglierà esattamente come nell’acqua calda.
Lo zucchero no!
Ricristallizzazione à disciolgo un solido in un solvente caldo fino ad ottenere una soluzione satura (contiene la
quantità massima di soluto), a questo punto lascio raffreddar la soluzione. Raffreddandosi la soluzione diventa sovra-
satura (il soluto precipiterà) e il solido cristallizza. (pratica usata per purificare i solidi)
Zucchero candito à cristalli di zucchero è fatto basandosi sul fatto che è molto solubile ad alta temperatura e poco
solubile a bassa temperatura. Si formano dei cristalli quindi posso passare dallo zucchero fino a cristalli di zucchero
con una certa forma, posso modificare la forma, aggiungere coloranti, sostanze che danno sapore.
Posso fare una soluzione salina ed una zuccherata alla stessa temperatura, poi scaldo la soluzione satura di
saccarosio e metto dentro un filo, lascio raffreddare, la soluzione diventa sovra-satura si formano i cristalli di
zucchero intorno allo spago
Soluti ionici e soluti molecolari
Le soluzioni di elettroliti contengono ioni disciolti (particelle cariche) e pertanto conducono l’elettricità. Le soluzioni
di non elettroliti contengono molecole disciolte (particelle neutre) e quindi non conducono elettricità.
37
Solubilità dei gas nei liquidi
Aumento la temperatura aumento la solubilità di un solido, viceversa se parliamo di un gas in un liquido
Solubilità dei gas nei liquidi diminuisce con l’aumento della T, ma aumenta all’aumentare della pressione. Bibita
fredda è più gassata, ha la capacità di mantenere al suo interno più gas (biossido di carbonio). Bibita gassata fredda
biossido di carbonio resta nella soluzione, bibita tiepida il biossido di carbonio si libera nella soluzione.
Lattina pressione elevata, quando viene aperta la pressione si abbassa e di conseguenza diminuisce la solubilità del
biossido di carbonio nella soluzione, provocando la sua fuoriuscita
Dal punto di vista didattico à immergere la mano nell’acqua gassata tiepida e uno acqua liscia stessa temperatura,
nell’acqua gassata si formano delle bolle. à presenza del biossido di carbonio. Quantità di gas in un liquido dipende
dalla temperatura, se vogliamo sgassare una bottiglia d’acqua dobbiamo scaldarla
Soluzione colloidale
Soluzione omogenea in cui il soluto è molto più grande del solvente dal punto di vista atomico. Può generare delle
differenze dal punto di vista fisico facilmente osservabile, se mettiamo sapone in acqua, essa sembra torbida ovvero
la luce non riesce ad attraversare il liquido. Distribuzione maggiore del soluto nel solvente, ma le caratteristiche
chimiche sono uguali, differenza fisica come nel passaggio luminoso (effetto Tyndall) à soluzione opaca la riconosco
subito da una liquida, rimane opaco anche dopo molto tempo perché la soluzione è omogenea
Esempi (importante)
• Nebbia à è una soluzione colloidale, è omogenea, caratteristiche chimiche omogenee, nel gas sono disperse
delle piccolissime gocce di liquido, aerosol. È opaca, non viene attraversata da un fascio luminoso ma la
riflettono. Gocce sono piccole da non cadere, da rimanere sospese ma sono sufficientemente grandi da dare
l’effetto Tyndall. Vapore acqueo perché gli indumenti si bagnano, particelle vengono assorbite sui nostri
indumenti. Se aumenta la nebbia diventa acqua cioè pioggia
• Fumo à piccole particelle solide insieme altri gas, i solidi vengono dispersi nel gas
• Acqua e sapone à sapone ha una parte apolare e una polare, se lo mette in acqua il simile scioglie la parte
apolare, le code apolari vanno verso l’interno. Sapone ci serve per portare dentro quelle cose che non vengono
sciolte nell’acqua, goccia d’olio dobbiamo usare il sapone, finiscono dentro perché c’è una somiglianza fra i grassi
e le code apolari. (il sapone si faceva con il grasso animale)
• Panna montata à gas disperso in un liquido, bolle d’aria in un liquido la schiuma non durerà tanto perché il gas
tende ad espandersi infatti la panna montata lasciata nel tempo torna liquida, devo tenerla in frigo
• Latte à globuli di grasso del latte in acqua, liquido liquido
• Opale à acqua in vetro di silice, liquido- solido
Concentrazione
Posso calcolare i rapporti fra soluto e solvente attraverso la concentrazione delle soluzioni, si trovano in un’etichetta
dell’acqua
Abbassamento crioscopico e innalzamento ebullioscopico
Il sale abbassa il punto di congelamento dell’acqua, consentendo il congelamento della crema nella gelatiera e la
liquefazione del ghiaccio sulle strade ghiacciate.Quando aggiungiamo NaCl all’acqua cambia il diagramma di stato
dell’acqua, di fatto cambia il punto di congelamento e di ebollizione. Acqua salata bolle a temperatura più alta
dell’acqua pura, per fare la pasta è indifferente quando mettere il sale dipende dalla quantità di sale. Stessa cosa per
l’abbassamento crioscopico, aggiungendo il sale l’acqua congela ad una temperatura più bassa, se butto del sale sul
ghiaccio questo si scioglie. Limite à se siamo ad alta montagna e la temperatura è -20° non ha senso metterci il sale,
unica alternativa rimuovere il ghiaccio meccanicamente
Aggiunta del paraflu (glicoetilenico) nelle macchine à impedisce alle macchine di congelarsi all’interno
Acqua solida occupa un volume maggiore dell’acqua liquida

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Osmosi
Proprietà dell’acqua. L’osmosi consiste nel flusso d’acqua da una soluzione a bassa concentrazione verso una
soluzione a concentrazione elevata, attraverso una membrana semipermeabile. L’osmosi è la causa del fenomeno
per cui bere acqua di mare produce disidratazione. Bagno al mare, se restiamo tanto in acqua le mani si lessano,
abbiamo perso dell’acqua perché l’acqua del mare è più concentrata della nostra, esce dal nostro corpo per cercare
di diluire l’acqua del mare, ovviamente non ci riesce.
Globuli rossi immersi in soluzioni a concentrazioni differenti
- Se la concentrazione fra soluto del fluido e cellula è uguale à non c’è alcun flusso
- Cellula è posta in acqua pura à flusso di acqua verso l’interno causa il rigonfiamento, la cellula può anche
scoppiare
- Cellula in una soluzione concentrata à fuoriuscita dell’acqua dalla cellula che si raggrinzisce
Cinetica chimica
La velocità di una reazione chimica è data dalla quantità di reagente che si converte in prodotto in un dato intervallo
di tempo. In generale, le velocità di reazione aumentano con la concentrazione dei reagenti e con la temperatura.
Poiché le velocità di reazione dipendono dalla concentrazione dei reagenti, e visto che la concentrazione dei reagenti
diminuisce con il procedere della reazione, le velocità di reazione solitamente diminuiscono con l’avanzamento della
reazione. Uno degli obiettivi dei chimici consiste nel comprendere i fattori che influenzano le velocità di reazione, in
modo da poterli controllare.
Modalità di esame online di tipo orale à chat per domande a risposta multipla, progetto didattico. Una parte teorica
e una che riguarda i percorsi didattici
Esame 18 maggio à calendario per iscriversi, piattaforma con un team dedicato solo all’esame. Orale di mezz’ora.
Ultimi laboratori/esperimenti il 22
Video magia della chimica à reazioni endotermiche ed esotermiche à reazioni che sviluppano energia e altre che
assorbono energia dall’ambiente

REAZIONI E CATALIZZATORI
Reazione generica A + B à C + D. È importante comprendere i tempi in cui questa reazione può avvenire. Al muscolo
serve l’energia in quello specifico momento, le reazioni biologiche devono stare in una scala di tempi compatibile
con la vita. Se la reazione non ha gli stessi tempi può essere spontanea ma non ha l’effetto desiderato.
La reazione deve essere spontanea ed immediata. Una reazione può
essere talmente lenta che può sembrare che essa non ci sia. Un
conto è la spontaneità e un conto è la cinetica.La velocità in un
processo chimico spesso è più importante della sua spontaneità.
Tempi sono fondamentali. Es cristallizzazione è un processo
spontaneo ma lento
Fattore tempo fondamentale per l’inquinamento, noi produciamo
troppa Co2 rispetto a quella che l’ambiente è in grado di convertire
à accumuliamo Fotosintesi ha tempo più lungo rispetto alla
combustione

39
Reazione per avvenire deve superare una barriera energetica, detta energia di attivazioneà più questa sarà alta più
la reazione sarà lunga.
Se facciamo un tunnel nella
reazione faccio mena fatica,
dunque la reazione sarà più
veloce

Catalizzatore = è una molecola


che abbassa l’energia di attivazione, dunque ho bisogno di meno energia per andare verso i prodotti, di
conseguenza accelera la reazione. Inoltre non viene consumato durante la reazione e non richiede un aumento della
temperatura. La natura interviene cercando di modificare la velocità delle reazioni. La reazione può essere anche
inibita che è il contrario. à sottile equilibrio à velocità/inibizione.
Per aumentare la velocità basta un aumento della temperatura à reazioni chimiche sono argomento da scuola
media, ma alcune reazioni come quelle acido-basi dobbiamo farle
Catalizzatore e temperatura aumentano la velocità della reazione!
Argomento che può essere inserito in proposte didattiche biologiche.
N.B il catalizzatore non aumenta la temperatura. Specialmente a livello biologico la temperatura corporea non può
variare più di tanto. Ogni catalizzatore è specifico per ogni singolo processo, c’è un enzima cioè una proteina.
Enzima= usati dagli organismi viventi, sono catalizzatori biologici che incrementano la velocità delle reazioni.
Es invertasi à catalizza la conversione del saccarosio in glucosio e fruttosio. Tanti enzimi digestivi: lipasi, amilasi,
proteasi, ptialina (in bocca inizia la digestione dell’amido e del glicogeno), lisozima (azione antibatterica)..
Chimica e vita quotidiana à Molte aree dell’Italia attingono la propria acqua da laghi o riserve che presentano
concentrazioni significative di CaCO3 e MgCO3. Questi sali si sciolgono nella pioggia che fluisce attraverso suoli ricchi
di CaCO3 e MgCO3. L’acqua contenente questi sali è nota come acqua dura. L’acqua dura non rappresenta un
problema per la salute, poiché sia il calcio sia il magnesio sono elementi essenziali, che devono essere presenti in una
dieta equilibrata, ma la loro presenza nell’acqua comporta alcuni inconvenienti. Per esempio, a causa del loro
prodotto di solubilità relativamente basso (capacità di sciogliersi in acqua), l’acqua si satura facilmente rispetto a
CaCO3 e MgCO3. Una goccia d’acqua, per esempio, si satura rispetto a CaCO3 e MgCO3 mentre evapora. Da una
soluzione satura di questo tipo precipitano alcuni degli ioni disciolti. Questi precipitati sono visibili come depositi a
scaglie sui rubinetti, nei lavandini e nelle stoviglie. Lavare l’auto o i piatti con acqua dura lascia macchie di CaCO3 o di
MgCO3, mentre queste sostanze precipitano dalle gocce d’acqua in evaporazione.

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ACIDI E BASI
ACIDI BASI
Sapore aspro Sapore amaro
Reagiscono con molti metalli sciogliendoli Al tatto sono scivolose
Colorano di rosso la cartina tornasole Colorano di blu la cartina tornasole
Acido cloridrico (HCL) à succhi gastrici, pulizia metalli Meno presenti negli alimenti solo in alcuni come birra,
caffeina, nicotina, anfetamina
Acido solforico H2 SO4 à fertilizzanti, esplosivi, Idrossido di sodio NaOH à petrolio, sapone, platica,
batteria delle automobili, si sciolgono i cadaveri mister muscolo idraulico gel
Acido nitrico HNO3 à fertilizzanti, esplosivi e coloranti Idrossido di potassio KOH à cotone, saponi, batteri
Acido acetico à plastica, gomma, aceto, conservazione Bicarbonato di sodio NaHCO3 à antiacido, lievito, si
alimentare usa quando si ha acidità di stomaco
Acido citrico à agrumi Carbonato di sodio à vetro, sapone, addolcitore
dell’acqua
Acido fluoridrico (HF) à smeriglia i vetri Ammoniaca NH3 à detergente, brevetto tedesco dopo
la 1° guerra mondiale base di molti esplosivi
Acido fosforico H3PO4 à concimi, tampone, Alcaloidi à basi organiche che si trovano in natura in
conservante bevande molte piante hanno proprietà medicinali. Esempi:
morfina usata come narcotico allieva il dolore,
amfetamine è uno stimolante aumenta riflessi, caffeina
e nicotina

Acido= sostanza che produce ioni H+ in soluzione acquosa. HClà H+ + Cl- donatore di protoni
Base = produce ioni OH- in soluzione acquosa. NaOH à Na+ + OH- accettore di protoni
Un acido ed una base si
neutralizzano a vicenda per
formare acqua (H+ + OH-
à H2O). nell’acqua, gli ioni
H+ si associano alle
molecole d’acqua per
formare ioni H3O+. inoltre
alcuni basi, che non contengono ioni OH-, possono comunque agire da basi accettando un protone dall’acqua.
à(L’acqua è in grado di accettare uno ione H+ o perdendo uno ione OH-, in pratica reagiscono tutti con l’acqua. Più
la base è forte più riesce a strappare lo ione OH all’acqua ??)
Acido forte = quando la soluzione non contiene più molecole intatte. Es HCl si scioglie in acqua, si ionizza in ioni
H3O+ e Cl-, non contiene più molecole intatte di HCl
Acido debole = HF si scioglie in acqua, solo una frazione delle sue molecole si ionizza in ioni H3O+ e F-. contiene
ancora molecole di HF intatte
Base forte = NaOH si scioglie in acqua, si dissocia completamente in ioni Na+ e OH-
Base debole = NH3 si scioglie in acqua, si ionizza parzialmente formando ioni NH4+ e OH-. Tuttavia solo una frazione
delle molecole NH3 si ionizza, mentre la maggior parte rimane intatta

41
SCALA DEL pH
È una scala logaritmica, una diminuzione di un’unità nella scala del ph corrisponde ad una aumento di 10 volte nella
concentrazione di H3O+
Ph = 7 à neutra. Es acqua
Ph > 7 à basica es. sangue 7,3; albume 8;
sgrassatore 8; bicarbonato 8,5; ammoniaca 11
Ph < 7 à acido es. acqua piovana 5,6; birra 4;
mele 3; vino 2,8; bevanda gassate 2; lime 1,8;
aceto 2,5; succo gastrico 1
Ph è la concentrazione degli ioni H+, se sono
molto concentrati il ph sarà piccolo, minore è il ph maggiore è la quantità di ioni H+ quindi la soluzione è più acida,
gli acidi pesano di più.
Reazione di neutralizzazione In una reazione di neutralizzazione, un acido e una base reagiscono per formare acqua
e un sale.
Reazione fra acido e metallo Gli acidi reagiscono con molti metalli per formare idrogeno gassoso e un sale.
Reazione fra acidi e ossidi metallici Gli acidi reagiscono con gli ossidi metallici per formare acqua e un sale.
Possiamo vedere se una sostanza è acida o basica attraverso una reazione chimica à cavolo rosso o thè con il
limone
Soluzione tampone à soluzione in cui posso aggiungere un acido o una base senza che il ph cambi, utile, nostre
cellule sono soluzioni tamponate, importante mantenere il ph sotto controllo.
Le variazioni cromatiche indicano una diversa reazione, una diversa sostanza. Sfruttiamo il ph per caratterizzare
diversi materiali à ph come strumento di indagine, come misurare il colore e grazie ad esso possiamo differenziare
le sostanze acide da quelle basiche.
Processi biologici sono regolati dal ph! Anche i saponi hanno ph diversi
N.B piogge acide à avvengono in seguito all’emissione di ossidi di zolfo e di azoto prodotti dalla combustione di
combustibili fossili. Questi reagendo con l’acqua formano acido solforico e nitrico i quali ricadono poi al suolo sotto
forma di piogge acide, creando gravi danni sia ambientali sia alle costruzioni urbane.
Video Lucidi Lezioni
Contrazione/ dilatazione dei gas dovuto ad un aumento della temperatura
Temperatura ed espansione/comprimibilità dei gas
Prendo due bottiglie una la scaldo e l’altra la raffreddo riempendola con del ghiaccio. L’aria fredda è più densa di
quella calda.
• Prendo la bottiglia fredda e la pongo nell’acqua calda, alla sommità della bottiglia metto un palloncino à questo
si gonfierà perché l’aria si scalda e aumentando la sua temperatura si dilata
1° legge di Gay-Lussac à più aumenta la temperatura e più aumenta il volume a pressione costante
• Prendo la bottiglia calda e la metto nel ghiaccio, metto il palloncino questo viene risucchiato all’interno della
bottiglia perché il gas all’interno della bottiglia si contrae e attira il palloncino al suo interno
Combustione
• Bicarbonato di sodio e aceto in una bottiglia à effervescenza con CO2 se avvicino una fiamma si spegne. Stessa
cosa quando soffio la fiamma si spegne perché emettiamo CO2
• Acqua ossigenata + un catalizzatore (ioduro di potassio lo trovo in farmacia che liberare l’O2) à avvicino il
fiammifero e la fiamma si ri-avviva. Posso avvicinare il palloncino e si gonfia.
• Acqua frizzante (con CO2) à se la scaldo si vedono delle bollicine esce CO2 à relazione fra solubilità del gas e
temperatura del liquido à più il liquido è freddo e più il gas si scioglie meglio. Scaldando l’acqua, il gas si scioglie
meno e quindi abbandona il liquido. (bibite gassate si bevono fredde)
• Agito la lattina se le do dei colpetti non schizza à i colpetti riescono a far salire la CO2, così facendo nessuna
bollicina è rimasta attaccata al liquido e non ho l’esplosione.

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• Bibita gassata acqua con Co2 (senza zuccheri) à l’acqua forma legami H e crea una sorta di rete e riesce ad
intrappolare le piccole molecole di Co2. Se aggiungo delle caramelle le quali contengono zucchero creo
un’esplosione à aprendo la bottiglia la pressione diminuisce, gas inizia ad uscire (la rete fa liberare le piccole
molecole di Co2 per intrappolare quelle di zucchero che sono più grandi)
• Esperimento di Cartesio. Bottiglia con dentro acqua+saleà bustina di Ketchup (contiene anche aria). Se schiaccio
la bottiglia comprimo l’aria, volume diminuisce, aumenta la densità e la bustina va a fondo. Quando mollo
diminuisce la pressione e sale come un palloncino à subacqueo
• Alcol come antigelo à ghiaccio + alcol à ghiaccio si scioglie perché punto di congelamento dell’alcool è più
basso (alcool ghiaccia a -100°)
• Ghiaccio istantaneo à procedimento endotermico assorbimento del calore. Uso un sale il nitrato di ammonio.
Aggiungo all’acqua il nitrato di ammonio à la temperatura dell’acqua inizia a scendere, sale per sciogliersi ha
bisogno di calore che lo prende dall’acqua
• Lampada a cera à pasticche effervescenti + olio à non fa le bollicine perché non è solubile nell’olio. aggiungo
dell’acqua colorata va a fondo perché è più pesante dell’olio, quando tocca le pasticche si formano delle bollicine
colorate à lava-lamp
• Biglie di vetro + orzo à le biglie sono più pesanti ma più grandi. Se agitiamo, le biglie saliranno (principio del
setaccio) à agitando è più facile che si liberi lo spazio per una particella grande che una piccola.

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