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Capitoli 1 e 2
2
Condivisione Condivisione
di luoghi di gruppi
Condivisione Condivisione
di tempi di attività
Libro di
testo
Livello grafico-visivo
Livello tematico
Livello linguistico
Livello cognitivo 4
I livelli di accesso/adattamento
del libro
Disposizione del testo, presenza di immagini e box, tipologia e
1. Impatto grafico-visivo dimensione font, titoli e evidenziazioni
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1. Impatto grafico-visivo
7
1. Impatto grafico-visivo
Integrazione testo-immagini
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1. Impatto grafico-visivo
1) Mancato
equilibrio tra
immagine e
testo ed
’effetto
affollamento’
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1. Impatto grafico-visivo
2) Mancanza di riferimenti grafici sul ‘dove
ci troviamo’
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1. Impatto grafico-visivo
3) Mancata differenziazione grafica delle
sezioni del libro che hanno finalità diverse
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1. Impatto grafico-visivo
Leggibilità
Leggibilità grafica
Leggibilità linguistica
Font, dimensioni, colori, contrasto,
Lessico, sintassi, scelte stilistiche
spaziatura, organizzazione
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1. Impatto grafico-visivo
Favorire la leggibilità
Font Evidenziazione
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1. Impatto grafico-visivo
Carta (supporto fisico)
1. Colore bianco o pastello (giallo scuro, crema, ecc.)
2. Carta opaca e non lucida
3. Grammatura adeguata (80-90gr), affinché non traspaia il retro
Layout generale
1. Strutturare l’ordine id lettura di testo, immagini, tabelle, box, ecc.
2. Limitare la quantità di testo per pagina ed evitare l’effetto ‘muro’
3. Usare titoli e sottotitoli
4. Tenere ampi margini
5. Evitare l’uso di testo a colonne
6. Usare più codici (immagini, parole, ecc.) per i contenuti principali
7. Collegare le immagini al testo in modo esplicito
8. Usare immagini con didascalie e mai come sfondo
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9. Usare font nero o molto scuro e aumentare il contrasto con lo sfondo (mai in negativo)
1. Impatto grafico-visivo
Testo
1. Usare paragrafi brevi e frasi brevi (max 15-20 parole)
2. Utilizzare tabelle o punti elenco
3. Allineamento a sinistra, non giustificato
4. Evitare la sillabazione e righe troppo lunghe (max 60-70 caratteri)
5. Evitare di iniziare le frasi a fine riga
6. Interlinea 1,5-2
Font
1. Usare font Sans Serif (tahoma, verdana, arial, ecc.)
2. Evitare font Serif, ombreggiati o che simulano la scrittura a mano, WordArt
3. Usare grandezza carattere >12 punti e aumentare spaziatura tra caratteri
Evidenziazione
1. Evitare il maiuscolo, il sottolineato e il corsivo, preferire il grassetto o il colore (solo per poche parole)
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2. Usare box o cornici per evitare concetti importanti
1. Impatto grafico-visivo
Come ridurre l’effetto ‘affollamento’
Vicinanza o
lontananza del
testo da…
Conoscenze e
competenze degli Interessi e bisogni
alunni degli alunni
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2. Impatto tematico
Possibili interventi
sull’impatto tematico
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3. Impatto linguistico
https://www.internazionale.it/opinione/tullio-de-mauro/2016/12/23/il-
nuovo-vocabolario-di-base-della-lingua-italiana
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3. Impatto linguistico
Leggibilità Comprensibilità
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3. Impatto linguistico
Come misurare la leggibilità
Formula di Flesh Indice di Gulpease
Considera il numero di sillabe per Considera la lunghezza media delle
parola e il numero medio di parole parole in lettere e la lunghezza
per frase media delle frasi
Indice compreso tra 100 (massima Indice compreso tra 100 (massima
leggibilità) e 0 (minima) leggibilità) e 0 (minima)
>60 leggibilità alta L’indice di leggibilità dipende dal
grado di scolarizzazione
50-60 leggibilità media
<50 leggibilità bassa
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3. Impatto linguistico
28
3. Impatto linguistico
Principali difficoltà:
1. Eccessiva concentrazione di informazioni
2. Informazioni presentate senza uno schema logico sottostante
3. Necessità di continue inferenze
4. Frequenti rimandi ad informazioni passate
5. Frequenti rimandi ad informazioni future
6. Mancanza di organizzatori anticipati cognitivi
7. Poca chiarezza di titoli e sottotitoli
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8. Poca chiarezza delle evidenziazioni
4. Impatto cognitivo
Esempio di box
informativo caotico
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4. Impatto cognitivo
Esempio di schema di ri-organizzazione
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Forme di adattamento e tipologie di bisogni speciali
Introduzione di glossari
Alunni stranieri
Adattamenti a livello linguistico 34
Riprendiamo i 5 livelli di personalizzazione
dell’azione didattica
1. Sostituzione
2. Facilitazione
3. Semplificazione
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Riprendiamo i 5 livelli di personalizzazione
dell’azione didattica
Livello Interventi
È sufficiente una ricontestualizzazione: cambiamento delle persone o degli
ambienti, utilizzo di tecnologie, utilizzo di contesti fortemente motivanti o
interattivi.
È sufficiente una modificazione di tempi o spazi: allungamento dei tempi, uso delle
2. Facilitazione pause, strutturazione dello spazio ed eliminazione dei distrattori, ecc.
Livello Interventi
Livello Interventi
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Le due tipologie fondamentali di
adattamento del testo
Facilitazione Semplificazione
Si adatta il libro Si adatta il libro
aggiungendo qualcosa togliendo qualcosa
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Facilitazione Semplificazione
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Facilitazione e
semplificazione a
confronto: una sintesi
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Le due tipologie fondamentali di
adattamento del testo
Facilitazione Semplificazione
Si adatta il libro Si adatta il libro
aggiungendo qualcosa togliendo qualcosa
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Modalità di semplificazione
• Brevità dei periodi e del testo
• Limitazione di incisi e subordinate
• Uso di termini conosciuti o spiegati
Riscrittura
• Attenzione ai termini specialistici e disciplinari
• Uso di esempi concreti e rimando alle esperienze personali
• Inserimento di immagini significative
Adattamento non è
solo semplificazione
Approfondimento Riassunto
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L’approfondimento
Per gli alunni più competenti (gifted), che
possono arricchire ulteriormente le proprie
conoscenze e competenze.
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2. Analizzare la struttura e gli elementi del testo
Aspetti grafici
1. La grafica è lineare o risulta troppo carica?
2. La grafica e le illustrazioni supportano la comprensione e sono vicine ai gusti degli alunni?
3. La pagina ha una struttura chiara, nel senso di una sequenza di lettura (box, immagini, ecc.)?
4. Il collegamento tra testo e immagini è esplicito, anche con eventuali didascalie?
5. L’impaginazione e la grafica garantiscono la leggibilità (font, colore, interlinea, ecc.)?
6. Le parole-chiave sono ben evidenziate?
Tematiche
1. Il testo è vicino al mondo degli alunni (in termini di interessi, conoscenze ed esperienze)?
2. Vengono forniti all’allievo gli obiettivi del lavoro, prima dell’inizio del testo?
3. Ci sono attività di pre-lettura, per consentire un’attivazione mirata? 56
2. Analizzare la struttura e gli elementi del testo
Aspetti linguistici
1. Il testo utilizza un lessico ed una sintassi adeguata?
2. Esistono glossari (soprattutto per il lessico specialistico)?
3. Il testo risponde a criteri di elevata comprensibilità lessicale (vocabolario di base) e sintattica (poche
subordinate, ecc.)?
4. I paragrafi sono brevi e preceduti da titoli esemplificativi?
Operazioni cognitive
1. Sono chiare le informazioni principali contenute nel testo?
2. Le informazioni sono esplicite o richiedono inferenze?
3. Quali sono le richieste in termini di operazioni cognitive (carico attentivo, carico mnestico, pianificazione,
inibizione, ecc.)?
4. Vengono proposte attività o approcci metacognitivi per promuovere l’autoconsapevolezza? 57
5. Vengono proposte attività di tipo collaborativo?
3. Scegliere le modalità di facilitazione e semplificazione
Cosa so già(perché l’ho studiato)… Cosa so già (perché l’ho già visto)…
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2.
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Come si conclude il lavoro di adattamento?
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Esempio di attività di
chiusura del gruppo
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