METODO GRAMMATICA-TRADUZIONE
APPROCCIO  Lingua come oggetto formale, sistema
astratto
 Lettura e scrittura hanno la priorità
 Apprendimento visto come la
memorizzazione di regole per manipolare
morfologia e sintassi
 Uso di meccanismi deduttivi (dall’analisi
delle regole grammaticali all’applicazione
delle conoscenze acquisite nella
traduzione di frasi e testi nella e dalla L2
DESIGN  Obiettivo: conoscere la cultura e storia
letteraria di un paese attraverso la lettura
di testi, abilità scritte, acquisizione di
lessico (pronuncia)
 Ruolo dell’insegnate: presenta regole e
modelli corretti di traduzione e pronuncia
 Ruolo degli studenti: tradurre,
memorizzare parole
 Sillabo: elementi grammaticale
 Materiali: testi
PROCEDUR Sequenza didattica:
A
 Presentazione di un elemento
grammaticale con regole ed eccezioni
 Esercizi di traduzione dalla L1 alla L2
 Elenco di vocaboli con la relativa
traduzione da memorizzare, con domande
di esercitazione
 Lettura nella L2 – pronuncia – in alcuni
testi può procedere la presentazione degli
elementi grammaticali.
ORALE-SITUAZIONALE
 Lingua orale costituisce la base del linguaggio
 Per apprendere una lingua dobbiamo
apprenderne le strutture
 Imparare una lingua significa acquisire
abitudini: si “fissano” strutture e lessico
attraverso un lavoro intenso di imitazione e
ripetizione
 La memorizzazione porta all’acquisizione
 obiettivo: padronanza di tutte e quattro le abilità
linguistiche con priorità su quelle orali.
 Sillabo: elenco di strutture e modelli di frase,
con un elenco di parole.
 Ruolo dell’insegnante: dirige la lezione
seguendo le fasi e procedure previste
 Ruolo degli studenti: ascoltano, ripetono in coro
o a gruppi e rispondono alle domande
 Materiali: successione di brani e dialoghi
registrati, corredato da figure che illustrano la
situazione. Esposizione di strutture
grammaticali, applicate in frasi esemplificative,
numerosi esercizi grammaticali
 Tipologia di esercizi: ripetizione in coro, dettati,
letture controllate.
Fasi precise previste dalla lezione:
 Ascolto a libro chiuso
 Ascolto e comprensione a libro aperto – si
guardano le immagini per aver un aiuto di tipo
visivo
 Ascolto e ripetizione corale a libro chiuso e poi a
piccoli gruppi o individualmente
 Domanda sul testo
 Esercizi strutturali – trasformazione, costruzione
della frase)
COMUNICATIVO \ NOZIONALE-FUNZIONALE
 Lingua come strumento di comunicazione
 Si acquisiscono conoscenze per usare la lingua in
modo corretto e appropriato al contesto
 Gli obiettivi di un corso che segue questo metodo
dovranno tenere conto dei bisogni comunicativi
degli studenti e lo sviluppo di specifiche abilità
linguistiche a livello ricettivo e produttivo di tipo
orale e scritto.
 Sillabo: sarà specificato in relazione a categorie di
tipo semantico nozionale e funzionale elementi
linguistici
 Attività autentiche di comunicazione che
coinvolgono gli studenti
 Ruolo studenti: coinvolti direttamente –
interagiscono tra di loro, cooperando nello
svolgimento di compiti.
 Ruolo insegnante: facilita la comunicazione tra gli
alunni e la partecipazione alle varie attività
 Materiali: libri di testo con supporto audiovisivo
per la realizzazione delle attività. Uso di materiali
autentici come giornali, annunci e riviste.
Fasi della lezione:
1. Presentazione: introduzione di un dialogo
(contesto, ascolto e comprensione) \ testo scritto
2. Pratica controllata in coppia all’uso di una o più
funzioni
3. Produzione: attività meno guardata per favorire
l’interazione in coppia o in gruppo.
 Metodo induttivo