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Tirocinio T2 - a.a.

2022-2023
FORMAT PER LA PROGETTAZIONE DIDATTICA

Contesto Classe: 1 B

Numero bambini 19 alunni


Di cui 10 maschi e nove femmine.

Destinatari (caratteristiche salienti della sezione: età, sesso, provenienza geografica, con
BES,…)
• Tutti i destinatari hanno tra i 6 e i 7 anni. I bambini provengono da un contesto medio-alto, i
genitori sono presenti e attenti alle necessità della classe e della scuola. La classe è composta
da alunni italiani e stranieri, ci sono alunni di nazionalità cinese, marocchina, thailandese e
asiatica. Gli alunni sono integrati bene e in classe vige un clima sereno. E’ presente una
bambina con spettro autistico.

Inserire il link del curricolo di Non presente lo stanno modificando, allego i file in via di modifica inviato dalla tutor.
scuola che vi sarà utile per
progettare.
Competenza chiave europea Competenza/e chiave (scrivere solo la denominazione, max 3)
(Copiare dal documento delle
Raccomandazioni del CE le • Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
competenze chiave per • Competenza alfabetica funzionale
l’apprendimento permanente del
22.05.2018) https://eur-
lex.europa.eu/legal-
content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:3
2018H0604(01)
Traguardo/i di competenza Dimensioni di competenza Indicatori di competenza
(Copiare i traguardi dalle Indicazioni (Che cosa osservo?)
nazionali 2012)
Scrive e produce nuove parole, e
breve frasi note e non note • Costruisce parole con sillabe e lettere • Riconosce le varie sillabe e lettere
conosciute • Abbina fonema a grafema
• Riflette su ciò che crea • Crea parole note e non note
Riflette sui testi propri e altrui per • Partecipa a scambi comunicativi • Abbina la sillaba corretta alla giusta
cogliere alcune regolarità e immagine
caratteristiche del lessico • Individua correttamente le sillabe iniziali
• Abbina in modo corretto le varie sillabe
per creare parole.
Discipline e relativi traguardi Dimensione/i Indicatore/i

ITALIANO
Ascoltare e comunicare • partecipa a scambi linguistici con • interviene nel dialogo e nella
oralmente compagni e docenti attraverso conversazione, in modo ordinato e
messaggi semplici, chiari e pertinenti pertinente;
• si esprime verbalmente su vissuti ed
esperienze personali con ordine
logico/cronologico, manifestando
proprie emozioni;

Leggere e comprendere • Comprende fonema e grafema • Crea nuove parole con le sillabe
• partire dal lessico già in suo possesso • Associa la sillaba alla scrittura
comprende nuovi significati e usa
nuove parole ed espressioni

• Conoscere ed usare i caratteri della • Scrive le sillabe


Produrre ed elaborare testi scrittura. Mettere in relazione lettere • Scrive nuove parole attraverso l’uso di
per formare sillabe sillabe conosciute
• Analizzare parole discriminando lettere • Discrimina le sillabe
e sillabe • Scrive le sillabe con supporto di
immagini
Titolo e abstract della SILLABE CHE PASSIONE !
microprogettazione
(Attribuire un titolo alla La classe sta affrontando in italiano la conoscenza, scrittura e comprensione delle lettere.
microprogettazione e presentarne L’insegnante si sofferma molto anche sulle sillabe che compongono i vari nomi soprattutto sulle
brevemente il tema. sillabe iniziali. Ho deciso in accordo con la mia tutor di affrontare questo tema in modo giocoso sia
Esplicitare i collegamenti con il
per fargli piacere maggiormente la disciplina italiano in quanto risulta meno piacevole di matematica,
percorso in atto e i bisogni
osservati/rilevati) sia per apprendere in modo ludico e diverso dal solito le sillabe e successivamente la creazione delle
parole. La micro progettazione è composta da diverse attività ludiche le quali si svolgeranno o
singolarmente, in piccolo gruppo o tutta la classe insieme.

Sessione di lavoro 1
La/Lo studente è tenuto a svolgere con gli alunni tutte le sezioni di lavoro della microprogettazione
previste e concordate con l’insegnante tutor. Si precisa che nel presente format la/lo studente dovrà
documentare solo una sessione di lavoro e condividerla una settimana prima del colloquio di metà
anno con tutor e colleghi.

Sessione 1

Logica Attività (materiali, setting, consegna) Tempi Mediatori


(attivo, iconico, analogico,
simbolico)

Anticipare L’insegnante per introdurre le sillabe propone ai bambini 2 Ore Analogico, iconico
(Proposta stimolo per una filastrocca. Questa filastrocca, riportata poi su un
motivare il gruppo e attivare il cartellone, sarà una specie di sfondo magico che
processo) ripeteremo ad alta voce ogni volta che si giocherà o si
affronterà il tema delle sillabe.
L’insegnante ha già presentato diverse consonanti, e
successivamente, come ha sempre fatto, quando verranno
affrontate le altre si osserveranno anche le sillabe che
formano.
Successivamente l’insegnante introduce la prima attività
per comprendere ed osservare che sillabe conoscono i suoi
alunni e quali sono state apprese nel modo corretto.

L’attività consiste nella la tombola della sillabe:


L’insegnante ha creato 38 cartelle delle tombola su cui
sono scritte 16 sillabe alcune note e altre no, ne
distribuisce due ad ogni alunno. Successivamente a turno
ogni bambino estrarrà da un sacchetto delle immagini (
animali, oggetti, città) create dall’insegnante e in base alla
sillaba iniziale della carta estratta dovranno cercare se sulla
loro cartella è presente la sillaba iniziale e segnarla nel
caso ci fosse. ( immagine rana, sulla cartella ci dovrà
essere scritto fa). Lo scopo del gioco è quello della
tombola normale, ovvero riuscire a coprire tutte le caselle
per fare appunto tombola. L’insegnante per aiutare i
bambini le prime volte dirà il nome ad alta voce
dell’immagine estratta.

Produrre L’insegnante durante le ore di italiano proporrà diversi 3 ore Analogico, iconico
(Consegne operative che si giochi per aiutare gli alunni a comprendere, conoscere e
intendende proporre: imparare le sillabe. Questi giochi verranno svolti a piccoli
invenzioni, rielaborazioni, gruppi e su rotazione.
costruzioni,
rappresentazioni…)
L’insegnante divide la classe in 4 gruppi i quali
svolgeranno diverse attività inerenti alle sillabe:

1) MEMORY DELLE SILLABE


L’insegnante ha predisposto delle carte da memory, Sulle
quali in alcune sono rappresentate le immagini e in altre la
sillaba iniziale corrispondente. Queste carte sono già
posizionate sul tavolo in modo che né l’immagine né la
sillaba sia visibile. A turno i giocatori gireranno due carte
cercando di trovare quelle che si abbinano tra loro. Se un
giocatore trova l’abbinamento giusto si appropria delle
carte e ha diritto di proseguire nella ricerca; in caso
contrario passa il turno. Vince chi alla fine si ritrova più
carte in mano.
2) DOMINO DELLA SILLABE
L’insegnante ha creato 24 tessere di domino in modo che
fossero sequenziali (iniziando con una parola si proseguiva
con un’altra e cosi’ via fino a finire le tessere). Ha diviso le
tessere in due mazzi e ha già posizionato a terra la prima
parola creata. Gli alunni a turno possono creare le parole
sia con la sillaba iniziale della tessera che con quella
finale. Vince chi rimane con meno tessere in mano o
finisce per primo le proprie carte.

3) CERCA PAROLE
In questo gioco vengono usate le stesse carte del domino.
Le tessere sono tutte a terra e a turno e a tempo ogni
alunno doveva riuscire a creare, unendo le tessere tra loro,
più parole possibili. Vince chi ha creato più parole e unito
piu’ tessere.

4) GIOCO DELL’OCA

Si stratta di un normale tabellone del gioco dell’oca, in cui


i giocatori devono passare da una casella all’altra usando il
dado. Ci sono naturalmente anche elle caselle che fanno
saltare avanti, indietro o che fanno fermare per un turno.
Ogni volta che tirano il dado, il bambino devo pescare una
carta, dove è riportata una sillaba. Per rimanere su
quella casella devono dire una (c’è anche la versione a tre)
parola che la contiene. Se sbagliano devono ritornare alla
casella precedente. Vince chi termina il percorso per
primo.

Questo gioco permette ai bambini di abbinare il segno


grafico al suono corretto. Naturalmente ci sono sillabe
facili come LA o TE, ma anche sillabe piu’ complesse da
riconoscere ed abbinare come CI e CHI.
Infine l’insegnante ha predisposto un gioco finale da fare
tutti insieme. Nel corridoio ha creato un tabellone sul
pavimento con dello scotch colorato.. Su ogni lato sono
posizionate le consonanti e le vocali affrontate: ogni
bambino dovrà pescare delle sillabe, create e plastificate
dall’insegnante, e riporle nel giusto incrocio ( se per
esempio pesca LA deve metterla nel punto di incontro tra
L e A), quando tutte le sillabe sono posizionate, gli alunni
dovranno creare delle parole con le sillabe presenti.
Riflettere Per riflettere l’insegnante proporrà ai suoi alunni La 2 ore Analogico, iconico,
(Attività che favoriscano la visione di un video: La casa nella foresta simbolico
riappropriazione https://www.youtube.com/watch?v=J7sJgzDF8Q0
dell’esperienza e la
consapevolezza di quanto Dopo la visione del video l’insegnante potrà avviare una
realizzato)
discussione su come parlavano gli animali nella storia,
mettendo l’accenno sul fatto che ripetevano sempre una
stessa sillaba, simile al proprio verso.
Successivamente insieme possono Provare a inventare
altri suoni per altri animali come ad esempio la pecora.

Per verificare e approfondire gli apprendimenti


l’insegnante può spostare l’attenzione su come si
costruiscono questi suoni (consonante + vocale).

Infine ogni alunno insieme all’insegnante realizzerà un


lapbook per riflettere e comprendere le diverse sillabe
composte da diverse consonante. Seguendo la storia della
casa nella foresta verranno realizzati diversi fiori: uno alla
volta man mano che vengono presentate le diverse
consonanti in
classe.

Il lapbook può essere costruito man mano che si


propongono nuovi suoni e può essere utilizzato come
memoria esterna per fare esercizio di lettura. In alternativa
l’attività può essere proposta alla fine del percorso sulle
sillabe come ripasso completo di quanto fatto. Si potranno
poi aggiungere le sillabe con la H.
RUBRICA DI VALUTAZIONE

Conosce e individua le Conosce e Individua le Individua le sillabe Riconosce alcune sillabe tra
Conosce le sillabe affrontate e quelle sillabe affrontate e quelle affrontate e nuove, crea quelle già viste, con il
sillabe nuove, crea parole nuove nuove, riesce a creare parole parole nuove con l’aiuto supporto dell’insegnante riesce
sia con sillabe note e non nuove con sillabe note, dei compagni e a creare parole già viste in
note, svolge il lavoro in svolge il lavoro in autonomia. dell’insegnante. Svolge il precedenza.
autonomia. lavoro quasi sempre in
autonomia.

Sa creare
parole nuove

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