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PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

NORMATIVA DI RIFERIMENTO
- DPR 275/99 “Regolamento recante norme in materia di autonomia delle Istituzioni Scolastiche”
- Nota MIUR 4099/A4 del 5.10.04 “Iniziative relative alla dislessia”
- Nota MIUR 26/A4 del 5.01.05 “Iniziative relative alla dislessia”
- Nota MPI 4674 del 10 maggio 2007 “Disturbi di apprendimento – Indicazioni operative”
- Nota MIUR 5744 del 28.05.2009 “Esami di stato per gli studenti affetti da DSA”
- Art. 10 DPR 122 giugno 2009
- Legge n. 170 del 08.10.2010 “Nuove norme in materia di DSA in ambito scolastico”
- Decreto MIUR 5669 del 12.07.2011 e Allegato “Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli
studenti con disturbi specifici di apprendimento”
- Presidenza del Consiglio dei Ministri CSR 0003614 P-4.23.2.2 del 24.07.2012 - Accordo Conferenza
Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano SU su
“Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi specifici di apprendimento (DSA)”
- Legge Regionale Marche 19 novembre 2012, n. 32 “Interventi in favore delle persone con disturbi specifici
di apprendimento (DSA)”
- Direttiva Ministeriale del 27.12.2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e
organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”
- Circolare n. 8/2013, con la quale il Miur ha fornito indicazioni operative per la realizzazione di quanto
previsto dalla D.M. del 27.12.12.

ISTITUZIONE SCOLASTICA: LICEO … - A.S.: …

1. DATI GENERALI DELLO STUDENTE

Nome e cognome
Data di nascita
Classe
Insegnante coordinatore della classe
Diagnosi medico-specialistica di: Deficit di attenzione con Iperattività codice ICD10 F90.0
(DDAI) e Disturbo Emozionale in soggetto con dotazione
intellettiva nella norma con secondario Disturbo evolutivo
delle abilità scolastiche (DSA: Dislessia, Disgrafia,
Disortografia, Discalculia)
redatta in data 20.11.2011
da
da Neruropsichiatra infantile Dott.ssa …
aggiornata in data 12.09.2013
dal Dott. … (Psicologo- Psicoterapeuta Cognitivo-
comortamentale) – presso Centro di diagnosi e riabilitazione
neuro-cognitiva - Centro specialistico di psicoterapia per
l’eta’ evolutiva, Via ...
Interventi pregressi e/o effettuati dal Dott. … –Psicologo dell’apprendimento presso
contemporanei al percorso scolastico Centro per l’apprendimento di Camerano (AN). Modalità:
riabilitazione neuro-cognitiva associata a terapia RET
(Terapia Razionale Emotiva)
Scolarizzazione pregressa Documentazione relativa alla scolarizzazione e alla didattica
nella scuola secondaria di I grado
Rapporti scuola-famiglia - Colloquio d’accoglienza col Referente DSA e BES con
la mamma e il Dott. … in data 9.10.2013.

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- Partecipazione del Dott. … al Consiglio di classe del
15.10.2013 per un confronto ai fini della definizione
del piano didattico personalizzato.

2. FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ DI LETTURA, SCRITTURA E CALCOLO


Elementi desunti dalla Elementi desunti dall’osservazione in classe
diagnosi Difficoltà nella comprensione fluida del lessico
Lettura Difficoltà nell’accuratezza specifico delle discipline. Evidente difficoltà a
 Velocità della lettura di brani e ritenere informazioni, concetti e consegne nuovi
 Correttezza conseguente debolezza nella nella MBT e nella MLT., che si esprimono con
 Comprensio comprensione (deficitaria la scarso collegamento di informazioni espicite e
ne via fonologica) frequente mancato utilizzo delle "conoscenze
pregresse", palesemente smarrite. Anche
nell'interpretazione delle immagini fatica a
collegare l'aspetto visivo al significato ad esso
correlato, anche in virtù di una qualità della
risposta costantemente condizionata da
impulsività. Manifesta difficoltà ad elaborare
concetti essenziali in un testo anche con l'ausilio
degli strumenti compensativi, per cui necessita
dela guida e delle mediazione costante del
docente, anche in virtù di una qualità attentiva che
risulta scarsa sia nella dimensione discriminativa
degli stimoli percettivi, sia nel focus attentivo sul
compito da eseguire (sia in ricezione che in
produzione), sia nella dimensione sostenuta o
prolungata.

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Elementi desunti dalla Elementi desunti dall’osservazione in classe
diagnosi Grafia in stampato, leggibile, presenta medi
Notevole compromissione sia disordini spaziali.
Scrittura nell’aspetto grafico e In Latino si rilevano difficoltà di produzione. In
 Grafia temporale che per gli aspetti Inglese la difficoltà maggiore è nella
 Tipologia di ortografici e morfosintattici concentrazione. In entrambi i casi tende allo
errori (disgrafia e disortografia). smarrimento cognitivo.
 Produzione L’apprendimento delle lingue Con l’uso del computer migliorano i tempi di
straniere risulta fortemente produzione la quale, in generale, si presenta come
deficitario nella forma scritta. sintesi e/o riscrittura sintetica del testo con
E’ possibile l’apprendimento collegamenti solitamente impostati dal generale al
della lingua straniera parlata. particolare (mappa ad albero).
Per il carico cognitivo gravoso Discreto l’utilizzo autonomo in classe delle mappe
della scrittura nell’esecuzione concettuali.
di prove scritte si consiglia di
privilegiare la verifica orale e,
in caso di necessità di verifica
scritta, è consigliata la
modalità con risposte a scelta
multipla.
Nella didattica quotidiana è
consigliato:
- di avviare all’uso del
computer con
videoscrittura e
correttore
ortografico;
- di fornire testi già
scritti in tutte le
situazioni che lo
permettano (evitare
dettati o copiature di
spiegazioni)
- di dare tempi più
lunghi per i compiti
scritti.
Elementi desunti dalla Elementi desunti dall’osservazione in classe
diagnosi Grafia in stampato, leggibile con ampi spazi.
Calcolo Lieve difficoltà nel calcolo Grado di concentrazione medio basso e di breve
 Mentale scritto e nell’ordinamento durata con conseguente smarrimento cognitivo.
 Per iscritto delle cifre. Nello svolgimento di esercizi vengono tralasciati
termini o simboli in particolare nel ricopiare
un’espressione da un passaggio all’altro.
Scarsa autonomia nella scelta degli strumenti
idonei alla risoluzione di un dato esercizio
(associazione richiesta
esercizio-schema/formulario necessario per la
risoluzione).

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Disturbi nell'area motorio-prassica – Elementi desunti dalla diagnosi: nella
diagnosi sono segnalate lentezze esecutive e scarso autocontrollo motorio in
concomitanza a cadute attentive.
Elementi desunti dall'osservazione in palestra: difficoltà nelle esecuzioni che
richiedono una sequenza di movimenti in coordinazioni più complesse e in
scansioni spazio-temporali differenziate. Si richiede una metodologia che
Altro semplifichi il lavoro proposto suddividendo le fasi esecutive.
Ulteriori disturbi associati: in riferimento al Disturbo Emozionale nella diagnosi si
sottolineano insicurezza e scarsa stima di sé in rapporto alla prestazione e nel
confronto con i compagni, con reazioni emotive che possono interferire con la
produzione scolastica.
In classe si rilevano evidenti difficoltà nella memoria breve e nella memoria
d’ordine. Si confermano le difficoltà di autocontrollo emotivo di fronte alle
prestazioni di studio.
Bilinguismo o italiano L2: nulla da segnalare
Livello di autonomia (basso-medio-avanzato-alto): basso, fortemente condizionato
dallo stato emotivo e dal disordine attentivo.

3. DIDATTICA PERSONALIZZATA
Strategie e metodi di insegnamento:
 La gratificazione e l’incoraggiamento di fronte ai successi, agli sforzi e all’impegno devono essere
preponderanti rispetto alle frustrazioni per gli insuccessi.
 Sollecitazione delle conoscenze pregresse per introdurre nuovi argomenti: uso degli organizzatori
anticipati.
 Pause ripetute per una consapevolezza dell’avvenuta comprensione.
 Uso di schemi e mappe concettuali e semplificazioni testuali.
 Importanza maggiore alla comunicazione orale.
 Valorizzazione di quanto il ragazzo è in grado di fare.
 Promuovere l’apprendimento collaborativo.
 Promuovere collegamenti tra le conoscenze e le discipline.
 Nelle attività pratiche delle Scienze Motorie e Sportive, si cercherà di evitare situazioni di eccessivo
stress emotivo e soprattutto di sostenere i risultati raggiunti per rafforzare autostima e sicurezza di
sè.

Per le discipline linguistico-espressive, oltre le strategie sopra elencate, si intende valorizzare nella didattica
linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori
didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce.
Obiettivi trasversali e metacognitivi
Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e l’autovalutazione dei propri
processi di apprendimento
• sviluppare un metodo di studio personale, favorendo nell’alunno l’acquisizione e il consolidamento
delle seguenti abilità:
- collegare oralmente i concetti
- riformulare verbalmente i concetti
- esercitare il resoconto orale
- connettere un aspetto (concetto/parola) al testo complessivo
- individuare la parola di nuova acquisizione
Misure dispensative
 scrittura veloce sotto dettatura
 scrittura corsivo

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 studio mnemonico di tabelle, formule, forme verbali, definizioni.
 sequenze lunghe di appunti
 rispetto dei tempi standard
 copiatura alla lavagna di sequenze lunghe
 lettura di testi troppo lunghi
 calcoli complessi orali e/o scritti o compensati con l’uso della calcolatrice
 interrogazioni non programmate
 l’effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati
Strumenti compensativi
 formulario, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimento, mappe matematiche,
calcolatrice e tavola pitagorica, tabella delle misure e delle formule geometriche sia alle verifiche scritte
che orali;
 computer con sintesi vocale, correttore ortografico, editor di testi e software didattici; calcolatrice o
computer con foglio di calcolo
 dizionari digitali
 schemi di sintesi per l’elaborazione, rielaborazione e/o esposizione di testi, con attenzione nella
mediazione didattica a far precedere la sintesi all’analisi.
Strategie e strumenti utilizzati dall'alunno nello studio:
 Usa strategie per ricordare (colori, riquadrature),
 Usa il pc e strumenti informatici

4. VALUTAZIONE (anche per esami conclusivi dei cicli)


L'alunno nella valutazione delle diverse discipline si avvarrà delle misure dispensative e strategie
compensative già previsti per la didattica quotidiana.
Criteri e modalità di valutazione:
 verifiche differenziate per livelli;
 organizzazione di interrogazioni volontarie
 svolgimento delle interrogazioni in condizioni analoghe a quelle abituali, anche con uso di strumenti e
tecnologie
 compensazione con prove orali di compiti scritti non ritenuti adeguati
 dispensa dalla valutazione della prova scritta di lingua straniera, compreso il latino e sostituzione con
prova equipollente
 valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi e collegamento piuttosto
che alla correttezza formale, quindi esonero dal voto di grafia, ortografia, lessico
 maggior peso alle valutazioni delle prove orali rispetto alle prove scritte;
 uso di strumenti e mediatori didattici nelle prove sia scritte sia orali (mappe concettuali, mappe
cognitive)
 definizione di obiettivi chiari
 tempi di esecuzione più lunghi (50% del tempo in più concesso) o, in alternativa, la riduzione del 50%
della quantità di compiti assegnati
 eventuale lettura dell’insegnante, di un compagno o della sintesi vocale del testo di verifica
 lo studente verrà valutato in base ai progressi acquisiti, all’impegno, alle conoscenze apprese e alle
strategie operate.

PATTO CON LA FAMIGLIA


Si concordano:
- scrittura in stampato maiuscolo
- uso del computer (può portarlo da casa)
- tempi più lunghi per le prove o, in alternativa, abbreviare la quantità dei contenuti
- privilegiare questionari a risposta multipla (e/o vero/falso, cloze o completamento), nel caso di
domande aperte, presentarne in minima quantità con risposta sintetica

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- programmare le interrogazioni (anche in forma volontaria da parte dell’alunno)
- evitare la dettatura
- per la prova scritta di lingua straniera tempi più lunghi o minore quantità di esercizi e possibilità di
compensare oralmente le prestazioni richieste
- evitare la lettura a voce alta in classe
- registrare la lezione: il registratore sarà gestito direttamente dal docente
- compiti a casa ridotti del 50%: la famiglia richiede che a …. venga assegnata a scuola la stessa
quantità dei compiti data ai compagni di classe, per evitare che il ragazzo percepisca una possibile
diminuzione di impegno a fronte di minor compiti. Saranno la mamma e la tutor che lo seguono nei
compiti a casa a dosare la quantità tenendo conto delle indicazioni date dai docenti rispetto a
obiettivi/concetti/esercizi essenziali a garantire le condizioni di apprendimento per il
raggiungimento delle competenze minime in uscita ai singoli moduli/argomenti di studio.
La famiglia segnala:
- sul quaderno potrebbero risultare compiti scritti con una calligrafia diversa che può essere quella
della mamma o del tutor che scrivono sotto dettatura dell’alunno
- l’alunno è seguito da un tutor specializzato.

Recanati 21.11. 2013 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa …___________________________

Il coordinatore Prof. (… – Scienze umane)____________________________________

Il Consiglio di Classe
Prof.ssa … - Lingua e letteratura italiana-Lingua e cultura ____________________________________
latina-Storia e Geografia

Prof.ssa … - Matematica ____________________________________

Prof.ssa … -Religione Cattolica ____________________________________

Prof. … - Scienze naturali ____________________________________

Prof.ssa … - Lingua e cultura inglese ____________________________________

Prof.ssa … -Diritto ed Economia ____________________________________

Prof.ssa … - Scienze motorie e sportive ____________________________________

I genitori

Madre ____________________________________

Padre ____________________________________

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