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€ 2,00

settimanale n. 47
3/11/2022
Novembre 2022

Grandi passioni
MODA
KATE
MIDDLETON
40 ANNI

I PROTAGONISTI
PRINCIPESSA
DEL GALLES

Lo stile DELLA NUOVA


imitabile della STAGIONE DI
principessa THE CROWN
del Galles

WE LOVE KATE NUMERO SPECIALE


Perché Kate Middleton è diventata
la nuova icona delle italiane
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G R A Z I A 4 7 SOMMARIO

16 EDITORIALE
di Silvia Grilli
e la posta di GRAZIA
20 GLI INDISPENSABILI
DELLA SETTIMANA

AT T UA L I TÀ
25 LE 10 NOTIZIE DI CUI
PARLARE
•L’Italia ha ancora bisogno degli
immigrati? • Se torneremo a
pagare in contanti • Niente ci
restituirà la luce di Luana •Un
aiuto per tenere insieme le
famiglie • Gesù era femminista
•Putin spegne l’arcobaleno
•Con la scienza guadagno più di
lui •Serve una moda che rispetti
le persone •Vota il look
•Un sogno ti fa cambiare vita
49 LA PRESCELTA Un destino
da regina
53 SOTTO I RIFLETTORI La
forza di Kate
57 OLTRE IL TRONO Il sovrano
delle incognite
61 L’INDOMITA Meghan, che
sfida il pregiudizio

98
65 L’ALTRA STAR Così è nato lo
stile Markle
68 IL RITORNO / 1 La corona
spezzata
70 IL RITORNO / 2 Dominic
I SEGRETI DI West: «Io, solo come Carlo»

CATHERINE 72 IL RITORNO / 3 Olivia


Williams: «La mia Camilla è una
Abito midi con scollo tondo
(Peserico). Cappello e sandali in guerriera»
Foto VLADIMIR MARTI

rafia (tutto Alberta Ferretti).


75 NEL MITO Noi che abbiamo
vissuto le emozioni di Elisabetta
79 SCATTI REALI Fabrizio Ferri:
«In posa con sua maestà»

10
G R A Z I A 4 7 SOMMARIO

M O DA
82 LE NUOVE REGINE
98 I SEGRETI DI CATHERINE
114 LADY RIBELLI
130 SHOPPING I tesori di Kate
134 TENDENZE Nel segno di
Kate
140 LOVE Il tempo che corre
142 INTERVISTA Sempre in
viaggio
143 LOVE Un caldo abbraccio
144 INTERVISTA Il bello ai tuoi
piedi
145 LOVE La borsa per ogni giorno
146 INTERVISTA Indossa
un’opera d’arte
147 LOVE Amici della natura
148 LOVE Sotto una nuova luce
150 FASHION NEWS
B E AU T Y
152 TENTAZIONI REGALI
157 BELLEZZA DA AMARE
Chiome ardenti
161 IRRINUNCIABILI DELLA
SETTIMANA
163 LOVE Fragranza unica
164 OBIETTIVO SALUTE Nel
piatto c’è il segreto per stare
bene

LIFESTYLE
167 CULTURA •Harry Styles
•Sofia Goggia • Gusto •Libri
•Nadia Terranova •Arte •Musica

82
•Ryuichi Sakamoto
177 GNAM Irresistibili crostate
180 INFINE
Foto GREG ADAMSKI

182 INDIRIZZI

LE NUOVE REGINE
Miniabito in crêpe couture, orecchini, guanti, calze (tutto Valentino). Stivaletti
185 OROSCOPO di Melissa P.
186 DIRITTI AL CUORE
con platform, miniborsa One Stud (tutto Valentino Garavani). di Cathy La Torre

12
G R A Z I A 4 7 SOMMARIO

72
LA BATTAGLIA DI CAMILLA
L’attrice Olivia Williams spiega a Grazia
come in The Crown sia diventata Camilla
Parker Bowles: la regina consorte
oggi accanto a Carlo III, l’uomo per cui
ha lottato tutta la vita.

98
COME UNA
PRINCIPESSA
Kate Middleton
riesce ad
esaltare ogni
abito e addolcire
i look più
grintosi. Grazia
ha scelto e
reinterpretato
i capi che sono La principessa del Galles
il suo tratto Kate Middleton, 40 anni,
distintivo.

49
moglie del principe
William, futuro erede al
trono britannico, è l’icona
di stile che ha ispirato
UN FUTURO DA REGINA questo numero speciale
Nata in una famiglia senza radici nobili, Kate di Grazia. Qui indossa
Middleton non è diventata per caso la moglie
un abito a pois
del futuro sovrano di Gran Bretagna. E per la
somiglianza con la regina Elisabetta II, scrive qui (Alessandra Rich).
la sua biografa, la principessa è già considerata
“la roccia” della monarchia del futuro.

70
LA SOLITUDINE DI CARLO
Nella serie tv The Crown
Dominic West interpreta il
futuro Carlo III. Con Grazia
l’attore parla di questo ruolo
e di quanto il sovrano si
sentisse fragile negli Anni 90,
diviso tra Camilla e Diana.

53 68
Foto GETTY IMAGES

I SEGRETI DI MODA DI KATE


Elegante, ecologista, mai sopra le righe. Con le IL FENOMENO THE CROWN
sue scelte di stile la principessa del Galles Imelda Staunton sarà Elisabetta II nella
è entrata nei cuori dei britannici e anche delle nuova stagione della serie di culto The
italiane. Perché i suoi look comunicano Crown. La storia, con la morte di Diana e
che la monarchia si sta adeguando ai tempi. il divorzio di Andrea e Sarah Ferguson,
toccherà anni molto difficili per la Regina.
14
G R A Z I A EDITORIALE

LA DIRETTRICE
DI GRAZIA,
SILVIA GRILLI.

KATE MIDDLETON
E NOIALTRE
V
enticinque anni dopo la morte di Diana li seguiamo, perché mettiamo un like, eppure di
Spencer il mondo ha una nuova principessa Kate non sappiamo niente, se non il suo silenzio, il
del Galles: Kate Middleton. Il titolo di suo non rispondere mai alle critiche. E sogniamo i
principi del Galles spetta al successivo nella suoi abiti, talmente amati dalle italiane che, dopo
linea di successione al trono e dopo la morte di Lady il funerale della regina, sono tornate a comprare
D c’era stato il vuoto. Non sarebbe certo stata vestiti neri, soprattutto come quello che indossava
Camilla ad aggiudicarselo, seppure dopo essersi la principessa.
sposata con Carlo. Con intelligenza vi aveva Ci eravamo immedesimate in Diana, nei suoi pianti,
rinunciato: per rispetto, con la consapevolezza che nei tradimenti subìti, nei suoi nuovi amori, nella
sarebbe stata considerata un’usurpatrice. sua umanità, nel suo glamour anche audace degli
La regina se n’è andata, la passione del suo popolo ultimi anni. Guardiamo a Kate Middleton senza
e anche nostra ha saltato una generazione. Siamo nessuno dei furori che allora ci avevano travolto
passati direttamente a William e Kate, una coppia seguendo la vita di Lady D. Amiamo i suoi capelli,
apparentemente quasi normale, in una dinastia che la sua manifesta solidità, la sua devozione a un ruolo
dopo Diana ha imparato ad accettare che i ma- che sarà suo. E vediamo in lei più Elisabetta che
trimoni siano basati su compatibilità di carattere, Diana, un’ambasciatrice reale che svolge un ruolo
comprensione e amore. C’è poco che avvicini le due senza drammi, senza show, e un sorriso che è una
principesse del Galles, quella morta il 31 agosto dichiarazione di distensione.
1997 sotto il ponte dell’Alma a Parigi e la misurata Questo numero di Grazia è su Kate, sulla sua per-
protagonista di oggi. Dalle immagini che confron- sona e i suoi abiti indossati alla maniera della regina
tiamo, salta all’occhio il loro amore manifesto per Elisabetta: come strumenti di riconoscibilità e diplo-
i bambini, un certo sorriso (malinconico quello di mazia internazionale, utilizzando marchi britannici
Diana, rasserenante quello di Kate). Non ci sono ma, diciamolo, anche molto italiani soprattutto se
le crisi e i pianti di Lady D nella vita di Kate, c’è hanno cognomi inglesi ma sono italianissimi, come
sempre una lieve compostezza. E c’è la distanza (o Alessandra Rich. Questa edizione è per lei e non per
la timidezza). sancire da che parte stiamo tra Kate e sua cognata
La vita pubblica e privata di Catherine è perfetta- Meghan che amiamo pure in modo differente, ma
mente coreografata sui social media, dove lei stessa perché nell’epoca dei social Kate è rimasta l’ultima
scatta le foto dei compleanni dei suoi figli e ci offre icona un po’ distante. Non sappiamo davvero come
scorci della loro vita privata. Kate così bella, così alta, sia, ma crediamo di saperlo e questa è la cosa più
così perfetta, e tuttavia così dolce da farsi venire il importante.
mal di testa quando è lontana dai suoi bambini,
con un’esistenza personale apparentemente così
armoniosa e quasi noiosa, nonostante le varie tra- Silvia Grilli
gedie della famiglia reale. Nel mondo dei social noi
abbiamo l’illusione di essere amici di tutti perché

16
G R A Z I A POSTA

Scrivi a GRAZIA: palazzo Mondadori, 20090 Segrate (MI) - EMAIL: lapostadigrazia@mondadori.it


SOCIAL: facebook.com/grazia - twitter.com/grazia - instagram.com/grazia_it - WEB: grazia.it

LETTERE ALLA DIRETTRICE Email di Patrizio Pesce


Email di Ileana Colombo Nonostante la stampa internazionale sostenga il
Ho seguito l’insediamento della nuova Presidente del contrario, gli italiani non temono un ritorno del
Consiglio, Giorgia Meloni. Il mio stupore, tuttavia, più fascismo. Ce lo dicono i numeri. Prima di tutto, quelli
che al suo genere femminile va al curriculum della degli elettori che hanno preferito Fratelli d’Italia. E poi
premier. Leggo: diploma professionale in Lingue, quella percentuale che non ha votato, nonostante la
ottenuto col massimo dei voti, ma nessun titolo di laurea. sinistra abbia usato la paura del fascismo in campagna
Questo aspetto mi ha portato a riflettere sull’importanza elettorale. Giorgia Meloni ha rassicurato che l’Italia sarà
dello studio che per me è orgoglio e caposaldo della leale verso la Nato e l’Unione europea e sembra
formazione per chiunque ambisca a un ruolo direttivo. intenzionata a proseguire verso un partito conservatore
Evidentemente mi sbaglio. Dovremmo esultare per le moderno. Ma, qualunque sia il risultato, è palese che il
idee e per i valori che stanno dietro al sorriso di una fascismo è e sarà l’ultimo dei nostri problemi.
giovane donna, non per il suo sesso. Conoscenti e amici
mi fanno presente che chiunque ha diritto di fare scelte «Giorgia Meloni si è presentata alle Camere
diverse e che la cultura non è indispensabile. Qualora sia denunciando i regimi antidemocratici, fascismo
necessaria, è sempre monetizzabile: oggi, tutto si può compreso e definendo le leggi razziali il punto più
comprare, anche una laurea. Sono del parere, invece, che basso della nostra storia. Il suo progetto è
la sapienza e la saggezza, l’esperienza e la conoscenza, rappresentare coloro che si sentono perdenti, dopo
siano mai mercificabili, né con l’arditezza né con il aver dichiarato di essere stata lei stessa la prima
denaro. Le vere ricchezze sono quelle che, come la cultura “sfavorita”. Il suo discorso per ottenere la fiducia è
e il sapere, non si perdono. stato appassionatamente di destra. Lei parla di altre
libertà, diverse da quelle del politicamente corretto.
«Cara Ileana, il sapere è un bene incalcolabile. Per se Io sposo il pensiero di Liliana Segre: voglio essere
stessi, la società, la civile convivenza, per il rispetto una spettatrice serena, senza pregiudizi, del lavoro
dei diritti e dei doveri oltre che per il della nuova Presidente del Consiglio».
raggiungimento delle proprie ambizioni e per la CARE LETTRICI, dalle vostre lettere può nascere l’idea di
possibilità che dà alle persone nate in ambienti un’inchiesta o di nuove storie da raccontare. Firmate con nome
meno favoriti di passare a strati sociali più elevati. e cognome: sarà più facile contattarvi. E… scriveteci!
Credo che lo pensi anche Giorgia Meloni, visto che Con l’invio del vostro contributo dichiarate di accettare le
condizioni del servizio consultabili nelle ultime pagine della rivista.
ha aggiunto il “merito” alla dizione del ministero
A cura di Lucia Valerio
dell’Istruzione. La scuola italiana infatti ha da
tempo rinunciato a essere la scuola del merito per
diventare una fabbrica di promossi».

Commento di Maria Luisa Fenelli


Federica, Jessica e Grazia
A proposito del suo editoriale “Perché conta quello che Federica Pellegrini
@kikkafede88
farà il compagno di Giorgia Meloni” è tutto giustissimo.
oggi su @grazia_it
Ma credo ci vorrà ancora moltissimo tempo prima di
poter assistere a una società in cui il marito accetti il
ruolo di supporto alla carriera della propria moglie.
Maria Clara Dotti
«Cara Maria Luisa, io credo che nessuno dovrebbe @maria.clara.dotti
accettare un ruolo di supporto, se questo significasse Sarà pure una goccia nel mare, ma di
cancellare le proprie ambizioni. Nessuno (né donna dimensioni e forza fuori dal comune.
né uomo), dovrebbe sacrificarsi all’interno di una #gogiorgia #strong #future #top #woman
coppia. Ma essere autenticamente fan l’uno dell’altra Jessica’s Legion
aiuterebbe l’amore, il sostegno e la divisione dei @adelamada72
compiti in casa motivo di tanta diseguaglianza». This week on @grazia_it interview
with the marvelous @jessicachastain
The Good Nurse is out on @netflix
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GRAZIA

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Pegaso, simbolo
del marchio, e
foderata con il
motivo Paisley
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8
RAFFINATA
La borsa a
tracolla è in tweed
di lana, montone
e metallo effetto
dorato (Chanel).

10
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Chain dorato con

9
profilo effetto
tartaruga
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RÉTRO € 750).
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(Gucci, € 360).

22
GLI OCCUPATI STRANIERI IN ITALIA SONO
2 MILIONI 300 MILA, CIRCA IL 10 PER CENTO.

L’ITALIA HA ANCORA BISOGNO


DEGLI IMMIGRATI?
Il nuovo ministro dell’Interno ha detto di voler fermare gli sbarchi di stranieri.
Ma da noi mancano infermiere, camerieri, braccianti. Per colmare questo vuoto, serve
davvero il contributo di lavoratori dall’estero? Grazia ha raccolto due pareri differenti
di ALESSIA FERRI

SÌ NO
«Il mercato del lavoro non è fatto da pedine «Gli stranieri spesso sono disposti ad ac-
che si spostano facilmente e anche se spesso si cettare condizioni economiche e contrat-
sostiene che, visti i tanti disoccupati italiani tuali che gli italiani rifiutano. Quindi è
non ci sarebbe bisogno dei migranti, nei fatti non è corretto affermare che esistano mansioni che i lavora-
così», dice Maurizio Ambrosini, docente di Sociologia tori del nostro Paese svolgerebbero ben volentieri, ma
dei processi migratori all’Università degli Studi di non a ogni costo, e che gli immigrati di conseguenza
Milano. «Più dell’80 per cento dei ragazzi raggiunge vadano in parte a occupare posti lasciati liberi per
almeno il diploma di scuola superiore e pensare di ri- questo motivo e non per mancanza di interesse verso
mandarli nei campi a raccogliere i pomodori o in stra- il lavoro», dice il sociologo e politologo Luca Ricolfi.
da ad asfaltare è abbastanza velleitario. Le loro ambi- Anche questo studioso ritiene che l’Italia non possa
Foto ENRI CANAJ MAGNUM PHOTOS/CONTRASTO

zioni vanno sempre più nella direzione degli impieghi fare a meno di tutto il flusso di lavoratori stranieri. E
da colletti bianchi, mentre c’è carenza di persone di- che per questo ha senso prevedere ingressi regolati, con
sposte a svolgere mansioni umili o manuali. È in que- quote, come ormai ammettono anche partiti che un
sta non corrispondenza tra domanda e offerta che si tempo erano contrari a qualsiasi ingresso. Al tempo
inserisce il lavoro degli immigrati. E dare la colpa al stesso è necessario fare alcune precisazioni. «Senza
reddito di cittadinanza se molti italiani declinano cer- immigrati molti posti non sarebbero coperti ma al
te offerte è fuorviante, visto che accadeva anche prima tempo stesso è anche vero che la loro presenza crea

1
della sua entrata in vigore. Senza contare che molti alcuni problemi all’occupazione interna, soprattutto a
ruoli ricoperti oggi quasi completamente da stranieri, causa del fenomeno che ho descritto, una forma di
come per esempio quello di badanti, richiedono pre- “dumping salariale”». ■
senze orarie difficili da sostenere per molti». ■ © RIPRODUZIONE RISERVATA

25
P
iù contante per i pagamenti di tutti i giorni. La
proposta arriva da Alberto Bagnai, parlamenta-
re della Lega, che ha depositato un progetto di
legge per alzare il tetto dagli attuali 2.000 euro
a 10 mila. Dal primo gennaio la soglia avrebbe dovuto
abbassarsi da 2.000 a 1.000 euro. La proposta ha incas-
sato il placet della presidente del Consiglio, Giorgia

SE TORNEREMO Meloni, la quale, però, si è riservata di verificare il tetto


dell’importo con il Ministro dell’economia Giancarlo
Giorgetti.
A PAGARE Se per alcuni è una proposta di buonsenso, fra questi il
segretario della Lega Matteo Salvini, per altri è un favo-

IN CONTANTI
re all’evasione. Come per l’economista Carlo Cottarelli,
neo-senatore del Pd, che dice: «Si tratta di una proposta
incoerente con la volontà di combattere l’evasione fiscale».
Nel nostro Paese si può saldare un Commercianti, albergatori, piccola e media impresa, in-
conto usando un massimo di 2.000 vece, gioiscono. Carlo Sangalli, il presidente di Confcom-
euro in banconote. Ora il Governo sta mercio, fa sapere che «nell’attuale quadro economico,
pensando di rivedere al rialzo questo caratterizzato da forte instabilità, non è congruo porre
limite. Sarebbe un favore alle famiglie ulteriori limitazioni alle forme di pagamento. Il forte

2
o un incentivo all’evasione? Qui incremento della diffusione della moneta elettronica,
rispondono economisti ed esperti registrato negli ultimi anni, non può infatti prescindere
dal legittimo uso del contante». In molti Paesi del resto
di LETIZIA MAGNANI
d’Europa non c’è una soglia all’uso del contante. «E nell’at-
tesa che si pervenga alla definizione di un limite a livello
europeo, è auspicabile che in ambito nazionale questo
venga elevato in misura significativa».
Davide Giacalone, esperto di temi economici, sottolinea
che «il tema non è tanto il limite del contante, quanto la
sua tracciabilità. All’estero tu puoi pagare anche somme
ingenti in contanti, ma lasciando il tuo documento e
quindi quel denaro è tracciabile. In un Paese come il
nostro potrebbe portare a un aumento dell’evasione».
Anche tre economisti della Banca d’Italia, Michele Giam-
matteo, Stefano Iezzi e Roberta Zizza, autori di Pecunia
olet. L’uso del contante e l’economia sommersa (Questioni
di Economia e Finanza), sostengono che «un aumento
della quota di transazioni in contanti determinerebbe, a
parità di condizioni, un incremento dell’incidenza dell’e-
conomia sommersa, cresciuta anche a seguito dell’innal-
zamento della soglia di uso del contante da 1.000 a 3.000
euro». Per Tito Boeri, economista dell’Università Bocco-
ni, «questa proposta incoraggia l’evasione e non è coeren-
te con la volontà di volerla combattere. E chi va in giro
con così tanto contante? Dal governo ci dicono che è una
misura che aiuterebbe i poveri, poco avvezzi a usare stru-
menti di pagamento digitali. Ma i poveri non girano con
10 mila euro in tasca». Senza considerare la sicurezza,
conclude Giacalone: «Se dovessi venire scippato delle
Foto GETTY IMAGES

carte di pagamento mi basterebbe chiamare un numero


verde per bloccarle. Se avessi invece tanto denaro in tasca,
IL GOVERNO STA VALUTANDO DI ALZARE IL TETTO AI in caso di rapina lo perderei». ■
PAGAMENTI IN CONTANTI DA 2.000 A 10 MILA EURO. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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LUANA
D’ORAZIO, LA
VENTIDUENNE
OPERAIA
MORTA SUL
LAVORO
NEL 2021.

di ANNALENA BENINI
3
NIENTE CI RESTITUIRÀ
LA LUCE DI LUANA
Luana D’Orazio è l’operaia che un anno fa è stata uccisa da un macchinario. La giustizia ha stabilito
il risarcimento di un milione di euro alla sua famiglia. Ma questa mamma di 22 anni voleva
abbracciare la vita, non diventare il simbolo delle tragedie sul lavoro che non riusciamo a fermare

C
i ricordiamo di Luana D’Orazio, spero di sì. imparato a fare la manicure e a truccare le spose. Quella
Fu il più raccontato (ma certo non unico) notte aveva dormito con il fidanzato, poi si era alzata
incidente sul lavoro del 2021, il più commo- presto, l’aveva baciato ed era andata al lavoro, anche se
vente perché una ragazza di 22 anni è morta aveva un gran sonno.
incastrata nel macchinario (l’orditoio) al quale lavorava Un anno e mezzo dopo, con il figlio affidato ai nonni
ogni giorno, con i turni anche delle sei del mattino. materni, è stata accettata la richiesta di patteggiamento
Risucchiata in pochi secondi, uccisa. Madre di un bam- di due dei tre imputati per la sua morte. Luana Coppini,
bino di 4 anni, era rimasta incinta a 17 anni e viveva titolare ufficiale della ditta in cui è avvenuto l’incidente
con i suoi genitori. La madre ogni sera le spalmava in cui D’Orazio morì, e suo marito Daniele Faggi, che
la crema anticellulite perché Luana si era convinta di gestiva l’azienda. Il terzo imputato, tecnico esterno alla
averla. Luana dormiva nel lettone con sua madre e suo ditta, è stato rinviato a giudizio. Luana Coppini si era
figlio, e nell’altra stanza dormiva il padre con il fratello definita “una compagna di lavoro” di Luana, dice che
di Luana, disabile. Il figlio le ha detto, poco prima che a quella macchina ci lavorava anche lei e insieme con
lei uscisse di casa la sera prima di morire: voglio vedere lei. Lei e suo marito hanno versato un milione di euro
la mia mamma splendente. Luana era splendente ed era alla famiglia di Luana. Per risarcire quello che non si
innamorata di un ragazzo, anche lui l’amava e voleva può risarcire, per crescere il bimbo di Luana, per aiutare
sposarla, andare a vivere con lei e suo figlio una volta quella famiglia che non solo ha perso la luce, ma aveva
finite le rate dell’automobile. Luana era felice e il suo già altre difficoltà. I titolari della ditta non andranno
ragazzo ha detto che a lei bastava poco per essere felice: in carcere, perché usufruiranno della condizionale, e
si lisciava i capelli già lisci con la piastra e usciva di casa, questa è una buona notizia per chi non pensa che il
Foto © KARMAPRESS

ballava, abbracciava, scherzava, si faceva le foto davanti carcere sia la soluzione all’indecenza dei morti sul lavoro.
allo specchio, su Instagram era sempre bella ma chissà All’indecenza della morte di Luana, a un passo da tutta
se ci credeva. Non chiedeva molto, aveva fatto la com- la felicità del mondo. ■
parsa in un film di Pieraccioni e si era divertita. Aveva © RIPRODUZIONE RISERVATA

28
NON AVERE PAURA DI CADERE

GENESIS
DOPPIA AZIONE
F O R T I F I C A N T E E A N T I - C A D U TA T E M P O R A N E A
È
stata approvata in Piemonte, ma sta facendo di-
scutere l’intero Paese. Il decreto legge Allontana-
mento Zero, voluto dalla maggioranza di centro-
destra, è destinato a rivoluzionare il mondo degli
affidi. Il provvedimento mira a dare più sostegno alla
famiglia d’origine, prevenendo gli allontanamenti forza-

UN AIUTO PER
ti dei bambini quando ci sono genitori che non sembrano
in grado di educarli. «Sono tre anni che visito comunità
minorili e ho voluto questa legge fin dal primo giorno in

TENERE INSIEME
Regione», dice Chiara Caucino, assessora per le Politiche
per la Famiglia. «Non è l’affidamento in sé che andava
messo in discussione, ma l’allontanamento dalla famiglia

LE FAMIGLIE che deve essere monitorato e prevenuto».


L’ULTIMO CASO DI AFFIDO IRREGOLARE è di
questi giorni, con 14 indagati a Torino, dove la Procura
La Regione Piemonte offrirà un sostegno aveva aperto un’inchiesta. Due fratellini di origini nige-
ai padri e alle madri in situazioni riane, che oggi hanno 11 e 13 anni, erano stati tolti alla
madre. «Se il problema è di natura economica e la famiglia
difficili che rischiano di perdere la
è in condizioni indigenti, va aiutata», dice Caucino. «Il
custodia dei loro figli. Una misura che nostro è un Progetto educativo familiare, Pef, attraverso
potrebbe ridurre i casi di affido il quale diamo valore al luogo deputato alla crescita e allo
di ALESSIA ERCOLINI sviluppo del minore, la famiglia d’origine. In Piemonte,
circa 400 minori all’anno rientrano nel proprio nucleo
d’origine senza che in quella famiglia si sia operato alcun
cambiamento. Allora perché li abbiamo allontanati e poi
rientrano? È ovvio che nei casi di maltrattamenti o abusi,
anche solo sospetti, devono essere subito protetti. Ma con
la prevenzione si potranno monitorare precocemente anche
le situazioni più drammatiche attraverso i servizi sociali.
Le ingenti risorse solo a favore delle comunità, verranno
in parte girate a sostegno delle famiglie».
QUESTA LEGGE REGIONALE ha sollevato critiche
anche dagli addetti ai lavori. «Non basta spostare finan-
ziamenti, servono risorse aggiuntive e un numero adegua-
to di operatori preparati per realizzare gli interventi pre-
visti», dice Frida Tonizzo, presidente nazionale Anfaa,

4
Associazione nazionale famiglie adottive e affidatarie. «Se
una comunità non funziona si chiude, ci mancherebbe.
Ma i bambini che subiscono abusi devono essere allon-
tanati a loro protezione e non soltanto nei casi estremi
indicati da questa legge. La tempistica prevista per gli
interventi rischia di lasciare i bambini in situazioni diffi-
SOPRA, CHIARA
CAUCINO,
cili. C’è un piano di recupero della famiglia di origine, se
ASSESSORA poi questo non funziona si ricorre all’affidamento ai pa-
ALL’INFANZIA, renti fino al quarto grado. Già adesso metà degli affida-
GENITORIALITÀ menti in corso a livello regionale sono a parenti. E se ci
E FAMIGLIA
sono state situazioni di abuso istituzionale in cui giudici
DEL PIEMONTE.
e psicologi non hanno assolto bene al loro ruolo, come
Foto GETTY IMAGES

può accadere in ogni ambito», chiosa Tonizzo, «ciò non


può giustificare un atteggiamento di sfiducia generaliz-
zata nei confronti del sistema di tutela dei minori». ■
© RIPRODUZIONE RISERVATA

30
Elegance is an attitude

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GESÙ ERA FEMMINISTA
La difesa delle famiglie tradizionali, i diritti dei genitori arcobaleno, la possibilità
di abortire. Sono alcuni temi tornati a dividere gli italiani. Per trovare delle risposte
ai problemi di oggi la scrittrice Michela Murgia ha riletto il Vangelo. E a Grazia dice
di aver trovato risposte che potrebbero dare più libertà a tutti, soprattutto alle donne

5
d i M O N I CA B O G L I A R D I
fo to d i C L AU D I O S F O R Z A

S
i può essere cattolici, femministi e attivi-
sti per i diritti arcobaleno? Per la scrittri-
ce Michela Murgia sì: lo spiega nel saggio
God save the queer. Catechismo femminista
(Einaudi), ripartendo da ciò che dice il Vangelo
delle donne, della famiglia, dei ruoli. Puntando
sulla sua vita da credente e attivista Murgia vede
un Gesù come Messia che non si fa racchiudere
in etichette e genere, un Messia “queer”, che sta
dove recinti ed etichette saltano.
«Impossibile che Dio mi abbia dato il cervello per
non usarlo», dice Murgia, ricordando che nella
Prima lettera di Pietro i cristiani sono invitati a
rispondere a chi “chieda ragione” della loro spe-
ranza. Nei giorni in cui per la prima volta una
donna, Giorgia Meloni, guida il governo in Italia,
e in cui si torna a discutere di temi che toccano
da vicino le donne, come l’aborto, il libro prova a
capire se la fede possa essere un’alleata nel per-
corso di liberazione delle donne e in quello verso
un mondo inclusivo.
A chi si rivolge questo libro?
«A chi vede in conflitto la sua fede a causa delle
sue posizioni progressiste. A chi pensa che l’amo-
re abbia tante facce: il Vangelo ha spazio per tut-
te, perché l’amore divino include, non esclude».
Il sistema religioso non sostiene inevitabilmente il
patriarcato perché ha gerarchie maschiliste?
«Sì, ma non solo per quello. La Chiesa non ha
inventato il maschilismo, però per secoli ha fatto
accordi con esso. Le è sempre andato bene il di- LA SCRITTRICE MICHELA MURGIA, 50 ANNI.
slivello tra il ruolo maschile e quello femminile, HA PUBBLICATO GOD SAVE THE QUEER.
dislivello che da sempre fa stare male la parte CATECHISMO FEMMINISTA (EINAUDI).

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femminile. Quanto alla gerarchia: il sacerdozio della madre. Il dibattito anche tra credenti è sul
femminile è una questione culturale, su cui c’è fatto che il feto sia o no una persona. Che ci sia-
stata, nella Chiesa, un’evoluzione peggiorativa di no cose più sacre della vita lo hanno dimostrato i
chiusura. Ma proprio perché è un fatto culturale, primi martiri cristiani, che sono, tecnicamente,
se ne può discutere». dei suicidi: hanno scelto di morire pur di non
Dove s’incontrano fede e prospettiva femminista? rinnegare la fede. L’hanno messa prima della vita».
«Nella preghiera del Credo, basilare è il “partire da Con la tecnologia identità e corpi si moltiplicano.
sé”, come nel femminismo. La professione di fe- Questo che cosa ci dice sul tema “fede e femminismo”?
de ti chiede infatti quale sia la “tua” posizione. Ma «Che ci sono punti di contatto. Con la tecnologia
anche nel Vangelo, che non contiene alcun argo- la verifica della realtà dei corpi non dipende più
mento che autorizza la subordinazione femmini- da sensi e tridimensionalità. Se l’altro dice: “Io
le, si vede che per essere cristiani, come per esse- sono una donna”, devi credergli. Con la tecnolo-
re femministi, bisogna essere almeno in due, sono gia si vive negli avatar, si è in due luoghi, si lavo-
prospettive fondate sulla relazione: il femminismo ra senza portare i corpi in ufficio, si creano iden-
deve servire a tanti, come il Cristianesimo». tità e relazioni reali. Anche chi ha fede è abituato
Molti cattolici osteggiano le famiglie arcobaleno. a considerare il virtuale reale, l’esperienza di Dio
Lei invece dice che da cattolici si può volere l’inclu- ce l’ha astrattamente. Pure certo femminismo
sione, e che Gesù è un Messia queer. dice: “Non inchiodatemi al corpo”, e “Ciò che
«Il Vangelo concede poco al familismo e a un’idea dici d’essere conta di più di ciò che la natura ti ha
unica di famiglia. Gesù, parlando della sua fami- messo addosso”. E questo, penso, è il livello mas-
glia, dice: “Chi è mia madre, chi sono i miei fra- simo di autodeterminazione. Il digitale ha am-
telli? I miei fratelli sono quelli che fanno la vo- pliato le possibilità e le persone che si possono
lontà di Dio”. La fede in Gesù è una pratica amare e che sono amate da Dio».
della soglia. Lui stesso dice: “Io sono la porta Dice di ricordarsi credente da sempre. Ricorda il
delle pecore”, intendendo la soglia del recinto momento in cui divenne femminista?
dell’ovile, il confine tra il luogo riparato e quello «Ero sulla nave che mi portava dalla Sardegna
selvaggio, un “altro” non etichettabile. Gesù è verso l’Italia. Ho letto Le nebbie di Avalon, di
tutte le possibilità, va oltre il binarismo, le etichet- Marion Bradley, rivisitazione del ciclo arturiano
te. E il suo corpo, dopo la resurrezione, non è una dal punto di vista femminile, quello di Morgana.
gabbia ma un corpo trasfigurato, che i discepoli Quella traversata, a 19 anni, mi trasformò. Capii
riconoscono dai gesti». che tutto ciò che mi avevano raccontato partiva
Si può essere credenti e pro-aborto e pro-eutanasia? da uno sguardo maschile».
«Secondo me sì. La questione è complessa. Non Ci sono state situazioni in cui questa nuova pro-
c’è nel Vangelo niente che autorizzi il commissa- spettiva l’ha aiutata?
riamento del corpo della donna. Premesso che per «Mio padre era uno strutturato esponente del
la Chiesa l’aborto è omicidio, si è già arrivati, patriarcato. Me ne sono andata di casa. Quando
anche nella Chiesa, a fare una gerarchia non con- a un gioco non puoi vincere, non hai alternativa:
dannando chi sceglie, in caso di pericolo, la vita devi cambiare gioco». ■
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LA POLITICA CAMBIA LE PAROLE


Dopo il giuramento al Quirinale, Giorgia Meloni ha utilizzato il termine “Presidente del Consiglio” al maschile, per definire la
sua carica, per la prima volta conquistata da una donna. Questa decisione è stata seguita da una discussione nei media.
Soprattutto perché quest’anno il Dizionario Treccani ha introdotto la versione femminile per occupazioni, titoli, incarichi:
sindaca, avvocata, notaia. Un altro cambiamento, con Meloni, riguarda gli articoli. Finora tanti media usavano mettere “la”
prima del cognome di una donna. Ora qualcuno lo toglie, com’è corretto. Perché nessuno direbbe mai “il Salvini”, “il Letta”.

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UNA SFILATA
ARCOBALENO
IN RUSSIA.
SUL CARTELLO
È SCRITTO:
“METTIAMO FINE
ALLA VIOLENZA
CONTRO I GAY
IN RUSSIA”.

PUTIN SPEGNE L’ARCOBALENO


6
Mosca ha approvato una legge che vieta film, serie tv,
spettacoli e discussioni pubbliche sull’omosessualità. Il presidente
Vladimir Putin sostiene che l’Occidente voglia colpire la “famiglia
tradizionale”. Ma in realtà, spieghiamo qui, la sua è solo una mossa di
propaganda per ottenere l’appoggio della popolazione conservatrice
d i A N N A Z A F E S O VA

E
ssere omosessuale in Russia non è mai evidente che alle multe, salatissime, seguiranno anche
stato facile, ma d’ora in poi sarà pratica- licenziamenti e altre persecuzioni. Del resto, notano
mente impossibile, almeno non in una i commentatori, il tema omosessuale era già sparito
dimensione pubblica. Nel mezzo di una di fatto dai palcoscenici teatrali, mentre molti film
guerra disastrosa, con centinaia di mi- occidentali come Rocketman, sulla vita della popstar
gliaia di russi in fuga dalla chiamata alle armi e una Elton John, uscivano sugli schermi russi censurati
crisi economica aggravata da un aumento smisurato nelle scene più esplicite, o non uscivano affatto. Il
delle spese militari, il Cremlino ha trovato il tempo confine della “propaganda omosessuale” è inevitabil-
e la volontà politica di tornare sul dossier LGBTQ mente molto elastico, e per quanto l’essere omoses-
(sigla che fa riferimento a lesbiche, gay, bisessuali, suali rimanga depenalizzato, di fatto qualunque
transgender, queer e a chiunque si riconosca nel dichiarazione di appartenenza LGBTQ o discussio-
mondo arcobaleno, ndr) per inasprire ulteriormente ne dei problemi della comunità gay poteva ricadere
la famigerata legge “sul divieto della propaganda dei nella definizione “criminale”, alla quale ora la Duma
rapporti sessuali non tradizionali tra i minorenni”, ha aggiunto l’aggravante di “spingere i minori a
più nota come “legge antigay”. La Duma, ossia il cambiare sesso”.
parlamento russo, ha deciso che d’ora in poi parlare La Russia quindi fa un altro passo verso il fonda-
dell’omosessualità sarà vietato anche agli adulti e ha mentalismo conservatore e l’argomento LGBTQ,
irrigidito le norme che di fatto penalizzano qualun- da culto della “famiglia tradizionale” che Putin con-
que discorso sul tema LGBTQ che non sia esplici- divide con molte destre occidentali, diventa un dos-
tamente negativo e denigratorio. Trasmissioni tele- sier strategico. Il presidente ha appena dichiarato
visive, concerti, conferenze, film, spettacoli teatrali e che l’Occidente “è impazzito definitivamente e ci
libri con tematiche gay verranno proibiti, tranne che vuole imporre i gender per renderci pervertiti” e il
su canali a pagamento per adulti: in altre parole, patriarca di Mosca Kirill giustifica l’invasione dell’U-
soltanto in forma di pornografia. craina con la missione di “impedire gay pride nel
Le pene previste dagli emendamenti parlamentari Donbass”. L’omosessualità è quasi equiparata a un
sono soltanto amministrative, ma in un sistema au- tradimento della patria, una vera russa o un vero
toritario come quello russo un segnale che viene russo non può essere gay o non binario, e se per
Foto IPA

dall’alto è raccolto e interpretato dal sistema, ed è disgrazia sua lo è non può parlarne. ■
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CON LA SCIENZA
GUADAGNO PIÙ DI LUI
Una ricerca ha rivelato che le laureate in materie come ingegneria
e medicina possono avere stipendi superiori ai loro colleghi maschi.
7
Grazia ha parlato con chi ha infranto questo “soffitto di cristallo”
per intraprendere la strada che valorizza il talento
di LETIZIA MAGNANI

P
iù brave, più pagate, più ricercate dei maschi. Sono le donne che hanno
studiato materie Stem, ovvero Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica
e discipline simili. A renderlo noto è uno studio dell’Acli, secondo il quale
il divario salariale tra uomini e donne non c’è per le laureate in materia scientifica.
Alcune di loro guadagnano persino più dei maschi. Restano, un po’ per tutte,
precarietà e vulnerabilità, soprattutto sotto i 35 anni. La metà delle donne con
un’occupazione non arriva a 15 mila euro di salario annuo.
C’è ancora tanto da fare per raggiungere la parità salariale. Come spiega Paola
Profeta, ordinaria di Scienze della finanza all’università Bocconi di Milano. «Le
discipline Stem danno sicuramente maggiori opportunità a chi le studia, in primis
perché le donne che si laureano in queste discipline sono ancora poche. Le azien-
de, quando sono alla ricerca di questi profili, sono disposte a pagare di più e anche
a dare incentivi per farle rimanere. Inoltre, oggi molte realtà produttive devono
dimostrare di mettere in atto politiche di genere e quindi avere donne, anche nei
profili più alti, diventa un valore spendibile. Quindi servono più dipendenti qua-
lificate, soprattutto nelle materie scientifiche».
Punta proprio a questo l’associazione Donne 4.0, un club per sole scienziate e
manager che lavorano per superare il gap salariale di genere con l’innovazione e
la digitalizzazione, ma anche facendo conoscere le risorse migliori e aiutando a
crescere le giovani generazioni con formazione e azioni. Arianna Fabbri, 28 anni,
è un’ingegnera chimica e lavora per una grande società di energia. Ha una figlia
di due anni e una vita molto organizzata. «Nella mia esperienza lavorativa ho
avuto modo di confrontarmi spesso e solo con figure maschili, ma posso dire che
alcune aziende si stanno muovendo verso politiche paritarie, anche a livello dei

Foto ANSA, MATTEO NICOLAI, ILARIA MAGLIOCCHETTI LOMBI


top manager. È un percorso ancora lungo che include un cambiamento culturale
significativo. Confido in un futuro inclusivo». Perché è vero che le donne laureate
in materie scientifiche sono ricercate come l’oro, ma i top manager sono maschi.
Diva Tommei, 38 anni, è laureata in Biotecnologie genomiche e ha ottenuto un
dottorato a Cambridge in Biologia informatica. Lei il suo “soffitto di cristallo”
l’ha rotto presto, grazie a un periodo alla Nasa, l’Agenzia spaziale americana,
dove «ho imparato che si può fare impresa con le idee migliori». Per questo ha
fondato una start up dedicata alla domotica e ora dirige l’Istituto europeo di Pro-
DALL’ALTO: DIVA TOMMEI, DIRETTRICE gettazione digitale (Eit Digital), coordinando 18 uffici in tutta Europa. «Nel mio
DELL’ISTITUTO EUROPEO DI
PROGETTAZIONE DIGITALE; PAOLA
caso le materie scientifiche sicuramente hanno portato a guadagnare più degli
PROFETA, DOCENTE DI SCIENZE DELLA uomini e a fare una carriera più veloce, ma certo ha pesato anche l’essere andata
FINANZA ALL’UNIVERSITÀ BOCCONI; all’estero, dove si vede anche altro, oltre al modello di lavoro più classico. Credo
ARIANNA FABBRI, INGEGNERA CHIMICA. che l’obiettivo non sia solo guadagnare di più o essere autonoma, ma sapere che
cosa si vuole. Il mio campo è la progettazione digitale». ■
© RIPRODUZIONE RISERVATA

38
mollybracken.com
Photo © Rodolphe OPITCH
IL RAPPER
E PRODUTTORE
KANYE WEST,
45 ANNI.

8
SERVE UNA MODA CHE
LO SPAGHE T TO
FE MMINISTA
RISPETTI LE PERSONE
Le grandi aziende dello stile si stanno impegnando molto su temi come
di MICHELA GRASSO*
@ s p a g h e tt i p o l i t i c s
sostenibilità, etica e rispetto del Pianeta. Nei giorni scorsi il marchio
adidas ha interrotto la collaborazione con il rapper Kanye West
a causa delle sue dichiarazioni razziste. Ma la vera rivoluzione sarebbe
migliorare le condizioni di lavoro di chi produce abiti per loro

N
elle ultime settimane, un marchio importan- settore tessile del sud-est asiatico sono principalmen-
te come adidas è finito al centro di diverse te donne. Decine di migliaia di lavoratrici sfruttate,
notizie. Da una parte, per le lodi ricevute in con orari non legali, paghe misere e nessuna sicurezza
seguito alla scelta di non collaborare più con lavoro, soprattutto se paragonata ai nostri standard. Se
il rapper e produttore musicale Kanye West dopo le le grandi aziende si interessassero davvero dei diritti
sue dichiarazioni antisemite. Dall’altra, il marchio è delle minoranze, dovrebbero cambiare immediatamen-
stato accusato di non aver pagato pienamente i lavo- te l’intero apparato di produzione dei vestiti.
ratori cambogiani che producono per esso e per altre Tuttavia, non possiamo parlare di moda sostenibile e
case d’abbigliamento. consapevole senza farci noi stessi un’analisi di coscien-
Non è la prima volta che succede: tante aziende sono za. I vestiti che compriamo e che desideriamo sono
state accusate negli anni di non retribuire correttamen- spesso il frutto della precarietà altrui, anche se lo di-
te i propri lavoratori nei Paesi in via di sviluppo per i mentichiamo.
prodotti che poi verranno venduti nei mercati occi- Un ulteriore paradosso sta nel fatto che in Europa, e
dentali. Gli attivisti per i diritti usano la definizione in generale in Occidente, chi non guadagna molto non
“wage theft” , furto di salario. È una situazione para- ha alternative, se non comprare proprio quei vestiti
dossale, soprattutto quando si guarda alle recenti cam- dal costo irrisorio prodotti da marchi che magari si
pagne pubblicitarie di tanti marchi di moda incentra- affidano a aziende che non rispettano i diritti umani.
te sulla moda sostenibile, sul rispetto del Pianeta e La società in cui viviamo lascia poca scelta a chi non
delle persone. ha a disposizione grosse somme di denaro per com-
Da quando nel 2013, 1.134 lavoratori morirono nel prare prodotti di qualità certificata e realizzati in ma-
crollo della fabbrica Rana Plaza in Bangladesh, si è niera etica. È, se ci pensiamo bene, un circolo senza
scoperto sempre di più sulle condizioni terribili degli fine, che andrebbe fermato con azioni serie.
operai tessili nel sud-est asiatico. Il Rana Plaza non Eppure, ancora oggi, fa più notizia l’interruzione del
aveva adeguate misure di sicurezza e produceva abiti rapporto di collaborazione tra adidas e Kanye West.
per decine di marchi europei. Da allora poco è cam- Nessuno mette in dubbio che chi discrimina aperta-
biato e ogni mese si scoprono nuove notizie sulle con- mente non dovrebbe avere spazio sui social media o
Foto CONTRASTO

dizioni lavorative degli operai di aziende che produ- in campagne pubblicitarie. Ma il discorso, come ab-
cono per multinazionali. biamo visto, è molto più ampio. ■
Non bisogna poi dimenticare che le più impiegate nel © RIPRODUZIONE RISERVATA

*Sul suo profilo Instagram, @spaghettipolitics, racconta l’attualità e affronta i pregiudizi verso le donne e il linguaggio sessista.

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MIU MIU

ATTRICI E TOP MODEL HANNO BRILLATO AGLI EVENTI DELLA


SETTIMANA. TRE ESPERTI COMMENTANO LE LORO SCELTE 9
SAINT LAURENT BY ANTHONY VACCARELLO

TOMMY HILFIGER

GIORGIO ARMANI

MAX MARA
POPPY HAILEY GIGI ISABELLE LILI
DELEVINGNE BIEBER HADID HUPPERT REINHART
MINI SEXY LUCENTE RAFFINATA DI TENDENZA

CLAUDIA 7+/10 CLAUDIA 6/10 CLAUDIA 7/10 CLAUDIA 7/10 CLAUDIA 7/10
La modella è rock e L’abito sposa a La top model, con quei L’attrice sceglie L’attrice sembra la
chic. Ha sbagliato pieno i colori della capelli lunghissimi, un look semplice ragazza di
borsa, ma le gambe modella. Peccato la sembra la protagonista ma non banale. campagna. E mi
catturano pancia scoperta, della favola versione Brava. piace.
l’attenzione. poco raffinata. Rapunzel.
ROBERTO 9/10 ROBERTO 8/10
ROBERTO 9/10 ROBERTO 7/10 ROBERTO 6/10 La classe e l’eleganza Bello il look e
Mi piace la scelta Bello, ma non C’è qualcosa che non che non hanno azzeccati i colori, in
del trucco e dei stupendo. L’oblò con funziona nelle bisogno di effetti speciali. sintonia con quelli di
sandali essenziali le arricciature della proporzioni. Reinhart.
per bilanciare la gonna non mi piace.
GAIA 10/10
ricchezza del
GAIA 5/10 Elegante, sobria, GAIA 7/10
completo.
GAIA 9/10 Non mi piace, forse raffinata. In una parola: Interessante, anche
Non è certo un abito l’insieme è troppo: perfetta. se non del tutto
GAIA 7/10 per tutte, ma le sta velluto, capelli... convincente.
Sicuramente benissimo.
divertente, ma avrei
scelto scarpe
chiuse.
Foto GETTY IMAGES

CLAUDIA ROBERTO GAIA


ORCIANI RICCI GIOVETTI
presidente fondatore di stylist
di Orciani RRD Roberto di Grazia
Ricci Designs

42
vtov
VOTA IL LOOK

MIU MIU

PRADA

VERSACE

PRADA

MAX MARA
EMMA ROSIE JESSICA LILY KATHRYN
CORRIN HUNTINGTON- HENWICK COLLINS NEWTON
TRASPARENZE WHITELEY BROCCATO PAILLETTES CONTRASTI

CLAUDIA 4/10 VOLUMI CLAUDIA 5/10 CLAUDIA 4/10 CLAUDIA 8/10


L’attrice si stava L’attrice sembra avvolta in Anche l’attrice è L’attrice è elegante
CLAUDIA 4/10
forse cambiando e un tappeto. caduta nella rete... e sofisticata.
La sottogonna? No
ha indossato un
pigiama sopra le
grazie. Nemmeno ROBERTO 5/10 ROBERTO 6/10 ROBERTO 8/10
per la top model No. Il broccato prezioso Il look a strati Bello il contrasto tra
calze?
e attrice. della gonna e il top non mi convince, e la tonalità azzurra
ROBERTO 6,5/10 ROBERTO 7/10 in pizzo con gli oblò nemmeno del completo e il
Il look non mi insieme no. la pettinatura. rossetto rosso cupo.
Semplice, raffinato,
dispiace, ma
decisamente senza
cerebrale: molto GAIA 7/10 GAIA 6/10 GAIA 5/10
Prada, insomma. Un look molto L’abito non è male, Il look è un po’
i collant in tinta.
scenografico, ma poco solo che le spento.
GAIA 10/10
GAIA 6/10 Tutto l’insieme è
elegante. proporzioni non
Non sta male, ma il funzionano.
molto bello.
look non mi fa
impazzire.
Foto GETTY IMAGES

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UN SOGNO
TI FA CAMBIARE VITA
10
BUONGIORNO Un video girato nella sua camera ha trasformato Aurora Baruto
in un fenomeno virale. Da allora ha lasciato la sua città di provincia
ed è diventata una creatrice digitale seguita da quasi 4 milioni di
persone. Ora ha raccolto in un libro le sue esperienze e qui spiega ai
d i AU RO R A BA RU TO ragazzi perché la fiducia in se stessi sia sempre la migliore alleata

O
ggi sto vivendo il mio sogno, ma sono convinta che nulla arrivi per
caso. Ci vogliono impegno, costanza, ma soprattutto bisogna crederci
sempre. La mia passione si è trasformata in un vero lavoro: faccio la
content creator su TikTok e Instagram, sono impegnata molte ore
al giorno, ma non mi pesa, perché mi diverto, amo ciò che faccio. A volte mi
chiedo: perché proprio a me, che cosa io abbia fatto per meritare questo successo
e la risposta che mi sono data è anche il mio motto: “Se ci credi, puoi”. Così ho
intitolato il libro che racconta un po’ la mia storia.
Partita dalla mia cameretta tutta blu in un piccolo paese in provincia di Rovigo,
Adria, non sempre è stato facile per me. Ho cominciato con qualche video per
gioco. In uno di questi mi legavo i capelli e poi li scioglievo. Era il 2019 e su
TikTok è diventato virale. Ho cominciato a ricevere tantissimi like e commenti.
Così ho girato altri video e in pochissimo tempo sono arrivata a un milione di
follower. Frequentavo il liceo Linguistico e sul cellulare ci stavo un bel po’ di
tempo, sempre dopo aver fatto i compiti. Un giorno, come nelle favole, mi scrive
una persona, Mura, un creatore di contenuti social (che poi è diventato il mio
ragazzo). Dopo avermi fatto i complimenti mi parla di un progetto che stava
OGNI SETTIMANA,
partendo in quel momento, la Stardust House, una villa a Milano che ospitava
UNA PERSONALITÀ una sorta di accademia per influencer. Sono andata a vedere di persona con la
MOLTO SEGUITA mia mamma e me ne sono innamorata. Avevo 16 anni e dopo un mese mi sono
SUL DIGITALE trasferita a vivere lì. Ero al quarto anno di liceo e ho cambiato istituto, cosa che
AFFRONTA UN ho fatto di nuovo al quinto anno, quando poi sono rimasta a Milano e a quel
TEMA DI ATTUALITÀ
punto vivevo da sola.
PER GRAZIA.
QUESTA SETTIMANA
Pochissimi compagni mi conoscevano dai social, ma soprattutto nei primi tempi,
È AURORA BARUTO, quando ancora abitavo dai miei, ho sofferto per le critiche negative e gli attacchi
CREATRICE DI degli odiatori del web. Oggi non ci faccio più caso, ma dico sempre ai miei fan di
CONTENUTI SU non lasciarsi ferire e di non ascoltare chi ti vuole male o ti vuole buttar giù. Mia
INSTAGRAM E
madre è sempre stata il mio esempio di come si affronta la vita: con ottimismo e
TIKTOK, DOVE HA
OLTRE 3 MILIONI
onestà. Lo racconto nel mio libro, il mio dolore più grande è stato quando ci ha
700 MILA rivelato della sua malattia, un tumore: solo la parola fa paura. Eppure, è sempre
FOLLOWER. IL SUO stata lei a fare coraggio a noi, a farci sorridere e a darci forza. Oggi lei è guarita
ARGOMENTO e io sono cresciuta.
PREFERITO È LA Spesso sui social mi chiedono di lei e insieme abbiamo incontrato i miei fan, che
FIDUCIA IN SE
la adorano. Mi rende felice vedere persone che sono felici e non nego mai una
STESSI, COME DICE
NEL SUO LIBRO
foto ricordo o un abbraccio, soprattutto ai fan più piccoli. Credo che parte del mio
SE CI CREDI PUOI successo sia anche la voglia di esserci sempre per loro. Se non ci fossero, niente
(MONDADORI). di ciò che ho realizzato finora sarebbe stato possibile, per questo dico sempre:
non smettete mai di credere nei vostri sogni, perché solo se ci credete davvero
si possono realizzare. Come è capitato a me. (Testo raccolto da Alessia Ercolini) ■
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22.23 FALL
WINTER
G R A Z I A LA PRESC ELTA

LA
PRINCIPESSA
DEL GALLES
CATHERINE
“KATE”
MIDDLETON,
40 ANNI.

UN DESTINO
DA REGINA
Nata in una famiglia senza radici nobili, Kate Middleton non è diventata per caso la moglie
del futuro sovrano di Gran Bretagna. Ha studiato in scuole esclusive e ha costruito un carattere
equilibrato, solido ma libero. E per la somiglianza con la regina Elisabetta II, scrive qui la sua
biografa italiana, la principessa è già considerata “la roccia” della monarchia del futuro
d i F E D E R I CA B RU N I N I *

M
oglie, madre, principessa, futura regina. in lutto, dopo la scomparsa di Elisabetta II lo scorso 8
Soprattutto matriarca. Da “Waity Katie” settembre, a 96 anni di età e 70 di regno.
(Katie in attesa) a Queen to be (futura «È una vera matriarca, e non certo perché indossa perle
regina), il passo di Catherine Middleton, e golfini pastello, ma perché sa gestire la sua famiglia e
ora principessa di Galles come già era stata Lady D, non affiancare il marito William, comprensibilmente sempre
è stato né breve né falso, semmai costante: apparizione più impegnato nei doveri reali di primo erede al trono
dopo apparizione e look dopo look, l’ex “commoner” della in linea di successione», ha infatti sottolineato Jamie
Foto GETTY IMAGES

porta accanto, 41 anni il prossimo gennaio, ha saputo Lowther-Pinkerton, già segretario particolare proprio di
conquistare, oltre al cuore, la stima dei sudditi che a lei William, nominato principe di Galles dal padre, re Carlo
guardano oggi come icona di stile, ma anche come gui- III, prossimo all’incoronazione prevista nel maggio 2023.
da, saggia consigliera e confidente di una Royal Family Del resto, la piccola Katie da Reading, Berkshire, non ne
* Biografa dei reali inglesi e scrittrice, ha pubblicato il romanzo La circonferenza dell’alba (Feltrinelli).
49
G R A Z I A KAT E MIDDLETON

ha sbagliata una, fin dalla sua prima comparsa sulla scena coordinate, spesso in azzurro e blu. E poi si spende per le
del gossip mondiale. Era l’1 aprile 2004 quando Cathe- cause sociali in cui crede, prime tra tutte la salute mentale
rine Elizabeth Middleton smise di essere una ragazza e la cura dei bambini nella prima infanzia.
per diventare “la” ragazza. Sulle piste da sci di Klosters, Lei è quella che sembra, l’ex brava ragazza ormai donna
in Svizzera, i paparazzi appostati da giorni documentano che incarna i valori tradizionali di un’Inghilterra in rapida
per la prima volta e inequivocabilmente la storia d’amore e imprevedibile trasformazione. Lei è “the rock”, la roccia.
destinata a fare Storia, in Inghilterra e in tutto il mondo. Del resto, ha studiato da regina con un’impareggiabile
Subito amata, seguita, copiata e imitata, soprattutto nella sovrana, la migliore. Tra Kate e Queen Elizabeth è stata
scelta dei suoi abiti low cost ma anche nella sua beauty intesa a prima vista. È bastato un inchino, perfetto, ovvio,
routine, nella sua passione per il canottaggio e nelle sue e un barattolo di marmellata fatta in casa Middleton a
diete iperproteiche, Kate Middleton non ha fatto mistero cementare la loro unione che, negli anni, si è rafforzata
di essere una “tosta”: caparbia ma mai arrogante, presente fino a contenere tanto, tutto, soprattutto gli scandali e gli
ma non presenzialista, empatica ma inevitabili litigi.
non invadente, ha sfoggiato da subito Di Kate si è detto che è un’abile media-
carattere e una sana dose di autosti- trice, capace di ricucire ogni strappo e
ma mutuata dalla madre Carole. L’ex imbastire un punto fermo da cui ripar-
hostess di volo della British Airways tire. Dietro il solido rapporto tra Wil-
ha sempre sostenuto la figlia e ora la liam e il padre Carlo, ma soprattutto tra
spinge a prendersi quella corona da re- William e la “matrigna” Camilla, c’è il
gina che adesso più che mai le spetta. suo ricamo. E sono sue le dita che hanno
Se l’è guadagnata in 11 anni di perfetta tentato, e ancora tentano, di avvicinare
“principessitudine”, anzi, a voler essere i lembi sempre più lontani di William
precisi con i titoli, di duchessitudine: e Harry, i due fratelli che sono sempre
William e Kate, già duchi di Cambridge stati uniti nel nome e nell’amore per la
e adesso principi di Galles, sono marito mamma Diana e che oggi rischiano di
e moglie dal 29 aprile 2011, dopo nove divenire estranei l’uno all’altro.
anni di discreta, lungimirante e paziente «È una rara combinazione di modestia,
frequentazione. discrezione e fascino», sostiene la roya-
I due si sono conosciuti all’universi- list Sally Bedell Smith. Io, che di Kate
tà, in quel St. Andrews College che, ho scritto la prima biografia italiana
all’indomani dell’annuncio ufficiale di (Sarò regina. La vita di Kate Middleton
Buckingham Palace del futuro accade- come me l’ha raccontata lei, Sonzogno)
mico dell’erede al trono, fece registrare aggiungo anche la determinazione,
il tutto esaurito di iscrizioni femminili, quella capacità di aderire a se stessa e
di studentesse che, oltre alla laurea, aspi- di tracciare la propria strada con calma,
ravano al Royal Wedding. Lì, in Scozia, LA PRINCIPESSA DEL GALLES VANTA pacatezza, rigore, trasparenza. Quelle
hanno costruito un’amicizia tramutatasi ANCHE I TITOLI DI DUCHESSA qualità che adesso, a poche settimane
in un matrimonio e poi in una solida DI CORNOVAGLIA E DI CAMBRIDGE. dalla scomparsa della donna- simbolo
famiglia che conta i tre figli George, della monarchia britannica, gli Inglesi
9 anni, Charlotte, 7, e Louis, 4, protagonisti involontari chiedono ai suoi successori.
della cronaca rosa che non smette di registrarne boccacce, Inossidabile come Elisabetta II, ma disponibile ed empa-
bronci ma soprattutto sorrisi. tica come Lady D, Kate è la regina ideale. Si è fatta da sola
The Happy Family abita al momento nell’Adelaide Cotta- ma sola non è: può contare sull’appoggio incondizionato
ge, a Windsor: nelle foto che girano sui social e sui giornali, del marito, ma anche di re Carlo III e della Queen Consort
Foto GETTY IMAGES, INSTAGRAM

sono la squadra perfetta. Si mostrano rilassati, mai in posa, Camilla. E presto, dopo il prossimo viaggio a Boston e
giocosi, complici. Addirittura semplici, ammesso che la negli Stati Uniti, forse anche su una nuova alleanza con
semplicità sia concessa, a Buckingham Palace. Mai un l’esule d’America Harry, il quale, però, ha annunciato
clamore, un pettegolezzo, una gaffe, un capello o un abito l’uscita in libreria del suo libro-memoriale il 10 gennaio
fuori posto, men che meno un errore di protocollo o una 2023, nonostante la dipartita di Elisabetta II. Sarà guerra
reazione sopra le righe. Kate Middleton vigila composta, o pace? Alla neoprincipessa del Galles la sentenza. ■
educa, istruisce, dà l’esempio, tiene e veste tutti in nuance © RIPRODUZIONE RISERVATA

50
IN ALTO, DA SINISTRA: LA PRINCIPESSA DEL
GALLES KATE MIDDLETON, 40 ANNI, CON IL
PRINCIPE WILLIAM, 40, NEL GIORNO DELLE NOZZE;
GLI SPOSI. QUI SOPRA, DA SINISTRA: CON I FIGLI
GEORGE, 9, E LOUIS, 4; CON LA REGINA
ELISABETTA II E IL MARITO; LA COPPIA ALLA
NASCITA DI GEORGE. QUI ACCANTO: CON WILLIAM
E I FIGLI CHARLOTTE, 7, E GEORGE; CON CAMILLA
PARKER BOWLES, REGINA CONSORTE, 75,
GEORGE E CHARLOTTE. SOTTO, DA SINISTRA: CON
WILLIAM E I DUCHI DI SUSSEX HARRY, 38, E
MEGHAN MARKLE, 41; MENTRE GIOCA A CRICKET;
CON LA SORELLA PHILIPPA “PIPPA” MATTHEWS, 39.
Foto FOTOGRAFO FOTOGRAFO

51
NUOVO DS 7
UN VIAGGIO NELLA RAFFINATEZZA

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preferisce Consumo di carburante gamma DS 7 (l/100 km): 5,6 a 1,2; consumo di energia elettrica (kW/100km): 21; emissioni CO₂ (g/km); 146-27. secondo la direttiva
UE 1999/94. Autonomia in modalità elettrica veicolo gamma DS 7 E-TENSE: EAR combinata: da 65 a 57 km indicati nel listino. Valori omologati in base al ciclo ponderato WLTP, in base al quale
i nuovi veicolo sono omologati dal 1°Settembre 2018, aggiornati al 01/10/2022 e indicati a scopo comparativo. Il consumo effettivo di carburante e di energia elettrica e i valori di emissioni di
CO₂, nonché l’autonomia elettrica, possono essere diversi e possono variare a seconda delle condizioni di utilizzo e di vari fattori quali; optionals, frequenza di ricarica elettrica per chilometri
percorsi, temperatura, stile di guida, velocità, peso totale, utilizzo di determinati equipaggiamenti (aria condizionata, riscaldamento, radio, navigazione, luci, ecc), tipologia e condizioni
degli pneumatici, condizioni stradali, condizioni climatiche esterne ecc.
SOPRA, DA
SINISTRA: LA
PRINCIPESSA DEL
GALLES KATE
MIDDLETON,
40 ANNI, IN
ALEXANDER
MCQUEEN E IN
ALESSANDRA
RICH. SOTTO, DA
SINISTRA,
CON UN
CAPPOTTO ROSSO
DI CATHERINE
WALKER E IN
GUCCI. A DESTRA,
CON UN ABITO DA
SERA GUCCI.

G R A Z I A SOT TO I RIF LET TORI

LA FORZA DI KATE
Foto GETTY IMAGES

Elegante, ecologista, mai sopra le righe. Con le sue scelte di stile la


principessa del Galles è entrata nei cuori dei britannici e anche delle italiane.
Perché i suoi look comunicano che la monarchia si sta adeguando ai tempi
d i L AU R A I N CA R D O N A

53
G R A Z I A LA FOR ZA DI KAT E

A
lta, magra, bella. Ma anche disciplinata, ha imposto un suo stile, che segue le rigide regole
empatica, impeccabile. La principessa di corte, ma le adegua ai nostri giorni. Un esempio:
del Galles è una delle persone ideali le espadrillas con la zeppa sono tra le sue calzature
per attirare l’affetto dei britannici e lo preferite in estate. Pare che la regina Elisabetta II
sta facendo da anni, anche con le sue scelte di stile. non le apprezzasse, all’inizio, ma poi abbia deciso di
Potrebbe sembrare inarrivabile e risultare antipatica, accettarle, conscia del fatto che fossero in linea con
ma Kate Middleton, la prima “commoner”, la ragazza il modo di vestire di Kate e con quello di tantissime
non appartenente all’aristocrazia che ha sposato un donne nel mondo.
erede al trono, non ha mai corso questo rischio. Anche il fatto che Middleton non indossi solo marchi
La sua abilità sta nell’indossare capi di grandi marchi, britannici è una novità a corte: anche Lady Diana lo
come Alexander McQueen, alternandoli a quelli di aveva fatto, ma per segnare la distanza dalla famiglia
catene popolari come Zara e TopShop. L’identifica- reale, dopo la fine del suo matrimonio. La principessa
zione scatta immediatamente, come dimostrano gli del Galles invece da anni alterna agli stilisti del suo
abiti indossati dalla principessa in alcune occasioni Paese marchi di altre nazionalità, con una predilezione
ufficiali ed esauriti nel corso di meno di 24 ore. È per quelli italiani. Ha usato più di una volta un tailleur
“l’effetto Kate”. bon ton rosso di Luisa Spagnoli, ma ama anche lo
I negozi rimarcano come, dopo il funerale della re- stile di Alessandra Rich, di solito molto rock, ma che
gina Elisabetta II, siano salite le vendite di capi neri. lei addolcisce, e quello dei capi più classici di Gucci.
«Definirei lo stile della principessa del Galles come «Come si può immaginare sono stata felicissima che
l’unico da cui prendere ispirazione», conferma Matilde ci abbia scelto in più occasioni, come lo sono del resto
d’Ovidio Ratti, ceo della boutique Ratti di Pesaro. per ogni cliente ed ancora di più quando si tratta della
«Kate Middleton è raffinata, elegante e semplice al futura regina», dice a Grazia Nicoletta Spagnoli. «La
tempo stesso. I suoi look sono impeccabili in ogni principessa Catherine incarna perfettamente lo stile
circostanza, è sempre attenta a rispettare i rigidi pro- e lo spirito della nostra maison: la sua eleganza si
tocolli previsti. Credo che piaccia soprattutto per la adatta perfettamente alle nostre collezioni, e il pub-
sua semplicità e perché molte donne si rispecchiano blico se ne è accorto. Il tailleur rosso, indossato dalla
nel suo stile. Si è spesso dimostrata molto attenta agli principessa in diverse occasioni, è diventato un best
sprechi, indossando un abito più volte o optando per seller, richiesto da Paesi nel mondo in cui all’epoca
linee low cost nelle occasioni più informali. Questo non eravamo distribuiti».
suo modo di essere l’avvicina alla gente comune, la Ma proprio come faceva la regina Elisabetta II, anche
rende più umana e questo aspetto è molto apprezzato». Middleton usa i suoi look per comunicare. Nel set-
Per esempio, ai Bafta Awards, gli Oscar britannici tembre 2021 ha partecipato alla prima del film di 007
nel febbraio di quest’anno, si è presentata con il look No Time To Die in un abito da sera dorato di Jenny
bianco Alexander McQueen che aveva scelto otto anni Packham: molti ci hanno visto un omaggio a quello
prima per una cena ufficiale in Malesia. indossato da Lady Diana in lamé argentato alla prima
Sottolinea Nicoletta Spagnoli, amministratrice dele- di A View to Kill, nel 1985. «La principessa si è ispirata
gata di Luisa Spagnoli, marchio indossato più volte in molte occasioni a Lady Diana, che all’epoca era
dalla principessa: «È sempre elegante e femminile. I una vera icona di stile, quando ancora non esistevano
suoi look sono esempi da cui è facile prendere spunto le influencer», sottolinea Matilde d’Orazio Ratti.
proprio perché non sono mai esagerati. Una personalità «Lady Diana ha più volte infranto i protocolli reali,
così popolare e simbolica nella moda insieme con la costruendosi un’immagine dall’identità molto forte. E
figura mediatica che rappresenta, come il resto della queste dinamiche si riscontrano anche in Middleton,
famiglia reale, inevitabilmente fanno andare a ruba i ma in un modo più semplice e sobrio. Aggiungerei
pezzi che indossa». anche che Kate riesce sempre a stupire, magari con
La vita di Middleton non è fatta solo di serate di gala: un dettaglio, un gioiello, ma senza mai oltrepassare il
ama la vita all’aria aperta, lo sport e le lunghe passeg- limite delle formalità previsto dal suo ruolo».
giate. In queste occasioni, indossa jeans attillati, ma- Rispetto per l’ambiente, senso del dovere, ma anche
glioni comodi, scarponcini o sneakers e l’immancabile un certo desiderio di libertà: la principessa del Galles
giacca Barbour, ideale per il variabile meteo britannico. sta riscrivendo le regole della casa reale anche con la
Insomma, sceglie la tenuta di qualsiasi connazionale. scelta dei suoi abiti. ■
Senza clamori o strappi al protocollo, Middleton © RIPRODUZIONE RISERVATA

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G R A Z I A OLT RE IL T RONO

RE CARLO III, 73 ANNI, ACCOGLIE IL


PRIMO MINISTRO RISHI SUNAK, 42, A
BUCKINGHAM PALACE. SOTTO, IN
VISITA ALLA CATTEDRALE DI
HEREFORD. A SINISTRA, ALLA
COLLEZIONE BURRELL AL POLLOK
COUNTRY PARK DI GLASGOW.

IL SOVRANO
DELLE
INCOGNITE
Tra gesti di stizza che poco ricordano lo stile della
regina sua madre, Carlo “l’ecologista”
è diventato re. Ma oggi in molti si chiedono
che tipo di regnante sarà quest’uomo che ha poco
Foto GETTY IMAGES

tempo per farsi amare da un Paese in crisi


d i S I LV I A M A P E L L I d a L O N D R A

57
G R A Z I A OLT RE IL T RONO

R
e Carlo III. Il re verde, il re citta- famiglie britanniche che devono fare i conti con
dino, il re attivista, ma soprattutto un costo della vita incredibilmente elevato, avere
il re delle incognite. Come sarà un monarca che si è spesso dichiarato contrario
infatti il suo regno? E che tipo di alle spese inutili, soprattutto se ricadono sui
re sarà? Raccogliere l’eredità di una delle sovrane contribuenti, che ha più volte riciclato i capi
più amate al mondo non sarà facile, soprattutto del proprio guardaroba, ha promosso l’econo-
in un regno in crisi. Almeno Carlo III sembra mia circolare e per oltre 50 anni ha guidato la
partito bene, nominando, dopo l’ennesima crisi stessa automobile, può essere d’aiuto. A essere
di governo, il Primo ministro dei record: Rishi alimentata da biocarburanti, o come ha dichia-
Sunak è infatti il più giovane, il più ricco nonché rato lui stesso qualche tempo fa alla BBC, “da
il primo premier di origini asiatiche. vino bianco inglese in eccesso e siero di latte
L’attesa di Carlo III per il regno è stata la più proveniente dalla lavorazione del formaggio”,
lunga della storia britannica. Dovrebbe essere è la sua auto preferita, un’Aston Martin blu
IL RITO pronto, pensano i più, eppure la sua propensione ricevuta in regalo per i suoi 21 anni. Un odio,
a esternare senza filtri, il suo carattere ribelle e quello per l’usa e getta, che, come dicevamo, il
Carlo III sarà una certa irosità (come si è visto durante i due re applica da sempre anche alla moda.
incoronato “incidenti” che hanno avuto come protagoniste Sì, perché re Carlo III non solo è considerato
il 6 maggio due penne stilografiche) sembrano distanti dallo un’icona di stile, ma è anche un grande appas-
2023 stile impeccabile della madre. sionato della moda. Amante dell’abbigliamento
all’Abbazia di Elisabetta, pur avendo opinioni personali molto tradizionale, dai kilt scozzesi di Kinloch An-
forti, non le ha infatti mai lasciate trapelare. derson, agli abiti sartoriali di Saville Row e alle
Westminster.
O quasi. Carlo, invece, almeno in qualità di scarpe su misura di John Lubb o Crocket &
E con lui sarà principe, le sue opinioni le ha sempre espresse Jones, l’ex principe di Galles ha sempre evitato
incoronata in maniera molto diretta. Convinto ambien- gli sprechi. Indossa più e più volte gli stessi
Camilla, talista, Carlo già negli Anni 70 parlava della abiti, le stesse scarpe in cuoio, che fa risuola-
regina necessità di tutelare l’ambiente, promuoveva re e rimettere in forma, gli stessi maglioni in
consorte. culture biologiche e rimedi naturali ed era un cashmere, spesso con le toppe, e da oltre 40 anni
Forse sarà convinto sostenitore del riciclo, in particolare sfoggia gli stessi due cappotti, ìuno cammello,
nei riguardi del suo guardaroba. Senza mezzi a cui si dice abbia addirittua fatto sostituire il
William ad termini aveva chiesto a Donald Trump, allora colletto pur di non separarsene, e uno doppio
affiancare presidente degli Stati Uniti, di rispettare gli petto in tweed, realizzato per lui da Anderson
il padre in accordi di Parigi e nel 2020, al World Economic & Sheppard, e la stessa giacca da cerimonia.
questo giorno Forum di Davos, aveva chiaramente espresso la Indossata per la prima volta nel 1984, ha fatto
importante. propria preoccupazione per le conseguenze del la sua ultima apparizione nel 2018, proprio alle
riscaldamento globale. nozze di Harry e Meghan.
Ora che è salito al trono, però, da lui ci si aspetta L’impegno del re a favore di un’economia cir-
un comportamento più cauto, al di sopra del- colare non si ferma solo all’ambito privato:
le parti, come richiesto dalle convenzioni, che Carlo III ha infatti sostenuto campagne per la
vogliono un regnante politicamente imparzia- promozione di tessuti eco-sostenibili come la
le. Ecco perché, nonostante il suo intervento lana, di cui nel 2020 ha promosso il riutilizzo,
fosse stato programmato da mesi, ha dovuto finanziando Campaign for Wool, o le ortiche,
rinunciare a tenere il tanto atteso discorso alla provenienti dalla sua residenza di Highgrove,
Conferenza sul clima che si terrà in Egitto dal utilizzate dagli stilisti Vin+Omi per gli abiti della
6 al 18 novembre. collezione primavera-estate presentata nel 2019
Convinto che la monarchia, pur radicata nella alla settimana della moda londinese. E fedele alla
tradizione, debba essere in grado di reinventarsi, filosofia anti-sprechi, per la sua Incoronazione, il
Carlo è riuscito a riconquistare il consenso dei prossimo 6 maggio nell’Abbazia di Westminster,
sudditi grazie alla solidità del suo rapporto con Carlo ha previsto una cerimonia snella: dovrebbe
Camilla, ora regina consorte, e grazie al credo durare poco più di un’ora, con meno invitati e
ambientalista ante litteram. In un momento di un dress code molto meno rigido. ■
crisi come quello attuale, in cui sono molte le © RIPRODUZIONE RISERVATA

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G R A Z I A L’ INDOMITA

MEGHAN MARKLE,
41 ANNI, MOGLIE
DI HARRY DI
SUSSEX, QUANDO
RECITAVA NELLA
SERIE TV SUITS.

MEGHAN, CHE SFIDA


OGNI PREGIUDIZIO
Da bambina protestava contro le pubblicità sessiste. Si è ribellata alle norme della Corona
Foto GETTY IMAGES

e ha avuto il coraggio di parlare di razzismo all’interno della famiglia reale.


Meghan Markle, moglie di Harry di Sussex, si è sempre battuta seguendo il suo cuore e qui
chi l’ha conosciuta spiega perché tornerà in primo piano anche a corte
d i F E D E R I CA VO L P E d a LO S A N G E L E S

61
G R A Z I A MEGHAN MARKLE

DA SINISTRA,
MARKLE DA
BAMBINA; CON
IL MARITO
HARRY; TRA LE
AMICHE ASHLEY
HANSEN E
MANDANA
DAYANI, CON
UNA T-SHIT PER
LE DONNE
IRANIANE.

E
ra il 19 maggio 2018, giorno del Royal Wedding, quella festa. «Ha una mente brillante e un animo sensi-
le nozze tra Meghan Markle e il principe Harry. bile. Ed è sempre stata pronta a far sentire la sua voce
Grazia era entrata alla Immaculate Heart di Los contro le ingiustizie. A 11 anni ha scritto una lettera di
Angeles, la scuola superiore che era stata frequentata dalla protesta a una multinazionale, chiedendo di modificare
futura duchessa di Sussex. L’istituto era in fermento, la uno dei suoi slogan perché dequalificante nei confronti
direzione aveva sospeso le lezioni per permettere a studenti delle donne. E la ebbe vinta», ha risposto l’insegnante.
e insegnanti di assistere al grande giorno di Markle. Lei, «Lo so, è incredibile pensare che una bambina a quell’età
nel frattempo, era diventata una star della serie Suits e si si interessi di questi argomenti, ma Meghan ha sempre
era fidanzata nel 2016 con il principe Harry, nipote della saputo di avere una voce forte: è destinata a grandi cose».
regina del Regno Unito. Quel giorno, nella scuola c’erano Che cosa pensare delle critiche che la descrivevano come
bandiere britanniche, cori, un banchetto con piatti tipici una ribelle? «Meghan non ha mai avuto uno spirito ri-
inglesi. C’era attesa, insomma, per una favola contempo- belle», rispose Pollia. «È sicuramente una donna decisa,
ranea, a dispetto delle voci che accompagnavano la coppia. ma i media l’hanno dipinta come un tornado pronto a
Con una carriera da attrice e modella, le origini afro- sconvolgere le tradizioni della corte. Sbagliano, lei segue
americane e un divorzio alle spalle, l’arrivo di Markle solo il suo cuore».
aveva scardinato gli schemi della famiglia reale e allo Nel giorno del matrimonio, il principe Harry guardava la
stesso tempo faceva sognare le donne che ancora sperano sua sposa con venerazione. «È una grande donna, un orgo-
nel principe azzurro. Di quel giorno, a scuola, colpivano glio per la nostra scuola», commentò Christine Knudsen,
soprattutto le parole delle insegnanti, che descrivevano un’altra insegnante di Teologia di Meghan.
una persona lontana anni luce dalla Markle spesso cri- Si parla spesso dell’intervista data da Markle a Oprah
ticata dai media: la Meghan che aveva scelto un abito Winfrey nel marzo 2021, in cui accusava la corona di
di Givenchy giudicato da molti troppo semplice per un razzismo nei suoi confronti. E c’è attesa per l’autobiografia
matrimonio reale, l’americana ribelle che faceva fatica ad del marito, prevista nel 2023. Ma si dimentica l’altro lato,
adattarsi alle costrizioni della corte, le presunte liti con quello della donna che ha scelto la vita ritirata in California,
la futura cognata Kate. Passeranno solo pochi mesi e la dell’amorevole madre di Archie Harrison, 3 anni, e Lilibet
coppia dei duchi di Sussex, tra il 2019 e il 2020, romperà Diana, 1, che crede in Harry per una condivisione di vita
davvero con la tradizione, trasferendosi in America e e non per essere salvata, perché si salva benissimo da sola.
perdendo i privilegi dei membri della casa reale, inclusa Come ha dimostrato anche di recente, dicendo di aver
la divisa conquistata da Harry e indossata ancora, come lasciato la trasmissione tv Deal or no Deal nel 2006, un
eccezione, al funerale di Elisabetta II. Vicende turbolente, quiz in cui portava in studio la valigetta contenente i
sempre con un segno negativo per Markle. La colpa era premi, perché si sentiva un oggetto (ricevendo anche in
sempre sua. Basti pensare alla vigilia delle nozze, quando questo caso smentite e insulti sui social). Insomma, si parla
si disse che il padre non sarebbe andato alla cerimonia poco di quella Markle sempre in prima linea quando si
per non metterla in imbarazzo. La verità era che aveva tratta di sostenere altre donne, come ha fatto di recente
subito un’operazione al cuore. Si iniziò a capire che nel indossando una maglietta con scritto “Donne, Vita, Li-
Foto KARMAPRESS

caso di Markle, si tende sempre a credere alla versione a bertà”, a favore delle iraniane contro il regime teocratico
lei più sfavorevole. di Teheran. Quando si ascoltano voci su di lei, sarebbe
«Com’era Markle da ragazzina?», chiedemmo quel giorno bene verificarle, prima di unirsi al coro. ■
alla sua ex insegnante di Teologia, Maria Pollia, durante © RIPRODUZIONE RISERVATA

62
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G R A Z I A L’ALT RA STAR

A SINISTRA, MEGHAN MARKLE, 41 ANNI, CON PANTALONI NERI


ALTUZARRA. SOPRA, L’ABITO DISEGNATO DA STELLA MCCARTNEY
PER LA FESTA DOPO IL MATRIMONIO. A DESTRA, LA DUCHESSA DI
SUSSEX IN DIOR. SOTTO, HARRY E MEGHAN, IN ABITO VERDE
DELLA STILISTA EMILIA WICKSTEAD.

COSÌ
È NATO
LO STILE
MARKLE
Con i suoi look chic e minimali
Meghan Markle è diventata
un’icona quanto la cognata Kate.
Perché in ciò che indossa
le ragazze vedono l’eleganza
Foto GETTY IMAGES

di una donna che ha


saputo essere forte e libera
d i F E D E R I CA VO L P E d a LO S A N G E L E S

65
G R A Z I A MEGHAN MARKLE

D
a quando, nel 2017, la sua relazione con il
principe Harry è diventata nota, Meghan
Markle ha diviso l’opinione pubblica tra
entusiasmi e critiche anche feroci. L’unica
cosa su cui nessuno ha mai avuto da ridire
è il suo stile. Molto consapevole che un’at-
trice americana alla corte inglese doveva essere inattaccabile, ha
puntato su uno stile chic, minimale, elegante, il perfetto mix tra
classico e contemporaneo. Chi si aspettava di vederla scivolare su
I PUNTI stravaganze hollywoodiane o sparire nel confronto con la cognata
DI FORZA Kate si è ricreduto davanti a cappotti dal taglio perfetto, femminili
scolli a barchetta, tubini monocolore, jeans da studentessa, tailleur
Scollature e colori decisi, ma mai eccessivi.
a barchetta, Insomma, in fatto di stile Markle è un’icona perché non ha mai
cappotti dal taglio sbagliato, soprattutto nelle cerimonie: dall’abito da sposa disegna-
to da Clare Waight Keller per Givenchy al look con mantellina
impeccabile, colori nera di Stella McCartney sfoggiato per i funerali di Elisabetta II.
decisi, ma mai Nel 2019 è stata addirittura eletta come la più potente icona del
esagerati e anche fashion, in quanto i suoi look sono tra i più ricercati su internet.
giacche con jeans Anche perché spazia tra tutte le tendenze e offre spunti per tutte
da studentessa. le tasche. Mescola infatti Givenchy, Dior, Stella McCartney con
marchi molto più accessibili come J.Crew e il risultato è sempre
Meghan Markle eccellente. Lo spolverino panna della stilista Amanda Wakeley
mixa marchi di che aveva indossato nel 2019 al 50° anniversario dell’investitura
alta moda a stilisti del principe Carlo a Buckingham Palace ha registrato in sole 24
più accessibili. ore un aumento delle richieste pari al 500 per cento.
Ma anche in questa storia di moda c’è un prima e un dopo. Se
Il suo stile vince quando Meghan era ancora a corte era influenzata, ma anche
e la prova è che i tarpata dalle regole del protocollo nella scelta dei look, ora che
suoi look sono tra si è liberata dalle restrizioni della corona sceglie da sola quali
i più ricercati su messaggi trasmettere attraverso i suoi abiti e il suo stile ispira
anche di più.
internet Di recente è diventata virale una foto condivisa dall’avvocata e
attivista americana di origine iraniana Mandana Dayani, presidente
di Archewell, la fondazione creata da Harry e Meghan. La foto
ritrae Markle con pantaloni neri di Valentino e una T-shirt
nera acquistata su Etsy dal rivenditore K&R World Design
con la scritta in lingua farsi “Donne, Vita, Libertà”. Un modo
per mostrare tutto il suo sostegno verso le donne iraniane che
con coraggio stanno manifestando al grido di quelle parole.
Nella didascalia della foto Mandana ha scritto: «All’evento di
oggi Meghan ha parlato della rivoluzione guidata dalle donne e
ragazze in Iran, del coraggio che dimostrano ogni giorno, della
loro leadership e sostegno per i basilari diritti umani: donne, vita,
libertà». Perché anche la moda ha una voce molto forte. Meghan
Markle ha trovato la sua e la fa sentire forte e chiara anche nello
stile. ■
© RIPRODUZIONE RISERVATA

66
woolrich.com
G R A Z I A IL RITORNO / 1
DA SINISTRA:
IMELDA
STAUNTON,
56 ANNI, ED
ELIZABETH
DEBICKI, 32, IN
THE CROWN 5.

LA CORONA SPEZZATA
La morte della principessa Diana, il divorzio tra Andrea e Sarah Ferguson, il ruolo
di Camilla e quello della famiglia Al-Fayed. Dal 9 novembre la nuova stagione della
serie di culto The Crown racconta gli anni più dolorosi del regno di Elisabetta II
d i E N R I CA B RO CA R D O

L
o scorso anno il record di spettatori per la serie La precedente stagione ripercorreva le vicende dal 1977
tv The Crown, che racconta la storia della fami- al 1990, dall’incontro tra la giovanissima Diana e il prin-
glia reale britannica a partire dall’incoronazione cipe Carlo, al matrimonio, alla nascita dei figli William
della regina Elisabetta II, era coinciso con l’intervista e Harry, fino alla crisi della loro relazione.
tv a Meghan Markle e al principe Harry. Una lunga Da lì riparte la quinta stagione, che narra le vicende
confessione della coppia, nella quale la famiglia reale della famiglia reale fino al 1997. Una fase molto com-
veniva accusate, tra le altre cose, di razzismo nei confronti plicata per la monarchia, alle prese con ben tre divorzi:
dell’ex attrice e duchessa di Sussex. E un nuovo boom oltre a quello di Carlo e Diana, la rottura ufficiale dei
di ascolti è stato registrato immediatamente dopo la matrimoni del principe Andrea e Sarah Ferguson e della
morte della regina lo scorso 8 settembre, facendo di The principessa Anna che, nel 1992, si risposerà con l’am-
Crown la settima serie tv di Netflix più vista di sempre. miraglio Timothy Laurence. Senza contare lo scandalo
Non è difficile immaginare, quindi, che la quinta sta- della relazione di Carlo e Camilla.
gione, in arrivo dal 9 novembre sulla piattaforma, sarà Ma gli sceneggiatori, in questa stagione, hanno voluto
un ennesimo successo. dare spazio anche a nuovi personaggi. Uno dei primi
The Crown è una sorta di soap opera di lusso. In tutti i episodi, per esempio, è un flashback quasi interamente
sensi. Si stima che le prime quattro stagioni siano costate dedicato alla storia della famiglia di imprenditori egi-
260 milioni di dollari. Ma straordinario è anche tutto ziani Al-Fayed: il padre Mohamed e suo figlio Dodi,
il cast che, per seguire le età dei veri protagonisti nel che diventerà il compagno di Diana e che morirà con
corso dei decenni, viene completamente rinnovato ogni lei nell’incidente d’auto del 31 agosto 1997.
due anni. Il ruolo della regina Elisabetta II, interpre- Quanto alla sesta e ultima stagione, presumibilmente
tato da Claire Foy nella versione giovanile, è passato a si fermerà al primo decennio del Duemila. Andare
Olivia Colman, quindi a Imelda Staunton nella quinta oltre vorrebbe dire sovrapporsi alla cronaca dei giorni
Foto ALEX BAILEY/COURTESY NETFLIX

stagione. Lo stesso per la principessa Margaret: da nostri. Oltretutto, nonostante l’enorme successo, in
Vanessa Kirby a Helena Bonham Carter fino a Lesley Gran Bretagna The Crown ha suscitato anche parecchie
Manville. Mentre per il principe Carlo, la principessa critiche per il modo in cui i reali vengono ritratti, per lo
Diana e Camilla Parker Bowles, i passaggi di testimone, più individui cinici e senza cuore. Persino l’attrice Judi
essendo più giovani, sono stati solo due. Per Carlo, da Dench, che è stata Elisabetta I in Shakespeare in Love
Josh O’Connor a Dominic West. Per Diana, da Emma del 1998, in una lettera pubblicata sul quotidiano The
Corrin a Elizabeth Debicki. E per Camilla, da Emerald Times ha definito lo show come crudele e dannoso. ■
Fennell a Olivia Williams. © RIPRODUZIONE RISERVATA

68
G R A Z I A IL RITORNO / 2

DOMINIC WEST, 53
ANNI, IN ALCUNE
SCENE DELLA
NUOVA STAGIONE
THE CROWN. CON
A LUI NEL RUOLO
DI DIANA
ELIZABETH
DEBICKI, 32.

IO, SOLO COME CARLO


Incapace di mostrare i sentimenti. Felice con Camilla, ma schiacciato dalla figura
di Diana. Gli Anni 90 sono stati i più difficili per l’attuale sovrano inglese. E qui l’attore
Dominic West, che lo interpreta nella serie The Crown, spiega come abbia
vissuto la fragilità del principe al quale andava stretta la sua stessa favola
d i E N R I CA B RO CA R D O

N
on è stato facile per l’attore inglese invece, sembra fuori ruolo”. Ma vorrei aggiungere
Dominic West, 53 anni, entrare nei una cosa a mia discolpa. Non mi ero mai reso conto
panni di Carlo nella quinta stagione di quante interviste Diana avesse rilasciato. Carlo,
della serie The Crown, dal 9 novembre invece, non ha mai mostrato il suo lato privato».
su Netflix. Lo hanno aiutato alcuni piccoli tic dell’al- Quanto a Olivia Williams nella parte di Camilla?
lora principe di Galles. Come il fatto che «parli con «Ci siamo divertiti tantissimo. Insieme abbiamo
la bocca chiusa, muovendo solo le labbra, si tocchi cercato di restituire tutto l’amore, il calore, la com-
spesso il naso e dia dei colpetti alla giacca come per prensione che li ha uniti e che il creatore e sceneg-
rassicurarsi che sia immacolata», racconta. giatore della serie, Peter Morgan, voleva mostrare».
La nuova stagione di The Crown riparte con il raccon- Che cosa ha capito di Carlo?
to della famiglia reale negli Anni 90 e, sullo schermo, «Ho toccato con mano la sua frustrazione. Avrebbe
vediamo Carlo interagire con le due donne della sua voluto modernizzare la monarchia, usare la sua in-
vita: la principessa Diana dalla quale ormai è separato, fluenza per fare qualcosa di positivo per l’ambiente. Se
interpretata da Elizabeth Debicki, e Camilla Parker fossi stato io il principe di Galles avrei passato gran
Bowles, impersonata da Olivia Williams. parte del tempo a divertirmi. Invece lui ha sempre
Com’è stata la sua esperienza sul set con Debicki? lavorato duramente per le cause in cui crede».
«Ricordo la prima prova insieme davanti alla tele- Che cosa pensa del suo matrimonio con Diana?
Foto courtesy of NETFLIX

camera. Lei è entrata e sembrava davvero Diana. Io, «Ci si può sentire terribilmente soli in una relazione
invece, nonostante fossi vestito da principe Carlo, non che non funziona. Valeva per entrambi. Il fatto, poi,
gli assomigliavo neanche un po’. Mi sembrava persi- che le gente da fuori veda la tua vita e il tuo matri-
no di sentire qualcuno della troupe che bisbigliava: monio come una favola ti rende ancora più triste». ■
“Hanno scelto l’interprete perfetta per Diana. Lui, © RIPRODUZIONE RISERVATA

70
Collistar
Essenza Italiana
di bellezza

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G R A Z I A C IL RITORNO / 3 GLI ATTORI OLIVIA
WILLIAMS, 54 ANNI,
E DOMINIC WEST,
53, IN THE CROWN.
SOTTO, CARLO III E
CAMILLA PARKER
BOWLES NEL 1979.

LA MIA CAMILLA
È UNA GUERRIERA
L’attrice Olivia Williams è la regina consorte Camilla Parker Bowles
in The Crown. Qui racconta come si è trasformata nella donna che ha lottato
per restare accanto all’uomo che amava
d i E N R I CA B RO CA R D O

A
sentirla parlare di Camilla Parker Bowles «Dobbiamo riconoscerle di aver sopportato attacchi e
non ci sono dubbi che l’attrice inglese umiliazioni in silenzio, non ha mai ceduto alla tenta-
Olivia Williams, 54 anni, provi sincera zione di raccontare la sua versione dei fatti. Ammiro
simpatia per quella che è stata l’amante la sua capacità di non reagire alle malignità».
del principe Carlo, quindi sua moglie dal 2005, otto Come è andata con Dominic West, interprete di Carlo?
anni dopo la morte della principessa Diana, e adesso «Ci siamo incontrati durante il mio ultimo provino. Il
consorte del re Carlo III. E non solo perché la inter- dialogo era quello che poi divenne un caso noto come
preta nella quinta stagione della serie The Crown, su Tampongate. I loro telefoni erano sotto controllo e la
Netflix dal 9 novembre, ma perché Camilla è stata famosa frase pronunciata da lui: “Vorrei essere il tuo
per anni vittima di attacchi feroci, indicata come la Tampax”, finì sui giornali».
terza incomoda nel matrimonio da favola tra Diana Che cosa pensa di Carlo e Camilla come coppia?
e Carlo. Ancora più odiosa perché “bruttina”, il che la «Ora credo sia chiaro che cosa Carlo abbia sempre
dice lunga sul sessismo che permea la nostra società. amato in Camilla: il suo senso dell’umorismo. Nei
Qual è, invece, la verità che vedremo nella serie? filmati li vedi sempre ridere, scherzare. La stampa l’ha
«Camilla non è stata la responsabile del fallimento descritta per anni come un personaggio dark, ma non
del matrimonio tra Carlo e Diana. La loro relazione lo è mai stata. C’è un bellissimo video su YouTube in
era cominciata prima delle nozze. Lei e Carlo erano cui Carlo e Camilla incontrano l’allora presidente
davvero innamorati». degli Stati Uniti Donald Trump e la first lady Melania.
Che cos’altro vedremo in questa stagione di The Crown? A un certo punto Carlo si stufa di stare in posa per
«Siamo negli Anni 90, un periodo molto difficile le foto di rito e se ne va. Lei lo guarda, si rivolge ai
per la famiglia reale e per Camilla. La separazione fotografi e fa loro l’occhiolino. Trovo incredibile come
fra Carlo e Diana viene annunciata ufficialmente nel sia riuscita a non serbare rancore con la stampa per il
1992 e lei è indicata come la responsabile della fine del modo in cui è stata trattata».
matrimonio. La stampa le Che cosa ha messo di suo ri-
dava la caccia. La maggior spetto alla sceneggiatura
parte delle foto di Camilla originale?
pubblicate in quel periodo «Usa un linguaggio colorito,
Foto courtesy of NETFLIX

vennero scattate da qualche dice un sacco di parolacce.


paparazzo che si era intru- Qualcuna di quelle che sen-
folato nella sua proprietà». tirete me la sono inventata
Sembra davvero provare io». ■
stima per lei. © RIPRODUZIONE RISERVATA

72
UNICA

FURLA.COM #Furla #FurlaUnica


G R A Z I A NEL MITO

DA DESTRA, IN SENSO ORARIO: HELEN MIRREN, 77 ANNI, IN THE QUEEN, 2006; OLIVIA COLMAN, 48, IN THE CROWN, 2019;
SARAH GADON, 35, IN UNA NOTTE CON LA REGINA, 2015; CLAIRE FOY, 38, IN THE CROWN, 2016.

NOI CHE ABBIAMO


VISSUTO LE EMOZIONI
Foto CONTRASTO, MONDADORI PORTFOLIO

DI ELISABETTA
Helen Mirren è stata la prima a interpretare Elisabetta II al cinema
vincendo l’Oscar. Poi abbiamo visto la versione giovane e sognante
di Claire Foy, quella spensierata di Sarah Gadon e quella
più matura di Olivia Colman. A Grazia le attrici che hanno recitato
nei panni della sovrana raccontano il ruolo più difficile
d i C L A U D I A C ATA L L I

75
G R A Z I A NEL MITO

P
oche persone al mondo hanno declinato me migliore interprete in una serie drammatica.
un invito a cena dalla regina Elisabetta «Quando cammino in pochi mi riconoscono per
II. Tra queste c’è Helen Mirren, la pri- strada: nessuno si aspetta di vedermi in jeans dopo
ma e più popolare “queen” del grande aver interpretato la regina». Interpretare la regina
schermo. Nel 2007 vinse il premio Oscar per la Elisabetta, allora in vita, equivaleva a un triplo salto
sua interpretazione di Elisabetta II in The Queen mortale per un’attrice emergente. «Ero onorata di
di Stephen Frears, film che conquistò sei statuette, raccontare una grande regina che ha unito le persone
tra cui migliori film, regista e costumi. ed è stata un simbolo vivente di continuità, dignità e
«Senza di lei oggi non sarei qui», disse Mirren riti- grazia. La sua icona non mi ha mai spaventata, a me
rando l’Oscar e dedicandoglielo. «Prima di me nes- le sfide sono sempre piaciute, trovo più pericoloso
suno aveva mai interpretato la regina. Ero talmente annoiarsi. Ma alle prese con una serie come The
dentro il personaggio che ogni tanto guardavo i Crown la noia è impossibile».
suoi ritratti e dicevo: “Oh, eccomi”. Mi ci rivedevo, Conferma Olivia Colman, che ha ricevuto da Foy
tanto l’avevo studiata, approfondita, analizzata. A il testimone per interpretare la regina da adulta,
me interessava capire chi fosse, prima della corona». negli anni più difficili, della terza e quarta stagione:
Il film fu un successo di pubblico e di critica: «Vinse «Interpretare sua maestà all’inizio mi ha messo
la Coppa Volpi e il Leone d’Oro e i critici lo elessero in crisi, perché era viva, famosa in tutto il mondo
come il miglior film del festival. Quanto alla “mia” eppure estremamente riservata». Le faceva effetto
regina, mi sono sentita una ritrattista: ho portato guardarsi allo specchio e vedersi truccata come la
sullo schermo il mio dipinto su Elisabetta II, quello regina Elisabetta: «Un effetto straniante e diver-
che dopo un lungo lavoro di ricerca e di pensie- tente: tutti conosciamo bene la sua acconciatura,
ro sentivo potesse essere il suo carattere. Hanno rimasta sempre uguale nei decenni. Quando mi
premiato me, perché hanno amato lei». Mirren la guardavo allo specchio pensavo: “O mio Dio, ho i
incontrò di persona, ma solo brevemente: «Rimasi capelli della regina!”». Una reazione simile l’aveva
affascinata dalla sua personalità, dalla sua gentilezza avuta Emma Thompson, nei panni di Elisabetta II
e dal suo umorismo. Non abbiamo mai parlato del in Scacco alla regina nel 2012, che raccontava l’in-
film e non so che cosa ne abbia pensato, ma ricordo trusione a Buckingham Palace nel 1982 di Michael
che i suoi nipoti, William e Harry, dissero di essersi Fagan, arrivato in camera da letto di Elisabetta II
divertiti e che la mia regina era “cool”». mentre lei dormiva.
Come Mirren, ogni attrice propone un suo ritratto L’attesa dei fan adesso è tutta per Imelda Staunton,
della regina. Ne è un chiaro esempio la serie Netflix divenuta popolare nei panni della preside Umbridge
The Crown, creata e scritta da Peter Morgan, che ha nella saga di Harry Potter e scelta per interpretare
visto diverse attrici alternarsi nello stesso ruolo. La la regina Elisabetta nella quinta stagione di The
prima è stata Claire Foy, che con i suoi occhi azzurri Crown (vedi a pagina 68): «Sono onorata di ereditare
ha donato alla giovane regina Elisabetta delle prime questo ruolo da due attrici sensazionali, ho fatto
due stagioni innocenza, bellezza e un’aria sognante tutto il meglio per mantenerne alto lo standard, ma
e malinconica allo stesso tempo. mentre mi vedrete calma e sotto controllo sappiate
Con la sua tiara e il suo talento, ha fatto propria la che avevo lo stomaco in subbuglio». Prossima al
lezione della collega Sarah Gadon, che nel 2015 quarantesimo anniversario della sua ascesa al trono,
interpretò una spensierata Elisabetta ancora prin- vedremo la regina alle prese con l’avvento della
cipessa nella commedia Una notte con la regina, televisione, il crollo dell’Unione Sovietica e il fami-
ispirata a un fatto realmente accaduto: la fuga da gerato divorzio tra suo figlio Carlo e Lady Diana:
Buckingham Palace di Elisabetta e di sua sorella «Il bello è che quando hanno saputo la notizia del
Margaret la sera dell’8 maggio 1945 per ballare e mio subentro i fan hanno detto: “Non vediamo l’ora
festeggiare la fine della Seconda guerra mondia- di vederla interpretare la regina”. Adesso spero di
le. Foy ha conquistato pubblico e critica, fino ad non deluderli». ■
aggiudicarsi un Emmy e un Golden Globe co- © RIPRODUZIONE RISERVATA

«Quando ho incontrato la regina», ricorda Helen Mirren, «sono rimasta affascinata


dalla sua gentilezza e dal suo umorismo. Ma non abbiamo mai parlato del film»

76
G R A Z I A SCAT T I REALI

SOPRA, LA REGINA ELISABETTA II, SCOMPARSA L’8


SETTEMBRE 2022, FOTOGRAFATA NEL 1975 DA PETER
GRUGEON. A FIANCO, IN UNO SCATTO DI RICHARD SLADE
DEL 1980. SOTTO, RITRATTA DA CHRIS LEVINE NEL 2004.

IN POSA
CON SUA
MAESTÀ
Elisabetta II è stata la donna più
fotografata del pianeta, un’icona
moltiplicata su francobolli, graffiti,
bambole. Ora arriva nelle sale
Ritratto di regina, il film diretto da
Fabrizio Ferri. E qui il maestro
dell’obiettivo racconta come la
sovrana appena scomparsa e i più
grandi artisti abbiano dato vita a
immagini che da quasi un secolo
Foto ANSA

parlano al cuore della gente


d i C L A U D I A C ATA L L I

79
G R A Z I A FABRI ZIO F ERRI

È
 
stata protagonista di dipinti e graffiti, mentre scattava: alla fine era lei a metterli a proprio agio.
raffigurata su monete e francobolli, tra- Mi ha sempre colpito quel suo non avere, né ostentare,
sformata in souvenir e articoli da collezio- alcuna vanità. Si metteva da sola la corona in testa,
ne con tanto di testa mobile e mano che andava sul set senza tutta quella miriade di assistenti,
saluta. Esiste persino una Barbie con le sue sembianze, stylist e truccatori di cui si circondano attrici e modelle.
il suo modo di parlare e di muoversi è stato studiato da Non le interessava venire più o meno bene in foto, o
sociologi e storici di tutto il mondo. Ma soprattutto è che la corona fosse dritta o storta. Le interessava solo
stata la donna più fotografata del pianeta. Il processo essere vera».
di costruzione dell’immagine della regina Elisabetta II Si è fatto un’idea di come mai sia stata così amata?
è la chiave che l’ha fatta entrare nel cuore di milioni di «Perché era unificante. Non ha mai rilasciato un’inter-
persone in tutto il mondo. Lei ha deciso di raccontarsi vista in vita sua, non ha mai detto che cosa pensasse
attraverso le immagini e lei ha scelto anno dopo anno veramente, quindi non ha mai disunito. Non ha creato
le modalità e i fotografi con cui farlo. conflitti, anche per questo è stata apprezzata anche da
«Non ha mai voluto rilasciare interviste, preferiva che chi era contrario alla monarchia».
parlassero al suo posto gli scatti», sottolinea il pluripre- Alla sua morte anche qui in Italia molti hanno parteci-
miato fotografo Fabrizio Ferri, regista del film-evento pato al cordoglio collettivo, anche attraverso i social.
Ritratto di regina, basato sull’omonimo libro di Paola «Ovvio. Ha fatto breccia nel cuore di noi italiani, abituati
Calvetti (Mondadori), appena presentato alla Festa del al clamore e alle grida dei governanti».
Cinema di Roma e dal 21 novembre nelle sale. A Grazia Com’era la donna, oltre l’immagine?
racconta come il potere dell’immagine abbia in qualche «Una donna forte, che è riuscita a diventare popolare in
modo reso eterna, immortale la regina Elisabetta II. Ac- tutto il mondo senza mai scendere di livello o scadere
canto alle testimonianze di fotografi e artisti che hanno nella volgarità. È stata compresa in tutto il mondo e
avuto l’opportunità di lavorare per lei (Brian Aris, Jason ammirata senza dover mai ricorrere a nulla di artificioso.
Bell, Julian Calder, Chris Levine, David Montgomery, Non tingeva i capelli, non si è mai ritoccata o stratruc-
John Swannell), ai pareri di esperti di immagine come cata, non vestiva alla moda. Come dice bene Piccioli
il direttore creativo di Valentino, Pierpaolo Piccioli, e nel film, indossava quei colori pastello come a voler
di attrici come Isabella Rossellini e Susan Sarandon, rasserenare il suo popolo e tutti noi che la guardavamo».
Ferri inserisce anche il pensiero della gente comune. Una donna fotografata per quasi cento anni: qual è il suo
«È come parte della famiglia», dice un ragazzo con una lascito?
birra in mano. «Un simbolo di continuità e tradizione», «La sua immanenza, che poi è il tema centrale del
aggiunge un autista con cappello e guanti scuri. «Il mio film. Non volevo raccontare la sua vita, ma la
collante che ci tiene tutti uniti», sottolinea sorridente sua immanenza. Ho girato le scene finali a Windsor
un ragazzo nero in primo piano. senza di lei, a significare l’assenza della regina, quella
Qual è il ritratto più potente che le è stato realizzato? che viviamo ora che lei fisicamente non c’è più. I titoli
«Quello con gli occhi chiusi di Chris di coda mi stringono il cuore perché
Levine. Credo sia il più toccante di testimoniano la fine non solo del film,
tutti, specialmente oggi che la regina ma di un’era».
non c’è più». Se avesse potuto, quale ritratto le
Qual è, invece, il suo preferito? avrebbe fatto?
«Quello di Brian Aris in cui la regina «Ho il grande rammarico di non averla
scoppia a ridere. Mostra un aspetto mai fotografata, questo documentario
così libero, naturale. Per questo amo è il mio ritratto su di lei. Forse avrei
quello scatto così fuori dal protocollo». optato per un ritratto in bianco e nero,
Dal suo documentario emerge che fos- con un’aura nostalgica, concentrando-
se molto brava a posare. mi sul suo sguardo. Io so fare quello,
«Era straordinaria. In genere sono i cerco sempre di realizzare non una
fotografi a mettere a proprio agio la fotografia da guardare, ma una foto
persona da ritrarre, nel suo caso era il che ti guarda e da cui ti senti chiamato.
contrario. I miei colleghi erano terro- Avrei cercato i suoi occhi, lo sguardo
rizzati, c’è chi non ha dormito prima della regina che ti mette a nudo». ■
di una foto con lei, chi era nervoso IL FOTOGRAFO E REGISTA FABRIZIO © RIPRODUZIONE RISERVATA
FERRI, 70 ANNI.

80
G R A Z I A MODA

LE NUOVE
REGINE
Maxiabiti
tempestati
di paillettes,
minigonne e
cappotti maschili
delineano lo stile
ispirato alla nuova
generazione
della famiglia reale
britannica
foto di
G R EG A DA M S K I
styling di
L AU R A JA N E B ROW N
MINIABITO IN TWEED SU DOLCEVITA (TUTTO LOUIS VUITTON).
ABITO IN
MUSSOLINA CON
RICAMI IRIDESCENTI
E POLSINI
DECORATI;
COLLANA CON
PENDENTE A CUORE
(TUTTO CHANEL).

84
MINIABITO IN CRÊPE
COUTURE E CALZE
COORDINATE;
ORECCHINI IN
METALLO CON
CRISTALLI, GUANTI
LUNGHI (TUTTO
VALENTINO).
STIVALETTI CON
PLATFORM
(VALENTINO
GARAVANI).

85
GIACCA TUXEDO
CORTA TEMPESTATA
DI PAILLETTES;
COLLANE DORATE
(TUTTO CELINE
BY HEDI SLIMANE).

86
TOP SU GONNA IN NAPPA CON INTAGLI AL LASER E CINTURA-CORSETTO; ORECCHINI, FASCIA; GUANTI, CALZE E STIVALI (TUTTO DIOR).

87
CABAN IN NAPPA
BICOLORE SU
DOLCEVITA CON
RUCHES (TUTTO
FERRAGAMO).

88
ABITO LUNGO A
MICROLAMINE
STAMPATE CON
TAGLIO ADERENTE E
SPACCO (ETRO).

89
MINIABITO SENZA MANICHE IN TESSUTO A QUADRI (SPORTMAX).

90
GIACCA CON REVERS A LANCIA SU TUTA IN CASHMERE (TUTTO MICHAEL KORS COLLECTION).

91
OCCHIALI A FARFALLA MISS DIOR B1U CON CRISTALLI SWAROVSKI (DIOR).

92
93
ABITO IN TULLE
RICOPERTO DI
PAILLETTES COLOR
ARGENTO
(SPORTMAX).

94
BLOUSON E
MINIGONNA
TRASFORMABILE IN
PANTALONI CON
GIARRETTIERE
(TUTTO DEL CORE).

95
BORSA CON CATENE E PERLE (CHANEL). HANNO COLLABORATO JEY JEYENDRAN E AMÉLIE LOUISA KLEWE.

96
ABITO (ETRO). SANDALI IN PELLE VEGANA (PIFERI). TRUCCO: IVANNA OSYPYSHYNA. PETTINATURE: ANIA PONIATOWSKA.

97
G R A Z I A MODA

I SEGRETI
DI CATHERINE
La principessa
del Galles
Kate Middleton
ha la capacità
di esaltare ogni
abito e di addolcire
quelli più grintosi.
Il suo stile ora
ispira la moda
del momento
foto di
VLADIMIR MARTI
styling di
A N N A C A S TA N

98
ABITO CON RICAMI
FLOREALI A
INTAGLIO (ERMANNO
SCERVINO).
BORSA CON
SUPERFICIE
METALLIZZATA
COLOR ORO
(GUESS
HANDBAGS),

99
CAPPOTTO AMPIO IN
LANA SU PANTALONI
COORDINATI;
MOCASSINI CON
FIBBIA LOGO
(TUTTO TOD’S).
BORSA A MANO
(GUESS
HANDBAGS), BASCO
D’ARCHIVIO.

100
ABITO CON
ABBOTTONATURA
CENTRALE; SANDALI
BICOLORI (TUTTO
CHANEL). CAPPELLO
D’ARCHIVIO.

101
ABITO MIDI IN
COTONE
(PESERICO).
CAPPELLO IN
RAFIA (ALBERTA
FERRETTI).

102
103
TOP DI PIZZO FLOREALE CON MANICHE AL GOMITO SU GONNA LUNGA A PIEGHE (TUTTO ATELIER EMÉ).

104
GIACCA CON
CRAVATTA A FIOCCO
SU PANTALONI
DRITTI (TUTTO
ALBERTA
FERRETTI).
MOCASSINI
(FABIANA FILIPPI).
CAPPELLO
D’ARCHIVIO.

105
106
CAPPOTTO IN LANA SU ABITO COORDINATO (TUTTO LUISA
SPAGNOLI). BORSA IN TWEED (GUESS HANDBAGS),
DÉCOLLETÉES CON TACCHI CURVI (ROBERTO CAVALLI).

107
GIACCA E GONNA A
MATITA IN MAGLIA A
MOTIVO ZIGZAG
(TUTTO MISSONI).
BUSTA IN PELLE
(FABIANA FILIPPI).

108
ABITO IN VELLUTO
CON SCOLLO A
CUORE E
DRAPPEGGI
(CHIARA BONI
LA PETITE ROBE).
CAPPELLO
D’ARCHIVIO.

109
ABITO CON RICAMI AD INTAGLIO (ERMANNO SCERVINO). BORSA CON SUPERFICIE ORO (GUESS HANDBAGS).

110
ABITO LUNGO CON
SPALLE IMBOTTITE
E CINTURA ALTA
(TUTTO LUISA
SPAGNOLI). BORSA
A MANO (GUESS
HANDBAGS), STIVALI
CON TACCHI ALTI
(GUESS
FOOTWEAR).
CAPPELLO
D’ARCHIVIO.

111
ABITO IN VELLUTO
CON SCOLLO
BUSTIER (CHIARA
BONI LA PETITE
ROBE).
HA COLLABORATO
OLEKSANDRA
OBODIVSK.
LA MODELLA:
VLADISLAVA
SMAHINA.
PETTINATURE:
PIERA BERDICCHIA.
TRUCCO: RICKY
MORANDIN.

112
GIACCA
RICAMATA SU
ABITO,
ORECCHINI
(TUTTO ROBERTO
CAVALLI).
CAPPELLO
D’ARCHIVIO.
PETTINATURE:
PIERA
BERDICCHIA.
TRUCCO: RICKY
MORANDIN.

113
ABITO IN SETA CON MANICHE A SBUFFO E GONNA A BALZE, FASCIA CON LOGO
(TUTTO ADIDASXGUCCI). ORECCHINO, GUANTI, STIVALETTI (TUTTO GUCCI). CORONA
(SHARRA PAGANO), COLLANA MILLENIA CON CRISTALLI (SWAROVSKI, € 450).

114
G R A Z I A MODA

LADY
RIBELLI
Abiti con balze
e volant. Stivali da
pioggia o da
equitazione. Completi
indossati sulla pelle
nuda. Lo stile
britannico ora porta
con sé un tocco
d’irriverenza
foto di OLIVIER DESARTE
s t y l i n g d i TA M A R A G I A N O G L I O

115
BLAZER IN LANA CON
INSERTI DI PELLE,
CAMICIA, SPILLA
DORATA E STIVALI
(TUTTO TOD’S),
PANTALONI A UNA
PINCE (PESERICO,
€ 285). GUANTI IN
NAPPA E VERNICE
(EMPORIO ARMANI,
€ 310), FRUSTINO
(TOSONI SELLERIA),
CINTURA (CELINE
BY HEDI SLIMANE).

116
GIACCA IN LANA
ELASTICIZZATA
(MARELLA, € 289).
CORONA (SHARRA
PAGANO), OCCHIALI
IN ACETATO
(CELINE
BY HEDI SLIMANE),
ORECCHINI
(SWAROVSKI, € 125),
FIOCCO IN VINILE
(EMPORIO ARMANI,
€ 150).

117
CAPPOTTO IN
TWEED (ELENA
MIRÒ, € 450) SU
ABITO IN MOIRÉ
CON MANICHE DI
PIUME
(PHILOSOPHY DI
LORENZO
SERAFINI). CORONA
(SHARRA PAGANO),
ORECCHINI IN
VETRO DI MURANO
(GIORGIO IEMMOLO,
€ 70); GUANTI DI
PELLE (ALBERTA
FERRETTI)

118
CAPPOTTO DOPPIOPETTO
IN MISTO MOHAIR
(ELEVENTY) SU ABITO IN
TWEED DI LANA
BICOLORE (VERSACE).
CORONA (SHARRA
PAGANO), ORECCHINI
MILLENIA CON CRISTALLI
A TAGLIO PERA (€ 175) E
BRACCIALE HYPERBOLA
(€ 700, TUTTO
SWAROVSKI); MINIBORSA
TRAPUNTATA (EMPORIO
ARMANI, € 270), GUANTI,
DÉCOLLETÉES (TUTTO
VALENTINO GARAVANI).

119
120
GIACCA GIROCOLLO
E GONNA IN CADY
STRETCH CON
DETTAGLI POSATE,
CAMICIA (€ 650);
ORECCHINI (€ 295),
BORSA MAISON
MOSCHINO
ARCHIVE IN PELLE
(€ 1.195),
DÉCOLLETÉES CON
DETTAGLI
BAROCCHI (€ 995,
TUTTO MOSCHINO).
FOULARD
(LONGCHAMP),
OCCHIALI A
FARFALLA (CELINE
BY HEDI SLIMANE,
€ 290).

121
MAGLIA A NIDO
D’APE CON PROFILI
A CONTRASTO
(RINASCIMENTO,
€ 79,90). CAPPELLO
(ROGER VIVIER,
€ 550), ORECCHINI
MILLENIA
(SWAROVSKI, 115),
SPILLA (SHARRA
PAGANO).

122
GIACCA E GONNA
IN TWEED CON
RICAMI DI STRASS
E BOTTONI
GIOIELLO SU PULL;
COLLANA E
CINTURA CON
PERLE E PIETRE,
CALZE IN
CASHMERE, STIVALI
DI GOMMA CON
LOGO (TUTTO
CHANEL).
CAPPELLO IN
TWEED (MAISON
MICHEL, € 510).

123
GIACCA
DOPPIOPETTO IN
PELLE E CAMICIA
CON VOLANTS,
CRAVATTA (TUTTO
RALPH LAUREN
COLLECTION),
PANTALONI CON
GHETTE (SISLEY,
€ 69,95), CAP
(TOSONI SELLERIA),
ORECCHINI RV
BOUQUET STRASS
PEARL (ROGER
VIVIER), SPILLA
(SHARRA PAGANO);
CUISSARDES IN
TESSUTO STRETCH
(JIMMY CHOO,
€ 995).

124
CAPPOTTO IN CASHMERE (FALCONERI, € 999) E TUTA IN FLANELLA SCOZZESE, CINTURA A STAMPA COCCODRILLO (TUTTO
MICHAEL KORS COLLECTION). COLLANA CON PERLE (SHARRA PAGANO); GUANTI (ALBERTA FERRETTI).

125
GIACCA IN MISTO
ALPACA A QUADRI
(€ 785) SU GILET IN
NYLON
TRAPUNTATO (€ 315,
TUTTO ROSSO 35),
ABITO MIDI IN
TWEED CON
CINTURA A
CORSETTO IN
PELLE; TIARA
D-RENAISSANCE IN
METALLO,
ORECCHINI DIOR
TRIBALES CON
PERLE DI RESINA,
CALZE IN COTONE,
DÉCOLLETÉES
DIOR 62-22 IN
VERNICE E
TESSUTO TECNICO
(TUTTO DIOR).

126
127
GILET REVERSIBILE
IN NYLON E
MONTONE
(BRUNELLO
CUCINELLI) SU
CAMICIA E GONNA
LONGUETTE
(TUTTO FENDI).
ORECCHINO
(CHLOÈ), COLLANA
(SHARRA PAGANO).
CASTING: SIMONE
BART ROCCHIETTI
@SIMO BART
CASTING.
LA MODELLA:
SANNE DEROO@
SELECT MODELS.

128
CAPPOTTO E GONNA IN TWEED (TUTTO N°21 BY ALESSANDRO DELL’ACQUA), CAMICIA (ALESSIA SANTI, € 179).
FOULARD (HERMÈS), CAP (TOSONI SELLERIA), BIJOUX (TUTTI SHARRA PAGANO); SELLA (DA € 795)
E STIVALI (DA € 765, TUTTO LA MARTINA). PETTINATURE: GIOVANNI ERROI@GREENAPPLE. TRUCCO: ELENA
PIVETTA@GREENAPPLE USING TOUCHE ÉCLAT YSL BEAUTY.

129
G R A Z I A SHOPPING

I TESORI
DI KATE
Capolavori di alta gioielleria e bijoux sono ispirati alle
linee e ai colori amati dalla principessa del Galles
styling di EMANUELA CIPRIANI

L’ARMONIA DEL BLU


A SINISTRA, DALL’ALTO: SPILLA COMÈTE AUBAZINE IN ORO BIANCO E DIAMANTI (CHANEL
HAUTE JOAILLERIE); DALLA COLLEZIONE ALTA GIOIELLERIA BRUME DE SAPHIR, COLLANA IN ORO BIANCO
CON ZAFFIRI BLU E DIAMANTI (VAN CLEEF & ARPELS). A DESTRA, DALL’ALTO: ORECCHINI
A GOCCIA CON ZAFFIRI (HAUSMANN & CO.); OROLOGIO DIAMOND RIBBON JOAILLERIE IN ORO CON
QUADRANTE FULL PAVÉ DI DIAMANTI E CINTURINO IN ALLIGATORE (PATEK PHILIPPE);
ORECCHINI A GOCCIA CON ZAFFIRI CENTRALI E DIAMANTI (DAVITE & DELUCCHI GIOIELLI);
ANELLO CON TANZANITE A TAGLIO CUSHION (CRIVELLI).
VERDE SONTUOSO
A SINISTRA, DALL’ALTO: ANELLO ARMANDO IN ORO GIALLO E PLATINO CON SMERALDO E DIAMANTI
(FRATELLI PICCINI); COLLANA ALTA GIOIELLERIA EDEN IL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE IN PLATINO
CON SMERALDI E DIAMANTI (BULGARI). A DESTRA, DALL’ALTO: TIARA VULCANIA IN ORO BIANCO E DIAMANTI
(DAMIANI); DALLA COLLEZIONE RED CARPET, OROLOGIO ALTA GIOIELLERIA IN ORO CON SMERALDI
E DIAMANTI (CHOPARD); ORECCHINI RUGIADA IN ORO BIANCO CON SMERALDI E DIAMANTI (GISMONDI 1754);
SPILLA BIRD ON A ROCK IN PLATINO E ORO GIALLO CON TSAVORITE, DIAMANTI E ZAFFIRI ROSA, DESIGN
JEAN SCHLUMBERGER (TIFFANY & CO.).

131
IL TOCCO DORATO
IN ALTO, DA SINISTRA: ANELLO IN ARGENTO PLACCATO ORO CON PIETRA NATURALE (GUESS JEWELLERY,
€ 250); ORECCHINI A CASCATA (ALESSANDRA RICH). AL CENTRO, DA SINISTRA: PENDENTE CUORE SACRO
ELIZABETH IN ARGENTO CON GALVANICA ORO ROSA (MAMAN ET SOPHIE, € 215); GIROCOLLO HARMONIA
CON MAXI CRISTALLI (SWAROVSKI, € 800). IN BASSO, DA SINISTRA: ORECCHINI A FORMA DI ALI
CON CRISTALLI E PERLE (NALÌ, € 32); DALLA COLLEZIONE BAGLIORI, BRACCIALE RIGIDO IN ORO PVD
CON CRISTALLI COLORATI (MORELLATO, € 89).
G R A Z I A SHOPPING

ROSSO COME LA PASSIONE


IN ALTO, DA SINISTRA: OROLOGIO OYSTER PERPETUAL DAY-DATE IN ORO BIANCO CON QUADRANTE
IN MADREPERLA CON DIAMANTI (ROLEX); COLLANA NOUCHALI IN ORO BIANCO, RUBELLITE A TAGLIO
CABOCHON, CALCEDONI, LACCA E DIAMANTI (CARTIER); ORECCHINI IN ORO BIANCO CON DIAMANTI
TAGLIO MARQUISE (PISA DIAMANTI). IN BASSO, DA SINISTRA: DALLA COLLEZIONE GIARDINI VENTO ATELIER
ANELLO IN ORO BIANCO CON RUBELLITE, RUBINI E DIAMANTI (PASQUALE BRUNI); ANELLO SOLITARIO
IN ORO BIANCO CON TORMALINA RUBELLITE E DIAMANTI (GUCCI HIGH JEWELRY); ORECCHINI IN ORO CON
RUBINI TAGLIO OVALE E DIAMANTI TAGLIO BRILLANTE (GIORGIO VISCONTI).

133
G R A Z I A T ENDEN ZE

NEL SEGNO DI KATE


Quattro look resi iconici dalla principessa di Galles per quattro occasioni speciali
s t y l i n g d i B E N E D E T TA C E P P I

JENNY PACKHAM

SERATA DI GALA
Foto GETTY IMAGES

A SINISTRA, DALL’ALTO: ORECCHINI EXTRAIT DE CAMÉLIA IN ORO E DIAMANTI (CHANEL JOAILLERIE); POCHETTE ORO CON
CHIUSURA DI CRISTALLI (RODO, € 605); ANELLO BELLE ÉPOQUE IN ORO ROSA CON DIAMANTI (DAMIANI); DÉCOLLETÉES IN PELLE
LAMINATA ORO (STEVE MADDEN). A DESTRA: ABITO SVASATO CON SCOLLO PROFONDO (ELISABETTA FRANCHI).
POMERIGGIO ALL’IPPODROMO

ALESSANDRA RICH

A SINISTRA, DALL’ALTO: ORECCHINI A LOBO BON BON IN ORO CON DIAMANTI E PERLE (CHANTECLER, € 2.650); ABITO IN SETA A POIS
(ALESSANDRA RICH). A DESTRA, DALL’ALTO: BORSA NUAGE DE LANCEL IN PELLE LISCIA (LANCEL, € 395); ANELLO CON ZAFFIRO
CENTRALE A CUORE (RECARLO); DÉCOLLETÉES IN CAMOSCIO EFFETTO COCCODRILLO CON CINTURINI (MALONE SOULIERS, € 535);
CAPPELLO TRÈS VIVIER IN FELTRO CON FIBBIA DORATA (ROGER VIVIER, € 550).

135
G R A Z I A T ENDEN ZE

ROSSO DA GIORNO

LUISA SPAGNOLI

Foto GETTY IMAGES

A SINISTRA, DALL’ALTO: GIACCA SQUADRATA DOPPIOPETTO IN LANA (€ 410) E MINIGONNA DI TAGLIO DRITTO (€ 190, TUTTO LUISA
SPAGNOLI); BORSA SERPENTINE VERTICAL IN PELLE METROPOLITAN CON MANICO-GIOIELLO A SERPENTE (BULGARI, € 2.370).
A DESTRA, DALL’ALTO: GUANTI IN PELLE SCAMOSCIATA (PENNYBLACK, € 69); LUPETTO SENZA MANICHE (SISLEY, € 49,95); STIVALI IN
CAMOSCIO E NAPPA CON TACCHI A PIRAMIDE (POLLINI, € 425).

136
essere irresistibile ad ogni età

RÉPONSE DENSITÉ
La linea che ridensifica, rassoda e dona consistenza alle pelli mature.

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G R A Z I A T ENDEN ZE

MASSIMO DUTTI

IN VISITA UFFICIALE
Foto GETTY IMAGES

A SINISTRA, DALL’ALTO: CAPPOTTO DOPPIOPETTO IN LANA CON REVERS A LANCIA (MAX & CO., € 469); ORECCHINI IN ORO BIANCO
CON DIAMANTE (GIORGIO VISCONTI); TUBINO IN MAGLIA CON CINTURA (MARCIANO BY GUESS, € 230). A DESTRA, DALL’ALTO: ABITO
DOLCEVITA IN LANA MERINO (PUROTATTO, € 375); BORSA CAPUCINES IN PELLE TAURILLON CON INIZIALI IN PELLE (LOUIS VUITTON);
STIVALI IN CAMOSCIO CON TACCHI A ROCCHETTO (CARMENS, € 210).

138
CANADIANCLASSICS.IT
DI Carlotta Marioni

Il tempo
che corre
IL MODELLO DOLCEVITA
X YVY È UN OROLOGIO
ISPIRATO AL MONDO
EQUESTRE. REALIZZATO IN
COLLABORAZIONE CON LA
DESIGNER SVIZZERA
YVONNE REICHMUTH, HA
UN CINTURINO IN PELLE
CHE RICORDA
I FINIMENTI DEI CAVALLI
E LA CLASSICA CASSA
RETTANGOLARE, IN
ACCIAIO. QUESTO
MODELLO, CON DIAMANTI,
CELEBRA LA TAPPA
ITALIANA, A VERONA, DELLA
COPPA DEL MONDO DI
SALTO OSTACOLI
(LONGINES).

140
G R A Z I A LOREM

G R A Z I A INT ERVISTA

SEMPRE
IN VIAGGIO
Dallo zaino metropolitano alla maxi valigia, per Delsey Paris il bagaglio
è un’affermazione di stile. Ed estetica, affidabilità e sostenibilità sono i suoi capisaldi
d i A N TO N E L L A B I G OT TO

D opo la pandemia, sono cam-


biate molte esigenze in fatto
di viaggio. E Delsey Paris ha avviato
temente per creare novità. Abbiamo
introdotto il bauletto coordinato al
trolley nella linea Chatelet e rivisitato
un deciso rinnovamento dell’offer- la forma di alcune valigie, ripropor-
ta, guidata da tecnologie sempre più zionate per diventare più pratiche e
avanzate, attenzione alla sostenibilità funzionali. L’idea di Delsey Paris è che
e un’estetica inedita. Davide Traxler, chi viaggia non abbia preoccupazioni
amministratore delegato del marchio, legate al suo bagaglio e che tutto il
ha raccontato a Grazia le nuove pro- contenuto sia sempre al sicuro».
QUI SOPRA, DAVIDE spettive. Quali sono le novità riguardo alla so-
TRAXLER, CEO DI DELSEY È cambiato il modo di viaggiare? stenibilità?
PARIS. SOTTO, LA VALIGIA «C’è stata un’evoluzione dall’idea di «Tutti i pezzi sono progettati per du-
CHATELET AIR 2.0. IN ALTO, bagaglio tradizionale a quella di mo- rare a lungo. A fine utilizzo possono
UN’IMMAGINE DELLA
bilità, con lo zaino come protagonista essere smontati e i singoli componenti
CAMPAGNA DEL MARCHIO.
per la nuova categoria di chi si muove riciclati in maniera differenziata».
in scooter, monopattino o bicicletta, Come si muove il mercato italiano?
a cui risponde, per esempio, il nostro «Per noi è importante perché gli ita-
zaino urbano Turenne premiato ai Red liani sono grandi viaggiatori, molto
Dot Design Award di quest’anno. esigenti anche in fatto di stile. Oltre
Quanto al bagaglio da viaggio, ora si alle nostre capacità, mi piace ricorda-
percepisce non solo come contenitore, re che Delsey Paris ha introdotto per
ma come estensione del proprio stile». primo sul mercato il trolley. Lo stile
Come si evolve la proposta? francese delle nostre collezioni è un
«Abbiamo lavorato sui materiali, che argomento molto interessante».
sono lavabili o addirittura antibatte- Qual è la sua valigia?
rici, e sempre più leggeri». «Io viaggio con il modello Shadow
Cambia anche l’aspetto? 5.0: elegante, robusto e affidabile». ■
«Il nostro ufficio stile lavora costan- © RIPRODUZIONE RISERVATA

142
DI Carlotta Marioni

Un caldo
abbraccio
IL CAPPOTTO VEDETTE DI
STAGIONE HA UN TAGLIO
CLASSICO, IN UN AVVOLGENTE
MODELLO A VESTAGLIA
CON MAXI REVERS, CINTURA
RIMOVIBILE E TASCHE
CON PATTINA. IL MATERIALE
SCELTO È UN MORBIDO
PANNO OPERATO
(RINASCIMENTO, € 199,90).

143
G R A Z I A INT ERVISTA

L’ATTORE LUCA
ARGENTERO
IN UN
MOMENTO
DELLO SPOT
DEDICATO
ALLA
COLLEZIONE
BATA RED
LABEL.
SOTTO,
CLAUDIO
ALESSI,
PRESIDENTE
BATA EUROPE.

IL BELLO
AI TUOI PIEDI
L’attore Luca Argentero è protagonista della campagna di Bata
Red Label, una serie di scarpe ispirate alle tendenze più attuali
d i A N TO N E L L A B I G OT TO

D a 125 anni Bata propone al pubblico di tutto il


mondo scarpe da indossare per diverse occasioni
d’uso, con un ideale rapporto qualità prezzo. Ora,
quotidianità. È l’idea della campagna, che abbiamo
chiamato “Stupisciti di Bata”: il marchio allarga i
suoi orizzonti verso la moda, rimanendo fedele ad
come racconta a Grazia Claudio Alessi, presidente accessibilità e comfort».
Bata Europe, affida il lancio della collezione Bata Qual è il modello simbolo di stagione?
Red Label, una selezione di modelli di tendenza, a «I mocassini con suola carrarmato in stile college per il
un ambassador d’eccezione, l’attore Luca Argentero. giorno, per la sera gli stivaletti con tacchi a rocchetto.
Che cosa aggiunge allo stile di Bata il volto di Luca E gli scarponcini Chelsea con dettagli a contrasto».
Argentero? Che cosa volete comunicare con il claim: “Stupisciti
«È uno degli attori più apprezzati e amati, e riesce di Bata”?
a raccontare con simpatia lo stile sorprendente e «Bata ti sorprende tutti i giorni e oggi ancora di
trasversale della nostra collezione». più. Sia perché nella campagna c’è il volto di Luca
Quali sono i plus dei modelli che fanno parte della Argentero, sia perché da Bata c’è un’ampia varietà di
collezione Bata Red Label? scarpe adatte per ogni occasione e in grado di sod-
«È una ricercata selezione dei pezzi più richiesti e disfare le esigenze di tutti i nostri clienti». ■
attuali della stagione, pur rimanendo pensati per la © RIPRODUZIONE RISERVATA

ALCUNI MODELLI DELLA COLLEZIONE BATA RED LABEL PER L’AUTUNNO-INVERNO 2022/23.

144
DI Carlotta Marioni

La borsa per ogni giorno


MIRAMA UNISCE LA COMODITÀ A UNO STILE DECISOÀ. QUESTA BORSA
REALIZZATA IN SAFFIANO, DISPONIBILE IN SEI TINTE, HA UNA FORMA CAPIENTE E
MORBIDA CON TASCA ESTERNA CHIUSA; IL MANICO È REALIZZATO IN UN
INTRECCIO A SPIRALE E SI COMPLETA CON LA TRACOLLA (MANILA GRACE, € 179).

145
G R A Z I A INT ERVISTA

INDOSSA
UN’OPERA
D’ARTE
Una capsule collection calda e
preziosa, ispirata ai capolavori
dei grandi pittori italiani. La propone
il marchio Gimo’s per celebrare
il gusto del nostro Paese
d i A N TO N E L L A B I G OT TO

G imo’s, storica azienda specializzata nella rea-


lizzazione di capispalla, ha voluto celebrare il
gusto italiano con una capsule collection che parla
di bellezza e tradizione. «L’azienda è stata fondata
IN QUESTA PAGINA,
nel 1968 in provincia di Padova, in un territorio
QUATTRO VERSIONI riconosciuto in tutto il mondo per la bellezza delle
DEL CAPPOTTO sue città, ville e chiese», spiega Massimo Girardin,
DELLA CAPSULE amministratore delegato e designer del marchio.
COLLECTION DI «Qui sono raccolte opere d’arte di grande pregio e
GIMO’S CHE
in questo contesto è nata l’ispirazione che ha guidato
CELEBRA L’ARTE E
LA CAPACITÀ
la scelta delle immagini e dei materiali».
ARTIGIANALE La proposta è centrata su un cappotto-mantella in
ITALIANA. maglia jacquard con frange in montone e interno
trapuntato, rimovibile, caldo e suggestivo, grazie
alle stampe che riproducono capolavori dei pittori
Tiepolo, Tintoretto, Veronese e Giorgione. «La
sensibilità del designer Manuel Del Colle ha ela-
borato la bellezza del paesaggio in tonalità fredde
e invernali attraverso la lavorazione jacquard e ha
dato vita a un capo avvolgente che, grazie alla sa-
pienza artigianale di Gimo’s, diventa un capolavoro»,
prosegue Girardin.
Materiali di pregio e grandi capacità sartoriali sono
i punti forti della capsule collection che celebra
l’amore per l’arte in chiave contemporanea. «Storia
e tradizione non sono concetti obsoleti», conclude
il manager. «Anche attraverso la moda è possibile
essere ambasciatori dello stile italiano. L’arte richia-
ma nel nostro Paese appassionati e turisti da tutto
il mondo e il nostro stile può essere un tramite per
raccontare con parole nuove una storia lunga ed
emozionante». ■
© RIPRODUZIONE RISERVATA

146
DI Carlotta Marioni

Amici
della natura
PROSEGUE IL PERCORSO
VIRTUOSO DI LEVI’S VERSO
LA SOSTENIBILITÀ: I PANTALONI
BAGGY DAD IN QUESTA PAGINA
SONO IN COTONE BIOLOGICO,
COLORATI CON TINTURA INDACO
A BASE VEGETALE. IL TAGLIO
È DRITTO, A VITA ALTA
(LEVI’S WELLTHREAD, € 145).

147
DI Carlotta Marioni

Sotto una nuova luce


UN’ANTEPRIMA PER BRILLARE NEI PROSSIMI MESI: LA CLASSICA 110 BAG SI ILLUMINA DI CRISTALLI SWAROVSKI.
QUESTA SERIE SPECIALE, REALIZZATA NEI COLORI DI STAGIONE E CON DECORAZIONI LUSSUOSE, RENDE ATTUALISSIMA LA FORMA STONDATA
DELLA BORSA A MEZZALUNA, CHE SARÀ IN VENDITA A PARTIRE DAL 14 NOVEMBRE (BORBONESE, € 395).

148
mou-online.com
FA SHION

Anniversari
WP Lavori in Corso celebra
i suoi 40 anni. L’azienda
bolognese, fondata nel 1982
grazie alla visione di Giuseppe
Calori e portata avanti dalla
figlia Cristina, importa e
distribuisce marchi come Vans,
EFFETTO GLAMOUR Barbour, Woolrich, Filson,
Baracuta, Paraboot, Parachute,
Motivi reinterpreta i classici del guardaroba B.D. Baggies, Avon Celli,
femminile e lo fa mescolando colori accesi e stile Blundstone. Per festeggiare, WP
formale per un risultato originale ma mai sopra le lancia il progetto WP Stories, che
prevede una serie di video che
righe. Aggiunge anche un tocco di sensualità con
raccontano la storia di WP e dei
dettagli inaspettati come scolli o effetti plissé suoi marchi con interviste e
e con capispalla come il blazer bon ton in bouclé approfondimenti online su
tagliato in vita e la giacca sartoriale, con e senza wpstories.wpstore.it, la creazione
revers. Un guardaroba fatto di capi chiave di tre T-shirt con grafiche
da accostare a elementi più ricercati per un effetto realizzate da tre artisti (nella
foto quella di Luca Caccioni) e
glamour (motivi.com). una selezione di capi vintage da
di ELSA BONFIGLIO
acquistare.

Anni 70 NUOVI
Per l’autunno-inverno Levi’s rilancia
Levi’s for feet, una collezione di scarpe TALENTI
che prende il nome da quella creata Dal 3 al 5 novembre prende
nel 1975. Composta da due modelli, il via a Milano l’ottava edizione di
RVN 75, nella foto, e RVN 75 Low, in Fashion Graduate Italia – Stay
pelle scamosciata con suola in curious! Si tratta di una fashion
gomma ispirati agli originali degli week, creata da Piattaforma
Anni 70, unisex, disponibili in tre colori Sistema Formativo Moda Ente del
(levi.com). Terzo Settore (ETS), che riunisce
le migliori Istituzioni e Accademie
italiane formative post diploma
nel settore, per celebrare i talenti
di domani. Tanti gli appuntamenti:
sfilate, incontri, masterclass,
workshop e il nuovo progetto
Talent to Talent per lo scambio
con accademie internazionali
(piattaformamoda.it).

150
EDIZIONE
LIMITATA
Felicia, la borsa più amata di Manila
Grace, per l’autunno-inverno è
presentata in una versione nuova in
edizione limitata. È realizzata in
materiale morbidissimo con una
lavorazione effetto stropicciato, ha la
pochette coordinata e il ciondolo con il
logo. Declinata in una varietà di colori,
dal verde al nero, dal blu all’oro, dal rosa
al rosso, è resa ancora più unica dalla
placchetta interna numerata
(manilagrace.com).

STILE RIBELLE
Grintosa per vocazione, la collezione Cult per questa
stagione esprime uno stile metropolitano che
non ha paura di osare. Agli immancabili anfibi rock,
si aggiungono versioni a colori fluo. Anche per le
stringate, come il modello nella foto, le suole sono
maxi, accessoriate con micro borchie e strass e con
la nuova placca metallica, appositamente rieditata,
con il logo (cultofficial.com).

Anticipazioni Moschino ha annunciato il ritorno


della sua linea jeans, ma in una
versione rinnovata a partire dal
logo, che vedete in anteprima, nella
foto. La linea si chiamerà
M05CH1N0 JEANS e sarà disegnata A COLORI
dal direttore creativo del marchio United Colors
Jeremy Scott. Comprenderà of Benetton ha
abbigliamento e accessori donna e creato una capsule
farà il suo debutto nella collezione collection con
Pre-Fall 2023 (moschino.com). Pantone. Si tratta di
capi per tutta la
famiglia, ispirati alla
palette dell’azienda
americana. Le
Come una tonalità, con i loro
nomi evocativi e i

danzatrice caratteristici codici


numerici, sono su
felpe e pantaloni,
Freddy reinterpreta gli scaldapiedi,
un classico del mondo della danza.Nasce polo e T-shirt, maglie,
così la collezione Puff Boot, stivaletti calze e accessori,
imbottiti, caldi e avvolgenti. A dare loro dove campeggiano
un tocco Anni 90 sono i colori accesi insieme i due marchi
e le grafiche con scritte, quadretti optical (benetton.com).
e una stampa animalier declinata in tre
colori (freddy.com).

151
G R A Z I A BELLE Z ZA

TENTAZIONI
REGALI
Chioma lunga e curata. Make up leggero
e manicure neutra. Ecco i segreti per un look beauty
principesco come quello di Kate Middleton
di ALESSANDRA GRECO e MICHELE MEREU

O
cchi azzurri e lunghi capelli biondi. Nell’im- ma sempre diverso: come le scalature, il ciuffo-frangia
maginario collettivo la principessa perfetta o l’opzione recente di portare i capelli lisci, con riga
ha le fattezze di Raperonzolo o della Bel- centrale e due ciocche laterali dietro le orecchie. Scelta
la Addormentata, eterea e delicata. Una principessa tattica per spostare l’attenzione su sguardo, zigomi e
“vera” come Lady Diana aveva però sfatato questo mascella, dando più luce e freschezza al volto». Per
stereotipo osando un taglio di capelli corto e look avere capelli come i suoi? «Attenzione alla scelta dei
fuori dagli schemi, dando uno schiaffo ad etichetta prodotti di trattamento e agli strumenti di styling. Non
e preconcetti. Oggi la principessa è Kate Middleton, sottovalutate mai il potere del giusto shampoo, di phon
che ha una vita da sogno avendo sposato per amore il all’avanguardia, spazzole di qualità e prodotti mirati».
compagno di liceo William, che è uno dei pochi veri
principi azzurri. Tutto essendo naturalmente bella e SEGRETI DI LUCE. La luminosità è la prima carat-
sorridente, l’ideale di principessa moderna anche per teristica che colpisce chi osserva la principessa. «Kate
le sue scelte d’immagine. è geneticamente fortunata perché appartiene al foto-
tipo 3: ha una pelle non eccessivamente chiara, molto
CASTANO CHIC. Partiamo dai capelli, definiti resistente, che si abbronza e difficilmente si scotta»,
da una fan “l’ottava meraviglia del mondo”. «Kate aggiunge Camilla D’Antonio, fondatrice del brand
è l’emblema del castano rassicurante, che fa subito Miamo insieme alla madre. «Per raggiungere il suo
“brava ragazza”», dice l’hair designer Salvo Filetti. grado di luminosità, l’ideale è esfoliare abitualmente,
«Non va mai oltre il suo tono di fondo, sceglie sem- utilizzando peeling a base di acidi delicati che levigano
pre sfumature gentili, appena più calde o fredde dal in modo lento e costante, come lattobionico, glucono-
Foto TRUNK ARCHIVE

cioccolato al caramello. Idem per le lunghezze: non ha lattone, fitico, mandelico. Per potenziarne l’effetto, di
mai osato un taglio corto, vuole mantenere l’immagine sera si possono scegliere prodotti a base di retinolo che
di donna accogliente, materna e molto femminile, che stimolano il ricambio cellulare e rigenerano i tessuti. E
piace a donne e uomini. Il suo segreto sta nelle micro per rallentare l’invecchiamento, oltre a cosmetici con
trasformazioni, che rendono il suo stile ineccepibile peptidi vegetali che contengono catene di aminoacidi

152
G R A Z I A LOREM

CORREGGE
OCCHIAIE
E RUGHE,
ILLUMINANDO
LA ZONA OCCHI:
SUBLIMAGE
CORRECTEUR
YEUX È UN
CONCENTRATO
IN ACQUA DI
VANIGLIA
PLANIFOLIA A
TUTTO COMFORT
(CHANEL).

153
G R A Z I A BELLE Z ZA

APPUNTI DI STILE
1. Un correttore-illuminante fiore d’arancio e ninfee, con le
che cattura la luce e cancella calde sfumature dell’iris e del
i segni di stanchezza e vetiver (€ 129). 11. Tra i prodotti
le imperfezioni: Touche Éclat di immancabili della Principessa
Yves Saint Laurent (€ 41,45). del Galles pare esserci anche
che distendono i tratti, ci sono oggi formule ibride 2. Sui capelli sciolti o raccolti: l’Olio Rosehip di Trilogy,
capaci di minimizzare i segni, dando anche un effetto con rose in raso di seta fatte a un estratto biologico di rosa
glow immediato grazie a nano pigmenti “shimmer”». mano, il cappellino Tioman di canina dalle proprietà
Marve Bayindir è realizzato antiossidanti e rigeneranti
TRUCCO ESSENZIALE, MA STUDIATO. L’ef- artigianalmente in Inghilterra (da € 32,99, da Douglas).
(€ 1043, su mervebayindir.com). 12. Charlotte Tilbury Airbrush
fetto splendore Middleton lo ottiene anche con il
3. Lo smalto di Essie nella Brightening Flawless Finish
make up, che ha spesso dichiarato di realizzare da sola. tonalità rosa nude Ballet Powder è una cipria che unisce
«Il segreto è la base», dice Hellen Pillini, manager di Slippers era quello usato dalla acido ialuronico, collagene
Bobbi Brown EMEA. «Uno dei prodotti più amati regina Elisabetta II e pare che vegano, vitamina C e oro per
dalla principessa, fan del brand da sempre, è la Vitamin anche Kate Middleton sia fan illuminare il viso e uniformare
Enriched Face Base, una crema che energizza la pelle del marchio americano (€ 14). l’incarnato (€ 44, da Sephora e
4. Long Wear Cream Shadow su charlottetilbury.com).
e fa da primer, lasciando una morbidezza vellutata e Stick di Bobbi Brown è 13. Il cerchietto in velluto di
una base perfetta per il fondotinta. Come Skin Long- un ombretto che esalta l’occhio Miu Miu è decorato con
Wear Weightless Foundation, da applicare con tocchi del con un colore modulabile, cristalli (€ 350, su miumiu.com).
pennello dal centro del viso verso l’esterno: il pennello vi inoltre dura per 24 ore (€ 38). 14. In oro bianco e diamanti
fa calibrare la quantità di prodotto, sprecandone meno, 5. Nutriente e anti-crespo, 1.8 carati, il fermacapelli
Lucetherapy Silk Mask di Diamond Princess Clip di
e permette di variare la copertura», aggiunge l’esperta.
Compagnia della Bellezza è Beppe d’Elia Hair Jewellery
Ombretto si o no? «Si possono realizzare smoky eyes una maschera capelli che (€ 14.90 su beppedeliahair
incantevoli con ombretti in stick, facili da applicare e mixa zucchero, estratti di miele, jewellery.com e presso il salone
poi sfumare con i polpastrelli. E poi tanto mascara da olio di cotone e burro di karitè Beppe D’Elia al Park Hyatt di
stratificare, lasciando asciugare tra un’applicazione e (€ 24, nei saloni del marchio). Milano). 15. Con cristalli taglio
l’altra». E sulle labbra? «L’ideale è un balsamo colorato 6. Kate Middleton è stata più round e baguette, il cerchietto
volte “paparazzata” mentre di Swarovski forma una fila
come Extra Lip Tint, che esalta il colore naturale rim- utilizzava Éclat Minute di di stelle per impreziosire una
polpando le labbra». Quanto alle sopracciglia, pare che Clarins: una crema-gel dal pettinatura da sera (€ 350, su
anche Sua Altezza abbia ceduto alla laminazione. «È un gusto goloso che protegge swarovski.com). 16. Il siero
trattamento con acido ialuronico e cheratina realizzato le labbra, esaltandone il colore Miamo Age Reverse Glow
su ciglia e sopracciglia per incurvare le prime e mante- naturale (€ 23). 7. Si fonde con Primer è a base di Epigenage,
la pelle per creare un look un pool di attivi con un’azione
nere definite le seconde», dice Marika Palumbo, Lash
naturale e fresco: Bisou Blush rigenerante, antirughe ed
expert a Milano. «Si effettua con degli acidi delicati di Violette_FR nella tonalità illuminante (€ 89, in farmacia).
che modificano la fibra del pelo, che viene poi fissato Louise, un beige con un tocco 17. Con collagene vegetale ed
nella forma desiderata: le ciglia rimangono incurvate e di rosa (€ 37, su violettefr.com). estratto di frutto della
spesse, come se si indossasse sempre il mascara». 8. Un’eau de toilette senza passione, il rossetto Satin
tempo, che unisce agrumi Allure di Pat MCGrath Labs X
e bergamotto a un cuore Bridgerton nella tonalità
MANICURE: SOLO DELICATA. Il rosa pallido ammaliante di fiori bianchi, tra Veiled Rose (€ 34, da Sephora).
è la tonalità più amata dalla famiglia reale: Elisabetta cui spiccano gelsomino e 18. La formula SoftSculpt del
II per 28 anni ha sfoggiato la tonalità Ballet Slippers mughetto: Penhaligon’s Lily of Mascara Hypnôse di Lancôme
dello smalto di Essie, mentre la Principessa del Galles the Valley (€ 135). 9. Pro- è arricchita con provitamina B5,
usa nuance delicate e neutre come Pale Pink o Allure Collagen Rose Cleansing Balm che protegge e rinforza le ciglia
di Elemis è un balsamo (€ 38). 19. Molton Brown
e Bourjois. «Kate porta quasi sempre le unghie corte e
detergente per il viso arricchito Delicious Rhubarb & Rose Hand
quadrate, con angoli smussati. Sui colori resta sempre con estratto di rosa inglese: Cream è una voluttuosa e
sui nude/cipria o bianco lattiginoso», analizza Michela rimuove trucco e impurità, fragrante crema mani a rapido
Stanzione, sul web “La coach delle unghie”. «Se fosse lasciando la pelle pulita assorbimento (€ 13). 20. Si dice
mia cliente, le consiglierei una nailshape anatomica per e luminosa (€ 58, su qvc.it). che Eight Hours Cream di
farle sembrare più affusolate».■ 10. Orange Blossom di Jo Elizabeth Arden non manchi
Malone è una delle fragranze mai nel beauty case dei reali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
preferite di Kate Middleton. d’Inghilterra: nutre e ripara
Un mix di fiori di clementina, la pelle di viso, labbra e corpo
che si uniscono a un cuore di in ogni situazione (€ 32).

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Nel beauty case in stile Kate, creme effetto luce, profumi ispirati
alla natura della campagna inglese, cerchietti decorati e colori tenui
dall’avorio al rosa antico all’insegna della discrezione

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G R A Z I A BELLE Z ZA DA AMARE

CHIOME
ARDENTI
Dalle sfumature del foliage d’autunno alle tonalità più audaci scelte
Foto GETTY IMAGES

dalle celebrità, i capelli ora si accendono di riflessi rame, paprika,


ruggine, amaranto. Grazia ti fa scoprire il colore giusto per te
d i CA R L A T I N AG L I

157
G R A Z I A BELLE Z ZA DA AMARE

L’
attrice Sophie Turner è tornata al
rosso dopo una lunga parentesi bion-
da. La collega Lily James, invece, ha
debuttato con un look castano-ramato e lo
stesso ha fatto la supermodella e attrice Cara
Delevingne. Ma c’è anche chi, come la can-
tautrice Levante e l’attrice Tessa Thompson,
si è spinta oltre con un cambio radicale. In-
somma, tra le celebrità il rosso dà alla testa.
E gli hair stylist confermano, proclaman-
dolo il colore di stagione.
«Per chi non ha paura di mettersi in gioco, è il
momento delle tonalità più accese, che vanno
dall’arancio al salmone», afferma Alessandro
Mulas, titolare del salone Lounge Hair Design
Ideas di Piacenza. «Mentre il “foliage” della
natura autunnale ispira tutte le sfumature più
calde, quelle delle foglie che cadono a terra».
Tendenzialmente le carnagioni chiare sono
le più adatte a questi riflessi, ma non c’è una
regola fissa. «È vero, i toni ramati donano so-
prattutto a chi ha una base bionda e occhi verdi
o nocciola. Ciò non toglie che si possa partire
DALL’ALTO, IN SENSO ORARIO, LE DIVERSE da un castano, scurendo prima la base e poi
SFUMATURE DI ROSSO DAL PAPRIKA AL schiarendo in modo progressivo lunghezze e
TIZIANO DI SOPHIE TURNER, TESSA THOMPSON,
punte», dice Eliana Sartori, trainer Jean Louis
CARA DELEVINGNE E LEVANTE.
David, che ora propone il servizio esclusivo
MixLight: un mélange di sfumature ramate
ACCENDI più profonde alla radice e con schiariture sulle
I CAPELLI mezze lunghezze. 
«La parola d’ordine è dinamismo», continua
Mulas. «Il colore non è mai statico ma sfac-
cettato, e il taglio che più lo esalta è quello
medio-lungo che arriva alla clavicola, un
po’ spettinato. Il corto geometrico forse pe-
nalizza i giochi di sfumature, ma premia
in grinta e personalità».
Quanto alla gestione del rosso, l’esperto avverte:
«Sono tonalità che non ammettono trascura-
In alto, da sinistra. La maschera ravvivante Color Fresh Mask Copper Glow di Wella tezze, altrimenti il colore scarica rapidamente.
Professionals, con olio di avocado (€ 23,50, in salone). A base di quinoa e miele di
timo, il balsamo Color Seal Color Protect Conditioner di Apivita (€ 12, in farmacia).
Per questo è importante impostare una routine
Con cheratina ed estratto di noce verde: Keramine H Shampoo Protezione Colore (€ che mantenga brillanti i riflessi. A partire da
5,30, su socostore.it). Senza ammoniaca, si lascia in posa dai tre ai quindici minuti shampoo e balsamo, ma anche con maschere
Foto GETTY IMAGES- INSTAGRAM

Maschera Colorante Rame S.O.S Color & Go di Alama Professional (€ 8,50). Per pigmentate e tonalizzanti che contengano il
intensificare i riflessi: Magica CC Capelli Cura e Colore Rosso Paprika di Collistar (€ giusto pigmento ramato, meglio se consigliate
18). Sfrutta una tecnologia professionale che prolunga il colore Mystic Color Colorazione
Permanente in Crema C7.4 Biondo Medio Rame (€ 9,99, da capellopoint.it). A base
dal proprio parrucchiere. E poi applicare sem-
vegetale, copre i capelli bianchi Sanotint Reflex n.55 Castano Ramato Riflessante pre formule termoprotettrici quando si usano
Delicato (€ 13, in farmacia). Una mousse alle proteine del latte, estratto di frutta e phon e piastre, e un olio lucidante alla fine della
vitamina E: Colour Whipped Cream Copper di Milk_Shake (€ 11,90, in salone). piega per far brillare ancora di più il colore». ■
© RIPRODUZIONE RISERVATA

158
5irrinunciabili
G R A Z I A BELLE Z ZA

DI Paola Spezi

2
IL TRUCCO PER UN MARE PIÙ BLU
La collezione si chiama Blue Me e segna l’inizio della
collaborazione tra Kiko Milano e la canadese Plastic Bank per
combattere l’inquinamento da plastica negli oceani. Tutti i prodotti
make up hanno formule vegane e pack in materiali riciclati e
riciclabili. In basso: Complete Look Face Palette, con due blush,

1
terra abbronzante, illuminante e cipria trasparente (€ 22,99).

PRESE PER MANO


La tendenza è chiara: questa stagione ne
vedremo di tutti i colori in punta di dita.
Dalla nail art più creativa agli smalti
nude-chic, passando per le unghie a tinte
pop. Ma il rosso rimane una certezza
in tutte le sue gradazioni, tanto che Dior
ne ha fatto il “fil rouge” della sua nuova
collezione make up. Per una manicure
incandescente (da sinistra): Crème Apricot
rinforzante, creata nel 1963 e ora rieditata
in rosso mattone, e Dior Vernis Redred
n. 763 (€ 29,38 ed € 28,41, ed. limitate).

3
TENIAMOLO D’OCCHIO
Vista la cura che si dedica oggi a ciglia e sopracciglia, il nuovo
The Eyebrow and Lash Enhancing Serum di Augustinus
Bader è un prodotto superoculato: per renderle più forti, folte e
piene grazie al complesso brevettato TFC8®, biotina ed estratti
di carcadè e zafferano a zero rischio di irritazioni (€ 135).

5
GIOCO IN DIFESA Incoronato da TikTok come il più grande lancio di
skincare dell’anno, il marchio inglese Byoma ha totalizzato oltre 200
milioni di visualizzazioni sui social dal suo debutto, lo scorso febbraio.
Segni particolari: formule a base di ceramidi e fermenti probiotici
studiate per riequilibrare e rafforzare la barriera cutanea, prezzi
democratici e confezioni ecosostenibili, che saranno presto anche

4
ricaricabili. Qui lo spray Balancing Face Mist (€ 14, da Sephora).

PROFUMO DI TRAMONTO
Una buona dose di felicità floreale miscelata con
agrumi, tabacco e cacao. È il nuovo cocktail profumato
Sundowner firmato dall’artista-artigiano
svizzero Andy Tauer. Da gustare al tramonto (€ 160).

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Foto ENZO TRUOCCOLO

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G R A Z I A OBIET T IVO SALUT E

NEL PIATTO C’È IL SEGRETO


PER STARE BENE
Dal 6 al 16 novembre in 1.800 piazze italiane si parlerà di prevenzione e ricerca
con la fondazione AIRC per la ricerca sul cancro. E qui uno dei medici
in prima linea ribadisce il ruolo di una sana alimentazione per ridurre i rischi
di ERIK A CORDERO

I
l cancro rappresenta un’emergenza nel nostro nel caso di persone obese, a parità di stadio e di terapia,
Paese: l’anno scorso sono stati diagnosticati cir- la risposta alle terapie diminuisce del 25 per cento».
ca 377 mila nuovi casi di tumore, oltre 1.000 Perché succede? «Il grasso viscerale causa infiamma-
al giorno. Per contro, però, oggi 3,6 milioni di zioni croniche, che alimentano i tumori». Come pre-
italiani hanno superato la diagnosi della patologia, venire allora il sovrappeso e il grasso viscerale che ci
con un incremento del 36 per cento rispetto a dieci espongono al rischio di patologie gravi? «Prima di
anni fa. È un significativo tutto ascoltando il proprio
miglioramento per cui dob- corpo (mi viene fame due ore
biamo ringraziare la ricerca dopo pranzo? Fatico a dige-
scientifica, sempre in moto rire?) e controllando altezza,
per sviluppare diagnosi più peso e girovita che nelle don-
precoci e terapie efficaci. ne non dovrebbe superare gli
A questo tema dal 6 al 16 80 centimetri. Poi, va cam-
novembre sono dedicati I biato stile di nutrizione» ri-
Giorni della Ricerca, l’ini- prende Moschetta. Bisogna
ziativa promossa da Airc impostare una dieta che con-
(airc.it) che prevede diversi trasti la sindrome metabolica,
eventi: la vendita dei Ciocco- un insidioso insieme di di-
latini della Ricerca, da acqui- sturbi che include il grasso
stare sabato 12 novembre in DA SINISTRA, IL CONDUTTORE CARLO CONTI, TESTIMONIAL viscerale. «Il responsabile del
1.800 piazze del Paese, e Un PER I CIOCCOLATINI DELLA RICERCA, E ANTONIO problema non è solo il con-
Gol per la Ricerca, con il coin- MOSCHETTA, RICERCATORE AIRC E ORDINARIO DI
sumo di cibi grassi, ma anche
MEDICINA INTERNA DELL’UNIVERSITÀ ALDO MORO DI BARI.
volgimento di squadre della l’abuso di alimenti ricchi di
Serie A e della Nazionale. zuccheri e di carboidrati raf-
Si parla giustamente tanto di cancro, ma c’è un aspetto finati. Giocano, poi, un ruolo cruciale i cibi con indice
della malattia ancora poco conosciuto: lo stretto rap- glicemico alto, responsabili di un rapido aumento
porto tra tumori e grasso viscerale (quello che si accu- dello zucchero nel sangue. Non si tratta di eliminare
mula sull’addome). «Uno studio del 2008 rivela che le la pasta e di limitarsi a spuntini a base di mandorle,
donne con girovita superiore a 105 centimetri (rispet- ma d’impostare un’alimentazione equilibrata, che
to a quelle con uno inferiore a 80) hanno un rischio di tenga presente l’energia che entra con il cibo e quella
mortalità in dieci anni doppio non solo per patologie che esce con l’attività fisica dall’organismo». La dieta
cardiovascolari, ma anche per malattie tumorali legate mediterranea, ricca di frutta, verdura, cereali integra-
all’obesità addominale: cancro a mammella, colon- li e olio è sempre vincente. «Insieme con il modello
retto, esofago e fegato», spiega Antonio Moschetta, giapponese della dieta di Okinawa,che prevede un
Ordinario di Medicina Interna all’Università Aldo basso apporto calorico, rappresenta un regime sano,
Moro di Bari e ricercatore Airc per il quale questo che favorisce la longevità. Ma non dimentichiamo che
calcolo non riguarda invece il cancro ai polmoni. «Inol- l’alimentazione dev’essere sartoriale, su misura, perché
tre, una ricerca del 2016 che ha coinvolto oltre 250 quello che può andare bene per me magari danneggia
mila donne con tumore alla mammella ha rivelato che altri». ■
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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GRAZIA

FILM

L’AMORE
PROIBITO
DI HARRY
In My Policeman la popstar
Harry Styles vive
in segreto una relazione
omosessuale degli Anni 50. L’ATTORE E
«Questa storia», dice, CANTANTE
«insegna a non sprecare mai INGLESE
HARRY
l’occasione di essere felici» STYLES,
d i E L I S A B E T TA C O L A N G E L O 28 ANNI.

A ttore, oltre che popstar e idolo delle ragazze,


e ormai non solo, Harry Styles si conferma
sempre più come il nuovo “golden boy” dell’intrat-
interpreti sono sostituiti rispettivamente da Linus
Roache, Gina McKee e Rupert Everett.
«Il film è fondamentalmente una storia d’amore
tenimento mondiale. E sta per tornare ancora una universale e senza tempo, in cui credo che ognuno di
volta a far parlare di sé grazie al film My Policeman, noi potrà riconoscere qualcosa di sé », ha raccontato
che arriva su Prime Video il 4 novembre appena un Styles. «Mi ha fatto molto riflettere sul tema delle
mese dopo l’uscita del thriller Don’t Worry Darling, occasioni perdute e del tempo irrimediabilmente
in cui lo dirigeva la compagna Olivia Wilde. sprecato a non essere felici».
My Policeman è tratto da un romanzo di Bethan Ancora prima di arrivare al pubblico, My Policeman
Roberts che si ispirava alla vita di uno degli scrittori ha scatenato indiscrezioni in tutto il mondo per le
britannici più influenti del Novecento, E. M. Forster, scene di erotismo tra i due protagonisti, che il regista
e alla sua relazione segreta con un ufficiale di Polizia, ha voluto far “coreografare” per esaltarne la sensualità.
che pur avendo moglie gli rimase accanto fino alla L’attore puntualizza: «Quello che vedremo non è
morte. Il film, diretto da Michael Grandage, parte semplicemente sesso tra due ragazzi, ma si concentra
dagli Anni 50 per raccontarci il rapporto a tre tra sull’emotività dell’atto, piuttosto che sulla sua fisi-
il poliziotto Tom (interpretato per l’appunto da cità. Perché in quegli anni l’amore omosessuale era
Styles), l’insegnante Marion, che Tom poi sposerà illegale e volevamo mostrare quanto potesse essere
Foto CONTRASTO

(Emma Corrin), e il curatore di museo Patrick tenero, affettuoso e sensibile». ■


(David Dawson). Segue i tre protagonisti dalla MY POLICEMAN SU PRIME VIDEO DAL 4 NOVEMBRE.
giovinezza all’età delle ultime possibilità, in cui gli © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Frangipani
Un fiore
che profuma di gioia

A. D. Angelo Sganzerla

P iù che una linea profumata, uno stato d’animo. Quello


di un abbraccio pieno di gioia, di emozioni calde e
rasserenanti. Proviene dall’assolata regione della Sicilia la
profumo che è un concentrato di buon umore e una selezio-
ne di trattamenti per il corpo che lasciano la pelle inebriata
di bellezza. Completano la linea tante meravigliose idee
pianta di Frangipani che i nostri laboratori hanno utilizzato regalo per la cura della persona e della casa.
per ottenere due preziosi estratti e un’acqua distillata dall’a- Scopri tutta la linea nel tuo Punto Vendita di fiducia
zione idratante, tonificante e rinfrescante. Nascono così un e online su erbolario.com

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Società Benefit, perché per noi, da sempre, cosmetica fa rima con etica.
PASSIONI
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VINCE CHI LEGGE


La campionessa di sci Sofia Goggia ha un segreto: ama
i libri. Per questo è l’ambasciatrice di #ioleggoperché,
l’iniziativa nata per dare ai ragazzi biblioteche più fornite
di MARINA SPEICH

L a manifestazione #ioleggoperché dell’Associazione Italiana


Editori (AIE), nata per creare o potenziare le biblioteche sco-
lastiche, ha da quest’anno come ambasciatrice la campionessa olim-
pica Sofia Goggia. «Sono felice di partecipare a quest’iniziativa.
Lettura, cultura e studio possono salvare il mondo: aiutano a evitare
gli errori», dice la sciatrice, invitata dal Dipartimento per lo Sport
della Presidenza del Consiglio dei ministri, partner dell’evento.
Il suo primo ricordo legato alla lettura?
«La mia mamma accompagnava mio fratello in biblioteca e andavo
con loro. Anche se non sapevo ancora leggere, prendevo anch’io
molti libri. Ora faccio una vita tra allenamenti e gare, vivo con la
valigia in mano. E quando la sera mi rifugio in camera, leggo».
Il suo luogo preferito dove leggere, quando era piccola?
«Appollaiata sui gradini della scala che collega un piano con l’altro
nella casa dei miei genitori».
Che tipo di libri sceglie oggi?
«Mi piace spaziare dai saggi ai romanzi. Adesso ho poco tempo, ma
quando lo trovo, mi immergo in una storia ed è appagante».
Il tema di questa edizione di #ioleggoperché è: Il libro e lo sport per LA SCIATRICE
SOFIA GOGGIA,
un futuro più inclusivo. Entrambi educano al rispetto dell’altro?
29 ANNI. È
«Sì, trasmettono valori simili, come l’impegno e l’apertura mentale». CAMPIONESSA
PER CONTRIBUIRE A #IOLEGGOPERCHÉ (IOLEGGOPERCHE.IT) DAL 5 AL 13 NOVEMBRE OLIMPICA.
BASTA VISITARE UNA DELLE LIBRERIE ADERENTI E DONARE UN VOLUME.

GUSTO
GIUSINA E I SAPORI DELLA TRADIZIONE
Giusina ci riprova. Dopo il successo dei suoi Che cos’ha imparato?
programmi Giusina in cucina e Giusina in «Che al posto dell’olio viene usato lo strutto,
cucina – Seacily Edition, Giusy Battaglia che rende la frittura più croccante».
(nella foto) torna in tv su Food Network, canale A lei la passione chi l’ha trasmessa?
33 e in streaming su Discovery+, con il format «Mia madre Carolina: mi ha permesso
ideato da lei, Ci vediamo al bar - Sapori di di sperimentare. L’unica raccomandazione
Sicilia in sfida, affiancata dall’attore Paolo era di pulire la cucina dopo averla usata».
Briguglia. Stavolta i protagonisti sono bar I primi successi?
e rosticcerie siciliane. «Sono luoghi dove si «A 8 anni ho fatto il mio primo dolce,
Foto MARCO TROVATI, PENTAPHOTO

vivono esperienze del palato e di vita», a 12 la pasta al forno al cartoccio».


racconta lei. In cinque puntate sono messi a Ha trasmesso la passione anche ai suoi
confronto due bar alla volta. La sfida sarà sul bimbi?
cannolo, l’arancina (o arancino), il calzone al «Ho due gemelli di 6 anni, Marco e Luca.
forno, la pizzetta e lo sfoglio, dolce tipico delle Quest’ultimo, in particolare, la prima cosa
Madonie. «A giudicare saranno cittadini che che chiede appena sveglio è: “Mamma che
proveranno i piatti senza sapere chi li ha fatti», cosa cuciniamo oggi?”». (Annalia Venezia)
spiega Battaglia. CI VEDIAMO AL BAR, GIOVEDÌ ALLE 22 SU
Lei starà nelle cucine a scoprire i segreti. FOOD NETWORK CANALE 33 E SU DISCOVERY+.

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GRAZIA
LIBRI

PAGINE PER SOGNARE


La vicende di tre ginnaste e il rapporto tra due fratelli. La storia di una giornalista
brasiliana, le avventure di un ex carcerato e quelle di un gruppo di amici.
I titoli di questa settimana fanno vivere esistenze straordinarie d i VA L E R I A PA R R E L L A

Dolce Vulcanico Noir Commovente Ginnico


❤❤❤❤❤ ❤❤❤ ❤❤❤ ❤❤❤ ❤❤❤❤
Con la traduzione di Nella bella traduzione L’autore di questo bel Quale è la bruma Pubblicato per la prima
Emilia De Paola e la di Leonardo Gandi, noir non già più insensata del nuovo volta nel 2010, Corpo
prefazione di Sara arriva in Italia un mediterraneo ma romanzo di Vila-Matas? libero torna ora in
Benedetti, un libro romanzo che ha fatto subito “atlantico” è un È la scrittura, a cui libreria per Mondadori:
davvero duro, ma molto parlare di sé in personaggio dalla vita tutto il romanzo allude, riscritto e rivisto
anche dolce: è il Australia. È la storia di molto varia: proprietario visto che i due dall’autrice in lingua
romanzo di un giovane un gruppo di ragazzi di un baretto sulla protagonisti, fratelli inglese, in agosto di
signore che dopo due alla soglia dei spiaggia di Bahia, fra loro, fanno uno il quest’anno è uscito per
anni e mezzo di trent’anni che si ha raccontato in 35 ghostwriter dell’altro? la prima volta nel
carcere deve trasferisce in un puntate dal titolo molto Eppure, dice di lui lo Regno Unito con il
reinserirsi nella appartamento nel evocativo (Caipirinha scrittore Paul Auster: titolo The Girls Are
società viennese, che centro di Sydney, Mundial) i mondiali «I personaggi nei Good. Questa nuova
è come noi qui in Italia Raccontata da una di brasiliani del 2014. Qui romanzi di Enrique versione del romanzo
la immaginiamo. loro, mostra i limiti di ci racconta la storia Vila-Matas, (è la storia di tre
Severa ed elegante, una società fatta per della giornalista tremendamente ginnaste, da cui il
non sa che farsene di adulti già affermati, o brasiliana Priscilla toccanti, sono così titolo) torna all’italiano
Arthur Galleij, figli di, e i limiti di una Amorim. Priscilla si profondamente comici nella traduzione di
ventiduenne senza metropoli che ha poco butta a capofitto in e commoventi che Veronica Raimo.
referenze e senza da offrire e molto da un’inchiesta pur potete solo arrendervi, L’autrice ha scritto
curriculum, che togliere. Come tutte le sapendo che dovrà perché siete nelle mani anche la serie tv
addirittura non sa opere prime ha affrontare un mondo di un maestro». ispirata a questo
usare uno smartphone. qualcosa di vulcanico e senza scrupoli. Bella traduzione di romanzo su
Davvero bellissimo. assieme imperfetto. Elena Liverani. Paramount+.
Bello. IL SAMBA DI
FUORI PRISCILLA QUESTA BRUMA CORPO LIBERO
Birgit Binbaker, Mar dei AMICI E OMBRE Maurilio Barozzi, INSENSATA Ilaria Bernardini,
Sargassi edizioni, € 18, Kavita Bedford, e/o, Borderfiction ed., Enrique Vila-Matas, Mondadori, pag. 216,
pag. 224 pag. 240, € 18 pag. 379, € 16 Feltrinelli, pag. 208, € 18,50
€ 18

❤ trascurabile ❤❤ passabile ❤❤❤ amabile ❤❤❤❤ formidabile ❤❤❤❤❤ irrinunciabile

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UNA FAVOLA LIBRI

SULLE DONNE LA SCRITTRICE


NADIA

MAGICHE TERRANOVA,
44 ANNI.
Il cortile delle sette fate è una storia
per tutte le età. L’ha scritta Nadia
Terranova che qui riflette sul perché
gli uomini temano il potere femminile
di ANNA SANTINI

C’ è un cortile a Palermo in cui si narra si


riuniscano in certe notti sette donne
bellissime. Chi le incontra vivrà un’esperienza
magica e al risveglio conserverà nel cuore un sogno
speciale. La scrittrice siciliana Nadia Terranova,
da marzo mamma di Luna, è partita da questa
leggenda palermitana per la sua fiaba Il cortile
delle sette fate (Guanda) in questi giorni in libreria.
È una lettura dedicata ai più piccoli e agli adulti
perché Terranova ambienta la storia di Carmen,
bambina fuori dagli schemi, e Arte, una gatta ambiti più direttamente competitivi con i maschi.
nera, ai tempi dell’Inquisizione, quando era faci- Ogni epoca ha definito “streghe” le donne diverse».
le accusare una donna di stregoneria e bruciarla. Qual è la strada per ribaltare la situazione?
Perché da sempre gli uomini temono le donne? «La sorellanza, perché il patriarcato divide e do-
«Il corpo, la bellezza, la sensibilità femminile sono mina le donne mettendole l’una contro l’altra».
considerati ignoti e pericolosi. Anche la sensualità Che valori vuole trasmettere alle ragazze di oggi?
involontaria di un ciuffo di capelli che esce dal «L'importanza e la bellezza della differenza tra
velo è una minaccia, come è accaduto in Iran. femminile e maschile. Non mi piace la neutra-
Questa invidia o diffidenza ha portato le donne lizzazione, ma l’accoglienza di ogni diversità». ■
a rifugiarsi nella marginalità, a sviluppare talenti IL CORTILE DELLE SETTE FATE DI NADIA TERRANOVA (GUANDA),
come la cura, discipline di guarigioni, trascurando PAG 112, EURO 13.

ANNIVERSARI

140 ANNI IN UNA TAZZINA


Centoquarant’anni anni sono un compleanno importante da
celebrare. Lo ha fatto Caffè Vergnano, una delle più antiche
torrefazioni italiane nata a Chieri, Torino, nel 1882 e oggi
ambasciatrice dell’espresso in tutto il mondo. L’anniversario è stato
festeggiato a Valfanera, cittadina sempre vicino a Torino e la scelta
del luogo non è casuale visto che l’azienda ha da poco aperto
il terzo polo produttivo: un’area abbandonata di circa 95 mila metri
quadrati risanata per valorizzare il territorio locale. In questi giorni è
uscito anche il libro Il fuoco sotto il caffè, firmato da Luca
Foto SANDRO MESSINA

Iaccarino (Mondadori) dedicato alla dinastia Vergnano. La cultura


del caffè passa anche attraverso l’Accademia Vergnano: nata a
Chieri per creare professionisti del settore, ha sede nella storica
casa di famiglia a Chieri. Gli appuntamenti, su prenotazione,
vengono segnalati sui canali social di Caffè Vergnano. (F.C.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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DA VEDERE

ARTE
SENZA
CONFINI
Roma celebra Pier Paolo
Pasolini. A Torino apre
Artissima. Due appuntamenti
per scoprire i talenti
creativi di ogni epoca
d i F R A N C O C A PA C C H I O N E

D urante il 2022 diverse iniziative hanno ricordato i cento anni dalla nascita di Pier Paolo
Pasolini. Si concentra sulla sua passione per l’arte figurativa, e sul suo talento nel disegno,
Pasolini pittore, progetto espositivo ospitato dalla Galleria d’Arte Moderna di Roma (galleriaarte-
SOPRA, DA
SINISTRA: BRIT
WITH HER NEW
DOG BILLIE DI
modernaroma.it) fino al 16 aprile. Le oltre 150 opere raccolte per l’occasione comprendono i disegni ALTHUIS
di nature morte e paesaggi legati al Friuli dove il regista e scrittore visse gli anni giovanili. Una FRENCKEN, AD
sezione è dedicata agli autoritratti, come Autoritratto con il fiore in bocca del 1947, e ai ritratti di ARTISSIMA;
parenti e amici, compresi Ninetto Davoli e Franco Citti. Si raccontano anche gli anni bolognesi AUTORITRATTO
durante i quali Pasolini si laureò con lo storico dell’arte Roberto Longhi con una tesi sulla pittura DI PIER PAOLO
PASOLINI DEL
italiana del Novecento incentrata su Carlo Carrà, Giorgio Morandi e Filippo de Pisis, autori pre- 1965.
senti in mostra con loro opere.
A Torino, invece, ci si immerge nell’arte contemporanea con una nuova edizione di Artissima
(artissima.art), l’unica fiera italiana dedicata esclusivamente all’arte dei nostri giorni. Oval Lingotto
ospita dal 4 al 6 novembre 174 gallerie italiane e internazionali provenienti da 28 Paesi e quattro
continenti. Tema di quest’anno è Trasformative Experience per ricordare come l’esperienza artistica
modifichi la persona che la vive. Diversi i progetti speciali in città, tra i quali Liquid Transfers, per-
sonale della portoghese Diana Policarpo alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. ■

IL PIANO DI BEATRICE RANA


MUSICA È molto giovane Beatrice Rana (a sinistra), pianista nata nel 1993 da una
famiglia di musicisti, ma già con tanti anni di esperienza alle spalle. Ha un
lungo legame, per esempio, con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
che per la seconda volta nella sua storia centenaria ospiterà una
musicista a collaborare in qualità di “artista in residenza”. È lei l’artista
che inaugurerà il suo anno di residenza diretta dal maestro Antonio Pappano,
con cui ha già collaborato in passato. Il programma prevede l’esecuzione di
Casa Schumann e la prima ceciliana del Concerto per pianoforte di Clara
Wieck Schumann (4 e 5 novembre, Auditorium Parco della Musica di Roma).
Subito dopo, il 7 novembre, sempre con Pappano, Rana sarà ospite della
Foto SIMON FOWLER

stagione da camera con brani di Antonín Dvorák, Ravel e con il Carnevale


degli animali di Saint-Saëns. Il 5, 7 e 8 gennaio 2023, invece, diretta da
Jakub Jakub Hruša, si esibirà nel Concerto per pianoforte di Robert
Schumann. Il 29 gennaio, infine, concerto da camera con la violoncellista
Ludovica Rana. (Francesca De Sanctis)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

173
GRAFICHE TASSOTTI Carteria d’Arte shop online: tassotti.it
GRAZIA
INCONTRI

UNA SINFONIA
DA
DEGUSTARE
Tre champagne della maison
Krug hanno ispirato un’opera
musicale del grande compositore
Ryuichi Sakamoto

C
IL COMPOSITORE GIAPPONESE RYUICHI SAKAMOTO,
omporre una sinfonia è mettere insieme note, pau-
DURANTE LA COMPOSIZIONE DI SUITE FOR KRUG IN 2008,
se e strumenti per far vibrare le corde dell’anima. ISPIRATA A TRE CHAMPAGNE DELLA MAISON. SOTTO,
Allo stesso modo, per creare uno champagne indimenti- IL CONCERTO ALL’ALEXANDRA PALACE DI LONDRA.
cabile bisogna trovare la giusta intesa tra vini e annate
diverse, oppure esaltare una singola uva come se fosse una
grande solista.
Da questa intuizione la maison Krug ha chiesto al grande
compositore Ryuichi Sakamoto di scrivere una sinfonia
che nascesse dall’eccellenza degli champagne della maison.
Sakamoto, che ha firmato colonne sonore come quelle di
The Revenanto dell’Ultimo Imperatore, per 18 mesi ha la-
vorato con la Krug Cellar Master Julie Cavil per trovare
ispirazione nelle vigne e nelle bottiglie più ricercate.
È nata così Suite for Krug in 2008, legata proprio a tre
champagne della maison: il Krug Clos du Mesnil 2008, il
Krug 2008 e il Krug Grande Cuvée 164ème Édition.
La sinfonia è stata portata in scena il 19 ottobre nello
scenografico Alexandra Palace di Londra da un’orchestra
selezionata personalmente dal compositore giapponese.
Philippe Schaus, CEO di Moët Hennessy - LVMH, e
Olivier Krug, direttore della maison, hanno accolto gli
ospiti di una serata esclusiva tra i quali la popstar ameri-
cana Janet Jackson. Mancava solo Sakamoto, impossibili-
tato a viaggiare a causa del cancro che sta combattendo.
«Qualunque difficoltà affrontiamo nella vita», ha detto il
maestro in un commovente messaggio trasmesso al pub-
DA SINISTRA, OLIVIER KRUG, DIRETTORE DELLA MAISON,
blico, «continuiamo a mangiare, a bere e a danzare».
E PHILIPPE SCHAUS, CEO DI MOËT HENNESSY - LVMH, CON
Suite for Krug in 2008 è pensata per essere ascoltata degu- LA POPSTAR JANET JACKSON. SOTTO, L’ALEXANDRA PALACE.
stando le tre bottiglie che l’hanno ispirata: il primo movi-
mento è un assolo che fa eco alla purezza del Krug Clos
du Mesnil 2008; il secondo mette insieme una parte dell’or-
chestra per trasmettere le note del Krug 2008; il terzo
Foto courtesy of KRUG

esalta tutta la ricchezza del Krug Grande Cuvée 164ème


Édition. Un incontro tra musica e maestria vinicola che
regala un’esperienza straordinaria. (P.M.) ■
KRUG & RYUICHI SAKAMOTO, SUITE FOR KRUG IN 2008 (KRUG.COM/KRUG-X-
RYUICHI-SAKAMOTO)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Un’iniziativa di

I
I Dipartimento
per lo sport
GRAZIA

IRRESISTIBILI

CROSTATE
Con la frutta di stagione, ma anche con creme e impasti creativi.
Quattro idee per la torta ideale per una colazione o un invito a cena
d i A L E S S A N D R A AVA L L O N E f o t o d i E N Z O T R U O C C O L O

ZUCCA E SUSINE
Per 6-8 persone.
Per la pasta: 125 grammi di burro, 250
grammi di farina, 2 cucchiai di acqua,
un cucchiaio di zucchero, una presa di
cannella, una presa di noce moscata,
qualche chiodo di garofano, sale.
Mescolate la farina con le spezie, lo
zucchero e una presa di sale. Con la
punta delle dita incorporate il burro freddo
a dadini, aggiungete due cucchiai di
acqua ghiacciata e impastate
rapidamente. Stendete la pasta, foderate
uno stampo di 22 cm di diametro e
mettete in frigo a raffreddare per 2 ore.
Per il ripieno: 350 grammi di zucca cotta
a vapore, 3 uova, 2,5 dl di panna fresca,
2 cucchiai di farina di castagne,
cannella in polvere, 6-8 susine, 80
grammi di zucchero di canna chiaro.
Frullate la zucca cotta con le uova, la
farina di castagne, la cannella, 60 grammi
di zucchero. Aggiungete la panna fresca
e versate la crema nella crosta. Infornate
la crostata a 180° per 45 minuti. Nel
frattempo affettate le susine a spicchi
sottili. Togliete la torta dal forno, disponete
sopra le susine in cerchi regolari,
spolverate con lo zucchero rimasto e
cuocete sotto il grill per 10 minuti.

Uova Burro Lievito Zucchero Fiocchi d’avena Latte

Alternativa
C O N PA N N A E VA N I G L I A
Per 8 persone. PREPARAZIONE: mescolate 125 grammi di farina, 10 grammi di maizena e 50 grammi di fiocchi d’avena,
aggiungete mezzo cucchiaino di lievito per dolci e 120 grammi di burro a dadini. Impastate e incorporate un uovo sbattuto e 3
cucchiai di zucchero. Foderate di pasta uno stampo e refrigerate per un’ora. Fate bollire 2 dl di panna con 3 dl di latte e un pizzico
di sale. Sbattete 4 uova con 130 grammi di zucchero, aggiungete la panna e il latte a poco a poco, passate al colino fine e
aggiungete 1/2 cucchiaino di semi di vaniglia. Versate la crema sulla pasta. Cuocete a 180° per un’ora. Servite con zucchero a velo.
177
GRAZIA

Pere

Panna

Mele

Noci

Alternativa
T O R TA D I M E L E E
PERE ALLE NOCI
Per 8 persone.
PREPARAZIONE:
impastate 300 grammi di
farina con 150 grammi di
burro freddo, 2 cucchiai
di zucchero, un tuorlo
d’uovo e 6 cucchiai di
acqua ghiacciata.
Avvolgete la pasta nella
pellicola e refrigerate per
un’ora. Dividete la pasta
a metà e stendete due
dischi. Rivestite la teglia
con il primo. Affettate
2 mele e 2 pere, condite
con 2 cucchiai di
zucchero di canna, un
cucchiaino di cannella,
40 grammi di noci tritate,

CROSTATA CIOCCOLATO E LAMPONI distribuite il ripieno nello


stampo. Con un piccolo
Per 6-8 persone. Per la pasta: 170 grammi di farina, 25 grammi di cacao amaro, coppa pasta triangolare
50 grammi di zucchero, 140 grammi di burro, 4 o 6 cucchiai di acqua ghiacciata. ritagliate tanti triangoli nel
Setacciate la farina con il cacao e trasferitela nel mixer, aggiungete lo zucchero, una presa disco di pasta rimasto,
di sale e il burro a dadini. Mixate fino ad avere un composto sabbioso. Aggiungete l’acqua formando come un pizzo.
ghiacciata e mixate finché si forma l’impasto. Stendetelo e rivestite una teglia da crostata di Appoggiate la pasta
22 centimetri di diametro. Ponetela in frigorifero per un’ora. Coprite la pasta con un foglio di sopra il ripieno, sigillate i
carta forno, riempite di fagioli e cuocete a 180° per 25 minuti. Scoprite la pasta e cuocete bordi. Eliminate la pasta
ancora per 10 minuti. Lasciate raffreddare. in eccesso, spennellate
Per il ripieno: 150 grammi di marmellata di lamponi, 200 grammi di cioccolato 70 per la pasta con burro fuso e
Foto ENZO TRUOCCOLO

cento, 2 dl di panna fresca, 2 cestini di lamponi. spolverate di zucchero di


Distribuite la marmellata di lamponi sul fondo della crostata. Spezzettate il cioccolato. canna. Cuocete a 180°
Portate a ebollizione la panna, versatela sul cioccolato, coprite e lasciate riposare per per 45/50 minuti. Servite
10 minuti. Mescolate la ganache con la spatola flessibile, dal centro verso l’esterno fino ad la torta calda o tiepida
avere una crema omogenea, liscia e brillante. Versatela sopra la marmellata e pareggiate. con panna leggermente
Fate raffreddare in frigorifero per 2 ore, guarnite con i lamponi freschi e servite. montata.

178
130 g confezione

1. 99
1 kg = 15.31 €

250 g confezione

1. 79 126 g (sgocc.) conf.

1 kg = 7.16 €

4. 99
1 kg (sgocc.)= 39.60 €
INFINE...
Angelina
Jolie

Maria
Callas

ANGELINA E BRAD SUL SET


Brad I Brangelina tornano sul set. Ma separati. Gli ex
Pitt coniugi saranno i protagonisti di due film tra i più
attesi delle prossime stagioni. Angelina Jolie, 47 anni,
è stata scelta per interpretare la leggendaria Maria
Callas nel biopic diretto da Pablo Larraín, 46, in uscita
nel 2023. Brad Pitt, 58, girerà invece un film sulla
Formula 1 che racconterà la storia di un pilota ormai
in pensione che tornerà al volante per gareggiare al
Charlène fianco di un esordiente. Tra i produttori c’è anche un
di Monaco pilota vero, il suo amico Lewis Hamilton, 37.

IL LOOK
ROCK DI CHARLÈNE
Dopo la lunga malattia, Charlène di Monaco, 44 anni, ha ripreso
a pieno ritmo la sua vita. E nelle ultime settimane ha sfoggiato
un nuovo taglio di capelli: un pixie cut biondo burro, con un ciuffo alto
sopra la fronte, dal temperamento anticonformista.

Bulgari
premia

Foto MONDADORI PORTFOLIO, GETTY IMAGES, IPA, COSIMO TRIMBOLI


i giovani artisti
Dare spazio e importanza ai
giovani artisti impegnati a
esplorare il nostro tempo. È
l’obiettivo del Maxxi Bulgari
Prize, giunto alla terza edizione.
A vincerlo, per “la capacità di
rappresentare i fatti controversi
della storia geopolitica
contemporanea”, è stata
Alessandra Ferrini con l’opera
Gaddafi in Rome: Notes for a
Film. Presenti alla premiazione,
oltre agli artisti finalisti Namsal
Siedlecki e Silvia Rosi, anche
Jean-Christophe Babin, Ceo di Sopra, Nicola Bulgari, Giovanna Melandri,
Bulgari, Giovanna Melandri, Jean-Christophe Babin. A destra, i tre
Presidente Fondazione MAXXI, e finalisti: Namsal Siedleki, Alessandra Ferrini
Nicola Bulgari, vicepresidente di (vincitrice) e Silvia Rosi.
Bulgari. (C.C.)

180
ANNIVERSARIO
IN BELLEZZA
Una cena di gala, ai
Dazi dell’Arco della
Pace di Milano, ha
suggellato i dieci anni
di attività della casa
cosmetica Miamo,
creata dalle farmaciste
Elena Aceto di Capriglia
e sua figlia Camilla
D’Antonio. Il messaggio
del marchio, prendersi
cura della propria pelle
Stephanie per imparare ad amarsi
e migliorare la propria
Glitter
vita, ha ispirato il nome
dell’evento Miamo
Lovestory 10. Tra
i personaggi presenti,
la performer Stephanie
Glitter, le attrici
Vittoria Belvedere,
Cecilia Capriotti
e Martina Colombari,
Elena Rihanna
e la cantante
Aceto Loretta Grace.
Camilla
di Capriglia
D’Antonio

Umberta
Gnutti Beretta
RIHANNA LA PANTERA
La lunga attesa è finita: a sei anni dall’ultimo album,
Vanessa Rihanna, 34 anni, è tornata a cantare. La popstar ha
Bozzacchi inciso due brani che fanno parte della colonna sonora
del film Marvel Black Panther: Wakanda Forever, il
sequel di Black Panther, al cinema dal 9 novembre. E
presto potrebbe annunciare l’uscita di un nuovo disco.

Giulia

Rebecca
De Lellis
Carmela
Generali
SU e GIÙ
Nocentini
Francesco
Ildo Claudio Totti e
Damiano Amendola Ilary Blasi

Per una buona causa e Francesca


Neri
Marta Brivio Sforza ha aperto lo storico palazzo Trivulzio
nel centro storico di Milano per la prima charity dinner a Sembrava inossidabile, Separazione senza pace
sostegno della Fondazione Mente (fondazionemente.org), invece dopo 25 anni tra Ilary Blasi, 41 anni,
l’associazione voluta dall’agente Vanessa Bozzacchi. Si è finito il matrimonio e Francesco Totti, 46:
occupa di promuovere interventi innovativi e concreti per di Francesca Neri, si continua a parlare di
assistere i soggetti affetti da autismo. Tra i sostenitori ci 58 anni, e Claudio Rolex spariti e borse
sono anche l’imprenditrice e filantropa Umberta Gnutti Amendola, 59: i due restituite. La showgirl
Beretta e il pr Jacopo Durazzani. Dopo cena, il fotografo attori hanno raggiunto e l’ex calciatore
Settimio Benedusi ha ritratto gli ospiti: tra gli altri, un accordo non hanno trovato un
l’attrice Matilde Gioli, gli influencer Giulia De Lellis e Paolo extragiudiziale e accordo e si
Stella, la conduttrice Melissa Satta. (I.D.) gestito la separazione scontreranno in
lontana dai riflettori. tribunale.
GRAZIA

adidas: 039/27151 Borbonese: Chantecler: Davite&Delucchi: La Martina:


Alberta Ferretti: 041/2030765 02/37011903 800/604060 02/76281351
02/760591 Brunello Cucinelli: Chiara Boni La Petite Del Core: 02/84049840 Levi’s: 800/53847501
Alessandra Rich: 02/33601990 Robe: 055/2344441 Delsey Paris: Longchamp:
+4420/74997760 Bulgari: 06/94801941 Chloé: 02/66897125 02/84932705
Alessia Santi: Carmens: 049/9133400 +331/44943333 Dior: 02/38595959 Longines:
059/4922802 Cartier: 02/30261 Chopard: 055/213115 Dsquared2: 02/976951 02/575971
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02/723181 055/283621
Ermanno Scervino: Maman et Sophie:
055/64924 055/355899
Etro: 02/57931 Manila Grace:
Fabiana Filippi: 051/861108
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388/7877173 Nalì: 081/8266668
Giorgio Visconti: N°21 by Alessandro
0131/955988 Dell’Acqua: 0541/959111
Gismondi 1754: Pasquale Bruni:
010/8691098 02/80271810
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Jenny Packham: Serafini: 02/760591
+44207/4281395 Pisa Diamanti:
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02/36599800 Pollini: 0541/816311
Kenzo: 02/78627650 Purotatto: 035/500830

182
Ralph Lauren: Steve Madden: Pubblicità: Sede centrale: Mediamond S.p.A.,
Viale Europa 44, 20093 Cologno Monzese,
02/550571 02/776021764 tel. 02 21025259 - sito internet www.media-
Recarlo: 0131/941303 Swarovski: mond.it, contatti@mediamond.it. Distribu-
zione: a cura di Press-Di srl, via Mondadori 1,
Rinascimento: 02/722601 20090 Segrate (Milano). Numeri arretrati:
051/8658814 Tiffany & Co.: tel. 045.8884400, fax 045.8884378, al
costo del triplo del prezzo di copertina attuale
Roberto Cavalli: 02/76022321 al momento dell’ordine. Modalità di paga-
02/94758211 Tod’s: 02/772251 mento: c/c postale n. 77270387 intestato a
Press-Di Distribuzione Stampa e Multimedia
Rodo: 02/84961950 Tosoni Selleria: srl “Collezionisti”, specificando sul bollettino
Roger Vivier: 030/9960522 il proprio indirizzo e i numeri richiesti; carta di
credito (CartaSi, American Express, Visa, Ma-
02/76025614 United Colors sterCard e Diners) inviare l’ordine via fax (02
Rolex: 02/8800001 of Benetton: 95103250) o via email (arretrati@mondadori.
it, collez@mondadori.it) indicando il proprio
Schiaparelli: 0422/519111 indirizzo, numero e scadenza della carta. Per
+331/55352092 Valentino, Valentino spedizioni all’estero, maggiorare l’importo di un
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talia 02 49572001; dall’estero tel.: +39 02
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DI LETTERE E FOTOGRAFIE può avere inizio in qualsiasi periodo dell’anno.
L’eventuale cambio di indirizzo è gratuito: in-
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con l’accettazione delle presenti condizioni e la conseguente
cessione del Contributo allo stesso e sarà condotto per
l’intera durata prevista dalla normativa applicabile. Il Data Certificato n° 9002 del 6 aprile 2022
Protection Officer dell’Editore è contattabile all’indirizzo
e-mail: dpo@mondadori.it. L’autore del Contributo potrà
sempre contattare l’Editore all’indirizzo e-mail privacy@
mondadori.it e reperire, all’interno della sezione Privacy
del sito www.mondadori.it, tutte le informazioni sull’utilizzo
dei dati personali, i canali di contatto del titolare del trat-
tamento nonché tutte le ulteriori informazioni previste dal
Regolamento Privacy ivi inclusi i propri diritti, il tempo di
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e Accoglienza per dare una risposta concreta al disagio dei
nostri ragazzi”

Dal 16 ottobre all’8 novembre

postemobile

postemobile
G R A Z I A OROSCOPO DAL 7 AL 13 NOVEMBRE
23 LUGLIO • 23 AGOSTO
Amore: aspettatevi qualche polemica, un po’ di caos
e una certa fatica ad arrivare a fine giornata. Se c’è
ancora chi preferisce chiudersi in casa senza vedere
nessuno quelle siete voi. Eros: un gioco erotico
complicato potrebbe spegnere la passione. Pigre.

24 AGOSTO • 22 SETTEMBRE
Amore: le nuove conoscenze sono favorite. Alcuni
progetti di coppia per adesso sono da rimandare,
dovete prima risolvere questioni di carattere
pratico. Eros: anche le nuove relazioni sono
per adesso poco passionali. Fragili.
d i M E L I S S A P.
23 SETTEMBRE • 22 OTTOBRE
Amore: vi sentite pronte a fare passi importanti,
come iniziare una convivenza e persino allargare
la famiglia. Le single non si facciano intimorire
dalle difficoltà di una possibile relazione.
Eros: meglio attenersi alla tradizione. Volitive.

23 OTTOBRE • 22 NOVEMBRE
Amore: sfoggiate fascino e capacità di attrarre anche
le persone più difficili. Se volete far colpo su
qualcuno che vi sfugge, scegliete domenica come
giorno ideale. Le coppie abbelliscono la casa.
Eros: i giochi di ruolo vi appassionano. Seducenti.

21 MARZO • 20 APRILE 23 NOVEMBRE • 21 DICEMBRE


Amore: continuate a vivere una relazione Amore: con Marte in opposizione le regole
coinvolgente con una persona che avete conosciuto di coppia che finora sono andate bene vanno
da poco. Peccatucci fra le coppie che vogliono leggermente riviste. Fra qualche giorno la
prendersi una pausa. Eros: meglio non esprimersi situazione migliorerà di netto. Eros: confusione
a parole ma lasciare parlare il corpo. Travolte. a letto, non sapete più che cosa volete. Disturbate.

21 APRILE • 20 MAGGIO 22 DICEMBRE • 20 GENNAIO


Amore: siete in cerca di verità e risposte e vi sembra Amore: siete pronte ad avere storie di brevissima
che il partner ve le faccia attendere più del dovuto, durata, ma di grande intensità. In coppia ci si
forse la gelosia non aiuta. Attenzione a frequentare concede libertà reciproca senza alcun dispiacere.
una persona già impegnata. Eros: vi piacerebbe più Eros: che cosa vi fa male? La schiena? Le
coinvolgimento, ma siete un po’ assenti. Dubbiose. ginocchia? Il fisico non collabora. Avventurose.

21 MAGGIO • 21 GIUGNO 21 GENNAIO • 19 FEBBRAIO


Amore: montate rabbia e siete pronte a esplodere. Amore: siete sul chi va là, sempre pronte a trovare
In casa c’è aria di collaborazione, ma pochissimo il pelo nell’uovo. Per fortuna, chi vi ama
romanticismo. Le single si lasciano folgorare vi perdona le escandescenze. Per le relazioni nuove
da qualcuno sul luogo di lavoro. Eros: ne avete dovete ancora attendere. Eros: almeno a letto c’è
voglia, ma siete incostanti. Vorticose. più divertimento e questo vi conforta. Imbronciate.

22 GIUGNO • 22 LUGLIO 2O FEBBRAIO • 20 MARZO


Amore: vi dedicate a un nuovo rapporto che Amore: anche se a casa non tutto gira come
vi fa dimenticare le recenti delusioni. Prima vorreste, i sentimenti sono positivi e non vi fanno
di abbandonarvi del tutto capite se la persona ha le perdere di vista le persone che amate. Un viaggio
vostre stesse intenzioni. Eros: il sesso vi dà emozioni di piacere vi rinfrancherà lo spirito. Eros: poco
intense, non sempre facili da controllare. Stupite. interessante invece la vita erotica. Tiepide.
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G R A Z I A DIRIT T I AL C UORE

SE HAI BISOGNO
DI PARLARE,
NON ASPETTARE
CHE SIANO GLI ALTRI
A CHIAMARTI
d i C AT H Y L A T O R R E f o t o d i P I E R O B A R O N I

INTRAPRENDERE UN PERCORSO dichiarato: “Noi siamo quelli che siamo, esseri


DI GENERE NON È UNA SCELTA umani prima che definiti sessualmente.
❯ ENRICA Ma bisogna sostenere le famiglie e non lasciarle
Cara Cathy, sono andata al cinema a vedere sole come è stata mia madre all’epoca”. Spero
L’immensità di Emanuele Crialese. Racconta la che nei prossimi mesi non vedremo involuzioni.
storia di un’adolescente che nella Roma Anni 70
sceglie di chiamarsi Andrea e vestirsi da maschio. ABBIAMO PERSO LA VOGLIA
È un’autobiograf ia poetica del regista. Mi hanno DI COMUNICARE
colpito le dichiarazioni che ha rilasciato: ❯ LAURA
«Intraprendere un percorso di genere non è una Cara Cathy, ti scrivo perché ho un tarlo.
scelta. Ci si nasce. Non ricordo di essermi mai Non trovi anche tu che non ci si parli più?
percepito in modo diverso da quello che poi sono Mandiamo WhatsApp, email, post sui social, ma
stato. Si arriva al mondo così e a un certo punto poi non ci parliamo. Non ci chiediamo come stiamo
la scelta è quella di continuare a credere in sé, davvero. Che cosa sta succedendo? Sì, sono una
nel proprio percorso, oppure morire. Quando si “boomer” che rimpiange serate di chiacchiera fiume
parla di scelta, io la intendo in questi termini». Mi o telefonate chilometriche alle amiche di sempre.
piacerebbe sapere che cosa ne pensi.
❮ CARA LAURA, capisco e comprendo il potere
❮ CARA ENRICA, il 25 settembre, come faccio della nostalgia rispetto a un tempo andato, più
a ogni appuntamento elettorale, ho sollevato genuino e sincero. Ma non so in sincerità se sia
pubblicamente quanto sia anacronistica e mai esistito. Forse sei tu che sei cambiata e
offensiva la divisione delle file ai seggi elettorali rimpiangi un determinato rapporto? Con chi
basata sul genere. Un metodo che per tutte le è che non riesci più a chiacchierare? Ogni
persone transgender può essere traumatico. giorno può essere un’occasione per parlare
Le file divise fra maschi e femmine impongono e aprirsi al mondo. Non aspettare che siano
un “coming out” alle persone transgender e gli altri a farlo, comincia tu. Inizia tu a parlare e
fanno sentire le persone non binarie (come me) a chiedere alle persone che incontri come
a disagio. L’ordine alfabetico sarebbe rispettoso stanno. Non solo ai cosiddetti amici o
di tutti. Perché non usarlo? Viviamo in un Paese conoscenti, ma agli sconosciuti, all’autista
in cui ogni giorno una persona transgender può dell’autobus che prendi ogni mattina, alla
essere umiliata e discriminata. Il film di Crialese ragazza che aspetta davanti al supermercato
è un atto d’amore e di verità per tutti e tutte o a quella collega con cui non ti sei mai presa.
noi. Mi è piaciuta molto un’altra cosa che ha © RIPRODUZIONE RISERVATA

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