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IM P A R A R E L E G G E N D O

Maria Grazia Di Bernardo

Mistero tra le baite

CIDEB
Maria Grazia Di Bernardo

Mistera tra le baite


illustrazioni di A lberto Stefani
Redazione: Stefania Sarri
Progetto grafico e direzione artistica: N adia Maestri
Grafica al computer: Carlo Cibrario-Sent, Simona Corniola
Ricerca iconografica: Alice Graziotin

© 2013 Cideb, Genova, Londra

Prima edizione: gennaio 2013

Crediti: Istockphoto; Dreams Time; Shutterstock Images; Getty Images:


4; © GiorgioMesturini/CuboImages: 6; © CesareRe/Cuboimages: 18tc;
R.M oiola/Clickalps.com: 42, 43; © ParoliGalperti/Cuboimages: 74;
© Bluered/Cubolm ages: 76t; © M auritius/Cubolm ages: b; OLIVETTI/
WebPhoto: 86; WebPhoto: 87.

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standard ISO 9001 (Rina Cert. No. 24298/02/S -IQNet Reg. No. IT-80096)

ISBN 978-88-530-1347-7 Libro + CD

Stampato in Italia da Litoprint, Genova


capitolo i Si parte! 11

capitolo 2 Le baite abbandonate 19

capitolo 3 Voci nella notte 27

capitolo 4 II coraggio di Maria Luisa 35

capitolo 5 Un brutto sogno 45

capitolo 6 La casetta di Sonia 56

capitolo 7 Una decisione molto pericolosa 66

capitolo 8 La piccola chiesa di San Mamete 79

capitolo 9 Uno sport singolare 88

dossier La Valtellina 4

I pezzotti della Valtellina 42

II trenino rosso: il Bernina Express 74

a l cinema Topkapi 86

ATTIVITÀ 15,23, 31,39, 51,61,71,83,92

TEST FINALE 95

II testo è integralmente registrato.

BBST Attività di ascolto

<3=Q D Esercizi in stile CEL11 (Certificato di conoscenza della lingua italiana), livello A2.
La Valtellina
La Valtellina si trova nella parte più settentrionale della Lombardia.
Confina con la Svizzera e precisamente con il Cantone dei Grigioni, di
cui ha fatto parte politicamente dal 1512 fino al 1797.
La valle segue il corso del fiume Adda fino al suo sbocco nel lago di
Como.
Il clima di questa regione è più mite nella parte meridionale e molto
freddo nelle regioni di alta montagna.
Nella prim a regione climatica si sono diffuse fin dai tempi più antichi
l'agricoltura e la viticoltura, mentre nella parte alpina hanno prevalso
la pastorizia, lo sfruttamento del bosco e alcune attività artigianali
come la lavorazione del ferro e del legno.
In tempi più recenti il turismo è diventato un'im portante risorsa per
questa regione.

4
Nella stagione estiva si possono fare delle splendide escursioni
alpinistiche, in quella invernale si può sciare in una delle tante località
attrezzate come Livigno, Bormio o Aprica.
Nella Val Masino e in quella di Bormio si trovano anche alcune
sorgenti termali, conosciute e frequentate già in tempi antichi e ancora
oggi molto apprezzate.
La Valmalenco, la Valdidentro e la Val Masino sono alcune delle
vallate laterali che completano la Valtellina.
In questa regione si trovano alcune delle montagne più alte d'Europa
come il massiccio del Bernina, dell'Ortles e dell'Adamello.
Famosi sono anche i valichi che fin dall'antichità hanno consentito di
attraversare le Alpi passando per questa regione, che è sempre stata
un centro di importanti scambi commerciali. Vanno ricordati il passo
dello Stelvio e quello del Gavia.
Nella Valtellina si trova anche il più importante parco nazionale
italiano, quello dello Stelvio, diviso tra le province di Sondrio, Brescia,
Trento e Bolzano.
Nel 1977 il parco è stato ampliato fino alla valle di Fraele con il
conseguente collegamento al parco nazionale svizzero delTEngadina.
La città più importante di questa regione è Sondrio.
Im pianti di risalita a Livigno.

Collegata alla Svizzera dal passo del Muretto ha avuto per molti secoli
diretti e ripetuti contatti commerciali con essa.
Tra i suoi monumenti vanno ricordati la piazza Garibaldi, costruita
durante la dominazione austriaca; il palazzo Pretorio dove risiedevano
i governatori del Cantone dei Grigioni, la Collegiata dei Santi Gervasio
e Potasio e infine il museo valtellinese di Storia e Arte, dove si possono
ammirare testimonianze storiche e artistiche di questa valle.

Comprensione scritta
<4311»
Q Leggi ancora una volta il te sto sulla Valtellina e scegli l’alternativa
corretta.

1 La Valtellina ha fatto p a rte politicamente dal 1512 al 1797


a del c antone di Zurigo
b Q del c antone di San Gallo
c Q del c antone dei Grigioni

6
2 La valle segue il corso del fiume
a Q Reno
b Q Adda
c | 1 Po

3 In tempi più recenti è diventato im p o rtan te per q u e sta regione


a □ il commercio
b l’industria
c Q il turism o

4 Nella vai Masino e a Bormio si trovano


a Q sorgenti termali
b [ ]] grandi industrie
c Q scavi archeologici

5 In q u esta regione si trovano


a Q le pianure più vaste d ’Europa
b Q le m o n ta g n e più alte d ’Europa
c Q le colline più alte d ’Europa

6 I valichi di q u e sta regione hanno acconsentito di a ttra v e rsa re


a Q le Alpi
b Q gli Appennini
c Q ] gli Urali

7 Nella Valtellina c’è


a Q il parco nazionale degli Abruzzi
b [J il parco nazionale del Gran Paradiso
c Q il parco nazionale dello Stelvio

8 La città più im portante di q ue sta regione è


a Q Sondrio
b | ^ Milano
c Q ] Como
' ■S S ? .
.>-^..'1- ii I i ---------------------------------------------------------------------------------------

Pizzoccheri alla Vaitei linese


I pizzoccheri alla Valtellinese sono il piatto simbolodella cucinatradizionalevaltellinese.
Nel paese di Teglio è presente una vera e propriaaccademia chevalorizza la cucina
composta da pizzoccheri e sciatt.

i n g r e d i e n t i (dosi per 4 persone)

400 g di farina di grano saraceno


100 g di farina bianca
200 g di burro
250 g di formaggio Valtellina Casera
150 g di formaggio Grana grattuggiato
200 g di verze
250 g di patate
uno spicchio di aglio, pepe

Ecco come preparare i pizzoccheri: in una


ciotola, mescolate le due farine, aggiungete
l’acqua e impastate fino ad ottenere un
panetto compatto. Poi avvolgete l’impasto
nella pellicola trasparente e lasciatelo
riposare per almeno trenta minuti in un
luogo fresco.

Trasferitevi su una spianatoia e stendete


la sfoglia con un mattarello, fino a uno spessore di 2-3 millimetri da
cui dovrete ricavare delle fasce di 7-8 cm di larghezza. Sovrapponete le fasce ottenute
alternandole con una spolverata di farina per fare in modo che non si attacchino tra loro,
e tagliatele nel senso della lunghezza ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri.
Lasciatele riposare su un piano infarinato cospargendole di farina.
Passate poi alla preparazione del condimento: pulite le verze e tagliatele a listarelle;
sbucciate e tagliate in tacchetti patate. Lessate le verdure in acqua bollente salata, lasciate
cuocere per 5 minuti.
A questo punto unite anche i pizzoccheri. Dopo 10 minuti scolate i pizzoccheri e versatene
una parte in una teglia calda, cospargete con il Grana grattugiato e il formaggio Casera a
scaglie, e proseguite alternando i pizzoccheri al formaggio. Fate sciogliere il burro insieme
all’aglio fino a quando questo non si sarà colorito, eliminate l'aglio e fate colare il burro fuso
sui pizzoccheri. Servite i pizzoccheri caldi con una spolverata di pepe macinato fresco.

8
E T .

Prima di leggere
Q Troverai queste parole nel capitolo 1. Associa ogni parola all'immagine
corrispondente.

a zaino c sottopassaggio e am bulatorio


b bastoni da m o ntagn a d riccioli f studio dentistico

10
CAPITOLO 1

Si p a rte f
I i tte n z io n e ! A tte n z io n e ! È in p a r t e n z a dal 4° b in a rio il

\i B e rn in a E xpress...”
La vo ce d e lP a l to p a r la n te alla s t a z io n e di Coira, la
g r a z io s a c itt à s v iz z e r a c a p ita le del c a n t o n e dei Grigioni, a n n u n c ia
la p a r t e n z a del f a m o s o “T re n in o R o s s o ”.
A nc h e gli ultim i tu r is ti, che fino a quel m o m e n t o hanno
c o n v e r s a t o a l l e g r a m e n t e o s c a t t a t o le o b b lig a to rie f o to - r ic o r d o , si
a f f r e t t a n o a salire nel tr e n o .
In un angolo in d is p a r te cinque ra gazze, v e s tite s p o r tiv a m e n te ,
g u a r d a n o n e r v o s a m e n t e in direzione di un so tto p a s s a g g io . A t e r r a
sono po sati i loro g ra n di zaini, nei quali so n o infilati b a sto n i da
m o n ta g n a . A un t r a t t o u n a di loro p e rd e la p a z ie n z a e s b u f f a 1s e c c a t a 2.

1. sbuffa : da sbuffare : soffiare, ansimare.


2. seccata : infastidita.

11
CAPI TOLO 1

“C om e s e m p r e E s te r è in rita rd o ! Se n o n a r r iv a su b ito , p e r d ia m o
il tr e n o ! Io n o n c a p isc o c o m e fa ogni v o lta a ...!”
La r a g a z z a a c c a n t o a lei, le s f i o r a 3 il b ra c c io e d o l c e m e n t e le
dice: “Su, C a te rin a! Calma! Eccola! S ta a r r i v a n d o ! ”
Ed ecco che d a d ie t r o un g ru p p o di p e r s o n e fa c a p o lin o u n a
r a g a z z a co n u n a g r a n d e t e s t a di riccioli neri, che c o r r e n d o si
a v v ic in a al g r u p p e t t o in a t t e s a e a n s i m a n d o c e r c a di s p ie g a re : “Mi
dispiace! Ma av e v o ...”
Le a m ic h e n o n la la s c ia n o n e a n c h e finire, m a si a f f r e t t a n o a
salire e a p r e n d e r e p o s to nella c a r r o z z a p a n o r a m ic a . Dopo q u a lc h e
m i n u to il t r e n o si m e t t e in m o v i m e n t o e il v iaggio che d a Coira le
p o r t e r à fino al p a s s o del B e rn in a h a inizio.
Il t r e n o sa le p e r m o n t a g n e ripide, a t t r a v e r s a villaggi p itto re s c h i,
p a s s a p e r p o n ti che s o n o veri e p ro p ri c a p o la v o ri d ’in g e g n e ria .
Il su o p e r c o r s o si s n o d a t r a g ra n d i boschi di larici e t r a p r a ti
che in q u e s t a m e r a v ig lio s a g i o r n a t a di fine giug no s o n o in p ie n a
fio ritu ra .
Dal su o p o sto , Maja o s s e r v a le c o m p a g n e di viaggio: Ester,
S o nia e C ristin a c h ia c c h ie r a n o s p e n s i e r a t a m e n t e , m e n t r e C a te r in a
g u a r d a co n a r ia p r e o c c u p a t a fuo ri dal fi n e s t r in o e n o n s e m b r a
e s s e r e m o lto i n t e r e s s a t a al b ellissim o p a e s a g g io che le p a s s a
d a v a n ti, è c o m e a s s e n t e . M aria Luisa, c o m e di solito, legge u n o dei
suoi r o m a n z i i m p e g n a t i v i 4.
Maja n o n p u ò fa r e a m e n o di r i p e n s a r e a quel c o rs o di f o to g ra f ia ,
do ve alcuni a n n i fa h a f a t t o la loro c o n o s c e n z a .
E ra n o solo sei p a r te c i p a n t i: C a te r in a , C ristina, Sonia, M aria
Luisa, E s te r e lei. C a te r in a e C ris tin a e r a n o c o m p a g n e di u n iv e r s ità ,
S o n ia e r a la loro vicina di c a sa .

3. sfiora : toccare leggermente. 4. impegnativi : difficili.

12
CAPI TOLO 1

M aria Luisa, E s te r e lei, Maja, invece n o n si c o n o s c e v a n o e n o n


c o n o s c e v a n o n e m m e n o le a lt r e tr e .
Le r a g a z z e e r a n o d i v e n t a t e s u b ito a m ic h e e a v e v a n o c o m in c ia to
a freq u en tarsi.
A ndavano spesso al c in e m a o, d u r a n t e la bella s t a g io n e ,
o r g a n iz z a v a n o e s c u r s io n i in m o n t a g n a , m e n t r e in in v e rn o q u a lc h e
v o lta a n d a v a n o a sc ia r e in sie m e . Fino a quel m o m e n t o p e r ò n o n
a v e v a n o m ai p a s s a t o u n a v e r a v a c a n z a in sie m e . G razie a u n a se rie
di c ir c o s ta n z e fav o re v o li e r a n o o r a r iu s c ite a p r o g e t t a r e il viaggio
a p p e n a iniziato: lei Maja, si e r a a p p e n a l a u r e a t a in m e d ic in a , m a
p r im a di c o m in c ia r e co n il su o p r im o lav oro in o s p e d a le , a v e v a
d e c iso di p r e n d e r s i un p e r io d o di v a c a n z a . E s te r e r a già m e d ic o e d a
p o co a v e v a a p e r t o un a m b u l a t o r i o con u n collega. Per lei s c e g lie re
il p e rio d o p e r a n d a r e in v a c a n z a n o n e r a s t a t o un p r o b le m a .
C a te r i n a e C ris tin a a v e v a n o d ec iso di a p r ir e in s ie m e u n o s tu d io
d e n tis tic o , m a a n c h e loro, c o m e Maja, v o le v a n o c o n c e d e r s i un
p e r io d o di p a u s a . S on ia la v o r a v a n e ll’a z ie n d a a g ric o la dei g e n ito ri e
le e r a s t a t o a b b a s t a n z a facile p r e n d e r s i q u a lc h e s e t t i m a n a libera.
Per M aria Luisa, i n s e g n a n t e in un liceo, le v a c a n z e e s tiv e e r a n o
a p p e n a c o m in c ia te .
I m p r o v v i s a m e n te la v oc e di E s te r disto glie 5 Maja dai suoi
p en sie ri.
“Su, dai! A vvicinatevi! F orm ate un gruppo!” esclam a
alleg ram en te “F a cc ia m o una f o to ricordo! E s o r r i d e te , mi
raccom ando!”
La r a g a z z a , d o p o a v e r s c a t t a t o d iv e r s e fo to g r a f ìe , è s o d d i s f a t t a
del r is u lta to . In t o n o s o le n n e e m e l o d r a m m a t i c o e s c l a m a “Ecco!
A d e s so la n o s t r a “a v v e n t u r a ” p u ò c o m in c ia r e ! ”

5. distoglie : distogliere da : distrarre.


T A

Comprensione scritta e orale


<33SK>
Q Rileggi il capitolo. Il te sto dice ...
SÌ NO
1 ... quale mezzo di tra sp o rto usano le ragazze per an d are
in vacanza? □ □
2 ... come sono vestite le ragazze? ' □ □
3 ... perché la ragazza arriva in ritardo? □ □
4 ... da quale binario p arte il treno? □ □
5 ... il titolo del rom anzo che Maria Luisa legge? □ □
6 ... dove le ragazze si sono conosciute? □ □
7 ... la professione delle p rotagoniste della storia? □ □
8 ... le località dove le ragazze andavano a sciare? □ □

C o m p e te n z e linguistiche
0 Durante il viaggio Sonia scrive un breve SMS alla m amma. Riscrivilo
con frasi di senso com piuto.

partite in orario panorama m agnifico


quasi tu tte ragazze allegre solo Caterina preoccupata
Ester foto baci Sonia

Q Rileggi il capitolo e trova le espressioni usate per ...

1 fare delle f o t o ...............................................................................................


2 veder arrivare da l o n t a n o .........................................................................
3 respirare f a t i c o s a m e n t e ...........................................................................
4 parlare di cose non im portanti ...............................................................
5 non essere p re se n te /d istra tto .................................................................
6 finire Io studio all’università ....................................................................
7 espressione per convincere qualcuno a fare una c o s a ......................

8 m ettersi vicino

15
T T T À

O Ecco un elenco di oggetti. Quali di questi sono necessari per una lunga
escursione in m ontagna e quali no? Inseriscili nella tabella al posto
giusto.

berretto stivali giacca a vento sciarpa


cuscino lettore CD m aglietta o t-sh irt calzini collana
pantaloni libri chitarra occhiali da sole specchio
borsetta crem a da sole biancheria verdura m aglione

N ecessario Non necessario

Grammatica
Uso delTim perfetto e del trapassato prossim o
L’im perfetto si usa per:
• descrivere azioni abituali e ripetute nel passato.
• descrivere una situazione o un fatto avvenuti nel passato, di cui non
si conosce l’inizio o la fine.
Erano solo sei partecipanti.
M aria Luisa, Ester e lei, M aja, non si conoscevano e non conoscevano
nemmeno le altre ragazze.
Sonia lavorava nell azienda agricola dei genitori.

L’im perfetto è di solito accom pagnato da espressioni di tem po come:


qualche volta, di solito, spesso, ogni tanto...
Andavano spesso al cinem a.
In inverno qualche volta andavano a sciare insieme.

Il trapassato prossim o si usa per:


• indicare un ’azione p a ssa ta che avviene prim a di un’altra azione anche
q u e sta nel passato.
Fino al quel momento non avevano m ai passato una vera vacanza insieme.
M aja si era appena laureata in m edicina.

16
@ Completa le frasi con i verbi t r a p a re n te si all’im p erfetto.

1 Da piccola (a v e re ) ...................... un.cane che (chiam arsi) ......................


Mono.
2 NelFinverno del 70 (noi — essere) ...................... in vacanza a Bormio e
non (noi — sapere ) ...................... ancora sciare.
3 Tre anni fa Giulia e Carla (frequentare ) l’università a
Milano.
4 Dieci anni fa i nostri zii (a v e re ) ..................... un risto ran te e la sera
noi li (a iu ta re ) ...................... spesso in cucina.
5 Di solito Mario (le g g e re ).....................molti libri.
6 In e sta te Anna (p a s sa re ).................... sem pre le vacanze dai nonni.
7 Quando (tu — a b ita re ) .....................a New York, (tu — lavorare)
...................... in un a banca, non è vero?
8 Quando Claudio e sua sorella (essere)...................... bambini, non
(m a n g ia re ) ...................... carne.

@ Inserisci nel te s to “I miei n o n n i” i verbi t r a p a re n te si all’im p e rfe tto o al


p a ss a to prossimo.

I miei nonni
Da ragazza mia no nn a (1 la v o ra re ) .....................alla reception di
un Grand Hotel sulla Riviera Ligure. Lì (2 con oscere).....................
il nonno, che (3 o ccu p a rsi).....................della contabilità.
(4 In n a m o ra rsi)...................... e (5 d ecid ere )....................... di sposarsi. Dopo
il m atrim onio (6 a ffitta re ) .....................un piccolo a p p a rta m e n to , m a
dopo la nascita della mia m a m m a e di mio zio, (7 p re fe rire ).....................
trasferirsi in cam pagna, dove (8 co m p rare)...................... una c a se tta
con un piccolo giardino. La no nn a (9 la s c ia re ) il lavoro e
(10 rim a n e re ) a casa per occuparsi dei figli. Mia m adre e
mio zio (11 cre scere)...................... lì e ci (12 rim a n e re )...................... fino
a quando anche loro si sono sposati. Il nonno adesso è in pensione da
molti anni, m a tu tti e due vivono ancora nella loro casetta.

17
r■ —
■ 1®
A T T I V I T /

Produzione scritta e orale

Q Perché secondo te “Caterina è com e a sse n te ”? Prova a form ulare tre


brevi ipotesi.

@ Ti piace scattare fotografie? Che cosa ti piace fotografare? Racconta.

Prima di leggere

Q Troverai queste parole nel capitolo 2. Associa ogni parola all’immagine


corrispondente.

a baita c fienile e bivacco


b sentiero d arco di m on ta g ne f alpeggio

□ □

18
CAPITOLO 2

Le balle abbandonate
oco do po le IO il t r e n o a rriv a alla sta z io n e del p a s s o
Bernina. Le ra g a z z e sc e n d o n o , m e t t o n o gli zaini in spalla
e si a v vian o v e rso il f a m o s o ospizio \ d ove h a n n o
deciso di p a s s a r e la n o tte p rim a di c o m in c ia re il loro viaggio a piedi.
L’itin e r a r io 2 scelto dalle sei a m ic h e inizia dal p asso, si s n o d a lungo un
se n tie r o di a lta m o n ta g n a , p e r a rriv a re , in d iv erse t a p p e giornaliere,
alla loro m e t a che è un piccolo p a e s e in Italia dove i genitori di
Sonia h a n n o u n a c a s e tta : un luogo ideale p e r god ersi la m o n t a g n a e
tr a s c o r r e r e delle v a c a n z e rilassanti.
Un p o ’ p e r sp irito d ’a v v e n t u r a , un p o ’ a c a u s a delle loro m a g r e
fin a n z e, h a n n o d e c iso di d o r m i r e s p e s s o nei bivacchi o nei fienili
a b b a n d o n a t i ch e si t r o v a n o lungo il s e n tie r o .

1. ospizio : qui : albergo.


2. itinerario : percorso.

19
CAPI TOLO 2

Oggi p e rò vogliono fa re u n ’eccezione: p r im a di rin u n c ia re p e r


q ualche t e m p o alle c o m o d ità della v ita m o d e rn a , si c o n c e d o n o un
pom erigg io di t u t t o riposo al sole sulla te r r a z z a dell’ospizio, la s e r a
u n a b u o n a c e n a e un c o m o d o le tto nell’albergo che si tr o v a sul passo.
La m a t t i n a s u c c e s s iv a le r a g a z z e si a lz a n o m o lto p r e s t o e, d o p o
u n ’a b b o n d a n t e c o la z io n e e, d o p o a v e r c o m p r a t o delle p ro v v is te , si
m e t t o n o in c a m m in o .
T u tte e sei s o n o felici e di b u o n u m o re .
Il p a e s a g g io d a v a n t i a loro è di u n a b e lle z z a i m p r e s s i o n a n t e e i
p r a ti, a n c o r a um idi di r u g i a d a 3, s o n o in p i e n a fio ritu ra .
D ie tro all’a r c o di m o n t a g n e il sole c o m in c ia a f a r e c a p o l i n o 4.
Nel p o m e r ig g io p a s s a n o il c o n fin e c on l’Italia.
P er d o c u m e n t a r e q u e s t o m o m e n t o i m p o r t a n t e , E s te r s c a t t a
d iv e rs e f o to e poi, lung o un v ec c h io s e n t i e r o che, m olti a n n i fa e r a
u s a t o dai m u la tt ie r i p e r t r a s p o r t a r e m e rc i dalla Sv iz z e ra a ll’Italia e
v ic e v e r s a , c o n t i n u a n o il viaggio.
La g i o r n a t a p a s s a r a p i d a m e n t e e v e r s o s e r a i n c o n t r a n o un
bivacco, d o v e d e c id o n o di p a s s a r e la n o tte .
L’itin e r a r io del s e c o n d o g io rn o p r o s e g u e lungo un p e r c o r s o
u s a t o in te m p i r e m o ti p e r p o r t a r e le b e s tie all’alpeggio.
A m e z z o g io r n o le r a g a z z e si c o n c e d o n o u n a lu n g a s o s t a sulle
rive di un l a g h e tt o alpino, d o v e f a n n o u n a p ia ce v o le m e r e n d a . Sul
c a la r della s e r a r a g g iu n g o n o u n g r u p p o di b a ite che o r m a i n e s s u n o
u s a più.
S o no s t a n c h e e d e c id o n o di d o r m ir e in u n o dei fienili, c h e
s t r a n a m e n t e è a n c o r a in b u o n o s ta to . Dopo u n a c e n a im p r o v v is a ta ,
o g n u n a di loro si p r e p a r a un giaciglio nel fieno.

I
3. rugiada : goccioline di umidità.
4. fare capolino : spuntare.

20
CAPI TOLO 2

R ie sc o n o a m a l a p e n a 5 a d a u g u r a r s i la b u o n a n o t t e e si
a d d o r m e n t a n o s u b ito s t r e m a t e 6 dalla lu n g a m a r c ia m a m o lto
soddisfatte.

I m p r o v v i s a m e n te nel c u o r e della n o t t e C a te r in a si sveglia e n o n


rie sc e più a p r e n d e r e s o n n o .
Molti p e n s ie r i la t o r m e n t a n o d a q u a n d o h a d e c is o di a p r ir e u n o
s t u d io d e n tis t ic o co n C ristina.
A nche a d e s s o d u r a n t e q u e s t a m a g n if ic a v a c a n z a , n o n rie sc e a
r ila s s a r s i c o m p l e t a m e n t e .
Non la s p a v e n t a di c e r to il f a t t o di la v o r a r e co n C ristina, che
c o n o s c e b e n is s im o e con la q u a le v a m o lto d ’a c c o rd o , m a è m o lto
p r e o c c u p a t a p e r la s itu a z io n e fin a n z ia ria .
Per r e a liz z a r e il p r o g e tto , le d u e r a g a z z e h a n n o d o v u to p r e n d e r e
in p r e s t i t o d alla b a n c a u n ’i n g e n t e 7 s o m m a di d e n a r o e q u e s t o f a t t o
fa s t a r e C a t e r in a m o lto in a n s ia .
Per d is tr a r s i la r a g a z z a c e r c a di p e n s a r e alla p a r t e del viaggio già
c o m p iu to , alla c o n f o r te v o le n o t t e p a s s a t a a ll’ospizio, alla b e llezza
del p a e s a g g io che h a n n o a t t r a v e r s a t o , alla g e n tile z z a delle a m ic h e
che h a n n o n o t a t o la s u a p r e o c c u p a z i o n e , m a p e r n o n t u r b a r l a , n o n
le f a n n o d o m a n d e e le s o n o vicine. P e n s a a n c h e a C ristin a che le
r ip e te s p e s s o “Ehi, n o n ti p r e o c c u p a re ! A n d r à t u t t o b e n e , ne s o n o
sic u r a ! ”.
Ma t u t t o è inutile: n o n rie s c e p r o p r io a r i a d d o r m e n t a r s i !

5. riuscire a malapena : fare fatica a fare qualcosa.


6. stremate : stanchissime.
7. ingente : qui : grande.

22
A T T V T &

Comprensione scritta e orale


Ch'affli.»
1*1 Rileggi il capitolo e rispondi alle dom ande.

1 Dove p assano le ragazze la prim a n o tte delle loro vacanze?

2 Dove finisce il viaggio a piedi?

3 Per quale ragione le ragazze hanno deciso di dormire in bivacchi o


fienili?

4 C om e il paesaggio quando la m a ttin a si m e tto n o in camm ino?

5 Quando passan o il confine con l'Italia?

6 Chi usava e perché il sentiero che adesso le ragazze percorrono?

7 Dove fanno m e re n d a a mezzogiorno?

8 Dove dorm ono la seconda n otte?

9 Come mai sono molto stanche?

10 Per quale ragione Caterina si sveglia nel cuore della n o tte e non
riesce più a ria ddorm entarsi?

Competenze linguistiche

Q Trascrivi qui sotto l’itinerario del primo giorno di viaggio.

MATTINA: .........................................................................................
POMERIGGIO: .................................................................................
SERA: .................................................................................................

23
@ Collega gli alim enti con la quantità e la preposizione di.

Es.: mezzo chilo di mele.

1 un chilo cioccolata
2 sei bottiglie bresaola
3 q u a ttro etti acqua minerale
4 mezzo chilo di biscotti
5 un pezzo salame
6 due pacchetti mele
7 sei tavolette pane
8 tre etti formaggio
9 un etto zucchero
10 due chili p a ta te

< sm >

KSBEf O Le sei ragazze parlano del loro pranzo durante i giorni feriali. Ascolta il
breve dialogo e scrivi chi pronuncia le frasi qui di seguito.

1 Preferisce p ranzare con c alm a.......................................


2 II suo nuovo posto di lavoro non è lontano da dove
a b ita .......................................
3 Tutta la famiglia si riunisce per il pra nz o.......................................
4 Non ha te m p o per pranzare, perché ha una p ausa molto
breve.......................................
5 Nel suo posto di lavoro c'è una m e n s a W ? . r i ..........
6 Lei e il suo collega com prano qualcosa al su p e rm e rc a to
vicino.......................................

24
A T T T A

Grammatica
I verbi riflessivi
I verbi riflessivi si usano per indicare un’azione reciproca che avviene tr a
due o più persone. Sono accom pagnati da un p ronom e riflessivo.
Nei tempi com posti l’ausiliare dei verbi riflessivi è sem p re essere.
Si avviano verso il fam oso ospizio.
A mezzogiorno le ragazze si concedono una lunga sosta.
Ci siam o trasferiti aWestero tre anni fa .

0 Rimetti in ordine le frasi.

1 si / Mario / colorate / sem p re / veste / m agliette / con / troppo.

2 in / sera / perché / ci / pizzeria / non / sabato / tutti / incontriamo?

3 tr a / Carla / e / si / Luigi / mesi / sposano / due.

4 consiglio / di / vi / in / giorno / qualche / v acanza / andare.

5 ti / ballo / corso / al / diverti / di?

6 sem pre / p resto / molto / anche / vacanza / in / mi / sveglio.

7 dopo / da concerto / non / fermi / perché / m e / ti / il?

Produzione orale e scritta

Q Organizza un viaggio a piedi. Dove andresti? Perché? In quale periodo


dell’anno? Chi porteresti con te? Racconta.

Q Hai già fatto un viaggio a piedi, anche breve? Racconta.

25
Prima di leggere

Q Troverai queste parole nel capitolo 3. A ssocia ogni parola all’immagine


corrispondente.

a q u a d ra n te delPoroIogio c scaletta e torcia elettrica


b stella d co perta f portiera d auto

26
CAPI TOLO 3

Voci nella natte


aterin a cerca i n u til m e n te di non pensarci e di B E I
r i a d d o r m e n t a r s i . Per n o n d i s t u r b a r e le c o m p a g n e
con il su o c o n t in u o rigirarsi, d e c id e di a lz a rsi e di
u sc ire p e r un p o ’ all’a r ia a p e r t a . S c e n d e s i l e n z i o s a m e n t e p e r la
s c a le tt a , a p r e con c a u t e l a 1 la p o r t a del fienile e la ric h iu d e a t t e n t a
a f a r e m e n o r u m o r e possibile.
A p p e n a fuori g u a r d a il q u a d r a n t e de ll’orologio e v e d e che so n o
solo le t r e del m a tt in o . Sospira. I s tin tiv a m e n te alza gli occhi al cielo.
S o p r a di lei m igliaia e m igliaia di ste lle g ra n d i e piccole
ris p le n d o n o s ile n z io s a m e n te . La r a g a z z a è r a p i t a d a qu ella be lle z z a
e dal silenzio a s s o lu to che la c ir c o n d a n o . Per gioco e p e r d is t r a r s i
dai suoi p e n s ie r i c e r c a di r ic o r d a rs i i n o m i delle stelle: la Via L a tte a ,
C a ssio p e a , il piccolo Carro, il g r a n d e Carro, ...

1. con cautela : con attenzione.

27
I m p r o v v i s a m e n te un r u m o r e la disto glie dalle s u e riflessioni.
T e n d e l'o re c c h io e s e n t e delle voci o v a t t a t e 2 p r o v e n ir e dal
s e n t i e r o che sale v e r s o il g r u p p o di b a ite . C a t e r i n a è spaventata.
A u t o m a t i c a m e n t e c e rc a un p o s to , d o ve n a s c o n d e r s i.
Le voci si a v v ic in a n o e si f a n n o s e m p r e più d is tin te .
La r a g a z z a , r a n n i c c h i a t a 3 nel su o an go lo , h a p a u r a e v o r r e b b e
a v v e r tir e le a ltr e , m a n o n rie sc e a m u o v e r s i.

2. ovattate : deboli, lontane. 3. rannicchiata : raggomitolata, accucciata.

28
R e s ta im m o b ile nel su o n a sc o n d ig lio e a s p e t t a .
Dopo q u a lc h e m i n u to v e d e t r e p e r s o n e a v v ic in a rsi al g r u p p o di
fienili.
Due di loro p o r t a n o fa tico sam en te e silenziosam ente un
“q u a lc o s a ” che s e m b r a e s s e r e un c o rp o u m a n o , a v v o lto in u n a
c o p e r t a . Solo la t e r z a p a rla , m a la r a g a z z a n o n rie sc e a d i s t i n g u e r e 4
le su e p a ro le .

4. distinguere : qui : capire.

29
CAPI TOLO 3

Dalla s u a v o ce p r o f o n d a , si r e n d e c o n to ch e si t r a t t a di un u o m o .
S p e r a che gli in tru si 5 n o n e n t r i n o nel fienile, d o v e le s u e
com pagne dorm ono p ro fo n d am en te.
Q u a n d o le t r e figure le p a s s a n o p e r i c o l o s a m e n t e vicino s e n z a
a c c o r g e rs i della s u a p r e s e n z a , la r a g a z z a rie sc e a v e d e r e le loro
facce: s o n o v e r a m e n t e t r e uomini!
I t r e individui si d irig ono co n f a r e s ic u ro v e r s o u n a delle b a ite
alla fine del piccolo g ru p p o di ca se .
C a te r in a li v e d e e n t r a r e e c h iu d e re la p o r ta .
Dal su o n a sc o n d ig lio rie s c e a d i s tin g u e r e la luce di u n a to r c ia
e le t t r i c a ch e f ia m m e g g ia a lP in te rn o .
Non s a c o s a f a r e , il t e r r o r e la blocca.

Decide di a s p e t t a r e .
II s u o unico d e s id e r io è v e d e r e i t r e u o m in i s p a r ir e nella n o tte .
E d ifa tti, d o p o un p e r io d o che le s e m b r a e te r n o , i t r e individui
se ne v a n n o .
Dalle loro r i s a t e s e m b r a n o e s s e r e s o d d is f a t ti e di b u o n u m o r e .
D opo q u a lc h e t e m p o la r a g a z z a s e n t e a r r iv a r e d a lo n ta n o il
r u m o r e di u n a p o r t i e r a d ’a u t o che si c h iu d e e di un m o t o r e che si
avvia. Solo a llo ra c o m in c ia a m u o v e r s i p ia n o pian o.
Esce dal s u o n a sc o n d ig lio t r e m a n d o .
Ha a n c o r a m o l t a p a u r a .
L e n t a m e n t e si c a lm a ed e n t r a nel fienile, d o v e le c o m p a g n e
dorm ono profondam ente.

5. intrusi : qui : estranei.

30
A T T V T A

Comprensione scritta e orale


<i8aWI»
Q Rileggi il capitolo e correggi gli errori nelle seguenti frasi.

1 Sono le dieci di sera e fuori c’è un fortissimo tem porale, con lampi e
tuoni.

2 Caterina non riesce più a dormire. Per non disturbare le com pagne
decide di leggere il giornale.

3 Per distrarsi e per rilassarsi comincia a contare le pecore che sono


sul prato.

4 Dal sentiero che sale verso le baite se n te im provvisam ente salire


una musica.

5 La ragazza è felice e cerca un posto dove ascoltare meglio.

6 Dopo m ezz’ora vede 3 alpinisti avvicinarsi al gruppo di fienili.

7 I tre alpinisti salutano gentilm ente la ragazza ed e n tra n o in una


delle baite.

8 Caterina prende una torcia e va a vedere che cosa fanno i nuovi


arrivati.

9 Caterina vede che gli uomini dorm ono b e a ta m e n te, rientra nel
fienile e va a dorm ire anche lei.

31
I V I

Competenze linguistiche

0 Che cosa significano queste espressioni (1-6)? Collegale alle giuste


definizioni (a-f).

1 uscire all’aria a p e rta a □


2 essere rapito/a da... b □
3 te n d ere l’orecchio c □
4 rim anere immobile d □
5 essere avvolto in... e □
6 con fare sicuro f □
^ Leggi le definizioni e scrivi la parola corrispondente.

1 Caterina la apre con cautela.____________________


2 Risplendono silenziosamente nel c i e l o . _________
3 Lo sono le voci che salgono dal s e n t i e r o . _________
4 La posizione di Caterina nel suo a n g o l o . _________
5 Quante p ersone vede la ragazza? _____
6 Avvolge il “qualcosa”.___________________________
7 Lo sono per Caterina le p ersone che
vede arrivare. _________
8 II m ovim ento della torcia nella baita. _________
9 Blocca Caterina. _________
IO L’oggetto che si avvia. _________

Grammatica
Il pronom e relativo che
Il p ronom e relativo che sostituisce un sostantivo (persone o oggetti) e
collega due frasi.
Il p ronom e relativo che non cambia.
La ragazza è rap ita da quella bellezza e dal silenzio assoluto che la
circondano.
D al suo nascondiglio riesce a distinguere la luce di una torcia che
fiam m eggia alVinterno.

32
A T T V T À

riJ Ib
Q Collega le frasi con il pronom e relativo che.

Es.: È un rom anzo molto breve. Si legge in due giorni.


È un romanzo molto breve, che si legge in due giorni.

1 La bresaola è carne di m anzo seccata. Viene dalla Valtellina.

2 I miei amici hanno un cane. Si chiama Baldo.

3 Secondo me l’alpinismo è uno sp ort pericoloso. Non mi piace.

4 Ieri sera abbiamo visto il nuovo film francese. È a b b a stan z a


interessante.

5 In centro hanno a p erto un nuovo ristorante. Non è male, m a troppo


caro.

6 Nel frigorifero ci sono dei dolci. Vengono dalla Sicilia.

7 Questo è un formaggio italiano. Ormai è fam oso in tu tto il mondo.

8 Mario condisce la p a sta con questo sugo già pronto. Però non è male!

Q Ora usa la tua fantasia e com pleta le frasi con il pronome relativo che.

Es.: Questo è il CD che m i ha prestato Luca.

1 Andare in m o n ta g n a è una vacanza c h e ..................................................


2 II telefonino è un oggetto c h e ......................................................................
3 Mangiare m olta fru tta e verdura è u n’abitudine che ...........................

4 II tiram isù è un dolce c h e ..............................................................................

33
A T T T À

Produzione scritta e orale

0 Fai un breve riassunto dei capitoli Ietti e poi scrivi tre ipotesi su cosa
può essere n ascosto nella coperta.

Prima di leggere
Q Troverai queste parole nel capitolo 4. A ssocia ogni parola all'immagine
corrispondente.

a attrezzi agricoli c braccio e finestra


b chiave d p o rta f gam ba

34
CAPITOLO 4

I l c o r a g g i o

di Maria Luisa
a t e r i n a r if le tte “Che c o s a faccio a d e s s o ? A chi p o s s o H i'
r a c c o n t a r e l’a c c a d u t o ? Forse a M aria Luisa? Sì, M aria
Luisa! Lei è la p e r s o n a a d a t t a ! Lei s a s e m p r e c o s a f a r e
s e n z a p e r d e r e la t e s t a ! ”
Le si avvicina, la s c u o t e 1 d o l c e m e n t e p e r n o n s p a v e n t a r l a e
q u a n d o M aria Luisa si sveglia inizia a r a c c o n t a r e . Bisbiglia 2 p e r
n o n d i s t u r b a r e le a ltre . All’inizio M aria Luisa a n c o r a i n t o n t i t a 3 dal
so n n o , n o n rie sc e a se g u irla . Dopo q u a lc h e m in u to , le dice: “Senti!
Non ho c a p ito m olto! È m eglio se u s c ia m o ! ”.

1. scuote : scuotere, muovere avanti e indietro.


2. bisbiglia : bisbigliare : parlare sottovoce.
3. intontita : qui : addormentata.

35
r

Fuori n e lP aria f r e s c a della n o tte , C a te r in a r ip e te il r a c c o n to , che


l a m i c a a s c o l ta a t t e n t a m e n t e .
D opo a v e r rif le ttu to q u a lc h e m in u to , M aria Luisa le dice: “P ren di
la t o r c ia e a n d i a m o a d a r e u n ’o c c h ia ta ! ”.

C a te r i n a n o n è m o lto e n t u s i a s t a della p r o p o s t a , m a a n c h e se h a
p a u r a di t r o v a r e nel fienile q u a lc o s a di s p a v e n t o s o , fa quello che
l’a m ic a le chiede.
Va a p r e n d e r e la t o r c ia e le d u e r a g a z z e si d irig o n o v e r s o la b a i ta
in f o n d o alla s tr a d in a .
A p ro n o la p o r t a e si g u a r d a n o in giro c a u t a m e n t e .
Nella s t a n z a o ltre a d alcuni vecchi a ttr e z z i agricoli, n o n c ’è
a s s o l u t a m e n t e n ie n te di s t r a n o .
M aria Luisa la g u a r d a e in to n o s e v e r o le chiede: “M m m m ! Sei
s ic u r a di n o n a v e r f a t t o u n b r u t t o so g n o ? Qui n o n v e d o p ro p rio
n ie n t e di s t r a n o ! ”
C a te r i n a è u n p o ’ c o n f u s a , m a a n c h e o f f e s a dal r im p r o v e r o .
R i s e n t i t a 4, le ris p o n d e : “Non ho f a t t o “un b ru tto sog no” '. Io ho
vera m en te v isto quello che ti ho r a c c o n t a t o . F o rse ho s b a g lia to
b a ita . Son o a n c o r a a b b a s t a n z a a g ita ta ! P r o v ia m o a g u a r d a r e nella
p ro ssim a!”

Le d u e r a g a z z e e s c o n o e si d irig o n o v e r s o l’u l tim a b a ita .


Q u a n d o c e r c a n o di a p r ir e la p o r ta , si a c c o r g o n o che q u e s t a è
c h iu s a a chiave.
C a te r i n a d e lu s a e s c la m a : “E a d e s s o c o s a f a c c ia m o ? E se quei
b r u tt i c e f f i 5 r i t o r n a n o e ci t r o v a n o q u i? ”

I
4. risentita : offesa, arrabbiata.
5. brutti ceffi : persone poco raccomandabili.

36
CAPITOLO 4

“P r im a di t u t t o s o n o c e r t a che i “ceffi”, c o m e li ch ia m i t u ”
r i s p o n d e c a lm a M aria Luisa “q u e s t a n o t t e n o n t o r n a n o di sicuro.
E poi q u e s t a b a i t a h a c e r t a m e n t e a n c h e u n a f in e s tr a . Su, m uoviti!
A n d ia m o a c e r c a r la ! ”

E f f e t t i v a m e n t e d ie tr o l’edificio c e u n a p iccola f i n e s t r a che n o n


è difficile a p rire .
M aria Luisa e n t r a p e r p r im a , C a te r in a la s e g u e co n t i m o r e 6.
In un a n g o lo della s t a n z a n o t a n o s u b ito un m u c c h io di v ec c h ie
c o p e r t e c he s e m b r a n a s c o n d e r e q u a lc o s a .
M aria Luisa lo illum ina con la t o r c ia e le d u e r a g a z z e in tr a v e d o n o
q u a l c o s a che s p u n t a di Iato: s e m b r a u n b ra cc io o f o r s e u n a g a m b a .
S ono s p a v e n t a t i s s i m e .
M aria Luisa si f a corag gio, si a v v ic in a c a u t a m e n t e al m u c c h io di
c o p e r t e e le solleva.
Lancia un piccolo g rido e poi le lascia r ic a d e r e s e n z a dire u n a
p a ro la . C a t e r in a o s s e r v a t e r r o r i z z a t a la s c e n a .
“Oh, accid e n ti! S o tto le c o p e r t e si n a s c o n d e certam en te
q u a lc o s a di m o lto s p ia c e v o le !” p e n s a la r a g a z z a in p r e d a al p a n i c o 7.
C erca di s c a p p a r e dalla f in e s tr a , m a s e n t e la v o c e d ell’a m ic a c he la
c h ia m a .
“Vieni q u i” le d ic e ” Vieni a v e d e r e che c o s a ho t r o v a t o s o t t o le
co p erte!”

6. timore : paura.
7. in preda al panico : terrorizzata.

38
W F W
______________A T T I V I T À

Comprensione scritta e orale


< 3 £ S>
Q Rileggi il capitolo e rispondi alle domande.

1 Perché Caterina si rivolge a Maria Luisa?

2 Qual è la reazione di Maria Luisa, quando Caterina inizia a


raccontarle l’accaduto?

3 Perché escono dalla baita?

4 Che cosa decide di fare Maria Luisa?

5 Perché Maria Luisa si rivolge all’amica in tono severo?

6 Come reagisce Caterina?

7 Per quale ragione decidono di guardare nell’ultima baita?

8 Perchè le ragazze non riescono ad aprire la p o rta della baita?

9 Come e n tra n o le ragazze nella baita?

10 Che cosa illumina con la torcia Maria Luisa?

11 Cosa s p u n ta dal mucchio di coperte?

12 Che cosa p en sa Caterina, quando sen te l’amica lanciare un piccolo


grido?

39
A T T T À

Competenze linguistiche
Q Completa le frasi con le parole proposte. A ttenzione, le parole sono alla
rinfusa.

cautam ente chiave panico intontita braccio


occhiata l’accaduto gamba mucchio

1 Che cosa faccio adesso? A chi posso r a c c o n t a r e ...................... ?


2 All’inizio Maria Luisa, a n c o r a ...................... dal sonno, non riesce a
seguirla.
3 “Prendi la torcia e andiam o a dare un’ ...................... !”
4 Aprono la p o rta e si g uardano in g i r o .......................
5 Si accorgono che la p o rta è chiusa a .......................
6 In un angolo della s ta n z a n otano subito u n ...................... di vecchie
coperte.
7 Sem bra u n ...................... o forse u n a .......................
8 Pensa la ragazza in preda a l .......................

€ l a |W »
Q Scrivi tu tte le inform azioni che conosci sulle sei ragazze.

Caterina ......................................................................................................
Maja ......................................................................................................
Maria Luisa ......................................................................................................
Sonia ......................................................................................................
Cristina ......................................................................................................
Ester ......................................................................................................

Grammatica
I pronomi personali
I pronomi indiretti di terza persona.
I pronomi indiretti di te rz a perso n a sostituiscono un nom e usato con
funzione di com plem ento indiretto. Le form e sono:
Singolare Plurale
Maschile Femminile Maschile Femminile
gli/a lui le/a lei gli/a loro

40
A T T \L T À

I pronomi indiretti si tro vano sem pre davanti al verbo, tra n n e all'infinito
0 nella form a dell'imperativo quando si uniscono al verbo.
C aterina le si avvicina. M aria Luisa le dice.
A lui non piace andare al cinem a. Dom andagli come si arriva alla piazza.

1 pronomi diretti di terza persona.


I pronomi diretti di te rz a p ersona sostituiscono un nom e usato con
funzione di com plem ento oggetto. Le form e sono:
Singolare Plurale
Maschile Femminile Maschile Femminile
Io la li le
I pronomi diretti si trovano sem pre davanti al verbo, tra n n e all’infinito o
nella form a dell'imperativo quando si uniscono al verbo.
M aria Luisa, ancora intontita dal sonno, non riesce a seguirla.
M aria Luisa la guarda.
“l ceffi — come li chiam i tu — questa notte non tornano di sicuro ”.
Si avvicina cautam ente al mucchio di coperte e le solleva.

O Pronomi indiretti o diretti? Scegli l’alternativa corretta.

1 Hai parlato con Mario? — Non ancora, m a s ta s e ra gli/lo telefono.


2 Chi ha c om prato qu este mele? — La/le ho com prate io! Perché?
3 Quando vedi i tuoi amici, potresti darle/dargli il mio indirizzo? —
Certo, li/lo faccio volentieri!
4 Queste pere vengono dal mio giardino, m a m angiale/gli subito.
Sono già troppo mature!
5 Vedi spesso gli amici francesi? Non spesso, m a q u e s t’e sta te vado a
tro v a r le/li.
6 Non mi dire che non conosci la panzanella? — No, non la/le conosco
proprio! Che cos’è?
7 È già buio! Dove sono le bam bine? — Sono ancora in giardino.
Adesso la/le chiamo!
8 S usanna è proprio maleducata! Non li/la invito più!

41
Telaio usato per la tessitura dei pezzotti.

I pezzotti della Valtellina


II prodotto artigianale più famoso della Valtellina è il "pezzotto": si
tratta di un tappeto confezionato al telaio usando resti di stoffe, che si
chiamano "pezze".
Secondo alcuni l'origine di questo prodotto è da attribuirsi ai monaci
delTordine degli Umiliati che si erano stabiliti in alcune zone della
Valtellina.
È più probabile però che i pezzotti siano nati dalla tradizione povera
della vita contadina in un tempo in cui era necessario produrre da soli
tutti gli oggetti indispensabili alla vita di ogni giorno.
Assieme ai mobili e agli altri utensili che gli uomini ricavavano
dalla lavorazione del legno durante i lunghi mesi invernali, anche il
pezzotto serviva con i suoi colori sgargianti ad arredare e a rendere
più belle case modeste.
Materia prima per il pezzotto erano resti di vecchie tovaglie, coperte,
abiti che non si potevano più usare e che venivano quindi riciclati così.
Era compito delle donne tesserli su telai di legno usando la loro
fantasia e seguendo una tradizione antica di almeno cinque secoli.

42
Nella produzione di oggi gli
stracci sono stati sostituiti da
scampoli 1 di cotone o seta,
mentre la scelta dei colori e del
disegno è diventata sempre
più raffinata. Oggi esistono
ancora laboratori artigianali,
distribuiti in tutta la Valtellina,
che producono i pezzotti.
Prodotti simili ai "pezzotti" si
trovano anche nelle valli alpine dell'Austria, della Baviera, in alcune
regioni montagnose della Repubblica Ceca e persino in Norvegia.

Comprensione scritta
Q Rileggi il te sto e segna le risposte giuste.

1 I pezzotti sono i prodotti artigianali


a Q più moderni della Valtellina
b Q più famosi della Valtellina
c □ più cari della Valtellina
2 I pezzotti sono tessuti prodotti riciclando
a Q resti di legno
b Q resti di c a rta
c Q ] resti di stoffa
3 I pezzotti sono nati
a Q ] dalla tradizione povera c ontadina
b Q dagli scambi con la Svizzera
c Q dal turism o

1. scampoli : piccoli pezzi, avanzi di stoffa.

43
I pezzotti servivano per
a Q coprire il fieno
b Q rendere più belle le case m od este
c Q ] proteggere gli animali dal freddo
II compito di tesse re i pezzotti era
a Q dei bambini
b Q dei vecchi
c [I] delle donne
Nella produzione di oggi si usano tessuti di
a Q cotone o seta
b Q cotone o lana
c □ cotone o poliestere.

Prima di leggere
Q Troverai queste parole nel capitolo 5. Associa ogni parola
all’im m agine corrispondente.

a statu a c c a r t a g e o g r a fic a e c h iesetta


b la d ro d p o liz io tto f cen tro ab itato

44
CAPITOLO 5

In fcpyflta 5agna
a te r i n a si avvicina t i t u b a n t e L Ha p a u ra , m a la voce S S
tra n q u illa della s u a a m ic a la ra ssic u ra . Maria Luisa alza
di nuovo le c o p e rte e la r a g a z z a v e d e con s u a g ra n d e
so r p r e s a che s o tto di e s se son o n a s c o s te tr e o q u a ttr o s t a t u e di legno.
A q u e s t o p u n t o le o s s e r v a n o a t t e n t a m e n t e : so n o s c u ltu r e
p r o b a b i l m e n t e a n tic h e che r a p p r e s e n t a n o figu re di s a n ti.
“Hai ca p ito , a d e s s o ? ” dice M aria Luisa in p a r t e r a s s i c u r a t a “Le
p e r s o n e che hai v isto tu , s o n o p r o b a b i l m e n t e dei ladri di o p e r e
d ’a r t e . P r o b a b il m e n te r u b a n o le s t a t u e nelle c h i e s e t t e s p e r d u t e 2
ch e si t r o v a n o qui sulle m o n t a g n e e le n a s c o n d o n o nelle b a ite in
d isu so 3. F orse n o n s o n o così p r e g i a t e ” c o n t i n u a in t o n o e s p e r t o

1. titubante : non molto sicura.


2. sperdute : qui : lontane da tutto e da tutti.
3. in disuso : che non si usa più, inutilizzato.

45
5

la r a g a z z a che h a s t u d i a t o s t o r i a d e ll’a r t e “m a è c e r t a m e n t e un
g r a n d e p e c c a t o lasc ia rle così s e n z a p r o t e z io n e ! ”

“Hai r a g i o n e ” a g g iu n g e C a te r in a “m a p r o b a b i l m e n t e i t r e
individui le r u b a n o p e r poi v e n d e r le a q u a lc u n o . F orse la v o r a n o su
c o m m is s io n e ...”
Le d u e r a g a z z e r ifle tto n o su c o s a fa re . D opo q u a lc h e te m p o ,
d e c id o n o di t o r n a r e al fienile e di s v e g lia re a n c h e le a lt r e che
a n c o r a d o r m o n o p r o f o n d a m e n t e i g n a r e 4 di t u t t o . C a te r in a e M aria
Luisa d e v o n o r ip e t e r e d iv e r s e v o lte il r a c c o n to alle c o m p a g n e , che
a n c o r a in t o n t i t e dal so n n o , h a n n o difficoltà a c apire.
E s te r re a g is c e p e r p r im a e c h ie d e s c o n c e r t a t a : “E a d e s s o che
cosa facciam o ?”
“A n d ia m o alla p r o s s i m a s ta z io n e di polizia e r a c c o n t i a m o t u t t a
la fa c c e n d a . S em plice, n o ? ” le r is p o n d e M aria Luisa s e n z a e s ita r e .
In sie m e c o n s u lta n o la c a r t a g e o g ra fic a e s c o p r o n o che a q u a lc h e
c h ilo m e tr o di m a r c ia si t r o v a un c e n tr o a b i t a t o a b b a s t a n z a g r a n d e
dov e p o t r e b b e e sse rc i u n a s ta z i o n e di polizia. A p p e n a s p u n t a il
g io r n o 5p r e n d o n o i loro zaini e si m e t t o n o s u b ito in c a m m in o . Q u a n d o
a r r iv a n o al p a e s e , h a n n o f o r t u n a : tr o v a n o s u b ito quello che c e rc a n o .
E n tra n o , il po liziotto di g u a r d ia le s a lu ta e ch ie d e g e n ti lm e n te c o s a
pu ò f a r e p e r loro. C a te r in a gli r a c c o p t a l’a c c a d u to . “P e rb a c c o !” dice
il r a g a z z o d o p o a v e r la a s c o l t a t a a t t e n t a m e n t e . “Parlo s u b ito con il
mio s u p e r io r e . A s p e t t a t e qui un m o m e n t o . T o rn o s u b ito !”
Le r a g a z z e r e s t a n o silen z io se in a t t e s a . Dopo q u a lc h e m in u to
u n a p o r t a si a p r e e a p p a r e un ufficiale, che le in v ita nel su o ufficio.
C a te r in a a i u t a t a q u e s t a v o lta d a M aria Luisa r ip e te a n c o r a u n a
v o lta il ra c c o n to .

4. ignare : che non sanno.


5. spunta il giorno : diventa giorno.

46
5

“La s u a , sig n o rin a , è v e r a m e n t e u n a s t o r i a i n t e r e s s a n t e ! ” dice


l’u o m o e c o n t i n u a “E f f e tti v a m e n te nella n o s t r a z o n a d a q u a lc h e
t e m p o si r i p e to n o fu r ti di o p e r e d ’a r te , s o p r a t t u t t o in c h ie se o
c a p p e lle iso la te . A b b ia m o i n d a g a to e c o n tr o lla to , m a i m a lv iv e n ti
s o n o s e m p r e riusciti a f a r la f r a n c a . O ra quello ch e lei mi r a c c o n t a
ci pu ò e s s e r e di g r a n d e a iu to ! ”
R iflette q u a lc h e m in u to poi dice: “D o b b ia m o r i t o r n a r e al p o sto ,
d ov e a v e te v is to le s t a t u e . Solo le sig n o rin e C a te r i n a e M aria Luisa
v e n g o n o c o n noi. Le a ltr e p o s s o n o r e s t a r e qui. Con la je e p e con
alcuni dei miei uo m in i f a r e m o più in f r e t t a ”.
Le a l tr e r a g a z z e s o n o d ’a c c o r d o e s a l u t a n o il g r u p p e t t o che
p a r t e p e r salire di n u o v o in m o n t a g n a .
Dopo q u a lc h e t e m p o le d u e r a g a z z e e i po liziotti r a g g iu n g o n o il
p o s to .
C a te r i n a li c o n d u c e s u b ito alla b a ita , d o v e s o n o n a s c o s t e le
s c u ltu r e .
T u tti si a v v ic in a n o all’edificio.
U no dei m ilitari apre cau tam en te la v e c c h ia p o r ta , che
s t r a n a m e n t e n o n è più c h iu s a a chiave. T utti e n t r a n o nella s t a n z a ,
si g u a r d a n o in giro, m a n o n c ’è tr a c c i a né del m u c c h io di c o p e r te , né
delle s t a t u e . C o n tro lla n o a t t e n t a m e n t e , m a n o n c ’è p r o p r io nulla.
“U h m !” dice d o p o un p o ’ l’ufficiale g r a t t a n d o s i la t e s t a “Uhm!
S tr a n o , m o lto s t r a n o ! ”
Si rivolge a C a te r in a e in to n o g e n tile le c h ie d e “S ig no rina, è
s ic u r a di n o n a v e r s b a g lia to b a ita ? Non è che p u ò a v e r f a t t o un
b ru tto sogno q u esta n o tte ? ”
M aria Luisa v ie n e s u b ito in a iu to d e ll’a m ic a . “C a p it a n o ” sp ie g a
“A n c h ’io ho v isto quelle s t a t u e . Q u e s t a m a t t i n a e r a n o p r o p r io qui!”

48
Im b n y ltQ s o g n a

Nella s t a n z a r e g n a u n silenzio i m b a r a z z a n t e . C a te r in a è ir r ita ta :


p e r la s e c o n d a v o lta in u n a g i o r n a t a q u a lc u n o m e t t e in d u b b io le
s u e p a ro le .
Dopo a v e r d is c u s s o p e r q u a lc h e t e m p o in un a n g o lo co n i suoi
u om in i, il c a p i ta n o si rivolge g e n t i l m e n t e alle d u e r a g a z z e e dice:
‘Vi cre d o , m a io p u r t r o p p o s e n z a p r o v e c o n c r e t e n o n p o s s o f a r e
n ie n te ! Mi d is p ia c e m olto! A q u e s t o p u n t o è m eglio se f a c c ia m o
r ito r n o al p a e s e ! ”
D a v a n ti alla s t a z io n e di polizia le a ltr e a s p e t t a n o p a z i e n t e m e n t e .
Nell’a t t e s a h a n n o p o t u t o r ip o s a r e , b e r e e m a n g i a r e q u a lc o sa .
Q u a n d o v e d o n o s c e n d e r e d a ll’a u t o le d u e c o m p a g n e , si a c c o r g o n o
s u b ito che q u a l c o s a n o n va.
L’ufficiale e gli altri m ilitari le s a l u t a n o g e n t i l m e n t e , a u g u r a n o
loro b u o n viaggio, b u o n e v a c a n z e e r i e n t r a n o in c a s e r m a .
R im a s te d a sole M aria Luisa r a c c o n t a l’a c c a d u to .
Le r a g a z z e s o n o s c o n c e r t a t e , m a s o n o c o n v in te c h e d i e tr o a
t u t t a q u e s t a s t o r i a si n a s c o n d a q u a lc o s a di losco e che C a te r in a
n o n a b b ia f a t t o s e m p l i c e m e n t e un “b r u t t o s o g n o ”.
Per n o n t u r b a r e l’a m ic a , r in u n c ia n o a f a rle delle d o m a n d e .
Per t u t t o il t e m p o C a te r i n a è s t a t a in d i s p a r t e triste e
im b r o n c ia ta .
Le ragazze le si a v v ic in a n o e cercano di c o n s o la r la
affettu o sam en te.

S o nia le a c c a r e z z a il b ra c c io e le dice p r e m u r o s a m e n t e : “Su,


C a te rin a ! Non te la p r e n d e r e . Non è la fine del m o n d o ! ” In to n o
a f f e t t u o s o c o n tin u a : “S enti, a b b ia m o s c o p e r t o qui in p a e s e in
piccolo a lb e r g o m o lto c a rin o c h e h a a n c h e un r i s t o r a n t e . M e n tre
vi a s p e t t a v a m o , a b b i a m o g u a r d a t o il m e n ù . U na m e ra v ig lia , ti
a s s ic u r o ! ”

49
CAPI TOLO 5

“E a llo r a ” c o n t i n u a E s te r “a b b ia m o d ec iso di p a s s a r e la n o t t e
qui e di c o n c e d e rc i u n a m a g n if ic a c e n a . Sei d ’a c c o r d o a n c h e t u ? ”
“Ma sì, C a te r in a . Dai” p r o s e g u e Maja "A ndiam o, sorridi! S ia m o
in v a c a n z a , è u n a m a g n if ic a g io r n a ta , c o s a vuoi di più! D im e n tic a
le s t a t u e e t u t t o il r e s to . Vieni a n d i a m o a b e r e un c a p p u c c in o e poi
ti s e n tir a i m eglio !”
C a te r in a è c o m m o s s a dalle p a ro le e dalle a t te n z io n i delle
c o m p a g n e di viaggio.
Decide, m a s e n z a t a n t a c o n v in z io n e , di p r o v a r e a d i m e n t i c a r e
l’a c c a d u to .
A s sie m e alle a l tr e si dirìge v e r s o il piccolo alberg o.
S e d u te al sole sulla piccola t e r r a z z a d e ll’a lb e rg o , le r a g a z z e
c h ia c c h ie r a n o a l le g r a m e n te , m e n t r e b e v o n o b ibite f r e s c h e . E s te r
e S onia h a n n o già p r e n o t a t o t r e c a m e r e p e r q u e s t a n o t t e . So no le
sole ospiti e la sig n o r a A n na, c u o c a e p r o p r i e t a r i a d e ll’a lb e r g h e t to ,
h a o f f e r to loro di d e c id e r e il m e n ù . È r i m a s t a m o lto c o lp ita a
s e n t i r e che v e n g o n o a piedi dalla S v izzera e che h a n n o a n c o r a un
lungo t r a g i t t o d a f a r e p e r a r r i v a r e alla m e ta . Sonia, a p p a s s i o n a t a di
cu cina, è e n t u s i a s t a e v u ole d a r e u n a m a n o alla s ig n o ra A n na, che
h a a c c e t t a t o v o le n tie ri. C a t e r in a c o m in c ia p ia n o p ia n o a rila s s a r s i
e a r a lle g ra rs i di q u e s t a s e r a t a i n a s p e t t a t a .

50
A T T I V I T À

Comprensione scritta e orale


tra fili»
Q Rileggi il capitolo, trova e correggi gli errori nelle seguenti frasi.

1 Maria Luisa alza le coperte e sotto ci sono dei quadri antichi.

2 Secondo Maria Luisa i tre uomini sono degli insegnanti di storia


dell’arte.

3 Quando to rn a n o al fienile le altre sono sveglie e le sta n n o


aspettan do .

4 Le ragazze non ascoltano il racconto di Caterina e Maria Luisa, m a


decidono di telefonare subito a casa.

5 Quando arrivano al paese, vanno subito al bar e fanno colazione.

6 II poliziotto di guardia e il suo superiore decidono di salire a piedi


alla baita senza le due ragazze.

7 Nella baita trovano un sacco di mobili antichi sotto un mucchio di


giornali.

8 II capitano è molto a rrabbiato con le due ragazze e vorrebbe


m etterle in prigione.

9 Quando tutti ritornano al paese, le altre ragazze sono al ristorante.

IO Le sei amiche decidono di continuare subito il viaggio in treno.

51
Competenze linguistiche

pBP=T 0 Mentre aspettano Caterina e Maria Luisa, le altre ragazze vanno al bar.
Ascolta il breve dialogo e scrivi qui so tto che cosa ordina ciascuna di
loro.

Ester:.........................................................................................................................
Sonia: ...........................................................................................................
Maja:..........................................................................................................................
Cristina:....................................................................................................................

<am >
Q Conosci i nomi di questi animali in italiano? A ssocia il nom e di ogni
anim ale all'immagine corrispondente.

a gallina c cavallo e capra


b coniglio d maiale f a n a tr a

52
Grammatica
I verbi m odali
I verbi modali sono dovere, p o te re , volere, sapere.
Questi verbi possono essere usati in modo a u ton om o o possono
accom pagnare un verbo all'infinito.
La loro coniugazione è irregolare.

Dovere può esprim ere una necessità, un obbligo o può essere usato per
dare consigli o suggerimenti.
Dobbiam o ritornare al posto, dove avete visto le statue.

Potere esprime u n’idea di possibilità o con la negazione non di


impossibilità.
Senza prove concrete non posso fa re niente.
II poliziotto chiede gentilm ente che cosa può fa re per loro.

Volere esprime la volontà di fare qualcosa o può essere u sato per


formulare un desiderio.
Cosa vuoi di più!

Sapere si usa per esprim ere la conoscenza di qualcosa o la capacità di


fare qualcosa.
Sai dove lavora Pietro ? Tutti e due sanno giocare a golf.

o ja lll»
Q Completa le seguenti frasi con il verbo modale adatto.

d o v ere p o te r e v o le r e sa p ere

1 Buongiorno signora, scusi! per caso come arrivo in


piazza Dante?
2 Fabio e Daniela n o n ............... venire con noi al cinema stasera,
perché lavorano fino a tardi.
3 Ma perché (voi) an da re in vacanza in un posto così
lontano?
4 (tu) provare la mia to rta ?

53
r A T T I V I T À

5 Santo cielo! Si è fatto t a r d i ! ............................proprio a nd are a casa!


6 Ci dispiace, m a (noi) n o n .......................... giocare a carte.
7 (io ).......................... e n tra re ? — Ma certo! Si accomodi!
8 M a rio ............................an d a re al lavoro in treno. Non gli piace proprio
guidare!

Q Sapere o p o tere? Completa i seguenti dialoghi.

1 a Senti, m a t u .......................... come si fa la “panzanella”?


b Mi dispiace, m a non I o .......................... proprio.

2 a M ario,.....................chiederti un f a v o r e ? and a re a
p ren dere il pane?
b Ma certo! Volentieri!.......................... an d a re subito, se vuoi!

3 a Ragazze, come finisce quel rom anzo?


b Ma certo! Finisce che i due si lasciano. Triste vero?

4 a Ma come? Siete già stanchi?


b Come già stanchi? Scusa, m a dopo 10 chilometri a piedi noi
n o n ..........................più camminare!

5 a Valentina n o n .......................... proprio cucinare!


b Ah, sì! Quella ragazza in cucina è un vero disastro!

6 a P a p à , ............................prendere la tu a macchina sta se ra ?


b Ah no! Cari ragazzi, s ta se ra proprio no!

P ro d u zio n e scritta e orale

0 Che cosa pensi d ell’idea delle ragazze di andare al ristorante e di


dormire nel piccolo albergo?

Q Conosci un ristorante o un albergo in Italia, dove hai m angiato o dormito


e che ti è piaciuto particolarm ente? Scrivi una breve recensione.

54
Prima di leggere

Q Troverai queste parole nel capitolo 6. A ssocia ogni parola all’im magine
corrispondente.

a vigneto c cane e sedile posteriore


b borgo d cam e ra da Ietto f carte da gioco

55
CAPITOLO 6

La casetta di Sonia
I r e s t o del viaggio p r o s e g u e s e n z a a ltr e co m plic a z io ni. S S !
Le sei a m ic h e s e g u o n o o r a u n s e n t i e r o che si s n o d a
t r a i f a m o s i v ig n e ti di q u e s t a re g io n e.
Il t e m p o è m a g n ific o e s o n o t u t t e di b u o n u m o r e .
C a te r i n a è un p o ’ più tr a n q u il la e s e m b r a n o n d a r e t r o p p o p e s o
all’e p iso d io delle s t a t u e n a s c o s t e nella b a i t a o ai p ro b le m i c on lo
s tu d io d e n tis tic o .
Q u a n d o f in a lm e n te r a g g iu n g o n o la c a s e t t a dei g e n ito ri di Sonia,
u n a delle p r im e a ll’inizio del b o rg o se m i a b b a n d o n a t o , le r a g a z z e
e s c la m a n o : “Ma è carin a! P ro p rio c a r in a ! ”
“Devo f a r e s u b ito delle f o to ! ” dice e n t u s i a s t a E s te r ch e h a il
c o m p ito di d o c u m e n t a r e il viaggio.
S onia a p r e la p o r t a e le fa e n t r a r e .
M o s tr a loro le s t a n z e al p i a n t e r r e n o e poi in s ie m e s a lg o n o al
p ia n o s u p e r io r e .

56
Lacasetta di Sonia

Le r a g a z z e p o r t a n o i loro zaini nelle c a m e r e e poi c o m in c ia n o a


s is te m a r s i.
I m p r o v v i s a m e n t e s e n t o n o u n a vo c e p r o v e n ir e d a ll’in g re s so .
“So n ia sei t u ? ” dice q u a lc u n o “B uongiorno! P o sso e n t r a r e ? ”
Le sei a m ic h e i n t e r r o m p o n o il loro lavoro, s c e n d o n o e sulla
p o r t a di c a s a v e d o n o u n u o m o a n z ia n o con u n c a n e ch e s a lte lla e
s c o d i n z o l a 1 a lle g r a m e n t e .
“Ciao, Toni!” dice S on ia felice e lo a b b r a c c ia “C e a n c h e M onello!”
c o n t i n u a riv o lta a lF a n im a le “s e m p r e il solito b i r ic h in o 2, e h !”
“Toni, ti p r e s e n t o le m ie a m ic h e ! ” p r o s e g u e la r a g a z z a “Q u e s t a
è Maja, q uella a c c a n t o alla p o r t a è M aria Luisa, poi c e C ristina,
vicino a lei C a te r i n a e qu ella che s t a a r r iv a n d o è E ste r!” Toni s a l u t a
le r a g a z z e e poi c hiede: “A vete b iso g n o di q u a l c o s a ? ”
S o n ia lo r in g ra z ia .
“G razie Toni! Non ci s e r v e nulla. Ci s i a m o f e r m a t e in p a e s e e
a b b ia m o f a t t o la s p e s a . E tu c o m e s t a i ? ”
“Eh” le r is p o n d e l’u o m o “s o n o v ecchio, m a a n c o r a in g a m b a .
Non mi dire che s ie te v e n u t e a piedi dalla S v iz z e ra ? ”
Le r a g a z z e s o r r i d o n o e S o nia gli ris p o n d e : “Si, c a r o Toni! S iam o
p ro p r io v e n u t e a piedi!!”
L’u o m o n o n n a s c o n d e la s u a a m m i r a z i o n e “Ma che b rave! Ma che
co ra g g io se ! Che r a g a z z e in g a m b a ! Bene! Allora vi lascio s i s t e m a r e ,
m a s t a s e r a ci v e d ia m o p e r la b r i s c o l a 3, v e r o ? ”
“Ma c e rto , Toni! V erso le o tto , c o m e s e m p r e . Ti a s p e t t i a m o ! ” gli
r is p o n d e Sonia.

1. scodinzola : muove la coda.


2. birichino : modo di dire affettuoso per indicare che qualcuno è molto vivace, un
po’ dispettoso.
3. briscola : gioco di carte.

57
Q u a n d o l’u o m o , a c c o m p a g n a t o d a Monello lascia la c a s a , la
r a g a z z a sp ie g a b r e v e m e n t e alle a m ic h e chi è.
“T o n i” e s o r d is c e S o nia “è o r m a i l’u ltim o a b i t a n t e del b org o. Fino
a q u a lc h e m e s e fa ci v iv e v a a n c h e Bepi, m a o r m a i è m o lto a n z ia n o
e n o n rie s c e più a b a d a r e a se s te s s o , è s c e s o a valle, d o ve a b i t a con
la figlia. Toni e la s u a fa m ig lia e r a n o i vicini di c a s a di m ia n o n n a ,
c he è n a t a qui. I d u e si c o n o s c o n o d a s e m p r e e so n o m o lto amici.

58
C o m e vi ho già r a c c o n t a t o , m ia n o n n a si è t r a s f e r i t a in S v izzera
a c e r c a r e lav oro q u a n d o a v e v a 18 a n ni. Lì h a i n c o n t r a t o il n o n n o
e si s o n o s p o s a ti. Lei p e r ò n o n h a m ai d im e n t i c a t o il s u o p a e s e
d ’orig in e e t o r n a v a qui ogni e s t a t e . Alla m o r t e dei suoi g e n ito ri h a
e r e d i t a t o la c a s e t t a che, a s s i e m e al m a r ito , h a s e m p r e c u r a to . O ra
sia lei che il n o n n o s o n o vecchi e h a n n o p o c a voglia di v ia g g ia re ,
quindi o io o i miei g e n ito ri ci v e n ia m o ogni t a n t o a c o n tr o l la r e

59
CAPI TOLO 6

che t u t t o sia a p o sto . Toni h a il c o m p ito di c u s to d ir l a d u r a n t e la


n o s t r a a s s e n z a . E la se r a , q u a n d o s ia m o qui, v ie n e s p e s s o a f a r e
u n a p a r t i t a di b risc o la e...”
“S c u s a ” la i n t e r r o m p e C ristin a “m a b risco la c he c o s a vuol d i r e ? ”
“È s e m p l i c e m e n t e u n gioco di c a r t e m o lto d iv e r te n te . Facilissim o
d a i m p a r a r e ! ” le sp ie g a Sonia.
Le g i o r n a t e p a s s a n o a l l e g r a m e n te .
Le r a g a z z e si r ip o s a n o e ogni t a n t o f a n n o delle e s c u r s io n i nelle
m o n t a g n e vicine.

Q u a lc h e vo lta , s o t t o la g u id a di S o nia che h a f r e q u e n t a t o la


sc u o la a l b e r g h ie r a ed è u n a b r a v a cu o ca , le r a g a z z e p r e p a r a n o dei
p ra n z i o delle c e n e , alle quali in v ita n o a n c h e Toni che vi p a r t e c i p a
con e n t u s i a s m o p e r t r a s c o r r e r e un p o ’ di t e m p o in c o m p a g n ia .

U n a o d u e v o lte la s e t t i m a n a a lc u n e di loro, a tu r n o , s c e n d o n o
con la v e c c h ia m a c c h in a di Toni fino alla piccola c i ttà in fo n d o alla
valle p e r f a r e p ro v v iste .
Ci s o n o p a re c c h i nego zi e rie s c o n o a t r o v a r e s e m p r e t u t t o quello
di cui h a n n o biso gn o.
S p e sso d e v o n o p o r t a r s i d ie t r o a n c h e Monello: il su o p a d r o n e lo
h a a b i t u a t o a p r e n d e r e p o s t o sul sed ile p o s t e r i o r e della m a c c h in a .
Al c a n e p ia c e m o lto a n d a r e in a u t o e quindi ne a p p r o f i t t a ogni
v o lta che può.

60
A T T T A

Comprensione scritta e orale


« •C T I»
Q Rileggi il capitolo e scegli l’alternativa corretta.

1 D urante l’ultima p a rte del viaggio a piedi le ragazze sono


a [ ] di buon um ore
b Q stanche
2 La c a se tta di Sonia è
a Q nel centro del borgo semi ab b a n d o n a to
b Q all’inizio del borgo semi abb an d o n a to
3 Le ragazze p ortano
a [ ] le valigie nelle loro cam ere e cominciano a discutere
b Q gli zaini nelle loro cam ere e cominciano a sistem arsi
4 II vicino di casa si chiama
a Q ] Toni e il suo cane Monello
b □ B e p ie il suo cane Baldo
5 Sonia p re se n ta al vicino
a Q le sue amiche
b Q i saluti dei nonni rim asti in Svizzera
6 Toni dice che
a EH è vecchio e gli fa male una g am ba
b [ ] è vecchio, m a è ancora in g a m b a
7 Toni viene s ta s e ra a casa delle ragazze per giocare a
a Q briscola
b Q a tennis
8 Toni era
a [ J un cugino della non na di Sonia
* » □ un vicino della n o nn a di Sonia
9 La no nn a di Sonia si era tra sfe rita a 18 anni in
a Q in Svezia
b Q in Svizzera
IO Sotto la guida di Sonia le ragazze preparano
a Q pranzi e cene
b Q la tavola

61
Competenze linguistiche
Q Ester ha il com pito di scattare fotografie per docum entare il viaggio.
Eccone alcune. Abbina correttam ente le immagini 1-8 ai titoli a-h.

a un l a g h e t to a lpino e B e rn in a E x p re ss
b un piccolo a lb e rg o f ospizio d À B e rn in a
c la c a s e t t a di S onia g Monello
d u n a b a ita h un p r a t o fio rito con u n a c a t e n a
di m o n t a g n e in s o t t o f o n d o

Questo è il laghetto alpina, dave le ragazze


hanno fatto merenda

62
T

A I T ! V ! T À

0 Cristina ha il com pito di tenere un diario per docum entare il viaggio.


Rileggi il capitolo: che cosa scrive secondo te per raccontare questa
giornata?

O Che cosa significano queste espressioni? Collega gli elem enti delle due
colonne.

1 non dare troppo peso a □ essere tu tto in ordine


2 essere in g am ba b □ occuparsi di/prendersi cura di
3 badare c □ con le istruzioni di/con l’aiuto di
4 essere tu tto a posto d □ in buona salu te /ca p a ce /e spe rto
5 sotto la guida di e □ essere a d d e stra to
6 essere a bituato a f □ non preoccuparsi/non dare
im portanza

Grammatica
Le preposizioni sem plici e articolate
Le preposizioni sono particelle invariabili che servono a unire due elementi
(parole o gruppi di parole) di una frase, mettendoli in relazione t r a di loro.
Le preposizioni sem plici sono di, a, da, in, su, con, per, tra,/ra.
Le preposizioni semplici di, a, da, in, su si possono com binare con
le diverse form e dell’articolo determ inativo, dando così origine alle
preposizioni articolate.
Le preposizioni articolate sono variabili. Possiedono, come gli articoli
determinativi a cui si uniscono, form e diverse per il maschile e il
femminile, il singolare e il plurale.
il Io la i gli le
di del dello della dei degli delle
a al allo alla ai agli alle
da dal dallo dalla dai dagli dalle
in nel nello nella nei negli nelle
su sul sullo sulla sui sugli sulle
La casetta di Sonia è una delle prim e all'inizio del borgo.
Le ragazze portano i loro zaini nelle camere.
Il suo padrone lo ha abituato a salire sul sedile posteriore della m acchina.

63
A T T T À

< sm >
Q Scegli l’alternativa corretta.

1 Durante il fine se ttim a n a andiam o spesso sul/nel/al cinema.


2 Carlo preferisce studiare di/in/con biblioteca.
3 Giulia e Valentina sono arrivate ieri nella/sulla/dalla Francia.
4 Di solito ci alziamo per le/alle/nelle sette.
5 Oggi al m ercato ho c om prato delle/alle/dalle fragole.
6 L’università si trov a in/tra/con la banca e il cinema.

Q Completa le frasi con le preposizioni sem plici o articolate mancanti.

1 Marco comincia a l a v o r a r e .................otto.


2 D urante il fine se ttim a n a ci t r o v i .................cam pagna.
3 Di s o lit o mezzogiorno mangio s o l o .................frutta.
4 La m a c c h in a .................Andrea è molto veloce.
5 ............... m are preferisco sta re s e d u ta tranquillam ente ..............
s e d i a ............... sdraio.
6 Potresti r ic h ia m a rm i.................5 minuti?
7 Non sappiam o p r o p r io ............... dove vengono q ueste mele.
8 La d i s t a n z a ................ M ilano Torino è .................. circa 140
chilometri.

Produzione scritta e orale

Q La ca setta di Sonia e il borgo sem i abbandonato t ’interessano. Vorresti


passarci due settim ane di vacanza. Scrivi una e-m ail a Sonia per
chiederle se è possibile affittare la sua casetta. Chiedi inoltre alcune
inform azioni sul borgo.

© Vuoi invitare a cena i tuoi amici italiani. Scrivi che cosa prepareresti da
mangiare.

Q Se non sai o non ti piace cucinare in quale tipo di ristorante del tuo
paese li porteresti? Perché?

64
I T m
Prima di leggere

Q Troverai queste parole nel capitolo 7. Associa ogni parola all’imnnagine


corrispondente.

a sedia a sdraio d jeep-fu oristrad a


b pentole e bicchiere
c padelle f capra

I C

65
CAPITOLO 7

t u a d e c i s i o n e

r molto pericolosa
*F a t e r i n a è s e d u t a sulla s e d ia a s d r a io in g ia rd in o e si
g o d e il sole.
( l i
Sonia, a i u t a t a d a Maja e d a M aria Luisa, t r a f f i c a 1 con
p e n to le e p a d e lle in cu cina, m e n t r e C ristin a ed E s te r s o n o in giro a
s c a t t a r e f o to g ra fie .
Il libro che C a te r in a v o r r e b b e leg ge re è ch iu so sulle s u e ginocchia.
La r a g a z z a p r e f e r is c e g u a r d a r e il p a n o r a m a e p r e n d e r e il sole.
A un t r a t t o dalla p a r t e più a l t a del b o rg o s e n t e il r u m o r e di u n a
m a c c h in a che si avvicina. “S tr a n o ! ” p e n s a “O ltre a Toni e a noi, qui
n o n a b i t a più n e s s u n o . Boh?! S a r a n n o t u r i s t i ” P r e n d e in m a n o il
libro, lo a p r e e v o r r e b b e leg gere, m a n o n rie s c e a c o n c e n t r a r s i.

1. traffica : lavora, usa.

66
Ina deejsiwe «atta peincalasa

I n c u rio sita , alza gli occhi e v e d e u n a v e t t u r a f u o r i s t r a d a che si


a v v icin a l e n t a m e n t e alla c a s e t t a .

Il c o n d u c e n t e a v a n z a p ia n o p e r c h é la s t r a d i n a è così s t r e t t a che
n o n è p r o p r io p o ssibile g u id a r e a v e lo c ità n o rm a le .
In o ltre la v e t t u r a c he o r a è a r r i v a t a d a v a n ti alla c a s e t t a di Sonia,
de v e f e r m a r s i p e r e v it a r e di i n v e s t i r e 2 Monello, che si è s d r a i a t o
b e a t a m e n t e in m e z z o alla s t r a d a .
Il c a n e n o n v u ole a n d a r s e n e , u n o dei p a s s e g g e r i s c e n d e dalla
v e t t u r a e lo c a c c ia via in m a lo m o d o 3.
C a te r in a h a t u t t o il t e m p o di o s s e r v a r e la s c e n a con c a lm a ; s t a
p e r i n te r v e n ir e p e r d if e n d e r e Monello m a si blo cc a di colpo.
I t r e p a s s e g g e r i del f u o r i s t r a d a p e r f o r t u n a n o n si c u r a n o 4 di lei
m a la r a g a z z a h a un im p ro v v iso f r e m i t o 5 di p a u r a .
“O m a m m a m ia !” p e n s a e c e r c a di ra n n ic c h ia rs i nella s d r a io p e r
n o n e s s e r e v is ta “Ma s o n o le p e r s o n e che ho v isto nella baita! S ono
p ro p rio loro, n e s o n o sicura! Che c o s a f a n n o q u e s ti t r e individui nel
n o s t r o b o rg o ? C o m e m ai n o n li ho visti p r im a d o r a ? ”
M e n tre C a te r in a c e r c a di r io r d in a r e i suoi p e n sie ri, il f u o r i s t r a d a
si r i m e t t e in m o to e p r o s e g u e p e r la s t r a d i n a che s c e n d e a valle.
La r a g a z z a si alza di s c a t to , si p r e c ip ita in c u c in a e g rid a “Son o
qui! S on o qui! Li ho visti! E a d e s s o c o s a f a c c i a m o ? ”
Sonia, Maja e M aria Luisa i n t e r r o m p o n o il loro lav oro e la
g u a r d a n o s c o n c e r t a t e s e n z a ca p ire . C e rc a n o di c a lm a r la , la f a n n o
s e d e r e e le d a n n o un b icc h ie re d ’a c q u a .

2. investire : passare sopra con l’auto.


3. in malo modo : con modi bruschi e scortesi.
4. non si curano : non la guardano nemmeno.
5. fremito : brivido.

67
CAPITOLO 7

T ra n q u illa c o m e s e m p r e M aria Luisa le dice “C a te r in a , su


c alm ati! Bevi un s o r s o 6 d ’a c q u a e r a c c o n t a a n c o r a u n a v o lta t u t t o
d a ll’inizio, m a l e n t a m e n t e e s e n z a b a l b e t t a r e . Va b e n e ? ”
Le p a r o le e il to n o di M aria Luisa tr a n q u illiz z a n o la ra g a z z a , che
d o p o un so s p ir o p r o f o n d o , rife risc e alle a m ic h e q u a n t o a p p e n a
a c c a d u to .
Alla fine del r a c c o n to a g g iu n g e che h a d e c iso di c h ia rire t u t t a
q u e sta faccenda.
Le a lt r e c e r c a n o di d i s s u a d e r l a 7, m a s a n n o m o lto b e n e che
q u a n d o C a t e r in a si m e t t e in t e s t a q u a lc o s a è difficile fa rle c a m b ia r e
idea.
“Devo a s s o l u t a m e n t e s a p e r e ” dice la r a g a z z a in to n o d e c iso “se
i t r e uo m in i a b i t a n o nel n o s t r o b org o, chi s o n o ? E che c o s a f a n n o
q u i? ”

La s e ra , q u a n d o Toni a r r iv a p e r la so lita p a r t i t a , C a te r in a lascia


p a s s a r e u n p o ’ di t e m p o e poi gli c h ie d e c o n f a r e in d if f e r e n te “Toni,
sai p e r c a s o se qui nel n o s t r o b o rg o a b i t a n o a ltr e p e r s o n e ? ” e
c o n t i n u a ”Ti spiego: oggi ho v isto p a s s a r e un p o t e n t e f u o r i s t r a d a
con d e n t r o t r e uom in i. Li c o n o sc i? Sai p e r c a s o chi s o n o ? ”
Il v ecch io Toni i n t e r r o m p e il gioco e le r isp o n d e : “Tre u o m in i? ? Sì,
sì! So no a r r iv a ti nel b o rg o circa u n m e s e fa m a n o n so nulla di loro.
So solo che h a n n o a f f itta to la c a s a di Bepi e che n o n s o n o p e r n ie n te
gentili. All’inizio io li s a lu t a v o s e m p r e , m a loro n o n r i s p o n d e v a n o
mai! So no g e n t e s t r a n a ! ” e v o r r e b b e c o n t i n u a r e con il gioco.
“E sai p e r c a s o ” si i n t r o m e t t e Maja “p e r c h é a b i t a n o qui nel
b o rg o ? Son o tu r is ti o c o s a ? ”

6. sorso : piccola quantità di liquido (acqua).


7. dissuaderla : farle cambiare idea.

68
7

“Non Io so p r o p r io ” le r is p o n d e Toni “Q u a lc h e v o lta li ho visti


p a r t i r e co n la loro m a c c h i n o n a a n c h e a t a r d a se r a . S a r à s t a t a
m e z z a n o t t e . E in alcuni casi li ho visti r i t o r n a r e al m a t t i n o p r e s to ,
q u a n d o f a c e v o u sc ire le c a p r e dalla sta lla . Ho p e n s a t o che f o r s e
f a n n o il t u r n o di n o t t e giù in p ia n u ra . O la v o r a n o c o m e g u a r d ia n i
n o ttu r n i. Chi Io sa! V a n n o e v e n g o n o ! Alle v o lte s o n o a s s e n t i p e r
giorni. A m e c o m u n q u e n on d a n n o fastidio! U na co sa è certa: sono
dei g ra n m aleducati, m a io no n mi curo di loro e loro di me! Cosa vi
devo dire? Non saprei proprio....!” alza le spalle e si c o n c e n tr a nel gioco.
C a te r i n a è s o d d i s f a t t a delle in f o rm a z io n i.
Q u a n d o Toni se ne va, c o m u n ic a s u b ito alle a m ic h e la s u a
de c isio ne : v u ole t e n e r e d o c c h i o 8 quei t r e individui e, alla p r im a
o c c a s io n e , seguirli p e r v e d e r e d o v e v a n n o e c o s a fa n n o .
“Toni mi p r e s t a di s ic u ro la s u a m a c c h i n a s e n z a f a r e t a n t e
d o m a n d e ! ” dice c o n v in ta .
Le c o m p a g n e s o n o s p a v e n t a t e e t e n t a n o di d i s s u a d e r l a in ogni
modo.
“Ma s ta i s c h e r z a n d o ? Ma ti re n d i c o n to che è p e ric o lo so ? Ma
p e r c h é vuoi m e t t e r t i nei gu a i? Lascia p e r d e r e ! ” r e p lic a n o in coro.
C a te r i n a t e s t a r d a n o n le a s c o lt a e n o n ced e . Vuole d i m o s t r a r e ai
po liziotti che h a d e t t o la v e rità . Non è r iu s c ita a d i m e n t i c a r e lo
s m a c c o 9 di q u a lc h e t e m p o fa. Maja si r e n d e c o n to che c o n t i n u a r e
a d is c u te r e co n lei è inutile. A vo c e a l ta e s c la m a “Se C a te r in a è b e n
d e c is a a se g u ir e i t r e ceffi, a llo ra io l’a c c o m p a g n o ! ”
Le a ltr e s m e t t o n o s u b ito di c h ia c c h ie r a r e e la g u a r d a n o s o r p r e s e
“P e rc h é p ro p rio t u ? ” le c h ie d e Ester. “Ho le m ie r a g io n i” le r is p o n d e
M aja g e n t i l m e n t e . “B uone ragioni, s p e r o ! ” r i b a t t e M aria Luisa. “Sì”
dice la r a g a z z a in t o n o r is o lu to “Vi c h ie d o solo di fidarvi di m e ! ”

8. tenere d’occhio : controllare, seguire.


9. smacco : la vergogna.

70
A T T T A

C o m p ren s io n e scritta e orale

Q Rileggi il capitolo e m etti gli eventi nell’ordine cronologico corretto.

1 Q La ragazza si rannicchia nella sdraio per non farsi vedere.


Appena i tre se ne vanno, e n tra in cucina e grida “Li ho visti!
Sono loro! Li ho riconosciuti”.
2 Q] Caterina sente il rum ore di una v e ttu ra che si avvicina.
Incuriosita alza gli occhi e vede arrivare le n ta m e n te un p ote nte
fuoristrada.
3 Q Caterina prende il sole in giardino e vorrebbe leggere un
libro. Sonia lavora in cucina a iu ta ta da Maria Luisa e Maja,
m e n tre Cristina e Sonia sono in giro a s c a tta re fotografìe.
4 Q Caterina è ben decisa a chiarire la situazione e a seguire i tre
uomini. Le com pagne cercano inutilmente di dissuaderla e
allora Maja propone di accom p ag nare lam ica.
5 Q Uno dei passeggeri scende dalla v e ttu ra e caccia via in
malo modo Monello.
Caterina ha la possibilità di guardare i 3 uomini
e di riconoscerli: sono i brutti ceffi della baita!
6 Q Le amiche la calmano, Caterina decide di chiedere informazioni
a Toni. Il vecchio uomo le dà alcune informazioni, non sa molto
sulla presenza dei tre nel piccolo borgo.

Q Cerca nel capitolo il contrario delle seguenti parole.

1 aperto ..................................................................................................................
2 silenzio .........................................................................................
3 larga .........................................................................................
4 m o n te .........................................................................................
5 agitare .........................................................................................
6 velocem ente .........................................................................................
7 interessato .........................................................................................
8 convincere .........................................................................................
9 bugia .........................................................................................
IO a voce b assa............. .........................................................................................

71
Competenze linguistiche
€ la|1 b l»
0 Ecco Toni. Prova a descriverlo.

Q Come potrebbero passare le giornate le ragazze? Leggi le attività qui di


seguito e indica a che ora si svolgono.

colazione in giardino fare la spesa preparare la cena


giocare a briscola leggere/fare fotografie andare a dormire

H
m attina
pomeriggio
sera

72
W 'W *
,__________________________ A T T I V I T À

Grammatica
Le preposizioni coordinate e /o /m a
Le coordinate e/o/ma sono preposizioni che, all’interno di un periodo,
sono collegate alla proposizione principale o alla su bord in ata per mezzo
di una congiunzione coordinante e/o/ma.
Il loro compito è di collegare le frasi all’interno di un periodo.
La ragazza preferisce guardare il panoram a e prendere il sole.
Sta per intervenire per difendere Monello, m a si blocca di colpo.
Ho pensato che forse fann o il turno di notte giù in pianura. O lavorano
come g uard ian i notturni.

Q Collega 1-8 con a-h per form are delle frasi.

1 Preferite and a re al cinema


2 Ho telefonato al risto ran te
3 Vanno spesso al m are
4 II tre n o ha 20 minuti di ritardo
5 Non gli piacciono i dolci
6 Avevamo deciso di andare a Parigi
7 Valentina si è laureata in giugno
a □ m a per domani non c’è un tavolo libero,
b Q e così perdiam o la coincidenza!
c Q o fare una p asseggiata
d Q e adesso lavora all’estero,
f Q m a poi abbiam o cam biato idea,
g □ e non li m angia mai.
h □ m a non sono molto abbronzati.

Produzione scritta e orale


< 33U >
Q Dove e com e passi di solito le vacanze? Racconta.

Q Perché Maja dice “Vi chiedo solo di fidarvi di m e!” Prova a fare 4 brevi
ipotesi.

73
Il Trenino Rosso in mezzo alla neve.

Il tre n in o ro sso :
il Bernina Express
"Dai ghiacciai alle palme" ecco lo slogan di questo mezzo di trasporto,
considerato da molti uno dei più belli del mondo e perfettamente
inserito nella natura.
Il Bernina Express collega Coira, la più antica delle città svizzere, con
Tirano, pittoresca cittadina della Valtellina.
Il trenino percorre 145 chilometri in circa 4 ore, attraversa ben 196
ponti, passa per 55 gallerie e supera, senza cremagliera, pendenze fino
al 70 %o, creando effetti molto suggestivi.

Nel punto più alto, e cioè il passo del Bernina, l'altitudine raggiunta è
di 2.253 m., mentre quella più bassa (Tirano) è di 429 m.

1. cremagliera : meccanismo usato nel trasporto ferroviario, soprattutto in


montagna, per superare grandi pendenze.

74
Suggestivo passaggio del Trenino rosso su un ponte.

Il viaggio su questo treno, nato nel 1910 e dal 2008 Patrimonio mondiale
dell'Unesco, è assolutamente unico per i paesaggi pittoreschi che
attraversa. Seduti in comode e confortevoli carrozze panoramiche i
passeggeri vedono sfilare davanti a
loro dapprim a i pittoreschi villaggi
dell'Engadina, poi il corso del fiume
Albula, fino ad arrivare ai ghiacciai del
Bernina, da dove inizia la discesa tra gli
splendidi boschi della Val Poschiavo
^ per arrivare alla fine del viaggio in un
paesaggio mediterraneo.

È possibile scendere in qualsiasi stazione


del tragitto per fare una passeggiata nei
boschi oppure ammirare le stupefacenti
vallate. Alcune stazioni sono infatti

L’arrivo a Tirano.
r

Il trenino del Bernina in arrivo a Lugano

collegate anche da un percorso pedonale e il biglietto del treno


consente di scendere e risalire anche più volte lungo il tragitto.

A chi vuole proseguire il


viaggio fino a Lugano sul
lago omonimo, con le sue
rive circondate dalle palme
decantate dallo slogan,
esiste un collegamento
autobus tra Tirano e
Lugano, che costeggia il
lago di Como.
Poiché il trenino del
Bernina attraversa zone di
montagna, è un'esperienza
interessante fare il viaggio
in due stagioni diverse.

Il centro storico di Coira,


in Svizzera.

76
In primavera e in estate chi ama i fiori e la natura può trascorrere ore a
esplorare prati e boschi, dove è facile trovare varietà anche rare.
In autunno inoltrato e in inverno, invece, dopo le abbondanti nevicate,
il paesaggio diventa completamente bianco. Il viaggio allora diventa
quasi fiabesco. Le valli diventano candide e gli unici colori che si
incontrano sono quelli delle piccole case di pietra dei villaggi e le torri
appuntite dei campanili.

Comprensione scritta
Q Leggi ancora una volta il testo , poi inserisci nella griglia le
inform azioni sul “Trenino R osso”.

percorso lunghezza e inform azioni inaugurazione altre


durata del tecniche inform azioni
percorso

Q Esiste nel tuo paese o conosci in altri paesi un treno sim ile al
Bernina Express? Racconta.

Q Prepara un breve slogan pubblicitario per reclamizzare su giornali


e riviste italiani questo treno.
Prima di leggere

Troverai queste parole nel capitolo 8. Associa ogni parola


all’immagine corrispondente.

a discoteca c pianura e fari


b m osca d parcheggio f to rn a n te

78
CAPITOLO 8

La piccala chiosa
di San Marcete
o s s e r v a z i o n e d i s c r e t a dei t r e individui h a inizio. B E T
La m a c c h in a di Toni è s e m p r e p a r c h e g g i a t a d a v a n ti
alla c a s e t t a p r o n t a a e n t r a r e in a z io n e .
C o m e a v e v a p r e v is t o C a te r in a , Toni n o n h a f a t t o d o m a n d e
q u a n d o lei gli h a c h ie s to di p o t e r d i s p o r r e 1d e ll’a u to , m a si è lim ita to
a s c h e r z a r e d ic e n d o : “V olete a n d a r e in d is c o te c a ? F a te bene! B e a ta
g io v e n tù !”
Nei prim i giorni n o n s u c c e d e nulla di speciale: i t r e uo m in i n o n
s e m b r a n o e s s e r e a c a s a o, se ci s o n o , n o n si f a n n o v e d e r e in giro.
U na n o t t e le r a g a z z e , c h e u n ’a n i m a t a 2 d is c u s s io n e h a t e n u t e sveglie
fino a ta rd i, v e d o n o p a s s a r e l e n t a m e n t e il f a m o s o f u o r i s t r a d a .
Il m o m e n t o è a r r iv a to : C a te r i n a e Maja a f f e r r a n o a lc u n e c o se e
c o r r o n o v e l o c e m e n t e v e r s o la m a c c h in a .

1. disporre : usare. 2. animata : accesa.

79
CAPITOLO 8

A p p e n a Maja a p r e la p o r t i e r a p o s t e r i o r e p e r m e t t e r c i Io zaino,
Monello s p u n t a dal buio, e c o m e s u a a b itu d in e , s a l t a sul sedile, si
s d r a i a e n o n vu ole s a p e r n e di s c e n d e r e .
Dopo alcuni t e n ta t iv i, le r a g a z z e p e r n o n p e r d e r e a ltr o t e m p o
p re z io so , d e c id o n o di p o r t a r l o co n loro.
“M onello di solito n o n fa m a le a u n a m o s c a ” dice C r istin a e
p r o s e g u e “m a f o r s e q u e s t a v o lta p o t r e b b e a n c h e e s s e r v i utile! Non
si s a mai! Mi r a c c o m a n d o f a t e a t t e n z i o n e ! ”
C a te rin a e Maja p a rto n o . C om inciano a s c e n d e r e p e r la s tr a d i n a
che p o r t a in p ia n u ra, m a n o n v e d o n o più il f u o r is tr a d a , che s e m b r a
e s s e r e sparito . Le due ra g a z z e p r e o c c u p a te p e n s a n o di averlo perso.
A un t r a t t o in un to r n a n t e più in b asso, v e d o n o u n a luce che si m uove.
“Eccoli!” e s c la m a Maja “S o no loro!”
M a n te n e n d o u n a c e r t a d i s ta n z a , le r a g a z z e s e g u o n o la v e t t u r a ,
c h e p r im a s c e n d e v e r s o la p ia n u r a , poi p r o s e g u e p e r alcuni
c h ilo m e tri sulla s t r a d a s t a t a l e e infine gira p e r u n a s t r a d i n a
s e c o n d a r i a ch e sale v e r s o u n a m o n t a g n a .
“Aha! A ha!” dice C a te r in a “Da qui, se n o n mi sbaglio, si sale
v e r s o la c h i e s e t t a di San M a m e t e ”
“S an c h i? ” le c h ie d e Maja in c u rio sita . “S A N M A M E T E ” sillaba
l e n t a m e n t e la r a g a z z a e p r o s e g u e “Ho le tto d a q u a lc h e p a r t e che
q u e s t o e r a o è un s a n t o a b b a s t a n z a f a m o s o in q u e s t a re g io n e .
A d e sso v e d r e m o se gli u o m in i s o n o v e r a m e n t e dei ladri di o p e r e
d ’a r t e . A q u e s t ’o r a di n o tte , n o n f a n n o c e r to u n ’e s c u r s io n e in
m o n t a g n a ! Tu che ne d ic i? ”
“P r o b a b ilm e n t e hai r a g io n e tu! C o m u n q u e se g u ia m o li e v e d i a m o
che c o s a s u c c e d e . La c o s a più i m p o r t a n t e p e rò è di n o n m e t t e r c i in
pe rico lo e s o p r a t t u t t o di n o n farci b e c c a r e 3”

3. beccare : prendere, scoprire.

80
CAPITOLO 8

L’in s e g u im e n to p r o s e g u e con su c c e s s o . I t r e del f u o r i s t r a d a


s e m b r a n o n o n a c c o r g e rs i della m a c c h i n a c he li se g u e . A r r iv a ta a
un piccolo p a rc h e g g io , la v e t t u r a si f e r m a e i t r e s c e n d o n o .
Dopo un p o ’ c o m in c ia n o a salire p e r un piccolo s e n t i e r o che
p o r t a a u n a c h ie s e tta . A loro v o lta le d u e r a g a z z e f e r m a n o la
m a c c h in a m a n t e n e n d o u n a c e r t a d i s t a n z a d a q u e lla degli uom ini.
“Ecco v e d i” bisbiglia C a te r in a d o p o q u a lc h e m in u to “av ev o
r a g io n e io. Sono p r o p r io dei ladri! Se n o n mi sbaglio, mi è s e m b r a t o
di ved erli p o r t a r e con loro delle c o r d e e delle c o p e r te . A d e ss o il
m o tiv o della loro g ita n o t t u r n a è c hiaro. Senti, q u e s t a è u n a
f a c c e n d a t r a m e e loro. Tu r e s t a qui. Io salg o un p e z z e t t o p e r il
s e n t i e r o e c e rc o di v e d e r e c h e c o s a c o m b in a n o i t r e a m ic i”.
“Ma n e m m e n o p e r s o g n o 4!” le r is p o n d e Maja s c u o t e n d o la t e s t a
“S c o r d a te lo 5! Ho d e t t o che v e n g o co n te e b a s ta ! E n o n c e r c a r e
di d is c u t e r e c o m e fai di solito. Non mi p a r e p r o p r io il m o m e n to !
Invece sb rig h ia m o c i e c e r c h ia m o di n o n f a r e r u m o r e ! ”
T u tte e d u e s c e n d o n o dalla m a c c h in a , m e n t r e Monello c o n t i n u a
a d o r m ire .
Le d u e r a g a z z e c o m in c ia n o a salire s i l e n z i o s a m e n t e p e r il
s e n ti e r o . Dall’a lto s e n t o n o le voci dei t r e u o m in i che p a r l a n o
t r a di loro. I m p r o v v is a m e n te dalla m a c c h in a a r r iv a l’a b b a i a r e di
Monello. “S a n t o cielo, il cane! Mi e ro c o m p l e t a m e n t e d i m e n t i c a t a
di lui! E a d e s s o che f a c c i a m o ? ” dice C a te r in a p r e o c c u p a t a . “Tu n o n
ti m u o v e r e di q u i” le r is p o n d e l’a m ic a “S cend o, c e rc o di c a lm a rlo .
A n ch e gli altri p o t r e b b e r o s e n tir lo e scoprirci! Tu n o n ti m u o v e r e
e p r o m e t t i m i di n o n f a r e stu p id a g g in i! C a p ito ? ” “Uffa! Ma c e rto ,
m a m m a ! ” r is p o n d e s e c c a t a la ra g a z z a .

4. nemmeno per sogno : per nessuna ragione.


5. Scordatelo : dimenticatelo.

82
Comprensione scritta e orale

<33SS>
Q Rileggi il capitolo e scegli l’alternativa corretta.

1 Come aveva previsto Caterina, Toni


a □ non le p re s ta la macchina
b Q ] non fa d o m an de e le p re s ta la macchina

2 Una notte le ragazze vanno a letto tardi perché


a Q hanno giocato a lungo a briscola
b Q hanno discusso a n im a ta m e n te

3 Quando vedono passa re il fam oso fuoristrada, Maja e Caterina


a Q spengono la luce e vanno a Ietto
b Q salgono subito sulla macchina di Toni

4 Quando Maja apre la portiera della macchina


a Q Monello sale velocem ente sul sedile posteriore
b Q Monello comincia ad abbaiare

5 Secondo Caterina i tre uomini salgono


a Q verso una chiesetta mal custodita per rubare
b Q fanno una gita n o ttu rn a

6 Caterina ha visto che gli uomini po rtan o con sé


a Q valigie e borse
b Q ] corde e coperte

7 Caterina vuole seguire gli uomini


a Q con Monello
b [ ] da sola

8 Im provvisam ente Monello comincia a


a Q abbaiare
b Q dormire
V I T À

Grammatica
Gli aggettivi dim ostrativi
Gli aggettivi dimostrativi questo e quello si accordano al sostantivo, al
quale si riferiscono, per num ero e genere.
Q u esto /q u esta /q u esti/q u este si riferiscono a qualcuno o qualcosa che si
tro va vicino a chi parla.
Q u ello /q u ell/q u el/q u ella /q u ell/q u ei/q u eg li/q u elle si riferiscono a
qualcuno o qualcosa lontano da chi parla.
Monello qu esta volta potrebbe esservi utile.
Ho letto da qualche parte che questo era o è un santo abbastanza fam oso
in questa regione.
Fermano la macchina a un certa distanza da quella degli uomini.

&
Q Scegli l’alternativa corretta.

1 Potrei vedere questi/quelle/quello scarpe nere che sono in v etrina?


2 Mi dispiace, m a questo/questa/quelli posto è già occupato.
3 Da dove vengono quei/quegli/questi ragazzi in fondo alla stanza?
4 Q uesto/questi/queste libro non è proprio interessante.
5 Potreste chiedere a Maria, dove ha com prato questo/questa/quel
CD?
6 Non si ricordano più i nomi di quegli/quelle/quei amici che abbiamo
conosciuto in Spagna.
7 Quello/quel/queir autom obilista giuda come un pazzo!
8 In qu este/qu esta/questo fotografìa avevi i capelli corti!
9 Vedi quegli/quella/quel pizzeria a d e stra della b anca? Lì si mangia
una buonissima pizza!
10 Senta, scusi! È questo/queste/questa la fe rm a ta dell’a utobus n. 7?

Produzione scritta e orale


< sE H I>
© Che cosa fai di solito la sera durante il fine settim ana? Racconta.

84
Prima di leggere

Q Troverai queste parole nel capitolo 9. A ssocia ogni parola all’immagine


corrispondente.

a cucina c polpaccio e polso


b tavolo d corda f bocca

85
Topkapi
I anno: 1964
1^ g ia : Jules Dassin
1interpreti: Melina Merco |
Maximilian Scheii Jl
Il film , del re g ista fra n c e s e Ju le s D assin, I Morley p t Roberti
u s c ito nel 1964, è un a d a tta m e n to ■ ’ e er ^stinov
c in e m a to g ra fic o del ro m a n z o di Eric A m b le r
“T he L ig h t o f D a y” p u b b lic a to nel 1962. Topkapi è
una p a ro d ia del più fa m o s o film di D assin “ R ififi” ed è c o n s id e ra to un
c la s s ic o del g enere “ c o m m e d ia b rilla n te ” sui fu rti di o p e re d ’arte.
P er Topkapi P e te r U s tin o v ha ric e v u to il p re m io O scar.
È la s to ria di un trio di a v v e n tu rie ri ch e
d e c id e di ru b a re un p re z io s o p u g n a le
dal m u s e o T o p ka p i, l’ex re s id e n z a
dei s u lta n i tu rc h i a Ista n b u l. Il trio è
c o m p o s to d a u n ’e c c e n tric a in g le se
di nom e E lisa b e th L ip p (M e lin a
M e rco u ri), dal la d ro g e n tilu o m o
W a lte r H a rp e r (M a x im ilia n S chell)
e dal g e n ia le in v e n to re C e d ric
P age (R o b e rt M orley). E lisa b e th è
o s s e s s io n a ta d a ll’ id e a di p o s s e d e re
p ie tre p re z io s e e c o n v in c e gli altri
a o rg a n iz z a re il fu rto . Il p u g n a le
è e s p o s to in u n a c a s s a di ve tro ,
p ro te tto da un s is te m a d ’a lla rm e
s e n s ib ilis s im o , c o llo c a to sul
p a v im e n to , che s c a tta al m in im o
m o v im e n to . Per a ttu a re il p ia n o è
n e c e s s a rio un a tto a c ro b a tic o e
q u in d i il trio in g a g g ia una c o p p ia di a rtis ti del c irc o , il m u s c o lo s o H ans
e il ta c itu r n o 1 J u lio . Q u a n d o H a n s si s c h ia c c ia g ra v e m e n te e n tra m b e
le m ani in una p o rta , la b a n d a d e v e c e rc a re un s o s titu to : tro v a n o un
p ic c o lo im b ro g lio n e s fo rtu n a to A rth u r S im p s o n (P e te r U stin o v), c h e

taciturno : persona che parla poco.


p e r vivere, si s p a c c ia p e r un a rc h e o lo g o e
ve n d e p a ta c c h e 2 ai tu ris ti.
D o p o m o lte v ic e n d e il c o lp o 3 al m u s e o riesce,
m a, q u a n d o J u lio e s c e d a lla fin e s tra , e n tra n o
non visti d u e u c ce llin i c h e q u a lc h e te m p o più
ta rd i fa n n o s c a tta re l’a lla rm e p ro p rio q u a n d o la
b a n d a è s e d u ta n e ll’ u ffic io d e lla p o liz ia s e g re ta
tu rc a p e r altre q u e s tio n i. Q u a lc u n o in fo rm a
il c a p ita n o del fu rto al m u se o , c h e c a p is c e
s u b ito di avere i ladri s e d u ti d a v a n ti a lui e li fa
im m e d ia ta m e n te a rre sta re .
N e ll’ u ltim a s c e n a del film i p ro ta g o n is ti m a s c h ili
s ie d o n o nella loro cella, d o v e s ta n n o s c o n ta n d o
la p e n a 4 e d a d o v e u s c ira n n o tra p o c o . Da un
c o rtile v ic in o , E lisa be th s u s s u rra ai c o m p a g n i
“ H o un a m a g n ific a idea. H o s a p u to c h e nel
C re m lin o e s is te un c o rrid o io s o tte rra n e o ...”

M T 1 C o lle g a i fo to g ra m m i c o n le fra si q u i s o tto .

a In una lite fu rib o n d a c o n il c u o c o


s e m p re u b ria c o , H ans si s c h ia c c ia
e n tra m b e le m ani in una p o rta e p e r il
c o lp o si d e ve tro v a re un s o s titu to .
b D o p o m o lte v ic e n d e il c o lp o al m u s e o
riesce.
c II s o s titu to del p o v e ro H ans è un p ic c o lo
im b ro g lio n e s fo rtu n a to c h e p e r vive re
ve n d e p a ta c c h e ai tu ris ti in G recia.

2 C he c o s a h a n n o in c o m u n e il ro m a n z o
“ M is te ro tra le b a ite ” e il film “ T o p k a p i” ?

2. patacca : oggetto o moneta falsi, che si cerca di


vendere come autentici.
3. colpo : furto, rapina.
4. scontare la pena : passare un periodo di tempo in
una prigione.
CAPITOLO 9

Ina spart singolare


n c u c in a s o n o t u t t i s e d u t i al g r a n d e ta v o lo e a s c o l t a n o S E I
a t t e n t a m e n t e il r a c c o n t o di C a te r in a e Maja. Monello
d o r m e b e a t a m e n t e in u n a ngolo.
“Q u a n d o Maja è s c e s a v e r s o l’a u t o p e r c a l m a r e Monello, s o n o
r i m a s t a im m ob ile, c o m e mi a v e v a d e t t o lei, e l’ho a s p e t t a t a . Lo
g iuro!” r a c c o n t a C a te r in a “All’im p ro v v iso ho s e n t i t o d u e m a n a c c e
a f f e r r a r m i p e r un braccio! Im m a g in a te v i lo sp a v e n to ! So no q u a si
m o r t a di p a u ra ! Ho c e r c a t o di lib e ra rm i, m a t u t t o è s t a t o inutile.
E all’im p ro v v iso s o n o a r r iv a ti a n c h e gli a ltri due. Mi h a n n o q u a si
a c c e c a t a co n la luce delle loro t o r c e e a llo ra ho c o m in c ia to a
g rid a re . Uno s t a v a p e r t a p p a r m i la bocca, q u a n d o è a r r i v a t a Maja
co n Monello che a b b a ia v a f u r i o s a m e n t e . ”
I

88
tuaspartsingolare

Fa u n a piccola p a u s a e poi c o n tin u a “Non p o t e t e im m a g i n a r e


il m io sollievo! Monello a v e v a un a s p e t t o fe ro c e e rin g h ia v a
p e r ic o lo s a m e n t e . T u tto a d un t r a t t o h a a z z a n n a t o il po lpaccio
de lF u o m o che mi t e n e v a p e r il braccio. Quello si è s p a v e n t a t o , mi
h a m o lla to s u b ito e, g r id a n d o p e r il dolore, h a c e r c a to in u t ilm e n te
di liberarsi dal c a n e . Ma il bello d o v e v a a n c o r a venire! Maja h a
la n c ia to dei gridi s tr a n i e si è g e t t a t a c o n tr o i tr e . Con a lc u n e m o s s e
p re c ise di k a r a t é o q u a lc o s a di simile li h a s c a r a v e n t a t i a te rr a ! I
b r u tti ceffi p e r la s o r p r e s a n o n h a n n o re a g ito , s o n o r im a s ti d istesi
e h a n n o c o m in c ia to a la m e n ta r s i p e r il dolore. Il c a n e c o n tin u a v a a
r in g h i a r e ”
“C e rc a q u a lc o s a p e r le g a rli” mi h a u rl a to Maja “Monello ed io li
t e n i a m o a b a d a 1. Fai p r e s t o ! ” Ho g u a r d a t o in giro e ho v is to che p e r
t e r r a c ’e r a n o a n c o r a le c o p e r t e e le c o r d e c h e i m a lv iv e n ti v o le v a n o
u s a r e p e r le g a re la r e f u r t i v a 2. Oh m e n o m a le, che f o r t u n a ! Ho
p e n s a t o . Ho p r e s o le c o r d e e ho le g a to i polsi dei t r e tipacci, poi
s ia m o scesi fino al p a rc h e g g io , li a b b ia m o f a tti sa lire sulla loro
m a c c h in a e t u t t i in s ie m e sia m o a n d a t i alla s t a z i o n e di Polizia.
A d e sso c o n t i n u a tu , Maja!”
“Non p o t e t e im m a g i n a r v i ” dice la r a g a z z a “la s o r p r e s a del
p o liz io tto di tu r n o , q u a n d o ci h a v is to a r r iv a r e a q u e lP o ra ta r d a !
E r a v a m o p r o p r io un bel g r u p p e tto : t r e u o m in i legati c o m e sa la m i,
un c a n e e d u e r a g a z z e d a ll’a s p e t t o g en tile.

A b b ia m o c o m in c ia to a r a c c o n ta rg li i fa tti, che a b b ia m o d o v u to
r i p e t e r e d iv e rs e vo lte. Il p o v e r e t t o a v e v a g r a n d i difficoltà a
capirci e a c re d e rc i. Alla fine ci h a g u a r d a t o i n c r e d u l o 3, h a s c o s s o

1. tenere a bada : tenere sotto controllo.


2. refurtiva : oggetti rubati.
3. incredulo : che non riesce a crederci.

89
CAPITOLO 9

d iv e r s e v o lte la t e s t a , m a h a t e l e f o n a t o al c a p i t a n o che è a r r iv a to
a b b a s t a n z a p r e s to . Da lui s ia m o v e n u t e a s a p e r e che la b a n d a
ag iv a nella z o n a d a alcuni m esi, m a che e r a n o a b b a s t a n z a furbi:
c a m b ia v a n o c o n t i n u a m e n t e la loro r e s i d e n z a , le a u t o ecc. Era
difficile coglierli sul f a t t o 4. La r e f u r t i v a poi s p a r iv a a lP e s te r o e d a
a lt r e p a r ti. Q u e s to n o n P a b b ia m o a n c o r a ca p ito . Ad ogni m o d o il
c a p ita n o ci h a r in g r a z ia to e in v ita to p e r u n a c e r im o n ia ufficiale
nella c a s e r m a s a b a t o p r o s s im o . N a t u r a l m e n t e v e r r e t e a n c h e voi e
Toni, n o n è v e r o ? ”
T u tti si g u a r d a n o e in c o ro r i s p o n d o n o “Ma c e rto , che d o m a n d a ! ”
Il vec c h io u o m o p e r ò h a a n c o r a u n a d o m a n d a “Un bel rischio,
ra g a z z e! P o te v a finire m ale, m o lto male! Siete p r o p r io c o ra g giose !
Ma s e n ti Maja, d o v e hai i m p a r a t o q u e s t o .... c o m e si c h i a m a ? ”
“K a r a té ! ” lo a i u t a la r a g a z z a e a g g iu n g e “Al liceo e a lP u n iv e r s ità
e r a p ossib ile f a r e dei corsi in q u e s t a disciplina. Ed io ci s o n o a n d a t a
p e r a n n i fino a d i v e n t a r e c i n t u r a n e r a ....”
“Potevi a n c h e dircelo!” la i n t e r r o m p e C ristina.
“E p e r c h é m a i ? ” r i b a t t e Maja “Fino a q u e s t o m o m e n t o n o n ce
n e r a s t a t o a lc u n b iso g n o !”

I
4. coglierli sul fatto : vederli/prenderli mentre commettono il crimine.

90
Comprensione scritta e orale

Q Rileggi il capitolo e rispondi alle dom ande.

1 Dove sono seduti Toni e le ragazze?


2 Che cosa fanno?
3 Che cosa è successo, quando Maja ha cercato di calmare Monello?
4 Che cosa faceva Caterina?
5 Come si è c o m po rtato Monello?
6 Dopo aver legato i malviventi, che cosa hanno fa tto le due ragazze?
7 Come ha reagito il poliziotto di turno al loro racconto?
8 Che cosa ha racco ntato il capitano alle ragazze?
9 Dove vanno Toni e le ragazze sa ba to prossimo?
IO Dove ha im parato Io stra n o spo rt Maja?

IB I! Q II vecchio Toni va a trovare il suo amico Bepi e gli racconta l’accaduto.


Purtroppo ricorda male e sbaglia. Ascolta il brano e trova gli errori.

“Allora Bepi, ascolta! Ti racconto cosa hanno fatto le amiche di Sonia.


Sai, quelle cinque che sono arrivate in tre n o dalla Svezia e che adesso
passano le vacanze nella c asa di Maja. Una di loro, Cristina credo,
ha riconosciuto tre uomini molto gentili che aveva visto rubare in
banca tem p o prima. I tre sono quelli che hanno com prato la tu a casa,
t ’immagini? Vabbè! Una m a ttin a le ragazze li hanno visti passa re a
piedi e li hanno seguiti con la tu a macchina. Gli uomini sono andati in
città e hanno te n ta to di rubare un quadro in un museo, m a una delle
ragazze — Maria Luisa mi pare — li ha presi a schiaffi, legati con delle
corde e portati dai carabinieri. I tre uomini non li conosceva nessuno,
ha detto il sergente. Ad ogni modo tu tto è finito bene e domani siamo
invitati tu tti in un ristorante, perché il sindaco vuole dare un premio a
Sonia. Cosa ne dici, Bepi? In gamba, le cinque ragazze, vero?”
Competenze linguistiche
Q Nei capitoli del racconto ci sono alcune parti del corpo. Evidenziali
nella griglia qui sotto.

Q Maria Luisa, Cristina e Sonia scrivono un breve SMS per informare


un’amica sullo strano sport di Maja. In uno dei tre c e un errore. Trovalo.

Maria Luisa: “Ciao! Tutto bene. Non sapevo proprio che Maja
praticasse il karaté. E tu? Baci”
Cristina: “Ehi, Tina. Una sensazionale notizia: Maja è cintura
nera di karaté. Saluti”
Sonia: “Ciao! Brevemente. Tu Io sapevi che Maja è
cam pionessa di kickboxing? Baci”

Q Abbina le attività sportive alle foto.

a giocare a calcio d corsa


b fare pugilato e pattinaggio su ghiaccio
c n uo tare f bicicletta da corsa
A T T I V I T À _________________

Grammatica
Il passato prossim o
Il passato prossim o si usa per:
• indicare azioni avvenute in un periodo di tem p o non ancora terminato.
• indicare un’azione te rm in a ta e ac cadu ta in un m o m e nto passato,
anche molto lontano, i cui effetti continuano nel presente.
Il passato prossim o si form a con l’indicativo pre se nte dei verbi essere e
avere.
Con il verbo essere il participio p a ssa to si accorda con il soggetto come
un aggettivo.
In cucina sono tu tti seduti al grande tavolo.
A ll’im provviso ho sen tito due m anacce afferrarm i per un braccio.

^ 3 H»
Q Paolo racconta a un amico com e ha passato il fine settim ana. Completa
con i verbi al passato prossim o.

rimanere dormire fare leggere


telefonare chiedere piacere rispondere incontrarsi
decidere accompagnare ritornare

“Lo scorso fine s e t t i m a n a ................................. a casa. Fuori pioveva e


c o s ì ................................. a lungo. Verso le11...................................colazione,
p o i ................................. un po’ il giornale. Alle d u e .................................
Anna e , se avevo voglia di a nd are al cinema la sera.
L e ................................“Volentieri!”. C i davanti al
museo. Il film non era interessante, non c i ................................. molto.
Per c o n so larc i...................................dim angiare una pizza in quella
pizzeria in via Mazzini. Verso le 11.................................Anna alla fe rm a ta
dell’autobus e .................................. a casa a piedi.

Produzione scritta e orale


< 3H U »
Q Come trascorri i tuoi fine settim ana? Racconta.

Q Pratichi qualche sport? Racconta. Se invece Io sport non ti piace, spiega


il perché.

94
95
T E S T F I N A L E

Q Piccolo quiz geografico. Trova le parole corrispondenti alle definizioni


e con le lettere contenute nelle caselle troverai la parola m isteriosa.

1 Famosa località sciistica della Valtellina. E H __________


2 II più fam oso parco nazionale i ta lia n o . EH_ _ _ _
3 La più antica città s v i z z e r a . I I_
4 La città più im po rtan te della V altellin a. EH —----
5 Cantone svizzero che confina con la V altellina._______________ EH
6 La città italiana dove arriva il “Trenino Rosso”. ________ EH _
7 II “Trenino Rosso” segue il corso di questo f i u m e . ___________ EH
0 Trova l’intruso.
1 m edico/inferm iera/g io rnalista/d en tista
2 bar/baita/bivacco/fienile
3 orecchio/sedia/faccia/occhio
4 ceffi/malviventi/giornale/ladri
5 tè/stanza/cappu ccin o/caffè
6 g a tto /m u sica /c a n e/ca p re
7 notte/po m eriggio/m attin a/isola
8 pia nura/Iibro/valle/m ontagna
9 r o sso /n e ro /ca s a /v e rd e
IO c in em a /te a tro /fu o ristra d a /d isc o te c a

Q I pezzotti sono prodotti tipici dell’artigianato della Valtellina. Quali


sono invece quelli del tuo Paese? Descrivili brevem ente.

Q Un tuo am ico/una tua amica italiana ti ha invitato a passare una


vacanza da lui/da lei. Quale prodotto dell’artigianato del tuo paese gli/
le porteresti in regalo?

96
Un a n jD D ^ d ^ m ic h e d ecid e di co n ced ersi una v a ca n za in m on tagn a.
BiS U B I I |y ^ J :> s o e d istra zio n e. P en sa n o a lunghe p a sseg g ia te e
a co n *a^ ° con na^ura m a s * im b a tteran n o in
CD-I 2 2 2 B 2 9 6 ^°Yranno d ecid ere co m e indagare.
H H H H H | C o sa fa n n o in m ezzo alle b a ite ab b an d on ate in
p ien a n o tte ? E d ove v a n n o con quel loro p o te n te fu oristrad a?

Nel libro tro v erete:


esercizi di g ram m atica, di le ssic o , di c o m p ren sio n e e di p roduzione
s c r itta é orale;
a ttiv ità in stile CELI 1;
d o ssie r su La V a lte llin a ; / p e z z o tti d e lla V altellina;
Il B ern in a Express;
un t e s t finale;
un CD audio con la r eg istra zio n e in tegrale del te s to .

ivello Uno 1■ QCERA2


jvello Due 1■ QCERB1
Livello, Tre 1■ QCERB2
lo Quattro 1■ QCERC1

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