La Bolivia di

Evo Morales

Alessandro Paolini
Bolivia: caratteri generali
● Nome ufficiale: Estado Plurinacional de Bolivia
● Capitale: Sucre (legislativa), La Paz (sede
governativa ed economica)
● Forma di governo: Repubblica presidenziale

● Superficie: 1,098 581 km²

● Popolazione: 11,51 mln (2019)
● Confini: Cile, Perù, Argentina, Brasile, Paraguay

● Moneta: boliviano
● PIL: 40,9 mlrd $ (Stato); 3 552,07 $ (pro capite)
Bolivia: geografia
● La Bolivia è un Paese sudamericano che presenta un territorio diviso in 3 fasce: la
porzione andina (⅓) ad Ovest e la porzione tropicale a Est (⅔) divisa in Chaco a Sud e
bacino amazzonico a Nord. La porzione tropicale fa parte dei bacini idrografici del Rio
delle Amazzoni e del Rio de la Plata. La parte orientale presenta grandi foreste tropicali
umide e monsoniche o altre secche, e delle vaste savane alluvionali o secche e pantani.
La porzione andina presenta alte vette che superano facilmente i 6 000 m, la più alta è il
Sajama (6 542m).
● L’idrografia boliviana è rappresentata dai laghi endoreici di Titicaca e Poopó, collegati
dal Desaguadero; e dai fiumi Mamoré. Beni, Madeira, Iténez e Pilcomayo (e altri minori).
● Il clima della Bolivia è molto vario e permette di coltivare piante da clima continentale e
da tropicale, presentandosi a Nord come umido amazzonico, sulle Ande estremamente
freddo rigido (media 10°) e a Sud tendente al desertico.
Foto relative alla slide precedente
Foto relative alla slide precedente

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Bolivia: popolazione
● La popolazione autoctona boliviana, seppur non
numerosissima, è composta da più di 40 gruppi etnici
indigeni differenti con una moltitudine di lingue
proprie, i quali provengono maggiormente dalle aree
rurali delle zone tropicali. Essi, non più “puri” ma
mescolati tra loro col passare del tempo, possono
essere raggruppati nei maggiori: quechua e aymara.
● Nel complesso, i boliviani possono essere censiti in
questo modo: 30% quechua, 25% aymara, 30%
meticci, 15% europei.
● Le religioni professate sono al 78% cristianesimo
cattolico, al 19% altre Chiese cristiane e il restante
3% a nuovi movimenti riferiti ad antiche religioni
indigene.
Approfondimento: Evo Morales
● Evo Morales è un politico socialista boliviano, ex Presidente della Repubblica per tre mandati
consecutivi dal 2006 al 2019, detto “El Indio” perché è stato il primo presidente indigeno dopo
500 anni.
● Egli ha sempre ottenuto un altissimo successo nello Stato, dal momento in cui, col suo partito
“MAS” (Movimiento al Socialismo) ha sempre ottenuto maggioranza assoluta (54%; 64%; 63%)
ponendosi favorevole ai cocaleros indigeni con un'importante riforma agraria (e un’altra
energetica), poiché erano stati invitati dal governo precedente, sotto pressione statunitense, ad
abbandonare e sradicare le piantagioni di coca, attività centrale delle tradizioni boliviane, per fini
antidroga.
● Morales è riuscito ad alzare esponenzialmente il PIL del Paese durante i suoi mandati e a ridurre
dal 38% al 18% la popolazione in stato di povertà assoluta.
● Nel 2016 ha indetto un referendum per poter essere eletto la quarta volta, ma anche se il popolo ha
votato di no, il Tribunale supremo elettorale ha deciso che fosse contro i diritti umani impedirgli la
candidatura.
● Il suo partito nel 2019 è stato eletto nuovamente, ma dopo due mesi, in seguito a dei presunti
brogli elettorali, Morales è stato esiliato prima in Messico, poi a Cuba e ancora in Argentina da
parte delle Forze dell’Ordine, per mezzo di un colpo di Stato. Evo Morales è tornato in Bolivia ad
ottobre 2020.
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