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B r a s i l e – V e s co v i

Contro Bolsonaro

C’
è anche la firma di dom Pedro Casaldáliga – il novan- ne ai vulnerabili, liberalizzato l’uso di pesticidi già proibiti, al-
taduenne vescovo emerito della prelatura di São Félix lentato il controllo sulla deforestazione e, quindi, non hanno
do Araguaia scomparso l’8 agosto – in calce alla Carta favorito il bene comune e la pace sociale».
ao Povo de Deus (Lettera al popolo di Dio; Regno-doc.
15,2020,463) che 152 vescovi di varie regioni del Brasile hanno Tagliati gli aiuti agli indigeni
sottoscritto il 22 luglio, festa di Maria Maddalena. E le firme del L’attuale governo difende interessi di un’«economia che
suo immediato successore, dom Leonardo Ulrich Steiner, oggi uccide», incentrata sul mercato e sul profitto a ogni costo, di-
arcivescovo di Manaus, dell’attuale successore dom Adriano sprezza l’istruzione, la cultura, la libertà di stampa, la salute e
Ciocca Vasino, nonché del card. Claudio Hummes, emerito di le relazioni diplomatiche con gli altri paesi. La recessione che
São Paulo, presidente della Rete ecclesiale panamazzonica (RE- sta colpendo il Brasile può far salire il numero dei disoccupati
PAM) e della neonata Conferenza ecclesiale dell’Amazzonia. oltre i 20 milioni: ciò non induce il Ministero dell’economia a
Un invito e una denuncia: i presuli scrivono «interpellati sostenere i piccoli imprenditori, che offrono la maggior parte
dalla gravità del momento in cui viviamo, sensibili al Vangelo e dei posti di lavoro, ma piuttosto a privilegiare i grandi gruppi
alla dottrina sociale della Chiesa». La proposta è quella di pro- economici e finanziari. I vescovi ricordano anche come il pre-
muovere «un ampio dialogo nazionale» che coinvolga «quanti sidente Bolsonaro, adducendo vincoli di bilancio, il 7 luglio
sono impegnati per la democrazia, movimenti sociali, uomini abbia messo 16 veti su varie voci del «Piano di emergenza sa-
e donne di buona volontà, affinché sia ripristinato il rispetto nitaria per affrontare il COVID-19» approvato dal Parlamento
della Costituzione federale e dello stato di diritto democratico, federale, mirante a prevenire la diffusione della pandemia tra
in un contesto di etica nella politica, trasparenza nell’informa- i popoli tradizionali. Il governo avrebbe dovuto tra l’altro for-
zione e nella spesa pubblica, di un’economia che miri al bene nire acqua potabile, distribuire ventilatori polmonari, prodot-
comune, di giustizia socio-ambientale, del riconoscimento del ti per l’igiene e la pulizia, riservare letti in ospedale e in tera-
diritto a “terra, tetto e lavoro”», a un’istruzione e una sanità di pia intensiva. La vicenda ha già suscitato le proteste dell’inte-
qualità per tutti, di tutela della famiglia. ra CNBB attraverso una lettera aperta al Congresso nazionale
L’appello alla società civile si rende necessario per affronta- (13 luglio), che definiva questi veti «eticamente ingiustifica-
re le grandi sfide in favore della vita «principalmente dei setto- bili e disumani» e invitava il potere legislativo a intervenire
ri più vulnerabili ed esclusi» in una società «strutturalmente affinché fossero fatti cadere.
diseguale, ingiusta e violenta». Al 7 settembre il Brasile ha totalizzato 4,14 milioni di conta-
Il cuore della lettera è un duro e dettagliato attacco al pre- gi e più di 127.000 morti. La REPAM ha censito nell’Amazzonia
sidente Jair Bolsonaro e al suo governo: il Brasile attraversa brasiliana 810.103 casi di contagio e 19.750 decessi, 51.591 in-
uno dei periodi più difficili della sua storia a motivo di una crisi fetti e 2.554 morti nella sola arcidiocesi di Manaus. In tutta l’a-
sanitaria senza precedenti, del collasso dell’economia e della rea amazzonica la curva continua inesorabilmente a crescere
tensione che si abbatte sui fondamenti della Repubblica, «pro- in modo costante da aprile, senza cenni di flessione.
vocata in larga misura dal presidente e altri settori della socie- Ma la popolarità di Bolsonaro, del quale solo sei mesi fa si
tà, da cui deriva una profonda crisi politica e di governance». La riteneva quasi improponibile una ricandidatura per un secon-
situazione richiede di prendere posizione, perché le piaghe do mandato nel 2022, è in netta risalita (sondaggio Datafolha):
che affliggono il popolo brasiliano «si abbattono anche sulla la scelta di attenuare i toni e soprattutto di concedere dallo
“casa comune”, costantemente minacciata dall’azione senza scorso aprile un sussidio di emergenza – il «coronavoucher» –
scrupoli di tagliatori di alberi, cercatori d’oro, gestori dell’attivi- ad alcune categorie stremate dalla crisi, pur nascendo da una
tà mineraria, latifondisti e altri difensori di uno sviluppo che proposta dell’opposizione, ha guadagnato a lui la simpatia di
disprezza i diritti umani e quelli della madre terra». molte fasce di popolazione tradizionalmente distanti dalla de-
«Analizzando lo scenario politico – affermano ancora i ve- stra. Quando la fame preme, basta davvero poco – circa 110
scovi – si percepisce chiaramente l’incapacità e l’inettitudine dollari – per fare la differenza.
del governo federale nell’affrontare queste crisi». Le riforme  
compiute «hanno peggiorato la vita dei poveri, tolto protezio- Gabriella Zucchi

Visto oggi, lo scontro ideologico eventi rivoluzionari. Non solo la cu- verno rivoluzionario. Insieme agli
che si verificò in quel momento fu ria, ma ogni persona, cattolica o me- omosessuali e ai dissidenti, molti reli-
inevitabile: molto grande era la con- no, furono vittime di disprezzo in un giosi cristiani di qualsiasi denomina-
traddizione tra gli interessi di en- periodo di intransigenza ideologica, zione, vennero condotti alle Unidades
trambe le parti; tra la dottrina cattoli- impregnato dell’ideale della libertà e militares de ayuda a la producción
ca e lo sviluppo vertiginoso degli dell’emancipazione elaborate dal go- (UMAP), ossia ai lavori forzati. Toccò

Il Regno - at t ua l i t à 16/2020 460

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