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G. ZANCHINI. LA RADIO NELLA RETE.

LA CONVERSAZIONE E L'ARTE DELL'ASCOLTO


NEL TEMPO DELLA DISATTENZIONE

2. difficoltà per gli immigrati digitali. la la radio è il medium prediletto per lo scambio
radio è nell'ambiente fatto di dialogo di idee. non ci sono distrazioni, ma la radio può
transmediale che è la rete. si puo essere ovunque, come nello smartphone. è
ascoltare ovunque. vero che si sta ancora attenti alla radio?

1. la radio è passata dall'analogico


al digitale. è diventata qualcos altro
rispetto alle origini.
i giovani hanno nuove abitudini di
INTRO. CHE COSA STA ACCADENDO ALLA RADIO? consumo mediale. che prezzo ha pagato
la radio con la rivoluzione digitale?

è innegabile che il ruolo


la radio si è sempre saputa adattare ai
principale in radio è svolto
la radio "seria", di tempi. webradio, radio digitale, podcast.
dalla voce e dalla parola.
contenuto, è sopravvissuta? frammentazione, partecipazione.
1
progressiva concentrazione di radio in legge: in italia è il governo ad accordare
fonti di finanziamento
dopo tg e facebook (dati censis) il assetti proprietari, potere dei grandi le licenze di trasmissione terrestre e via
interamente pubbliche o miste.
radiogiornale è la terza fonte di gruppi. in italia padroni la società cavo, mentre è l'agcom a concederle per i
informazione per gli italiani. radiomediaset e gruppo rtl 102.5. canali satellitari.

cosa si ascolta: si preferisce la


radio di
la radio è comunque al passo con le evasione/accompagnamento a
trasformazioni. la tv aveva messo il quella di contenuto.
mezzo in crisi, dalla metà degli anni
80 ha recuperato ascolti.

1. la tecnologia ha cambiato il nei paesi di debole libertà politica la radio è


rapporto tra chi sta dietro al spesso centralizzata e controllata dai
microfono e chi ascolta. la radio sta governi. il web e le webradio stanno
in un campo crossmediale ibrido. comunque ridefinendo gli senari.
NUMERI, TENDENZE, PREVISIONI

la radio fatica però a prendere il pubblico


giovane, attratto dallo streaming. i
millennials prediligono l'on demand. dagli anni 90 internet ha stravolto la vita dei
media. sono cambiate le forme e i modi di
produrre e ricevere informazioni.

proliferazione di radio settoriali


specializzate nei generi e nei periodi
musicali piu diversi. età
dell'abbondanza mediale.
tra i portati di maggiore rilevanza della rivoluzione
digitale c'è il podcast (fusione tra ipod e
broadcasting), che permette di scaricare i
contenuti e ascoltarli quando si desidera. nel
col podcast e lo streaming e uno smartphone 2016 bbc radio contava piu di 25 mln di downolad
si puo selezionare e riascoltare quando si nel regno unito il 25% del ogni giorno vengono mensili, la rai 7.
vuole e dove si vuole. molte radio hanno pubblico adulto ascolta la radio ascoltati 21 milioni di ore
perciò rafforzato la loro offerta culturale. con smartphone o tablet. di podcast. 2
la radio è l'unico medium dove c'è soltanto
in radio c'è il calore dell'interazione. la scrittura la radio è stato il primo medium
un senso. la mente deve ricostruire ciò che
invece è disumana, inanimata, mentre la parola broadcast portatile dagli anni 50. oggi
l'orecchio ascolta. grazie al podcast la pratica
si evolve (platone, fedro). si parla di narrowcasting.
del consumo radiofonico è diventata ancora
piu elastica.

il suono è un bisogno umano. la compagna di


voci è indispensabile. pendolo tra il bisogno
di sentirsi in collettività e quello di avere una
propria intimità. compiti della radio: informare, educare,
intrattenere. i social media sfidano la
radio su questi tre terreni.

1. perchè la pratica dell'ascolto


resiste nel mondo iperdigitale di
oggi? (era biomediatica). L'ASCOLTO NELL'EPOCA DELLA DISATTENZIONE

come fa la radio ad ottenere anche quei 10


minuti di ascolto concentrato? saggio di sherry
turkle "la conversazione necessaria": diminuita
capacità di introspezione e di relazione con
l'altro senza mediazioni elettroniche.

le radio europee hanno audience oggi sfuggiamo alle conversazioni con


radio di contenuto, fatta di dibattiti, 20 min o piu, i nostri simili. siamo schiavi degli
abbastanza costanti. tra i programmi piu
"ascolto serio" (kate lacey) contrapposto algoritmi sui newsfeed.
scaricati in europa e usa ci sono i podcast
all'"ascolto popolare". Sta diminuendo il numero
culturali, di approfondimento, di
di ascoltatori di programmi di contenuto? dipende
trasmissione dei saperi.
da contesti e paesi. 3
social radio: rapporto interattivo. il la connessione ieri: unidirezionale,
fruitore diventa generatore di gli ascoltatori ascoltavano. la
contenuti. networked listeners. connessione oggi: iper interattività.

testo di walter benjamin, riflessioni


sulla radio (1930): il pubblico deve
1. incontro tra radio e rete, essere trasformato in testimone.
cambiato il rapporto tra chi
parla e chi ascolta. CONNESSIONI DI IERI E DI OGGI

Bertolt Brecht, La radio, un’invenzione


prima rivoluzione: ingresso delle telefonate antidiluviana (1932): la radio dovrebbe essere
in radio dagli anni 60, avvento dell'oralità di non solo mezzo di distribuzione ma di
massa. democratizzazione dei mass media. comunicazione. l'ascoltatore deve diventare
oggi questo è stato portato ai massimi livelli. fornitore. 4
1. oggi l'utente è parte attiva di costruzione del
programma. in molte trasmissioni ci sono dei
blocchi dedicati alle telefonate. es. radioanch'io
(2015): chiuso il numero verde per intervenire e
incoraggiata interazione sui social. sono i
conduttori che scelgono di chiamare.

PARTECIPARE E CONDIVIDERE ALLA RADIO

radio medium democratico che dà


voce. attraverso la radio si coglie
il polso del paese.

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simile l'approccio della trasmissione "il baco del
millennio". questo tipo di programmi ha una
solida preparazione e scaletta, lasciando spazio oggi "radio anch'io" e "tutta la città ne parla":
agli eventuali imprevisti. obiettivo, conversare sull'attualità, dibattito tra
esperti, testimoni e ascoltatori. tantissimi
programmi fanno cosi, la zanzara, il ruggito del
coniglio ecc.

1. trasmissione degli anni 90 di radio3, "Fine


secolo": tema settimanale declinato secondo
varie angolature dal lunedi al venerdi. in media
tre ospiti quasi sempre in studio. marino
sinibaldi conduttore, preparazione meticolosa.

VIVERE LA TRASFORMAZIONE DIETRO AL MICROFONO

gli ascoltatori sono una fonte


inesauribile per chi lavora in questo il programma diventa un racconto corale.
campo. enorme possibilità di dire la oggi chi conduce deve essere
propria e alimentare il dibattito. estremamente flessibile. multitasking.
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post su facebook e messaggi whatsapp
molto immediati. whatsapp audio mezzo
immediato per sentire cosa ne pensano in
voce gli ascoltatori.

ciascun programma ha il
pubblico e i social che
corrispondono alla sua identità.
1. cellulare: ha reso tutto piu facile. oggi la
mail è uno strumento vecchio ma spesso
gli ascoltatori se ne servono per
snocciolare temi complessi.
GLI STRUMENTI PER PARTECIPARE

facebook: pilastro della social radio. problema: i


ciò che si posta su facebook, backstage, video, conduttori sono vecchi boomer e non sanno
spezzoni ecc. alimenta la nuvola di usare facebook. in testa alle radio piu influenti
conversazione attorno al programma. nel 2016 c'è radio maria.
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cosa abbiamo perso? profondità e chiarezza
nell'esposizione dei temi; meno attenzione; folla di
impulsi e informazioni che si mescolano negli
ascoltatori. il cervello fatica a gestire piu cose in
simultanea.
1. Cosa guadagniamo e cosa perdiamo con
l'avvento della social radio: guadagniamo
ricchezza di informazioni e varietà di posizioni,
mobilità e imprevedibilità.

EFFETTI DELLA SOCIAL RADIO. PRIME IPOTESI

è giusto azzerare le differenze di peso tra


ospiti e ascoltatori? conclusioni affrettate
sarebbero premature. si fa leva sul
buonsenso del conduttore.
i nativi digitali hanno meno
difficoltà in questo senso.
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pubblico di età medio alta. la
radio anch'io è uno dei format piu in entrambi i programmi suscitano una
pagina di fb di tutta la città ne
antichi della nostra radio pubblica. risposta forte i temi che sono al centro
parla è piu attiva.
nasce nel 1978. tutta la città ne parla dell'agenda informativa del paese. gli
nasce nel 2010. ascoltatori hanno voglia di intervenire.

i due programmi hanno poi dei temi che


accendono l'attenzione in modo diverso
1. Radio 3 e radio 1, l'uno dall'altro. tutta la città ne parla, temi
trasmissioni tutta la città ne caldi: femminicidio, questione fiscale,
parla e radio anch'io. ASCOLTO E PARTECIPAZIONE austerity, chiesa e politica, medio oriente.

radio anch'io ma in si tende a intervenire su un tema quando


generale radio 1 ha un questo permette a chiunque di aggiungere un temi caldi radio anch'io:
pubblico piu tradizionale. commento. importante anche il fattore ospiti, politica, attualità stretta, prima
bravi ad attrarre i commenti. pagina, temi economici.
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e da dizionario cosa è la conversazione in senso
cosa si intende per conversazione stretto? colloquio; interazione verbale che la conversazione ha una serie di trucchi, propri
alla radio? presenza al microfono presuppone cooperazione. insomma, colloquio, dell'arte retorica. la retorica è una disciplina
di un oratore, per durata da 5 a 15 discussione tra due o piu persone, non un antichissima, l'arte della conversazione ha una
minuti. monologo. storia altrettanto antica (boom nella francia del
600).

1. tutti i cambiamenti prima descritti si


riverberano sulla conduzione.
particolarmente nei dibattiti, nei talk show.
CONVERSAZIONI è importante intuire la personalità di
colui/colei con cui ci si intrattiene. per avere
successo nella conversazione bisogna
lasciar brillare gli altri. reciproco
svelamento.

importanti anche tono, modulazione e


la radio del novecento si rifà a questi volume della voce, simile a quello che
scopi didattici ed edificanti. dipende barthes definisce come la grana della
comunque dai conduttori e dai periodi dal seiciento all'illuminismo lo stile della voce.
storici. che ne è di questi ideali nell'era conversazione cambia. da puro mezzo estetico
della disattenzione? diventa veicolo di ragione e verità, bene
pubblico e non piu cosa elitaria. 10
parla come mangi; sorridi mentre parli; non regole della scuola anglosassone: usa dettagli, quelle descritte finora sono
essere prolisso, parla max 2 min; non impostare fai immaginare; comincia parlando di cose regole per radio commerciali.
la voce; pensa alle conseguenze di quello che interessanti; di la verità; non essere noioso (ma
dici; attenzione alle pronunce straniere; non va); ascolta la radio dove lavori; rendi
enfatizzare troppo; mai nominare concorrenti; significativo il tuo programma; sii quello che sei;
non parlarti addosso, non parlare troppo di te rischia, sperimenta.
stesso; scandisci le parole.

carlo emilio gadda scrive le "norme per la


redazione di un testo radiofonico" per programmi
seri. chiarezza, gradevole ritmo, non far sentire
l'ascoltatore culturalmente inferiore, periodi brevi,
1. il cambiamento dell'epoca della radio paratassi. attenzione centrale al modo di parlare e
ha influito sulle regole del conduttore alla struttura del parlato.
radiofonico? si. ora c'è un elenco
stupido delle regole per gli speaker
radiofonici.

LE REGOLE DELLA CONDUZIONE RADIOFONICA


marino sinibaldi, decalogo per radio 3 negli
anni 2000: mai dare del tu agli intervistati, mai
domande piu lunghe delle risposte, mai
interloquire con risposte secche, non
dobbiamo compiacere ne noi stessi ne gli
ospiti.
oggi la radio si è ibridata con
la rete. il linguaggio per forza
deve cambiare.

la radio ha una grammatica che va


rispettata, ritmo, tempi, capacità di essere
regole per il giornalismo radiofonico, avvincenti, chiarezza, curiosità.
era delle webradio: lingua molto piu
insistono su sintesi, immediatezza, informale ma restano ancora in piedi
velocità, capacità di evocazione. le regole gaddiane. 11
comunque i generi variano moltissimo. la negli usa dagli anni 50 si assiste ad una
format all news, talk, news e talk, music e
distinzine classica è tra parlato di proliferazione di format. oggi tra le
news. tra i format news ci sono poi
accompagnamento e parlato di contenuto. webradio c'è di tutto. la moltiplicazione dei
sottodistinzioni: news oriented, no news,
format riguarda soprattutto l'offerta
light news. es. radio 1, rtl 102.5, radio
musicale.
deejay, virgin radio ecc.

radio di flusso o format radio: elementi


fissi, ripetitivi, riconoscibili. impaginata
secondo un clock. l'ascoltatore si accorge
subito dell'ambiente nel quale è entrato. negli usa è stato abbastanza diffuso il
format all news radio. notiziari
inframezzati da brevi rubriche di taglio
informativo.
radio di palinsesto: generalista,
pensata per un pubblico da
gusti indifferenziati.
europa: la radio piu nota è france
info. in italia questo modello non
si è mai veramente affermato.
1. cosa significa condurre
nell'era della disattenzione.
LA CONDUZIONE OGGI: GENERI E MODELLI
talk radio, radio di parola, tradizione molto
solida negli stati uniti, sin dagli anni 40. es.
trasmissioni durante la guerra del vietnam.
espressione "parlato di contenuto" e "parlato
di accompagnamento" concetti molto fluidi.
le distinzioni nette dei generi sono
fuorvianti. ma ci si deve per forza
appoggiare a questi per cominciare
un'analisi.
radio music&talk: anche qua il primato va agli
usa. il conduttore ha tempo limitato nel parlato
tra i brani. accompagnare la frammentazione
contemporanea.
le prime 5 radio in italia sono: rtl, radio
deejay, radio 105, rds, radio italia. target
giovanili, famiglia music&talk o
music&news. chiacchiera leggera.

fare fotografie e schemi è i tre programmi radio piu ascoltati in


moltissime radio dedicano parte talk show: es. mattino 24 di italia sono a inizio 2017 sono tutto
della loro programmazione al radio 24. prototipo delle inutile perchè tanto il
panorama è vastissimo. esaurito, lo zoo di 105 e 105 friends.
dibattito sull'attualità. trasmissioni di parola. 12
il conduttore va calibrato al format. il dj è un conduttori di programmi di taglio
conduttore musicale, si afferma nei primi anni il conduttore musicale ha un conversatori: definiti cosi decenni fa,
giornalistico. chi deve condurla, giornalista sono i conduttori che fanno affidamento
60 grazie alle radio pirata offshore. molti problema con la libertà di parola.
professionista o no? mestiere mutato dalla sui racconti, sullo storytelling, basato su
nascono dj per diventare piu duttili griglia prefissata, clock rigido.
tecnologia. oggi è confronto a piu voci su storie reali o fittizie. tipo di radio piuttosto
conversatori ed uscire dal confine della radio. una notizia o un tema d'attualità. mille voci
es. linus, fiorello. scritta.
dei testimoni.

lo stile di conduzione è cambiato


conduttore: chi guida il programma moltissimo. dipende da contesto,
improvvisando o leggendo sulla genere e target di ascolto.
base di una scaletta.

anni 30, eiar, tono stentoreo, enfatico,


proclamatorio. infatti lo stile familiare di
1. Sta crescendo la radio di
conversazione di radio londra colpiva
accompagnamento e sta
molto i primi ascoltatori. era però anche la
morendo la radio seria?
radio dei sogni, dello spettacolo,
DAI MODELLI ALLA REALTÀ: COSA FANNO I CONDUTTORI dell'immaginazione.

rivoluzione delle radio pirata in inghilterra e delle


speaker: fino agli anni 70 era sinonimo di radio libere in italia. spontaneità delle discussioni.
annunciatore, poi con le radio libere radio aut di peppino impastato. pian piano la radio
acquista polisemia, usato per intendere ha lasciato sempre piu spazio a improvvisazione e
anche dj o conduttore. spontaneità.

rivoluzione degli accenti quando si


aprirono i microfoni ed entrò il paese
reale. persino alla bbc rimangono solo i
notiziari del world service pronunciati in
chi è l'annunciatore? speaker in inglese. le radiocronache: sportive, queen english.
lettore professionale, neutro, dei giornali 1960, tutto il calcio minuto per minuto.
istituzionali, politiche (nati nella
radio, delle notizie sul traffico, delle successo enorme, ruolo sociale rilevante.
propaganda del ventennio). la
pubblicità. figura indebolita, es. nei giornali anche oggi la radiocronaca sportiva attrae
radiocronaca sportiva ha avuto
radio sono subentrati i giornalisti. per il suo ritmo, pathos, clima di costante
moltissimo successo. 13
attesa.
il conduttore ha una personalità, il però si, bisogna avere una grande il conduttore deve favorire l'esperienza di
giornalista dovrebbe non farla personalità per fare radio, sostiene renzo un sentire collettivo. connettersi
prevalere, preferendo criteri di arbore. alla nascita della radio non era emotivamente con gli ascoltatori.
obiettività misura ecc. cosi. importante l'esprit. bisogna fidelizzare l'ascoltatore, creare
un'abitudine.

il conduttore dovrebbe essere


un ponte. ha la responsabilità di
essere gatekeeper. è stata radio deejay, nata nel 1982 per
impulso di claudio cecchetto, ad essere
stata fucina di nuovi conduttori e nuovi
linguaggi.

1. Che potere ha il conduttore? non ha la


forza manipolatoria e propagandistica di
inizio novecento, ma ha certamente la sua questa empatia non poteva
influenza. il conduttore guida, gestisce il che uscire esaltata dai social
dibattito, puo togliere la parola. media.

LIBERTÀ, POTERI, PERSONALITÀ DEL CONDUTTORE

il bravo conduttore deve saper


informare, educare, intrattenere. es.
radio 3 informa non in modo
ossequioso, ma curioso.

rapporto tra chi conduce e chi ascolta:


misterioso, a volte affettuoso, a volte
critico. ci sono poi conduttori che
parlano dei fatti loro, delle loro passioni
(ma solo se sei linus o volo). la radio è
un gioco di squadra.
quando un conduttore antipatico o particolare
è efficace. es. giuseppe cruciani in la zanzara,
tipico conduttore-mattatore americano un po
sguaiato, un po maleducato, spiritoso.
il conduttore è un marchio, ma non deve radio 24 si caratterizza per conduttori possono non piacere ma sanno condurre e
recitare se stesso. talvolta il programma di spiccata personalità. quelli di radio coinvolgere.
cambia radicalmente a seconda di chi lo 1 tendono piu a sottrarre che
conduce. aggiungere. 14
come deve essere un intervistatore? mediatore
tra l'ospite e il pubblico, con umiltà, ritmo. negli
approfondimenti c'è piu tempo, nei gr molto
meno. bisogna essere interessati a cio che
l'interlocutore dice.

1. intervista del conduttore. il


tipo di intervista dipende dal
format.

FARE DOMANDE

i giornalisti della bbc sono maestri in


questo. la ricerca approfondita di
rispettare l'ospite ma non informazioni è fondamentale. informarsi
essere ossequioso. con dati, essere o almeno sembrare
spontanei. 15
per Cirri "la radio moderna è
di coppia: due conduttori, una ovviamente conta la voce. apertura alla
conversazione". realtà, spontaneità al microfono. ritmo:
dinamica dell'eloquio, gioco di toni,
poggiature.

1. La conduzione si impara, ci si lavora.


la provenienza dei conduttori varia
moltissimo. serve piu capacità
comunicativa che formazione.
DIVENTARE CONDUTTORI

come diceva la manualistica francese un conduttore deve lavorare sull'intonazione.


del seicento a proposito della bisogna poi avere fantasia linguistica, un
conversazione "il conduttore deve lessico ricco. bisogna evitare i "comportamenti
conoscere il mondo". linguistici alla moda".
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quando si improvvisa e non vengono le parole nervi saldi quando si danno notizie i conduttori italiani quando si tratta di dare
meglio 1-2 secondi di silenzio che un mare di dell'ultimo minuto. l'ascoltatore ha bisogno notizie su emergenze, catastrofi, lasciano
"eeeh". l'unica cosa che aiuta a migliorare è di capire cosa sta accadendo. ogni tanto spazio alle lacrime, alle emozioni e non
semplicemente l'esperienza. occorre ricapitolare in fieri. all'info vera. gli inglesi dicono che bisogna
informare con la formula "what we know so
far".

1. Cassetta degli attrezzi sui programmi di


attualità. leggere o improvvisare? nei gr è
indispensabile leggere. dare retta ai social nella comunicazione di
emergenza sì, ma con le dovute precauzioni e
con solide basi di fonti ufficiali.
ESPERIENZE

bisogna saper interrompere gli ospiti,


con formule educate. bisogna saperlo
fare, soprattutto con chi ha poca
la radio è un piccolo esempio di agorà, un dimestichezza con la radio.
luogo di scambio dal quale si puo uscire una trasmissione è una strana
con qualche idea in piu, o con qualche alchimia. la prima parte della
dubbio che non si aveva. trasmissione è decisiva.
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la società è ancora interessata ai contenuti o
che spazio c'è oggi per la radio di contenuto, nell'era della condivisione l'interesse
per l'ascolto serio? la radio sta cambiando principale è apparire, farsi vedere piu che far
con il paradigma digitale. vedere le proprie idee?

oggi la radio di contenuto non deve


1. In radio "dipende dal contesto" cadere nell'errore di inseguire la radio
quindi "va tutto bene"? no, non CONDURRE NEL TEMPO DELLA DISATTENZIONE di accompagnamento.
bisogna cadere nel relativismo.

in uk la trasmissione today di bbcradio4, dalle 6


alle 9 del mattino, dove si parla di politica,
economia, società, cultura, ha circa 7mln di
in italia le analisi dell'ascolto nel 2017 dicono
ascoltatori settimanali ed è il secondo programma
che soltanto la mattina presto l'informazione
piu ascoltato del paese.
compete con l'intrattenimento.
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