DALL'ERMENEUTICA DEI TESTI DISPENSA INTERPRETARE I TESTI

ALL'ERMENEUTICA DELL'AZIONE. CHE COSA

È UN TESTO? - è un discorso fissato nella
scrittura. nella scrittura viene fissato ogni
discorso.
che rapporto c'è tra testo e parola?
per saussure la parola era il
realizzarsi della lingua durante il
discorso.
il testo è un discorso fissato grazie alla
quando l'autore viene a mancare egli
scrittura. il lettore nella scrittura prende il non puo rispondere e non rimane
posto dell'ascoltatore, cosi come la
che leggere la sua opera. differenza
scrittura prende il posto della locuzione e tra il dialogo e l'atto di lettura.
del locutore.

oggi? la nozione di spiegazione è mutata, non

deriva piu dalle sc. della natura ma da modelli
linguistici; quella di interpretazione si è allontanata il testo ha una funzione referenziale, qualcosa
dal suo senso proprio di comprensione. ma cosa è a cui si riferisce. quando il testo prende il
un testo? posto della parola avviene una trasformazione:
la referenza non viene a mancare, ma sarà
compito della lettura realizzare la referenza
stessa.
1. CHE COS'È UN TESTO? - Davanti ad esso
si possono assumere 2 atteggiamenti
(dilthey): spiegare (sc. della natura) e
interpretare (sc. dello spirito). trasformazione del rapporto tra il
testo ed il suo mondo.
I. P. RICOEUR, DAL TESTO ALL'AZIONE. SAGGI DI ERMENEUTICA
tutto ciò avviene nel
momento della lettura. avviene anche una
trasformazione tra testo e
soggettività di autore e lettore.

IL TESTO E LA SPIEGAZIONE SPIEGAZIONE O COMPRENSIONE? -

STRUTTURALE - il testo puo essere dilthey li studia in una dualità. per lui l'uno
spiegato, quando viene semplicemente esclude l'altro, o si spiega nel senso dello
visto nella sua struttura senza mondo e scienziato o si interpreta (comprende) nel
senza autore o essere interpretato, senso dello storico.
restituito alla comunicazione vivente.

spiegare: scienze della

quindi
comprensione=interiorità ottica della logica
dell'autore.
dell'interpretazione: ermeneutica è
stabilire la validità teorica
universale dell'interpretazione,
base di ogni certezza storica.
ottica della psicologia della
comprensione: per dilthey il fine ultimo
dell'ermeneutica è comprendere
l'autore meglio di quanto si comprenda
egli stesso.
natura, oggetti offerti
all'osservazione scientifica.
comprendere: scienze dello spirito,
individualità psichiche, comprensione
come trasferimento in una psiche altra
dalla mia. 1

attitudine esplicativa: lettura che
rafforza la sospensione del testo circa la
sua referenza al mondo-ambiente e
all'ascolto dei soggetti parlanti.
movimento del testo verso la
significazione: porre fine a questa
sospensione e dare compimento
al testo nell'atto della parola.
questo è il vero obiettivo della lettura, un
movimento del testo verso la significazione. il
testo è aperto verso qualcos'altro, per questo è
possibile la lettura. l'interpretazione è il concreto
risultato della concatenazione del testo a un
nuovo discorso.
in questo senso l'interpretazione è
appropriazione, ovvero l'interpretazione del testo
si completa in quanto auto-interpretazione di un
soggetto. in breve: nell'ermeneutica riflessiva la
costituzione dell'io e quella del senso sono
contemporanee (husserl).

scopo dell'ermeneutica è
rendere proprio cio che prima
era estraneo e distante.
1. VERSO UN NUOVO CONCETTO DI
INTERPRETAZIONE - Interpretazione del testo: si
possono avere due modi di interpretarlo.
la dimensione del testo è qui simile a quella
delle parole: le parole del testo sono hic et
nunc ed il mondo è quello del lettore, che ha
come soggetto il lettore stesso.
nell'interpretazione possiamo dire che la
I. P. RICOEUR, DAL TESTO ALL'AZIONE. SAGGI DI ERMENEUTICA lettura diventa come una parola.

il testo non ha solo dimensione

semiologica ma anche semantica: ha un
senso e un significato (realizzazione nel
l'interpretazione intesa come discorso che è proprio del soggetto che
appropriazione non è tramontata, è legge).
riportata al termine del processo.

ammettiamo che interpretare sia appropriarsi

dell'intenzione del testo. ma se lo scopo del
testo non è l'intenzione dell'autore allora:
in conclusione: relazione triangolare
oggetto-segno-interpretante. oggetto: testo; segno:
semantica profonda portata alla luce grazie all'analisi interpretare: intraprendere il
strutturale; serie degli interpretanti: catena delle cammino di pensiero indicato dal
interpretazioni prodotte dalla comunità interpretante e testo.
spiegare: liberare le relazioni allora così l'interpretazione diventa
incorporate nella dinamica del testo.
interne di dipendenza che un'operazione oggettiva che
costituiscono la statica del testo. sarebbe l'atto del testo. 2

2 famiglie: condividono 2 assunti sui compiti
della scienza: produrre asserti e nessi fra
asserti impersonali sulla realtà e asserti che
riguardino relazioni fra proprietà degli oggetti
(produrre leggi).
1. ASSERTI IMPERSONALI E RELAZIONI FRA
PROPRIETÀ DEGLI OGGETTI - la ricerca e gli
strumenti concettuali e operativi sono
suddivisibili in 3 insiemi: 2 famiglie congiunte
e 1 distante tra gli altri.
l'assunto atomista rende possibile l'analisi dei dati
perchè permette di stabilire delle relazioni di
covariazione fra due o piu variabili. inoltre tutti i casi
della matrice devono avere stati su tutte le propretà
trasformate in variabili in quella matrice.
ogni stato su una proprietà, trasformato in dato
nella matrice, è separabile dal suo detentore e
indipendente dagli altri stati del suo detentore
su tutte le altre proprietà.
ogni stato a cui è stato
assegnato un dato valore
simbolico è fungibile con ogni
altro stato con lo stesso valore.
l'unico mega-assunto di questa
famiglia è l'assunto atomista,
composto da alcune componenti.
famiglia della covariazione: le tecniche promettono di caratteristiche di questo filone: desiderio di ridurre
formulare asserti impersonali attorno alla covariazione al minimo la separazione fra scienza e vita
fra proprietà, una volta trasformate in variabili e quotidiana, contatto diretto con i soggetti. impulso
immesse in una matrice dei dati. ad inseguire la vita quotidiana.
questo comporta: forte dipendenza dal
contesto, interesse a i problemi micro,
diffidenza per le generalizzazioni,
L'INSIEME NON-STANDARD - terzo insieme. gli orientamento induttivo, importanza del
asserti formulabili sulla base di introspezione, ricercatore, difficoltà di non cadere nel
osservazione, interviste, storie di vita, test sono banale.
basati sulla conoscenza personale.
LA FAMIGLIA DELL'ESPERIMENTO - fondata su 2
assunti: uno, relativo alla proprietà, costituito
dalla famiglia stessa; uno, relativo alle unità, per
generalizzare i risuitati di uno specifico
esperimento a tutti gli oggetti dello stesso tipo.
II. A. MARRADI, DUE FAMIGLIE INSIEME 2. una o poche proprietà
1. proprietà sperimentale (equivalente operative (variabili
alla variabile dipendente nel linguaggio indipendenti).
della covariazione).
gli oggetti possono essere suddivisi in
base alle loro proprietà in 4 categorie.
ogni caso (individuo, unità, stato ecc.) è
perfettamente scindibile nei suoi stati
sulle proprietà rilevate.
4. categorie residuali che si
ritengono irrilevanti e si lasciano
variare senza intervenire.
LA FAMIGLIA DELLA COVARIAZIONE -
l'elaborazione matematica si volge su un vettore
e non su una matrice (differenza rispetto alla fam.
dell'esperimento). ci rivolgiamo alla fam. della 3. poche proprietà che possono influenzare gli stati
covariazione quando il secondo assunto non è della sperimentale e/o delle operative e che per
credibile. quell'esperimento si tengono costanti.
3
 1. individuazione di simboli chiave, 2. classificazione dei simboli chiave in
parole centrali semanticamente tanto categorie, relative al loro contenuto e alle 3. calcolo delle frequenze dei simboli
da colpire i destinatari. loro possibili strategie di utilizzo. chiave di ciascuna categoria.

questo tipo di analisi è chiamato analisi del

contenuto, "content analysis". il primo ad utilizzare
questo termine fu lasswell per indicare un'analisi lasswell analizzò gli slogan dal 1918 al 43 in
quantitativa della comunicazione politica urss per il 1 maggio. i cambiamenti nel
(propaganda). egli ideò un procedimento in 3 tempo degli slogan riflettevano gli
operazioni. orientamenti della linea del PC.

1. ricerca sociale applicata nell'analisi questo tipo di analisi del contenuto

di testi di diversa natura. testo: quantitativo tradizionale cambiò nel 55,
qualunque insieme di segni relativi a quando si sentì l'esigenza di analizzare
uno o piu codici. anche la dimenzione intenzionale del
testo. fu osgood nel 1959 a proporre
questo cambiamento.

III. G. LOSITO, L'ANALISI DEL CONTENUTO NELLA RICERCA SOCIALE

un testo viene "intervistato", e le sue
voci possono generare risposte chiuse
chiusa o aperta che sia, una voce di una scheda di o aperte a domande.
analisi del contenuto deve essere costruita e
utilizzata rispettando 3 regole.

L'ANALISI DEL CONTENUTO COME INCHIESTA -

1. unicità del criterio di classificazione (la
voce deve essere compresa allo stesso
modo da tutti gli analisti).
2. esaustività dell'insieme delle categorie
(l'insieme delle alternative di risposta ad una
stessa voce deve far si che tutte le unità
vengano classificate, nessuna esclusa,
aggiungendo eventualmente la voce "altro").
dagli anni 70 si forma un nuovo orientamento
dell'analisi del contenuto. non si scompone il
testo in unità elementari ma lo si esamina nella
sua totalità, usando una scheda d'analisi simile a
un questionario.
3. la mutua esclusività delle categorie
(ogni caso deve essere classificato in una
categoria e una soltanto).
4
 essa possiede una serie ordinata di voci
dove ognuna è una variabile che costituisce
la definizione operativa di una determinata
proprietà considerata rilevante ai fini della
ricerca.
l'ordine delle voci nella scheda d'analisi deve conclusione: 3 diverse
rispondere a esigenze di carattere logico, unità d'analisi e 3 distinte
diversamente da quanto accade per un schede di analisi.
questionario. un ordine logico deve suddividere
le voci in aree tematiche ordinate in successione
ed elaborare schede distinte se si conduce
l'analisi su piu tipi di unità di analisi.

l'analisi del contenuto si serve della scheda di

analisi, costruita dopo una fase prenliminare di
analisi "ricerca di sfondo".
es. scheda di analisi della ricerca "televisione e
costruzione della realtà sociale" sulla fiction
televisiva. strategia: esaminare i programmi,
rilevare delle caratteristiche e ceto dei personaggi
1. costruito il disegno di ricerca e principali, analizzare le modalità di interazioni tra
definite le proprietà da considerare, è èersonaggi di ceto diverso.
possibile progettare lo strumento per la
raccolta dati.

IV. G. LOSITO, LA SCHEDA DI ANALISI

una voce nella scheda di analisi puo essere
fundamentum divisionis: condizione per aperta o chiusa. aperta quando non si puo
elencazioni di risposte, ovvero se le unità di prevedere un elenco di alternative di
analisi sono classificate secondo un unico risposta. chiusa al contrario, si possono
criterio. questo criterio deve essere prevedere risposte pre-codificate.
esplicito e non equivoco.

le alternative di una voce sono mutuamente escludenti

quando un'unità di analisi puo essere classificata in una
voce soltanto. ma per alcune voci/variabili che
ammettono risposte multiple, la mutua esclusività non è
scontata, e perciò deve essere garantita mediante
definizione operativa.
soluzioni: criterio della prevalenza, cioè tra tutte le
alternative l'analista sceglie quella che ritiene
prevalente; trattare ogni alternativa di risposta
come una variabile a se, con le modalità "presente"
o "assente". quindi la voce si scompone in tante
voci quante sono le alternative.
le alternative di risposta di una voce sono
"esaustive" quando tutte le unità di analisi
sono classificabili in riferimento ad esse. in
alcuni casi si puo ricorrere alla categoria
residuale "altro" o "non determinabile/non sa
rispondere" o "non presente".
5
 frame, campo temi, ciò di cui si sta parlando e la
contesto, in base al quale il testo prende
semantico di coerenza tra le proposizioni. competenza intertestuale, ossia i
elementi fondamentali della
forma e viene interpretato. comunicazione: soggetto,
riferimento. dati dell'enciclopedia (u.eco), le
conoscenze pregresse. destinatario, tempo, spazio.

macrostruttura, sommario del testo, costruzione il discorso è un atto.

teorica che ne costruisce il significato
complessivo; microstruttura, significati locali,
testo/discorso - testo: l'unità minima di strutture delle frasi singole.
comunicazione, fatto di 2 o piu enunciati,
prevalentemente scritto. discorso: per lo piu
orale. per l'analisi bisogna tener conto di. anafore, segmenti del
testo non autonomi.

1. LE PARTI DEL DISCORSO - non si puo locutorio: produzione di un

deissi, riferimenti a tempi,
giungere a una conoscenza esaustiva enunciato in una determinata
luoghi, persone che non
lingua, con un determinato
nell'interpretazione di un testo, ma se ne possono fanno parte del frame.
codice.
descrivere le strutture discorsive, i processi di
comprensione del destinatario.
perlocutorio: se l'intenzione di chi
parla è di generare effetti.
V. C. SOFIA, L'ANALISI DEL DISCORSO
illocutorio: interrogazioni, affermazioni,
con l'ADP il contesto passa in secondo piano; la invocazioni, ordini. l'azione si esplicita
categorizzazione dei verbi come ha fatto ghiglione è nello stesso enunciato.
riduttiva e non funzionale per tutti i tipi di discorso; la
valorizzazione necessita di contestualizzazione e
intervento del ricercatore.
ANALISI PREPOSIZIONALE DEL DISCORSO
(APD): EVOLUZIONE E CONTRIBUTI - l'analisi
del discorso è la scomposizione in segmenti,
senza l'intenzione di comprendere il significato
collettivo.

PROBLEMI METODOLOGICI RELATIVI
ALL'UTILIZZO DELL'APD - scegliere una singola
proposizione come unità d'analisi puo essere
limitante nel caso di periodi complessi e
subordinate; l'individuazione di problemi nodali
puo essere problematica nel caso di metafore o
proposizioni che presentano problemi interpretativi
analisi preposizionale del discorso (apd). tecnica
computer-assistita, consiste in: scomposizione del discorso in
proposizioni (unità d'analisi); individuazione di referenti nodali;
classificazione dei referenti nodali trovati; classificazione dei
verbi in fattivi, stativi e dichiarativi.
ghiglione teorizza:
contratto di comunicazione (CC): gli interlocutori accettano di
comunicare considerando la possibilità di sbagliare a
interpretarsi. regole: principio di pertinenza (individui si
riconoscono idonei a comunicare); principio di coerenza,
principio di reciprpcotà; principio di influenza. 6

la super struttura è composta da modalità di
discorso storicisti (è presente solo l'occorrenza);
modalità del discorso quasi-storicistico; modalità di
discorso non storicistiche.
a. indagine estensiva. i ricercatori analizzano ogni
unità contestuale per trovare una super struttura
narrativa, individuata in base all'ambiente (situa di
partenza), occorrenza (accadimento signiificativo
nella relaz tra soggetti).
1. ANALISI DEI MODI DELL'ARGOMENTAZIONE.
ROSITI E BONFANTINI, 1982 - ricerca su
documentari di attualità (3 canali rai trasmessi
dopo le 20:30). teorizzano l'analisi dei modi
dell'argomentazione suddivisa in.
MORRIS, 1946 - sintassi (insieme di regole),
semantica (insieme dei significati), pragmatica
(interpretazione dei significati). morris individua
due fattori.
1. carattere sociale dei processi segnici:
la cultura emerge dalle produzioni
culturali e viene tramandata.
2. semiotica: analizzare i fatti sociali attraverso uso e studio
dei processi segnici. può essere pura (linguaggi artificiali
analizzati in quanto tali) o descrittiva (processi segnici
analizzati per come avvengono nella realtà, nel qual caso si
analizza l'uso di un segno da parte di un interprete che
veicola i suoi scopi.
tipologia: connessioni concettuali (c'è un riferimento a
uno stato di cose latente). connessioni dialettiche (i
significati sono esplicitamente associati). connessioni
descrittivamente narrative (associazioni consequenziali
tra stati di cose).
b. indagine intensiva. riguarda le
connessioni che sono proposte
ricostruzioni delle relazioni tra items proposti nel
tra gli stati di cose.
V. C. SOFIA, L'ANALISI DEL DISCORSO
attività linguistica: ha a che fare con la sfera
psichica del soggetto (intenzioni), l'attività
fisica (suoni) e l'attività intellettuale (regole
semantiche e sintattiche.
1. catene motivazionali, relaz tra uno 2. connessione concettuale o logica,
stato di cose e la motivazione. stabilita tra due stati di cose che
rimandano ad un terzo evento.
3. connessioni narrative,
relazioni temporali.
c. ricostruzione dei modi di argomentazione.
testo. 7 categorie di relazioni.
4. connessioni come
spiegazione razionale, il
soggetto ragiona per
esclusione.
5. connessioni deduttive che
possono fare riferimento a
deduzioni logiche.
6. connessioni abduttigve di tipo
causale, uno stato di cose è
causa di un altro in base ad una
legge.
7. connessioni abduttive di tipo funzionale,
uno stato di cose è prodotto non
intenzionalmente ma risulta funzionale.
ANALISI DEL LINGUAGGIO.
comunicazione: prodotto di un'attività
linguistica. coinvolge locutore,
destinatario e situazione.
espressione linguistica: ogni combinazione
di suoni e forme grafiche secondo le regole
grammaticali e sintattiche.
7
modello matematico: la forma logica è valida se è
semplice, paragonabile a qualcosa di geometrico.
premessa minore, maggiore e conclusione (sin dai
sillogismi aristotelici).
modello giuridico: la forma logica è valida se è espressa IL MODELLO DI UN'ARGOMENTAZIONE: DATI E
nella forma corretta. l'esposizione delle argomentazioni
GARANZIE - per mettere in dubbio
si basa sull'onestà logica e sulla comprensione corretta
un'argomentazione, dobbiamo avere dei fatti come
del processo logico.
fondamento della nostra affermazione.

due modelli questi fatti sono i D=dati che fanno da

complementari. fondamento alla conclusione C=claims.
come si arriva a certe conclusioni?
abbiamo bisogno di garanzie
W=warrants che legittimino la mia
1. cos'è un'argomentazione? un
affermazione.
affermazione iniziale che porta ad una
conclusione. ogni proposizione è la forma
logica dell'argomentazione, tante micro
argomentazioni interne.

VI. S. TOULMIN, GLI USI DELLE ARGOMENTAZIONI le garanzie danno un certo grado di forza alla
conclusione, la qualificano. questa
qualificazione è espressa dai qualificatori
modali Q=qualifier che sono di 2 tipi.
il fondamento si esprime attraverso espressioni
categoriche di fatto. tuttavia, non deve
necessariamente essere subito esplicito, poichè
spesso viene dato per convenuto.
necessariamente: si inserisce
quando le garanzie danno il
diritto di qualificare le nostre
conclusioni.

probabilmente o presumibilmente: quando il

una balena è classificabile come mammifero, ossia il fondamento
di questa garanzia risiede in una classificazione tassonomica; un
bermudese è agli occhi della legge un britannico, fa riferimento
alle norme che regolano la nazionalità delle persone nate in
colonie britannoche.
IL MODELLO DI UN'ARGOMENTAZIONE: IL
FONDAMENTO DELLE NOSTRE GARANZIE - le
garanzie .poggiano su dei fondamenti B=backing,
senza i quali le garanzie non avrebbero autorità.
dunque il fondamento utile a stabilire le nostre
garanzie dipende dal campo. es
passaggio da dati a conclusione è esplorativo o
suscettibile di limitazioni. se ci sono, i Q
introducono le ricusazioni R=rebuttal, cioè le
condizioni e le eccezioni alla nostra conclusione.
8
 poi si arriva alla definizione di Eco di Lettore
modello, contrapposto all'autore come
portatore di unità stilistica del testo.
ARCHEOLOGIA - la corrente
semiotico-strutturale si rifà a barthes
(anni 60). qui viene distinto autore
materiale e narratore.
corrente ermeneutica: dagli anni 70, si è
avvicinata al lettore-autore, ossia pragmatica
dell'interpretazione. il testo viene costruito
nell'atto della lettura.
la corrente ermeneutica porta avanti le
teorie della ricezione (gadamer).
l'interpretazione viene messa al centro
(concetto di eco di decodifica
aberrante).
teorie della ricezione, nate in seguito
all'irrigidimento delle teorie
strutturaliste, astrazione del testo
rispetto al contesto, empirismo di
alcuni approcci sociologici.
U.ECO, OPERA APERTA - prima edizione nel 62.
alla base del funzionamento dell'arte c'è il
rapporto con l'interprete. a dirigere il gioco c'è
l'opera, che porta un'orizzonte di attesa dentro il
quale il lettore si muove.
come può l'opera prevedere il suo lettore
ideale? l'attenzione deve spostarsi dal
messaggio al rapporto comunicativo tra
messaggio e ricettore.
Iser parla di dialettica tra
autore-opera-lettore.

1. corrente semiotico-strutturale:
privilegiava l'analisi del testo come intepretazione come
ricerca dell'intentio interpretazione come
oggetto autonomo e di forma rigorosa.
auctoris. ricerca dell'intentio
operis.

sociologia della VII. U. ECO, INTENTIO LECTORIS. APPUNTI SULLA SEMIOTICA DELLA RICEZIONE
letteratura: usi che una
società fa dei testi.
TRE TIPI DI INTENZIONI - tricotomia
negli studi ermeneutici.

estetica della ricezione: l'opera nei

secoli si arricchisce di interpretazione come
interpretazioni. i destinatari sono imposizione dell'intentio
storicamente situati. correnti orientate all'interpretazione. lectoris.

ciò deriva da un'opposizione: si deve

semiotica dell'interpretazione: cercare nel testo cio che l'autore voleva
nell'intentio operis c'è il criterio per dire (int. auctoris) / si deve cercare cio che
valutare la validità delle espressioni il testo dice (int. operis).
dell'intentio lectoris.

univocità del testo: il lettore potrebbe andare alla ricerca

di un'interpretazione univoca del testo. un testo poi, pur
pratiche di decostruzione:
concepito univoco, puo essere infinitamente
attenzione all'intentio lectoris e
interpretabile (lettura delirante). infine puo essere letto
all'ambiguità del testo. il testo è uno
stimolo per la pratica interpretativa.
come univoco benchè l'autore lo abbia pensato come
infinitamente interpretabile.
"infinite interpretazioni possibili"?: è destinatario ruolo attivo
vero? le infinite interpretazioni sono importante, con i suoi sistemi di
significazione (int. lectoris).
state tutte considerate dall'autore
stesso e immesse nel testo o gli sono
oscure?
9
 interpretazione semantica o
semiosica: in destinatario
riempie il testo di significato.
interpretazione critica o semiotica:
spiega per quali ragioni strutturali il
testo possa produrre determinate
interpretazioni semantiche.
solo i testi estetici sono sucscettibili
a tutti gli effetti di entrambe le
interpretazioni. ma ogni testo in
partenza potrebbe prevedere
entrambe le interpretazioni.
diversi tipi di lettore-modello:
lettore modello ingenuo
(semantico), lettore modello
critico.
devianze teoriche: utopia
dell'interpretazione semantica unica;
teoria dell'interpretazione critica (ogni
testo è appannaggio di chi lo interpreta e
se ne serve). estremizzazioni teoriche.

INTERPRETAZIONE E USO DEI TESTI -

LETTORE SEMANTICO E LETTORE CRITICO - eco, lector in fabula. distinzione tra
un testo puo essere interpretato sia interpretazione e uso del testo.
semanticamente che criticamente.

1. DIFESA DEL SENSO LETTERALE - ogni libera

interpretazione parte dalla base del senso interpretazione: sostenuta dal testo,
letterale, grammaticalmente dato. primo liv di per essere accettata deve essere
significato del messaggio. il senso letterale confermata dal testo stesso (intentio
salva il testo da interpretazioni non inerenti. operis).

VII. U. ECO, INTENTIO LECTORIS. APPUNTI SULLA SEMIOTICA DELLA RICEZIONE

uso del testo: sfruttarlo per

il testo orienta le interpretazioni ad raggiungere qualcos'altro. es.
trovare in un libro le tracce
esso legate e i risultati possono
biografiche extratestuali dell'autore
essere o interpretazioni o usi del
(int. lectoris).
testo piu o meno coerenti.

INTERPRETAZIONE E CONGETTURA - un
lettore davanti a un testo elabora una
congettura sull'int. operis, che deve essere
il linguaggio si divide in linguaggio coerente con il testo complessivo. tutte le
interpretante (metalinguaggio critico) e congetture vanno comprovate sul testo.
linguaggio oggetto (da interpretare). il
metalinguaggio critico è una funzione che
qualsiasi linguaggio svolge quando parla di
circolo ermeneutico: ogni testo presuppone un lettore
se stesso.
modello; anche l'autore si aspetta un lettore modello; il
LA FALSIFICAZIONE DELLE MISINTERPRETAZIONI - lettore empirico mentre si approccia al testo prende in
j.hills miller: non è vero che tutte le letture di un testo considerazione testo e autore modello; dunque autore
sono ugualmente valide. il testo è il parametro delle modello e opera sono il punto di partenza della congettura
nostre interpretazioni. del lettore quando interpreta.
10
 anni 2000, ricerche su: tempo di parola di un
anni 90: berlusconi, forte rapporto
esponente politico in un programma; tempo di
tv/politica. propaganda televisiva,
notizia occupato da un giornalista nel
proprietà di mediaset.
programma tv; tempo d'antenna ossia somma
dei due precedenti.
dal 94 la misura del tempo
presenza è utilizzata
dall'osservatorio della
comunicazione politica di pavia.
L'ANALISI DEI TALK COME INCHIESTA -
l'approccio di analisi è quello dell'analisi del
contenuto, precisamente del contenuto come
inchiesta. presa in considerazione la puntata
nel suo complesso.

anni 80: inizio della politica spettacolo. caso scheda d'analisi simile ad un questionario
del patto della staffetta tra il psi di craxi e la che interroga il testo d'analisi. importante
dc. craxi doveva cedere a un membro dc la il ruolo del ricercatore.
presidenza del consiglio. craxi non lo fece, e la
crisi avvenne prima in tv che in parlamento.
verranno raccolte nella scheda d'analisi delle
aree tematiche. il ricercatore deve arrivare
all'agenda generale della trasmissione.
1. PREMESSA: QUESTIONI DI METODO nell'agenda setting verranno individuate le
- la televisione è il territorio della sfera varie issues (temi) e il loro ordine nella
pubblica mediatizzata. puntata.

VIII. C. RUGGIERO, QUALI STRUMENTI PER LA RICERCA SUI TALK IN CAMPAGNA ELETTORALE

procedure: info base sui partecipanti alla modelli di identificazione delle issues: rolando
puntata; classificazione delle issues marini e franca roncarolo, copertura informativa
ricondotte alle 4 di patterson; annotazione di per la campagna elettorale per le elezioni del 96;
parole chiave del ricercatore; catturare thomas e. patterson, categorizzazione dei temi in 4
elementi utili per un analisi interazionale dei classi tematiche (political, policy, personal,
politici e di politici e popolo. campaign).

MEDIAMONITOR POLITICA 2013:

L'ANALISI DEI TALK - osservatorio altro step, individuazione del
mediamonitor politica, realizzato per le importanza dell'analisi della frame: cornice entro la quale un
elezioni del 2013. politica e telepolitica dimensione interazionale ed tema viene espresso.
sono sempre piu confluenti. enunciazionale, due dimensioni:

analisi del frame e della metafora del

analisi del contenuto di 1°tipo: si
rilevano con software le parole
chiave, gli slogan ecc.
discorso politico. prospettiva dello
storytelling: individuare la storia proposta
da ogni leader per un determinato tema.
lo schema permette di rilevare il grado di
attrazione o repulsione dei leader rispetto
alle issues maggiormente trattate in
campagna elettorale.
in questo modo l'agenda di un leader politico
puo essere ricostruita e confrontata in base alle
issues portate nel talk show e al frame nel quale
vengono inserite.
11
1. segmentazione: episodio, segmento piu
grande e subito distinguibile; sequenza,
unità fondamentale del film delimitata dalle
dissolvenze; inquadratura; immagine,
unità minima.
a. scomposizione.
divisa in 2 tappe.
1. CASETTI E DI CHIO (1990) - analisi dei
film sulla base delle teorie di greimas,
sviluppata in 2 macro fasi.
modello figurato se si vuole dare una visione complessiva;
modello astratto se si vuole evidenziare una polarizzazione
tra due opposti; modelli statici sono quelli che raffigurano il
testo interamente; modelli dinamici se ne evidenziano il
procedere temporale.
2. stratificazione: rilevare tutte le componenti di un segmento e
relazioni tra esse (ambientazione, tempo, azione, commento 1. enumerazione: elencaz di tutti
musicale ecc.). suddivisa in due momenti: ricerca di elementi gli elementi individuati.
omogenei ricorrenti nel testo e individualre le opposozioni
interne di significato.
b. ricomposizione. riaggregare gli elem
individuati per costruire un modello che
spiega il film in quanto oggetto d'indagine.
si divide in 4 operazioni.
2. ordinamento: assegnare
agli elementi un ordine.
IX. G. LOSITO, UN METODO DI ANALISI DEI FILM
3. ricompattamento: sintetizzare il film per
vederne la struttura portante ed eliminare i
superflui, si privilegia l'elemento piu
importante in una gerarchizzazione.
4. modellizzazione: momento conclusivo in
cui si deduce una chiave di lettura del film.
per uno stesso film possono esserci piu
chiavi di lettura.
12
 benetton inserisce la foto in un frame la ragazza puo essere identificata il disagio puo essere interno alla situazione
come una nera albina (tema: diversità
comunicativo distintivo di tutte le campagne (ragazza simbolo del razzismo da
nella diverssità) o erroneamente come condannare) o esterno (il fotografo).
della marca, e che orienta la comprensione e una ragazza bianca.
l'interpretazione dell'immagine.

1. annuncio "tribù" della campagna

autunno-inverno 1992-1993. un gruppo di neri
adolescenti fissano una ragazza albina in
disagio, alcuni fissano fuori campo, dove c'è il
fotografo yves gellie, che ha detto che anche lui
problematiche: l'interpretazione è ambigua.
nel guardare la ragazza si è sentito a disagio.

X. G. LOSITO, UNA RICERCA SULLA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA BENETTON

queste 3 letture evidenziano il rapporto tra

filosofia della pubblicità e conoscenze
pregresse, valori e atteggiamenti del nell'incertezza il fruitore puo il focus va sulla condizione
fruitore evocati o provocati dal messaggio dare 3 possibili letture. psicologia della protagonista
pubblicitario. (condanna del rifiuto della diversità).

mera esplorazione dell'immagine, ci si

sofferma sui caratteri cromatici, sulla ragazza
riferimento alla dimensione psicologica della ragazza, presa di posizione nei confronti
e su quelli che la circondano.
atteggiamento degli altri attorno a lei e nucleo del dell'annuncio pubblicitario,
valutazione dell'immagine.
messaggio (tema della diversità). 13