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2. l'universalità di internet
deve trovare una sua QUALI DIRITTI, QUALI VINCOLI può avere regole il mondo
S. RODOTÀ mobile, sconfinato, in continuo
traduzione istituzionale? mutamento del web?
2. LA CITTADINANZA DIGITALE
è necessario affermare una responsabilità italia, modifica art 21: "tutti hanno eguale
pubblica nel garantire quella che deve diritto di accedere alla rete internet, in nei diversi paesi il
essere considerata una componente della condizioni di parità, con modalità riconoscimento al diritto di
cittadinanza, dunque una precondizione tecnologicamente adeguate e che rimuovano accesso si è dato in diverse
della democrazia. ogni ostacolo di ordine economico e sociale". modalità.
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problema della neutralità: divieto di ogni diritto di accesso e neutralità della rete rendono
discriminazione riguardante i dati e il traffico su il cyberspazio non può però
consentire forme di occupazione possibile il contributo creativo di una platea di
Internet. tutela dalla censura e protezione della soggetti che guardano alla conoscenza in rete
costruzione del bene globale della conoscenza. piu o meno selvaggia.
come una costruzione collettiva. il tutto senza
ricavarne profitto, anche se ci sono sempre dietro
imprese che fanno "economia del gratuito".
3. NEUTRALITÀ E ANONIMATO
società dell'informazione o società del
controllo? la pretesa dell'identificazione
totale spinge alla ricerca di vie per sottrarsi
al diktat della rivelazione integrale dei dati
identificativi.
negli ultimi tempi tuttavia google, facebook e
alcuni stati autoritari (cina in particolare), hanno
scelto la strada della "real name policy".
imposizione dell'obbligo di dare il proprio
nome.
6. IL DIRITTO ALL'OBLIO
richiesta di una carta internazionale non crede che obama fosse ignaro dei 35
dei diritti digitali. °VEDI GLI SVILUPPI leader stranieri sotto vigilanza. nessuno
DAL 2016 AD OGGI puo dire la verità su quel che accade in
quel mondo chiuso.
1969 Nel dicembre del 1969 va on line la prima rete di computer, Arpanet (che prende il nome
dall’Advanced Research Projects Agency, l’agenzia dei progetti di ricerca avanzata creata dal governo
americano nel 1957), che collega quattro delle principali università americane. Serve per ricerca,
educazione ma anche e soprattutto per collegare il paese nel caso che un attacco nucleare distrugga i
sistemi di comunicazione convenzionale. Da Arpanet si svilupperà Internet.
1971 Per rendere omogenea la trasmissione dei file tra i computer collegati nasce l’FTP, «File
Transfer Protocol».
1972 È Ray Tomlinson il padre delle email. È lui, professore a Cambridge (Massachusetts), a
creare la posta elettronica e a decidere di usare il simbolo @ per distinguere il nome del mittente da
quello del network a cui era collegato, creando lo standard per gli indirizzi email.
1973 Il primo collegamento internazionale di Arpanet avviene nel 1973, quando l’University
«Transmission Control Protocol», e Internet si apre per la prima volta all’esterno, con la prima versione
commerciale di Arpanet.
1976 La rete si diffonde, e la regina Elisabetta è il primo capo di Stato a mandare ufficialmente
un’email, un messaggio di ringraziamento a 23 persone in occasione del sessantesimo anniversario del
Commonwealth.
1979 Nasce Usenet: è il primo sistema di distribuzione e condivisione di messaggi scritti dagli
utenti, strutturato attraverso newsgroup. È la base per la diffusione dei Bbs, i bulletin board systems, le
prime grandi bacheche telematiche collettive. In America apre Compuserve.
1980 I due primi grandi servizi telematici americani, Compuserve e The Source, conquistano i
favori del pubblico. Ci si collega attraverso modem a 300k, linee telefoniche tradizionali e le «reti a
pacchetto» sviluppate da Arpanet, che trasmettono i dati da un computer all’altro. Isaac Asimov, al
lancio di The Source, dichiara: «è l’inizio dell’era dell’informazione».
1983 Nasce Internet, una rete globale di computer che è basata sul TCP/IP, il «vecchio»
Transmission Control Protocol aggiornato al nuovo Protocollo Internet. Migliaia di computer e di reti
di computer possono comunicare attraverso un unico standard.
1984 Viene istituito il «Domain Name System» (DNS), ovvero il catalogo delle estensioni che
consentono l’individuazione di un indirizzo, come .com, .org, e .edu. Lo spazio virtuale che si viene a
creare con Internet viene definito dallo scrittore di fantascienza William Gibson come «cyberspazio».
Nasce Fidonet, la prima rete che collega i Bbs.
1986 Nasce McLink, primo dei grandi Bbs italiani. Sarà assieme a Galactica e Agorà
Telematica (entrambi nati nel 1989) tra i primi Internet provider del nostro paese.
1988 Nasce la Internet Relay Chat, una forma di scambio di messaggi di testo in tempo reale
attraverso Internet. E nasce anche il primo virus, l’Internet Worm, che riesce a colpire il 10% dei servizi
Internet in tutto il mondo, bloccandoli.
1989 Tim Berners-Lee, al Cern di Ginevra, scrive il progetto per un «grande database di
1990 Nasce Archie, l’antenato dei motori di ricerca, un archivio dei siti FTP dove possono
essere trovati i file. Lo crea Peter Deutsch alla McGill University di Montreal.
1991 Usando il sistema del mouse punta e clicca, all’Università del Minnesota viene creato
Gopher, la prima interfaccia per navigare su Internet. Ma è Tim Berners-Lee che compie il passo più
importante, creando l’«HyperText Transfer Protocol» (Http), l’«HyperText Markup Language» (Hml) e
il primo browser, chiamato «World Wide Web», per leggere e vedere la prima pagina Web, con la
descrizione del progetto. Il Web permette all’utente di passare da un documento all’altro, da una pagina
all’altra, attraverso hiperlink, ovvero frasi, parole, bottoni, in un ambiente accessibile con una gradevole
e comprensibile interfaccia grafica.
1993 Il 30 aprile 1993 il Cern decide di rendere pubblica la tecnologia alla base del Web.
Mosaic, il primo browser commerciale, viene realizzato da Marc Andreessen, al National Center for
Supercomputing Applications (Ncsa), diventando lo standard di comunicazione. Aprono i primi
Internet provider italiani.
1994 Marc Andreessen e Jim Clark fondano Netscape Communications e creano Netscape
Navigator, browser che diventa immediatamente popolarissimo. Jeff Bezos fonda Amazon e Jerry
Young e David Filo danno vita alla prima guida on line del Web, Yahoo!, che si trasforma rapidamente
nel primo portale.
1995 Nasce il primo motore di ricerca di massa, AltaVista. E il Vaticano apre il proprio sito
web, www.vatican.va. Ma inaugurano anche Ebay e Craiglist, aprendo la strada delle aste e degli
annunci elettronici.
Con la direttiva 95/46, l’Unione europea stabilisce limiti precisi per la raccolta e l’utilizzazione dei
dati personali e chiede a ciascuno Stato membro di istituire un’authority nazionale indipendente
incaricata della protezione di tali dati.
1996 Già 45 milioni di persone usano Internet: 30 in Nord America, 9 in Europa e 6 in Asia.
Nasce Hotmail, servizio di posta elettronica aperto a tutti. L’8 febbraio il poeta e saggista John Perry
Barrow firma a Davos la prima Dichiarazione d’indipendenza del Cyberspazio.
1997 Viene coniato il termine «weblog», poi abbreviato in «blog» per indicare una nuova
forma di «diari» su Internet. Larry Page e Sergey Brin aprono il loro motore di ricerca, Google. Il 14
gennaio viene lanciato il sito di Repubblica.it.
La Corte Suprema degli Stati Uniti giudica incostituzionale il titolo V del Telecommunications Act,
che prevedeva sanzioni per gli utenti che immettessero in rete contenuti moralmente sconvenienti.
Nella sentenza, la Corte sostiene che il libero utilizzo del Web è tutelato dal primo emendamento,
relativo alla libertà di culto, parola e stampa, e che l’interesse alla libertà di espressione in una società
democratica è superiore a qualunque preteso beneficio della censura. L’accesso alla rete viene dunque
ancorato all’esercizio delle libertà fondamentali.
1998 Google apre i suoi uffici in California. PayPal offre per la prima volta un servizio di
musicali attraverso il «peer to peer». Il numero delle persone collegate a Internet cresce, superando i 150
milioni. Si apre la prima «community», si chiama MySpace.com.
2000 Scoppia la «bolla» Internet, molte delle nuove aziende nate sull’onda del successo della
rete chiudono. Ma America On Line compra Time Warner, realizzando la più grande fusione di tutti i
tempi.
2001 Napster è costretto alla chiusura per le accuse di pirateria. Nasce Wikipedia, la prima
2002 Nasce il primo social network, Friendster. Microsoft domina il mercato dei browser con
il suo Explorer, attraverso il quale passa il 95% del traffico. Nasce Skype, crea-
to da Niklas Zennström e Janus Friis, che consente di fare telefonate gratuite attraverso la rete.
2003 Nasce MySpace, community e social network, creato da Tom Anderson e Chris De
Wolfe.
Viene lanciato Second Life, un mondo virtuale creato dalla Linden Lab.
2004 Mark Zuckerberg mette online Facebook. Si diffonde l’espressione Web 2.0, per
designare l’insieme delle applicazioni on line che permettono l’interazione tra il sito e gli utenti (blog,
forum, chat, wiki, piattaforme di condivisione, social network). Nascono i primi podcast.
2005 Apre i battenti YouTube.com, aprendo l’era dei video di massa sulla rete. La NewsCorp
di Rupert Murdoch compra MySpace.
2006 WikiLeaks appare per la prima volta nel dicembre 2006, pubblicando un documento che
provava un complotto per assassinare i membri del governo somalo, firmato dallo sceicco Hassan Dahir
Aweys. Nasce Twitter, primo sito di microblogging, con messaggi di soli 140 caratteri. Google compra
YouTube.
2007 I giochi multiplayer in rete sono un successo planetario, World of Warcraft conta 9
milioni di utenti.
A Rio de Janeiro l’Internet Governance Forum dell’Onu si chiude con la richiesta ufficiale di un
«Internet Bill of Rights», cui il Parlamento europeo farà esplicito riferimento in una risoluzione del
2011.
2010 Nasce Instagram, social network che mette insieme la fotografia, Internet e gli
smartphone. Il Web, con il successo dell’iPhone e dei telefoni «intelligenti», diventa sempre più
«mobile».
La Finlandia riconosce l’accesso a Internet come diritto fondamentale e programma per il 2015 la
banda larga gratuita e aperta a tutti.
2011 Internet ha due miliardi e quattrocento milioni di utenti nel mondo.
2012 Facebook si quota in Borsa. Il 25 gennaio, con il Regolamento sulla protezione dei dati
personali, la Commissione europea disciplina, all’art. 16, il «diritto all’oblio» e alla cancellazione dei dati
personali.
2013 YouTube annuncia di avere un miliardo di utenti su base mensile. A giugno scoppia lo
scandalo Datagate: Edward Snowden svela i programmi di intercettazione della National Security
Agency statunitense.
2014 Il 17 gennaio il presidente degli Stati Uniti Barack Obama presenta al Dipartimento di
Giustizia il nuovo decreto sulla riforma della Nsa: stop allo spionaggio dei leader alleati.