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VERIFICA DI EDUCAZIONE CIVICA • Educazione digitale

ACQUISIRE LE CONOSCENZE

1. Inserisci nella colonna opportuna le seguenti azioni riguardanti il tema della comunicazione in Rete.

condividere notizie da siti sconosciuti – dare giudizi affrettati – usare formule comunicative adeguate al contesto –
conoscere le regole di ogni piattaforma – diffondere notizie che istighino all’odio – rispettare gli altri – verificare le
notizie prima di condividerle – scrivere messaggi troppo lunghi – utilizzare toni pacati e modi gentili – usare parole-
chiave adatte nelle ricerche – divulgare informazioni private – offendere pubblicamente - ricontrollare i messaggi scritti
– istigare alla violenza – capire prima di agire

COSA FARE COSA NON FARE

punti: / su 15

2. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false.

a. La comunicazione alterata, violenta e offensiva, se avviene sul Web non ha alcun impatto sulla realtà.
b. Le cosiddette “bufale” sono pericolose perché grazie all’avvento del Web le notizie corrono con una rapidità e
immediatezza senza precedenti.
c. Stare dietro ad uno schermo fa sentire l’utente più disinibito e feroce rispetto a quanto avviene nella realtà.
d. Quando siamo connessi, la condivisione di informazioni su di noi avviene esclusivamente con i messaggi.
e. I big data non hanno alcun valore da un punto di vista commerciale.
f. La password è un codice di accesso a social network, e-mail e applicazioni.

punti: / su 20

3. Per ogni frase indica il completamento corretto.

a. Un cittadino può partecipare responsabilmente alla vita del Paese solo se può accedere a un’informazione di
qualità e veritiera / se partecipa alle petizioni online.
b. Uno dei princìpi della netiquette è “non usare il tutto maiuscolo” / non scrivere mai in maiuscolo.
c. L’utilizzo dei social network può dar vita a fenomeni di dipendenza / aiuta a diminuire il senso di inadeguatezza
alla vita vera.
d. La nascita dei “like” ha migliorato i social network / ha determinato l’aumento di disturbi d’ansia.
e. La “cura” consiste nel limitare i contatti online / riappropriarsi della vita reale.
punti: / su 15
4. Per ciascuno degli enunciati, scegli la risposta corretta.

a. Per essere cittadini digitali


1. basta essere “nativi digitali”
2. bisogna essere consapevoli di diritti, doveri, libertà e regole da rispettare in Rete
3. è necessario saper usare correttamente i social network

b. Uno dei principali doveri del cittadino digitale è quello di


1. fare acquisti online con moderazione
2. navigare in Rete solamente se affiancato da un adulto
3. avere sempre un comportamento civile, che non danneggi se stesso o gli altri

c. Per proteggere la propria riservatezza è opportuno soprattutto


1. salvare la cronologia delle navigazioni
2. diffondere solamente i dati sensibili
3. limitare le informazioni che si fanno circolare

d. I canali preferiti dai cyberbulli sono


1. i social network
2. le e-mail
3. i virus

e. Il concetto di “società sorvegliata” indica


4. una società in cui i movimenti degli utenti online sono controllati
5. una società che protegge la privacy degli utenti
6. una società che cerca di limitare le informazioni prodotte dagli utenti

punti: / su 25

5. Completa le seguenti definizioni con i termini mancanti. Fa’ attenzione: alcuni sono di troppo.

Influencer - hacker – hate speech - cyberbullo – viralità – fake news – flaming – cyberspazio – cookies

a. Gli esperti di sistemi informatici che sono in grado di introdursi in reti informatiche protette sono conosciuti come
………………………..
b. Si definisce ……………........ una persona che utilizza la tecnologia per compiere azioni aggressive e persecutorie
con l’intenzione di umiliare la vittima.
c. Con l’espressione ………………………. si indicano le notizie ingannevoli, inventate o distorte, diffuse in Rete
con lo scopo di disinformare i cittadini o influenzare l’opinione pubblica.
d. La capacità dei contenuti di diffondersi molto rapidamente in Rete, in particolare attraverso i social network, è
definita …………………….. .
e. L’universo delle reti digitali è chiamato ……………………..

punti: / su 25

Totale punti: / su 100 (punteggio soglia 60)


ATTIVARE LE COMPETENZE

Comprendere e interpretare

6. Leggi il brano e rispondi alle seguenti domande.

Censura e Internet: la situazione nel mondo

A volte lo diamo per scontato, ma poter accedere a Internet e fruire senza limitazioni o quasi di
qualsiasi contenuto disponibile online, non è un diritto di tutti.
Emerge chiaramente dall'analisi sul rapporto tra restrizioni, controlli, censura e Internet condotta in
150 paesi dagli esperti di Comparitech, che evidenzia come gli utenti italiani godano di un elevato
di un grado libertà online anche rispetto a paesi geograficamente vicini.
I ricercatori hanno analizzato le libertà digitali in base a diversi criteri: possibilità di accedere ai
torrent (cioè a condivisioni dirette da computer a computer di determinati file, per esempio musica
e film), ai siti di news, ai social media e alle connessioni di rete che garantiscono l'anonimato a chi
le utilizza.
L'elenco dei paesi digitalmente più repressivi è guidato dalla Corea del Nord, dove utilizzare i
social media è di fatto impossibile, i torrent sono banditi e gli unici contenuti di informazione
politica o attualità disponibili online sono prodotti dalla Korean Central News Agency.
Al secondo posto della classifica c'è la Cina, dove i social media occidentali sono bloccati e le
ultime leggi emanate cancellano completamente la libertà di stampa ed espressione: i giornalisti
possono essere incarcerati per aver pubblicato contenuti contro il governo, così come il pubblico
può essere condannato per aver condiviso o messo un like ad articoli critici verso il potere
costituito.
Sul terzo gradino del podio si posizionano a pari merito Russia, Iran e Turkmenistan, accomunati
da una pesante censura sui siti di informazione e dal monitoraggio costante di chi accede ai social
media. La Russia per esempio ha imposto la registrazione del numero telefonico, così da impedire
l'accesso anonimo a Facebook, Twitter e social vari.
La ricerca conferma come diversi paesi, anche occidentali, abbiano iniziato la lotta alla pirateria di
musica e film ponendo limiti e vincoli alle piattaforme di condivisione dei torrent. Tra questi la
Bulgaria, Malta, il Liechtenstein, la Croazia, la Repubblica Ceca, l'Ungheria, che hanno bloccato
all'interno dei loro territori l'accesso a varie piattaforme utilizzate dagli utenti per scambiarsi
illegalmente contenuti coperti da diritto d'autore.
Poche sorprese per ciò che riguarda la libertà di accesso alle fonti di informazione online: la
situazione peggiore si registra in Cina e in Russia, mentre in generale tutta l'Asia e l'Africa sono
soggette a forti restrizioni o vere e proprie censure.
Nel mirino dei ricercatori anche alcuni grandi paesi occidentali, per esempio gli Stati Uniti, dove il
clima politico, guidato dal Presidente Trump che più volte ha definito i giornalisti "i nemici
dell'America", non sembra voler favorire la libertà di espressione.
L'ultimo capitolo dello studio riguarda la privacy e si concentra connessioni protette che
garantiscono agli utenti l'anonimato. Questi software sono proibiti, per ora, solo in una manciata
paesi: Corea del Nord, Cina, Russia e Iraq.
E l'Italia? Secondo quanto emerge dallo studio il nostro paese è tra quelli in cui si gode la maggior
libertà online, da ogni punto di vista. È infatti possibile accedere online a qualunque tipo di
contenuto, senza particolari limitazioni, utilizzare i social media e proteggere il proprio anonimato
digitale con ogni strumento e tecnologia.

(adattato da R. Mantovani, Censura e Internet: la situazione nel mondo, www.focus.it, 1 febbraio 2020)

a. Accanto alla violazione della privacy, un altro limite che si può incontrare in Rete è la censura. Cosa si intende con
questo termine?
b. Chiarisci con l’aiuto dell’insegnante il contenuto dell’articolo e sintetizzalo.
c. Verso quali ambiti è diretta la censura?
d. Quali sono i Paesi digitalmente più repressivi? E qual è la situazione dell’Italia?
e. Perché secondo te alcuni Governi controllano e censurano i contenuti digitali?
f. Quali soluzioni suggeriresti per contrastare questa grave violazione delle libertà digitali?
punti: / su 30
Scrivere

7. Il motore del Web è l’emozione. È stato studiato che l’attivazione emotiva aumenta del 30 per cento la probabilità
che un messaggio sia virale. Gli articoli che innescano emozioni positive sono più condivisi di quelli che stimolano
emozioni negative e il contenuto che produce più attivazione emotiva, accelerando il battito cardiaco, diventa virale con
maggiore probabilità. E tu, quali contenuti condividi? Che cosa ti spinge a farlo? Quali possono essere le conseguenze
dell’assecondare in maniera impulsiva l’emozione? Esponi le tue considerazioni in un elaborato scritto, attingendo dalla
tua esperienza personale.
punti: / su 20

Riflettere e argomentare

8. Utilizzando i social network, ti sarà capitato di imbatterti nel profilo di qualche influencer, cioè una persona che è in
grado di influenzare in modo rilevante le opinioni e gli atteggiamenti degli altri in ragione della sua reputazione e
autorevolezza rispetto a determinate tematiche o aree di interesse. In particolare, è in grado di orientare le decisioni di
acquisto degli altri e per questo quasi sempre collabora con le aziende, aiutandole a vendere i loro prodotti o servizi.
Che cosa pensi degli influencer? Secondo te, sono dei modelli positivi o negativi? Rispondi con un elaborato scritto,
argomentando opportunamente la tua tesi.

punti: / su 30
Operare confronti

9. Prima dell’avvento di Internet, per trovarsi a bere un caffè con un amico ci si telefonava, ci si accordava per un posto
e un orario e ci si presentava. Oggi, dopo una ventina di messaggi di WhatsApp spesso non si è ancora arrivati a un
accordo e quando ci si arriva se ne chiede la conferma poco dopo; poi, una volta arrivati nel luogo concordato si avvisa
subito l’amico se questo non è ancora arrivato. Che cosa è cambiato, secondo te, nella comunicazione in termini di
quantità e qualità? Fai un confronto tra passato e presente, focalizzandoti in particolare sulle abitudini dei giovani. Puoi
aiutarti eventualmente con Internet.

punti: / su 20

Totale punti: / su 100 (punteggio soglia 60)

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