Sei sulla pagina 1di 3

Le canoniche quattro guerre dei diàdochi, fra i successori di Alessandro Magno:

Cause / antefatti Fatti notevoli Esiti

Prima guerra dei diàdochi Perdìcca supporta Èumene nella Cràtero cade in battaglia contro Riorganizzazione dei poteri: la
(321-320) conquista della Cappadòcia, Èumene sulla costa ellespontica. spartizione di Triparadìso, in
infastidendo il vicino Antìgono. Siria.
Antìpatro, stratego d’Europa Antìpatro e Cràtero spostano Perdìcca invade l’Egitto per
Cràtero, tutore dei due re l’esercito dall’Europa all’Asia.punire Tolemèo, ma la Èumene viene biasimato per la
Antìgono, satrapo di Frigia spedizione è disastrosa: viene morte dello stimato Cràtero:
Tolemèo, satrapo d’Egitto Tolemèo devia il corteo funebre ucciso in un ammutinamento. Antìgono riceve un mandato
versus di Alessandro Magno e si contro di lui.
Perdìcca, reggente del regno impadronisce della mummia.
Èumene, satrapo di Cappadòcia

Seconda guerra dei diàdochi Morte di Antìpatro: erede della Cassàndro reagisce imponendo Cassàndro controlla il re
(319/8-316/5) sua alta carica non è il figlio ad Atene una guarnigione bambino di Macedonia.
Cassandro, ma l’anziano macedone e un regime
Cassàndro, chiliarco Poliperconte, che gode di scarso conservatore guidato dal filosofo Antìgono diviene più potente
[Tolemèo, satrapo d’Egitto] appoggio: come ‘operazione di Demètrio del Falèro (317). impadronendosi delle terre e dei
[Lisìmaco, ‘satrapo’ di Tracia] immagine’, egli favorisce le beni di Èumene.
versus democrazie greche. Polipercònte reagisce legandosi
Polipercònte, stratego d’Europa politicamente a Olimpiade, la
Olimpiade di Macedonia madre di Alessandro Magno, la
quale fa uccidere il figliastro
Antìgono, stratego d’Asia Filippo III a favore del nipotino
versus Alessandro IV.
Èumene Cassàndro cattura ed elimina
Olimpiade, sequestra Alessandro
IV (316/5).

Antìgono sconfigge Èumene e lo


fa giustiziare (316).

Terza guerra dei diàdochi Antìgono penetra in Asia fino in Antìgono lancia lo slogan della Antìgono non viene spodestato
(316/5-312/1) Mesopotamia (Selèuco fugge da liberà dei Greci e favorisce la (controlla ancora i suoi territori
Babilonia, si rifugia da Tolemèo). Lega dei Nesiòti (316/5). originari).
Cassàndro, chiliarca Gli altri diàdochi gli ingiungono
Tolemèo, satrapo d’Egitto di condividere i beni di Èumene. Tolemèo sconfigge Antìgono e Cassàndro elimina Alessandro
Lisìmaco, ‘satrapo’ di Tracia suo figlio Demètrio in battaglia a IV (310): finisce la finzione della
Selèuco, satrapo della Babilonia Gaza (311). tutela. I diàdochi hanno, ora,
versus anche formalmente, libertà
Antìgono, stratego d’Asia Selèuco torna a Babilonia (311: d’azione: intorno al cd. ‘anno dei
Demètrio, suo figlio inizio dell’era seleucide) e toglie re’ (306/5-304) Cassàndro,
ad Antìgono il controllo della Lisìmaco, Selèuco, Tolemèo,
Siria e della Mèdia (311-309: Antìgono e Demètrio si
‘guerra di Babilonia’). proclamano re.
Quarta guerra dei diàdochi Antìgono I e Demètrio I Antìgono I e Demètrio I sono Demètrio I non è del tutto
(302-301) rifondano la vecchia Lega di sconfitti in una importante rovinato: ha una flotta, controlla
Corinto (302) qualche anno dopo battaglia a Ipso, in Grande Frìgia porti e città: rientra p. es. ad
Re Cassàndro aver rovesciato l’oligarchia di (301). Atene.
Re Lisìmaco Demètrio del Falèro (307), e ne Antìgono muore combattendo,
Re Selèuco I diventano i ‘presidenti’. Demètrio fugge in Grecia. La maggior parte dell’Asia
versus Minore passa a Lisìmaco.
Re Antìgono I Allarmato da questa mossa
Re Demètrio I pericolosa e ostile, Cassàndro si La Frigia va a Selèuco, che si
rivolge agli altri diàdochi. assesta definitivamente anche in
Siria.

Approfittando del momento,


Tolemèo I occupa la Celesìria
(fra la Giudea, la Fenicia e la
Siria), dando inizio a una
disputa secolare con la Siria
(301).

Potrebbero piacerti anche