LA VITA
Marco Terenzio Varrone nacque a RIETI nel 116 a.c. e fu allievo del
FILOLOGO→ ELIO STILONE; e del FILOSOFO→ ANTIOCO di ASCALONA.
Nel corso della sua vita affiancò: PASSIONE PER L’ERUDIZIONE e ATTIVA
PARTECIPAZIONE POLITICO-MILITARE.
Fu infatti: Questore/Tribuno della Plebe/ Pretore; per poi partecipare alla
BATTAGLIA in DALMAZIA nel 78-77 a.c, e poi ancora alla BATTAGLIA
CONTRO SERTORIO.
Nella GUERRA CIVILE: fu LEGATO di POMPEO, ma nonostante ciò,
CESARE (conquistato il potere) lo perdonò e gli affidò il grandioso compito di
organizzare una grande BIBLIOTECA a ROMA.
Dopo la morte del dittatore, nel 43→ il suo nome fu inserito nelle liste di
PROSCRIZIONE pubblicate da MARCO ANTONIO(simpatizzante dei
cesaricidi), ma egli si salvò grazie all’intercessione di un amico.
OPERE:
VARRONE→ scrisse un numero infinito di OPERE. I suoi interessi spaziarono
quasi in ogni campo del sapere:
1) dalla RICERCA ERUDITA e ANTIQUARIA alla→ FILOLOGIA e agli
STUDI LINGUISTICI e LETTERARI;
2) dalla STORIA alla → alla FILOSOFIA/alle DISCIPLINE SCIENTIFICHE.
Quest’opera ci è nota per lo più dalle CITAZIONI dei CRISTIANI, che fecero
di VARRONE= il RAPPRESENTANTE e DIFENSORE della CIVILTA’
PAGANA, contro cui essi si BATTEVANO.
Sappiamo appunto dai cristiani che VARRONE nelle “RES DIVINAE”
distingueva 3 MODI di CONCEPIRE la DIVINITA’ ossia:
● una TEOLOGIA FAVOLOSA, comprendente i RACCONTI MITICI e le
LORO RIELABORAZIONI POETICHE;
● una TEOLOGIA NATURALE, cioè l’insieme delle TEORIE DEI
FILOSOFI sulle DIVINITA’;
● una TEOLOGIA CIVILE, che concepisce la DIVINITA’ nel RISPETTO di
un'ESIGENZA POLITICA ed è quindi UTILE ALLO STATO;
(E’ proprio contro questa tripartizione delle fedi, di matrice stoica, che si
scagliano i cristiani).
Già ELIO STILONE→ aveva ridotto il numero delle commedie da 130 a 25,
ma VARRONE compilò un CATALOGO + SISTEMATICO, DIVIDENDO IN 3
GRUPPI LE COMMEDIE TRAMANDATE sotto il NOME di PLAUTO:
1) le sicuramente SPURIE= 90
2) le INCERTE = 19
3) le 21 SICURAMENTE PLAUTINE, quelle che a noi sono pervenute.
Diciamo che:
Le ETIMOLOGIE VARRONIANE sono spesso bizzarre e fantasiose,
fondandosi sull’IDEA di MATRICE STOICA→ che, i NOMI delle COSE
contengono in sé una VERITA’ RECONDITA: cioè che i segni linguistici non
siano arbitrari ma motivati.
LE OPERE BIOGRAFICHE:
IL DE RE RUSTICA
LA VILLA DI VARRONE: