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ANALISI DELL'OPERA

il bacio di
Hayez
Giovanni Da Ros
il contesto storico
IN ITALIA E IN EUROPA

Francesco Hayez dipinge Il Bacio nel 1859, in


un periodo non facile per l’Italia, trovatasi
successivamente al congresso di Vienna
suddivisa in tanti piccoli stati controllati dagli
austriaci. In un clima di così grande instabilità,
inizia a prendere piede l’idea di un’Italia unita
e indipendente: nascono le prime
organizzazioni segrete di stampo democratico
(la Carboneria, la Giovine Italia). Sarà questo il
punto di partenza che condurrà l’Italia alle
guerre di indipendenza e nel 1861, finalmente,
Giuseppe Mazzini, artefice dell' Unità nazionale
all’Unità.
descrizione
dell'opera
La scena rappresentata nel dipinto è carica di
sentimenti e li esprime intensamente
all’osservatore: su un vago sfondo medievale,
probabilmente l’interno di un castello, due giovani
si abbandonano ad un bacio denso di emozione e
passione.
Entrambi sono completamente assorti nell’atto, e
ciò è reso evidente dalla posizione delle mani: il
giovane tiene con dolcezza il viso della fanciulla,
che a sua volta gli cinge una spalla con il braccio
sinistro.
Nonostante quasi si abbia l’impressione di poter toccare con
mano la tenerezza che lega i due innamorati, il quadro non
trasmette solo emozioni positive. Anzi, forse la componente
fondamentale è invece una forte nostalgia, la consapevolezza di
una partenza imminente, un bacio disperato come gesto d’addio.
Il ragazzo, infatti, tiene il piede sinistro sul primo di tre gradini,
come in procinto di partire, rendendo inoltre visibile il manico di
un pugnale tenuto lungo il fianco.
Non un bacio tranquillo, dunque, ma frettoloso e colmo del
timore di non riuscire a ritrovarsi. La giovane donna, soprattutto,
sembra quasi voler trattenere l’amato a sé, conscia dei pericoli a
cui andrà incontro.
Altro dettaglio fondamentale del dipinto è l’angolo sinistro, in cui
si intravede un’ombra. Difficile dire chi o cosa possa
rappresentare, se una semplice serva del castello intenta a
osservare la scena o un compagno del protagonista che lo
attende per la partenza.

L’ARTISTA DIVENTA FINALMENTE LIBERO DI POTER DARE UN VALORE UMANO A


CIÒ CHE CREA, SENZA SOTTOSTARE A RIGIDE REGOLE ACCADEMICHE. IL
MESSAGGIO, CIÒ CHE SI COMUNICA ATTRAVERSO L’OPERA, DIVENTA PIÙ
IMPORTANTE DELL’OPERA STESSA: È CON QUESTE PREMESSE CHE FRANCESCO

HAYEZ DÀ INIZIO AL ROMANTICISMO ITALIANO, RACCONTANDOCI DELL’AMORE


PER UN’ITALIA ANCORA DA FARE.

I L BACI O DI HAYEZ È L’ OPERA CHE MAGGI ORMENTE FUNGE DA MANI FESTO AL


ROMANTI CI SMO I TALI ANO, I NTRI SO DEL SENTI MENTO PATRI OTTI CO CHE
CARATTERI ZZÒ I L XI X SECOLO.
IL COLORE E L'ILLUMINAZIONE

La scena è immersa nel colore ocra delle architetture


medievali che fanno da sfondo ai due ragazzi descritti
con colore più accesi. Soprattutto la giovane indossa un
abito in seta azzurro molto luminoso. In questa versione
del dipinto la veste azzurra della fanciulla e il rosso
della calzamaglia ricordano il tricolore francese. Infatti
al tempo la Francia era alleata con i Savoia contro la
causa austriaca.
le tre versioni del bacio

1859 1861 1867


La prima ed ufficiale versione del dipinto fu


L' ultima delle versioni, del 1867, presenta
Nella terza versione del 1861, anno l’aggiunta di un drappo bianco disteso in
Aggiungi corpo del testo

presentata nel 1859 all’Esposizione annuale


dell’Unificazione, Hayez sostituisce modo irregolare lungo la gradinata dell’interno
dell’Accademia di Brera appena tra mesi dopo
l’azzurro della veste con il neutro – come scivolato improvvisamente dalle spalle
l’ingresso a Milano delle truppe sabaude di
bianco, come una decisa dichiarazione della ragazza – che assieme all’azzurro delle
Vittorio Emanuele II e dell’imperatore francese
di amore patriottico per l’avvenuta e veste femminile, al verde del risvolto del
Napoleone III i quali con la vittoria di Solferino
tanto agognata Unità d’Italia mantello dell’uomo e al rosso squillante della
del 24 Giugno 1859 liberarono il lombardo- sua calzamaglia alluderebbero ai due tricolori,
veneto dagli Austriaci. italiano e francese.
le tre versioni del dipinto
un ultima
(particolare)
versione
28-02-2020
L’amore ai tempi del coronavirus è la rivisitazione in
formato stencil adesivo su muro del celebre “bacio” di
Francesco Hayez. Lo street artist TvBoy ha disegnato i
due protagonisti dell’opera - esposta alla Pinacoteca
di Brera a Milano - mentre sfoggiano i simboli della
psicosi scaturita negli ultimi giorni a causa della
diffusione del virus in Italia: la mascherina davanti alla
bocca e l’Amuchina, il gel igienizzante che entrambi
stringono tra le mani.
Bibliografia
Sitografia
https://.repubblica.it/
www.studentville.it
https://restaurars.altervista.org/
F. Mazzocca Francesco Hayez.
Francesco Leone, Fernando Mazzocca,
Ottocento. L’arte dell’Italia tra Hayez e Segantini.
F. Mazzocca (a cura di), Romanticismo.

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