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la Repubblica

DOMENICA 30 GIUGNO 2013

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R CULT

ILMUSEO DEL MONDO


MELANIA MAZZUCCO
FOTO DI BASSO CANNARSA

LARTISTA

Francis Bacon (Dublino, 1909 Madrid, 1992). Three figures in a room Crucifixion sono alcuni dei suoi cicli pittorici pi conosciuti, insieme al ciclo inspirato al ritratto di Papa Innocenzo X del Velasquez e agli autoritratti della serie Head

KLEE Ad Parnassum (6 gennaio)

BEATO ANGELICO Annunciazione (13 gennaio)

KOKOSCHKA La sposa del vento (20 gennaio)

GRNEWALD Crocifissione (5 maggio)

OKEEFFE Black Iris (12 maggio)

ACHEROPITA Il Santissimo Salvatore (27 gennaio)

POLLOCK Full Fathom Five (3 febbraio)

RAFFAELLO Ritratto di Leone X (10 febbraio)

BCKLIN Lisola dei morti (17 febbraio)

DI COSIMO La morte di Procri (24 febbraio)

MONDRIAN Lalbero grigio (3 marzo)

CORREGGIO Giove e io (10 marzo)

MATISSE Violinista alla finestra (17 marzo)

GIOTTO Resurrezione di Lazzaro (24 marzo)

DE STAL Footballeurs (31 marzo)

LEONARDO Uomo vitruviano (7 aprile)

CZANNE La montagna Sainte-Victoire (14 aprile)

TIEPOLO Leducazione di Maria (21 aprile)

BURNE-JONES Il destino compiuto (28 aprile)

un quadro che disorienta. Le pennellate caotiche, a creare un tappeto tattile, organico; i colori colati sulla tela; limmagine nitida ai lati e liquefatta al centro, come in una fotografia con lesposizione sbagliata, incapace di fermare il movimento. E un quadro che provoca. Per la forma, il soggetto e perfino il titolo, che richiama la terminologia accademica: Due figure nellerba. Nel 1954, anno in cui fu dipinto, larte astratta ha sopraffatto larte figurativa e condannato il soggetto come inutile zavorra della tradizione. Bacon si ostina a conservare lapparenza delle cose. Siamo nello stesso tempo dentro una sorta di camera della tortura recintata da una struttura tubolare simile a un ring e da un panneggio simile a un sipario di teatro e allaperto, su un prato: i fili derba, fittissimi, sembrano mossi dal vento. La struttura imprigiona e nello stesso tempo protegge le due figure avvinghiate che lottano furiosamente. La loro pelle si compenetra con lerba, metamorfosandosi in essa. I loro corpi si congiungono sino a fondersi luno nellaltro. Il coagulo di carne che ne risulta assume una forma animalesca. Lenigmatico rettangolo nero, che occupa la parte inferiore della tela, respinge lo spettatore come uno specchio cieco lo tiene a distanza. Bacon non dipingeva dal vivo, davanti al modello reale. Preferiva partire da una fotografia. Nel suo studio ammucchiava in un magmatico caos ci che aveva visto e selezionato: foto di boxeurs, calciatori, cani, dittatori, amici, foto mediche ritagliate da libri sulle malattie della bocca, radiografie di cavi orali, studi di anatomia e disegni di nudi di Michelangelo, il fotogramma della bambinaia della Corazzata Potmkin e il pastello di un nudo femminile di Degas, ritratti di antichi maestri riprodotti coi colori saturi o sballati. La manipolazione di un testo altrui gli garantiva pi autonomia di espressione e nella libert della creazione la promiscuit delle immagini generava imprevedibili associazioni, inconsce e non intenzionali. Fra i suoi quadri pi celebrati figurano gli studi che realizz, a partire dal 1950, dal Ritratto di Innocenzo X di Velzquez, alla Galleria Pamphilj. Quel quadro di papa in porpora ossession Bacon per tutta la vita. Eppure, nemmeno quando venne a Roma, nel 1954, sent la curiosit di vederlo. Due figure nellerba nasce da una fulminante combinazione. Michelangelo e Muybridge si sono fusi nel mio spirito ha dichiarato Bacon pu darsi che io abbia appreso da Muybridge qualcosa sulle posizioni e da Michelangelo la grandezza della forma. A Michelangelo Bacon attribuiva i nudi maschili pi voluttuosi della storia dellarte; di Eadweard Muybridge invece lo assillavano le sequenze sulla meccanica del movimento umano (pubblicate in volume nel 1887, avevano influenzato anche Degas). Two men wrestling coglieva due lottatori nudi avvinghiati sul tappeto di unarena. Nel 1953 la

DEGAS La stiratrice (19 maggio)

PISANELLO San Giorgio e la principessa (25 maggio)

KANDINSKY Lirica (2 giugno)

GOYA Cane (9 giugno)

HOPPER Cinema (16 giugno)

MICHELANGELO La creazione di Eva (23 giugno)

Quei corpi maschili avvinghiati nellerba hanno la potenza dei nudi di Michelangelo
foto era gi servita a Bacon come struttura di base per Two figures: Due figure nellerba pu considerarsi il secondo pannello di un dittico immaginario. Ma, come sempre, Bacon opera una deformazione o registrazione distorta. E ai corpi fotografati sovrappone corpi reali. I due maschi si danno battaglia sullerba, ma non stanno praticando sport. E come se Bacon accendesse i fari della macchina, investendoli di una luce abbagliante. Siamo voyeur di una scena di violenza o di sesso o piuttosto di entrambe: di sesso violento. Nessuno aveva mai osato mostrare latto che per ogni societ e convenzione artistica il pi osceno indicibile e non rappresentabile. Tollerato ipocritamente nel segreto di una camera da letto, ma a volte nemmeno in quello. Nel 1954 in molti stati la sodomia era ancora perseguita penalmente, e in Inghilterra paese in cui Bacon, nato a Dublino, viveva dopo la giovinezza trascorsa a Parigi e Berlino lomosessualit divenne legale solo nel 1967. Due figure nellerba fu esposto a Parigi e a Roma, ma nessun museo pubblico lha acquistato. A Bacon per non interessa scandalizzare n sedurre. Refrattario a ogni messaggio politico o morale, non intende rivendicare alcunch, n mettere in piazza la sua vita privata (bench qualcuno abbia voluto identificare nelle Due figure lui stesso e il suo amante). Dagli anni 40 pratica una pittura aggressiva, monumentale e disturbante, popolata da ammassi di carne sanguinolenta, bocche urlanti senza volto, membra sfatte e bestiali. I suoi sostenitori ritengono che quelle figure mostruose esprimano la disperazione dellumanit massacrata dalla dittatura e dalla guerra mondiale, e in sostanza la solitudine e la disperazione delluomo contemporaneo. I suoi detrattori la trovano solo repellente. Lui ritiene che larte sia sempre un modo di reinventare ci che viene chiamato reale, strappando il velo che lo offusca: e la realt nuda non ha nulla di spirituale o trascendente, materia, carne, violenza. Luomo una creatura futile, un corpo destinato alla disgregazione, e la sua vita non ha significato n scopo. Lartista pu solo tentare di registrare i suoi sentimenti riguardo a certe situazioni, rimanendo il pi possibile vicino al suo sistema nervoso. Due figure nellerba pi indefinito del predecessore senza erba, e talvolta lo si vede perfino nelle pubbliche mostre. Eppure trasuda un erotismo selvaggio. Dal tempo di Michelangelo nessuno aveva rappresentato il corpo virile con simile oltranza. Bacon non pone limiti alla rappresentazione. Dipinger un nudo maschile seduto sulla tazza del cesso. Mentre vomita e muore. Dipinger altre volte anche i due maschi a letto, su un materasso o in una stanza. Il tema claustrofobico della figura in un interno rinchiusa come una bestia in gabbia, e incorniciata e isolata nello spazio da intelaiature, trespoli, sipari pu anzi essere considerato il pi propriamente suo. Quello di Due figure nellerba insomma uno dei suoi temi ossessivi. Anni dopo, Bacon spieg allintervistatore-biografo che questo era un soggetto senza fine. Davvero, non c bisogno di nessun altro. Alla fine, si tratta del desiderio di passare da un corpo allaltro, di sciogliere i confini della pelle e diventare uno. Chiunque pu riconoscervisi.
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LOPERA
Francis Bacon Due figure nellerba (1954)

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