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Alunni di una scuola multietnica davanti alla mappa verde del mondo (foto Corbis)
La rivista
del dopoguerra di cui erano stati gli artefici. Soltanto Odette, la donna di facili costumi, riusciva a piacermi, perch era una vittima di questa societ ingiusta ed egoista. Rifiutavo di entrare in tale mondo. Ebbene, un giorno, per caso, lessi gli haiku del grande poeta giapponese Matsuo, pi noto col nome di Basho: Ascolta il rumore del torrente nella montagna L lentrata e subito mi apparve la chiave del romanzo di Proust, nelle prime pagine di Dalla parte di Swann, quando il narratore, al suono della campanella che tintinna ogni volta che Swann spinge il cancelletto del giardino dei Verdurin, freme sentendo dentro di s il segnale dello scatenamento della propria memoria. Cos, un poema scritto moltissimo tempo fa, in una lingua straniera, poteva permettere a un lettore di pene-
Lomaggio nascosto
La rivista trimestrale Diogne (foto), da cui tratto il brano, nata nel 1952 per iniziativa di Roger Caillois, fondatore con Georges Bataille, Michel Leiris e Pierre Klossowski, nel 1937, del Collge de sociologie. Peculiare la sua impronta transculturale, con lincrocio di discipline diverse. Diretta da Maurice Aymard, edita dal Conseil international de philosophie, dalla Iulm e con laiuto dellUnesco
trare in unopera romanzesca. Questa piccola parabola mi serve per illustrare quello che pu rappresentare linterculturale e non lintertestuale. Nella corrente di pensieri che attraversano le epoche e i territori, lincontro possibile, anche se talvolta sembra urtare la logica procedendo secondo lanacronismo e lanatopismo. La ricompensa si trova nella conoscenza della storia umana, e nella relazione che essa implica fra le epoche e i luoghi. Se oggi possiamo leggere lopera di Esiodo e le Mitologiche di Claude Lvi-Strauss, il Don Chisciotte di Cervantes e i romanzi polizieschi, perch lintelligenza fra le culture la vera ragion dessere del linguaggio. Sappiamo adesso che, nel concerto delle culture, ogni voce, ogni melodia ha il proprio ruolo, e che non possiamo farne a meno. Da questa libert dipendono la pace e lavvenire dellintera umanit. *** Linterculturale lungi dallessere realizzato. I governi del mondo esitano ancora fra la tentazione nazionalista, uniculturale, e linsieme eterogeneo del multiculturale. Spetta quindi a noi, a noi che abbiamo conosciuto lintolleranza e le guerre di dominazione, prepararci alla pace interculturale, ed per questo che leducazione e la conoscenza dellumanesimo sono necessarie, indispensabili. Questo progetto non riposa su discorsi astratti: nellisola Mauritius esiste da tre anni unassociazione di volontariato, la Fip, Foundation for intercultural and peace, che ha cominciato un lavoro sul terreno, distribuendo libri nelle scuole e presentando ai bambini una mostra sul tema: Tutti parenti, tutti diversi. Infatti, ai bambini che appartiene lavvenire ed da loro che saranno riscattati gli errori e i crimini del passato. Tale il mio auspicio. (traduzione di Daniela Maggioni)
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