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Coordinate: 51°29′58″N 0°07′39″W

Abbazia di Westminster
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La collegiata di San Pietro in Westminster (in inglese: Collegiata di San Pietro in


Collegiate Church of Saint Peter in Westminster) presso Westminster
l'abbazia di Westminster (in inglese: Westminster Abbey), Collegiate Church of Saint Peter in
per sineddoche con lo stesso nome di quest'ultima, è il più Westminster
importante luogo di culto già cattolico e poi anglicano di
Londra dopo la cattedrale di San Paolo, sede delle
incoronazioni dei sovrani d'Inghilterra e di sepoltura di
personaggi anglicani importanti. Essa, a causa della sua
funzione, non è soggetta all'autorità diocesana ed è una chiesa
proprietaria della monarchia britannica (Royal peculiar).

Si trova a Westminster, Londra, a ovest del palazzo di


Westminster, sede del parlamento. Fu chiamata così per
distinguerla da quella di St. Mary of the Graces (Santa Maria
delle Grazie) situata a est (Eastminster), sede di un monastero
cistercense.

L'Abbazia è un sito patrimonio dell'umanità UNESCO.

A poca distanza sorge la cattedrale cattolica di Westminster,


assai più recente, con la quale l'abbazia non va confusa.
Esterno
Stato Regno
Unito
Indice
Regione/area/distretto Grande
Storia Londra
Descrizione Località Londra
Esterno
Religione Cristiana
Interno
anglicana
Personalità sepolte nell'Abbazia
Organi a canne Titolare Pietro
apostolo
Note
Diocesi Royal
Altri progetti peculiar[1]
Collegamenti esterni Consacrazione 28 dicembre
1065

Storia Stile architettonico gotico


Inizio costruzione 1045
Sito web Sito ufficiale
(http://www.w
L'Abbazia di Westminster fu costruita tra il 1045 e il 1050 da estminster-a
Edoardo il Confessore che ne intraprese la costruzione per bbey.org/)
mantenere fede a un voto che aveva fatto mentre si trovava
ancora in esilio in Normandia: Se la sua famiglia avesse
riavuto il trono d'Inghilterra, egli avrebbe compiuto un Bene protetto
pellegrinaggio a Roma. dall'UNESCO
Quando diventò re, gli fu impossibile lasciare il paese, mandò Palazzo ed abbazia di Westminster,
allora un messaggero al pontefice chiedendo di essere con la chiesa di Santa Margherita
dispensato dal voto, il papa sostituì il voto nell'impegno a Patrimonio dell'umanità
costruire un monastero dedicato a san Pietro. Edoardo
individuò un sito dove prima esisteva il culto a San Pietro, a
Thorney Island sul Tamigi. Si trattava del luogo dove nel 616
era stato costruito un piccolo santuario dopo che un pescatore
aveva avuto una visione di San Pietro. Da allora ogni anno, il
29 giugno i pescatori del Tamigi portano in dono a san Pietro
un salmone, che viene ricevuto dall'abate di Westminster.
Attorno al 970, san Dunstano vi costruì un convento di
monaci benedettini cui fu affidata la cura del santuario.

Nel 1045, re Edoardo aggiunse una grande donazione di


terreni attorno e iniziò la costruzione di una grandiosa chiesa
in stile romanico che fu consacrata il 28 dicembre del 1065. Tipo Culturali
Nel 1245 fu ricostruita in stile gotico. Nel 1376 la navata fu Criterio (i) (ii) (iv)
completamente rifatta dall'architetto Henri Yevele, che curò Pericolo Non in pericolo
anche la costruzione della Torre di Londra e del Palazzo di
Westminster. Riconosciuto 1987
dal
Fra il 1503 e il 1519, durante i regni di Enrico VII e di Enrico Scheda (EN) Westminster
VIII, venne costruita la Lady Chapel, chiamata oggi cappella UNESCO Palace, Westminster
Enrico VII. Il Rinascimento influenzò la costruzione di questa
Abbey and Saint
parte dell'abbazia e vi lavorarono artisti italiani, come lo
scultore Pietro Torrigiano. Nel 1540 i monaci benedettini Margaret's Church (htt
dovettero lasciare il monastero a causa della riforma p://whc.unesco.org/en/
anglicana. Il monastero cattolico venne rifondato da Maria la list/426)
Sanguinaria, ma venne nuovamente dissolto da Elisabetta I. (FR) Scheda (http://wh
c.unesco.org/fr/list/42
Nella chiesa abbaziale, dal 1066, iniziando con Aroldo II
6)
d'Inghilterra cognato di Edoardo il Confessore, si sono svolte
tutte le incoronazioni dei reali, tranne Edoardo V ed Edoardo
VIII, e dove sono sepolti gran parte dei sovrani fino al 1760.[2]

Pregiate sono le 10 campane dell'abbazia, in tonalità di Re3, famose per aver suonato a tutti gli eventi
storici della famiglia reale.

Il 6 settembre 1997, vi furono celebrati i funerali di Lady Diana, principessa del Galles vittima di un
incidente automobilistico sotto il tunnel del Pont de l'Alma a Parigi.

Il 9 aprile 2002, vi furono celebrati i funerali della Regina Madre - Elizabeth Bowes-Lyon, ultima regina
d'Irlanda e imperatrice d'India.
L'abbazia L'Abbazia di L'incoronazione di
nell'Arazzo di Westminster con la Giorgio IV di
Bayeux (XI secolo) processione Matthew Dubourg
dell'Ordine del (1822)
Bagno di Canaletto
(1749)

Descrizione

Esterno

La facciata principale della collegiata di San Pietro in Westminster


è orientata verso ovest ed è stata costruita nel XV secolo.
Preceduta da un sagrato recintato da una cancellata in ferro battuto,
è stretta fra le due torri campanarie, costruite tra il 1722 e il 1745
dall'architetto inglese Nicholas Hawksmoor in stile gotico, che
ospitano il concerto di campane in Re maggiore, fuso nel 1971; la
campana più grande pesa 1544 kg. Al centro della facciata si trova
il portale strombato, affiancato dalle statue della Verità, della
Giustizia, della Misericordia e della Pace. Sopra di esse, entro una
galleria vi sono le statue di dieci martiri cristiani del XX secolo: da
sinistra, Massimiliano Maria Kolbe, Manche Masemola, Janani
Luwum, Elisabetta d'Assia-Darmstadt, Martin Luther King, Óscar
Romero, Dietrich Bonhoeffer, Esther John, Lucian Tapiedi, Wang
Zhiming. Al centro della facciata si apre una grande polifora
ogivale, chiusa da una vetrata policroma.

La facciata del braccio sinistro del transetto, invece, è a salienti,


La facciata
ispirata ai modelli francesi. Nella parte inferiore, si aprono i tre
grandi portali strombati (quello di sinistra è murato), ognuno dei
quali è sormontato da una ghimberga; sopra i portali vi sono delle
trifore e, più in alto, una loggia che si apre con bifore. In corrispondenza della navata centrale del
transetto,si trova il grande rosone circolare; la facciata del transetto termina, in alto, con un timpano
triangolare decorato con motivi gotici; ai lati vi sono gli archi rampanti di sostegno, presenti anche a
sostegno delle tre navate.
Le statue dei martiri del XX secolo

Interno

L'interno della collegiata di San Pietro è a croce latina ed è a tre


navate, con una lunghezza di 156 metri ed una larghezza
complessiva di 34 metri; la volta della navata centrale, risalente al
1506, raggiunge i 32 metri.

Dal portale occidentale si accede alla chiesa: subito si incontra la


Cappella di San Giorgio, un tempo battistero e ora dedicata ai
caduti della prima guerra mondiale. Sulla sinistra è visibile quello
che è considerato il più antico ritratto di un sovrano inglese giunto
Interno fino a noi: vi è raffigurato Riccardo II e risale al XIV secolo. Nella
navata destra si incontra subito una lapide posta sul pavimento in
onore del fondatore dello scautismo Robert Baden-Powell, morto
nel 1941, e di sua moglie Olave. Seguono la Panca Abbot e una serie di busti e rilievi raffiguranti vari
personaggi inglesi.

Lungo la navata centrale, appena entrati nella chiesa, si vede la tomba del Milite Ignoto e, poco più avanti,
una lapide ricorda Winston Churchill. Più avanti sono collocate le tombe di alcuni architetti del XIX secolo
e dell'esploratore David Livingstone. Di seguito altre tombe di artisti e militari che si distinsero nelle
campagne coloniali indiane.

Nella navata di sinistra spicca il monumento di William Pitt il Giovane. Tutto il transetto, a destra e a sinistra
dell'altare maggiore, è occupato dalle sepolture di personaggi storici, tra cui alcuni santi.

Nell'Angolo dei Poeti sono visibili le tombe o le commemorazioni di alcuni letterati e poeti inglesi o
britannici come Shakespeare, Browning, Chaucer, Dickens e Kipling. Tra le vetrate e le lapidi
commemorative di poeti e scrittori sepolti altrove, vi è quella dell'irlandese Oscar Wilde.

L'altare maggiore, opera di Sir Gilbert Scott, è sovrastato da un mosaico in vetro raffigurante l'Ultima
cena[3]. Dietro l'altare maggiore si trovano le Cappelle Reali, delle quali la principale è quella dedicata a
Enrico VII, a tre navate con una corona di cappelle. Complessivamente la cappella raccoglie un centinaio di
tombe, quasi tutte di sovrani d'Inghilterra. La statua di Edoardo III, visibile nel museo, è invece la più antica
statua europea in legno del sovrano.
Nella chiesa abbaziale è conservata la sedia di re Edoardo (King
Edward's chair o St. Edward's chair), il trono sul quale si siedono i
sovrani nell'ambito della loro incoronazione, che si tiene
tradizionalmente in questo luogo sin dal Natale del 1066, giorno
dell'incoronazione di Guglielmo il Conquistatore.

Nell'Abbazia si trovano inoltre anche due scuole, la Westminster


School, fondata dai Benedettini nel 1179, e la scuola del coro, la
Scuola del Coro dell'Abbazia di Westminster dove studiano da
interni i ragazzi del Coro dell'Abbazia di Westminster.
Lo jubé gotico

Personalità sepolte nell'Abbazia


Sovrani d'Inghilterra e loro consorti

Edoardo il Confessore e la moglie Edith del Wessex


Enrico III d'Inghilterra
Edoardo I d'Inghilterra e la moglie Eleonora di Castiglia
Edoardo III d'Inghilterra e la moglie Filippa di Hainaut
Riccardo II d'Inghilterra e la moglie Anna di Boemia
Enrico V d'Inghilterra e la moglie Caterina di Valois
Edoardo V d'Inghilterra
Edoardo VI d'Inghilterra
Maria I d'Inghilterra
Elisabetta I d'Inghilterra
Giacomo I d'Inghilterra e la moglie Anna di Danimarca
Carlo II d'Inghilterra
Maria II d'Inghilterra
Guglielmo III d'Inghilterra
Anna di Gran Bretagna e il marito Giorgio di Danimarca
Giorgio II di Gran Bretagna e la moglie Carolina di Brandeburgo-Ansbach
Maria Stuarda
Enrico VII d'Inghilterra e la moglie Elisabetta di York

Altri monarchi

Anna Neville
Anna di Clèves IV moglie di Enrico VIII
Elisabetta regina di Boemia

Navata

Clement Attlee
Angela Georgina Burdett-Coutts
Thomas Cochrane
Charles Darwin
Stephen Hawking
Ben Jonson
Charles Lyell
David Livingstone
Isaac Newton
Ernest Rutherford
Robert Stephenson
Ludovic Stewart, duca di Lennox
George Edmund Street
Joseph John Thomson
William Thomson, Barone di Kelvin
Thomas Tompion
Il Milite Ignoto
George Villiers, I duca di Buckingham

Transetto settentrionale

William Ewart Gladstone


William Pitt il Vecchio
William Pitt il Giovane
William Wilberforce
John Malcolm

Angolo dei Poeti[4]

John André
Peggy Ashcroft
Robert Adam
Robert Browning
William Camden
Thomas Campbell
Geoffrey Chaucer
William Congreve
Abraham Cowley
William Davenant
Charles Dickens
John Dryden
Adam Fox
David Garrick
John Gay
Georg Friedrich Händel
Thomas Hardy (cuore sepolto a Stinford, Dorset)
Henry Irving
Samuel Johnson
Rudyard Kipling
Thomas Babington Macaulay
John Masefield
Laurence Olivier
Thomas Parr
Richard Brinsley Sheridan
Edmund Spenser
Alfred Tennyson

Chiostro

Aphra Behn
Percy Dearmer
John Burgoyne
Muzio Clementi

Coro

Henry Purcell
Ralph Vaughan Williams

Cenotafi

Robert Baden-Powell Sepolto a Nyeri, Kenya


Winston Churchill, sepolto a Bladon, Oxfordshire
Paul Dirac, sepolto in Florida
Benjamin Disraeli, sepolto a Hughenden Manor, Buckinghamshire
Adam Lindsay Gordon, sepolto in Australia
Jane Austen, sepolta a Winchester
Charlotte Brontë, Emily Brontë, Anne Brontë
John Harrison, sepolto a St. John's Church nell'Hampstead
Henry Wadsworth Longfellow, sepolto a Cambridge, Massachusetts
William Shakespeare, sepolto a Stratford-upon-Avon
Oscar Wilde, sepolto a Parigi
James Wolfe, sepolto a St. Alfege's Church nel Greenwich
Diana Spencer, sepolta ad Althorp, Northamptonshire,
James Clerk Maxwell, sepolto a Parton, Dumfries e Galloway

Organi a canne

Nella chiesa si trovano tre organi a canne.

Lo strumento principale è collocato in due corpi contrapposti ai lati dello jubé, al di sopra del quale vi è la
consolle. Esso venne costruito dalla ditta organaria inglese Harrison & Harrison ed in seguito dalla stessa
restaurato ed ampliato più volte; vennero riutilizzati il materiale fonico del precedente organo, realizzato da
Wills nel 1848, e le sue casse, edificate nel 1895 su progetto di John Loughborough Pearson. Esso dispone
di 105 registri su cinque manuali e pedali, ed è a trasmissione elettrica.[5]

L'organo positivo da continuo a cassapanca venne realizzato nel 1994 dalla ditta Kenneth Tickell and Co.
ed ha 5 registri ed è a trasmissione meccanica.[6]

Nella cappella assiale vi è un organo donato nel 2012 dal Lord sindaco di Londra alla regina Elisabetta II in
occasione del suo giubileo di diamante; è opera della ditta Manders, è ispirato agli organi positivi inglesi di
epoca barocca ed ha 11 registri.[7]
Note
1. ^ Essendo una chiesa proprietaria della monarchia britannica non è soggetta all'autorità
diocesana
2. ^ http://www.westminster-abbey.org/our-history/abbey-history
3. ^ Immagine a 360° dell'altare maggiore e del presbiterio, su sphericalimages.com. URL
consultato il 24 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2012).
4. ^ nel transetto meridionale
5. ^ (EN) Westminster Abbey (PDF), su harrisonorgans.com. URL consultato il 15 marzo 2020.
6. ^ (EN) Westminster Abbey Chamber Organ, London, UK, su tickell-organs.co.uk.
7. ^ (EN) The Queen’s Organ – Westminster Abbey, su mander-organs.com. URL consultato il 15
marzo 2020.

Altri progetti
Wikibooks contiene testi o manuali sulle disposizioni foniche degli organi a canne
Wikimedia Commons (https://commons.wikimedia.org/wiki/?uselang=it) contiene
immagini o altri file sull'abbazia di Westminster (https://commons.wikimedia.org/wiki/Cat
egory:Westminster_Abbey?uselang=it)

Collegamenti esterni
(EN) Scheda UNESCO, su whc.unesco.org.
VIAF (EN ) 132460849 (https://viaf.org/viaf/132460849) · ISNI (EN ) 0000 0001 2308
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s://www.getty.edu/vow/ULANFullDisplay?find=&role=&nation=&subjectid=50030205
2) · WorldCat Identities (EN ) lccn-n80008753 (https://www.worldcat.org/identities/lcc
n-n80008753)

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