Struttura organizzativa —> indica i rapporti di dipendenza formale, compresi il numero dei livelli

gerarchici e lo span of control del manager e sei supervisori + identifica il raggruppamento di individui in
unità organizzative nella totalità dell’organizzazione + comprende la progettazione di sistemi che assicurino
una comunicazione e un coordinamento efficaci e l’integrazione degli sforzi tra le unità organizzative per il
raggiungimento degli obiettivi.
Rappresentata nell’organigramma = rappresentazione visiva di un intero sistema di attività e processi di
un’organizzazione.
Organizzazione è strutturata per fornire un flusso di informazioni sia verticale che orizzontale e per
raggiungere gli obiettivi generali dell’organizzazione.

Centralizzazione: implica che l’autorità decisionale si trovi in prossimità del vertice dell’organizzazione.
Decentralizzazione: comporta che l’autorità decisionale si trovi ai livelli inferiori dell’organizzazione.
Riguardano il livello gerarchico in cui vengono prese le decisioni all’interno dell’organizzazione.
Collegamenti verticali per il controllo, orizzontali per il coordinamento e la collaborazione.

Struttura verticale / meccanica -> progettata per l’efficienza, compiti specializzati, gerarchia rigida,
comunicazione verticale, processo decisionale accentrato. Organigramma verticale.
Collegamenti verticali per coordinare le attività tra il vertice e la base dell’organizzazione e sono progettati ai
fini del controllo - i dipendenti dei livelli inferiori devono svolgere attività coerenti agli obiettivi dei livelli
superiori. Meccanismi strutturali:
- Riporto gerarchico = se emerge un problema che i dipendenti non sanno risolvere, può essere riportato
verso l’alto, quando viene risolto, la riposta è trasmessa ai livelli inferiori.
- Regole e piani = quando i problemi e le decisioni sono ripetitivi è possibile stabilire una regola, una
procedura fissa con cui i dipendenti sanno come reagire senza avere bisogno di comunicare con i propri
dirigenti.
- Sistemi informativi verticali = strategia per incrementare il flusso dell’informazione vertice + report
periodici, informazioni scritte, comunicazioni interne diffuse dai manager.

Struttura orizzontale / organica -> compiti condivisi, responsabilizzazione, gerarchia blanda, poche regole,
comunicazione orizzontale e diretta, molti team e task force, processo decisionale decentrato. Organigramma
piatto, corto. Collaborazione = sforzo congiunto tra i dipendenti di più unità per ottenere risultati in linea ad
un obiettivo comune.
- Sistemi informativi = scambio continuo di informazioni tra i dirigenti o i dipendenti.
- Ruoli di collegamento = colui che cerca di mediare per smussare e problematiche emerse - ruolo cuscinetto,
ovvero una persona collocata in un’unità organizzativa che ha la responsabilità di comunicare e raggiungere
il coordinamento e la collaborazione con un’altra unità.
- Task force = comitato temporaneo composto dai rappresentanti delle unità interessate ad un determinato
problema, che rappresenta l’interesse della propria unità, per la risoluzione di problemi con la collaborazione
orizzontale diretta. Si sciolgono al termine del loro compito.
(Team = stessa funzione, ma permanente, per coordinamento e collaborazione. Possono esserci team virtuali
per stabilimenti distanti connessi tramite tecnologie di informazione e di comunicazione digitali).

Struttura orizzontale -> Reengineering = business process reengineering = riprogettazione di

un’organizzazione verticale lungo il suo flusso di lavoro e i suoi processi orizzontali per essere avere una
risposta rapida davanti alle problematiche. Non è una struttura nativa, subentra attraverso un reengineering,
cambia il modo in cui i manager pensano alle modalità di svolgimento del lavoro, team di collaboratori auto-
diretti, elimina la gerarchia verticale, i dipendenti possono mettere in uso le proprie potenzialità e avere
maggiore responsabilità, maggiore flessibilità, cultura aperta e collaborazione, velocità di reazione ai cambi
dei bisogni dei clienti.