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I primi due elementi costituiscono il framework strutturale ovvero la gerarchia verticale mentre il
terzo elemento riguarda gli schemi di interazioni tra i collaboratori dell'organizzazione. La struttura
organizzativa è rappresentata nell'organigramma ossia la rappresentazione visiva di un intero sistema
di attività e processi fondamentali di un'organizzazione.
L'organizzazione dovrebbe essere progettata per fornire un flusso di informazioni sia verticale sia
orizzontale per raggiungere gli obiettivi generali dell'organizzazione e mentre i collegamenti verticali
sono progettati principalmente per il controllo, i collegamenti orizzontali sono progettati per il
coordinamento e la collaborazione. Proprio per questo è fondamentale parlare di centralizzazione e
decentralizzazione cioè il livello gerarchico al quale vengono prese le decisioni. La centralizzazione
implica che l'autorità decisionale si trovi in prossimità del vertice dell'organizzazione mentre la
decentralizzazione comporta che essa si trovi ai livelli inferiori. La struttura organizzativa dovrebbe
facilitare la comunicazione tra i dipendenti e tra le unità e infatti i manager creano collegamenti per
semplificare comunicazione e coordinamento tra gli elementi organizzativi. Esistono i cosiddetti
collegamenti verticali utilizzati per coordinare le attività tra il vertice e la base di un'organizzazione e
sono progettati principalmente ai fini del controllo dell'organizzazione. Le organizzazioni possono
utilizzare uno qualsiasi dei meccanismi strutturali per ottenere i collegamenti verticali e tra questi
conosciamo la gerarchia, le regole i piani, e i sistemi informativi formali:
La progettazione generale della struttura organizzativa evidenzia tre cose, ossia le attività di lavoro
necessarie, le relazioni di reporting e raggruppamenti delle unità organizzative:
- Le attività di lavoro necessarie includono una gamma di funzioni che aiutano l'organizzazione
a raggiungere i suoi obiettivi e quando quest'ultima cresce in dimensioni e complessità i
manager rilevano la necessità di svolgere un numero sempre maggiore di funzioni.
- Le relazioni di reporting succedono la definizione delle attività di lavoro e delle unità
organizzative necessarie. Sono rappresentate nell’organigramma da linee verticali che
servono a definire come le attività di lavoro e le unità organizzative necessarie devono inserirsi
all'interno della gerarchia organizzativa. L'identificazione delle unità organizzative e le
relazioni di reporting definiscono il modo in cui dipendenti devono essere raggruppati nelle
unità.
- Il raggruppamento delle attività ha effetti sui dipendenti in quanto in questo modo essi
condividono un supervisore comune, risorse comuni, sono congiuntamente responsabili per
un risultato e tendono a identificarsi a collaborare gli uni con gli altri.
Gli approcci più comuni alla progettazione strutturale sono funzionale, divisionale, matriciale ed a
rete:
- In una struttura funzionale, detta anche U-form o unitaria, le attività vengono raggruppate in
base ad una funzione comune dalla base fino al vertice dell'organizzazione. Mediante l'utilizzo
di questa struttura tutte le conoscenze le capacità umane riguardo a specifiche attività
vengono consolidate fornendo all'organizzazione una preziosa conoscenza approfondita. La
struttura funzionale può essere abbastanza efficace se c'è poco bisogno di coordinamento
orizzontale.
- Altra struttura organizzativa fondamentale è quella a rete per cui si parla di outsourcing ossia
quando un'azienda ricorre a fornitori esterni per determinare i compiti o funzioni, quali la
produzione, le risorse umane o la gestione dei crediti. Alcune organizzazioni portano
l’outsourcing alle estreme conseguenze e creano una struttura a rete. Con una struttura a
rete, l'organizzazione appalta un gran numero delle funzioni e dei processi principali ad
aziende separate e coordina le loro attività da un quartiere generale snello. L'organizzazione
così strutturata può essere considerata come un nodo centrale circondato da una rete di
specialisti esterni; i servizi sono appaltati ad aziende od individui che sono collegati
elettronicamente ad un ufficio centrale. La struttura a rete prevede un coordinamento per
mezzo del mercato al posto della tradizionale gerarchia verticale dove il centro mantiene il
controllo sui processi in cui ha competenze distintive o difficili da imitare e trasferisce le altre
attività lavorative, assieme al controllo su di esse, alle altre organizzazioni che realizzano il
loro lavoro utilizzando idee, risorse e strumenti propri.
In ultima istanza, la decisione più rilevante che i manager devono prendere sulla progettazione
strutturale riguarda il giusto bilanciamento tra controllo verticale e coordinamento orizzontale. Il
controllo verticale è associato ad obiettivi di efficienza e stabilità, mentre il coordinamento orizzontale
è associato all'apprendimento, all'innovazione e alla flessibilità.