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I.

CAPITOLO 1

Turismo e geografia

'l

1.1 Geografia del turismo: una branca della geografia


l' op-
Più volte si è dibattuto presso la comunità nazionale dei geografi circa
uucienz~r Ll:})1--l\
portunità di ricomprendere le lauree in scienze geografiche e quelle
ipalmente.::.,- e-• (é.t , Go)
turistiche in un'unica clJ:l&~e(qi laurea. I fautori del sì constatano princ
ineano i~~
come le due discipline~ o~v!c~1:1t:. nei -~ ~uti e nei metodi e sottol
J
ni; i fau- ;_t" S:.
numerosi e fortunati lavori di geografia del turismo degli ultimi decen
. :A:·;.ij}. -.,.. tori del no,p~r. doii'divideiid'o ·1e argob:Ìint3zioìii dègli «antagomsti», mtendono
aJ1'identità
: ~ ""4.-1~ invece evitare che si rischi..digiJ.mg~anci1e...in..amhita accademico
diffusa nell'opinione
•, \ ~ . <~geografia= geografia del turism,9», ~ raltr~ g~à molto
\.l"-.v, ~bblicfu.Scienze geografiche e s_çie.qz~ t~rist
içheinfatti sono oggi, e ~ ~tru~
:; ~
.; to in Italia, frequentemente P.ei:ç~pj~ quale binomio inscindibile, g~
ms'itro!if:
mie~ il che è in paiie vero ma solo se ci si chiarisce correttamente.
1,
hanno
Innanzitutto, se è vero c4~_g_[ ~tu_c1t,g_e(?g!~C! ~ gli studi turistici non
rMione di esistere ~a j..~~~ ~ !! al_tri (si può oggi «fare geografia» senzar- .
impo
prendere in considerazione il turismo, attività economica di primissima
si su una base geo-
tanza nel terzo millennio, oppure «fare turismo» senza basar
nsieme
grafica?), è altresì vero èhe i primi non sono necessariamente un sottoi
turisti-
d~ sec_ondi,_e_~ e rsa._si pensi a tutti quegli studi di geografia «non-
geografia,
ca», quotidianamente pubblicati, appartenenti ad altre branche della
essere anche
fisica, 11mana, storica, politica, economica, applicata, che possono
line tu-
svincolati da tematiche turistiche; oppure, d'altra parte, a tutte le discip
del turismo,
ristiche che non sono geografiche, quali per esempio la sociologia
ica, il mar-
la legislazione turistica, la psicologia del turismo, l'economia turist
dibilmente
keting turistico. In secondo luogo, geografia e turismo sono inscin
discipline,
legati fra di loro.J!Q!!lfil21.0 di guaptojJl_,ge.9gtaf1'! sia ~ g!!_ta ad altre
riferimento
s9lo che,_mentre il vocabolo «geografia» è considerato démodé in
chiamata col
ad_altre discipline, una delle poche branche dove la geografia è
scuola è
syp nome è.12~·QPli9 la ~ eografia del tudsmo». Anche il mondo della
teriali _delle
parzialmente responsabile di ciò: sfogliando i programmi minis
gnamento
scuole secondarie di secondo grado oggi in vigore, si nota che l'inse
rso A/21) è
della geografia con un insegnante ad hoc (cioè della classe di conco
o» negli isti-
pressoché ovunque tralasciato se non quale «geografia del turism
t
4
Manuale di geografia del turismo
t 5
·I1', Turismo e geografia
tuti alberghieri o turistici, sicché la maggior parte di coloro che alle superiori ;:1 ecc dei flussi turistici e dall'altra le conseguenze ambientali, sociali, insedia-
hanno studiato geografia (chiamandola col suo nome) sono solo coloro che ne ;:i tive ecc. che il fenomeno turistico im rjroe sul territorio. Fin dall' ·niz· o, cioè,
hanno studiato la branca «tu,tistica». Infine, è bene sottolineare ancora che la l'impostazione data da Toschi alla geografia del turismo sottolineava che il
,11: .,
1. ;,. geografia del turismo non si limita alle eiencazioni delle emergenze di interesse '.~ \:
·I'. ,. fenomeno turistico consiaerava quali oggetti di indagine due regioni p;rinci-
·li tunstico d1 una regione (in questo caso si parla di «geografia turistica») cosl ::1f pali. oltre a guella di transito: quella di partenza dei turisti (regione di turism~
/1: come la geografia di oggi non è più sempTTcemente quella descrittiva. Il geo- ;').f attivo o di fuga o, per u&are una terminologia mutuata dalle discipline econo-
grafo non ~ un compilatore di guide dove trovare elencate le informazioni turi- •,ll
mico-aziendali; di outgoing) e quella di destinazione (regione dl mrisroo pas-
-~
stiche dj una località, siano esse relati~ alla ricettività, ai trasporti, agli interes- siyo o di arrivo o di i1icomi1ig), che si relazionavano in una sortii di «dialogo»
si culturali e paesaggistici o aUe abihJdioi degli autoctoni, quasi fosse un «tut-
I
1.
tologo» enciclopedico. Certamente, questi dati çnstimimina la base rteUe çp- :!; geografico. Egli inseriva la neonata disciplina ancora all'interno di una sola
peci±ìca branca della geografia: più che nella geografia economie~ peraltro,
nosr:cnm del geografo, ma la sua professionalità si spinge ben al di là di «mon- "lf in quella della circolazi9n é. Se oggi si ritiene riduttivo far riwt:çare Ja geogra-
ti fiumi, capitali» (Schmidt di Friedberg, 2005), come approfondiremo nei
prossimi paragrafi. .
Il dibattito comunque non ha portato per ora a nessuna conclusione. Il ri-
;yi! fia del turismo all'intérno di una branca soltanto della scienza gyogrnfica. si
deve però ricord;u:é che ne li anni, dél do o uerra né il turismo era un eno-
,;n'eiio-àifruso _quanto oggi, né gli,studi geografici ayeyano ancora fatto in tem-
schio di fnnnaJizzare una «sineddoche disciplinare» è sventato: il «tutto» (la :·G
·, ~ po.!.esaiiilifare e approfondiri;1'le numerose sfaccéttature geografiche del fe-
geografia) non è confuso con una sola delle sue «parti» (la geografia del turi- nomeno✓che proviamo a riassumere a grandi linee nel Box 1.1.
': ~
smo), sicché le classi di laurea a livello universitario si mantengono separate (il i!
D.M 270 del 22 ottobre 2004 distingue le classi L-6 e LM-80 delle lauree in
geografia dalle classi L-15 e LM-49 delle lauree in scienze del turismo).

1.2 / La tradizione disciplinare in Italia


j\; ·:-::~~09i'a!i~ sto~io~;·.èv~luzione::ne(le !Qr,~e_·~_r,i.~se?l~nient
Il fenomeno turistico ha attirato l'interesse di studiosi
r' ·. ,. ·mie turistiche, -·· ·.. . . • • · · ••· · · ··. . _··. ., .·,·· · •· •o·è~:nell~
..
e?o.no~.
.
e d" Jpline rn ·: ;,.geogtafla: agraria: 'economie:, àgricole:' e ·moaificaziòoi-strutturali} agrituri-=
prima attrarre gue o e1 geografi. Quando negli anni Trenta del XX secolo ~ :··--. ·-~roo;-~·-:-._:: ·- •·..•>·.\ . : _.;- / . :. :· -. ' ~ _
. .. <---J.; . . < ·:r -~ - ·. ~:~_·;~ ----
i geografi italiani iniziarono a occuparsi di turismo, infatti, già gli economisti '!; •. ;. ;:'.geqgraf:I~-dE;)!I~ pQpolailòn~: .caratteristiche .struttura.li delle popolazioni e .

~
avevano notato i benefici che le transazioni :finanziarie dei tumti lli;mprtayano
alle aree ricettive e i sociologi erano incuriositi dall' «inquinamento» so~e ..: / ,1e;.i;;~;J~~;?:r;~~ul1it~.~~t.1~}iè~e /~o~~ni~i 1?6~1i( :·::: _.·.. ::..-,..<, -:: •
che il turismo portava a una società stanziata_s_u...]11' 11!~1uLaJ!o~.spiç,cM9..inte- ,..J ... •:;gE!o9(afja .deH~-!ib.l~aztpl)I~pOSS8!>.S.o, (}On,d1ztof!1, d1sponJ11lita di abitazj9m,
..'.
resse mristico ·1~ < i!?econd~··c·a$~: ,•:<::/.'.'. . : · : · e•_.- .--. :t'.. ' '· '. '·~~ · · · ·
~ . ..;géo'graflaj icòh6mica: o.ècupaiiòne é sviluppo; , •-. ·. · :-
Le prime pubblicazioni dei geografi italiani su tematiche turistiche furono
monografie regionali classiche su alcuni centri turistici, .che segyiyang sg- l~ ':i.geògrjfiir"~·eue)isbrse: cori~·ervazione a'usò èle\lè r(sorseturistiche;
P.rattutto un indirizzo idiografico basato suU' «esaltazione del particolm:e»
~~
W
. . ::.gecigrafia.d~I 9.en.e~se·r~: q(ià)ità·della vita; <. :
< j. , :,.--•.·, :- ,, · : : :.-
.·;--,·geqgra,~a.-~el J1:JiSPO~~acc,sslbilità;:prqb}erni.e _P?litic!,e_turistiche; .··
(Innocenti, 2001). Fra queste si ricorda sgprath)ttn ,Ja mooog.gfi a di XI lìJsahl1 ~ . ·...geografia.quantitativa: anahsl statistica, simulazione, modelli turistici•
(1936) su Taormina, forse in assoluto · · · · afia..del.turismo lf ·. \ .;ge.ografla dei:tef!)PQ Jlb~~O\ dpm_~nd~.~ gisponlbili~ i:li attività ricreative; .. ', . .. .
cm t a; e quella su Cattolica di A. Mori (1942). Fu solo dopo la Seconda ~ · ...geogra.fla polltlpa: P?~~r13;e ,ct,e.c!sl<?rt.~llt~ tur!~tlc~;/ , ._ 0,.:_ ; , - · , . • >: - :: · ..
guerra mondiale che i geografi italiani incominciarono a formulare anche ~ ...9E!ografla,dellapl!imf1caz1one; forma e ,dlstnbuz1one dell'insediamento turi-·
schemi interpretativi «nomotetici» del fenomeno turistico, con approcci di- .,l'.l . ' ~~lco,i '. -,: _-·_-'::. : .,:.,:. . . - :.:/:: __.. _:·~,, -·,,, . . ·/ :· •,':· ·- · - _: ,'
' '_...
versi che suggerivano di voJta in volta temi e strumenti altrettanto diversifica- . - : . ,._.. . . . . . . ; .. : ·• . . : :: - . . ·.. '. . , - . ·; . - . . . ., . ,, . . ..
ti. Il primo autore ad :affrontare a livello metodolo gico il fenomeno turistico ,. · Adattatò'da: M. PA~ONB, 1984; Ruml Geògrapliy; l'.cindrii;Haipér & R,ow (trad..it. Geograjia·degU
:,·spazi nimll. I11sediame11tl; risòrse;·11uova ·qi1alità della vita-, a c(lra di E. dcll'. Agilcsc, Unicopli, Mllà-
fu nuoyamente Toschi (1947); iLqg..R!:g :LJljp.rencj_eruli..stimoli offerti
dl!&li economisti circa il trasferimento del denaro da una regif>~...Q!l:llltisti- [ ·: •,nc;i:1993);·.:.'. '.·' -.i · · .:.. • .:• ,i- . · · ·· ·
ca a una turistica, elaborò alcune interessanti considerazioni sugli aspetti )' \

umani del turismo. prendendo in considerazione da una parte le diverse moti- ,(


11.ingi::esso ufficiale della geografia dek turismo all'interno degli studi geo-
vazioni di ordine fisico, biologico , psicologico culturale. sportivo. spirituale
1
1(:\·~ filafici p}!ò essere fatto risalire, grazie nuovamente a Toschi (1957)-chc presen-
·;f

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Manuale di geografia del turismo 'Iurismo e geografia 7
~- ! . · .:; )/ 1
-u 1I! tò una _relazione generale sul tema, al xyn Conim:sso Geografico Ita]japo
svoltosi a_ Bari. DJ! tnl!Uliu_a si ~guirono numerose pubblicazioni sul tema
umana, facendo ricorso alla sua sterminata esperienza_di g~gr_afa v~~ggiati:ice;

~'. . -,11'lii, :i
,~ j
! .
(Innocen~ solo nel 1?~5. ne contava un migliaio, ma da allora sono cresciute
.. t) èespon~nz1~lmente) e mmò quella cliyersjfiçazione disciplimu:e cho-aaeeffH>ggi-
rayyisa_b~le negli studi di geografia del turismo. Tuttavia, la lezione di Toschi t'\O
B. Lemmi (2015) ha declinato svariati terni geografici legati 81 g~itmeran sul
rapporto fra comunità locale e turisti. All'estero_ J.-P; Lozato-G~otart _(199 3 ,
2003a), con un volume che ha avuto un'enorme diffust~ne anche 1~ Italia, sot-
tolineò - «superando il descrittivismo dei ne~fiti ? 1~ n~rca app~cata a scala
.,,.:1/ ,'). r S ~arJJ.m.(lQrt~_c ~L~ ~ fi! ga e di arrivo dei turisti neH"jndagiM \
s
tua ricm~n da!fim_z1_p m _molt1 cas~di~a~esa e ancora o gi, mentre si conta- .
locale» (Galvani, 1993, p. ~2) -come Io_s?az10 tuns?c_:<> sia esse~zialm~nte u~
ri '·, no nu~~ 1.§.tl,!.<h_g~g!afict sulle reg1oru d1 incomin , stu I su e re Riiirdi
.. ;
· ,:
creazione. umana, seppure m prese~a d: mco~tab11i opporturulà a~bientali_.
Soprattutto dagli anni Settanta m 001, con il total~ tramonto ~ell approccio
'I"! . outgo.uig_s~.no.mvece ..p1ù._~~grafi italiani. , «volontarista» della scienza geografica e la progressLva 3!!ermazL_one _del P~;
14 , Foù.e~dive~e ~branc~e..della-geouafia_.che.sLso.no..o.c_CJlpate di birisma,_.pLlS-
~ g':3'1di lmee ncordame soprattutto cinque principali, all'interno delle
cligma «sostenibilista» di cui parleremo ~iffusamente_ più av~ti, ~h studi d1
~afia del turismo hanno iniziato infatti a prende! e m cons1d_eraz1one anche
'!i ~uall possrnmo far confluire la maggior parte degli studi finora condotti e che tematiche «geografico-ambientali». Ricordiamo qw per esempio tutto quel fi-
nprenderemo appr~f?nditamente nel corso del volume: l!!._g~Q&:..!fla economi- lone di studi che va dal contributo di G. Ferr? (~964) al C01~gr~so _G~grafi~
i ca. la geog~a...~..l.a..g~.grafia umana, la geografia"ambientale e.h_gi:o- di Trieste del 1961 sulla pianificazione paesistica ~elle regioru ~llche, ~gli
grafia percettiYfJ· . . ' . stimoli suggeriti da C. M~scar~ (1983)_circa la diJ'.~a d~l paesa~10 d~l a~-
2t;r.guanto nguar~a.gl1 auto~ che h~o approfondito soprattutto gli aspetti ·. , , gressione del turismo, agli studi sul _turismo sosterubile di M. Sch1mdt di Fn-
«g!?ografico-econormc1» d~l ~s~o, s1 n~ordano fra gli altri B. Nice (1965),U}. !I: edberg (2001) e di A. Pecoraro Sc~o ~201~- . . . .
che,, pur non trascw:ando 1 nsvolti umaru del turismo, si occupò soprattutto~~ - ~ t • \ :r,,:ultimo m.m:.f!!ne di tempo fra 1 d1v~.!_~J,>_r~ 1 alla _!!!~c1plina è q1;;1Io
de~l ~spetto ec~norm~o del fenomen~, _collegandolo alle caratteristiche indu-\ . , l : p!QP.osto e condotto in ~talla da G.~ oma.P.~~~-:J- ~ e.~ ~a ster~ta
stnali della _soc1~tà d1 _allora; G. Merhru (1968), che studiò il trasferimento di ,., e~ "- · , P.!Q9~ione scie_n~ca, maugµrò l!ru}UOYO iru!.iriz.z.o..bas~.op~ttntto s ~ -
deni!Co che il tlmsmo mduce da una regione all'altra; C. Muscarà (1983), che· -1:·Y·•.\\:P , ;· ·, - ... - -· - portànzli dell'iinmagme turi~l!..ll~a_nuQXil socieJÀ.P..ffii!!n.!!~ e: un mdmz-
anali~ò soprattutt~_domanda e_offe~a 1:1ei servizi turistici; G. Valussi (1986), ~ •j zg__çlt.lUlm!,emo definire «g~o.grafi~~J2<?rce~ vo», che_~•d~ra i_a realtà g~
eh~ s1 soffermò, all mtemo_ degli studi di ~eo~a regio~ale, sui.riflessi che il ~ : gr&Éca non_22me oggetti".a'. ma nell unmagme so~etti~a s~a di chi la <<per~1-
hmsro? può avere suHo 5Y!IJlPllP econom1co di una regmne; G. Muti (2015), : sce »(ola «usa», oJa «v1s1ta», o la «consuma»). sia di chi la «presenta_» (o la
che ultimamente ha saputo felicemente coniugare i temi economico-statistici ~re», 0 la «vende», o la «costruisce»). Fra gli autori che hanno seguito tale
più classici con quelli più innovativi dell'immagine turistica; G. Cusimano filone di studio, che applica nella geografia del turismo quelle metodologie più
(2015), che ha concentrato la usa attenzione sullo studio delle più attuali strate- attuali e in.novative che si ravvisa.no nella scienza geografica contemporanea
gie turistiche neile diverse destinazioni del XXI secolo. («postmoderna»), si segnalano C. Brusa ( 1979), con uno studio sulla geo~a
Strettamente collegati con i temi geografico-economici, gli aspetti <(gMW:", della percezione turistica del Varesotto, C. Minca (1996), che propone lo spazio
fico-politici» del turismo hanno nel frattemp<Ullli[atQ l'llt~.ll.ZiJ>.ne_deigeografi turistico quale «spazio effimero» ed E. dell'Agnese (201&), che concentra la
- soprattutto a mano a mano che aumentava la loro presenza nei ruoli ammini- sua ben nota attenzione critica sul fenomeno turistico.

I
i
strativi e gestionali - con interessanti pubblicazioni, fino alla monografia
espressamente dedicata alla lettura geografica delle politiche del turismo di R
Pollice (2~92). Acc~to però a questi aspetti più appiicativiÌ b?~ pr~sto la g~o-
gt.aW1.P.olit1ca del turismo htrassunto un carattere più specu ativo, gmngendo a
toccare temi gender con E. delI' Agnese ed E. Ruspini (2005) o e.ostcolonial •rJi
1.3 \ Qualche definizione
con R. Borghi (2008) o Jç;,gati,.all11 ~012e~1we jntgJ1ijZionitl~ e prettamente All'inizio dello studio di qualsiasi disciplina è senz'altro necessario intenderci
etici con A. Turco (2013; 2015). _ chiaramente sui concetti base della materia stessa, in questo caso quindi su che
Contemporanegmente, la geogrnfia deLturismo· h~ incgmip~ ~tai:e cos'è il turismo e su che cos'è la geografia, per poi giungere a comprendere che
anche ru:gomepfi «gSlQg,Wiçp-umang. B. Nice (1965) r'a1#1s~pf~:hetu_Eoi r ~ cos'è, che ruolo ricopre, quali limiti possiede e quale utilità assume la discipli-
~a...ilienomeno turistico e la cjvil.tàJo.d~..c.aratterizzata..dalla.diffu- ,!,
na intera, in questo caso percib la geografia del turismo.
sioae del heness.e.re e delta scolarizzazione, ma anche dal degrado sociale Qlu;e
che ambientale: P. Innocenti (1990), con un fortunato manuale divenuto un
classico dell' argomento, attirò l'attenzione sull'impatto del turismo sulle popo-
lazionì residenti, oggi chiamate le «comunità locali»; M.C. Giuliani Balestrino li Fr_!l~_d1y_er_se--l!efuùzioni.._dLtyi;ism.q,..oggLa.@;p9.§il™(oltre a quell~ orm~
(2012) l1a riassunto in un solo volume tutti i principali temi della geografia classica dell'Organizzazione Mondiale del Turismo:1..§,~VJ:lole~ li_g p_gm

\111

{l -
t - -.,.-L;
2
.I 8 9
: Manuale di geografia del turismo :I!;
:· ! Turismo e geografia
I. , /

afo, poiché è quella che a sfuggire. Trala-


...,, ! di se~it,o una scaturi~ dalla sensibilità di un geogr • J raturo e indiscutibile che la caratterizza e che invece sembr la definizio~e .di
meglio s1 presta ad applicazioni territoriali: sciando ogni riferimento al lungo dibattito, accog liamo qui
; ,;~· sembra coslitwre
geografia proposta da D. Ruocco cinquant'anni fa, in quanto

~
:I ~
II iaddo"';,;11 consumatore si ~a per tornare sui suoi
passi dopo un certo periodo procc io più tradizionale alla questione:
r.,r· reve. a . ~ ~ n o n.~sttingerlo a ~rovvede.rsi
p~rgli ~ nchie d~ 1 5eMZJ . ~ondamei:i~, la geogra
di
fia
una casa, ma lungo sl da im~
riconosce il turismo: perché
:10
:1
1
il punto di arrivo dell'ap
combinazione sulla superficie
lllW)i!rafia studia la diversa distribuzionerie:fisiono
terrestre

) mici e influiscono nel contempo


·I •

Vl trova 1 segni ~ ~ co~truzioae temto


, I nale spiegabile, in parte, solo con i suoi piil dei fenomeni che ne modifi cano i caratte
o me no~ VlSltaton (Zanetto, 1996, p. XI).
.~ paespg gi,,!l uescri veJ e
oggetti e feporo~ni ~he ~e
sulla vita operosa dell'uomo, esamina le associazioni di!l.,in cui appare npartJta, ID
eunità o~h
__ _}J
scono_i
C.QStitui
spaziale (regioni?, e ana:
r._,:_,,,
uno spostamento dal carattere non permauen-
,
~
Il fenomenq turistico è quindi icità conseguenza di un incessante processo di differenziazionedelle forze patµrali e degli
nte
teo"---ma la sua ncorrenza. o.period. gli danno un'importanza pari ai· f1uss1· cli -!.~ lizza gli insiemi ,temtoriali,;risultato di azioni congiu
lazi
P _!Po . one p~nnanenti st~ hé nchiede strutture fisiche (e non) in ognuno de-
.
interventi umani (Ruocco, 1968, p. 5, corsivi aggiunti). '
aniyo. ma anche in quel-
gli ~w che gli ~ono pronn: non solo nella località di
la d1 pattcnz-a e m mmrra roin.9re .an?he jn _guell , di transi to. Pertanto la geo-
: Ji
) o, ma solo quelli che nel
la geo ~ stu-
Da questa definizione risulta molto chiax:o innanzitutto che poÌnodifica-
contem -------
Il grafi~ non ?"~ »oo prend ere !D c?n~1
QPCSti spazi macché oenuno di esst vtene ~mfoo
dcrazm ue Ji
dame
fenozb
ate
ena
mndif
nuistjco in nmi
icatn dal com- tì
dia non tutti i fenomeni del mond
o dell'essere nmano
no la superficie terrestre e influenzano il co,m ,~nt oca, cioè di «inte-
so di azione recipr
1~
I
(società e ambiente collegati da un proces

l1
turistia le dimen sioni, inaspe ttate fino a ,g
portamento dei _ con~ d~te sopra ttutto
che il turism o ha as- razione»), e che tali fenomeni non interessano in sé e per
sé, ma per le loro di-
plane taria
qualche decenmo fa, e 1a diffusione pressoché .I
stribuzioni e combinazioni che si manif estano ai nostri sensi quali «tenitori»,
sunto oggi. Jnoitre in agrmno dj gpestj §pazj l'esse re uman o - talvol ta consid e-
1! ni», conce tti su cui è necess ario soffer marsi brevemente.
e propr io homo turisti cus - «paesaggi» e «regio
rato nella nostra società contemporanea quale vero prassi . sia qua- # ____ _ P,,,,e_r quanto riguarda il «tenitorio»,
D. Ruocc o è molto chiaro nel definirlo
ortam ento Oi questa nuova chiarisce anco-
risente inevitabilmente nel suo comp 'J
quale risiil.fafo dell'interazi one tra ambie nte e societ à, e altrov e
atore» nellj:i"reg:ion j dj
,. le operatore tnristjçp (pubblicitario, giornalista, «formitatore» in quelle di in- ·1,~ ra:
eytgoin.g; albergatore, ristpratnz:c gi•ida turisti
ca, «facil
caso tanto nelle regioni
coming), sia quale fruitore del servizio (anche in questo nelle regioni di incom- ij di intervento dell'uomo per organizzarlo affinché òspon
il tenitorio è l'area
da me-
vissuto, sede di infrastruttu- , _,...
l
r ative, sia 'I
di outgoing dove si fonnano il gusto e le aspett !! _ggo ai suoi bisogni1spazio essenzialmente insediativo e
ing dove essi vengono più o meno soddisfatti).
=:
gi_flussi di traffico, di strutture produttive e ri-

.~
' ! r~_viari,!l, di uomim in moviment9_e_
I turismo non può e non
Occorre infine richiamare 1'attenzione sul fatto che il sono affatto sinonimi, l creative (Ruocco, 1991, p. 42).
. in guant o non
~
' deve essere confuso con il tempo libero i costituita da un
nonostante oggi si tenda a considerarli tali. Si defini
sce infatti correttamente Appare evidente come per i geografi la realtà non è quind tra di loro ma
one non solo
gamma dj aU;i~tì!.,çg_e., insieme cli oggetti a sé stanti, ma in stretta relazi
i; tempo libero «il tempo di non lavoro, occupato con
e intern o, alla ricrea
una
zione urbana e l!.,_eriurba- b1 anche con le diverse società che, organizzate politicamen
te, li utilizzano quali

i ~
vanno dajjgr.ismo internazionale
(Ciaccio, l 987, p. 559).
na, alla produzione di beni e servizi per mpprio uso» ~ risorse.
la.geografia tradizio-
I' Molto spesso nella nostra società avere temeq libero signif ica per molte ~ o- .i .r~r...,qy_ay!Q.riguarda inyece il concetto cli <<paesaggi~>>, che talvolta}çu e
ne dedicarlo al turismo. ma ciò è solo per una questi one
te ma
di mo!la
anche
, molto attuale
in tante socie-
1
j
~
naleJ o.clistingue'ta.IO.olto ..p.o ~eJ Jp di
sostantivLveni'lallOJ1satLquasLquali.siPonimiJ'1mO
tex;rjtprio - tanto
--dell!a ltro -e faceva uso di
e limitata all'Occidente. Non solo nelle epoche passa to al t_uri- • portar e l'atten zione sulle relazioni fra i di-
libero sia dedica questo termine o quando si voleva
tempo
I1I
~
tà contemporanee non è affatto scontato che il occor reva sottolineare che
a casa, o una ricrea zione che non contem pli un versi oggetti geografici del tenitorio, oppure quando
smo, preferendo invece il riposo
le interazioni fra società e ambiente non erano in situaz ione caotic a ma in equi-
pernottamento.fuori della propria abitazione o an~he
qualc he lavore tto man ~e H
occup ano il lavora tore nel suo tempo li- librio, anche se dinam ico:
o mentale tutte attività che senz'altro

I
erate turisti che. J
bero ma che non posso no essere ovvia mente consid funzjonale di oggetti e
1. pel..P.aesag~ grafico.si può intendere una associazione rra)e moparticolari
ua iasiero c
&.~. ilwm dw.one di eqwlibrin dioaro ica, ciali
1 caratteristiche formali e strutbgali connes se con la sua vita jnteriore (Ruocco, 1968,
l.3.2 lLa geografia ~ · p. 31).
t.

Itali~
~
A diff erosi altri cultori di discipline scientifiche, i geografi.in
sJero,..ha.on.cue.mpr~p.rn!Qfiliif.ame1;1te dib.rutµt_g_sJ
della loro disciplina, probabilmente per
, quel
l'esig
fonda
enza
mento
di chiari
episte
re,
molog
tl..fon~
per
ico
una scienza
solido, du-
'I:
f;
0
Per quanto riguarda infine il concetto di «regione», questo
logicamente dalle premesse precedenti e infatti:
derivava molto
,-11
~
con più di duemila anni di storia
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1
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.

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1 ,. !·,1
~ " 1}1 10
Manuale di geografia del turismo Turismo e geografia 11

~~ -/li/! Peucgigoo geografica:si.deveJnt_e~i:e...quaJsiasitratto della superlicje terrestre che


t: 1 • I
,I/ ·'/: ; , si differenzia ris~ o ai territori circostanti in base a una molteplicità di elementi di
o.rdiuc..fiaico .wnano;"stQtiçg. po liticc['è(!}eonomicJ!lfowmta una p.mmi!l.irulivi-
f Jo~-; .{(ib~neflcii ~ :, costi ~co~omici, culturali esociali del turismo
,.J~ lll :,:I ;
·, · .

''•' '
i-1
1'
du~
di rel~oni
a organicità i!ttema o si ra orta alle regioru circostanti con una luralità
diverse;, ..!!ili;irrandola in urut spaziali di or me· supenore (Ruocco,
2001a, pp. 24-25).

Lo straordinario successo che il turismo ha riscosso soprattutto a decorrere


;lfr~i~-~fr, , ;,.·, ... .
delle strutture economiche; ·..
,;_e 3i mfgllo~ameht◊ _
:,; ·;f1rtiiglloraltiènto\ fella capacità linprenditÒrlale; . . .
·-1:/1 ! dalla Seconda guerra mondiale in poi ha fatto sl che nascessero in Italia e nel :;' s:·'. @qiflcazlon/i d.ella sog!ef~ agrjèola In soclètà ·urbana;
J; mondo regioni dalla spiccata se non esclusiva caratterizzazione turistica, che \ s,:ap,:iprtò ii.I èo.iiirnerèio,lòcala; · - ··
·/

,'/,I/i/
I quindi, oggetto di importanti ricerche geografiche, sono state definite come
segue: 1è'/l}rJ~~~1:~1 ~~:;~~t~r://:,\:\;._;•i/ · ._. . ·:· ,_:.. ..:.
tTi~~-91~~?,cfri°::~5~/JJ~ ,d.,8.)1~'.~~orJ_~;:ctè[la·9ultura ~/11!8:-~llglol)e_;
1
·. '
(, UllJ!<fegi,p~ stica.~
s~atteastt cbe
0
??'~
.è.un lembo di territorio ça™ (o suscettibil~
11ma~ dif'ttran-e fllJ~§i C2&fao_ti o11eriodicLe.Jenden.. ,Y 1;··~néolo·dèUamonocùlhlralltàecorloinlca del
.· •- ...:·..
ttt@;b:t:tt=:;i-t/J::'U:\t;,: :-r~.:·.)/. \ -_ ..-:-turismo;
.
zmlmente cosmop~liti di person~_che v1 ~ corrono parte del loro tempo libero dal ,/ i iììli~bn$ ·c1ar)và'1~:èianiii-1s/ii'6e spééulazione sul tètii~orio;
l~e11do no m luogo redditi percepiti altrove; sicché l'entità e la tipologia dei
consumi, nonché l'organizzazione dei servizi, risultano qualitativamente diversi e
quantitativamente superiori a quanto richiederebbe la popolazione locale (Corna
Pellegrini, 1968, p. 22).
[;-i1::t1!t~~;f il~~~~!ott tt~:si;:1 ;nt~\ J~~ti~Ò; . : -. ,- ~ . .. . · ·
:};'1:i"t'daférmltiiìt/onè·df tottifuna èèrlé di costt liòèÌall' norì'clìmpensatl dà.ilè· Ìin~
___ _·____ . 1:::r·:r:;;'~se'. t'Jristiptì1:1;2J0::f~ ;::,<::L\:;f';:· .- ·, ·: .:.- .·· . · ·. · -· ··
Supe~ando la tautologia di altre definizioni foninilate precedentemente, )_i', 7{.S1ttiir:azioiie:$.Qclq_:-Elç;On9mic~ del ~urlsrno; .,·· ·.· . ·, . , .. .. .
quella di G. Corna Pe11egrini ha il pregio di raccogliere in un'unica enunciazio- ,':; :S: ln'iporfàzlori~ c;f~I' qUacfrl dirigenti del turlsmo_dall'.èstemo della regione; .
ne gli svariati e interconnessi aspetti propri de11a regione turistica; la presenza
in essa di elementi unici. siano essi fisici o umani o di entrambi ·i generi, con 'ts\~~tr;~I~?l;1:~\~:~;z~f.f~!j~~:~!'.~~:-~~-t :,~~ 90
.i n.aJe> . -: -. : .· -· ~ · _·
~ •Ila: A- ,Sl!Ss.l-; 1~.s~;!4.scienzq del'si,1;,ni pei I piani n,gio11aH di svil11pj,o èconomlcò, in d:a scienza .
potenziali o effettive capacità cli attrazione; la sua caratterizzazione a opera di ,;e!'&i sisfel1ii 'pt;r I~ sviliÌjipo_del Ìi'Ìri~uui~;~6• C!>!)mia del Corio di speci!'lizz.azione in ~ . Scuola
una particolare «categoria cli forestieri», contraddistinta dalla motivazione che .~: ii,fèmazionale·di•scieoze turistfche, Ròma;'e in: G. CJ..v~o; A..l'IPINo, 1991. Geogiiifia del ntrl-

:I :~]tff/3:fff]Jti,~~~pi;~tlif'P}~ ''. ... . '. ...· '·\,' . ...


r
~
. li/ .f .
I
I
ne ba causato 1o spostamento; il flusso di denaro che essa genera, da una loca-
lità dove viene guadagnato a un'altra dove viene speso; il suo sviluppo nelle
attività economiche, sia in quelle prettamente turistiche che nell'indotto. Tale !
: '

I
definizione è capace altresl di dare una risposta ad altri problemi che ci si può
Fi
i
I

porre in riferimento a una regione turistica, primo fra tutti quello dei suoi con- 1.41 Riflessioni «postmoderne))
I fini, che non saranno quasi mai netti, ma con ampie frangiature o «zone grigie»
r
I .

I nelle quali gli elementi sopra ricordati diminuiranno via via di intensità fino a Il filone di studio che abbiamo definito geografico-percettivo, inserito nel con-
I scomparire e a lasciare il campo ad altri. ·
nuovamente
.
con le parole di
testo della speculazione postmoderna vivace oggi nelle scienze geografiche, si
A questo punto è quindi possibile concludere, è rivelato un vaso di Pandora che ha innovato profondamente anche gli studi di
' i
I
D. Ruocco, con quella che forse può essere considerata una summa degli orien- geografia del turismo, mettendo in discussione i significati dei tennini sopra
1/1. tamenti e dei compiti della geografia del turismo in senso tradizionale: •I]; esposti e inserendone di nuovi.
Il:
I i r a geografia coasidera il mcisroo come e-'ij)tessioae e misura della ~ p ~gli
I I
I
uomini di organizzare lo spazio, eer metterlo meglio al suo sen:izio ri§.11elt!!1!®-.lli :P' 1.4.1 Il «luogo» e le nuove accezioni di «paesaggio» e di «territorio»
natura negli elementi essenzjajj, lo consjdçra come fattore di sviiuppniqionale-e,
I

Se, come si è visto nel paragrafo precedente, ~gmfja tradiziopa)e pren.dl:YII


/
.,_ 1;
i pertanto, esamina i nodi e le reKiPPi turjstjche per valutarne il grado di mHturità e ;iji
loro prospettive (Ruocco, 1976, p. 131). in considerazione uQtrattcLdi superficie term:;tre cpme oggettiywn,ente definito
[N! e_pas§ibile di uno stp<40 ~ci,entifiço acritico...,k g~rafia pJù....attlJ<®..mette in
discussi.o~ quasi pirandellianamente la rea)tà.Jlgj~gmente jiu.çsa e sj sgffenna
' in.vece..criticamente-SQ c_ome_essa...vicne~perc.epita..soggettiv.amente dai.diversi
:u;
]·,e I,.
·I .

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IL! 12
iJ. 13
Manuale di geografia del turismo Turismo e geografia
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,:1
individui e dalle diverse società interni o esterni che siano òspetto a1Ja z.o11a
I· .',
I
considerata Anche dal punto di vista terminologico, si è quindi passati nelle h
., '
'.~,~oi~~-~::. Il Mont~Washirigt~n-·(1 -~~6 -;;,):
s~c;onafiche dal concetto più usuale di «regione» a quello più recente di
«luogo»: ~
~ .·· Un ~i~iriJ10~~61e~atic6 i~~a~i ~~ra~~s~~l;:~~;l~~o~~iop~-,dl. ùn_Ìuogo_-
i! ~ .·· tUristico ~· rawisàbfle ,:nell'osservatorio meteorologico del Monte Washlng- .
q iµuogQ.è una categoria interpretativa fondamentale, costruita e ricostruita per dare '.ii . ton; rilievo _di 6.?88 piedi (corrispondenti a 1.916 in) dlaltltudlne nello ~t~to
:•
~
significato allo ~ ~ ci.a..m.~ e e in cw..li.&~;ki,u un ç"Ila senso,-il .del New.Hampshiré'(!JSA), _caratterizzato.da·ùri..ambl~nte .rriolt_o òstU~.all'in~ .
contei;to sirohn)jco che oai elahgrjamg per agjre ne) roopdo (dell'Agnese, 2001, · sedlarnento umariò; ucllma'è ninfàttì particòlàrmente rigido, tanto che 111 T

~
p. VIII)_ genn~io 2003 è stato addirittura registrato _the worst weathet _lry th~ world>In
una fase della:modatùristlcàancorà In prevalenza «elfotroplca» (come dl~b-=
Il.luo,go è ?ertanto un eone.etto non più oggettivamente univoco conie poteva .:; f · be Lozato.:Glotart,' 1993);: cioè In i::u:(-le ·scelte turistiche sono, anche_s'è ~ori
essere la reg1?Jle, ma sogge~ya_mente _complesso, giacché è definibile solt@to
quale costruzione mentale di chl entra m contatto con uo territmfo "".JnteJ:agisce
i . come:un tempo,(,Van·der Borg;·2003), ancora molto dettatEf c;làlla rlèeré:à del
sole e del bèl.te·n,po; st ·penserebbè_a tale regione· quale assolutamente non
· idonea·per\iho'.sfr'uttamerito turlstic·ci. La reàltà·èolnvece.ben diversa; glac- ·
con esso _r ut~.orzione di superficie terrestre può essere «IJercepita».. in
tante roarn,..re..dw~e,da in_~idui..dbi~rsi o srn:;ietà..div..e.rse.anch~ontempora- m
~~
chécda q1,1alch8·ànric(tàl(:l localltà•è una solida, seppur minore, n:,eui: turistica ·
. aiilerl~_na'. il c4i $t.iéc~sso hà: détermlnato:addirittura la necessità i:11 tl.!1elaie
,,. acarocore per cw ognuno agirà su di essa e interagirà con essa in altrettanti ~; t •Il sito con un p;-qgramì:na ditùrlsmo sosténlblle rivolto ai;turistl stesl'ji. L.'ope~
:·,,:
mo~ quanti ~~no _i ~ignificati che le sono attribuiti. D'altra parte,.poiché ogp.i J azlC>ne di p(oinoiione turistica non si. è owiam~ritè liinit;ita a poi\are.('a:m~- .
s~~tà o..o~mdividuo..costruisce e ricostruisce continuamente le sue catego- ·,ricano .medio _a .conoscere l'esistenza di tale .osseniato~o. ma :anche:·.e sci.~- ·
ne mtQJ!retattye la stessa area può anche essere percepita in modi diversi in
tempi' diversi, per cui la sua identità potrà variare anche diacronicamente. Pro-
m
::~
·,.·.pr13~utfo .a :farl_o percepire quale potenziale destinazlolij:i)Ln'lstic;a {sènz\litro .
, ;~ternaUva e quindi ·adatta -a: soddisfare, esigènit'\ ,;tùnsniofobi_chè»; è9rj:te
H,'1
prio dal significato - concetto assolutamente soggettivo e culturale - attribuito )] . ·Vedremo.meglio In seguito),.cioè a costruire nèl!e. ment[oèl :poterizfajl furlsti ..
~rrn.~~yr:H1:1ògo'turistlcò;:IHJlohte ·~ashirigt~n,-sè.prima' non' eslstéva:rìem- .
a una località deriveranno le scelte umane, anche turistiche, che inciélèrarino·si:ii ·
territorio stesso.
;·,i,:~; n:ieno nel bagaglio culturale degli americani; oggi è àddirittùra conòsciùto.
,cornei meta turistica, per cui da «non-luogo» è ·assurto alia dignità di é,lùogòi,
Una4oçjlithuristica: quindi, .ru<r essere tale dex,e.,çom~_rim_q_g,_qa~~ ~ :t ·-e addirittura di «luogo turistico» (Flg. 1.1). ·

I
· -. :- . .· , - : .'.
nota..e successivamente essere perce.pita come s<luogo tmistic0>>...c;ioè.merite.vo7 J ' _, ,.. . ~ . - ,.. : .-)

le di essere visitata, imponendosi sul mercato a discapito delle altre. Se si ana- , "
_.J:) lizza qualsiasi messaggio pubblicitario turi&tico,jufatti, si villa wro"e:'èsso..con:·~ ti'
•, t'.
~ sti pcincipaJroente di dne momentj;JLprimo è il portare a cou2scsmza '11àJ 'gpi- ~ ~-Ì'
I nione.pubhlica l'esistenza di una località.Ailsecondo,è.q.ueilo..di farla.pe.i.epire ~ '::
:!~.ft.

I
,j .
come luogo turistico.
Per quanto riguarda il concetto di <<paesaggio»', si è visto nel 1mragrafo pre-
cedente come la geografia tradizionale lo distingueva con d.Ì:fffooltà dal territo-
rio. Questa è dovntn al fatto cbe il termine paesaggio.•.possiede.un,,.significato
:·1:

t
' f.
duplice.Jnclic.ando sia la cosa - e in ciò si ay;vjci,ua aUa oozione di tl"-i:tltorio - i:
sia la rappresentazione della cosa Qo stesso non avviene per esempio per il viso
cli una persona che, quando viene rappresentato, si definisce un ritratto). Ora, a
d
,) ,
seguito de1Ia stram;djparia irJu,ortanza che le rappresentazioni .della realtà geo-
gr~a hanno assunto da qnaJçbe cieceoniA a questa parte (Ra:ffestin, 2009.)~..
preferisce attribuire al termine paesaggio il secopdo dej dne sjgnjficali .p.e.oùtro.
s~~nte c.PJlegato a1 concetto di ,bwgo: <<jl~aggio è la IlijUlÌit.J;a.ç.Ql!.&w
la modernità conc~sc, il mondQ sottof2rma cli luogo! dunque una r~presen-
tizione che obbedisce a una relazione di tiP,O iconico» (Farinelli, 2003, p. 41).
Tuttavia, come J.-R. Pitte tiene a sottolineare, lo studio dedicato alla rappresen-
tazione della cosa non va a sostituire in toto Io studio della cosa in sé, ma gli si
affianca, clim.ostrandosi entrambi idonei per la conoscenza della realtà turistica ' ' . , .. ---
.·.. _;··
flg, 1;1. -M1ignetturlstlco detMonteWashington.: . ·.
contemporanea (Trochet, Chemla. Moriniaux, 2017). '. . . . . . · · .. ·. . .
I 0• · • •
Peraltro, negli ultimi decenni alcuni autori hanno voluto e cercato cli supera-
• , -

- '. J i'~;: I
.• ~n!h I
;;; I· I 14 Manuale di geografi.a del turismo Turismo e geografia
15

__i__ .. i/i'?! '


~j:!;· I
re la dicotomia del rennine pae.,aggio, sottolineando il rapporto molto più stret- restrittiva da noi adottata [.. .]_l!i r~gione turist!S!l_(Eassiva] non :~i~ , ~ __prio_ ,
to di quello che non appare tra il vu e il vlcu delle società umane o fra un ap- per il carime~__sJiluzi_@l!lrnentec.tc.rocentrato d~i-process~ c--rr:~ ~smo-p~o-
:i. I proccio estetico e uno economico del mondo, o ancora tra una concezione più muove» (Minca, 1996, p. 42). Ip altre parole. per 11 geografo d1 ogg.t s1 ?uò Q.tr~
C?,gioneJ.t!!:isticjl p~~ Berché es~s~o~o ta_n~1 l uog!u
,li (
r;
.,, latina (paesaggio, paysage, paisaje .. .) e una più anglosassone (/andscape, lan- I ~ on esiste pitì>~
' ·1 dscheft, land.rchap .. . ) della cultura del paesaggio (Gambino, 2009). La saldatu- turis@ i guanti sono i sogg~ ti (individuali o, megho~ collettivi; mterru o ester-
ra Ira i due approcci ~i ~ palesata il 20 ottobre 2000 con la firma a Firenze della .,,,. ni) ch~ ercepiscono» turisticamente la stessa loc~htà.. . . . .
~ // •: «çonvenzione europea del paesaggio del Consiglio d'Europa», perla q111t1e$ \ ~ Un esempio di ciò è ravvisabile nel caso dellaL!giJm,JJ;gJ.Ol!Y-d_yp_çQWmg
fftd!RMo ~
r r , il tQ!])lÌnuag_nggio designa una detenninata parte di territorio, cosl come è perce-
pìtn_dnlle popohµ:i.(mi, ilcpi caraHere deriva dnll'azionc di fattori naturali e/o umani
da circa un secolo e mezw, come già esaminato nel volume di dell'Agnese e;
,Hagnoli.(2004). In esso gli autori hanno preso in consid~razinJ)!< )'eyoluzione

!r:~··.1 e dane lgro jnlerrelazjonj (&:onvcnzione di Firenze, art. 1).

Come appare evidente, tah:..hreye definizione çprJ.!uga 1a concezione più tra-


dell'immag!M turistiç ~....!J&!YiaJle! suo eyolyers• §lonco,.,dalli,. metà
dell:QttQgWlQ..IU!Ui ~lineando cheJwessa r~gi.QDe, dopo una Jung~ fase
«p.@:IJU!§!ici!», è stata successivamente 2,ercepita dai turisti (ma anche e sopr~t-
lutto presentata dagli autoctoni) neLdiv.i;rsj .decepnfseguenti secondo modalità

=-1L
~ -~
J-,r_,:
.dizionale C!L!?aesaggio come risultato dell'interazione fra ambiente e società
(«azione di fattori naturali e/o umani») con quella più postmoderna di paesag-
gio corn,JW1e dj territorio percepito («cosi come percepita dalle popolazio-
ni»).
m<2.!to_dif[e~ru!.h.:a lor9-~!!_!i~~ione otti~ a _.P,E"1.UP!J.2~ ~!~a~ inver-
nztl,ç__d<;ll!illt:lleJfpoqu.e.,.;u n@Ud_cmle_pg.ilJ@&l!!O]Jalneare.~ tlv~
g_t1erra, a località indicata P.er un blden reJiro_ alte;;natiJlo_µostfQIIIWa,--fino. ad -
po-

~ - Accanto all'affermarsi di una nuova accezione di paesaggio, gli ultimi de-


arr~ Q.&g!_.!.§!P!!. sodd.@are eoll!emporan~C?!l~ sy__aj_aJPS !l!y_e.rsissime

;;1I
esigenze turistiche nei diversi mesi dell' anno. Una poliedricità quindi costruita
cenni J1a11!!Q....Xi~e.rsj anche un ' evoiu_zione_deLconcella:ru:«ter-rcitOi:io». e piìbliliCizza!a'pèCstare-senÌpre-àip ~s~ èo~le mode del turismo, talvolta trop-
Dopo il recente imprescindibile sviluppo delle reti, non è pitì possibile conside-
po effimere, che si sono succedute. Ciò ha fatto sl che la Liguria sia stata, in
rarlo aprioristicamente come una por.done di spazio misurabile e organiZZl!to_a
tempi diversi (prospettiva diacronica) e presso «consumatori» diversi (prospet-
cui è possibile attribuire qualità, mentre risulta più idoneo concepirlo quale
ambito risultante dalla continua composizione, scomposizione e ricomposizio- tiva sincronica), sempre percepita da tutti i soggetti quale «regione turistica.»
ne di «relazioni direte», tanto che oggi perlopiù si sostiene che; ]i capace di svolgere ottimamente il suo ruolo e quindi non abbia mai conosciuto
crisi troppo gravi e profonde del mercato turistico. La Liguria cioè ha saputo

-:r
r--- .
~ o"può essere pensato come [.. .] attor; çollettjyg Jgçal;:.ret_cw;ii.s.ogg~tti...
P.Dbblici -e privati, capa12e di auto-mg11gizrarsi al fine di autqp_mge.~
il proprio svib~o (Bagliani, Dansero, 2009, p. 272).
ogestire
iQY.C!!J.~-uru!.R~ yol~ J:!!~~ ~ lo e poi re-inventarsi continuamente
nel corso dei decenni successi.~i come «luogo turistico», iya il «luogo Llg!l!ll!»
dell' invalide in cura elioterapica alla fine del XIX secolo non è assolutamente
lo stesso del turista degli anni Sessanta al mare·nella sua «seconda casa», né il

:J/ /J
Anc~ale---11.!W~ ~ziml.e_dum:dtad .,o...anziché.le...r:egi..on,i di
incoming e di e,utgoing. diye,ntagQ le protagoniste della ricerca geograftco-tmi-
stica le «reti» che si concretizzano fra le dixe~" wu:ti del mQD.dò,' e fra gueste
soprattutto quelle tessute dalle singole persone e dai &1"!:1:PJ?i. e che emergono
,fi
«Juogo Liguria» dell'albergatore o del ristoratore dell'inizio secolo è lo stesso
del gestore di un agriturismo dell'entroterra ligure di oggi.
Allo §lesso mo~o. sç da una p_nno.n.._l<§is!C~PJ~J!.~g!9ne,J!i.!filÌsm o p~ ssivo
o forse, come abbiamo accennato, n~ esis~ono_Jame qlllID,tuQ!loj._,,ç_ollettiY,i turi-
dalle loro rappy esentazioni, dai loro comportamenti e dai loro atteggiam?nti, . stig c?e..!P~~CJlp~scono» ~ma stessa lgs;~ d~ tç nmnmeqo più
j i( ,,
I
ribaltando la prosp ettiva consueta che vede il turjsta çome..sscgge.ttmi..anz.iché
come «saggetto».
~'fl la ,reg1one_d1.tun.filOO_aJ tt'l0---9 ~IDr~....ancile,..iJuiu.~l!l gi~a. pe-Ci,'l isrqng rante
q?anguo~Cl.L~ppl.s.gcl~ o l a,-&PiD!i..!ta lle~ ~.!llPl.Y
,..e,,( , I 1.4.2 L'inconsistenza della regione turistica
z@, cµv?rse, s1. ac~go~~Oll~-- l1ùilw~ & e residenza per un )?!eve
-P~ ~atti, s~ nel 1968, quando Defert aveva teorizzato quattro tipi di rela-

J it I
i Considerando che le località di interesse turistico sono fra quelic «nen:epite»
da un maggior num ero di soggetti esterni (cioè dai turisti o potenziali turisti),
z1oru mtercorrenti fra bacini di domanda e bacini di destinazione dei turisti
(offerta e domanda concentrate in due poli; domanda concentrata e offerta di-

1t·
spe~a; domanda dispersa e _offerta concentrata; offerta e domanda disperse),
l'adozione dei .nuovi concetti di luogo..e..d.i..paesagg.io..ha..avuto-eemeguenze I ultuno caso era stato defiruto poco frequente nella dimensione del turismo di
irnpJ1!t1lllfissim_e..pcr la ge98rafia ,fel,,tm:ismo. Come si è già avuto modo di ve- allora, oggi invece tale caso sembra essere il più diffuso. Se nel periodo del
dere, questo ha infatti causato la messa in discussione di una scienza che voleva b?o?' d~l turis~ o di l!lJlssa sLR..o te.vaoo.infin.lf~i.lnlem~ cune,.regio-
studiare una realtà univocamente conoscibile a vantaggio di una disciplina che lJ! !Ii tu~osmQ !!l1J.Y?---~l!IJ~ bas~ çlEJ..fa!!g.ç_!i~J a maggior mu!e dpgJi abitanti di µna
~,<
1 i
prende in considerazione 1e diverse percezioni soggettive della stessa realtà.
Alla luce di ciò, C. Minca ha potuto addirittura affermare che «nell'accezione
~ ~ le..§!~se_esigenze..,turi stiçht.,,..0ggWn_veoo.ta! e s11ddivisione
..,, teJllt.Qnal~ h~pçJ"~ r n ,~ g~ p,gj!àit.,;ùJ' j~QJP gedi,abi-

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Manuale di geografia del turismo
I
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-~ ' Thrismo e geografia
17

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tanti di una stessa regione la dQJlllUlda turistiça,apparemolto più diversificata e 1·/ltì nella prima in una sorta di procedimento dialettico di cui è difficile dire qual è
stata la fase iniziale e sovente anche quale sarà quella finale: «sguardo e rac-
i · ;:,; alc..~ntrario, pe.rSPJlUiis.ta.n.ti..fr.aloro anche molti chilometri nossono :xeder~ r,~
l soddisfatte le loro esigenze turistiche in una stessa Joça!jtà. Se negli anni del li conto costituiscono un circolo, si presuppongono a vicenda» (Bonadei e Volli,
i , q,
L :).(i . turismo fordista si poteva insomma riscontrare cli frequente una sorta cli corri- <iil
:j,; 2003,p. 8).
Non sono più pertanto solamente i turisti e coloro che vivono di turismo i
s.p~ndenza biunivoca fra regioni di outgoing e regioni cli incoming, peraltro ben
! ' i·
' , diVI~e fra loro nei ruoli assunti, oggi la situazione è ben più complessa. ;J~ sqggcmi.J1rincipali della geografia turistica, ma accanto a essi bisogna tenere in
: ,,,j Rimanendo sempre al caso ligure utilizzato in precedenza, G. Galliano j~ massimJLconsiderazioneJU1che )a «c11Itura turistica» clie li sottende entrambi.
L'iroroagjne di una località, creata dalla cultura turistica dominante in un deter-
{1982) ha per esempio notato come negli anni Sessanta e Settanta la LllWfia ,tli
<I l ~

;,
I
f'f.s~e s~ particolarmente facilitata nel proprio sviluppo turistico dalla sua po- ;!~ mioato momento storico, si pone come intermediario necessario fra gli altri due
,I
'J
sg10ne cli mossimità alle grandi aree industriali di Torino eMjlano, che assun- .!~l·•ti soggetti (Selwin, 1996~ «reificata», diventa, nella riflessione postmoderna,
oggetto principale di indagme della geografia turistica. apportatòre cprnl è
!,. s_ero il ruolo pressoché esclusivo di regioni dj turismo attivo Com'è noto, infat .q
. ,1/[ i ~ g l i:anniJa.yacanzaoo.piemaotesi e d.eilamb.ardi.do.Y.el!a.essere.quasi ancb'essa di uot:eva]i mndifiche.temto.ciali.J>er esempio. il West mnericano sta
CiS.Cll.!SJYamente~ <aLinare» e si svalgCY.a...qua.sLnecessariamente..sulle.Ri~iere, %· diy,ent~ p.m.Qiù simile nella realtà all'immagine degli spot pubblicJtari
chcu.o..ntaYa.no invece p,,QC.hjssimi turisti proveajenti da aJtceu:giaoi d'Itùia..o.
~ Oggi, invece, pur tralasciando il fatto che Torino e Milano non sono più
comunque solo città dalle quali partono i turisti, cioè regioni cli turismo attivo,
: ~,
m
della...Marlhoro (Minca, 1996) e le Maldive sempre più aderenti ai miti delle
isole tropicali cosl come sono stati costruiti dalla società europea (Schmidt di
Friedberg, Malatesta e Pecorelli, 2015): due chiari esempi di territori che si
ma sono diventate anche importanti mete di turisti, e cioè regioni di turismo
passivo (basti pensare che entrambi i capoluoghi nel giro di un decennio sono
diventate sedi di eventi turistici a scala planetaria, le Olimpiadi per Torino nel
]Al sono modificati sul modello di un'immagine.

2006 e l'Expo per Milano nel 2015), se ci si pone nella prospettiva di studiare
le destinazioni dei turisti torinesi e milanesi, si nota che essi non si .dirigono più
quasi esclusivamente verso la Liguria per il turismo balneare estivo, come negli
·J --·-.. ._1.s I
;';~i
Brevi cenni di storia del turismo

anni del boom economico, ma anche verso numerose altre destinazioni turisti- ·ii Nel bac41,o del Mediterraneo le prime forme di turismo risalgono agli antichi
che dagli aspetti paesaggistici e culturali ben diversi. D'altra parte le RjyiP.~e )1 Eg.izi..~ gnmdi folle di pellegrini si recavano: in certi periodi qell) nno ~
i1·
I ospitano sl P1ttara ouroerosi turisti piemontesi e lombardi, ma contano anche ·;.~!fl p.ef..JlliULaçs;JJJa, in alcune località sacre dove veruvano altresì ~ ati al~um
siti monumentali cli particolare magnificenza. Anche nella Grecta antica esiste-
,11 ·
pr~diitali~i dj altre tegjoui di eumpei e persjno,,dj extracw:Qpei,
Come prima conclusione, a pJiò allora affermare che se si può ben ~ir~ che :/:Ì1 vano forme_di..ri!lggio..per fini çµltm;aH o di sxaio; i pelleg:rinai~ yeysp i san-
noru;lsia oggi i:ilc.u.nlembo cli supetjiçje terrestre dove npnù.!;gyato i l ~ j tu~lif>~~~Jlll~_Je cure pres~o ]e Io~~tà termali o !111GP!=3, I_a p~eci-
dove esso non sia stato ben accetto e dove non si sia cercato di farlo ritornare (e .·f pmone ai giochi olimp1c1 sono alcUnI esempi cli spostamenti penodic1 di per-
t quindi tutto il mondo è una regione di incoming), è anche vero che, come fa ·1/ sone con :lini non commerciali o militari. In Gre_cia gli sp.Q.stamenti avvenivano
fj notare il sociologo D. MacCannell (1976), oggi, «rendiamocene conto, siamo
tutti turisti!» (e quindi tutto il mondo è una regione di outgoing). La naturale
·,~
'.J
pex:..mam_pjptt~ t9 che m r le vie terrestri, tenuto conto della conformazione
fisica della penisola greca che, mentre da una parte favoriva la navigazione,
·i;::,: _cQDSeguenza di tale sitnazione è quindi una concorrenza - a ,,campetizinne» J dall'altra rendeva difficoltosi gli spostamenti interni terrestri. Secondo la cul-
' t!
, ·, (Bertaccini, 2003) - fra de.stinazioni turistiche oggi senu>re più f o ~es-
siva, che si combatte, molto più c~e nel passato, ~ul c3:111no d~ .P,!!hb~tà.
marketing e, quindi, dell'immagme. Fu questa infatti la grande mtuìzione di
de! ;I-~i·
_·:j/ tura greca l' ?spite _era conside~ to _sacro, J?.Oiché ~ott? le sue sembianz~ p~tev~
_al}che celarsi un dio. Dalle fonti unte fino a n01, s1 pensa che anche 1 VIaggi
·d~i_gue gi:~di esploratori del mondo greco, utimene Marsiglia e Arnione il
i)/i: J.-M. Miossec quando scrisse: «Lo spazio turistico è soprattutto immagine. Im- '., : ~ a~ gator~, ~he 9iunsero ~ 'incirca alle.foci del Sene&al, siano da considerarsi
magine che si fanno i turisti e che danno gli organizzatori di vacanze » (J.-M. :: / · c l l J i ~..m.gµanto nspondono più a una sete d1 conoscenza che a scopi
Miossec, 1977a). · .•. : i commerciali.
1 pp12.,.~~~~ll'età~tica tocca il suo a2ice nell'lmt>Cro ro-
Ecco in questa citazione riapparire ancora una volta le due regioni di outgo- : 1i L~
ing e di incoming, che si relazionano in questo caso in una sorta di «dialogo» 'fi1 ~auo,ilCin .~ p,ey,io,ggA,ù~simoAJl.)endgre abbraccia umo Uhaci-
non solo nei termini di spostamenti di persone, di merci, di capitali o cli servizi . na..deJ Mediterraneo. La (jiffw;ig11e cli lin~e fiaoche come il Jatjno e il greco
turistici come si è visto in precedenza, ma anche e soprattutto, nei termini di della koin~,_çlj.~§.b~ono lebarriere lillguistiçpe, ~..a,; romana, che offre
immagine turistica Questa, infatti, da una parte si forma nella regione di turi- all'imiw:<> un pmçid,Qpaçifiç;o, consentono &tresl la possibilità di incrementare
smo attivo e si soddisfa in quella di turismo passivo, ma dall'altra si .costruisce iD !JWJÙlm strao:cdioaàa i traffici a U .omroerci nalle qned tet.alità..del-mondo
anche in quest'ultima per essere presentata, pubblicizzata o anche «imposta» _conosçiutò di ~ ora (Par. 3.2).

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--..:·r.1. r r~~,-:~ ..
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18
Manuale di geogrofia del turismo
l
Il .· I. Turismo e geografia

il qpale, dopo aver toccato Parigi e la Francia e raggiunte.k.Erincipali città


19

_·:\~/<.,;i/:/lr{\:·{.~{{\~:\ii{~}[i:;:tti}'. }'.~:i:.
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italiane, ritornava nuovamente alle isole britannich~.a!J,revei:sa.laoS.rizwr,a.-Ja
,: : ,;I :
'Il .· 1· ,'
Box:~·~_':-.~'.'_ sse> '. -:_. : e1
Germania Paesi Bassi. DOJ?O aver attraversato le Alpi in qualche valico oc-
'I ' ',
• E Ulisse fu u~ tl!rlsta? J:>obbiamo (n_q!,Je~tp_J?~~p_d\stlr._i;i:u_er~ l'.Yl.ls~~;gm_~r!c;o:- :- cidentale, come per esempio il Moncenisio, il perco~ o com_prendeva la visita
.J ;:fi, da quello,da~t~~- ço(l)è _è roto, ,Il ~P.11:?; ~~'J't)lna~.!l:\ ~uer,r~ &ILJrol_ ar ~~l~ry . delle città di Genova, Mil; mo, Vene~,_Firen ~ Roma, mentreJ;olo di rado
7

do torn'!I~ nella.sua patrl!l .~taca,_.ve.i:ii:i~;,l!]Y~E3 ~fl!!lli. Pf\~~,~ da.,I (~t.o; ,S.~.o::; giungeva pfù a sud della Città Eterna. Il te~ o n~1:_s~~ 2.~ t CQ!ill>letare gue-
:11 ·R;::.
: :··
malgrado,, In diversi luoghi· del: Medlterrarièc:r·dove.visse; secondo. quanto·;
narra Ornèro'nell'Od/ss~a·. L'Ulisse dj)?.éh~~i ir\/9.~~; cl.~ìjÒ' ~slier~· (lfornat'b ~à',:
·.,,
st~ ggig_e!'a dì Circa tre anru, ivi compreso un lungo soggiorno nella capita-
]
lil :. lta~, 'riparte alla voita .di 'uh 'altrÒ' viaggiò '«pè(seguirE1 _virtùtè ·e cànosoenfa»i,,
(Inferno; )()(Vl;. 120); dai qualé 'rion farà più' ntòrno:Jvienttè: Ì'Ùlissè'.òrnèrlc;<>::
!ri
non·può_qulndl ·esserà 'çonslderaf9 'u n.~ rl~!~ ~Lianto_g!l rrial]C~)~:.rn?tiva,~. '.
le francese. Il V@Bg_iatore, che aveva di w litg_un' ~ compresa fra i 16 e i 22
anni ed _er~ a1:com_pagnato di.E o_rma ~a_!~_I} pr~~ore che doveva curarne la
fonnazionc ~ ~stic~ _~ iva g_1;1indi ra_[azzo e doveva ritornare al suQ,f~ese
di :!)U.ltu~ai per 1'~11.sse,._dari!e.sco;.·lpv~pe;·;:
I.: zjone di.viaggiare·a fini•di ~vago10·_o_q_l,Jant~,òanté uomo maturo capace di assumersi le responsabilità di g~ c c a.demiche

~
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li !-:. .
. r'. 1'
:. l'appellatl_ vo di tu_rl~ta è adatto;: rnì:>(l,Vll,;e,sp,re_
P!ir.t!re ·c1e11;eroe:eplco c<;i1J la_ricerca dl;~e -~tE1s;;p e)_~-~~M gl,pd!J~s~eD.~!òl~i: i>.:,
. ,, :·. · , .
s,arn.eh~e,JI: _
s_ ::-; :·.
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·· ... ~' .... · . . ' · :· ,.,~·.:; .. :~ \' ;_·--~-.· ; ·,-:·--;:.,.~--~·;.-·_-·~•;: :;-.~: ,: , ; '
éhe 1f5'io rango elevato richiedeva. La motivazione «fonnativa» del Grand
Tour, tuttavia; ·séefa prooa6i.Iiiierite la preponderante, non era però la ·sola.
· Sostiene infatti Brilli (1995, p. 12) che <~iù di un secolo si continuerà a
corre.Qllre di m.oti'l~ioru cijyerse un'idea di yi.àgg!o nuova~e~mooeijiac h"è-na
ill-.:·': '
' "
. ~ccanto ai commercianti_percorrono le strade dell'i~pero
trizt che si permettono il rusticari, eriodo di vacanza rurale (Par. 4.5), o eh~ si
re~ u_oJ!.le.term~..JÙ mare, ai giochi la 1aton o e 10 a visitare grandi monu-
anche a]çunj pa,-
poco a che fare con i lunghi soggiorni di studio negli atenei continentali e ita-
liani in particolare. e quasi nulla con la pietas dei pellegrini o la prassi delle
Jl ·1, 'I menti. dando vita a una prassi catalogabile oggi senz'altro come turistica. L' o-
spite a Roma non è d'altra parte semplicemente rispeltato e accolto pe;'"uiia'
transazioni e degli affari di mercanti e banchieri». Si stava affermando cioè la
prassi di turiS.!,!!2 come sv~ g2,. come divertimento, come piacere, ma si e restii

~
•'
ad ammetterlo _ipar. 4.7). Si rimane quasi in imbarazzo a opporre i fini p iù
.. buona tradizione, ma viene fatto altresl oggetto di una particolare tutela giuridi-
. - mondani del Grand-Tour ai fuù più nobili o redditizi del viaggio delle epoche
ca. Co~ aduta.-den:Impero__r_om.11!!.Q,,joi~ia il periodo dell'Alto Medioevo·,
i::. do\'.~!!..§postamenti di persone sono rid<2UiJ!Lp.mkgrQ.;1Ìe,'_p.erè.orren~ li precedenti. Anche la funzione «iniziatica» del Grand Tour, pur in qualche mo-
itinerari d 7lle 81;1tiche stra~e ro~ ane ridotte più eh~ altro a Pl~$ si,!1EP~ogg;l!!!o do comprensibile per la gioventù dell'epoca, continua a essere spesso sotta-
ciuta, mentre si continua a dare risalto, nelle relazioni di viaggio, alla sua fun-
]_' allç_abbazte e ll1 monasL ~ f . ! lOU8!.11fill!i .o -P..~r cer,2.a re_socçor&o. Le
mete di tali pellegrinaggi sono soprattutto per i u w ~ ~ ~-er i zione formativa (Par. 4.10).
cristiani le viae maiores di Roma, Gerusalemme e Santiago di Compostela (Par. Con la fine dell' epoca napoleonica, il Grand Tour e il viaggio scientifico

li
4.6). Per quanto concemegÙestiuìtirnr,"è•è- da notare elle, mentreÌlpeifegri- diventano fuori moda. J..,'Ott9cento è caratterizzato dal turista romantico che
naggio a Roma, sede del papato, consisteva in un viaggio verso il centro del Vi!, ~ rça..deU:.orrido..e del sublime (cfr. Par. 6.3). Diventa altresl di moda
mondo allora conosciuto, per le altre due destinazioni, la Galizia e la Te1Ta iLturisno climatico marino, che si svolge nei mesi invernali, lanciato da alcu-
Santa, il pellegrino si rivolgeva invece verso due punti periferici, al limite delle ne personalità aristocratiche dell'epoca (cfr. Par. 6.2 .2). La viabilità miglionì

I
'.
terre conosciute (Finis Terrae, appunto), rispetto alle conoscenze geografiche . notevolmente all' inizio del secolo con l'uso della sistemazione a macadam
T dell'epoca. Con la rinascita dell'anno M ille, ripf!:.,IlQQIUUllit lll.tre_pras1>i ru.risti-
ch~ guali gmille degli stugen,tLo____rui.Ld™ tLuniYersitari,-ehe.si.recano..negli
:
:_

·, ~ .
-_
per regolarizzare la carreggiata delle strade, a metà Ottocento con l'utilizz.o
dellaJ.~a.._'1..usQ.p_~s~gg(:Ji e, dopo il 1870..S,0n l ~ pc_rf9 ra.zipni,_dçi..gomcli
1fr : at~nei I® pwtigLo..si..dan.dCLY.itaJ1,Jutto un traffico cu)tw:ale..chMurei:à.fino ai . ' _trafori alp!ci (cf,: Par. 2 .6)~..questS>..ilmpJ:rumlQ..de.lu!.Jjs.!UQ m!!!'iP.Q in~ !Jl,file
)t ' nostri giorni, come per esempio accade con j] ~ o...E011;mus..o...coJ:1.i-.Imme-
rosi soggiorni-studio di lingue straniere (Betti, 2007)._Dopo il Cinquecento i 'IÌÌ
(per gli hivernants alla ricerca di un clima mite nel semestre da ottobre a
maggio), montano estiYo {da giugno a settembre per sfuggire l ' a f a ) ~
pellegrinaggi scompaiooo oei Paesi ioleressati dalla &ifm:ma,~mentre.lo-spirito ="· cli mezza stagione. tutte prassi turistiche comunque motivate da motivi tera-
Jl:l, incljyj9ualistico proprio del Rinascimento influenza i viag1d orientati alla cono- ;: .11eutici.
sc™i! g1t'!!_tl!Jluropa ma anche n?lle zone extmeurop~e di.,~ C ~W-.§CQpeU~- -;;i Il turismo rimane tuttavia fenomeno elitario fino a2Ji anni Yeali e Trenta
]_ La, pratica turistica viene avvanta~g1ata dal pro resso dei mezzi d1 tras 0110 sia _-:A!
;'11, del XX secolo._q~ ç _ _onps,cimenta..dLfcrie..1:etribuite..ai.JavOialori,..-- in
Italia, per esempio, solo dal 1927 (Bagnoli, 2015a)- il diffuso benessere eco-
]t .terrestrL (carrozza con sospensioni) silunacitr:i.u:ti_La..u_~pe ·
classica porta molti studiosi. intellettuali, scienziati o sQmp.licemente..curiosi
nei luoghi do;xe essa è nata, lanciando c.Qsl una moda che sj çoo.s9liàerà.alla.fi-
cul ra
li no?tico. la motorizzazione cli massa Q lo syjjuppo dei 'irnspnrti.int.e.rcnntincn-
tl!!1 danl)Q la possibiljtà a oggi famiglia dj ttasçon:ereJe.pmprie..llacao:zeJon-
1 ne~ c i ;nto daodo yila a)uraod Tour (Touring Club Italiano, 1987). t~no da casa; nasce il _turismo di mas§il-.lM!l~ùQ_d o..mter-bellico si as-

r. Si tratta di un viaggio, intrapreso perlopiù dai rampolli dell'aristocrazia e


dell' alta borghesia inglesi, che seguiva un itinerario.pressoché standardizzato
siste altresì progressivamente all'inversione della stagionalità: il turismo
IJ!_O~ po<;o im,~ale gec J~ zyilup.pJ2 dc;gli, . w ~.

1:
~'i)! .
- ....._~ . .-
. ...._,,_.,,_.. .~......---·.
, -· :~
·1,, 20
Man11al, di s•osf!VÌa dli turismo i! 21
I ·.1 1 Turismo e geografia
mentre quello 1nnrJ1timo_di.Y..~UY..o..per -~ i I

~zll h!rl \$_.d e~n iJii.mare (Par. 4.4). )'affermarsi delle mode_dell'ab- ,' :'
'
I . La tmsfon11azione da tmismo dUlite.,a, '.il~t· Box 1.6 Turismo ~ so.oletà post•l~dùstrla
ll '
turismo di massa..G,~pei:.ptitna ..
.
,. I 111 NorclAmerJ&a i l . C ~ ~ t
i . Q Trcn\a e sj yrujflca in EurQ
WUle&ll.anni
,,) "Fenomeno tipico dell'era'industrlale, li. t~rlsm . . .. . ..-
I Cinqunntn; mn è in tutti e due i casi pur semp i delle società postindustriali. L'evoluzione stori ò è diven uto un elemento stabile
II : prevcd!)..ç.lob il superamonto.A uuu laia
re llll1llrism<l..$<lntem0>1.,che.non
oa da parte dej turisti. Sarà Invece ·lI:1 serpeggianti dell'evolversl delle medesime socle ca del turismo ha segu_ltc;> le linee
tà.nagll ultimi 30 anni. ~lnea di
'. \ solo negli anni Cjnguanta in America o negl , &; evoluzione serpeggiante e sovente contraddit
i anni Sessanta in Europa che il toria
t~s JU ll~ nti :rL «i. nteroazionnle! : lìi cletà del consumi di mass Elemento di rlequ : fenomeno ludico _della so-
!i11tercontinentale» (Shaw, Williams, 1994 l,..e..u egli.anni Settanta.addirittura : ti: . meno fortunate delle medea?sime lllbrlo per le regioni econ<?mlche
i• I
Invece al consolidnmento della società post
). Dopo,.gll.annLSettanta-si.caasiste
industriale o quindi alla nascita di
.,iii ·le deli'.uomo affaticato dal Htmlsocie tà? Compensazione biologica e splrltua-
.di tale soclet~ o aggravante .del preceden
'' '' nltre prassi turist!çùe~_ -
- ·
·~
\1
scompensi? Elemento di yna l')l!O va-cultura o fenomeno di pseudo-cultura? ti11.
•quadro nel quale si etudlav11 li turismo camb ·
Il: In guesta fosedellJ Li lil ri~ccan ~;· · iò In maniera l_mportante al prlncl-
affacciano o si affermano duo altr6 figure di to.al turista di massa.tradizionale, si .BI
pio degli .anni S1:1ttànta. A çavallo tra 'due rlcerc
:.zlé,sl lavori dloaratterè.èolentlflco.·derlvatl, la ;he de.I Glub di Roma e del pre-
, I ej ~ pst.turisti»~(Minca, 1996).- - -turis --
ti: i «nuovi-turisti» (Costa, 2005)
. j:_i · ·tnlna un cambio netto ~eUe linee
guerra del Klppur del 197~. deter-
- - di tende
!!,_nuovo-turista pe!§eguo n,olle sue vacanze
l'este 1ìzzazion ~!illa
•fi amo come fenomeno dl_ma~sa e si andariza nelle quali si era affermato li turi·
va studiando con strumento tlplèa•
dlana o del viaggio, l'intellettualizzazione _vito..quot1-
deglil!lçontri personali. il c,gsmopo-
f;, mente economico. Le società postindustriali
liti s~l le~orienze_turistichp, la desin
cronizzazlone dei tempi e la richie-
fit cartina segnaletlca delle loro·strutture,. delle si trovano a dover Hdlsegnare la
sta di relazioni personalizzato: è µ_n turi_aia._e .,Ki L'energia a bass~ co9t;o; che aveva perm loro funzioni e del loro obiettivi.'
d~ ziu_doJl ~ofw :t~r J\le _pro11osta e vuol
sìgente.JleLconfro.uti..dclla...qualità 1,if' un bene raro che poteva sconvolgere leesso tanti sviluppi vorticosi,,dlventaya
e erre lU.Q.ta~onista e non . ~l mer,te pi~ potenti. Una decisione politicaecon omie delle nazioni economica-
s_olo consumatore (prosumer) ~e.sperienza
deunarkoting turistics>J:l~a.nostra ep_oca,p turis tica. l uillJ.lligQ.t.priuciµalo
erché offro potenzialità..promettenti
·1
--::~ • ..--1:m•oamblo•. nelle·medeslm_e,socletà».
ed econ
dron1 dell Inquinante liquido nei'o, .chlamato petro omica di pochi signori pa-
lio, determlnav~ l'eslgeriza di
.i1! ' .
(Par: 6.2.8).
Jlpost-turista. invece. si dimostra <<poco
'' ' ' · · · · · · · · ··· · · ·
mondo io fondo è un palcoscerùco ed egU, sensibile alfasci110 dell' autcwtjco: il
·.Da: A. Sl!BSA, 198~,.Ld•cl•~~~., ,;~1•11!1 p~t l_plai,1 r,glona/1 di 1v1Ì;,ppo·~èo11omico, In «La scienz
· del siatemi per lo avlluppo d_el turismo•, 16j a
di spett_!coli d!§P,<:>nìbili per sodQjsfar.e J.pmvuole a s s a ~nmensa..Yarietà ,i lntemulooale di aclcnzo tur!Jtlche, Ro!Dll Collana del Corso di 1peclollzzazlone'hi'turi1mo ScuolA
; e In: C.
prLd · ,\t . s1110-A11tol?gi!'•Olapplchelll;Torln,o,_pp. _1_42-~43 CAVALLA!\O, A. PJP,INO, 1991, Giogrq/lil 1url- d,l
t~ in un rlstr~ttissimo w·co cli temp eside1i.culturali,.estatioi.,.spirì- . · . ··· . .·:' ·.
allo spazio saturo dei media, è libero dai vinc
_ ~to. Aduso com'è ] ' '
· " ··
:. oli
per!e&JJO il piacere fip.p e, se stesso [...]» (Min psicologici della cultura alt!.,e
I,! ,li
i il post-turista è quel «tossicomane del cllve ca, 1996, p. 194). In altre parole, ..~1
rtimento» delineato da R. Messner

l
(2002) che è conscio di vivere in un mon
sua concezione, tutto un unico parco di dive
do che è diventato, perlomeno nella
.ll!Ii_stadi ,1llllss11, p,ost-turista onuovo-tur rtimento.
Jij,i
I:· è.29mun_gue la fjgura di viaggiatore più ista.clle~il!•..Qggi il turista.to11t..c.ou1:t
durerà ancora la moda o la possibilità di
comune che esista. Por quanto tempo ·i 1
fare turismo è difficile dirlo. Molto .l
dipenderà dalle scelte che l'umanità com
pirà, anche in un futuro non ti:oppo
lontano. poiché «nonostante gli alibi della
per ore nel tragitto casa-lavoro-casa o ogni
necessità, incoloimarsi ògni giorno
fine
i, \
dallo città-lavoro alle città-vacanza allo città- settimana per oro nel tragitto '
: '' 1
111~ lavoro è una libera scolta. Nessu-
l<fl • no obbliga nessuno a farlo» (Pallante, 2005 11
, p. 113). ,I
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22
Manuale·d{geografia·del turismo

" j . !!/': -:-·\ .; ,, ,-:-· ~'·. ~:..'.::;-.~:-"f~:-.,,ç; ;~.•~~,~~~:;11,'.:/ ,1.f\/ f:i.:il;,~ii:'l ~t\( t,t/;i; - CAPITOLO 2
: : .:I ;/- màode.
.- '. Dò_ 1 di·verific~{é'ap ··:Mfo'iial/neotò';dijt Cc1r,>itqlpJ P
q::;l;.,·i::I I.·'/ ''.t ·1··,·J:;.·, :i ·. 'i{:t;~jii,\iiit<.,~,I t,J :~1.~i,fu>~Yq\15k~,)1~:1J,1ì\-~!):,i; .t ,
Turismo e geografia economica
, l .:i,•·. 1. Quali relazioni Intercorrono tra la geografia e la geografia del turi-

~ '.:/, i
1 ,,;
1 il '

2.
smo? .
Cosa significa passare d~ un approccio idiografico a uno nomote-
tico? .
''!;

j,:i.:t ,i: .
,I
3. Quali tappe hanno segnato le ricerche di geografia del turismo
pubblicate da U. Toschi nel 1936, 1942 e 1957?
4. Quali sono I risultati più recenti della ricerca geografico-turistica?
.

1,. ,:r.
-]"Ii y
. :;j
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•1 ,
,~
I!

i
5. Dove sta l'Interesse prettamente geografico della definizione di tu-
rismo formulata da G. Zanetto nel 1996?
6. In che cosa Il concetto di luogo (turistl~o) si differenzia da quello di
regione (turistica)? . . · .
7. In che cosa Il concetto di paesaggio nella rlflesslcine postmoderna
'.;lii

:t .
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l
2.1 Matera 2019: «open future»

Il turismo dei grandi eventi rap..eresenta forse oggi l' ese!!!Jlio Qiù §.ig_nifica~vo

J \;. I si differenzia da quello In senso tradizionale? E Il concetto di terri-


torio?
~ e i(turTsmo sia res onsabile di transazioni di denar~f!:9 che tra-
scura tli verso una regione di incoming. uttav1a, non solo flussi di denaro, ma

J!

8. In quali termini si può sostenere che le regioni turistiche «non esi-

1O.
stono più»?
9. Oltre all'esempio della Liguria fornito dal testo, qual! altri casi ·di
regione turistica passiva che ha mutato più volte la sua Immagine è
posslblle citare?
Perché oggi si può a ragione sostenere che, accanto ai flussi di
·1·· :
:: )

·i :
11:
:'il>·
anche di beni, servizi e manodopera risentono nofevO!mente deigranO[eventi
tuns~fcne sove~te poI:11:~za~ l' ~~enzioE_e del mo~do in.tero su una o poch~
.,'·- --· ···-·- ·· . . ,ìoCal1tà"pen.fn Jfertocloclt tempo solitamente abb~s!an~ b~~ (Hallet, 2012).JL
-so~ftullo per questi motivi che oggi le città si pongono in competizione.kune
con_tro le ~l_l!:epe'r accapllml!s.Lil.di.rillocli ospitare un grande ey@to (Preuss,
2002), nella speranza che porti lorc:i non solo benefici «ecQp.omici», 1!J!'BOO!re,
c ~.edrémo-meglio-11el~ iìno"'."capit&lo, ~pplitici». Occorre tuttavia ricor-
}' persone, capitali, merci e servizi, fra le regioni di turismo attivo e
quelle di turismo passivo c'è anche un flusso di Immagini?
·:fili cfare che se da una parte è vero che molto spesso questo succede, dall'altra non
11. Che cosa significa che l'immaginarlo turistico si reifica? Qual/ è scontato: è necessaria un'altissima professionalità ed è opportuno prendere in
J esempi si possono addurre?
12, Quali sono le caratteristiche comuni del turisti di tutte le epoche li
considerazione anche l'eredità dell'evento, che - per quanto questo possa dura-
re - è sempre più lunga, e talvolta anche più problematica, dell'evento stesso
.J; storiche? E le differenze?
13. Che cosa distingue I nuovi turisti e I post-turisti dal turisti tradizio-
(Dansero, Segre, 2003).
Vi sono ,.çittà,che addirittura apgaiono e~~,r,!U'.el]l11~ ~ . ! ! ! l ~di
J,. nali?
11 .
~di eyenti,_@m.C..è successo Qer esempio per Genova, che dal 1992, anno
dell'Expo special~~1;Jistofoto Co]2_1Ilb(1. La !lfil'.e eJLmare~,.al.20_04,.,.an-
j
9

.no in cui,fu_insignitaj e~ruolo di «Capitale europea della Cultura» insLemliQn


Lill~, passando dal 200C'" quando fu sedeòi uno a ei più.Jristemeot~ ceJebri
«G8» della storia, ha assommato quindi ben tre grandi eventi. La stessa febbre
,
1 d~ OIS.!1>>-ai.grandie venti sembra aver.. contagiato altresì Rio.-de.Janeiro,
L' come si è avuto modo di notare nella terza edizione di questo Manuale, poiché
ili
dopo aver già ospitato nel 2007 i XV Giochi panamericani, nel 2011 i V Giochi
) ~i
militari mondiali e nel 2012 la Conferenza ONU sullo sviluppo sostenibile
«Rio+20», per il quadriennio 2013-2016 è riuscita addirittura a ottenere di es-
11 sere la sede di tre grandi eventi a scala globale e dalla grande popolarità: la
·~~- XXVIII Giornata mondiale della gioventù dal 23 al 28 luglio 2013, la finale del
~· -~~,.. XX Campionato mondiale di calcio il 13 luglio 2014 e i XXXI Giochi olimpici
•;;
.. l' -. · dal 5 al 21 agosto 2016.
; :. Il tema d ~ ~ i ù che mai di attualità in Italia. Dopo Genova

l •_;1;

1-~-,J -
- . - --- ..... -- -... --·~
L .
:T ''
' Il 24
I Manuale di geografia del turismo 2.5
Turismo e geografia economica
I 2.Q04 dLc u i s L è . . d c t t o
i ,:
-•1 ·;,
, l e . 0 1 . i m p i ~ ~ano ' ,I' indiVidui (Tartaglia, 2014), che non sono
~i; nel 2015 il Giu · traordinario della miserico dia a Roma \ 1•. ovviamente legate soltanto ai grandi
id~: suno caso mtcressantc s1 svo ge nel 2019 6,~ros-
a Matera, che ha ottenuto, msieiii.e
..
.. l ,
even111 ti.
turism!), infatti, come tutti i beni economic
l,•!i· con la Gììigara Plovdiv, il prcstigi_ p~to~ scambiabili, riisponibili in quantità limitata e in i - cioè quei beni_ e se1:"izi
t>_e!.4u~'anno. Capitale europea della cultura»
- · ciiratterizzato da una domanda, da un'offeyta egrad o di soddisfare b1sogm =.è -
~-d di'affi~lh)fììtald incarico ogni_anno a una o più città euro11ee (la prima quantitativamente molto rilevanti. Tuttavia, da un merçatm peraltro oggi
una peculiarità del turismo è che «a
fri _ éll! carismatica Mini differenza degli altri beni di consumo, l'off
A}{wçouri. che voleva. con tale mezzo, crear stra dellà cìiitura grec~ deve essere apprezzata sul luogo. L'econom
erta turistica non può spostarsi: essa
ì\ intellettuali e scienziati capace di stimolare laevita un luogo d'incontro per artisti,
d'uso dei luoghi geografici» (Miossec, 1977
ia turistica si spiega con il valore_
culturale in Ew:.opa e di,sy.h.
luppare in tutti i cittadini una coscienza tale particolarità «territoriale» che anche b, p. 41). È quindi in funzione di
s! in che cosa consista veramente tale incar
comune, Non è tuttavia semplice dire
ico:
la
ma jnterno una branca specifica della djscwscien za geografica ha elaborato al
~. ,t solo J;lrcscrizioni generiche e ogni città desig il programma europeo contiene lin.a. :J.a.-geografia-economica.d el
nomamente come vuole interpretare il suo
!J:ata è libera di determinare auto-
essere Capitale della Cultura. Quello
.l tmismo;-ch~-si~occupa,--fra i suoi numerosi
temi, di studiare, analizzare o :eiani·
,J' che è certo è che l'indotto turistico è. anch ficare: .
_pOJ1ante come_dimostra il caso dL,Genqya.e nei termini economici, molto im-
'.j finor
tale..eYCD.ta...chulel 2004 vide un inc r n a ultima città italiaiiaseeie di -l•
, •.
i!J;omp.ortamentp ~onomico legato al turism
o della popolazione stanziata
:· I, ~gli arrivi turisticidel 15,B!l'o e s.11 una regione, sia essa di turismo
@lle.-pre$enze deil9% rispetto aH'anno attivo - momento della domanda -....Q.PaS.
precedente e ;im iD'10.1toJegato..agli sivo - momento dell'offerta (Par. 2.2); ·
:.l eventi tli circa 2.20 mjjjonj di eum • la distribuzione di merci, con
I motivi che hanno spinto Matera a candidars ~ Of\~ particolare riferimento al turismo commerc
.r 2019 sono esposti chiaramente nel Dossier i per ottenere tale titolo per il
di candidatura, dove si legge:
·)i
J!; (Par. 2.3);
• la distribuzione e la circolazione di capitali, in funz
iale

...., ~
·1,
i" ·I ~ ~ ~e lle città più sicure d'Italia, ": :n
.· i
«turistiche>> delle diverse regioni del globo
(Par.
ione delle caratteristiche
2.4)·
i· :1 tecnologie digitali private e çon il maggior aumeuna con la maggior penetrazione di • ~ Cllp.azio.ne ej.:flussi migratoò legati a moti
vazioni turistiche (Par. 2.5);
Tuttavia, per un perverso modello di comu pto di imprese culturali giovanili. •· ; . • l'..ac~ ill~ ~ ·oni «di arrjvo» dai b_ll.Ci.PÌ.%.
nicazione e di investimenti, ancora troppi .._
di.m · ti
giovani se ne vanno e le opportunità che si apron .; (Par. 2.6);
i non concluse. Ci candidiamo perché il proce o spesso si mutano in aspirazioni -~ • il turismo quale opportunità di coes .
ione territoriale e di cooperazione inter-
[anno di fondazione dell'Associazione cultu sso di cambiamente avviato nel 2009
,.:, ·IJ rale
fiducia generata in questi anni di lavoro diven Matera 2019] sia irreversibile e la
..!\
- ·~ \
· · nazionale (Par. 2.7).
·. ! ti
collettivo che faccia di Matera la piattaforma radice di uno sviluppo generazionale
presentativa nel Sud Europa nei prossimi venticollaborativa culturale più forte e rap-
anni (www.matera-basilicata20l9.it). t-
'I:\ 2.2 \ La domanda e \'offerta turis tica

I.i: .
Le finalità soprattutto occupazionali sono
quindi evidenti e prioritarie, e an-
che quelle strettamente legate al turl$mo .·.-l , 1,e località e le regioni turistiche assumono
,.l.r ,
:1
risultano chiare dallo stesso Dossier:
/.\ . dell~ ,Wr.oJarità che cru;atteòzzano lo
carattetisticbr; pr;cu)iari a sec® da
svolgimento della loro funzione..,S1
Matera co.,ntuggi.sJl__1lll.llUmer.o~crescente-di.p ~.,i ~Sl !lP çosì distinguere <Innocenti, 2007
( sulle 200.000 all'anno, senza considerare il numeresenze_turistiche,. che si attestano ):
ii. sti che visitano la città. Anche il turismo intern
ro sempre maggiore di escursioni- ..'11·•
,
azion
tuisce il 30% delle presenze annue in città (l'ob ale è in colltinuamsci~ t h 'li
.! :
• a seconda della numerosità delle moti
vazioni turistiche: roonofunzionali (o
2019). Per il 2020 si conta di attestare le preseiettivo è di arrivare al 50% dopo il ·:1\ specializzati) Q..P,olifu~ multipli); -
annue. (...] La dotazione complessiva ad oggi nze turistiche attorno alle 600.000 \l seconda della distribuzione temporale
dei turisti: monostagionali, bistagio-
21.000 posti letto nella provincia: nel comp
è di 2.600 posti letto nella città e circa ::\\ nali o nm um ~
lesso tale offerta riesce a soddisfare la a seconda delle strutture ricetµve p_~valent
domanda attuale e sarà anche in grado, grazi
e ad
fronteggiare la crescita in modo sostenibile (www un continuo potenziamento, di -.~\ bergbieI.Q,_~
i; centri e :regioni di hJàsmo al-
smo extra-alberghiero (o para-alberghie
ro) o turistico-resi-
.matera-basilicata20l9.it). ,11;, denziali (o abitativo, o immobiliare, o di
seconde case);
Gli esempi qui considerati ci introducono r • a seconda della capacità ricettiva: macr
ostazioni, stazioni intermedie o mi-
smo, cioè in quelli legati alla circolazio
negli aspetti economici del turi- ·\; _crostaz1g_Illi-
ne non solo deicapitali, ma anche dei .·',,:,\ • a!;conda del ~ o medio di permanen
lavoratori, delle merci e dei servizi, mess _., za: centri e regioni Ulri:Lti.che. di §ilg•
a in moto dall'attività turistica degli _giorno o a rapido scambio;
. J'
\~
\ ._I
1lL~~·:
· .,~c:,;:·:":...;,;,,c:·. f
· .,lli
.. , , •· . .: . . · ----· - · . . ,.... ·" .• ... ~ -····
--
. .. I h.

1!t li 26 Manuale di geogrqfia del turismo Turismo e geografia eco11omica


27

nl- ,. .
' .
.... .,.. ~
'

! • a.seconda dellJntt'JlWìe· ccotrl e cr.giaoi di graodis-•iroa a grande.interesse,


_ta_s_opratMt!l.da.Mo..oni.e...nip.o.till, dove esso raggiunge ancora la durata di gual-
! I., ; .:l i chc.s,illimana. se non addirittura di un mese (Bagnoli, 2011).
~ n t i , mediamente interessanti o di nùnore Interesse:
s.e...da..!.tmL!lWC, giustamente, tutti.coloro che non pemoJ,tanQJlOJl,risult.fill.Q
r.,J. f•. I'
l' '
:;· I
• u ccooda dell'ru:ea_di attrattiv.ità:lo.Q!~~gioua~giQruùi,,.llllZiona-
le, conlinsmtale o pllllle.taria. Jlelle...s1atis.Jichi:. r.oroe buisti e infatti sono esclusi da questa categoria, rien-
trando in quella di escursionisti - d,all'allra;;Yi,sono anche @loro-che;pemottano
ma che noa vengono r®at.cati;.fostoro, che vanno a costituire il somme:® o il
/; In questo paragrafo vedremo quali strumenti, soprattutto quantitativi, posso-
«nero» non risultano computati invece a tono. Pertanto, in 9J!elle regioni turi-
I. .• i.
'
no essere utilizzati per nùsurare tali grandezre e quindi poter classificare una
regione turistica all'interno di queste categorie. stiche.do.v.e..è.più.che.no.ta..che..il.sommerso..raggiunge.quo.te.,ap,prezzabili, ,come
riporta anche il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo (PST), piuttosto che
f ~ \:.,nto a 4atL<uileyafuuLfa-spesso 1:icorso~a dati «stimati>,, c_o_su:_Qfile

I...;1I;I·
)'.! 2.2.lc;; d(.omaruia turistiaj succede.in.qu.elle_regio..nLdml.e..J,.1lati.noJU'.en&!ffiQ..!!ffi..fialm~n~o..si.mroatica-
Sebllcnc.il..tuà:1mo veda sempri< una regione di PlllWf.l&, una di incoming e una .mente..racc.olti.
y,LSQQQ....altri casi in cui i flussi turistici SOJ!O pJ!illcolarmente notevoli.ma,
di transito, la.,temù.gologia com;ntuiseaa l'espressione «mo:,:iJp.ento turisti-
I)_.
I I ~lopi ù al momento passivo (Innocenti, 2007). mancan.dQ..w loco strutture ricettive, .Qppur~~ssendo molto Hmitate'°p~
~ .r_i_rlfl~~ turut.i~ l.lefil.e.lru:alità.si deve allora fare ricorso ad.altre ri-
t.. La domanda tuòstica,nelle::n;gioIU.JliJncaming .può venire csgressa in più
.tnQQi..ipiù,__usul!ll dei quali sono.rin teqnini fisic4 comç.nnmern di tutisti~e-
:a:
-•.JI,
-~- levazioni, si devono cioè utilizzare dati indiretti, i !J!!ali tuttavia spesso non
vati neUe due tradizionali mQSl_alità di «arrivi» e «presenze» regislrij te,p~ possono_fi@ ,qjstinzione fra turisti e.d e.s.c.w:sionisti. E il caso per esempio del
~ •.. t_trutture turistiche ~ j.n termini di yaloxei attraverso,J' anyDontare della spesa
~ E s s aè in ogni caso funzione di alcune variabili, fra le quali sono fon"
comune di Agliè, in 12rovincia di Torino (oggetto di studio della prima edizione
del presente Manuale), che nel 2003 e nel 2005 era stata la location della serie
damentali il reddito, la disponibilità di tempo libero, il livello culturale, la capa- ~~v.a.E. l i . I a . d ~çhe riscosse un successo straordinario, g.i_un-
gendo ad attirare l'attenzione di tredici milioni di telespettatori a serata. In q~e-
..-iW..-
cità di movimento, la moda, la sicurezza, il corso dei cambi di valuta ·ecc...fc!:.. m o, poiché la ricettività allad1e-
'ff' _go_CJlSQ, P-!)t !]lÌ.§.Urare l~attrattiyi.j~.J uri§Jic~
_.quanto riguarda gli arrivi, essiyepgçinoJni.§wati quando il_turistache usufrui- ·,'
se era veramente bassissima ~i fecy rt_corso ai dati delle entrate al Castello Du-
-~ .

'
,.

I I
i
sce dell'a_ttrezzatura ri~ttiya_yiene_ce.wi.tP Jl~glLapp.ositi registri. R_er 411..~~o
.tiguarda invece le pre_~~ ~o i pernottamenti, guS!§te po.ssono essere ov-
vjj\meote.misurate solo altatto_d!<l@JìJJ~ p,artell!,ih

Arrivi Arrivi Presenza Presenze Arrivi


Italiani ltaDanl
(tot) (extralb)
Italiani
(tot)
Arrivi Presenze Presenze Arrivi Presenze
ilallanl stranieri stranieri stranieri stranieri totali
(extralb) (tot.) (extralb.) (tot.) (extrelb.)
totali
·!:
e~, locatiori~de~§_erie,J ç_g1,iali; ç,p!!).~ si vede dalla Fig. 2.1, aumentarono
noteYolme~ d,gpg la trasmissione della t!cti9n,.man~nendo un jiyell..o-pi\l ele-
vato riswtto a quello di partenza anche in anni successivi.

100.000
90.000
I 92,177

I 344.583 93.541 170.394 29243 417.093 313.167 301.633 761.676


.,~· ;.
)
80.000
70.000
131.239 24.030 . !
,;(. 1.:
·, 60.000

t
I- ' I . ... j
50.000
Tab. 2.1 Domanda turistica di Sanremo (IM) net 2017 (dati Regione Liguria). 40.000

I Il.1:appo.cto..frale presenze e gliarriv~OYYiamenteiudempo medio.di.per- ~\t> 30.000 22.1'1 - ~

manenza» (TMP). Se infatti consideriamo per esempio che nel 2017. gli arrivi 20.000 -■-

'
10.000
turistici totali a Sanremo sono stati 310.633 e le presenze 761.676, possiamo -IV
ricavare che il TMP annuo di un turista nella Città dei Fiori è di 2,6 notti, il che . O - 2003 --r--200 4 2005 2006 2007
dimostra che si tratta perlopiù di un turismo di breve periodo (Tab. 2.1)~ ·l1
nerale e' è da osservare che il TMP m, ~ JDo.lliuidru.lO.JWg}Lu1timi.dccenni,..lanl.o.. Flg, 2.1 Variazione del visitatori al cestello di Agllè (TO), dal 2003 al 2007 (Fonte: Direzio-
cb.e_anche le ..d11:isiche «setli!ruul~..bi~» in montagna si soruLoggw lt.o. ne Residenza Ducale di Agliè). La trasmissione della fiction Blsa di Rlvombrosa nel primi
mesi del 2004 e del suo sequel negli ultimi mesi del 2005, girata nel castello, ha evidente-
~

s~Q.ligQtte a 4 o 5 giorni al massimo. .f.PJllJAl!~•.M tayi@ imçQ,r.i...q11;Jlche ca.so 1 '.


1 mente causato In entrambi I casi un aumento del numero di visitatori.
dil2c,alltà, C!ffi~~a. d.,a y~giatur a tradizi_o)!!lmcnte intewi 1J>ggi p;&WQ- ··
]'1
:
' .

.j !
~
II'.; ,,

I I
28 •;,
;_ ;·· Manuale di geografia del .:.-
.
turismo Turismo e geografia econom
Altro interessante caso di
' \
ica 29
I
studio~ Bcrgues, nel Nord
i I
\
di studio della seconda edi
la location del film Bie
zione del presente Manua
Francia - si classificb al sec
della Francia (oggetto
nvenue che1. les Ch 'tis dal le), che nel 2008 era stata
successo
ondo posto dei film più vis straordinario sia in
' 'l,ii
·i· 30,000
I
I I
', .'. \

\;, I, \
ma, dopo Titanic - sia all' ti nella storia del cine-
'vennero successivamente estero - in. Italia, per esempio, il successo fu tale che
).

2.S.000 ----- 7
25.090 ~
girati il remake, Benvenuti
I
,
I

\
,.,
i;·I
I
que}. Bell\lenuti al Nord nel
20
isti
al Sud nel 2010, e·il se-
siderata la scarsa offerta tur 12 (Bagnoli, 2011). In questo caso, sempre con-
turistico della località ave ca della località, al fine di misurare il successo
vamo fatto ricorso ad altr
20.000
-
I
esempio le salite alla torre i dati rilevati, quali per
l'accesso alle visite guidat civica, i biglietti venduti per il trenino turistico e 15.000

lf,.\ ·.
·; I 0
40.0 00
e (Fig. 2.2) . .
10.000
~
l j, 1
,. 35.000 ~

'
I '

1).· ll0.000


\I 25.000 2010 2011
..,, 2012

I <I 2013
' ! ~' I 20.000 ~ ~ Flg, 2.3 Variazione del
IUalite el beffrol visitatori del centro sto
stie nelle set rico di Newbury, nel
15,000 ■ trenlnO turtstlco -~-,l!!-•- - - - ry)~L:iiume timane di ottobre dal 2010 al 2013 (Fonte: Vlsltor lnfo pressi di Hlghclere Ca-
ilfo der numero di visitato rmatlon Centra, Newb
■ visito auldete
girata Downton Abbey ri nel centro storico più u-
è sicuramente da correla vicino al castello dove
10,0 00 . tt\ re al succes
è stata
smessa In tutto Il mondo so planetario della fict
nel 2011 . ion, tra-

li'
I ,
5,000

I ·., i
\
!
l

Una :volta misurata l~affl.\


1?!9.ven ie ~ dei turisti, d~
!enza· irLtoto..IJJ16...essere
.interessante valutare la
o tinguendolijra naziouali
',i;
,_.• 1

200 7 qq,~s.t~ ategori~, anc}l. u.s


eco
ed es ter i.. e,~ ter :1 0,di
An@e.m...~efil_O Ca§_O pnma nda_della..regione.o.d el l~ ~ d1 pt~v~1~nz
200 8 200 9 • I
I:• 2010 2011 \
i!-, Flg. 2.2 Variazione del pr es e~_del 2.fil.1.suddivi
mo ~ pi.Q . . ~can a.
l•j visitatori a Bergues, dal ~~~11 . si.peJ regione_di pr_o:..enien do_gli.arri.v:u~ le
(Fonte: Office de Tourlsm 2007 al 201 O, per servizi ia-del.t
Come già anticipato, la..d.P
manda turistica può venire urista (Tab. 2.2).
e, Bergues). La trasmis o turistico utilizzato

lii
h' I
l
nel 200B, ambientato nell
visitatori.

~
a cittadina, ha evidentem

-in mancanza di dati.Qµantita


sione del film Blenvenue
ente causato un aumento
chez /es Ch'tls
del numero di
.:\'
·' .
!i'
···j \
,·1,
mini di valore,.attraye~oJ:

-~ tm m ,_
...m
ti totali o pro cap ite o oer
espressa anche in. ter-
sere espressa in. valori assolu Oll.tlll_e..wLlla.M>es~ti._ca. Anch'essa pu ò es-
categorie di persone o di

i;, \; I
li .
si Vl;~le pren?ere in co~si~ tivirelativi alla destinazione.
tà v1cma, sol11aroeule d1 piùerazion~. ~ t~,Pf>~Sib~e .~erirsj a un' a l t
grandi d1mens1om,.il.cui.lJl
turistica.che
r~
·il
:!)
•ai
l'er esempio, in riferimenw
da straniera pu?L~sere_@a
significa che in Italia gli .str
_a li io ~e (Federalb
ntific~ er il 2016 in 36
erghi. 2018), la doman-
,3 miliardi di euro, il-che
re_strettamente collegato alla
prim a. òSmo~,e,però. nsulta- .:,1\ anieri,jn_quel l' anno, h;umo
I'.•·: di Highclere, che, come È il caso per esempio del castello ing
si è visto in riferimento allo lese ,·1:1•I
_c.if...i\o.J>articolarmente sig
nificativo al proposito è
___speso.p.e.r.lurismo.tale
edizione del presente Manua studio di caso della terza .. I medio nazionale del 7% risp che, a fronte di un aument
o
ne di quantificare l'impatto
le, non comunica·dati circa
la sua affluenza. Alfi- ·'' no hanno registrato un +2 etto all'anno precedente, le regioni del Mezzogio
tur 3,5 %. r-
castello dove si sono girate istico che la fiction Downton Abbey ha avuto sul La spesa pro capiti risulta
di circa 98,20 el.µ'O al gio
le
I.\
forniti dal Vìsitor lnfom1atio riprese, è sembrato pertanto utile servirsi dei dati, . 7_
1\ distinguerla per nazionalit rno
à, ottenendo cosl interessa , ma è possibile anche
n : I
1•! . storico della cittadina di Ne Centre, relativi ai numeri di visitatori del centro .I predisposizione alla spesa:
i giapponesi guidano la
nti informazioni circa la
,, wbury, poiché è presumibil ·! euxo al giorno e per person classifica con ben 226,8
variati in. maniera abbastanz e che i visitatori siano a; seguono gli statunitensi 0
i[ più prossima (Fig. 2.3). a simile sia nel castello sia ,;\: . con 142,10, i canadesi con con 144,30, gli australiani
nella cittadina a esso 138,50, i russi con 135,9
1
i britannici con 102,00. È 0, i brasiliani con 112,20
l\1,, I '\~ '! altr
do cosl come il Lazio si cla esl interessante distinguere per regioni (osservan-
e
J.,i. ssifichi al primo posto con
\~~Ld.___-· tti
122,20 euro, cui seguono

:~11
· ~ ' 1
-
. u11;1:::1
30
' :J11: ~; Manuale di geografia del turismo 1ùrismo e geografia economica 31
..I .;i .~
: :1 la Valle d'Aosta con 112,80, la Lombardia con 107,40, Ja Campania con 102,90
~ ·::'J
:- ':1/ l~;/~- e HVeneto con 101,40) oppure per tipo cli struttura ricettiva (alberghi e villaggi
Infine,.quaJora ci si w le3.s_e_IJQIIe nc;IJa regi.wie..di.autgain.g.Jaoomandaturi-
ftiçg;può esse,rec_çp,n11sciuta e misurata.prifiçjpahnente_attravers~<1ue--indicat0ri
turistici con 152,00 euro, nave da crociera con 98,00, case in affitto con 71,50, statis.tici:Ja3P.(Qpensione netta»"e la <<P[Ope[sjqnelm;d#» al ylaggio.-La p_rima
I ,- . lf _-1
.. I ,•
ostelli della gioventù con 68,50). ·; I
è_data.dal rapitortQpgs;entua)eJ!.a, a l!l!meratori;J..e~one che.in ~..r-
.n----- ,, A loro voltagli italiani hanno speso 22,5 miliardi euro per il turismo all'este- .minaturça e in deterro.inato..pe.rio_drulLtemp.o,.hanDO..C{!IDpiuto..un v ~-e, a
~ i,:- =··', ro, con una media pro capite di 75,3 euro al giorno, diversamente suddivisi per
;,11:•
i ,li .:! 1- ,depnmioatopda popolazione totale dell'area~ La seconda è data invecç
quanto riguarda sia la destinazione (negli USA 127,20, in Svizzera 91,7, in dal rapporto percentuale tra il numero dei viaggi compiuti e la popplazione to-
,,' ' '/:
...
Cina 87,6, in Austria 82,6, in Germania 72,7) sia la struttura prescelta (alberghi ::&l
·«11
~ ' -
e villaggi turistici 133,20 curo, nave da crociera 64,20, ostelli della gioventù l?er..quanto.riguarda de-~gjooiJli:lransitt>, Wme, ~QUQ_pM1i@larme,n~ utili i
50,7, case in affitto 48,20). ·,,: dati cili;wi ai yalichi di fromiem, 1!).J.;aselli autQ..stradalL ai.l)llrti, ai go.te. degli
. ~'111 ~ o . . . d e g l i impianti di tl~alita, .cioè.in.tutti.momenti io cui.il
'{ li moximento..dei turistLvic,neJilevato. Occorre tuttavia riflettere che_questi,dati
dexono~ssere~ ltel,!tl!!n.t~n_!e ,!rlltti!li_al,fine di disting\!ere i yiag&\atori chE..2L,lre-
Regione Arrivi Presenze T.M.P. pas_sag.o_queste.barriere_.a_fini turistj.çi da gu~]Jj_~e~ pass_anp_pur.gnza
Lombardia 36.531 ~ nalità.turisti~ · ·
/-i 117.433 3,2
Piemonte
t Campania
30.064
11.375
80.371
19.245
2,7 ;11, ,
2.2.2
i::: 1,7
,,- -· . . - ,... l ·.jI·: .i
'· /'
I
Liguria
Emilia-Romagna
Lazio
8.443
8.252
7.105
18.736
23.071
2,2
2,8 .... _
:Jii.
-.~~ -.~ .
---:IL~-::---·.-
L'.offerta turi~ti~ viene.11erlopiù esP,rcssa attraverso la misurazione guantita-
tiva_delle attrezzature n cettive (predisposte al p;emottamento). pararicettiye
t~.P.P~ll ristorazione)_,LJo m p ~ ~sposte ad altri bisogni
;
.i Toscana
21.773 3,1 quali .div,er:timenJ.Q,...r.çjax,_c.ura,_gù~.__mg_rt). Essa è soprattutto funzione del
. 6.745 · 13.233 2,0 costo e oggi della qualità della manodopera disponibile, della disponibilità e
..·I ~'. Veneto 5.030 11.725 del costo dell'area dove si vuole localizzare l'attività turistica, dell'accessibilità

e " •;
2,3
Puglia 4.258 7.812 dalle altre regioni, dell'attività promozionale e pubblicitaria effettuata.
~ 1,8

: ,_ l Sicilia 2.801 .Le at~zatur~u icettive §ldl&tin ulte ·o · · · en


7.542 2,7
Calabria (albe~gb!,__P,ensioni, locande, residence, motel...) ed esercizi extra-aJhergbjeà
2.116 3.583 1,7 (c11ml?.l}ggi yjHaggi turistici...~ ~erie,. ostelli, affittacamere, agriturismi,
Trentlno-A.NS.T 1.380 3.856 2,8 bed&breakfast, rifugi, colonie...). Si.c!!s!i!!fil!ODO in base al periodo di apc;rtura
(l!...qitJJal~ .,&a~J.,J.?it~gionaj.e},_alla.ges.tione (individuale o artigianale, so-
.TJ::·-.
_C ......._,, '- . Abruzzo
BZ
TN
705
675
2.020
1.836
2,9
2,7
N ..
,u::
'·r.ilt ·
cietaria o industriale), alla dimensione-(grande, media.-piccola),-alla-categoria
a.
(l.~)...e,.ccanto queste, _al>biawoJ,p .§!:ç_onde casf. (o residenze4 s~onc!._arie),

~...
1.338 2.893 2,2 chlt p_o.ngo..Do problemi particolari, come si evince dal Box 2.1.
Marche 1.304 2.660 2,0 - Fra.gli.esempi di_strnlture particolarmente ÌJ}teressìiiifi per il men;at~ o
Umbria 1.049 2.189 2,1 -~ Yi sono quelle informate al paradigma della sostenibilità, fra le quali in
Friull-\/.G. 864 1.791 2,1 particolare gli ,w_bergbLs.Qstenibi!l>1.e_gli~~rgf il~ lpòmi sono stmttu-
Sardegna
Valle d'Aosta
844
788
2.118
2.663
2,5
.
Im:
·, ~
.re..ch_e..pten.d.Qll.!l.Ìll.._~Q.!!e_~®-lJ:i.Sp_amrl.o nel cnn s ~ e
he negli alberghi sono il primo di quattro volle superiore rispetto al setto-

Basll/cata 597 1.133


3,4
1,9
~,. re civile, il secondo di due), della.riduzione.,de.uifiuti,pi:odoUi (e del loro smalti-
mento differenziato), <Wla.promo ~l trasporta sgst,enjbjJe (mezzi pubblici
1.1 1 Molise 355 e biciclette), cl.ei..cibisani e gei_prodottLtipici.l_ogli (con particolare attenzione ai ,
' 1 j .·
TOTALE 131.239
756
344.583
2,1
2,6 ;:i;!
-l~•-
km-zero), della promozione del territorio e dei beni ambientali e culturali..ll.wlw
e.on l ~obiettiv.o_cliJlll.miglior.am..~ 9..11.e.tto~o rt delturjsta e nel,contempp
--,·, Tab. 2.2 Arrivi, presenze e tempo medio di permanenza di ltel/enl e Sanremo nel 2017, di-
di-uullegg~.n.t .os lelle,spese di soggiqm.Q,. ·
Gli-alber,ghi.diffusi-spnojnyrw.ce un i.mo di struttura che. ~onrattuttg io Ualia ba
r- J:; · visi per regione di provenienza (dati Regione Ugurfa).
riscosso negli ultimi anni un importante successo tanto da diveuire uo wodeJ.1°
J:i
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l.~ 1 .- · - ----~-- - ---·· ·•
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32
Manuale di geografia del turismo
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ìl:
Turismo e geografia economica 33

,1'
,1·, ·~ J~ , ,i.:•~r!•' .J...J.. :~ ' ' I } "
•'., ,. ~ i' :•,,-1t j , :1~,m ~grtW bil (Droli Dall'Ara 2012· Dall'Ara 2015). Si tratta
, cli UD. esercjzjo ricet-
"li,, f ,OX,2.H Le •~~nd11 ~ e. __ .. .
I\,.

, .·:.. :. ,~. :· ;'• 1· ,.,,:.f.ì ,. ii\ , , ,


tiYA sj.tuatoin un f&DJrP stoxko,AC.omunque.m.. .
L UIW®.aJ1i.Iln:gw.
• • . l •. -• · ·/e · . • · • .. ' ~·;l • ~·: dilJIPll=Comupità yiYa. dislocato in più stabili vicini tra .carJ1!feJJ7!fl1°
•IIJurl smo •reslde~lale--9ete.rm.lna;uoa-sorta;dL ~ , .:· • : t'. :1J · ,'~· :~l.':1•;1~~ ,'!,:_ ., . ' l~ro,_cony,na ge~tlOn~

~\y· turistico, che,..p_er Il molUpllcarsLdeJle..lsec :.pn_v lÌtlzzailon4éiiiupaz10_1 · ,ij\ unitaria in grado cli offrire servizi alberghieri identici
.o. n.d a tutturli ospiti.~ ~ ~
ln_pcce~I~ a tutti color:g_çhe non sono proprietari. ~~~ ~~ ~Pm.P.lù ,. P.,
ll ·
ci~J 'albergo diffuso è in grado cli instaurare un forte
legame con il rerotono, di
d~)lJnterventl edilizi destinati ad uso solamente tyrjstjç .QJ ! prolffe mra·· • 1-f- offrire l'atmosfera locale, cli andare incontro alla doma d d' . . l'
Parta.della letteratura critlca. u.n.g\l.ldlzi.P.Jor::tameola.lle o rjceve io ™t:e. da , ~: z~ti. di rispettare il sito in un'ottica dj sostepjbj]jtà e re]
JLa' senaZ J ~~003:1z-
,poslto Gentileschi, 1989) Allo·spreco ·di spazio turlstl gatll/.Q (si veda In pto-
un bene non ·rlproduciblle come Il paesaggio, c bçg e all'aggressione ad
~ene@~ IDP. .Y;
l borghi e aree rurali particolarmente bisogg,ose di un,rilim
coorempo ?1 p)anpare
.Q.Oeconqmico (Bagno-
.;\ t~~ ana
costruzlon~ dl.tes\cl11oz .U~ Jlri.a,P ~; li, Malatesta, 2012).
tttt.2 [ll~c aj!,~ glung_gl)Q poj, COffi_El__ emmEO.COJis pettose degll.stilf.àrchl- . · ~, Il numero totale dei posti lejto - alberghieri ed extra- . . . .
,:;·i filll.Mg~ti Y.l ,~~a~
llzzazlo~e di nuovi edifici rlchlede..uua gotazjoneJ!lfrastru b· ~»;cità.ricettiya totalp della località presa in considerazio alberghien - cost1.tu1Sce la
ne. Sovente, accanto
I se.,guanto poco utmzzat1i, ~ sl dlIT1QpJm.9eM1almen~ tturale,Janto..costo- . fl·· alla capacità ricettiva totale viene anche fornita quella
:1 uo.a.rMtallzzazloQe eç_onomlca del territo rio slgojfica"xa Joç_~ ~ ~ . $'. alberghiere ed extra-alberghiere e/o per categoria. La distin ta fra attrezzature
; ' mento edWcatiyo;Jnoltre, anche fuori del momenti specul al di làdel mero,mo- .. capacità ricettiva espressa
ativi più gravi, 1f in numero cli posti letto è in ogni caso evidentemente
più significativo del numero
quando Il desiderio di possedere una 'seconda ·casa'
:11 I;- . .,qulslzlona e nella modificazione ·d'uso del patrimoniosi concretizza·nell'ac- ii, delle strutture ricettive in sé (Tab. 2.3).
I •
sono possibili ricadute negative, soprattutto laddove la.rict, ediflcativo esistente, ~' Accanto aUe strutture ricettive, troYiaroo le aurezzamre
1I to turistico si sovrappone a quella _per.11 mercato locale iesta per il merca-· . ~: ranti, osterie, pizzerie, bar, pub, gelaterie, punti di
pararicettive (risto-
' ; Infatti, l'Intensificarsi ristoro ...), che si possonu
della domanda da parte·del non residenti porta ad uri rialzo ~·- cli~ ..~rn...~h:.essei n base al geri.odo di apertrrn aUéLg
espellere·la popolazione locale non abbiente, soprat dei prezzi tale, da '.~ siol_l.g e alla categom.,..ma..particQlann~ ti.,.interessa
esticoe aUa dimen-
,della loro·prlma abitazione (Shucksmlth, 1981 e 1991).tutto i giovani iri cerca · •. :o- - ---~s!JW.~m~ t~_,9__p~ entemente..f nte è valutare se sono
·che·II rialzo del ·prezzi spesso favorisce quel l_ocali cheÈ anche vero;tuftii.itià;~:· ~: requentate.dai-tw.i&ti-,..-0ppure-se-attirano
anche una clien tela .)..o ~ale .,aULezzatuie..com
.lmprowlsamente proprietari di un bene di (In precedenzasi trovano ed.essere . J!: re distinguere molto preçisru;nente il tipa di b1rism
plementaci. infine , .occoI :..-
.che·1a richlesta·dl seconde c11se può favorire la ristrut Insperato) valore; e _ · ~: o cui Ja Joc ali~ ge.
del patrimonio edilizio altrimenti destinata ad essere turazione di una parte Esse CQ!l!PJ.l<Iill..®.O ~dag li.sta bilim enti bah>i>.ari.a
gldmp
loro manutenzione può essere un'occasicine di _lavoro Inutilizzata;.inoltre, la [l dai.porti alle _vie. fe.ru,tll, gajle,tenne,all~~ ~ ianti-..di.J:isalita,
colare In arèe prima dipendenti da .\Jna .economia agrico per 1·residerttl, In 'parti- - , j! SJlOrti~ ...~Juoghi.._di.,cu,lto alleAisc5)1!:che.Le.,:g_ei;.,Qgmm ~ ~pi
a.-di.esse..si.rilevano
'I esempio nel settore edilizio, nel giardinaggio o nel lavori la .in declino (per . : ~ tti giffer~ e r ~ . ll))]lleroc®~l i . . 9

Ì
negozi specializzati e altri servizi, aperti per .esserir messl .doniéstlci). Inoltre .. na pe~ le ~vie , posti barca ner gli approdi, capac ~~ ~; portata ora-
1· ·a disposizl_oi,e dei · ità per le sale convegni o
proprietari di seconde case; possono_tornare utili anche : per gli stadi).
sldente. . alla popolazlone·re-
i . . .. . . . . .
-lnfioa,·le lmpostasulla-propr:letà.delle..secoode.case.locr.em
il' · ,della.corauo ità lccal e.~o tag!Ls.te:;sj non resjdentj entano
.da.as&al.Jlmltata.su.par:tlcolarl seodzl lnça.11 (che essi eser..Giiao..o.JJOa..domao.- .
J.a.Jicanze

. zlare) c.ome.,p..e.Le.S..filllQio '!'jstruzione scolastica, o la contribuiscono a flnan- . •


cione, 1984). Per quanto riguarda.la Uguria, Leàrdl rimozi one déi rlfiuti.(Pa,:··,· ,
,
--:-:·l::
:~ '
Tipo di esercizio
Affittacamere
N.
31
Posti letto
244
Camere
129
Bagni
128
r (19 8?) .s_ottollnea come,. . I: Agriturismo
',, nel momento della loro·reallzzazlone; le 'seconde case . :.\1, 3 23 12 12
tato Ùn fattore .di stimolo per l'economia locale, assorb abbiano rapp~esen~
1
I: Alberghi
I éndò. IS:_lllal)çi\icipera .. 47 3 ;233 . 1.724 1.733
·1n eccessò della agricoltura, ·manodopera in seguito
attività artigianali o assorbita in un crescente settore térzlar dedicatasi al_le piccole . B&B 22 91 48
iò. Lo stesso' Le- .- 44
ardi non ·manca tuttavia di rilevare le tensioni presenti, Campeggi 1 932
nel merca to lmmobl- '. 233 62
Ilare ligure, sia ,per,quanto riguarda gli acquisti che Case e appart. per ferie 11
_nel
(conviene lnfattl,afftttere per.tre mesi ad un non reside settore degli affitti., ·· ,,i
136 62 62
no ,ad un residente)»; · nte, che per tutto l'àn~ ·. Case per ferie 1 24
· · ·· · ... , •
24 24
Locande 2 20
Da: E. Dl!LI.'A~NESB; ~004,Second• case,-wifuiom 9 9
L BAGNO IJ Modi • mod• d,I turismo inlJgurla·- Da
ino;°pp, 9+.95. ·
m_o di difficile val11rapon,, in E. PELL 'Ao~;
Glovam&i Rr!l]irri a Rlck Steves, CUEM; Mil_~~ :
j Residenze tur. alb. 2 308 143 143
· · · · ·' · · Vlllaggl turistici 2 232 58 15
'• ' -'-
' Tab. 2.3 Offerta turistica di Sanremo OM) nel 2017
(dati Region
j,i\', . ··~;::,
.; , e Liguria).
. A1·
.,•J: ,•.•.
i\LI: '

\I!:,:.,
• '/ ";'
-. 1··1

I
' i..'. ,

.• Turismo e geografia eco,wmica 35


··/ 34 Manuale di geogrqfia del tu1ismo
~
·-
ç j ;;
~ 1 .J
t
! I
2.2.3 Indicatori statistici sulla domanda e sull'offerta turistica
Sulla base dei dati brevemente illustrati nei paragrafi precedenti, è possibile ri-
cavare alcuni indic.i,.particolarmente utili per confront!U'C due o più momenti
'i,u,
:,i
. Box 2.2, Alcuni :dati d~I 2017::
~?ir
. ·~:,~· ~à,1a -~~'10 ~t~tl_ m.1i,~ri1\ vla~.gÌato~I stranieri_; In aumento de11'11,8%
diyeu.Ld.clla..s~.az~dl;tic.ll o,RP.ure due o più stazioni dalle caratteri.s.ti- :. rfsi:?ètto ,aJ 2016: ~t tr!)fta, del più alto tasso di _Incremento fra I Paesr top flve.
- ~IL,.i che paragonahjlj fra di loro,Jumandando una trattazione più esaustiva a qualsi-
>
·:· Ul bilancia turistica del pagamenti di. Banca d'Italia ha riportato un saldo
néttò positivo dl°14.59B r:i)lllonl di aurei .nel 2017 (+5,7% sul 2016). I viaggia-

S
voglia volume di statistica del turismo, ne ricordiamo qui alcuni fra i più noti e :: • tòii slràrifer(ln i.falla fj~ni'lò ·s'peso· 39.155 ·mlr.j d! euro_(+7, 7~ r:tspetto al 2016)

e_.
i più utili in campo geografico. m: /, mentre /a.sp.ésa turlStlba degll itàllànl 'all'.estèro è stata di 24.557 mln di euro
'
-{i-8,9_%'sul2016): ·; ·:. :.· ,:· · :· : ' . ·: , · - · .· _
L' «indice di attiyità J_u_ris,tjc~ sj_~g,l11Jlixwe.ruio,..il.Jl\lmeJ:.Q._di..1.uris.ti.con..il ::.-, t:a Germania con 6 6 mlllardl di euro, si conferma n9stro prlnclpale bacino di .
1; ' numer9.Ai.._al>ltmti<lJ1toctonì. :·,; orlgln~; per spèsài,Pi>i _":u~ lncreiJlento ·_%. sul· 2016 a qoppla cifri!! (+14,7%), ·
.1·~ . 5, .
• ~ •«indice di densità turistica» (o di Rajotte) ~ç,a!_~çljyj,Q,t:Jl,.!!,QJ1...irn._m~@...
delle pm§e111&JW:istiche reJativç: a an determinatm <!iJ~mRQ..m:t.la..s11per-
"é, $égùçmo_USA (4,5 n:iillardl,dl E;Juro), F!~ncla (3,9 [lllllardl di euro), R~no Unito
\ ·(à milJa_i:c!l .~l ·~·~ro)) ·svlizerii (6, 1·i)Ìll{àrcll ql euro), tµttl i,n aumento rispetto al
•I
t!-
:6cie del rercit.orio~. · ·' 2016 'ad escli.isléiié degli.USA che perdono 1'1,7.%·. _ ·.: . · . .
• L' «jndjçe dj fnnzjone albe~hjera» si ottiene dividendo il numero delle.§Jr!!t- 'J, i~ 'teiinìM arpernottamenti; ·~eèònélò i cfotf provvisori Eurostat; l'Italia è meda~ . .

l. ,.
tum_alb.ei;ghicre per il numero dei residenti per cento. Se si sostituisce il nu- ,:gllà d)'br~nzo 'pèrpresenzé ,di resldentj·e non tra I Paesi dell'area Scheng~n. _

a l;"
. mero delle strutture alberghiere con quello delle strutture extra-alberghiere ·:.. dietro à $pi:Ìgi,a e Frànélà e prima della Gerniànla: Nel ~017,11 Belpae_se, con

e
; si ottiene ovviamente l' «indice di funzione extra-alberghiera», mentre se si ~ - '.-: 427. mlilonl ·dl riotti/ è è'rèsciut1:> del 6% rlspetto·.a12016, la Spagna del +3,7%,
, , !.
~ ;
sostituisce con quello dei posti letto si ottiene I' «indice di funzione turistica»
(o di Defert). Tuttavia, a essi viene oggi sostituito frequentemente il succes-
r-- '.; là Francia del ;+7,0'}(;: Cònslderarido, solo lé presenze degli stranieri, l'Italia
:O::"èÒri·2fa milleini di notti;- In ·crescita.' del-6,3% rispetto al 2016, è . al seconclo
-- u1 •iJ,,
I
sivo. ;:' pòsfo nellà~d~Jsilicà :~ Sc!,Ei_ng~n. dopq la· Spagna che. comunque rileva .
T,'«iodice di intensità hJàstica» (o di PJettner) è dato dalDl.Ri1ort21.m..~ -:.,,-uria·pèrcentuàle-d~1n·crenienfo-m1n&Ei (+4%), ,o·, ' ,• - , · . -.
dei.,pemottaroeoti ..e,Ja.popnl~onefre.sid.en1e..nell~ ~~~o...anno, giacché si :\ Secondo I éiiiirp'ròwlso~ ISTAT ì:i"li' arrivi' tòtàli. in lt~llà rìel 2017, pari 122,2 a
.. ·' mlll9ni;ii$ultano'érè·s'èlutl dèl'4;5% r.lspétto ai iisultatldel 2016. Si segnalà,
ritiene più significativo in molti casi utilizzare il reale afflusso turistico piut-
: ' in '.qu~~to ~ casi:,'.; Ì,i Ìn:!lggiqrè lr:ipreJ'i,è°r:1.t o· Hpi:,rt~to.qal fil.Issi ·s trani~ che èr~.'
tosto che il suo potenziale massimo. i ~séO:~~ ,d~I :5;2,% / ~~ntre· ll-élato_·_rlpòrtàté dàgll "ftallanl aùriièn~: mà a · ritmi -
• D- «fattore dj impatto turistico» è ottro_~~ a lr!lPP..e,i:!o,t~}ll...J..P~s~ istica
.
.
] ''"

l:i,,,. ..:;
pjp _çapite~_r~~pm .E,_a pi!!_.
• IGfatto_n uiLprQp.2ru™ Ji,ii:t,1i.ca~ è dato d1!.L!a1m.0!1P_fra. la ..ffi~aJgtale
so§..teE,ut~ er via&Jd iny n dete~ato ~ato !? Q,P,ILJ~!!.ci.~.§}!1!?·
i•.· \ Jrt~~~rl(t~,!3'>;6>;:i::~r C!U3/'~9 -rJgH~r~-~ f_è P.~ .8Q~~. j427,1 ~n:iilfonf di Rer!'ot~ _
·: -~~r:i;_i~nt( t9ta_lt-. q<t ?!'.\17 i ,.c~nfE!!'ffiaU da, E:,Yr;?$tat:_(v~I S<;>P,ra); vecl<>nO una~
'; m!l.~!;Jl9~ lnçl<!E!n.z.él:~~l!a componE!nt~ Italiana su .quella ~~fàriiera, seppùre
Ji .
.~,
.··) !E!Y~.J?2:3~.l~ ~21)'.la,}~,1%, l~LSE!_Fon<;laJ.;-. :-:··, . :.--: -. , :: _:- _ . · ·::__
5' !:,'offerta_ricettiva italiana può contare su 178,4 mlla èsèrclzl ricettivi di ci.Ji 11---
'L.. , . ' .. ',

L'utilizzo di questi parametri è facilmente applicabile a regioni turistiche a -. ~:· .·. \ 1-~ :6%' ~.~PP.~~~btaf~:>'pagli 'es~rclzi alberghh:iri, con glifo:ÌtEii'di' inedia ca.te-·

u;_·
I . l

/ ,go.r1~,.i1;1-_ pl'.lm~ po_slzlone (15:~55 èsèrcizl) i3 U' rest~te 81 ;4% dagn· èserclzl · _ ,
vocazione diversa, mentre in alcuni casi si rendono necessari parametri molto
] !':' ·; con,,pl~n,,,n~~-:<t~-?~~~El§erc;lz9._ct( cl!,l: ~ltre ·1a• !'(18t_à è rappresentat?: dagli ·
~
=---
~ - ,.
particolari, quali per esempio possono essere:
\11; ,; .aR01;1gl ln,~ff.ltt~JB1,'!'!lf!l.:c.lrca): :;3~ _sl,.cq(lsldéra~o. I posti letto, il gap fra strut- ·
' ~, tur~ _algE;Jrgbler& 9?.- ~Jçtrfl-~l.t?ergh.ie.rè sf' ridù.èe-fòrtemente: glf.h_otèl _
contano ·
• 1' <<indice di carico turjstjco» (rapporto fra la superficie degli arenili e il mi- -:~ ' ·.
1; mero degli stabilimenti balneari o, meglio, il numero dei posti-spiaggia) per :1 : .-, i,2 ptllioril d[ post! !~tt!) (45,.5%.9~1 ,total~). m~ntre i complementari 2,7 milio_-
7 - '!- : le località di twismo balneare (Cencini e Varani, 1979); , I~: >PJ-~. 1po~t.!, l~:tt?, cpn'. I!) .q_~ot!l parte •.m~ggl<;>re rapp~~entàt~ dal èampeggl
,·. '(•jl_a~gl_W~ls!lc1 .(~0.,4,%: deLtotale còmpleriienttµi),,:-,' · -- · · · ·
e
·
• Ia..«dotazione~~_wa~ lllil.$(1JJjJe» _(ottÈn)!t_a _gal IJIPP..m:to.fraJa su. ·t.
~1'·_: I - I
perficie delle aree ricreative e il numero di utenti) per le località di turismo di
'élivertimento (Innocenti, 2007);
.':.ì-
'. J i · .
~ . ?~i.~:ri:~~\~~+~;~Q
~~:-~;~;~: ~Liti:-/i~-.-- -· - --
~!
TII-•J , l~gnd!c~pJi;,.qel}a,ç:~,M~i!~ le~.21)e» (calcolato in funzione della porta-
ta oraria di ciascun impianto di risalita e il dislivello in metri tra la stazione a
monte e quella a valle) per le località di turismo montano invernale (Barta-
Ietti, 1994); ·
]li:
.,:/ ·
2.2.4 L'evoluzione della domanda e dell'offerta turistica

- 11., :.· i
.-~~
:r Fino agli anni Settanta circa, cioè fino alle grandi crisi petrolifere, sia la do-

L J' i il «tasso di funzione residenziale turisti~> (percentuale di_~d.xnze se-


::!!'I' I ,. , •
manda che l'offerta di beni turistici erano caratterizzate da alta stagionalità: le
s ondarie §Ul...tP.!iil.e_ck:ll.lUl___biJ~) per le località con numerose ;-;;onde
[ case (Barbier, 1965). '.' ferie si svolgevano concentrate in un mese all'anno in Italia e nei Paesi mecti-

1C1i I
,. ·~ ,
-j11.:·. .·.·
terranei perlopiù in agosto. nell'Europa centro-settentrionale a luglio - e s~

r-c--1:' \P\ l._;, . x)()'IJJ\}I\Jc\ ~ . :)'~

...· -~
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36 37
Manuale di geogrofia del turismo Turismo e geografia economica
111. .

r.
ri
~ ~ casi ci si concedeva periodi non estivi, al massimo per lo feste di Natale
et SI pote~a spo_stare per motivi familiari, o durante qualche ponte primaverile
weeke?d un' i~zte poteva permettersi un breve periodo di vacanza. Oltre a esse-0
re la cultura locale (il commercio, l'artigianato, la gastronomia ecc.) soprattutto
se dura tutto l'anno, se è a flusso continuo».
Volgendo lo sguardo all'Italia in particolare, se il passaggio da economia
~!
!; re stagionale, il mercato turistico durante l'epoca industriale è stato carattenz- turistica industdale a economia turistica ostindustriale è 'à avvenuto er
zato an':'te da una certa «elasticità»: dal lato della domanda'poiché il turismo quanto riguarda ~a la ~v~~:!::..J~
iii U.Oilliw.Ua, ~!~~~0 non
.i.V ;;;i.c;;,ttu ~ r
ìl. nP.rò
uvu "':~~~ -anr.m:a)
- -, - accaduta pec
_ _ quanto
_
era la runa delle ese a essere sacrificate in caso di necessità dal lato dell' of- ri ' arda l'offerta. Dal lato della domanda o · il turista-ti . o che VI~l a 1
fe}:ta J?Oiché l'~ ~ostazion_e d~I !avoro m am Ito turistico era '. tipo familiare e stro Paese appartiene a un ceto medio benestante e molto es1g~nte (clien~e· «la-
i.;. poco tmprenditonalo e qumdi SI adattava bene agli alti e ai bassi della doman- voro-guadagno/pago-pretendo», come si dice in gergo alberghie~o), eh~ si pone
,. r• ,
d8! ~onsid~o che in ~u_mcrosi casi l'operatore turistico svolgeva anche altre '."> '. in posizione intermedia fra il turismo elitario ~ luss_o e il tunsID:O _di ma sa
,i:"
_I'.; ! attiVItà .(agncol!(>x:.e, artigiano, studente). L'attività turistica non richiedeva alta l Eguncliie e responsa t ambientale, person~~o ne del sel"V:7'10, _profe:i-
professionalità se non nei Grandi Alberghi che ancora rimanevano e nelle sta- .ti· sionalizzazione, intellettualizzazione e cosmopolitismo. Sovente VIene m_I!a)rn
zioni turistichè pià lussuose, tanto che in piena epoca industriale l'American 'I'. '. in stagioni insolite e per periodi più brevi se paragonati alla nostra tradizione
Society of 1>-avel Agents poteva dire che «l'industria turistica è straordinaria- :_ turistica, perché proviene dal Nord Europa o dall'America Setten?ianale dove
ment.e prospera, nonostante l'incompetenza di colorò che ci lavorano» (citato ·. : le ferie si diluiscono preferibilmente nel corso dell'anno e non SI concentrano
in Castoldi. 1994, p. 20). ' i nei mesi estivi, o dall'Estremo Oriente, dove i calendari locali non cristiani
Con l'evoluzione della società da industriale a postindustriale, il mercato ; '. prevedono periodi di feste e di vacanze in mesi diversi dai nostri. :pal lato
'i. turistico cambia.notevolmente. Dal lato della domanda, l'alta diversificazione . ·;~, dell'offerta, l'Italia non è stat~ per ora capace di soddisf~e tale domanda e c~ò
! dei tipfdì turismo rende molto meno stagionale il mercato turistico considerato $.: è una delle cause fondamentali che hanno provocato lo scivolamento dell'Italia
nella sua globalità: c'è una stagione per il turismo balneare, una per il turismo t dalla prima posizio9:e nel 1970 alla quinta nel 2005 nella graduatoria delle de-
montano, un'altra per il turismo d'affari. un'altra ancora per il turismo _tropica- .:3! stinazioni turistiche mondiali, dove ancora si trova adesso, superata addirittura
le e cosl via, sicché alla fine tutto l'anno vede una domanda turistica pressoché -r~------ ·-tlalla-eilia:(dati•OMT). <<Il declino dell'Italia turistica- afferma ancora Costa
costante. Inoltre, l'elasticità della domanda si è molto ridotta io quanto {ft; (2005, pp. 12-13) - è connesso all'assenza di inventiva e di collaborazione nel
1'«esigenza turistica» viene soddisfatta anche durante i periodi di crisi econ.o- l propo~ e nuovi pro~otti urba_ni di bas_e da ~omunicare al nuovo ceto medio in
mica: si tagliano Je spese per l'abbigliamento, per gli alimentari pià sofisticati, .:;Il temavonale, perche manca il ceto professzonale che svolga il ruolo di broker
per 1a gioielleria, mentre le spese turistiche al massimo vengono solo raziona- :~; economico e culturale dal lato dell' offerta, facilitando gli scambi di oeni e ser-
lizzate, calando nei settori più effimeri e riducendo il tempo di permanenza in ::~j _v~.!__!i.petuti e costanti, come avviene in un qualsiasi distretto inausìriale post-
vacanza, ma mai totalmente azzerate. Dal lato dell'offerta, si assiste anche in J: fordista».
. i1'1 quaodol'.::ostà scrivevà tali parole, la grai_ide r cessione economica iniziata
questo caso a una riduzione sia della stagionalità che dell'elasticità. Sono ne- 7 le sue conclusioni non
cessarie non più piccole aziende turistiche a conduzione famjjjare (rivolte a una
clientela tipo fatta anch'essa di famiglie) a erte solo durante pochi mesi all'an- ·:t
,

:1;
1
nell autunno del 2008 era ancora là da verure, sicché
v~nivano messe in di_s~ussione in ~uanto la strada da lui indicata sembrava l'u-
mc~ ~avv~ro_percombile. ~el penodo successivo allo scoppio della crisi, inve-
no, ma grandi e medie aziende forteme te e nvolte a nuovi-
tunsti, a single, a giovani studenti, a pensionati anziani ma molto in gamba...
1, ce, ~ ttmon di una ~ve cnsi del settore turistico italiano erano infatti palpabili.
Scnveva al proposito la Federalberghi nel 2013:
sempre pià esigenti) aperte per 1a maggi or parte dell' a.RD.o, che però si adattano
meno ai saliscendi capricciosi della domanda. I numerosi .servizi offerti al turi- Lo scenaòo economico di riferimento evidenzia un nuovo rallentamento dell' econo-
sta (trasporto, ristorazione, alloggio, musei, spettacoli, negozi, strade, ordine
pubblico, banche) devono essere fortemente integrati fra lorò e immersi in un
/!
~·11j i mia mondiale nel corso del 2012, più intenso nei paesi economicamente sviluppati
e, in particolare, nell'eurozona, dove il prodotto interno lordo, calato dello 0,4% nel
ambiente piacevole e accogliente. Il passaggio da un turismo «da.società indu- 2012, è stimato in flessione anche nell'anno in corso. Ancora più critica appare la
striale» a un turismo «da società postindustriale», sostiene Costa (2005, p. 119), situazione dell'Italia, in difficoltà già dalla seconda metà del 2011 ed entrata in una
ba avuto anche grosse conseguenze sul modo di rapportarsi fra turisti e autoc- vera e propria fase recessiva, con un calo del 2% del Pil, nel 2012. [... ] In questo
toni: «nel turismo di massa prevaleva la domanda sull'offerta e quindi i locali si 0~1

,. I
I
contesto, il turismo italiano, nonostante le debolezze del quadro economico con-
-. 1 giunturale, ha registrato nel 2011 percentuali di crescita più sostenute rispetto a
sentivano (ed erano) colonizzati dagli stranieri momentanei perché l'agire turi-
quelle, assai modeste, del 2010, ma, secondo i primi dati riferiti all'anno scorso,
stico era vissuto prevalentemente [... ] come un consumo ostentativo e dissocia- ,Jl avrebbe risentito pesantemente degli effetti della recessione economica nel corso del
tivo delle relazioni umane. Adesso il turismo è considerato un fattore dello ~ 2012 (Federalberghi, 2013, p. 5)•.
sviluppo locale, una risorsa che genera reddito e, insieme ad altre componenti . .]!
·. i:
dell'economia locale, può ridurre sensibilmente la disoccupazione e rivitalizza- ··'i Alla luce di ciò, pertanto, ci si chiese da più parti se, con le premesse profon-
·~
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,:·:1; .
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;!.: ·11· 38
Manuale di geografia del turismo

damcnte mutate, la soluzione rimanesse una modernizzazione quali-quantitati-


Turismo e geografia economica

dell'offerta, siano capaci «interpreti del genius loci», laddove per «intei:preti11
39

l11
~,;
., ': .,I va dell'offerta turistica italiana. .
. l ~m 0 1,1 ~e.gli_o.p-':I'atori..turisticiitaliani furono comunque ben presta modem-
ti dai...dfililn_QQ.taggianti che il turismo nel nostro Paese rjuscl a mantenere an-
che durante la crisi. Forse pro12rig_p_c~ tcre ancoxa da società indus.tl:iale
dell 'o~erta__tl!fi~_ti.Q_a italiana di cui si è detto, forse per l'aumento de;! turismo
·~t
si devono intendere coloro che operano tra la cultura locale, la cultura turistica
e la cultura importata tramite il turismo, mentre per «genius loci» si deve inten-
dere quel quid fisico, umano e culturale in una parola .geografico - che, come
un «genio protettore», caratterizza fortemente una regione attribuendole una
«fortuna» che altrimenti non avrebbe,
omesuco che ha lnr amente com ensato la diminuzione de li aiTivi dall'este- Avremo modo di vedere nei capitoli successivi come oggi sia da una parte
ro, forse anche ~ gli operatori turistici non hanno Iidotto in maniera cosi fondamentale saper cogliere quel quid unico e «autentico» di un determinato

D
~frastica come ci si sarebbe aspettato i loro investimenti sia sulla òstruttnrazia- luogo e saperlo sfruttal'e adeguatamente ai fini turistici, ma dall'altra vedremo
ne del~e strutture sia sulla riqualificazione dei dipendenti personale, forse anco- anche quanto ambedue le azioni siano difficili da realizzare.
ra ~r il f~tto che il turismo nella nostra società viene veramente considerato un
bene indispensabile anche in tempo di grave crisi, per tutti questi motivi e sicu-
ramente ~nche per altri, il turismo italiano si è dimostrato caI?ace di far fronte
:{;f~~}\;;-~~;if[i~f=~~?~oiy _s!a.
d alla con mntura economica in maniera straordinaria tanto che il crac che in
maltLtemevano non s1 è mru verificato., Nel 2018 Federa erg · può quindi a
ragione sostenere che:

[. .. ] In Italia i dati del turismo ù1temazionale attualmente disponibili per· il 2017 in-
i~m.~lan~~--il -~o~do .
;:-;(:~jÌ;Uvèllp aggfègato:.eJo(teme~e sò~tei'uit(? d?tlla peryàslvltà d~lla rete, va .
{ i ùfèo~s,l!;ier'~~ci _iCè~Ì'(ll;?làm~nto ·traslie(s~le portato· dalla crescita· della ~ha- . .
.' e::.ifrig ~~~f.ÌO/TIY., \1ì:,.f~n()_111erio: che ri<?hi~d~ un'attenta co,noscenza _
>•
.

e un'accu-

!·-
~- r dicano una crescita consistente dei flussi turistici in ingresso, confermando e raffor-
zando Ie buone performance che hanno caratterizzato il biennio precedente. (... ] I
dati definitivi sul 2016 indicano che i flussi turistici alberghieri sono aumentati, >li!
r,ita:,lialutazlone _al .fi_ne di _coglierne: le opportunl_tà e contenerne-gli aspetti
~f
;( )>f~~!e):Ììa~,f f!ì!~~ e.ti~ e_~tro Jr~ci2$ _le.tr(!ll')Sazlonl legate ~l!a s!Jarlng éco:.
·: :nomy nèl. 5 principali setton·..:.. finanza collaborativa; alloggi tra privati, tra-
··· . ,D mir:_tùm.'iioii..~tj.:~~Q(l,?;l.:do.rri~.119f a'/ i~l:tl~sta ii.s~r,,i~i, professionaii à rlchle- .

~..
+1,4% degli filTivi e +1,8% delle presenze, grazie sia aI mercato domestico che a ::.-·_ sta ;;:, varranno-S70 rhlliàrdl.di Eiùro ov:vero.1,m valore 20 vo\te superiore ·a quèl-
quello estero. Per il 2017 i dati attualmente disponibili delineano un ulteriore mi- ·fa11, ·,; 16 àttùàl~ çhe è di 28 ri,]1ii,ìrèil e ~clie rappresérita ·a ncora sòlo lo 0,03_5 % del ·
glioramento delle prestazioni del turismo italiano. (... ] Gli indici del fatturato delle _:., · çoniplé~s~ deli'èccir19riiia globale: · · ,· ;. = • : . . ,_::. · • . . '

imprese dei servizi di alloggio e ristorazione, nel corso del 2017 sono tornati a regi- : i Le.lh'ìpi':èse còf1 rriagglqt fàttoràto sono proprlç> quelle legate al turismo, set- ·
slrnre dinamiche positive e il clima di fiducia degli imprenditori è risalito ai livelli ';·:.; foi-e .nélquale_.la shàring ~conomy_rappresenta già 1'1°%, de! val.ore a Uvello

71 precedenti alla seconda fase recessiva dell'economia italiana. Sul fronte del mercato
del lavoro, la ripresa economica e le buone performance del settore, turistico hanno
determinato, nel 2015, una lieve crescita dei livelli occupazionali e un incremento
:,;_.nio~d!!\IEl: <111'.[r,ilzlo.',qél _20WJnf~!tl esistevano già 5,0 0 piattaforme_dedlcat~,
-; 1'11% dell~__ quall riguardava .viaggi e alloggi; Il 50% Il trasporto e il 39% Il
,/iÈìmpo ilberò~Il d'afo pÌù riievarite i:!ei:- comprendere ·1à dlrompenzà del feno- .

~ ·
de!Ie previsioni di nuove assunzioni da parte degli imprenditori del turismo. (... ] }'P.'fti~o./ig~~r~à:.Ri~/:lie'.:ia'. 4•/~ ~lrp_é~slq~~: ilJlÌ:>atto' ~ ,li.Velio ecç>nomlcò glo-: .
e
L'esigenza di avere a disposizione capitale umano adeguatamente formato, fonda- '.:. 1:!_ale;_!1 ta,~sç> drcresclta che si attesta beri oltre Il 50% sli base annua[; ••}:
mentale nei servizi, e ancor più nel turismo, trova risposta, in Italia, in un panorama \:i Un.fenomèno Hit:t'altrò che trasèurabiie ché là strategia nazionale del turismo
dell'offerta formativa che si presenta ampio e diversificato (Federalberghi, 2018, ,.}. ~èpisce cò'.iriè 'òccas'loriEi.di <fohfrohto-6ostruttlvb tra I diversi stakeholder e
p. 5). <: 'çòÒiii fattòré ·potenziafé cil',ctes(:ltà dél' éompartò; sÒprattutto' èon iiferlrriento •.

J'.
__,,, :-' In riferimento all'ultimo punto indicato da Federalberghi - la necessità di
una formazione adeguata per far fronte all'incremento delle previsioni di nuove
;~·-A ma~_sa_
\etritòr( dq~~·ià. si::a_i:sa t:ritlca dèlle strutture ricettive o la carenza di ·
,:·:. infr~sti:u,~W~ çqmpp~_oggi uno SVf!l"\taggiò.competitlvo.da colmare. Resta ·
, .f~~111a lll n~ç:.j\l~/>.i~~ :qe( ,rl~petto òell,ùègolamentazlone e del regime fiscale e
' ' assunzioni in ambito tw·istico, come sottolinea anche il PST soprattutto per / ç~~~ib~tlyo~~~!.: ~ettçr~»: :;. _;: . . .. ".. · . . · . ,
- .,.c" - quanto 1iguarda la formazione continua - occorre precisare che 01mai in Italia
J i
i
questo è stato pienamente riconosciuto, come testimonia l'offerta formativa an-
che cli livello universitario, parauniversitario e postuniversitario che negli ulti-
stìi
·i' ·,_. . .
;:h:-i>_
a1'~i~~6 S~i~glc~
, ;. ·; r--,:·: .
à1'~~~;;~ dcl Turls~~». 2017, ~p. 35-3~.
. ' :. -~-- •; .. ·~ - · ~-; _. ·

r. I
J.! I
mi decenni è stata istituita e che è stata perlopiù capace di condom: a risultati
eccellenti.
Tutte le diverse discipline delle ,scienze b1cistiche sono oggi chjamate a con-
COJll:re, ognuna con i suoi peculiari approcci, metodi e stmme,ntj, a formare
':-,1 :' ._··

.
~~
'
'. .
2.3 III turismo e il commercio
/; .
professionisti del turismo capaçj di rafforzare l'incoming-nel-nGffl!e-Feese. In ~ .; Uno dei principali flussi che il turismo comporta, accanto a quello dell_e

JI
·. '
pai. :fu:~. dal e unto di vis ta del l' alta formazione «geografica» dej ~ o -
nisti si è chiamati a formare sov.rattutto figure che, volte aU'inoavazwne
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person~ è guello del1e~! . ~gioni di incqming,infatti,.accalgono..soli-
tamente una cospicua quantità di merci che. se non fosse per il turismo, non

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~ iungerebbe. È facile com


Manuale di geo gmj ia del

d~lla regione di turism o pas prendere che le necessità di approvvigjonaroeflto


siv
turismo Turismo e geografia eco nom
ica
di un outlet significa una ric
41

sita la comunità locale , ma a sono infatti maggiori risp etto a guanto neces- :~: rri tor io circostante: que aduta positiva in termini di
spesso i consumi nelle region sto avviene se l'im pie go nec s:viluppo l?c ale
versi anche da un punto di
vista qualitativo : le abitud i turi stiche son o di- mento della struttura viene ess an~ al funziona-
°Q.Q~s-mo richiedere prodot ini rep erito in loco e_se ess a è cap
ti che la comunità locale non e i gusti dei turisti 11··, forte indotto, ma l'es per ien ace di gen er~ e_u n
~e Ol !L dL qu ali tà divers
a (ma non necessariamente richiede. op,lllJie ri-
.j
:; \ za dimostra che ciò spe ss?
I
dei casi in cui , paradossalme più elevata). Vi sono gli escursionisti) dello sho no n accade. I ~lS ti (e
pping spesso trascorrono
considera «autentici» a ess
nte, sono addirittura quei pro
dotti che iTtiirisia
:1 : del centro commerciale, viv il lor o tem p? ~ ~te mo
JI:. endo un' esp eri enz a totalme
camosci che i turisti consumere imp ortati. Per esempio è noto che molti dei e se ne ritornano a casa pro nt~ ~et em ton ali zza ta,
ano quotidi anamente nei rist }f scenza di quello che era il
pri a_sen_za nemm~no ess_ere
rom1.roamente a con~~
putandoli locali sono stati in oranti valdostani re-
gelati nella regione alpina verità allevati in Nuova Zelanda e impoctati con-
.
~i'. metro dell' outlet. A tal fine
tem ton o anche_un_media
sono meritevoli gli sforzi
!amente est e~ ? al p~ n .
sorprendere e persino scandaTale esempio. se in un primo momento ci può ;; e gli imprenditori loc ali com che le ~s ~a zi o~
lizzare, è invece particolarm piono per far soggiorna re i tur isti nei pre ssi
flettere sul tema dell'appro
vvigionamento delle region ente utile a farci ri-
· :1, i dell' outlet, invitarli a scoprn
tica di sostenibilità. Un con i tur -; : :e il t~~ ~or io circost3:°te
sumo di carne di camoscio istiche sotto un' ot- una piccola parte delle loro e. a spe nde re alm eno
infatti - bench6 apparente
mente molto «di immagine» «a chilometro zero»,
!. . Vi sono infine alcuni casidispombilit~ anche al di fuo n. .
d'A ost a ·e nel le Alp i in gen - f; in cui non è l'am bie nte a
erale, l'estinzione dell'animak<lUserebbe iµ...Y§lk consumato» in funzione del
turismo, ma son o le atti
ess ere «or gam zza to e
tem~ . considera~ l' el~vat le nel giro di poco ·,~; vengono «organizzate e con vità com me rci ali che
ran tèi l loro sogg10mo m mo o num~ di turisti che de~ }; sumate» anche in termini
iderano ~onsum \l:lo _du- ne dell'ambiente turistico. di im ma gin e in fun zio -
uno strumento di tutela per ntagna. Pertanto; la,__§!!!Ll!@ ortaz.iq_ne costituisce "t : «le immagini di un dato luo
Co me sostiene giustamente
Ur ry (2003, p. 151 ),
il simpaticQ.JT111mro jfeio. che go sono essenziali alla col
titolo a tut te le misure già /i '
assunt~ a~o...h..'l..o~ ...p.rima...f si affianca a pieno molti beni e servizi. Cosl loc azi one sim bol ica di
del Parco N~ ale del G~a r.a....tu.tte.J.:.istituzione, '.! , Roma, Londra, New York
mettendo com e sfondo un
a gra nde cit tà - com e
anche sul fatto che, senza n P~ ~di_.!o..,. P'a ltra parte, occorre però riflettere .. --:'., -· - -- - -- gliendo -la- o Parigi - si allu de a un pro
dotto cos mo pol ita, sce -
ombra di dubbio, sarebbe campagna a un prodotto nat
che allevamenti di camosc com
i fossero localizzati in region unque auspicabile .'· · le ex aree industriali a un pro urale, le mo nta gne a
to ... agli antipodi! i meno distanti rispet- ~h: dotto appartenente al pat rim un pro dot to pur o,
ste.as..o.._quartiere nel ·quale sor oni o, e cos l via ». Lo
Un altro interessante aspetto '!I'. ge l'U niv ers ità di Mi lan o-B
gua rda g:li acquisti person cir ca i rapporti tra turismo
e è stato a l ungo lo scenario di num ico cca , per ese mp io,
.mm, E infatti orm ai nonalinalche i viaggi atori effettuano dur commercio ri- ::. ~ voleva sottolineare la moder erosi spo t pub bli cita ri per
pro dot ti di cui si
ante i loro sposta- I; ; nità e il car atte re giovane,
r
I. . . turismo che fra le e orm mente condiviso fra gli studiosi di scienze del ~ sun to dal nuovo centro
dir ezionale di Po rta Ga rib ald
me ntr e ora tal e ruo lo è
anc
ping, non limimto a souven e turistiche iù diffuse c'è uella dello shop-
::~ ! conosciuto dai turisti» div i. L'a mb ien te «co me
,, .
li,,.d i con:mmo solitamente
ir o.altri acquisti eccezion
, ma esteso a artico- ;..,~- ~ri ca che serve a connotare
enta ins om ma un ver o e pro
pri o «m arc hio » di fab -
I• ordinari, primi fra tutti cap
•o
.. ual
rivare a situazioni anche imb itativamente un rod ott o, tal vol ta fin o ad ar-
proposito Bu tler (1991) dis 1 i di abbigliamento. Al -~ '
arazzanti. Co sl, se il pan e
ting
termini con i quali si intende ue fra 1tou rism shopy.Jllg e sho pping tourisrn. ~onfe~io~ che ri~ ~am ano
1~ cam pag na del No rd Eu rop
di seg ale è ven uto m,
, per il primo , gli acquisti m Italia, ~ parmigiano reg a anc he se è pro dot to
durante viaggi che non han che i turisti compiono giano in Ing hil ter ra è ven
no com e sco po principale f ,. dut o con un pae sag gio
condo, i viaggi turistici che le comper e e, 11er il se- ;., tos~ano disegnato sulla_ sca
hanno invece lo shopping tola (pe rch é nel l'im ma gin
nante. Rabbiosi (2018) ha come finalità predomi- Italia_=. Toscana e poc~ im ari o tur isti co ing les e
ana
tourism focalizzando la sua lizzato con scrupolo il mondo dello sho pping e le tip1che case colomche
por ta se in Em ilia no n ci
son o i col li con i cip res si
attenzione su li outlet vill del Chianti) e in hla nd a il
for ma innovati a e. Questi sono «una a_ggettivato come «Neapolit tip ico pes to gen ove se è
ci.fiche caratteristiche ambie · · · an» per ché nes sun a cit tà è
.. , li, me ntr~ Genova è_pre~so~ più «it alia na» di Na po-
promozjone [,..] e di loçaJiznta li [...], di po]jtica dei pre / li
_, necessari com e «veicoli» ~é sco n?s ciu ta: tut ti ste reo tip i geografi.ci turisti.ci
·~ ! .
zazigne>> (Rabbiosi, 2013,zzi [...]. dis tra teg ie di
;.I: di im ma gin e per il com me
vis ta della geografia economica p. 19). Da l punto di rci o.
, gli outlet hanno veram
.
i_.
«nuovi itinerari del consum
con un per son ale mediame
o»: estesi su una superficie
nte attorno alle 300-400 uni
ente ridisegnato
maggiore all'ettaro, h
mo do da ess ere facilment tà, sono localizzati in
e rag iiu ntb ili (fino a un lii'
automobile) dai pri nci pal massimo di due ore in
i bacim di omanda, ma talv
di ver i e pro pri via ggi tur olta sono anche oggetto
I istici (cio è con pernottam
molto distanti, qua li la Cin ento), anche da nazioni
I ;: a (Giannone, 2016). No n
sempre, tuttavia, la pre-
1 . i l•·
I : .•--:;-~t .

LJ ,~ i

.·r,it\,
·. J!
-mn-.. l ···,
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I
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I 42 Manuale di geogrqfia del tu1is1110
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-rin
:Q"''. Turismo e geografia eco110111ica 43

-~
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L ;
2.41 La circolazione e la distribuzione dei capitali
... _ .:
i
~9.ox 2'·4 ' È~~' :w~b t~:~'·d-8.~,~~ r~!:~~q~:.f~~:':,·: ':)] :]·?i{)if1!;t~lr ,-41

D'
r--7-1
•L,a rlvoluzlone dlpltale ha Interessato Il c6rriparfo fuiistlèo conì6oriafìdo ùhq.:;::
mento ,9.0ll?Ple~ d~qrtgcn,àou .'1~! _ç~'n's• ,iJJ~ter½f!~M.~~~;/;
s.tça'Lpfgl_
J ~ ~e fino a g ella di consumo stesso del rodottò .tuHl!tlqo.-::c~?:f: :-~ (' ~..'h:,,

· ~~~~:1;1~1W,1a·à,_cn°~s•;lin.rro:~i.1~~t\tJ~:s_~~i:,J!6~~it,~if~:{~i:~'
~i~'I
iJ
Un altro flusso molto importante nel fenomeno turistico è costituito dalle tran-
sazioni finanziarie. Come abbiamo già avuto modo di osservare nella defini-
zione di regione turistica data nel primo capitolo, i turisti «spendono in luogo
redditi iercepiti altrove>a5icché si verifica un ingente trasferimento di denaro
dalle re ionLdi turismo ttiyo dove nreddito viene percepito, verso regioni.di
. mesi e utilizza f motori di ricerca corna pnncipale for,te attr~verso. cpl.'(:er-f ·:, fj~ turismo passivo in cui invece viene speso, Possiamo distinguere tre forme

w
--- I · care o pianificare una ·11acanza·:,·-: :·"r ·,:. ·, •: .., :·7•, "~·i?'Tv.~•::•.,.•;.-. ,-1,.·.
~ Il 42 <!/4 utiUzza_un qevica moofìe (SOJiJ~i?ti<ibp\ii~~ÌÌit~q,@~MV.t
.; f:i~ta~!~{?;fi~:.~J:.~~1: JigJs!'~~i~è-~i:~::&8~~~i.~W,;fì 4s.·Y.l<!~9!<?~:-::;
0

• . .· L'utlllzzo dJ lntecn~t si «Qofe_troa .esseoz(ale per IJti.li:/~a:'\:•.::~.;::,,,.,, ;,,',s:<:~·.ti;'~,


i
"(~ffl:.
principali di transazioni finanziarie turistiche:
• nel turismo in uscita, cioè il turismo effettuato all'estero dai residenti di un
Paese, si verifica un flusso di valuta in uscita per il Paese considerato che
può destare preoccupazione se diventa troppo ingente;

~
=~~i~~i!:f~w~;.~~,J~i\111
• nel turismo io entrata cioè il turismo effettuato all'interno di un Paese dai
;~ non residenti, si verifica un flusso dì valuta in entrata, talora [llolto interes-

I
il~: sante per lo sviluppo economico del Paese;
nel turismo domestico, cioè li turismo eftettuato all'interno di un Paese dai

:1 residenti nel Paese stesso, flussi valutari interni offrono interessanti oppor-
.. ' •.
Sono numeri In. crescita annua.costante; chi{ descrivono un. cornj:ìa(io, èhec:t ,·

·,; rion _iJ ,f~~i-!,)~~gi·.~é1[il~-ò'rjiìa(~?,rtifhiii!1'::t~Rf;O.~q'.J;$!Q}ij:}§tri,ici@1,i~~fli'.; ~- '. ':._ tunità di ridistribuzione dei redditi all'interno di uno Stato, senza intaccare

·:1d~t~t~~~g}.~:~:"'~1·1lt~t{~~!@f!.f~~~}%.j}~f~t;t: .~{~
·!. ·. considerato.porne elem·ento di critlc1tà.il rltardcHortlssimo-che.l'ltalla .~contìf;;,, la bilancia estera.

_j
1~it~~tft~f~~: Limitatamente ai capitali in entrata e in uscita mossi dal turismo interna-
zionale, è quindi possibile delineare una «bilancia turistica», che costituisce
0
-.·: -rlt~r!;~ ~~~!t;,t:~~j :,it~J:r~:.e~i
a llvellc:i riiòri~la'/e; , -·' --·:
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ri~;!fto117~ 1
J~;~df,fStt1
l/~~ii1~it})':!
> :':?\+;·\ )}:/t 't Jf~;;}?t;i,.'ttti':
-,! _.. _, ::-:· ' ': ';
·'·.-:.:1;.: una sezione della bilancia dei pagamenti di uno Stato, che potrà essere in at-
tivo se i primi sopravanzeranno i secondi e in passivo se avverrà il contrario.

J
· Queste pérsonet nate tra'. il 1980 .~: 11. 20Q0? SQf19:.P\li.C'onsldèfar~: qu1,1.1,dl ·urf,.~:
. ..target •_ priorjtarlò)et:u: ·sfstfi!tna 'eqòh9.~lcèi;.d~l •!~~~nié(rrqiJj ~~!òt iij:;fagìçf,~)/i
·della.·'quota ~di mércato_che rappresentano ·è.rappre~_ ept~rn11no)1)~' 11n91;l~ In?;:
l Nel caso italiano, per esempio, si è verificato sempre un attivo, come si evin-
ce nella Tab. 2.4.
Non si deve tuttavia dimenticare che in Italia come altrove non è solo il tu-

±!t~~~0~~~11
I .
rismo internazionale a condurre a importanti traosaziaai finanziarie b1ristiche,
,:~I{, ·-
~
poiché bisogna anche tenere conto di tutto il volume d'affari del turismo do-
~
mestico, che però è raramente rilevato dagli istituti statistici dei vari Pae::ìi
1 S nalizziamo il turismo internazionale su aree iù grandi, noti.amo in pri-
:•i mo luogo come esso muova effettivamente somme ingenti e m secon o uogo
'· ,
}~l-f : come vi sia una certa polarizzazione di tali flussi finanziari verso le parti del
;~:·

1
,:
-:li.
,,t ·
:l·. -

,ifl
mondo piùsvilfu> ate del 1aneta tualr.oltre ad assorbire le ercentuali 1if'-..
e~vate della spesa turistica internazionale (Tab. 2.5), costituiscono a treslle
regioni di turismo attivo più importanti.
.:] Le conseguenze geografiche di questi ingenti flussi finanziari certamente so-
·1i.,
··o no «immediate e talora vistossime. L'organizzazione di talune attrattive turisti-
·-1;
·,. che[...] nonché il complesso di attrezzature per ospitalità(...) sono normalmen-
; i":.
r, te tanto più incidenti sul paesaggio quanto è più massiccio il flusso di reddito
che dall'esterno giunge (o è atteso!) alle regioni interessate» (Coma Pellegrini,
·J
·{
1968, p. 28).
·.:? Se è quindi appurato che iLtui:wmo è un importante apportatore di valuta
il. dall'esterno, d'altra parte si pongono però gravi problemi di equa distrihu1.jo-
I i,
~lg. 2.4 Nuovi :rtsqh;·p~~ turist~ .~,,~it1;:~ ~~~8~~1-~~~:!i:x:x:<:'.;j.'._:<;':;,:IZ;~Ts~;I ··:t ne di tali capitali all'interno, sia in un'ottica intrageneraziouale sia intergene-
I /i.
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razi_g_~_fil~.-~

I ·_.:::J
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.-'.~-~.
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I SÌL:

44
Manuale di geografia del turismo l!
1r
1
""""" , ,..,,afa, ''"'"'"''" 45 o
l,
molto indirettamente delle ricad ute in term
ANN O . ENTRATE ini di redd ito di ques ta nuov a atti-
_
) .
I
2000 29.920
USCITE
17.026
vità economica. Affinché i redd iti . . .
te sulla comunità local e è necess
. . . . . . e?'- ri
2001 28.9 n 16.550 un aumento dell' occu azion e che ntl a lJ
2002 28.207 ®, ma, sebbene in un'o ttica «sostenib
j le», si allarghi anc e e genei;azio ni io-

H
2003
2004
2005
27.622
28.665
1.7.811
18.236
16.515
\1
~
~.
successive.
trii esem 1o'Oi politica 1econ omic a turis tica dai limit ati
1ere uazione dei redd iti è stata uella che risul tati in term ini di
ha unta to in alcun e re · oni turi-
I .
28.453 18.001 stiche soprattutto sull'e dific azion e delle
seco nde case cu· si è 'à ce
li
2006
2007
2008
30.368
31.121
18.399
19.952 1:
.in precedenza. Con esse, infatti, le ricad
verificate per la magg ior parte solo al mom
un
ute in term ini di svilu ppo si sopo

o ristretto di im rend itori e im e · ·


to
ento edifi cativ o e limit atam ente a'-
I
_

31.090 20.,922 · ·· ·
2009 I\ _ stica che avesse er esem io soste nuto
l'edi lizia alber hiera e ara-a lbe -
2010
28.856
29.257
20.015'
20.416
~:
1\
biera avrebbe senz 'altro rolun ato nel tem
r«:sidenti i suoi effetti sull'o ccup azion e
o e diffu so ma ·orm ente nei
e quindi sullo syjln ppo ecan omic o
I
.,
;!
2011
2012
30.891
32.056
20.583
20.512
-,i
i!
®lla regione.
Occorre anche fare attenzione a che i capit
:ano veramente alla comu nità local e, senz
ali apportati dal turismo rima n-
2013 11 a che si verif ichi il noto feno men
33.064 20.309 -~1
d~l_lea~ ~e1(~ell' ~gnese'. 2018). Con ques
2014 ·/4; to term ine si inten de la «fug a» d~- -
34.240 21.713 11 .g~-~tr01~ denv~tl dal tunsm o dalle regio
ni di incoming verso le stess e regio ni
2015 35.556 22.012 · --i, - - di ourgomg, J?~1ché la ~agg ior parte del
perso nale, delle meyçi e dei serv izi
2016
-
36.359 22.547 11~
vengono form o da socie tà che hann o sede
- ~ e ne caso num~~os1 ~~es i in via
in ueste ultim e. Ques to :grocesso
Tab. 2A BIiancia turistica Italiana dal 2000 al 2016, I•1
\ all
di svilu ppo rigua rda addi rittu ra fino
Banca d'ltelle).
dati espre ssi In mlllonl di euro (fonte: J, ec 80% ·del dtotaleddegli
• intro
. iti - non
. solo sfavo risèe natu ralm ent 1 vil ·
~l on~xmco : 11a _estin aZ1one tuns tica sottr aend ole la mag gior e o s uppo
-~i parte dei a-
}· ~a~ '. ma la 1:115e~sce ~be in un w;ocesso
Arrivi Variazione %
4i eg mteress1 dei Paesi pl,ù avanzati. dai chiar di totale sudd jtauw nei coU :nti
i aspe tti neoc olon iali.
Macroaree Quo ta% .,,!,i
internaztonall. 2017/2016 sul totale :.::-
Europa :-}I
671,1 +8,4 50,8 ..'l'I
l' : Asia e Pacifico '!{i 2.5 \ Migrazioni, occupazione e form azio
re i 323,7 +5,8 24,5 ·. :11 ne prof essi ona le
!q
Americhe 206,6 +2,9 15,6 ·.\\ Cpn l'affermarsi della mod a turis tica nelle
Africa 62,1 +7,B nostr e socie tà indu stria li e posti ndu-
4,7 I
striali, la_geogr~ c\àP.Q.p,Qlazione si arric
·i l Medio Oriente 58,3 +4,8
J
i- I una:parte, come abbiamo già visto, il flusso, quanchisce di due principali flussi. Da
~- : 4,4
titati vame nte semp re cresc en-
..:!; Totale 1.321,8 +6,7 100 ·~}\ te~ dei turisti, cioè di coloro che per motivazio
ni di djp~ p_osta-
Tab. 2.5 Arrivi di turisti lnternazlonall nel 2017, ..) ; mom enta neam ente 'leta.Q.meJe semp re
suddivisi per parti del mondo ed espressi
più Jpntane (nal «cen tro» alla «per i-
In mlllonl (fonte: OMl) . feria», direbbe Mac Cann ell, 1989). Dall
'altra . non men o impo rtant e, il fluss o
··+) ! dei lavoratori che trovano impiego in :grof
essioni turis tiche in zone dista nti dal
loro luog o di residenza, dand o origi ne a
nùgrazion i talvo lta definitive, talvo lta
Si deve ricordare al proposito che in numerosi casi t!;mpm _e:~ ,gi.Qn ali. frontalieri. pendolari
(dall a «per iferia » al «cen tro», ibi-
il turismo si è visto ir-
romp ere improvvisamente sulle comu nità
local i stravolgendo equilibri eco-
dem). ~ ] ssiede anch e in molt i casi la
ca acità di evita re o erlom eno
nomici - e non solo - in tempi molt o brevi
, per cui chi ha avuto «più fiuto» è
4i attenua,re notev olme nte i flussi nùgr atori di una regto ne gu ora s1 v erific hi
stato anch e capa ce di cogliere in temp o le
opportunità per sfruttare adeguata- una crisi economic a ò.avutsLal}'esaurirsi., sotto quals
iasi form a. dd]e..risorse
mente l'occ asion e, ment re altri strat i della .Ckonomiche..de l..te.uitotlo L'esempio class
.' popo lazio ne hanno usufruito solo ico è quel lo dell' alta mon tagn a: da
.' .d più parti si sottolinea come , se non fosse
stato per la mod a del bui smo mon tano
I• '

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' ::'.:1
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r ,- -,

- li!] ., 47
Thris11w e geografia economica

.J·r/. i
46 Manuale di geografia del turismo
1

r 1 • !
. ,. I
.' I sia estivo c;be invernale, le zone d'alta monta@ a oggi sarebbero ancora più
! 6popolale rispetto a quello che sono. considerate la difficoltà e la precarietà 1951
i d · ità economiche tradizionali, so rattutto primarie e secondarie, nelle
zone di montagna !Scaramelliru, 1 8; Varotto, I0.5 . .

I
I Oltre a causare una diversa distribuzione geografica degli occupati. oggi non
8.QloJLbreyc .raggiQ.JllJUUlche..su scala rooodial~ b~ogna aJtw) considerare
terziarlo
26%
i , cbe il _turis.!!lQ_rivoluziona im!.CY<lll!lente anche la distribuzione della popolazio- primario
I ne attiva nei settori economici all'interno della stessa area non solo facendo 42%
innalzìire'iiotevi,Jmente i ll a ddétÌ:i dclterziariq:-cui l'attività tmjstiça o,wa-
· · _. , mente ap..R.l!rtiene,.!!!!_fl!.@ll..do anche calare in maniera rilevante J'pcCJJpaziooe
!,: i n,!'gM altri s~!QQ ç.M, se trqcurati,J?Qsso1~ ~1mte in ccisi Prendia-
~
• I I mo pec esempio il casa glabalc it:aliaoo, tenendo presente che numerose singole
località turistiche hanno registrato andamenti simili nell'occupazione. secondario

çJi; :// La maggior parte della pOJ>olazjone attiva italiana è oggi occupata nel tecziii-
....tig_(nel 2016 su 25,7 milioni circa di occupati, circa 18 milioni, cioè i l ~
lavora nel terziario) Fra questi bisogna contare circa 1.951.000 occupati diretti
32%

~
.~
in attività turistiche, ma se si considerano anche gli occupati in attività indirette 1971
e indotte, gli occupati diventano 3.269.000 (dati XXI Rapporto sul turismo ita- primario
; I liano, 2018). Appaiono invece residuali i settori primario (3,9%) e secondario 1796
.
(26,1 %). Se si considera Ia situazione italiana del 1951, quando la società era
prettamente agricola, e del 1971, quando invece era prettamente industriale, terziarlo
..-----..... - i tali percentuali erano ben diverse, come si evince dalla Fig. 2.5. 38%

I': 11 · __ i I
È pur vero che, se anche l'Italia non fosse stata investita dal fenomeno turi-
stico nelle dimensioni che oggi conosciamo, 1'occupazione in tali settori sareb-

r I1
' .
, •r ,· : I be ugualmente calata in termini percentuali, perché oggi tanto l'agricoltura
quanto l'industria non sono ad alta intensità di manodopera, ma è anche vero
che con ogni probabilità esse avrebbero potuto offrire ancora qualche opportu-
nità di sviluppo e quindi di impiego.
. ;!1-
·,; .
I ..,,.,.~'!lfi..f&•,... secondario
45%
\

Strettamente •qllçgjpaJl'oççupazionM alla stabilità della popolazjone resi- ,JOf ì }'. . · :


~ dente, ~ono-~ue-~ aspetti:Jmport~ ti- da es~ nare: ja-formazione-di-un-«ca~i- ,:__( v_:. ;}4t~-\~~~ m_
Jal~ 1~q:iano»;Jdoneo-a.l-m ercato-tuo.shco (Tod1sc~, 200?)..eJ~sua-C;Y-~nJ uAte-n:} ~ _ ·,i. 1 -) ~I, _, '
qei:ibilità da1J!estemo-gua1ora guesto·non-fosse,d1spo111b1le-m-/oco-. Per quanto :.,- • · , · .-~ i . · , J_ \.
,() 2016
l_c, riguarda l'idoneità della formazione degli operatori turistici per il mercato turi- •:j
J'i1i1 ...·
I stico postindustria~e. a~biamo già evide~ziato s~pra co~e essa_de?b~ essere
fortemente professionalizzata. 1& comurutà locali necessitano qumdi d1 scuole . ~; .. .
primario
4%
,. _ I pe1:...la...for-maziomw.ecnica..o-Pi:ofessiooale di nperataci mastici, JDa aocbe di .',~ ; - secondario
i:, ; I formazione superiore, universitaria e persino postuniversitaria di mana~ri-
=,_, I stici cl1e puntino a un'elevatissima qualificazione del personale di attività turi-
.~~; . · .
'. tj . .·
26%

--:/JLii I
sticbc che N. Costa (2005, p. 53) delinea nei termini seguenti;..<s,QJ.w...adJ:s~
~ elle.JJuattro 'p' del..tradizionale marketing industriale applicato al turi-
-] ,
:i~•
L ·'
i
, smo di massa (confez~onare il prodgtto, definire P_D urezza ioves~ir ~ella p 1,~-
7
blicità, far venire il cliente nel place o punto vendita perché acquisti m ag~m;ia
:~ .
:;rJ ·.
terziarlo

rl
70%
·'; ii l'offerta dell'azjenda e non gyella della concorrenza), il professionista dello -~ -
, I sviluppo locale deve conoscere le regole del potere politico (per trattare even- · :_:;1 •
I . •

-1
~; • '1' :
I
tuali finanziamenti• o avere le autonzzaz10ru • • • ' •
necessane per costnure e ~
una stmttura ricettiva alberghiera o extralberghiera.all'interno del piano di svi-

.'!~1
·-~.
;lij
·l ..
Flg. 2.5 Confronto fra Il 1951, Il 1971 e il 2016 dell'occupazione pèr settori economici In
termini percentuali In Italia (dati lstat).

-- ;ii, I ,-~

·.•·1tt_ .':·
- 1~•····..1
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' I ." /,\ t . ::O\

j It\
r:
':I:; I:
48

luppo locale) e delle pubblic


Manuale di geogrqfia del turi

tà dcll'inform,azìone allo scoh,uel!Bi9ni (per operare con sicurezza nella socie-


parto degli stakeholder)». po di ottenere il più ampio consenso possib
smo

ile da
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·)

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·,it l
' •.'\ I
.~;~ l
,:, .·
Turismo e geografia econom

U
ica
o do modo di intendere la
è uello di misurarla in ter distanz mo
mini di tem o im ie ato
lto im ort
49
ante ai fini turistici,
~I,1,1 ' Tuttavia, la fonnazione sco
las
coltà o problemi, in parte dov tica turistica anche di base presenta oggi diffi-
. ·:'
·a·
'
. all'altro della su erficie ter
restre. In uesto caso si pu
er ostarsi da un unto
ti :1 .. '•'f Australia e lt ia e di circa ò dire che la distanza fra
ne» talora molto gravi (Ba uti 'lll fatto che incontra situazioni di «deprivazio-
~·'
,1' I
gno
di Cer-esole Reale (comune li, 2005a). Si pensi per esempio che, per i giovani
di
'}1·,-
·
vigazione aerea era di pii) 24 ore d'aereo, ma pru na e invenzione e a n
questo caso si parla di «sp
di un mese se si utilizzava
un piroscafo a vapore. In-
Valle Orco, a 1620 md i alti 165 abitanti della provincia di Torino, nell'alta
1 azio-tempo», che, contraria
,V
'1 . .
mente allo spazio, costi-
\

::\
dono intraprendere studi in tud ine, dall'elevata vocazi
ambito turistico, le scuole one turistica) che inten-
\·1. '
tuisce una misura cronologi
~. la. dis camente variabile.
uò essere intesa anche non
localizzate o a Cuorgné (a superiori più vicine sono ~ in termini di tem o im ie
«so
a Lanzo Torinese (a 70 km li» 38 km di distanza, ma a 415 md i altitudine) o
.;. '
~,. er raggiungere una località, • - . ! _,_ ,.- -n<T a-
,lo §postamento Oggi copàre ma di prezzo wx "' ww _.,..,. P _nP. r effettuare
I <>T
1'1 . di distanza), ma tali loc
:, I
,,:, 1 .
mezzi di trasporto pubblic alità non sono collegate con
ste cittadine da parte degli i idonei alla fruizione del servizio scolastico di que
·~t all'incirca 700 euro er un
la distanza fra l'Italia el'A
ust
via ·o di sola andata e 110 ralia in aereo costa
abitanti dell'alta Valle Orc - :111· ~ mentre solo cinqu ant'anni fa poteva costar 0 euro er andata eri
·,! ' o. -~~I e anche dieci volte tanto.-
•!.\ ,
Viceversa, in alta Valtellina Quando una distanza viene
di alberghieri e della ristorazio è pre sente un Istituto professio espressa in termini di cos
nale per i servizi to, si parla normalmente
I: vigno, creato al fine di for ne con sede a Bormio e una sezione staccata a Li- '~•·

di «spazio-costo», misura
anch'essa variabile nel tem
i": s necessita un a regione tur
nire alla comunità locale
quei professionisti di cui ;J po.
1.Ll. istica
··1!· fortemente deprivata per qua di primo ordine quale è la Valtellina, peraltro "j ' ' ,:. .
. !1 2005). Non si può tuttavia
nto riguarda la formazione
non considerare che nonost
universitaria (Schiavi, 'J . ·8Òx2'.5· .
Princjpali vi~,dtcomuniè
. . .. , . . . - ,. ,. 7
azionein Italia · . _ ...

.T~s~~~'.:~~~ò~:
, I
del personale alberghiero ante ciò, ben il 30% circa ·~' . :·, :~ · \i.·:
ivi impiegato è proveniente ..
,i
•'I
:J to extracomunitari. In que
zione dei montanari verso
da
sto caso, cioè, il turismo non Paesi esteri, soprattut-
solo ha evitato l'emigra-
~à retef~;ovi~~I~ l~~n~a ~1
di'lineè, dèl quali circa 17 6o~
.000 sorio _gestiti_da Rfl, p~f!~'d.(~1~a,20.o~o. ~
•. 'l la valle o addirittura la pia - -~ -- - - -',cessiçinarieie\ettrificate Eè! Il rt1;1~nel"!t!:
l pa altre. co~
nura, ma è stato motore di
immigrazione da parte di per.circa il 60% -_e solo po
9 pl.u_.c;U~un_terzo a b~na!'Jç>- ,_·
7
' :, doppio. Le linee Internazion
lav
via, l'a lta percentuale dell'oc oratori provenienti anche da Paesi lontani. Tutta- . · timigll!:1, (p~r i collegam ali_ oltrep~ ssa 7
:no _le J\IPI ~ttry:i,ve_rso 1I val
cupazione straniera deve far eri, ico d1_Yen,-
le idoneità della formazio riflettere sulla parzia- ;~·· . danè prèsso il_Frejus, :di i verso la Francia mendlo_
; .· dovuta o a carenze quantit
ne superiore in campo tur
istico nell'alta Valtellina,
-~ lsèlle presso il SempioM nal_ ~ _e _11;1; Spagna). d1 Mo-
eia cenfro-settentrlonàlè. (VEl,:SO .la S~1zzera, _la Fra
tive devono dar e una risp
ative o qualitative, alla qua
le
osta e trovare una soluzione le autorità amministra-
j: e I~
· · Belgio e la Ge11t1anla), del Gi:an Bretagna), c:11 Chiasso (verso la Svl_ZZera,
Brennero_(verso l'Austria
n- .
11 •
. -%:
~

r
. ('-'erso Austria·e l'Europ
a nord-orientale), di Vil\_a
e là Ge_r1T1anla), 'di Ta ~s
lo

2.6 , Dis tan ze , tra sp ort


li
~!
I'.-~:~;f:~:1:1~:~1;~t~Jt~
· .· Nap<>li; entro i\ 200~ e In ,Vig dr~·'!I -
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Oplqlna lvers? l9: Slov~r

9-~1~Jm~~~ ?,~Ò5:,~_
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s~ata ~ompletata _
i e vie di co mu nic az ion
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·· ~I
· 112016 le tratte Tonno- 11
Br~scia,Pàdòv;( è in proget
l'Inter~ t~t
Brescia e Padova Venez taTorlnt ~a ler no,f a'.lalntr~ .·
ia. Risultano in lavorazio
ne la
Fra i princiR.alil attori che -~I .-:tia,i'aggiuhto oggi I~ lun tàzicinè là Veneì.ia~Tr:teste; \a' retè AV ltalian'à,'ch
è_siJJ.Z' o a «distanza» detenninano la fortuna di una stazione.turistica. . ~I
Trenitalla e;-:dal.28 aprile
ghezza di quasr 1.50Q k!Ji
;' è ·percorsa _dà 90miogll'
è
che intercorre fra uesta loc vi ~: 2012, di Nuovo Servizio di·-,
smo..pa,.ssiyo e le località alità
di turismo attivo cui essa si riv che si vuole di turi- . TRASPORTI AEREI~Gli aeropo
rti
Viaggiatori . ... , :,-,·. ·:-
.·,
Jml..CJiç l'Australia ha sempre . :Fiumiclno, _a ?6.kr:n de, Rò1 continentali itàil.anl sono il-:«Leònaido da Vinéi»
I
1· olge. noto per es_em-
so in wa nto essa risulta «di
costituito una regione turisti
ca di difficile acces- 1 t1a,.e «La Malpensa»; à 4~
1<m
a
mazionàll,-tra I quall:' «E . da t,..111\iino•.Esistono
poi .numerosi !l,eroportl lrite
L:~ del globo. cioè dal Nord Amstante» rjspetto alle regioni di fuga più importanti
. :';1;
·__ (Ml), «Crlstoforo' Colòm nrico Forlanlni»' a· Unate
I '. I bo» ti·G~r;iova,..~GaÌll_èo.:
Giappone. Tuttavia, la noz erica, dall'Europa .occidentale e in parte anche dal :, . : «Marco Po,19» a Tesser
~ (VE); «G. ,Falcone e P..
Gai\lçl!<! i ·San Giusto
(PI), .
_
ione di
le sono state date numerose acc «distanza» non è facile da definire tant'è che '.,.•·1·I
:: 1
«Sandro Pertinl••.a Casel
le.(l'O), '«Guglielmo Marco
Boi'sel!ino.: à Punta Raisl
(PA);'
ezioni. Un primo modo di «Federico Felllnj» a Rimini,· ~l»à: Eforgò Panlgale (BO
è senz'altrola.misu ra line~ intendere la clistanz11 Capodlchlno (Nf'.), Peretola )i .·
~ tercorre tra due punti della · ,Fontanarossà (01). Segu· (FI), Orlò.al Serio (BG), .
Per fare un esempio, l'A
ustralia dista 20.000 km superficie terre- .na, Alghero·, Bari, Brindi
ono poi gli aeroporti na
iionali, qualt quelli cli An
:.·I ieri e sempre (almeno che circa dall'Italia, oggi, si; Cagliari, Forll, Olbia, è.o
non si prenda in considera , . JJ1A$l'CiRTI MARITTIM Pescara;·Trapahl; 1iieste - .
I •. va dei continenti di A. We zione la teoria della deri- I. te mwl traghetto
po~ tltu . :·
. 'I gener o quella dell'espan ; rittlfl)o più .diffuso In ltal lscohq Il. servizio di traspo
.: ,I'I, Carey!). In questo caso sione della Terra di S. W. l!l. l_servizi ~l trasporto pa rto.m a-
si parla di distanza espres ...-: _sono,lo.callzzatl ~.ulio s_ sseggerja _ velcoll P,iù djffusl
;_, :r. (Farinelli, 2003). sa in termini di «spazio» tretto~l_!vlesslna(fra VIii
, e.per la Sardeg11a e la S)c a S,a,n
I" .
,~: llla (con partenza dal po Giovanni e.Messina), d,~.
'.,, t~_e_9èh,là;.NBP,O_lli Pàlerr rti di Genovà Livorno Clv
no;_GolfQ A~Eln~I, 9a~lla Y-'
rl;' Ol~_ la, Pd~~ Torre~.':.), d~.
:~!r_~::I
~- u
- .. I
I

,. . '·?/., II
- r...
·r;
J 51
11 I
e
Turismo e geografia economica
~-·';\i 50 Manuale di geografia del turismo

-·:·.:!r I _-• . I

e per Grecia, Corsica; Malta è Turi/sia, Crbazia;· Aibiiiila.::,: iurigà I~ 11,jé~ per· .
turistiche e una diversa «calendarizzazione» del tempo libero dedicato al tu-
.
J . /'
,; I
·•.,
/
le /sole· minori (àrcfpeÌaglii. tòscanè{ e· cam~nò;'. Egadi; . J:Jparl; Po1ritellèi'la; · •
Lampedusà; Pianosa: Tre"rnltL)i Sta.altrasl ~lstrando ·µria'co_nW1illfchisclta '
Il meréato tuHstico delie-'croclere, che:hàrìrio ',cc:imè'ffné riòri taiifo··queiio di .
CQndUIT8 I viaggiatori In qualche 1oc·a111à •mà di tàriJ :VÌaggfare·"f)er mare::·.' ·, . . i ;
ili~
B:r...llY.IDJ~o .r;iguardl!J .~.Aimi!lUZione dello spazi.<l.=C.QS.~,. sopra_ttut~o ~egli
ultimi decenni, grazie ~ rogre~sL§p~nJifu:i_p~~no!o!?-ci~ pJ?hç__at~ ~ra-
sparti ç alle vi~9-i comunicazione, si è verificata una ?i~ o~lt.o•.nle-

:_i-·r ' . .
TRASPORTJ st.i SllWlA. Attualmente la i'eté stradale .Italiana è composta dà circa
6.000 ~ di autostrade~ cfn::a ~O().QOÒ. !<m dJstrad~.~tat#.1( pr9vliiòÌ°ii!tÈ!,Qq~ .
. mtma/1 extraurban~. 1'1 _ltal/!i c:lrcolano µn nu.rnerq di_autovetture po1rl o1lla m13~ -· .
vante delle distanze cosl espresse1.. che hanno_ portato 1 lYFJSl! a ~sere ~emfr~
J>iù numerosi e ~ mtraI?render~ .Yi.1!ggi. a rag_~ p r,e pàamp.lO, Se 1 ~unsh
che si recavano m transatlantico dagb Stati Umti all Europa e al Mediterra-
tà de/fa. pçpolazlone msidèntè; fri linea· é:6ò .là media' éleil'ùnfone; Èùropea;"' . neo costituivano un'élite fino agli anni del boom turistico, perché in pochi
rnentre·n tfuspòrto collettivo sù puliri,an ·a, frhea ·epfùcarè'nte: pròbabilmèrite':: avevano il tempo (oltre che il denaro) sufficienti per potersi permette~ un
J ;
. per là concorrèriza d9( fraspòrt1 Jériovfàri'.' L.~ princlpaÌI .'sfi-àde·•sia~al(Ìtallà6'é.: ·
seguono:ancora à grandi ifneé ·1 tràèélàif dèfié' sttaèle tòmane' di cÙi h1nìi0 ;·
spesso ~o~sei'Ììàto: Il :no"'!é, (Ai.irella;. Cas~ia/ i=1amlrj(ài'.}i Lé' auto'stradè°" pÌù : )
viaggio tahnente lungo e costoso, i turisti che oggi compion~ lo stesso itme-
rario sono invece molto più numerosi, perché le poche ore di aereo e soprat-
I tutto le poche centinaia di euro necessari sono a disposizione di un numero
_1 ·
fmportaf)tf sono l'•Autostraqà dèl Sole»;-che peréotre.fa pèrilsofà da nord a : . sempre maggiore di persone. Que§.to ha causato talv..2!!,a la crisi di destinazL9.;..
Jf
. i
sud, e la ·-Serenlssinià,;; che· ùriisce.Toiinò àTrfèsté:A:i}>ilrY•; ,: ·,f';;::--;/ ;::,:-, ~::
Al.ml MEÌZI DI TRASPORTO. Accanto à qt.iesta'y1é'di'C:6~uiiic1:1~fone; bisogfo3)iè~ >
gnaJ~ ·che: lr:i Italia;~~,1 .PL!IÌ_to_,di_; vis.\i;i:fviis.~·&~i:;ri~~~tpof !;!~~ paJ1i9.~lac~ /
JW
·/t-
·1
,!.i
ni g~i!!!,p_ç!J,l!n~ m.E.,. da!_ p_unto di vista turisti~o.__come p~r esempio è §l.lC-
cesso a Blac!9,>ool, nel Lancashire, ~tadizj onalc . . . m ~~ o..ba.lne.ar.e..pcr
Importanza anche i servizi di navig~lofJe mte_m_a; soprattutto s1Jf grandi f13ghf :.· le· vicine Lìverpoof e Manchester e oggi totahnente trascurata a vantaggio di
;;::
prealpini; re b1i::1è1~tte; non sofci,s1Htraèfa 'ro~{l,ihçhùiJç,~.":straé:là) nièki~taìit -· Io_gilità del Mar Jl4e_çl~.mi9.~g_o,..llc,I.Q4i...fillra d«a.JtLar_~ssQ.J'acilmentLJ3g-
Ji_' !
bfke); cii.iT_i_per.ic:6é-~eqès~~oiqf pa.i;tlp_~~~rC~r~~: ~~tè~atefi .tfé_ ni ,~_I fiiqp1·; ::' gl t1_ngi_bili con U ow c~f&anceschini, 2017).
tagria a sc!lrtamento_ridotto; i:>nna1 f!rnitat1,a qµ_elf~ i(nee in p_art_e l?qttç> g~_lìtiòc,t . La diminuzione dello spazio-tempo ha invece spesso fallo sì che località
·1 ne 'svizierai gli impianti di' rlsalita;·a: (Ùncf è;cirji/i ~egg(oiifè; ·sèfovlè~,' '6vo\ife:•: molto distanti che non avevano mai fatto concorrenza a regioni di turismo

r cabinovie _'~e;~;_ '. o ·1~ fi.inicòfi0; i-e~!~ù.aif'!! t(~sp9.rt9 _àjl]Ìll'àl~: (a~~d~f.Qjllifc~f ~


carrozza trafna_ta .a cay~III per.I tuns\l, 1)8~ esernplc> a.1/?_~telyl?)p,a pl~~I ~'?~.' ·.·
f'eccez{one ·de.f irekki,ng, sòptattùttoJ ~.indht_ag~a, ~ <;11 qu1:1(ç~t;1 pe!legrJi?agz- :•
_gi~1·sop~ttutt_o ~~~à,~c>ina):'-,i':. :· ;::·\ (tt< ;::\{}/{/ i'.;{';, /?/\:~./;,·./(
passivo più vicine si siano invece imposte sul mercato nazionale e internazio-
nale rimettendo in discussione tante posizioni di «privilegio». È quanto suc-
cesse per la Riviera Ligure quando seppe imporsi su zone del Mediterraneo
orientale care agli inglesi facendo leva sulla sua vicinanza alla Gran Breta-
gna, soprattutto dopo il collegamento ferroviario che portava lo spazio-tempo
,· ·} ti\ da Calais a Nizza da una settimana di carrozza a 24 ore di treno (Lozato-
Quando pertanto si vuole indicare la distanza fra regioni di turismo attivo e Giotart, 1990), oppure quanto sta succedendo adesso per le spiagge tropicali
regioni dj tµrismQpaS.§!XQ. non è tanto importante oggi considerare la distan- che sempre di più fanno concorrenza ai litorali mediterranei anche presso i
za espressa in termini di spazio, bensl di spazio-tempo o talvolta meglio an- .) : turisti europei.
cora di spazio-costo. Particolarmente significativa al riguardo è una pubblici:
tà che 1a Moldova l1a pubblicato sulle principali riviste italiane. In essa, ac- .,; ·.!'i l'~
,;
l&.migfuu:ate..c..ondizioni di trasporto in termini cli spazio-tempo hanno inol-
~Q..sl.,che,..§.ç~nto a un turismo di lunga permaneµµ e restaenzia1y (il
canto ~Ila presentazione dell'offerta naturalistica («la natura è incontamina- :I: mese d'agosto dell'italiano medio degli anni Sessanta e Settanta passato al
ta») e culturale ( «il più importante festival ali' aperto cli musica classica mare o in montagna, o addirittura l'intero semestre invernale trascorso dagli
dell'est Europa») e accanto all'assicurazione dell'elevata qualità dell'espe- inglesi dell'Ottocento sulla costa mediterranea). nascesse anche un turismo
rienza turistica («l'ospitalità è sacra»; «autentica scoperta»), la distanza di più breve durante i weekend o i.ponti, che a poco a poco si sano impasti.come
tale Stato non particolarmente noto, dall'Italia è stata indicata proprio in ter- PJ'il§Si turistiçapiù attJJaJt A mo' di esempio basti citare un giovane conoscen-
mini di spazio-tempo: «la Moldova è raggiungibile con voli diretti di 2 ore da te di chi scrive che, nel giro di circa dodici mesi, riuscl a raggiungere un'am-
pissima, sebbene ovviamente non approfondita, conoscenza dell'Europa, con
tutti i principali aeroporti italiani». Se oggi quindi possiamo dire, senza pen-
sare di commettere un errore; che Milano è «più vicina» a Chisinau (2 ore di ·1 un modo molto conveniente di viaggiare: in ognuno dei weckend di un intero

,.
aereo) cl1e non a Rimini (3,5 ore di auto), è solo perché si è usata semplice- r ·1. .
·
.·;tr.1
anno, è volato alla volta di tutte le località destinazioni di voli low cost colle-

i
mente una distanza espressa in termini di spazio-tempo (e forse in taluni casi
anche di spazio-costo) e non in termini di spazio tout court.
Tali «avvicinamenti» hanno grosse conseguenze sui flussi turistici: il mi-
i
.::~1
~ate con la sua città (pernottando peraltro gratuitamente, utilizzando la simpa-
tica formula del couchsu,fing). Un'ottima dimostrazione di come oggi per
viaggiare servano molti meno soldi, ma sicuramente altrettanta capacità orga-
'.\ '
i nor spazio-costo può causare innanzitutto un aumento ingente di turisti, il nizzativa di un tempo!
I minor spazio-tempo una diversa configurazione concorrenziale fra stazioni ~;
I
Gli ultimi decenni hanno insomma ~fil!!g_~J!..\12:1@.&~ wfia m:l turi-
I
'

. -~

·\ ...
i
!

154
Ma11uale di geog rafia del turismo
.: I
r.,. '•.' • <'· •. • ~:~
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•·, ,, ; j',:•,'<'-(~-•~ , {i!;:..;,e•j t,,&,,.• , ;; • • ~ • • • . .........
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·•' •:• . ,';f
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èa! i32__'m> prtifond ini~hto
1 ·èiéi'c~ pitòÌ<i~ ~;; • ,. !,,. I _.___•~ ·' - ~
CAPI TOLO
·' ' Dom and e dl'vr•l· :-,t~- :..::,,. 1
~, ,~,,f~;,:·,~t:;t,,".ki~~J H~; t11{ t,~
:~~·- ,!'.':
·:e_•,._;' .~,. ;._ ·.,.: .=. < ,
Turismo e imm agi ne
1 ll le società hanno pensato di
I,
': ·Qua/I son o le mOdalltà con /e qua e naturale secondo le diverse
ient
•: Pote rsi rapp orta re con Il loro amb
fasi del pensiero geo graf ico?
ere
diversi app rocc i con Il quale l'ess
2. Com 'è pos sibil e correlare I blen te natu rale e I dive rsi modi
uma no si può rapp orta re con l'am
di Imp osta re l'att ività turis tica ?
tenu to che la sost enibilità è un'«utopla necessa-
3. Per ché si è Ilsos enib ile lo è?
ria»? Anc he turis mo sost
4. Sec ond o le defi nizio ni di Loz
zio •vis itato »? È plau
per null a «co nsu mat o»?
sibil e
ato-Glotart, è possibile oggi uno spa
uno spa zio «org aniz zato» che non sia
-
6.1 IDai vide ogio chi al turi smo vide olud
ico1

chi da parte della maggior parte delle per-


di Imp atto pos itivo e quelli negativi
che La prima considerazione sui videogio
5. SI dist ingu ano g/1 elem enti enti futili e banali, creati al solo scopo
e pass ivo. sone è quella di interpretarli come strum Fm
Il turis mo ha nelle regi oni di turis mo
attiv o, di tran sito in maniera peraltro alquanto insana.
anizzazlone secondo Mlos- di divertire giovani e meno giovani , pass ando per le sale gioc hi degl i
de// 'org circa
6. Per ché si può dire che la fase
o Butler e quel/a del turisti dalla loro prima apparizione nel 1960 zo perlo più di puro
sec ond o a lungo un mez
sec , que l/a del con soli dam ento
son o a un dipr
_ esso coincidenti? anni Ottanta, essi hanno infatti costituit altre finalità, più o meno esplicite,
mld -cen trlcl sec ond o Plog lle dell'l- svago,- e se man cava no rifle ssion i sulle loro
ello di Plog che coin cide con que e dell'elementarità di quei prodotti.
7. Esis te una fase del mod era solo a causa dell'approssimazione
mlta zlon e di Mlo sse c e del dec ollo di Butl er? i anni, i videogiochi sono diventati
Con l'evoluzione tecnologica degli ultim
ello di Cos ta si differenzia dal mod
elli di ciclo di imed iale, frutto di un processo creativo che
B. In che cos a Il modturis invece un sofisticato prodotto mult -
tich e? a unica, arricchita di personaggi. parti
vita dell e loca lità al suo interno prevede una sceneggiatur nna sQno ra appr opri ata
turis mo sosteniblle è quel/o dei colareggiati, di ambientazioni originali
e di una colo
9. Per ché non si può sos tene re che il co vede infatti oggi coinvolta l'alt a spe-
picc o/I num eri? (Genovesi, 2006). Qualsiasi videogio
son o nali, tra le quali si distinguono soprat-
10. /n che mod o valorizzazio ne turis tica e tute la ambientare pos cializzazione di diverse figure professio
? proc esso creativo che sta alla base del
ess ere coll ega te fra di loro in man iera virtu osa tutto il gam e designer (il «regista» del

~:i\1_?-.
-.;~' i
ono un parc o letterario da -~~i .• tetto» delle mappe del videogioco) e
Qua ll son o t dive rsi asp etti che dist ingu videogioco), il leve[ designer («l'archi poi pres enti nella loro trasp o-
11. che saranno
un par co natu ra/e ? disegnatori (che realizzano artwork a
teni - men sion ale), tutte dotate di menti visionarie e di una vast
ozio ne di poli tich e flnall~z~~e al con sizione in fo1m a tridi

1
etto fina le dei
12 Qua li osta coli limi tano /'adentr ata nelle prin cipa li c1tta . ::,~ .• . .
immaginazione. Grazie poi agli inno
vativi motori grafici, l'asp
• men to di flus si turis tici In lto al_la ji; :, nta sem pre più cara tteri zzato da rappresentazioni complesse,
eco mus eo è pr/n c/pa lme nte rivo videogiochi dive
13 Che cos a sign ifica che un detta glio (Bittanti, 2008).
· tute la dell 'am bien te sop ratt utto
14. L'is criz ione di un sito alla
nei suo l as~ ettl so~
«W<;>rld_Heritaf!e Lrst» del/ UNE
lo-e con
SCO
oml cr?
può .;~JJ:t . suggestive ed elaborate in ogni minimo
A caus a della sua progress iva
il prodotto videogioco è riuscito cosl
diffu sion e su un pubblico di varie età e generi,
a creare non solo business economic
o-
ess ere con side rata un mar chio d1 qua llta? --i'.:I ;,,: · nel 2017 l'ind ustr ia vide olud ica mon
diale ha ragg iunt o i 116 mili ardi di dolla ri
te e quel la
% rispetto all'a nno preceden
con una cres cita di addirittura il 10,7
.~,, -.·
._/tr,! ';\ ·.
itali ana nel 2016 ha supe rato per la prim a volt a il miliardo di euro (dati AESY_J,
isire una straordinaria importanza m

tf
,.,; ... ,.
,;J~~t .' ..
. ..
,. ,
2018) - ma anch e e soprattutto ad acqu

1 Questo paragrafo, scritto da Andrea Capo


fondito aggiornamento della sua tesi di laure
presso l'Università di Milano-Bicocca nell'a
ne, rappresenta un'attenta rielaborazione e
a in Scienze del tutism o e comu
.a. 2010-2011 , dal titolo: «Turi
Gimi gnan o» (relat
nità
smo
ore:
local

L.
video
Bagn
un appro -
e, discussa
ludic
oli).
o: in
teriggioni e Snn
viaggio con Assassin 's Creed 2 tra Mon
!''

r~1
;, I
156
Manuale di geografia del turismo ~
,,.
.. ,':!

·1t··
.'1 ,
' •
' • i
Turismo e immagine
157 o
,;,; 1··.·_
l t
nuovi ambiti: esso è divc~ta!o un possibile mezzo per interagire, educare, for-
'.,,.; _ ' . .
\I,, ,.
mai:e ~ comunicare, e qwndi enchc un interessante oggetto di studi e ricerche
sociali (Romano, 2014).
. All'~t~o ~elle considerazioni sul rapporto tra aspetto comunicativo dei 1
~-,· · '.
.,·-Eiox·s":1 I generi dei videogiochi
,. Esistrino àÌ~èrsl ~eAerl qi vlde9gioch_ie in base ~d ~~si si -~o~sqn.o d.~-l~tl~g4e-.
o
vidcogio~hi e _1 pro~~i soci?li odierni, particolare interesse ricoprono ai fini . ·:-; , . re ambientazioni specifi?h.e: .. . . · · ··
,, :,

!I:•
g~ografic1 le riflcss1om che S1 possono fare circa l'ambientazione di un video-
gioco e s~p~~tto s_u ll'~gine che essa riesce ad attribuire a una località.
J?a sccnan b~~e~1onali_con clementi di scarso impatto visivo, i videogiochi
:1,., . . - :- ·.metria
di simulaii~ne gesUonal~.:-; ideogiochi cà~àtterizzati da una sorta di plani-
virtuale df una città o di un11 locazione geogràfica specifica, con 11
o
:\" ncs~ono o~ infatti a offrire ambientazioni complete e tridimensionali di inte-
1j. ·. d~ttagllo di edifici, oggetti e·siti di interesse (es.: S/m·City del 2013); · .
i ;:ij ,:,-: i~ prim~ persona: dotati ~i u~•ottlnia immedesiinàzlone nelramb~ente di
~
re c1t~ o ~1ti geo~ci - che possono essere immaginari, identici o ispirati a :~t ·, . gioco, nprodotto i:lettagilatamente (es.: Far Cry-5 del 201 B)~• - ' · ,
·1
I ~elli_reali-, a~buendo loro altresl, anche attraverso effetti grafici sbalorditi- :r:t , . - di esplorazlone:.càratterizzatl da una visuale soggettiva e un.gr1;tnde·am-
: v! e di alta qualità, una specifica immagine (Maietti, 2004). Le rappresentazio- A'. b_lentè virtuale da esplorare.con poca azione di gioco (es.: Dear Esther del
;i ,
l

., 1,.
ni grafiche legate ai videogiochi impattano sul giocatore ~u più.livelli: già al sl1 •-·
2012): . . . ._ _ .. . _· · _

r
I . momen!o dell'acquisto, il player viene attratto dalla copertina, come avviene
per un libro, ma quando preme il pulsante suljoypad o sulla tastiera del pc egli
ne viene letteralmente rapito.
•: ,
.,~1
' . j.
di awentura gr~fiça;,dotat[ i:ll f!)fldali grafici e stati~i, dciv,e.è.rich.iesta lffla_
• partico\at~ h·1~e~o_oè con J'a_mbiente di gi9co (es'.:.Fatt,er and. So(l -~el .
20;1Z); :,... . . ' .. . . . .· . . ' . - . . : • . ·, ·.
I
·K·' ,;t i - • di
sil)'ll,ill:!Zlone.di guida o sport: d9ve, anche se l'ambientazione passa in .
Nello specifico, tra le diverse rappresentazioni grafiche, l'ambientazione di ,}!i sec,orìdò. piano .rispetto all'azione; essa fà èo!)'limque da : scenografia
I\
'
un videogioco è dotata di un'immediatezza estetica capace di creare un rappor- ./f, : ·• '.·é.il'azlone ed è•possibile riconoscere località precise·-(es.: Gran Turismo ·
to relazionale tra soggetto/videogiocatore e oggetto/videogioco veramente ec- :_J , . Sport dei 2017):
'Ì cezionale (Giordana, 2004). In tal modo, il videogiocatore elabqra i simboli
· · - · ··
-·· : j \ .. __ ____. ,. ~ éli avventura e azione:_con Visualè oggettiva, dove è possibile guidare il
J presenti sullo schermo e, attraverso di essi, si crea nuovi luoghi mentali perce-
pendo la sensazione di trovarvisi veramente e completamente immerso. Con il
tempo, questi ambienti virtuali si moltiplicano nell'immaginario del videogio-
. ;:;, .
-i{ ·
}t .
· · . protagonista attraverso. ambléritàzroni diverse, spettacolaii e curate:nei
dettaglr(es.:Assassin's Creed, seriè dà\'2007 al 2018); _ . . .. _._. . ·.
· - .con V]rtual Reaiity: grazie a dispositivi specific:i, .11 giocatore _entra r:iet
:;i. .mondo vlrtuale e raggiunge .un'imroedesimazione quasi completa (es.:

l
catore e gli permettono di compiere un viaggio in una realtà virtuale sempre più ::;!: . Skyrim VR del 2017); . . . . . ..•· .. : .. . · . ... . .
complessa, creando così un'autentica esperienza tra estetica videoludica da una
parte e vere e proprie emozioni dall'altra (Bittanti, Lowood, 2016).
)f ..::\ _l\j-eà!tà aurneritata gèoloèallzzàta: de>ve il giocatore utilizz~:[r{videòcal)')~'"-
it
·~ · · ·. ra e 11 <?'.PS deUo smàrtphone per rlprender1a siti_re!)ll al fine di interagire
Nel complesso mondo della comunicazione digitale odierna trovano infatti /it ·. cor:i essre con altri giocatori (es.~_f>_okémon Go del 2016). ·-·
grande spazio anche i videogiochi, proprio poiché in grado di diffondere e tra- _,,f.
!il: smettere emozioni. Questa comunicazione può avere un impatto più o meno I '.•: ·: ~. ,;~ . ~.:~~:::. -

l
importante a seconda del processo sensoriale che coinvolge lo sguardo del vi-
1_·: deogiocatore e varia con la visuale riprodotta nel videogioco. Si può avere una
\lf11 ·
1
visuale in oggettiva, esterna all'azione di gioco, più da spettatore, dove l'espe- in modo facilmente rilevabile una propria identità e, ancor più, che costruisce
identità (Rota, 2017).
rienza risulta meno immersiva nei confronti dell'ambiente di gioco ma capace
lh: Sotto qualsiasi visuale e prospettiva si ponga, il videogiocatore è in grado
'[j
f\ ,
! di far creare un legame con i personaggi digitali; oppure una visuale in sogget-
tiva, interna all'azione del gioco, più da protagonista, dove il giocatore vive in
::;, comunque di poter esplorare gli spazi virtuali, sicché spesso si è accostato il
)• '
'·•t viaggio virtuale effettuato nel videogioco a un'esperienza turistica simile a
prima persona un'esperienza altamente immersiva e coinvolgente nell' ambien-
ii i te di gioco. In entrambi i casi, tuttavia, lo sguardo del giocatore è in grado di
::~~ quella propriamente detta. Il giocatore viaggia all' interno dei mondi del video-
i[! .'t: gioco attraverso un mezzo identificato in un personaggio o nel proprio alter
iI riconoscere oggetti e siti e di collegarli alla realtà, processo che invece cambia t } •· ego digitale e, talora addirittura interrompendo l'azione di gioco, può visitare
t~ radicalmente con la Jmmersive Virtual Reality, che costituisce un ulteriore pas-
ed esplorare l'ambientazione spesso realistica che fa sfondo alla storia: i siti
I ·,
so tecnologico. In questo ·caso, grazie a particolari visori da indossare come
t" J\'. 1, fedelmente riprodotti offrono la possibilità di vivere un'esperienza simil-turi-
\·', caschi, è possibile replicare totalmente in modo virtuale qualsiasi ambiente, ,!·,;ì; .·· stica, che diventa il più sensoriale e coinvolgente possibile con l'evolversi degli
'!, 1 permettendo cosl una completa immersione in esperienze che diventano più
I ·'
1·1
H
sensoriali. Con l'avvio di tale tecnologia, l'ambiente di gioco acquisisce un'im- ·:~f; effetti grafici. Spesso, peraltro, i videogiochi forniscono alcuni ausili propri del
viaggio - quali le mappe virtuali di gioco che richiamano le carte turistiche

i
portanza massima poiché lo sguardo del giocatore si muove in uno spazio nel
IL~· ' contempo reale e virtuale, definito «i.per-luogo», cioè uno spazio che possiede
oppure le guide strategiche che ricordano invece le guide turistiche (di cui pos-
111• t siamo trovare diversi esempi rispettivamente nei siti http://vgmaps.com e www.
,jjl' i l
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158 . . .
Ma,u,a/e di geografia del turismo Turism o e 1mmag111e 159
muJtipJnycc.it) - avvicinando in tal modo ancor di piil le due esperienze di viag- per le località italiane dove poter ambientare i l?ro
gio virtuale e reale (Fulco, 2006). seno, 2017) e questo potrebbe offrire un'_occas1~ne~glio ri blockbus~er _(Dre~-
j AJ/a luce dell'idea di turismo che è stata messa alla
me, questa fonnn di viaggio virtuale non può
base del presente volu- turistico dell'Italia qualora fossimo pronti a coglie
mteressante per il rilancio
rla.
comunque essere considerata una A tal fme, da un punto di vista organizzativo certam . .
vern e propria esperienza turistica, mancando dello ente non mancano già m
Italia alcune iniziative lodevoli, quali per esempio
~ersonn in un'altra località (De Ponti, 2010). Tuttav spostamento fisico della lian Vuieogame Program, www.ivipro.it), che racco il P?rt_ale web I~R< ? ~Ita-
sito sullo schermo e il bisogno di visitarlo dal vero ia, il passo tra il vedere un
in aggiornamento tutti i videogiochi an1bientati glie m un archi~io digitale
concretizza in due principali forme di turismo - è breve e questo desiderio si in Italia, oppur~ 11 pro~etto
quella «per» il videogioco e Game Commission dell'associazione TuoMuseo (www
quella «del» videogioco - che è possibile aggettivare come «vide
pure come videogame-induced (Berardone, 2013 o1udico» op~ ne come obiettivo quello di fornire agli sviluppator .tuomuseo.i9, che s1 ~-
e 2016). i gli strumen~i neces~an a
far conoscere le location, nello specifico italiane,
Nel turismo «per» il videogioco, il giocatore diven do:,re poter am!nen~~e i p~o-
poich é spinto dail 'interesse di raggiungere le locali ta un turista vero e proprio pri videogiochi. Non sono mancate altresl appro~ond1
te ?ppo r~rut à d1_riflessio-
tà che ospitano eventi video- ne, come per esempio il convegno «Vid eogio c~
Iudici. Negli ultim i anni questi eventi hanno raggi e nuovi medi~: una nsors a per
unto un importante successo il turismo» svoltosi a Palmanova (UD) dal 30 giugn
e cosl, oltre aJJe fiere (come 1a «B.3-Electr
onic Entertainment Expo>> di Los o al 2 luglio 2017 , e neppu-
Angeles, la «Gamescon» di Colonia, il «Tokyo re almeno due ·realizzazioni ben riuscite di prom
Game Show» o la «Milan Ga- ozione del turismo attraverso
mes Week»), adesso si possono trovare concerti lo strumento del videogioco: la prima a Monterigg
(per esempio la toumée «The ioni (SI), basat a sul video-
.Lege nd of Zelda: Symphony of the Goddesses gioco Assassin's Creed 2, e la seconda al Muse
o
giochi The Legend oj Zelda, che ha fatto tappa a Firen
», collegata alla serie di video- Napoli, basata sul videogioco Father and Son, che Archeologico ~~o nale di
posso no esser~ i~dicate qua-
(quale l'espo sizion e di artwork del gioco Assas ze nel 2017) , mostre li besi practice da cui partire per sviluppare adegu
sin's Creed Origins, tenutasi al atamente ulten on nuov e for-
«Luc ca Comics and Games» nel 2017), conve me di turismo videoludico.
gni («Educare ai videogiochi,
educa re con i videogiochi», svoltosi a Venezia
a maggio 2018), conferenze
(presentazione del «Discovezy Tour» di Assassin 6.1.I Assa ssin' s Cree d 2 e Mont erigg ioni
subria di Varese a febbraio 2018), parch i temat'sici Creed all'.Università dell 'In-
(quale quello ispirato al
video gioco Angr y Birds aperto in Finla ndia nel Assassin 's Creed 2 è un videogioco sviluppato
2012) e musei (il « Vigamus» di dalla software hause Ubis oft e
Rom a apert o anch 'esso nel 2012). Inoltre, 1a temat pubblicato nel 2009. Il giocatore contr olla il perso
ica videoludica trova spazio nagg io Ezio Audi tore all'in -
anch e nei «Live Actio n Role Playi ng Game» e terno di ricostruzioni virtua li in epoc a rinas cime
negli «Alternate Reality Game», ntale di città italia ne tra cui
event i che fanno incon trare i videogiocatori traspo Firenze, Venezia, Roma, Forll , San Gimi gnan o
rtando l'espe rienz a ludica e Mont erigg ioni. L'im magi ne
dru video gioco alla realtà (www.touplay.it). che trapela da questo video gioco ha spint o diver
si gioca tori a visita re in parti-
Nel caso del turism o «del» videogioco, invece, colare quest 'ultim a località, per veder la, cono
il giocatore diventa un turista scerl a e confr ontar la con la ver-
perch é 1a locat ion è riusc ita a diventare nella sua sione del gioco, dando vita a un intere ssant e caso
ment e un luogo turistico (cioè di turism o video ludic o.
località pensa ta qurue meritevole di essere visitata) e L'esp erien za turist ica video ludic a, alqua nto inasp
per tale motivo egli parte ettata per un borgo già me-
ta affermata di turism o storico, artist ico e cultu
alla ricerc a del c01ifronto con 1a realtà. Una volta
giunti nella località ricercata, \t1•·_-','·
'·t ! ;,:: ..
fatto che, duran te il gioco , muov endo si tra le
rale, è stata indot ta anch e dal
l'esp erien za virtuale diven ta reale e qui spesso diver se vie e piazz e dei borgh i e
il turista videoludico si soffe1ma
a cerca re analo gie e differ enze capac i di soddi
sfare in modo più o meno effica- ._jfi,;}{·i delle città, è possi bile attivare alcun i pop up a
scher mo conte nenti infor mazi oni
storic he e cultu rali sugli edifici. Graz ie alle carte
ce il suo sguar do. Com e nel cinet urism o o nel
1V-induced tourism, anche in //ti:..:·... , cator e è altres l in grado di trova re l'ubic azion
visua lizza bili a video , il gio-
quest o caso si può parla re di turism o delle \\11{;) ·· e preci sa di essi e la loro posiz io-
gami ficati on (Viola, 2011 ), intes a come quel
/ocation e più propr iame nte di
proce sso che, grazi e all'in teratt i-
>lcv : ._ ne geografica. In gener ale, la simil itudin e tra
il borgo reale e quell o del video -
vità dei mezz i mode rni, è in grado di veico lare
indur re l'uten za a comp ortam enti attivi, come
mess aggi di vai.io tipo capaci di ·~JiJ{B . gioco risult a abbas tanza eleva ta (la cinta mura
dotte molto fedel ment e, Fig. 6.1), ma i turist i
ria e la chies a sono state ripro -
il mette rsi in viagg io per andar e ·~·t.
· . ~. hann o potut o notar e anch e alcun e
a visita re la locat ion da. cui gli sviluppatori del ' { ··~· differenze, la più impo rtant e delle quali è la manc
videogioco anza di una lussu osa villa ri-
zione per la creaz ione dell'ambientazione. A differenza hann o tratto ispira-
ii': ·
'f°-'. '-;\ • nasci ment ale che i creat ori del video gioco hann
del cineturismo e del r.,;-- o inser ito nella parte merid io-
1V-induced tourism, però, gli sforz i per sfrutt are al ·• : ~. nale del borgo .
megl io tale oppo rtuni tà so- La motiv azion e di scopr ire la location del video
no stati fino a ora, non solo nel nostr o Paes e ma gioco ha creat o, sopra ttutto
anch e all'es tero, alqua nto limi- all'in izio dell'a nno succe ssivo alla pubb licaz
tati e ciò appa re tanto più so1p1·endente quan to ione del video gioco , tra genn aio e
più si consi dera il succe sso cre- giugn o 2010, un notev ole incre ment o del fluss
scent e e globa le dei video gioch i. Tuttavia, da o turist ico, facen do regis trare
un paio d'ann i stiamo assis tendo
da parte dei magg iori publi sher video ludic i quasi 20.000 arrivi (+7,2% rispe tto allo stess
stran ieri a un magg iore inter esse o seme stre del 2009) e 53.50 0
perno ttame nti (+16,3%) (dati Osse rvato rio
turist ico della Prov incia di Siena ,
r
f li : 160 161

"~'
Man11ale dt geografia del turismo '.l\lrl.smO e immagine
Pla, 6.2). A beneficiare di ciò sono stati anch
I
~

e gli introiti legati al cammina-


.~ '· C\

~1l
men to 'delle mun e del locale mus 10.000
I eo «Monteriggioni in Ann e», che nello stes- ~, · ;! :I,
so perio do sono aumentati entrambi di
circa 1/3. 'làli dati incoraggianti banno •·1 ' ~ ~ :
motivato un privato ad aprire un Museo
..
,n ,n
dei
munale a creare un itine.rarlo a piedi dedi Templari e l'Amministrazione co-
60.000

.. .. ".... ..
,n ,n
)~ - I
~

a:w
cato al videogioco, con la possibilità <I
1. anche dì indossare le vesti dell'eroe, la !!!
..
1
cui
stesso sito web del Comune, che ne fa cosl promozione avviene attraverso lo S0.000
~ "';
'i.
I
s.. ~..
una strat egia di valorizzazione turi-
I
I
stica:
A distanza di anni, un'indagine com 40.000 ,n
:: ....,
Il
- '--

ti ~
missionata dal Comune di Monteriggio-
\,.. ni nel corso dell'estate 2016 ha fatto
emergere come il turismo nel borgo sia
:;\

ancora legato ad Assassin 's Creed 2, dato 30.000


'\ ha dichiarato di aver conosciuto il borg che il 16% dei circa 500 intervistati
II o grazie al videogioco. Su un montante
dì 150.000 visitatori certificati nel ~
~

'\ 2016, questo significa che circa 25.000 10.000


breicbbcro cssore arrivati grazie al vide sem-
,,
:1 lità viene ancora spesso recensita e pres
ogio
pAdvisor, oppure su trave! blog amatoria co. Anche su portali web come Tri-
li o video reportage di viaggi, la loca- i··1·~ 1-
' k
10.000
entata dagl i stessi turisti' come la loca- ~ I I
fi ' I•
don di Assàssin 's Crud 2, a dimostraz
ione della durata della nuova immagine o
turistica attribuita dal videogioco al borg
o senese. I #
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~ .. #
,ç ,t ,ç$' ~
~ ,f ,il-
,ç ,ç~ ,ç$ ~
~

Flg. 6.2 Arrivi totali dal 2005 al 2017 a


6.1.2 Father and Son e il Museo Arch Monteriggioni lelaborazlone propria su
eolo gico Nazionale di Napoli servatorlo turistico deiia Provincia di Siena dati dell'Os-
~~ ). Dal grafico emerge Il succ esso della

~
Di recente un altro videogioco è riusc ~~ ne causata dal videogioco Assassin's Cree promozio-
ito a trasfo!]Ilare il giocatore in turista '·'l.i•• d 2, pubblicato nel 2009.
videoludico: si tratta di Father and Son,
prod
cheologico Nazionale di Napoli (MA NN) otto e distribuito dal Museo Ar-
:·i
;t
j.


con la collaborazione di importanti
Il figure tra cui il direttore dello stesso Mus
eo dott. Paolo Giulierini, il prof. Lu- ,·ri:.1
Il videogioco, pubblicato nell'aprile del
me applicazione dagli store online di And
2017 e scaricabile gratuitamente co-

~fi
dovico Solima dell' Università della Campania «Luigi Van ii roid
vitelli» e l'Associa- grafica bidimensionale con interfaccia e Apple, consiste in un' avve~~
zione TuoMuseo del game designer ';\Ì.1
semplice e intuitiva, dove è possibile
dott. Fabio Viola. I fondali grafici sono :·i~ effettuare scelte che cambiano il final
,. stati realizzati grazie ai disegni dipin e (esperienza di storydoing). La stori
~
ti a mano dall'artista inglese Sean Wen

•I
ham. - incentrata sulle visite al MANN di un a,
giovane cbe non ba mai conosciuto suo
. ._;~\' padre, ormai defunto ma che in vita svol
geva il ruolo di conservatore dello stes-
.•:,,,
j:·- so museo, si snoda in epoche diverse ti:a
le vie di Napoli, le sale museali, 1' epo-
:} ca borbonica, l'Egitto dei faraoni e la
'f! città di Pompei alla vigilia dell'eruzione
: - ' [ 1t: del 79 d.C. L'idea alla base del videogio
co è da una parte quella di. promuove

t~i ,
:en_,:•' :
• '· • ··":.
.-.~ la conoscenza di alcune collezioni pres re
enti nel MANN e dall'altra quella di
I :! spingere il giocatore, attraverso l'approcc
io digitale/ludico e l'im magine stessa

:(}~{;:~" . .~·:f./\ ,. dell'ambientazione, a compiere un vero
e proyrio turismo videoludico in tutta
1; la città partenoyea (Fig. 6.3) .
Il turista videoludico, in occasione della

'
sua visita al museo, grazie alla geo-
! .
c.·-- r: localizzazi.one del GPS del suo smartph
del videogioco alcuni contenuti aggiuntiv
one, può inoltre sbloccare all'interno

r
! '
!,ì
I

·I
t ,
fruire. Questo ha fatto sl che il MANN
i di cui altrimenti non potrebbe usu-
abbia potuto monitorare gli accessi, di-
stinguendo i visitatori indotti dal videogio

'
f . ,, co dagli altri, e valutare cosl l'ottimo
,I i
-~::'. . impatto turistico che l'iniziativa ha risco
ilh., Flg. 6.1 Scorcio delle mura di Monterigg
'/U'f. :,• cio del gioco. ·
sso soprattutto nei primi mesi dal lan-
ioni e della loro trasposizione vldeo ~-i .' In generale il MANN ha raggiunto infatti
lIl sass/n 's Creeci. ludlca su As- :s--~:i•:: traguardi importanti in qualità di

'
incremento del flusso turistico tra il 2016
l•i .\ . e il 2017, amvando a toccare la quota

IL
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Manuale di geografia del turismo Turismo e Immagine 163
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Flg. 6.3 Scorcio di Piazza del Pleblsclto a Napoli e della sua trasposizione video/udica su Fa- "'"! ;;:
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di 525.687 presenze alla :fine de] 2017 (+16,2% rispetto all'anno precedente) ed 30.000

è interessante notare come proprio in corrispondenza delJa pubblicazione del


20.000
videogioco (aprile 2017) si sia registrato il primo notevole incremento degli
' '
accessi (dati MANN, 2018; Fig. 6.4). In meno di un anno il videogioco è stato 10.000
scaricato quasi 2 milioni di volte da utenti internazionali e circa 18.450 persone
banno registrato la propria presenza al MANN, riuscendo a sbloccare i conte- o
nuti aggiuntivi citati (dati Associazione TuoMuseo, 2018). Il videogioco ha ac- i
•" .,,e .~--
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quisito popolarità nel mondo del web anche grazie alle review dei giocatori b
:; (circa 18.000 con un punteggio in media di 4,7 su 5) e alla straordinaria visibi-
I
I lità dello stesso sui .rocial network più diffusi (Facebook e 1\vitter) e sulla free Flg, 6.4 Accessi medi mensili dal 2013 al 2017 (a) e mensili da gennaio 2017 a febbraio
I pre.r.r («La Freccia» magazine dell'alta velocità e «Note» del trasporto regiona- 2018 (b) al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (elaborazione propria su daU del MANN;
r le Trenitalia). • = dato stimato). Dal grafici emerge Il successo della promozione causata dal videogioco
f
Father and Son (pubblicato nell'aprile 2017),

I
I

6.2 / La costruzione dell'immagine turistica sono però molteplici e il videogioco rappresenta ovviamente soltanto uno fra i
più recenti. Affinché un'operazione di marketing territoriale turistico sia frut-
Il paragrafo precedente ci ha offerto 1'occasione per sottolineare come il video- tuosa, è peraltro opportuno utilizzarne sempre più di uno, come già aveva intu-
gioco possa essere uno strumento molto idoneo per la costmzione (o ri- ito nel periodo fra le due guerre mondiali il nizzardo César Roux (1929, p. 242),
costruzione) dell 'immagine turistica di una località. Gli strumenti utili a tal fine che infatti aveva scritto: «la publicité d'une région doit 8tre groupée. En m8me
i,. -·
I' :'..... [~ ~
164 165
Manuale di geografia del turismo Turismo e immagine
' ,- '
:. ' 1cmp1 que commerciale, elle sera scien ,. . ti' dall'immaginario turistico».

e:,-
tifiq
l'aidera puisaamment». Egli quindi avev ue, littéraire et artistique. Le livre recente (...), sia perch~ con~t~almente
Talmente l'imroaginari:o tunstico ~on ispi r;eo è stereotipato, che sarebbe
~

gli strumenti di promozione turistica la a messo senz'altro in primo piano fra


·_ì''"
te~p
talvolta possibile tracciare dell~ «linee_1s ormiche» dei toponimi ispirati per
;

'\'I, ·;I: I accanto a essa ne poneva altri già allora letteratura, propria del suo tempo, ma on~ . quelle montane, in omaggio
capaci di servire alla causa turistica: il esempio al sole, sia nelle loc~ità cost
I , 1• ,
commerciò, la scienza, l'arte. Se Roux iere s1Ga.mtart 2003a)
fosse tuttora vivente non avrebbe cam- alla moda «eliotrop1ca»· del tunsmo (Lozato-
biato idea, anzi probabilmente sarebbe . 10. . , · essa
fiero della sua intuizione di quasi no-

C:,,
vant'anni fa. Piuttosto, aggiornerebbe Fra i neotoponimi turistici de~e lo~alità 'ù inter nti occorre
l'elenco degli strumenti di promozione • .:11~fr1ttimanceesP1.1 Oltr e ai colo ri ( «C6te
':,.:\ con le nuove conquiste tecnologiche tipic
zione: oltre naturalmente ai videogiochi, he della ncistra società dell'informa-
oppure il cinema, la televisione, le fiere
la carta stampata ad ampia diffusione,
la · ' ' di
ricordare quelli re tiVl 31 verSl tratt
d' Azun> e «Cote Bleue»), 1~ fantasia . i COS
. uefl • · ·tici d'Oltralpe si è con-
~e1 pro:11-oton ~s in Francia abbiamo
centrata soprattutto sulle pietre prezi~se la
\·I: ~pec ializzate, internet ecc., che saranno , ~1cc~8t~g~~anit Rose» la «C8te de

~
oggetto dei par a~ che seguono..
·'.;2
«C8te d' Albatre», la «Cote d'Emerau
Jade», la «C0te de Nacre», la <<C0te d~
e~ a \n e così via Particolarmente
11\· 6.2.1 Immagine e neotoponimi turistici interessante è il mutamento, avvenuto erme e» r1 . Settanta del seco-
lo scorso del toponimo «C6te du Nord» m Bretagna neg anm

e:,
·· ~\~r-
111: nel più <<turisticamente neutro)>«CA ,.ote
'I Uno strumento molto geografico per d'Anno;>, in quanto il riferimento al
1;1 costruire l'immagine di i.ma località è nord era considerato sfavorevole all
quello di far leva sui toponimi turistici. magine turistica della regione. nn-
Come ha infatti sostenuto Cassi (1995,
:1, p. 118) «il turismo e la toponomastica Non solo i toponimi delle località cost .. .
l1:"· te, quello di immagine. Il turismo
poggia
hanno in comune un concetto importan-
sono immagini di per sé o simboli evoc in buona parte su di essa e i toponimi
;'1··
. ~~~
ma anche quelli montani. Sempre rifer
iere :isentono degli mfluss1 tuns tl~l, . . .
I

ç_
endoci al c_aso fr~ce~e,. p_er ese~ P1
atori di immagine». Uno degli aspetti .'?,~}:, la toponomastica d'Oltralpe ha subito ~•
:1 più ricorrenti a questo riguardo è la coni mutamenti a fini tunst1ci. Il dip ~~
mento delle <~asses-Alpes» ha mutato
l
I
processo molto comune e diffuso. Nel
azione di «neotoponimi turistici», un
nostro Paese si è assistito per esempio;
:11 appellativo il 13 aprile 197 ? nel piu
''im• •...,,.- - turistico .«Alpes-de-Haute-Provence)> (a nessuno piacerebbe anda
!' per quanto riguarda i litorali, alla coni
azione del toponimo <<Costa Smeralda · ·~1~ za in località di bassa montagna, men re m vacan~
tre molto meglio è andar~ nelle_Alp

e=
in Sardegna; per quanto riguarda i cent » -'lj-l 1
~
ri turistici costieri, a quella di «Milano della Provenza, la quale, essendo noto
Marittima» nel comune di Cervia (RA '~!f riamente a sud, ha un ottimo clima).
) o di «Marebello», «Bellariva» e Allo stesso modo, il dipartimento «Ba
vazzurra» nel comune di Rimini; per
quan
«Ri- ~t prima (10 ottobre 1969) il suo toponim
sses-PyrénéeS>) aveva mutato _l'anno
di «Sportinia» nel comune di Sauze d'Ou to riguarda quelli montani, a quello ':1l o ufficiale in «Pyrénées-Atlantiques>>,
i-· (AO), o di «Riserva Bianca» a Limone
lx (TO) o di «Cielo Alto» a Cervinia
Piemonte (CN). Una località turistica :~~i.i. dove il riferimento alla bassa altitudin
lineata la presenza della costa atlantica,
e non compare più, mentre vien e sott
o-
1lj'·
,( ' · .
deve infatti avere come prima cosa un
do un vero e proprio «marchio com
suo preciso toponimo il quale, costituen
-
- ~it:
zione balneare di Biarritz.
dove peraltro si trova l'ele gan te sta-
[:.
iI'll· «evocatore di immagine».
Prima di esaminare come nasce un neot
merciale», deve essere preferibilmen
te
1:, Richiamiamo infine l'attenzione sull
secoli a noi vicini, non sono quasi mai
a toponomastica delle vett e che, fino
state denominate, oppure al massim
a

i,
oponimo turistico, occorre però os- sono state definite come «la Montagn o
servare che un qualsiasi toponimo norm
buisce un qualsiasi valore a una località.,
teso nei termini già specificati: allora
alme nte nasce quando la società attri-
elevandola alla dignità di «luogo» in-
·,~t
--:;.:r;:
il Vesuvio per gli abitanti dell'anti
scenza che si trattasse di un vulcano)
a» per antonomasia (come per esem
ca Pompei, che peraltro non erano a
, poiché esse non riscuotevano interess
pio
cono- ITT
-:,. '
I

per prima cosa le dà un «nome geografi- _.;_:r:~: né presso gli autoctoni né presso i e
f I co» e quindi le riconosce, oltre che l'esi viaggiatori. Con il successo dell' alpi
( stenza, anche un'identità. Se un sito smo, una pratica turistica elitaria affe ni-
g; ·.
1f{
'
non possiede un proprio toponimo sign
interesse da parte della società nello svol
ifica che esso non ha mai riscosso un
gimento delle sue attività, oppure che
·~ .· singola montagna acquista invece un
quindi necessario attribuire a ciascun
rmatasi nel corso del XIX secolo, ogn
significato molto importante e dive
nta
i [,.,
lo ha nel frattempo perso. I toponim a un proprio nome. Il prim o a mut
i possono altresl anche mutare al mut

l\~t,
1! i
,r' dei significati che le comunità attribuis are toponimo è il «Mont Maudit>>, che dive are
'I i cono ai siti, e ciò è maggiormente ri- nta, dieci anni prim a dell a sua conqui-
sta avvenuta nel 1786, il più poetico
:. ;.
t~
l
i-:

scontrabile quando sulle consuete attiv
colare quella turistica, quando cioè alcu
ni turistiche. In questi casi anche la topo
ità economiche si è sovrapposta in part
ne località si sono trasfo1mate in regio
i-
-
Mensile del CAI», è interessante nota
tro i soci proponevano ancora i topo
«Mont Blanc>). Sfogliando la «Rivist
re com e fino a qualche decennio add
nimi per le vette raggiunte, solitam
a
ie-
Q
nomastica è investita di nuovi stimoli si ente il
di nuove necessità., che si manifestano e nome del primo scalatore o quello di
i~i.
'' t punto i cosiddetti «neotoponimi turis
nella creazione di nuovi toponimi, ap- 1·1i~[·
mentre il Sodalizio, attraverso i suoi
un grande alpinista perl opiù scompars
o,
Iltt):) 'i e Ferrara (2001, p. 222) - che buona
allo sviluppo del turismo, sia perché
tici». «Preme ricordare - ricordano Cas
parte dei nomi introdotti sono connessi
si ne definitiva. Oggi in Itali a praticam
nini possiede un suo toponimo, per
organi centrali, si riservava l'att ribu
ente ogn i cim a delle Alpi e deg li App
zio-
en-
Q
1:!1,.
1 (I applicati a oggetti geografici di impianto :\1~>-.•·
·J1i! f . . denominazioni. Eccezionale, al prop
cui è raro che si assista anc ora a nuo
osito, l'int itola zion e di una vett a «Oi
ve
o-
!\1! .
I:i:i
. ·.~~[;'. ''
.jit,"'f;''':': . n
jll : '
lh[ik" '=~- --
-
.;,~~0'.;.
\
lG,eJ I 1 166
Manuale di geografia del turismo

venni Paolo lb> nel massiccio del Gran Sasso per onorare il santo pontefice
Turismo e immagine 167

~
celebre per le sue terme è diventato in molte lingue sinonimo di stazione ter-
am9;11te della montngna. male, oppure «comizzare» (ovviamente da Como), senz'altro piìi raro, per
~• è _Invece di recente ampiamente clilTusa in ambiente alpino l'abitudine di indicare un sistematico allontanamento degli abitanti dal centro storico di
'
nttnbutrc I nomi non già alle vette, ma alle diverse vie alpinistiche di volta in una città a vantaggio delle periferie.
volta a:acciate, giacché lo straordinario progresso tecnologico dei mezzi di
arrampicata e l'affermazione di una nuova «filosofia» dell'alpinismo - che
vede quale fine ultimo dell'attività alpinistica piÌl l'atto atletico-sportivo in 6.2.2 Immagine e VIP
.~ parete che il raggiungimento della cima - hanno spostato l'attenzione del È abbastanza noto che una delle motivazioni che possono cooperare al lancio

< -- -
'~
«turista-alpinista» dalla vetta alla via percorsa, che quindi ba dovuto essere
ncc~ssariamentc denominata per essere riconosciuta e distinta dalle altre. An-
c!1e m questo caso inizialmente sono stati scelti il nome del primo scalatore o
turistico di una località sia la presenza di quelli che abitualmente si chiamano
«VIP» (very important person). Ogni epoca e ogni società ha i propri modelli
sociali, per cui ampi strati della popolazione sovente imitano i comportamenti
d1 un grande alpinista, solo in seguito la fantasia deifree-climber si è scatena- delle classi sociali che di volta in volta vengono considerate più elevate. Anche

,:...;,
ta in toponimi curiosi che talvolta si rifanno a esperienze molto soggettive il turismo non si distingue in questo processo e anzi, come tutti i fenomeni più
provate in parete. . collegati alle mode, ne è molto direttamente interessato. Nelle società europee
'
. In alcuni casi il neotoponimo non sostituisce totalmente quello già in uso ma delI'ancien régime ma anche dell'Ottocento, erano i nobili e soprattutto i re-
~

---
._ · 1 - ~·
s1 affianca n esso, a indicare l'acquisizione di una nuova identità della località. gnanti a essere emulati nei loro comportamenti turistici dalla classe borghese,
È il caso, per rimanere in campo alpino, di «Cbamonix» ribattezzata ,<Chamo- allora l'unica a praticare turismo, la quale, per non essere da meno della classe
nix-Mont-Blanc» o di «Breuil» ribattezzata «Cervinia» dopo l'affermazione aristocratica, praticava il turismo nelle loro stesse località. Il successo di alcune
turistica a livello europeo della località, oppure, per venire a tempi piÌl recenti e stazioni termali francesi, quali Vichy o Plombières, è da correlare strettamente
altre prassi turistiche, di «Sotto il Monte-Giovanni XXIII», intitolata al «Papa con la presen7,a dell'inlperatore Napoleone m il quale, come già accennato,
Buono» per sollecitare il turismo religioso nel suo paese natale. Sebbene non amavà il' turismo termale·. 'L'imperatrice Eugenia è dal canto suo la principale
ufficiale, è interessante citare altresl il neotoponimo turistico doppio «Porto responsabile del successo di Biarritz, cosi come la regina Vittoria lo è per Men-
Empedocle-Vigata», dove in questo caso il richiamo è per i «turisti culturali» tone o la regina Margherita per Gressoney, Giorgio IV per Brighton e la du-
estimatori dello scrittore Andrea Camilleri e del suo personaggio letterario, il chessa di Beny per Dieppe (Corna .Pellegrini, 2000).
commissario Salvo Montalbano, le cui vicende si svolgono appunto nel paese Altri tempi, si dirà, quando il comportamento dei sovrani era emulato dalle
immaginario di Vigata, dietro al quale si celerebbe però il comune ernpedocli- altre persone non solo in campo turistico. Certamente, ma se si analizza il
no. In riferimento ai toponimi non ufficiali, ma spesso utilizzati, occorre citare fenomeno in altre epoche o situazioni, il comportamento turistico non è di-
il «Chiantishire», creato sul modello dei toponimi inglesi delle regioni rurali. verso, cambiano solo i «sovrani» che con la loro presenza attribuiscono un
Lo straordinario successo del turismo verde inglese nella regione toscana del appeal unico a una determinata località. Oltre ai monarchi e ai membri delle

1·n1 Chianti l1a causato la creazione e la diffusione di tale toponimo quasi a indicare
una presa di possesso «turistico» del Chianti da parte degli inglesi.
Parimenti, si è verificato lo stesso fenomeno in riferimento proprio a Monte-
riggioni, che, in alcune recensioni pubblicate su '.lìipAdvisor oppure su qualche
,.;·t:/:!~:i/..
~
J:i ,-._.
~
famiglie reali (Fig. 6.5), i VIP capaci di lanciare una località turistica possono
essere per esempio i poeti, i letterati, gli attori, i cantanti, gli show-men, gli
sportivi, ma anche i giornalisti, gli scienziati, i politici ecc.

~.Bi articolo tratto da trave/ blog, spesso ~ indicata, anziché con.il suo vero toponi-
mo, preferibilmente come il «Borgo di Assassin's Creed 2» ·oppure jl «Borgo di
Ezio Auditore» oppure ancora il «Borgo degli Assassini», in quanto come tale
.'
\ ~ . :: ...
·-~ :~
.
Anche oggi gli esempi di VIP presenti in Costa Smeralda o nelle Dolomiti
che ogni estate vengono riportati dai media sono numerosissimi: la loro pre-
senza viene sottolineata soprattutto in funzione dell'immagine che gli opera-
r T -! tori turistici vogliono dare alla loro località, che può variare dalla mondana

_L:m
! è conosciuta da parte della maggior parte dei videogiocatori.
Viceversa, talvolta sono i toponimi a diventare sostantivi: i già altrove cita-
ti termini «marbellizzazion e», «rapallizzazione» (dell'Agnese, Bagnoli,
2004), «balearizzazione» (Cavallo, 2007), «riminizzazione», da considerarsi
:;~ <
·<.i:;t'!?,;
;i~ '"
~J /'.
;;~i~·;.
,:' .
all'intellettuale, dall'elitaria alla familiare, dalla rilassante ali' «avventurosa»
e cosi via. Particolarmente significativa fu per esempio qualche anno fa la
presenza sulle rive del lago di Como dell'attore George Clooney, il quale,
quando prese la residenza in una villa di Laglio, fu utilizzato dalla comunità

I ,H
. pressoché sinonimi, significano il d~s~rdinato e caotico sviluppo dell'edifi~a-
to di stampo urbano in un'area tunstica, cl1e porta spesso a una sua rapida /f 1f locale come immagine idonea a rilanciare un turismo lacuale ritenuto da al-
cuni ormai stantio. Non solo meta per turisti di mezza età o pensionati alla

I_ 1'
saturazione e declino. In ambito anglosassone si parla altres} di «waikikiza-
tion» dalla nota località hawaiana di Waikiki, dove è avvenuta un'iper-spe-
cializ~azione turistica con conseguente distruzione della cultura locale
-jl~i\ ricerca di un periodo di riposo o sede di seminari scientifici senz'altro alta-
mente qualificati ed esclusivi ma privi di interesse e lontani per i più, il lago,
grazie alla presenza dell'attore americano, diventò altresi capace di attirare
, ffi I (dell'Agnese, 2018). Si ricorda ancora Spa, che da città belga delle Ardenne . l'attenzione di giovani, cinefili o intere famiglie. Circa il caso di Monterig-

li, ! :
J_ lg,:
I -
'• ,·

168
Ma11uale di geografia del turismo
-;r :- Turismo e immagine 169 \1
I' (per esempio, Dolce & Gabbana nel 2016 e Versace nel 2017). In occasione sia
é
'";~ ·
delle riunioni preparatorie sia dell'evento stesso, la stampa ovviamente non
tralascia di segnalare adeguatamente l'eventuale presenza al museo dei diversi
~
!h-•· stilisti in persona, che cosl diventano testimonial più o meno spontanei del mu-

):
seo ~tesso.
\
6.2.3 Immagine e letteratura _
Vi sono alcuni casi interessanti in cui- la costruz.ion
· d ll'imm enne turistica di
e e a_.,. ttutto
una località è incentrata attorno alla letteratura. Questo ~vviene so~ra
quando la località stessa è stata oggetto di un'opera letterana celebre div:~-
•·~·. n'il1,{-.:{;f::);~~rt
1i~Jltfi'I'l'l.~x,\'i'., ' .:. ,;.:i:' '3lLl::!;,7J'iJ'll!.
,ne nU(lr((T m'IIU 111111 done la protagonista assoluta (per esempio Lecco e «quel ramo del lago . o-
mo» nei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni), oppure quan~~ uno s~~:re
,, ~J ,,.. --,.~\,.. ;i'..:..•;:i\,
1

!.s. "• I , ,!•(••'. -l'·i;.:,, /


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~w..;1 ~:;•m1 \m~"''
r~ li. l'!,l 1- \Jll:t I 1111tlE
:'.'1~f:,!!. "!.;.,. / • l .· .. ·(t(J/..J_·.., f I~ rrt~Cl-1111.RICIU !MllV. •
famoso vi è nato o ha vissuto a lungo (per esempio Gardone Riv1e:~ e . 1 o-
!',_'i( . . . 'i:AQi ( 1}1 flE IIIMD lJ.ltlJl!l l.!',I\IWI rlale degli Italiani di Gabriele D'Annunzio), ma non mancano casi mcm sono
.:'tllClll Dtl!!/.':,, ~["Jll\lY
}j: , ·. /',/ :•.1
, /J-I: 'I/ 'Tir Tllll!U ( cllT 1101 (;,- stati i promotori turistici che hanno commissionato ad h~c un~ romanzo, un
' ",1:,, ·.,•.'·f,'J. ;•.1;,,•. lf PITJ[ I~• lflff.l saggio o una poesia a scrittori più o meno famosi al fine di lanciare la loro lo-
;·r._: 7::11~,jl::r;r:, ,., ' l
calità nel mercato turistico.
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ir ~.... •,,_ [' · ·.•!t'"


·111J1_,_, l 1._ ,, ,,, li_
'/,1< .:!f~,;,._1_.·m;i'/,,._,;~flll:D,M,,_·-~ /N\': Nel caso di Monteriggioni un riferimento letterario molto importante è 41;1el-
Il! I, .. ,I ç{J'•'.·. ' .. j{.<'ç ::è/(l'[·•::Jll111,··:111,~ ·.i:~
.,,'\ j' I l Jt.\,ilflf/rf;.,-i ,iJI,/~g1l}ijt1rr,,~r;;Jl~ t lo contenuto nella Divina Commedia, dove, al canto XXXI, vv. 40-44 dell In-
J.•:~ •af~ ,-<.;-•,
;f#i\f:;;,;lli;~f~fjJ},,i;,lJi,É;0j f 1i::iI :,~(.,. ·''"Y-/t .
~ -;. , .;f\ -·-··· .. "femo;-·si legge: «[: .. ] come in su la cerchia tonda/ Monteriggion di torri si c°:
rona, / cosi la proda che '1 pozzo circonda/ torregiavan di mezza la p~rsona I li
:fcf" ,.lt orribili giganti[ ... ]». Il preciso riferimento alla stupenda cintamurana del bor-
go da parte del più grande poeta della letteratura italiana, tuttavia, non è mai
Flg. 6.5 Memoriale di Diana, principessa del Galles, a Parigi, presso Il tunnel deH'Alma.
::11 stato sufficiente per costruire da solo l'immagine turistica di Monteriggioni:
intanto si tratta di un verso soltanto, ancorché molto poetico e musicale, e poi
gioni, è opportuno anche ricordare come ultimamente abbia avuto particolare ,l:,:
l
troppo numerosi sono i siti della penisola citati da Dante nella sua opera prin-
risalto sulla stampa più interessata al gossip il matrimonio di Roxane Du- ·,:i cipale, come si osserva continuamente visitando il «bel paese là dove 'l sl suo-
cruet, imparentata con i Grimaldi di Monaco, svoltosi nel borgo senese il 14 ~j1;
na», per costituire un appeal turistico. Tuttavia, accanto ad altri strumenti an-
luglio 2016. Poiché l'evento ha richiamato nel borgo toscano, oltre alla fami- i~! che il riferimento letterario «Monteriggioni di torri si corona» è stato spesso
glia principesca monegasca, anche un alto numero di invitati del jet set, il f~ utilizzato dai promotori turistici del borgo, diventando quasi lo slogan priorita-

I
nome cli Monteriggioni ha echeggiato per una settimana sulla stampa euro- rio di ogni iniziativa turistica locale, prima fra tutte la festa medievale che si
pea, con un indubbio beneficio in termini di immagine. svolge in luglio tutti gli anni.
Se da una parte la presenza «spontanea» cli un VIP in una stazione turistica Accanto a questo importante riferimento letterario precedente a qualsiasi
viene ampiamente sottolineata dagli operatori turistici locali, dall'altra, sempre
più di sovente, sono gli operatori stessi che invitano i grandi personaggi del
il; interesse turistico di Monteriggioni, si segnala tuttavia anche un altro volume
. 1';
pubblicato prossimamente all'uscita del videogioco e che ha contribuito a lan-
momento a trascorrere un periodo presso cli loro, affinché possa essere «costru- \ (. ciare il turismo videoludico nel borgo. Si tratta del thriller Assassin's Creed:
ita», col loro tramite, un'immagine turistica diversa della loro località. Per

·i
Renaissance, primo di una lunga serie ispirata alla saga videoludica scritta da
esempio, se inizialmente presso il Muretto di Alassio erano gli ospiti più illustri
O. Bowden, pubblicato in inglese nel 2009 e in italiano l'anno successivo, il
della cittadina ligure che apponevano la mattonella con la loro firma a testimo- quale, riprendendo la trama del videogioco, può concorrere anch'esso attiva-
nianza dell'apprezzamento del loro soggiorno in Riviera, oggi il fenomeno è
mente alla costruzione della nuova immagine turistica di Monteriggioni veico-
opposto: sono quei personaggi che più hanno fatto parlare cli sé durante l'anno _::.1-.·
landola presso un pubblico più abituato al libro che alla consolle. Il toponimo
che vengono invitati ad Alassio in una serata estiva affinché appongano la loro
· .,·. del borgo toscano compare solo nel testo con alcune interessanti descrizioni e
firma sul Muretto, «sponsorizzando» cosi con la loro presenza il turismo alas-
non nel titolo, ma un'attenta e finalizzata promozione del libro in chiave turi-

lr
sino. Limitatamente al caso del MANN, occorre ancora ricordare le mostre cli
stica ha potuto ovviare a questo inconveniente.
abiti di alta moda che il museo organizza nelle proprie sale durante i mesi estivi
Circa il ruolo della letteratura per la ricerca geografica in generale e quella

' '::, ·.
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170
'
Manuale di geografia del turismo 1ùrismo e immagine 171

geografico-turistica in particolare, occorre sottolineare che i rapporti fra geo-

f1'.
ne dei Laghi», che egli conosceva bene visto che vi aveva vissuto a lungo. «E lo
grafi e fonti letterarie è mutato nel corso degli anni. F'mo agli anni Settanta del fece in due modi; prima di tutto parlando di questi luoghi nei suoi versi, e poi
N~vccento la letteratura, soprattutto quella odeporica, era considerata da parte con l'autorità di una delle più popolari guide alla regione dei Laghi del XIX se-
dei geografi perlopiù una fonte oggettiva di sapere, come se si trattasse di do- colo», edita per la prima volta nel 1809 e successivamente nel 1822, 1823 e
cum~nti _storie~ dall'alta attendibilità. Negli anni Settanta, invece, con l'affer- 1835 (Newby, 1989, p. 264). Lo straordinario successo che tali guide riscossero
~ '
marsi dei _nuov_1 paradigmi geografici basati sulla percezione, pur non dubitan- presso il pubblico, insieme con la costruzione di una linea ferroviaria che colle-
do _della smcentA degli scrittori, i geografi iniziano a considerare il testo Jette-
I .· rano sotto una prospettiva più soggettiva, ponendosi nuove domande sull'auto-
r~, sulla sua concezione geografica, sui suoi valori e persino sui suoi «interes-
gava la regione alle città industriali di Lancaster e di Carlisle nel 1847, trasfor-
mò il Lake District in una regione turistica a tutti gli effetti, tanto che nel 1907 i
turisti raggiunsero il mezzo milione di unità (Farnocchia Petri, Siena Tanghero-

iJ/ si» (Scaramellini, 1993). L'atteggiamento dello studioso nei confronti delle
opere lett~rarie, cosl come per Je fonti archivistiche, diventa altamente critico
«per dommarle, anziché esserne schiavi» (Sereno, 1981). Sostiene al proposito
P_o'=°ck (1989, p. 260) che: «la letteratura è, quindi, una fonte per nuove inda-
8Ull e al tempo stesso un banco di prova per ipotesi formulate nell'esplorare 'il
fondamento empirico' del nostro mondo. I concetti base che emergono pongo-
ni, 2003).
Altre volte, invece, la costruzione dell'immagine turistica di una regione non
viene costruita dalla letteratura «una volta per tutte». Si rimanda a questo propo-
sito all'ultimo paragrafo di questo volume, dedicato all'analisi dell' evoluzion,e
dell'immagine turistica delle Alpi veicolata dalla produzione letteraria europea,
dalle prime relazioni di spedizioni scientifiche nel Settecento ai romanzi del
I no l'accento sul rapporto interiorità-esteriorità, la nostra 'reciprocità vissuta' o
la dialettica fra quiete e movimento. Da un lato l'essere a casa propria o l'aver
Romanticismo, dagli articoli fortemente politici del Ventennio alla letteratura
ecologicamente impegnata degli ultimi decenni. Da tale analisi emergerà come

~
messo radici in un luogo particolare, dall'altro l'esilio e l'irrequietezza, sono tutto l'evolvere del turismo montano è stato strettamente collegato alla diffusio-
punti importanti su cui focalizzare lo studio di una società sempre più mobile e ne di opere letterarie, che avevano come fine precipuo non solo quello di presen-
dl un mondo ogni giorno più indifferenziato». E fra i movimenti di popolazio- tare la regione nei modi e nelle fonne corrispondenti alle mode turistiche del
ne che rendono la nostra società «sempre più mobile» e il nostro mondo <<ogni momèrifo, ma àndie di crearne e di lanciarne di nuove all'interno del mercato
n giorno più indifferenziato» vi è senz'altro il turismo, oggi indubbiamente fra i

,
turistico, quasi sempre con un ottimo successo.
primi flussi di persone per numero di individui coinvolti, per cui la letteratura
può essere utile strumento anche per la sua comprensione.
Wtimamente si è assistito a un ulteriore evolvere del significato delle fonti 6.2.4 Immagine e guide turistiche
letterarie ai flni geografici. Alla luce della più recente ricerca geografica, e so- Se, come abbiamo notato nel paragrafo precedente, i romanzi, le poesie o altri
prattutto all'interno della geografia del turismo, «il testo acquista vita propria, generi letterari possono essere di grande importanza per la costruzione e il lan-
diventa il nostro vero campo di azione» (Minca, 1996), capace qual è di model-
lare con forza la realtà. Il geografo pertanto non si pone nemmeno più il proble-
ma di vagliare l'attendibilità delle infonnazioni geografiche contenute in un te-
iJti·,
.,Af. . .
cio di una località turistica e della sua immagine, il più importante strumento di
diffusione rimane comunque la guida, volume appositamente rivolto al turista
dove egli può trovare tutte le informazioni utili per organizzare il suo viaggio.
sto letterario, né di studiare in che modo la realtà sia stata percepita dall'autore, .,:~1¾ ~t.\ . Dagli itinerari ai mezzi di trasporto, dalle strutture ricettive e di ristorazione
ma vaglia fino a che punto l'opera letteraria sia stata capace di influenzare pras- '·:,;J#i ·.••, alle emergenze storiche, artistiche e naturali, fino agli orari dei musei, ai prezzi
si e comportamenti e quindi in che modo 1a realtà si è «modeJlata» sul testo! dei locali notturni e ai consigli per lo shopping, nelle guide, soprattutto in quel-
Classico è l'esempio del Lake District inglese, regione dell'InghilteJTa centrale
dove l'afflusso turistico è stato influenzato non solo dai ben noti eventi rivolu-
zionari di fine SeUecento, che avevano «dirottato» i viaggiatori inglesi dal turi-
smo internazionale del Grand Tour a· uno interno, ma anche e soprattutto dalla
produzione letteraria del poeta ingles~ W. :Wordsworth (1770-1850~. ~gl_i, co~
:li;
,,j·t :i;,:, '
le contemporanee, sembra proprio che ci sia tutto, o quasi.
La guida turistica persegue quindi due finalità: la prima è quella di far perce-
pire un luogo come meritevole di essere visitato e quindi trasformarlo in «luo-
go tuJ'.istico», la seconda è quella di farlo percepire in un detenninato modo, di
solito corrispondente alla moda turistica del momento. Risulta abbastanza evi-

:f:!
un atteggiamento prettamente romantico, ncercando nelle sue poesie I rilless1 dente che oglÙ autore di guide turistiche debba fare una cernita fra le diverse
che il paesaggio poteva avere sugli_ animi in term!ni di e~ozio~,. diede ~ita ~ informazioni che vuole dare al turista, distinguendo fra quanto egli reputa fon-
una nuova prassi di turismo «sceruco», basato cioè s~ nnmag1J11 e~~z10n~ damentale e quanto un dettaglio, ma si tratta comunque di scelte molto sogget-
·(«scenici» oppure c<how scenica/I» esclamano sovente gli anglosassoru d1nnanz1 tive. Inoltre, il fatto di narrare, spiegare, interpretare quanto reputato «da vede-
a un panorama che lascia esterrefatti). Tuttavia, oltre a ((Creare un clima intellet-
·itti ':..
re» toglie la possibilità al turista di «leggere» da sé quanto offre il territorio

Jnl
tuale propizio a un nuovo tipo di turismo, [Wordsworth] indicò anche i luoghi visitato. Infine, poiché conoscere una località non significa approfondire solo
che i turisti dovevano visitare[... ]: luoghi lontani come Salisbury Plain e i Quan- la conoscenza di monumenti e paesaggi, ma anche appropriarsi di quella «per-
tocks nel Sud, e l'interno delle Bbridi nel Nord, ma attinge soprattutto alla reg_io- sonalità» unica del luogo fatto di gusti, profumi, sensazioni ecc, che difficil-
;} t }fJI ,
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172 ·. !.-
Manuale di geografia del turis11w . ·,,: . · 173
Turismo e immagine
mente sono contenuti compiutamente in una guida
essa è necessariamente parziale (Coma Pellegrini, , quanto si può trovare su di
2000). La scelta dell'autore,
·1·
} : .• ring, più volte ~s~~ ata. Nel vo~mne sulla.Tosca
na, il sodalizio dedica alcune
pertanto, avrà una notevole importanza per orien :,~ . righe a Montenggioru, che cosl VIene descntta:
tare il flusso turistico verso
certi siti, sviandoli da altri, e per farli «perc ., : «Monteriggioni, m. 274, ab. 8111, che mostra su un
epire»
un altro. Se da una parte è vero che talvolta vengo in un modo jpiuttosto che in .:I verde poggio sulla des~ della
il quale si relaziona secondo rapporti eccezionalm a D:el te~po ~ n~~o. sp~o ~on
no pubblicate guide rivolte a Cassia la sua suggestiva 'cerchia tonda', cri~tallizzat
determinate categorie di turisti più interessati
a certi aspetti e meno ad altri ·1,
(vengono per esempio in mente Guida del viagg :;,~ ente mtegn, è il piu s1gnificat1vo
iatore raffi.nato oppure Guida esempio di 'tena murata' .del tenitorio senese e tra
ai monti d'Italia o ancora Guide d la Provence :-:W in ragione dell'eccellente stato di conservazione dell'oi maggiori della Toscana, anche
I
I ce è il turista che si fa indurre da ciò che c'è
mystérieuse... ), altre volte inve-
scritto sulla guida nel considerare
?i.
:.:i1l
Senesi nel 1203 contro Firenze [... ], nel 1213-19 pera fortificata. Fondata dai
l. la diversa importanza di ciò che il tenitorio gli 1260-70 dopo le distruzioni apportate dai Fiorentini fu cinta dalle mura, rifatte nel
offre. Dobbiamo infatti notare 'JJ nel 1244. La cortina, che avvol-
'
I che «il rapporto con il pubblico eterogeneo dei ge l'abitato per uno sviluppo circolare di 570 m,
lettori è insieme passivo ed atti- ·;r,: ha
alla necessità di adattare il giro alle curve di livello singolare foIDla ovata dowta
I vo, perch6 se·da un Iato la guidistica ne interp
reta comprensibilmente i gusti, .'.$ . . La
lari, 14 toni quadrilatere, 7 delle quali rialzate e consomuniscono a intervalli rego-
dall'altro impone spesso una immagine della
[local
e concreto contesto della realtà [locale] e le sue ità] che occulta il più vasto
~;~ . che, tanto più alte un tempo, dovevano giustificare lidate in tempi moderni, ma
dinamiche di trasformazione. ji giganti (Inferno, XXXI. 40-44). All'interno, la semp in Dante la bella similitudine coi
Non è certo facile trovare una risposta all'int ·:Jfi licissima struttura dell'abitato
errogativo [...] se l'immagine si imposta su un unico asse[ ...]. D'intatto sapor
e medie
astratta della [località] che ne deriva è costru r5l.41 rocchiale un interessante esempio di stile romanico-go vale, il paese ha nella par-
sul reale o su altre precedenti astrazioni, cioè
1989, pp. 151-152).
ita di volta in volta direttamente
su modelli letterari» (Kaiser, ti : Club Italiano, 2011, Guida d'Italia: Toscana (non tico di transizione» (Touring
compresa Firenze), Milano, TCI,
;~;; pp. 608-609).
;'.'~
.·yJ
:J.llf . Co~e appare evidente, l'immagine
. . . . :"7,t ... · ·- --..nng-ve1cola con un periodare raffin di Monteriggioni che la guida del Tou-
Box 6.2 ·-L:e ;gul_éie dl·Rlck Steves e'le.Cinque ato e temrini molto precisi e talvolta sofisti-
. Terre ..'.ff cati, _è essenzialmente quella di una meta turist
ica
quasi esclusivamente per i suoi aspetti storico-arti meritevole di essere visitata
.
'.'{
•'...seguono Il mio libro come fosse un compito stici, interessanti perlopiù un
çli _
s.çuola;.tentando di cqgliere :,;, pubblico colto.
le corrjspondenze fra le parole -~ gli edificJ..: L'Imp ''
. do turistica Vemazza-,plena ·dl,americani allfl atto del mio libro sta renden- · . Di tenore totalmente diversa è ·invece l'imm
agine costruita dalle parole di
· vlera. Mandare turisti lr, un luogo perché è.àric;orricerca di una non turistica Al~ •· :: .~; ~n'altra guida molto diffusa ai nostri giorni, laLo
nely Planet, che cosl presenta
. è la quintessenza àel mio scrivere. Sono comea intatto è contraddittorio, ma ... : ··:1. ..1 il borgo senese:
Il baleniere .che uila: ·sveito,: ·, ·..;=::
arpionalo prima che si estingua! Ma, presto o tardi,
senza turismq, si sarebbe Impadronito di Vema il mondo modeqio, cori o . «Monteriggioni è un vero e proprio gioiello. [... ]Non
scrive .Rlck Steves, In una sua opera .successiv zza e del suo fasétno ..fèòs l .:· la sensazionale cinta muraria (2€), 570 m di torri, perdetevi la passeggiata lungo
a al lancio delle guide che-lo•· · porte e fantasie di assedi e batta-
hann'o reso celebre (Postcards from Europa; 1999) glie, citata da Dante nel XXXI canto dell'Inferno
,e
. Ed ha ragione•~. ·
[.. .] Se potete, veniteci nelle prime ore del giorno il Museo delle Armature (€3).
· Da: E, Dl!LL'AGNESB, 2004, La lig11ria·come mera .•·.}:1.·. trasfigurano la maestà troneggiante del borgo e, più , quando le tenue luci del mattino
a/lematlva: le Cinq11e Tern .e il Goffo dei Poeti, in prosaicamente, è possibile ac-
E. Dl!LL'AGNESB E-L. BAGNOLI, Modi emode.de/
/11rismo in'I.iguria -da Giovarmi Ìl1tffi11I a '1/c/c Ì:,·
. :.- •-~-;' caparrarsi qualche posteggio gratuito. I pellegrini
www.monteriggioniviafrancigena.it» (Lonely Plane in cammino consultino il sito
Slevu, Milano, CUEM, p. 120 in noia. :
· · · · t, 2015, Toscana, Torino, EDT,
i: ,\?( p. 327).
'j
· ; I -/~t•.-:·'.''
L'immagine di Monteriggioni che la Lonely
Planet veicola è quindi senz'al-
Al fine di esemplificare quanto detto finora, tro molto più giovane e attiva di quella del Tour
! ' analizzeremo adesso l'immagi- ing. Oltre ad utilizzare uno stile
ne turistica di Monteriggioni esaminando alcun molto più brillante, propone passeggiate, levat
rt e guide turistiche. Si prenderan- acce all'alba e perfino la possibi-
,.,. no in considerazione cinque guide pubblicate
fra il 2011 e il 2018, quindi tutte
lità. di raggiungere la cittadina murata durante un
cammino di più giorni quale
,._
successive al ruolo turistico videoludico di Mont è il pellegrinaggio lungo la Francigena. Mett
eriggioni, pubblicate perlopiù e altresl all'erta il viaggiatore un
da grandi editori e non specifiche della local po' turismofobico del rischio di trovarsi coinv
ità, ma si noterà come l'immagine olto in un'esperienza che per lui
'!, ' del borgo senese sia veicolata da ciascuna di può risultare troppo di massa, mentre lo invita
esse in maniera assai diversa l'una a far viaggiare la sua fantasia
:~ dall'altra. ' verso epoche passate fatte di assedi e di batta
. ·'
I ,j°I
glie.
·: a: Una terza immagine di Monteriggioni è quell
'f La prima guida presa in considerazione è la
classica Guida d'Italia del Tou-
.>:t edita dal Touring Club Italiano, la Guida Verde
a costruita da un'altra guida
, in quanto essa presenta le di-
.1i\
11
:]:i
:{i.
- , -...: ., .•.

Manuale di geogrofia del turismo 175

.
~ : I 74 Turismo e immagine
. ·.
vers~ ,mete turistiche al fine di andare incontro a quei turisti che amano immer- può anche salire e passeggiare sui camminamenti della cinta muraria[...]. Ci si prenda
. •
gersi m ambienti naturali intatti o antropici autentici. Essa pertanto desctive il
borgo senese nel modo seguente: tutto il tempo per visitare i laboratori artigiani disseminati nel centro storico, dove
poter acquistare accessori lavorati a maglia e raffinati gioielli realizzati con metalli e
~ pietre preziose. [ ...] Infine, una curiosità per gli appassionati del genere: a Monterig-

rl
«Monteriggioni. Il colle adomo di ulivi sul quale sorge il borgo murato (m 274, ab. gioni è stato ambientalo il famoso gioco Assassin's Creed 2. Qualsiasi ragaxro che ci
~700 circa), Bandiera Arancione del TCI per l'integrità del suo spazio.urbano e la
ha giocalo lo riconoscerà» (Franzon A., 2018, 35 borghi imperdibili: Toscana cenlro
ncchezzn di servizi turistici, domina gli antichi tracciati delle Vie Cassia e Francige-
- 110, nonché l'intera valle solcata dall'Elsa. [ ... ] Due sezioni di mura son attrezzate
sud, Torino, Il capricorno, pp. 42-45).
I con camminamenti, che consentono belle vedute. L'inclinazione alla rievocazione
storica_ si rn~festa nell'allestimento del piccolo museo Monteriggioni in Arme, i Come appare evidente, la dimensione ricre·a tiva attraversa tutte le esperienze

~
cui visitaton possono vestire panni medievali, e nella vivace festa Monteriggioni di turistiche proposte a Monteriggioni: oltre al riferimento d'obbligo al videogio-
'.O,rri ~i corona (prima metà di luglio)» (Touring Club Italiano, 2017, Guide Verdi co, l'esperienza ludica si può provare al museo, dove è possibile travestirsi e
d 1taluz~ 1ò.rcana, Milano, TCI, pp. 297-298).

·-
....J .

In questa descrizione appaiono chiaramente: gli ulivi e l'ampio panorama


impugnare qualche arma per una foto ricordo; sui camminamenti.., dove si può,
come una guardia del tempo passato, osservare l'interno del borgo e le colline

r-1' sulla verde valle dell'Elsa, assenti nelle due altre guide citate sopra; il riferi-
mento alla certificazione delle Bandiere Arancione, a confenna dell'elevata
qualità ambientale del borgo; l'organizzazione di rievocazioni storiche, il mu-
seo e la festa medievale, che costituiscono un'offerta culturale solitamente ap-
fuori da esso; nei laboratori artigianali, dove è possibile acquistare giocattoli o
altri beni futili .

Ìj prezzata dai turisti verdi.


Ancora più connotata sul turismo verde è la guida della Via Francigena, edi-
ta da Terre di Mezzo, che si rivolge agli amanti del trekking: ,l;l()X 61. AÌle ~riglnl.della guldistica turistica.
~~;-•:··,.<. ·.••, .:- •.••
•,,1{,_:!:.::~_-;,•7~.-•>;.- ~·,.,,_ ~ ;,:;•_- · ••,'l • r • , •

, :s~ I diatj di viaggi9 (fraTplù.notl, il rèst?conto'~~I pellegtinaggfo In Terra Santa


• • .• · •

J «Le toni della cinta muraria, splendidamente conservate, dominano la via Cassia, a
presidio della quale i senesi costruirono il castello nel 1203, sul confine con Firenze.
Le due porte di accesso al borgo oggi accolgono un'incessante teoria di turisti. Le
-: ,èc;,mpllrtQ ~alla nobi,!~01;11:ia Egerla 11el I_ V-~ecolo d. C.) t:ianno da sempre rico-
'.perto ra fuhzlon~ cii !<QUl~a.turistica" per il viaggiatore desideroso di incamml-
mura !unite, ricordate anche da Dante nel XXXI canto dell'Inferno, racchiudono un ;'nàrsì.s~ ùr{perèorsçi e verso uria·destlni;izione già-~éguiti ·da altri, la.-guldisti-
. :ca» Invece
:Jl' borgo di poche case allineate sull'unica via e la parrocchiale affacciata sulla vasta
piazza Roma. Gli spazi tra le case e le mura sono riempiti da suggestivi orli, giardi-
ni, uliveti» (Ferrnris R., 2016, La Via Francigena. 1000 km a piedi dal Gran San
mòderriamèntè jntesa·nasc~ solo nella prima metà del XIX secolo
.: èoÌi l"àff~rm~~(cl_e!l.a'_ruioJa priissl turÌ~tica tipica dell'età.Industriale'. F
. priitiii° gùlde si.s'-'~.le nè!ll1:ià:re ra Guida da's Voyàgeurs di HA ù. Rèichard del
_ra le

Bernardo a Roma, Milano Terre di Mezzo, p. 189). :.11~~iP.!~\ioJf~.~~\àinpal~ ~e~-~ -rs!>..~~I _XIX ~ecò10: s,~uu:anno .1 Red: Boo~
. .dell'lngleljl~~J.: Mul'(ay· 01.prlmo.volume,' su Belgio, Olanda e· Renania, è•del
]l. AncI1e qui, dopo un altro cenno forse un po' turismofobico ai numerosi turi-
sti che si recano a visitare il borgo, la guida descrive Monteriggioni pennellan-
..1M~j; ia gulcia:su(RfieÌQ/aod delJedesèo .K. Bà.e~ek_er {arj'ch'essa con là èo--
.}'.1,ertill' 'rqssi( è dèstlnatli_i dtv'.Einfarj3:la 9'-'ida turistica pe( eccellenza,.tanto .
' ' che rn·riumer'cfa1I lingue. «paèdeker,{ CÌiventerà sinonimo di «guida•) e ·quelle
dolo come un mondo «piccino» fatto di poche case, un'unica via, un'unica I:.· ~e\. frarÌ~Eise:À.,. :joànhé;~ai_ '. 1840_-(dàppr,ima c_on la copertina _verde e poi blu, ·
-~vi· piazza e un 'unica chiesa, e dove gli spazi vuoti lasciati fra questi sono occupati
da orti, giardini e uliveti. Si tratta di una descrizione che va incontro ai gusti dei
pellegrini e dei turisti religiosi, che infatti solitamente sfuggono le grandi città
. , me~tando~I còsl l'appèllatlv~ di ~~ide b/eu); Sono tutte di formato ~ile,
.·. co_il; abbo~dantl lnfo(màzion_ i storiche; geografiche, artistiche, folcloristiche,
. .'~àstro~òmlc;he. è cl!.ar.tlglanato'_localè; m~ rion vi è accennò né all'economla
o le mete comunque più caotiche. I · né ·a11a pòlitiòa;,Rlpòrtanò I~.un primo niémento solo. le strade càrrozzablll e,

~n
:•
,.

L'ultima guida presa qui in considerazione presenta Monteriggioni in una
dimensione fortemente ludica, e non solo per il fatto di essere stata 1a location
di un videogioco. Dopo una descrizione più generale del borgo, le pagine della
guida destinate a Monteriggioni si concludono infatti con queste parole:
·_:...,i!tr
1
• successliiamèn~~. cciri lo ~vllùppo della rete. fet:rovÌarìa, anche Je stnide.ferra-

. ; te.,Nella_s~co_nda·metà ~el~ecolo pi'efide Riede,.ll turismo èic!lstico e,.s~cces-


.: slvamènt.e, quello aut6iTioblllstlco: Nel 1878 nasce li primo club èicllstlco, l'ln-
·. gle$e Blé:ycle Tourlng Club:.mentre P~i
Ì'ltàlia blsÒgnerà 'attèndere 111894 per

-y·
;___.._.,
«[... ]Museo Monteriggioni in Anne; Ia collezione è incentrata su armi e armature, ma
la visita è adatta anche ai più piccoli perché racconta la storia militare del borgo anche
_•--
··..:~~; ~.t..,·.·
.}!i~~ ~;<-
,, ,assistére' àiià fo~daiièi.ni de( Tou~ri{r ciub è1distlc_ Ò.1,a11ari0 (sei 'anni dopo .
1 :.tra~f9rrn~tQ fri'tourin'g çlup ltali~hoLp:er ncalo· ~el-~ rl~rno ciclistico e l'aff~-
·:.riiàrs[ di quellé àufornqbl!lstii;:'o) e il 1906 per là fondàzlo11e del Reale Automtj-
tramite il gioco. È infatti possibile indossare 1e antiche armature e provare la sensazio-
': ": ' . .
:'.t~. . 1-: . ·- ~Il~ Club -d;ltàÌlà'.,'i..:à.dlff:us)obe delnuovi
mezzi .di 'trasporbùen~e neèessari.o
·,, ~~§.iP.~rè g:ù!~?..c h~:_ç:1fari9 _0 t~_~i9_r) (nforn:i~ iont, quali lo st~to delle strade, 1
ne di trasformarsi per qualche istante in valorosi cavalieri. Clii non soffre di vertigini
:!lii}:.
J
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:11~1t.1;
... ,,1.:l ·.J.-·.
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, •
176
Manuale di geografia del turl11110 Turlnno e Immagine
117
I
videogioco, Nonostante il film non abbia rucosso un successo cosl eclatante
: ~stl; le òfflclne di . rtparazlone ·eoo. eiisoclàzl'onfil: ~rjjino'ràno <!I
e tali
~ col(nar11.la lacuna. La prima guida tUl11tlca Italiana è lnfatJI là ~uldlf-ttlnererlo '::i'
Qil
quale ci si aspettava, sembra comnnque wcr rldeatatO per l'anno 2017 l'inte-
resse turistico per Monteriggioni, che infatti in quell'anno ha raggiunto il picco
,.dtlll'tt.na o di 8/cun. lfnlde delle'Reglonl llmltrofe, edita dàl Tourlng_nol'1jl96
· all'Indomani della prima grande manlfet1aZlone del Sodallzto'éhé uhl'Mllanb
di 64.000 arrivi (Fig. 6.1). Sebbene nelle riprese non comparisse mai il borgo,
~ ,·cul.parteclparonounaeettantlnadlclcllstl.
a cib dimostrerebbe il continllo collegamento mentale fra il videogioco e la citta·
· ·. : 1
,· .
dina medievale da parte dei numerosi fan della saga vidcoludica.
:;~11 Passando a esaminare il ruolo della stampa a larga diffusione per la costru·
zione dell'immagine turistica di una località. riproduciamO nel Box 6.4 un pas-
6.2.5 Immagtne e massmedia :,,
I,·
so, tratto dagli atti di un interessante convegno ancora l!Ull'i.mmaginarlo alpino
Pra i mozzi di comuoicazione di musa oggi pib. diffusi sono ancora da annove- ;1. svoltosi a Sondrio nel 2004 presso la Fondazione Bombardieri. che tiassnIDC

-t~
rare U cinema, la 8tampa, la tclevitione, le esposizioni e internet, che possono brevemente e con chiari esempi come l'immagi ne di una località (in questo
' ,
senz'altro tutti costituire straordinarie opportunità per la costruzione, oltre che
per la diffiaione, dell'immagine turistica di una località. :, caso la montagna) veicolata attraverso la stampa sia di enorme importan za per
la sua affermazione, o meno, quale destinazione turistica.
Per quanto riguarda il cinema (Nicosia, 2012), oltre ai grandi cacmpi riusci- ··?li'
-.~ Per quanto riguarda il caso del Musco Archeologico di Napoli, si è già avu-
tiuimi di cineturinno ormai classici, quali n Signore degll Anellt per la Nuova ~- ✓.~~
Zelanda o Harry Potter per la Gran Bretagna (AA.VV., 2015), si pub prendere ·/,:
il caso della costruzione dell'immagine turistica delle Alpi. Con Procino
(2006, p. 45) ~ infatti pouibile affermare che «se il teatro (la letteratura) e la
:f{ '

Box 6A ·. _Immaginario e stampa


pittura banno descritto la montagna come luogo magico e sconosciuto, luogo :J'. ~Pub sembrare un esercizio di pura speculazione, quasi d.1feticismo del pen-
della memoria e della sofferenza, il cinema non ~ da meno: il paesaggio cine- J:t slerci, Interessarsi, e proporre all'lnterésse,. un teina èos\ sp~co, quello
matografico montano infatti non ~ solo ambiente geografico ma elemento dé- ·• .,.. •..!f:!t . .. · ·- - ·· · - dell'lminaglnarlo;dl ·un·qualcosa cioè che per definizione non
..;;';'; . ha'fondamento nella realtà: ma non è cos\. I modi della formazioneche
esiste, ~
tcrmlnante nelle storie drammatiche e no». A questo proposito si ricorderà da ·;~. dell lm- .
una parte tutto il filone cinematografico, dove le alte vette montuose e i ghiac- maglnarlo alpino, che ognuno di noi è andato costruendo nella prc;,pria men- ·.
.~ te, sono Invece molto Importanti anche sotto l'aspetto pratico; e ml permetto ..
ciai 1ono teatro di sciagure e tragedie (Museomontagna, 1990) e che quindi -,;i'i! di fare due brevi esempi. Giorni addietro, consegnando 11 depllarit.d'lnv\tQ del
veicola un'immagine repulaiva della montagna presso i potenziali turisti, co- .·{ { convegno ed un Importante operatore del settore d~I turismo montano, ml
me per esempio LA montagna di E. Dmytryk del 1956 fino a LA nwrte sospesa ':'~ · sono sentito ·dire che nell'Immaginarlo. alpino che Il turista nlpporllco po~
di Kevin Macdonald del 2004; dall'altra, quelle pellicole dove la montagna è + Inciso nella mente vi sono la Jungfrau ed Il Cervino; la lettura del NatfonaJ
invece terra di incanto e di sentimenti altrimenti irraggiungibili «al piano», -::;; . Geographlc ha creato questa aspettativa, al punto che se Il giapponese che
che invece sono molto servite per la formazione di un gusto turistico montano ::i; venisse In Eur9pa·e volesse vedere anche.le Alpi, se non riuscisse a vedere
«arcadico» nei decenni passati, come per esempio gli episodi dell'Imperatrice ,': ~~- . la Jungfrau ed Il Cervino, rimarrebbe deluso perch~ non potrebbe raccontare-
Si11i (Museomontagna, 1998) o della piccola Heidi (Museomontagna, 2004). . ~~\ di aver visto le Àlpl,. li secondo esempio ml viene dal!a mia parteclpazlone ad
Con riferimento a Monteriggioni, numerosi sono stati i film ·girati nel suo :::;-. una commlsslone.de\l'UlAA (associazione Internazionale di tutte le associa- •
borgo antico (fra i pill. famosi lo ballo da sola, di B. Bertolucci, e Il paziente •fì 2\onl alpinistiche del mondo). t..., In questi Incontri emerge sempre più chla-
Inglese, di A. Minghella, del 1996; Un tA con Mussolini, di F. Zeffirelli, del ·\ ramante .che uno del motivi per cui l'accesso alle montagne è In,·r egr~ è
1999; Il Gladiatore, di R. Scott, del 2000; Amici miei - Come tutto ebbe inizio,
. .> · determinato dall'lmn,aglne che la stampa generale 1:ia éreà\o del mondo
di N. Parenti, del 2010), senza pero che si verificasse mai un importante flusso
:'ì~ ··.·montano; la stamp!l lnfattl, una stampa che In ·commissione àefinlamo con li
' I ;~i+ ,.. slgnlllcetlvo termine di ~hostlle press», parla·dl mon~gna solo iry caso di
prettamente cineturistlco. Alla fine del 2009, la Ubisoft ha invece prodotto una .''::, • · ' eventi tragici e luttuosi; la morte dell'alpinista, la frana, la valanga fanno noti-
:l serie di tre cortometraggi dal titolo AJsassin's Creed Ltneage, di cui il primo è . ;: ,zia e quindi \'Immagine che si veicola della montagna è quella preromantica
,!
disponibile anche su You'fube, che narrano i fatti proprio del secondo capitolo . ', · del luogo delle disgrazie, del pericolo, dell'Inospitale; e questa Immagine de:-

·,,I
I' I
della saga videoludica. Tali cortometraggi sono stati prodotti chiaramente per
accompagnare l'uscita del videogioco ma, poich6 in alcune scene è possibile
:··
·; >;- ,'
termina un preciso Indirizzo di promozione turistica; che possiamo riassume-.
re nella frase: meglio andare nel mari esotici, dove regnano le quattro S {sea,
ammirare chiaramente il borgo di Monteriggioni, non è escluso che abbiano I( aand,·aun and sex)».
·'•
collaborato al successo turistico prettamente videoludico che si è verificato im-

lli:,!
,;,,,. DI: 8. TtmlZONI, 2004, Pr11t11lovon,, In cAnl de\ Convegno 111111A lellenlllra alpina:. L'ln,ma,lna
11: medlataménte dopo presso la cittadina senese. Fra il dicembre 2016 e i primi ,.... alpino, uplora.tlon, nello 1,11,raruro d'amblaill montano (Sondrio, 24 ma&&k> 2003),,, Soaddò, tlp
mesi del 2017, invece, è stato proiettato nelle sale cinematografiche .di tutto il ,1•~1 " .,
li:.
'I .
mondo il film As,rassin's Creed, ovviamente ispirato alle diverse edizioni del . ,.•
. }:·. ~
l'qndazlo,ne Llllgl
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11o~dial , pp. 6-7. ..• , ,
. ' i!Jy;
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178
Manuale di geogmfia del turismo Turismo e immagine 179

to n~odo di osservare come per la costruzione, o meglio la ricostruzione della


sua 111)?1ag~e sia stato utilizzato anche il mezzo stampa, soprattutto alla vigi-
r-'R Ha dell uscila del videogioco, con una predilezione da una parte nei confronti
d~lla stampa specializzata e dall'altra della.free press, proprio al fine di rag-
·.. Box 6.5_· Alcune fiere settoriali di turismo In programma
. C:. •-;:. in l!alia, i;,el 2018 : :: . .

. ''ÀÙR~ ~'~orsà d~;


. . .

turismo _reÌlglÒso é delle aree pròtette a Paola (CS);


--- '
gmngere un pubblico ben più vasto. Sfogliando altresl la rassegna stampa del
museo, soprattutto quella dell'ultima settimana di marzo 2018, quando si è -•. ÀgrieToUr:.. Salònè nazionale dell'agriturismo ad Arezzo; .
-:,, . . R sv~It~ la seconda edizione del «Festival del MANN», si nota come sia fra le è' AÌpltéc :::•i=léré: lntérriazlonai~ dèlia•tei:nologlà alpina e Invernale a Bolzano;
. Borsa'.delTurismo delÌé 100 città d'arte lr:i ltalla a Bologna; .
P~IOntà della nuova direzione quella di dare al museo un'immagine più viva e
giova.ne a quello che solitamente viene invece considerato un sito austero e Ba1riéar1a::.. $'alone professionàfo delle attrezzature balneari, outdoor design
>. .· . ·. ·
,B pol~~r?s.o, _e ci~ avviene anche e soprattutto con ampie e rico1renti citazioni
d~II 1mziat1va di Father and Son. In generale, la stampa si è rivelata finora più
fnendly che hostile, collaborando cosl alla buona riuscita dell'operazione di ·1 ·1,ii
·_·e benessere a Marina di Carrara {MC); .
'. ·' BILC:.'.'..'.Borsa lntérriazionale delle -lÒcatlqn e del clneturlsmo a Ischia (NA);
:, B'.MT-:.:, Borsa i,:{e9lterr.anèa de.I tu_rismò a Napoli; ·
restyling dell'immagine del museo. a
.: BTQ..: B~Y:tourisiJJ Qnlirì~ Firen~e; . ; :
. . Lo stesso discorso fin qui condotto limitatamente alla stampa a larga diffu-
·r .;·.:
·l._.._· · \
·.• Borsa:del.tÙrtsmd.r~llgiòso internazionale a Roma; ..

~
. :t; .. " "'"
_: BTS2;:. Borsa del turismo scolastico e studentesco a Genova; •· ·
. ·~
s10ne può essere agevolmente adattato mutatis mutandis anche alla televisione . ,'~),

. . Boraaturiè111Ò.teiia età ii Bològna; · · . · . _ .


i
(Bagnoli, Capurro, 2014). Oltre a essere veicolo per la trasmissione di pellico-
le cinematografiche o di .rerial, la televisione è diventata oggi il meizo privi-
)1·
~;~. ;·:.
--,%..if '.' Bòrsaforisméi tèrmç1le e bèness_ere:a Bologna;
I ~- : :.- Hosp\!l!lity Sud a Salerno; ·,è: ,<, - ·__.. ·· _
legiato per la diffusione dei documentari, spot, reality show ecc., spesso . .kos:i:,~ Salone.intèrriazloiialè d13Ìl'ospitalltà a Milano; ·. ·
-Jl ancl1 'essi responsabili della formazione delle mode turistiche (Bagnoli, 2015c;
Nicosia, Graziano, 2017). Anche in questo frangente si possono fare alla tele-
it,-
.~ ,- '.
-1~1
>
· lti!1èrando -,_8;'1\ohe del turismo \n ino.vimento a Padova; .
Liber;imehte.~ Salone del tempo llbero, del divertimento e della vita all'aria
: visione le stesse osservazioni rivolte agli altri mezzi di comunicazione di mas-
sa: per rimanere in tema di montagna, la stereotipizzazione del paesaggio
1-~-----·- -:" ap~a_-:-a~feifara:: ~;-:-::_-.:::~-:-:- -:: .. . -. ·- . . . .

J' montano (in entrambi i sensi sopra indicati) è molto forte anche in quei servizi
dove la scientificità è assicurata da conduttori autorevoli, e per rimanere in
:;11i
f, : .
} ) ·_,:
, .Salon_e ~ial turisrnc> rural~ a ~on;ia; _, < . · _. _.
. SklPas_ s_:- Turjsmo ef spcirt Invernali a Modena;
_.P(ÒWlnter'.:. Fiera il')temaziÒnaÌe del noleggio e del servi~ per gli sport lnver-
0

H
tema di MANN, 1a proposta di contenuti dinamici, aggiornati e smart rimane
una costante in tutti i servizi televisivi o telegiornalistici nazionali e regionali
dell'ultimo periodo.
Altro importante veicolo per la diffusione al grande pubblico dell'immagi-
}-'.;~~..:
,.-?f '.

• :r- .
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:
·' nall à Bolzano; . . . :
·_.' Tei!lpg Libero;_ Salone. p!,!r sport; bob_by, Vf'\çanze e ,montagna ~ Bolzano;
. .

.-:.Touf.if,.; sà1o~·J- tfef turisni'ò' itinerante:a'c::arrara (MC); ' , ..: . : ' .. . .. . .


>TTG hÌcontrl .:. Workshop pef°là prÌ)ITlO~lon~ del turismo in Ìtalla a Rl~lnl; .
ne tmistica di una località sono le grandi mostre o le fiere nazionali e interna-
zionali, generali o specializzate, del turismo. Oltre alle grandi fiere generali
. ··. "' - .
''1
"·•.., . .-_
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.·:":J,i ; ._;
;,-tir:,i:ii!trtt~,~~~i_
v1_e aécessl\JUé, tempo_libero;_ambientè è benessere
·,-,;: ., ·:.·. ',:,.:··:.~• .•,. ·,. . . : ~:?:·.: ,;.·
sul turismo, come le celebri BIT-Borsa Internazionale del Turismo di Milano
~ '.
o la ITB-Internationa1 Tourism Borse, numerosissime sono le iniziative spe- ·lii:_
cializzate per determinati tipi di turi~mo. Limitandoci all'Italia, circa il turi-
·1Jf .
li
smo alpino si può citare la Borsa Internazionale del Turismo Montano di Tren-
to, per il turismo archeologico la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologi- ~~tt
·•;~ , t•.
come tale) se non ha il suo sito sul web, che solitamente è tanto più visitato
quanto più è efficace nella grafica e quanto più riesce a classificarsi nelle prime
I
co di Paestum (SA) e per il turismo videoludico, in assenza a_ncora di una fiera );~ -;'. posizioni nei risultati dei principali motori di ricerca. Si ricorda a questo propo-
' ad hoc il «Lucca Comics and Games», la «Milano Games Week» o altre ini- sito che, dopo il successo inaspettato di Assassin 's Creed 2, il Comune di Mon-
ziative ~imili, dove i videogiochi possono trovare ampio spazio anche nei loro teriggioni ha aggiunto al suo sito internet una pagina completamente dedicata

lit
aspetti turistici. . . . . . al fatto di essere stata la location del videogioco, in modo da portare ai poten-
In ogni caso, numerosissime altre fiere tunstiche specrnhzzate s1 svol~oll:o ziali turisti videoludici tutte le informazioni necessarie per visitare de visu il
annualmente in numerose città italiane, come ripo1tato nel Box 6.5, e costltm- borgo e i suoi dintorni (www.monteriggioniturismo.it/it/itinerari/scopri-i-luo-
scono tutte interessanti occasioni di incontri e di affari. ghi-di-assassins-creed/), mentre il Museo Archeologico Nazionale di Napoli ha
Chiudiamo con internet. È più che nota l'importanza di questo nuovo straor- addirittura aggiunto una pagina dedicata a Father and Son alcuni mesi prima
dinario stnunento di comunicazione per dilungarci ancora sul suo ruolo di vei- della sua uscita, vantandosi a ragione di essere il primo museo al mondo a pro-
colo dell'immagine turistica (Platania, Privitera, _2011). ~asterà ricordare _c he durre e distribuire un videogioco gratuito e per tutte le età (www.museoarcheo-
oggi una località tmistica praticamente «non esiste» (cioè non è conoscmta logiconapoli.it/it/fother-and-son-the-game/).
_-;:•, I 180 181
_.1•,• Manuale di geografia del turismo 'Iùrismo e immagine

6.2.6 Immagine e cartoline, pieghevol~ manifesti, souvenir, slogan... tori del prodotto turistico e le «icone-chiave» sulle qu~ esse s~no [onda«:- ~uc-
cessivamente, sono realizzate fotografie che vadano mcon~ il più possibile a
Al fine di studiare la costruzione e il mutamento di immagine cosl come viene ~I
tali aspettative e che più attirino l'attenzione dei consum~ton, _evoc3n:do ~osfe--
l I,
presentata da una località turistica, pub essere talvolta utile analizzare quegli
oggetti comunissimi di ampia divulgazione, presenti in qqasi tutti i tabaccai o
ré, sentimenti ed emozioni e incoraggiando l'interpretazione muna~tiv'.1- Infi-
ne, la terza fase consiste nella realizzazione pratica del veicolo pubbliC1!81:0, che
uffici di informazione e accoglienza, quali possono essere le cartoline, i pieghe-

I voli, i manifesti, i souvenir, gli slogan ecc. Incominciamo con la cartolina po- richiede doti non comuni di originalità, capacità nel design ed estro arttstico. Le
stale. Da quando nasce nel 1869, si diffonde soprattutto negli anni di inizio se- fotografie cosl ottenute, pertanto, sono ben lungi dall'essere «~enticamen~
colo XX, per poi venir in parte soppiantata dai moderni mezzi di comunicazio- oggettive ma contengono un preciso significato turistic_o prede~to, t~volta m-
l ne (soprattutto dallo smartphone e dai selfie). È stata forse il più importante teressante da scoprire con gli strumenti propri della ncerca visuale più ~retta-
mente geografica (Bignante, 2011) o turistica (Rakié, Chambers, 2012). Sia che
l mezzo per la propagazione dell'immagine turistica di un località proprio per la
sua caratteristica di portare «altrove» - nelle regioni di outgoing - l'immagine si tratti di panorami, scorci, beni culturali e ambientali (e quindi di «altrove»)!
oppure di soggetti umani, etnografici, c,ulturali (e quindi di «altri»), sovente 1

I
di un sito visitato - cioè di una regione di incoming (Brega, 2014) -, ma sembra
oggi destinata a una prossima estinzione e a limitarsi al ruolo di docum~nto niessaggi che esse presentano sono caratterizzati da un'alta parzialità, nonostante
storico (Fig. 6.6). éoniunemente si sostenga che la fotografia «non pub mentire». Nel caso di sog-

I i
Insieme con le cartoline, vi sono altri due strumenti di propaganda turistica
comunemente diffusi che hanno costituito anch'essi i principali veicoli di imma-
gine turistica (Dann, 1996): i manifesti e i pieghevoli (o ddpliant). In questi, co-
getti territoriali, essi sono scelti a seconda del tipo di turista che si desidera richia-
mare, sottolineando quei paesaggi più caratteristici e alla moda e naturalmente
tagliando fuori quanto invece risulta più repulsivo (Merello, 1995): oggi i sogget-
l me in parte è per le cartoline ma a un livello molto più approfondito (poiché di
solito i committenti di manifesti e dépliant sono perlopiù enti pubblici centrali o ·
ti più diffusi sono soprattutto mari cristallini, vette innevate o capolavori artistici,
molto spesso nella stessa identica forma nella quale vengono veicolati dai mass-
locali, consorzi, associazioni e grandi società turistiche dalle alte potenzialità media, mentre sono accuratamente evitate aree urbanizzate, zone industriali o
economiche), la «trasformazione discorsiva» (Scarles, 2004) del paesaggio-iii - - · -grandi-arterie ·di·comunicazione (ma lo stesso non si può dire, almeno per certi
immagini, prevalentemente fotografiche, è solitamente articolata in tre fasi prin- casi, per le immagini turistiche degli anni Sessanta e Settanta, dove invece i gran-
cipali. Nella prima fase una ricerca di mercato studia le aspettative dei consuma- di condomini o le autostrade diventavano talvolta anch'essi i soggetti principali!).
Nel caso di soggetti etnografici, le fotografie sottolineano invece sovente un'im-
magine «esotica» della popolazione residente che però risulta distante dalla realtà
.!..~:·1~1·~~~)~{;.~ sia dal punto di vista temporale, in quanto perpetuano un carattere esotico prede-
!-( !
finito del passato, sia dal punto di vista spaziale, in quanto separato da ogni con-
testo sociale più ampio (Edwards, 1996): per esempio l'africano tnòale, l' alpigia-
no agricoltore o il ligure pescatore che forse non esistono più, o perlomeno lo
sono solo limitatamente ad alcuni aspetti. In ogni caso, se i manifesti mantengo-
no una loro utilità e un loro commercio, i pieghevoli·sono anch'essi, come le
carto~e'. sempre m~no prese~ti, sostituiti come sono molto spesso dai siti inter-
net di cm ogm località o ogru evento, come si è già avuto modo di osservare è
ormai dotato. '
·. }\ C?m~ le c~oline, ~_Pieghe~oli ~ i manifesti, anche i souvenir sono oggetti
)~ de~tin,a~ a veicol~e I 11nmagme di una regione turistica nelle aree di fuga e
qurndi _u_nport~~ per l_a fo~azione dell'immagine, del gusto - e degli
stereotipi - tunst1c1. Poiché di essi ne abbiamo già parlato diffusamente in
I
I
I
I
. altro paragr~fo, qui basterà ricordare come sia a Monteriggioni sia al MANN
If · non i:iia~chin? P?sacen~re, t-~hirt, bicchieri, piatti e portachiavi con riferi-
I menti sia_ al sito m ~é sia al videogioco, talvolta anche in maniera imprecisa
I; ma poco importa (Fig. 6.7).
:;:, Sovente il messaggio pubblicitario turistico viene efficacemente riassunto in
1, :~ '
., ~o slogan, breve fr_ase. ~ semplice comprensione e facile da ricordare a memo-
·~: Fig. 6.6 Cartolina di Bussoleno (TO), anni Settanta. Chi mal spedirebbe oggi una cartolina na, ma fortemente mcis1vo, quale può essere quello universalmente famoso di
u,
1;: . cosl? «IVN.Y.», ma anche quello letterario «Monteriggioni di torri si corona» di cui si

11:
liJ[.:
} ~t
itiÌ:';
._,._

Nn: .. I

182 Manuale di geografia del turismo Turismo e inmiagine 183


I

cità britannico trovò tale espressione troppol~rtc, o forse non abbastanza british,

~
i ~:!Iil:i!I~ili~l!l~illl:111
e ne propose la censura, rischiando cosl di precludere la possibilità all'Australia

-----

~
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i!Jt!:;t;,
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l
il~lf,'••11.-.....,,;.1.1,ki ''ç i ..... ,... ,.,~,,,,t, .,.... ,.,
! ti;\.~~(!.ti_·f~:ì. :;·_
,. ,...·.. .. . . r
):·;'.: u:?:;>i.'·~:.:•,:;;~·~-;, ;,1_ {::'..?.~;~rt. '·'/(;~ ,'
;_t}l~ \~~~j° {,~.
di pubblicizzarsi presso l'interessante mercato turistico inglese.

6.2.7 Immagine e cartografia


'1!ir(1 'l \ ' "1 •'i11Y-l '[( 1',h:: ,:•,t··,,. ,)f'j\ Il ruolo della cartografia è senz'altro notevole per la promozione turistica di una
--.._ \\i :.
.~'I ·•· liti\ i-df ~\'.\il :,;':!ll\>.11 }~,. ;, regione, in quanto le carte rappresentano di solito il primo contatto che il viag-

..J giatore ha con il luogo ignoto che si accinge a visitare. Particolare importanza
ricopre pertanto lo studio della cartografia turistica non solo, come ha fatto la
geografia tradizionale, al fine di studiare le modifiche che il fenomeno turistico
- ha causato sul territorio, ma anche e soprattutto al fine di esaminare quali infor-

-11 mazioni una carta turistica dà per orientare le scelte dei viaggiatori o addirittura
le scelte di vita di alcune persone (come nel caso del geografo C. Minca).
Si definisce carta geografica una rappresentazione piana, ridotta, approssi-
mata e simbolica della superficie terrestre o di una parte di essa. Piana in
l quanto ha due dimensioni, altrimenti si ha un plastico o un globo; ridotta per-

;' Flg. 6.7 Souvenir di Monteriggioni con riferimenti ad Assassin's Creed 2.

] è già detto. In generale, si può ribadire con Lozato-Giotart che gli slogan, come :,::è~i et >p~n~ ~c~~\fò~ ~~~i~a di vita
i neotoponimi turistici, confennino la moda «eliotropica» del turismo contem-
poraneo sia nelle aree di mare che in quelle di montagna. Per esempio, la citta-
:,. ) o~·ragazio à~évÒ ~na c~rta m~Ìt~ coÌoràta sui'~uro della mia stanza sulla
•· : q·uale segnavo 9\i.ltlnerarl. <:lei miei primi viaggi da turista 'lfldlpendehte' (dal
li dina alpina di Briançon, nel cuore del Pelfinato a 1.324 metri di altitudine, si è
presentata sul mercato turistico europeo con il fortunato slogan «300 jours de
soleil par an», misura confermata dal locale Centre Briançonnais de Recerches
·''. riiiel g~rìiforl 'ni.~ .àhche dal toùr operator). Quella carta tuttavia aveva un•at~ ·
trEi funzlofiè' hioltò più importante: rappresèntava la tavola sulla· quale pro- _ .
'. ·.. lé~~vo'. i fl'Ìlel ipot~tl.cl: ylaggl fi.Jturl, sulla quale !i'S:cclavò rotte plertè d'lm-
I
Bio-Climatiques: «la frequenza cumulata di numero di giorni con soleggiamen- . : magjnie di. pre>mèss~ esperienze, La carta; trasformatasi èosl In progetto, .
to superiore ad almeno 2 h è pari a 0.83 che, riferita a un anno, equivale a 303 X~tventa:/!!.Ùri'à: iiòr:ti:( dl ogg~tto iriaglco sul _quale,convergevano (ma anche .
H < d~l;_qùa,lè'•nàscevafiò}'àspettatlva; . plani, letture, S:uto~rappresentazlonl e

,.
giorni, confermando gli slogan pubblicitari degli enti turistici locali>> (Barnéoud-
Rousset, Drouet, Toumi, 1994, p. 18). La Riviera dei Fiori, il tratto di costa ligu- J .quèila splendida ànslà che ci còglle quando prèpariamò· un viaggio al quale
re compreso fra Ventimiglia e Alassio, per la maggior parte in provincia di Im-
·: ·.te,nl~ÌjÌQ'.: lf viilgglo ·cl.iyéntava pertàritÒ uri momento/passaggio .di ·grande. ,
peria, a sua volta ha coniato lo slogan «3.000 ore cli sole» il quale, come confer-
i:i~p.ort~nz~ péf. .la c;é:istruzi6ne d~lla mi:3- identità ~ à. arièhe delle l'l)le scelte ··
/ '. di \1ita. i>rlnclpall.' Ftjrse· da .queila i:i,appa nàsèe là: deèislone successiva;
mano i dati ril~vati dall'Osservatorio Meteorologico e Sismico di Imperia, «non '-\ alÌo~aJ~iminàglriablle/ dldlvéntarè Ur\ geogra.f~ èdl passare grande parte
è solo una trovata propagandistica senza fondamento; quel numero esprime un
indubbio arrotondamento in eccesso, ma 48 anni di osservàzioni attestano che ;: ~i .e'.ta;~;a ~:~a_l~r1t~:9 d~ ç8,sa,'.\ \ · • • ·• . :···: . .. . . . . >· . _ . .

r: quell'ordine cli grandezza è sostanzialmente esatto. [... ] La media complessiva


pari a 2.622 ore all'anno è di assoluto rilievo» (Podestà, 2003, p. 157). Talvolta
.. ·. ~: M!~i:A.C.• Co1:m.t.e1No A:._2Ql2, Breve manuale di geogrq/ìa' 11ina11a. :Padova, Cedam, p. 159 •.

uno slogan può invece rivelarsi poco felice, come per esempio accadde per quel-
I;, lo scelto dal governo australiano per promuovere il turismo nel Continente Nuo-
ché riproduce la superficie terrestre in misure più piccole rispetto alla realtà
vissimo presso gli ali.ti Stati anglofoni. La scelta cadde sul richiamo verso i turi-
sti «Tomists, where the bloody hell are you?» (che si può tradurre con: «Turisti, secondo un rapporto fisso detto scala; approssimata dal momento che la sfera
dove diavolo siete?») dove appositamente compariva il termine «bloody» usato è un solido non sviluppabile sul piano e quindi per ottenere la sua rappresen-
comunemente dagli australiani tanto da essere diventato quasi il loro «vocabolo tazione su due dimensioni si deve ricorrere a particolari procedimenti, chia-
nazionale». Sfortunatamente per il governo australiano, il garante per la pubbli- mati proiezioni, che necessariamente la deformano; simbolica perché per dare
.I ?:f;~\:c:
184 Manuale di geografia del turismo ··-
·:,_w
j . Turismo e immagine 185 1
:'i~ ,'
Monteriggioni. In questo caso, appare evidente che il borgo toscano non rico-
le informazioni per le quali è stata elaborata si serve di simboli solitamente -i
spiegati nella legenda. ·
Di .tu~ i fC41;tlsiti propri delle carte, una carta turistica possiede una sua
peculiantà quasi esclusivamente per quanto riguarda il suo simbolismo, poi-
~h6 essa è s~t~ delineata con il preciso fine di dare informazioni specifiche di
~teresse ~l~tico e non altre. Saranno pertanto rappresentate con molta preci-
sione le vie d1 com1:lllÌcazione, suddivise a seconda della loro pii\ o meno faci-
l. !"•~"'
-~~!.
· r·
..~ . :·~.
priva alcun interesse da parte dell'anonimo cartografo (probabilmente in quan-
to non sede di posta), ma questa esclusione aveva come conseguenza quella di
precludere addirittura la sua stessa conoscenz1 da parte di tutti coloro che si

Box 6.7 _Alle origini della cartografia turistica


-.. l
le pex:corribilità, con l'indicazione altresl di ostacoli alla viabilità quali la pre- i
senza di pedaggi, l.e salite e le discese pii\ ripide, l'eventuale periodo di chiu- Lana.sclta dell~ cartografia turistica è q~asi an_tica quanto l_a s~oria della_car-
sura stagionnle dei valichi montani e. cosi via. Oltre ad esse, particolare rile- "t
_;;;- t
tografia, anche se il boom delle carte itln~rane appa~e co_n affermarsi del
vanza sarà attribuita all'importanza dei centri abitati, che saranno anch'essi <{;- turismo clcllstlco e autoinobllistico. Fra ·gli esempi storici plu celebri abbiamo
indicati diversamente a seconda dei servizi ricettivi presenti. e dell'interesse --~-•·
., la Tabula Peutlrigerlana, carta Itineraria romana .del lVsecolo d. c. giunta a
storico e artistico che essi ricoprono. Infine, oltre che alle attrattive antropi- noi In copia cinquecentesca. In essa le foril)e del territorio sono molto _lmpro~·
che, particolare risalto sarà dato alle emergenze naturalisti.che, anche conTin- . ._ì/f.-
~i pile meritrè preèisissime risultano essere le Indicazioni delle strade, le di-
dicazione di strade panoramiche e di punti di belvedere. · '. ;~ stanze viarie, i pcisti di tappa ecc.: i Romani; insomma, anche nel campo
Come risulta evidente, alla base della fabbricazione di una carta turisti.ca, della cartografia dimostrarono quel senso pratlc_o e applicativo ~he pervase
come per una guida,' vi è una scelta, fra le diverse componenti. della realtà, di ·.t~ tutta 1a:.!oro produzione tecnica e scientifica. NeI Medioevo là càrtografja lt_i- -..
alcune caratteristi.che che vengono sottolineate e di altre che invece vengono -? • nera.ria· aveva quale fine principale quello di condurri;, i pellegrini alle, _loro .
·. :.>. ·
tralasciate. È pertanto applicabile alla cartografi.a turistica quanto già da tempo ' . ~·- · mete, soprattutto Roma, Gerusalemme e Santiago di Compostela: gli esem-. · .,
si sostiene negli ambiti. accademici geografici pii\ «critici» soprattutto in riferi- }: ·pi più celebri sono la .carta di Matthew Paris (1250 circa) e URo_mweg (1500i
mento alla cartografia politi.ca (Farinelli, 2009; Casti, 2013) e che ultimamente •.:fi ,--circa)rNell1.età-modèrna; all'allargarsi dell'orizzonte geografico .e alla straor-,:- •
inizia a comparire anche sulla stampa ad ampia diffusione: «la carta geografica --~:x.
,:~•t
•. dina.ria ripresa del traffici e del vlaggl fa seguito un fiorire di carte anche ,di ,
non è il territorio, al massimo ne è una rappresentazione o una 'percezione'. La . ;jij,J. interesse altamente turistico: degne di nota sono la carta.allegata al volume ·
carta offre agli occhi del pubblico solo quanto il cartografo (o i suoi commit- ,)·:·
Britannia•çlel ·11375 :di Jotin OgiÌbie, primÒ esempiò cii utilizzo·èonQlunto.cl! ..•
tenti) vogliono mostrare» (Rekacewicz, 2006, p. 11). Tuttavia, poiché «ciascu- . qescrizion( e carte, e, ,per quanto riguàrda l'Italia, la_Carta nova per via ·de
no ha la sua verità e ì suoi argomenti, e non esistono né 'regole' né 'autorità' _AJ/emàgna per lta!la e per via di Paesi Svizzeri a' ~eneva, Uone -e Roma per·.·
che conducano a facili soluzioni», occorre chiedersi cos'è che è (anche turisti- ::~:•1·· sE!ivizio del/i Marchanti et viàgianti in generale, pubblicata ne1 ·1·67_1 ad Am- .
sterdam. èontemporaneamente alle carte itirierarte; si .and!!,vano nel frattem~ .
i''
camente) rilevante tanto da meritare di essere segnalato su una carta e cosa in- _::{;. :
H i
I : vece è (turisticamente) evitabile tanto da meritare di essere trascurato sulla (~:; ·po diffondendo ·te piante di città con l'Indicazione del 'luoght'-p1ù Utili al vlag-,
glatore, quàll, banche, chiese, ostelli ecc. . . . . ·' . ..
II ..
.
stessa carta Eppure è noto come le località siano classificate sulle carte turisti- :_r.: 11
, ·. I
I
che a seconda del loro interesse geografico (per esempio «merita il viaggio»,
,_:,.- L'affermarsi 'del mezzo ferroviario segna una tappa successìva: riella ·storià ·
.,.,:,1- della cartografia turistica, poiché.là rigidità degli ltlrierarl è la rlstrèttezza del~ · ·
oppure «merita una deviazione anche dal turista più affrettato»). Il potere di
costruzione dell'immagine turistica affidato allo strumento cartografico è dello
stesso ordine di grandezza di quello ricoperto dagli altri strumenti, per cui ri-
sultano di primaria importanza le «mappe mentali» (Gould, 1966) che ogni tu-
)fr: le.zone raggiungibili (4-5 km al due lati della stradafèrratà) riduconò le _ cart~: :.
turistiche a: strisce lunghe e strette. Il successivo uso al fini turistici della bici- · ,
·eletta e_degli altri mezzi di trasporto individuale restltuir;;nnò_alla cartografia' '
/ ' turistica il compito di rappresentare le regioni in tutta la'lorci vàstltà: lri questo:
,} ,· ! rista si costruisce, o si fa costruire, nella propria mente. La carta è pertanto ben periodo compare Inoltre Il simbolismo ad hoc per le carte turistiche. ..·· •· .. ,. '.
I "' '
lungi dall'essere una fotografia «obiettiva.» della realtà e su di essa si combatto- Fra gli esempi recenti più significativi abbiamo, In Italia,·te ·produ'zlonl carta- : :.
1-~-. j
no anche battaglie «turistiche». - grafiche dell'Istituto Ge,ograflco Militare, che alla fine dei XIX secolo adatta i· .
'./': Come caso esemplificativo, si accenna in conclusione a due ca.si emblemati-
i ~! ! . fogli della:siJa,cartà ali~ esigenze turistiche creando unà carta.ltin~rarla alla ·
ci che riguardano la localizzazione cartografica di Monteriggioni. Nel mano-
\· scritto anonimo e non datato Guida per viaggiare la Toscana ... , risalente al
scala di1:àdo.ooo, e quelle .del Touring Club ltallan9, che.pubbil~fra il 1897.·
e 111906 la carta corografica In dieci fogli alla scala di j :500.000 che costltu- ·
~it~-l XVIII secolo e conservato presso l'Istituto Geografico Militare di Firenze lrà la _base per tutta la sùccessiva cartografia turistica, . . . '.. . . .
IJ!; : La cartografia turistica, talora su supporto ir'lf9rmatico (per es. i car.naviga-.
*I
·1·
1)· 1
(Cantile, 2002), compaiono diciassette itiner~ cartografici fra i qu:ili qm~llo d_a
Firenze a Siena. In questo, nel tratto finale d1 percorso fra Staggia e Siena il
cartografo ha indicato quale sede di posta Ca.stiglioncello (oggi Castiglionalto
. tlon system), rappresenta ancor oggi la tipologia di cartografià te~atica plcl ·
cono~ciuta e impiegata eia! vasto.pubqllci:>. - ·· :
IF'
f'I
Jlj;:.·
o Castiglion Ghinibaldi frazione di Monteriggioni), mentre ha omesso la stessa

11
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Jlj11i
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✓i· ' 186 Manuale di geogmjia del turisnw
:;~I:.: .·
'" '.l.
Turismo e immagine 187
:t1:•
li'
limitavano a consultare la Guida senza percorrere i suoi itinerari. In un'altra
cruta che rappresenta la Toscana del Quattrocento, allegata al romanro Assas-
sin 's Creed: Renaissance di cui si è detto, invece, il cartografo contemporaneo
ha indicato le sette località dove il romanzo si svolge e cioè, oltre a Firenze,
·;i~·~- ~:
è escluso che ci possano anche essere pennellate di altri colori per ciò che si
pub forse chiamare ethicalwashing.
Tralasciando la definizione di turismo «sostenibile» in quanto già data in
altro capitolo, proviamo a vedere ora che cosa si può intendere con gli altri ag-
Siena, Lucca, Voltcn-a e San Gimignano, anche Careggi (oggi inglobata nel ··1 · I gettivi che spesso accompagnano il turismo:
Comune di Firenze), Monteriggioni e Monticiano. La nostra Monteriggioni, .-~4i'.!.t-·;1 • «turismo etico»: praticato da colui che non fa finta di non vedere le violazio-
!lì ma addirittura anche la più piccola Monticiano (1.543 abitanti), compare cioè
nella carta in questione allo stesso livello delle più importanti mete del turismo
domestico e internazionale della Toscana, sicché si può a ragione sostenere che
'ltb.. ni dei diritti umani, anzi ha il coraggio di denunciarle e di combatterle;
• «turismo consapevole»: di sé e delle proprie azioni, delle realtà, delle possi-
anche questa carta, nel suo piccolo, riesce a portare il suo contributo all'imma- bilità di scegliere un modo corretto di fare turismo;

J gine e alla promozione turistiche del borgo toscano.


:t{i
.~ .•
• «turismo responsabile»: scoraggia le attività turistiche dannose per l~ società
ospite, anche nel rispetto della dignità dei lavoratori in loco;
• «turismo solidale»: non solo scoraggia le attività turistiche dannose come fa
6.2.8 Immagine ed etica .; .: .-_'.·• .~•-· il turismo responsabile, ma si fa promotore di una tutela attiva delle comuni-
ifl
· . :,

~on è infrequente che operazioni di promozione di un prodotto o di un servizio tà locali;

,. li,~.:
• «turismo d'incontro»: dà molto spazio all'incontro con gli autoctoni, inco-
siano accompagnate da azioni di filantropia. Per quanto riguarda Assassin's
raggiando altresl l'uso di alloggi, ristoranti e mçzzi di trasporto locali;
Creed,.per esempio, tempo fa è stata bandita un'asta di beneficenza per un co- • «turismo comunitario»: gestisce i servizi in modo comunitario a beneficio
stume mdossato da uno dei protagonisti, oppure un'edizione limitata australia-
delle comunità ospiti, offrendo una totale immersione nella vita tradizionale
_,
na ~el terzo capitolo della saga ha previsto una percentuale del suo prezzo da
des~nare a scopo benefico. Queste operazioni, se da una parte hanno avuto un
"'lit delle famiglie;
• <~tµrjsm_o_equo»: si adopera affinché la ricaduta dei benefici economici venga
I meritevole fine, dall'altra sono state anche indubbiamente molto utili in termini •r •·1.. -. -· -·
' ...-tìill:
. distribuita equamente sulla comunità locale e non sugli operatori turistici
r \~
:'~
~~ ( -
di marketing.
stranieri delle aree di fuga;
Ancl1e nel caso del turismo questo accade molto spesso. A tutti è infatti capi-
)I
.. .
I
«turismo partecipativo»: si basa sulla condivisione estranea alle regole del
tato di acquistare pacchetti viaggio il e:ui prezzo comprende una percentuale da
versare in beneficenza, oppure semplicemente di trovare presso alberghi o ri-
storanti piccoli salvadanai per ricavare fondi da destinare a organizzazioni be-
ti' mercato, come quello per esempio praticato dai couchsurfer, wwoofer, o
workawayer;
• «turismo creativo»: offre ai visitatori l'opportunità di sviluppare il loro po-
nemerite. Se per queste ultime l'interesse di rivolgersi ai turisti per le loro col- tenziale creativo attraverso corsi o esperienze di apprendimento differenziati
lette è da ricercarsi nell'alta propensione alla spesa di solito manifestata da co-
storo e nell'alta frequentazione propria delle località turistiche, il valore di tali
iniziative risiede invece per gli operatori turistici probabilmente nell' opportuni-
tà di poter cosl dare ali' offerta turistica locale una dimensione «etica>>. V eticità
:1r per ogni destinazione;
• «turismo ecologico»: perlopiù riferito a prassi turistiche in zone fortemente
antropizzate, rispetta e valorizza l'ambiente evitando l'inquinamento atmo-
sferico, del suolo, delle acque, sonoro e luminoso;
delle esperienze turistiche proposte dai vari operatori è, infatti, nel mondo ·1·
~· -~ ·-.~
·~ , 'J •
• «turismo ambientale»: sovente utilizzato come sinonimo di «ecologico», è
d'oggi da più parte sottolineato (Del Bò, 2017), per i motivi che cercheremo in
questo paragrafo di individuare, ma prima è necessario cercare di intendersi sul
significato di «turismo etico».
i%?!: }.:;;. perlopiù applicato a prassi di turismo naturalistico;
• «ecoturismo»: modo di viaggiare in destinazioni ad alta valenza naturalisti-
ca, secondo il quale da una parte la comunità locale ospitante è parte attiva
Gli aggettivi che più di frequente accompagnano il sostantivo «tulismo» nel
mercato contemporaneo, oltre a «etico», sono «sostenibile», «consapevole»,
j./(
~ 'J\/ I I
nello sviluppo mantenendo una larga parte dei benefici, mentre dall'altra i
turisti posseggono e anzi accrescono la loro consapevolezza ambientale;
«responsabile», «solidale», «ecologico», «ambientale» ecc., cioè tutte qualità

lt
• «turismo lento»: invita alla lentezza quale strumento principale per entrare
che com10tano un modo di comportarsi del turista ispirato a un'alta moralità. nei siti al fine di conoscerli, viverli, assaporarli, assimilarli e nello stesso
Ciò è sintomatico del fatto che oggi numerosi turisti sentono la pressante nc-- tempo tutelarli in quanto patrimonio di inestimabile valore da salvaguardare
cessità che la loro pratica tw-.istica rivesta quasi il valore di una «missione uma- per il benessere comune.
nitaria» e non sia semplicemente util~ a loro stessi, sicché il mercato va incon- •~K,_i: ,

-~
tro a questa esigenza. Che poi i servizi turistici siano veramente connotati da un Al di là delle singole definizioni di tali aggettivi - che comunque ricoprono
alto valore di eticità o si tratti solo di un'intelligente operazione di marketing, perlopiù un valore accademico, poiché nel mercato turistico molto spesso ven-
questo naturalmente va esaminato caso per caso. Quello che è certo è che, co- gono usati in maniera molto disinvolta - è interessante notare che sono tutti
me esistono le pennellate di verde del greenwashing (Hall, Amore, 2016), non !i)l,i, !'r• funzionali a un'immagine turistica che assume nella nostra società un'impor-
·~~~: i~\/:,
lpj,
;l;t,.
Il 188
Manuale di geogrojia del turismo

tanza crescente. Se si analizzano i diversi tipi di turisti, si noterà infatti che,


· ·.·.
·t
Turismo e ùnmagine 189
l
r :.l~
un servizio di elevata qualità a loro stessi, ma anche sufficiente affinché la co-
accanto ai tradizionali turisti delle 6 S (sun, sand, sea, sex, spirit and sport) di munità e l'ambiente locali possano godere di benefici dalla loro pres:nza; ~-
cui si ~ già parlato, si sta affermando UD nuovo «ceto turistico» caratterizzato
·):t
: ~.,. cora, normalmente vivono UDa vita iperattiva dove talvolta, come abbiamo già
·::~)
dalle 3 L (/andscape, le~ ami leaming), cioè di turisti alla ricerca di UD •;,i
osservato, il riposo e Io svago costituiscono quasi un illecit~ e svolge~e u~
paesaggio autentico, di UD periodo di benessere «polisensorialei> e di un' espe-
rienza dall'alto valore culturale. /I .,
vacanza informata a principi etici li aiuta a tenere a bada _certi_ sommerSI ~e~1
di colpa; infine, svolgendo un turismo etich~ttato com_e etico nescon~ a distin:
I turisti pià sensibili alle 3 L sono oggi i cosiddetti «nuovi-turisti», di cui si è .! guere la loro prassi dalla massa, riescono cioè a soddisfare la loro esigenza d1
I' già trattato nel primo capitolo, difficili da quantificare in percentuale sul totale
I sentirsi viaggiatori e non turisti. • .
-probabilmente il 30% negli USA, _secondo R. Florida (2003)- ma è certo che Considerata l'entità del nuovo ceto turistico, non stupisce che l'offerta, m un
.,I mercato turistico cosl concorrenziale come quello di oggi., desideri attrarre tale
importante percentuale di domanda. Nel progetto di cre~one dell'~gin~
Box 6.8 'f! dlscovery tour di ~ssasslri's Creed Origin .. ·:! turistica di una località devono allora comparire necessanamente quegli ~pe~
fortemente «etici» di responsabilità, sostenibilità, consapevolezza, ecologia, n-
,f ' L'ultlmo ~pltolo della saga ·dJ.À~ss$Slri~ ·ChJed, uscito· Il 27 ottobre 201i .
·:1 spettò dell'ambiente ecc. più ricercati dai nuovi-turisti. E anche un'offerta a
I
contiene una modàiità extra-ludica che j,erm·ette al giocatori di Vlsitàre J'Eglt- . I un'associazione filantropica o caritatevole può, in quest'ottica di idee, essere
' ' to accompagnàtJ eia un esperto c~e-sf-sof:feiritia soprattutto sulla storia dei .
I
funzionale a dare UD forte aspetto etico all'esperienza turistica. Il turismo etico
Paese e sulla vita quotidiana del suol 'abitanti. si' tratta di un 'bonus del'vldèo-
:gloco che p'osslede evidentemente ·un'elevata funzione ~I costruzione.e pro.: •·
.I
.i
è, in altre parole, una moda turistica nuova alla quale è stata fatta corrispondere
un'offerta adeguata finalizzata a soddisfarla. Un bell'esempio che dimostra,
·- i
mozione dà/l'Immagine turistica dell'Egitto, basata chiaramènt~-sulle 3 L di . ·. ! qualora ce ne fosse ancora bisogno, che il turismo non è necessariamente causa
/sndscape, /e/sure e f9amfng. . . . · ·· .. di degrado sia ambientale che sociale, ma può al contrario essere apportatore di
.Per quanto r'lguarda ·li /andscape, conosciamo già ia:preclsione con ·1a·qua1e - · .. . ·, I _____....... ..
·· b'èffèsserèeèonomico;.. iillgliéiie distribuzione del reddito, tutela ambientale,
I paesaggi vengono ormai riprodotti sui'videogioch_i ali forteboinv'olglmento :I .l aiuto alle situazioni di bisogno anche gravi.
,.I emotivo :che ·causano sui giocatore; ,per.quanto riguarda {f/elsiire; è certo L'auspicabilità di UD turismo etico è evidente a tutti (Gambino, 2001), per
che Il· momento dei videogioco costituisce per l'utent~ un mom·ento' dÌ be- •;_i
cui sono nati strumenti, istituzioni, associazioni internazionali e nazionali per
nessere, ·di svago.e di relax rispetto· aiÌe normali attività della glorna~; ·per . la diffusione di tale prassi turistica. Fra gli eventi più importanti a livello inter-
N
:,
. qLJanto.rlgUE!rda:lnfine.11 /esrnlng, la mo9alitàdiscovery.tourrycqpre un'iridub-
.: bla·•furìZlòne :pedagogica e. formativa ·sottolineata •dalla ·figura •dell'.Eisperto
:I nazionale, oltre alla «Conferenza mondiale del turismo sostenibile» di Lanza-
rote che ha approvato la «Carta del turismo sostenibile» nel 1995, ricordiamo
', ' .egfttcilogo_,ctiè cònduce Il tour: · • ·· . · . .. · · per esempio l'Assemblea generale dell'OMT del 1° ottobre 1999 che ha adot-
·/ ·:~ ·sara lntE1ressante prossimamente-valutare se e c_ome il discovery tour àvrà -· tato il «Codice etico mondiale per il turismo», le «Conferenze internazionali su
' 'influenzato la percezione dell'Egitto tra .fv!1~o~iocat0ri ma non solo. : . , •
I' turismo e cambiamenti climatici» a Djerba nel .?,003 e a Davos nel 2007, il
II «Summit moncliale dell'ecoturismo» di Quebec eh~ nel 2002 ha collaborato
alla stesura della «Dichiarazione sull'ecoturismo». L'elenco potrebbe conti-
nuare oltre, dacché si può senza timore di smentita sostenere che non vi sia
sono «più numerosi di quanto appaia agli analisti. E, comunque, forma il ceto
·,, 1. oggi evento internazionale sul turismo che non includa nella propria agenda
medio innovativo che eserciti una sempre più diffusa egemonia culturale» (Co-
' .; una nutrita discussione sui temi etici delle prassi turistiche contemporanee.
sta, 2005, p. 118). Si trattapèrlopiù di un ceto benestante, proveniente dai Pae- . '
•:•1 .
Un ultimo cenno non può non essere dedicato a due pratiche turistiche che
si a economia più avanzata e dal grado di istruzione elevato, e sono questo ceto
.. i pongono gravi problemi etici: il dark tourism e il turismo sessuale. Per quanto
turistico e i sùoi emulatori che costituiscono il target principale verso cui si !
• I riguarda il p~o, oggetto di numerosi studi sia geografici (dell'Agnese, 2012)
orienta il turismo etico, per i motivi che qui proviamo a esaminare. Innanzitut- che non (Tosi, 2010), si tratta della visita a luoghi e siti che hanno come parti-
to, i nuovi turisti hanno oggi una coscienza ecologica molto più profonda ri- I col~tà quella cli essere stati teatri di morte, reali o ricostruiti, di personaggi
spetto a un recente passato e sono ben _consci del fatto che il loro fare turismo . I
;i noti al vasto pubblico. Benché si debba distinguere caso per caso, «la gestione
può portare gravi danni all'ambiente naturale se non viene svolto secondo alcu-
del dark heritage - siti, attrazioni e mostre dedicate alla morte e alla sofferenza
ne regole etiche; in secondo luogo, avendo un più elevato livello cli istruzione e .·i'i -_pon~ problemi cli ~~e morale ed e~co. Se da una parte, infatti, questo tipo
cultura, sono più sensibili e rispettosi della diversità culturale della comunità
.:, ; ~ turismo può co~~bu:u-e, a una magg10r consapevolezza storica, è innegabile
locale, che pertanto desiderano venga tutelata e salvaguardata; inoltre, possie-
dono normalmente quella capacità finanziaria in grado non solo cli assicurare >1
.·,
,,-:.J
il suo l~to voy~urì&f'Co e morboso'» (Frediani, 2007, p. xxii). Per quanto ri-
guarda mvece il turismo sessuale, soprattutto quello che coinvolge minori, pre-
·,

::i:1
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:~~r:
. I :.
~·1
✓, ,!
I '
190
Manua~ di geografia del turismo

feriamo lasciare la pagina a una benemerita organizzazione non governativa


che dal 1990 combauc quc,ta piaga e che, in occuionc dei grandi eventi brasi-
liani cui si è fatto cenno, ha lanciato la campagna di sensibilizzazione Don 't ·.(~'l_
Turismo e immagine

turistica della regione, utiliuando fasi mutuate dei modelli di Plog. Miossec o
Butler, e correlando ognuna di esse con alcuni passi di leUeratura di mo,itagna
191

o alpinistica - la quale costituisce sempre un sottoinsieme della lCUCratura di


I Loo/c Away - Non voltarti dall'aura parte, che coinvolge oltre _20 Paesi. .:oJ.i&'.\':
montagna (Camanni, 1985, 2004-2005; Rinaldi. 2017)- che negli ultimi anni

"
:•.;-:1 . . sta riscuotendo un grande successo negli studi geografici e non solo (Tab. 6.1).
,
Box 6.9 EC~AT-End ,Ch!Ìd P~stltutl~;:,, Pò~o~:th'/}f&
gì,t;~~;,:'. _/:)
•.
·,.. .
.lJ,
'4 ,
,.
. È noto che, a parte qualche illustre antesignano quale Francesco Petrarca sul
Monte Ventoso nel 1336, Bonifacio Rotario d'Asti sul Rocciamelone nel 1358
J,,;
far Se~~~/ f_urpo~~,··: . ,_- ·. _. '.i.;.,,'..,~·, \) ·,.\::/ f·( :iX)},!i :~"i:{ :,'-f
o Antoine de Ville sul Mont Aiguille nel 1492, il turismo alpino non esiste fino

~Il «Agi.I Inizi degll'ahhf'90,,uri1ù1cetca sùÌla pfo~tiiùii&i~·-'


Thallandls, Flllp'f:,lne,' presentata da
0
in'°6' fiia"1~i~--d~kf '\.f'
uri' grupp~{~('èsP,éri(à=Ch.fan'gMà[ (Thaf~:/
;;e, a circa la metà del Settecento. Le Alpi non sono considerate quali e.luogo turi-
stico», ma solo una barriera ingombrante da superare. Nelle leggende esse sono

. landla) e alcun/ ,fatti di. cronaca 'ciuènt1;·.cort'pi'otagB'nistf'h~inbrnr.·~fàtTè( J ~)


· turisti ocoldentall; .sp/rlt1ono ,rè•or~ànl,iz_a~/ohlA}~:~9-fJi~~'.}j~,j~:~)D~~UJ.f~#J,;;;:.l
L i'
. /!I.
popolate persino da draghi che alcuni eroi, sovente cristianizzali in figure di
santi nell'agiografia locale, combattono :fieramente. Si traUa, per util.ix,-.,are la
terminologia di Miossec, di una fase pre-turistica della regione.
JI Naspe EçPAT, y11a oa~1>ag!')a ~ ,rlsp<>nçi~~ -~'1~gr~~;~~J3[Q_ ~pf~,~~JW.'1;/f
smo s~asuale_OOf) mf,::io,r;! _ne/ Sud_--est.~f\t!~o;· µn_f~~omef!R P.9:~o.9pP99.cJ.!lf:·;,
· .to e stuqlatofa quel te!TIP0--.l.43 ~P,ag_~ ..E9f?AI'f:§Qf/"9IJ/(g, P;t;.QJ1tftu,t~9[!,:~1?\ ·i
DE ALP1sus CoMMENrARJUS DI L Sn.u.l!R (1574): «( ...] in alcuni punti delle Alpi si tro-
vano abbassamenti e depressioni, attraverso i quali fin dall'antichità furono aperti
As(an·•.. Tourlsm, ,, ba~ata : sull.'artlcolo,.34·. ·de11a:.·convenzloni!f OriCJ:'..sùr,·d!r!tt1·':·- dei varchi, anche questi però a tale altezza che la traversata della montagna non può
dall '.lnff!l1la;' vl~ry~''.11491~0 ,ilcè~lta_'dit 'f:rnnc)i( é,afip\6i~t:-$}~)lJifi'iiji4!if~:{ compiersi nemmeno in un giorno anche da parte di un camminatore spedito [...]. In
.~r!zm,ra._- 1:-a_prln~lp~ll!f,!!ttl~~~ d~I g~PP.'. ~qe,~1,:;~Ì'.J~!~,lc?: ~,,gu21ta;:,9f J?r.?r)}up< 1\

"
realtà, quando si aniva in cima ai valichi, si trovano pa cosl dire ancora nuove Alpi.
v~ra.laggl p~e preve_ qano,!( prln,plplQ,d~lla'e~trE!t~tr,l(<?r.!~!!t PJ.o,~l~BOf,!!}l;,!,l!J~'.,(' altissime vette, irte di neve e ghiaccio eterno incombenti dai due lati sulla conca del
a nr,i~:_ln ~~~a. .!'!'l::~J~cl!f!,c>. c;:'1,8:..~~~~~i -.a,,q_u~m~;~g/;;~_
df gl!!.~!'?are, è'. ~~nd_
minore ,all'_esterqr.A StoooollTla;--'n_e!' 1~_ 96;_ ~l,d_
~;.;;_
~r9.1~r;,J;i.(!QU!'J.',! Q.J,C!,){a13~t~\~. ...:_i~,,. passo. Sembra che queste cune penetrino addentro pemno alle nubi. tanto che i po-
eti non a torto definirono le Alpi 'aeree' e 'nubifere'. (...] I percorsi alpini sono dif-
.se,:it~ntl di 122.J=Jaes1,· ECPAT._.UN_/9.E_F/t Il,~r;i!PP<1,.d_~fl~'.9J'!g B~f.!~J),[1,1,Y~i:t,\ :.•'
r· . :~· ·. ficili e pericolosi o per la strettezza dei sentieri, posti su precipizi, o per il ghiaccio e
zlone del diritti del bambini, per li-primo Congresso moné:llalecontro lo.sfrut~·,,,
tàinènto,: sessua/e ·d~I m~noit '1_pà1é.clP,aiitf ~~~~/in~J.'~)Jbì~~g~à'ti~;,~fji.fiI'.'.
tuare una·Dichiarazione e un Piario d'Azione pèr.l'. lnfanzla;:Nelì1.9,9,9Ja çam~;:;,:
paglia ECPAT B!>SUme io:st~t~~ ·glurldlcc{ ~I org~n!tz~iign1fopb.:dg'x~
(ç)NG), con (iécfo ':I Bangkok e djvlen~ EQPAT: lfiWri)jtlqf!_ ~I •.~_
Yh~~-Yé\',;i
eg_llpri_q,!{S?~tj~ft
l:.-1.
- ,,,"l~:,,. :•✓ ·::·•
la neve, o infine per il freddo, le bufere e le aspre tormente. In primo lnogo dunque
sulle montagne pift alte i sentieri sono quasi ovunque irti e stretti. talvolta addirittura
intagliati nella roccia con faticoso lavoro dell'uomo. [...] Di solito poi il panorama
che da quei punti si apre sulle profondissime valli sottostanti incute al passeggero
gran paura. (...]. Ad accrescere la difficoltà dei cammini stanno in alcuni punti preci-
. _tuzlon,e_di n_ uovl grµpp/, nazfo,:iall.e_!, dt,e _p_op_ gr.e~s[.M~.fl9.!.~!1;.X9.Ron~mlH:lJI;: -:: :·1:
. •fo,'VJ C.··.
. pizi e scoscendimenti, tanto più se i sentieri sono coperti di ghiaccio» (Simler, 1574,
20,0_1 efUo.de' Jary~lro pèf ~f.>~13-_-Pgg/_~Gf~T-~-~r,~s,~_ i:i,t,~.!p:p/l,i:.~· 4P,;.~i ~,~l:!W!;y;: :-';jle ,-
..~ trad. it. pp. 35, 104-105).
m~rido, con,8CJ gruppi_n~!o11_àl!:', y!.~ è.,sJ, t eff,ett~ ~e,I!~.~gl,o~!a .~l:.~~!1Y1~J9~Jl'l,t:

lt
più ~~~.ti .po~_slb/11 .n~l!a protezlQfl":_d,el ,pall)_l?("!l,__mf -~~_Prntf~#9,.I.~,c.l(_t1),~~ff~;.g : );;:'-(:.:fr·:'.•:;/~5;;:~iga~~-0](_ -~ùii~r · ·: <•·': Plog Autori _citati
zlonè _di I!" .f~nomeno ..eh.e,_ .~ttr~ -
~ ~d,:~ _a~f~t1,~o~J9l~\'.OIJl~-t~'1l~ ,~1tç~:,i,";-:
zone de/mondo. Per questo la sigla ECPAT haaoqufs/tQ u,:i,slq,:irtlcato._~e.r:ie~, . ,prl.~ :f~sf'.,'{'pre:tCiri~tlgà;: \ .".:-f ; ;,( --, ·._ ·,' / .> - -.~-: ~im!èi: . .
·rtcoi Ehd' Chlld ProstltifPon, ~Q(nogfapht:a,j~: Tr:a(ftc__~[ng ;!~~q~f/d(,eiJ.'J~((-'
·s·exus/1":J'ù . · - -· ,- · . - ·-... .
. n rpo_ses». • .
• ~ :· _, ,.. .· :~.· ~-:~ ...:'r..·-;,.J-_:. .t<,·,.1:r-:0~ ..,) :1:,•~)
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GM' 1f'G1vr~:':·•organ,zza-:-·,;·< , çor:i~ohda'! , : ·-mid.-dentì-ici·; .· - _Glaèòsa, --
:i·•·:.~,~_;);~--,:~:J:\;;~t:;~i:Q!l8f /.'".;.i;;f ii1é~fif ;i <t~\:\Ò '-:-:- ·;- ·, · _:- Manaresi '.·
-,.:...~·:--.: ·.- ~i.·: ·;:·~. ;.:, :, ·l' · . -.: _. _., ': \ -;: ·-~·:· ; ~ ·., . :.--:. ;. {ràciizio.; -,. . . ':. , .- . -.- --~ ._
i,,;·. :•.:):·:::::~;:~· ': ~
6.3 / La costruzione «letteraria» dell'immaginario turistico alpino :: dopollGM ·:.:/ :: satyra : -:;·-:~,.' saturnz,lone·, -- · a1·st1·· -s1-·- . -Messrier ·
~:-~:\_ .,.:-~r:2.:t~~ t.:,~::;·.-:'\}':.:! .~ . ' ." ,·.;-,:_ ..i::._. ·.t: ;· ::-;-;". ~; -~·
1 1
: -._. _: ~ _I_ . p Ci ... -: : .• ·
Oggi regione turistica per eccellenza, l'arco alpino ba visto in poco più di due
secoli il fenomeno turistico differenziarsi al suo interno su diversi tipi, quali il
i:~~~nt:r·??Tt-:_;:<:,:-,: ~?,/~:t'1. ~~r:~r?t3 p~Ì~~~~i:~ .:-- ~ -~~tti;_._.
turismo sportivo, 11 turismo climatico, il turismo tennale, il turismo culturale, Tab. 6.1 Schema riassuntivo delle diverse fasi dell'evoluzione dell'Immagine letteraria delle
l'agriturismo ecc. Ci limiteremo qui a esaminare a grandi linee 1' evoluzione Alpi come scandita e analizzata nel Par. 6.3.
.:~~t
r )! 192 Manuale di geogrojia del turismo

Possiamo immaginare quali influenze tale passo o altri molto simili dello
·'·.·fd_:
Tt 1--
-Jc
~-~t ;
·--·
.
Turismo e Immagine
193

me che infuriava tra le rocce e il precipitarsi delle casca!e ~ntorno_parlav~o di u~


otere forte come l'Onnipotenza e io smisi di temere o di p1e~ da~antl_ad og~
D
~
stesso periodo abbiano potuto avere sulla formazione del gusto «turistico» =~,4..-~
alpino! ~ssere meno potente di quello che aveva creato e g~ye~a gli elt~f' qni esposti
. ,)ii;i nella loro pià terribile foggia. Eppure, quando salii più .II! alto,. a e assunse_ un
I' Le cose cambiano lentamente quando il rinnovato interesse scientifico pro-
.;':_?,I:; I caiattere ancor pià magnificente e sorprendente. Castelli m rovma erano sospesi su
prio dell'età dell'Illuminismo richiama sulle Alpi gli uomini di scienza (geo- precipizi di montagne boscose, l'impetuoso Arve e le casette che ~bucavano qua~ 1:
logi, botanici, zoologi, teologi, etnografi, topografi, geografi). Non si deve
infatti dimenticare che i primi «turisti delle Alpi» erano sovente mossi da
motivazioni scientifiche e che numerosi scienziati o comunque persone q.i
··:~=
'·-,~·
·-..:
•, .:t: '
fra gli alberi formavano una scena di singolare ~e~ezza: a~cres~1~ta e resa sublim
dalla maestosità delle Alpi, le cui bianche e scintillanti ?~~1 sve~vano sop:
ogni cosa, come se appartenessero a un altro mondo, le abitazioni a un altra razza
Il
una certa levatura intellettuale organizzavano direttamente le spedizioni (Fer- 'i'-:
-::;-:; esseri» (Shelley, 1818, Frankenstein, cap. IX).
razza, 2003). Nel.corso del Settecento costoro.non solo «attraversano» le Al-
n
·,r ,·

pi, ma «muovono verso» di esse, meritandosi pertanto per primi l'appellativo :_: ft: Raggiunta la vetta del Rosa si può dire che il turismo sportivo nelle Alpi_ in-
di alpinisti (Quaini, 1997). -. ::i~!~- cominci una nuova fase, quella che Butler definisce «inizial~» e Plog del tunsta
.-: :,
«innovatore quasi-allocentrico». Il suo tennine ad quem è il 1882, quand? 8;11-
;:ti ~
R.m.woNB AL PLENlPOTENZJAR/0 FJRMIAN DI A. VOLTA (1777): «Le osservazioni baro- che il Dente del Gigante, nel massiccio del Monte Bianco, che aveva ~stitUito
metriche furono quelle a coi ci applicammo colla pià scrupolosa esattezza. Si co- a lungo un'ossessione per gli alpinisti per il suo difficile acces~o, VIene rag-
minciarono a Como il giorno 3 settembre 1777, e si proseguirono fino al Lago di ·::: i giunto da una cordata composta da alpinisti delle famiglie Maquignaz e Sella.
Lucema il giorno 10. Si portavano i barometri con noi a cavallo, e si faceva una
stazione ogni tre ore circa, talvolta anche pià spesso, per porli in esperienza. Questi
::'1
, 1·· :
Nel 1865, peraltro, a pochi giorni di distanza F~o dall'altro, E. ~ymper dal
barometri [...] erano pcrl'ettissimi, non differivano mai di un decimo di linea un
dall'altro, posti nell'istesso luogo» (Edizione Nazionale delle Opere, 1949-1955, p.
478).
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·
versante svizzero e J. A Carrel dal versante italiano avevano raggmnto anche
l'inviolata vetta del Cervino. La moda del turismo alpino è lanciata e le Alpi
diventano davvero The Playground of Europe, cioè il terreno di gioco dell'Eu-
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.

Anche gli alpinisti che hanno conquistato le vette più alte della catena alpi-
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ròpa-;-per•utilizzàre il titolo del libro di L. Stephen pubblicato nel 1871 dal
quale traiamo il passo che segue:
na nei decenni successivi erano solitamente intellettuali. Si ricorda per esem- _; y ;
i pio come M. G. Paccard e P. Giordani fossero medici, J. Zu.mstein un ispetto- THE Pu.YGROUND OF EuROPE DI L. STEPHEN (1871): «È pur vero che la quiete è stata
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re forestale, J. N. Vmcent un ingegnere, G. Gnifetti un chierico, solo per cita- scacciata drasticamente da alcune zone alpine, ma non condivido l'astio di John
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l .; re i più importanti. È questa, ·secondo la classificazione di Butler, la fase };/
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Ruskin per la ferrovia che ba disturbato molte solitudini montane e, tra .queste, il
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solenne scenario intorno al Lago di Ginevra. A mio avviso poche cose sono più pit-
«della scoperta» delle Alpi (per Miossec la «pioniera» e per Plog quella «dei · -,'. I ·
';.,;. ' ,• I toresche di una strada carrozzabile alpina e non mi sento di fare una logica distinzio-
·.I .
turisti allocentrici»), tradizionalmente compresa tra la salita al Monte Bianco
nel 1786 (Joutart, 1986) e la conquista della Dufour, la vetta più elevata del
.<ij ne fra gli zigzag attraverso il Sempione e il tunnel sottostante. Naturalmente, al loro
,'I; apparire, tutte le novità ci disturbano e c'è stato un tempo in cui l'aratro, nel paesag-
Monte Rosa nel 1855. Durante questo periodo agli interessi scientifici si so- gio agricolo, ba rappresentato un'innovazione rilevante quanto la macchina a vapore

il
i!I , vrappongono gli stati d' animo romantici dell'epoca, !'«orrido» e il «subli- ai giomi nostri» (Stephen, 1871, trad. it p. 144-145).
'!/ . me» (Garimoldi, 2002), in funzione dei quali viene «costruito» il paesaggio
letterario montano, come nel classico esempio della letteratura foscoliana Le Alpi stanno diventando cioè una vera e propria regione turistica e vengono
(Violante, 2003). in tal modo percepite. Tuttavia, gli alpinisti europei nel corso di buona parte
' 7;~ ! . dell'Ottocento avevano considerato «Alpi» quasi esclusivamente il versante
L' «ORRIDO» NELLA QUARTA SALIJ'A AL MONTE ROSA (8-9 AGOSTO 1842) DI G. GNIFBrn -·;i!.(-•1·
svizzero mentre quello interno veniva ancora spesso trascurato dai flussi turistici
. ·.:~' !
(1845): «La natura di queste fenditure non si dovrebbe lasciare inosservata da chiun-
que si accinge a qualche escursione sul Monte Rosa, e su altra qualunque montagna maggiori. Inoltre, riscosse un successo turistico prima la sezione occidentale
ricoperta di ghiacci Mentre questi crepacci cagionano uno degli ostacoli, e pericoli d~ll~ catena alpina e solo negli~~ decenni del secolo l'interesse degli alpini-
maggiori in cimenti di questa fatta: e misero colui che inavveduto, ed inesperto si
.. , sti s1 spostò anche verso le seZiom centrale e orientale della catena, soprattutto
affronta a queste glacciali orridezze; se il piè gli vacilla o sdrucciola, o poggia in ·_{ i verso le Dolomiti. È la fase chiamata da Miossec «dell'imitazione» e da Butler
fallo od è imprudentemente ardito, il suolo, cui batte e solca, è seminato da tanti e sl ·:.•. -.
«del decollo», che è a grandi linee compresa fra il 1882 e la J>rima guerra mon-
vari aggnati, che minaccia ad ogni istante di vivo ingojarlo in qualche orrendo sob- \r;.: diale, quando il successo economico del turismo fa sl che esso si diffonda in lo-
bisso» (Gnifetti, 1845, pp. 37-38). -:·:.. ·: . calità dalle attrattive simili che si attrezzano per accogliere anch'esse i forestieri,
': .~· r .
h, «SUBLIME>> IN FRANKENSTEIN DI M. SHBLLEY (1818): «II peso sul mio animo si al- anche e soprattutto con investimenti di imprenditori non autoctoni.
leggerì sensibilmente quando mi inoltrai più profondamente ~a le g_ole dell' Arve. Le
immense montagne e i precipizi che mi sovrastavano da ogm lato, il rumore del :fiu-

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SroRIA DI GuauELMo RHEDYDI G. GIACOSA (1886): «A Gressoney-la-Trinité mancava

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194 Manuale di geografia del turismo Turismo e immagine

liti j vocaboli di origine straniera, come per esempi? club), e sulle tessere ass~-
un albergo; quella cosa posto sul luogo dove riuscivano due importanti valichi alpini, ciative non a caso compare la scritta: «Sono fiero d1 app~nere al _c ~ntro alp1-

=cli!'
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parevo falla apposta a comodo dei touri.rte:r. [...] Ecco perché [Guglielmo] comprava
legname; voleva compire le stanze dalla sua parte. (...]Venutala primavera si sareb-
bero sposati, avrebbero aperto l'albergo, e scaduto il termine utile per il riscatto, egli
avrebbe pagato o buona notte. La madre obiettò che per tenere un albergo non basta
In casa, ma ci vuole la pratica dcli' esercizio; per questo occorreva che Turesa si allo-
rusco1·talian,
• ti.
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scuola di ardimento e di italianità. Beruto Mussohm» . Angelo
. • d. d
Manaresi, presidente del CAI dal 1930 ~l 1943, ~ ~c~as10ne 1 un ra uno ~e e
Alpi Giulie, meno note e considerate a livello alpm1stico a fav?re delle ~p1 oc-
cidentali e delle Dolomiti, scriverà su «Lo Scarpone» del 16 giugno 1937 •
ll

Lì' gasse guaio donna di servizio in qualche grande albergo svizzero e là imparasse il
mes_tie~. f--) L'inverno gli alberghi svizzeri sono chiusi e fanno pochi affari: meglio
parure m pnmavera e rimandare le nozze all'autunno seguente» (Giocosa, 1886,
Storia di Guglieb1w Rhedy).
[NVnv AUE ALPI GIUUB DI A.' MANARESI (1937): «L'attendamento ~ionale_ che il
Club Alpino Italiwto organizza, ogni anno, sotto 1:egida della sua Sezione tn1lanese
e per le cure dell' ineffabile cav. Attilio M3;11to:V~• ~vrà nell'estate 1937, quarto an-

Et
~ -
Dopo la Prima guerra mondiale, il turismo alpino entra in una fase che po-
tremmo definire «del consolidamento» secondo Butler, «dell'organizzazione»
secondo Miossec e del «turista mid-centrico» secondo Plog. In tale fase l'arco
alpino, che ormai costituisce una famosa e robusta regione turistica, necessita
no di vita la sua divina corona nelle Alp1 Gmlie, m Val Bruna. [...1 Sono le vette
contese dltlla guerra, sono le valli da cui risall il tricolore vitto~oso l---1: A.cco~o
gli alpinisti all'alto richiamo. Il C_lub Alpino di Trieste, 1~ v~bia e glo~osa Società
delle Giulie, che tenne alta la fiaccola dell'alpinismo patnottlco e gueme':° pur s~tt~
la dominazione straniera, e diede legioni di morti alla guerra e dà oggi fal~gt. di
scalatori alle cime più aspre, è ben degna di accogliere sulle sue montagne 1\ fiore
di una gestione oculata delle risorse turistiche, i turisti sono numerosi ma ten-
_j dono a segregarsi dalla comunità locale la quale, percependo la sua differente dell'alpinismo italiano!» (Manaresi, 1937, p. 1).
condizione socià.Ie ed economica rispetto ad essi, assume un atteggiamento di
-JI imitazione dei loro comportamenti, peraltro sovente distaccati dall'ambiente
circostante. Già G. Giacosa, in alcuni passi delle sue Novelle molto significativi
La fine della Seconda guerra mondiale causa non solo la fine dei regimi to-
talitari sulle Alpi, ma anche l'affermarsi di un nuovo tipo di turismo, quello
«di massa», proprio delle società caratterizzate da efficienti mezzi di traspor-
-J al riguardo, alla fine del XIX secolo ci aveva dato qualcb,e assaggio delle rela-
zioni fra popolazione residente e turisti in tal senso, caratterizzate cioè da di- to: da uii 'èievato reddito pro capite e da buona disponibilità di tempo libero.
iH stacco, da scarsa conoscenza e soprattutto da sfruttamento reciproci.

Turusn B COMUNITÀ LOCALB DA NOVEUE E PAESI VAWOSTANI DI G. GIACOSA (1886):


Negli anni Settanta e Ottanta circa, soprattutto con la presa di coscienza
dell'inconsistenza del paradigma volontarista, si verifica la fase seguente del
modello di Butler e di Miossec, quella «della saturazione», che si può far cor-
«Barba Gris in principio stava ogni mattina in ascolto dietro le persiane, se mai udis- rispondere in questo caso con quella del turista <<tradizionalista psicocentrico»
] se prima la cornetta della diligenza, che lo scampanellare della rivale. [... ] Il sover-
chio rjbasso dei prezzi tentato dal vecchio per vincere la concorrenza, gli era tornato
di Plog: si è alla soglia del superamento della capacità di carico e di ciò è con-
scia la comunità locale. Testimone letterario di tale fase può essere indicato
in danno e scorno, perché inzeppandogli la diligenza di valligiani, ne svogliava i senz'altro R. Messner, ispirato da grandi ideali ecologisti, come ci dimostra il
forestieri. La gentaccia mal pagante della postale appena scesa di carrozza, si sper-
n:: deva di qua e di là, volta alle case ed ai traffichi, la signoria della concorrenza sosta-
va all'albergo» (Giacosa, 1886, I.A concorrenza).
«I forestieri che attraversano quei paesi, diretti alle alture salutifere, la mente nutrita
passo qui riportato.

LA VBNDEITA DEI Mm DISTRVITI m R. MBSSNBR (1989): «Se mi batto da vent'anni per la


difieri e robusti alpigiani, di tempre ferree e via discorrendo, stupiscono della realtà conservazione dei territori primitivi e incontaminati lo faccio anche perché vorrei di-
, _: e calunniano la razza montanina, la quale è ancora in parte e fu tutta quanta fortissi-
ma in orjgine e dotata delle migliori attività umane, ma venne via via negli stenti e
fendere il nostro 'campo gioco' e perché rispetto il legislatore che è nella natura. [ ...]
Non è indispensabile salire sull'Everest per sapere quanto siamo limitati nelle nostre
per la dimenticanza in cui fu lasciata, logorando la fibra e intimidendo gli spiriti» potenzialità umane. [ ...] L'importante è:.. sempre- lasciare i territori in cui ci inoltria-
(Giacosa, 1886, I paesi delle valanghe). mo ne~o stato in cui li abbiamo trovati. Cosl anche le future generazioni potranno
«Il terzo [figlio] teneva un modesto albergo in montagna, presso il valico dellaMio- trovarci esattamente quello che siamo andati a cercare noi: un mezzo. I deserti e le
la, che mette in Tarantasia. L'inverno vivacchiava sulla retta dei doganieri, l'estate montagne costituiscono un catalizzatore del nostro essere uomini. Confrontandoci
scorticava con frutto gli alpinisti» (Giacosa, 1886, I.A rassegna). con loro possiamo capire le nostre potenzialitll. e i nostri limiti umani. La natura sotto
forma di paesaggio incontaminato è il miglior specchio per la nostra anima. B quindi
Nel periodo interbellico, l'affennarsi in Italia e in Europa di governi naziona- anche sotto questo profilo abbiamo una grande responsabilità nei confronti dei teni-
tori J?rimiti.vi e selvaggi. lo voglio :,aper conservati i monti e i deserti. cosl com'erano.
listi connota la produzione letteraria di un forte valore propagandistico. Anche la Ogru barattolo, ogni chiodo, ogni funivia e ogni sentiero che i curiosi delle future
letteratura di montagna e alpinistica risente di tale influenza, poiché per il regi- gene~oni dov~ssero trovarci sarebbe come un graffio in quello specchio. [ ...) I pae-
me il tw·ismo alpino diventa strumento idoneo per allargare il consenso (Serafin, saggi non alterau, per quanto inutili possano apparire superficialmente, consentono di
Serafin, 2002). Sul frontespizio della «Rivista Mensile», organo ufficiale del fare esperienze risolutive» (Messner, 1989, trad. it. pp. 430-432).
CAI (ormai acronimo di «Centro Alpinistico Italiano» dopo che sono stati abo-
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196 Manuale di geografia del turis'llo
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Turismo e immagine
rari letterari e i parchi culturali che non sono ancora stati realizzati in aree alpi-
. II.. Le vette sono tutte scalate, tutte le vie percorse, i rifugi sono pressoché al- ne. Questi, prendendo spunto da un autore de~a l~tter~~a del passat~ che, h~
berghi, ogni versante è reso sciabile, l'edificato ha raggiunto ogni fondovalle e
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la montagna è in alcune zone meno appetibile in quanto sempre più simile agli
spazi urbani. È il momento clou, quello dove entrano in gioco i grandi opera-
tori turistici che non si rassegnano a un declino inevitabile ma puntano sul ri-
~] vissuto in quelle montagne e le ba eternate nei suoi scntti, potrebbero msenrs1
nel soddisfacimento di quella grossa domanda di turismo culturale (o pseudo-
culturale) già osservata in altro paragrafo propria del turismo odierno: quante
cose si possono ancora imparare oggi se osserviamo la montagna con gli occhi
lancio delle località turistiche, affinché questa fase non sia, secondo il modello ,-;i\t di chi c'è stato prima di noi, Guido Rey e Edmondo De Amicis per la conca del
di Butler, quella «del declino» (caratterizzata solo dalla presenza di turisti if{t Breuil, Mario Rigoni Stero per l'altopiano di Asiago, Dino Buzzati per le Do-
i «psicoce.ntrici») ma «della rivalutazione». È cioè il momento delle azioni di :.~;i lomiti, John Muir per l'Ovest americano.
ringiovanimento «con la riconversione della località verso attività alternative,
./~::f.E. I parchi letterari possono essere strumenti utili al fine di tutelare, prima che
o con lo sfruttamento di nuove risorse naturali (ad esempio collegamento con
altri bacini sciabili, apertura di strade alto-alpine ad alto interesse turistico ._:)~?· vengano ulteriormente violentati da un turismo cieco, luoghi immortalati da
grandi scrittori di montagna, mentre gli itinerari culturali e i parchi culturali
'\J.\:~~
ecc.) oppure ancora con il massiccio illvestimento di capitali per il rinnovo
delle strutture sportive ed il miglioramento dell'immagine urbanistica» (Bar- possono offrire, tramite il confronto con quanto tramandatoci dagli scritti di
_') "
taletti, 1997, p. 222). È cioè anche il momento di una riscoperta della monta- ' \r' . autori del passato, altre potenzialità al turismo di montagna quali la sensibiliz-
i s gna come occasione per un turismo ispirato alla sostenibilità, alla mobilità
.;,).
.. J • .- . zazione all'ambiente naturale, alla vita quotidiana in montagna di ieri e di oggi,
I ·.• ••; : _
I ,. al corretto rapporto fra essere umano e natura e cosi via. La proposta di un' of-
i
lenta, alla responsabilità per il territorio, all'elevata qualità per sé e per gli al-
tri: un modo di viaggiare, in altri termini, che è proprio del nuovo-turista, che,
#.,
_':/;i.•"
ferta_ ~stica c!11~ale anc~e in montagna potrebbe insomma essere quella di
/ ,; anche in questo caso, trova un riscontro nella letteratura, talvolta un po' turi- :if. / .
:!t .
far nv~vere, all esigente tunsta del XXI secolo, le stesse emozioni e la stessa
·i smofobica A tal fine ci serviremo dell'opera di un giovane scrittore, Paolo m~rav1~lia provate dagli insigni turisti del passato, ma anche per sensibilizzarlo
I Cognetti, che, prima di raggiungere un grande successo anche in termini di .Il . all ~b1ente dell'alta montagna o alla storia d'Italia o alla civiltà alpina. Tale

i
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: critica con il famoso romanzo Le otto montagne pubblicato nel 2016, molto
innovativo sotto tanti aspetti, aveva già qualche anno prima saputo dare testi-
monianza del nuovo modo di narrare le terre alte con un saggio:
·1~ ----· tentativo~-otrebbe, ~e·adeguatamente riproposto alla luce del turismo di qualità
«postfor~sta», offrire altresì alle località nuove possibilità di rilancio turisti
(Bagnoli, 2010). co
i
!
IL RAGAZZO SELVATICO DI P. CoGNETII (2013): «E cosl sei un sovversivo, mi disse stap- ~·
'::' r
:·-
pando il vino, quando provai a spiegargli che cos'ero andato a fare lassù. Gli avevo
detto che non mi piacevano le regole e i padroni, e che in città mi sentivo chiuso in
! gabbia: se per vivere a modo mio dovevo stare da solo in mezzo a una montagna,
be', accettavo la solitudine in cambio della libertà che mi garantiva[...], Di turisti ne
incontravo ogni giomo, quasi sempre in gruppi numerosi, e mi parevano sordi e cie-
chi al paesaggio che attraversavano, facevano tanto di quel rumore che li sentivo · ••-:,;;:,f

·1:'
. ~ '
ancora prima di vederli. Pedino i loro profumi chimici mi colpivano a distanza»
(Cognetti, 2013, pp. 43 e 56),

In questa fase la letteratura acquisisce però un'altra funzione. Se finora è :l'


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stata considerata soprattutto quale veicolo per diffondere un immaginario alpi- :·}';~ -~- i
no e per formare un gusto turistico corrispondente, ora essa è molto meno utile .. _::~~

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f' . a tal fine poiché altri strumenti, nella nostra società contemporanea, le fanno
J:
(
concorrenza in questa funzione: il cinema, come abbiamo visto, internet, la te-
levisione ecc. Se è vero che oggi, come sostiene Rigoni Stem (2004-2005,
:~i'.:
,, .;
p. 77), «il turismo non fa letteratura», non è detto però che 1a letteratura non ,;_._.\
( possa «fare turismo» in altre forme rispetto a quanto ha fatto finora. In altre
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~:.,:;,
..
parole, se finora sono stati «gli uomini a conquistare 1a montagna» e a produrre : ·:.:•· '
letteratura alpina, forse oggi possono essere «le montagne ari-conquistare gli iJ( ,·• l
i uomini», per parafrasare il titolo di un fortunato libro di MacFarlane (2003),
i! attra~erso la letteratura alpina. Essa potrebbe essere per esempio utilizzata per
dar v1ta a quei tipi di «attività alternative» che sono i parchi letterari, gli itine-
il'r;_
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Flg, 6.8 Iscrizione che ricorda il soggiorno del poeta Guido Gozzano a Flery In Val d'Ayas,
presso Salnt-Jacques (AO), avvenuto nell'estate del 191 O.

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