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BATTERIOLOGICA
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NEISSERIACEAE
Neisserie, Acinetobacter, Moraxelle, Kingelle
NEISSERIE
CARATTERI GENERALI
- GRAM - .
- DIPLOCOCCHI a chicco di caffè.
- Spesso CAPSULATI (solo N. meningitidis).
- AEROBI-ANAEROBI FAC…Microaerofili: richiesta di atmosfera con CO2.
- Immobili.
- Catalasi +.
- Ossidasi +.
CLASSIFICAZIONE
Commensali [prime vie aeree (naso-faringe)] Altamente patogene:
- N. sicca. - N. meningitidis.
- N. subflava. - N. gonorrhoeae
- N. flavesciens.
- N. mucosa
MANIFESTAZIONI CLINICHE
Meningite cerebrospinale epidemica.
- EPIDEMIOLOGIA: Casi sporadici / epidemie (collettività chiuse)
Maggiore prevalenza: Infanti, adulti >45 anni.
- VIA DI TRASMISSIONE: per via inalatoria da portatori sani (con N.m. nelle prime vie respiratorie)
- FASI DELL’INFEZIONE: adesione (pili) e invasione del naso-faringe batteriemia meningi e SNC (elevato tropismo) Infiammazione
purulenta meningi lesione infiammatoria del SNC (encefalo) Fase comatosa Morte rapida (anche dopo
poche ore dai primi sintomi).
- SEGNI E SINTOMI: Rigidità nucale, cefalea, febbre, irritabilità, disturbi mentali, nausea, vomito;
Esantema: da lieve manifestazione maculo-papulare a petecchie con necrosi.
CARATTERI ANTIGENICI
LPS (componente polisaccaridica dell’LPS).
CAPSULA Antigeni capsulari (13 sierogruppi: A, B, C, D, H, I, K, Y, Z1, W-135, 29E).
Epidemiologia: B, C, W135: sierogruppi più diffusi e virulenti
Meningococco gruppo B ha l’antigene capsulare simile al K1 di E. Coli
FATTORI DI VIRLUENZA:
CAPSULA potere antifagociario (permette la replicazione EXTRACELLULARE indisturbata, se venissero fagocitati non
sarebbero in
grado di vivere nei fagociti)
ENDOTOSSINA causa esteso danno vascolare complicato da reazioni infiammatorie localizzate e generalizzate.
no esotossine.
ACCERTAMENTO DIAGNOSTICO
ESAME MICROSCOPICO
- colorazione gram sul liquor: diplococco rosso (gram –) a
forma di chicco di caffè
TERAPIA ANTIBIOTICA
Penicillina e sulfamidici (questi ultimi raggiungono alta concentrazione nel liquor);
PROFILASSI
Vaccino efficace dopo 2-3 settimane (sottocute) ma scarsamente immunogeno in bambini e immunogeno solo per 3-4 anni in adulti.
Impiego: no vaccinazione nazionale, si vaccinazione nelle zone di maggiore incidenza.
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Neisseria gonorrhoeae
- Parassita esclusivo della specie umana non è patogneo per gli animli da laboratorio
- Fragilità al di fuori dell’organismo
MANIFESTAZIONI CLINICHE
Gonorrea:
MASCHIO FEMMINA
- VIA DI TRASMISSIONE: per via sessuale - VIA DI TRASMISSIONE: per via sessuale
- FASI DELL’INFEZIONE: adesione (pili) e invasione dell’uretra - FASI DELL’INFEZIONE: adesione (pili) e invasione delle ghiandole
uretrite purulenta della cervice
- SEGNI E SINTOMI : SECREZIONE URETRALE PURULENTA - SEGNI E SINTOMI : cervice arrossata e purulenta, ematuria
- COMPLICAZIONI: batteriemia epididimite / prostatite / orchite - COMPLICAZIONI: infezioni per contiguità endometrite
(sterilità) / artrite / meningite salpingite ooforite (sterilità) peritonite pelvica
setticemia
Oftalmo-gonorrea
NEONATI:
- VIA DI TRASMISSIONE: verticale perinatale (passaggio attraverso il canale del parto infetto)
- INFEZIONE : rime palpebrali
Vulvo-vaginite
FEMMINE PREPUBERI
- VIA DI TRASMISSIONE: oggetti contaminati (biancheria intima)
ACCERTAMENTO DIAGNOSTICO
ESAME MICROSCOPICO
- colorazione gram su secreto uretrale: diplococco rosso
(gram –) a forma di chicco di caffè
TERAPIA ANTIBIOTICA
SENSIBILITÀ (ma inizio di RESISTENZA) a sulfamidici penicilline, tetracicline, spectinomicina
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MORAXELLE
- Simulano in coltura le Neisserie.
CARATTERI GENERALI
- GRAM - .
- COCCOBACILLI (diplo o catenelle).
- AEROBI OBBLIGATI (NO FERMENTAZIONE…no glucosio, no maltosio…).
- Ossidasi +.
- Catalasi +.
M. (branhamella) CATARRHALIS:
Commensale vie aeree (naso).
No fermentazione.
No capsula.
Riduzione nitrato (a differenza delle neisserie).
MANIFESTAZIONI CLINICHE
- Sinusite acuta, 5-10% delle otiti medie acute (dietro a Pneumococco ed Haemphilus); raramente affezioni respiratorie profonde,
meningiti.
TERAPIA ANTIBIOTICA
- Poco sensibile ai β-lattamici per produzione di β-lattamasi.
- Test di sensibilità alla penicillina per differenziarla dalle neisserie.
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ENTEROBATTERIACEAE
Escherichia Coli, Shigella, Salmonella, Enterobacter, Klebsiella, Serratia, Proteus, e al.
CARATTERI GENERALI
- GRAM -.
- ASPORIGENI.
- CAPSULATI (la maggior parte)
- MOBILI con flagelli peritrichi, a volte IMMOBILI (IMMOBILI= klebsielle, shigelle, yersinie).
- FIMBRIE (o pili) adesive. Caratteri distintivi da altri
- AEROBI – ANAEROBI FAC. Aerobiosi: ossidano il piruvato (ciclo di Krebs); ma TUTTI ossidasi negativi. bacilli gram (–) patologici
(ossidasi+ e glucosio-
Anaerobiosi: fermentano il glucosio e producono acidi e gas.
ossidanti)
- Riducono i nitrati (ec: alcuni stipiti di Yersinia)
- Catalasi + (ec: Shigella Dysenteriae)
CLASSIFICAZIONE
In base a caratteri biochimici:
Substrati utilizzati come Enzimi prodotti: Cataboliti prodotti: Zuccheri fermentati
fonte di carbonio: - ureasi, lisina e ornitina- - H2S, triptofano, lattato,
- Citrato, malonato, acetato decarbossilasi, fenilalanina succinato, formiato
deaminasi, β-galattosidasi
CARATTERI ANTIGENICI
ANTIGENE O (termostabile) LPS
ANTIGENE K (termolabile) CAPSULA /ANTIGENE Vi (Salmonella)
- Ag K costantemente presente (capsula ben evidente) Klebsiella, Enterobacter, Serratia, (aspetto mucoso per capsula)
- Ag K comprendente antigeni polisaccaridici capsulari e proteici delle fimbrie Escherichia
- Ag K assente Citrobacter, Edwardsiella, Proteus
- Ag K ipervariabile Providencia
AZIONE PATOGENA
Infezioni esogene
INFEZIONI SISTEMICHE: febbri enteriche (tifo, paratifo: intestino sangue fegato).
INFEZIONI INTESTINALI: enteriti o gastro-enteriti (salmonelle, shigelle, E. Coli)
• Batteri invasivi Alterazioni istopatologiche evidenti (dissenteria):
− Shigelle, Salmonella, E. coli (alcuni tipi ),
− INFEZIONE porzione distale del tenue e colon (il digiuno rimane intatto ma continua a secernere acqua).
− dissenteria con diarrea per l’aumentata secrezione digiunale e la diminuita capacità di assorbire i liquidi.
− no enterotossine.
• Batteri non invasivi Stimolazione dell’attività secretoria (diarrea) senza lesioni istopatologiche:
− E. coli.
− INFEZIONE: tenue (ileo).
− indispensabili enterotossine che stimolano l’attività secretoria della mucosa senza lesioni.
− diarrea.
Infezioni endogene
INFEZIONI EXTRAINTESTINALI
- infezioni urinarie (causa più frequente è E. Coli) +
infezioni opportuniste nosocomiali.
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Escherichia coli
- Commensale intestino crasso (colonizzazione colon a macchie di leopardo)
- Indicatore di contaminazione fecale delle acque
- LATTOSIO FERMENTANTE
CLASSIFICAZIONE
171 SIEROTIPI 171 antigeni O
Sottotipi antigeni H e K
MANIFESTAZIONI CLINICHE
Infezioni delle vie urinarie (non complicate, ricorrenti) ESCHERICHIA COLI UROPATOEGENI (UPEC)
- EPIDEMIOLOGIA: Causa più frequente di infezioni endogene delle vie urinarie
- VIA DI TRASMISSIONE: infezione endogena.
- FATTORI DI VIRULENZA : TOSSINE, ORGANI DI ADESIONE (FIMBRIE TIPO1, P, S, DR)
ENTEROAGGREGANTI
manifestazioni diarroiche persistenti nella prima infanzia nei paesi sotto sviluppati
CARATTERISTICHE: adesione alle cellule che previene assorbimento, ingombro sterico, diarrea tenue.