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Giovanni Cianti

EVO DIET
EVER

LA NUTRIZIONE RIFONDATA
EVO SOLUTION
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Giovanni Cianti

EVO DIET
4 EVER
LA NUTRIZIONE RIFONDATA

EVO SOLUTION
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EVO DIET 4 EVER
Copyright 2012 di Giovanni Cianti

Evo Solution Editore


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ISBN

Progetto Grafico e impaginazione Evo Solution

Edito in Italia da Evo Solution


Via della Collina, 8 - 59021 Vaiano (PO)
e-mail: energy21@virgilio.it

I° edizione: luglio 2012


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INDICE
BELLEZZA E SALUTE HANNO RADICI LONTANE Pag 7
Introduzione
Riflettiamo un momento
Piramidi che affondano nella sabbia
EVO DIET LA NUTRIZIONE RIFONDATA Pag 11
Evo Diet, la non dieta
La nutrizione rifondata
Come nasce Evo Diet
Biologia ed evoluzione
La frattura evoluzionistica
Sani e belli secondo natura
L’inizio della malnutrizione umana
Ipernutrizione o malnutrizione?
Il cibo nella nostra storia
Perché negare l’evidenza?
QUALITA’ NON QUANTITA’ Pag 21
Sindrome Metabolica e oltre
La Sindrome nasce dalla malnutrizione
Le basi Evo Diet
 Cibo e salute sono la stessa cosa
 Il cibo è specie-specifico
 Onnivoro non esiste
Cereali, legumi, latticini e malnutrizione
Altri fattori di malnutrizione
IL NOSTRO CIBO SPECIE – SPECIFICO E’ IL CIBO CRISTALLO Pag 31
Il cibo – cristallo
Da fonte animale
Da fonte vegetale
Altre caratteristiche
EVO, CHE ALTRO? Pag 37
Evo Diet in pratica
My Evo Plate
Una giornata tipo
Una settimana tipo
Ricette Evo
Come uscire dalla dipendenza da esorfine e caseomorfine
Necessità particolari
 Sport
 Infanzia
 Gravidanza
Come valutare la percentuale di grasso
I benefici Evo Diet
 Immediati
 Nel tempo
Come controllare i benefici, test di autovalutazione
LA TRAPPOLA DELL’ESERCIZIO Pag 51
L’esercizio non fa dimagrire
L’esercizio fa dimagrire
L’esercizio serve comunque
CIBO, POPOLAZIONE E AMBIENTE Pag 55
Il risvolto ambientale
L’industria agro-alimentare
La prospettiva distonica cerealicola
La prospettiva sintonica faunivoro-vegetalistica
Non sostenibilità globale
EVO Q&A Pag 61
Con Evo Diet il tempo delle diete è finito. Per sempre
BIBLIOGRAFIA Pag 67
Articoli, libri, studi e ricerche

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BELLEZZA E SALUTE HANNO RADICI LONTANE

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INTRODUZIONE

LA NATURA
Mai visto un animale, libero nel suo ambiente naturale, grasso, obeso e malato? Mai visto un
leone con la pancia, una gazzella con la cellulite, un’aquila con le “maniglie dell’amore”? Eppure
nessuno di questi animali legge trattati di nutrizione, conta le calorie. Ma anch’essi – i nostri
piccoli amici domestici ne sono la prova – ingrassano e si ammalano esattamente come noi delle
nostre stesse malattie quando sono costretti ad una alimentazione non idonea alla loro specie.
Mai sentito di aborigeni australiani, pigmei, eschimesi e boscimani cardiopatici o ipertesi? Mai
sentito che si ammalano di carie e devono recarsi dal dentista? Eppure anche loro – appena
recuperati, si fa per dire, alla civiltà – costretti a mangiare quello che mangiamo noi divengono
obesi, diabetici e rachitici.
Mai sentito di un Uomo di Neanderthal con la pancia gonfia o di un Australopiteco con
l’ipertensione? Archeologia e paleontologia ci garantiscono che erano forti, asciutti, muscolosi e
non soffrivano minimamente delle nostre malattie.
Ma, si potrebbe obiettare, in tutti questi casi c’è tanta attività fisica, tanto movimento. Niente di
meno esatto. Le gazzelle pascolano pigramente, i leoni oziano al sole quasi tutto il giorno,
boscimani e pigmei passeggiano in tranquille battute di caccia finché la preda arriva a tiro delle
loro frecce, una breve fulminea lotta e il “pane quotidiano” è assicurato. E tutte le fonti
scientifiche che abbiamo a disposizione ci dicono che la vita dei nostri preistorici antenati non era
molto diversa.

LA CULTURA
Adesso guardiamoci intorno, per strada, in ufficio, ovunque persino in palestra. Tutto intorno a
noi persone sovrappeso, gonfie di liquidi, ventri dilatati, cellulitici. Grassi? Non solo, la loro carne
è fradicia, marcia, infiammata, gonfia di acqua, zucchero e insulina. Malattie cardiovascolari,
diabete, ipertensione, disastri autoimmuni e ogni genere di patologia, sembra che i poveri umani
siano destinati ad una ben misera esistenza. E poi posture disgraziate, problemi articolari,
fragilità immunitaria, debolezza e prostrazione. Mancanza di esercizio? Eppure la maggior parte
di noi colpevolizzata e frustrata frequenta palestre, fa jogging, sport di squadra, come minimo si
concede lunghe passeggiate. Nonostante tutto oggi neppure i giovani si salvano da questo
scempio, neppure i bambini. Questa condizione si definisce pandemia perché oramai riguarda
l’intero pianeta, paesi sviluppati e paesi arretrati dove paradossalmente si muore di fame e
insieme di diabete. Perché amici miei, parliamoci chiaro il problema non deriva dall’eccesso di
cibo ma dalla sua pessima qualità. Somigliamo sempre più ai maiali perché mangiamo come
mangiano i maiali, ci nutriamo da 12.000 anni a questa parte, oggi più che mai, di spazzatura.

L’Autore

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RIFLETTIAMO UN MOMENTO

Nei primi anni „50 – appena conclusa la seconda guerra mondiale – il


ritrovato benessere pose l‟accento su problemi antichi sempre esistiti, ma in
qualche modo attenuati da fame e miseria. Il sovrappeso iniziò a porsi
all‟attenzione insieme a micidiali malattie cardiovascolari evidentemente
legate al cibo e alla nutrizione. Condizioni non nuove tutt‟altro, la
maledizione di Adamo è accuratamente descritta dalla Bibbia, solo che i
malanni provocati dal cibo non idoneo all‟essere umano impiegano decenni a
manifestarsi pienamente e poiché la durata media della esistenza umana fino
ad allora non aveva mai superato i 30 – 40 anni, spesso si moriva prima
ancora che questi problemi si manifestassero. Quando grazie all‟accanimento
terapeutico – non certo a migliorate condizioni di salute - abbiamo iniziato a
vivere più a lungo evidentemente abbiamo dato tempo a questi flagelli di
emergere finchè negli ultimi 60 anni anche grazie all‟ulteriore, nefasta novità
del cibo industrializzato, il problema è esploso come una vera e propria
pandemia. Da allora studi, ricerche, energie e risorse sono state profuse per
cercare una risposta ma poiché erano viziate alla base da presupposti basati
sulla tradizione e sulle abitudini piuttosto che sulla scienza non ci hanno dato
risultati e addirittura la situazione è sfuggita completamente di mano.

Eppure chi di noi almeno una volta nella vita non si è sottoposto – a
malincuore - ad una cosidetta “dieta”? Col “fai-da-te” o con l‟aiuto di La malnutrizione è la condizione
specialisti chi non ha meticolosamente contate la calorie, pesato il cibo sul umana imperante sull’intero
pianeta. Nei paesi in via di
bilancino, cercato proporzioni improbabili di nutrienti all‟insegna del “poco sviluppo paradossalmente
ma di tutto”? Perché possiate pienamente rendervi conto dell‟assurdità di ancora si muore di fame e
insieme di diabete.
queste operazioni provate ad immaginarvi un leone che pesa ogni boccone del
bufalo appena ucciso prima di tragugiarlo avidamente oppure il bufalo stesso
che smette di ruminare perché ha superato le calorie consentite. Chi di noi non
ha sofferto per qualche mese fame e privazioni, condizione insostenibile e
odiosa per ogni essere vivente? Tutto questo per ottenere qualche transitorio,
timido risultato che si è disciolto come neve al sole appena riprese le vecchie,
nefaste abitudini. Da subito infatti la scienza della nutrizione fece due errori
clamorosi:
1. diede importanza alla quantità del cibo, alle calorie piuttosto che alla sua
qualità
2. perseguì la troppo facile equazione del “si ingrassa perché si mangiano
troppi grassi” che vennero prontamente eliminati sostituiti dagli zuccheri
che aggravano invece di risolverla la nostra disfatta metabolica.

PIRAMIDI CHE AFFONDANO NELLA SABBIA

La scienza della nutrizione accademica, eterodiretta dall‟industria agro-


alimentare ha fallito - per colpa o per dolo fa poca differenza - la sua missione.
Ha teorizzato i suoi assunti in magiche, improbabili piramidi alimentari che
cambia continuamente a fronte di ulteriori nuovi fallimenti, in diete
precariamente “equilibrate”, in calcoli algebrici assurdi e demenziali di
percentili, calorie e grammi di cibo. Ma soprattutto ha fallito perché avendo
come obiettivo il profitto industriale ha scelto di affidarsi alle abitudini e alle
tradizioni degli ultimi dieci millenni piuttosto che alla biologia dell‟essere
umano, frutto di milioni di anni evolutivi.
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Ha sbagliato – sottolineo per colpa o per dolo – perché ha preteso di continuare
ad imporci, cercando solo di attenuarne gli effetti nefasti, tre gruppi di
alimenti che tuttora, nonostante tutto finanza, industria, politica e mass
media continuano a presentarci come icone della salute, totem della corretta
alimentazione ma che in realtà sono la peggiore immondizia che l‟essere
umano sia stato mai costretto a mangiare. Mi riferisco ovviamente a cereali,
legumi, latte e suoi derivati.

La classica, improbabile piramide


alimentare umana basata sulle
Se avrete la bontà di seguirmi capirete come e perché. abitudini ma completamente
estranea alla nostra fisiologia.

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EVO DIET LA NUTRIZIONE RIFONDATA

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EVO DIET LA NON DIETA

Cerchiamo anzitutto di capire questa definizione che sembra negare se stessa.


La parola dieta nel linguaggio comune ha assunto il significato burocratico di
prescrizione medica, territorio specialistico riservato ad operatori istituzionali
che salvo rarissimi casi ancora non hanno dimostrato di essere all‟altezza del
ruolo che si sono arrogati. Ma soprattutto la parola dieta è legata alla fame, al
sacrificio, alla privazione, un regime innaturale che ogni essere vivente è
istintivamente portato a rifiutare. Nel nostro caso invece la parola diet, è
termine anglosassone che molto più semplicemente significa cibo del quale ci
si nutre. Cibo non calorie, grassi, proteine e percentuali improbabili di
nutrienti. Per questo Evo Diet è la non - dieta, parla di cibo non di fame,
consente di mangiare a sazietà, non impegna in calcoli assurdi e soprattutto
insegna a mangiare secondo natura, secondo le reali necessità del nostro
organismo. Scopo di questo libro non è fornire inutili algoritmi ma far
comprendere a tutti qual è il cibo idoneo all‟essere umano. Il cibo del quale
possiamo nutrirci ogni volta a sazietà secondo quando ci dice il nostro
appetito. Fino a raggiungere quella piacevole pienezza – pienezza non gonfiore
– che precede la sazietà ovvero la sensazione che deve accompagnarci tra un
pasto e l‟altro che potremmo anche definire come non-fame.
In natura fame è sofferenza, sazietà è piacere. La sofferenza per tutti i viventi è
segnale di pericolo, di morte addirittura. Il piacere invece accompagna ogni
comportamento finalizzato alla vita, muoversi liberamente, respirare, fare
sesso, nutrirsi appunto. Dal dolore e dalla sofferenza – nonostante il folle
imperativo culturale che ci accompagna, non a caso, da dieci millenni - non
esce e non può uscire niente di positivo. Evo Diet è anche questo, la riscoperta
del piacere di nutrirsi.

LA NUTRIZIONE RIFONDATA

Oltre dieci anni di lavoro, studio e ricerca in questo campo hanno costruito
LA COSIDETTA SCIENZA DELLA
consapevolezze, evidenze e risultati condivisi da un numero vasto e crescente NUTRIZIONE
di persone che spazia da chi – uomo qualunque - ha messo in pratica i dettami
I fatti e il tempo hanno
di Evo Diet con incredibili benefici fino ai professionisti della salute, medici, evidenziato l’inadeguatezza
gastroenterologi, biologi, esperti dell‟esercizio e del benessere. Solo una della nostra cosidetta scienza
della nutrizione. Si è costruito un
categoria sembra resistere, ufficialmente restia ad accettare la realtà dei fatti, i sistema estremamente
nutrizionisti. Ma questo non deve stupire, molti di questi tecnici sono in complicato, macchinoso e
assurdo (equazioni, calcoli,
perfetta buona fede, tutti però temono di perdere prestigio professionale strumenti) ammirabile se si vuole
rinunciando alle fallaci teorie sulle quali hanno costruito professione e a causa dell’enorme impegno
richiesto per giustificare,
reputazione e soprattutto sanno di non poterselo permettere per non essere continuare e compensare una
espulsi dal proprio ordine professionale cosa che equivarrebbe alla fine della alimentazione innaturale e
dannosa quale è quella della
carriera. Gli Ordini Professionali in Italia sono strutture di casta che da una tradizione agricola. Un sistema
parte tutelano gli iscritti e dall‟altra li controllano pervicacemente, ma in etichettato come nutrizione
“equilibrata” solo perché questa
nessun caso tutelano come si vorrebbe far credere l‟utente finale della parola - che di per se non
professione, il cliente. Il percorso formativo dei nutrizionisti inoltre, in Italia significa niente - ha un suono
rassicurante per la gente. Un
come nel resto del mondo, è deciso dall‟industria agro-alimentare che si serve sistema si badi bene che in 60
anche della politica, dei mass media, della ricerca scientifica spesso anni non solo non ha portato
pesantemente condizionata. Tutto deve essere funzionale ad una produzione alcun beneficio ma ha invece
pesantemente contribuito alla
caratterizzata dalla ricerca del profitto non certo della salute individuale. diffusione pandemica della
Esattamente quello che in un settore contiguo va facendo da sempre malnutrizione e della Sindrome
Metabolica. Le diete basate sulla
l‟industria dei farmaci. Per meglio capire la portata e le dimensioni di questo restrizione calorica e sulla
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assunto si deve sapere che oltre il 90% dell‟umanità consuma cibo che non riduzione dei grassi a vantaggio
dei carboidrati sono insostenibili
produce direttamente ma che le viene fornito in un modo o nell‟altro nel tempo e assolutamente
dall‟industria. Si tratta di quasi sette miliardi di consumatori che necessitano controproducenti, nonché
pesantemente diabetogene,
ogni giorno di una determinata quantità di energia per sopravvivere. Si cerca infatti hanno aggravato, non
allora di fornire questa energia al minor costo e col maggior utile possibile, risolto il problema. Se per 60 anni
hanno fallito forse è il caso di
nella logica economica che la Rivoluzione Agricola ha imposto 12.000 anni fa. chiedersi perché. Tempo per
Per completare il quadro dobbiamo sottolineare che tre sono le industrie – dimostrare la loro efficacia gliene
abbiamo dato a sufficienza…
parzialmente legali e sinergiche tra loro - che condizionano l‟economia del
pianeta: combustibili fossili, cibo e farmaci. Il petrolio ci avvelena, il cibo non
idoneo ci fa marcire, i farmaci fingono di curarci. In ogni caso sempre e solo
con ingenti profitti. I detentori di queste tre irrinunciabili risorse sono i veri
padroni del pianeta e il resto dell‟umanità un povero gregge al quale –
nonostante altisonanti principi di umanità – si dà valore zero.
Tornando alla nutrizione si capisce alla luce dei fatti perché sia una scienza
oramai sterile e avvitata su se stessa. Una pseudo scienza fatta di formalismi
che non arretra davanti a niente, neppure all‟evidenza. Una scienza
totalmente da rifondare su altre basi e su altri principi, ma soprattutto una
scienza da sottrarre agli interessi e al controllo dell‟industria agro-alimentare.

COME NASCE EVO DIET

Esattamente 13 anni fa mi sono personalmente scontrato contro l‟assurdo


sistema appena tratteggiato. Arrivato alle soglie del mezzo secolo di vita
portatore di una drammatica familiarità per le malattie metaboliche, iniziavo a
subire i sempre meno sostenibili sintomi dell‟alimentazione ufficialmente
raccomandata. Pressato da venti chili di sorappeso, leggermente iperteso,
afflitto da severa esofagite, grassi elevati nel sangue, gonfio da ritenzione di
liquidi, iperglicemia oramai al limite della norma, penosamente sofferente di
ogni aggravio digestivo capii che era il momento di fare qualcosa. La mia dieta
di allora perfettamente in linea con le raccomandazioni ufficiali non superava
le 1000 calorie al giorno. Mangiavo poco, mangiavo bene secondo le regole
della nutrizione ufficiale e mi stavo nondimeno distruggendo. Il mio
organismo lentamente marciva…
Era tutto già scritto, palese per chi volesse comprendere, evidente in ogni
dettaglio. Chiara la natura del problema, palpabile la sua origine
evoluzionistica, altrettanto evidente la soluzione.
Eliminai da subito cereali e legumi, successivamente anche latte e derivati e
ritrovai rapidamente salute ed efficienza. Perduto il peso in eccesso, tornati L’autore oggi a 63 anni
tutti valori nella norma, scomparso per sempre il reflusso gastro-esofageo,
beneficiai da subito di una digestione rapida e leggera, di grande e costante
energia, di un sistema immunitario perfetto senza farmaci, senza medici
mangiando sempre e solo a sazietà, talvolta anche oltre. Benefici che si sono
accentuati nel tempo consentendomi una maturità energica e fattiva
impensabile per la più parte dei miei coetanei.

BIOLOGIA ED EVOLUZIONE

La base scientifica di queste ricerche viene definita biologia evoluzionistica. Si UNO STRAORDINARIO
LABORATORIO BIOLOGICO
tratta di una disciplina relativamente nuova che si serve di scienze
tradizionali, endocrinologia, paleontologia, antropologia, biologia classica per Circa 15 milioni di anni fa un
grandioso fenomeno naturale
studiare l‟uomo visto come ogni altro essere vivente in rapporto alla sua separò la placca tettonica

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evoluzione e all‟ambiente naturale. Uomo come animale tra gli animali scevro africana da quella arabica
creando una profonda
dalle sovrastrutture culturali date da abitudini, storia e tradizioni che hanno depressione e successivamente
mascherato e spesso stravolto la sua vera natura. Perché non solo la nostra due sottoplacche, somala e
nubiana che avrebbe preso il
essenza fisica, la nostra biologia ma anche le emozioni, i sentimenti, i sogni, la nome di Grande Rift Valley (la
nostra anima stessa sono la diretta conseguenza della necessità primaria di Grande Fossa Tettonica). Con
una estensione di circa 6000 km,
ogni organismo vivente, sopravvivere. Queste caratteristiche si sono questa valle varia in larghezza
lentamente e armoniosamente plasmate in sintonia con la natura e con dai 30 ai 100 km e in profondità
da qualche centinaio a
l‟ambiente nel corso di DOMESTICAZIONE E RELATIVO IMBASTARDIMENTO PRODOTTO parecchie migliaia di metri.
DALL’AGRICOLTURA SU TRE SPECIE ANIMALI
milioni di anni finché Spezzando la continuità della
foresta pluviale e creando una
12.000 anni fa con savana, la parte meridionale
l‟ultima della Grande Rift Valley divenne
quello straordinario laboratorio
deglaciazione la biologico destinato a essere la
Rivoluzione Agricola ha culla dell’umanità. Già 6 - 7
milioni di anni fa alcune piccole
imposto un tumultuoso scimmie arboricole, una volta
drammatico Sus scrofa Canis lupus Homo sapiens folivere (Orrorin tugenensis i cui
lupus sapiens resti sono stati rinvenuti in Kenia,
stravolgimento. L‟essere Ardipithecus ramidus kadabba
umano fino ad allora ritrovato in Etiopia) si erano
adattate alla savana acquisendo
sano, vero, libero e felice la stazione eretta necessaria a
viene addomesticato, controllare il territorio nell’erba
imbastardito, costretto a alta e - impossibilitate a nutrirsi di
foglie, fiori e frutti – avevano
divenire un animale iniziato a consumare carogne di
malato, falso, coatto e Sus domesticus Canis lupus Homo sapiens
animali, trasformandosi in
scavengers, spazzini
profondamente infelice. familiaris domesticus dell’ambiente. Già 4 milioni di
La stessa fine del cinghiale ridotto a porco, un paragone che faremo spesso, anni fa gli Australopitechi erano
chiaramente carnivori e
assolutamente non superficiale né casuale. contendevano a sciacalli, iene e
Chi tutto questo ha voluto e determinato, come e perché è un‟altra bellissima avvoltoi gli avanzi dei leoni.

storia della quale a malapena se ne intuiscono i contorni. Una storia ancora


tutta da raccontare.

LA FRATTURA EVOLUZIONISTICA

Ed è proprio da questo drammatico passaggio da una evoluzione biologica


lenta e armonica a una evoluzione culturale troppo rapida e distonica che
nascono tutti i problemi dell‟umanità. Viene stravolta la famiglia, la società,
l‟economia, devastata la salute, vilipesa e negata la libertà dell‟individuo e il
suo diritto alla felicità. E ovviamente devastato l‟ambiente fino al limite della
sostenibilità il capolinea al quale siamo purtroppo arrivati. Si tratta di una
situazione oramai fuori controllo che se non sarà gestita con rapidità porterà
all‟estinzione della nostra specie.

SANI E BELLI SECONDO NATURA

E‟ pensiero comune che l‟essere umano si sia lasciato alle spalle una preistoria
buia, tenebrosa e infelice. Bruti orrendi e scimmieschi, a malapena ricoperti da
sporche pellicce che si agitano goffamente nella savana perennemente
tormentati dalla fame rischiando ogni giorno la vita, questo il film che ci
hanno sempre mostrato. Una immagine della preistoria volutamente falsa e
distorta che probabilmente è stata imposta per farci accettare la miseria
agricola attuale. Scienza, logica ed evidenza ci dicono invece che nessun
animale del pianeta finché vive libero secondo natura nel suo ambiente è
condannato a queste sofferenze. Basta pensare ai documentari naturalistici,
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agli animali allo stato brado sempre e comunque ben nutriti, che certo,
affrontano le sfide dell‟ambiente ed occasionalmente soccombono ma sono ben
attrezzati a sostenerle e trascorrono la loro esistenza in modo armonioso e
felice finché arriva l‟uomo “domesticus” a turbarla. Antropologia,
paleontologia e archeologia confermano questa realtà anche per i nostri
progenitori e per i cacciatori – raccoglitori contemporanei quando vivono allo
stato brado. Non esistono carestie per gli Ache dell‟America meridionale, per
gli Innuit dell‟Artico, per i Boshimani del Kalahari. Non esistono le malattie
almeno finché pretendiamo di “recuperarli” alla civiltà, per rinchiuderli in
lager chiamati “riserve”, per nutrirli con la nostra spazzatura, per fiaccarne lo
spirito con alcol e droghe. Certo a quel punto anche per loro arrivano le Plastico della Sima de Los Huesos
(il pozzo delle ossa) nel
malattie e si imbastardiscono ancora più di noi visto il violento e immediato giacimento archeologico di
passaggio dalla natura alla cosidetta cultura. Dell‟uomo di seicentomila anni Atapuerca, Spagna
fa che dire? Le ricostruzioni effettuate su scheletri ritrovati intatti nella Cima
de los Huesos ad Atapuerca in Spagna ci mostrano lineamenti nobili,
struttura fisica potente e massiccia, statura superiore a quella attuale,
postura eretta e fiera. Denti sanissimi e perfetti, salute d‟acciaio e durata
dell‟esistenza in linea con la media della nostra specie fino a 60 anni fa: 30
anni potenziali alla nascita, 50 se si
arriva a 15 anni. Ma soprattutto con
una capacità cranica, un cervello più
grande del 10% rispetto al nostro
grazie alla grande quantità di carne
che veniva consumata.
Alti, snelli, forti e asciutti così siamo
stati per centinaia di migliaia di anni
esattamente come ogni altro animale.
Come si immagina uno stallone, un
daino, un leone? Carne guizzante,
muscoli potenti, agilità ed efficienza. Aborigeni australiani, il David di
Donatello, una pittura egizia
Questo è anche il nostro ideale
Ricostruzione scientifica di Homo
estetico come ben dimostrano i graffiti Heidelbergensis vissuto circa
delle caverne preistoriche passando 600.000 anni fa nell’attuale
Castiglia
per le pitture egizie fino a
Michelangelo e Donatello. Fianchi
stretti, vita sottile, membra snelle e
muscolose. Così ancora oggi sono i
primitivi sopravvissuti,
contrariamente a quello – atleti a
parte – che è divenuto il genere
umano.
Con il passaggio all‟agricoltura le condizioni sanitarie e funzionali umana
precipitarono immediatamente. La statura e il cervello si ridussero di
dimensioni per carenza di proteine e di acidi grassi essenziali. I denti furono
immediatamente devastati da carie e piorrea conseguenza del permanere di
frammenti di amido nel cavo orale. Comparvero da subito le malattie Se passeggiasse nelle nostre
strade nessuno noterebbe questo
cardiovascolari, l‟obesità e i tumori, la promiscuità imposta dagli insediamenti uomo dalle fattezze nobili e
favorì e diffuse le infezioni. La vita continuava ad essere breve, la mortalità dall’aspetto robusto risalente a
infantile diffusa. L‟uomo nutrito di spazzatura fece la stessa fine del cinghiale quasi un milione di anni fa

che aveva domesticato, divenne porco. Oramai era solo l‟ombra della sua fiera
e selvaggia bellezza di animale allo stato brado. Trascorsero così dodici
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millenni caratterizzati da servitù, sofferenze e miserie. Segnati da un lavoro
protratto dall‟alba al tramonto in posizioni innaturali, curvo sulla zappa. Un AGRICOLTURA E POPOLAZIONE
lavoro di feroce sofferenza – la fisiologia lo definisce lattacido - che ti morde la UMANA

carne, ti lascia spossato e incapace di reagire. Costretto in una economia dove Si stima che per milioni di anni la
il cibo non è più procurato direttamente dall‟individuo in base alle proprie popolazione pre-umana e
umanadel pianetasiarimasta
necessità ma viene acquistato, barattato, concesso da chi detiene il potere. Una stabile ad un milione circa di
economia che rende miserabili i più a vantaggio di pochi. In una società nuova individui. Con l’avvento
dell’agricoltura in soli 2000 anni
e innaturale che sostituì la tribù avvilendo individuo e famiglia a tutto balza a cinque milioni per
vantaggio di fantomatiche istituzioni- stati, regni, imperi - rette solo dalla arrivare a duecento all’aepoca
di Cristo.
violenza delle leggi. Un progresso che distrusse da subito l‟habitat umano,
sradicò foreste e desertificò praterie per coltivare erbacce infestanti chiamate
cereali. Che segnò il pianeta di profonde cicatrici, strade, dighe, ponti, ferrovie.
Che rendendo cronicamente disponibili grandi quantità di amidi alle nostre
femmine le rese altrettanto cronocamente fertili e fece esplodere il problema
della sovrapopolazione. Che impose ritmi, convenzioni, consuetudini e
comportamenti innaturali e spesso feroci.
Bellezza e salute dell‟uomo sono le sue caratteristiche migliori a condizione
che viva in armonia con la natura. Altrimenti come storia ed evidenza ci
raccontano è destinato a fare la fine del porco.

L‟INIZIO DELLA MALNUTRIZIONE UMANA

La tecnologia agricola consentì l‟introduzione di alimenti non idonei alla


nostra specie, alimenti che non si trovano in natura nella forma per noi
commestibile, cibo che nessuno dei nostri progenitori aveva mai consumato
nel corso di milioni di anni. Questi alimenti innaturali per l‟essere umano si
possono suddividere in tre gruppi principali:
1. il gruppo dei cereali perché non essendo
l‟uomo un animale granivoro per renderli
digeribili e assimilabili deve prima
macinarli e successivamente cuocerli a
lungo. 4
2. Il gruppo dei legumi, tossici se consumati
crudi che devono essere cotti ad alte temperature per neutralizzare almeno
in parte i loro veleni
3. Il gruppo del latte e i suoi derivati. Il latte è l‟alimento
esclusivo dei neonati, nessun mammifero adulto consuma
latte, ma soprattutto è specie – specifico, ogni specie cioè Le immediate conseguenze della
malnutrizione comparsa sulla
ha il suo diverso da tutti gli altri. Noi consumiamo Terra 12.000 anni fa. Milioni di
soprattutto latte vaccino che è completamente diverso dal mummie egizie e reperti
archeologici da ogni parte del
latte umano. I formaggi che ne derivano sono ovviamente mondo ci evidenziano la
prodotti tecnologici che non si trovano certo nell‟ambiente. condizione fisica miserabile nella
Essendo questi cibi estranei alla nostra fisiologia – non commestibili senza quale da allora è precipitata la
nostra specie
interventi tecnologici – si rivelano quasi sempre miserabili dal punto di vista
nutrizionale e carichi di sostanze molto pericolose per la nostra salute come
vedremo più avanti.
A questa situazione di grave rischio alimentare si sono
aggiunti due ulteriori fattori che ne hanno aggravato le
conseguenze:
 La tradizione storica delle preparazioni culinarie elaborate,
salse, sughi, condimenti vari nate dalla necessità di
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rendere appetibile un cibo misero e non idoneo all‟essere umano
 Le preparazioni e manipolazione dell‟industria
degli ultimi cento anni che hanno reso abominevoli
anche alimenti idonei e accettabili per la nostra
specie con un danno per la salute incalcolabile.
I tre gruppi alimentari introdotti dall‟agricoltura
hanno da subito compromesso la salute dell‟essere
umano mentre gli interventi successivi dell‟industria
ci hanno portato alla catastrofica situazione attuale. L‟
inquietante ma realistico paragone della nostra condizione alimentare e
sanitaria con quella del porco non è gratuita. Pochi sanno che cinghiale e
porco sono esattamente lo stesso animale, selvatico il primo, domesticato il
secondo. Il loro DNA è identico si possono accoppiare e generare porcellini. La
differenza la fa esclusivamente la loro alimentazione. Il cinghiale esattamente
come l‟uomo è carnivoro – frugivoro mangia piccoli animali, radici, tuberi e
verdure. Nutrito di spazzatura, particolarmente di spazzatura umana
cerealicola diviene porco cambiando carattere, aspetto fisico, consistenza delle
carni. Forte, sarcigno, nobile dalla carne densa e scura il primo, molliccio e
glabro, grasso e miserabile il secondo. La sua carne è divenuta rosea,
dolciastra e tenera perché intrisa di acqua, zucchero e insulina. Analoga è
stata la sorte degli umani, asciutti e sarcigni come il cinghiale si sono fatti
grassi e mollicci come i porci. Analogo è stato anche il cambiamento dei
comportamenti riproduttivi delle femmine per le quali spesso nella volgarità
del linguaggio popolare si usano – non a caso – termini correlati a questa
specie. E quando si è chiesto al cannibale di turno quale sapore avesse la carne
umana immancabilmente ci è stato risposto “è tenera e dolciastra come quella
del porco”. Risposta scontata dal momento che ci nutriamo dello stesso cibo…

IPERNUTRIZIONE O MALNUTRIZIONE?

Oggi viene comunemente ritenuto che i problemi legati al cibo dipendano dal
fatto che viene consumato in quantità eccessiva. “Si mangia troppo” dicono
molti. Così non è o non è quasi mai tanto è vero che anche nel terzo mondo
esistono diabete e obesità mentre paradossalmente si muore di fame e di
malattie cardiocircolatorie allo stesso tempo. Il dramma che stiamo
affrontando non è dovuto all‟eccesso di cibo ma esclusivamente alla sua
pessima qualità, si tratta di malnutrizione non certo di ipernutrizione. Ed è
proprio la malnutrizione che porta l‟obesità, la fragilità e le malattie che ci
accompagnano da 12.000 anni a questa parte.

IL CIBO NELLA NOSTRA STORIA

Dodicimila anni fa appunto, termina l‟ultima glaciazione, si sciolgono la


maggior parte dei ghiacciai e di conseguenza il livello degli oceano sale di circa
120 – 150 metri. Nel vecchio continente una grande e fertile vallata nella
quale confluiscono quattro fiumi dei quali due, Tigri ed Eufrate sono tuttora
esistenti, che gli Antichi Sumeri chiameranno Edin, viene invasa dalle acque.
Si tratta dell‟attuale Golfo Persico un braccio di mare mediamente profondo
50 metri, non a caso ricchissimo di giacimenti petroliferi. A nord di Edin –
Eden per gli Ebrei – alla confluenza dei quattro grandi fiumi inizia la
Rivoluzione Agricola che si diffonderà velocemente seguendo i corsi d‟acqua (i
17
cereali sono piante infestanti che necessitano di
grandi quantità di acqua per svilupparsi) con un
andamento falciforme verso la Turchia per
scendere poi in Palestina e più giù fino al Nilo
dove sorgerà la civiltà Egizia. Per questo suo
andamento geografico verrà definita Mezzaluna
Fertile. Più o meno nello stesso periodo in ogni
parte del pianeta, dalla Cina alle Americhe accade
La Mezzaluna Fertile origina dal
misteriosamente la stessa cosa, popoli che non Golfo Persico per estendersi con
hanno apparentemente nessun contatto tra loro si andamento falciforme a tutto il
Vecchio Continente
mettono a coltivare i cereali e sviluppano la civiltà. La dentatura perfetta
Per consentire questa rivoluzione gli umani, degli aborigeni australiani
cacciatori – raccoglitori che da milioni di anni ancora cacciatori-
vivono liberi e felici immersi nei ritmi della natura raccoglitori (sopra) e la
devastazione operata
vengono costretti al lavoro frustrante e dalla dieta
massacrante della zappa. Nascono la proprietà contemporanea sui loro
privata, la famiglia patriarcale, la servitù e la figli e nipoti(sotto)
schiavitù. L‟uomo da nomade diviene stabile – i
campi mica si spostano – sorgono rapidamente le
prime città, si impongono consorzi umani
La carne, cibo per eccellenza
innaturali che di conseguenza necessitano della dell’essere umano determina il
violenza della legge per essere sostenuti. suo stato di salute che viene
valutatato in base all’altezza
Fioriscono rapidamente al tempo stesso – liberata media della popolazione.
una parte della popolazione dall‟affanno del cibo - Il grafico basato su ritrovamenti
archeologici e dati statistici
arte, architettura, politica, filosofia e scienza. dell’ultimo secolo relativi
Nasce in una parola la civiltà come la conosciamo all’Europa mette a confronto
l’altezza media dei maschi di
ancora oggi. Cereali e legumi sono la risorsa che 20.000 anni fa quando
consente tutto questo. Alimenti privi di acqua l’economia si basava su caccia e
raccolta e la carne costituiva il 60
quindi non deteriorabili come invece avviene per – 70% dell’alimentazione con la
carne, frutta e verdura consentono ai più di drastica riduzione derivata dalla
dieta agricola che prevedeva
sopravvivere sia pure in condizioni di salute estreme. La loro azione nefasta solo il 5% di alimenti di origine
impiega qualche decennio per manifestarsi pienamente quindi è ininfluente in animale. L’altezza risalirà poi
intorno alla metà del secolo
una società dove la durata della vita non supera i 30 anni. Si tratta di cibo scorso, nel secondo dopoguerra
denso di amidi quindi indispensabile per le 12 ore di zappa che vengono grazie appunto ad una
significativa introduzione di carne
imposte, un alimento che contiene una droga l‟esorfina che allevia la fatica e la nella dieta.
frustrazione di questi uomini liberi costretti in schiavitù. Tutto questo ci
serve per capire che la nostra tradizione alimentare non è frutto di abitudini
naturali ma culturali imposte dal sorgere di un nuovo modello economico,
l‟agricoltura appunto che in tutto il pianeta sostituisce la caccia e raccolta
degli umani. A causa di questi nuovi alimenti forzatamente introdotti
immediatamente – archeologia e paleontologia ce ne danno preciso e puntuale
riscontro – le condizioni sanitarie dell‟uomo precipitano. La statura media si
riduce drasticamente, la bocca viene devastata da carie e piorrea, il sistema
immunitario vacilla. La Sindrome Metabolica e i tumori fanno la loro
Ulteriore conferma ci viene dal
comparsa, fino ad essere le malattie più diffuse nell‟Antico Egitto. In più la raffronto – reso possibile di registri
forzata promuiscuità dei nuovi insediamenti favorisce il diffondersi delle italiani degli Uffici di Leva - tra
l’anno 1880 in cui il consumo di
malattie epidemiche che per millenni flagelleranno il genere umano. carne pro capite era 1,5 kg/anno
Così nel corso della nostra storia abbiamo vissuto in miseria e sofferenza, e il 1970 in cui era salito a 54
kg/anno. In meno di 100 anni la
convinti dal potere di turno che non vi fosse alternativa e di come eravamo statura media passò da 1,62 a
stati fortunati nel conquistare la civiltà, la cultura, il progresso. Che era come 1,74 centimetri.
dire al maiale alla vigilia della sua macellazione “allegro, domani si fa festa!”.
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Considerazione cinica e amara forse ma altrettanto vera e realistica…
Questa farsa è andata avanti per 12 millenni ma oggi – se dio vuole – siamo al
redde rationem, siamo alla resa dei conti. Tutto il sistema agricolo, non solo
la nostra salute è arrivato al capolinea, si è fatto non più sostenibile. Niente,
neppure il pianeta è oramai in grado di reggere questo massacro della natura –
uomo compreso – che è stato perpetrato.

PERCHE‟ NEGARE L‟EVIDENZA?

Tornando al cibo, oggi noi sappiamo con assoluta certezza che cereali, legumi
e latticini ci fanno marcire. Eppure il sistema pervicacemente insiste nel
pretendere che rappresentino la nostra salute e che sempre e solo quelli
dovremmo consumare. Follia del potere? Non esattamente, piuttosto
disperazione. Chi impose l‟agricoltura all‟inizio della nostra storia e ancora
oggi detiene le sorti del pianeta si rende ben conto che la situazione è sfuggita
di mano ma non volendo rinunciare alla perversa logica originaria – il profitto
di pochi sulle spalle della miseria dei più – cerca maldestramente di
contenerne gli aspetti più drammatici. I numeri ci aiutano a capire. Si tratta
di fornire a 7 miliardi di umani cibo sufficiente a sopravvivere. In termini di
pura energia sono circa 2200 calorie a testa al giorno, 16 trilioni di calorie La tentazione di Eva nella
interpretazione di Michelangelo.
sotto forma di cibo. Possiamo fornire queste calorie in molti modi ad esempio La mela è il frutto dell’albero
attraverso 600 grammi di pane o pasta al costo economico 0, 85 euro. Oppure della conoscenza ovvero la
civiltà. E’ importante notare
fornire le stesse 2200 calorie con un un chilo di carne, un chilo di frutta e un come sempre nella iconografia
chilo di verdura al costo di 18 - 20 euro circa. Si è scelta la prima strada per tradizionale l’ispiratore del
passaggio dalla caccia alla
evidente mancanza di risorse e sempre per lo stesso motivo si fa di tutto per agricoltura, ovvero il serpente sia
imporre un modello alimentare cerealicolo. Il problema vero sta nel fatto che la rappresentato con aspetto quasi
prima opzione veicola nutrienti zero o quasi (vitamine, proteine, sali, enzimi, umano non come demonio e
neppure come emblema
ecc..) inseme a sostanze tossiche e nocive mentre la seconda apporta – priva metafisico del male. Questo in
oltretutto di antinutrienti e allergeni - tutte le sostanze che il nostro perfetta aderenza col testo
biblico che ci narra: “Il serpente
organismo necessita per essere in perfetta efficienza e salute. Risultato di era la più astuta di tutte le bestie
questa scelta sono la dilagante malnutrizione, l‟obesità e le malattie che vi selvatiche fatte dal Signore Dio.”
(Genesi, 3 :1) Il serpente era
sono correlate. Esattamente la stessa situazione di 12.000 anni fa con la dunque un essere molto simile a
differenza che oggi la durata media dell‟esistenza è di 80 non più 30 anni. Ma noi anche se più evoluto che
costrinse l’umanità alla schiavitù
a questo rimedia l‟industria del farmaco che delle nostre miserie fa ulteriore della zappa. Alcuni ritengono
profitto. A questo quadro a tinte fosche si deve aggiungere la ricaduta che questi esseri costituiscano
ancora oggi l’oligarchia che
ambientale della agricoltura cerealicola della quali ci occuperemo pù avanti, domina il pianeta.
sulla quale i padroni del pianeta fanno altrettanta opera di disinformazione.
Ma sia chiaro, quale che sia la scelta alimentare dei prossimo 10 anni le risorse
di cibo, già adesso insufficienti, sono destinate ad esaurirsi comunque ed urge
una svolta di fondo all‟intero sistema. Di questa svolta non c‟è sentore alcuno
viene quindi logico pensare che la ratio che sta a monte di queste strategie –
rimasta la stessa per 12.000 anni - sia una e una sola: sfruttare il pianeta fino
alla desertificazione e gli umani fino all‟estinzione per poi – esaurita ogni
risorsa disponibile – abbandonare tutto e tutti al loro destino.
Sembra una strada senza sbocco, nella quale al momento possiamo salvarci
solo grazie alla consapevolezza individuale, sviluppando strumenti e
conoscenze che in qualche modo ci tutelino dalle strategie del potere. Questo è
il compito, almeno in parte, di questo libro. Ma deve essere chiaro che non ci
vogliamo piegare a questa logica folle e perversa. E‟ chiaro che vogliamo vivere
forti e sani. E‟ chiaro che vogliamo dare questa stessa speranza ai nostri figli e
alle generazioni che seguiranno. Il gregge umano deve finalmente liberarsi del
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pastore che da 12.000 anni lo domina e dai suoi cani e ripartire da dove era
rimasto, prima che Eva cedesse alla tentazione del serpente e ci fottesse tutti,
quel giorno lontano in Edin…

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QUALITA’ NON QUANTITA’

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SINDROME METABOLICA E OLTRE

L‟insieme dei disastri, spesso anche molto diversi tra loro che derivano dalla MALATTIE DERIVATE DAGLI
ALLERGENI E ANTINUTRIENTI
malnutrizione abbraccia tutte le malattie conosciute, metaboliche, CONTENUTI NEL CIBO NON
neurologiche, ormonali dal foruncolo sul naso fino al tumore. Molte di SPECIE-SPECIFICO
Celiachia, diabete di tipo 1,
queste malattie hanno in comune la causa scatenante cioè l‟incapacità del ipotiroiditi, sclerosi multipla, lupus
nostro organismo di tollerare grandi quantità di zuccheri che si evidenzia eritematoso, artrite reumatoide,
autismo, schizofrenia, allergie,
nella resistenza all’insulina. La Sindrome Metabolica è costituita appunto intolleranze, rachitismo, esofagite,
da una vasta costellazione di malattie molto spesso diverse tra loro che malassorbimento, brufoli, acne,
calvizie, dermati, pancia gonfia,
hanno in comune la resistenza all‟insulina. La resistenza all‟insulina è una fragilità
condizione che deriva da una cronica ed eccessiva presenza nel sangue di immunitaria, stitichezza , diarrea,
colite,ragadi, fistole, emorroidi,
glucosio (la glicemia) e insulina. Molto semplicemente accade questo: si diverticolite,esofagite, morbo di
tratti di zuccheri complessi come gli amidi o semplici come il fruttosio dopo Crohn
una digestione più o meno lunga o complicata il carboidrato passa nel
sangue sempre e solo come zucchero semplice sotto forma di glucosio. Per
questo la qualità dello zucchero non è molto importante e neppure la rapidità
con la quale arriva nel sangue, il suo indice glicemico. Quello che conta
veramente è la sua quantità, il carico glicemico. Una volta nel sangue lo
zucchero viene raccolto da un ormone, l‟insulina appunto che lo deve
trasportare all‟interno delle cellule dove sarà utilizzato per produrre energia.
Poiché siamo animali carnivori – frugivori per i quali per forza di cose gli PATOLOGIE CONSEGUENTI
zuccheri erano limitati ci siamo evoluti cercando di risparmiarli per L’IPERGLICEMIA –
IPERINSULINEMIA CRONICA DA
mantenerne costante il livello nel sangue e non avere cali di energia. CARICO ECCESSIVO DI ZUCCHERI
Zuccheri sempre e comunque pochi alla volta questa è la parola chiave. E‟ Obesità, sovrappeso,cellulite,
alitosi, carie, diabete di tipo 2
accaduto con l‟agricoltura che dalla pancia della mamma fino alla morte si meteorismo,digestione pesante
venisse travolti, bombardati da un eccesso di zuccheri molti più di quanti ne debolezza e sonnolenza dopo il
servissero realmente. Questo ha portato le cellule dei tessuti a rifiutarli pasto, ritenzione idrica, stati
infiammatori, problemi
impedendo all‟insulina di fare il suo lavoro. Per questo si parla di resistenza osteoarticolari, ovaio policistico,
all’insulina, l‟ormone bussa alla porta della cellula col suo dolce carico e la aterosclerosi, ipertensione,
trigliceridi, dislipidemie, problemi
porta non si apre perché la cellula è già satura di zucchero, altro non ne vascolari, neuropatie,
serve. E‟ così il carboidrato in eccesso inizia una catena devastante di eventi. cardiopatie, retinopatia, ictus e
infarto, tumori, del retto – colon,
La prima risposta dell‟organismo è una eccessiva produzione di insulina che dell’utero, della mammella,
spazza via lo zucchero dal sangue. Si passa da un eccesso, l‟iperiglicemia dell’esofago, oligospermia,

ad una carenza, l‟ipoglicemia. Va così persa la regolare stabiltà che si


evidenzia con un livello latalente dell‟energia durante la giornata. Una volta
che lo zucchero è spazzato via dal sangue in parte viene dirottato nel fegato
dove si trasforma in colesterolo e
trigliceridi che successivamente
vengono depositati nelle cellule di
grasso, gli adipociti e nei vasi
sanguigni determinando
MALATTIE DOVUTE ALLA
arteriosclerosi ad esempio. FORMAZIONE DI AGEs
Un‟altra parte di questi zuccheri Morbo di Alzheimer, cataratta,
fibrosi polmonare idiopatica,
in eccesso crea legami irreversibili insufficienza renale, gotta,
con tutti i tessuti del corpo pelle, sarcopenia, osteoporosi,
osteopenia, piorrea,
ghiandole, neuroni formando nel invecchiamento precoce, morte
tempo dei composti irreversibili, gli Evidenza delle classiche “montagne russe” prematura
AGEs una matassa collosa che fa della glicemia dovute alla dieta tradizionale
perdere elasticità al tessuto e gli a confronto con la stabilità glicemica che si
impedisce di svolgere la sua ottiene con Evo Diet.
funzione. Così la pelle avvizzisce, il cristallino dell‟occhio si opacizza fino
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alla cataratta, gli alveoli dei polmoni perdono funzionalità, i neuroni del
cervello impappati smettono di funzionare. E‟ una colla implacabile che dalla
vita fetale in poi determina tutti quei fenomeni che noi colleghiamo IPERGLICEMIA ED ENZIMI
all‟invecchiamento. Nell‟intero organismo infine si instaura uno stato
Altra probabile causa
infiammatorio cronico che lo intossica irrimediabilmente. A seguire aumenta dell’iperglicemia cronica negli
la produzione di insulina, il pancreas registra che l‟insulina non svolge umani potrebbe essere la
mancanza di un enzima L-
correttamente il suo lavoro e ne produce in sovrappiù, portando così gulonolattone ossidasi che trasforma
ulteriori problemi dalla proliferazione incontrollata dei tessuti con relativo, il glucosio del sangue in ascorbato.
prematuro invecchiamento fino ai tumori. A questo si aggiunge una copiosa Se si pensa che una capra di 75 chili
sintetizza 13 grammi al giorno di
ed evidente ritenzione di liquidi quindi il nostro corpo ingrassa e acido ascorbico ci rendiamo conto
letteralmente marcisce allo stesso tempo. Questa condizione, la Sindrome quanta influenza potrebbe avere
questo enzima sul controllo della
Metabolica è in spaventoso, endemico sviluppo in tutto il mondo e glicemia. Questa carenza
rappresenta la causa principale di mortalità e di malattia del pianeta. Ad enzimatica rende tra l’altro la
vitamina C essenziale per l’uomo
essa si devono aggiungere le malattie derivanti dagli antinutrienti e dagli che non potendola produrre deve
allergeni contenuti in cereali, legumi e latticini cioè i fitati, il glutine, le forzatamente assumerla col cibo.

lectine e le morfine.

LA SINDROME NASCE DALLA MALNUTRIZIONE

Derivando da cronica malnutrizione – perché i fenomeni appena descritti


non sono immediati ma impiegano mesi, addirittura anni, addirittura
decenni per verificarsi e poi manifestarsi – la Sindrome Metabolica era
passata per millenni quasi inosservata. Solo il protrarsi dell‟aspettiva di vita
ha consentito di prenderne consapevolmente atto. Oltre a questo nell‟ultimo
secolo il cibo industriale come si è visto ha dato il colpo di grazia ad una
situazione già gravemente compromessa.

LE BASI EVO DIET


Dalle evidenze finora esposte nasce la consapevolezza – alimentata da studi e
conferme decennali – che ha portato a ideare e definire Evo Diet.
Evo Diet si basa su i seguenti presupposti:
1. CIBO E SALUTE SONO LA STESSA
IDENTICA COSA. Questo presupposto
vale per ogni essere vivente del pianeta.
Finora abbiamo esposto le conseguenze
negative che il cibo non idoneo comporta
per l‟uomo, ma la stessa identica cosa si RAPPORTO TRA LE DIVERSE
COMPONENTI DEL SISTEMA
verifica per ogni animale e i nostri piccoli DIGESTIVO IN ALCUNI PRIMATI
amici domestici ne sono l‟evidente conferma. Sottratti alla loro
Si evidenzia come negli umani la
nutrizione naturale – i cani ad esempio, carnivori costretti a nutrirsi di dimensione dello stomaco (tratto
biscottini, pane o peggio ancora dell‟indegno cibo preconfezionato nel quale vengono digerite le
proteine) sia analoga a quella degli
dall‟industria a base per lo più di cereali – contraggono pancreatiti, altri primati, mentre il duodeno –
tumori dell‟intestino, diabete esattamente come noi. dove le proteine digerite ad
aminoacidi passano nel sangue - è
2. IL CIBO E‟ SPECIE-SPECIFICO. Questo assai più sviluppato a testimonianza
significa semplicemente che ogni essere di una dieta ricchissima di carne.
Quasi inesistente il ceco e molto
vivente è predisposto a consumare solo ridotto il colon dove invece
determinati alimenti idonei alla propria terminano la digestione gli amidi.
Ulteriore conferma della natura
fisiologia, al proprio sistema digestivo e al carnivora umana viene dalla
proprio metabolismo. La mucca per appendice – camera di
fermentazione della cellulosa –
assimilare l‟erba ha sviluppato quattro messa a confronto con l’analogo
stomaci, la capacità di neutalizzare i fitati, organo di erbivori e folivori, che

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digerire la cellulosa e produrre aminoacidi essenziali grazie alla propria appare atrofizzata e priva di
funzionalità..
fauna batterica. Alcuni uccelli possiedono un secondo stomaco
meccanico il ventriglio che ha la stessa funzione della macina dei nostri
mulini tritura e spezzetta i semi consentendone la digestione. Il koala che
si nutre quasi esclusivamente di foglie possiede una lunghissima
appendice, camera di fermentazione della cellulosa. E così via, gli esempi
sarebbero infiniti. L‟apparato digestivo dell‟uomo è caratterizzato da uno
stomaco di discrete dimensioni, ambiente acido ricco di enzimi
proteolitici dove viene digerita la carne, un lungo duodeno dove proteine
e zuccheri passano nel sangue, un intestino crasso sufficiente a
completare la digestione degli amidi e riassorbire l‟acqua del cibo. Non
possiede però quattro stomaci come i ruminanti né il ventriglio dei
granivori, la sua appendice è un residuo vestigiale, si è cioè
completamente atrofizzata e quando si infiamma viene eliminata
chirurgicamente senza nessuna conseguenza.
3. ONNIVORO NON ESISTE. L‟uomo è onnivoro nel senso
scientificamente corretto del termine in
quanto essendo carnivoro - frugivoro ricava
il suo cibo sia dal mondo animale che da
quello vegetale. Ma non è assolutamente
onnivoro nel significato che comunemente Nessun animale è onnivoro, ognuno
ha una propria specializzazione
viene dato a questa parola, cioè capace di alimentare. Ma per fame tutti gli
nutrirsi con qualsiasi alimento. Nessun animali divengono onnivori con le
stesse conseguenze degli esseri
animale in natura lo fa. Tuttavia è evidenza umani, malnutrizione, obesità,
comune che qualsiasi animale se costretto diviene onnivoro per malattia.
sopravvivere. Così il cagnolino mangerà anche i biscotti, la mucca le
farine di cereali, l‟uomo – è successo veramente – il cuoio delle sue scarpe
per non morire di fame. Ma sopravvivere, lo capisce chiunque non è
vivere in perfetta salute ed efficienza. Il cibo specifico dell‟essere umano è
costituito da quegli alimenti che riesce a digerire e assimilare senza che
debbano per forza essere sottoposti a procedimenti tecnologici, fosse
anche la semplice cottura. Si tratta di carne, pesce, uova da fonte animale
e di radici, frutta, verdure da fonte vegetale. Miele e vino sono
altrettanto idonei in quanto sia l‟uno che l‟altro – il vino è il prodotto
spontaneo della fermentazione degli zuccheri della frutta – si possono
trovare naturalmente nell‟ambiente.

CEREALI, LEGUMI, LATTICINI E MALNUTRIZIONE


Questi tre gruppi di alimenti ci sono imposti come le icone della salute
semplicemente perché una caloria proveniente dal pane costa sul mercato
0,0036 euro mentre la stessa caloria contenuta nella carne ne vale almeno
0,12 quindi per un fatto meramente economico. Non a caso questi cibi
costano poco, il loro scarso valore commerciale corrisponde all‟infimo valore
nutrizionale. Sono da questo punto di spazzatura. Vediamo adesso come e
perché.
Valutazione generale
La scienza stessa della nutrizione molti anni fa in tempi meno sospetti, fece
una precisa distinzione tra cibi ricchi di nutrienti e cibi-spazzatura o junk-
foods. I cibi ricchi di nutrienti sono caratterizzati da un grande volume
che racchiude poche calorie, sono poveri di grassi e di zuccheri ma ricchi di
proteine nobili, vitamine, minerali, enzimi e antiossidanti. Soprattutto non
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contengono antinutienti come i fitati oppure allergeni come il glutine,
sostanze nocive per la salute dell‟uomo. I cibi-spazzatura viceversa sono
quelli che contengono molte calorie, grassi e zuccheri, sono scarsi di
proteine, sali, vitamine e possono contenere antinutrienti e allergeni. Su
questa linea accademica analiziamo le tre icone della salute.

Cereali
Con questa parola evocativa di salute e benessere si intendono i semi di
alcune erbe infestanti, le graminacee universalmente diffuse sul nostro
pianeta. Grano, riso, mais, avena, farro sono solo alcune delle numerose
varietà inizialmente spontanee che abbiamo domesticato e coltiviamo da
millenni. I semi delle graminacee detti chicchi sono fatti essenzialmente
come un uovo, c‟è un embrione, il germe dal quale si svilupperà una nuova
pianta che solitamente viene gettato perché essendo costituito soprattuttoda
grassi irrancidisce le farine. Al germe il nutrimento arriva attraverso una
membrana, lo scutello sorta di cordone ombelicale. L‟alimento del germe si
chiama endosperma e rappresenta la più parte del chicco. L‟endosperma è
costituito in gran parte di amidi e da alcune proteine vegetali, le glutenine Le graminacee con 9000 specie e
delle quali il glutine è parte importante. Il tutto è racchiuso in un involucro 250 generi sono le erbe più diffuse
sul pianeta Crescono nelle
fibroso detto guscio. Per digerire pur con grande difficoltà questi semi condizioni ambientali più disparate
dobbiamo prima macinarli, ridurli cioè in farine e successivamente cuocerli a possono avere dimensioni
estremamente varie dal bambù
lungo. Solo così il nostro apparato digerente riesce in qualche modo ad gigante alto oltre 40 metri alla
assimilarli. Le caratteristiche nutrizionali dei cereali sono le seguenti: fienarola dei prati che a malapena
raggiunge i 10 centimetri.
 Il carico energetico (le calorie contenute) è eccessivo in relazione al loro
volume. 100grammi di frutta contengono in media 50 calorie mentre 100
grammi di pane o pasta ne contengono quasi 400, otto volte tanto e
occupano lo stesso spazio nello stomaco. Questo ovviamente determina
una introduzione calorica sicuramente eccessiva in relazione alle reali
necessità energetiche della persona. La disregolazione del meccanismo
naturale e istintivo di fame – sazietà è il primo aspetto negativo
dell‟alimento.
 Il carico glucidico (il contenuto di zuccheri) è altrettanto eccessivo.
Ancora 100 grammi di pane contengono 80 grammi di zuccheri contro i
10-15 contenuti in una analoga quantità di frutta quindi più facilmente
determinano iperglicemia causando nel tempo una conseguente
resistenza all‟insulina con tutti i problemi che ne conseguono.
 Contengono poche proteine di scarsissimo valore biologico. Le proteine
dei cereali essendo vegetali non contengono alcuni aminoacidi detti
essenziali perché il nostro organismo non è in grado di produrli e devono
necessariamente essere introdotti col cibo. Perché il turn over cioè la
rigenerazione dei nostri tessuti si verifichi gli aminoacidi devono esser
Le varie componenti della
tutti contemporaneamente presenti e nella corretta proporzione tra loro. cariosside, il seme delle graminacee
E‟ sufficiente che un solo aminoacido pur presente sia fuori proporzione
per carenza o per eccesso che la sintesi del nuovo tessuto non avviene e la
proteina viene ossidata, cioè bruciata per produrre energia. Tra le
proteine vegetali dei cereali c‟è il glutine, un potente allergene.
 Vitamine e minerali contenuti sono quasi inesistenti. L‟endospema del
chicco è il nutriente del germe non dell‟essere umano quindi contiene
solo quello che serve alla pianta stessa. La presenza di vitamine e
minerali è molto scarsa e tra i pochi sali presenti quelli di fosforo, i fitati
sono antinutrienti, bloccano ciòè l‟assimilazione di ioni importanti come
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il ferro, il calcio e lo zinco. Le scarse vitamine sono contenute soprattutto
nella fibra, ricca però di antinutrienti.
 Contengono antinutrienti. I fitati appunto ma anche tannini, resorcinoli,
inibitori dell‟amilasi e della proteasi che impediscono la digestione di
amidi e proteine. Sono la difesa della pianta dai suoi parassiti ma
arrecano danni importanti anche all‟uomo. Nelle popolazioni la cui dieta
contiene oltre il 50% di cereali, rachitismo, osteomalacia e problemi
dell‟accrescimento sono endemici.
 Contengono allergeni. Quasi tutti i
cereali contengono notevoli quantità
di glutine, il grano moderno intorno
al 10-12% della farina. Il glutine
aderisce come una colla alla mucosa
intestinale, ne rallenta i processi di
assorbimento, ne distrugge la fauna e
infiamma i villi fino portarli nel
tempo alla completa atrofia. Il glutine
è la causa di tutte la malattie
autoimmuni che conosciamo dalla celiachia, al diabete giovanile, alcune
ipotiroiditi, la sclerosi multipla, il lupus, l‟artrite reumatoide e così via.
Le patologie extraintestinali legate al glutine sono altrettanto numerose
e tra queste vi sono i problemi della fertilità femminile e neurologici
come la schizofrenia e l‟autismo.
 Le fibre dei cereali integrali sono presenti solo nel guscio. Consumare
cereali integrali ha il modesto vantaggio di ridurre leggermente sia il
carico enegetico che quello glicidico dal momento che le fibre sono per noi
indigeribili ma questo non elimina la presenza di glutine e di
antinutrienti che nella fibra sono presenti in modo particolare.
 Contengono morfine. Le esorfine presenti nei cereali ci danno quel senso
di appagamento e gratificazione che accompagna il loro consumo ma
anche della grave dipendenza che si instaura verso questi alimenti e
molti disturbi neurologici.
 Sono acidificanti. Di conseguenza contribuiscono ad alterare il corretto
funzionamento del nostro metabolismo, a determinare la eliminazione di
calcio attraverso le urine e predispongono nel tempo a sviluppare
osteoporosi e sarcopenia.
Alla luce di questi fatti è innegabile che i cereali siano da annoverare senza
dubbio alcuno tra i cibi-spazzatura.

Legumi Il fagiolo è una pianta della famiglia


delle leguminose originaria
Diffusi universalmente nel nostro pianeta come i cereali, presentano dell'America Centrale. I semi di
caratteristiche molto simili. Carico energetico e glicidico elevati, presenza di fagiolo crudi e anche i frutti acerbi
sono spesso causa di
proteine di scarso valore biologico, antinutrienti, sostanze tossiche e avvelenamento nei bambini,
allegeni. La cottura in parte attenua la loro tossicità ma non riesce del tutto considerato che i fagioli sono
conosciuti come sostanza
a neutralizzarne i veleni. In particolare sono ricchi di lectine, proteine in alimentare. Solo dopo 5 ore di
parte resistenti alla cottura e agli enzimi proteolitici del nostro stomaco che spurgo in acqua e dopo avere
bollito oltre i 100° le sostanze
come il glutine aderiscono alla mucosa dell‟intestino, creando infiammazione tossiche sono in parte neutralizzate
e danni alla sua struttura. Inducono allergie e riducono la produzione di
insulina. Una lectina in particolare la fitoemoagglutinina aggrega i
globuli rossi impedendo il trasporto di ossigeno ed è provatamente mitogena,
induce cioè la proliferazione cellulare tanto da essere messa in stratta
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relazione con le leucemie. Per questi motivi, ad esempio, mangiare anche
pochi fagioli crudi induce rapidamente vomito e diarrea con sintomi di
intossicazione e per renderli in qualche modo commestibili devono spurgare
in acqua per cinque ore bollire oltre i cento gradi. Nonostante tutto alcuni
loro zuccheri rimangono indigeribili e fermentando creano gas nell‟intestino
con immancabili flautolenze.

Latte e latticini
In tutti i mammiferi il latte costituisce l‟alimento esclusivo dei neonati. L’unico latte idoneo all’essere
umano è quello materno e lo è solo
Nessun mammifero adulto consuma latte. E‟ soprattutto un alimento specie- nella primissima infanzia
specifico, il latte della mucca è idoneo al vitello, quello dell‟orsa al suo orsetto esattamente come avviene in
natura per tutti i mammiferi
e così via. Noi consumiamo e trasformiamo in formaggi soprattutto latte
vaccino molto diverso da quello umano in particolare per la forte presenza di
caseina, una proteina contenuta nel latte della donna tra il 5% del colostro
nei primi giorni del neonato fino a non oltre il 30-35% mentre nel latte di
mucca arriva anche all‟85%. La caseina è una proteina difficilmente
digeribile per gli umani, fonte di allergie e problemi di natura autoimmune,
da tempo collegata ad alcuni tumori. Inoltre l‟adulto umano non è in grado
di digerire lo zucchero del latte, il lattosio perchè dopo i due anni di età il
nostro organismo non produce più l‟enzima necessario. Anche nel latte è
presente una droga, la caseomorfina responsabile di disturbi neurologici e
ovviamente di dipendenza. La pastorizzazione del latte, un processo che ne
elimina possibili infezioni batteriche, denatura le proteine rendendole non
digeribili. Tutte queste caratteristiche negative sono accentuate dalla
caseificazione, la fabbricazione dei formaggi che elimina il cosidetto siero e
quindi alcuni importanti nutrienti e addiziona il latte di sali e di altre
sostanze necessarie alla conservazione. Non a caso il 90% dei test di
intolleranza e allergie indicano negli agenti principali cereali, legumi e
latticini. Eliminando questi alimenti il paziente migliora rapidamente e i
suoi sintomi spariscono. A quel punto gli sono nuovamente e gradualmente
riproposti “per abituarsi”. La follia umana non conosce limiti!

ALTRI FATTORI DI MALNUTRIZIONE

Nelle nostre abitudini e tradizioni millenarie è presente un ulteriore fattore


di malnutrizione, si tratta delle preparazioni culinarie molto elaborate alle
quali negli ultimi 100 anni si sono aggiunte tecniche di produzione
innaturali e sistemi di conservazione, trattamento e pre-cottura che definire
delinquenziali è puro eufemismo. Ulteriore danno è derivato dalla
globalizzazione delle tradizioni culinarie.
 Le preparazioni elaborate del cibo nascono con la comparsa di cereali e
legumi dalla necessità per rendere accettabile al gusto anche il cibo più
miserabile e di riciclare gli avanzi. Per rendere gradevole il pane lo Salse, sughi, intingoli e ogni genere
abbiamo condito, salato e non lo consumiamo mai da solo ma con di condimento sono stati elaborati
l‟aggiunta di piccole porzioni di sughi, di legumi, di avanzi di cucina. Lo per rendere appetibile un cibo
misero, privo di nutrienti che l’essere
stesso facciamo con la carne. Con le briciole avanzate rendiamo corposa umano è portato a rifiutare perché
una porzione troppo misera di carne che di per se sarebbe insufficiente, nocivo e non idoneo alle sue vere
necessità
fritti, stufati, brasati e quant‟altro nascono tutti da analoghe necessità. A
ben guardare i nostri più sofisticati manicaretti – nonostante l‟impegno
estetizzante della novelle cuisine sono un multicolore tritìo di avanzi
che somiglia molto alla broda che per tradizione facciamo mangiare al
27
porco. Viceversa carne, frutta e verdura sono appetibili di per sé e
quando ne disponiamo in abbondanza li cuciniamo con parsimoniosa
semplicità - la bistecca non a caso viene appena scottata –per non perdere
le loro preziose qualità nutritive e organolettiche. Ma è proprio la
complessa miscelazione di sostanze e la lunga cottura che rendono
ancora più misero, privo di nutrienti e sempre più difficilmente
digeribile il nostro cibo. Così trattato anche l‟alimento più idoneo
all‟uomo rischia di divenire spazzatura. La fettina ai ferri è cibo superbo
ma ridotta a pizzaiola o milanese acquista sapori non propri e diviene
più difficile da digerire e assimilare. E la frutta fresca ridotta in
marmellata diviene una bomba calorica tutta zuccheri senza più
nutrienti. Così come una torta di mele si rivela macigno per il nostro
stomaco e probabile causa di diabete.
 La selezione delle piante, la loro concimazione selvaggia caricano di
sostanze nocive alimenti di per sé già non idonei, si pensi al glutine del
grano presente nel cereale arcaico in quantità non superiore al 4% che
oggi è arrivato addirittura al 14% facendo divenire epidemiche celiachia
e sclerosi multipla. A fine ottocento poi la nascente industria del cibo ha
creato ulteriori mostri. Avendo come unico obiettivo il profitto si sono
imposti alla produzione tempi sempre più ridotti, si è fatto ricorso
massiccio agli antibiotici per la conservazione di frutta e verdura e La concimazione selvaggia, le
prevenzione di epidemie negli ambienti ristretti e promoscui delle stalle, mutazioni genetiche ottenute in
passato con radiazioni atomiche e
si sono trasformati animali erbivori come le mucche in granivori come i più recentemente con metodologie
passerotti, trattato il cibo perché si conservasse più a lungo. Lo si è reso DNA- ricombinanti hanno prodotto
alimenti sempre più pericolosi per la
più gradevole agli occhi colorandolo, al palato addizionandolo di ogni nostra salute, sempre più carichi di
schifezza e per finire si sono aggiunte droghe per renderne compulsivo il allergeni, tossine e antinutrienti
consumo. La pubblicità del cibo infatti quando non ne esalta falsamente
la salubrità ne magnifica il gusto, il piacere, l‟appagamento e il consumo
socializzante. Merendine, snack, patatine, soft drinks e cibi precotti sono
divenuti il main dish, la portata principale di una parte molto
consistente della popolazione. La globalizzazione poi con l‟amalgamrsi
delle culture ha mescolato le tradizioni e costretto per moda o per
curiosità a nutrirsi di alimenti che magari avevano una loro logica in
diversi clima e diverse latitudini ma non per questo sono accettabili
ovunque. Il cibo dovrebbe essere sintonico con il territorio e la stagione,
consumare frutta e verdura esotici o fuori stagione non è infatti molto
razionale.
 Si è usato il termine naturale in modo improprio per dare ai prodotti
alimentari una connotazione attrattiva. Ma naturale di per sé non
significa niente, anche la cicuta è l‟infuso naturale di un erba, il
L’immagine del broker di borsa –
Conium maculato che si rivela drammaticamente letale per la presenza che si arricchisce in modo smisurato
di alcaloidi e neurotossine. Altrettanta enfasi viene usata oggi con la sempre e comunque nonostante
ogni possibile crisi economica – ci
parola biologico. Tutto ciò che ha vita è biologico ma dare alle mucche viene comunicata dai mass media
mangime biologico a base di cereali rende la loro carne diabetica e come emblema della frustrazione o
della disperazione. Sarà un caso?
malata. Pesce di allevamento o pescato in acque inquinate, produzione di
carne forzata oltre misura, frutta gonfiata oltre ogni limite, verdure
innaffiate di antibiotici, la risorsa cibo viene usata come ogni altra
risorsa oltre che per profitti diretti, per controllare la borsa quindi come
strumento della finanza mondiale. Può giovare ad esempio far sparire
per sei mesi le mele per speculare sul loro valore. Basta far sì che in quei
sei mesi le mele non marciscano. Come si fa? Frigo e antibiotici alla
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faccia della antibiotico-resistenza dei consumatori sempre più massiccia
ed evidente.

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IL NOSTRO CIBO SPECIE – SPECIFICO
E’ IL CIBO CRISTALLO

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IL CIBO - CRISTALLO

La definizione cibo-cristallo nasce dalla sua estrema purezza e dalla


trasparenza con la quale lo portiamo alla nostra bocca. Il cibo - cristallo è
costituito da quegli alimenti che si possono raccogliere direttamente
dall‟ambiente e consumare da crudi così come li abbiamo trovati. Non è
casuale che ogni sua caloria apporti una incredibile ricchezza di nutrienti, che
non contenga allergeni o sostanze per noi tossiche o venefiche. Che si possa
digerire in modo rapido e leggero senza produrre pesantezza, gonfiore e
sonnolenza. Che consenta di essere attivi immediatamente dopo il pasto e che
mantenga a lungo stabile la glicemia senza picchi e ricadute drammatiche.
Sua principale caratteristica è quella di avere un carico energetico ridotto
insieme ad un grande volume, contenere pochissimi grassi e zuccheri, essere
ricco di proteine, vitamine e minerali che lo rendono
estremamente saziante. Nella filiera agro-alimentare
dovrebbe essere prodotto in aderenza alla sua natura
raccolto e consumato in base alle stagioni e al
territorio. Cucinato con estrema semplicità ci rende
immediatamente più forti e più lucidi non altera il
senso dell‟appetito e a fine pasto accompagna la
pienezza con la sazietà. Il nostro cibo specie – specifico,
il cibo – cristallo proviene sia da fonte animale che da
fonte vegetale.

DA FONTE ANIMALE

La carne, particolarmente la carne rossa di ruminante al pascolo è il cibo in


assoluto più nutriente che esista per gli umani. Non per niente siamo stati per
milioni di anni – insieme a iene, sciacalli e avvoltoi - commensali dei leoni che
degli erbivori si nutrono. Carne non solo di bovini nostrani come impone la
tradizione ma anche di bisonti, daini, cervi, gazzelle, pecore, capre, alci e
renne, i ruminanti del pianeta sono miliardi. Poche calorie in un volume
notevole, essenzialmente magra, ricca di proteine dal valore biologico
altissimo. Creatina per l‟energia, sali e vitamine essenziali, enzimi e
antiossidanti. Se allevata al pascolo la carne di questi animali presenta il
perfetto rapporto tra acidi grassi omega-3 e omega-6, tocoferoli e betacaroteni,
acido oleico coniugato e TVA, il suo precursore. La carne è l‟alimento che più
di ogni altro induce sazietà, quella non - fame che dovrebbe sussistere tra un
pasto e l‟altro. Sarebbe però imperativo scegliere carne sana, di animali che
Vi siete mai chiesti perché la
abbiano conosciuto esclusivamente il pascolo, grassfed così vengono definiti. “fettina” si ritira in cottura? Con la
Purtroppo da 60 anni a questa parte oltre il 90% della produzione di carne tecnica della cosidetta “finitura”
negli ultimi sei mesi prima della
proviene da allevamenti industriali dove gli animali sono nutriti soprattutto macellazione all’erbivoro
con farine di cereali, grainfed che li rendono diabetici, grassi e gonfi di liquidi vengono somministrati mangimi
composti per l’80-90% da farine di
(la fettina che “si ritira” in padella). Le loro carni sono prive o quasi di cereali e legumi. Di conseguenza
vitamine, drammaticamente sbilanciate a favore degli omega-6 quindi l’animale diviene diabetico,
malato, più grasso, morbido,
fortemente infiammatorie. Si tratta di un metodo di allevamento che dimezza i pesante per la forte ritenzione
tempi di macellazione e che ci dà animali più grossi, ma ancora una volta il idrica.
profitto calpesta la salute. Quasi sempre poi anche i pochi animali allevati al
pascolo vengono sottoposti alla cosidetta “finitura” sei mesi a cereali che
consentono un aumento di peso fino a un quintale con evidente vantaggio
economico per il produttore. Non si deve trascurare il fatto che per evitare
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malattie infettive causate dalla promiscuità della stalla gli animali sono
sottoposti per legge a massicce terapie antibiotiche, che le farine di cereali –
cibo per loro innaturale – infiammano il rumine e premono sui polmoni
rendendo penosa la respirazione, producendo deiezioni ed emissioni di gas da GRASSFED E GRAINFED MEAT
parte degli animali cariche di metano che influisce sull‟effetto-serra
Numerosi studi sull’argomento
dell‟atmosfera. Servono inoltre quantità spaventose di acqua e combustibili dimostrano la povertà e la
fossili per arrivare al momento della macellazione con ricadute ambientali pericolosità delle carni di animali
nutriti con farine di cereali (i
drammatiche. Tutto questo non accadrebbe se allevassimo i ruminanti secondo ruminanti sono erbivori, non
natura, lasciandoli liberi di pascolare come accade ancora in Argentina nella granivori!) e si riscontra un
interesse crescente per la carne
pampa, oppure come accadeva ai bisonti nelle grandi praterie del nord-ovest di bestiame nutrito secondo
americano prima che li sterminassimo per piantare su quei terreni grano e natura, al pascolo appunto. Così
pure sta crescendo l’interesse per
mais. carni alternative al manzo,
Le carni bianche, conigli e pollame sono anch‟esse di indubbio valore pur bisonte, alce, cervo e antilope.
Trent’anni di ricerche ci indicano
non possedendo la completezza nutritiva dei bovini. Analoghi, forse ancora che l’alimentazione grassfed
più accentuati i problemi della loro produzione industriale basata anche su produce carne con un rapporto
ottimale di acidi grassi e con una
atrocità e torture nei confronti dell‟animale che finché vivo dovrebbe meritare percentuale superiore di
il massimo rispetto. antiossidanti. Tra l’altro si osserva
Le carni conservate, gli affettati e i salumi sono da evitare soprattutto per un netto incremento di:
 CLA (acido oleico
la presenza di sale, nitrati e nitriti che vengono aggiunti per dare quel colore coniugato) correlato a
rosso vivo che la rende appetibile e favorirne la conservazione. I nitriti in ridotta carcinogenesi,
arteriosclerosi, obesità e
particolare vengono convertiti nello stomaco in nitrosamine, sostanze diabete
provatamente cancerogene e tossiche per il pancreas, di conseguenza  Acido transavaccigenico
(TVA) precursore del CLA
diabetogene.  Corretto rapporto tra acidi
Particolare attenzione va fatta anche nella cottura della carne che deve essere grassi omega -3 e omega- 6
(1 a 2-3, non 1 a 18-30 come
veloce e leggera. La carne bruciata si traforma in amine eterocicliche si osserva nella carne
sostanze anch‟esse cancerogene. Queste circostanze hanno giustificato per grainfed fonte di disordini
infiammatori). Gli acidi grassi
anni la supposta cancerogenità della carne soprattutto perché gli studi si sono indispensabili nel feto e
basavano sempre su red and conserved meat senza fare la doverosa nel bambino per lo sviluppo
dei neuroni cerebrali, gli
distinzione. Ogni altro clamore sulla supposta pericolosità della carne omega 3 in particolare
(funzione renale, calciuria, ipercortisolemia, escrezione di calcio, ecc..) sono svolgono un importante
ruolo di prevenzione di
ampiamente smentite dalla ricerca più seria e aggiornata. E d‟altronde sarebbe arteriosclerosi, infarti,
paradossale che l‟alimento base della nutrizione umana nel corso della sua depressione e cancro.
 Vitamina A/beta carotene
evoluzione, del quale ci siamo nutriti e si nutrono tutt‟ora con grande (integrità della pelle e delle
abbondanza le tribù superstiti dei cacciatori – raccoglitori sia nemico della mucose, corretta visione,
sviluppo delle ossa,
nostra salute. E‟ il paradosso del potere espresso così bene dalla favola di riproduzione, replicazione e
Esopo “visto che non ve la potete permettere, vi convinciamo che è meglio così differenziazione cellulare,
barriera alle infezioni)
perché la carne fa male!”  Vitamina E/tocoferoli
Il pesce, i molluschi e i crostacei costituiscono una opzione meno completa (immunostimolante,
antiossidante, protezione
dal punto di vista nutritivo, con quantità di proteine minore ma spesso dalle malattie coronariche e
grande ricchezza di grassi omega-3. Anche col pesce purtroppo la produzione dal cancro, blocco alla
industriale ha creato grossi problemi. Sarebbe ideale il pescato fresco in acque formazione di nitrosamine)
 Glutatione e
non inquinate, sempre più difficile da reperire. superossidodismutase,
Le uova intere complete di tuorlo e albume sono una valida alternativa per la potenti antiossidanti
Ridotta presenza invece di:
ricchezza delle proteine, l‟abbondanza del colesterolo e di vitamine e di  Grassi in assoluto
minerali. Anch‟esse purtroppo subiscono i problemi della produzione  Colesterolo

intensiva e selvaggia dagli ormoni alle farine di cereali somministrate al


pollame. Risultano quindi non bilanciate tra omega-3 e omega-6 e povere di
betacaroteni e tocoferoli.

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DA FONTE VEGETALE

Verdure in foglia, insalata, cavolfiore, rucola, lattuga, spinaci, bietola, fiori


sono tutti alimenti ricchi di fibre, vitamine e minerali. contengono pochi
zuccheri ma sufficienti per aiutare la digestione della carne. Le verdure
devono essere sempre presenti in ogni nostro pasto.
Radici, carote, rape, ravanelli carico energetico e glicemico minimo ma
grande ricchezza di fattori nutritivi.
Frutta - verdura, melanzane, pomodori, cetrioli, peperoni sono in realtà
frutta dal momento che la polpa racchiude i semi. Vengono consumati
abitualmente come verdure e si dovrebbe fare un poco di attenzione a
pomodori e melanzane ad esempio che contengono solanine, sostanze tossiche
per l‟uomo. In questi casi è preferibile consumarli cotti o nel caso dei pomodori
quando sono rossi, ben maturi. Si tratta comunque di alimenti sempre scarsi
di calorie e ricchissimi di nutrienti.
Tuberi, patate e manioca sono ricchi di minerali e vitamine con un discreto
contenuto di zuccheri. andrebbero consumati con particolare attenzione, la
patata in particolare presenta abbondanti tracce di solanina presenti
soprattutto nella buccia, nelle foglie e nei germogli.
Bacche, mirtilli, more, lamponi ci danno la gioia della natura e dello zucchero
senza carichi eccessivi. Sono ricchissime di vitamine.
Frutta fresca, mele, pere, arance, pesche, ciliegie così
come le conosciamo non sono naturali. La frutta
selvatica in questo caso è stata addomesticata fino alle
dimensioni esagerate di quella attuale e in particolare
è aumentato il suo contenuto di zuccheri tra i quali
particolarmente insidioso, il fruttosio. Ricca
comunque di fibre, vitamine e minerali va consumata
con moderazione e soltanto nella stagione della sua
maturazione.
Frutta di guscio, mandorle, nocciole, noci, pistacchi
sono frutta stagionale ricca di grassi vegetali tra i quali
gli acidi grassi essenziali non sempre presenti in
proporzione corretta. Le noci ad esempio contengono Banana domestica e
un eccesso di omega-6 e di conseguenza “fanno selvatica, la prima è
infiammazione”. Corretto il rapporto nelle mandorle, solo polpa i semi come
si vede sono quasi
nelle nocciole e nei pistacchi che sono da preferire.
scomparsi
Il miele è lo zucchero elaborato dalle api col polline dei
fiori. Lo si trova in natura ed è preferibile ad altre fonti quando il fabbisogno
di carboidrati si fa consistente.
Fermentati da frutta, vino, grappa ad esempio sono prodotti dalla
fermentazione naturale degli zuccheri della frutta di conseguenza accettabili
come consumo voluttuario. Anche in natura si trova la frutta fermentata e
moltissimi mammiferi e uccelli ne sono ghiotti. Non è insolito vedere scimmie
e galline ubriache.
L’olio di oliva sia pure extravergine è un mito tutto italiano. Anche se è
costituito da un buon mix di grassi e alcune vitamine non contiene alcunché
di essenziale e in definitiva è grasso al 99% quindi rallenta la digestione di
carne e verdura. Se gradito per abitudine si può continuare ad usarlo,
eliminarlo non comporta nessun inconveniente.

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ALTRE CARATTERISTICHE

Un criterio importante da rispettare col cibo è la sua stagionalità. Se la


natura ci da la frutta di guscio in autunno è perché serviranno riserve di
grasso per superare l‟inverno, l„interazione tra cibo, animale e ambiente si
basa su precisi equilibri, equilibri all‟interno dei quali milioni di specie viventi
hanno vissuto e popolato il pianeta. Mangiare ciliegie e cetrioli in inverno
anche se si trovano in ogni supermercato è una pessima idea. Altrettanto
importante è consumare il cibo del proprio territorio. Oggi la
globalizzazione ci porta in cucina ogni genere di cibo esotico il cui consumo è
probabilmente coerente nel territorio dal quale proviene, ma non
necessariamente nel nostro. Un esempio macrocoscopico del riflesso
ambientale conseguito alla globalizzazione del cibo lo si riscontra nei cosidetti
aiuti umanitari al terzo mondo. Se non avessimo portato riso e cereali alle
popolazioni della savana quella parte dell‟Africa non avrebbe subito il boom
delle nascite che adesso costringe migliaia di bambini a morire di fame.

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36
EVO, CHE ALTRO?

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EVO DIET IN PRATICA

L‟attuale stile di via è lontano anni luce dai ritmi dell‟esistenza dei nostri
progenitori e naturalmente non siamo in grado di annullare questo gap.
Tuttavia anche se i nostri ritmi sono stati stravolti, i nostri bisogni
manipolati persino i nostri sentimenti snaturati, la struttura di base - il
nostro DNA - non è cambiato di un solo atomo. Pensate che abbiamo
abbandonato la linea evolutiva degli scimpanzé oltre 18 milioni di anni fa
eppure abbiamo ancora il 99% dei cromosomi in comune. Ritrovare per
quanto possibile i nostri VERI ritmi, bisogni e sentimenti fa parte della
ricerca interiore che ci deve costantemente accompagnare. Per quanto
riguarda l‟alimentazione il cambiamento più evidente sta nel fatto che non
raccogliamo più il cibo direttamente dall‟ambiente ma ci viene procurato da
altri quindi ci arriva indirettamente. Non è cosa da poco, in effetti non siamo
più arbitri della scelta dobbiamo accettare passivamente quello che ci viene
proposto. Non abbiamo alcun controllo sulla sua qualità, non sappiamo
attraverso quali artifici tecnologici sia stato prodotto, conservato e preparato.
Oggi il problema comincia ad essere fortemente sentito, si parla non a caso di
cibo a “km zero” ad esempio, di acquisto diretto alla produzione, di gruppi di
consumatori che si rivolgono a produttori di fiducia per avere più qualità ad
un prezzo inferiore. Sono strade che dobbiamo cercare di seguire. In pratica
nella selezione dei nostri alimenti dovremmo:
 acquistare solo la materia prima, verdura non minestroni già pronti,
frutta non marmellate e sciroppi
 evitare per quanto possibile supermercati e grande distribuzione
 selezionare piccoli mercatini rionali per frutta e verdura, macellai di
fiducia per le carni, se possibile (in Italia difficilissimo) rivolgersi ad Il classico ristoro autostradale. In
vendita solo ed esclusivamente
allevatori di carne GRASSFED che producono al pascolo senza immondizia alimentare. Poi ci
aggiungere farine di cereali ai mangimi lamentiamo che la popolzione
ingrassa?
 cercare uova e pollame allevati all‟aperto, acquistare direttamente alla
produzione
 se non si vive in località di mare e si hanno dubbi sulla qualità del pesce è
preferibile acquistarlo surgelato
 evitare il restante 99% della spazzatura alimentare che ci viene proposta a
tonnellate ovunque, dai ristori autostradali ai bar, ai supermercati
 preparare i propri pasti personalmente e consumarli in casa. Se siamo
fuori per qualsiasi motivo (lavoro, svago, viaggio) niente ci impedisce di
attrezzarsi con una borsa termica e portare con noi il cibo già pronto. Non
si pensi che questa abitudine ci complica la vita, è un minimo disagio che
ci ripaga di salute e benessere. Oltretutto cuocere con estrema semplicità il
cibo è una operazione di pochi minuti e non impegna certo la nostra
giornata tenuto conto che oltretutto buona parte del cibo lo consumeremo
crudo (frutta e verdura ad esempio)
 utilizzare sempre e solo cotture leggere e veloci, carne appena scottata,
uova strapazzate solo per qualche minuto, verdure bollite rapidamente a
basse temperature. In questo modo si riduce al minimo l‟abbattimento
delle vitamine, le proteine non vengono denaturate e il cibo mantiene
intatto il suo sapore naturale
 non usare sale da cucina né altri esotici surrogati, non serve e può solo
crearci problemi, altera il senso dell‟appetito, ci consente di mangiare

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anche cibo non idoneo, è acidificante. Siate drastici anche nella esclusione
di salse e condimenti di ogni altra natura, complicano la digestione, se di
produzione industriale sono spesso addizionati di allergeni come il glutine
e impediscono di gustare a pieno i sapori naturali del cibo. Fate conto in
una parola che l‟arte culinaria non sia mai esistita.
 Occasionalmente potrete concedervi qualche pasto tradizionale. Si tratta
di una necessità solo psicologica che avrete nei primi approcci col regime
Evo. Più avanti lo eviterete consapevoli che dopo un momentaneo piacere
vi porta solo appesantimento e difficoltà digestive. L‟esperienza Evo Diet
vi cambierà completamente la vita da questo punto di vista.

MY EVO PLATE

Nutrirsi secondo natura è semplice e istintivo, nostra guida sarà sempre il


semaforo naturale fame – sazietà ovvero mangio quando ho fame e continuo
finché non sono piacevolmente sazio. Esistono precise sensazioni naturali che
ci guidano con un meccanismo finissimo che purtroppo l‟introduzione di cibo
non specie-specifico riesce a stravolgere. Si tratta di:
 fame, urgenza istintiva tesa a compensare il bisogno non solo energetico
ma anche ricostruttivo dei nostri tessuti. E‟ una percezione innata e
indipendente dalla volontà. La fame è specifica, fame per le proteine, per i
grassi per ogni altro nutriente. Resettando i propri feedback con Evo Diet
si riescono a percepire con chiarezza queste differenze. Il senso della fame
trova i suoi nuclei di controllo nella parte più intima del cervello,
l‟ipotalamo ed è indipendente dalla volontà. Questa urgenza primordiale è
ulteriormente affinata da
 l‟appetito che utilizza le esperienze col cibo per indirizzarci verso Fame e sazietà hanno i propri
l‟alimento più idoneo alle nostre necessità del momento. I centri nervosi centri regolatori nei nuclei
paraventricolari dell’ipotalamo
che sovrintendono all‟appetito si trovano nella corteccia cerebrale quindi sono di conseguenza segnali
sono sede di azioni volontarie, gestibili e sensibili non solo ad abitudini ed istintivi e innati
esperienze ma anche a stimolazioni di altra natura, gratificazione edonica,
ad esempio oppure recupero di frustrazioni e così via. Abituati a sapori
forti e innaturali spesso non mangiamo per fame ma per ricercare questo
piacere innaturale. Al pasto segue la
 pienezza, sensazione altrettanto consapevole data essenzialmente dalla
dilatazione delle pareti dello stomaco. La pienezza registra che abbiamo
assunto una quantità sufficiente di cibo indipendentemente dai nutrienti
che ci servono. Solo se il cibo ingerito è specie - specifico quantità e qualità
Appetito e pienezza -
sono garantite e danno origine dopo qualche minuto alla pienamente consapevoli - sono
 sazietà, ovvero la sensazione di non fame che perdura tra un pasto e regolati dall’area pre frontale
della corteccia cerebrale. Sono
l‟altro. La sazietà registra e certifica che non solo la quantità del cibo ma quindi fortemente dipendenti da
anche e soprattutto i nutrienti necessari in quel momento all‟organismo abitudini ed emozioni
sono stati assunti. Di tutti i principi nutritivi quello più saziante è
costituito ovviamente dalle proteine.
Per spiegarsi meglio, un piatto di pasta dà pienezza perché ha volume ma non
dà sazietà perché privo di nutrienti. Sei pieno ma – non è un paradosso –
continui ad avere fame e sei spinto a mangiare ancora. Bistecca e verdura,
ricchissime di nutrienti con un volume adeguato ci danno insieme pienezza e
sazietà accompagnate da grande, immediata energia senza torpore,
appesantimento e sonnolenza. La glicemia sarà stabile senza seguire più le
montagne russe della iper-ipoglicemia e potremo lavorare, allenarci, fare il
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bagno anche immediatamente dopo avere mangiato. In fondo si mangia per
essere più forti, no?

My Evo Plate
Recentemente la first lady americana Michelle Obama ha presentato le linee
guida della nutrizione attraverso l‟immagine del My Plate, un piatto diviso in LINEE GUIDA EVO DIET
quattro parti uguali con i cibi suddivisi per gruppi. Per quanto ancora vicino 1. ciclica e intermittente
2. priva di cereali e legumi
alla tradizione è lontano anni luce dalla folle piramide dei nutrienti che la 3. armonizzata con i picchi
nutrizione dell‟industria agro - alimentare ci impone da oltre un ventennio e ormonali
4. ricca di proteine animali da
che ha portato al dilagare mondiale della Sindrome Metabolica. Utilizzando lo fonti magre
stesso modello di comunicazione immaginiamo il piatto Evo – tanto la 5. moderata di carboidrati e
grassi
colazione e i pasti principali quanto gli spuntini –diviso più o meno a metà, da 6. costituita da cibi che si
una parte il cibo proveniente da fonte animale, carne, uova, pesce dall‟altra di possono consumare anche
crudi cucinati con estrema
provenienza vegetale, verdure, radici, bacche, frutta. Sia l‟alimento che la semplicita’
quantità sono lasciati alla nostra fame e al nostro appetito. Ne consumeremo a
LE REGOLE
sazietà, un boccone se sarà sufficiente, 5 – 6 o più se ne sentiremo la necessità. 1. Rispettare la qualità del
Sarà il finissimo meccanismo pienezza - sazietà finalmente resettato a cibo, la sua quantità
dipende solo dall’appetito.
terminare il pasto piacevolmente sazi mai appesantiti e gonfi. 2. Rispettare per quanto
possibile gli orari. Non
lasciare trascorrere troppo
tempo tra un pasto e l’altro.
META‟ CIRCA 3. Mangiare a sazietà secondo
DA FONTE appetito. Terminare il pasto
piacevolmente sazio, mai
ANIMALE ancora affamato.

META‟
CIRCA DA
FONTE
VEGETALE

LA GIORNATA TIPO

Questo che segue vuole essere


semplicemente un esempio. La dieta valida
per tutti non esiste. La nutrizione deve
tenere conto del metabolismo, dell‟età,
delle necessità lavorative e sociali della
persona. Essere sintonica con lo sport che
viene praticato. Gli sport sono molto
diversi tra loro, utilizzano meccanismi
energetici diversi di conseguenza
necessitano di qualità e quantità diverse di cibo. Come regola generale sono
consigliabili 3 – 4 pasti giornalieri, uno ogni tre – quattro ore circa ad orari
possibilmente sempre analoghi. La quantità e la qualità del cibo sono espresse
correttamente dall‟appetito, è corretto non far passare mai troppo tempo tra
un pasto e l‟altro per non ritrovarsi in ipoglicemia con un appetito smodato
per gli zuccheri. La proposta Evo Diet di dieta giornaliera può essere la
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seguente:

 Colazione Uova strapazzate in teglia di teflon antiaderente cotte finché


l‟albume si condensa non oltre. Verdura cruda di stagione
 Spuntino Frutta al guscio
 Pranzo Pesce fresco arrostito con abbondanti verdure bollite. Ancora
frutta se gradita
 Merenda Frutta fresca o verdura
 Cena. Carne rossa o pollame ai ferri, abbondante verdura di stagione

Si tratta di alimenti ricchissimi di proteine, minerali, vitamine, enzimi e


antiossidanti. I grassi sono presenti nella proporzione più corretta in parte
animali in parte vegetali, gli zuccheri non eccedono quei 30 – 40 grammi a
pasto che che la più parte della popolazione è in grado di controllare in modo
metabolicamente corretto. Il carico di zuccheri complessivo nella giornata non
supera i 120 – 150 grammi ampiamente sufficienti per un lavoro sedentario
unito a una moderata attività fisica.

LA SETTIMANA TIPO

LE CARATTERISTICHE EVO DIET


La settimana tipo che segue illustra prima di tutto la grande varietà di  Non è una dieta a “0”
alimenti che possono e devono costituire Evo Diet, cibo specie – specifico carbo. Apporta 100-150gr. di
carboidrati al giorno da
umano eccezionalmente nutriente che non contiene allergeni, antinutrienti e frutta, tuberi, radici e
sostanze tossiche, non dà intolleranze o allergie e si presta ad essere verdura
consumato a qualsiasi età. Cerchiamo sempre di cucinarlo in modo leggero per  È ricchissima di proteine
nobili che stabilizzano la
conservarne i sapori naturali e le proprietà nutritive escludendo sale da glicemia, mantengono
cucina, salse, condimenti di varia natura. attivo il tono muscolare, forte
ed efficiente il sistema
immunitario
Colazione Spuntino Pranzo Merenda Cena  È ricca di acidi grassi e ha il
LUNEDI Polpettine Mandorle Sogliola Frutti di Pollo corretto rapporto tra
di manzo Mela Spinaci bosco Finocchi e omega- 3 e omega-6
Ravanelli all’agro cetrioli  L’apporto di vitamine,
MARTEDI Uova Arance e Coniglio Salmone Tagliata minerali, enzimi, antiossidanti
strapazzate Mandarini Cavolfiore daikon Rucola è così elevato da sopperire
Banana Mele anche alle necessità più
MERCOLEDI Gamberetti Banane Fegato alla Nocciole e Agnello stressanti
sgusciati griglia noci Insalata  Non produce iperglicemia
Carote Ravanelli mista post pasto e conseguente
GIOVEDI Insalata di Melone o Palombo Uova Filetto alla ipoglicemia reattiva
pollo e ananas Patate Mele tartara  Mantiene livelli energetici e
verdure bollite Radicchio glicemici stabili per tutta la
VENERDI Carpaccio Noci di Galletto Fragole di Insalata di giornata.
di carne Macadamia al forno bosco, mirtilli, mare  Non si devono contare
Insalata di Lattuga lamponi Cetrioli e calorie, blocchi, peso del
peperoni finocchi cibo
SABATO Polpettine di Uovo Coscette di Ravanelli Costata di  Elimina la ritenzione idrica da
pollo e Kiwi pollo e carote maiale iperglicemia-iperinsulinemia
tacchino Cavolini di Cavolo e la cellulite da AGEs
Verdura Bruxelles Mele  Non dà assuefazione perché
priva delle esorfine dei
DOMENICA Giorno libero: di tutto a volontà cereali che portano alla
bulimia.
 Non è chetogenica
 Non gonfia la pancia
Le regole sono semplicissime: perché priva di glutine
1. Rispettare la qualità del cibo, la sua quantità dipende solo dall‟appetito.  La digestione non sottrae
flusso ematico a muscoli e
2. Rispettare per quanto possibile gli orari. Non lasciare trascorrere troppo cervello perché è rapida e
tempo tra un pasto e l‟altro. leggera
 Escludendo il cloruro di sodio
3. Mangiare a sazietà secondo appetito. Terminare il pasto piacevolmente previene la calciuria e

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sazio, mai ancora affamato. l’ipertensione
 Previene e risolve senza
farmaci le malattie
Il giorno “libero” è consentito per il bisogno solo psicologico di non lasciare cardiovascolari e tutte le
patologie che affliggono la
completamente le vecchie abitudini. Col passare del tempo dopo avere nostra specie
apprezzato gli straordinari benefici a livello digestivo di Evo Diet verrà
spontaneamente abbandonato.
ALCUNE RICETTE IN LINEA CON EVO DIET

Per chi, nonostante i consigli volesse sbizzarrirsi in preparazioni “speciali”


ecco tre ricette consigliate da Sara Carmignani, chef-de-rang Four Seasons
Hotels and Resorts, Milano

Tagliata di manzo con purè di daikon


Ingredienti:
. 400 g di controfiletto o fesa
. 3 radici di daikon abbastanza grosse
. burro o ghee
Evo Diet aiuta a ritrovare il gusto
vero e naturale del cibo
In una pentola, con acqua bollente salata, far cuocere il daikon tagliato a
dadini, fino a cottura completa (circa 10 minuti), scolare e ridurre a purè con
un mixer, dopodichè, in un pentolino, aggiungere 20g di burro o ghee, un
pizzico di pepe, mescolare fino a che il burro non si è sciolto, mettere da parte.
Su una griglia calda, scottare la carne a piacimento, aggiungere sale pepe. a
cottura ultimata, porre la carne su un tagliere e tagliarla a fette.
Servire in un piatto caldo la carne tagliata a fette, con un filo d'olio d'oliva ed
il purè di daikon al suo fianco.

Macinato di Chianina con cipolle di Tropea agrodolci


Ingredienti:
- 300g di carne di Chianina macinata
- 2 cipolle rosse di Tropea
- 1 cucchiaio di burro chiarificato
Tornare agli alimenti specie-
- 1 cucchiaio di miele. specifici dell’uomo non significa
rinunciare al sapore
Tagliare le cipolle a fettine di circa 0.5 cm, separarle bene, e farle appassire nel
burro chiarificato prima a fuoco vivo e poi a fuoco lento finchè non sono
morbide e dorate. A questo punto aggiungere il macinato e far cuocere fino a
cottura completa dopodiché aggiungere il cucchiaio di miele e fare cuocere a
fuoco lento per 3 – 4 minuti, coprendo la pentola con un coperchio. Alzare il
fuoco, togliere il coperchio ed ultimare la cottura rosolando.

Bocconcini alla sapiens


Ingredienti:
. 300 gr di pollo
. 30 – 40 gr di bacon crudo Ogni tanto qualche piccolo
“sgarro” è accettabile e non
. 200 – 300 gr di zucca crea alcun problema

Tagliare il petto di pollo in cubetti quadrati a piacimento, arrotolare ogni


singolo cubetto in un pezzo di bacon (o prosciutto) abbastanza da ricoprire
tutta la superficie e fermare con uno stecchino, infilzando per la lunghezza. A
parte cuocere la zucca a vapore, frullarla usando un frullatore ad immersione.
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Quando si è raggiunta una consistenza cremosa ed omogenea (eventualmente
aggiungere un poco d‟acqua), aggiungere curry a piacere e frullare di nuovo.
In una padella, con un cucchiaio di olio di cocco (o ghee) fare rosolare prima a
fuoco medio e poi basso i bocconcini di pollo, avendo cura di farli rosolare e
cuocere uniformemente anche all‟interno, coprire per ultimare la cottura a
fuoco debole. Quando i bocconcini sono cotti, versare la zucca con il curry
sopra i bocconcini, quindi si completa la cottura alzando la fiamma, per un
minuto. Servire.

COME USCIRE DALLA DIPENDENZA

Per iniziare in modo efficace il nuovo stile di vita Evo Diet ci sono alcuni
ostacoli che inizialmente troverete, si tratta delle dipendenze da abitudini,
iperglicemia e morfine. COME DISINTOSSICARSI DALLA
DIETA AGRICOLA
Superare le abitudini. L‟abitudine è per definizione un vantaggio perché IPERCARBOIDRATA
consente di ripetere certi comportamenti in modo automatico senza affrontare
problemi decisionali e organizzativi che potrebbero intralciare altri aspetti Come per ogni droga lo
svezzamento dalla dieta
magari più importanti della propria vita. Si tratta quindi di comportamenti e ipercarboidrata cronica
consuetudini ampiamente automatizzati proprio per questo inizialmente comporta un distacco graduale
necessario a superare i fenomeni
difficili da superare. Con Evo Diet dobbiamo uscire dal default e resettare il dell’assuefazione. Il processo
programma, costruire ex novo l‟abitudine al benessere e all‟efficienza. Occorre completo richiede qualche mese
di passaggio graduale. In pratica
per qualche tempo pazienza e accortezza ma solitamente dopo 1 – 2 settimane si tratta di tre step:
si apprezzano talmente i benefici Evo Diet che difficilmente torneremo
1. mantenimento di alcuni
indietro. cereali potenzialmente
Uscire dalla dipendenza. Sono due le droghe che fino dalla pancia della meno pericolosi come il riso
che non contiene glutine e
mamma ci condizionano l‟esistenza, l‟eccesso di insulina nel sangue che l’avena che ha un glutine
creando ritenzione di liquidi e maggiore attività cellulare ci dà la percezione di meno aggressivo per il nostro
intestino. Mantenimento di
una certa pienezza, una sorta di “pompaggio” del corpo che siamo portati a modeste quantità di sale da
ritenere normale perché lo percepiamo da tutta una vita. Quantità modeste di cucina, olio d’oliva e di
frutta. Ricariche open ogni 5
zuccheri e l‟eliminazione di latte e latticini viceversa vi fanno sentire e vedere – 7 giorni.
col viso e le mani meno gonfie, più asciutti sottocute, i calzini che non
2. eliminazione di tutti cereali e
lasciano più quel brutto segno sulle caviglie. Una percezione diversa del i legumi, mantenimento di
proprio corpo alla quale però ci si abitua con facilità e con gioia. Meno facile è yogurt intero e olio d’oliva.
Ricariche occasionali che
superare la dipendenza da esorfine e caseomorfine, droghe vere e proprie. Il comunque iniziano ad
loro effetto di falso benessere e di gratificazione è spesso usato per superare essere percepite come inutili
difficoltà emotive, frustrazioni e insicurezze. Sono importanti per socializzare e negative perché si
apprezza il completo e
e l‟ottundimento mentale che producono alleggerisce preoccupazioni e totale benessere della dieta
tensioni. Un motivo in più per liberarsene una volta per tutte. Qui come per “pulita”.

ogni altra droga serve più tempo e tecniche adeguate. Se non siete in grado di 3. eliminazione di yogurt, sale
eliminare completamente e immediatamente cereali, legumi e latticini da cucina, olio d’oliva. Forte
riduzione della frutta (cibo
cominciate sostituendo pane e pasta con il riso ad esempio (almeno è privo di innaturale frutto di
glutine e non è vantaggio da poco) oppure continuate a mangiare la pasta due domesticazione, troppo
denso di fruttosio). Rimane
volte a settimana non più tutti i giorni. Ogni tanto provate a sostituire esclusivamente il cibo –
l‟immondo cappuccino a colazione con il tè e limitate il formaggio al pranzo cristallo. Non sono più
necessarie le ricariche.
della domenica. Questo sistema non solo vi “svezza” gradualmente e vi Digestione, energia,
disintossica ma vi consente anche di fare paragoni tra il vero stare bene e il benessere ai massimi livelli.
L’assuefazione alla dieta
fittizio piacere della droga. Avrete ulteriore riprova di essere sulla buona iperglicemica è finalmente
strada. Solitamente occorrono due – tre settimane per uscire dalla dipendenza superata.

delle morfine, dopo di che sarete veramente liberi e padroni della vostra vita.

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NECESSITA‟ PARTICOLARI

In tre situazioni va posta particolare attenzione alla dieta. Evo Diet è


l‟alimentazione specifica degli umani per cui non cambiano sostanzialmente i
concetti ma semplicemente si deve essere più rigorosi e precisi.
 Infanzia. Il nutrimento dei
neonati mammiferi è inizialmente il
latte materno (materno significa
della propria madre biologica non
di altro animale). L‟intestino del
neonato è estremamente delicato
tanto che nei primi giorni la madre
non secerne latte ma colostro.
L‟allattamento negli umani (ce lo
confermano i primitivi sopravvissuti) può arrivare fino a due anni di età
al punto in cui l‟organismo del bambino non produce più lattasi, l‟enzima
che digerisce lo zucchero del latte. Gradualmente le madri che vivono La ricchezza del cibo consumato
durante la nostra evoluzione ci
ancora nelle società primitive iniziano a nutrire il piccolo con bocconi ha consentito i ridurre le
masticati e rigurgitati (i nostri omogeneizzati se si vuole) per abituarlo ai dimensioni del sistema digestivo a
tutto vantaggio dello sviluppo del
pasti solidi. Una necessità prioritaria del bambino è la carne non solo per cervello. Nello schema viene
le proteine indispensabili alla sua crescita ma anche e soprattutto per gli messa a confronto la dimensione
dei vari organi attualmente e
acidi grassi essenziali che sono indispensabili allo sviluppo dei neuroni, come dovrebbe essere in
una necessità che si manifesta già a livello fetale. Mantenendo moderati i relazione ad altri primati
carboidrati inoltre si evita lo sviluppo precoce di resistenza all‟insulina che
porterebbe il bimbo a divenire un adulto obeso e scompensato. Evitare per
quanto possibile le pappine per l‟infanzia che comunque a base di cereali
veicolano glutine e provocano celiachia che potrebbe essere anche acuta
vista la delicatezza dell‟intestino oppure aggredire le cellule del pancreas e
provocare diabete di tipo 1 quello giovanile per intendersi. Si tratta di
evidenze scientifiche ampiamente confermate, celiachia, diabete e le altre
malattie autoimmuni non sono la conseguenza del destino avverso bensì
del cibo non idoneo alla nostra specie. Le numerose esperienze di genitori
con figli piccoli in Evo Diet ci confermano oramai da anni l‟eccellente
stato di salute e di vitalità di questi bambini sempre unito ad un sistema Sia il cibo di elevatissimo valore
che la difficoltà nel cacciarlo
immunitario superiore, tant‟è che pur frequentando scuole e asili hanno contribuito allo sviluppo
sembrano immuni dalle infezioni che abitualmente coinvolgono i loro cerebrale umano
coetanei. Senza contare l‟imprinting precoce a favore di una
alimentazione sana e fisiologica per l‟essere umano. I vostri figli si
meraviglieranno del fatto che i piccoli compagni sono sempre ammalati e
quando avranno fame chiederanno una frutta o una verdura al posto delle
merendine , dolcetti e snack, spazzatura della spazzatura. Tenete alla loro
portata un cesta ricolma di frutta e verdura senza negargli
occasionalmente il dolcetto nella socialità. Non è l‟episodio in se che reca
danno è la cronicità dell‟abitudine
quotidiana.
 Gravidanza. Tutto o quasi quello
che circola nel sangue materno
arriva all‟embrione. Abbiamo il
sospetto quasi certo che la
prematura obesità infantile per la
quale si colpevolizzano madri e
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bambini sia in realtà dovuta a gravidanze sempre più avanti negli anni
per cui una madre non più giovane che ha già sviluppato una forte
resistenza all‟insulina la trasmetterà al figlio anche senza arrivare al
diabete gestazionale. Il processo che determina le caratteristiche
fisiologiche e la predisposizione a malattie si chiama programming e si
verifica nel ventre materno. Figli di donne obese diverranno quasi
sicuramente bambini e adulti obesi, la responsabilità è tremenda. Doveroso
per la puerpera mantenere stabile la glicemia evitare alcol, fumo, droghe e
nutrirsi a sufficienza secondo le regole Evo Diet che assicura una
ricchezza incredibile di nutrienti sufficiente anche per le necessità
dell‟embrione. Attenzione anche ad una condizione particolare, si ha
riscontro certo che qualora – è difficilissimo che succeda – la madre segua
una dieta fortemente proteica in assenza di zuccheri e/o grassi nel feto
si instaura la tendenza ad una eccessiva produzione di cortisolo con
conseguenze anche gravi sulla salute. Con Evo Diet è impossibile che
questo accada.
 Sport e attività particolari.
Inutile dire che aumentando
l‟efficienza, la salute e il benessere
Evo Diet costituisce
l‟alimentazione ideale dell‟atleta.
Per la quantità del cibo non ci
sono ovviamente problemi
semplicemente assecondando
l‟appetito siamo sicuri di mangiare
a sufficienza. Va fatta tuttavia una distinzione ben precisa tra gli sport
anaerobici alattacidi (velocità, salti, bodybuilding pesante) e lattacidi o
lattacidi/aerobici misti. Nel primo caso l‟organismo utilizza gli zuccheri in
modo molto marginale nel secondo (fondo, body building leggero, bici,
tennis, calcio, ecc..) ne servono quantità maggiori che la Evo tradizionale
potrebbe non arrivare a coprire soprattutto in soggetti che hanno una Alcuni sport, sprint, salti, lanci,
resistenza all‟insulina ancora molto ridotta fatto che si riscontra con pesismo hanno un consumo di
zuccheri assolutamente
frequenza negli sportivi. Lo stesso discorso vale per i lavori manuali trascurabile
faticosi che hanno connotazioni analoghe. In questi casi può essere
tollerabile l‟introduzione di riso e di patate. Per tutte le altre necessità
nutrizionali proteine, grassi, vitamine, minerali, creatina, enzimi,
antiossidanti e coenzimi l‟esuberanza è tale che non si richiede ulteriore
integrazione.

COME VALUTARE LA PERCENTUALE DI GRASSO E INSIEME LA SALUTE

Dimentichiamo plicometrie, impedenziometrie, Body Mass Index e altri


parafernalia della vecchia, superata scienza della nutrizione. Si torna al metro
da sarta e allo specchio per valutare la quantità del grasso da perdere e non
solo! Controlliamo la circonferenza della vita perché proprio lì si accumulano
gli zuccheri in eccesso trasformati in grassi che vengono depositati negli
adipociti, in quella zona così sensibile all‟insulina che - come purtroppo ben
sa ogni diabetico - diviene il sito preferenziale delle iniezioni che integrano
l‟ormone. Il grasso in eccesso si deposita non solo sotto pelle – le cosidette
“maniglie dell‟amore” – ma anche e soprattutto all‟interno tra i visceri ed è il
45
grasso più pericoloso. La forte infiamazione dei villi intestinali provocata dal
glutine contenuto nel pane, pasta e biscotti completa l‟opera dilatando oltre
misura la pancia. Addirittura tanto è forte la correlazione tra addome
devastato e malattie cardiovascolari che grazie a ricerche e studi oramai
ventennali conoscendo la sua circonferenza possiamo predire determinati
valori del sangue anche senza analisi cliniche più invasive. Nell‟uomo ad
esempio un circonferenza addominale di 109 centimetri corrisponde ad una
aspettativa di glicemia a digiuno pari a 112mg/dl, 36 mg/dl di colesterolo
HDL e 158 mg/dl di trigliceridi tutti valori già fuori dalla norma. Le zona La circonferenza dell’addome
diviene assai più del Body Mass
centrale del corpo è la sede visibile del fenomeno ed è quella da tenere Index predittivo di problemi
costantemente sotto controllo. Vedremo i risultati dallo specchio e dalla metabolici e cardiovascolari
cintura dei pantaloni.

I BENEFICI EVO DIET

Quali sono i risultati che dovremo aspettarci da Evo Diet? In linea generale TESTIMONIANZE
Raffaele
indipendemente da sesso ed età la totalità degli umani che tornano alla Mio figlio Massimo Giovanni
nutrizione specie – specifica eliminando il cibo-spazzatura, cereali, legumi, nasce nell'Agosto del 2008, pochi
mesi dopo che mio padre rischiò
latte e derivati sperimenta una incredibile cascata di benefici che abbiamo di lasciarci le penne a causa di
riassunto in: un'infarto. Questo fece scatenare
in me la voglia di capire, capire
 Benefici immediati. Già dal primo pasto privo di pane e pasta si come si possa avere un'infarto a
sperimenta gradevole pienezza e poco dopo completa sazietà rispetto al cinquant'anni senza essere un
fumatore e un bevitore. Fu da
cibo appena assunto. La digestione si fà veloce, facile e leggera. Il bolo allora che cominciai a cercare
alimentare costituito esclusivamente da carne e verdura non richiama nel delle risposte, scientifiche, alle mie
domande. Dopo mesi di letture in
sistema digestivo grandi quantità di sangue che rimane nel cervello e nei cui trovai solo le diete oggi in
muscoli per cui possiamo continuare le nostre normali attività sportive e voga e prive di scienza alle spalle,
trovai finalmente le risposte,
lavorative immediatamente dopo il pasto. Sparisce la sonnolenza e il ampiamente documentate dalle
torpore che normalmente seguono i pasti tradizionali, il cervello rimane tue ricerche. Ebbi subito la
sensazione di aver capito le
lucido e attento. L‟energia durante il giorno sarà sempre molto elevata e cause dei nostri problemi: lo stile
costante, nessun picco glicemico e conseguente ipoglicemia reattiva. di vita non idoneo al nostro
codice genetico. Ergo,
L‟appetito viene resettato sulle reali necessità dell‟organismo consentendo alimentazione, attività fisica e
di mangiare a sazietà senza soffrire la fame. Non sarà più necessario riposo (gestione dello stress) sono
le chiavi per poter permettere al
contare le calorie e pesare il cibo come ci avevano abituato le tristi nostro "motore" di essere sempre
abitudini dietetiche del passato. Nel volgere di uno, due giorni il corpo si al top. Va cambiato molto,
praticamente tutto, dello stile di
libera della ritenzione di liquidi extracellulari conseguenza di iperglicemia vita moderno e questo non è
e iperinsulinemia croniche. Questo significa uno, due chili di peso che se facile se ci manca la
ne vanno, significa sentirsi meno gonfi e più leggeri e migliorare consapevolezza di quello che in
realtà siamo e di come il nostro
immediatamente l‟aspetto perché la ritenzione idrica - a livello estetico - è sistema sociale ci impone di
più brutta da vedersi del grasso stesso. Da subito i primi accenni e dopo vivere... Raccolte tutte queste
informazioni cominciai a lavorare
qualche giorno in modo accentuato sparisce quella brutta cronica pancia subito sulla mia alimentazione: in
gonfia che spesso ci accompagnava tutta la giornata, refrattaria a farmaci circa due mesi gradualmente
eliminai tutti i cereali, latticini e
ed esercizi perché conseguenza dell‟infiammazione da glutine. Migliora la legumi. Cominciai a nutrirmi fin
pelle e l‟aspetto dei capelli. I parametri del sangue cominciano a tornare dalla colazione con cibo
cristallino (carne, pesce e uova,
verso la normalità, il colesterolo buono HDL terminata l‟iperinsulinemia un pò frutta e molta verdura)
cronica cui eravamo sottoposti schizza alle stelle anche senza attività eliminando tutto ciò che fosse
conservato, inscatolato e
aerobica, i trigliceridi scendono velocemente, così il colesterolo totale e la lavorato industrialmente. Le
glicemia. Si riduce la proteina C-reattiva e l‟omocisteina segnali di quantità? Smetto di mangiare
quando sono sazio. Ricominciai
infiammazione, diminuiscono l‟azotemia e l‟uricemia nonostante la dieta anche ad allenarmi con i pesi.
sia leggermente iperproteica. Fece lo stesso mia moglie e, dopo
lo svezzamento fino a tutt'ora, mio
 Benefici nel tempo. Si assiste ad un ribaltamento della composizione figlio. Ad oggi la nostra salute
corporea, una perdita di grasso lenta e fisiologica 2- 3 kg al mese e generale è palesemente al top

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soprattutto un aumento della massa muscolare con netto miglioramento ed è bello poter dire che mio
figlio non sa ancora cos'è la
del tono, alla quale corrisponde la riduzione della massa adiposa. Nel febbre e il raffreddore. Spesso lui
volgere di alcuni mesi la cellulite scompare per sempre. Questo processo ci domanda perché gli altri
bambini sono spesso
continua spontaneamente fino ad arrivare al peso fisiologico della persona ammalati...Cosa dire, quando lo
e qui si arresta. In seguito mantenendo questa nuova meravigliosa portiamo a giocare al parco, le
altre mamme si premurano molto
abitudine di vita questi risultati rimarranno per sempre. Spariscono di saziare i loro figli con pizzette,
piccoli e gradi disturbi dalla ipertensione ai disturbi intestinali di varia patatine e merendine.... Non sono
proibizionista con mio figlio, ogni
natura, dalle esofagiti alla carie dentaria. Si assiste sempre e comunque tanto ci sta la fetta di torta o il
alla prevenzione oppure - nel caso fossero già insorte – alla regressione e gelato, ma quello che cerco e
spero di riuscire a trasmettergli e
al controllo delle malattie metaboliche anche senza farmaci. Questo la moderazione. Deve sapere
naturalmente se non si sono raggiunti livelli troppo avanzati e non ci cos'è il vero cibo e cosa non lo è.
Inizialmente la gente mi criticava:
sono gravi compromissioni. non farai mica crescere tuo figlio
senza cereali? Ma sei malato che
non mangi il pane? Ebbene oggi
Nello schema che segue si evidenziano i risultati ottenuti da 5 uomini e 5 mi trovo a spiegare a tutti gli
donne in età compresa tra i 55 e i 65 anni, sedentari e sovrappeso con 6 amici come faccio a stare
sempre bene, a non ingrassare
settimane di regime Evo Diet non accompagnato da esercizio. (A. Bellone, pur mangiando cibo senza
2012) pesare nulla. Alla lunga sono
sparite tutte le critiche che mi
facevano, e questo è molto
UOMINI
gratificante. Grazie G. Cianti. Mi
Parametri valutati Valori medi Valori medi dopo
ha tolto le bende dagli occhi.
iniziali 6 settimane
Peso (kg) 91,2 Kg 83,6 Kg
Grazia
BMI 31 28,4
Ciao Gio, ti aggiorno sul caso
% MASSA GRASSA 28% 20%
clinico di mio papà:
GIRO VITA (cm) 108 100
anni 55, altezza 165cm
Kg massa magra 65,6 66,8
ipertensione diagnosticata
Kg massa grassa 25,4 16,7
nell'ottobre 2008; sovrappeso:
Glicemia Basale 101 87
95kg. cura farmacologica:
Emoglobina Glicosilata 5,7 4,9
Combistan 90. Esami sangue:
Omocisteina 10,9 8,7
glucosio plasmatico 109 [60-110];
Proteina C reattiva 1 0,6
triglicerdidi 249 [90-170];
Colesterolo Tot 236 178
colesterolo totale 193 [125-200];
Colesterolo Hdl-LDL 47-162 54-108
colesterolo HDL 31 e LDL 112. Da
Tot/Hdl 5 3,3
Novembre 2009 = Evo Diet, sia
Trigliceridi 128 77
pure con mantenimento di
Uricemia 6,6 5,6
latticini e fette biscottate al
Azotemia 51 47
mattino. Cura farmacologica: da
Combistan 50 all'attuale
DONNE sospensione!!! Peso: 73 kg Esami
Parametri Valutati Valori medi iniziali Valori medi dopo sangue: glucosio 95; trigliceridi
6 settimane 90;
Peso (kg) 72 Kg 66,4 Kg
BMI 28,5 26,2 Stefano
% MASSA GRASSA 28% 22% Carissimo Giovanni. A due mesi
GIRO VITA (cm) 83 74 circa dall'inizio della mia EVO
Kg massa magra 51,8 51,8 esperienza, devo dirti che sono
Kg massa grassa 20,2 14,6 RINATO! Innanzitutto ti devo
Glicemia Basale 96 85 ringraziare. Il nostro incontro a
Emoglobina Glicosilata 4,8 4,4 Rimini, a parte l'avermi dato gioia
Omocisteina 9,8 9 nel rivederti dopo tanto tempo e
Proteina C reattiva 0,9 0,4 così in forma, è stato
Colesterolo Tot 198 173 decisamente illuminante. Il tuo
Colesterolo Hdl-LDL 56-124 69-93,6 libro e le informazioni che ne ho
Tot/Hdl 3,56 2,5 ricavato mi hanno poi spinto ad
Trigliceridi 88 52 approfondire l'argomento, oltre
Uricemia 6,8 5 che, come sai a provare la EVO
Azotemia 49 49 dieta su me stesso. Parlando
prima di risultati, devo dirti che
oramai sono a quota meno 5 Kg!!
Negli ultimi anni Evo Diet è stata adottata spontaneamente da migliaia di Sicuramente di grasso ancora di
persone sempre con risultati eccellenti non solo estetici ma anche e più dato che nel frattempo sono
tornato in palestra e mi sono
soprattutto di salute. Dal giovane sano senza problemi particolari che dice rimesso a spingere un po' sui pesi.
“con Evo Diet sono letteralmente rinato” alla remissione di disturbi Sto monitorando anche
colesterolo, ecc.. A fine mese
importanti con sospensione delle terapie farmacologiche da parte del medico devo rifare dei controlli, poi ti farò

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curante perché non più necessarie fino alla tesimonianza di una signora non avere notizie in merito. Inoltre,
dopo aver letto il tuo libro, come
giovane affetta da sclerosi multipla (una delle tante malattie autoimmuni ti ho accennato, ho voluto
provocate dal glutine dei cereali) che dopo un anno in Evo Diet ha lasciato la approfondire l'argomento. Gran
bel libro davvero. Ho ritrovato
sedia a rotelle per tornare in piscina e in palestra e da 38 farmaci che da tempo molti spunti e questo mi ha fatto
assumeva adesso ne usa solamente 5 uno dei quali è un integratore di omega- solo piacere rafforzando anche la
mia convinzione sulla validità di
3. Si tratta di testimonianze che giornalmente riceviamo da persone questa alimentazione e stile di
sconosciute che tornando alla alimentazione specifica della nostra specie e vita. Ora con Antonella ci stiamo
cimentando in vari esperimenti
abbandonando l‟immondizia dell‟industria agro – alimentare sono tornate culinari cercando di trovare
letteralmente a vivere. ricette sempre più appetitose e
varie per i nostri menù settimanali.
Grazie ancora e a presto!
COME CONTROLLARE I BENEFICI, TEST DI AUTOVALUTAZIONE

Un aiuto molto importante quando si inizia il percorso Evo Diet viene dal Marco
ho deciso di raccontare la mia
controllo dei miglioramenti realizzato con una sorta di diario da aggiornare esperienza sperando servire a
settimana dopo settimana. Tenere traccia del peso corporeo, della circonferenza divulgare i benefici di Evo Diet e
così consentire a molte persone,
vita, delle sensazion positive e perché no anche di parametri biologici come la di tornare in salute ed avere
pressione del sangue e i valori dei grassi e della glicemia rinforza la energia da vendere! La mia
storia inizia nel 2001 quando
motivazione e crea la consapevolezza di quanta importanza rivesta il cibo per cominciai ad avere grossi dolori
la nostra salute. Questa che segue potrebbe essere una check list da tenere di stomaco dopo i pasti, gonfiore
addominale e frequente diarrea
almeno nei primi mesi del nuovo stile di vita per essere pienamente senza motivi apparenti (virus,
consapevoli dei benefici di Evo Diet. batteri, influenze ecc...). Iniziai un
percorso medico, accertamenti,
diete e terapie per gastrite, colite
TEST DI AUTOVALUTAZIONE ecc.. che durarono circa 2 anni,
senza portare alla soluzione
1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° definitiva, cioè, con i farmaci
SETT. SETT. SETT. SETT. SETT. SETT. SETT. SETT. stavo meglio ma non potevo
abbandonarli… Decisi quindi di
PESO CORPOREO Kg. rivolgermi ad uno medico
specialista in gastroenterologia, il
% GRASSO CORPOREO quale, appena ascoltata la mia
storia clinica, rimase stupito che
CIRCONFERENZA VITA TUTTI i precedenti medici che
NON MI GONFIA avevo interpellato non mi
PIU’LA PANCIA avessero fatto i test specifici per
DOPO MANGIATO

la celiachia, infatti tutti i sintomi


NON SONO erano riconducibili a tale
APPESANTITO malattia. Nel 2003 mi fu
NON MI VIENE diagnosticato con una
SONNOLENZA gastroscopia il morbo celiaco,
quindi mi fu subito detto che
MI SENTO PIU’ FORTE dovevo iniziare immediatamente
con un dieta rigorosamente
DURANTE IL GIORNO NON HO aglutinata e che tutti i miei
CALI DI ENERGIA problemi sarebbero scomparsi.
Così feci, iniziai subito ad
NON SOFFRO LA FAME alimentarmi con cibi privi di
glutine e prodotti industriali senza
LA CELLULITE MIGLIORA glutine, specifici e consigliati per
questo tipo di patologia. Nel giro
di un anno scomparvero tutti i
HO UN OTTIMO TONO sintomi e dolori che avevo
MUSCOLARE avvertito per molti anni. Nel 2008,
dopo circa 5 anni di dieta
NON HO PIU’ RITENZIONE DI aglutinata, cominciai ad
LIQUIDI avvertire dolori sporadici a
stomaco e fegato che man
GLICEMIA mano che passavano i mesi
(FACOLTATIVO)

aumentavano d'intensità. Decisi


COLESTEROLO di fare una TAC e RMN
TOTALE
ESAMI DEL

addominale le quali riportarono


SANGUE

TRIGLICERIDI un'infiammazione allo stomaco e


sopratutto una grave steatosi
PRESSIONE DEL epatica. Il medico, specialista in
SANGUE gastroenterologia per risolvere il

48
problema, mi fece iniziare una
terapia farmacologica destinata
a “depurare” il fegato da tutto il
Una testimonianza esemplare grasso accumulato in soli 5 anni
di dieta con i prodotti
"Ho sempre sentito dire: "Siamo ciò che mangiamo" ma non ho mai dato farmaceutici senza glutine. Iniziai
un vero senso a questa frase poi la vita mi ha messo davanti ad un la terapia, che logicamente
funzionava in parte perchè i
problema di salute che mi ha fatto rivedere ogni mia convinzione. Ero prodotti aglutinati erano
una donna normale con una vita altrettanto normale fino a quando mi fondamentali per me! Inutile dire,
che la situazione era diventata
è stata diagnosticata la sclerosi multipla, debolezza estrema, dolori come “il cane che si morte la
neuropatici che mi costringevano spesso ad usare la carrozzina per coda”, più dieta aglutinata
tradizionale suggerita dai vari
uscire. Sono arrivata ad assumere 38 compresse al giorno con tutte le medici più farmaci per stomaco
conseguenze derivanti da questo, in particolare il cortisone mi ha e fegato dovevo assumere! Nel
2010, dopo circa 2 anni di
rovinato reni, occhi, fegato, poi mio figlio ha conosciuto la Evo Diet ed terapia con farmaci “tampone”
per la dieta tradizionale
anch’io ho iniziato a seguirla, e piano piano ho ridotto i farmaci, ora aglutinata, un giorno un mio
solo 5 compresse una delle quali è semplicemente un integratore di caro amico mi disse di visionare il
sito internet di Giovanni Cianti
omega-3 ed ho ricominciato a camminare, lentamente certo ma che riportava numerosi articoli
cammino ogni giorno. Non sono una che crede ai miracoli, ma credo sull’alimentazione e in particolare
sulla celiachia e le
che il più delle volte il destino ce lo creiamo noi! " sintomatologie connesse
proponendo come soluzione,
anche per altre patologie, un
Proiezione della aspettativa di vita con alimentazione Evo Diet a confronto approccio alimentare
con la Dieta Agricola tradizionale. La durata potenziale stimata in circa 120 evoluzionistico. Con piacevole
stupore capii finalmente l’origine
anni è raggiunta in piena salute ed efficienza. dei miei problemi equale poteva
essere la loro soluzione.
A settembre 2010, con un peso di
98 kg circa iniziai la EVO DIET .
Con mio grande stupore già in 2
mesi vidi il mio corpo trasformarsi,
nel vero senso della parola, si
stava asciugando, stavo
dimagrendo, ma nello stesso
tempo stavo acquistando
energia costante nelle 24 ore,
lucidità mentale, perdita di
grasso/peso e aumento di massa
muscolare, scomparsa di astenia,
scomparsa di micro-patologie
(mal di gola, raffreddori, cefalea
ecc..) e finalmente scomparsa
totale dei problemi al fegato e
stomaco, senza nessun tipo di
farmaco! Maggio 2011, adesso
peso 74 kg circa, quindi un
dimagrimento di circa 24 kg in 8
mesi, senza nessun tipo di attività
sportiva, vita assolutamente
sedentaria, solo alimentazione
evoluzionistica, anzi, solo Evo
Diet!

49
50
LA TRAPPOLA DELL’ESERCIZIO

51
L‟ESERCIZIO NON FA DIMAGRIRE

La scienza della nutrizione tradizionale che, in ossequio alle direttive


dell‟industria agro – alimentare, impone come si è visto cibo – spazzatura
cerca maldestramente di attenuarne le conseguenze nefaste e – slegata
DISPENDIO ENERGETICO
com‟è dalla realtà – si è creata alcuni miti inconsistenti per ottenere una COMPLESSIVO, CONSEGUENZE
qualche parvenza di risultato. Uno di questi, il più duro a morire è METABOLICHE E ORMONALI DI UN
l‟esercizio quale indispensabile strumento di dimagrimento. Questa SINGOLO EPISODIO DI SQUAT
SQUAT
leggenda nasce dall‟assioma: per dimagrire occorre consumare più energia (6 reps ad esaurimento x 3 sets x
di quella introdotta e il suo termine di paragone è la caloria. Ma purtroppo 5’ rest)
Per esecuzione
la caloria è sì un modo di determinare la quantità del cibo introdotto ma 18 Kcal
dell’esercizio
non ci dice niente della sua qualità. Di conseguenza se io introduco anche Output Testosterone,
ormonale GH
una quantità limitata di calorie sotto forma di un alimento – ad esempio gli Impegno
Massimale
zuccheri – che il mio metabolismo non metabolizza correttamente cardiovascolare
Metabolismi Anaerobico
ingrasserò pur mangiando quantitativamente poco. E‟ il dramma di quasi prevalenti alattacido
tutte le persone sovrappeso “mangio poco eppure ingrasso” “quello Substrati utilizzati
Fosfati (ATP,
CP)
che mangio non giustifica tutti i chili che mi ritrovo addosso”. Il 6 – 10 giorni:
EPOC
nutrizionista accademico li sbeffeggia ma ahimé poveretti, sono loro ad (aerobico)
5.000 – 9.000
Kcal.
avere ragione. Come si è visto infatti la Sindrome Metabolica è conseguenza Adiacente ai
di malnutrizione non di ipernutrizione. La spesa dell‟esercizio di per sé è Dimagrimento muscoli
sollecitati
spesso insignificante e in base al tipo di metabolismo energetico coinvolto Sintesi di nuovo Ampiamente
attinge in diversa proporzione da grassi, zuccheri e proteine. La parte più tessuto magro positiva
Dispendio
importante del consumo dovuto energetico
5.018 – 9018
Kcal
all‟esercizio avviene successivamente complessivo
nella fase di recupero grazie a una
serie di processi che oggi si
definiscono EPOC e sono
essenzialmente aerobici, si servono
cioè dei grassi per realizzarsi. EPOC DISPENDIO ENERGETICO
COMPLESSIVO, CONSEGUENZE
(un acronimo inglese che sta per METABOLICHE E ORMONALI DI UN
consumo in eccesso di ossigeno post- SINGOLO EPISODIO DI JOGGING
JOGGING
esercizio) è la versione aggiornata del Le due componenti del consumo di (8 km/h x 20’)
energia relativo all’esercizio, durante il
vecchio debito di ossigeno e in lavoro e successivamente allo sforzo Per esecuzione
120 Kcal
dell’esercizio
realtà non riguarda solo la parte
Output
respiratoria bensì tutti gli aspetti del recupero: nervoso, metabolico, ormonale
Cortisolo

ormonale fino allo sviluppo di nuovi tessuti. Tanto più è intenso l‟esercizio Impegno
Modesto
cardiovascolare
tanto più sarà pronunciato e protratto l‟EPOC e di conseguenza il Anaerobico
Metabolismi
dispendio di energia. prevalenti
lattacido
e aerobico
Passeggiare, fare jogging, ballare, andare in bicicletta sono attività che Glicogeno,
consumano moderate quantità di energia e che soprattutto – non incidendo zuccheri,
Substrati utilizzati
in modo drammatico sull‟organismo - hanno un EPOC modesto. Si tratta grassi,
proteine,
di esercizi che consumano insieme ai grassi discrete quantità di zuccheri EPOC 3 – 4 ore: 200
che nella fase di recupero verranno captati direttamente dai muscoli senza (aerobico) Kcal.
Dimagrimento Generalizzato
intervento dell‟insulina. Il bilancio finale è comunque molto modesto e non Sintesi di nuovo
Negativa
incide in modo evidente sul cambiamento della composizione del corpo. Non tessuto magro
si deve inoltre dimenticare che spesso si tratta di attività non idonee alla Dispendio
energetico 320 Kcal
fisiologia umana. Il jogging ad esempio non corrisponde alla nostra complessivo
deambulazione di plantigradi (lo stesso avviene per gli orsi e i gorilla) che
richiede il passo e semmai brevi scatti di velocità. La corsa o galoppo è
invece l‟andatura naturale dei digitigradi quali sono appunto i cavalli e le

52
gazzelle. Le conseguenze del
jogging sono talloniti,
infiammazione delle ginocchia e
dell‟anca, problemi per la spina.
Il ciclista – altro esempio – si
trova ad appoggiare il peso del
tronco sulle braccia con la
muscolatura addominale e della
schiena completamente rilassata
lasciando così senza protezione
la spina. Venendo a mancare un
sostegno attivo alla colonna le
vertebre assorbono senza Si evidenzia come la corsa di resitenza protratta
ammortizzarle tutte le asperità a lungo con migliaia di sollecitazioni da impatto
ripetute incessantemente sulla struttura
del fondo stradale con scheletrica non sia idonea all’essere umano
conseguenti ernie che sono che come orsi e primati è un plantigrade
all‟ordine del giorno in questa bipede
categoria di sportivi. Considerazioni fisiologiche a parte è esperienza
comune che migliaia di persone praticano una qualche forma di esercizio
senza tangibili risultati. Solo quando abbinano all‟esercizio una
qualsivoglia dieta allora iniziano a dimagrire. Allora cos‟è l‟esercizio o la
dieta che ti fa dimagrire? L‟inefficacia dell‟esercizio ai fini del
dimagrimento si vede particolarmente in quello che viene definito esercizio
aerobico o cardio vascolare, il quale data la scarsa intensità richiesta non
mette in crisi la nostra fisiologia e fa l‟effetto dell‟acqua che ti scivola
addosso, passa senza lasciare traccia. Ma c‟è un altro aspetto da non
trascurare. Raccomandando l‟esercizio si chiede a persone malnutrite un
impegno fisico che per blando che sia non sono in grado di sostenere. Un
cappuccino a colazione, uno schifoso panino per pranzo e poi, 6 – 7 ore più
tardi ci si aspetta che Mr. Qualunque si trasformi in atleta. E‟ ovviamente
impossibile per cui ne deriva sofferenza e frustrazione che portano ad un
prematuro abbandono. Scordiamoci allora l‟esercizio come strumento per
dimagrire.

L‟ESERCIZIO FA DIMAGRIRE

In realtà esiste un tipo di esercizio


che potrebbe fare molto per il
dimagrimento ma è fuori portata
alla maggior parte delle persone.
Sforzi molto intensi, brevi e
rarefatti come gli sprint di velocità
o il lavoro contro resistenze
massimali nel sollevamento pesi ad
esempio consumano quasi zero
durante l‟esecuzione ma poiché
stravolgono l‟intero organismo con
un drammatico terremoto metabolico che perdura per molti giorni hanno
un EPOC molto protratto e pronunciato che utilizza proprio il grasso
adiacente ai muscoli stressati per le sue necessità energetiche. A conti fatti
si rivelano molto più efficaci 30 secondi di squat in palestra piuttosto che 30
53
minuti di ridicolo jogging. Sembra semplice ma è un lavoro praticamente
irrealizzabile per la persona malnutrita. Questa è l‟unica forma di esercizio
dimagrante che raccomandiamo, ideale tra l‟altro in abbinamento alle
caratteristiche Evo Diet.

L‟ESERCIZIO SERVE COMUNQUE

Pur se di scarso valore ai fini del dimagrimento una qualsiasi forma


razionale di esercizio è indispensabile all‟essere umano dai primi anni di
vita fino alla morte anche e soprattutto perché viviamo in un ambiente
caratterizzato dalla sedentarietà. Il corretto esercizio sviluppa nei giovani
abilità e capacità di movimento fondamentali
quali la capacità di correre, di nuotare, la
coordinazione motoria, la flessibilità, la forza
che sono indispensabili anche nella nostra vita
quotidiana. Capacità che anche l‟adulto deve
continuare ad educare e coltivare pena perderle
per sempre senza contare i benefici psicologici
che gli sono correlati. Il nostro corpo è fatto per
muoversi e non possiamo condannarlo
all‟inattività. L‟esercizio quindi dovrà fare
parte del nostro stile di vita perché – dimagrimento a parte – è un aspetto
fondamentale del nostro benessere.

54
CIBO, POPOLAZIONE E AMBIENTE

55
IL RISVOLTO AMBIENTALE

Come l‟economista inglese Thomas Robert Malthus brillantemente intuì oltre


300 anni fa, esiste in natura una assoluta interdipendenza tra popolazione,
cibo e ambiente. Ogni organismo vivente di un dato territorio si riproduce in
rapporto alla disponibilità del cibo. Ad esempio nella savana africana esiste un
preciso rapporto tra predatori, i leoni e prede, gli erbivori del territorio.
Quando per un qualsiasi motivo il numero dei ruminanti diminuisce, le
leonesse concepiscono meno cuccioli. Questo avviene grazie ad un
meccanismo neurobiologico totalmente istintivo e quindi indipendente dalla
volontà. Si può dire in estrema sintesi che l‟abbondanza di cibo rende fertile la
femmina e la predispone così all‟accoppiamento viceversa la carenza di
nutrienti in particolare di zuccheri mette in letargo la fertilità. Nella
Thomas Robert Malthus
preistoria anche per l‟uomo avveniva qualcosa di simile e questo ha fatto sì che (Roocherry, 13 febbraio 1766 –
la popolazione dei nostri predecessori sia rimasta stabile per milioni di anni. Bath, 29 dicembre 1834)
La fertilità e quindi l‟estro delle nostre femmine erano stagionali – in estate Nel 1798 pubblicò “An essay of
the principle of the population as
fino al primo autunno a seguire la stagione della frutta e della abbondanza di it affects the future improvement
prede – questo oltretutto consentiva che i neonati vedessero la luce nella tarda of society” in cui sostenne che
l'incremento demografico
primavera dell‟anno successivo quando le condizioni ambientali erano più avrebbe spinto a coltivare terre
favorevoli e più concreta la possibilità di sopravvivere. Nella femmina umana i sempre meno fertili con
conseguente penuria di generi di
due stimoli più forti della fertilità sono la leptina, un ormone prodotto dalle sussistenza fino a giungere
pareti dello stomaco quando è pieno e dagli adipociti, che stimola la all'arresto dello sviluppo
economico, poiché la
produzione di estrogeni e la maturazione dell‟ovulo e dal glucosio che attiva lo popolazione tenderebbe a
sviluppo del follicolo e ripristina l‟ovulazione. Quando con l‟agricoltura venne crescere in progressione
geometrica, quindi più
assicurata una quantità cronica e sicura di cereali cioè di cibo e di zuccheri le velocemente della disponibilità di
nostre femmine divennero altrettanto cronicamente fertili e di conseguenza la alimenti, che crescono invece in
progressione aritmetica (teoria
popolazione umana – uscendo dall‟equilibrio della natura – iniziò una questa che sarà poi ripresa da
inarrestabile espansione. Negli ultimi 200 anni con l‟aumento della durata altri economisti per teorizzare
l'esaurimento del carbone prima,
della vita, la maggiore igiene, il rarefarsi della mortalità infantile e i cosidetti e del petrolio dopo).
aiuti umanitari alle popolazioni che ancora questo equilibrio riuscivano a
mantenere siamo esplosi fino ai sette miliardi attuali, un numero insostenibile
per il pianeta, la proliferazione incontrollata di una specie che lo sta
soffocando. Consumiamo ogni giorno 16 trilioni di calorie, sporchiamo e
distruggiamo, spogliando la Terra - anch‟essa organismo vivente – di ogni
residua risorsa. Oltre a questo ci siamo massivamente inurbati, negli Stati
Uniti l‟80% della popolzazione vive nelle città e si stima che ad oggi solo il 5-
10% della popolazione umana si nutra direttamente del cibo che produce.
Quindi si tratti di cibo fresco o di cibo conservato dipendiamo totalmente dal
comparto agro-
alimentare, una delle tre
gambe industriali del
pianeta assieme a quella
dei farmaci e del petrolio.
I cosidetti aiuti umanitari al terzo
E‟ un dato di fatto che mondo alterando
attualmente gli abitanti drammaticamente l’equilibrio
cibo-popolazione-ambiente sono
del pianeta stanno tra le cause principali
consumando oltre il dell’attuale, insostenibile boom
40% in più di quanto demografico

sarebbe sostenibile e
questo ci pone davanti al
56
gravissimo problema del cibo necessario a nutrire la nostra specie in crescita
inarrestabile.

L‟INDUSTRIA AGRO-ALIMENTARE

Da circa 200 anni l‟industria agro-alimentare affronta il problema della


fornitura di cibo con occhio più attento al profitto che alla salute. Per
tradizione e necessità di mercato si è sempre fatto leva su cereali, legumi e
latticini perché risorse di scarso valore, più facilmente conservabili, di basso
costo produttivo e quindi accessibili ad un vastissimo mercato. Per
conquistare nuove aree di mercato e sottrarre clienti alla concorrenza si sono
caricati gli alimenti di ogni genere di sostanze in grado di rendere sempre più
appetibile il cibo e di creare dipendenza. Questo ha portato ad una forsennata
ricerca di nuovi metodi di produzione, trattamento e commercio che ha
condannato oggi più che mai l‟umanità alla malnutrizione, sfociata
recentemente nella Sindrome Metabolica. Anche nella produzione di alimenti
più ricchi dal punto di vista nutritivo come la carne si sono stravolte le leggi
della natura e costretto gli erbivori a divenire granivori come le galline, ad
esempio. Oggi che siamo al punto di non ritorno si è pensato di risolvere il
problema stravolgendo ancora di più natura e salute dell‟uomo, si pretende L’impossibilità di nutrire 7 miliardi
di umani in modo adeguato alla
infatti che rinunciando al cibo da loro natura è evidenziato dal
fonte animale e divenendo tutti costo economico delle due
diverse diete alimentari. Si è
vegani si possa nutrire tutti e preferita la strada della
contemporaneamente salvare il malnutrizione sulle cui
conseguenze continua la
pianeta. Una presa di posizione folle speculazione.
che servirà solo a trasformare la
Terra in un deserto e ridurre gli
umani a creature ancora più fragili,
obese e gravemente ammalate.

LA PROSPETTIVA DISTONICA CEREALICOLA

Di tutte le attività umane la coltivazione dei cereali è stata e lo è sempre di più


la più devastante per l‟ambiente, assai più delle industrie petrolchimiche e
delle centrali termonucleari. Per coltivare le graminacee – non dimentichiamo
che sono erbe infestanti che impoveriscono il suolo e consumano grandi
quantità di acqua – si sono distrutti due terzi delle foreste del pianeta e metà
delle sue praterie determinando il gravissimo effetto serra e il riscaldamento
globale che tutti ben conosciamo. Alberi ed erba sono infatti i polmoni della
Terra, organismi che captano l‟anidride carbonica e purificano l‟atmosfera
restituendo il carbonio al terreno e liberando l‟ossigeno nell‟atmosfera. La
produzione di cereali oramai totalmente industrializzata dipende
pesantemente dalle macchine quindi dai combustibili fossili che costituiscono
l‟80% delle spese di produzione. I fertilizzanti utilizzati da questa forma di
agricoltura sono per il 90% derivati da gas naturali e la coltivazione del grano
è così antieconomica che da sempre i governi intervengono integrando col
25% il passivo che si determina. Inoltre i raccolti già ampiamente insufficienti
vengono utilizzati oltre all‟alimentazione umana anche per nutrire animali da
macello e produrre bio-combustibili. Il Brasile ad esempio sta continuando a
distruggere la foresta amazzonica per coltivare mais dal quale ricavare
etanolo. Si pensa di risolvere questi drammatici problemi trasformando gli
57
umani carnivori – frugivori in granivori senza rendersi conto delle
drammatiche conseguenze sanitarie e del mostruoso impatto ambientale che
finirebbe per distruggere e desertificare il pianeta. I continui appelli affinchè si
cessi il consumo di carni e la loro supposta pericolosità rientrano appunto in
questa strategia. Questa
propaganda è palesemente
antiscientifica e antistorica
e si serve di dati parziali
abilmente dissimulati per
giustificare le sue
conclusioni.

LA SOLUZIONE SINTONICA FAUNIVORO-VEGETALISTICA

Esiste una alternativa sintonica con la natura purché si accetti di rinunciare L’agricoltura tradizionale oltre ai
disastri già precedentemente
alle logiche che finora hanno guidato l‟industria agro-alimentare e la sua illustrati è messa in crisi
forsennata ricerca del profitto. E‟ ancora possibile infatti: dall’incremento del costo
dell’energia. La soluzione più
 Nutrire tutta l‟umanità secondo natura col suo cibo specifico carne e immediata e percorribile
verdure potrebbe essere proprio il ritorno
al pascolo per il cibo di fonte
 Rispettare e rigenerare l‟ambiente. animale e alle piccole
Abbandonando la coltivazione dei cereali e riportando a prateria i territori coltivazioni locali per per il cibo di
provenienza vegetale. Il pascolo
devastati dalle graminacee si stima che sarebbe ridotta del 60% circa la CO 2 può aiutare l’ambiente a
dell‟atmosfera. Il pascolo è la forma di allevamento per eccellenza dei rigenerarsi. Un esempio: nelle
praterie del Mid-West degli Stati
ruminanti, da milioni di anni infatti bufali, gazzelle, antilopi, cervi, renne, Uniti il suolo una volta era
bisonti capre pascolano nelle praterie del pianeta in perfetto equilibrio costituito al 20% dal carbonio
che adesso si è ridotto al 5% in
ambientale. L‟erba con le sue radici drena l‟acqua piovana e le impedisce di alcuni casi all’1% a causa della
disperdersi nel sottosuolo, rigenera il terreno e l‟atmosfera trattenendo il coltivazione intensiva di cereali.
Questo carbonio adesso è CO2
carbonio e liberando l‟ossigeno nell‟aria. I ruminanti consumano l‟erba di un nell’atmosfera e contribuisce al
territorio che però fertilizzano con le proprie deiezioni, niente viene sprecato riscaldamento globale. Riflessi
negativi si sono avuti anche sulla
nel ciclo naturale. Esaurita l‟erba migrano verso altri pascoli lasciando che il permeabilità del terreno e sulla
manto erboso si rigeneri. Da questo equilibrio otteniamo carne splendida dal sua capacità di trattenere
l’acqua. Una volta 60 milioni di
punto di vista nutrizionale, alimento imprescindibile della salute dell‟uomo, bisonti pascolavano queste
non a caso siamo stati commensali dei leoni per milioni di anni. Con questo praterie e spostandosi
continuamente consentivano la
sistema di allevamento il costo di produzione è molto basso anche se il tempo rigenerazione del manto erboso
per arrivare alla macellazione raddoppia perché la crescita dell‟animale mentre con le loro deiezioni
ridavano fertilità al terreno. La
avviene in modo fisiologico e non più forzato. Le deiezioni degli animali mandria oggi potrebbe riportare
tornati al loro cibo specifico non la fertilità e ricostituire il
contenuto di carbonio su queste
inquinano più atmosfera e falde terre. Un acro, 0,4 ettari di terreno
acquifere, non vi è più la necessità così organizzato cederebbe al
di ricorrere ai combustibili fossili. A suolo 0,5 – 1,5 tonnellate di
carbonio all’anno equivalente a
questo va aggiunto che la più parte 5,5 tonnellate di CO2 sottratte
del territorio italiano dalle Prealpi all’atmosfera. Se questo sistema
venisse esteso ai 4,5 milioni di
all‟Appennino abbandonato a se ettari di pascolo nel mondo il CO2
stesso, negletto dall‟agricoltura e atmosferico prodotto dalla civiltà
- sarebbe ridotto del 60%! Alcuni
non abitato potrebbe essere ultimamente pongono l’accento
utilizzato per il pascolo dando sull’emissione di gas serra,
particolarmente di metano da
respiro ad una produzione grassfed parte dei ruminanti. Si tratta di
sufficiente al fabbisogno del nostro metano da fermentazione
ruminale quindi digestiva e di
paese. Recuperando poi a pascolo le metano e ossido di azoto
pianure – ad oggi in pianura associati alle deiezioni. Tali
emissioni costituiscono da un
Padana si coltiva già massivamente quinto a un terzo delle emissioni
58
mais destinato alla produzione di etanolo più remunerativo per l‟agricoltore totali e sono dovute
principalmente all’alimentazione
della produzione per alimetazione umana e animale – avremmo carne a innaturale cui questi animali sono
sufficiente persino per l‟esportazione. Soprattutto avremmo disponibilità di sottoposti. Le farine di cereali,
negli erbivori esattamente come
cibo sano al posto dell‟attuale spazzatura legalizzata. L‟agricoltura sostenibile nell’uomo provocano forte
sarebbe infine completata da piccole coltivazioni di ortaggi e frutta ad uso infiammazione del rumine e
fermentazione.
locale – cosidette “a km zero” – cui si aggiungerebbero vigne e uliveti
caposaldo e pregio della nostra esportazione alimentare.

NON SOSTENIBILITA‟ GLOBALE

Il repentino, forzato passaggio dalla caccia-raccolta all‟agricoltura ha


devastato la natura dell‟uomo trasformando un animale allo stato brado, vero,
sano, libero e felice in una bestia domesticata falsa, malata, coatta e
profondamente infelice. La stessa sorte che ha subito il cinghiale
domesticato nel porco. Per capire la portata di questa opera coercitiva è
sufficiente ricordare quello che noi stessi abbiamo compiuto nei confronti degli
Indiani d‟America per accaparrarci i loro territori non più di cento anni fa.
Una nazione costituita da cacciatori-raccoglitori nomadi che dai bisonti
traevano tutto ciò che era indispensabile per la sopravvivenza, sono stati messi
in ginocchio sterminando la loro fonte di cibo, uccisi a centinaia, corrotti, resi
fragili e malati infine confinati nei lager delle riserve. Adesso al posto delle
praterie, polmone verde del pianeta ci sono campi di cereali a perdita d‟occhio,
il suolo si è fatto infertile e viene artificialmente arricchito, l‟effetto -serra
devasta il pianeta. Questa situazione si è sempre ripetuta nel corso dei secoli
ogni volta che siamo andati a “civilizzare”, a “convertire” comunità di umani
rimaste alla stato di vita sintonico con la natura, aborigeni australiani, indios,
boscimani, pigmei è un elenco senza fine. In ogni caso abbiamo corrotto e
devastato l‟anima di questa gente che perse le proprie radici è in balia dei
nostri appetiti e del destino. L‟agricoltura ha stravolto tutti i sistemi naturali
degli esseri viventi e del pianeta portando quella che in una parola si definisce
non sostenibilità globale. Di questo quadro miserabile l‟aspetto più
drammatico e al momento non risolto è quello della sovrapopolazione. Secondo
stime delle Nazioni Unite abbiamo di fronte tre possibili scenari per i
prossimo 300 anni:
 Se il trend di crescita continua con i ritmi attuali saremo 37 miliardi di
umani chiaramente insostenibili per il pianeta
 Se l‟andamento si normalizza ci fermeremo a 10 miliardi che sono
comunque insosteniblili nel tempo
 Se vengono a
mancare le risorse
2 miliardi, cioè la
quantità di
popolazione che il
pianeta è in grado
di sostenere. La popolazione umana
Noi siamo convinti che aumentata oltre ogni limite sta
soffocando il nostro pianeta
a breve qualcuno farà esattamente come una muffa fa
mancare le risorse… marcire l’arancia

59
60
EVO Q&A

61
CON EVO DIET IL TEMPO DELLE DIETE E‟ FINITO. PER SEMPRE

Cos’è questa Evo Diet?


Evo Diet è il ritorno al cibo della nostra evoluzione, agli alimenti dei quali ci siamo nutriti per milioni di
anni. Perché ogni specie vivente ha il suo cibo specifico, idoneo cioè al suo apparato digerente e al suo
metabolismo. Il cibo che – unico – può darle tutte le sostanze nutritive delle quali ha bisogno.

Qual è il cibo specie-specifico umano, quello più idoneo alla nostra specie?
E‟ quel cibo che raccolto dall‟ambiente e portato alla bocca siamo in grado di consumare, digerire e
assimilare anche crudo, così come viene raccolto. Questo non significa mangiare tutto crudo è solo una
indicazione per capire immediatamente cosa è idoneo e cosa non lo è. Il cibo specie-specifico comporta
sempre una digestione veloce e leggera.

Quali sono questi cibi?


Gli alimenti idonei alla specie umana sono la verdura, gli ortaggi, radici, frutta e bacche attinti dal mondo
vegetale. Carne di ogni genere, pollame, pesce, crostacei, molluschi, uova di provenienza animale. L‟uomo è
carnivoro-frugivoro e deve attingere da ambedue le fonti. E‟ importante anche osservare criteri di
stagionalità e di provenienza dal territorio che abitiamo. Ciliegie e cetrioli in inverno non sono una buona
idea anche se la globalizzazione li fa trovare in ogni supermarket.

Perché dovrei mangiare solo questi alimenti?


Si tratta di cibo di elevatissimo contenuto nutritivo proteine, fibre, vitamine, minerali, enzimi,
antiossidanti che non contengono allergeni o antinutrienti. Apporta pochissime calorie in relazione al
volume ed è la base della nostra salute ed efficienza.

E il cibo non idoneo qual’è?


Tutto quello che non possiamo consumare da crudo e dobbiamo sottoporre a lavorazione e cottura prima di
consumarlo. I cereali, semi di graminacee indigeribili da crudi devono essere prima macinati e
successivamente cotti per almeno 20 minuti prima di passare con un processo comunque molto prolungato
e sofferto nel nostro organismo. I legumi che carichi di antinutrienti e tossine devono essere spurgati e
bolliti prima di essere consumati. I formaggi che ovviamente non si trovano in natura ma sono frutto di
lavorazione. Il latte umano è perfetto per i nostri cuccioli, il latte di mucca è tutt‟altr cosa che crea sempre e
solo grossi problemi. In generale il contenuto calorico di questi alimenti è molto elevato e si tratta di cibo
che comunque altera il meccanismo finissimo e istintivo di fame-sazietà.

Quali sono i problemi che mi può provocare?


Si tratta di alimenti che non ci nutrono correttamente e portano malnutrizione cioè carenza di sostanze
importantissime che determina fragilità immunitaria e propensione a infezioni, traumi e lesioni e
comunque una qualità della vita abbastanza miserabile. L‟eccesso di calorie, zuccheri e grassi che
contengono è la causa principale delle malattie metaboliche, dalla obesità, ipertensione, infarti e tutte le
malattie cardiovascolari. Altri danni devastanti sono prodotti dalla capacità di “incollarsi” ai tessuti del
nostro organismo determinando problemi renali, cataratta, Alzheimer e tantissime altre malattie. Gli
allergeni contenuti come il glutine ad esempio provocano tutte le malattie autoimmuni che conosciamo dal
diabete giovanile, alla celiachia, ipotiroiditi, sclerosi multipla e tantissime altre. Gli antinutrienti
impediscono il corretto assorbimento dei principi digestivi e le morfine contenute oltre alla dipendenza
innescano disturbi neurologici importanti quali l‟autismo e la schizofrenia. E‟ da sottolineare poi che nella
stragrande maggioranza dei casi questi disturbi impiegano decenni per manifestarsi per cui finora non si
era collegata la causa all‟effetto.

Eppure sono cibi che tutti raccomandano, cibi che consumiamo da millenni.
12.000 anni fa ci fu imposto, non sappiamo da chi, di diventare agricoltori. Solo così, con cibo facilmente
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conservabile e l‟abbandono del nomadismo sarebbe stata possibile la civiltà. Cereali, legumi e latticini erano
l‟alimento ideale per raggiungere quell‟obiettivo e i danni prodotti venivano a mala pena percepiti perché la
durata media dell‟esistenza non superava i trent‟anni. In tempi più recenti per tradizione e necessità
economiche si è continuato a proporli. Si tratta di cibo dal valore miserabile che di conseguenza costa quasi
zero sia alla produzione che al consumo, consente in qualche modo di sopravvire e assicura inimmaginabili
profitti. Chi dispone delle sorti del pianeta non è molto interessato alla salute e al benessere del gregge
umano, inoltre non si deve dimenticare che dominare una popolazione fragile e malata consente un
controllo superiore e gli ulteriori, inimmaginabili profitti che vengono realizzati con l‟industria dei farmaci.
Si deve pensare che studi scientifici, professionisti e operatori dell‟alimentazione sono – spesso ignari - in
completa sudditanza dell‟industria agro-alimentare. Solo una accresciuta consapevolezza individuale può
salvarci da miserie e malattie.

Quindi in pratica come mi devo comportare?


Eliminare completamente cereali, legumi latte e derivati dalla propria alimentazione porta immediati e
incredibili benefici. La vita stessa cambia radicalmente, digestione immediata e leggera, energia costante
tutto il giorno, grasso che lentamente si scioglie per essere sostituito da tessuto magro. Si mangia
finalmente a sazietà, non si deve pesare il cibo, né contare i blocchi o le calorie. Se ci sono lievi patologie
risolvono altrettanto velocemente. Nei giovani si fa prevenzione, nei meno giovani si arresta e si inverte in
modo importante il progredire di questi problemi. Anche nei casi di gravi compromissioni della salute si
assiste ad un regredire importante dei sintomi.

Tutto questo è molto bello ma non me lo posso permettere. Perché la carne costa così tanto?
Per lo stesso motivo per cui l‟oro costa più del ferro. Nella società umana tutto ciò che ha grande valore
costa molto di più. Se pane e pasta costano niente è perché non valgono – dal punto nutrizionale – niente.
E‟ la conferma definitiva dell‟importanza di carne, frutta e verdura. Nonostante Evo Diet comporti per il
carrello della spesa qualche sacrificio economico in più si deve fare una valutazione complessiva, perché la
salute non ha prezzo. Se mi ammalo e non lavoro ho già perduto il vantaggio economico di un cibo
miserabile. Con Evo Diet spariscono rapidamente carie e malattie della bocca, quanto ci costa in tutta la
vita il ricorso al dentista? Per non parlare poi di patologe gravi e invalidanti. Basta pensarci un attimo non
è difficile da comprendere.

Come faccio a calcolare quanto devo mangiare?


Questo è l‟altro aspetto spettacolare di Evo Diet! Si è superato una volta per tutte il concetto di quantità
del cibo a favore della sua qualità. Non devi più pesare, calcolare inventare alcunché ma solo gioiosamente
mangiare il tuo cibo a sazietà secondo quello che ti dice il tuo appettito. Con i cibi Evo Diet la pienezza
finalmente corrisponde alla sazietà e ti alzerai da tavola piacevolmente sazio, ma appesatito o affamato.

Ma questa è l’ennesima dieta a zero carboidrati, non è pericolosa per la salute?


Una certa quantità di zuccheri serve al nostro organismo. Mediamente Evo Diet fornisce 100-150 grammi
di carboidrati da frutta e verdura più che sufficienti per una persona che svolge lavoro sedentario e pratica
qualche attività fisica a livello ricreativo. Non induce chetosi né incremento della produzione di cortisolo. E‟
oltretutto molto facile aumentare la quota di carboidrati qualora ve ne sia effettiva necessità.

Si parla sempre più spesso di equilibrio acido-base. Di cosa si tratta?


L‟equilibrio tra gli ioni di idrogeno e i sali minerali è fondamentale per il corretto funzionamento
dell‟organismo. Questo equilibrio ci viene garantito dal cibo. Nella alimentazione tradizionale la quota di
cibi acidi (carne, latticini, cereali, legumi) è superiore alla quota dei minerali (frutta e verdura). Questo
determina quella che è stata definita “lieve acidosi metabolica cronica” che col trascorrere dei decenni -
anche per la ridotta produzione degli ormoni sessuali - porterà sarcopenia, cioè perdita di tessuto muscolare
e osteoporosi, perdita del tessuto osseo. Evo Diet perfettamente bilanciata tra cibo acido e cibo salino
ristabilisce rapidamente l‟equilibrio.
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La carne fa male, non è così?
Non è così. Con la carne ci siamo evoluti e grazie alla carne il nostro cervello si è sviluppato fino a
dimensioni che nessun altro animale ha raggiunto. Tutti i miti sulla presunta pericolosità della carne sono
stati costruiti per giustificarne la non disponibilità presso le classi meno abbienti. La ricerca scientifica ci ha
fuorviato e continua a farlo valutando le conseguenze relative sia al consumo di carne fresca che conservata,
mettendo sullo stesso piano la bistecca con gli affettati, che in grandi e abituali quantità sono effettivamente
dannosi. Oppure mettendo nello stesso calderone della cosidetta “western diet” patatine fritte, soft drink,
salse e porcherie di ogni genere e carne fresca. Altri studi ancora hanno verificato effetti - purine e acidi
urici ad esempio oppure proteine nelle urine - nei quali la carne è vittima mentre il colpevole ancora una
volta si chiama eccesso di zuccheri. Per correttezza si deve però sottolineare che consumare carne conservata
– a causa degli additivi aggiunti, nitriti e cloruro di sodio soprattutto – non è esente da rischi e che
comunque la cane prodotta nella stabulazione industriale da animali nutriti a cereali è in effetti meno
nutriente e più dannosa della carne grassfed allevata – come natura comanda – al pascolo.

Soffro di osteoporosi, Evo Diet può aiutarmi?


Evo Diet è risolutiva per due motivi, intanto perché è perfettamente bilanciata nel rapporto acido-base
quindi non consente all‟organismo di saccheggare le ossa e non provoca calciuria il fenomeno per cui il
calcio viene eliminato nelle urine. Inoltre la carne e le verdure sono ricchissime di sali minerali che
ripristinano i depositi nelle ossa. Ma anche e soprattutto perché l‟osso è sì costituito da sali per il 30% ma il
restante 70% è tessuto proteico, proteine che usurandosi devono essere costantemente rimpiazzate. L‟osso
osteoporotico è un tessuto indebolito soprattutto nelle strutture di sostegno, periostio, trabecole, ecc.. ed è
proprio questo ancora più della carenza di sali che lo rende meno elastico, più fragile e più soggetto a
fratture.

Sono in gravidanza, posso continuare a seguire Evo Diet?


Non puoi, devi. La salute del feto è conseguenza dell‟alimentazione materna sia nella gravidanza che per il
resto della sua vita futura. Un eccesso di zuccheri nella alimentazione della madre porta precoce formazione
di legami tra carboidrati e tessuti, gli AGEs, proliferazione di adipociti, resistenza all‟insulina, gravi stati
infiammatori. Questa influenza sulla salute futura si chiama programming perché in effetti è come se la
madre in quei nove mesi programmasse non solo il colore degli occhi e dei capelli ma anche e soprattutto il
futuro sanitario del figlio. L‟iperglicemia gravidica che porta al diabete gestazionale contribuisce a partorire
figli precocemente obesi e diabetici oppure addirittura affetti da macrosomia, sviluppo abnorme di tutti i
tessuti del corpo dovuto all‟azione mitogena dell‟insulina. Infine una ipotesi sulla precoce obesità infantile.
Una volta la resistenza all‟insulina si manifestava tra la terza e la quarta decade di vita, adesso è già
conclamata nei bambini. Cibo spazzatura certo e mancanza di movimento ma anche e soprattutto madri che
partorendo sempre più avanti negli anni sono portatrici di resistenza insulinica già grave che trasmettono
al feto compromettendone il futuro.

Ho due figli piccoli, Evo Diet è adatta anche a loro?


Nella fase delicata dell‟accrescimento tutto l‟organismo del bambino necessita della straordinaria ricchezza
nutrizionale della Evo Diet. Il cervello che assorbe fino al 60% dell‟energia disponibile per svilupparsi
necessita di cibi leggeri ad elevata densità di nutrienti. Lo sviluppo dei neuroni ha bisogno di acidi grassi
che solo la carne e il pesce contengono perché i loro precursori vegetali non sono sufficienti. Il sistema
immunitario ancora fragile e delicato necessita soprattutto di zinco e proteine che si trovano in abbondanza
nella carne. Lo sviluppo del corpo sotto la spinta dell‟ormone della crescita vuole anch‟esso proteine nobili.
L‟assenza di antinutrienti nella Evo Diet consente la piena assimilazione di ogni principio nutritivo ed
evitando gli allergeni si allontanano definitivamente i rischi di celiachia e diabete giovanile. Il discorso
potrebbe continuare a lungo basti pensare che quando una popolazione passa da una dieta di carni e verdure
alla dieta agricola immediatamente la statura media si riduce, il cervello regredisce, il sistema immunitario

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diviene fragile lasciando campo libero a epidemie e infezioni. I nostri ragazzi in Evo Diet frequentano
ambienti promiscui a rischio come gli asili senza mai ammalarsi, mostrano uno sviluppo somatico rapido ed
equilibrato, divengono giovani adulti sani, forti ed efficienti come ogni genitore vorrebbe.

Ma le uova non contengono colesterolo?


Come più volte si è sottolineato il colesterolo che circola nel sangue è conseguenza del mancato utilizzo
degli zuccheri in eccesso non del colesterolo alimentare introdotto. In Evo Diet molti consumano 10 e più
uova alla settimana e non solo il loro colesterolo totale è bassissimo ma la frazione “buona” il colesterolo
HDL, lo spazzino elle arterie schizza alle stelle grazie a glicemia e insulina stabili e sotto controllo. Le uova
sono straordinariamente nutrienti e costano poco non ci sono motivi per privarsene. Si deve ricordare che
l‟albume è più digeribile se parzialmente cotto e il tuorlo da crudo, quindi si possono cucinare leggegrmete
strapazzate o alla coque.

Se occasionalmente faccio uno sgarro cosa può succedere?


Se la trasgressione è occasionale niente nella maniera più assoluta. Gli effetti nefasti di creali, legumi e
formaggi si evidenziano in tempi lunghi e sono il risultato della cronicità. Puoi mangiare una enorme torta
da 10.000 calorie se ce la fai e l‟unica cosa che rimedi sono qualche foruncolo e il mal di pancia. Ma basta
una fetta di pane tutti i giorni per fare nel tempo danni devastanti, subdoli perché li vedi solo 20, 30, 40
anni dopo. Si accusa così il destino, la familiarità, la sfortuna. Certo, la predisposizione genetica è
importante e posso fumare 40 sigarette al giorno per 20 anni senza ammalarmi di tumore o viceversa avere i
polmoni e la vita rovinati per sempre, ma non per questo diciamo che la nicotina è innocua.

Pratico molto sport, Evo Diet va bene anche per me?


Evo Diet è l‟alimentazione specie-specifica del genere umano quindi è per tutti. In base alle necessità
individuali va ovviamente modulata. Ci sono sport dove il consumo dello zucchero è più importante,
aumenteremo allora frutta, tuberi e miele e sport che richiedono un maggior apporto di proteine quindi più
carne. Come sempre è l‟appetito – finalmente resettato sulle reali necessità dell‟organismo – che ci detta
qualità e quantità del cibo. Inutile poi sottolineare come in un organismo soggetto a notevole stress psico-
fisico come quello dello sportivo sia fondamentale avere un abbondante apporto di nutrienti.

Mi hanno consigliato di assumere integratori, sono veramente necessari?


Evo Diet presenta una così grande ricchezza nutrizionale da rendere inutili nella maggior parte dei casi gli
integratori alimentari. Vitamine, minerali, coenzimi, creatina, aminoacidi, antiossidanti sono presenti in
quantità tale da superare abbondantemente i fabbisogni minimi raccomandati. Ovviamente posso sussistere
casi particolari da valutare soggettivamente. Se ad esempio non possiam disporre di carne grassfed
potrebbe essere necessario assumere omega-3 oppure stabilizzare la glicemia con acido linoleico
coniugato.

Se elimino il pane e la pasta sarò nutrito a sufficienza?


Pane, pasta e prodotti da forno in generale oltre ad un carico energetico e glucidico esagerato non
contengono quantità rilevanti di nutrienti. Semmai sono ricchi di antinutrienti che inibiscono
l‟assimilazione dei principi nutritivi che arrivano da altre fonti alimentari come la verdura e le carni.
Eliminare cereali, legumi e latticini dalla dieta per rimpiazzarli con carni, pesce, frutta e verdura porta solo
ed esclusivamente benefici per la nostra salute.

Al mattino non ho mai fame e non riesco a fare colazione. Perché?


Si tratta di un fenomeno caratteristico della dieta tradizionale. Poiché la digestione di cereali, legumi e
latticini è lunga e penosa con il riposo questo processo viene reso ancora più tormentato. Così dopo 8 – 9 ore
la digestione non si è ancora completata, la glicemia è sempre alta e l‟appetito non si manifesta. Una cena a
base di proteine e verdure viceversa viene digerita rapidamente e l‟indomani mattina ti svegli com‟è giusto,
affamato come un leone.
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Con Evo Diet si possono usare condimenti?
Anche se non li consigliamo si possono usare condimenti semplici come l‟olio d‟oliva e alcune spezie mentre
sono da evitare salse, sughi, maionese, ketchup e altre mille esotiche schifezze perché alterano il senso
dell‟appetito, rallentano e rendono complicata la digestione. I nostri lontani progenitori non credo usassero
la maionese per insaporire la carne del bisonte. Un condimento di uso comune da evitare assolutamente è il
sale da cucina perché altera il pH dell‟organismo, il senso dell‟appetito e induce ipertensione ed
eliminazione del calcio con le urine. Fu introdotto nell‟alimentazione umana quando ci si rese conto che
estraendo l‟acqua dai tessuti proteici impediva che la carne marcisse e la rendeva così conservabile a lungo.
Il suo uso venne successivamente allargato a tutti gli altri cibi per dare sapore e appetibilità ad alimenti non
idonei all‟uomo. Carne, pesce, frutta e verdura possiedono qualità organolettiche così desiderabili e
appetibili che sughi e condimenti servono solo a snaturarne il gusto.

Le bevande alcoliche sono ammesse?


Sono ammesse tutte le bevande alcoliche che derivano dalla fermentazione della frutta un fenomeno che si
osserva anche in natura. Vino e grappa ad esempio. Si devono evitare le bevande derivate da cereali, birra,
rum, vodka, wiskey, ecc..nelle quali si conservano gli allergeni come il glutine e gli antinutrienti. Molti
animali in natura apprezzano l‟acol dalle scimmie agli uccelli. Ovviamente ne va fatto un uso
parsimonioso.

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PER SAPERNE DI PIU’

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