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MASSINI
PER TORNARE Il nostro Superman dell’atletica
AI RITMI
MIGLIORI
PIOGGIA
TRAINING Asciutti e veloci
Gli esercizi sciogli muscoli anche sotto l’acqua
L A R I V I S TA D E L L A C O R S A P I Ù L E T TA A L M O N D O
PROVA L’INCREDIBILE RITORNO DI ENERGIA
ADIDAS.IT/RUNNING
StartLine
DIRETTORE
CO N S I G LI UTILI,
D R IT TE D EG LI
E S PE R TI ,
I N FO R MA Z I O N I
VE LO CI E
APPRO FO N D I M E NTI
A MISURA DI RUNNER
62
problema // P.89 RW Consiglia
Ritorno alle gare // P.92 Race
Run Rome The Marathon
// P.96 Io sono un runner
Ludovica Gargari. SPECIALE PRINCIPIANTI
La guida per cominciare a correre.
62 Cominciare a correre al tempo del Covid
64 Primo: Parti camminando
66 Secondo: È tempo di iniziare a correre
IN COPERTINA 68 Il prossimo passo: Corsa continua
Gianmarco Tamberi 70 Infortuni: 7 rogne per evitarli
fotografato ad Ancona 71 Allenamento: rendilo un’abitudine
da Pierluigi Benini 72 Alimentazione: Cosa mangio?
4 RUNNERSWORLD.IT
Sommario
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I PROTAGONISTI DI QUESTO NUMERO DI RUNNER’S WORLD CONDIVIDONO CON NOI I LORO CONSIGLI E LE LORO EMOZIONI.
GELINDO BORDIN
61 ANNI, CAMPIONE
OLIMPICO E MANAGER
p. 80 «Il problema più grande
di chi comincia a correre sono i
primi due chilometri di ogni corsa.
Spesso chi non ha esperienza parte
forte e va in affanno... poi porta
con sé il ricordo di corse brevi e
faticosissime. Invece, partendo
piano, si corre più a lungo,
divertendosi. In poche settimane si
può anche arrivare a un’ora di corsa
senza soffrire. Ma ogni cosa deve
avvenire per gradi, per non mettere
a dura prova il proprio fisico».
6 RUNNERSWORLD.IT
runnersworld@edisport.it
Direttore responsabile
ROSARIO PALAZZOLO
Hanno collaborato
Kevin Beck, Gelindo Bordin, Dino Bonelli,
HEARST I nostri Esperti
rosario.palazzolo@edisport.it Lily Diu, Daniel Fontana, Sabrina
MAGAZINES Prof. Rodolfo Tavana
Galimberti, Fulvio Massini, Sergio INTERNATIONAL Coordinatore scientiico
In Redazione Debi Chirichella
MAX GRASSI (Caposervizio) Migliorini, Cindy Kuzma, Sabrina Peron, Prof. Fulvio Massini
President, Hearts Magazine Coordinatore tecnico
max.grassi@edisport.it Alberto Rosa, Fabio Rossi, Paola Rossi,
Kim St. Clair Bodden Dott. Sergio Migliorini
Stefano Ruzza, Marco Tarozzi, Nicoletta SVP/Editorial & Brand
Referente tecnico Tozzi. Director
Medico dello sport
MAGDA MAIOCCHI Chloe O’Brien e traumatologo
magda.maiocchi@edisport.it Dott.sa Bianca Balzarini
Fotograie Deputy Brands Director
Special contributor Pierluigi Benini, Dino Bonelli, Getty
Nutrizionista dello Sport
DARIO MARCHINI Dott. Luca Gatteschi
dario.marchini@edisport.it Images, Rosario Palazzolo, Philip Reiter,
Medico dello sport, nutrizionista
Paolo Zanardi. Dott. Andrea Molina
Web editor Runner’s World Preparatore atletico
ROBERTA LAMAGNI Stampa nel mondo
roberta.lamagni@edisport.it Nicoletta Tozzi
TIBER Spa Direttori
Professional Coach PCC
Via della Volta, 179 - 25124 Brescia Australia
Web designer
PAOLO STROBINO Lisa Holmes
paolo.strobino@edisport.it
Servizio graico
Distributore
SO.DI.P.
Cina
Ming Chen Contributors
Via Bettola, 18 - 20092 Cinisello Francia
MARIA CELICO
SABRINA BRAMBILLA Balsamo (Mi) Tel. 02-660301 Benoit Maurer
PATRIZIA CIVATI Germania
VINCENZO PALMIERI Distributore per l’estero Martin Gruening
TAMARA VIGANÒ SO.DI.P Spa
BARBARA ZALTIERI Norvegia
Via Bettola, 18 Eivind Bye
Direttore di produzione 20092 Cinisello Balsamo (Mi) Olanda
PAOLO CIONTI Tel. 02-66030400 Oliver Heimel
e-mail: sies@siesnet.it Polonia
Coordinamento tecnico Poste Italiane Spa - Sped. in abb. post. - DL 353/2003 Marek Dudzinski
FULVIO SERGIO
ALBERTO ORIGGI
(conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1 comma 1, LO/MI
Registrazione del Tribunale di Milano n. 840 del
Regno Unito MASSINI MIGLIORINI
Direttore dei sistemi informativi Andy Dixon Colonna Medico Chirurgo
FRANCESCO FORTE 31/10/2005 Registrazione al R.O.C. n.22796 portante di Specialista in
Sud Corea
Runner’s World, Medicina dello
Seongjung Yoon
di cui è Sport e
EDISPORT EDITORIALE Sas Sudafrica Coordinatore Medicina Fisica
Via Don Luigi Sturzo, 7 - 20016 Pero (MI) Mike Finch Tecnico, coach e Riabilitazione.
Spagna Massini è da La sua area
Tel. +39.02.380851 Fax +39.02.38010393
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20016 Pero (MI) caso, il suo Contributor di
tel. 02-38085297 motto è RW dal 2008, ed
fax 02-38010393 “Correre per autore di
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Internet: www.comedi.it Non dire che non sai correre. Dì che non sai autore di
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da Biotricity, la prima a permettere una
registrazione continua su tre
canali ECG. Oltre a poterla
TOP 5
in questa nuova edizione, pur nella sua indossare durante
Gli articoli di
prima veste virtuale, ha presentato qualche l’attività sportiva, Runnersworld.it più
interessante novità per il mondo sportivo e Bioheart può essere letti nel mese
per i runner. Julbo ha lanciato una nuova utilizzata anche come di febbraio 2021
1
monitor cardiaco per
linea di occhiali della quale si parlava già raccogliere dati sulla
da qualche anno sia tra i produttori di respirazione e avere Come correre una 10K perfetta:
occhiali che tra quelli di strumentazione un quadro più completo gli allenamenti per due, quattro
elettronica dedicata allo sport. Si tratta sulla propria attività e otto settimane
del modello EVAD-1, adatti sia a chi corre giornaliera. Bioheart sarà
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2
terno del campo visivo, proiettate diret- Nelle corse di recupero corri
tamente sulla lente, le informazioni dei troppo veloce, idati!
dati dell’attività registrati da sportwatch,
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3
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visualizza in tempo reale crono, distanza cui lo si indossa. Attraverso i sensori SNC posti
percorsa, dislivello, velocità, media, passo,
all’interno del cinturino, Mudra Band cattura i
segnali neurali inviati dal 4
frequenza cardiaca e durata della batteria cervello mediante il Diadora prende il volo con
ed è possibile scorrere da una schermata semplice movimento una scarpa da corsa veloce e
all’altra passando una mano davanti al di dita e polso. modaiola
sensore posto tra le lenti fotocromatiche.
Il peso complessivo è di soli 35 grammi,
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STORIES L’intervista DI M AGDA M A IOCCHI
STEFANO MEI
L’ATLETICA
CHE VORREI
DA CAMPIONE EUROPEO A PRESIDENTE
DELLA FIDAL per il quadriennio 2021-2024:
Stefano Mei, eroe indiscusso di Stoccarda
’86, ha aggiunto un nuovo, prestigioso suc-
cesso alla sua carriera. Il 31 gennaio 2021 è
subentrato ad Alfio Giomi alla presidenza
della Federazione di atletica leggera, supe-
rando al ballottaggio il generale Vincenzo
Parrinello. Giusto il tempo di rifiatare al
termine della “volata” e abbiamo voluto
intervistarlo per conoscere cosa ha in serbo
per il mondo del running e dell’atletica in
generale.
FOTO FIDAL
che vincere queste elezioni è stato più difficile
che vincere a Stoccarda, ed è la verità. Agli
Europei dipendeva tutto solo da me e dalle
mie gambe. Qui era tutto molto più compli-
cato. Ora però si parte. C’è tanto da miglio- fianco delle società quando vanno a confron- nando di fatto la Fidal come diretto
rare, anche se ereditiamo una situazione di tarsi con enti e amministrazioni, così come concorrente delle società. Intende fare
fatto congelata. Con le Olimpiadi di Tokyo nella difficile ricerca degli sponsor. E anche qualcosa per riportarla ad una funzione
tra 8 mesi, in un momento così delicato per offrire supporto agli allenatori, economico più coerente?
la preparazione degli atleti non è possibile ma anche di crescita professionale. La Runcard è oggetto di valutazione perché
fare cambiamenti, soprattutto a livello di si torni all’origine. Era nata dall’idea di met-
settore tecnico. Dovremo necessariamente Causa pandemia, è ormai un anno che tere sotto l’ombrello federale quei tantissimi
attendere fine settembre per dare il via al il mondo delle corse su strada è prati- runner che orbitavano al di fuori del sistema
nostro programma di rinnovamento. camente fermo e le società soffrono. delle società perché non lo conoscevano o
Il mondo della corsa sta spingendo molto perché non gli interessava, e anche perché
Uno dei punti chiave del suo programma per tornare a organizzare le gare su strada. il Coni aveva chiesto a Fidal di dotarsi di
era la valorizzazione delle associazioni Lo capisco: le virtual race non saranno un tipo di un tesseramento individuale. Il
e realtà locali che operano nell’atletica. mai come le gare vere, dove il bello sta problema quale è stato? Che la regola pre-
Ci spiega come intende perseguirlo. proprio nell’avere l’avversario vicino, nel vedeva che dopo un anno di tesseramento
La forza dell’atletica italiana sta nelle realtà doverlo recuperare. Viviamo tuttavia in con Runcard, un runner avrebbe dovuto
che operano sul territorio e fanno il loro una situazione di emergenza e dobbiamo obbligatoriamente tesserarsi per una società.
lavoro ogni giorno con passione. Parlo dei necessariamente avere la forza di aspettare Ma siccome Runcard aveva avuto grande
club, dei loro dirigenti, dei tecnici e degli ancora un po’ prima di tornare alle gare. successo, si è scelto di derogare a questa
atleti. È importante non solo riconoscere il regola. E qui è stata la fine, perché una regola
valore di questo lavoro ma anche agevolarlo. Runcard era nata per avvicinare le è una regola, non la si può cambiare in corsa.
La federazione deve garantire sussidiarietà persone al mondo del running ma si Dobbiamo ripristinare chiarezza e traspa-
alle associazioni, non ostacolarle con pastoie è poi trasformata in un’alternativa renza, fare in modo che si vinca tutti, non
burocratiche o quant’altro. Dev’essere al al tesseramento con le ASD, posizio- fare concorrenza sleale alle società. Stiamo
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CAMPIONE EUROPEO DEI
10.000 A STOCCARDA ’86
Stefano Mei, il nuovo presidente della Fidal,
studiando una serie di nuove possibilità di è stato il campione europeo dei 10.000
tesseramento che, senza escludere la Run- metri piani a Stoccarda 1986 al termine
card, vadano maggiormente incontro alle di una storica volata vinta in 27’56”79 su
esigenze sia dei runner che dei club. Alberto Cova (27’57”93) e Salvatore Antibo
(28’00”25).
Ha detto che le piacerebbe portare l’at- Nella stessa edizione dei Campionati, Mei
letica ad essere il secondo sport in italia si aggiudico anche l’argento nei 5.000
dopo il calcio. Come pensa di riuscirci? finendo secondo in 13’11”57 alle spalle del
Dando le armi ai club per affrontare il terzo britannico Jack Buckner.
millennio. Sono dell’avviso che la Fidal sia Talento cristallino, in una carriera costel-
un po’ ingessata in un sistema sportivo lata d’infortuni ha collezionato un 7° posto
che è quello di 20-30 anni fa. Le cose sono ai Giochi Olimpici di Seoul ‘88 nei 5.000,
cambiate, oggi bisogna saper sfruttare tutte miglior piazzamento di sempre di un
I suoi record in pista
le situazioni che possono essere di aiuto alla azzurro sulla distanza; un argento nei 3.000
federazione e al movimento. La mia idea è di agli Europei indoor del 1986; un bronzo nei 800m 1’48”1
garantire sostegno economico ma anche di 10.000 agli Europei del 1990 e due titoli 1.500m 3’34”57
formazione a chi porta i risultati, che siano mondiali universitari nei 5.000, nel 1985 3.000m 7’42”85
club, dirigenti o atleti. E anche di mettere e nel 1989. Vanta inoltre 42 presenze in 5.000m 13’11”57
a capo dei diversi settori, compreso quello Nazionale e 8 titoli italiani assoluti: nei 1500
10.000m 27’43”97
tecnico, persone che siano considerate dei (1985), nei 5000 (1984, 1986, 1989, 1991) e
veri punti di riferimento e non scelte perché nei 3000 indoor (1985, 1986, 1989).
di una certa regione o società sportiva. Elegante e veloce nella sua corsa, ha detenuto il record italiano dei 1.500 con 3’34”57
(Rieti, 1986). Terminata la carriera agonistica, è rimasto nel mondo dell’atletica come
Ai tempi del Covid, l’atletica, che è uno dirigente, maturando esperienze nel Consiglio nazionale della Fidal (2001 e 2008) e
sport che si pratica all’aperto e senza del Coni. Cinquantotto anni, di La Spezia, il 31 gennaio 2021 è stato eletto presidente
contatto, ha una grande opportunità. della Fidal con 31.051 voti.
Il Covid ha portato alla luce la grande
valenza sociale dell’atletica. Correre è libertà,
zione per trovare ulteriore sostegno. Dalla abbiamo quasi la certezza che alcune gare
correre è vita. Durante il lockdown in molti
nostra abbiamo che l’atletica è lo sport più saranno vinte da certi atleti, è logico pensare
hanno cercato di “evadere” andando a
naturale, che si può fare ovunque. E poi è al mezzofondo come terra di conquista per
correre, anche chi magari non l’aveva mai
fatto. Dobbiamo essere bravi a sfruttare la un’incredibile arma di prevenzione. i campioni africani. L’Italia, tuttavia, ha
situazione che si è venuta a creare. Mentre sempre avuto una grande scuola un po’ in
gli altri sport sono fermi, l’atletica è già I college americani sono di enorme tutte le specialità e ha ottime individualità:
ripartita. Il nostro sport ha il grande van- supporto all’atletica. Da noi, invece,
Tamberi, Tortu, Jacobs, Crippa, Palmisano,
taggio di praticarsi all’aperto e di essere l’università rappresenta un momento
Vallortigara, Trost, Iapichino per citarne
una disciplina individuale. Ci sono tanti di abbandono anche per atleti di livello.
Dobbiamo fare in modo che questo non alcune. Dobbiamo fare in modo di alzare
motivi che fanno preferire oggi l’atletica ad anche il livello degli atleti alle loro spalle,
altri sport e, ripeto, bisogna essere bravi a accada e l’unico modo per impedirlo è agevo-
lare questi atleti con dei percorsi universitari così da avere il maggior numero di finalisti
cogliere quest’opportunità.
mirati, facendo accordi con i rettorati, non possibile nelle grandi competizioni.
Spariti i Giochi della Gioventù, sono solo con i Cus che sono importanti, ma che
poche le occasioni che i ragazzi hanno non sono presenti ovunque. Va ripristinata Dopo tanti anni di agonismo, che rap-
di avvicinarsi all’atletica. In che modo la figura di atleta-studente che negli Stati porto ha conservato con la corsa?
pensa di poter agire? Uniti ha il suo massimo esempio. In Italia Tanti anni di atletica hanno lasciato il segno
È vero, abbiamo perso i Giochi della Gio- abbiamo alcune realtà che già si muovono sul mio fisico, e infatti da 4 mesi sono alle
ventù, però le nostre società di base conti- in quest’ottica. prese con l’ennesimo infortunio al tendine di
nuano a fare reclutamento, seppur a livello Achille che mi costringe a stare fermo. Dovrei
locale e in scala ridotta. Ho pensato a un Parlando di atletica azzurra in pista, fare maggiore attenzione, ma quando corro,
progetto pilota che coinvolga un centinaio è davvero impossibile pensare di tor-
anche se ormai si tratta di uscite di solo
di società in tutta Italia che abbiano dimo- nare agli splendori degli anni 80-90?
30-40 minuti, mi faccio prendere dall’istinto
strato, dati oggettivi alla mano, di saper Cosa manca per vincere medaglie nelle
ed esagero. Divento un 58enne che ragiona
lavorare con i giovani. L’idea è quella che la grandi manifestazioni?
Fidal fornisca un supporto e una patente di Essere al vertice dell’atletica mondiale in con la testa di un 25enne. E, so che i runner
qualità ai tecnici di queste società perché nei verità non era facile nemmeno negli anni mi capiranno, anche se giro molto, ma molto
mesi primaverili possano allenare i ragazzi ’80 e ’90. Oggi è ancor più difficile perché il più piano di un tempo (5’30”-5’00” al km,
delle scuole in vista di una gara d’atletica. Il numero degli atleti e dei Paesi in lotta per nda), faccio non il doppio della fatica, ma
progetto sarà portato al ministero dell’Istru- le medaglie è sempre più ampio. Per Tokyo dieci volte di più!
RUNNERSWORLD.IT 17
STORIES Forum IN COLL ABOR A ZIONE CON L A COMMISSIONE E VENTI E DIRIT TO SPORTIVO DELL’ORDINE AV VOCATI DI MIL ANO
LA REGOLAMENTAZIONE COVID-19
PER L’IMPIANTISTICA SPORTIVA
P
er orientarsi nella messa in sicurezza degli predisporre un organigramma di vigilanza dell’impianto,
impianti sportivi con riferimento all’emer- sia per periodi ordinari, sia per quelli di eventuale emer-
genza epidemica Covid-19, di seguito si sin- genza; richiedere l’osservanza da parte dei singoli opera-
tetizzano in cinque punti le procedure da tori sportivi delle norme vigenti, nonché delle disposizioni
adottare in vista della loro auspicata pros- dell’organizzazione sportiva in materia di sicurezza e di
sima riapertura. igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collet-
1 / Anzitutto occorre tener presente, ed adeguarsi, sia alla tivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro
normativa per l’esercizio degli impianti sportivi (D.M. disposizione; consentire agli operatori sportivi di verifi-
18.03.1996; D.M. 06.06.2005, Norme CONI per l’impian- care, mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicu-
tistica sportiva; regolamenti delle Federazioni sportive) rezza, l’applicazione delle misure poste in atto.
che a quella emanata, ed accavallatasi in questi mesi, per Per tale ragione, il gestore dovrà valutare la sicurezza
fronteggiare l’emergenza Covid-19 (nazionale e regiona- contro il rischio Covid-19, insieme ad altri soggetti, quali:
le), unitamente ai Protocolli applicativi predisposti dalle rappresentante lavoratori per la sicurezza (RLS); medico
singole Federazioni. competente; Responsabile servizio prevenzione e prote-
In altre parole, i gestori degli impianti sportivi oltre ad zione - RSPP.
ottemperare alla ordinaria normativa in materia di sicu- 5 / Nella predisposizione del Protocollo, sarà altresì neces-
rezza impianti e sicurezza sul luogo di lavoro con riferi- sario esaminare i rischi alla salute che andranno esami-
mento ai rischi aziendali (es. incendio, primo soccorso, nati sotto diversi profili:
HACCP etc.) espressamente indicati nel DVR, dovranno profilo igienico-ambientale, dovuti all’eventuale presenza
integrare ed aggiornare il DVR con riferimento all’emer- di fattori ambientali di rischio nell’impianto; profilo ine-
genza sanitaria in corso. rente la sicurezza della salute: dei lavoratori; di chi pratica
lo sport; degli accompagnatori/spettatori.
2 / In questo contesto, sarà, quindi, compito del gestore:
In particolare, con riferimento alla realtà specifica
valutare il rischio Covid-19 con riferimento alla specifica
dell’impianto, nel Protocollo andranno individuati:
realtà del proprio impianto sportivo; attuare disposizioni
i fattori di pericolo associati alla pericolosità del contagio
e procedure che siano conformi ai Protocolli per le singole
(che può avvenire sia per via aerea che per contatto) e alla
discipline sportive, adattandoli alle proprie specificità
pericolosità della malattia;
impiantistiche tenendo presente la situazione locale (es.
le fonti di possibile contagio all’interno dell’impianto, con
ordinanze regionali); redigere un Protocollo adeguato e
riferimento all’organizzazione degli spazi, delle attività
soggetto a verifica e revisione periodica. sportive praticate e della presenza di eventuali accompa-
3 / Il Protocollo, dovrà prevedere: gnatori; la probabilità di trasmissione a seguito di contatti
Misure Tecniche: quali ad esempio interventi strutturali, all’interno dell’impianto degli operatori (dipendenti, colla-
sugli impianti di areazione, dispositivi igienico sanitari, boratori, fornitori, etc.) e degli utenti.
etc.; misure organizzative e procedurali: quali ad esempio, Con riferimento a quest’ultimo punto sarà infine oppor-
norme comportamentali, procedure di accesso, utilizzo tuno individuare:
dei dispositivi di prevenzione del contagio, etc. le attività che possono eseguirsi tramite formazione a
4 / Nella predisposizione del Protocollo, sarà necessario distanza (FAD);
definire compiti e responsabilità di ciascuno per l’attua- la classificazione delle aree dell’impianto in base al
zione delle contromisure ivi adottate. Senza dimenticare numero delle persone contemporaneamente presenti con Sabrina
che, ai sensi dell’art. 18, D.Lgs. n.81/2008, vi è comunque riguardo ai tipi di attività sportiva svolta da valutarsi in Peron
l’obbligo di: designare preventivamente gli operatori termini di: spazio necessario per quella specifica attività; Milanese,
sportivi incaricati al controllo della corretta implemen- sforzo fisico dell’atleta; specificità degli ambienti; durata avvocato civilista
tazione delle contromisure ordinarie e di emergenza; della presenza negli spazi; ventilazione. con ambiti
prevalenti in diritti
della persona, ha
pubblicato diversi
saggi.
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rispetto delle regole sanitarie in vigore. Una sfida non solo con se
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stessi, ma anche con gli altri, con i quali potersi confrontare sullo
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stesso percorso. Una location sempre nuova nel verde dei parchi
di Milano e Monza. Sei parchi saranno protagonisti di altrettanti E/_
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weekend tra Marzo e Maggio 2021. 1 miglio, 5km, 10km, 21km
competitive e non, per ogni velocità e resistenza. DOMENICA
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PER LE GARE
C’È POCO DA DIRE: LA PARTECIPAZIONE mine della prova, aggiungi un 10 per cento
ALLA GARE CI MANCA. In quest’ultimo alla media chilometrica che avrai tenuto
anno durante il quale la pandemia ha durante il test. In questo modo otterrai la
messo il mondo in ginocchio, noi runner tua “Velocità di Riferimento” (VR).
abbiamo fatto il possibile per continuare W TEST DEI 5 KM di TOM SCHWARTZ
ad allenarci. Dopo il riscaldamento, corri 5 km più forte
Correre è stato per tutti una potente val- che puoi. Anche in questo caso vale il con-
vola di sfogo in momenti così difficili. Non siglio di partire un po’ più piano e di finire
è un caso che moltissime persone si siano forte invece che l’opposto. Al termine della
avvicinate per la prima volta alla corsa prova rileva la tua media al km durante il
proprio durante il lockdown. test e dividila per 0,93. In questo modo
La gara, breve o lunga che sia, rappresenta otterrai nuovamente il valore della tua
però un momento speciale. È un’occasione velocità di riferimento (VR) .
di verifica della condizione fisica e di W IL TEST DEI 10 KM Dopo il riscalda-
confronto con gli altri. È l’appuntamento mento, corri 10 km il più forte possibile.
che ci fornisce una motivazione in più Al termine della prova la media al km
per allenarci, più forte del semplice “star tenuta corrisponderà alla tua velocità di
bene”. E ci manca… riferimento (VR) .
Finalmente sembra che però s’inizi a Tutti e tre i test devono essere corsi su
vedere la luce in fondo al tunnel. Qualche terreno pianeggiante o in pista. In alter-
gara di trail running comincia ad essere nativa, puoi usare il tapis roulant con
organizzata, e per la primavera sono di pendenza dell’1%.
FOTO GETTY IMAGES
nuovo in calendario alcune corse su strada. Qual è il test migliore per te? Se ti sei
È giunto quindi il momento di dare una avvicinato da poco alla corsa, usa il test
svolta all’allenamento. La nostra moti- dei 3 km o quello dei 5 km. Se invece sei un
vazione non dovrà più essere rivolta al runner esperto, affidati al test dei 10 km.
mantenimento della condizione, ma alla Il test dei 3 km e quello dei 5 km li potrai
ricerca di uno stato di forma al top, da veri- fare come allenamento in alternativa alle
ficare con le gare se verranno confermate, prove ripetute.
oppure con delle prove test. Di recente, con il gruppo del martedì
che si allena al campo dell’Asics Firenze
S E T I S E I AV V IC IN AT O D A P O C O
Come stai a condizione?
Per prima cosa devi capire qual è il tuo
Marathon, abbiamo corso prima il test
dei 3 km e poi, dopo un recupero di 10
A L L A C O R S A , U S A IL T E S T D E I
stato di forma. Per saperlo, l’ideale sarebbe
effettuare un Test del lattato o un Test di
minuti di corsa molto lenta (souplesse), 5
volte i 400 metri a ritmo di CRI (Corsa con
3 K M O Q UE L L O D E I 5 K M.
Conconi, ma in questo periodo è sicura-
mente più semplice e sicuro ricorrere a
Respirazione Impegnata), con recupero
200 metri in souplesse.
S E IN V E C E S E I UN R UNNE R E SP E R T O
dei test da campo.
Scegline uno dei seguenti tre e ripetilo
Qualsiasi test sceglierai, utilizza la respira-
zione per valutare l’intensità dello sforzo.
A F F ID AT I A L T E S T D E I 1 0 K M.
ogni 2 mesi se potrai tornare a gareggiare,
oppure ogni 4 o 6 settimane se non avrai
All’inizio il ritmo della respirazione dovrà
essere leggermente impegnato (CRLI),
Q U A L S I A S I T E S T S C E GL I, U T IL I Z Z A
l’occasione di schierarti sulla linea del via.
W TEST DEI 3 KM Dopo un riscalda-
ma poi dovrà diventare impegnato (CRI). L A R E S PIR A Z IONE PE R VA L U TA R E
mento che potrai fare secondo le tue abitu-
dini, corri 3 km più veloci che puoi. Attento
Il test dei 4 km in salita
per i trail runner
L’IN T E N S I TÀ DE L L O S F OR Z O.
a non partire troppo forte. Meglio iniziare Se ti dedichi alle gare di trail, ti consiglio
con il freno leggermente tirato e poi andare di fare il Test dei 4 km in salita. Allo
in crescendo che non il contrario. Al ter- scopo individua una salita di 4 km su un
22 RUNNERSWORLD.IT
tracciato tipicamente da trail o perlomeno Ricerca la forza specifica L’alternativa ai 4-6 km di corsa a ritmo di
su sterrato. La salita dovrà essere impe- Le ripetute brevi in salita sono efficaci per CRF dopo le salite, può essere costituita
gnativa, ma corribile. In alternativa puoi sviluppare la forza degli arti inferiori e da una progressione di questo tipo:
utilizzare il tapis roulant con pendenza anche per ottenere miglioramenti a livello a) 2 km CRF + 4 km CRLI (Corsa con
al 4%. Ripeti il test sulla stessa salita ogni organico. Si rivelano utili in modo parti- Respirazione Leggermente Impegnata),
4-6 settimane per valutare i progressi del colare per le donne. Le runner, che hanno seguiti da 5 allunghi di 80-100 metri a
tuo stato di forma. meno forza degli uomini, quando svolgono ritmo di CRI e con recupero in souplesse
questo tipo di allenamenti vedono infatti sulla stessa distanza.
Mantieni la forza generale crescere il loro stato di forma molto rapi- b) 3 km CRF + 3 km CRLI + 2 km CRI
e non abbandonare lo stretching damente. seguiti anche qui da 5 allunghi di 80-100
Non mi dilungo su questo argomento Eccoti un esempio di allenamento sulle metri a ritmo di CRI e con recupero in
perché spero che i questi mesi tu abbia salite brevi: souplesse sulla stessa distanza.
avuto la voglia e il tempo di dedicarti W 10-12 volte x 60 o 80 o 100 metri in
a questi aspetti della preparazione. salita, da corrersi a ritmo di CRI (Corsa Rispolvera le ripetute brevi
Ti chiedo solo di continuare a fare con Respirazione Impegnata) + 4-6 Le prove ripetute brevi servono a miglio-
stretching a fine allenamento e gli esercizi km di corsa a ritmo di CRF (Corsa con rare il VO2 max , caratteristica molto
di core stability per il rafforzamento dei Respirazione Facile) + 5 allunghi di importante per noi runner qualsiasi sia
muscoli della parte centrale del corpo e 80-100 metri da correre a ritmo di CRI la distanza che stiamo preparando. Eccoti
quelli per le gambe almeno due volte alla (Corsa con Respirazione Impegnata), alcuni esempi di lavori utili a ritrovare
settimana per 30 minuti. Credimi, non con recupero correndo in souplesse per brillantezza e tenuta in vista delle gare
sarà tempo sprecato. la stessa distanza dell’allungo. su qualsiasi distanza:
RUNNERSWORLD.IT 23
TRAINING ZONE Coach
A NC HE S E D I M A R AT O N A P E R L A M A G G IOR PA R T E
D E I R UNNE R S E NE R IPA R L E R À P R O B A BIL ME N T E
IN A U T UNNO, È C O M UN Q UE ME G L IO INI Z I A R E
G I À A DE S S O A D IN S E R IR E Q U A L C HE L UN G O.
W 10-16 x 200 metri a una velocità al km Per una mezza maratona le gambe molto più leggere.
di 30-35 secondi più veloce della VR, Anche per i 21,097 km è necessario svi- Altri adattamenti finalizzati ad insegnare al
con recupero di 200 metri in souplesse. luppare la MLSS correndo un po’ più corpo a trarre energia da una miscela preva-
W 10-12 x 400 metri a una velocità al km forte della VR, ma serve anche iniziare ad lentemente ricca di grassi si ottengono con i
di 20-25 secondi più veloce della VR, insegnare ai muscoli ad utilizzare i grassi lavori di “medio-maratona”, che consistono
con recupero di 200 metri in souplesse. correndo più lentamente, anche se di poco, nel correre distanze comprese tra i 14 e i 20
W 8-12 x 500 metri a una velocità al km rispetto alla tua VR. Eccoti le mie proposte: km ad un ritmo al km di 20-25 secondi più
di 10-15 secondi più veloce della VR, W 5-6 x 1.600 metri a un ritmo al km di lento della VR.
con recupero di 200 metri in souplesse. 4 secondi più veloce della VR; recupero Sempre in ottica maratona, un allenamento
Se non hai fatto i test per determinare la 2-3 minuti di corsa in souplesse o a ritmo molto qualificante è il “bis”, che prevede di
VR, corri le prove a ritmo di CRI. Se fai 4 di CRMF variare 4 volte la velocità nell’ambito della
allenamenti settimanali dovresti inserire W Tempo run: 2 x 4-5 km a una velocità stessa seduta. Eccoti tre esempi di questo
le ripetute in salita o le prove ripetute brevi al km di 5 secondi più lenta della VR; tipo di lavoro:
una volta a settimana. Se invece corri 5-6-7 recupero 2-3 minuti di corsa in souplesse W 12 km: 3 km a un ritmo di 40 secondi al
volte può fare all’inizio della settimana le o a ritmo di CRMF km più lento della VR + 3 km a un ritmo di
salite e, verso la fine, le ripetute brevi in W 2-3 x 3 km a una velocità al km di 2-3 10 secondi al km più lento della VR + 3 km
piano. Vediamo ora qualche allenamento secondi più veloce della VR; recupero
a un ritmo di 40 secondi al km più lento
specifico per far crescere la forma in vista 2-3 minuti di corsa in souplesse o a ritmo
della VR + 3 km a un ritmo di 10 secondi
delle gare di 10 km, 21K e maratona. di CRMF.
al km più lento della VR
Per una gara di 10 km W 16 km: 4 km a un ritmo di 40 secondi al
Per una maratona
Per preparare le 10K, oltre al VO2 max è Per i 42,195 km è di fondamentale impor- km più lento della VR + 4 km a un ritmo di
necessario sviluppare la MLSS (Maximal tanza insegnare ai muscoli ad utilizzare 15 secondi al km più lento della VR + 4 km
Lactate Steady State), la soglia del lattato. una più elevata percentuale possibile di a un ritmo di 40 secondi al km più lento
Ecco cosa ti propongo allo scopo: grassi. Anche se di maratone se ne ripar- della VR + 4 km a un ritmo di 15 secondi
W 8-10 x 800 metri a una velocità al km di lerà probabilmente in autunno, è comun- al km più lento della VR
10 secondi più veloce della VR o a ritmo que meglio iniziare già adesso ad inserire W 20 km: 5 km a un ritmo di 50 secondi al
di CRI; recupero 2-3 minuti di corsa in qualche lungo. In questo periodo, dunque, km più lento della VR + 5 km a un ritmo di
souplesse o a ritmo di CRMF (Corsa con ti consiglio di mettere chilometri nelle 20 secondi al km più lento della VR + 5 km
Respirazione Molto Facile) gambe, iniziando con un lungo di 18 km a un ritmo di 50 secondi al km più lento
W 6-8 x 1.000 metri a una velocità al km per arrivare gradualmente a correre fino della VR + 5 km a un ritmo di 20 secondi
di 18 secondi più veloce della VR; recu- a 30 km, aumentando la distanza di 4 km al km più lento della VR
pero 2-3 minuti di corsa in souplesse o ogni due settimane. Il ritmo dovrà essere Resta motivato: allenati e vedrai che quando
a ritmo di CRMF di 50-60 secondi al km più lento della VR. inizieranno le gare andrai fortissimo e sicu-
W 4-6 x 1.200 metri a una velocità al km Ricordati di terminare ogni allenamento ramente tornerai a divertirti.
di 6 secondi più veloce della VR; recu- di questo tipo con 5 allunghi di 80-100
pero 2-3 minuti di corsa in souplesse o metri con recupero in souplesse sulla stessa *Consulenti Sportivi
a ritmo di CRMF distanza. Vedrai, dopo gli allunghi ti sentirai www.fulviomassini.com
24 RUNNERSWORLD.IT
TRAINING ZONE 5k DI DA RIO M A RCHINI
5K
in 20 minuti
UN PROGRAMMA
DI 5 SETTIMANE PER
CORRERE LA TUA PROSSIMA
5K A 4 MIN/KM
Istruzioni per l’uso:
• Corsa facile (F): corri con una
percezione dello sforzo pari a un
valore di 6 in una scala che va da 1 a 10
(in pratica che ti permetta di parlare
mentre corri).
• Allunghi (A): al termine di ogni corsa
lenta trova un tratto piano e regolare
per fare degli allunghi. Corri forte, in
progressione, per 20”, quindi recupera
corricchiando per tornare al punto di
partenza.
• Ripetute (R): corri a 3’55” e recupera
con 2 minuti a 4’40”.
• Tempo Run (TR):
corri a 4’00” e recupera con 1 minuto a
4’30”.
SETTIMANA 1 5X1000 R
LUN 10 km F + 5 A VEN 10 km F + 5 A
MER 2 km F + DOM 2 km F +
10X400 R 3x(3+1) TR
VEN 10 km F + 5 A
DOM 2 km F + SETTIMANA 4
3x(2+1) TR LUN 10 km F + 5 A
MER 2 km F +
SETTIMANA 2 6X1000 R
LUN 10 km F + 5 A VEN 10 km F + 5 A
MER 2 km F + DOM 2 km F +
12X400 R 2x(4+1) TR
VEN 10 km F + 5 A
DOM 2 km F + SETTIMANA 5
2x(3+1) TR LUN 8 km F + 5 A
MER 2 km F +
SETTIMANA 3 8X400 R
LUN 10 km F + 5 A VEN 5 km F + 5 A
RUNNERSWORLD.IT 25
TRAINING ZONE Allenamento DI KEVIN BECK
previsto dal dottor Jack Daniels nel libro della gara e quello della Tempo Run.
può offrire benefici duraturi. Tuttavia, Daniels’ Running Formula che ha reso Nei lavori “a tutta” il tuo corpo oltre-
perché siano efficaci le Tempo Run vanno popolare questo genere di lavoro. passa questo limite, consentendo alla
corse in modo corretto. Qui puoi trovare Senza entrare troppo nei dettagli tecnici, fatica di svilupparsi rapidamente. Il ritmo
tutto quello che devi sapere al riguardo. il ritmo alla soglia corrisponde al livello alla soglia, invece, può essere mantenuto
26 RUNNERSWORLD.IT
costantemente (anche se non troppo con- «Credo veramente nelle Tempo Run perché sonale. «Producono nei tuoi muscoli gli
fortevolmente) per almeno 20 minuti e aiutano gli atleti a sperimentare quella adattamenti che migliorano il tuo ritmo
fino ad un’ora in una gara che dura così resistenza alla fatica che poi ritrovano in gara», dice Pfitzinger.
a lungo. Per i runner che amano basarsi gara - asserisce Bob Williams, allenatore Ai runner dediti alle distanze dai 15 km
sulle pulsazioni, Daniels riporta che le di mezzofondo e siepi -. Penso che sia un alla mezza maratona, Pfitzinger propone
Tempo Run andrebbero corse tra l’86 e processo di adattamento fisico quanto spesso Tempo Run dai 6 ai 10 km ad un
il 90 per cento della frequenza cardiaca mentale». Allenarsi a velocità che non sono ritmo compreso tra quello gara delle 15K
massima e con una percezione del lavoro al massimo dello sforzo, ma che comun- e quello gara della mezza maratona.
di “confortevolmente duro”. que comportano una fatica significativa, Ai maratoneti raccomanda di salire fino
necessita di quella concentrazione che è a 15 km ad un ritmo compreso tra quello
S alla base dello sviluppo della resistenza gara della mezza e quello della maratona.
Come ti aiutano mentale per la gara. Ed esercitarsi nella Normalmente programma due di questi
ad andare più forte capacità di spingere forte anche quando lo lavori ogni tre settimane durante il periodo
Secondo il dottor Pete Pfitzinger, fisiologo sforzo si fa sentire, ti dà la consapevolezza di costruzione per la maratona. Quando la
dello sport e due volte olimpionico di e la fiducia in te stesso per riuscire a farlo gara obiettivo si avvicina (ma prima dello
maratona, non tutti gli agonisti beneficiano poi il giorno della gara. scarico) puoi aumentare la frequenza delle
allo stesso modo delle Tempo Run. «Gli Tempo Run e correrne una a settimana.
atleti che gareggiano sulle distanze dai S Ricorda, l’unica vera regola delle Tempo
15 km in su, fino alla maratona, ricevono Come incorporarle Run è che devi correre con un livello di
i maggiori benefici da questo tipo di alle- nel tuo allenamento sforzo specifico, pianificato e costante.
namento perché gli adattamenti fisiologici I lavori di Tempo Run dovrebbero far Al di là di questo, hai diverse opzioni per
sono più specifici per le richieste di queste parte del tuo programma settimanale, aggiungere le Tempo Run al tuo allena-
gare», dice. non importa se ti alleni solo per stare in mento. Per cominciare, prova uno qualsiasi
«Un miglioramento della soglia del lattato forma o per abbassare il tuo record per- dei lavori riportati qui sotto.
è solo un piccolo beneficio per chi corre le
5 km, perché queste gare si corrono a un
ritmo ben più veloce di quello della soglia
del lattato». 3 LAVORI preserva i benefici • 10 minuti di corsa
DI TEMPO aerobici. inoltre, con- a ritmo facile
Per le distanze più corte come le 5K e le sente volumi mag- • 20 minuti di corsa
10K, utilizza le Tempo Run meno frequen- RUN DA giori e può aiutare a a ritmo di Tempo Run
temente e prediligi le tradizionali prove PROVARE prevenire eccessi di
ripetute in pista, ad esempio sugli 800 e • 10 minuti di corsa
velocità che possono
sui 1.200 metri. Per le distanze più lunghe, a ritmo facile
Comincia ogni ses- causare infortuni o
invece, la tua prestazione è determinata sione con un ade- sovrallenamento.
soprattutto dal tuo ritmo alla soglia del guato riscaldamento, Se sei nuovo delle PE R R U N N E R
lattato, così le Tempo Run producono un che includa andature Tempo Run, è meglio MAR ATO N ETI
vantaggio diretto nelle gare lunghe sia per i dinamiche come che parti con queste Con una 42K all’o-
runner principianti sia per gli atleti di élite. skip, calciata, slanci prove che interrom- rizzonte, Pfitzinger
In ogni caso, anche se le Tempo Run non delle gambe. Termina pono lo sforzo.
consiglia di inserire
sono in grado di migliorare così sensibil- con 5 minuti di cam-
• 1.600 metri a ritmo dei blocchi a ritmo
mente la prestazione in una gara breve, minata o corsetta per
defaticarti. di Tempo Run di Tempo Run
questo non significa che dovresti elimi- all’interno di una
• 60 secondi di cam-
narle dal tuo allenamento per le 5K. corsa facile di un’ora.
mino o corsetta leggera
Il bello di questo tipo di lavoro è che non • Ripeti la prova e il Fai questo due volte
richiede una pista o un percorso misurato, PE R R U N N E R recupero da 2 a 4 volte a settimana nella fase
si affida semplicemente a tempo e intensità, PR I N CI PIANTI
avanzata della pre-
il che lo rende ideale se stai viaggiando o Una delle proposte
di allenamento di L A VE R S I O N E parazione, ma ben
hai appena iniziato un nuovo programma
Daniel, consiste nel CL AS S I CA prima dello scarico
di allenamento, in quanto l’idea di correre
correre delle prove Questa è l’opzione finale.
per un determinato tempo può spaventare
meno di dover affrontare un lavoro di a ritmo di Tempo più tradizionale, con
• 20 minuti di corsa
prove ripetute sui 1.000. Run intervallate da un riscaldamento,
a ritmo di Tempo Run
recuperi dai 30 ai un certo numero
60 secondi. Questa di minuti di corsa • 20 minuti di corsa
S a ritmo facile
modalità diminuisce consecutivi al ritmo
I benefici mentali la difficoltà psicolo- di Tempo Run e un • 20 minuti di corsa
Le sedute di Tempo Run non solo miglio- gica del lavoro ma defaticamento finale. a ritmo di Tempo Run
rano la tua forma fisica, ma hanno effetti
positivi anche sulla resistenza mentale.
RUNNERSWORLD.IT 27
TRAINING ZONE Allenamento DI CINDY KUZM A
28 RUNNERSWORLD.IT
COME
RIMANERE
come il “Return of the Dual” in giugno, tita la mattina presto per scongiurare il CONCENTRATO
dove atleti come la Southerland hanno caldo estivo e per evitare interferenze
gareggiato in staffetta mista contro i di altri runner. Inoltre, si è riservata la DURANTE IL
runner di altri team del Paese, hanno possibilità di cancellare o posticipare la TUO TIME
fornito un perché a tanto lavoro. prova se le condizioni non fossero state TRIAL
«Non sono sicuro che le Olimpiadi si ottimali.
disputeranno nemmeno quest’anno Ma se tu stai sostituendo una gara o Senza pubblico urlante e
– ha detto Woody Kincaid, atleta del pianificando un obiettivo futuro, attieniti con nessuno da inseguire,
Bowerman Track Club che ha corso i alla data che hai stabilito, indipenden- ecco come i professionisti
5.000, da solo, in 12’58”10 in un Time temente dal meteo o da altre variabili, rimangono concentrati
Trial nel 2019 e i 1.500 in 3’37”36 in un perché in futuro non sarai in grado di quando corrono da soli.
meeting tra squadre dello scorso luglio controllare le condizioni il giorno della
–. Abbiamo ancora molto da dimostrare. gara ufficiale. CERCA DI
Questa è un’opportunità e non vogliamo Se decidi di verificare i tuoi progressi RESPONSABILIZZARTI
sprecarla». attraverso più Time Trials, tieni conto Racconta ad altri i tuoi
obiettivi, a voce o sui social
del percorso e dell’orario. Dei suoi tre media. «Quando stai sof-
Scegli il tuo ritmo o i tuoi pacer Time Trials sui 5.000, la Gracey ha corso frendo e devi capire cosa
Avere un corridore accanto o dietro di te i primi due attorno allo stesso lago vicino dire a te stesso per andare
può essere di grande aiuto per spingere casa, a 1.500 metri d’altitudine, sempre avanti, è una piccola moti-
di più o tenere il ritmo. Indipendente- alla stessa ora la mattina presto. Ha vazione in più», dice Keira
mente dal fatto che ci si affidi a dei pacer concluso il primo in 18’32” e il secondo D’Amato.
o si controlli l’andamento della prova in 18’05”. Per la terza prova – quando
mediante il proprio orologio, correre un davvero voleva vedere quanto sarebbe
IMMAGINA LA TUA GARA
Time Trial significa porsi degli obiettivi riuscita a fare a questa quota – è andata Senza la motivazione che
cronometrici intermedi e rispettarli. sulla pista locale e ha corso in 17’28”. viene dall’avere fisicamente
Neely Spence Gracey, coach e miglior qualcuno nella corsia
atleta statunitense nella maratona di Attieniti ai tuoi rituali accanto, Sabrina Souther-
Boston 2016, interpreta i suoi Time La Gracey si è attenuta alla sua normale land dice che durante le sue
Trials correndo facile nel primo terzo routine pre gara per ogni prova. Anche se corse virtuali ha immaginato
che c’erano delle avversarie
della prova, accelerando verso la metà i centri estetici erano chiusi, ha ordinato che la inseguivano in modo
e spingendo poi a tutta nel terzo finale. un nuovo smalto per le unghie e ha indos- da continuare a spingere.
Altri distribuiscono lo sforzo in modo sato la sua maglia adidas. «Indossare il
un po’ più omogeneo. Keira D’Amato, tuo completo da gara ti aiuta a fare le
35enne maratoneta statunitense con cose sul serio», spiega. PREPARA
un personale di 2:22’, lo scorso giugno Detto questo, non abbatterti se qualcosa LA TUA PLAYLIST
ha chiuso un 5.000 su pista in 15’04”, va storto. La mattina del suo 5.000, la Le due canzoni richieste
di oltre un minuto più veloce di quanto D’Amato si è trovata a dover sistemare il da Shelby Houlihan – “24K
faceva ai tempi del college 15 anni prima. “disastro” che suo figlio aveva combinato Magic” di Bruno Mars e “We
La D’Amato aveva detto ai suoi pacer di in bagno. Ha deciso di vedere la cosa Will Rock You” dei Queen -
risuonavano a tutto volume
correre regolarmente a un ritmo di 73” come la prova che il resto della giornata quando ha stabilito il record
a giro fino all’ultimo giro, quando ha avrebbe potuto solo andare meglio. americano dei 5.000.
spinto sull’acceleratore ancora di più. «Certi inizi “idilliaci” di giornata ti tol- Le canzoni con ritmo veloce,
Shelby Houlihan ha stabilito due record gono un po’ di pressione», dice. con più di 120 battiti al
americani su pista, ma non è riuscita minuto (Spotify può aiutarti
a compilare la tua playlist),
a guadagnarsi un posto nella squadra Elabora i tuoi risultati possono fare in modo
statunitense per le Olimpiadi del 2020. Se i tuoi Time Trials vanno come come che tu avverta certi sforzi
Nonostante la bruciante delusione, in programmato – o meglio – congratulati come meno duri.
giugno ha migliorato il suo record ame- con te stesso. «Quando ho visto 15’04”, il
ricano nei 5.000 metri di circa 10 secondi mio primo pensiero è stato “Ah, non sono
in un incontro tra squadre, chiudendo in scesa sotto i 15 – racconta la D’Amato -. come una possibilità per scoprire a che
14’23”92 dopo aver corso a lungo a un Ma poi ho subito pensato: “Questo tempo punto era la sua forma fisica. Non era
ritmo da 70 secondi a giro, aiutata dalle è di un minuto e 5 secondi più veloce di entusiasta del suo finale, ma i suoi alle-
sue compagne di team. qualsiasi altro crono abbia ottenuto su natori le hanno detto che, considerando
un 5.000 in pista”». la mancanza di lavori specifici in pista,
Pianifica la logistica Se le cose non vanno come vuoi tu, erano soddisfatti del suo tempo. «Proba-
Per correre a ritmi da record è buon guarda oltre. Quando Yolanda Ngarambe bilmente hai espresso solo una parte del
norma eliminare il maggior numero ha gareggiato nei 1.200 metri del Return tuo potenziale, e va bene così», l’hanno
possibile di variabili. La D’Amato è par- of the Dual, ha considerato quella gara rassicurata.
RUNNERSWORLD.IT 29
TRAINING ZONE Allenamento DI SA BRINA GA LIMBERTI*
1. Quando hai
i polpacci distrutti
FAI COSÌ Parti dalla posizione di quadrupedia (1A). Sposta il peso del A COSA SERVE Questo esercizio aiuta tantissimo
corpo indietro e distendi le gambe spingendo il sedere verso l’alto ad allungare i muscoli del polpaccio se si tengono
(1B). Mantieni le gambe distese, la testa morbida e percepisci l’allun- le gambe tese, e il muscolo soleo se si piegano
gamento dei polpacci. Mantieni dai 30 ai 90 secondi. leggermente le ginocchia.
1A 1B
30 RUNNERSWORLD.IT
2B 2C
3A
3. Quando sei tutto contratto
FAI COSÌ Partendo dalla posizione di quadrupedia (3A),
piega la gamba destra indirizzando il piede tra la mano e il
ginocchio sinistro. A questo punto distendi la gamba sinistra ed
allunga le mani in avanti (3B). Mantieni dai 30 ai 90 secondi,
A COSA SERVE Si tratta di un esercizio completo, utile ad allun-
gare diverse catene miofasciali. I punti in cui avvertirai più ten-
sione sono quelli che più necessitano di attenzione.
VARIANTE Per aumentare ancor più la tensione, prova ad appog-
giare i gomiti a terra (3C).
3B
3C
RUNNERSWORLD.IT 31
TRAINING ZONE Mind & Body DI NICOLETTA TOZZI*
SILENZIO,
PER FAVORE
QUANDO PERSEGUI UN OBIETTIVO, pro- esempio quelle relative alle scarpe da ficacia del noto psicologo Alberto Bandura
cedi deciso per la tua strada o ti fai condi- utilizzare o agli integratori da assumere. ce lo esplicita chiaramente.
zionare dalle “voci”? Le voci normalmente
arrivano da chi è sempre pronto a dispen- I dubbi che riducono La teoria dell’autoefficacia
sare consigli o a mettere in discussione il la nostra efficacia Bandura sostiene che il risultato delle
lavoro degli altri; ogni campo di atletica Davanti a questi “fomentatori di dubbi” nostre azioni viene fortemente influen-
o percorso per il running ospita chi ne che agitano l’ambiente sportivo, le nostre zato dall’idea che abbiamo della nostra
dispensa, quello che fa la differenza è convinzioni rischiano di sciogliersi come efficacia.
come ognuno le gestisce. neve al sole, creandoci solo inutili incer- Possiamo essere in forma, allenati al top,
tezze e minando la sicurezza in quello che ma se “non ce lo riconosciamo”, se non ne
Parole che creano insicurezze stiamo facendo. abbiamo consapevolezza, la nostra presta-
Le voci spesso minano le certezze dei Chiaro, qualche volta è giusto mettersi zione in gara ne risentirà perché, senza
runner perché li portano a mettere in in discussione, ma se siamo noi i primi quella consapevolezza, non esprimeremo
discussione le decisioni adottate, magari a non credere fino in fondo in quello che appieno il nostro potenziale.
proprio in prossimità degli impegni ago- facciamo e a tentennare davanti ad ogni Diventa quindi fondamentale per il runner
nistici; questo può riguardare scelte singola obiezione che ci viene sollevata, credere in se stesso, nel proprio lavoro e
importanti come quelle sulle strategia l’efficacia delle nostre azioni sarà forte- proteggersi dalle voci che rischiano di
di allenamento oppure altre, come ad mente compromessa. La teoria dell’autoef- minarne il risultato.
32 RUNNERSWORLD.IT
Un lavoro di coppia È chiaro quindi che avere nei confronti dei
Nell’aiutarci a sentirci più sicuri ed effi- fatti che ci accadono l’uno o l’altro approc-
caci, l’allenatore può fare tanto, in partico- cio determina la capacità che abbiamo di
lare argomentando e condividendo con noi influenzare i risultati che otteniamo nello
quanto sta alla base delle strategie d’alle- sport come nella vita. Ma tornando alle
namento proposte. I runner hanno spesso voci, quali dovremmo imparare a zittire
bisogno di essere rassicurati rispetto al prima del cruciale momento della gara?
lavoro svolto ed è bene spendere qualche
RUNNERSWORLD.IT 33
TRAINING ZONE Check up DI SERGIO MIGLIORINI*
IL RITORNO
DOPO IL COVID
A PARTIRE DAL FAMOSO “PAZIENTE 1”,
il runner di Codogno, molti corridori
hanno contratto il Covid-19. Purtroppo
l’infezione da Covid -19 non solo è asso-
ciata a un severo quadro clinico in fase
acuta, ma anche a vari problemi cronici
per i danni che questo virus crea a diversi
organi. Il virus può infatti danneggiare
i polmoni, l’apparato cardiovascolare, il
fegato, i reni, il sistema nervoso centrale
e periferico, ed anche i muscoli.
Danni ai polmoni
Nei polmoni, una risposta eccessiva del
sistema immunitario caratterizzata dal
rilascio anormale di alcune proteine
chiamate citochine, può causare fibrosi
e danno polmonare. Questo comporterà
una riduzione degli scambi alveolari con
conseguente diminuzione della venti-
lazione massima, ossia della quantità
massima di aria che può essere inspirata
ed espirata nell’arco temporale di un
minuto.
Effetti sull’apparato
cardiovascolare
Nell’apparato cardiovascolare l’infe-
34 RUNNERSWORLD.IT
tomatica sono quelli che non sono ricorsi dovranno effettuare un test ergometrico richiedere anche il test cardiopolmonare
al ricovero ospedaliero e alla terapia anti- incrementale massimale con monitorag- integrato al test ergometrico.
biotica, eparinica o cortisonica. Possono gio elettrocardiografico (ECG) e con- 3. Nei casi severi il protocollo FMSI
aver accusato i seguenti sintomi: cefalea, trollo della saturazione a riposo, durante prevede sempre anche il test cardiopol-
perdita del senso dell’olfatto (anosmia), e dopo il test, l’ecocardio colordoppler e monare oltre a tutti i precedenti esami. Il
perdita del senso del gusto (ageusia), la spirometria. medico certificatore in base ai problemi
infezioni delle alte vie respiratorie, dolori 2. In caso di sintomatologia moderata, clinici può richiedere anche una TAC
muscolari e gastroenterite. oltre ai precedenti esami vanno eseguiti polmonare.
E Sintomatologia moderata: gli atleti l’ECG holter 24 ore e gli esami ematochi-
che hanno contratto il Covid-19 in forma mici. Lo specialista può eventualmente Vietato bruciare i tempi
moderata sono quelli che sono stati della ripresa
ricoverati e sottoposti alle terapie prece- In caso di polmonite da Covid-19 il
dentemente elencate. Hanno avuto una runner deve rispettare almeno un mese
evidenza clinica o radiologica di polmo- di riposo dallo sport, e almeno 3 mesi
nite, una saturazione di ossigeno (SpO2) in caso di miocardite, con gra-
nel sangue pari o superiore al 94%, duale ritorno alla pratica spor-
febbre persistente, dolori musco- tiva sotto continuo controllo
lari, dispnea, astenia, letargia medico cardiologico. Nel
(sonnolenza continua), brividi, caso un runner abbia con-
costrizione toracica. tratto l’infezione dopo
E Sintomatologia grave: aver già ricevuto l’ido-
gli atleti che hanno con- neità, deve ricontat-
tratto il virus nella forma tare anche il medico
severa sono quelli che dello sport, oltre al
sono stati ricoverati e medico di base, per
manifestato i seguenti eseguire gli accer-
sintomi: saturazione tamenti del caso
di ossigeno inferiore al e poter ritornare
94%, frequenza respi- ancora a gareg-
ratoria superiore ai 30 giare. In propo-
atti al minuto, infiltrati sito, f ir ma una
polmonari maggiori del apposita dichiara-
zione all’atto della
50%. Inoltre, febbre,
prima visita.
dispnea, costrizione
Se paragoniamo le
toracica, brividi, sincope
nostre linee guide
e palpitazioni accompa-
della FMSI a quelle
gnano un’insufficienza
s u g g er it e d a a lt r e
respiratoria e un’evidenza
società scientifiche, le
radiologica/clinica di pol-
indicazioni sono prati-
monite.
camente le stesse. Quindi
è necessa r ia la ma ssi ma
Tre diversi protocolli prudenza nella ripresa della
per i tre quadri della malattia pratica sportiva dopo il Covid e
Le linee guida della FMSI prevedono l’esecuzione degli accertamenti è fon-
l’esecuzione di accertamenti diversi damentale per escludere le eventuali
a seconda della gravità dell’infezione. sequele conseguenti alla polmonite e/o
Queste indicazioni saranno seguite dal miocardite.
medico dello sport quando andrete a fare
la visita medica di idoneità alla pratica
LA SINTOMATOLOGIA È SUDDIVISA Purtroppo già si incominciano a vedere
RUNNERSWORLD.IT 35
TRAINING ZONE Trail running DI STEFANO RUZZA*
GO VERTICAL!
BREVE, MA INTENSO, IL VERTICAL È UN’ESPERIENZA DI TRAIL RUNNING DECISAMENTE UNICA.
L’EQUILIBRIO TRA POTENZA AEROBICA, MUSCOLARE E TECNICA. CE NE PARLA COACH RUZZA.
QUANDO LA SCORSA ESTATE la ripresa Nel caso di vertical più corribili, come Per chi invece opta per vertical più ripidi
delle gare era nella più totale incer- ad esempio la Chiavenna-Lagunc, è e dove è fondamentale l’utilizzo dei
tezza, tra le specialità che meno hanno necessario associare a una gran potenza bastoni, come ad esempio la Dolomi-
risentito delle restrizioni ci sono stati anche una buona dose di forza elastica, tes Vertical o il Vertical di La Fully, è
i vertical, un po’ per il ridotto numero soprattutto per chi primeggia. necessario avere più forza resistente,
di partecipanti e un po’ per la relativa È utile quindi allenarsi sia in salita che che si può allenare già in inverno con lo
semplicità organizzativa, oltre che per in pianura, con interval training e ripe- scialpinismo (utile anche per una tecnica
il tipo di percorsi e per la possibilità di tute brevi e medie, per migliorare sia la migliore coi bastoni), e che in estate si
partenza a cronometro. In generale i capacità di smaltimento che la tolleranza può associare a uscite sui pedali.
vertical sono di breve durata, una salita all’acido lattico. In questi vertical la componente di corsa
secca senza discese (se non in rarissimi Non a caso spesso in questo tipo di gare pura è ridotta, quindi è fondamentale
casi e per brevissimi tratti). Si va da gare primeggiano atleti di corsa in montagna avere l’abitudine a camminare forte
molto brevi e ripidissime lungo condotte classica e che non disdegnano cross, su pendenze davvero ripide. In questo
di impianti idroelettrici o all’interno di pista e strada. tipo di gare, infatti, spesso primeggiano
grattacieli o torri, a gare lunghe, come Naturalmente è necessario affrontare proprio atleti provenienti dallo scialpi-
ad esempio il K3 in Val di Susa, ma il questo tipo di allenamenti anche in salita, nismo. Interval training e ripetute sui
classico vertical consiste in mille metri per un gesto tecnico più redditizio, oltre dislivelli di gara sono preferibili rispetto
di dislivello tra la partenza e l’arrivo. che per un miglior reclutamento delle a lavori in pista o comunque in pianura,
Semplice. E durissimo. fibre muscolari. essendo davvero questione di “watt”.
36 RUNNERSWORLD.IT
Per quanto riguarda gli allenamenti
specifici, quindi, sono utili soprattutto TRAIL SHOES
tre tipi di sedute. 1) Interval training
in salita, come ad esempio 8’-10’ alter-
nando 40” veloci e 20” lenti, oppure 15’
alternando 1’ forte e 1’ piano, ripetendo il
tutto per 2 o 3 volte. 2) Ripetute lunghe
in salita, da 4 a 6 minuti per 4-6 volte,
con recupero scendendo piano, oppure
proseguendo in salita. 3) Tratti a ritmo
gara, come ad esempio 2 o 3 volte dai 10
ai 20 minuti, a seconda del livello e della
probabile durata del percorso di gara, THE NORTH FACE
comunque con un lavoro principalmente Flight Vectiv
sulla soglia anaerobica, affrontando le Siete amanti delle scarpe con piastra in
discese con una corsetta molto blanda ibra di carbonio? Allora sarete curiosi
in agilità, e possibilmente evitando tratti di scoprire la Flight Vectiv di The North
troppo ripidi. Face. Dopo due anni di sviluppo, è
Appunto, la discesa: bisogna evitarla in stato presentato un modello che
allenamento? Fino a pochi anni fa era all’interno dell’intersuola contiene una
convinzione che uno specialista dei ver- sottile piastra in ibra con il compito di
tical o della corsa in montagna dovesse migliorare la prestazione sui sentieri
evitare come la peste la discesa, dato che e di ridurre l’afaticamento dell’atleta.
avrebbe comportato una sofferenza delle Ridurrebbe del 10% l’impatto tibiale in
articolazioni e delle fibre muscolari. Ora discesa, consentendo di coprire più
sempre più studi sembrano indicare che chilometri senza ripercussioni negative.
l’incidenza della discesa sugli infortuni La scarpa è leggera e avvolgente e apre
la strada a una collezione di calzature
è davvero bassa, quindi, pur cercando di
dedicate al trail running e all’hiking.
non esagerare, soprattutto in vista delle
€ 200
gare più importanti, non è da escludere
del tutto nei propri allenamenti.
GARMIN ENDURO
Per i trail runner che amano le distanze più SCARPA
lunghe Garmin ha una novità interessante. Spin Infinity
Si chiama Enduro ed è il nuovo sportwatch Dedicata alla lunga distanza, questa
dedicato a chi corre per molte ore e necessità scarpa si distingue per la stabilità e
di tanta batteria. Le sue caratteristiche l’ammortizzazione che la rendono
speciiche sono state studiate per sopperire adatta anche alle distanze Ultra.
alle più classiche problematiche che La forma precisa e avvolgente sulle
aliggono il trail runner più ambiziosi, iancate ha consentito di rendere più
garantendo una lunga durata della batteria, accogliente l’avampiede.
il massimo comfort e fornendo funzioni La tomaia è leggera e traspirante.
appositamente dedicate al mondo dell’ultra. La suola è a doppia densità e garantisce
L’autonomia promessa è pari a 80 ore con il giusto ammortizzamento e un elevato
il GPS attivo, 300 ore con la modalità Max controllo del piede, con un battistrada
Battery attiva, ino a diversi mesi in modalità ad alta aderenza.
battery save. Punti di forza che rendono la Spin
Il display ha una diagonale di 1,4 pollici ed Ininity una scarpa premium per i trail
è in grado di raccogliere l’energia solare per runner che fanno molti chilometri
contribuire alla ricarica della batteria. sono la tecnologia Vibram MegaGrip
Garmin Enduro è disponibile ad un prezzo di e l’eicienza di un cushioning molto
799,99 euro nella versione in Acciaio Silver e performante.
di 899,99 euro nella versione in Titanio Black. € 140
RUNNERSWORLD.IT 37
TRAINING ZONE Triathlon
GARA
IN VISTA
SI TORNA A PARLARE
DI COMPETIZIONI:
PREPARA CON ME
IN SEI SETTIMANE
IL TUO PRIMO
TRIATHLON SPRINT
di Daniel Fontana*
38 RUNNERSWORLD.IT
Programma di Allenamento per un Triathlon Sprint
Sett. 1 NUOTO (1.500 metri) CORSA (30 minuti) BICI (45 minuti)
200m ritmo facile 10' alternando corsa 45'-60' di pedalata costante a
8×25m contando le bracciate con 15'' di pausa lenta e camminata ritmo tranquillo.
5×100m a ritmo costante, pausa 45'' 10' corsa continua *Se vi sentite in forze, provate
50m a dorso di recupero lenta a fare delle accelerazioni di 60''
10×50m a ritmo costante, pausa 30'' 10' alternando corsa ogni 5'
50m a dorso di recupero lenta e camminata
Sett. 2 NUOTO (1.750 metri) CORSA (36 minuti) BICI (45 minuti)
200m ritmo facile Riscaldamento 10' 15' pedalando a ritmo tranquillo
4×50m gambe con tavoletta lento Ripetere 3-4 volte 1' di pedalata
4×50m esercizi di tecnica con un braccio o in alternato Ripetere 3-4 volte dura 70 rpm + 1' facile di
300m con pullbuoy respirando ogni 3 bracciate, 4' a ritmo medio + 1' recupero + 2' di pedalata agile
ritmo aerobico costante. Pausa 1' camminando + 2' di 90rpm a ritmo sostenuto + 2'
300m con pullbuoy e palette, corsa lenta facile di recupero
ritmo aerobico respirando ogni 3 bracciate. Pausa 1' 5' di corsa facile 6' pedalando agile a ritmo
5×100m facendo 1° lento - 2° medio – 3° veloce – 4° costante senza andare in afanno
medio – 5° lento. Pausa 40''
50m relax dorso
Sett. 3 NUOTO (1.850 metri) CORSA (45 minuti) BICI (46 minuti)
200m ritmo facile Riscaldamento 10' di Riscaldamento 10' facile
2×100m senza tavoletta mani avanti corsa lenta 3 tratti da 2'30'' di forza rapporto
4×50m esercizi di scivolamento Corsa progressiva duro 60rpm, recupero 1'30''
400m continuo facendo 50m alta frequenza di di 25', aumentando 4' facile
bracciata, 50m bassa frequenza di bracciata. Pausa 1'15'' il ritmo di 5'' ad ogni 15' a ritmo gara in posizione aero
2×200m facendo il primo soltanto paletta destra, km od ad ogni 5' 80-90 rpm
il secondo sinistra. Pausa 45'' 10' di corsa lenta 4' facile
4×100m a ritmo sostenuto. Pausa 40''
50 relax dorso
Sett. 4 NUOTO (2.000 metri) CORSA (45 minuti) BICI (50 minuti)
200m ritmo facile Riscaldamento 15' Riscaldamento 14' facile
200m solo gambe con tavoletta facile 8' con rapporto duro 70rpm
4×50m esercizi di tecnica 10 salite corte di intensità sostenuta
Ripetere per 2 volte: 100m con recupero 4' facile
300m respirando ogni 3 bracciate, ritmo tranquillo. in discesa di 8' con rapporto medio 80rpm
Pausa 40'' corsetta facile intensità sostenuta
200m con pullbuoy frequenza alta di bracciata. 15' di corsa costante 4' facile
Pausa 40'' a ritmo medio 8' con rapporto agile 90rpm
100m a ritmo intenso. Pausa 40'' intensità sostenuta
50m molto veloce. Pausa 1' 4' facile
50m relax dorso
Sett. 5 NUOTO (2.000 metri) CORSA (34 minuti) BICI (40 minuti)
200m ritmo facile 10' corsa lenta Riscaldamento 10' facile
4×50m gambe facendone uno dorso, uno stile libero 10' a ritmo medio Ritmo costante intensità di gara
200m facendo 25m solo con un braccio, 25m in 8' a ritmo 25' facendo una accelerazione di
progressione. leggermente più 30'' ogni 5'
6×100m facendone 2 a ritmo lento + 2 a ritmo medio + 2 veloce 5' defaticamento
a ritmo veloce. Pausa 40'' 6' a ritmo veloce
200m con pullbuoy ritmo facile forzando l'andatura CORSA A SEGUIRE
400m a ritmo gara, sostenuto ma in controllo. 12' a ritmo medio in leggera
Prendendo il tempo. progressione
200m con pullbuoy ritmo facile
Sett. 6 NUOTO (1.800 metri) CORSA (40 minuti) BICI (40 minuti)
(GARA)
200m ritmo facile 12' corsa lenta Riscaldamento 20' facile
8×25m contando le bracciate e cercando di farne Ripetere 8 volte 1' Ripetere 5 volte 2' a ritmo gara
sempre meno a ritmo veloce + 85rpm pausa 2'
400m pullbuoy a ritmo costante 2' a ritmo lento di 10' pedalando agile a ritmo facile
12×50m a ritmo costante vicino al ritmo gara. recupero
Pausa 30' 4' corsa lenta
400m pullbuoy a ritmo costante
RUNNERSWORLD.IT 39
B E N I N I
P I E R L U I G I
F O T O
D I M A X G R A S S I
40 RUNNERSWORLD.IT
RUNNERSW
RU WORLD
ORLD.IT
.IT
RI-ALZARSI
GIANMARCO TAMBERI, I SUOI 28 ANNI, LI HA VISSUTI TUTTI,
INTENSAMENTE. AZZURRO PIÙ GIOVANE ALLE OLIMPIADI DI
LONDRA, SI È VISTO SFILARE DI DOSSO UNA PROBABILE MEDAGLIA
A RIO PER UN BRUTTO INFORTUNIO ALLA CAVIGLIA NEL GIORNO
DEL SUO PERSONALE (2,39). IN QUESTA INTERVISTA – COME SI USA
DIRE “A CUORE APERTO” – SCOPRIAMO L’UOMO OLTRE ALL’ATLETA.
RUNNERSWORLD.IT 41
"N
ON SONO CHE IL CONTABILE DELL’OMBRA DI ME
STESSO; SE MI VEDETE QUI A VOLARE; È CHE
SO STACCARMI DA TERRA E ALZARMI IN VOLO;
COME VOIALTRI STARE SU UN PIEDE SOLO…”
Prendiamo in prestito gli splendidi versi della quel podio, è anche perché sente di voler restituire
canzone Lindberg di Ivano Fossati per raccontare almeno un pezzetto della valanga di afetto che lo
un uomo che si confronta ogni giorno della sua vita sorprende ancora oggi. Perché, come conclude la
con il volo. Già, perché se a prima vista Gianmar- canzone che racconta dell’autore della prima tra-
co Tamberi può apparire come un ragazzo solare, svolata atlantica in solitaria, “diicile non è salire
sicuro di sé e realizzato, chiacchierando con lui si contro il vento, ma caso mai senza un saluto”.
scopre che le cicatrici ci sono, eccome. E non stiamo
parlando solo del noto infortunio dell’estate 2016 “Allunga una mano che provo a darti un
che gli ha tolto l’Olimpiade che lo avrebbe consa- cinque”. Con questa frase hai salutato tuo
crato. Come accade spesso però, sono state proprio nonno, scomparso recentemente… che
le cicatrici che si porta addosso che gli hanno per- immagine stupenda.
messo di fare il salto più alto in questi suoi primi 28 «Mancavano poche ore ai Campionati Italiani e,
anni di vita. Perché Gimbo, questo il soprannome parlando con nonna, mi ricordava quanto lui non
che ha sostituito il nome di battesimo - non ci pro- vedesse l’ora che ci fosse una mia gara per seguirmi.
vate nemmeno a chiamarlo “mezza-barba” - non ha Pensando a questo mi è uscita questa frase che ho
mai nascosto le sue lacrime, anzi, ne va fiero. E la voluto condividere».
gente, che lo ama, lo apprezza soprattutto per que-
sto suo essere onesto e sincero. Lui, questo grande Oggi vivi ad Ancona, non lontano dal
afetto di chi fa il tifo per lui, se lo sente tutto addos- campo dove ti alleni, ma sei cresciuto a Offa-
so, e se ha deciso di dedicare la vita per inseguire gna in un borgo medioevale. Com’è stato?
42 RUNNERSWORLD.IT
«Sono cresciuto solo lì, quindi non posso fare pa-
ragoni (ride, nda). È stato bello. Ci sono pregi, come
il fatto che ci si conosce tutti e da bambino godi di
una libertà che immagino sia impensabile per chi
vive in città. Lì sei controllato da tutti e anche i muri
parlano. E, in fondo queste caratteristiche sono an-
che il lato negativo. Ma se potessi tornare indietro
non lo cambierei».
no, quando avrò smesso di saltare, proverò a capire perché devo metabolizzare gesti tecnici su cui ab-
che cosa significa, perché la mia testa fa fatica solo a biamo lavorato per mesi e non siamo ancora nella
RUNNERSWORLD.IT 43
condizione fisica ottimale per saltare con tutta la tiamo di sostenerti”. Ho avuto un mese per riflettere.
rincorsa e fare un gesto tecnico corretto». Non è stato per nulla facile ma ho deciso di provarci
e ho stravolto la mia vita. Da 20enne spensierato ad
Com’è il rapporto con tuo papà-allenatore avere un controllo totale sulla mia vita. Dal 2015 posso
(Marco Tamberi, primatista italiano e fina- dire di essere diventato un professionista al 100%».
lista ai giochi olimpici di Mosca nel 1980,
nda)? A proposito di tecnici, ti riporto una frase
«Non è per nulla facile. Direi complicato, ma negli del d.t. della Nazionale Antonio La Torre:
anni abbiamo capito un pochino come mantenere “Se Gimbo potesse saltare in una disco-
un giusto equilibrio. Non ti nego però che ci sono teca farebbe subito il record del mondo”…
stati molti scontri in passato, più delle normali bat- è perché ami la vita notturna o è il pubblico
taglie adolescenziali tra genitore e figlio. Quello che che ti esalta?
aiuta, però, è avere un obiettivo comune». «La seconda (ride, nda). Da un anno a questa parte
sto facendo una fatica enorme a scendere in pedana
Un esempio di questi attriti? sapendo che non ci sarà il pubblico. È il mio punto
«Fino al 2013 ho fatto tutto tranne l’atleta. Ho ini- forte. È come se una squadra di calcio non avesse gli
ziato nel 2009 e nei primi 3 anni l’atletica mi è venuta attaccanti. Sto cercando altri modi per trovare la mo-
→ Gimbo con la fidan-
molto facile. Dopo 4 mesi ho fatto subito i campionati tivazione dentro ma, per me, il tifosi nello sport sono
zata di sempre Chiara del mondo allievi, l’anno successivo ho fatto i campio- come gli strumenti nella musica. Essenziali. Senza le
Bontempi. nati del mondo junior e nel 2011 ho vinto la mia prima persone che lo guardano non esisterebbe lo sport. Io
↓ Puma non è solo
medaglia junior agli Europei. Nel 2012 ero il più gio- poi vivo di condivisione: gioia, paura… solo così tutto
uno sponsor tecnico vane atleta italiano alle olimpiadi di Londra. Tutto in è più vero».
per Tamberi ma una discesa, senza eccessivi sacrifici. Il doversi sacrificare
seconda famiglia.
per ottenere qualcosa non esisteva per me. Da buon Quanto centimetri ti regalano i tifosi?
↓→ Il dito segna la 18enne pensavo a godermi la vita con i miei amici. Nel «Tutti! Sto tenendo duro proprio perché so che loro
misura di 2,39 m., suo 2013 decisi di ri-iniziare a giocare a basket perché mi sono con me, altrimenti sarei perso».
personale ottenuto nel
Principato di Monaco
mancava troppo e lì ho chiesto troppo al mio fisico e
il 15 luglio 2016. La mi sono infortunato. A quel punto sia mio padre che So che presti molta attenzione al tuo sonno.
misura è anche il le Fiamme Gialle (la squadra di allora) mi obbligaro- «Vero. Nel 2019 ho deciso di farmi seguire da un
record italiano. no a fare una scelta: “O fai il professionista o smet- esperto del sonno perché la qualificazione a Tokyo
44 RUNNERSWORLD.IT
sarà alle 9:15 del mattino, un orario insolito per noi,
soprattutto per un atleta come me che salta molto di
sistema nervoso. Per un anno mi hanno monitorato il
sonno, tutto in funzione delle olimpiadi».
RUNNERSWORLD.IT 45
Sei un campione che ha ispirato e continua
ad ispirare moltissimi atleti, ma c’è qualcuno
che ha ispirato te?
«Sì e ovviamente viene dalla pallacanestro: Tracy
McGrady. Lui è l’emblema del non mollare mai. In-
vito tutti i lettori a guardare la partita contro i San
Antonio Spurs (lui giocava per gli Houston Rockets,
nda): mancavano 35 secondi alla fine e lui segnò 13
punti portando la squadra alla vittoria. Qualsiasi es-
sere umano avrebbe mollato perché era un’impresa
impossibile e invece lui ha fatto una cosa pazzesca.
La morale è: se non ci provi non puoi farcela. Un
episodio che mi ispira ogni giorno».
A L B U M D I
F A M I G L I A
46 RUNNERSWORLD.IT
è quella. Se nascondessi le diicoltà mi nasconderei
dietro ad un dito, non sarei più vero».
RUNNERSWORLD.IT 47
C O R R E R E C O N I L
VENTO
48
Da bambina soldato a superstar dell’ultrarunning e
attivista dei diritti delle donne: Mira Rai è scappata da
una vita che doveva essere il suo destino, e ha iniziato
a conquistare il mondo e a cambiarlo per chi vuole
RUNNERSWORLD.IT
seguire le sue orme
DI LILY DYU
MIRA RAI
RUNNERSWORLD.IT 49
ERA UN SABATO
grandine e, a 10 km dal traguardo, ha preso in prestito 50
rupie per comprare noodles e succo di mango. Rai è stata
l’unica donna a completare l’estenuante gara, ma si è resa
conto solo in seguito che il suo viaggio verso quel traguardo
era iniziato molti anni prima - la sua dura infanzia l’ave-
va, in un certo senso, preparata per quel giorno. “Prima di
quella gara, non sapevo che il trail running fosse uno sport”,
aferma, “ma mentre correvo, mi sono resa conto di averlo
fatto per tutta la vita”.
SERA NELLA
In quanto figlia maggiore, ci si aspettava che Rai aiutasse
la madre, così la si vedeva girovagare intenta a tagliare le-
gna da ardere, raccogliere il foraggio per gli animali e tra-
sportare l’acqua da una sorgente che era a 20 minuti a piedi
da casa sua. “La mia scuola era più a valle”, dice. “Dovevo
finire le mie faccende prima di poter andarci”. Non era fa-
cile gestire tutto, quindi a volte dovevo correre a scuola per
non essere punita. Per arrivarci a piedi ci volevano più di 90
minuti, ma io li percorrevo in metà tempo correndo sui sen-
CAPITALE DEL
tieri”. Già da bambina, Rai era competitiva, coi suoi amici si
sfidavano per stabilire chi riusciva a tagliare il foraggio più
velocemente o portare il carico più pesante.
All’età di 10 anni, accompagnava sua madre nella cammi-
nata di due giorni fino alla strada più vicina per compra-
re provviste come riso, olio e sale. All’età di 12 anni, la sua
famiglia non poteva permettersi di mantenerla negli studi,
così ha lasciato la scuola e ha trovato un lavoro come fac-
china: trasportava sacchi di riso da 28 kg per scambiarli al
NEPAL, KATHMANDU
mercato, e usciva di casa alle 4 del mattino per farvi ritorno
alle 7 di sera.
Crescendo in Nepal - una società profondamente patriar-
cale - Rai non era felice del futuro che vedeva davanti a sé.
La tradizione del matrimonio in giovanissima età e il tratta-
mento preferenziale nei confronti dei ragazzi sono un gran-
de limite per le ragazze in termini di istruzione e opportu-
nità di lavoro. Ma Rai è stata fortunata ad avere forti modelli
L’istruttore di karate Dhurba Malla era pronto a chia- femminili nella sua vita, nella sua famiglia infatti ha vissuto
mare la polizia. La sua inquilina venticinquenne, Mira Rai, una dinamica insolita. “La mia più grande ispirazione sono
era uscita prima dell’alba per andare a correre e lui la sta- state le donne della mia famiglia”, dice. “Mia nonna e mia
va aspettando per l’ora di pranzo. Qualche istante dopo, madre hanno sempre guidato la famiglia, quindi, a diferen-
quando sentì la chiave nella porta, provò za della maggior parte delle altre persone,
un grande sollievo. Rai entrò, ancora in non ho mai pensato che gli uomini fossero
tenuta da corsa, ma con una medaglia e i capi. Ricordo ancora come mia nonna,
un sorriso così grande da passare a ma- mia madre e persino mio zio si prendeva-
lapena dagli stipiti della porta. “Ho vin-
to!” Disse a Dhurba. “C’era una corsa in NUOVI no cura e trattavano noi fratelli allo stesso
modo. I compiti erano divisi equamente
montagna e ho vinto!” Era marzo 2014,
ed era il giorno che ha cambiato la vita di PERCORSI e anche tutto il resto era distribuito allo
stesso modo, senza discriminazioni”.
Rai per sempre. Il lavoro della Mira Forse a causa di tutto ciò, Rai ha im-
Quella mattina, Rai aveva scoperto Rai Initiative, fondata maginato un futuro diverso per se stessa.
che la “corsa d’allenamento” a cui stava “Non ho mai pensato di essere meno di un
nel 2017, è quello di
partecipando era in realtà l’Himalayan ragazzo”, dice. “Ma anche se hai un sogno,
un’organizzazione
Outdoor Festival 50K. Con indosso i pan- è molto diicile lasciare il tuo villaggio.
taloni della tuta, una maglietta di cotone non governativa che
Alcune ragazze si sposano già a 13 anni.
e scarpe da ginnastica da 4 euro, e sen- mira a potenziare una Mia cugina è stata portata a Mumbai ed è
za avere mai corso più di 20 km, Rai ha nuova generazione di scomparsa. Volevo qualcosa di meglio di
seguito i concorrenti sui sentieri. Per le trail runner nepalesi, questo”.
nove ore successive ha afrontato un per- soprattutto donne. Era il periodo della guerra civile in
corso brutale che prevedeva 3.000 metri Offre tutoraggio, Nepal e, quando i guerriglieri maoisti (o
di salita intorno alle montagne della valle finanziamenti, l’Esercito Popolare di Liberazione) arri-
di Kathmandu; a un certo punto ha dovu- attrezzature e la varono al villaggio di Rai con la promes-
to aspettare 20 minuti prima che termi- possibilità per i trail sa di due pasti al giorno e opportunità di
nasse di grandinare e poi si è persa visto runner di partecipare imparare nuove abilità, la quattordicenne
che la pioggia aveva lavato via i segni che a gare nazionali e scappò per unirsi a loro. “Potevo guada-
indicavano il percorso. Senza cibo né ac- internazionali. gnare soldi nell’esercito e mandarli a casa
qua, ha pensato di mangiare i chicchi di miraraiinitiative.org alla mia famiglia”, dice. “Non sarei più sta-
50 RUNNERSWORLD.IT
MIRA RAI
RUNNERSWORLD.IT 51
Mira Rai nella Manaslu Trail Race 2014
4.000 bambini sono stati allontanati perché minorenni, e si sono ritirate. I turisti percorrono i sentieri del Nepal, ma
Rai si è trasferita in un alloggio assegnato dall’ONU nel di- la gente del posto li usa solo per spostarsi. Pochi nepalesi
stretto di Sindhuli, nel Nepal meridionale. Durante gli anni fanno trail running, e ancora meno donne. Ero davvero cu-
successivi, ha recuperato la scuola, ha studiato agricoltura rioso. Chi era Mira? E se poteva presentarsi e completare
e ogni tanto ha trascorso del tempo con gli amici del perio- una gara come questa, cos’altro poteva fare?”
do maoista. Durante tutto questo periodo, ha continuato a Bull ha creduto a lungo che i corridori nepalesi avesse-
correre. ro un potenziale di livello mondiale nell’ultrarunning, ma
All’età di 25 anni, Rai aveva ottenuto un visto ed era poco ne sarebbe venuto fuori finché non ci fossero state
pronta a partire per la Malesia per lavorare in una fabbrica, gare locali per cui allenarsi, così ha fondato il Trail Running
quando Dhurba, il suo vecchio insegnante di karate, la con- Nepal e ha iniziato a organizzare eventi. Ha incontrato Rai
vinse a trasferirsi a Kathmandu per stare con lui e tentare la dopo la sua vittoria e, dopo aver appreso la sua storia, si è
fortuna con le corse su pista e su strada. Nonostante quasi il oferto di finanziare i 30 dollari a settimana necessari per il
70 per cento del Nepal sia costituito dalla catena montuoso suo cibo e l’aitto in modo che potesse immergersi nel trail
dell’Himalaya o dai suoi contraforti, le corse competitive running: “All’inizio era sospettosa”, ricorda Bull. “Mira non
si svolgono generalmente in piano. Non potendo permet- credeva davvero che la corsa in montagna fosse uno sport”.
tersi nemmeno la piccola iscrizione per l’allenamento, le Lo chiamava ‘corsa collinare su e giù’! Ho dovuto convin-
fu consigliato dai coach di allenarsi sulla piatta e inquinata cerla che era popolare in altri paesi”.
circonvallazione di Kathmandu. Sei mesi dopo, al verde e Malgrado lo scetticismo iniziale, Rai ha colto l’occasione.
ancora mediocre nella corsa su strada, era pronta a tornare “Le opportunità sono come foglie che galleggiano su un fiu-
a casa quando due soldati che aveva incontrato correndo me”, spiega. “Devi aferrarle, perché potrebbero non torna-
una mattina l’hanno invitata a raggiungerli il sabato suc- re più. Ho detto a Richard che volevo diventare una runner.
cessivo. È così che si è imbattuta nell’Himalayan Outdoor Potevo fare qualcosa della mia vita”.
Festival 50K. Bull ha iniziato una campagna di crowdfunding - The
L’organizzatore della gara Richard Bull - un britannico Girls Running Fund - con un obiettivo di 600 dollari. La
che vive a Kathmandu - ricorda la vittoria di Mira. “È una gente ha donato l’attrezzatura e Rai ha iniziato ad allenarsi
gara folle e dura, con salite immense”, dice. “Molte persone seriamente sulle colline intorno a Kathmandu, e ad impara-
“LA CORSA È STATA PARTE INTEGRANTE DELLA MIA VITA FIN DA QUANDO ERO UNA
BAMBINA . È COME PRENDERE UNA BOCCATA D’ARIA FRESCA .
QUANDO CORRO, MI SENTO COME SE FOSSI IMMERSA NELLA NATURA ”.
52 RUNNERSWORLD.IT
MIRA RAI
re l’inglese nel suo tempo libero. Non sapevo se ci sarebbe percorso era così diicile, ma ho pensato di fare del mio
riuscita”, dice Bull. “La frase che ho sentito spesso da Mira meglio e mandare un messaggio positivo a casa. E ho con-
all’inizio era... ci proverò”. tinuato”.
Quell’aprile, Rai partecipò a una gara di otto giorni attra- Rai ha concluso con 20 minuti di vantaggio sulla sua ri-
verso l’arida regione del Mustang in Nepal, simile al Tibet, e vale più vicina, stabilendo un nuovo record del percorso.
la vinse in modo convincente. Fu qui che incontrò la runner Mentre correva gli ultimi metri attraverso Chamonix, con
italiana Tite Togni, che avrebbe aiutato Bull a organizzare un sorriso raggiante sul viso, ha tirato fuori una bandiera
la trasferta di Rai per gareggiare in Europa quell’estate. La nepalese dal suo zaino e l’ha sollevata sopra la testa. La sua
coppia voleva che lei sperimentasse la scena internazionale vittoria l’ha portata sotto i riflettori internazionali e una
del trail-running in modo da capire per cosa si stava alle- sua foto al traguardo è finita sulla prima pagina di Gorkha-
nando e per aiutarla a concentrarsi. patra, il quotidiano del Nepal gestito dal
Ottenere il visto è stato il più grande mal governo. Dopo la devastazione di aprile,
di testa di Bull. “Abbiamo fatto i salti mor- Rai è diventata un simbolo di speranza.
tali, commesso molti errori e le abbiamo “È stata la prima volta che ho capito che
procurato il passaporto con il visto sei ore
prima del volo”, ricorda. “Poi l’abbiamo
LA STRADA correre poteva essere per qualcosa di
più che per me”, dice. Poco dopo, è sta-
istruita su cosa significano le partenze,
cos’è un gate, come si aprono e si chiudo-
MAESTRA ta premiata con tre milioni di rupie dal
ministro della gioventù e dello sport per
no le porte delle toilette degli aerei e come L’ascesa di Mira Rai “aver difuso il nome del Nepal in tutto il
essere puntuale. La sua borsa era strapie- 1988 / Nasce a Bhojpur, mondo”.
Nepal orientale La stella di Rai ha continuato a splen-
na di snack nepalesi, come del fritto e no-
odles istantanei!” dere per tutto il 2015. Ha vinto sei delle
A quel tempo, l’inglese di Rai era poco nove gare a cui ha partecipato e si è piaz-
2001 / Lascia la scuola a 12
più di “Sì”, “No” e “Dove?”, ma, nonostan- zata seconda ai campionati mondiali di
anni e lavora come facchino
te abbia perso una coincidenza in Germa- skyrunning, a soli quattro minuti dalla
nia, è arrivata in Italia a fine agosto. Gior- vincitrice Emelie Forsberg. Grazie alle
ni dopo, era spettatrice all’Ultra-Trail du 2003 / Scappa a 14 anni per sue prestazioni Rai ha preso d’assalto il
Mont-Blanc (UTMB) a Chamonix, e poi, unirsi ai guerriglieri maoisti mondo del trail-running, portandovi il
dopo un paio di settimane di preparazio- calore della sua personalità e il suo senso
ne, era pronta per le sue due gare. Fra lo del divertimento. “La cosa che spicca di
stupore di tutti, ha vinto la prima - la Sel- 2006 / Lascia la guerriglia Mira è la sua felicità”, dice Lizzy Hawker,
laronda di 68 km, - stabilendo un nuovo maoista cinque volte vincitrice dell’UTMB e sua
record del percorso. “Ero invidioso del amica. “Sia che corra, o semplicemente
fatto che Tite fosse in gara”, dice Bull. “Ho nella vita, è spumeggiante e felice, e que-
seguito online e quando Mira ha vinto, è 2013 / Si trasferisce a sto è un grande punto di forza quando
stato incredibile. Onestamente non ne Kathmandu per provare le corre, perché quando hai la capacità fisi-
avevamo idea”. Rai ha vinto anche la gara corse su strada e su pista ca e la forza mentale, è allora che avviene
successiva - il Trail degli Eroi di 76 km – la magia”.
descrivendola come “divertente, piacevo- Per Rai, questo avviene in modo natu-
2014 / Vince l’Himalayan rale. “Amo correre e mi diverto ovunque
le, facile!”.
Outdoor Festival 50km
posso essere libera di correre come il
Trionfo e disastro vento - che si tratti di montagne, colli-
Tornando in Asia, Rai ha conquistato al- 2015 / 2° posto ai Sky
ne o foreste”, dice. “La corsa è parte in-
tri successi a Hong Kong, acciufando l’oro Running Championships
tegrante della mia vita da quando sono
nei campionati asiatici di skyrunning. Con bambina. È come prendere una boccata
un programma completo di gare e un ac- d’aria fresca. Dà un senso di libertà e fe-
cordo di sponsorizzazione con Salomon 2016 / 2° posto nella Three licità come nient’altro. Quando corro, mi
appena firmato, il 2015 sembrava incre- Peaks Race, Regno Unito sento come se fossi immersa nella natura.
dibilmente eccitante. Poi, ad aprile, c’è Ogni sentiero presenta una nuova sfida e
stato il disastro inaspettato: un terremo- l’opportunità di spingermi oltre. Quando
to ha devastato il Nepal, uccidendo quasi 2017 / Vince il National sono sulle mie gambe, niente può fermar-
9.000 persone, ferendone quasi 22.000 e Geographic Adventurer of mi. Questa sensazione è ciò che mi piace
rendendo 3,5 milioni di nepalesi dei senza the Year di più”.
tetto. “Quello è stato il giorno peggiore”, Nel 2016, l’incredibile storia di Rai è
ricorda Rai. “Abbiamo perso molti dei no- stata oggetto di un premiato documenta-
stri amici”. 2018 / 2° posto alla 100 km rio del regista Lloyd Belcher, che è stato
Tre mesi dopo, ha afrontato la gara più di Hong Kong proiettato nelle scuole del Nepal. Nell’a-
impegnativa della sua vita - la Mont-Blanc prile di quell’anno, ha corso la sua prima
Ultra di 80 km - che attira i migliori atleti gara nel Regno Unito, arrivando seconda
2019 / Vince la Stupa to
internazionali e molta attenzione da par- nella Three Peaks, ma concludendo con
Stupa 54km ultra, Nepal
te dei media. Determinata a fare qualcosa le ginocchia insanguinate per essere sci-
per il suo piccolo paese distrutto, Rai ha volata sulla neve. Questo ha peggiorato
corso i primi 70 km senza problemi e poi 2020 / Risiede a Jhapa e un infortunio al ginocchio che si portava
è partita. “Questa gara era un’opportuni- Kathmandu dietro, e che l’estate stessa l’ha costretta a
tà su un palcoscenico globale”, dice. “Il farsi operare.
RUNNERSWORLD.IT 53
Un obiettivo più ambizioso
Grata per le opportunità che ha avuto, SUL TETTO
Rai ha deciso di usare il suo tempo du-
DEL MONDO
rante la convalescenza per creare oppor-
tunità per altre donne nepalesi. “Ci sono
molte persone di talento nel mio paese
Scopri le opportunità di
trail-running in Nepal
“LA CORSA È LA MIA
PASSIONE E STO
che aspettano opportunità e punti di ri- Con il suo terreno
ferimento”, dice. “Sono arrivata a capire spettacolare, la sua cultura
che posso essere un ponte per loro verso affascinante e la sua gente
VIVENDO IL MIO
un futuro più luminoso. Voglio anche che meravigliosa, il Nepal è un
il trail running diventi uno sport tradizio- paradiso per i trail-runner.
→ A Kathmandu / Puoi
nale in Nepal; è un paese bellissimo e la
essere sulle “colline” in 15
ANCORA SMETTERE”.
→ Gare / La serie mensile
di gare a Kathmandu e la Mira Rai Initia- di gare di trail della valle di
tive - una ONG che mira a potenziare la Kathmandu offre distanze
comunità di trail-running del paese, so- fino a 15 km, mentre le
prattutto per le donne, e a promuovere lo maratone del paese
sport a livello locale. L’iniziativa fornisce includono due percorsi
tutoraggio, sponsorizzazione e forma- iconici con l’Everest come regole del Wrestling e del Rugby), o sarei
zione ad atlete promettenti, dando loro sfondo. stata coinvolta nel karate”, dice. “Quando
l’opportunità di correre all’estero. Rai ha → Le Ultra / Dalla capitale, sono stata introdotta per la prima volta
anche organizzato una gara nel suo vil- prova la Stupa to Stupa nel mondo dello sport, sapevo di avere una
laggio per permettere alle aspiranti atle- 54K.
scintilla speciale dentro di me”.
te di mostrare il loro potenziale. Questo → Gare di più giorni / Gli
I risultati conseguiti e l’attivismo di Rai
eventi completamente
evento ha visto ragazze correre in abiti le hanno permesso di vincere il National
supportati includono la
scolastici e altre sfrecciare in infradito Geographic Adventurer of the Year 2017 e
gara in otto tappe del
sentieri ripidi e tecnici. E molte di loro Mustang, nel Nepal l’Asian Game Changers Award 2018. Oltre
sono state selezionate per allenarsi con occidentale, e la gara in ad aiutare le ragazze e le donne, ha assicu-
Mira. sette tappe del Manaslu, rato il futuro a se stessa e alla sua famiglia.
Tutte le donne che partecipano al pro- intorno all’ottava montagna Il suo premio in denaro e i bonus di Salo-
gramma combattono contro credenze ra- più alta del mondo. mon le hanno permesso di comprare una
dicate, come: “Chi corre non si sposa”, e → Fastpacking / I percorsi piccola fattoria e 200 polli a Jhapa, dove
“Se corri, sarà diicile avere figli”. “È una di trekking con alloggio, alcuni membri della sua famiglia lavorano
vita diicile nei villaggi per le ragazze”, come il Circuito per lei, vendendo uova. Nel frattempo, i
spiega Rai. “Ma io voglio davvero cam- dell’Annapurna, offrono suoi guadagni significano che nessuno dei
biare le cose. Mi piacerebbe vedere tutte splendide opportunità di suoi fratelli dovrà abbandonare la scuola.
le sorelle fare quello che vogliono vera- fastpacking. Kora Explore Sua madre è orgogliosa dei risultati che ha
mente fare”. (koraexplore.com) e
ottenuto e ora è consapevole delle scelte
Un’atleta degna di nota che è emersa Himalayan Adventure Labs
dolorose che sua figlia ha fatto. Il suo suc-
da quel programma è Sunmaya Budha, (himalayanad venturelabs.
com) organizzano viaggi
cesso ha innalzato la qualità della vita a
che, come Rai, è nata in povertà ma ha Bhojpur, con nuove strade e diversi centri
fastpacking in piccoli
raggiunto il successo nell’ultrarunning. comunitari, tra cui la Mira Rai Communi-
gruppi con guide locali e
“Sunmaya è una grande atleta”, dice Bull. non usano portatori. ty Hall. Lei ama il suo villaggio e le manca
“Galleggia su terreni diicili e ha vinto Per gli elenchi degli eventi profondamente quando è in città.
molte gare con grinta e determinazione. e altre informazioni, visita Un ritorno alle corse nel 2017 ha porta-
Ma è molto diversa da Mira. Molto più trailrunningnepal.com to una serie di vittorie, fra cui l’inaugura-
timida in presenza di estranei. Penso che le Ben Nevis ultra di 120 km, ma nel 2018,
la Mira Rai Initiative abbia contribuito a l’infortunio al ginocchio di Rai si è ripre-
darle più fiducia”. sentato e ha richiesto un intervento chi-
rurgico e un’altra lunga riabilitazione. “La più grande sfida
Stabilire le proprie regole della mia carriera è stato l’infortunio al ginocchio”, dice. “Il
Le donne sostenute dall’iniziativa si formano e si qualifi- periodo dedicato all’operazione chirurgica e al recupero mi
cano anche come guide di trekking, per dare loro un certo sono costati diverse competizioni importanti, che avrebbe-
grado di indipendenza economica. Anche se è ancora relati- ro potuto essere le gare definitive della mia carriera. Tut-
vamente raro da vedere in Nepal, c’è una crescente doman- tavia, non vedo l’ora di avere altre opportunità in futuro, e
da di guide donne e Rai crede che oggi possano guadagna- credo che mi stiano ancora aspettando”.
re anche più degli uomini. Lei è sempre stata determinata Nel novembre 2019 Rai è arrivata terza all’Oman UTMB
nel voler superare i ruoli prestabiliti per le donne nella sua 50K (mentre Sunmaya è arrivata prima), e ciò le ha permes-
società. “Se non fossi diventata un’atleta professionista, sa- so di acquisire nuovamente fiducia in se stessa dopo l’ope-
rei stata una giocatrice di calcio, di pallavolo o di kabaddi razione. Poi i suoi piani di gara del 2020 sono stati fermati
(il gioco molto popolare nella sua regione che combina le dalla pandemia e ha trascorso il primo lockdown del Nepal
54 RUNNERSWORLD.IT
MIRA RAI
nella sua fattoria, prima di tornare a Kathmandu, dove è Rai ha ispirato migliaia di persone, soprattutto ragazze,
seguito un secondo lockdown. Qui, Rai è stata costretta ad che la vedono come un modello. È conosciuta come una
allenarsi a casa, inserendo più yoga e meditazione nella sua “Nepali Cheli”, una donna che può anche essere un capofa-
routine. Nel frattempo, è stata testimone dell’impatto spro- miglia e superare gli uomini se le viene data l’opportunità.
porzionato della pandemia sui poveri del Nepal e sui lavo-
Ora vuole incoraggiare le ragazze e permettere ai giovani di
ratori a salario giornaliero. Il coronavirus ha devastato la
vita quotidiana in tutto il mondo, colpendo la vita di milioni inseguire i loro sogni, dandogli l’opportunità di emergere.
di persone e il Nepal non è diverso”, dice. “Inoltre, questa Finora, 10 atlete si sono diplomate alla Mira Rai Initiative,
crisi ha anche fatto emergere i problemi nascosti della so- tutte provenienti dal Nepal rurale, e Rai ha progetti ancora
cietà nepalese. Sarà molto diicile tornare alla normalità, più grandi per il futuro: aprire un’accademia che fornisca
ma dobbiamo aiutarci a vicenda e mantenere un approccio istruzione e formazione.
positivo”. Con il Team Salomon, Rai sta pianificando in via prov-
Oggi, Rai è una figura pubblica in Nepal. È stata la prima visoria le gare per il 2021. “Vorrei correre tutte le gare che
sportiva del paese a competere a livello internazionale e si
posso. La corsa è la mia passione e sto vivendo il mio sogno;
distingue come simbolo di duro lavoro, perseveranza e spe-
ranza. È apparsa in talk show, ha recitato in pubblicità ed non voglio ancora smettere”. Sui sentieri della sua infanzia
è ambasciatrice di svariati brand. I suoi social media sono o sulle ariose creste alpine, Rai continua a correre e a vivere
inondati dai messaggi dei fan e, alle gare locali, c’è sempre la sua filosofia. “Dobbiamo lottare duramente”, dice. “Ma è
la coda per un selfie con lei. importante anche portare la felicità con noi”.
RUNNERSWORLD.IT 55
EDO TRENT’ANNI
TUTTI DA
CORRERE
DA QUANDO È PARTITO, HA indoor dei 3000 metri molto atipica, come
VIAGGIATO A VELOCITÀ DOPPIA. tutto è diverso e spesso incomprensibile in
La passione per la corsa lo ha investito come tempi di pandemia. E lui sa bene come ci si
un ciclone quando aveva già ventiquattro sente: nella trappola vigliacca del Covid-19
anni, un passato da tennista di buon livello è caduto tra i primi, è passato in mezzo
e un presente fatto di studi impegnativi alla tempesta tra ricovero ospedaliero e
e primi passi nel mondo del lavoro. Non lunghissima degenza, è ripartito con mille
uno scherzo, insomma. Eppure Edoardo dubbi sul futuro e sulle possibilità di ripresa,
Melloni non si è accontentato di mettersi più che mai un’incognita un anno fa.
a camminare, e poi a correre, per la salute Sì, Edo Melloni è uno che ama correre, e
e per divertimento. Agonista nell’anima, non solo in pista. Oggi, a trent’anni, è un
ha cercato presto di arrivare all’eccellenza, front-runner della vita, felice di vivere questa
quanto meno al meglio delle proprie esperienza di atleta ad alta quota, uno che sa
possibilità. equilibrare lavoro e attività sportiva con una
Domenica 21 febbraio era tra i dodici che maturità e una naturalezza che incantano.
si sono giocati il titolo italiano in una finale Per questo la sua storia va raccontata.
Edoardo Melloni
ha iniziato
con l’atletica
relativamente
tardi. Ingegnere
chimico, oggi
è l’esempio
perfetto
dell’atleta
lavoratore che
punta ai vertici,
dopo aver
vinto anche la
battaglia col
Covid-19.
di Marco Tarozzi
56 RUNNERSWORLD.IT
Rubato al tennis. Partendo dall’accademia una realtà completamente stravolta dal
di Nick Bollettieri. A Roma, dove è nato, Covid-19. È risultato positivo il 10 marzo,
Edoardo era arrivato proprio lì. «Avevo un proprio il giorno in cui l’Italia sprofondava
po’ di talento ma era chiaro che non sarei per la prima volta nel lockdown più stretto.
salito ai vertici. Quando mi sono trasferito «Quando mi sono ammalato, non si capiva
a Milano per studiare ingegneria chimica al ancora come afrontare questo virus. Sono
Politecnico, ho continuato per un anno nella stato tra i primi ricoverati, a Milano. Dopo
squadra universitaria, poi ho smesso del una settimana la polmonite era in via di
tutto. Ma lo sport ha sempre fatto parte della risoluzione, mi hanno dimesso ma sono
mia vita, alla prima occasione mi ci sono rimasto in casa, isolato, più di un mese, fino
ritufato». al 15 aprile. Le sensazioni non erano buone:
È successo, in Brasile, dove ha vissuto il mi sono ripreso la vita di tutti i giorni, ma
tempo di laurearsi anche in ingegneria del sportivamente ero certo di essere arrivato
petrolio. Lì ha scoperto la passione per la al capolinea. Non c’erano dati o studi a cui
corsa. «I primi passi li ho fatti a ventidue appoggiarsi, solo le mie sensazioni che in
anni. Due anni dopo ho iniziato ad allenarmi quel momento erano orribili. Ho fatto una
in maniera più strutturata. All’Università di fatica enorme a riprendere, ricordo le prime
Sao Paulo organizzano una 10K all’interno corsette a un ritmo più lento del lento, ma
del campus, mi sono iscritto e l’ho corsa con 170 battiti al minuto. Ci sono voluti
in 42’20”. Niente di speciale, ma lì ho parecchi mesi perché il mio corpo ritrovasse
conosciuto i ragazzi della squadra di atletica, le vecchie sensazioni, e devo ringraziare
e sono finito in pista con loro. A fare i 400 Rondelli che mi ha sempre stimolato a
metri, all’inizio, finché l’allenatore ha notato non mollare. Un anno dopo, il virus non ha
che anche la resistenza era buona, e mi ha lasciato efetti: lo dico anche per chi si fa
dirottato sul mezzofondo prolungato». domande in questo senso. Guardo con un I mille volti di un
sorriso ai record personali che ho appena atleta
La mano di Giorgio. Tornato a Milano, ottenuto, lì c’è la risposta: ci ho messo sei Edoardo Melloni in
azione durante il
Edoardo ha infilato presto la strada del mesi a rimettermi in piedi, è stata una brutta cross Valmusone (in
centro sportivo XXV Aprile. Si è aidato a botta, ma sono di nuovo qui». alto), in una seduta
Luca Di Gennaro, ha portato gli allenamenti di allenamento (a
settimanali da tre a cinque, e nel 2015 già Guardare oltre. Ecco perché questa è destra), in gara nei
1500 m in pista ai
correva gli 800 in 1’54”. Dall’autunno 2016 una bella storia. Perché uno come Edoardo
Campionati Italiani
si è infilato nel gruppone degli atleti allenati Melloni ci mostra come sia possibile Assoluti di Pescara
da Giorgio Rondelli, «anche perché vedere impegnarsi ad alto livello nel lavoro e nel 2018 (sotto) e nei
che correvano tutti insieme mi stimolava, nello sport. C’è un nesso, dice: «Praticare 5000 m su strada alla
atletica agonistica ti dà grande capacità BOclassic che si corre
è stata una scelta fatta in serenità». Oggi ogni ultimo dell’anno a
veste i colori dell’Athletic Club 96 Alperia, organizzativa, perché devi essere eiciente Bolzano (in fondo).
ha corso i 1500 in 3’49”89 nel 2018, i 5000 in e gestire al meglio la giornata. La corsa non
14’25”53 lo scorso ottobre e i 3000 indoor in fa regali, devi impegnarti per raggiungere
8’12”13 il giorno di San Valentino a Padova. un obiettivo, e questo ti servirà anche nella
Davvero niente male, per uno che non vive vita e sul lavoro». Sente di avere qualcosa
di sola corsa ma è l’esempio perfetto di da dire alla sua generazione, portando con
atleta-lavoratore. «Mi piace l’agonismo, amo naturalezza il proprio esempio. Per questo
il confronto in pista con avversari che fuori si è impegnato nella corsa alla quota atleti
sono diventati anche amici. Attualmente alle ultime elezioni della Fidal. «Ho risposto
mi occupo di coordinamento del personale alla chiamata di Massimo Magnani e del
tecnico nell’ambito di progetti dell’industria progetto Buonatletica portando le idee che
farmaceutica. È un lavoro impegnativo, e quotidianamente discutevo con gli amici
lo sport mi permette di scaricarmi dopo più stretti. A livello numerico le elezioni
giornate intense di lavoro. Per me l’atletica è non sono state un successo, ma in tanti mi
stare con gli amici, e vale mille aperitivi sui hanno chiesto approfondimenti e penso
Navigli… Certo, ci sono giorni più duri, in cui che la mia piccola “campagna” non sia
però scatta l’agonista che è in me e mi dice stata vana. Ho approfondito punti come la
“devi andare anche se non vorresti”. E faccio promozione dei gruppi sportivi universitari e
bene, perché dopo lo sforzo iniziale diventa la creazione di un circuito di gare nazionale,
tutto bellissimo, e sto davvero bene». che favorisca la crescita degli atleti. E adesso
sto collaborando con la Fidal Regionale
Faccia a faccia col virus. La corsa dei dell’Emilia Romagna, dove istituiremo di
dodici eletti ai tricolori (niente minimi, in fatto la prima commissione atleti».
gara solo i migliori sei delle liste del 2020 e L’importante è non fermarsi, Edo: a
quelli delle prime indoor di questa stagione) trent’anni, si possono avere l’entusiasmo dei
è l’ennesima stranezza di un lungo anno ragazzi, il talento degli atleti di vertice e la
segnato da un nemico inaspettato e subdolo. voglia di fare qualcosa di concreto per questa
Edoardo è stato tra i primi a sbattere contro atletica che ti è entrata nel sangue.
RUNNERSWORLD.IT 57
LA CARICA
DEI NUOVI
runner
Hanno scoperto STRANO DA DIRE, MA OLTRE A TUTTI I
PROBLEMI CHE IL CORONAVIRUS HA CAU-
il running quasi SATO NELL’ULTIMO ANNO, CI SONO STATI
ANCHE DEI RISVOLTI POSITIVI. Almeno per
per caso e con quel che riguarda l’effetto sulle abitudini
motivazioni sportive degli italiani. Più di un sondaggio
ha rivelato come molte persone, sedentarie
differenti in un e non, stimolate dalla forzata immobilità
momento in cui dovuta ai vari lockdown, abbiano riscoperto
i benefici dell’attività sportiva. Alcuni solo
correre era quasi per evadere legalmente dai propri apparta-
menti, ma molti altri per una vera necessità
un’utopia. Sono fisica e mentale. È facile ricordare l’iniziale
i runner nati dito puntato verso il runner untore nella
scorsa primavera o l’insofferenza di tanti
nell’era del Covid. podisti rodati nel vedere strade, sentieri,
di Dario Marchini, piste ciclabili e parchi pieni di nuovi jogger
comparsi dal nulla. In tanti si sono persi
Alberto Rosa strada facendo, scoraggiati dal caldo estivo ti regala. A quella necessità di un momento
e Paola Rossi o ricaduti sotto la tentazione di una vita dedicato a sé stessi. A quella voglia di pro-
meno frenetica. Ma molti altri hanno invece vare a scoprire che sapore ha raggiungere
ceduto al fascino irresistibile del della un nuovo obiettivo. Storie uguali e allo
corsa. A quelle sensazioni di benessere che stesso tempo diverse tra loro, come quelle
che abbiamo raccolto qui di seguito, nelle
testimonianze di chi ci ha raccontato come
la corsa, scoperta per caso durante la pan-
demia, abbia rivoluzionato le loro abitudini
e sia rimasta parte irrinunciabile della loro
quotidianità ancora oggi.
EEE DA ZERO A 42
Francesco Cazzaniga, 46 anni
«Ho sempre camminato molto. Sono stati
oltre 2500 i chilometri che ho percorso a
piedi solo nel 2019. E il 2020 prometteva di
fare ancora meglio. Ma ho anche sempre
continuato a ripetermi che “di certo correre
non fa per me! Perché sforzarsi così tanto
da sfinirsi e restare senza fiato quando
il solo camminare fa già bene?”. Eppure
l’anno dei cambiamenti ha decisamente
cambiato anche il mio mantra». Parola di
58 RUNNERSWORLD.IT
FOTO GETTY IMAGES
Francesco, imprenditore milanese siciliano Già allora avevo iniziato a correre sia con
di adozione, camminatore e consumatore di qualche amico sia da solo per godermi
audiolibri seriale che, rinchiuso tra le mura libertà e scoprire i territori intorno a Cata-
di casa durante il lockdown, ha iniziato a nia. Cosa che è proseguita fino intorno ai
camminare sempre più svelto nel suo lungo vent’anni. Poi, come credo sia normale,
corridoio, fino ad arrivare naturalmente a altre priorità hanno avvuto il sopravvento
correre. «Quando i Dpcm lo hanno consen- e la corsa è diventata solo un ricordo di
tito sono uscito in strada e ho fatto i primi gioventù». Marco, padre di una bimba
chilometri attorno all’isolato. Mi sono reso di 3 anni, ex promotore finanziario e ora
conto che ogni uscita era un momento spe- partner in una start-up, nel 2020 ha avuto
ciale: sempre molto presto e dedicato sola- un’occasione a cui non ha saputo rinun-
mente a me, alla mia crescita e ad arricchire ciare, entrando a fare parte del progetto di
il mio bagaglio di esperienze. E, alla fine, mi “Correre ai confini” (di cui abbiamo par-
sono ritrovato all’interno di uno strano mec- lato anche sulle pagine di Runner’s World,
canismo che mi ha portato a correre sempre nda), il giro d’Italia di corsa in solitaria di
di più e sempre più a lungo». E che, lo scorso Luca Naso. «Io mi sono occupato di tutti gli
dicembre, gli ha permesso di portare a ter- aspetti logistici mentre seguivo da remoto
mine la sua prima maratona in solitaria. le avventure di Luca immaginandomi di
viverle con lui». Chilometro dopo chilome-
EEE OLTRE I CONFINI tro la passione per la corsa si è riaccesa e,
Marco Cataldo, 39 anni quando il Covid ha bloccato anche il loro
«La passione per la corsa l’ho avuta fin da progetto, la voglia di uscire a correre unita
quando andavo a scuola. Non ero un veloci- all’oppressione del lockdown lo hanno
sta, ma me la cavavo su distanze più lunghe. spinto a riallacciare le scarpe da running.
RUNNERSWORLD.IT 59
«Me lo ricordo bene. Era il 28 aprile ed è stato
come fare un viaggio nel tempo. Tutto è rico-
minciato come in un flashback. Ormai è un
anno che ho ripreso regolarmente tre volte a
settimana e non riuscirei più a fare a meno del
senso di libertà e di benessere che la corsa mi
regala. Con me, oggi, si sono uniti anche altri
amici che si sono fatti trascinare da questa
nuova avventura. Il prossimo obiettivo ora è
riuscire a correre una mezza maratona».
60 RUNNERSWORLD.IT
2020 quando di pandemia ancora non si rimettersi in gioco, ma la pandemia ha fer-
parlava. Una mattina si è guardato allo mato tutto. «Il dispiacere è durato un paio
specchio e non si è riconosciuto nei 95 di settimane. In più, la bilancia segnava 99,6
chili che vedeva riflessi. «Ho pensato che chili. Cosa potevo fare senza poter calciare
dovessi fare qualcosa. Subito. Ho scaricato una palla? Così ho iniziato a correre, contro-
un’app per iniziare a correre (C25K) che mi voglia, lungo la ciclabile. Quanta fatica! Ma
ha guidato nei primi passi, alternado corsa la prima volta che sono arrivato a 5 chilome-
e camminata. Sono arrivato dopo alcune tri di fila, ho esultato come se avessi fatto un
settimane a correre trenta minuti di fila e goal». I chilometri aumentano e le giornate
allora ho proseguito verso i 10 chilometri, cambiano. Il giorno di Natale si sorprende a
segnandomi ogni allenamento su un file correre nonostante il freddo e una volta, in
excel, accompagnato da quello che man- pausa pranzo, lascia la macchina in ufficio
giavo e il peso sempre in diminuizione. E e ritorna a casa correndo. «Non sto stravol-
da allora non mi sono più fermato, neanche gendo la mia quotidianità, qualche strappo
durante il lockdown. Anzi, ne ho aprofit- a tavola me lo concedo. Non ho il fisico del
tato per coinvolgere mio figlio di 10 anni. maratoneta, non desidero avere un risul-
Lui è un calciatore, ma con le scuole calcio tato sportivo nella corsa e voglio tornare a
chiuse, si stava impigrendo e ingrassando. giocare a calcio appena si potrà. Però non
Allora abbiamo iniziato a uscire insieme lascerò la corsa. Voglio alzare sempre un
ogni tanto. Corriamo tra i 5 e i 7 chilometri, po’ di più l’asticella. Ho incontrato questo
ma siccome è molto competitivo, ogni alle- mondo a 40 anni e mi piace quello che mi
namento diventa poi una gara». Quando è sta dicendo». (AR)
solo, invece, Roberto ascolta audiolibri in
inglese, che lo aiutano a distrarsi e a fare EEE UNO DI NOI
meno fatica, ma anche a migliorare la sua Luca Di Berardo, 30 anni
comprensione della lingua della città che «Ho capito che stava cambiando qualcosa
non vuole più lasciare. «A maggio farò il in me quando, appena terminata una corsa,
grande salto: la mia prima gara e la mia progettavo già l’uscita successiva». Luca,
prima mezza maratona. Naturalmente qui a impiegato di 30 anni di Teramo, è uno dei
Londra». (DM) tanti che ha iniziato a correre seriamente
durante il lockdown della scorsa primavera.
EEE DI CORSA SENZA PALLONE La corsa era una di quelle poche attività
Yury Piovesan, 40 anni sportive concesse. «Correvo già anche
«Era una sera di novembre. Durante il prima, ma arrivavo a fare 5 km la domenica,
giorno, al lavoro, pensavo solo a voler tor- solo perché il mio dietologo me lo aveva Iniziare a correre
nare a casa e correre. Non so perché. È consigliato, per aiutare a perdere un po’ di durante la pandemia
scattato qualcosa in me, dal niente». Jury peso». Non lo entusiasmava, lo faceva solo In queste pagine i neo runner
Piovesan è presidente del Footgolf Treviso e per dovere, dopo aver dovuto abbando- che ci hanno raccontato la
storia di come la corsa sia
veste i colori della nazionale di questo sport, nare il calcio nel 2005 per un problema al entrata prepotentemente
in cui bisogna mandare un pallone da calcio legamento anteriore di un ginocchio. Ma nelle loro vite e non ne sia mai
in una buca del diametro di 50 centimetri. a maggio dell’anno scorso qualcosa è scat- più uscita anche a distanza di
Dopo tanti anni lontano dai veri campi tato in lui. «È come se mi avesse preso una tempo. Ognuno con la propria
motivazione. Ognuno con
da calcio, nell’estate 2020 aveva deciso di “malattia”. Ho cominciato ad allungare i un obiettivo differente. Non
chilometri, a utilizzare scarpe da running e sempre un’emergenza deve
abbigliamento adatto anche per una uscita essere considerata qualcosa di
sotto la pioggia, ad alimentarmi in modo negativo. A volte basta
più adeguato. È diventata un’esigenza, un cambiare il punto di vista per
vedere cosa di buono è stata in
bisogno di sudare e stancarmi. Una sfida grado di far nascere.
con me stesso. Cercando di migliorarmi,
di cercare percorsi alternativi all’interno
della mia città. Adesso, appena rientro da
un allenamento, controllo il mio orologio,
studio il ritmo, i chilometri e il percorso
fatto... e quando mi accorgo che allungando
la distanza diminuiscono i tempi provo una
grande soddisfazione». Ora, con l’arrivo
della primavera, sta pensando di prepararsi
a una mezza maratona, cercando anche una
società con la quale iscriversi. «La corsa
era così lontana da me. Quando incontravo
qualcuno che correva lo prendevo quasi per
matto e ora, invece, sono diventato uno di
loro. Non lo avrei mai pensato». (PR)
RUNNERSWORLD.IT 61
COMINCIARE
A CORRERE
AL TEMPO
DEL COVID
dati parlano chiaro: tutte gli studi svolti dalle grandi aziende del running in-
I 1vero,
Metti la mascherina quando
dicano che durante la pandemia il numero dei praticanti la corsa ha registrato incroci altre persone. Sì. è
le norme prevedono che tu possa
aumenti a due cifre. Ai vecchi praticanti si sono aggiunti tanti neofiti e, infatti, correre senza e che la debba indossare
complice l’arrivo della bella stagione un esercito sempre più numeroso di cor- solo quando ti fermi. Tuttavia, se mentre
ridori popola parchi, strade cittadine e percorsi di campagna. Se sei tra le “new stai correndo lungo il tuo percorso
incontri delle altre persone, mettila.
entry” di questo fantastico sport che è la corsa, benvenuto! Nelle pagine di questo Considerala una forma di rispetto e
speciale dedicato ai principianti troverai programmi e consigli per iniziare la tua tutela verso di loro. Credimi, non c’è
nuova avventura nel migliore del modi, ma in quest’articolo voglio darti qualcosa niente di più fastidioso e inquietante
di incrociare od essere superati da un
di diverso, un piccolo decalogo di regole speciali da rispettare in questi tempi di
runner senza protezioni che respira a
Covid. Per correre tranquillo, in sicurezza ma anche nel rispetto della sicurezza pieni polmoni, magari ansimante per la
degli altri. fatica e grondante sudore da tutte le
62 RUNNERSWORLD.IT
SPECIALE
parti. E questo anche se la legge glielo
permette e rispetta il distanziamento
sociale! Al posto della mascherina puoi
7esercizi
Non fermarti a fare stretching
sulle panchine o a fare
al percorso vita.
puoi coinvolgere nelle tue uscite un
familiare, magari facendoti seguire da
lui/lei in bicicletta se non è in forma o
utilizzare un buff, più pratico e semplice Meglio evitare qualsiasi contatto con non ha voglia di fare fatica.
da alzare e abbassare. oggetti che non siano stati disinfettati. Oppure puoi correre col tuo cane o in
Considerali come i carrelli del compagnia delle tue canzoni preferite
supermercato!
2 Se vuoi correre tenendo
sempre la mascherina, sei
o di un audiolibro. In quest’ultimo caso,
usa solo un auricolare in modo da avere
libero di farlo. Sappi che farai
più fatica e che probabilmente la 8haiSe non sei in forma, evita di
correre. In modo particolare se
tosse, raffreddore o febbre.
sempre un orecchio libero per sentire
quanto avviene intorno a te.
mascherina ti darà anche un po’ di
fastidio, ma se ti senti più tranquillo Aspetta di essere sicuro che non
va bene così. La corsa dev’essere
un momento liberatorio, senza
si tratti di qualcosa di serio prima
di riprendere l’attività fisica. Valuta 10 Mantieniti sempre
connesso, non mollare
di testa.
preoccupazioni o angosce. anche l’idea di rimandare la tua uscita
se piove forte o se ci sono condizioni La corsa porta a immergersi nei propri
meteo avverse: meglio non rischiare pensieri e la fatica tende ad annebbiare
3 Rispetta il distanziamento
sociale. Questo le norme anti-
Covid lo prevedono obbligatoriamente.
d’ammalarsi in questo periodo… la mente, a distoglierci dalla realtà
che ci circonda. Rimani vigile e non
abbassare la guardia, a meno di essere
Il distanziamento sociale è infatti una
delle migliori armi che abbiamo contro 9 Scegli la compagnia giusta.
Certo, correre con un amico o
un’amica non solo è piacevole, fa anche
certo che non vi siano altre persone
in un raggio di almeno 10 chilometri!
la diffusione del virus.
sentire meno la fatica. Però in questo Finché la pandemia non sarà solo un
Quando incroci qualcuno, spostati il
periodo di Covid non si può fare. ricordo, sicurezza è la parola chiave.
più possibile sul tuo lato del percorso,
Se non te la senti di correre da solo, Per noi e per gli altri.
rimanendo sempre ad almeno due metri
di distanza dalle altre persone (due
metri, non uno, è la distanza prevista
dal Dpcm quando si fa attività fisica).
Se devi invece sorpassare qualcuno
RUNNERSWORLD.IT 63
Comincia
lentamente
e aumenta
l’intensità
uscita
dopo uscita
PRIMO
PARTI
CAMMINANDO
meno che tu non pratichi già altri sport, non è consigliabile partire diretta- «Quando si corre, a un certo punto en-
64 RUNNERSWORLD.IT
SPECIALE
servizio di allenamento online -, e per i rito della corsa e ti insegna a resistere.
benefici cardiovascolari e tutti gli altri Inoltre, ti dà la possibilità di conoscere
benefici che ci spingono a correre, que- nuovi percorsi sicuri e lontani dal traf-
sto è importante». fico, che saranno importanti quando si
Camminare ti aiuta ad entrare nello spi- entrerà nel vivo della corsa.
LE PAROLE CHIAVE
SII FLESSIBILE / Non sentirti obbligato a fare questi allenamenti (vedi il programma
di 7 settimane) nei giorni indicati; falli quando ne hai il tempo. «Se inizi a collegare
attività sportiva e stress, mollerai facilmente», afferma Charles Duhigg, autore di
“The Power of Habit”.
Inoltre, contrariamente a quanto qual- Giorno 29 Giorno 30 Giorno 31 Giorno 32 Giorno 33 Giorno 34 Giorno 35
20 minuti 40 minuti Riposo 40 minuti Riposo 50 minuti Riposo
cuno vuole far credere, quando si passa 5 o 20 minuti
alla corsa, le pause di cammino permet-
tono di allenarsi più a lungo e aumen- Giorno 36 Giorno 37 Giorno 38 Giorno 39 Giorno 40 Giorno 41 Giorno 42
20 minuti 40 minuti Riposo 40 minuti Riposo 55 minuti Riposo
tano anche il consumo di calorie. Non 6 o 20 minuti
farti ingannare dall’idea che i tratti di
Giorno 43 Giorno 44 Giorno 45 Giorno 46 Giorno 47 Giorno 48 Giorno 49
cammino ti stanchino e ti rallentino: 20 minuti 45 minuti Riposo 40 minuti Riposo 60 minuti Riposo
non è così. 7 o 20 minuti
RUNNERSWORLD.IT 65
Dopo un paio
di settimane
ti chiederai
perché non hai
iniziato prima
SECONDO
di iniziare
maggiori senza aggiungere tempo al
tuo programma di allenamento. Se-
guendo il programma di sette setti-
mane che trovi qui a destra, sarai in
grado di completare 175 minuti di “la-
voro” a settimana, correndo per circa
il doppio del tempo che impiegherai a
a correre
camminare. Se vuoi una sfida più im-
pegnativa, puoi comunque utilizzare
il programma modificandolo in que-
sto modo: allenati per la stessa quan-
tità di tempo ma crea un rapporto cor-
sa/camminata di 4:2 e poi di 6:3.
66 RUNNERSWORLD.IT
SPECIALE
LE CHIAVI DEL SUCCESSO
INIZIA CON CORSA E CAMMINO / Sebbene sia allettante correre il più
velocemente possibile e il più a lungo possibile, correrai più a lungo, ti sentirai più
forte e non ti farai male se inizierai ad aggiungere brevi periodi di corsa alle tue
camminate e aumenterai gradualmente la quantità di tempo che dedichi alla corsa.
con ellittica)
Giorno 8 Giorno 9 Giorno 10 Giorno 11 Giorno 12 Giorno 13 Giorno 14
Cammina 30 minuti 30 minuti Riposo Cammina 30 minuti 20 minuti Cammina 50 minuti Riposo
2 cross-training cross-training
RUNNERSWORLD.IT 67
Hai già fatto molta strada.
È ora di andare oltre
IL PROSSIMO PASSO
CORSA
CONTINUA
uoi aumentare la resistenza per correre di più e ridurre o eliminare le almeno il doppio del tempo che passi
V pause di cammino? Con il nostro piano di sette settimane che trovi qui
a destra, si parte da una camminata di un minuto ogni due minuti di
corsa e si arriva alla corsa continua senza pause programmate. Conti-
nuerai a correre fino a tre ore a settimana. Ogni corsa dovrebbe essere fatta
a un ritmo di conversazione; ciò significa che puoi sostenere una tranquilla
a camminare. Tieni presente che il
piano è flessibile e non devi seguirlo
in modo rigido. Se è troppo facile per
te, puoi passare oltre. Se è troppo ve-
loce, allora potresti passare due set-
timane (o più) su ogni settimana di
chiacchierata con un reale o ipotetico compagno di allenamento. Se stai sof-
allenamento prima di andare avanti.
fiando e sbufando, stai andando troppo veloce. Come fai a sapere se sei pron-
Puoi estendere questo piano per tut-
to? Per iniziare a usare questo programma, dovresti aver fatto prima almeno to il tempo che vuoi, anche se ideal-
sei settimane di corsa e camminata, per un totale cumulativo di almeno 150 mente dovresti completarlo entro 14
minuti a settimana (circa 30 minuti, cinque giorni a settimana) e correre per settimane.
68 RUNNERSWORLD.IT
SPECIALE
LE CHIAVI Sett. LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDI GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO DOMENICA
DEL SUCCESSO
Giorno 1 Giorno 2 Giorno 3 Giorno 4 Giorno 5 Giorno 6 Giorno 7
Cammina 5 Cammina 5 Riposo o Cammina 5 20 minuti Cammina 5 Riposo
min; corri min; corri cammina 20 min; corri cross- min; corri
3 min/cam- 3 min/cam- minuti 3 min/cam- training 3 min/cam-
1 mina 2 min mina 2 min mina 2 min mina 2 min
TROVA IL TUO PASSO / Quando inizi per 20 min; per 30 min; per 30 min; per 45 min;
a correre, il trucco è essere abbastanza cammina 5 cammina 5 cammina 5 cammina 5
min min min min
costante da costruire forza e resistenza,
e abbastanza lento da non farti male. Giorno 8 Giorno 9 Giorno 10 Giorno 11 Giorno 12 Giorno 13 Giorno 14
Cammina 3 Cammina 5 Riposo o Cammina 5 Riposo Cammina 5 Riposo
Per farlo, esegui tutto l’allenamento a min; corri min; corri 20 minuti min; corri min; corri
un ritmo facile. Scegli un ritmo che 3 min/cam- 3 min/cam- cross- 3 min/cam- 3 min/cam-
senti di poter mantenere a lungo. 2 mina 1 min mina 1 min training mina 1 min mina 1 min
per 20 min; per 28 min; per 28 min; per 40 min;
«Un sacco di runner cercano di correre cammina 2 cammina 5 cammina 5 cammina 5
veloce, perché vedono altre persone e min min min min
si dicono ‘non sono un corridore se non Giorno 15 Giorno 16 Giorno 17 Giorno 18 Giorno 19 Giorno 20 Giorno 21
vado al ritmo X’ – avverte il coach Jeff Cammina 5 Cammina 5 Riposo Cammina 5 Riposo Cammina 5 Riposo
Gaudette -. Se corri più veloce di quanto min; corri min; corri o 20-30 min; corri min; corri
4 min/cam- 4 min/cam- minuti 5 min/cam- 4 min/cam-
dovresti, soffrirai tutto il tempo e non 3 mina 1 min mina 1 min cross- mina 1 min mina 1 min
arriverai mai a un punto in cui potrai per 25 min; per 30 min; training per 30 min; per 45 min;
farlo per 30 minuti». Costruisci cammina 2 cammina 5 cammina 5 cammina 5
min min min min
la resistenza, la velocità viene dopo.
Giorno 22 Giorno 23 Giorno 24 Giorno 25 Giorno 26 Giorno 27 Giorno 28
Cammina 4 Cammina 5 Riposo Cammina 5 Riposo Cammina 5 Riposo
SCEGLI I TUOI LUOGHI / Traccia min; corri min; corri o 20-30 min; corri min; corri
alcuni percorsi sicuri, panoramici, 5 min/cam- 6 min/cam- minuti 6 min/cam- 5 min/cam-
pianeggianti e senza traffico che 4 mina 1 min
per 28 min;
mina 1 min
per 35 min;
cross-
training
mina 1 min
per 35 min;
mina 5 min;
corri 10 min;
puoi percorrere in diverse condizioni cammina 3 cammina 5 cammina 5 cammina
atmosferiche e in diversi momenti min min min 5/corri 5;
della giornata. In alternativa, prova a cammina 5
frequentare una pista, dove il terreno è Giorno 29 Giorno 30 Giorno 31 Giorno 32 Giorno 33 Giorno 34 Giorno 35
piatto e libero da auto, e la distanza è Cammina 3 Cammina 5 Riposo o Cammina 5 Riposo Cammina 5 Riposo
min; corri min; corri 30 minuti min; corri min; corri
misurata. Non sei pronto ad avventurarti 7 min/cam- 7 min/cam- cross- 7 min/cam- 8 min/cam-
all’esterno? Trova un tapis roulant. 5 mina 1 min mina 1 min training mina 1 min mina 2 min;
per 24 min; per 32 min; per 32 min; corri 12 min;
cammina 3 cammina 5 cammina 5 cammina
RIMANI FLESSIBILE / Usa il nostro min min min 2/corri 8;
programma come guida, ma non esitare cammina 5
a cambiare gli allenamenti per adattarli Giorno 36 Giorno 37 Giorno 38 Giorno 39 Giorno 40 Giorno 41 Giorno 42
ai tuoi programmi della giornata. Cammina 5 Cammina 5 Riposo o Cammina 5 Riposo Cammina 5 Riposo
Se puoi, corri la mattina presto, prima min; corri min; corri 30 minuti min; corri min; corri
9 min/cam- 9 min/cam- cross- 9 min/cam- 12 min;
che il lavoro e le responsabilità familiari
interferiscano. Sistema i tuoi vestiti la 6 mina 1 min
per 30 min;
mina 1 min
per 40 min;
training mina 1 min
per 40 min;
cammina
2; corri 12;
sera prima in un’altra stanza, così puoi cammina 5 cammina 5 cammina 2 cammina
min min min 2; corri 6;
vestirti senza svegliare tutti gli altri in cammina 5
casa. Appena le norme anti-covid lo
Giorno 43 Giorno 44 Giorno 45 Giorno 46 Giorno 47 Giorno 48 Giorno 49
Cammina 5 Cammina 5 Riposo Cammina 3 Riposo Cammina 5 Riposo
min; corri min; corri min; corri min; corri
7 15 min/cam-
mina 1 min x
12 min/cam-
mina 2 min x
12 min/cam-
mina 2 min x
5 km senza
fermarti;
2; cammina 3; cammina 3; cammina cammina 5
5 min 5 min 5 min min
RUNNERSWORLD.IT 69
INFORTUNI
Come allenarsi
in modo
intelligente,
7 regole
divertirsi e
capitalizzare per evitare
i propri
progressi i problemi
senza farsi
male del running
1piùEvita di esagerare Fare troppo,
troppo presto e troppo in fretta è la causa
comune degli infortuni nella corsa. Il
avvertire più un certo dolorino. Parla con
altri runner dei tuoi dolorini occasionali,
ma consulta un medico se un male non si
benissimo quando ti riposi tra un giorno
e l’altro. Questo ti aiuterà a determinare
la migliore routine per te. Prendi fiducia
corpo ha bisogno di tempo per adattarsi risolve entro due o tre giorni. dal vedere i chilometri accumulati, e il
all’aumentare del chilometraggio o della prossimo allenamento non ti sembrerà così
velocità. I muscoli e le articolazioni hanno
bisogno di tempo per recuperare in modo
da riuscire a gestire stress fisici sempre
4 Compra delle buone scarpe
Le scarpe da corsa sono cambiate
molto nel corso degli anni e c’è una varietà
scoraggiante. Sono disponibili sistemi di
registrazione online, ma un blocco e una
matita faranno lo stesso lavoro.
maggiori. Se si afretta questo processo, vertiginosa di modelli, marche e tipi tra cui
si potrebbe rompere invece di costruire.
Quindi fai la tartaruga e non la lepre. Il
modo migliore per progredire è quello di
poter scegliere. Non c’è una scarpa ideale
per tutti - trova quella che ofre il miglior
supporto e vestibilità per la tua anatomia e
6 Il cross-training La corsa può
essere dura per il tuo corpo. La maggior
parte dei runner può trarre benefici dal
aumentare gradualmente i tuoi carichi biomeccanica. Non comprare una scarpa cross-training (la pratica contemporanea
complessivi di corsa settimanali e mensili. perché è la più economica, “sembra veloce” di più sport) per migliorare l’equilibrio
o si abbina al tuo abbigliamento. Dovresti muscolare e non subire infortuni. Il nuoto,
70 RUNNERSWORLD.IT
SPECIALE
Allenamento?
Un’abitudine!
Charles Duhigg, autore di The Power of Habit, propone
queste strategie per il successo della tua corsa
FAI UN PIANO
Ogni abitudine è composta da un insieme di fattori:
determinati orari, luoghi, stati d’animo, musica, persone,
ricompense (che si tratti di cioccolata, un massaggio o una
doccia calda) - e una routine (la corsa stessa). Quindi stila
un tuo elenco di punti fermi, con ad esempio l’orario più
conveniente, il percorso migliore e la ricompensa post-corsa.
Crea il tuo piano e mettilo in un luogo dove puoi vederlo.
PREMIATI IMMEDIATAMENTE
Subito dopo la corsa, concediti qualcosa che ti piace
veramente, come il tuo spuntino preferito subito dopo
aver corso (purché sia sano) o una lunga doccia o un
bagno. «Devi ricompensarti subito perché qualcosa diventi
automatico - spiega Duhigg -. Devi insegnare al cervello
il collegamento tra ricompensa e corsa».
RUNNERSWORLD.IT 71
ALIMENTAZIONE
Cosa mangio?
Gli alimenti giusti da non farsi mancare quando si corre.
Carboidrati, grassi e proteine: ecco a cosa servono e dove si trovano.
72 RUNNERSWORLD.IT
SPECIALE
anche colina che rafforza mente
POLLO
PORZIONE: 110g
(S E N Z A P E L L E )
P R OT E I N E : 28g
MANDORLE
P O R Z I O N E : 30 g
CECI
P O R Z I O N E : 1 90 g
UOVA
PORZIONE: 1
Il suo contenuto di selenio aiuta
a proteggere i muscoli dai danni
P R OT E I N E : 8 g ( I N S CATO L A ) P R OT E I N E : 6 g provocati dai radicali liberi.
La vitamina E in esse contenuta P R OT E I N E : 1 2 -1 5 g Le uova non sono solo buone Il pollo è inoltre un’ottima fonte
migliora la circolazione e riduce Il manganese dei ceci è prezioso e ricche di proteine, contengono di aminoacidi.
i danni cellulari. Le mandorle per la salute delle ossa e per la
contengono anche grassi insaturi regolazione dei livelli di zucchero
e aiutano ad abbassare i livelli di
colesterolo cattivo.
nel sangue. I ceci contengono
anche calcio e possono aumentare
il tuo metabolismo.
LA FORZA DEI GRASSI
I grassi hanno una cattiva reputazione, ma in realtà sono fon-
damentali per mantenersi in salute. Il segreto è scegliere quelli
“buoni” - con proprietà antinfiammatorie e che aiutano l’assor-
bimento delle vitamine liposolubili D, K ed E – e mangiarne in
giusta quantità. Ecco alcuni cibi ricchi di grassi buoni.
SALMONE
P O R Z I O N E : 85 g (C OT TO)
G R A S S I : 4-7 g
FAGIOLI YOGURT MAGRO Questo pesce è ricco di grassi omega-3, con proprietà
antinfiammatorie, effetti benefici sull’umore, sulla
P O R Z I O N E : 1 85 g
( I N S CATO L A )
NATURALE
P O R Z I O N E : 2 30 g
pressione e sui livelli degli zuccheri nel sangue. Il salmone
P R OT E I N E : 1 3g contiene inoltre anche una buona dose di vitamina B12.
P R OT E I N E : 1 2 g
I fagioli apportano ferro e fibre Lo yogurt naturale è una buona
(11g per porzione), ed inoltre
aiutano a stabilizzare i livelli
fonte di calcio e vitamina D. OLIO D’OLIVA
PORZIONE: 1 CUCCHIAIO
I suoi fermenti lattici vivi e GRASSI: 14g
di zuccheri nel sangue e hanno
i suoi probiotici possono aiutare L’olio d’oliva è un concentrato di grassi monoinsaturi
effetti positivi sul colon.
il tuo sistema digestivo a lavorare che contribuiscono ad abbassare il rischio di malattie
meglio e migliorare le tue cardiovascolari. Quello extra-vergine, da preferirisi,
difese immunitarie. contiene polifenoli preziosi per la salute del cuore.
FRUTTA SECCA
P O R Z I O N E : 28 G
G R A S S I : 1 2 -1 5 g
Il suo alto contenuto di proteine e magnesio è prezioso
per mantenere in salute i muscoli e anche il sistema
nervoso. Indicativamente, punta ad assumerne l’equivalente
MAIALE
P O R Z I O N E : 85g TOFU
di una manciata al giorno.
P R OT E I N E : 22 g
La carne di maiale ha livelli di ferro
PORZIONE: 110g
P R OT E I N E : 20 g
AVOCADO
PORZIONE: 65 G O 1 MEDIO
simili a quella di manzo. Le sue Tra i più comuni derivati della soia, GRASSI: 11g
vitamine B aiutano ad utilizzare il tofu è una buona fonte di calcio L’alto contenuto di vitamina B6 dell’avocado è utile per
più efficacemente l’energia e può aiutare a ridurre il rischio rinforzare il sistema immunitario. Questo frutto contiene
contenuta negli alimenti, in modo di malattie cardiache grazie inoltre vitamina E, che aiuta a proteggere le cellule dai
che tu possa correre più a lungo. ai suoi isoflavoni. danni prodotti dai radicali liberi.
RUNNERSWORLD.IT 73
TEST ZONE Calzature
QUANDO
LA SCARPA
È QUELLA
GIUSTA
Individuare la scarpa TROVARE IL MODELLO PIÙ ADATTO A TE doti di persona nel punto vendita, siamo
fra l’ampia scelta che il tuo negozio di ri- qui per aiutarti. Prima ancora di infilare il
giusta non è per nulla ferimento per la corsa ofre non è sempre piede in un nuovo paio di scarpe da corsa,
facile. Per assicurarti di uscire da clien- è utile conoscere ogni minimo dettaglio
facile. Intanto bisogna te felice, devi assicurarti che la scarpa delle calzature che ti accompagneranno
calzi bene dal tallone alla punta e che il per le prossime centinaia di chilometri,
conoscere nel dettaglio piede si senta a suo agio quando procedi così come i passaggi da afrontare prima
come è fatta… ad andatura regolare. Lo stesso vale per
lo shopping online. La maggior parte dei
di fare l’acquisto. Infine, dai un’occhiata
alle nostre scarpe preferite fra quelle di-
Ecco le nostre strategie rivenditori ofre l’opportunità di resti- sponibili in questo momento e presenti
tuirle, dandoti la possibilità di provarle, nelle categorie di riferimento, dalle più
per non sbagliare come si farebbe in negozio (basta con- ammortizzate alle migliori per i trail.
trollare con attenzione la politica di re-
l’acquisto e per trovare stituzione, e conservare sempre la scatola ANATOMIA DELLA SCARPA
quella che fa per te. nel caso in cui sia necessario rimandarle
indietro o cambiare misura). Che tu stia
Per iniziare, è utile conoscere la funzione
di ogni elemento che compone una scar-
comprando il tuo primo paio o il tuo cin- pa da corsa, e come anche la più piccola
quantesimo, scegliendo online o recan- diferenziazione può incidere sulla tua
74 RUNNERSWORLD.IT
to, ma centrano il tallone per atterraggi
stabili e per dare supporto.
Cosa cercare: una conchiglia tallona-
re che permetta un comodo movimento
della caviglia.
RUNNERSWORLD.IT 75
TEST ZONE Calzature
Intersuola - Il materiale in schiuma tra
la suola e la tomaia, progettato per am-
mortizzare le forze di impatto che si ge-
nerano ad ogni passo e guidare il piede
durante la corsa.
Cosa cercare: uno spessore e un mate-
riale dell’intersuola che fornisca comfort
alla nostra velocità di corsa, né troppo
morbido né troppo solido. Anche un peso
ridotto può contribuire al comfort.
Ammortizzazione dell’avampiede
- Materiale dell’intersuola progettato per
ridurre l’impatto delle forze che si verifi-
cano nel momento in cui l’avampiede ini- usare una varietà di tecnologie (come in- Alcuni consigli inali
zia la fase di spinta. Mentre la meccanica serti mediali, schiume a doppia densità, È meglio andare in un negozio specia-
del corpo fornisce gran parte dell’am- cunei per il varismo, guide e dimensio- lizzato nella corsa (non in un grande
mortizzazione a tutto ciò che sta sopra namenti più ampi) per cercare di evitare magazzino), dove un commesso può
la caviglia, l’ammortizzazione dell’avam- che il piede si muova in modo scorretto, guardarti correre e aiutarti a scegliere un
piede protegge la struttura del piede. La soprattutto in caso di iperpronazione o paio di scarpe che ofrano ai tuoi piedi il
promessa dei nuovi materiali “a ritorno di di scivolamento verso l’interno. supporto di cui hanno bisogno. Potresti
energia” è che possono sia proteggere che Gli scienziati concordano sul fatto che pensare di conoscere la tua misura, ma
migliorare la spinta. la maggior parte delle persone non ha è meglio farsi misurare i piedi ogni volta
Cosa cercare: prestare attenzione alla bisogno di una correzione della prona- che si acquistano scarpe nuove. I tuoi pie-
reattività della scarpa, cercando un equi- zione, ma i dispositivi di controllo e sta- di cambiano nel tempo e la misura di un
librio tra il comfort dell’ammortizzazione bilità sembrano aiutare alcuni corridori modello può essere drasticamente diver-
e una solida piattaforma per la spinta. a mantenere il loro movimento ottimale. sa da quella di un altro. Quando vai a fare
shopping, porta con te le scarpe, i calzini
Drop del tallone e della punta del Sockliner - Il cuscinetto removibile e gli eventuali inserti che stai usando. In
piede – La diferenza di altezza tra il di schiuma all’interno della scarpa che questo modo puoi fare una valutazione
tallone e l’avampiede quando si è in po- ammortizza la parte inferiore del tuo realistica di quanto bene la nuova scarpa
sizione eretta. Gli esperti non concorda- piede. si adatti ai tuoi piedi. Le scarpe dovreb-
no sull’importanza del drop in relazione La soletta, insieme alla geometria del- bero essere sostituite ogni 500-800 chilo-
agli infortuni, ma concordano sul fatto la scarpa, fornisce la maggior parte di metri. Tieni traccia della data in cui le hai
che cambiare il drop distribuisce le forze ciò che le persone chiamano “supporto comprate nel tuo diario di allenamento.
in modo diverso su piede e gamba, e può plantare” e dà alla scarpa il comfort ini-
alterare il passo. ziale alla calzata. Le nostre raccomandazioni
Cosa cercare: una scarpa che dia comfort Cosa cercare: prestare attenzione a Ora che sai cosa stai cercando in una
durante tutta la falcata, dall’atterraggio come la scarpa si percepisce in corsa, scarpa da corsa, è il momento di uscire e
alla spinta, e che riduca lo stress sulle par- dove più morbido non è sempre meglio comprarne un paio. Nelle pagine che se-
ti deboli del piede. e il piede lavora dinamicamente per for- guono abbiamo raccolto i consigli di alcu-
nire il proprio supporto e ammortizza- ni dei negozianti di running specializzati
Stabilizzatori - I progettisti sono soliti zione. dello stivale.
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TEST ZONE Punti vendita
LU
ABSO RS TE
BEGIN NE o w ie p e r r a c c o n t a r e to
b ra n o d i B n i c h e h a n n o s c o p e
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l’esperien U uis
t e m p i d i pandemia. quando devono acq
la corsa in questi nuovi adepti POCHI
o m p o r t a n o P A RTIAMO A
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rassi CHILOME
di Max G DALLA RED
AZIONE.
QUANTE SONO LE PERSONE CHE la corsa l’occhio vuole la sua parte (sia- INCONTRIAMO MICHELE
SI SONO AVVICINATE AL RUNNING mo o non siamo nella patria della moda CECOTTI DI AFFARI&SPORT,
complice la disgraziata stagione del e del design?).Così abbiamo deciso di DUE STORE A VILLASANTA E
Covid? Tante. Una piccola buona no- fare un giro d’Italia, facendo tappa in A LECCO.
tizia, se vogliamo vederla così, in un alcuni tra i migliori store dedicati al «Il primo consiglio che diamo a chi ha
oceano di disperazione. Orfani di pa- nostro sport, per raccogliere gli umo- appena comprato il primo paio di scarpe
lestre, piscine o sport di squadra, sono ri di chi li gestisce e farci tracciare tecniche è quello di non pensare che le
un identikit dei nuovi runner. A loro scarpe siano eterne. In molti, tra i princi-
molti gli amatori che si sono riversati
abbiamo chiesto anche di raccontarci pianti, pensano che finché non si spacca
sull’attività podistica, spesso a digiuno
i principali errori che questi “begin- la tomaia o non si deteriora, la scarpa può
di conoscenze specifiche. Il che porta ners” commettono quando si approc- essere sempre utilizzata. Quindi, prima di
queste persone a sottovalutare o, più ciano alla corsa, soprattutto quando tutto verificare i chilometri che si fanno.
spesso, a sopravvalutare la loro condi- devono comprare il loro primo paio Secondo, non lavarle in lavatrice! Questo
zione fisica e quindi ad esagerare negli di scarpe. E già che c’eravamo, non ci perché le alte temperature e soprattut-
allenamenti. Magari utilizzando per siamo lasciati scappare l’occasione di to la centrifuga, con le colle che si usano
l’attività un paio di sneakers, proprio strappargli qualche utile consiglio per oggi nelle scarpe che non sono più così
quelle di tutti giorni, perché anche nel- i nostri lettori, amatori e non. forti come una volta (oggi tutti i mate-
RUNNERSWORLD.IT 77
TEST ZONE Punti vendita
rt
Afari&Spo IRun
riali devono avere una compatibilità per camminata e alla corsa. È calato il clien- la piastra in carbonio fanno andare più
l’ambiente), le rovina all’istante. La cosa te abituale, quello delle maratone e delle veloce” e non è semplice fargli capire che
migliore è lavarle sotto l’acqua corrente: mezze, che nel primo periodo dell’anno è se vai a 6’ al km la piastra non ti è molto
punto. Capita spesso che chi non corre tor- diventato un ciclista. Si è però riversato in utile. E poi le donne - e sono tantissime -
ni in negozi con la semplice frase: “Ah, ma negozio un pubblico completamente nuo- che si sono avvicinate alla camminata o al
io le ho messe in lavatrice...”. Questi sono i vo, chi sportivo, chi meno e chi per nien- running, ma che non ne vogliono sapere
due consigli che diamo quando escono dal te, con una grande voglia di stare all’aria di provare un numero più grande... vai
negozio. Quando entrano, invece, il primo aperta. Entrano in negozio grazie al passa- a spiegargli che la misurazione diretta è
step consiste nella pedana baropodometri- parola, quindi già bendisposti, spesso con quella che conta e che spesso se hanno
ca, quindi valutiamo l’appoggio e la distri- la sneakers modaiola ai piedi e rimangono un 37 con il tacco equivale a un 38,5 nella
buzione del carico del peso. Poi la regola stupiti quando facciamo l’esame dell’ap- scarpa tecnica. Sono loro le più esigenti,
del numero più grande. I principianti sono poggio e della postura perché abituati alla conta l’estetica ed è fondamentale il colo-
abituati a mettere le scarpe piccole perché grande distribuzione dove scelgono il mo- re... forse perché devono abbinare il com-
ignorano che quando si corre il piede si dello e il colore e sono alla cassa. Prima di pletino».
dilata. Soprattutto quelli che arrivano dal venire da noi, hanno provato a utilizzare
calcio o dal calcetto, quindi abituati a scar- scarpe che avevano dentro una scarpiera ARRIVIAMO A ROMA, DOVE CI
pe strette, vogliono una scarpa da running da anni e che pensano ancora buone. La ASPETTANO A LBM SPORT. A FARE
che “stia addosso”. A quel punto mi faccio loro perplessità svanisce dopo poco per- GLI ONORI DI CASA È GIANFRAN-
firmare la malleva e gli vendo la scarpa che ché competenza ed esperienza (abbiamo CO BALZANO.
desiderano. Poi però, quando saltano le un- 45 anni di storia) non teme rivali». «Mentre il runner abituale senza le gare è
ghie mentre corrono, non voglio responsa- un po’ demotivato ed è diicile sostenerlo
bilità. In generale però è molto bello avere DI NUOVO IN AUTOSTRADA PER con nuove iniziative, grande partecipazio-
a che fare con i principianti perché sono INCONTRARE MICHELE INNOCEN- ne arriva dai principianti, quelli che hanno
molto aperti e hanno voglia di ascoltare». TI, UN PASSATO COME SALTATORE scoperto la corsa e la camminata sportiva
IN ALTO E UN PRESENTE DA MARA- nel periodo di pandemia. La cosa bella è
IMBOCCATA LA TRADIZIONALE A1, TONETA CHE NON DISDEGNA LE che spesso la corsa ha saputo sostenere le
ECCOCI DA LUCKY SPORT A BOLO- ULTRA, DI IRUN A FIRENZE. persone nei momenti di diicoltà, sia eco-
GNA DOVE INCONTRIAMO LOREL- «Tanti entrano in negozio per una sfida, nomica che umorale, riuscendo anche a
LA LUCCHI. con amici e parenti o magari semplice- fare superare momenti di depressione e a
«Le cose nel nostro settore, diciamolo mente con se stessi, spesso sono persone “ritrovarsi” diventando runner appassio-
piano, stanno andando molto bene. Tutte sovrappeso. Attaccano dicendo: “Il mio nati. La prima cosa che facciamo è ripara-
le persone che facevano altri sport, non amico mi ha detto che questa scarpa è re gli errori del primo acquisto, perché ve-
potendoli praticare, si sono dedicate alla buona” oppure “ho letto che le scarpe con diamo persone correre o camminare con
rt
Lucky Spo
LBM Sport
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or t
Pianeta Sp
scarpe improbabili. Hanno dolori a ginoc- o quelle che si usavano ai tempi di Men- euro ma fortunatamente sono pochi. In
chia, caviglie, ovunque perché utilizzano nea. Fortunatamente, ai primi dolori, si generale, chi entra capisce che quell’ora di
scarpe che hanno da anni dentro l’arma- informano e, quando arrivano in negozio, tempo in media che gli dedichiamo vale la
dio. Oppure hanno comprato la scarpa in si aidano a noi per la scelta della calza- diferenza di prezzo tra l’acquisto on line e
oferta al grande magazzino senza inter- tura e nella valutazione della loro condi- quello in negozio».
rogarsi se fosse adatta a loro. Un ragazzo è zione fisica. Ed è divertente vedere le loro
entrato con i piedi lacerati: correva con un reazioni di fronte alle tante possibilità che CHIUDIAMO LA NOSTRA PANO-
paio di Stan Smith. La cosa positiva è che questo mondo ofre. E a quel punto il prin- RAMICA TORNANDO A MILANO,
sono tutti desiderosi di apprendere. Han- cipiante non bada a spese per avere la scar- DA MATTEO VECCHIO CHE CI HA
no tanta passione e vogliono prepararsi pa più adatta. Anzi, spesso vogliono il top APERTO LE PORTE DI DON KENYA
al meglio perché il concetto della scarpa di gamma. La prima cosa che dico loro è: RUN.
tecnica per loro è nuovo. E quando gli rac- “La migliore scarpa al mondo sono i nostri «I nuovi runner non cercano le promo-
conti tutte le possibilità che il mercato of- piedi! Dategli il giusto valore. Fate i test zioni (alle dinamiche delle scontistiche
fre rimangono senza parole e afascinati. E per capire la loro morfologia e cercate la è più legato il runner di vecchio corso)
alla fine vogliono la scarpa giusta per loro, scarpa che gli si avvicina di più». ma si fanno attrarre da scarpe leggere e
senza guardare al portafoglio. Poi capita poco protettive che hanno letto essere più
anche di farsi una sana risata con chi cerca SULLA VIA DEL RITORNO CI performanti, senza capire che non sono
la scarpa animalista (invece che minimali- FERMIAMO A TORINO, DOVE CI ancora nelle condizioni fisiche di poterle
sta) o la scarpa anticlonazione (invece di ASPETTA NICOLA GIANNONE DI utilizzare. Non mancano ingenuità, come
antipronazione) e via così... ma in genere GIANNONE SPORT. quando pretendono il cambio della scarpa
arrivano in negozio molto preparati.». «È divertente vedere tutti questi nuovi dopo averla già usata in un’uscita di corsa.
runner; mi sembra di tornare indietro a 45 A volte è capitato che abbiano acquista-
GIUNTI A MASSAFRA, IN PRO- anni fa quando ero io ad entrare in un ne- to una scarpa al mattino e poi, complice
VINCIA DI TARANTO, ABBIAMO gozio senza sapere cosa comprare. La dif- il gonfiore naturale del piede durante la
CHIACCHIERATO CON GIOVANNI ferenza è che all’epoca non c’era un’oferta giornata, questa non fosse più comoda alla
SANTOVITO DI PIANETA SPORT. come oggi. Arrivano già informati, soprat- sera e allora tornano per cambiarla; ma in
«Il neofita che si approccia alla corsa viene tutto dai siti internet. Curiosamente le questo caso non c’è problema ad accon-
da altre discipline sportive e crede erro- domande non riguardano solo le calzature tentarli. È divertente vedere come rea-
neamente che la corsa sia semplice. Parte ma si spingono anche al come mangiare, giscono quando, dopo che ti hanno detto
magari già facendo 10 km, esagerando, e in come allenarsi e al giusto abbigliamento. che numero vestono, si vedono consegna-
questo modo, in breve tempo, me li ritrovo Certo, capita anche qualche furbetto che re una scarpa con un numero superiore...
in negozio con problemi a livello tendineo. si fa consigliare il modello e poi va a com- ma basta poco e si rendono conto che il
Spesso poi utilizzano scarpe non tecniche prarlo sul web per risparmiare qualche consiglio è quello giusto».
port
Giannone S Don Kenya
Run
RUNNERSWORLD.IT 79
TEST ZONE Diadora
GELINDO
L’ANNO DEI
NUOVI RUNNER Con il campione Gelindo Bordin analizziamo l’evoluzione
del mondo della corsa in seguito alla pandemia e scopriamo
alcune delle novità più importanti dell’italianissima Diadora.
di Rosario Palazzolo
Ripartire dalle origini nell’anno a dura prova dalla paura della pande- sofferto di più la mancanza di compe-
in cui il movimento della corsa mia, dal lockdown che ci ha costretti a tizioni e dunque la carenza di stimoli.
è cambiato a causa della pande- casa per settimane e dalla mancanza Tuttavia è cresciuta una nuova gene-
mia. È la strada tracciata dall’italia- di gare, il numero di runner è cresciuto razione di corridori che hanno invaso
nissimo marchio Diadora che proprio in modo sostanziale. Gli atleti e i run- i parchi, le aree verdi e ogni luogo nel
in questo 2021, ancora così denso di ner più evoluti, naturalmente, hanno quale è possibile correre.
incertezze e paure, ha deciso che la
corsa sarà la protagonista nella fase
di rilancio, non tanto del brand che è
vivo e vitale, quanto dell’intero Paese.
La parola d’ordine è italianità. Intor-
no a questo concetto nel 2021 Diado-
ra si prepara a lanciare alcune novità
sorprendenti.
Un primo assaggio lo abbiamo avuto
con la nuova Mythos Blushield Volo,
alla quale Diadora ha voluto conferi-
re uno spiccato stile italiano, fatto di
dettagli e design ricercato. Così bella
che i primi ad apprezzarla sono stati
gli americani, dove la calzatura è stata
pliripremiata.
A spiegarci il motivo di queste scel-
te è Gelindo Bordin, oro olimpico in
maratona, grande campione azzurro e
oggi manager di casa Diadora, anche
se ci piace definirlo l’anima di que-
sto brand orgogliosamente italiano in
uno scenario fatto di multinazionali.
80 RUNNERSWORLD.IT
Dunque una nuova generazione di chi non ha esperienza parte forte e va ma non è bassa e secca come i classici
runner? in affanno... poi porta con sé il ricordo modelli da gara. Per realizzarla abbia-
Sì, probabilmente molti di loro non si di corse brevi e faticosissime. Invece, mo studiato la forma delle chiodate,
definiscono nemmeno runner, ma cor- partendo piano, si corre più a lungo, in modo da poter ottenere il massimo
rono due o più volte la settimana. Fan- divertendosi. In poche settimane si può in fatto di efficienza durante le fasi
no molti chilometri e lo fanno per il solo anche arrivare a un’ora di corsa senza di spinta. Infatti la suola si distingue
motivo di voler stare bene, di perseguire soffrire. Ma ogni cosa deve venire per per la sua forma allargata nella zona
uno stile di vita più sano. Molti di loro gradi, per non mettere a dura prova il metatarsale. Il tallone è arrotondato
probabilmente non faranno mai gare, proprio fisico. per un appoggio più fluido, mentre la
ma corrono e sono nei nostri pensieri, Gelindo, ma non vi siete dimentica-
punta si allunga oltre l’appoggio delle
perché è anche a loro che dobbiamo of- ti dei veri runner?
dita con l’obiettivo di massimizzare la
frire le scarpe giuste e i giusti consigli Affatto. Questo è un anno importante
spinta impressa dall’alluce prima dello
affinché l’esperienza con la corsa sia per il running e dopo il lancio di My-
sana e appagante. Abbiamo avvicina- thos Blushield Volo, in marzo presente- stacco della scarpa da terra.
to delle nuove persone al running ed remo una scarpa assolutamente unica Una calzatura leggera e veloce, ma
è nostro dovere guidarle affinché non e inedita, la Equipe Corsa, che è stata con spessori piuttosto importanti,
sbaglino. pensata per i runner che corrono più come ci siete riusciti?
Cosa dovrebbe fare il mondo della forte e che amano gareggiare. In effetti siamo dinanzi a una calza-
corsa per loro? Un nome non nuovo! tura da soli 210 grammi, ma con una
Non possiamo parlare loro con lo stesso Infatti, questa scarpa prende ispirazio- intersuola spessa 27 mm nel posterio-
linguaggio che utilizzavamo 20 anni fa ne dalla Equipe del 1975 che fu una del- re e 17 nell’anteriore. Ciò è merito dei
per i nuovi runner figli del boom della le calzature da corsa più celebri e im- nuovi materiali. Utilizziamo un com-
corsa. In quel caso si trattava di perso- portanti per Diadora. In quegli anni la pound speciale, il DD-Anima che, oltre
ne che si avvicinavano con l’obiettivo di indossarono tuti i grandi atleti dell’e- a un peso del 20% inferiore, garantisce
fare gare, di raggiungere il prima pos- poca e piaceva tantissimo a tutti i cor- una elevata reattività e mantiene una
sibile l’obiettivo della maratona. Oggi ridori. Era la prima calzatura Diadora ammortizzazione che rende questa
abbiamo moltissime persone, soprat- che introduceva le intersuole in Eva. calzatura adatta a diverse tipologie di
tutto tante donne, che corrono per sen- A renderla unica era anche la tomaia runner. L’intersuola incorpora anche
tirsi bene. Dobbiamo dunque parlare la che era ereditata dalle scarpe chiodate l’esclusivo Power Transfer Bridge rea-
loro lingua, ascoltare le loro esigenze. da pista che in quegli anni erano usate
lizzato in Pebax che ha la funzione di
Credo che sia più che mai importan- da atleti come Venanzio Ortis e Stefa-
accelerare la rullata. Il risultato è una
te che ognuno faccia la sua parte: una no Mei. Fino ad oggi questo modello
calzatura che invita a correre veloci ri-
corretta informazione; buoni consigli era rivissuto nella collezione Heritage
da parte dei negozianti specializzati e dedicata al lifestyle. Abbiamo voluto ducendo l’affaticamento.
di chi opera nell’ambito della prepara- studiare una nuova scarpa da corsa A chi la consiglieresti
zione tecnica. A noi il compito di forni- veloce che introducesse nuovi concetti Sebbene si tratti di una calzatura ve-
re buone calzature e di stare accanto ai e tecnologie, ma che sapesse prendere loce, le sue caratteristiche la rendono
runner in modo gentile. il meglio anche da quel modello. adatta a una grande varietà di runner.
A loro, i nuovi runner, cosa dici? Raccontaci. Siamo curiosi... La sua ammortizzazione ne consente
Di fare con calma. Il problema più Si tratta di una scarpa che si fa nota- l’uso anche su tutte le distanze nelle
grande di chi comincia a correre sono i re, perché è differente da tutte le altre. quali si vuole rimanere performanti ed
primi 2 chilometri di ogni corsa. Spesso Innanzitutto è una calzatura veloce, efficienti molto a lungo.
Equipe Corsa
Come dice Gelindo, la nuova Equipe Corsa non passerà inos-
servata, e non soltanto perché si ispira alla prima scarpa da
running del brand. Dedicata ai runner che ricercano leggerez-
za, comfort e velocità, pesa soltanto 175 grammi per la donna
e 210 grammi per l’uomo, mantenendo una buona ammortiz-
zazione e ottime caratteristiche di reattività. Il design conser-
va diversi concetti tecnici e stilistici dell’originale, ma è reso
contemporaneo dall’uso di soluzioni come il tallone rialzato e
arrotondato, il fregio in evidenza, la protezione esterna dell’a-
vampiede e la punta a coda di rondine. Le geometrie dell’inter-
suola sono pensate per favorire la transizione sull’avampiede.
L’elevata reattività è ottenuta attraverso l’utilizzo di un com-
pound speciale, il DD-Anima, (un tipo di EVA molto elastico e
reattivo) e dell’esclusivo Power Transfer Bridge, realizzato in
extra spring Pebax che accelera la fase di spinta. La tomaia è in
nylon air mesh semitrasparente e PU microibra. Sarà in vendita
da marzo al prezzo di 150 euro.
RUNNERSWORLD.IT 81
TEST ZONE Novità scarpe
880 V11
NEW BALANCE
comfort per le corse quotidiane
Per i fan di New Balance questo è un modello che
non ha mai deluso. Un classicone senza troppi
fronzoli, ma di buona sostanza. Nonostante ciò,
NB già lo scorso anno, all’esordio della pandemia,
aveva messo le mani sulla 880 lanciano la versione
V10 che per la prima volta aveva una intersuola in
FreshFoamX, con geometrie più aggiornate alla
ricerca di un concetto di ammortizzazione morbido
ma anche più brillante e reattivo.
Della V10 aveva un po’ deluso la tomaia, in un knit
più rigido rispetto alla sorella maggiore, la 1080,
con cui non ha mai smesso di confrontarsi.
Così, nell’edizione della 880 V11, New Balance, ha
lavorato soprattutto sulla tomaia, aggiornata con un
più morbido e lussuoso doppio jacquard inge-
gnerizzato, che ofre una vestibilità decisamente
premium, più traspirante e avvolgente. è stata ainata. La soletta interna è modellata per ofrire una
La 880 conferma a pieno le sue caratteristiche di scarpa neutra, sensazione morbida e reattiva sotto i piedi. Inine, per la suola si
adatta all’allenamento quotidiano dei runner che prediligono è fatto uso abbondante di gomma per migliorarne la durata.
scarpe robuste, durevoli e dal buon confort. Sebbene l’intersuola replichi l’uso del FreshFoamX, i tecnici di
Con questa edizione si è lavorato molto per svecchiarla, New Balance sostengono che sia stato usato un nuovo laser in
soprattuto perché il confronto con la 1080, che da un paio di grado di fornire geometrie che hanno contribuito ad alleggerire
anni eccelle nel design oltre che nelle caratteristiche tecniche la scarpa, renderla più lessibile e più reattiva. Lo spessore
di scarpa premium, si era fatto piuttosto impari. La tomaia è de- utilizzato è di 18 mm nell’anteriore e 28 nel posteriore (drop 10
cisamente più leggera e ilante, e anche la conchiglia posteriore mm). In vendita dal mese di marzo al prezzo di 140 euro.
82 RUNNERSWORLD.IT
PUMA Velocity Nitro
leggerezza e velocità
senza trucchi
Molto spesso il lancio di una nuova calzatura da running è ac- che nell’intersuola della Velocity è stata inserita una piccolo
compagnato da efetti speciali e “fuochi artiiciali” per spingere inserto in Tpu, un materiale termoplastico che ha la funzione di
l’avanzare di scelte tecnologiche e stilistiche che altrimenti stabilizzare la scarpa in fase di appoggio.
faticherebbero a passare. Sorprende la suola, realizzata con un abbondante utilizzo di
Con una ricca storia di quasi 75 anni di record mondiali, gomma e un disegno dei tasselli che sembrano aggrapparsi al
Puma ha scelto decisamente la sostanza per il lancio di una suolo, anche quando è bagnato.
nuova collezione che sembra proiettarla nuovamente da pro- La tomaia è in mesh, molto leggero e super traspirante, per-
tagonista nel mondo della corsa. Non si potrebbe deinire fetto per la primavera e l’estate, mentre la linguetta e il collare
diversamente la nuova Velocity Nitro, modello che dal mese sono molto sottili per avvolgersi intorno al piede.
di marzo entra a far parte della linea Puma Running e che La nuova Velocity è pensata per l’allenamento quotidiano dei
introduce una ghiotta novità per il pubblico: la tecnologia runner neutri che privilegiano la leggerezza e la dinamicità di
all’avanguardia Nitro, che promette reattività e ammortizza- corsa. In vendita dal 4 marzo al prezzo consigliato di 120 euro.
zione, con un peso davvero piuma.
Semplice ed essenziale nel design, la Velocity ha proprio nel
suo “motore” il punto di forza. Nitro è infatti una nuova schiuma
infusa con gas di azoto che combina ben tre vantaggi per i
runner: reattività, ammortizzazione e leggerezza. Le schiume a
iniezione di azoto non sono una novità assoluta tra le scarpe da
running, ma ino ad oggi sono state utilizzate quasi esclusiva-
mente su calzature molto performanti. E la scelta del global
sport brand di inserirle nei 5 nuovi modelli della collezione
vuole innescare un vero cambiamento nel running, partendo
dai rettilinei delle maratone più ambite, ino ad arrivare alle
local run communities.
Puma ha messo a punto un processo innovativo che rende
questa schiuma più resistente e duratura, rendendola perfetta
anche a una calzatura “meno esasperata” e dall’uso quotidiano,
adatta a qualsiasi distanza per una corsa luida. Il risultato è una
scarpa di poco più di 250 grammi (210 grammi nella femminile).
Per mettere a punto questo nuovo modello i tecnici di Puma
hanno osservato l’evoluzione del mercato e le soluzioni tecno-
logiche più performanti degli ultimi anni, ino a progettare un
prodotto dal design elegante, ma molto eicace. L’intersuola,
con uno spessore di 32 mm nel posteriore (con un drop
da 8 mm) è decisamente lessibile per ofrire una
transizione veloce dal tallone all’avampiede.
Per gli amanti delle piastre, è bene sapere
RUNNERSWORLD.IT 83
TEST ZONE Novità scarpe
ADIDAS Ultraboost
abbiamo provato
la nuova adidas
Avete già corso in passato in un paio di adidas Ultraboost calzino). Sono ricomparsi i “cage”, ossia i rinforzi delle iancate
e ve ne siete innamorati? Lo avete fatto e non vi avevano che sono realizzati in materiale termoplastico sulla falsa riga dei
entusiasmato? Beh allora sappiate che le Ultraboost 21 non primi modelli. Sebbene non li abbia mai amati troppo, devo am-
hanno nulla a che vedere con i modelli del passato. Adidas le mettere che forniscono un supporto molto consistente. Nella
ha ripensate da capo a piedi, con l’obiettivo di farle tornare ad zona posteriore la conchiglia è stata resa meno rigida, e questo
essere calzature da running a tutto tondo. Se cercate un indizio può non piacere a chi cerca modelli più stabili. Tuttavia, si deve
di ciò, domandatevi solamente se le mettereste sotto i jeans fare i conti con l’intersuola in Boost, divenuta più prominente
per andare in uicio… Molto probabilmente no. Perché questa proprio nella zona posteriore per guadagnare in stabilità e
volta le forme, i colori e lo stile complessivo della scarpa sono capacità di ammortizzazione nella fase di primo impatto.
stati pensati al 100% per la corsa, senza lasciare nessuna tregua Già, l’intersuola in Boost, da sempre il cuore di questo modello.
ai patiti delle sneakers e del lifestyle. È stata completamente ripensata. Più spessa, per dare ancora
Una scelta coraggiosa, perché le Ultraboost sono quasi certa- più ammortizzazione, ma soprattutto più consistente nella zona
mente le calzature da running più utilizzate nel mondo lifestyle tallonare, dove c’è bisogno di più comfort. L’efetto durante la
e sicuramente quelle che hanno ottenuto collaborazioni e modi- corsa è quello di una scarpa molto ben ammortizzata nella fase
iche da parte dei designer di tutto il mondo. Adidas ha deciso di primo appoggio, ma non troppo morbida quando si decide
che queste sono scarpe da running, punto! di spingere sull’avampiede, per accelerare. Ciò che si apprezza
Una scelta ampiamente ripagata da un modello che è tornato immediatamente nella Ultraboost 21 è la comodità e la sensibi-
ad avere un DNA tecnico di altissimo livello. Lo si capisce in lità del piede al terreno che di solito in scarpe così abbondanti
dal momento in cui le si indossa. La scarpa, che appare corposa viene meno. Il Boost mantiene una buona lessibilità e la suola,
e ingombrante, ha un peso di circa 340 grammi, ma ai piedi si in una gomma cristallizzata, contribuisce in modo evidente.
sente subito più leggera e dinamica. Il merito è di diverse scelte Sia chiaro, Ultraboost non è mai stata una scarpa per conqui-
progettuali: a cominciare dalla nuova tomaia che a diferenza stare nuovi primati di velocità, ma in questa nuova versione me-
del passato è più avvolgente e solida. Ciò consente al piede di rita a pieno titolo il ruolo di calzatura da allenamento quotidiano
sentirsi completamente avvolto e protetto, nonostante la parte per i runner neutri che amano fare molti chilometri. Solida,
anteriore sia comunque accogliente e mai stretta. In preceden- durevole e reattiva, la sua intersuola è ben ammortizzata. Non
za la tomaia era completamente elastica; decisamente comoda aspettatevi però una calzatura “cuscinosa”. In questi giorni la
come un calzino, ma alla lunga anche più ballerina per il piede. stanno testando alcuni dei nostri collaboratori. I primi commen-
Oggi il puntale ha recuperato un pizzico di rigidità, mentre la ti sono di una grande percezione di comfort. La corsa è luida e
parte superiore rimane più elastica e riesce ad abbracciare uno del team è riuscito a portare a casa il personal best sui 10K.
il piede anche grazie alla linguetta bootie (elastica come un Come inizio non è male.
84 RUNNERSWORLD.IT
UNDER ARMOUR Flow Velociti Wind
veloce come il vento
La tecnologia ci ha insegnato che per rendere una scarpa da
corsa più veloce ci sono diversi modi. Il più antico, ma forse an-
che il più ardito, è alleggerirla togliendole ciò che è meno utile...
In una scarpa da running il materiale più pesante è indubbia-
mente la suola in gomma. Sembrerà uno scherzo, ma Under
Armour sembra fare proprio sul serio con la sua Flow Velociti
Wind, una calzatura veloce che si distingue proprio per la man-
canza della suola in gomma.
I progettisti hanno rinunciato allo strato della scarpa che
normalmente è a contatto con il terreno grazie a un nuovo
materiale utilizzato per l’intersuola che ha caratteristiche di re-
sistenza all’abrasione e durevolezza capaci di sostituire la “vec-
chia” gomma. La nuova “schiuma” si chiama Flow Foam, una
miscela che i progettisti americani deiniscono simpaticamente
“Unicorn Foam” perché sembra essere uscita dal mondo delle
iabe. La calzatura non l’abbiamo ancora provata, ma sembra
garantire una sensazione di luidità, leggerezza e velocità.
Il nuovo modello Flow Velociti Wind è davvero un bel vedere, ossia un nastro che sostituisce il tessuto interno alla scarpa e
perché intorno all’innovativa intersuola UA ha costruito una che blocca morbidamente il piede. Il disegno del mesh è molto
scarpa dalle linee ilanti e moderne, con dettagli che richia- moderno e fantasioso, con un collarino e una linguetta media-
mano la velocità. La tomaia in mesh è realizzata secondo la mente imbottiti. Tornando all’intersuola, il Flow Foam è frutto
tecnologia Warp. Pochi sanno che UA era nata realizzando capi di uno studio durato tre anni. L’insieme di queste tecnologie
di abbigliamento sportivo e tra questi è celebre per i suoi Bra ha consentito di ridurre il peso della scarpa a soli 241 g (US9
che avvolgono bene il corpo delle donne eliminando vibrazioni uomo), ofrendo una calzatura che privilegia la sensibilità del
e sfregamenti. La tomaia eredita parte delle tecnologia dei Bra, piede e la corsa dinamica. In vendita al prezzo di 160 euro.
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TEST ZONE Gear
SCENDE
LA PIOGGIA?
NON C’È PROBLEMA
Il mercato dei prodotti da running offre un’ampia
gamma di giacche impermeabili con diversi pesi,
capacità di tenuta dell’acqua ed è in grado di
rispondere ad ogni esigenza. Scopriamole insieme.
di Rosario Palazzolo
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La VETRINA
ogni esigenza. Ma la prima cosa da Resistente all’acqua indica un guscio Idrorepellente è invece un indumento
fare è imparare a leggere l’etichetta dei che offre un sottile strato resistente trattato con un rivestimento super-
prodotti per capire la differenza tra all’acqua. Uno scudo utile in caso di ficiale per renderlo non facilmente
impermeabile, idrorepellente e resi- pioggerelline, ma che durante l’uso penetrabile dall’acqua. Ciò lo rende
stente all’acqua, scegliendo il capo che prolungato sotto la pioggia può lascia- sicuramente più impermeabile, ma si-
più si adatta alle nostre esigenze. re traspirare la pioggia fino a bagnarci. curamente anche meno traspirante.
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TEST ZONE Gear
La VETRINA
Impermeabile è una giacca completa- L’impermeabilità di una giacca è gene- Viene misurata in millimetri. At-
mente impermeabile; utilizza materia- ralmente definita in “colonne d’acqua” tenzione, con una colonna d’acqua
li e costruzioni che la rendono molto e indica la pressione che l’acqua eser- superiore a 1300 mm, il capo d’abbi-
più resistente all’umidità, anche du- cita su un materiale prima che questo gliamento può essere considerato im-
rante lunghe corse e forti acquazzoni. lasci penetrare l’acqua. permeabile.
Ma buoni risultati si ottengono dai
10.000 millimetri in su, fino ad arri-
vare a oltre 20.000 per i capi davvero
impermeabili.
Accanto all’impermeabilità, un fatto-
re da considerare è la traspirabilità e
naturalmente il prezzo. Perché una
giacca antipioggia di buona qualità
può superare anche i 200 euro. E non
è detto che ciò sia solo per un fattore
di moda.
Se impedire alla pioggia di entrare è
la chiave dell’impermeabilità, la tra-
spirabilità di una giacca è altrettanto
importante. Una giacca che non “re-
spira” può causare il surriscaldamen-
to del corpo e il sudore può finire per
bagnarci lo stesso, ma dall’interno.
Mantenere una temperatura corpo-
rea confortevole è vitale, non soltanto
per sentirsi a proprio agio, ma anche
per evitare malanni.
Una giacca da corsa di qualità per-
mette al vapore acqueo di fuoriusci-
re attraverso il materiale, riducendo
così l’accumulo di sudore sulla pelle.
Le giacche da allenamento water re-
sistant generalmente costano un po’
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RW Consiglia ANTICIPAZIONI,
SCADENZE E IL NOSTRO
CALENDARIO GARE
Di MAGDA MAIOCCHI
• La strada
chiama, il mondo
del running
risponde.
Maratona, mezze,
10 e 5 km provano
a ripartire in
attesa di una
FOTO GETTY IMAGES
vaccinazione che,
si spera, e presto,
ci consenta
di schierarci
di nuovo tutti
insieme al via.
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IL TOUR DELL A PRIMAVER A
LE DATE UFFICIALI
w 13-14 marzo, Parco Sempione w 17-18 aprile, Parco di Monza (anche 21 km competitiva)
w 20-21 marzo, Parco delle Cave w 24-25 aprile, Parco Monte Stella
w 10-11 aprile, Parco CityLife (anche miglio competitivo) w 8-9 maggio, Parco Forlanini
info: www.sportitude.it
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RW Consiglia
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DI DARIO MARCHINI
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RW Race
dalle rosee tinte della sera e dalla zona più alta si potrà godere
del sole che tramonta dietro l’Arco Alpino. Un paesaggio
che ha contribuito notevolmente al successo della gara, un
quadretto di rara bellezza che nessuna pandemia potrà mai
rubare agli occhi dei runner.
I dettagli tecnici relativi alle procedure di partenze saranno
definiti nei giorni precedenti la gara in modo da garantire
il rispetto di tutte le norme di sicurezza sanitaria. In caso di
partenze scaglionate, gli atleti più veloci saranno gli ultimi a
partire e in questo caso non è detto che a tagliare per primo il
traguardo sarà il vincitore finale.
Iscrizioni a numero limitato su Sunsetrunningrace.it.
Info sulla pagina Facebook di Sunset Running Race.
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RW Race
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in Italia
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FINISHLINE Io sono un runner INTERVISTA DI ROSARIO PALAZZOLO
Ludovica Gargari
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