Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
per collegare questi verbi al verbo all’infinito molto spesso ci vuole una
preposizione, ad esempio: ho iniziato a studiare l’italiano → in questo caso
abbiamo il verbo "iniziare" che vuole la preposizione "a" quando è seguito da un
infinito, ogni verbo che regge l’infinito vuole una determinata preposizione;
alcuni verbi poi non vogliono nessuna preposizione prima dell’infinito, per
esempio: Maria non sa cantare.
→ il verbo "scusarsi" può avere "di" o "per" → mi scuso di (o per) non essere
intervenuto;
→ il verbo "venire" può avere "a" o "per" → più tardi vengo a (o per) sistemare
le mie cose;
→ il verbo "pensare" può avere "a" o "di" a seconda del significato → usiamo
la preposizione "a" quando il verbo significa "badare a qualcosa, occuparsi di
qualcosa": adesso devi pensare a risolvere questo problema; usiamo la
preposizione "di" quando il verbo significa: "considerare, credere": penso di
andare alla festa stasera.
Esercizio 1
1. Oggi proveremo …. risolvere questo problema.
7. Sai …. ballare?