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riproducono la metrica lirica duocentesca e di Dante, con un La Natura Benigna: poichè dá la possibilità all'uomo di
Giacomo Leopardi
linguaggio aulico Teoria del piacere del 1820, la teoria della
evadere dall'infelicità precostituita attraverso l'immaginazione
visione e del suono , il vago e l'indefinito
LO ZIBALDONE dal '17 fino al '32 raccolta dei suoi pensieri di e le illusioni. Mentre il progresso ha portato agli uomini solo il
"vero" che lo rende infelice
stampo filosofico
(1798-1837)
Pessimismo storico: il progresso ha portato alla
degenerazione totale per l'uomo che non può più illudersi di
essere felice cose era possibile per gli antichi, che erano
infatti più vicini alla natura; bensì c'è un atteggiamento di
titanismo che possiede il poeta che è possessore delle virtù
antiche
Gli Idilli con temi intimi, autobiografici, con un
linguaggio semplice tra il '19-'21
Cronologia letteratura
Carlo Dossi (1849-1910) iniziò una sperimentazione sul piano La raccolta è divisa in quattro parti, precedute da un testo divina indifferenza.
linguistico e narrativo , iniziando lo studio della simbologia dei introduttivo In Limine, cioè sulla soglia, che deve mettere in Mediterraneo: qui il mare diviene un'entità umanizzata e vitale,
suoni che incise sul linguismo fonico , fondendo musica e posia , comunicazione mondo esteriore e mondo spirituale. infatti l'io lirico gli si rivolge direttamente, viene inizialmente visto
colto e dialettale Questi cercarono di svecchiare la letteratura italiana quasi come emblema della natura capace di rigenerazione,
avvicinandosi ad autori stranieri alla ricerca dell'irrazionale, mentre dopo viene espresso il momento di scissione dell'io
Qui presenta un linguaggio che è a metà tra il classico con Poemetti usciti nel 1897, presentano numerose differenze
formule dell'epica omerica e virgiliana e quello dalla precedente opera, come l'abbandono della brevità, più
postgrammaticale, col gergo garfagnin; inoltre, nobilità le attività narrativi, scelta differente del metro che è qui la terzina
dei personaggi trasferendoli in una dimensione epica, innalzando dantesca, i temi presenti sono però circa gli stessi, la vita
all'epos ciò che non vi appartiene agreste, bensì qui si presenta uno scenario diverso, la
Garfagnana