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Pedagogia
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Domanda 1 2 3 4 5 6 7 8
Risposta c b d a a d d b
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16
Domanda 9 10 11 12 13 14 15
Risposta b d a b a c d a
esatta
Risposta c d a c c d d b
esatta
Domanda 25 26 27 28 29 30 31
32
Risposta d a d c c a b a
esatta
Domanda 33 34 35 36 37 38 39 40
Risposta c a d a d c c a
esatta
48
Domanda 41 42 43 44 45 46 47
Risposta a d c c d c d a
esatta
Risposta a d c c d c d d
esatta
Domanda 57 58 59 60 61 62 63
64
Risposta d d a c c c b b
esatta
Risposta d a d c c d d a
esatta
Domanda 73 74 75 76 77 78 79
80
Risposta a b d d c a d b
esatta
Risposta a c a d b b a b
esatta
Domanda 89 90 91 92 93 94 95
96
Risposta b a c b a d d d
esatta
Risposta d b a a c c a a
esatta
Domanda 105 106 107 108 109 110 111
112
Risposta b d d a a a b c
esatta
Risposta d b a c d d a c
esatta
Domanda 121 122 123 124 125 126 127
128
Risposta d b c b c d d c
esatta
1. Cosa si intende con il termine pedagogia?
a) la prassi formativa
b) la scienza della didattica
c) la scienza che studia l’educazione umana
d) la storia filosofica dell’individuo
2. Qual è l’opera del Vescovo Comenio richiamata a fondamento della pedagogia?
a) Didattica pratica
b) Didattica Magna
c) Didattica del domani
d) Didattica e pedagogia
3. A chi appartiene l'opera "Didattica Magna"?
a) Platone
b) Mencarelli
c) Dewey
d) Comenio
4. Quale scienza è possibile definirla come lo studio dell'educazione umana?
a) la pedagogia
b) la filosofia
c) la didattica
d) la psicologia
5. Qual è il primo significato che ha assunto il termine pedagogia?
a) l’educazione dei rampolli delle case nobiliari
b) l'educazione popolare
c) la formazione di una professionalità docente
d) la competenza in un determinato settore del sapere
6. A chi appartiene il metodo della falsificazione?
a) Rosati
b) Montessori
c) Dewey
d) Popper
7. Il termine epistemologia significa
a) struttura
b) principio
c) strumento
d) scienza
8. A cosa ci riferiamo se affermiamo: "la scienza che ha per oggetto l’esame critico della ricerca
scientifica e della stessa nozione di scienza"?
a) alla didattica
b) all'epistemologia
c) alla filosofia
d) alle neuroscienze
9. Cosa sono il campo di applicazione, l'oggetto di studio e lo statuto epistemologico?
a) la prassi didattica
b) gli elementi di una scienza autonoma
c) le fasi del lavoro di gruppo
d) gli elementi della filosofia
10. Qual è il campo di applicazione della pedagogia?
a) l'epistemologia
b) la filosofia
c) la persona
d) l'educazione
11. Qual è l'oggetto di studio della pedagogia?
a) la persona
b) l'educazione
c) la prassi
d) la didattica
12. Come è possibile sintetizzare il termine epistemologia?
a) studio della didattica
b) studio del sapere
c) pensiero debole
d) riflessione sulla metafisica
13. Quali sono i due termini che vengono richiamati nella semantica pedagogia?
a) fanciullo/condurre
b) maggiorenne/determinare
c) adulto/andrologia
d) anziano/prossemica
14. Qual è il principio universale del Maestro Rousseau?
a) la fatica dell’istruzione
b) la polimorfia della formazione
c) l’educazione secondo natura
d) la nomenclatura delle scienze
15. Quale grande maestro appartiene alla corrente filosofica?
a) Coleman
b) Mencarelli
c) Gardner
d) Dewey
16. Quale esigenza educativa incarna la Maria Boschetti Alberti?
a) la personalità dell’educatrice
b) il laboratorio formativo
c) la didattica tecnologica
d) la formazione del personale
17. Quale argomento è posto al centro della teorizzazione del Circolo di Vienna?
a) di assuefazione
b) di prospettiva
c) di verificabilità
d) di determinazione
18. Secondo Morselli cosa rivaluta il positivismo come fondamento della conoscenza?
a) l’origine fenomenologica
b) la didattica
c) il gruppo
d) l’esperienza
19. Quale etimologia richiama il positivismo?
a) ciò che è posto
b) ciò che è espresso
c) ciò che è messo
d) ciò che è educato
20. Quale grande trasformazione determinò l’attivismo?
a) la determinazione delle variabili nel processo educativo
b) la formulazione di piani curriculari fondati nella società
c) il passaggio da una visione magistrocentrica ad una puerocentrica
d) la presa in carico delle risorse economiche volte alla riorganizzazione della didattica
21. Cosa ebbe inizio sul finire del XIX secolo di così importante per la pedagogia?
a) la filosofia
b) il misticismo
c) l'attivismo
d) il progressismo
22. In quale periodo ebbe inizio l’attivismo?
a) da più di un ventennio
b) da un lustro
c) alle soglie del XXI secolo
d) sul finire del XIX secolo
.
23. Quale scuola diresse Maria Boschetti Alberti?
a) la scuola di mezzo
b) la scuola pedagogica
c) la scuola del partito
d) la scuola serena
24. Come veniva comunemente chiamata la Maria Boschetti Alberti?
a) la prodigiosa conoscenza
b) la maestra dalla penna rossa
c) la sapiente istruttrice
d) l’orgoglio italiano ed europeo
25. Chi utilizza le cianfrusaglie per far giocare i bambini all’asilo di Mompiano?
a) John Dewey
b) Maria Montessori
c) Erik Hill
d) Sorelle Agazzi
26. Quale era il fine dell’educazione secondo il Makarenko?
a) l’uomo collettivo
b) l'uomo sapiens
c) l'uomo integrale
d) l'uomo totalitario
27. Quale principio è alla base del credo educativo del Tolstoj?
a) il futuro
b) l’oppressione
c) l’obbligo sociale
d) la libertà
28. Come definisce i sensi Maria Montessori?
a) lo scalino del paradiso
b) la trascendenza divina
c) la porta dell’anima
d) lo spirito universale
29. Quale caratteristica possiede il bambino per la Montessori?
a) sfruttare al meglio le risorse che i genitori mettono a disposizione
b) evolversi in maniera solipsistica
c) avere una mente assorbente
d) appartenere ad una determinata classe sociale
30. Qual è il metodo che contraddistingue il pensiero di Decroly?
a) metodo globale
b) metodo euristico
c) metodo anarchico
d) metodo fenomenologico
31. Quali principi universali dell’educazione si estrapolano dal pensiero del Decroly?
a) metodo euristico/approccio essenziale
b) centri d’interesse/globalismo conoscitivo
c) lassismo/meritocrazia
d) metodologia antropologica/esistenzialismo
32. A quale criterio associamo il lavoro del Claparede?
a) funzionalismo
b) osmotico
c) nichilismo
d) associazionismo
33. Dove si colloca il maggiore contributo del Freinet alle scienze dell’educazione?
a) stili cognitivi e di comportamento
b) associazione e risorse
c) tecniche e strumenti
d) tecnologie e FAD
34. Quale autore indaga il metodo di lavoro libero per gruppi?
a) Cousinet
b) Dewey
c) Aristotele
d) Platone
35. In quale anno Maria Montessori aprì la Casa dei Bambini?
a) 1954
b) 1996
c) 1854
d) 1906
36. Piaget ha il grande pregio di aver elaborato
a) un modello integrale dello sviluppo del bambino
b) un assioma dell’educazione interculturale
c) un metodo di intervento in presenza di deficit
d) un metodo sperimentale
37. Come può essere riassunto il credo educativo del Dewey?
a) legalizzare il pensiero
b) studiare i principi
c) liberare l'uomo
d) imparare facendo
38. Quali leggi regolano l’evoluzione e l’apprendimento per Piaget?
a) entropia/empatia
b) anarchia/libertà
c) assimilazione/accomodamento
d) prossimità/tecnologie
39. A chi dobbiamo l'aver ideato un modello integrale dello sviluppo del bambino?
a) Bruner
b) Gardner
c) Pieget
d) Mencarelli
40. Come deve essere organizzato l’apprendimento per Bruner?
a) secondo una progressione ottimale
b) secondo modelli stadiali e separat
c) i secondo la prospettiva deterministica
d) secondo il modello prossimale
41. Per quale autore l'apprendimento deve avvenire secondo una progressione ottimale?
a) Bruner
b) Piaget
c) Kant
d) Hill
42. Quale metafora utilizza per spiegare il valore del cuore e dei sentimenti nell’educazione il Bruner?
a) la metafora della gamba destra
b) la metafora delle digressione della mano
c) la metafora del braccio armato
d) la metafora della mano sinistra
43. A quale grande Maestro associamo i natali del concetto di educazione permanente in Italia?
a) Goleman
b) Makarenko
c) Mencarelli
d) Visalberghi
44. Qual è la seconda fase dell’evoluzione del bambino per il Piaget?
a) operazioni logiche
b) operazioni formali
c) senso‐percettiva
d) finale‐sommatoria
45. Quale metafora adotta il Piaget per descrivere le scienze dell’educazione?
a) il triangolo della formazione
b) il cubo educativo
c) il quadrato dell’istruzione primaria
d) il cerchio delle scienze
46. A chi appartiene la metafora del cerchio delle scienze?
a) Kant
b) Mencarelli
c) Piget
d) Spencer
47. Secondo il Mialaret, cosa è l’educazione?
a) una determinazione universale
b) una parafrasi della vita
c) una alchimia omologante
d) una scienza e un’arte
48. Secondo Comte e Durkheim come possiamo definire la pedagogia?
a) la teoria pratica dell’educazione
b) la teoresi dell’istruzione secondaria
c) la manifestazione umana
d) la parafrasi della formazione umana
49. Come è possibile definire la ricerca?
a) studio sistematico con il quale ci si propone di aumentare il sapere
b) un’azione coercitiva su un determinato sapere
c) l’omologazione del laboratorio didattico ed epistemologico
d) analisi delle variabili di caso
50. Cosa si intende per metodo sistematico?
a) una fase del metodo universale
b) il sistema educativo
c) la sintesi dei metodi educativi
d) le norme con le quali il sapere viene ordinato
51. Cosa determina il metodo inventivo?
a) la fase dell’osservazione
b) le risorse
c) i procedimenti
d) l’intuizione energica
52. Cosa si definisce se affermiamo: la via da percorrere per giungere ad un determinato obiettivo?
a) il problem solving
b) la ricerca‐azione
c) il metodo
d) la ricerca
53. A chi risale il lavoro dal titolo “Discorso sul metodo”?
a) Spencer
b) Platone
c) Kant
d) Cartesio
54. Cosa si intende per metodo?
a) il processo individuale del pensiero sociale
b) un apparato scientifico su cui riflettere in modalità alchimistica
c) le fasi, gli strumenti, etc, che si attivano per giungere a nuova conoscenza
d) una determinazione dell’istruzione scolastica
55. Cosa indica da un punto di vista epistemologico il termine metodo?
a) un problem solving scolastico
b) la salvezza della progettazione didattica
c) la via docimologica da intraprendere in ogni processo pedagogico
d) la via da percorrere per giungere ad un determinato obiettivo
56. Qual è la quarta fase della ricerca secondo il Mialaret?
a) dalla stipula del contratto alla formazione
b) l’acquisizione delle abilità di ricerca
c) la sintesi delle risorse
d) dall’analisi alla valutazione
57. Secondo il Mialaret, qual è prima fase della ricerca?
a) studio del problema
b) determinazione della didattica
c) analisi dei risultati
d) identificazione del problema
58. Quali sono le fasi della ricerca?
a) valutazione, analisi, speculazione, omologazione e definizione
b) conoscenza del problema, definizione dei requisiti, apparato docimologico e autodeterminazione
c) verifica, progettazione, programmazione, risorse e definizione degli obiettivi
d) identificazione del problema, analisi della situazione, costruzione di un piano sperimentale, applicazione,
interpretazione‐valutazione
59. Qual è la sesta fase della ricerca secondo il Mialaret?
a) l’applicazione del piano sperimentale
b) la standardizzazione delle procedure
c) l’omologazione delle fasi
d) la determinazione dei requisiti
60. In quale rapporto devono stare la ricerca teorica e quella applicata?
a) in modo derivato
b) in speculazione
c) in costante relazione
d) in parallelo
61. Su quale assunto si fonda il metodo discorsivo?
a) sull’elaborare mentalmente la soluzione del problema
b) sul parlare il più possibile sul far confluire più prospettive
c) su un determinato argomento
d) sul tacere se non conosciamo la risposta
62. Tra quelli elencati qual è un fattore influenzante la situazione educativa?
a) il gap tra scienza e metodo
b) le variabili antropologiche
c) il sistema educativo
d) la prospettiva atomistica
63. Quali sono i due principali metodi della ricerca pedagogica?
a) olistico/utopico
b) discorsivo/sperimentale
c) utopico/alchimistico
d) analitico/fattoriale
64. Cosa può essere discorsivo/sperimentale?
a) la prassi
b) il metodo
c) la teoria
d) la prospettiva ecologica
65. Tra quelli elencati qual è un fattore influenzate la situazione educativa?
a) la scienza anagogica
b) la prospettiva utopica
c) l’atteggiamento religioso
d) il tipo di società
66. Quale slogan dell’UNESCO definisce il processo di maturazione permanente ed espressione umana in
ogni contesto/ambiente educativo?
a) imparare ad imparare
b) educarsi per raccontare
c) crescere continuamente la propria impresa
d) studiare lo studio
67. Quale, tra le competenze evidenziate, è riferibile all’educatore?
a) formare al nichilismo ed all’introspezione
b) determinare la scala di interventi predittivi
c) istruire secondo il modello degli obiettivi oggettivi
d) cogliere i cambiamenti sociali
68. Secondo Freud l’educatore
a) è una prassi sperimentale
b) un’azione classificatoria
c) un mestiere impossibile
d) un soggetto capace di entrare nella psiche umana
69. Il memorandum redatto nel 2000 dalla Commissione europea definisce
a) la volontà a parlare continuamente
b) la percezione di soggetti estranei
c) l'apprendimento formale
d) la conoscenza informale
70. Nella Raccomandazione del Consiglio europeo del 2012 si evince che l’apprendimento non formale è
a) è sempre alla scoperta della vita quotidiana
b) è orientato solo al processo di formazione
c) è falsato dalla società corrente
d) è erogato mediante attività pianificate
71. Quale, tra quelli indicati, non è una tipologia di gioco espressa dal Piaget
a) quello senso motorio dei primi anni di vita
b) quello simbolico dell’infanzia
c) quello specifico dell’età scolare
d) quello antagonista della terza età
72. Come è possibile distinguere le categorie ove la persona può apprendere per tutto il corso della
propria esistenza?
a) formale‐informale‐non formale
b) spazi immensi
c) formale‐determinante‐europea
d) informale‐classica‐scientifica
73. Qual è il fine della pedagogia interculturale?
a) garantire la singolarità dell’individuo mediate percorsi educativi che privilegino la prospettiva multi‐ e pluri
b) una risorsa economica da sfruttare indipendentemente dalla fase della vita
c) un obbligo che si oppone ad essere educato
d) una competenza da acquisire con consapevolezza da adulto
74. Quale tassonomia della pedagogia presenta il King?
a) valoriale, metafisica, obiettiva
b) pura, applicata, sociale
c) scientifica, assoluta, oggettiva
d) deterministica, valida, vera
75. Su quale principio didattico si fonda il modello della comunicazione?
a) insegnare è travasare
b) insegnare è inculcare
c) insegnare è obbligare per mezzo della parola
d) insegnare è comunicare
76. Su quali campi di indagine si fonda il modello didattico delle tre I?
a) incubazione, intenzionalità, integrazione
b) intuito, innovazione, interdipendenza
c) intellettivo, induzione, impressione
d) informatica, inglese, impresa
77. Qual è il limite del modello didattico dell’apprendimento?
a) la teoria e la pratica si dirigono in direzioni opposte piuttosto che comunicare
b) non si esprime in modo scientifico
c) la didattica non è solo apprendimento, ma anche insegnamento
d) la prassi risulta troppo articolata ed eterogenea
78. Secondo quale tassonomia è giusto definire gli obiettivi dell’apprendimento?
a) conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, valutazione
b) progettazione, programmazione, realizzazione, valutazione
c) conoscenza, classificazione, tassonomia, bisogni e calibrazione
d) determinazione, consapevolezza, analisi, verifica, abilità
79. Qual è l’ultimo stadio dell’apprendimento per il Bloom?
a) la determinazione
b) la sintesi
c) la soggettività
d) la valutazione
80. Quali sono gli storici saperi basilari dell’istruzione?
a) istruirsi, creare e determinare
b) leggere, scrivere e far di conto
c) ascoltare, narrare ed informarsi
d) conoscere, uniformarsi e parlare
81. Qual è il primo livello di apprendimento per il Bloom?
a) conoscenza
b) consapevolezza
c) comunicazione
d) empatia
82. Di quale ambito del sapere si occupa la pedagogia speciale?
a) dell’esperimento educativo
b) della didattica delle case di riposo
c) dei soggetti diversamente abili
d) della comparazione tra i sistemi educativi
83. Quale pedagogia deve essere fondata sull'osservazione e l’esperienza?
a) pedagogia sperimentale
b) pedagogia della cultura
c) pedagogia olistica
d) pedagogia comparata
84. In quali sensi è possibile distinguere la cultura?
a) in senso biologico e ecumenico
b) in senso speculativo e anarchico
c) in senso mistico e oggettivo
d) in senso classico e antropologico
85. Quale duplice valore assume ciascuna connotazione culturale?
a) valenza/ricchezza
b) espressione/significato
c) verità/certezza
d) speciale/deficit
86. Come deve essere sostituita la pedagogia dell’avere?
a) con l’antropologia dell’accumulare
b) con la pedagogia dell’essere
c) con la didattica della ricchezza
d) con la filosofia tecnocratica
87. Il successo della scuola, nel raggiungimento della propria missione, è intrinsecamente legato al
rapporto di collaborazione con
a) la famiglia
b) il denaro
c) l'economia
d) il lavoro
88. Quale cambiamento nell'ambito scolastico italiano segna il passaggio da una concezione
quantitativa dell’insegnamento ad una concezione qualitativa?
a) prospettico
b) didattico
c) di governance
d) culturale
89. L’obbligatorietà e la messa a regime dell’alternanza scuola‐lavoro ha determinato tre sensibili
cambiamenti nell'ambito scolastico italiano. Quali?
a) propedeutico, di orientamento, sociale
b) culturale, organizzativo, didattico
c) attivare, educare, memorizzare
d) alchimistico, simmetrico, falsificazionista
90. Il metodo del cooperative learning si pone l’obiettivo di
a) incentivare gli alunni a divenire protagonisti attivi del loro percorso di apprendimento.
b) delimitare l'agire sociale dell'uomo
c) proiettare l'educazione verso traguardi futuribili
d) velocizzare il processo economico
91. La famiglia è espressione della vicenda esistenziale dell’uomo e riconosciuta come prima agenzia di
formazione e socializzazione
a) educazione alla collettività emancipata
b) formazione umana
c) istituzione specializzata in affetto
d) determinazione del cittadino
92. Cosa sono le neuroscienze?
a) le scienze che studiano la trascendenza biologica
b) le scienze che studiano il cervello
c) le scienze che studiano il processo evolutivo
d) le scienze che studiano la cultura dell'anima
93. Quali tra le seguenti affermazioni riferita alle caratteristiche che possiede l’atteggiamento
metacognitivo ritieni vera?
a) è un’azione che spinge a riflettere sulla propria azione cognitiva
b) è un pensiero umile e distaccato dalla realtà
c) una sfera del sapere che si occupa della docimologia
d) è un atteggiamento di chiusura costante e permanente
94. Qual è il primo stadio della scala di socializzazione?
a) ecumenico
b) pratico
c) primitivo
d) dell'IO
95. In quale rapporto stanno il leader e la leadership?
a) memoria/ricordo
b) abilità/operosità
c) causa/effetto
d) soggetto/funzione
96. Quale orientamento concepisce la leadership come un fenomeno legato al raggiungimento di un
determinato obiettivo?
a) deterministica
b) strutturale
c) per obiettivi
d) funzionalista
97. Come è possibile distinguere la leadership?
a) strutturale/funzionale
b) anarchica/liberale
c) analitica/sintetica
d) formale/informale
98. Quale definizione è riferita al leader se lo si descrive come un “individuo che possiede i tratti
caratteriali necessari per la leadership”?
a) antropologica
b) personologica
c) funzionale
d) parassitaria
99. Come può essere definita la leadership?
a) funzione osmotica
b) funzione autoritaria
c) funzione parallela
d) funzione di contatto
100. Quale, tra quelli indicati, non è uno stile di leadership?
a) soggettiva
b) presunta
c) adeguata
d) manifesta
101. Qual è la seconda fase di un corretto lavoro di gruppo?
a) obbligare allo studio del problema
b) valutazione dei risultati
c) definizione degli obiettivi
d) ammaestrare gli studenti
102. Qual è la terza fase di un lavoro di gruppo?
a) analisi dei soggetti
b) somministrazione del test
c) realizzazione del programma
d) valutazione dei risultati
103. Dove e a quando risale il cooperative learning?
a) XVIII/Gran Bretagna
b) XXII/Francia
c) XIIII/Germania
d) XIX/Italia
104. Come definisce il Frenet la relazione educativa?
a) movimento di cooperazione educativa
b) azione di coercizione culturale
c) determinazione univoca degli obiettivi comuni
d) oscillazione del pensiero astratto e quello concreto
105. Cosa è il cooperative learning?
a) la funzione tecnologica all’interno dell’educazione
b) una metodologia di insegnamento collaborativo
c) l'uso delle tecnologie nelle didattica
d) una forma didattica di insegnamento in rete
Cosa significa il termine e‐learning?
a) formazione classica
b) apprendimento esperienziale
c) elemento tecnico
d) insegnamento elettronico
107. Cosa significa l’acronimo FAD?
a) fare a domande
b) formare a docimologia
c) fare didattico
d) formazione a distanza
108. Tra le triadi elencate, quale rappresenta i modelli educativi on‐line?
a) single, dual, mixed
b) about, approach, transmission
c) learning, support, whit
d) modal, intuitive, wrap
109. Cosa si intende con l’acronimo TIC?
a) tecnologie dell’informazione e della comunicazione
b) tecniche informatiche commutative
c) tassonomie interattive codificate
d) tecnologie informatiche e del client
110. Quale valore assume il termine sfida all’interno di un percorso educativo?
a) crescita continua
b) ingresso di nuove forme di autorità
c) limitazione d’azione
d) autolesionismo consapevole
111. Cosa è la famiglia?
a) un agenzia deputata al nutrimento
b) sistema emozionale plurigenerazionale
c) una barricata contro la tecnologia
d) un sistema di sussidio
.112. A chi appartiene l’idea di valori basati essenzialmente su due principi: la responsabilizzazione di
ciascun individuo sulle proprie azioni (sistema valoriale) e le pari opportunità realizzative delle
potenzialità umane individuali (diritti e valori)?
a) Mencarelli
b) Dewey
c) Truslov
d) Rosati
113. A quali funzioni è deputato l’emisfero sinistro?
a) emozioni
b) affetti
c) fantasia
d) logica
114. Quale, tra le seguenti affermazioni, definisce il cervello?
a) anarchia sinaptica
b) trasmettitore di energia
c) pilota automatico
d) gioco simbolico‐biologico
115. Qual è la prima fase della creatività?
a) preparazione
b) incubazione
c) analisi
d) sintesi
116. Qual è il maggiore contributo alla creatività offerto da Serge Moscovicì?
a) le tecniche sociometriche
b) la valorizzazione dell’educazione creativa in Russia
c) la psicologia delle minoranze attive
d) la teoria dei gruppi
117. Come definisce la creatività Mario Mencarelli?
a) un’azione di governo
b) un processo che si compie solo in momenti di crisi
c) uno stato di uguaglianza
d) uno stato di interfunzionalità
118. Qual è il quarto stadio della creatività?
a) confluire
b) analizzare
c) determinare
d) fantasticare
119. Come è chiamato lo studio che precede la programmazione?
a) analisi dei bisogni formativi
b) espressione della fasi complementari
c) determinazione delle risorse in modo univoco
d) sintesi creativa delle azioni
120. A quale domanda risponde la fase della realizzazione?
a) quanto voglio ricavare?
b) quanto sono bravo?
c) come voglio fare?
d) perché si determinano le variabili?
121. Quando nasce la programmazione?
a) nel 1920
b) durante il periodo fascista
c) prima decade del secolo
d) seconda metà degli anni Settanta
122. Cosa significa secondo don Milani bocciare un discente?
a) dargli il giusto valore
b) bocciare se stessi
c) approfondire la conoscenza
d) educarlo al domani
e) 123. Come definisce il Bruner la valutazione? valorizzazione dell’espressione umana
f) processo che non ha mai fine
g) forma di intelligenza pedagogica
h) prospettiva utopica dell’educazione
124. A cosa ci riferiamo se affermiamo: attribuire un valore a fatti, eventi, oggetti e simili, in relazione
agli scopi che colui intende perseguire
a) verificare
b) valutare
c) misurare
d) educare
125. A cosa ci riferiamo se affermiamo: un’educazione totale (in quanto educazione democratica rivolta
a tutti); integrale (in quanto mirante alla realizzazione della capacità di composizione delle antinomie
insite nella vita personale); educazione alla critica (in quanto capacità di esercizio della responsabilità
morale insita nella chiara coscienza della centralità dell’uomo); alla sintesi operativa personale di valori
guida per la propria vita; al dialogo ed alla tolleranza?
a) al fine dei corsi di aggiornamento
b) alla formazione degli adulti
c) all'educazione permanente
d) alla prassi didattica
126. Qual è l’obiettivo dell’educazione permanente?
a) promuovere la ricchezza materiale
b) annichilire la creatività
c) obbligare l’uomo ad educarsi
d) elevare la qualità della vita
127. Come può essere sintetizzata l’opera dell’educazione permanente?
a) studiare per studiare
b) svilupparsi senza fine
c) crescere e credere
d) imparare ad imparare
128. Tra i programmi settoriali proposti a livello europeo, quella che a noi può interessare
maggiormente è senza dubbio il programma
a) Archimede
b) Platone
c) Grundtvig
d) Erasmus