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RINFORZO DEI MATERIALI

METALLICI
…. alla deformazione plastica

…a cura di Giorgio POLI


RINFORZO PER
INCRUDIMENTO

Ostacolo al moto delle dislocazioni:


Interazione fra dislocazioni
(1) Generalità - 5

Quantificazione degli effetti dei metodi di rinforzo

1) Rinforzo per dislocazioni (incrudimento)

Rrinforzo ∝ ρ disl
−2
6
10 < ρ disl < 10 13
cm

Nota: La duttilità varia con legge inversa


RINFORZO PER INCRUDIMENTO

Esecuzione per laminazione o per forgiatura


A FREDDO

Non richiede ulteriori TT


Eccezione: deformazione a freddo o trafilatura di acciai
inossidabili austenitici
Formazione di martensite ε:
•effetto rinforzante
•diminuzione la resistenza alla corrosione
•magnetizzazione dell’acciaio
TT per eliminazione degli effetti indesiderati
RINFORZO PER BORDO DI
GRANO

Ostacolo al moto delle dislocazioni:


Bordo di grano
Strutture di sistema monofasico
Metalli puri
Leghe monofasiche (soluzioni solide)

Struttura cristallina:
•Cubica a facce centrate cfc
•Esagonale compatta ec
•Cubica a corpo centrato ccc
(1) Generalità - 5 Quantificazione degli effetti dei metodi di rinforzo

2) Rinforzo per bordo di grano


−1 Relazione di
σ E = σ 0 + kd 2
Hall-Petch

σE = limite elastico di un metallo policristallino


σ0 = tensione necessaria per spostare le dislocazioni all’interno del grano
k = coefficiente che dipende dal materiale
d = diametro medio dei grani

Altre relazioni:
' −1 K IC = tenacità a frattura
K IC = K 0 + k d 2
Tt = temperatura di transizione
−1
Tt = T0 − k '' d 2
duttile / fragile
TRATTAMENTI TERMOMECCANICI
Presupposto:
trasformazione allotropica di una fase che, dopo
incrudimento, è ricristallizzata solo parzialmente
Influenza dell’incrudimento residuo sulle modalità
di nucleazione della nuova fase:
aumento del numero dei nuclei stabili
affinazione la struttura
Ausformatura, laminazione controllata, ecc

Indispensabile: controllo preciso delle modalità di


incrudimento (sistema, temperatura, …), e del
successivo raffreddamento
RINFORZO PER SOLUZIONE
SOLIDA

Ostacolo al moto delle dislocazioni:


Atomi di elementi chimici in
posizione sostituzionale o interstiziale
(1) Generalità - 5 Quantificazione degli effetti dei metodi di rinforzo

Rinforzo per soluzione solida


1. il rinforzo cresce quasi lineare col tenore di soluto
2. l’incremento è più elevato per le soluzioni interstiziali
rispetto alle sostituzionali
3. per le soluzioni sostituzionali l’incremento cresce
all’aumentare della dimensione atomica del soluto

Martensite: HV = 300 + 900 Cs


Cs= carbonio nell’austenite pretempra

Caso particolare: atmosfere di Cottrell


(invecchiamento dopo incrudimento).
Rinforzo per soluzione solida
RINFORZO PER PRECIPITAZIONE

Ostacolo al moto delle dislocazioni:


Particelle coerenti o incoerenti
Schema di particelle coerenti e incoerenti
Interazioni fra
dislocazioni e particelle
(1) Generalità - 6 Quantificazione degli effetti dei metodi di rinforzo

4) Rinforzo per particelle di seconda fase

a) superamento per meccanismo di Orowan


−1 D 
σc = K f D ln −4 
 2.5 ∗10 
f = frazione volumetrica delle particelle
D = diametro delle particelle
K = costante che dipende dal materiale
σc= incremento di resistenza

… non dipende dalla natura delle particelle…


(1) Generalità - 7 Quantificazione degli effetti dei metodi di rinforzo

4) Rinforzo per particelle di seconda fase


b) superamento per taglio
−m n p
σ taglio = K ' D f γ
σtaglio= tensione necessaria per tagliare la particella
f = frazione volumetrica delle particelle
D = diametro delle particelle
K’ = costante che dipende dalle proprietà delle dislocazioni
e dalla natura delle particelle
γ = energia necessaria per generare innesco e propagazione del taglio
L’entità del rinforzo:
•dipende dalla particella.
•è massima per D = Dc (diametro critico)
•è maggiore se Dc è piccolo e la particella dura.
Come fare per agire sulla struttura dei metalli?
Presupposto:
Giusta scelta del materiale e del trattamento,
meccanico, termico o termomeccanico.
Attenzione:
Il diagramma di stato consente di predire la
possibilità di un trattamento e dà indicazioni
sulle modalità operative: non fornisce
indicazioni sul risultato ottenibile!
RINFORZO PER TRASFORMAZIONE MARTENSITICA
Presupposto:
Formazione di soluzioni solide interstiziali nelle fasi
allotropiche di un metallo.
Condizione necessaria:
la solubilità dell’elemento nella fase stabile ad alta T
maggiore di quella nella fase stabile a bassa T.
Esempio di rinforzo: tempra nel sistema C/Fe
Esempio di addolcimento: sistema C/Ti.
La solubilità di C nel Ti−α è maggiore di quella nel Ti–β

Alcune soluzioni solide sostituzionali si rinforzano per tempra e


rinvenimento: i meccanismi coinvolti sono del tutto diversi!

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