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Cenni sui
Controlli
Non Distruttivi
e delle procedure che hanno come fine la valutazione delle difettosit nei
poich esse riguardano tutti gli aspetti della caratterizzazione dei solidi, lo
1
La cricca pu essere definita come una discontinuit originatasi per distacco inter o
transcristallino in un materiale metallico originariamente continuo e sano. un difetto che
viene indicato come bidimensionale poich solitamente si presenta pi o meno lungo e
profondo con andamento frastagliato mentre i suoi lembi sono piuttosto ravvicinati. Se le
cricche hanno dimensioni molto ridotte (inferiori ad 1 mm), vengono definite microcricche.
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campi elettrici e magnetici e lispezione visiva. Nellindustria le tecniche NDT
possono essere applicate a materiali sia metallici che non metallici e ad oggetti
comune a tutte, ossia la loro capacit di non influire in alcun modo sulle
(per es. le prove a trazione) che prevedono la parziale o totale distruzione del
provino, i controlli non distruttivi non alterano la funzionalit del pezzo, che
Lazienda che si trova a dover pianificare una campagna di controlli sui propri
manufatti (o sui materiali provenienti dai fornitori) deve tenere presente che
gioco diversi aspetti quali costi, abilit delloperatore, sensibilit, sicurezza ecc.
Metodo
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Di per s la sola esistenza di una notevole variet di metodi NDT suggerisce che
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Sebbene siano state proposte numerose classificazioni finalizzate alla
superficiali. A volte, come accade per esempio nel caso del metodo ultrasonico,
Metodica
Costo
Medio-alto Alto Medio-basso Medio Basso
strumentazione
Tempo necessario
Immediato Medio Immediato Basso Basso
ad ottenere i risultati
Problemi di
Importante Importante Importante Importante Importante
accessibilit
Difetti rilevabili Interni Interni e superficiali Superficiali e sub Superficiali e sub Superficiali
Dipendenza dal
Alta Media Alta Solo ferromagentici Bassa
materiale
interno.
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Altro fattore condizionante pu essere legato al tipo di materiale testato. Non
tutti i metodi si prestano ugualmente bene ad indagare sulla vasta gamma dei
Qualunque sia il metodo che viene selezionato per una indagine non distruttiva
difettosit.
fantasma o spuria.
2
American Society for Testing and Materials
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Non-rilevante. unindicazione che non ha relazione con una
fissate a priori.
1. Indicazione
2. Valutazione
3. Interpretazione
far emergere la presenza di indicazioni (che poi possono essere classificate come
criteri legati in parte alla normativa (sia essa generica o specifica definita in sede
3
Non sono infrequenti casi di dissidi tra tecnici della parte committente e tecnici dellazienda appaltante
causate proprio da pareri discordanti nellattribuzione dei giudizi di idoneit su un manufatto a seguito di
procedure NDT
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Nella fase finale di valutazione, loperatore formula un giudizio complessivo
che definisce, sulla base delle informazioni raccolte nelle fasi precedenti, se il
progettato e realizzato.
altri criteri che fungono da regole, linee guida o definizioni di caratteristiche tali
EN) e, pur non avendo validit di legge, vengono formalmente inserite nei
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sostanza, la procedura stabilisce le apparecchiature, gli accessori, i materiali di
il personale che eseguir i controlli radiografici deve essere certificato almeno al livello 1,
in accordo con la norma EN 473, mentre il giudizio di accettabilit deve essere emesso
autorizzato a:
utilizzare
Verranno impiegate classi di sistema pellicola conformi alla EN 584-1. Le classi minime
dei sistemi pellicola sono indicate nei prospetti II e III allegati a EN 444. I prospetti
di questi simboli devono comparire nella radiografia, dove possibile nella zona di
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La scelta corretta del tipo di controllo da impiegare scaturisce da unattenta
analisi della problematica nel suo insieme ed per questo che il processo
1. Programmazione
Il primo step consiste nel predisporre una appropriata check list che consenta
zona)
2. Accessibilit
apparecchiatura comporta dei costi che in molti casi potrebbero essere contenuti
opera in una zona di impianto dove possono essere presenti campi elettrici,
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3. Preparazione delle superfici desame
spessore su una visione di insieme. Inutile dire che i controlli superficiali sono,
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5. Sensibilit dei controlli
parte integrante della sensibilit del controllo. Quindi, una volta definito il
Di notevole supporto, nella definizione della sensibilit dei CND per i diversi
lefficacia dei CND basata principalmente sulla loro ripetibilit, fuor di ogni
dubbio che diventa necessario il rispetto, nella sua interezza, della specifica da
applicare. Quindi per poter raggiungere tale scopo risulta indispensabile che la
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esperienza sul controllo di difettosit che vengono a crearsi nel componente in
esame.
7. Documentazione
A tal fine quindi necessario, disporre di una modulistica che risulti in grado di
poter descrivere le informazioni utili alla definizione del tipo di controllo con la
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CONTROLLLI CON LIQUIDI PENETRANTI CE/LP Foglio
CERTIFICATO DI ESAME ..................................... Sheet ........of.........
PENETRANT TEST EXAMINATION REPORT Data (Date):
CLIENTE: factory
customer: ITEM
OGGETTO IN ESAME
item examined
PART. CONTR. EST. INT.
part examined external internal
PROCESSO DI PRODUZIONE MATERIALE
production processing material
STADIO DI LAVORAZIONE DISEGNO
working processing drawing
CONDIZIONI SUPERFICIALI CONTR. VISIVO TEMP. SUPERFICIALE C
surface condition Visual check OK NO surface temperature
MI8(CQ)-N1-R0
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CONTROLLI MAGNETOSCOPICI CE/MT Foglio
CERTIFICATO D'ESAME ..................................... ..........di...........
magnetic particle test Data:
Date:
CLIENTE ITEM
customer
OGGETTO IN ESAME
item examined
PART. CONTR. EST. INT.
part examined external internal
PROCESSO DI PRODUZIONE MATERIALE
production processing material
STADIO DI LAVORAZIONE
working processing
CONDIZIONI SUPERFICIALI CONTR. VISIVO
surface condition Visual check OK NO
SCOPO DISEGNO
purpose drawing
NORME DI RIFERIMENTO ASME Sez.V art. 7 ACCETTABILITA' ASME Sez. VIII div. 1 app. 6
reference specification Proc. I10(CQ)R.0 acceptance standard
o DIRETTO INDIRETTO
DI c direct indirect CONTINUO
e continuos
E d INDICATORE
S u field indicator
A r
BERTHOLD ASME RESIDUO
M e redidual
E
RISULTATO D'ESAME Third Party o Customer Remosa
Test results:
MI10(CQ)-N1-R0
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16
Liquidi Penetranti
LIQUIDI PENETRANTI
visibilit.
(anni 40), le origini storiche di questa tecnica possono essere fatte risalire
lavorazione.
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Ma il progenitore per antonomasia del metodo LPI certamente il sistema
cosiddetto oil and whiting (letteralmente olio e gesso in polvere) che, sul
finire del 19 secolo, registr una grande diffusione nel controllo di componenti
venivano fatti vibrare con robusti colpi di martello in modo tale che il liquido
gesso.
1
Una sostanza si definisce fluorescente se produce luce quando sottoposta ad energia radiante quale ad
esempio quella generata da raggi X o ultravioletti
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Il metodo dei liquidi penetranti, ebbe cos un notevole successo grazie alla sua
trattamento termico.
molto sofisticate. Tuttavia occorre non dimenticare che essa si limita a fornire
dimensioni significativamente
oggetti non possono essere risolti (ossia due elementi distinti fisicamente
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aventi la massima capacit visiva (ossia un visus di 10/10) la minima
detto sclera, una coroide (un tessuto ricco di pigmento nero) e una retina. La
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luce che entra nellocchio. Lo spazio compreso tra la cornea e liride riempito
e infine, lumor vitreo, una sostanza gelatinosa che riempie il globo oculare.
hanno un picco di sensibilit per una lunghezza donda di 498 nm (luce blu-
verde) e vengono utilizzati per la visione in condizioni di luce molto fioca. Essi
I coni invece sono sensibili alla luce intensa e ad essi si deve la nitida visione
diurna e la percezione dei colori; pigmenti presenti in diversi tipi di coni sono
detti coni di tipo L quelli dotati di pigmenti rossi; essi presentano un picco di
sensibilit per una lunghezza donda di 564 nm. I coni di tipo M, sono dotati di
lunghezza donda di 533 nm, mentre i coni di tipo S, possiedono dei pigmenti
blu e manifestano il loro picco di sensibilit per una lunghezza donda di 437
nm.
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millimetro quadrato nella regione della fovea, diminuisce rapidamente quando
ci si pone al di fuori di essa fino a valori di circa 5000 per millimetro quadrato e
in corrispondenza del punto cieco, zona nella quale localizzato il nervo ottico,
Per quanto riguarda laltro tipo di recettori (i bastoncelli) essi sono caratterizzati
dalla presenza, nelle loro membrane, di molecole di una sostanza sensibile alla
neuroni vicini, i quali inviano segnali a delle cellule nervose dotate di lunghi
nel cervello.
spaziale dipende dal fatto che la lente proietta ogni grado di una scena
In tale regione spaziale sono presenti circa 120 coni, sensibili al colore. Dunque,
un singolo grado dello spazio visivo, esse appariranno allocchio umano come
Nel caso di un soggetto avente una normale acuit visiva, langolo di 1/60 di
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pu determinare il segmento x/2, ovvero la massima dimensione risolvibile, per
questo range loggetto in esame fosse costituito di linee bianche e nere alternate,
la maggior parte delle persone non riuscirebbe a percepire altro che una
delloggetto che si sta osservando (le indicazioni nel caso del controllo LPI) e il
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contrasto, pu essere pensata come una misura di quanto unimmagine pu
uniforme circostante.
Tuttavia, il legame con tali caratteristiche, non diretto, infatti, spesso oggetti
Per chiarire questi concetti, si faccia riferimento alla figura seguente nella quale
sensibilit al contrasto.
influenza la sensibilit al
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contrasto legato alla risposta dell occhio umano medio ai vari tipi di luce, che
di una luce avente lunghezza donda di 555 nm, il che significa, che in
tipo di visione, associata una curva di risposta detta scotopica, che nella figura
si trova a sinistra.
accompagna una minore sensibilit alla gamma dei colori. I bastoncelli, infatti,
Per quanto concerne il controllo LPI, numerosi studi hanno messo in evidenza
emettere luce circa a queste lunghezze donda fanno si che locchio che osserva
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Schema della procedura di controllo con liquidi penetranti
presenti alcune opzioni che devono essere valutate attentamente in ragione del
livello di sensibilit atteso, del tipo di materiale testato, del costo della prova
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Sostanze alcaline Vapore Sgrassaggio Solventi Agenti chimici
Asciugare
Applicazione
2. Applicazione Penetrante Penetrante
Tempo di
Attesa
3. Rimozione Penetrante
in Eccesso Lavare con acqua
Asciugare Rivelatore
(acquoso)
4. Applicazione Rivelatore
5. Ispezione Ispezione
6. Post-pulizia Asciugare
Sgrassatura Bagno
a vapore Solvente ad ultrasuoni
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1. Preparazione della superficie
Uno dei passi pi critici nel processo di analisi coi liquidi penetranti, la
vernici, sporcizia, residui di fusione, lacche, olii, placcature, grassi, ossidi, cere,
penetranti, ecc. devono essere accuratamente rimossi in modo che gli eventuali
vernice, per esempio, essendo molto pi elastici del metallo non si fratturano
analizzare sono state lavorate di recente alle macchine utensili, possibile che
sbocco dei difetti alla superficie. In tal caso lo strato di metallo deve essere
rimosso prima del controllo. Invece altri agenti, come ad esempio i residui di
entrambi.
esse non abbiano ad interferirei in alcun modo con lesito del test; ad esempio,
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commerciali possono ostruire i difetti e/o ridurre la bagnabilit del metallo,
teneri, occorre prestare attenzione anche ai lavaggi con acqua bollente perch
difetti.
liquido.
Generalit
nel secolo scorso per ispezionare i componenti ferroviari e grande cura si pone
desiderato dalloperatore.
Devono restare fluide durante tutta la durata della prove per poter essere
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Non devono essere pericolose o nocive per loperatore che le maneggia
Non tutti i tipi di penetrante svolgono lo stesso tipo di azione (e non sono
applicazioni.
2
Aerospace Material Specification
3
American Standard for Testing Materials
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Usualmente le sostanze penetranti si classificano in due grandi categorie:
Nei penetranti visibili, alla sostanza base viene aggiunta una certa quantit di
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Peraltro questi ultimi non necessitano di un ambiente buio in cui effettuare
semplici da utilizzare.
che, in generale, possono porre dei problemi per quanto attiene il loro
colorato e dunque, possiede una mobilit superiore, che gli permette di inserirsi
nella fase di assorbimento che, per questo motivo, pu essere meno agevole.
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Riassumendo, la sensibilit nei confronti di discontinuit sottili e poco
Per classificare i penetranti in base alla sensibilit, si fa spesso ricorso alla scala
sintetica messa a punto dalla US Air Force Materials Laboratory che definisce 5
livelli di sensibilit
immersione. La spruzzatura
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lievemente migliori sono stati riscontrati nel caso di applicazioni tramite
ampiezza limitata (come ad es. saldature), larea ricoperta dal liquido deve
3. Tempo di penetrazione
Una volta che la parte da esaminare stata ricoperta occorre attendere un certo
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Pressione capillare
4
NR: Tempo non suggerito per tale metodo di esame
36
Al termine del tempo di penetrazione, si deve procedere alla rimozione di tutto
Poich i liquidi penetranti sono prodotti a base di petrolio, essi non possono
con acqua).
rimozione) in:
non pu essere rimosso con lacqua e pertanto deve essere sciolto con un
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dellemulsificante, pu essere compiuta dopo lapplicazione del penetrante
emulsificabile.
(metodo A).
essere rimosso con della semplice acqua corrente. I penetranti appartenenti alla
delluso.
Gli emulsionanti lipofili, sono stati introdotti verso la fine degli anni 50 ed
esplicano sul penetrante, sia unazione chimica che unazione meccanica; infatti,
chimica, solo che lazione chimica differente, infatti, in tal caso non si hanno
fenomeni di diffusione.
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Gli emulsionanti idrofili, di base, sono dei detersivi che contengono solventi e
un getto dacqua.
Gli emulsificanti idrofili, introdotti a met degli anni 70, si sono dimostrati
contatto.
tempo per cui si lascia agire lemulsificante poich questo si dispone sul
in modo da emulsificare solo il penetrante che sta in superficie e non quello che
si trova nei difetti che, per questo motivo, non sar lavabile con lacqua e
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difetti ed al loro conseguente svuotamento. Quando si ritiene che il tempo
Difetto
sono causa della formazione di indicazioni non rilevanti che si formano nelle
dellesame.
La capillarit
La densit
La viscosit
40
La soglia dimensionale di fluorescenza
Lamovibilit
una sostanza liquida, per azione capillare, allinterno dei difetti che sfociano in
superficie.
D1 D2 D3
liquido: nel tubo di diametro maggiore il liquido si porta alla stessa altezza del
suo pelo libero nel recipiente; nel tubo di diametro medio sale un po oltre il
livello del pelo libero mentre, nel tubo di piccolo diametro, sale
diametro, ha origine dalla mutua interazione delle molecole del fluido tra loro e
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con il recipiente nel quale vengono immesse. In particolare si definisce forza di
molecole diverse
La condizione di equilibrio di un
di coesione del fluido Fc diretta verso linterno del fluido, la forza di adesione
liquido-gas Fa,a , diretta verso linterno del gas, la forza d adesione liquido-
solido Fa,s , diretta verso l interno del solido. La Fa,a cos debole da poter essere
trascurata. Le restanti due forze, vista la loro direzione e verso, non possono
avere risultante nulla, quindi allequilibrio la superficie libera del fluido deve
essere ortogonale alla risultante delle forze agenti.In definitiva si possono avere
due casi:
42
Fa > Fc Fa < Fc
Nel primo caso langolo formato tra la tangente al menisco nel punto di
contatto e la direzione della parete minore di 90, mentre nel secondo caso
maggiore.
riportati di seguito:
Acqua-vetro (A) = 0
Benzina-vetro = 26
Acqua-paraffina = 107
Mercurio-acqua = 140
43
In sintesi, nel momento in cui il liquido penetrante viene depositato sulla
superiore alla forza con cui le molecole si attraggono tra di loro (tensione
tra di loro superiore alla forza con cui la superficie attrae le molecole, il
possibile. Infatti, nella realt, tale angolo, per la maggior parte dei penetranti,
molto vicino al valore di zero gradi. Appare intuitivo che un buon liquido
richiesta per aumentare larea della superficie del liquido di una unit (si misura
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Il liquido penetrante, come gi accennato in precedenza, guidato allinterno
della fessura dallazione della forza capillare F; essa funzione della tensione
cilindrica, si ha:
F = 2r LG cos
dove
r raggio dellapertura
LG tensione superficiale allinterfaccia liquido gas
angolo di contatto
possibile definire anche una pressione capillare (pc), ottenuta dal rapporto
tra la forza capillare e larea su cui essa agisce. Nel caso particolare di un tubo a
liquido risulti essere equidistante dalla superficie del pezzo. Occorre, peraltro,
2( SG SL ) 2
pc = =
r r
45
nella quale
principale responsabile del movimento del liquido penetrante nel difetto e non
manifesta una forza che contrasta la forza capillare. Questa forza, solitamente,
data dalla pressione del gas che rimane intrappolato nel difetto a causa del fatto
che esso comunica con lesterno solo da una parte. Infatti, il gas che presente
Poich langolo di contatto dei liquidi penetranti molto prossimo allo zero,
diametro oppure la superficie, della macchia che si forma dopo aver versato
46
una goccia di liquido sulla superficie di prova. Utilizzando tali metodi,
Densit
In entrambi i casi, il modulo della forza peso (Fp) del liquido penetrante, si
F p = r 2 hg
nella quale:
r raggio dellapertura
h altezza della colonna di liquido penetrante
densit del liquido penetrante
g accelerazione di gravit
La forza cos ottenuta deve essere sommata alla forza capillare, quando
concorde con essa, perch in tal caso favorisce la penetrazione del liquido,
penetrazione.
Viscosit
47
direzione normale a quella del moto. La relazione che descrive tale fenomeno
Dove:
con:
viscosit dinamica
densit
insinuarsi nei difetti mentre, influisce sulla velocit di riempimento degli stessi.
formule:
48
r l a l
b
Vuoto cilindrico:
2l 2
T=
r cos LG
Vuoto ellittico:
2l 2 a2 + b2
T =
LG cos (a + b ) ab
Dove:
espressioni si tiene conto del gas intrappolato nei difetti chiusi ad una estremit.
49
Soglia dimensionale della fluorescenza
Sebbene tale parametro non sia attualmente regolato in alcun modo dagli
standard tecnici, esso sembra essere molto importante nei confronti della
Due lastre piane di vetro, sulle quali in precedenza stata disposta una goccia
liquido, in seguito alla pressione, si espande sulla superficie delle lastre ma, una
volta esposto alla luce nera, non manifesta alcuna fluorescenza. Tale fenomeno,
quando venne introdotto il concetto della transizione delle pellicole sottili per la
riferimento alla seguente equazione che, tuttavia, non tiene conto del fatto che il
I = I 0 xe Ct
50
Dove:
non pu essere aumentata oltre una certa soglia, perch valori troppo elevati
51
far volatilizzare i componenti volatili, aumentare la viscosit ed avere
coinvolge gli elettroni delocalizzati in una molecola che non sono implicati in
un dato legame fra due atomi. Quando la molecola riceve una quantit di
minore fluorescenza.
Tale spiegazione valida solo quando sia il componente in esame che il liquido
addirittura migliorare.
52
danni dovuti al calore. Nonostante ci, ancora possibile rilevare una perdita di
periodo.
di luminosit del 20% dopo che il materiale rimasto per 273 ore ad una
pigmenti fluorescenti.
Amovibilit
non dai difetti) una delle fasi pi critiche del controllo coi liquidi penetranti.
possibile, le forze adesive (cio le forze che si instaurano tra superficie del pezzo
e il liquido) non devono essere cos forti da non permettere la rimozione coi
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Nel caso dei penetranti fluorescenti, le particelle fini dello sviluppatore,
penetrante.
Nel caso invece dei penetranti colorati, lo sviluppatore deve costituire uno
sfondo di un colore che sia in contrasto con quello del penetrante, in modo che
finemente suddivisi, per cui si presentano sotto forma di una polvere molto
soffice. Il loro funzionamento si basa, ancora una volta, sulla capillarit, infatti
sottostanti.
1. Polvere secca
2. Solubile in acqua
3. Sospensione acquosa
6. Applicazioni speciali
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ciascuna di queste possibilit presenta vantaggi ed inconvenienti che possono
Polveri secche
superficie asciutta in vari modi. Lapplicazione, che deve essere fatta dopo
polvere devono essere eliminati con un leggero soffio daria. Luso delle polveri
indicato per lesame di superfici molto ruvide e per difetti profondi da cui cio
definizione migliore su tali difetti. Per contro meno adatto alla rilevazione di
difetti sottili, da cui fuoriesce poco liquido. Un difetto delle polveri secche che
Solubili in acqua
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Come suggerisce il nome, gli sviluppatori solubili in acqua, consistono in una
Sospensioni in acqua
Non acquosi
Gli sviluppatori non acquosi, siano essi del tipo visibile o del tipo fluorescente,
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eccesso e lasciugatura della superficie, si effettua con una pistola a spruzzo
altamente volatile, non necessaria lasciugatura con aria calda come nel caso
Applicazioni speciali
permanentemente.
57
loffuscamento delle indicazioni se usati in combinazione con penetranti
Nelle tabelle seguenti sono riportati alcuni dati riassuntivi relativi alla
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Sviluppatore Vantaggi Svantaggi
59
6. Esame delle indicazioni
In questa fase viene condotta lispezione visiva vera e propria dei segnali
importante sottolineare che lesame deve essere effettuato dopo che sia
minuti dallapplicazione del rivelatore. Tempi lunghi, infatti, sono necessari per
Infatti, condizioni esecutive non corrette dellesame possono dar luogo alla
60
tuttavia, non implica, automaticamente, linaffidabilit del pezzo. Alcune
contenute entro certi limiti, possono essere tollerate in quanto non danno luogo
ad inconvenienti.
pratici.
categorie in base al tipo di costruzioni cui sono applicabili ed al fatto che il loro
61
Norme o standards
Regolamenti o codici
da enti cui spetta, per legge, lapprovazione di tali costruzioni. Limpiego di tali
Specifiche
componente.
Il concetto di sensibilit del controllo LPI fa riferimento alla capacit del metodo
62
Tipicamente, per definire il formato del difetto si rapporta la sua lunghezza a
quella della superficie del pezzo in esame e, se si prende in esame la curva della
visibilit, infatti, il suo volume deve essere tale da contenere una quantit di
Ci sono diverse ragioni che spiegano questo risultato: anzitutto i difetti rotondi
ellittico con un rapporto tra lunghezza e larghezza pari a 100, impiega, per
63
La causa di questo da attribuirsi al fatto che i difetti pi profondi intrappolano
Anche in questo caso i difetti con unapertura stretta sono meno soggetti a
sottoposti a compressione.
problema non si presenta su pezzi scarichi dove il difetto non muta le proprie
condizioni, o nel caso in cui la sollecitazione sia di trazione (in questo caso al
Vantaggi e svantaggi
Come tutti i metodi appartenenti alla famiglia dei controlli non distruttivi,
Vantaggi:
superficiali
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2. Esistono poche limitazioni pratiche al suo impiego. Possono essere testati
non conduttivi
basso costo
facilmente portabile
Svantaggi:
porosi
di iniziare lispezione
almeno 5)
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9. Il metodo richiede lo stoccaggio e il trattamento opportuno delle
rispettando tutte le norme di sicurezza e salubrit, non vi sono pericoli per gli
comuni per tutti i tipi di test con liquidi penetranti, che sono la sicurezza
Infatti, ogni volta che si utilizzano dei prodotti chimici necessario prendere
sicurezza e la salute sia degli operatori sia di chi opera in prossimit di essi.
onde evitare il contatto dei prodotti in uso con gli occhi, e guanti, oltre ad
collocata nella parte invisibile dello spettro elettromagnetico, fra la luce visibile
sole, ma la quantit che viene assorbita molto piccola e, in tale misura, utile
rischi tra cui il cancro alla pelle. Per gli occhi, invece, i danni vanno dalle
semplici infiammazioni alle cataratte fino a danni pi gravi a carico della retina.
66
Le lampade usate per losservazione, emettono con una intensit molto
eventuali lesioni solo quando sono gi state provocate anche perch il dolore si
lunghezze donda che vanno dai 320 nm in gi, cio ben al di sotto dei 365 nm
Per questo motivo, le lampade utilizzate nellesame dei liquidi penetranti, sono
contrario, sostituirlo.
67
Magnetoscopia
MAGNETOSCOPIA
Introduzione
indicato con lacronimo MPI o MT) una tecnica di indagine non distruttiva
carattere fisico-chimico.
comune magnete, noto che su di esso possibile individuare due poli (Nord e
Sud) nei quali rispettivamente hanno origine e termine le linee di forza del
cos originate sono a loro volta due nuovi magneti ciascuno dei quali possiede
struttura viene alterata anche solo parzialmente (per esempio a causa della
della regione nella quale il materiale assente, mentre nella restante parte del
magnetico.
visibile (sotto opportune condizioni) ad occhio nudo. Cos come accade anche
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quale fa riferimento, e questo rende la procedura particolarmente indicata per
Lunico requisito essenziale per poter eseguire questo tipo di controllo che il
es. il ferro, il nichel, il cobalto e alcune delle loro leghe). Come si vedr meglio
tale che esso rappresenta una delle soluzioni privilegiate per il test di strutture
attribuita agli antichi Greci, mentre in tempi successivi fisici come Bergmann,
Il primo uso documentato del magnetismo quale tecnica ispettiva NDT, risale
70
conosciuta di controlli non distruttivi, anche se il termine non verr coniato
Nei primi anni 20, William Hoke si rese conto che particelle magnetizzate
quale metodo delezione in ferrovia, ma nel corso del tempo ci si resi conto
della validit del metodo tanto che ancora oggi esso estensivamente impiegato
tecniche NDT.
magnetiche a cui sono sottoposti gli elettroni degli atomi che lo compongono,
campo magnetico esistente associato agli atomi (che a sua volta legato al moto
71
Nella maggior parte degli atomi, gli elettroni sono disposti a coppie e ciascuno
di essi ruota in direzione opposta rispetto allaltro, in modo tale che i rispettivi
chiamate domini magnetici nei quali tutti i dipoli magnetici esistenti a livello
lallineamento dei domini nella stessa direzione (quella del campo appunto);
72
questo significa che anche se lintensit del campo esterno viene ulteriormente
litio) possiedono una minore sensibilit ai campi esterni (da cui sono
ai campi esterni, dai quali risultano debolmente respinti. Come facile intuire,
viene spezzata lungo la linea mediana, si originano due nuovi magneti completi
tagliato, ma solo interrotto parzialmente, due nuovi poli si creerebbero sui due
73
lati opposti della cricca (come nel caso di rottura completa). Se piccole particelle
imperfezioni.
In questa fase occorre verificare che la superficie del pezzo da testare sia
nelle regioni nelle quali presente la perdita di flusso magnetico. Nei casi per i
terminali elettrici.
74
B. Magnetizzazione della superficie
tra la direzione delle linee di forza del campo magnetico e quella dei possibili
magnetici:
parallelamente tra loro e hanno origine e termine nei poli del magnete (o
da corrente il componente.
direzioni perch la miglior rilevabilit dei difetti si ottiene per angoli elevati
forza del campo e inoltre, qualora il campo magnetico fosse parallelo alla
75
direzione del difetto, non si potrebbe avere una dispersione sufficiente a
In sintesi, un angolo compreso tra 45 e 90 tra direzione delle linee del campo e
Visibilit dei difetti nel caso di linee di forza rettilinee Visibilit dei difetti nel caso di linee di forza circonferenziali
secondo conduttore disposto nelle sue vicinanze). Nel secondo caso, molto
Lequipaggiamento standard pi
U dotato di avvolgimento
spire disposte sullarea da trattare (vedi figura). Questo tipo di magnete genera
76
un campo magnetico molto intenso nella zona compresa tra i due puntali (a
45 rispetto alla direzione di ogni possibile difetto. Per ci che riguarda il tipo di
La CC, di solito generata da una batteria, fluisce con continuit in una certa
perch il campo magnetico che essa genera penetra in profondit nel materiale.
77
Corrente alternata (CA)
Nella CA lampiezza del campo elettrico varia periodicamente (in genere con
frequenza compresa tra 50 e 60 Hz) e il suo impiego negli esami MPI legato al
fatto che essa pu essere facilmente prelevata dalla rete elettrica civile. Tuttavia,
superficiali del componente testato. Tale fenomeno, detto effetto pelle (skin
effect) rende conto, quindi, della tendenza di una corrente elettrica alternata a
altre parole una parte del conduttore non viene utilizzata: come se non
esami MPI eseguiti con diversi tipi di corrente in funzione della profondit
78
C. Applicazione della polvere magnetica
facilit dalle zone di rottura del campo) e bassi valori di ritenzione magnetica in
modo tale che al cessare dellazione del campo esterno esse non restino
1. Comportamento magnetico
blu, grigia e gialla, in modo tale che sia garantito il massimo livello di contrasto
fattore estremamente critico per la scelta della polvere ottimale: se vero che
79
nei confronti di limitate rotture del campo magnetico (corrispondenti a difetti
150 m) assicura una buona visibilit dei difetti grossolani e garantisce una
sorta di azione legante anche nei confronti delle particelle pi fini. Le polveri
Anche la forma delle particelle riveste una notevole importanza: esse possono
snelli tendono a comportarsi come piccoli magneti N-S formando in tal modo
secondo piano). Per tali ragioni si preferisce sempre unire una certa percentuale
secche possiede particelle con rapporti L/D compresi tra uno e due.
80
Le polveri magnetiche umide, invece, sono sospese in un veicolo liquido a base
Esistono, poi, altri tipi di agenti magnetici meno frequentemente impiegati tra i
ritenzione magnetica
una lampada cosiddetta a luce nera ossia un dispositivo che emette luce
81
ultravioletta mediante una lampada ad arco a vapori di mercurio nella banda di
abbia una forma non regolare, loperatore tenuto a ripetere il test in quella
1. I difetti superficiali
tendono a fornire
difetto
82
Le false indicazioni eventualmente riscontrabili a seguito di una prova MPI
oppure originati da azioni di tipo meccanico. Nella maggior parte dei casi
(panni usati per la pulizia della superficie), capelli, impronte digitali ecc.
campo magnetico che non sono in alcun modo collegate con la presenza di
pezzo.
termici.
83
F. Demagnetizzazione del pezzo
Molto spesso necessario procedere alla smagnetizzazione del pezzo una volta
verificare quanto un magnete permanente attratto dalla sua superficie. Per gli
adatti al test, mentre gli acciai austenitici con elevati contenuti di nichel e
dei difetti rilevabili, infatti una cricca o una generica discontinuit lineare, deve
avere lunghezza almeno tre volte maggiore della sua larghezza; inoltre il difetto
84
A circa 1.3 mm dalla superficie se si usano polveri in sospensione
difetti.
85
Le piastrine ottagonali sono facili da usare e possono essere riutilizzate
86
delicati, possono essere soggetti a fenomeni di corrosione e il loro utilizzo
sparse sulla superficie superiore. Il numero di fori che risulta visibile indice
della sensibilit e risoluzione del sistema. Nella tabella seguente sono riportati
87
Ultrasuoni
IL METODO ULTRASONICO
Introduzione
noto che il suono si propaga nei corpi mediante la vibrazione elastica degli
89
penetrazione in materiali incoerenti (quali ad es. il calcestruzzo) o lapidei La
Principi fisici
compongono il materiale.
ondulatori, possibile
Periodo
definire, anche per le onde
sono legate fra loro dalle relazioni qui riportate, nelle quali c rappresenta la
di metri (come ad esempio quella legata al suono emesso da una nave che si
muova nel mare) a valori fino a 10-5 m come nel caso di alcune applicazioni
90
range 20-20000 Hz si parla di suoni udibili, mentre laddove il valore di 20 KHz
delle particelle eccitate. Un altro tipo di propagazione avviene per mezzo delle
ONDE di TAGLIO
Direzione
del moto delle
particelle
Approfondimenti teorici
91
che rappresenta, in sostanza, la sovrapressione a cui sono sottoposti gli atomi e
molecole rispetto alla pressione standard atmosferica. Poich questi sono legati
tra loro in modo elastico, tale sovrapressione si propaga lungo tutto il corpo e,
del suono. A titolo di esempio nella seguente tabella sono riportati alcuni valori
dallanalisi dei dati si rileva la differenza esistente tra i valori di impedenza dei
IMPEDENZA
VELOCITA ACUSTICA SPECIFICA
MASSA VOLUMICA
MEZZO DI PROPAGAZIONE DELLE ONDE
(Kg/m3)
(m/s) LONGITUDINALI
(MRayls)
Acciaio dolce 5960 7850 46.7
Acciaio inox 5740 7800 44.8
Acqua 1480 1000 1.5
Allumina 10750 3800 40.8
Alluminio 6400 2700 17.3
Araldite 2060 1200 2.5
Aria 332 1.205 0.0004
Carbone 3100 1613 5
Mercurio 1451 13550 19.6
Olio 1440 900 1.3
Oro 3240 19300 63
Ottone 70/30 4372 8450 37
Plexiglas 2670 1180 3.1
Rame 4759 8930 42.5
Resine epossidiche 2600 1211 3.48
Silice 5969 2203 13.1
92
Titanio 5990 4500 27
Tungsteno 5174 19300 100
Vetro 5260 3600 18.9
93
Riflessione e trasmissione delle onde ultrasoniche
acustica) allorch il fascio incontra una discontinuit lungo il suo percorso. A tal
Z Z1
R = 2
Z 2 + Z1
trasmissione T
4Z 2
T=
(Z 2 + Z 1 )2
interessante osservare che limpedenza acustica molto bassa nei gas (circa
94
In figura illustrata, in modo semplificato, la riflessione di unonda ultrasonica
impedenza acustica: londa incidente e quella riflessa sono inclinate dello stesso
londa trasmessa. Gli angoli 1 e 2 sono espressi dalla legge di Snell mediante la
relazione:
sen 1 c 1
=
sen 2 c 2
sia molto pi piccola della dimensione della lunghezza del contorno che separa
le due superfici.
Cambiamento del modo donda alla superficie di separazione tra due mezzi.
unonda trasversale trasmessa nel mezzo 2. Gli angoli 1 e 2 secondo i quali tali
componenti si propagano sono ancora una volta governati dalla legge di Snell a
patto che le velocit presenti nella relazione siano non pi quelle relative alle
95
2:1), gli angoli di riflessione e trasmissione sono in generale minori di quelli ,
controllo non distruttivo con ultrasuoni per fare in modo che il componente sia
Una prima causa di tale perdita energetica intrinseca alla maniera in cui le
onde sono generate dal trasduttore, infatti, come sar meglio descritto in
96
Inoltre, durante lattraversamento del materiale, le onde ultrasoniche sono
I x = I 0 e x
di esempio bene ricordare che materiali come gli acciai lavorati, le leghe di
bassi e dunque gli spessori massimi testabili nella pratica sono nellordine di
1000-10000 mm, mentre la gran parte dei materiali non metallici (materiali
97
elevati e quindi gli spessori massimi che possibile ispezionare si riducono
I trasduttori ultrasonici
Generalit
con il termine sonde) che, fondamentalmente, altro non fanno che convertire
maggior parte dei casi ci avviene grazie alleffetto piezoelettrico (scoperto nel
1880 dai fratelli Curie) che , come noto, la propriet che possiedono alcuni
Nel settore dei controlli non distruttivi con ultrasuoni, il primo fenomeno viene
98
Dal punto di vista costruttivo, lelemento attivo piezoelettrico incorporato
controllo.
Connettore
Connettore Come accennato, il cuore del
Collegamenti trasduttore rappresentato
Elettrici
99
delleffetto piezoelettrico) sono attualmente in disuso poich le ceramiche citate
da evitare che sia troppo spessa e che, dunque, possa alterare in qualche misura
le oscillazioni.
Il blocco smorzatore, che assorbe gran parte dellenergia emessa dalla piastra
molto simile (se non identica) a quella dellelemento attivo per evitare
componente tenuta segreta dalle ditte costruttrici, poich in molti casi sono
100
proprio le caratteristiche di smorzamento a fare la differenza tra un buon
una protezione sufficiente allo scopo, mentre se si ha a che fare con ambienti
non vengono poste a diretto contatto col pezzo da testare) lelemento attivo
ultrasonico appare caratterizzato da una prima zona (detta campo prossimo) nella
101
in questo spazio non possibile ottenere alcuna informazione a causa della
La lunghezza del campo prossimo N funzione, oltre che del diametro del
2
N=
4
quindi essa inversamente proporzionale alla lunghezza donda. Ci significa
Tuttavia esiste una particolare classe di trasduttori, detti focalizzati nei quali le
102
(focalizzazione sferica). I trasduttori focalizzati vengono impiegati
parametri:
1.02F c
BD ( 6dB ) =
f
Dove F indica la lunghezza focale del trasduttore, c la velocit del suono nel
FZ = N S F 2
2
(1 + 0.5S F )
103
I mezzi accoppiatori
superficie del pezzo, uno strato costituito da una sostanza (liquida o gelatinosa)
dalla superficie radiante del trasduttore fino al materiale ed evita che londa
testare
riempire tutte le irregolarit presenti nella superficie del pezzo per creare
di accoppiamento sia per la sua scarsa viscosit (che ne impedisce, per esempio,
104
preferisce utilizzare sostanze pi viscose come ad esempio la glicerina o (sia in
forma pura e sia in forma di gel misti con acqua) oppure il silicone, lolio, grassi
incidente e quindi il suo spessore non dovrebbe essere mai troppo elevato.
presentano migliori
cos come monitorato dalloscilloscopio nei due casi limite citati. Quando si
riflessioni multiple del fascio ultrasonico sulle pareti del provino, mentre nel
105
impoverisce rapidamente londa del suo contenuto energetico. Per contro, la
presenza di pi difetti (tre nel caso in esame) viene percepita sotto forma di una
unica e indistinta eco nel caso delle frequenza basse, mentre lelevata
di alcuni metri (come ad. es. accade per lacciaio a grana fine) o molto limitati
La differenza sostanziale tra questi due metodi risiede nel fatto che nel primo
esempio, chiaro che laddove sia accessibile una sola superficie del pezzo,
106
un pezzo altamente assorbente
comporterebbe un maggior
conseguente insorgere di
importanti fenomeni di
Nella figura sono proposti alcuni schemi di controllo con le due tecniche. Con T
sia dalla superficie opposta del pezzo (Echo Rear Wall) che dal difetto. Il
impiegato allonda per essere riflessa dalla discontinuit (che rilevabile sul
volo (Time of Flight TOF). La relazione qui a lato esprime la distanza del
107
difetto dalla superficie di ingresso del pezzo in funzione delle grandezze
sopracitate. Il termine rende conto del fatto che londa percorre la stessa
tecnica in trasmissione, che prevede limpiego di due trasduttori uno dei quali
emette il fascio di onde ultrasoniche (T) mentre laltro, posto sulla superficie
opposta a quella di ingresso delle onde, raccoglie le onde stesse dopo che esse
quantit che proporzionale alla geometria del difetto presente. In questo caso
trasduttori (tecnica cosiddetta del pitch-catch) nel quale le due sonde sono
poste sullo stesso lato del pezzo ma agiscono una da trasmettitore ed una da
posto a contatto con la superficie del pezzo da testare per il tramite di uno
che una sostanza liquida o gelatinosa (acqua, gel ecografici a base di glicerina,
108
quello ottimale). In alternativa il
Ampiezza
Oscilloscopio
componente pu essere
Amplificatore
completamente immerso in un
Tempo
temporalmente in anticipo rispetto alla eco legata alla riflessione del fascio
che esegue il controllo, che tenga conto delle caratteristiche intrinseche del
109
Prima di affrontare lanalisi di alcuni casi semplici di difettosit che si
ascisse il tempo.
al tempo t=0
Nelle figure che seguono sono mostrate alcune indicazioni ottenute per
differenti tipi di discontinuit: nel caso di difetti isolati singoli occorre osservare
invisibili al controllo. Inoltre, lampiezza della eco generata dalla riflessione sul
110
Difetti isolati
Nel caso in cui nel pezzo siano presenti pi discontinuit, loscilloscopio mostra
tracce distinte delle due eco riflesse solo nel caso in cui la posizione dei difetti
sia tale che uno non oscuri laltro (come visibile nel riquadro destro della
figura). Anche in questo caso, lampiezza del segnale legata alle caratteristiche
Difetti multipli
111
altro idoneo mezzo accoppiatore) prima dellesecuzione dellanalisi. Tale
segnale)
Una variante del metodo, che pu essere facilmente realizzata anche senza
particolari sistemi (detti squirter o bubbler) che sostanzialmente non sono altro
che dei piccoli tubi che vengono collegati solidalmente alla sonda e ad una linea
acqua che va a bagnare solo la regione ispezionata in quel dato momento dalla
sonda.
diversa impedenza
Punto focale Punto focale acustica (lacqua e il
in acqua nel provino
materiale di cui e
112
composto il pezzo) e ci modifica sensibilmente la lunghezza focale.
lunghezza focale f (in acqua, dato fornito dal costruttore); che ,quando il fascio
incide sul materiale da testare, (di impedenza acustica Z2) si riduce di una
Wp+(VM/VA)Md=f
113
(tratteggiato) che, come si pu intuire, compare solo nel momento in cui almeno
una porzione del fascio ultrasonico va ad incidere sul difetto, mentre nelle
restanti regioni del pezzo si evidenzia una terza eco causata dalla riflessione del
Ampiezza
Tempo
Sonda
Aria longitudinale
Acqua
Difetto
114
Radiografia
IL METODO RADIOGRAFICO
Introduzione
ottenuta una proiezione bidimensionale del volume e dunque, come tale, non
delle radiazioni nel pezzo in funzione della variazione di spessore, dei diversi
Milioni di radiografie, nel corso delle ultime decadi, hanno consentito alle
116
progettazione, alle lavorazioni, assicurando un costante ed elevato livello
committenti.
incontro alle crescenti esigenze dellindustria, inoltre, la ricerca nel settore della
Negli ultimi anni, con lavvento dellera digitale, anche la radiografia ha visto
digitale.
allincirca 10000 volte inferiore rispetto alla luce visibile. Proprio questa
117
vengono generati. Infatti essi sono il prodotto della disintegrazione dei nuclei
Dal punto di vista operativo, sia che si impieghi una radiazione X o una
questa, dopo essere stata generata da una sorgente, deve investire loggetto e la
118
limitazione allapplicazione della tecnica. Altra differenza che la distribuzione
tipi di esame, come meglio verr illustrato in seguito. Prima di introdurre alcuni
particolare si definisce:
penetranti
sensibile.
poniamo ad una certa distanza dal filo una piastrina di metallo caricata
cadranno sulla piastrina con una velocit, e quindi con un energia, direttamente
119
In altre parole maggiore la differenza di potenziale pi alta lenergia degli
elettrone di un atomo del materiale oppure non urta altri elettroni, ma viene
dellinfrarosso come calore, mentre una piccola parte sotto forma di onde
inizi del 900 comparvero i primi apparecchi (tubi) in grado di generare raggi X,
radiazioni di intensit molto bassa. Il primo vero salto tecnologico nella storia
1913) che consentivano di raggiungere energie dellordine dei 100 kV. LASME
primo apparecchio ad alto voltaggio (1000 kV), mentre il salto verso il milione
che possono essere impiegati per usi industriali (per esempio per lanalisi di
I principi fisici
Raggi X
120
questo il principio del tubo di Coolidge (il primo sistema di produzione di
Il tubo altro non che unampolla di vetro nella quale praticato il vuoto spinto
(la pressione interna dellordine dei 10-2 MPa) contenente due elettrodi: il
Catodo
Raggi X
funzione della temperatura del filamento. Gli elettroni liberati dal filamento
differenza di potenziale fornita ai due capi del sistema. Lemissione dei raggi X
dovuta allinterazione tra gli elettroni (che prendono anche il nome di raggi
catodici) con gli atomi del bersaglio anodico e il passaggio di essi verso
lesterno del tubo assicurato da finestre metalliche realizzate con sottili fogli
assorbimento verso i raggi X). Presso il bersaglio deve essere anche disposto un
121
efficiente circuito di raffreddamento poich il 99% dellenergia convertita in
calore.
metodi di generazione dei raggi X, consistono nella sua stabilit e nel fatto che
aumento del numero di elettroni prodotti (fatto che aumenta lintensit dei
raggi X emessi.
19
. 1eV =1,60210 J
funzione dalla tensione di alimentazione del tubo, e a sua volta lenergia dei
particelle subatomiche e delle onde che si propaga dalla sorgente sotto forma di
122
fascio. Considerando che lintensit della radiazione la quantit di energia
dal rilascio di energia da parte degli elettroni urtati del bersaglio che
I = K V 2
nella quale K una costante che, a parit daltri fattori, dipende dal materiale da
123
Lo spettro caratteristico dipende dal materiale del bersaglio ed importante
sottolineare che la sua energia piccola se confrontata con quella dello spettro
termoionico
esistente tra catodo e anodo, e quindi agire sul campo elettrico che spinge gli
lo spettro continuo dei raggi X. La curva (a) stata ottenuta con bassa corrente
124
notare aumentando la corrente del tubo radiogeno si ha leffetto di aumentare
intensit di radiazioni.
12,336
=
V
dove:
125
radiazione elettromagnetica aumenta allaumentare della tensione di
alimentazione.
Raggi
originate dal cobalto possono penetrare una lastra di acciaio di spessore oltre
200 mm. Per contro, occorre tenere presente che isotopi altamente radioattivi
circostante.
A titolo di esempio, il Co-60 ha una semivita di 5,3 anni, mentre il Ce-137 arriva
a 30 anni.
secondo. Sono in uso anche altre unit di misura quali il Curie (Ci) che pari a
126
3,7 1010 disintegrazioni al secondo, ed il Rutherford (rd) che uguale a 106
disintegrazioni al secondo.
1 Ci=3,7 1010 Bq
1 Rd=106 Bq.
X di uso industriale,
monocromatica
infatti, non offre le condizioni ottimali per rilevare i difetti in pezzi con queste
caratteristiche.
In sintesi, per la scelta degli isotopi devono essere considerati tre fattori
principali:
1. il periodo di radioattivit,
127
3. il materiale da radiografare.
pellicola.
poich la definizione
dellimmagine radiografica
caratteristiche, mentre
cosiddette microfocalizzate.
128
come visibile nella figura seguente producono livelli diversi di densit
radiografica di un componente
controllo radiografico.
atomi della materia attraversata. Appare dunque evidente che deve essere
posta grande cura nella selezione dellenergia dei raggi X in modo tale che essa
ottenere nellimmagine. Un
129
delicato questo aspetto riportato in figura. La radiografia riporta lesame di
una lastra dacciaio nella quale presente una cricca: mentre limmagine di
indagine sia sulla base della possibile collocazione dei difetti allinterno
2. Energia dei raggi X. Lenergia (lunghezza donda) dei raggi X deve essere
questo deve essere determinato sulla base di test di calibrazione che sono
130
con tempi di esposizione che devono essere ridotti al minimo possibile. Il
standard.
profondit dei difetti nel pezzo. Al fine di agevolare il lavoro del tecnico
pezzo
al fondo
riferimento con difettosit note possono essere di grande aiuto nei casi
dubbi.
scattering
131
La generazione dei raggi X
Sono passati molti anni dallinvenzione di Coolidge, e il processo di
affidamento su dispositivi
che solo una percentuale variabile tra l1% (basse energie) e il 25% (alte energie)
I valori tipici del potenziale di eccitazione del tubo sono compresi nel range 20
oltre i 500 kV); i maggiori valori di energia sono richiesti, come facile intuire,
ottimi livelli di contrasto. I bersagli dei tubi a raggi X commerciali sono quasi
132
calore), ed elevato numero atomico. A questo proposito occorre sottolineare
I = Ki Z0 V2
degli elettroni)
= 1.4 10-9 Z0 V
da fenomeni di scattering.
produzione di doppietti
Effetto fotoelettrico
energia ( 0,5 MeV) collidendo con un atomo trasferisce tutta la sua energia ad
133
espulso e liberato dalla forza di
Effetto Compton
Produzione di coppie
La produzione di coppie si verifica
134
brevissima; esso svanisce con la formazione di due fotoni aventi energia pari a
coefficienti Half Value Layer (HVL) e Tenth Value Layer (TVL) come gli spessori
incidente. Ci per un dato materiale e per una certa intensit delle radiazioni
quale
matematica:
I = I x
135
dove una costante di proporzionalit di segno negativo per indicare la
diminuzione di intensit.
dI = I dx
e, integrando si ottiene infine:
I = I 0 e ( x)
m =
Il coefficiente di assorbimento per unit di massa dipende, infatti, sia dal
materiale sia dal suo stato fisico e questo spiega perch, ad esempio, lintensit
dei raggi X non diminuisce allo stesso modo quando questi attraversano uno
raggi X assorbita per una data quantit dacqua la stessa, sia che essa si trovi
136
Il coefficiente di assorbimento massico di un composto chimico o di una miscela
Lo scattering
Lo scattering (dispersione) il fenomeno in seguito al quale una parte raggi
radiazione diffusa.
assorbimento che misurato dal rivelatore risulta essere composto da due parti:
dispersione.
produzione di doppietti).
frazione di radiazioni che hanno attraversato il pezzo in esame (che non sono
137
differente livello di attenuazione e, quando infine vanno ad incidere sulla
esame delle regioni di essa che presentano zone a differente densit e contrasto,
esame.
trasparente;
luce nelle lunghezze donda del visibile (rendendo in tal modo possibile la
realizzazione di fotografie)
nei cristalli del bromuro dargento con una energia che proporzionale
138
allintensit della radiazione incidente e al tempo di esposizione. Il risultato di
rivelatore.
consiste nel prelevare il bromuro dai cristalli esposti del bromuro dargento, e
pellicola.
di non intaccare i cristalli che non sono stati esposti. In realt nessun prodotto
inalterata nel tempo e ci provoca uno sviluppo parziale che prende il nome di
, inoltre, necessario che la soluzione sia alcalina per rendere opaca la pellicola..
Del solfito di sodio e del bromuro di potassio aggiunti alla soluzione, agiscono
neutralizza gli alcali del rivelatore. Se non viene usato il bagno darresto le
pellicole devono essere immerse in acqua corrente pulita da uno a due minuti,
ancora il bromuro dargento che non stato esposto e rivelato e questo deve
139
essere rimosso dallemulsione se si vuole che limmagine resti
fissare correttamente una pellicola, essa deve essere lasciata nel fissatore per un
Una volta tolte dal fissatore, le pellicole devono essere lavate per almeno 30
Tipi di pellicole
140
correlati, infatti le pellicole aventi grani di grandi dimensioni hanno velocit pi
meno rapide di quelle a minor contrasto. Una pellicola a grana fine in grado di
sorgenti a raggi gamma, per entrambi i casi si impiegano gli stessi tipi di
pellicole.
Curva densitometrica
It
T=
I0
dove
della trasmittanza:
1 I
D = log = log o
T It
La densit della pellicola dipende sia dallintensit della radiazione sia dal
141
E = k I t
dove
k un fattore di proporzionalit,
t il tempo di esposizione.
curva densitometrica.
esposizione.
caratteristica b rappresenta
pellicola: maggiore la
normali di osservazione.
anche in zone non esposte. Questo fenomeno causato in parte da una non
142
ogni caso la velatura non deve superare il valore di 0,2-0,3 di densit, a cui
I densitometri
Il densitometro lo strumento atto alla misura della densit della pellicola che
ottica.
per confronto visivo diretto con le varie bande. Questo metodo consente stime
Lintensit dei raggi X decresce con il quadrato della distanza come accade, del
resto, per tutti gli altri tipi di onde elettromagnetiche; dunque se analizziamo il
143
crescente nelle quali lintensit rilevata in un singolo punto diminuisce. Ad
esempio se si suppone che sul piano C1, posto ad una distanza X dalla sorgente,
la radiazione copra 4 regioni quadrate con intensit 1, spostandosi sul piano C2,
La Penombra Geometrica
direzione di propagazione.
144
presente che la mancanza di simmetria della posizione delloggetto rispetto al
mediante la relazione:
d
Ug = F
D
nella quale:
d la distanza oggetto-pellicola,
D la distanza sorgente-oggetto.
F
Ug = ( 0 + F )
D
delloggetto da radiografare.
145
solo se si usa una sorgente di radiazioni davvero molto piccola. In questo caso
D+d
Mg =
D
Contrasto e Definizione
pezzo.
Mentre per contrasto si intende la differenza di densit tra due zone contigue
con la quale avviene tale passaggio. Ottenere unelevata definizione vuol dire,
La Sensibilit Radiografica
146
La valutazione pratica della sensibilit radiografica viene
radiologicamente simili.
La tipologia pi diffusa quella degli IQI a fili, che sono costituiti da una serie
147
regione che deve essere radiografata. Se ci dovesse risultare difficoltoso (o
radiografica almeno del 2%. Limmagine dei fori o dei fili fornisce
Dove
D = variazione di densit,
T = variazione di spessore
T 2.3 D
=
T b T
Se D considerato come la pi piccola variazione percettibile di densit (i
valori dati per D si trovano per lintervallo compreso tra 0.005 e 0.02) e si
relazione
T 0.023
=
T b T
148
che , per, valida solo per una radiazione monocromatica.
Filtri e Schermi
pellicola forti variazioni di spessore. Per questo motivo quando devono essere
Il 99% dei raggi X che colpisce la pellicola fotografica non produce leffetto
1. schermi di piombo,
3. schermi di rame,
4. schermi doro,
5. schermi di tantalio,
6. schermi fluorescenti.
prodotti allinterno del piombo. Gli elettroni, a loro volta, provocano una
149
quella prodotta dalla radiazione primaria. Gli schermi devono essere posti a
contatto diretto con la pellicola; in caso contrario gli elettroni emessi dallo
nitida.
esposizione quando usato uno schermo. Nelle seguenti figure sono riportati
pellicola posta tra i due schermi. Lo schermo posto pi vicino alla sorgente di
allo schermo posteriore in quanto gli elettroni emessi dal piombo tendono ad
andare nella direzione della radiazione primaria. Daltra parte poich i raggi X
schermo agisce anche da filtro ed i raggi troppo tenui vengono assorbiti. Per
basse tensioni del tubo radiogeno (qualche kV) lazione filtrante dello schermo
150
ridurre leffetto della radiazione retrodiffusa, perch assorbe la radiazione
Il fattore di intensificazione rappresentato in funzione dello spessore dello schermo, per 25 mm di acciaio e 25 kV. (A) schermo
doppio, (B) schermo posteriore, (C) schermo anteriore.
non sono particolarmente efficaci per tensioni del tubo radiogeno inferiori a 140
apprezzabile sulla pellicola e deve essere comunque utilizzato anche con 80 kV.
spessore e dal tipo di materiale radiografato. Per spessori sottili di acciaio, per
che vanno dai 12 ai 18 mm e per tensioni del tubo radiogeno da 140 a 250 kV.
151
Gli altri schermi metallici hanno unazione intensificante simile a quella degli
esigenze.
Come nel caso degli schermi di piombo, la pellicola si trova spesso tra due
attraversato dai raggi X produce leffetto fluorescenza, con una luce di colore
tungstato di calcio varia tra 10 e 100. La figura mostra leffetto della tensione sul
152
tungstato di calcio determinato dalla dimensione dei cristalli; pi i cristalli
piombo. Questa scarsa nitidezza dovuta alla dispersione della luce visibile
emessa dallo schermo. necessario che tra lo schermo e la pellicola ci sia intimo
confusa. Per questo motivo gli schermi al tungstato di calcio sono utilizzati
raramente, fata eccezione per quei casi in cui necessario ridurre notevolmente
Si possono ottenere dei vantaggi combinando luso dei due tipi di schermi, si
153
Appendice: Difettologia delle Saldature
DIFETTOLOGIA DELLE SALDATURE
La saldatura
Per saldatura si intende linsieme dei processi attraverso i quali, sotto lazione
continua.
2. saldature eterogenee, nelle quali il metallo base non prende parte alla
formazione del giunto, che viene invece costituito dal metallo dapporto,
minore.
metallo base e del metallo d apporto realizzando la continuit dei due lembi.
La parte del metallo base costituente il pezzo da saldare che viene interessata
transizione.
155
Difetti nelle saldature
1) cricche
2) cavit
3) inclusioni solide
6) altre imperfezioni
Le cricche
Definizioni
La cricca pu essere definita come una discontinuit originatasi per distacco inter o
meno lungo e profondo con andamento frastagliato mentre i suoi lembi sono
atto con alto fattore di concentrazione delle tensioni (effetto di intaglio) alle sue
156
cricche pu essere fatta a seconda che il distacco avvenga lungo i bordi dei
alterata.
ultime sono quelle che seguono landamento dei grani dendritici della zona
fusa).
Cricche a caldo
di sotto della linea del solidus e, nel caso degli acciai, ancora al di sopra dei
900C a seguito della presenza, tra i grani gi solidificati, di fasi liquide che
solidificano per ultime. Negli acciai le cause principali sono: un elevato tenore
157
nelle leghe di alluminio, causa delle cricche a caldo possono essere anche
una troppo bassa velocit di saldatura) che danno luogo ad un elevato apporto
cricche di cratere, che sono situate nel cratere terminale di una passata di
parte del bagno che solidifica per ultima e alle condizioni di autovincolo molto
severe. Nelle radiografie esse appaiono sotto forma di macchie scure con
158
diminuire la durezza della zona fusa e di consentire la diffusione dellidrogeno
allinterno).
elevate nella zona fusa, queste cricche sono pi frequentemente trasversali; solo
Nella saldatura degli acciai dolci o ad alto limite elastico anche in assenza di
anche se in realt, per, esse sono da riferirsi alle zona termicamente alterate
saldato, che costituita dal materiale di base o, talvolta, dalle passate depositate
sotto il cordone) o affioranti a lato del cordone. A seconda della loro origine
Cricche a freddo;
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Strappi lamellari;
Cricche a caldo;
dai materiali dapporto o dai lembi; per esempio umidit contenuta nel
termicamente alterata del materiale base; se, invece, il materiale base meno
temprante del materiale dapporto esse si formeranno nella zona fusa globale
del cordone, cio nella zona termicamente alterata costituita dalle passate
precedenti.
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Gli Strappi lamellari possono essere assimilati a cricche che si formano solo nella
zona termicamente alterata del materiale base e sono tipici dei giunti molto
corto).
questo modo possono presentare bassa resistenza e duttilit, motivo per cui
le tensioni di ritiro che agiscono nel senso dello spessore della lamiera).
piena penetrazione che quelli con cordone ad angolo perch nei primi le
Spessore e qualit del laminato Gli strappi sono dovuti a una debolezza
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calcio, oppure del cerio o altre terre rare, che legandosi allo zolfo
laminazione.
alla zona fusa, e allazione delle tensioni di ritiro trasversali, che tendono a
cricche a caldo sono abbastanza rare e tipiche di taluni materiali come i getti a
bonificati o al nichel.
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possono avere in fase di riscaldamento, e delle deformazioni plastiche di
Mentre generalmente gli acciai dolci, quelli al CrMn o quelli al Nb, soffrono
particolarmente suscettibili.
per esempio zona termicamente alterata in acciai ferritici sotto a riporti di acciai
austenitici).
Quando si teme tale fenomeno, particolare cura va posta nella scelta dellacciaio
In questo caso si tratta di discontinuit esistenti tra i due lembi del cianfrino
Nella radiografia questo difetto si presenta come una linea nera continua o
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Questo tipo di difettosit (grave e quasi sempre incettabile) pu essere
riscontrato nella zona della prima passata, al vertice o al cuore della saldatura, a
a X ecc. o in corrispondenza di
apertura del cianfrino troppo piccolo, spalla eccessiva, distanza tra i lembi
che la saldatura procede, per effetto del ritiro trasversale, o nella scarsa abilit
del saldatore.
Nel caso di giunti che possono essere ripresi dal lato opposto (come accade per
esempio nel caso delle lamiere) il difetto pu essere eliminato con unaccurata
corretta ma anche che la solcatura e la ripresa non sono state eseguite con
sufficiente cura.
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tecniche NDT quali radiografia, magnetoscopia e ultrasuoni. Si tratta, pertanto,
di un difetto molto subdolo la cui comparsa deve essere evitata soprattutto con
solcatura.
una linea chiara, piuttosto spessa, che corre lungo la saldatura, spesso
ma tra il lembo e la zona fusa si trova interposto uno strato di ossido, per cui in
quella zona la saldatura diventa una brasatura allossido del materiale che si
poco rilevabile ai controlli non distruttivi, per cui deve essere evitato
Le inclusioni (solide o gassose) sono difetti situati in zona fusa, dovuti alla
presenza di sostanze diverse dal metallo del cordone di saldatura, che rsultano
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Le inclusioni solide si classificano, a
inclusioni di tungsteno.
irregolari, di forme diverse. Si tratta di uno dei difetti pi comuni nei cordoni
non preciso posizionamento della testa saldatrice oppure ad una non corretta
scelta dei parametri della preparazione (es. angolo di apertura del cianfrino
troppo stretto).
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Gli spruzzi sono di forma generalmente molto irregolare e frastagliata e ai loro
Le inclusioni gassose sono cavit provocate da gas intrappolati nel bagno che si
un eccessivo tasso di umidit nel rivestimento degli elettrodi o nei flussi (arco
gassosa difettosa o scarsa, nel caso dei procedimenti sotto gas sono causa di
inclusioni gassose.
saldatura, questi difetti non sono molto pericolosi per la resistenza del giunto;
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soffiature) o quando, come nel caso della porosit diffusa, sono di entit tale da
il loro diametro) vengono dette tarli, e quelle con una coda particolarmente
raggruppati (nidi di tarli) nelle zone in cui, per errore di maneggio, larco con
Un caso particolare quello delle inclusioni allungate dette bastoni da golf nei
Eccesso di sovrametallo
scrupolosamente le specifiche di
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casi occorre cambiare la preparazione del giunto affinch questo sia adatto a
un difetto ma che, anzi, a causa del maggiore spessore della saldatura il giunto
tensioni (effetto di intaglio) che sotto certe condizioni di servizio come fatica,
Incisioni marginali
Questo tipo di difetto si presenta spesso nei cordoni eseguiti manualmente sia
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Le incisioni marginali sono essenzialmente causate dallimpiego di corrente
Irregolarit superficiale
base.
sottoposto.
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Spruzzi
superficie del metallo base vicino al cordone, tipici della saldatura manuale a
macchie bianche sia sul cordone di saldatura sia nel materiale base.
Colpi darco
Consistono in una fusione localizzata del materiale base che avvenuta senza
manuali ad arco e sono provocati dalla scarsa cura del saldatore che innesca
larco sul materiale base e non, come regola, su un lembo del cianfrino.
cricche.
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