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Controlli non distruttivi

introduzione

Introduzione ai CnD
Definizione
Cenni storici
Metodi pi comuni CnD(principi fisici
,generalit,limitazioni dei
metodi,applicazioni)
Norme di qualifica del personale
Etica professionale

Definizione di controlli non


distruttivi
L'uso di tecniche non invasive per determinare
l'integrit di un materiale, componente , struttura
o quantitativamente la misura della caratteristica
di un oggetto.
Per prove non distruttive si intendono tutti quei
metodi che usando mezzi di natura
prevalentemente fisica che permettono di
indagare sulla integrit ,compattezza,natura o
composizione di materiali senza alterarne o
distruggere lo stato. (A.I.M)

Definizione di controlli non


distruttivi 1
La definizione standard industriale che si
riferisce alle tecniche di PnD pi
restrittiva ed indica l'insieme degli esami
atti a determinare la qualit di un materiale
o di una struttura per valutare la sua
adattabilit ad uno scopo specifico. PnD
uno fra gli approcci industriali che valutano
e ottimizzano la qualit, riducono i costi di
produzione, massimizzano la sicurezza e
l'affidabilit di materiali prodotti e strutture .

I PnD rivestono un ruolo


fondamentale in tre diversi ambiti:
in fase di collaudo, cio quando il prodotto viene testato
prima di venire utilizzato;
in fase di controllo, cio durante la vita utile del prodotto,
quando si rende necessario effettuare un monitoraggio
della qualit e/o della sicurezza;
in fase di diagnostica, cio quando, rilevata la presenza
di un malfunzionamento, si rende necessaria la ricerca
della causa, la valutazione dellentit del problema da cui
il malfunzionamento stesso dipende, nonch la raccolta
di informazioni di carattere generale dalle quali dipende
lintervento risolutivo.

IMPIEGHI
verificare lo stato di servizio;
prevenire e/o prevedere malfunzionamenti;
controllare la rispondenza a requisiti imposti, in
fase di progetto, in base alle esigenze
dellutenza;
diagnosticare le cause di un problema;
fornire le conoscenze necessarie per il progetto
e lesecuzione di interventi di risanamento.

Cenni storici
La storia dellapplicazione industriale delle PnD piuttosto
recente e sono derivate dalle analoghe applicazioni in
campo diagnostico medicale(es.radiografia ,ecografia ,
termografia.).
Dopo la 2 guerra mondiale le PnD hanno acquisito una
presenza concreta.Applicazioni limitate a laboratori di
ricerca od a particolari processi produttivi.(prime
radiografie, magnetoscopie,liquidi penetranti).

Cenni storici 1
Lo sviluppo e diffusione dimpiego tra gli anni 50 e 60
peraltro sorprendentemente massiccio ed causato
anche come riflesso dellinteresse per le applicazioni
tecnologiche avio nucleari(in particolare i radioisotopi) e
dal contemporaneo affermarsi in Europa e negli USA
,delle apparecchiature ultrasonore emittenti e riceventi.
La stessa industria ha indotto a d acquisire stabilmente
questi nuovi mezzi e metodi di prova,ne hanno poi
determinato il progressivo perfezionamento e lulteriore
sviluppo dimpiego che tuttoggi continua.

A CHE SCOPO ?
Sono ragioni di
AFFIDABILITA ,per
prodotti a sempre pi
alto valore tecnologico,di
esigenza di SICUREZZA
per impianti con processi
e progettazioni a rischio
sociale calcolato.

UTILIZZI DEI PnD

Rilevare e valutare discontinuit


Evidenziare perdite
Determinare lubicazione
Misure dimensionali
Caratterizzazione strutturale e microstrutturale
Stima delle propiet meccaniche e fisiche
Misurazioni di deformazioni o sollecitazioni con carichi
statici o cicli dinamici.
Determinazione della composizione chimica di un
determinato materiale.
.

APPLICAZIONI
Controlli di pezzi grezzi

Pezzi fucinati,
Pezzi fusi,
Estrusi

APPLICAZIONI 1
Controllo a seguito di un processo
secondario
rettifiche
saldatura
molatura
Trattamenti termici
placcature
etc.

APPLICAZIONI 2
Controlli durante il servizio
cricche
Corrosioni
Erosioni /usura
Scorrimenti viscosi
fatica
etc.

ALCUNI ESEMPI

Controllo serbatoi di
stoccaggio

Possono essere
adottati dei sistemi
robotici dove
istallato un
apparecchio ad
ultrasuoni (ultrasound
robotic crawler)per
esaminare riduzioni di
spessore dovute alla
corrosione lungo le
pareti verticali dei
serbatoi.

Controllo di ponti
Corrosioni,fenomeni di
fatica,cricche,o altri
danneggiamenti
possono avere effetti
catastrofici sull'esercizio
del ponte.I ponti
vengono controllati con
metodo visivo circa ogni
2 anni.Alcuni ponti sono
monitorati
continuamente con il
metodo delle emissioni
acustiche.

Controlli di apparecchi a pressione


Il guasto di un apparecchio
a pressione pu provocare
il rilascio veloce di grande
quantit di energia. Per
evitare da questo evento
pericoloso, gli apparecchi a
pressione sono controllati
usando generalmente pi
metodi (radiografici e
ultrasonori,liquidi
penetranti ,magnetoscopie
ecc...).

Controlli dei binari ferroviari


particolari mezzi
pi o meno
sofisticati sono
utilizzati per
controllare km di
rotaie per rilevare
cricche che
potrebbero
causare un
derragliamento.

Ispezioni di pipeline
le prove non distruttive in
questo settore sono
eseguite per controllare le
condutture e
impedire perdite di fluidi i
quali potrebbero causare
gravi danni ambientali e
alle persone. Il controllo
visivo, la radiografia e la
prova elettromagnetica
sono alcuni dei metodi di
NDT impiegati.

Controllo del motore a


propulsione
I motori dei velivoli sono
revisionati dopo essere stato
in servizio un periodo di
tempo.
Sono
completamente smontati,
puliti, controllati e
successivamente
riassemblati.
Il controllo con liquidi
penetranti fluorescenti
adottato per verificare molti
componenti per rilevare
eventuali cricche da fatica.

SCHIANTO DEL VOLO 232


Sioux City, Iowa, 19 luglio , 1989
Un difetto non
rilevato in
un rotore fu
responsabile
dell'incidente del
volo 232.

Controllo di funi metalliche


I dispositivi
magnetoinduttivi ed i
controlli visivi sono
utilizzati per rilevare
anomalie trefoli tagliati
e altri danneggiamenti
di di funi metalliche che
sono usate in impianti
di risalita, gru ed altri
dispositivi di
sollevamento.

ISPEZIONI IN CAMPO AERONAUTICO


Le prove non distruttive
vengono applicate in
maniera estesa durante la
costruzione del velivolo.
NDT inoltre sono adottate per
rilevare cricche
danneggiamenti e
corrosione durante il
servizio del velivolo.
In figura mostrata
una rottura per
fatica innescata da un
fulmine .

I METODI PnD

Visivo
Radiografico
Ultrasonoro
Liquidi penetranti
Magnetoscopico
Correnti indotte
Rivelazioni di fughe
Termografia
Emissioni acustiche
etc

Metodo visivo
Metodo di ispezione pi comune e di base.
Per esame visivo si intende l'ispezione degli
oggetti a occhio nudo o col solo ausilio di lenti o
endoscopi a basso fattore di ingrandimento .
Il corretto e approfondito esame visivo degli
oggetti e delle caratteristiche morfologiche delle
loro superfici, di fondamentale importanza nella
diagnosi dei difetti metallurgici .
L'esame visivo indispensabile quale primo
controllo non distruttivo sia delle materie prime
destinate alla produzione, che dei prodotti finiti o
semilavorati

ESAME VISIVO
Metodo diretto , pu essere utilizzato quando possibile
accedere con gli occhi ad una distanza dalla superficie di
esame non superiore a 600mm e con una angolazione
non inferiore di 30.Vengono generalmente utilizzati
specchi e lenti per migliorare ed ingrandire le immagini.

ESAME VISIVO
Metodo indiretto , pu essere utilizzato quando non
possibile accedere direttamente alloggetto o alla
superficie da esaminare. Allo scopo vengono utilizzate
delle apparecchiature pi o meno sofisticate come
boroscopi ,endoscopi, telecamere etcIn ogni caso
qualunque sia lo strumento utilizzato ,debbono avere una
risoluzione equivalente a quella dellocchio umano.

ESAME VISIVO
LIMITAZIONI
Deve essere noto lo scopo
dellispezione.
Il tecnico deve possedere la necessaria
esperienza specifica del settore.
Le zone da esaminare devono essere
accessibili e ben illuminate.

LIQUIDI PENETRANTI
Un liquido con elevate caratteristiche di bagnabilit
applicato su una superficie.
La penetrazione del liquido allinterno di una
discontinuit una discontinuit avviene per capillarit e
non per gravit e dipende essenzialmente da:
Configurazione della cavit
Tensione superficiale
Potere bagnante
Angolo di contatto

LIQUIDI PENETRANTI
Il liquido in eccesso rimosso dalla superficie
Successivamente si applica uno sviluppatore che aiuta la
fuoriuscita del penetrante dalle discontinuit affioranti per
poi diffonderlo su una superficie di contrasto dove pu
essere rilevato.

LIQUIDI PENETRANTI
Lispezione visiva il passo finale del processo.Spesso il
penetrante ha pigmenti fluorescenti e lispezione
eseguita con un riflettore UV per aumentare la sensibilita
di prova.

LIQUIDI PENETRANTI
LIMITAZIONI

Accessibilit al particolare da esaminare


Accurata preparazione superficiale
Temperatura max delle superfici di circa 200C.
Le discontinuit devono essere aperte in superficie.
Non adatto a componenti particolarmente porosi.

MAGNETOSCOPICO
Gli esami magnetoscopici sfruttano le propriet di alcune
sostanze ferromagnetiche per rilevare anomalie
superficiali o subsuperficiali.
Si magnetizza il pezzo o parte di esso
Le linee di flusso del campo magnetico attraversano il
campione in maniera uniforme;se il campione presenta
una discontinuit,le linee di flusso si addenseranno
creando una distorsione del campo magnetico.

MAGNETOSCOPICO
Si applica sulla superficie da esaminare un rivelatore
(ossidi di ferro con granulometria calibrata e pigmenti
colorati o fluorescenti, in polvere secca o in sospensione
liquida),la dipersione di flusso magnetico attira le
particelle magnetiche in corrispondenza dellanomalia
creando un accumulo delle particelle stesse.

MAGNETOSCOPICO

LIMITAZIONI DELLESAME
MAGNETOSCOPICO
Esame eseguibile solo su materiale ferromagnetico.
Temperatura massima della superficie di circa 300.
Quando il campo generato direttamente nel pezzo
tramite passaggio di corrente elettrica, assolutamente
necessario usare puntali di contatto che si adattino
perfettamente alle superfici onde evitare scintille o
scariche elettriche che potrebbero danneggiare
irrimediabilmente le superfici stesse.
permette d'evidenziare difetti superficiali e subcorticali
richiesta una certa abilit e competenza nella
effettuazione della prova e buona esperienza sulla
valutazione delle indicazioni

LIMITAZIONI DELLESAME
MAGNETOSCOPICO 1
La geometria e le dimensioni dei
pezzi possono limitare luso di
determinate tecniche desame.
La smagnetizzazione se necessaria
pu essere difficoltosa qualora siano
richiesti valori di magnetismo residuo
molto basso.
Presenta scarsa sensibilit ai difetti
tondeggianti

CORRENTI INDOTTE
Lesame non distruttivo con correnti indotte consiste
fondalmentalmente nellindurre dei campi magnetici
alternati(con frequenze comprese tra qualche Hz e
alcuni MHz) creati attraverso apposite bobine
(sonde),nel materiale in esame.
Il materiale conduttore diviene sede di una f.e.m indotta
la quale provoca una circolazione di corrente nel
conduttore stesso; il verso di tale corrente sar tale da
produrre a sua volta un campo magnetico opposto al
campo magnetizzante esterno in modo che la
sommatoria delle energie, riferita al sistema induttore,
venga bilanciata da quella riferita al sistema indotto; in
quest'ultimo, tale sommatoria avr una componente a
carattere reattivo e una a carattere dissipativo.

CORRENTI INDOTTE
Coil

Coil's
magnetic field

Eddy current's
magnetic field
Eddy
currents
Conductive
material

CORRENTI INDOTTE
La prima componente non provoca perdite di potenza, al
contrario della seconda che caratterizzata da perdite
per effetto Joule. Le correnti indotte nell'oggetto alterano
il campo magnetico e il flusso totale F, concatenato alla
sonda a spirale; inoltre l'impedenza di tale sonda
funzione non solo dei parametri della spira, ma anche
della geometria e della conduttivit dell'oggetto.
In altre parole l'impedenza di una sonda EC (Eddy
Currents) relata alle propriet materiali dell'oggetto
sotto osservazione. Anomalie sulla superficie dell'oggetto
conducente alterano le correnti indotte e modificano
l'impedenza della sonda. Dunque l'informazione
sull'eventuale presenza di anomalie e discontinuit, e
sulle relative caratteristiche, si ricava dall'analisi del
flusso secondario dell'induzione magnetica , generato
dalla distribuzione di correnti indotte nell'elemento di
prova da parte del flusso alternato primario.

CORRENTI INDOTTE
Tecnica a bobina passante dove la bobina di eccitazione
ha la sola funzione di produrre il campo magnetico,
mentre l'avvolgimento secondario ha la sola funzione di
ricevere la tensione indotta dal flusso prodotto dalle
correnti
Tecnica a testina(pick-up) dove una sonda viene fatta
scorrere sulla superficie del componente in esame alla
ricerca di eventuali difetti.

Correnti indotte applicazioni


Determinazione dellintegrit di tubazioni e delle parti
saldate.
Misura dello spessore di rivestimenti.
Rilevamento di inclusioni metalliche in materiali non
metallici.
Misura della conduttivit elettrica.
Identificazione e discriminazione di leghe metalliche.
Misura della permeabilit magnetica e delleffetto di
trattamenti termici su di essa.
Determinazione dellintegrit di cavi conduttori e la
localizzazione dei fili danneggiati.

CORRENTI INDOTTE
(sistemi manuali)

Controllo ET di uno scambiatore di calore

Segnale prodotto
dalla riduzione
dello spessore
dovuto alla
corrosione.

CORRENTI INDOTTE
(sistemi automatici)
WTB1 Controllo mozzi ruota
di aerei con CI
Banco di controllo mozzi ruote
di velivoli mediante tecnica a
Correnti Indotte. Il WTB1 in
grado di controllare difetti sul
mantello, sul bordo dei fori,
nelle cave di tutti i tipi di mozzi
ruota con diametro fra 100 e
700 mm, e peso fino a 90 Kg.
Il WTB1 esegue il C-Scan a
colori e la memorizzazione dei
programmi.

CORRENTI INDOTTE
LIMITAZIONI
La natura specifica dei difetti non viene
chiaramente identificata .
Scarsa profondit di penetrazione .
Difficolt nel controllo di materiali ferromagnetici (vedere Campo Remoto) .
Una registrazione permanente della
discontinuit rilevata spesso non
disponibile.
Applicabile solo a materiali conduttori

RADIOGRAFICO
Le tecniche radiografiche e gammagrafiche sono controlli
volumetrici .
Permettono di evidenziare un gran numero di discontinuit
presenti in getti o saldature quali per
es.porosit,inclusioni,soffiature,cricche,etc

Mancanza di penetrazione di una saldatura

RADIOGRAFICO
I raggi X o Y attraversando il materiale viengono
assorbiti, ovvero attenuati, con legge esponenziale in
funzione dello spessore e della densit della materia
attraversata. I raggi X o gamma passanti e variamente
attenuati impressionano una lastra radiografica posta
dietro l'oggetto da esaminare. Dopo lo sviluppo
radiografico la lastra annerir nelle varie zone, pi o
meno intensamente in funzione della dose di radiazione
ricevuta.
Linee di
raffreddamento
nella pala di una
turbina

RADIOGRAFICO
Se si hanno discontinuit costituite da materiale avente
densit maggiore di quello in esame (in saldatura
inclusioni di tungsteno),comporteranno unattenuazione
maggiore della radiazione,e quindi una traccia chiara
sulla pellicola.(caso A)

RADIOGRAFICO
Se si hanno discontinuit costituite da materiale avente
densit minore tipo cricche soffiature etc,queste si
opporranno meno rispetto al materiale base,al passaggio
della radiazione,e quindi forniranno delle impronte pi
scure.(caso B)

RADIOGRAFICO
L'apparecchiatura necessaria per la radiografia
industriale e assai complessa e costosa.
comprende la sorgente e l'apparato di rivelazione .
Di recente si sviluppata la tecnica radiografica Digitale,
che permette la riproduzione dell immagine interna di
cui sopra non pi su di una pellicola ma su di un file
visibile sullo schermo di un computer.

RAGGI X
I raggi X sono generati artificialmente bombardando con
elettroni ad alta energia, provenienti da un filamento
incandescente, un disco-bersaglio di tungsteno
contenuto in particolari tubi catodici che emettono,
soltanto quando si applica tensione agli elettrodi, la
radiazione di frequenza desiderata in funzione della
composizione del catodo e d'intensit regolabile entro
certi limiti.

RAGGI

I raggi gamma sono emessi naturalmente e


continuamente da isotopi radioattivi come l'IRIDIO 192 o il
COBALTO 60 per decadimento del nucleo, secondo
precise leggi fisiche. La radiazione gamma possiede una
definita lunghezza d'onda a seconda del tipo di isotopo, ed
intensit proporzionale alla attivit e tipo di isotopo
contenuto nella pastiglia che costituisce la sorgente.
Quest'ultima deve essere sempre chiusa in un recipiente
altamente schermato (generalmente uranio spento), che
attenui a bassissimi valori la radiazione dispersa.

PELLICOLE RADIOGRAFICHE
PELLICOLA RADIOGRAFICA
Supporto flessibile trasparente
D<0,3 acetilcellulosa
2 strati di adesivo
2 strati di emulsione
2 strati protettivi trasparenti
Emulsione: gelatine animali dove
sono dispersi uniformemente
granuli fini di bromuro dargento e
solfuri dargento (alogenuro
dargento e ioduro dargento)

X-ray film
= less exposure
= more exposure
Top view of developed film

PELLICOLE RADIOGRAFICHE

IMMAGINI RADIOGRAFICHE

Radiografia digitale

Esposizione su di uno schermo al fosforo, utilizzando lo


stesso tipo di sorgente, X o gamma, impiegato nella
Radiografia Tradizionale.
Passaggio dello schermo in un apposito scanner al laser .
Trasferimento dellimmagine digitale risultante sullo schermo
di un computer, dove pu essere visualizzata ed elaborata
(misura dei profili) con un apposito software.

RADIOSCOPIA

nuovo rivelatore di immagini, sottile e leggero, chiamato RID


(Radiation Image Detector). La configurazione che si utilizza nella
maggior parte delle applicazioni molto simile a quella che utilizza il
film [4].
La dimensione del RID 330 mm x 320 mm x 46 mm e il suo peso 8
Kg. Ogni pixel consiste di un particolare sensore che trasforma i raggi
X o gamma in luce visibile e di un semiconduttore sensibile alla luce
direttamente accoppiato a un transistor TFT. La corrente elettrica di
scarica, che direttamente proporzionale quantit del raggio X o
gamma incidente, digitalizzata dall'ADC (analog-digital converter) del
RID con una risoluzione di 16 bit, equivalenti a 65.536 livelli di grigio.
Con una esposizione di soli 200 ms un'immagine completa a raggi X o
gamma disponibile sullo schermo del PC.

Pannelli di silicio amorfo:


RADView Si40

RADIOSCOPIA

TOMOGRAFIA ASSIALE
COMPUTERIZZATA(TAC)
Un'evoluzione della radiografia la tomografia assiale
computerizzata (TAC). Questa tecnica sfrutta l'unione
della radioscopia, con rivelazione diretta e memorizzata
dal computer, con un sistema di rotazione automatica del
pezzo da esaminare, entro angoli limitati (45-60) ed
orientabili in ogni direzione spaziale. Il computer
memorizza ed elabora le immagini ottenute dalle diverse
proiezioni e pu fornire automaticamente una vista di
sezioni anche parallele alla direzione del fascio di
radiazioni della prima proiezione (immagini
bidimensionali), oppure una vista tridimensionale del
pezzo

TOMOGRAFIA ASSIALE
COMPUTERIZZATA(TAC)
Il metodo offre quindi un'eccezionale gamma
d'informazioni mai prima possibili e consente di superare
molte limitazioni della radioscopia o radiografia
tradizionale; per esempio consente l'integrale esame di
pezzi di geometria molto complicata o con importanti
variazioni di sezione e la sicura visualizzazione di difetti
planari ed ortogonali al fascio di radiazioni, non rivelabili
dalla radiografia tradizionale.

LIMITI E SVANTAGGI
Gli spessori massimi radiografabili sono in
relazione alle energie disponibili.
Le discontinuit per essere rilevate,devono
avere un andamento parallelo alla direzione
delle radiazioni ionizzanti.
raggi X e gamma possono essere molto
pericolosi; infatti essi sono altamente ionizzanti,
cio possono distruggere i legami molecolari
della materia organica.
Restrizioni in termini di sicurezza.
Apparecchiature relativamente costose.

APPLICAZIONI

caldaie e recipienti in pressione;


giunti circonferenziali di tubature in pressione;
costruzione di carpenterie metalliche
costruzioni navali e di condotte forzate.

METODO ULTRASONORO

Il termine 'ultrasuoni' usato per descrivere


le vibrazioni a frequenze superiori a 20.000
Hz.
Le prove non distruttive con ultrasuoni
(US) sfruttano i fenomeni della
propagazione nei solidi, liquidi o gas, di
fasci di onde elastiche, cio onde di
compressione e decompressione della
materia, con frequenza superiore a quella
dei suini udibili dall'orecchio umano.
Il metodo in esame, consiste nel
trasmettere, mediante un apposito
trasduttore (sonda), un impulso sonoro ad
alta frequenza (da 0,5 a 25 MHz) allinterno
del materiale; gli impulsi sonori riflessi dalle
discontinuit vengono captati dal
trasduttore e misurati, in maniera tale da
permettere una stima piuttosto accurata
delle dimensioni reali del difetto.

METODO ULTRASONORO
Per effettuare il controllo UT necessario disporre di:
Apparecchio rivelatore
Cavo
Trasduttore
accoppiante
initial
pulse

crack
echo

back surface
echo

crack
0

Oscilloscope, or flaw
detector screen

10

plate

METODO ULTRASONORO
Attualmente tutti gli strumenti rivelatori d'ultrasuoni si
compongono di due parti, unite o distinte: il generatore
del segnale da inviare al materiale da esaminare ed il
rivelatore, che riceve, amplifica, filtra e visualizza i
segnali che ritornano alla sonda dopo la propagazione.

METODO
ULTRASONORO(trasduttori)

Il segnale, viene generato sfruttando le propriet


piezoelettriche ,ferroelettriche,o magnetostrittive di alcune
sostanze tra cui i cristalli di quarzo, ceramiche quali titanio di
bario e zirconato titanato di piombo, o plastiche quali difluorite,e
sfruttare la loro capacit di contrarsi ed espandersi sotto l'azione
d'un campo elettrico o di un campo magnetico alternato. Le
vibrazioni del cristallo producono onde elastiche di frequenza
ultrasonora, purch il campo elettrico (o magnetico) alternato
eccitante possegga l'adatta frequenza].

RAPPRESENTAZIONI
A-scan ,la posizione
delleco rispetto alla linea
orizzontale proporzionale
alla distanza percorsa dalle
onde ultrasonore,mentre
laltezza delleco
proporzionale allintensit
delle onde ultrasonore
riflesse.

RAPPRESENTAZIONI
B-scan, meno impiegata,la differenza rispetto alla
rappresentazione di tipo A che si ottiene una visione
bidimensionale,cio si ottiene unimmagine che
rappresenta una sezione del pezzo.

RAPPRESENTAZIONI
C scan,questo tipo di rappresentazione si presta

particolarmente negli esami con ultrasuoni che vengono


eseguiti con sistemi automatici abbinati ad un sistema di
registrazione permanente(adatto per il controllo delle
lamiere).Le discontinuita vengono visualizzate come
fossero lombra dei difetti presenti nel pezzo in esame.
possibile valutare lestensione del difetto intesa come
larghezza e lunghezza ma nessun dato viene dato
riguardo la profondit del riflettore.(D-scan)

RAPPRESENTAZIONI
P-scan sono sistemi
computerizzati ad utrasuoni
composti da uno scanner
robotizzato ,pi trasduttori(2-8)
e da una unit computerizzata
in grado di elaborare i dati
ricevuti e rappresentarli in tre
diverse proiezioni:
C-SCAN (vista in pianta)
B-SCAN (longitudinale)
B-SCAN (trasversale)
D-SCAN (vista in pianta
percorsi)

RAPPRESENTAZIONI
TOFD(Time of flight diffraction)si basa sullinterazione dellonda
ultrasonora con i bordi della discontinuit.Tali bordi si comportano
come degli emettitori puntiformi di onde difratte che vengono
rilevate.In base al tempo di volo del segnale possibile determinare
,lestensione ,profondit,altezza,e posizione delle discontinuit.

RAPPRESENTAZIONI
La Tecnologia Phased Array viene impiegata da diversi
anni in medicina.
Phased Array la capacit di modificare le caratteristiche
acustiche di un trasduttore.
Ci viene ottenuto temporizzando i segnali trasmessi e
ricevuti a e da ogni singolo elemento di una sonda multielemento.

LIMITAZIONI

Le operazioni richiedono grande attenzione ed esperienza del


personale
La definizione delle procedure di controllo richiede
competenze tecniche
Particolari con superficie con elevata rugosit o molto piccoli o
sottili o non omogenei vengono controllati con grande difficolt
Discontinuit presenti nello strato immediatamente al di sotto
della superficie possono sfuggire al controllo
Occorre impiegare mezzi d'accoppiamento per facilitare la
trasmissione degli ultrasuoni dal trasduttore al materiale da
controllare
Sono richiesti dei campioni di riferimento, per la calibrazione
dell'apparecchiatura.
Non adatti a strutture particolarmente
grossolane(es.fusioni,saldature in inox austenitiche)possono
risultare di difficile esame.
Temperature delle superfici devono essere inferiori alle
temperature di curie della sonda adottata.

Rivelazioni di fughe
Questo tipo di test si basa sul principio che, in presenza di
una discontinuit passante allinterno di una parete che
separa due liquidi a pressione differente, il fluido a
pressione maggiore passa in quello a pressione minore.
La maggiore possibilit offerta dal metodo quella di
verificare tutte quei componenti (serbatoi, tubazioni) per i
quali necessario garantire la massima tenuta. Vengono
eseguite prove per prevenire fuoriuscite improvvise o
accidentali di fluido o per quantificare perdite comunque
esistenti, come nel caso dei grandi impianti di
distribuzione (acquedotti, oleodotti, gasdotti etc.).

Rivelazioni di fughe
I metodi di prova maggiormente diffusi sono:

A variazione di pressione. Si effettua misurando la

variazione di pressione tra linterno e lesterno del recipiente di


prova.

Con diodo ad alogeni. Si basa sul fenomeno per cui il

platino ,che nellaria quando portato alla temperatura di circa


850950emette ioni positivi e la velocit di emissione aumenta
con la temperatura: tale emissione essenzialmente dovuta alla
presenza nellanodo di platino di Sali di metalli alcalini.In particolare
molto spesso lanodo viene ulteriormente addizionato con elementi
quali il potassio per sfruttare lemissione di ioni K+. Si notato che
lemissione di ioni positivi nellaria ,ad una certa data temperatura
dellanodo ,aumenta considerevolmente quando le mollecole di un
gas contenente un alogeno come il Cl,Br,F,I,colpiscono la superficie
dellelettrodo:si ha un notevole effetto catalitico sullemissione degli
ioni positivi.

Rivelazioni di fughe
A spettrometro di massa.la prova di tenuta mediante
spettrometro di massa si utilizza come rivelatore un gas tracciante
che attraversa una perdita ed un dispositivo che consente
lidentificazione delle specie atomiche o mollecolari in funzione del
loro rapporto tra massa e carica elettrica.il funzionamento consiste
in pratica nel compiere una ionizzazione del gas campione,nel
separare le differenti specie ionizzate e nel rilevarle una volte
separate.Uno spettrometro di massa concepito per la rivelazione
delle fughe,in genere,consente solamente la rivelazione dellelio.

Termografia
La termografia all'infrarosso una tecnica telemetrica in
grado di determinare con notevole risoluzione spaziale e
grande precisione la temperatura di una superficie
attraverso la misura della radiazione "di corpo nero" che
viene emessa da ogni oggetto in funzione della propria
temperatura (legge di Stefan - Boltzmann); ogni corpo
con temperatura superiore agli zero gradi assoluti
emette radiazioni infrarosse.

Termografia
L'entit della radiazione proporzionale alla temperatura
del corpo emittente, e la radiazione stessa viene rilevata
da una cella che, per effetto fotovoltaico, la trasforma in
segnali elettrici; quindi possibile presentare su di uno
schermo l'immagine termica del pezzo esaminato .

Termografia

Le applicazioni di tale metodo


sono numerose: dal campo
automobilistico per la messa a
punto, ad esempio, degli
pneumatici, alla siderurgia, dal
settore aeronautico per la
rilevazione di delaminazioni o altre
rotture, al campo civile per la
valutazione dellisolamento
termico delle costruzioni, dal
settore dellindustria chimica a
quello dei beni artistici, nel quale
la termografia viene applicata per
il rilievo delle decoesioni nei
dipinti.

Termografia limitazioni
Le aree di indagine devono essere visibili .
Oggetti a bassa emissivit sono di difficile indagine.

Emissioni acustiche
Il metodo basato sulla rilevazione delle onde acustiche
emesse da un materiale per deformazione, innesco o
evoluzione di una discontinuit. Mediante lapplicazione
di un determinato numero di sensori posti in posizioni
adeguate, si rilevano la posizione della sorgente
emissiva (localizzazione del difetto) e lintensit
dellemissione acustica (entit dellevoluzione del
difetto).

Emissioni acustiche
Per come concepito, questo test non permette la
rilevazione del tipo o della dimensione dei difetti, ma
permette piuttosto di registrare la loro evoluzione durante
lapplicazione di una determinata sollecitazione.
moltissimi materiali possono essere provati con le
emissioni acustiche tra i quali : legno ,plastica,fibre di
vetro,cementi,metalli.

Emissioni acustiche
La generazione di emissione acustica richiede
generalmente che il componente da analizzare sia
sottoposto ad una sollecitazione esterna,la cui intensit
non deve mai raggiungere la resistenza allo
snervamento nominale del materiale.
Le sollecitazioni applicate possono essere di vario tipo
come la flessione per una trave,la torsione per gli alberi
rotanti,le sollecitazioni termiche per le saldature,tensioni
indotte dalle pressioni nei recipienti a tenuta.

Emissioni acustiche
Le applicazioni pi importanti sono:
Verifica dellintegrit delle strutture o dei componenti
meccanici.
La sorveglianza continua dei recipienti a pressione nel
settore nucleare.
La registrazione dellincipiente formazione di cricche nel
settore aerospaziale.
Lidentificazione del primo stadio della formazione di
cricche di tensocorrosione e del danneggiamento da
idrogeno nelle strutture sensibili a questo fenomeno.
Lo studio dei meccanismi della propagazione delle
fratture.

Emissioni acustiche limitazioni


Vengono rilevati solo difetti in fase dinamica.
Difficolt nel discriminare diversi segnali.
Non rileva la corrosione.

Norme che regolano la


certificazione del personale addetto
alle prove non distruttive
EN 473 qualificazione e certificazione del personale
addetto alle prove non distruttive(principi generali).
ASNT prevede vari schemi di qualifica tra cui SNT-TC1A(la pi diffusa in Italia) - CP 189 - ACCP
ISO 9712 (norma che dovrebbe riunire i due schemi di
certificazione).
EN 4179 - NAS 410 qualificazione e certificazione del
personale addetto alle prove non distruttive relativo al
settore aereonautico.
..

EN 473
La certificazione della
qualifica personale.
Loperatore che
esegue i controlli il
responsabile del suo
operato.
una certificazione di
carattere generale.

SNT -TC- 1A
La certificazione della
qualifica aziendale.
Il datore di lavoro il
responsabile dei
controlli effettuati dai
propri dipendenti.
una certificazione di
carattere specifico.

EN 473 e SNT- TC- 1A


Prevedono tre livelli di qualificazione.

livello autorizzato a : eseguire le


prove,registrare e classificare i risultati,redigere
un resoconto della prova.(non deve essere
responsabile della scelta del metodo o della
tecnica di prova da utilizzare n della
valutazione dei risultati).

EN 473 e SNT- TC- 1A


livello autorizzato a: selezionare la tecnica
PND per il metodo di prova da
utilizzare,interpretare norme e specifiche e
tradurle in istruzioni PND, eseguire o
sovrintendere le prove,interpretare e valutare i
risultati delle prove in conformit a codici o
norme,preparare le istruzioni scritte,redigere i
rapporti di prova.

EN 473 e SNT- TC- 1A


I livello pu: assumersi piena responsabilit
di un laboratorio di prova o di un centro di esame e
del relativo personale.
Eseguire e sovrintendere a tutti gli incarichi propri
a un I e II livello.
Stabilire e convalidare istruzioni e procedure
PND.
Stabilire i particolari metodi di prova ,le procedure
e le istruzioni PND da utilizzare.
Addestramento liv. I e II,dirigere o sovrintendere
ad esami di qualificazione .

EN 473 e SNT- TC- 1A


Requisiti per accedere alla
qualificazione
Idoneit fisica (deve dimostrare di avere una
soddisfacente capacit visiva.Scala 1 test jagger
e la visione dei colori test ishiara.
Addestramento(che in funzione del metodo ,
dei settori, del livello,e del titolo di studio).
Esperienza (che in funzione del metodo , dei
settori, del livello,e del titolo di studio).

EN 473 e SNT- TC- 1A


esame per I e II liv.
Esame generale ( il numero minimo di quiz varia
da norma a norma e sono in funzione del metodo dei
settori e dei livelli)

Esame specifico (esame riguardante tecniche di

controllo applicate a un particolare settore la conoscenza


del prodotto da controllare,norme codici e criteri di
accettazione).

Esame pratico (esame dellabilit pratica in cui il

candidato dimostra familiarit e capacit nellutilizzo


delle apparecchiature di prova).Stesura istruzione del I
livello solo per EN 473.

EN 473
Rinnovo ogni 5 anni
dalla certificazione
(documentale).
Ricertificazione a
distanza di 10 anni
dalla certificazione
(comprende una
prova pratica per i I e
II livelli).

SNT -TC- 1A
Ricertificazione ogni
3anni per i livelli I e II e
ogni 5 per i livelli III.
Pu avvenire in 2 modi:
Riesame o porzione di
esame che ritiene
necessario il 3 livello
del datore di lavoro.
Evidenza di continuit
lavorativa.

EN 473 e SNT- TC- 1A


validit

La certificazione pu essere revocata:


Su decisione dellorganismo di certificazione (o il datore di
lavoro per SNT)dopo aver riscontrato comportamento
professionale eticamente scorretto,incompatibile con le
procedure di certificazione.
Qualora la persona divenga fisicamente inabile a svolgere
le sue mansioni.
Qualora si verifichi una interruzione significativa (periodo
continuo maggiore a 365 giorni o 2 o pi periodi per un
tempo maggiore ai 2/5 del periodo totale di validit del
certificato.Nel calcolo dellinterruzione non si tiene conto
delle festivit,dei periodi di malattia o di addestramento di
durata minore di 30 giorni.
Dal momento che si cambia datore di lavoro(solo per SNT)

ETICA PROFESSIONALE
Senso di responsabilit nel comportamento
professionale. La persona certificata deve essere
cosciente che la sua opera riveste una grande
importanza per la sicurezza delle persone e delle cose.
Conflitti di interesse. Evitare situazioni che lo possano
porre in conflitto dinterressi. Non accettare compensi
finanziari o di qualsiasi natura che non siano consoni al
lavoro svolto. Non scendere mai a compromessi.
Condotta non corretta. La persona certificata non deve
firmare documenti relativi a lavori di cui non abbia
personale e professionale conoscenza o diretto controllo
e responsabilit.

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