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STRUTTURALI IN
ACCIAIO SECONDO LA EN1090
Semilavorazione
Centri di
trasformazioni
acciai per uso
strutturale
Stabilimenti di
produzione carpenteria
Barre, rotoli,
lamiere, bobine,
profilati, tubi... etc
Bulloneria
Capriate, capannoni,
scale, nodi strutturali,
etc
Produttori di materie
prime (materiali
costituenti)
Bureau Veritas Italia SpA
CASO B
CASO C
Attestato di Denuncia
dellattivit come
Centro di Trasformazione
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Luglio 2013
EN1090-2
Parte 2: Requisiti tecnici per la
realizzazione di strutture in
acciaio
EN 1090-1
Requisiti per la valutazione di
conformit dei componenti
strutturali
EN1090-3
Parte 3: Requisiti tecnici per la
realizzazione di strutture in
alluminio
Bureau Veritas Italia SpA
EN 1090-1 - Scopo
La norma specifica i requisiti per la valutazione della conformit
delle caratteristiche di performance per i componenti strutturali in
acciaio e alluminio, nonch per i kit immessi sul mercato come
prodotto da costruzione.
La valutazione di conformit riguarda le caratteristiche di
fabbricazione e, ove applicabile, le caratteristiche di progettazione
strutturale.
Il libero mercato tra gli stati membri del EU
stato uno dei principi fondanti della nascita
dellEU stessa.
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EN 1090-1 - Scopo
Componente strutturale: componente utilizzato come parte di
supporto del carico delle opere, progettato per fornire resistenza
meccanica e stabilit alle opere e/o resistenza al fuoco, compresi
aspetti della durabilit e della funzionalit in condizioni di esercizio,
che possono essere usati direttamente come forniti oppure possono
essere incorporati in unopera di costruzione.
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EN 1090-1 - Scopo
La norma copre anche la valutazione della conformit dei
componenti in acciaio utilizzati in strutture composte acciaiocalcestruzzo.
I componenti possono essere utilizzati direttamente, o nei lavori di
costruzione, o come componenti strutturali in forma di kit.
La norma si applica ai componenti strutturali prodotti sia in serie
che non in serie, compresi i kit.
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EN 1090-1 - Scopo
I componenti possono essere fatti di prodotti laminati a caldo o a
freddo, o prodotti fabbricati con altre tecnologie. Possono essere
prodotti in sezioni/profili di varia forma, prodotti laminati (piastre,
lamiere, nastri), barre, forgiati da acciaio e alluminio, protetti o non
protetti contro la corrosione da rivestimenti o altri trattamenti
superficiali, ad esempio anodizzazione dellalluminio.
La norma copre i profilati strutturali piegati a freddo e le lamiere
come definito nella EN 1993-1-3 ed EN 1999-1-4.
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Definizioni
Dall Art. 2 del Regolamento CPR n305/2011, che abroga la Direttiva CPD 89/106
1) prodotto da costruzione, qualsiasi prodotto o kit fabbricato e immesso sul mercato
per essere incorporato in modo permanente in opere di costruzione o in parti di esse e
la cui prestazione incide sulla prestazione delle opere di costruzione rispetto ai
requisiti di base delle opere stesse.
2) kit, un prodotto da costruzione immesso sul mercato da un singolo fabbricante
come insieme di almeno due componenti distinti che devono essere assemblati per
essere installati nelle opere di costruzione.
3) opere di costruzione, gli edifici e le opere di ingegneria civile.
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Definizioni
Quali sono le opere di ingegneria civile?
Vi rientrano anche le opere di ingegneria civile all'interno di un complesso industriale?
Ci aiuta a rispondere a questo quesito il Documento Interpretativo dei requisiti essenziali n. 1
relativo alla resistenza meccanica e stabilit delle opere.
Per opere di costruzione s'intende tutto ci che e' costruito o che risulta dalle attivit di
costruzione e che fissato al suolo. Questo termine comprende sia gli edifici sia le
opere di ingegneria civile. Nei documenti interpretativi le "le opere di costruzione"
sono anche denominate "le opere". Le opere di costruzione comprendono
segnatamente: abitazioni, edifici industriali, commerciali, uffici, ospedali, scuole, centri
ricreativi ed edifici agricoli, ponti, strade ed autostrade, ferrovie, reti di condutture,
stadi, piscine, moli, banchine, bacini, chiuse, canali, dighe, torri, cisterne, gallerie, ecc.
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Gas
Turbine(G.T.)Package
Acoustical
Enclosure\Building
G.T.
G.T.
Filter
House
Inlet Duct
Filter House
& Inlet Duct
Supporting
Structures
Free
GT Exhaust
Standing GT Exhaust Duct
Duct
Chimney
Supporting
Structure
Compressor
Package
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EN1090-1
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10
2.
3.
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DEFINIZIONE DELLA
CLASSE DI ESECUZIONE (EXC)
PROVE INIZIALI
(TEST/CALCOLI)
SPECIFICA DEL
COMPONENTE
CONTROLLI
FINALI
CONTROLLI IN
PRODUZIONE
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EXC
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Consequence Class
CC
Service Categories
SC
EXC 1 - 4
RISCHI
POTENZIALI
Production Categories
PC
Consequence Class
CC1 = low
CCi (i = 1, 2 o 3)
CC2 = standard
Bureau Veritas Italia SpA
CC3 = high
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Service Categories
SC
Categoria
Parametri
-Strutture e componenti progettati soltanto per azioni quasi statiche
-Strutture e componenti le cui connessioni sono progettate per lazione sismica in regioni
SC1
-Strutture e componenti progettati per la resistenza a fatica in accordo alla EN 1993 (es.
ponti stradali e ferroviari, gru, carriponte Classi da S1 a S9...), strutture suscettibili a
vibrazioni indotte da vento, folla o macchinari in rotazione
SC2
- Strutture e componenti progettati per lazione sismica in regioni con media o alta
sismicit ed in classe di duttilit DCM o DCH
DCL, DCM, DCH: classi di duttilit in accordo alla EN 1998-1
SC1 = static
SC2 = fatigue
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Production Categories PC
Categoria
PC1
Parametri
-componenti non saldati fabbricati con qualsiasi classe di acciaio
-componenti saldati fabbricati con classe di acciaio inferiore alla S355
-componenti saldati fabbricati con classe di acciaio uguale o superiore alla
S355
PC2
PC1 <S355
PC2 S355
Bureau Veritas Italia SpA
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(EN1090-2All.B)
In Relazione alla
Execution Class
varieranno modalit e
frequenza di prove e
controlli sul prodotto in
questione
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MANUALE
PROCEDURE
ISTRUZ.
REGISTRAZ.
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1. Personale
2. Attrezzature/Strumentazione
3. Processo di progettazione strutturale
4. Prodotti costituenti utilizzati in produzione
5. Specifiche dei componenti
6. Valutazione prodotto
7. Non conformit dei prodotti
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Prodotti Costituenti 5
Devono essere marcati CE in accordo alla norma armonizzata pertinente!
- Non Specifico Controllo eseguito dal fabbricante in accordo con sue procedure per
accertare se i prodotti definiti dalla stessa specifica di prodotto e fabbricati mediante lo
stesso processo sono in conformit con i requisiti dellordine.
I prodotti sottoposti a controllo non sono necessariamente i prodotti effettivamente
forniti.
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Prodotti Costituenti 5
Tolleranze di spessore:
Lamiere in EXC4 -> class B
Lamiere in EXC1,2,3 e altri prodotti in qualsiasi EXC -> class A
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Prodotti Costituenti 5
Qualit superficiale:
Lamiere e piatti -> class A2 (EN 10163-2)
Profilati e altri prodotti -> class C1 (EN 10163-3)
Per gli acciai inossidabili -> in accordo a EN 10088-2 ed EN 10088-3
EN 10163-2
Requirements for class A
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Prodotti Costituenti 5
Identificazione, documenti di ispezione, Tracciabilit 5.2
Per EXC 3 e 4, i prodotti costituenti devono essere sempre
identificati e tracciati, ad esempio attraverso registrazioni
sui lotti fabbricati con un unico processo produttivo, o in
funzione di specifiche per un particolare prodotto.
Per EXC 2,3,4: Se il fabbricante utilizza gradi o qualit
differenti di acciaio
ogni elemento deve avere un marchio
che identifichi il grado/qualit.
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Prodotti Costituenti 5
Elementi meccanici di fissaggio
Bulloneria strutturale non a serraggio controllato
EN 15048-1
Dimensione M12M36
Tipo 4.6, 4.8, 5.6, 5.8, 6.8, 8.8, 10.9
EN 14399-1
Dimensione M12M36
Sistema HR (tipo 8.8/8, 10.9/10)
Sistema HV (tipo 10.9/10)
necessario conoscere il km
fornito dal produttore per eseguire
il serraggio controllato!
Bureau Veritas Italia SpA
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Preparazione e assemblaggio 6
Il capitolo 6 della tratta lidentificazione, la movimentazione, lo
stoccaggio e le lavorazioni effettuabili sul materiale quali il taglio, la
formatura, la foratura, lassemblaggio.
IDENTIFICAZIONE
In ogni momento ogni pezzo deve essere identificabile con un sistema
idoneo.
Per le classi EXC3 e EXC4 tutti i componenti finiti dovranno essere
identificati al loro rispettivo certificato dorigine (Inspection Certificate).
Criteri di identificazione:
Colata
Forma
Dimensione
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Preparazione e assemblaggio 6
TAGLIO
Il taglio dovr essere effettuato in modo tale che i requisiti relativi a tolleranze
geometriche, durezza e finitura dei bordi liberi tagliati siano soddisfatti.
Particolare attenzione va prestata quando si tagliano materiali con rivestimenti
superficiali.
Metodi di taglio:
SEGATURA
TRANCIATURA
TAGLIO A DISCO
TAGLIO AD ACQUA
TAGLIO TERMICO
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Preparazione e assemblaggio 6
TAGLIO TERMICO
Il processo di taglio termico dovr essere controllato periodicamente come segue:
Si prendono 4 provini del prodotto costituente:
1) taglio dritto del componente pi spesso
2) taglio dritto del componente pi sottile
3) uno angolo acuto di spessore rappresentativo
4) un arco ricurvo di spessore rappresentativo
Si valuta la qualit della superficie tagliata, come specificato nella
EN ISO 9013: Classificazione dei tagli termici - Specificazione geometrica del
prodotto e tolleranze relative alla qualit.
- Per EXC1 le superfici tagliate prive di significative irregolarit sono accettate,
provvedendo che le scorie siano rimosse. Per le tolleranze di perpendicolarit o
angolarit, u, il range 5 accettato
- Per EXC 2-3-4 i requisiti sono specificati nella Tabella 9
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Preparazione e assemblaggio 6
Controllo della geometria del bordo tagliato (tab.9)
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Preparazione e assemblaggio 6
EN ISO 9013
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Preparazione e assemblaggio 6
EN ISO 9013
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Preparazione e assemblaggio 6
FORMATURA
Tutte i processi di piegatura, sia effettuati a caldo che a freddo, dovranno
essere eseguiti in modo tale che le propriet del materiale non siano ridotte
sotto i valori limite specificati.
I prodotti che presentano cricche o rottura lamellare dovranno essere trattati
come prodotti non conformi.
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Preparazione e assemblaggio 6
FORATURA
I fori possono essere effettuati attraverso qualsiasi processo (foratura, punzonatura, laser,
plasma o altri tagli termici), purch questo produca un foro finito che rispetti requisiti relativi
alla durezza e alla qualit della superficie rif. para. 6.4.
La punzonatura permessa se lo spessore nominale del componente minore del
diametro nominale del foro
Per EXC1 e EXC2, la punzonatura senza alesatura permessa, se non specificata
Per EXC3 e EXC 4 la punzonatura senza alesatura NON permessa. I fori devono
essere punzonati con diametro <2mm del diametro nominale
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Preparazione e assemblaggio 6
La capacit del processo di foratura dovr essere controllata
periodicamente attraverso verifiche e controlli sugli spessori, dimensioni
tipologia di materiale:
8 campioni da prove di procedura sul prodotto
Le dimensioni dei fori devono essere controllate utilizzando calibri o
dime con il metodo passa - non passa
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Preparazione e assemblaggio 6
RITAGLI
Smusso
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Saldatura 7
Le attivit di saldatura devono essere effettuate in accordo alle parti
rilevanti della EN ISO 3834 o EN ISO 14554 se applicabile.
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Saldatura 7
PIANO DI SALDATURA (contenuti minimi):
Utilizzo di Specifiche di Saldatura (WPS) che includano la tipologia di
consumabile utilizzato, parametri elettrici, temperature di preriscaldo,
interpass e requisiti su eventuali trattamenti termici post-saldatura, ecc
Misure ed accortezze prese durante e dopo la saldatura per evitare distorsioni,
sequenze di saldatura, posizionamenti di start, stop, interruzione della
saldatura, ripresa, ecc... (lAllegato E della EN1090-2 contiene una guida per le
giunzioni su sezioni circolari).
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Saldatura 7
PIANO DI SALDATURA (contenuti minimi):
Criteri di accettabilit delle saldature EN ISO 5817:
EXC1
liv. D
EXC2
EXC3
liv.B
EXC4
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Saldatura 7
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Saldatura 7
Le saldature devono essere eseguite:
da personale qualificato (patentato)
secondo procedure aziendali qualificate
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EN ISO 4063
lo spessore
il tipo di giunto (testa-testa, dangolo, ecc.)
la posizione (in piano, verticale, sovratesta, ecc.)
EN ISO 6947
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Saldatura 7
Personale di coordinamento per la saldatura
Il coordinatore di saldatura (Welding Coordinator) la persona chiave della
gestione del processo di saldatura allinterno dellorganizzazione aziendale
Il fabbricante deve avere a sua disposizione un coordinatore/ supervisore
della saldatura in accordo alla norma EN ISO 14731
Il Welding Coordinator ha delle responsabilit relative agli aspetti legati alle
attivit di saldatura:
-Riesame del progetto e del contratto
-Scelta del controllo dei processi di saldatura
-Scelta dei materiali
-Attivit di saldatura e controllo
-Controllo della corretta attuazione del sistema di gestione
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Saldatura 7
La norma EN1090-2 definisce il livello di competenza necessario per il Welding
Coordinator in relazione alle tipologie di acciaio saldato e quindi alle
problematiche metallurgiche correlate, ai loro spessori ed alle EXC.
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Trattamenti Superficiali 10
Specifica i requisiti per il trattamento di superfici di acciaio con
imperfezioni, adatte per lapplicazione di vernici e prodotti relativi.
Per la preparazione delle superfici il riferimento la EN ISO8501-3.
Per i requisiti tecnici si rimanda alle norme specifiche gi esistenti:
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Trattamenti Superficiali 10
Se la struttura avr una vita utile breve (es. 1 anno) non vi bisogno di
protezione dalla corrosione.
Se la verniciatura utilizzata esclusivamente per ragioni estetiche, si fa
riferimento alla Tabella 22
Questi requisiti NON si applicano agli acciai inossidabili.
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Tolleranze geometriche 11
Fondamentali per la
resistenza meccanica e
per la stabilit strutturale
Annex D.1 tabula gli scostamenti accettabili
Relative allaspetto
formale e alle modalit di
montaggio
Annex D.2 tabula gli scostamenti accettabili
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Tolleranze geometriche 11
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Tolleranze geometriche 11
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Tolleranze geometriche 11
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Tolleranze geometriche 11
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79
80
40
81
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Etichettatura e Marcatura CE
Art. 3 DPR 499 del 1997, comma 3
La marcatura CE:
costituita dalle iniziali "CE" secondo il simbolo grafico che segue
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La Dichiarazione di Prestazione
DICHIARAZIONE DI PRESTAZIONE N.001-2013/1
(Regolamento UE n.305/2011)
Fabbricante:
Identificazione/lotto:
Commessa/ordine dacquisto:
Specifica di Prodotto:
Sistema di AVCP:
2+
Organismo Notificato:
Caratteristiche essenziali
Tolleranze sui dati geometrici
Saldabilit
Resilienza
Capacit di carico
Deformazione agli stati limite di esercizio
Resistenza a fatica
Resistenza al fuoco
Reazione al fuoco
Rilascio di cadmio
Radioattivit
Durabilit
Classe di esecuzione
Prestazione Dichiarata
secondo EN 1090-2
acciaio S275JR (EN 10025-2)
27J alla temp. di 20C
in accordo alla Spec. Prod.
in accordo alla Spec. Prod.
in accordo alla Spec. Prod.
NPD
Classe A1
NPD
NPD
zincatura a caldo EN ISO 1461
EXC2
EN 1090-2:2008+A1:2011
La prestazione del prodotto di cui sopra conforme alla prestazione dichiarata in tabella.
Si rilascia la presente Dichiarazione di Prestazione sotto la responsabilit esclusiva del fabbricante.
Nome:
Posizione:
Responsabile Qualit
Data:
29 Maggio 2013
Firma: __________________________
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La Dichiarazione di Prestazione
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La Dichiarazione di Prestazione
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Etichettatura e Marcatura CE
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Es. di informazioni da
fornire in etichetta
-Dati geometrici
-Resistenza alla frattura (acciaio)
- Reazione al fuoco
- Rilascio di cadmio
- Emissione di radioattivit
CARATTERISTICHE
STRUTTURALI:
- Riferimento al progetto eseguito
dal Cliente
-Produzione: Riferimento alla
specifica del componente e EXC
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I NOSTRI SERVIZI
Bureau Veritas, primo Organismo Notificato in Italia per la EN1090,
ed in qualit di Ente di Certificazione Accreditato in grado di fornire
i seguenti servizi per i fabbricanti.
Certificare il Controllo della Produzione di Fabbrica (FPC) secondo la
EN1090-1.
Certificare il Sistema di Gestione per la Qualit secondo la ISO9001.
Certificare il Sistema di Gestione delle attivit di saldatura secondo le
specifici
Certificare il personale addetto alle Prove Non Distruttive.
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I NOSTRI SERVIZI
Bureau Veritas, come Ente Terzo riconosciuto e accreditato per la
qualifica dei procedimenti e la qualifica del personale.
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NANDO
http://ec.europa.eu/enterprise/newapproach/nando/
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