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Benestare Tecnico Europeo ETA-07/0030

CONSIGLIO SUPERIORE DEI


LAVORI PUBBLICI
SERVIZIO TECNICO CENTRALE
ORGANISMO DI BENESTARE TECNICO EUROPEO
AI SENSI DELLART.5 DEL D.P.R. N.246/93.
VIA NOMENTANA 2 00161 ROMA (ITALY)
TEL. 06.4412.4101, FAX 06.4426.7383
www.infrastrutture.gov.it/consuplp



.


MEMBRO EOTA
Member of EOTA







DENOMINAZIONE COMMERCIALE :
Trade Name :
QUIMSIM ANCHOR

TITOLARE DEL BENESTARE :
Holder of Approval :
AIT S.L.
P.I. La Nava B-12 31300 Tafalla - Spain

VALIDITA DAL :
Validit from :
AL :
to :

20 / 12 / 2007

19 / 12 / 2012

TIPOLOGIA ED USO DEL PRODOTTO :


Generic type and use of construction
product :
ANCORANTE CHIMICO PER USO IN CONGLOMERATO CEMENTIZIO
NON FESSURATO TIPO M8 M10 - M12 M16

Bonded anchor for use in non-cracked concrete of sizes M8 M10 - M12 M16

STABILIMENTO DI PRODUZIONE :
Manufacturing Plant :
MP1 - P.I. La Nava B-12 31300 Tafalla - Spain

IL PRESENTE BENESTARE TECNICO
EUROPEO E COMPOSTO DA
This European technical Approval contains
15 Pagine inclusi 5 allegati


15 pages including 5 annexes


Il presente Benestare Tecnico Europeo emesso in duplice originale
Originale inviato al titolare del Benestare. Il secondo originale depositato presso il Servizio Tecnico Centrale





Organizzazione Europea per il Benestare Tecnico

European Organization for Technical Approvals
E

TA
Autorizzato e
notificato conformemente
allarticolo 10 della direttiva
89/106/EEC del Consiglio , del
21 dicembre 1988 , relativa al
ravvicinamento delle disposizioni
legislative , regolamentari ed
amministrative degli Stati
membri concernenti i
prodotti da costruzione
S
S
S
T
T
T
C
C
C


Pag. 2 del Benestare Tecnico Europeo 07/0030

I BASI LEGALI E CONDIZIONI GENERALI

1.
Il presente Benestare Tecnico Europeo rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio
Superiore dei Lavori Pubblici in conformit a :

- Direttiva del Consiglio 89/106/CEE del 21 Dicembre 1988 relativa allapplicazione delle
leggi,dei regolamenti e dei provvedimenti amministrativi degli Stati Membri in merito ai
prodotti da costruzione
1
, modificata dalla Direttiva del Consiglio 93/68/EEC in data 22
Luglio 1993
2
;
- DPR n.246 del 21 Aprile 1993
3
, Regolamento di attuazione della Direttiva europea 89/106
sui prodotti da costruzione;
- Le Regole Procedurali Comuni relative alla richiesta, preparazione e rilascio dei Benestare
Tecnici Europei indicate nellAllegato della Direttiva 94/23/EC
4
;
- Linea Guida per il rilascio di Benestare Tecnico Europeo relativa a Ancoraggi metallici
per uso nel calcestruzzo ETAG 001, edizione 1997, parte 1 Ancoraggi in generale e
Parte 5 Ancoraggi chimici.

2. Il Servizio Tecnico Centrale autorizzato a verificare se sono riscontrabili i requisiti stabiliti nel
presente Benestare Tecnico Europeo effettuando ispezioni presso lo stabilimento di produzione
(ad esempio con riferimento alla rispondenza a quanto stabilito nel presente Benestare Tecnico
Europeo in merito alla produzione stessa). La responsabilit della conformit dei prodotti al
Benestare Tecnico Europeo e la loro idoneit alluso , comunque, del titolare del Benestare
Tecnico Europeo.

3. Il presente Benestare Tecnico Europeo, non pu essere trasferito a produttori o agenti del
produttore diversi da quelli indicati alla pagina 1 o ad impianto di produzione diverso da quello
indicato alla pagina 1 del presente Benestare Tecnico Europeo.

4. Il presente Benestare Tecnico Europeo, pu essere revocato dal Servizio Tecnico Centrale in
conformit allarticolo 5 (1) della Direttiva 89/106/EEC.


5. Il presente Benestare Tecnico Europeo pu essere riprodotto e distribuito, anche facendo
ricorso a mezzi elettronici, nella sua interezza. Tuttavia possibile la riproduzione parziale
previa autorizzazione scritta del Servizio Tecnico Centrale. In questo caso deve essere
precisato trattarsi di riproduzione parziale. Testi e disegni a scopo pobblicitarionon devono
riportare dati in contraddizione o falsati rispetto al Benestare Tecnico Europeo.

6. Il presente Benestare Tecnico Europeo rilasciato dallorganismo di approvazione nella lingua
ufficiale. La presente versione corrisponde a quella fatta circolare allinterno dellEOTA.
Traduzioni in altre lingue devono essere indicate come tali.





1
Gazzetta ufficiale delle Comunit Europee n L 40, 11.2.1989, p. 12
2
Gazzetta ufficiale delle Comunit Europee n L 220, 30.8.1993, p. 1
3
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.170 del 27 Luglio 1993
4
Gazzetta ufficiale delle Comunit Europee n L 17, 20.1.1994, p. 34

Pag. 3 del Benestare Tecnico Europeo 07/0030

II CONDIZIONI SPECIFICHE DEL BENESTARE TECNICO EUROPEO


1 Descrizione del prodotto e suo utilizzo


1.1. Descrizione del prodotto

LAncorante QUIMISIM, nelle dimensioni M8, M10, M12 e M16, un ancorante chimico
composto da una barra in acciaio galvanizzato inserito nel calcestruzzo in un foro
preventivamente pulito e riempito con una resina. Il sistema di ancoraggio costituito
dallunione di una parte metallica e dalla resina, i componenti sono una cartuccia di resina
vinilestere priva di stirene e una barra filettata delle dimensioni M8, M10, M12 e M16 con una
rondella e un dado. Per lancoraggio installato si veda limmagine in Allegato 1.

1.2. Utilizzo

Lancoraggio studiato per essere utilizzato in connessioni per le quali devono essere
rispettate le caratteristiche di resistenza meccanica, stabilit e sicurezza previste dai Requisiti
Essenziali 1 e 4 della Direttiva 89/106/CEE e nei casi in cui ancoraggi difettosi effettuati con
questi prodotti possano compromettere la stabilit delle opere, mettere a rischio la vita umana
e/o causare conseguenze di considerevole rilevanza economica. Il Requisito Essenziale 2,
sicurezza in caso di incendio non coperto dal presente Benestare Tecnico Europeo.
Lancorante deve essere usato solo per ancoraggi soggetti a carichi statici o quasi statici in
calcestruzzo ordinario armato o meno, con classe di resistenza minima C20/25 e massima
C50/60 in conformit alla norma EN 206-1:2000. Lancoraggio pu essere installato solo in
calcestruzzo non fessurato, in conformit alle indicazioni di cui al punto 4 dellallegato C della
Linea Guida ETAG 001. Lancorante pu essere solamente utilizzato in calcestruzzo esposto a
condizioni interne asciutte. Lancoraggio pu essere installato per le misure M8, M10, M12 e
M16 in fori asciutti, bagnati o pieni dacqua, ad eccezione dellacqua di mare (categoria duso
2). Il funzionamento dellancoraggio chimico assicurato nel seguente intervallo di temperatura:
da -40C a +80C (massima temperatura a breve termine +80C e massima temperatura a
lungo termine + 50C). Le indicazioni riportate nel presente Benestare Tecnico Europeo si
basano su una durata di vita dellancorante stimata in 50 anni. Le indicazioni date circa la
durata di vita dellancorante, non rappresentano una garanzia data dal produttore, ma devono
essere considerate un mezzo per effettuare la scelta del prodotto idoneo in relazione alla durata
prevista, economicamente ragionevole, dellopera.

2 Caratteristiche del prodotto e metodi di verifica

2.1. Caratteristiche del prodotto

Lancorante nelle misure da M8 a M16 corrisponde agli schemi di cui agli Allegati 1 e 3.
I valori caratteristici dei parametri relativi ai materiali, le dimensioni e le tolleranze
dellancorante, non indicate negli allegati 2 e 3, corrispondono ai valori posti a base della
documentazione tecnica
5
a corredo di questo Benestare Tecnico Europeo. I valori caratteristici
dellancorante per la progettazione dei ancoraggi sono riportati negli Allegati 4 e 5. Lancoraggio
imballato e fornito come una cartuccia. Ogni cartuccia marcata con il marchio del produttore
e con il nome dellazienda.
Le barre filettate o sono comprese con le cartucce oppure sono barre commerciali filettate
acquistate separatamente, identificate come segue: Propriet meccaniche conformi alla norma
EN ISO 898-1 (acciaio galvanizzato), verifica della qualit relativa alle propriet meccaniche
(classe 6.8) mediante certificato di ispezione conforme alla norma EN 10204.


5
La documentazione tecnica di questo Benestare Tecnico Europeo depositata presso il Servizio Tecnico Centrale
e, una volta presa a riferimento dagli incaricati interessati alla procedura di attestazione conformit, viene rilasciata
solo agli interessati autorizzati.
Pag. 4 del Benestare Tecnico Europeo 07/0030






2.2.
Marcatura della profondit di affondamento. Le barre filettate possono essere tagliate secondo
lunghezze in accordo con lETA, marcando la profondit di affondamento direttamente in
cantiere (ed esempio usando uno speciale evidenziatore).

Metodi di verifica

La verifica dellidoneit dellancoraggio allutilizzo previsto, con riferimento alla sicurezza
meccanica e stabilit e sicurezza alluso, secondo i Requisiti Essenziali 1 e 4, stata effettuata
in conformit alla Linea guida per il rilascio di Benestare Tecnico Europeo per ancoraggi
metallici da utilizzare nel calcestruzzo, Parte 1 Ancoraggi in genere e Parte 5 Ancoranti
chimici, poste a base dellOpzione 7
Oltre alle clausole specifiche che fanno riferimento alle sostanze pericolose contenute in detto
Benestare Tecnico Europeo, possono esistere altri requisiti applicabili ai prodotti, soggetti al
suo campo dazione (ad esempio legislazione europea recepita e leggi nazionali, regolamenti e
provvedimenti amministrativi). Per potersi attenere a quanto previsto dalla Direttiva dei Prodotti
da Costruzione, tali requisiti, laddove si presentino, devono essere rispettati.

3 Valutazione di Conformit e marcatura CE

3.1. Sistema attestazione di conformit

Il sistema di attestazione di conformit 2 (i) (preso a riferimento come sistema 1) in
ottemperanza alla Direttiva 89/106/EEC allegato III, redatto dalla Commissione Europea,
prevede:
a) Compiti del produttore
1. Controllo di produzione in fabbrica
2. Ulteriori prove di campioni fatte dal produttore , in fabbrica, secondo un piano
prove prestabilito.
b) Compiti dellorganismo notificato
3. Prove iniziali di tipo
4. Ispezione iniziale della fabbrica e del controllo di produzione di fabbrica
5 Sorveglianza continua, verifica ed approvazione del controllo produzione in
fabbrica

3.2.
Responsabilit

3.2.1. Compiti del produttore, controllo produzione di fabbrica

Il produttore possiede un sistema di controllo produzione in fabbrica ed effettua continui controlli
interni della produzione. Tutti gli elementi, requisiti e verifiche adottate dal produttore sono
documentate in maniera sistematica sotto forma di modulistica e procedure scritte. Questo
sistema di controllo della produzione garantisce la rispondenza del prodotto ai requisiti del
Benestare Tecnico Europeo.
Il produttore utilizza solo materie prime fornite con documenti che ne attestano la verifica,
effettuata secondo un programma di controlli prestabiliti
6
. Le materie prime in entrata vengono
sottoposte a controlli e prove prima dellaccettazione.




6
Il programma verifiche e controlli depositato presso il Servizio Tecnico Centrale ed disponibile solo per gli
incaricati, autorizzati interessati alle procedure di attestazione conformit


Pag. 5 del Benestare Tecnico Europeo 07/0030


Il controllo delle materie prime in entrata, ad esempio dadi, rondelle, barre filettate, resine
prevede la verifica dei documenti di controllo forniti dai fornitori (comparazione di valori
nominali) con controlli dimensionali e determinazione delle caratteristiche dei materiali, ad
esempio resistenza a trazione, allungamento, finitura superficiale.
I componenti finiti dellancorante vengono sottoposti alle seguenti verifiche:
- Dimensioni dei componenti :
Barra filettata (diametro nominale, lunghezza, filetto); Dado esagonale (corretto
avvitamento, apertura di chiave tra due lati paralleli); Rondella (diametro, spessore);
cartucce (diametro, lunghezza, spessore del rivestimento, marchio)
- Propriet dei materiali:
Barra filettata (resistenza ultima e di snervamento a trazione, durezza); dado esagonale
(carico di prova); rondella (durezza); resina (composizione, viscosit);
- Spessore della zincatura degli elementi;
- Controllo visivo della completezza dellancorante;
- Controllo visivo dellaspetto delle cartucce.
La frequenza dei controlli e delle prove nel corso della produzione e sullancorante
assemblato indicata in un programma prove predisposto opportunamente che tiene conto
dei processi produttivi, automatizzati, dellancorante.
I risultati dei controlli di produzione in fabbrica, vengono registrati e valutati. Le registrazioni
comprendono le seguenti informazioni:
- Nome del prodotto, materia prima e componenti;
- Tipo dei controlli o delle prove;
- Data di produzione e data delle prove effettuate sul prodotto o sulla materia prima ed i
componenti;
- Esiti dei controlli e delle prove e, se positivi, confronto con i dati richiesti;
- Firma del responsabile del controllo di produzione in fabbrica.
Le registrazioni devono essere presentate agli ispettori nel corso delle visite di sorveglianza.
A richiesta devono essere presentate al Servizio Tecnico Centrale. Dettagli circa il tipo, la
natura e la frequenza di prove e controlli da effettuare nel corso del controllo di produzione in
fabbrica, devono corrispondere a quelli del programma prove opportunamente predisposto
che integra la documentazione tecnica del presente Benestare Tecnico Europeo.
Pag. 6 del Benestare Tecnico Europeo 07/0030



3.2.2. Compiti degli organismi notificati

3.2.2.1. Prove iniziali di tipo sul prodotto

Per le prove iniziali possono essere utilizzati i risultati delle prove effettuate per lidoneit al
Benestare Tecnico Europeo, se non ci sono variazioni del ciclo produttivo o dimpianto. In
questi casi le prove iniziali di tipo, devono essere concordate tra il Servizio Tecnico Centrale e
gli organismi notificati coinvolti.


3.2.2.2. Ispezioni iniziali nello stabilimento e controllo della produzione in fabbrica

Gli organismi notificati devono accertare che in accordo con il programma prove predisposto,
il controllo di produzione in fabbrica sia in grado di garantire una produzione continua nel
rispetto delle specifiche di cui al punto 2.1 e degli allegati al Benestare Tecnico Europeo.

3.2.2.3.
Sorveglianza continua

Lorganismo notificato deve effettuare una regolare ispezione della fabbrica almeno una volta
allanno. Deve essere verificato che il sistema di controllo di produzione in fabbrica e i
processi di produzione automatizzati vengano attuati tenendo conto del programma prove
predisposto.
Deve essere effettuata la sorveglianza e riscontrato che il controllo di produzione in fabbrica
segua il programma prove predisposto.
I risultati della certificazione di prodotto e della sorveglianza saranno disponibili a richiesta
dellorganismo di certificazione od ispezione presso il Servizio Tecnico Centrale.
Nei casi in cui le prescrizioni del Benestare Tecnico Europeo ed il programma prove
predisposto non vengano applicati, il certificato di conformit viene revocato.



Pag. 7 del Benestare Tecnico Europeo 07/0030

3.3.
Marcatura CE

La marcatura CE deve essere apposta su ogni confezione di ancoraggi. Il simbolo CE deve
essere accompagnato dalle seguenti informazioni:
- numero didentificazione dellente certificante;
- nome o logo identificativo del produttore e della fabbrica produttrice;
- ultime due cifre dellanno in cui stata apposta la marcatura CE
- numero del certificato di conformit CE
- numero del Benestare Tecnico europeo
- categoria dutilizzo (ETAG 001-1 Opzione 7)
- dimensioni dellancorante

4 Condizioni per le quali lutilizzabilit del prodotto per luso inteso stata
valutata favorevolmente

4.1.
Produzione

Lancorante prodotto in conformit con quanto previsto dal Benestare Tecnico Europeo con
processi produttivi automatizzati come riscontrato nel corso dellispezione di fabbrica da parte
del Servizio Tecnico Centrale e dellorganismo notificato e riportato nella documentazione
tecnica.

4.2.
Installazione

4.2.1. Progetto degli ancoraggi
Lidoneit dei ancoraggi alluso previsto in funzione delle seguenti condizioni:
Gli ancoraggi possono essere calcolati in conformit alla Linea Guida par il rilascio del
Benestare Tecnico Europeo per ancoraggi metallici da utilizzare nel calcestruzzo, allegato C,
Metodo A , relativo ad ancoraggi chimici, sotto la responsabilit di un ingegnere con
esperienza nel campo specifico. Viene lasciata al progettista la responsabilit della scelta dei
coefficienti di sicurezza parziali, fermo restando i minimi individuati nel presente Benestare
Tecnico Europeo, tenuto conto delle specifiche condizioni locali di installazione e delle regole
tecniche vigenti negli Stati membri.
Per le verifiche date secondo quanto indicato nellAllegato C, vanno considerati almeno i
seguenti casi:
- Per la verifica rottura del cono di calcestruzzo (punto 5.2.2.4, Allegato C delle Linee Guida)
N
Rk,c
deve essere valutato secondo (1) e (2). Si adotta il minore tra i valori ottenuti secondo (1)
e (2).

(1) N
Rk,c
valutato secondo lequazione (5.2), Allegato C dell ETAG
dove: N
0
Rk,c
secondo la Tabella 4 Allegato 4
s
cr,N
e c
cr,N
secondo la Tabella 4 Allegato 4

ucr,N
= 1,0

In casi particolari come indicato al punto 5.2.2.4g, Allegato C delle Linee Guida valido il
Metodo indicato. Comunque, il valore N
0
Rk,c
dovrebbe essere calcolato secondo la
seguente equazione:

N
0
Rk,c
= N
0
Rk,c
(Tabella 4) x h
ef
/ h
ef


(2) N
Rk,c
valutato secondo lequazione (5.2), Allegato C delle linee guida

dove: N
0
Rk,c
= 0,75 x 15,5 x h
ef
1,5
x f
ck,cube
0,5

s
cr,n
= 3 hef and c
cr,n
= 1,5 h
ef


ucr,N
= 1,0
Pag. 8 del Benestare Tecnico Europeo 07/0030



- Per la verifica rottura per splitting provocata dal carico (punto 5.2.2.6, Allegato C dellETAG)
N
Rk,sp
dovrebbe essere determinato secondo (3).

(3) N
Rk,sp
valutato secondo lequazione (5.3), Allegato C delle Linee Guida
dove : N
0
Rk,c
valutato secondo la Tabella 4 dellAppendice 4
s
cr,N
e c
cr,N
valutati secondo

la Tabella 4 dellAppendice 4

ucr,N
= 1,0 e
h,sp
= 1,0

- Per la verifica nel caso di rottura del calcestruzzo per pry-out (punto 5.2.3.3, Allegato C
dellETAG), N
Rk,c
per lequazione (5.6), Allegato C dellETAG deve essere valutato secondo (1).

I calcoli di verifica ed i disegni vengono elaborati tenendo conto dei carichi da applicare.
La posizione degli ancoraggi indicata nei disegni di progetto ( ad esempio la posizione degli
ancoraggi, in relazione alle armature od al supporto).
Pag. 9 del Benestare Tecnico Europeo 07/0030


4.2.2. Installazione degli ancoraggi

Lancorante idoneo alluso previsto solo se viene installato come segue:
- installazione dellancorante effettuata da personale adeguatamente qualificato con la
supervisione di un responsabile tecnico di cantiere;
- uso dellancorante cos come fornito dal produttore, senza modifica dei componenti;
- installazione ancorante come da specifiche e disegni del produttore, utilizzando utensili
appropriati come indicato nella documentazione tecnica di questo Benestare Tecnico Europeo;
- spessore dellelemento da fissare corrispondente ai valori degli spessori fissabili previsti per
quellancorante;
- verifiche prima dellinstallazione dellancorante per accertare che il calcestruzzo in cui
lancoraggio deve essere installato abbia una classe di resistenza appropriata e non inferiore a
quella per il quale sono previste i carichi caratteristici;
- verificare che il calcestruzzo sia ben compattato, cio privo di cavit di rilievo;
- pulizia del foro:rimuovendo completamente leventuale presenza di acqua nel foro e pulendo
il foro almeno con due soffiate, due spazzolate, due soffiate seguite ancora da almeno due
spazzolate e due soffiate come indicato nell Allegato 3. Spazzolando il foro utilizzando gli
strumenti forniti dallazienda (completo base per la pulizia per ancoraggi da M8 a M16); prima
di spazzolare pulire la spazzola e verificare se il diametro della spazzola come indicato in
Appendice 3 ancora sufficiente;
- installazione dellancorante alla profondit dinserimento prevista: controllo della profondit di
inserimento;
- rispetto dei valori prestabiliti per le distanze dai bordi e gli interassi fra i ancoraggi senza
tolleranze in difetto;
- esecuzione dei fori senza danneggiamento del rinforzo;
- in caso di foratura non riuscita: effettuare un nuovo foro a distanza minima dal foro non
riuscito pari a due volte la profondit dello stesso o ad una distanza di poco inferiore se il
foro non valido riempito di resina ad alta resistenza e se sotto carico a taglio od obliquo ,
cio se lasse dellancorante in direzione diversa da quella di applicazione del carico.
- applicazione di una forza di serraggio come indicato nella Tabella 2, Allegato 3, usando una
chiave dinamometrica calibrata.
- temperatura minima del calcestruzzo durante linstallazione: 0C;
- tempo minimo di indurimento: Tabella 3

4.2.3. Responsabilit del produttore

Spetta al produttore accertare che le informazioni relative alle condizioni specifiche in accordo
ai punti 1 e 2 , compresi gli allegati 4.2.1 e 4.2.2 pervengano agli interessati.
Queste informazioni possono essere costituite dalla riproduzione delle relative parti del
Benestare Tecnico Europeo. Inoltre tutti i dati di installazione dovranno essere chiaramente
riportati sullimballo e/o su un foglio istruzioni allegato, contenente possibilmente opportune
illustrazioni.
I dati minimi richiesti sono:
- diametro della punta
- diametro del filetto
- massimo spessore fissabile
- minima profondit di installazione
- minima profondit del foro
- forza di serraggio richiesta
- informazioni circa le procedure di installazione, compresa la pulizia del foro, (preferibilmente
a mezzo di illustrazioni)
- indicazione relativa a tutte le attrezzature speciali dinstallazione necessarie
- identificazione del lotto di produzione

Tutte le informazioni devono essere presentate in forma esplicita e chiara.
Pag. 10 del Benestare Tecnico Europeo 07/0030




5



Raccomandazioni concernenti imballaggio, il trasporto e limmagazzinamento.

Le cartucce a iniezione dovrebbero essere protette contro le radiazioni solari e dovrebbero
essere conservate secondo le istruzioni dellazienda in condizioni asciutte alla temperature di
almeno 5C e non pi di +25C. Tutti I dati riguardanti limmagazzinamento dovrebbero
apparire chiaramente sullimballaggio
Lancoraggio dovrebbe solo essere imballato. I dati di installazione che compaiono sulle
cartucce indicano che le cartucce possono essere usate o con barre filettate fornite dal
produttore o con una terza parte identificata come esposto nel par. 2.1










Roma, 20 dicembre 2007



IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI

MAURO



Pag. 11 del Benestare Tecnico Europeo 07/0030

AIT QUIMISIM - STYRENE FREE SANS STYRENE Acciaio galvanizzato
Prodotto e schema di utilizzo
Appendice 1

del Benestare Tecnico Europeo
ETA-07/0030


Cartuccia


Miscelatore


Pistola per iniezione resina


Ancorante installato

Categoria duso: - installazione in calcestruzzo asciutto o bagnato
- utilizzo in condizioni asciutte

Temperatura di servizio: da- 40C a +80C (temperature massima a breve termine +80C e
temperatura massima a lungo termine +50C)


Pag. 12 del Benestare Tecnico Europeo 07/0030
AIT QUIMISIM - STYRENE FREE SANS STYRENE Acciaio galvanizzato
Dimensioni dellancoraggio e materiali
Appendice 2

del Benestare Tecnico Europeo
ETA-07/0030


Dimensioni e Materiali




















Tabella 1: Descrizione componenti e materiali

Componente Materiale
Processo di
produzione
Norma di
riferimento
Classe acciaio Rivestimento
Barra Filettata
Acciaio al carbonio
galvanizzato
Tranciatura EN ISO 898-1 6.8
UNI ISO 2081
Fe/Zn 5 zincato
Rondella
Materiale
corrispondente alla
classe della barra
Stampaggio a
freddo
UNI EN 10111 -
UNI ISO 2081
Fe/Zn 5 zincato
Dado
Materiale
corrispondente alla
classe della barra
Stampaggio a
freddo
EN ISO 898-2 6
UNI ISO 2081
Fe/Zn 5 zincato







Barra filettata
Dado Bulloni Marchio della profondit
di installazione
Pag. 13 del Benestare Tecnico Europeo 07/0030

AIT QUIMISIM - STYRENE FREE SANS STYRENE Acciaio galvanizzato
Parametri di installazione e tempi di indurimento
Appendice 3

del Benestare Tecnico Europeo
ETA-07/0030


BARRA FILETTATA M8 M10 M12 M16
d
0
Diametro foro mm 10 12 14 18
h
1
Profondit del foro mm 80 90 110 170
h
ef
=h
0
Profondit effettiva di ancoraggio mm 80 90 110 170
T
inst
Coppia di serraggio Nm 10 20 40 80
S
cr
Interasse critico tra ancoraggi mm 160 180 220 340
S
min
Interasse minimo tra ancoraggi mm 40 45 55 85
C
cr
Distanza critica dal bordo mm 80 90 110 170
C
min
Distanza minima dal bordo mm 40 45 55 85
h
min
Spessore Mininimo elemento in cls mm 130 150 200 300
T
fix
Spessore Massimo elemento fissaggio mm 14 21 28 38

Metodo di Pulizia
M8 - M10 - M12 - M16
2 soffiate + 2 spazzolate + 2 soffiate + 2 spazzolate
+ 2 soffiate
Tabella 2: Parametri dinstallazione


















Spazzola con fili in nylon

DIMENISONI M8 M10 M12 M16
Diametro del filo
Diamtro della spazzola [mm] 13 13 18 28
Lunghezza della spazzola [mm] 90 90 90 90
0.5 mm Filo in Nylon


Pulizia del foro





Tabella 3: Tempo minimo di presa e indurimento
Temperatura
(C.)
Tempo di presa
(min.)
Tempo di indurimento
(min.)
0 - 5 20 120
5 -10 15 105
10 15 12 90
15 - 20 9 75
20 - 25 6 60
25 30 4 45
>30 2 35


Pag. 14 del Benestare Tecnico Europeo 07/0030

AIT QUIMISIM - STYRENE FREE SANS STYRENE Acciaio galvanizzato
Metodo di progettazione A, valori caratteristici dei carichi di trazione e
spostamento
Appendice 4

del Benestare Tecnico Europeo
ETA-07/0030


Metodo di Progetto A:
Resistenza caratteristica e coefficienti di sicurezza per carichi di trazione

Tabella 4

Classe acciaio 6.8

M8 M10 M12 M16
Profndit effettiva di ancoraggio hef [mm] 80 90 110 170
N
Rk,s
[kN] 22.0 34.8 50.6 94.2

MS
(1)
- 1.5 1.5 1.5 1.5 Rottura acciaio
N
Rk,s
/
MS
[kN] 14.6 23.2 33.7 62.8
N
Rk,p
= N
0
Rk,c

C20/25
[kN] 9.0 16.0 30.0 35.0

2
- 1.2 1.2 1.2 1.2

MC
(2)
- 1.80 1.80 1.80 1.80
N
0
Rk,c
/
Mc
[kN] 5.0 8.9 16.7 19.4

c
C30 - 1.03

c
C40 - 1.08
Rottura per sfilamento e cono calcestruzzo

c
C50 - 1.11
s
cr,N
[mm] 160 180 220 340
c
cr,N
[mm] 80 90 110 170
s
cr,sp
[mm] 160 180 220 340
Distanze critiche
c
cr,sp
[mm] 80 90 110 170
Carico di trazione
( 3 )
N [kN] 3.6 6.3 11.9 13.9

N0
[mm] 0.20 0.20 0.20 0.20
Spostamenti

N
[mm] - - 0.60 -
(1)
In assenza di regolamentazioni nazionali
(2)
In assenza di regolamentazioni nazionali g
MC
= g
c
* g
1
* g
2
con: g1 = 1.0 e gc = 1.5
(3)
Il carico N viene valutato secondo il punto 6.1.2.2.8 ETAG 001 - parte 1




Pag. 15 del Benestare Tecnico Europeo 07/0030

AIT QUIMISIM - STYRENE FREE SANS STYRENE Acciaio galvanizzato
Metodo di progettazione A, valori caratteristici dei carichi di taglio e
spostamento
Allegato 5

del Benestare Tecnico Europeo
ETA-07/0030


Metodo di Progetto A:
Resistenza caratteristica e coefficienti di sicurezza per carichi di taglio


Tabella 5



Classe acciaio 6.8

M8 M10 M12 M16
V
Rk,s
[kN] 9.2 16.5 23.3 44.6

MS
(1)
- 1.25 1.25 1.25 1.25 Rottura acciaio senza braccio di leva
V
Rk,s
/
MS
[kN] 7.4 13.2 18.7 35.7

[Nm] 22.5 44.9 78.5 199.4

MS
(1)
- 1.25 1.25 1.25 1.25 Rottura acciaio con braccio di leva
M
Rk,s
/
MS
[Nm] 18.0 35.9 62.8 159.6
If = hef [mm] 80 90 110 170
d
nom
[mm] 8 10 12 16 Rottura bordo in calcestruzzo

MC
(2)
- 1.80 1.80 1.80 1.80
k - 2 2 2 2
Rottura per Pry-out

MPR
(1)
- 1.80 1.80 1.80 1.80
Carico di taglio V
(3)
[kN] 5.3 9.4 13.3 25.5

V0
[mm] 1.3 2.0 2.4 2.6
Spostamenti

V
[mm] 2.0 3.0 3.6 3.9
(1)
In assenza di regolamentazioni nazionali
(2)
In assenza di regolamentazioni nazionali g
MC
= g
c
* g
1
* g
2
con: g1 = 1.0 e gc = 1.5
(3)
Il carico V viene valutato secondo il punto 6.1.2.2.8 ETAG 001 - parte 1






0
S , Rk
M

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