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Questa serie di guide pensata per tutti i progettisti coinvolti importante per garantire il comfort e il risparmio energetico
nel dimensionamento di impianti idronici che prevedano di tutti gli ambienti, evitando che si verifichino problemi
linstallazione di valvole di bilanciamento e dispositivi per la di sovradimensionamento dellimpianto e di temperature
misurazione della portata; ma anche per tutti gli installatori, troppo differenziate nei diversi ambienti.
per aiutarli a bilanciare gli impianti, secondo le indicazioni del
progettista, per realizzare un impianto a regola darte.
Lutilizzo di valvole di bilanciamento, negli impianti,
Limportanza del bilanciamento
Le possibili conseguenze di una del generatore, che dovr lavorare non essere in grado di modulare
regolazione della portata errata sono per periodi pi lunghi per assicurare correttamente e potrebbero quindi
diverse: le temperature desiderate in tutti gli funzionare in modo inappropriato.
ambienti. In un circuito con una portata
Impossibilit di raggiungere le eccessiva, la valvola di controllo
temperature di progetto: Rumore, usura e avarie della dovr essere quasi completamente
i terminali che ricevono un flusso di macchina: gli impianti non bilanciati chiusa, per riportare la portata ai
portata troppo basso potrebbero correttamente presenteranno delle livelli previsti nel progetto, agendo
non riuscire a raggiungere le zone con un eccesso di portata e con una logica ON/OFF e perdendo
temperature di riscaldamento o altre con una portata non sufficiente. quindi la capacit di regolazione.
raffrescamento. Questo significa Una portata troppo elevata
che le aree servite potrebbero non comporta un eccesso di velocit Difficolt di ottimizzazione delle
raggiungere le temperature di nelle tubazioni e quindi un aumento performance dellimpianto: se
progetto nei momenti in cui vi un della rumorosit dellimpianto limpianto non correttamente
picco nella richiesta. e unusura accelerata dei suoi bilanciato sar molto difficile
componenti. Una velocit di portata regolare le performance del
Spreco di energia: un impianto con ridotta pu inoltre aumentare il generatore per ottimizzare i suoi
un bilanciamento errato scalder deposito di fanghi e la formazione di rendimenti e garantire quindi un
o raffredder gli ambienti in modo bolle daria. vero risparmio energetico.
discontinuo, nelle aree in cui il flusso
di portata sar troppo basso. Questo Controllo instabile: le valvole di
potrebbe portare ad un sovraccarico controllo della portata potrebbero
Gli emettitori per il riscaldamento degli ambienti subiscono una riduzione della potenza emessa se si riduce la
portata in entrata allo stesso.
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
2
Predisposizioni ed accorgimenti
Consideriamo un classico emettitore, Se una valvola di controllo dovesse A titolo desempio, consideriamo un
alimentato alla temperatura costante ridurre la potenza emessa al 50% di emettitore progettato con una generica
di 60C, e analizziamo linfluenza della quella nominale, sarebbe necessario portata Q che sviluppa una potenza di X
variazione della portata sulla potenza ridurre la portata a circa il 22%. Watt ad una temperatura di mandata di
termica emessa: 60C.
Nel trasferimento del calore dal fluido Se per varie ragioni la portata effettiva
Nelle condizioni di progetto si termovettore allaria, il parametro ridotta al 60%, sar sufficiente mantenere
avr la portata nominale con il principale che ne condiziona lefficacia una temperatura di mandata pari a 65C
salto termico adottato in fase di quindi la differenza tra la temperatura per avere il 95% della potenza richiesta.
dimensionamento; media dellacqua e quella dellaria. Il problema sembrerebbe risolto, ma
solo in parte, infatti quasi sicuramente ci
Riducendo la portata si riduce anche Molto spesso, per ovviare a un sotto- saranno altri emettitori che riceveranno
la potenza emessa (la riduzione dimensionamento dellemettitore, si invece una portata maggiore o uguale
dipende dalla temperatura di procede con linnalzare la temperatura alla necessaria, in questo caso la
mandata), nel caso in oggetto, di mandata dellimpianto. Il grafico potenza erogata sar pi del necessario.
se si riduce al 40% la portata, la sottostante mostra come sia possibile Considerando un emettitore che riceva
potenza sar ridotta al 70% di quella ottenere la potenza necessaria a portate la portata di progetto, un aumento a
nominale; ridotte, semplicemente aumentando la 65C della temperatura di mandata,
temperatura di mandata. corrisponde a un aumento della potenza
Il salto termico aumenta con la di circa il 16%.
riduzione di portata;
140%
120%
100%
80%
60%
40%
60,0
65,0
20%
70,0
75,0
0% FIGURA 2
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
PORTATA %
Questa operazione ha i seguenti effetti standard potrebbero avere un Mentre gli impianti che lavorano con
negativi: controllo del sistema instabile (on/ basse portate e alti salti termici sono
off ) a causa della riduzione di portata maggiorante condizionati da uno
Il sistema deve alimentare gli e conseguente riduzione di autorit. sbilanciamento dellimpianto. Hanno
emettitori per periodi lunghi al anche il vantaggio di ridurre i costi in
fine di mantenere costante la Ultimo aspetto da considerare il salto quanto richiedono tubazioni pi piccole,
temperatura nei locali; termico: progettando gli impianti pompe meno potenti e quindi minor
funzionanti con grandi portate e bassi energia.
Un aumento del carico termico salti termici (5-10 C), un eventuale
comporta una incapacit sbilanciamento (riduzione della portata) Il salto termico, inoltre, influenza
dellemettitore di mantenere la abbastanza ben tollerato, anche se drasticamente i rendimenti di caldaie a
temperatura di progetto; necessitano di tubazioni pi grosse, condensazione, pompe di calore e chiller.
pompe pi potenti e quindi maggiore
Le valvole di controllo della portata energia.
(valvola di controllo a due vie, valvola
termostatica) con una rangeability
3
Trasferimento del calore con portata eccessiva
120%
100%
80%
60%
40%
20%
CALORE
TRASFERITO %
0 FIGURA 3
0% 20% 40% 60% 80% 100% 120% 140% 160% 180% 200%
PORTATA
(T=20C temperatura fornita = 60C)
12
AUMENTO TEMPERATURA (C)
10
delta T di 6C, aria entrante a 27C ed uscente -20% 0% 20% 40% 60% 80% 100%
a 19C. 100%
50%
80%
70%
precedenza. 40%
60%
50%
30% 100%
40%
80%
30%
20% 60%
20% CALORE TOTALE
40%
10%
10% 20% CALORE PERCEPITO
0% 0% 0% CALORE LATENTE
PORTATA
(T=5,6C - Temperatura fornita = 7,2C)
FIGURA 4
4
Commissioning
Autorit
dPcv
N=
dPcv + dPc
5
ESEMPI: COMPARAZIONE TRA UN SISTEMA 1
Q=P/(cT)=1435 l/h
2
Dove:
P= Potenza
C= Calore specifico
FIGURA 5
T= Salto termico
ESEMPIO 1: PICCOLO EDIFICIO
Le tubazioni sono in acciaio secondo la norma EN
10240 e hanno un diametro di 2 (DN50) per le colonne
1435 l/h
montanti e 1(DN25) per le derivazioni. Lo sviluppo 44,6 kPa
1459 l/h
45,1 kPa
1499 l/h
46,1 kPa
Consideriamo ora limpianto privo di bilanciamento
(Figura 6) dove sono solo presenti della valvole a due
1568 l/h
vie per il controllo dei fan-coils, risolvendo la rete di 47,8 kPa
kPa.
FIGURA 6
H=94 kPa
Q=1997 l/h
FIGURA 8
OFF
necessario.
ON
1667 l/h
65,1 kPa
H=66,4 kPa
Q=1667 l/h
FIGURA 9
7
Dalla semplice rete di distribuzione analizzata si pu dedurre che:
Il bilanciamento permette di ridurre sensibilmente lenergia assorbita per la
circolazione del fluido termovettore;
Le valvole manuali permettono di bilanciare limpianto in maniera efficace
quando non ci sono chiusure o parzializzazioni delle portate nei singoli
terminali;
Le pompe a velocit variabile sono utili al fine di ridurre i consumi ma non
permettono di monitorare lintero impianto. Devono essere abbinate a di-
spositivi installati in punti sensibili della rete, in modo da correggere leven-
tuale scompenso che le pompe da sole non riescono a rilevare.
Questi ultimi dispositivi sono le valvole automatiche che, come si vedr nei
prossimi dossier, permettono di risolvere tale problema.
8
ESEMPIO 2: EDIFICIO DI MEDIE DIMENSIONI
4 piano
3 piano
2 piano
1 piano
piano 0
piano -1
FIGURA 10
-5 -10%
inverte, arrivando agli ultimi si pu notare che vi
3 piano
una carenza di portata, il deficit arriva anche al 5 -5%
42,7%. 5 10%
2 piano
10 20%
20 30% 1 piano
<30%
Piano 0
Piano -1
FIGURA 11
9
Regolando limpianto, tramite valvole di bilancia-
mento, si ottiene la situazione rappresentata in 6 piano
4 piano
3 piano
2 piano
1 piano
Piano 0
6 piano 6 piano
5 piano
+23% +18% 5 piano
+21,5% +17%
4 piano 4 piano
+21% +16%
+20% 3 piano
+15% 3 piano
+18% +13%
2 piano
2 piano
+16% +10%
+13% 1 piano
+08% 1 piano
+06%
Piano 0
<5%
Piano 0
Piano -1
Piano -1
FIGURA 13 FIGURA 14
10
7H
BILANCIAMENTO - ORIFIZIO FISSO - PN 25 - LEGA "CR" - ALTA PORTATA
Cim 747
VALVOLA DI BILANCIAMENTO
ORIFIZIO FISSO
PN 25
LEGA OTTONE CR - ANTICORROSIONE
CARATTERISTICHE TECNICHE
MA PERDITE DI CARICO DIAGRAMMA PRESSIONE
Realizzato in ottemperanza ai requisiti Garanzia 5 anni.
gestionali della norma EN ISO 9001
Prodotto in lega di ottone conforme alla
Collaudato al 100% secondo la normativa EN norma EN 1982-CC754S.
12266-1.
Pressione Nominale: PN 25
Utilizzato nei pi svariati settori
Temperatura di esercizio: -10 120C
dellimpiantistica: impianti di riscaldamento,
condizionamento, idrici, igienico-sanitari e in
generale con ogni fluido non corrosivo.
Note:
1 bar CIMBERIO
= 14,5 psi SPA - VALVOLE, RACCORDI, FILTRI, RUBINETTI E ACCESSORI
l/s 1 bar = 14,5 lbf/in2
m c.a. C = 5/9
Con un x fatturato
(F-32)annuo di oltre 50 milioni di euro e una produzione fatta completamente in
F = 32
Italia+negli
(9/5 x C) di San Maurizio dOpaglio e Berzonno di Pogno in provincia di Novara,
stabilimenti
technological solutions
180 persone impiegate e 6 filiali estere in 65 paesi, Cimberio leader mondiale nel settore del
28017 SAN MAURIZIO D'OPAGLIO (Novara) valvolame
- Italy - eVia
della componentistica
Torchio, 57 in ottone per termoidraulica, climatizzazione, distribuzione gas
tel.: +39 0322 923001 - fax: +39 0322 967216 / 967755 - http://www.cimberio.com - e-mail: info@cimberio.it
e acquedottistica.
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