La Direttiva EMC (Compatibilit Elettromagnetica) interessa un gran numero di prodotti e per essere certi di averne soddisfatto i requisiti bisogna eseguire dei test e conservarne i test report. Effettivamente tutte le macchine, i dispositivi o alimentati elettricamente, quando sono interconnessi o sono vicini gli uni agli altri, si influenzano vicendevolmente dal punto di vista elettromagnetico. Ogni fenomeno elettromagnetico che pu alterare il funzionamento di unapparecchiatura costituisce una perturbazione elettromagnetica. Tale perturbazione pu essere costituita da un rumore elettromagnetico, da un segnale non desiderato o da unalterazione del mezzo stesso di propagazione. Lemissione un fenomeno tramite il quale una sorgente emette energia elettromagnetica [IEV 161-01-08]. Lemissione pu essere irradiata o condotta a seconda del meccanismo principale con cui la perturbazione si trasmette dallapparecchiatura sorgente ai circuiti di altre apparecchiature vittime. Limmunit la capacit di un dispositivo, apparecchiatura o sistema di funzionare senza degradazione in presenza di un disturbo elettromagnetico. [IEV 161-01-20]. Quali test scegliere, per? Questo il problema che spesso si pone al fabbricante o importatore. Si tratta di test che riguardano i problemi eventualmente generati dallEmissione o di test relativi allimmunit Ecco una breve esposizione che pu servire allo scopo: Le norme Le norme relative alla compatibilit elettromagnetica sono normalmente di pertinenza del CENELEC e dell'ETSI; in particolare le Norme di interesse generale sono trattate dal CENELEC nell'ambito del comitato CT 110 "compatibilit elettromagnetica", mentre le norme relative ai singoli prodotti sono seguite dai comitati tecnici competenti per il prodotto specifico. In Italia il corrispettivo del CENELEC il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), mentre a livello mondiale lIEC (Comitato Elettrotecnico Internazionale); molte norme sulla compatibilit elettromagnetica sono di derivazione IEC e CISPR (Comitato Tecnico dell'IEC Competente per i Radio Disturbi). E' importante sottolineare che le prove di compatibilit elettromagnetica sono prove complesse che richiedono competenze e strumentazioni specifiche, nonch ambienti particolari; da ci ne deriva in genere la necessit di rivolgersi a laboratori attrezzati e competenti ad eseguire tali prove.
CEI EN 61000-6-3 (2002-10) + A11 (2005-10) Tutti gli apparati destinati ad uso residenziale, commerciale ed industriale leggero per i quali non esista una norma di prodotto (norma generica) CEI EN 61000-6-3 (2 ed. 2007-11) (norma generica) CEI EN 61000-6-4 (2002-10) (norma generica) CEI EN 61000-6-4 (2 ed. 2007-11) Tutti gli apparati destinati ad uso industriale per i quali non esista una norma di prodotto Tutti gli apparati destinati ad uso industriale per i quali non esista una norma di prodotto Tutti gli apparati destinati ad uso residenziale, commerciale ed industriale leggero per i quali non esista una norma di prodotto
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(norma generica) CEI EN 55011 (2 ed. 199905) + A1 (2000-01) + A2 (2003-03) (norma di prodotto) Gli elettrodomestici, gli utensili elettrici, i dispositivi di comando o di regolazione che utilizzano dispositivi a semiconduttore, gli apparecchi elettromedicali a motore, i giocattoli elettrici/elettronici, i distributori automatici, i proiettori cinematografici o per diapositive. Rientrano nel campo di applicazione della presente Norma anche le parti separate dei suddetti apparecchi, quali i motori, i dispositivi di commutazione, come, per esempio i rel di potenza e di protezione: per questi componenti non sono per previsti requisiti di emissione, a meno che non siano esplicitamente espressi in questa Norma La presente Norma si applica all'emissione (irradiata e condotta) dei radiodisturbi prodotti: - da tutti gli apparecchi aventi come funzione prevalente quella di generare e distribuire luce a scopo di illuminazione; - dalla parte destinata allilluminazione degli apparecchi a funzioni multiple; - dagli apparecchi ausiliari destinati ad essere utilizzati esclusivamente con apparecchi di illuminazione; - dagli apparecchi a raggi ultravioletti e infrarossi; - dalle insegne pubblicitarie al neon; - dagli apparecchi di illuminazione stradale e di aree pubbliche esterne; - dagli apparecchi di illuminazione dei mezzi di trasporto (autobus e treni).
Apparati che generano emissione a radiofrequenza per uso Industriale, Scientifico e Medicale (ISM)
CEI EN 55022 (3 ed. 199906) + A1 (2001-10) + A2 (2003-08) + A1/A2/Ec (200512) + A1/A2/Ec (2008-01) (norma di prodotto) CEI EN 61000-3-2 (4 ed. 2007-04) (norma di base)
La presente Norma definisce i limiti, in condizioni specifiche di prova, delle correnti armoniche immesse nella rete pubblica di distribuzione a bassa tensione dagli apparecchi elettrici ed elettronici, comprese le apparecchiature per saldatura ad arco non professionali, con corrente assorbita inferiore o uguale a 16 A per fase. La Norma non applicabile alle apparecchiature per saldatura ad arco professionali, che possono essere soggette a restrizioni di installazione.
La presente Norma riguarda la limitazione delle fluttuazioni di tensione e CEI EN 61000-3-3 (1997-06) + del flicker presenti nei sistemi pubblici di alimentazione in bassa tensione. A1 (2002-05) + A2/IS1 (2006- Definisce i limiti di variazioni di tensione che possono essere prodotte da una apparecchiatura provata in specifiche condizioni e fornisce la guida sui 03) metodi di verifica. E applicabile ad apparecchiature elettriche ed elettroniche che hanno una corrente in ingresso fino a ed inclusi 16 A per (norma di base) fase e previste per essere collegate a sistemi di distribuzione pubblica di bassa tensione tra 220 V e 250 V a 50 Hz tra fase e neutro. La presente Norma specifica limiti di emissione per le variazioni di tensione, le fluttuazioni di tensioni e il flicker per le apparecchiature collegate alle reti elettriche pubbliche a bassa tensione. Essa si applica principalmente alle apparecchiature elettriche ed elettroniche con correnti nominali di ingresso da 16 A a 75 A soggette ad allacciamento su condizione. Essa per anche applicabile alle apparecchiature con correnti nominali <= 16 A , oggetto della CEI EN
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61000-3-3, qualora esse non siano conformi ai limiti prescritti da tale norma: anche per queste apparecchiature previsto per lallacciamento su condizione. CEI EN 61000-3-12 (2006-08) (norma di base) La presente Norma definisce i limiti per le correnti armoniche iniettate nelle reti di distribuzione pubblica a bassa tensione dalle apparecchiature con correnti nominali di ingresso superiori a 16 A e inferiori o uguali a 75 A per fase. I limiti di corrente armonica per apparecchiature con correnti nominali di ingresso inferiori o uguali a 16 A per fase sono definiti dalla CEI EN 61000-3-2. La presente Norma di famiglia di prodotti si applica alle macchine utensili. Le macchine utensili oggetto di questa Norma possono incorporare motori, elementi riscaldanti o la combinazione dei due componenti, possono contenere circuiti elettrici ed elettronici, possono essere alimentati dalla rete o da altre sorgenti di energia elettrica. Questa Norma non copre gli impianti fissi, secondo la definizione della Direttiva europea 89/336/CEE.
Tutti gli apparati destinati ad uso residenziale, commerciale ed industriale leggero per i quali non esista una norma di prodotto. CEI EN 61000-6-1 (2002-10) + La presente Norma si applica alle apparecchiature previste per essere collegate direttamente alla rete pubblica di alimentazione a bassa tensione IS1 (2006-03) o a una particolare sorgente in c.c. che funga da interfaccia tra l'apparecchiatura e la rete pubblica di alimentazione a bassa tensione. (norma generica) Essa si applica anche alle apparecchiature funzionanti a batteria o alimentate da un sistema di distribuzione dell'energia a bassa tensione non pubblico, ma non industriale, e previste per gli ambienti sopraccitati. Tutti gli apparati destinati ad uso residenziale, commerciale ed industriale leggero per i quali non esista una norma di prodotto. La presente Norma si applica alle apparecchiature previste per essere collegate direttamente alla rete pubblica di alimentazione a bassa tensione o a una particolare sorgente in c.c. che funga da interfaccia tra l'apparecchiatura e la rete pubblica di alimentazione a bassa tensione. Essa si applica anche alle apparecchiature funzionanti a batteria o alimentate da un sistema di distribuzione dell'energia a bassa tensione non pubblico, ma non industriale, se tali apparecchiature sono previste per gli ambienti citati sopra. Tutti gli apparati destinati ad uso industriale per i quali non esista una norma di prodotto. Gli ambienti considerati sono quelli industriali, sia interni che esterni. Le apparecchiature considerate sono previste per essere connesse ad una rete di potenza, derivata da un trasformatore di media o alta tensione dedicato, che alimenta una installazione per la distribuzione ad impianti manifatturieri o simili e il cui funzionamento previsto in ambienti industriali o in prossimit di essi. Macchine utensili progettate per applicazioni industriali e similari ed alimentate con tensioni tra i conduttori non superiori a 1000 V c.a. o 1500 V c.c.
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(norma di prodotto) CEI EN 55014-2 (1998-10) + A1 (2002-08) + IS1 (2007-10) (norma di prodotto) CEI EN 55024 (1999-04) + A1 (2002-07) + A2 (2003-06) (norma di prodotto) La presente Norma si applica alle apparecchiature di illuminazione che rientrano nel campo di applicazione del C.T. 34 quali lampade, accessori e apparecchi di illuminazione destinati ad essere collegati ad una rete di alimentazione a bassa tensione oppure a funzionare mediante pile. Sono escluse le apparecchiature per le quali ci sono specifiche norme relative allimmunit, quali: apparecchi di illuminazione per uso su veicoli di trasporto; apparecchi di illuminazione per spettacolo ad uso professionale; dispositivi di illuminazione incorporati in altre apparecchiature quali: scale di illuminazione o indicatori; fotocopiatrici; proiettori a scorrimento e a gravit; sistemi di visualizzazione video. Apparecchi elettrodomestici e apparecchi similari, come pure i giocattoli e gli utensili elettrici. Inoltre rientrano nell'ambito della presente Norma gli apparecchi destinati ai negozi, all'industria leggera ed alle fattorie, nonch le apparecchiature di cottura a microonde, a radiofrequenza e ad induzione e quelle a raggi ultravioletti ed infrarossi per la cura della persona. Information Technology Equipment (ITE), apparecchi settore informatico e tecnologia dell'informazione
CEI EN 50130-4 (1996-10) + A1 (1999-02) + A2 (2003-03) (norma per famiglia di prodotto) CEI EN 61000-4-2 (1996-09) + A1 (1999-02) + A2 (2001-10) (norma di base) CEI EN 61000-4-3 (3 ed. 2007-04) (norma di base) CEI ENV 50204 (1996-04)
Immunit ai campi irradiati a radiofrequenza dai radiotelefoni numerici (norma sperimentale) CEI EN 61000-4-4 (2 ed. 2005-04) + Ec (2006-01) (norma di base) CEI EN 61000-4-5 (2 ed. 2007-10) (norma di base) CEI EN 61000-4-6 (1997-11) + A1 (2001-10) + IS1 (2005-08) Immunit ai disturbi condotti, indotti da campi a radiofrequenza (iniezione di corrente RF di modo comune) (norma di base) CEI EN 61000-4-8 (1997-06) + Immunit ai campi magnetici a frequenza di rete
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Immunit ai transitori veloci (EFT, electric fast transient) ed ai treni d'impulsi (burst)
A1 (2001-10) (norma di base) CEI EN 61000-4-9 (1997-06) + A1 (2001-10) (norma di base) CEI EN 61000-4-11 (2 ed. 2006-02) (norma di base) CEI EN 61000-4-13 (2003-10) (norma di base) CEI EN 61000-4-14 (2000-03) + A1 (2005-10) (norma di base) CEI EN 61000-4-17 (2000-02) + A1 (2005-10) (norma di base) CEI EN 61000-4-29 (2001-08) (norma di base) Immunit ai buchi di tensione, alle brevi interruzioni e alle variazioni di tensione sulle porte di alimentazione a tensione continua Immunit a bassa frequenza alle armoniche ed alle interarmoniche, inclusi i segnali trasmessi sulle reti, sulle porte di alimentazione a corrente alternata Immunit ai buchi di tensione, brevi interruzioni e variazioni di tensione (sulle porte di alimentazione a tensione alternata)
Altri tipi di norme (comprendenti sia test di Emissione che di Immunit) Norma CEI EN 50091-2 (1996-03) (norma di prodotto) si applica a Sistemi statici di continuit (UPS). La presente Norma annullata e sostituita dalla Nuova Norma, CEI EN 62040-2:2006-06 (CEI 22-29); tuttavia rimane applicabile fino al 01-10-2008.
La presente Norma, che sostituisce la EN 50091-2, si applica alle singole unit di UPS o ai sistemi di pi UPS interconnessi in un unico sistema di alimentazione, collegati alle reti a bassa tensione industriali o pubbliche, ad esclusione degli UPS rotanti e degli alimentatori elettronici in corrente continua per illuminazione. La Norma prescrive i limiti di emissione e di CEI EN 62040-2 (1 ed. 2006-11 immunit essenziali, con i relativi metodi di prova e misurazione. Questa nuova Norma, oltre a specificare i requisiti che erano allo studio nella + Ec CLC:2006) stesura precedente, include anche alcuni significativi cambiamenti, quali: - Nuove categorie C1, C2 e C3 in sostituzione delle precedenti (norma di prodotto) classificazioni, che erano applicabili solo alle emissioni , cio ""UPS a vendita libera"" (categorie A e B) e ""a vendita controllata"" (categoria RS). Dette categorie C1, C2 e C3 prendono in considerazione i requisiti essenziali sia di emissione che di immunit relativi all'ambiente nel quale l'UPS installato. - I limiti di emissione condotta all'uscita degli UPS con correnti di fase oltre
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100A sono pi bassi di quelli fissati dalla precedente Norma. - I limiti di emissione condotta ai terminali AC di potenza, sia di ingresso che di uscita, si applicano ora anche agli UPS con correnti di fase oltre 400A. Tali limiti di emissione sono comunque gli stessi di quelli per correnti oltre 100A. - I limiti di immunit sono stati innalzati per gli ambienti di tipo commerciale e industriale. Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane Equipaggiamenti elettronici utilizzati su materiale rotabile. CEI EN 50155 (3 ed. 2007-09) La presente Norma si applica alle apparecchiature di controllo, regolazione, protezione, alimentazione, ecc. installate a bordo di rotabili ferroviari ed alimentate tramite batteria o con sorgente di alimentazione a (norma di prodotto) bassa tensione. La Norma non si applica ai convertitori elettronici di potenza. La presente Norma aggiornata in conformit alla serie EN 50121. Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane - Parte 1: Generalit. La serie delle Norme CEI EN 50121 tratta linterscambio tra il sistema ferroviario globale ed il mondo esterno per la compatibilit elettromagnetica. La presente Norma descrive il comportamento elettromagnetico delle ferrovie, tranvie, filovie e metropolitane e specifica i criteri di valutazione delle prestazioni per lintero sistema. La Norma fornisce un procedimento di gestione per ottenere la compatibilit elettromagnetica allinterfaccia tra linfrastruttura ferroviaria ed il materiale rotabile.
CEI EN 50121-3-2 (3 ed. 2007- Apparecchiature e materiale rotabile installato in applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane. 08) La presente Norma si applica agli aspetti dellemissione e dellimmunit elettromagnetica per le singole apparecchiature elettriche ed elettroniche (norma di prodotto) realizzate per utilizzo su materiale rotabile. Applicazioni ferroviarie, tranviarie, filoviarie e metropolitane Apparecchiature di segnalamento e telecomunicazioni. La presente Norma si applica alle apparecchiature di segnalamento e di telecomunicazione installate in ambiente ferroviario. La Norma stabilisce i limiti di emissione e di immunit e fornisce i criteri per le prestazioni delle suddette apparecchiature che possano interferire con altre nellambiente ferroviario oppure accrescere le emissioni elettromagnetiche del mondo ferroviario verso lambiente esterno. La presente Norma di compatibilit elettromagnetica (EMC) si applica alle apparecchiature per la saldatura a resistenza e processi affini destinati ad ambienti dell'industria e dell'industria leggera, connessi a sistemi di alimentazione con tensioni nominali fino a 1000 V efficaci in c.a. Apparecchi e sistemi elettromedicali La presente Norma specifica le prescrizioni minime per la compatibilit elettromagnetica (EMC) per le unit di alimentazione (PSU) che forniscono unuscita in c.c. sino a 200 V con un livello di potenza sino a 30 kW e che operano con tensioni di ingresso in c.a. o c.c. fino a 600 V. I dispositivi sono destinati al funzionamento autonomo o ad essere impiegati in altre apparecchiature. Per certe alimentazioni industriali specifiche possono esistere altre Norma EMC di prodotto; in tali casi dette Norme possono essere utilizzate in alternativa alla presente. La Norma fornisce i limiti per le emissioni elettromagnetiche che possono produrre interferenze con altre apparecchiature elettroniche ed i limiti di immunit
CEI EN 50240 (2006-10) (norma di prodotto) CEI EN 60601-1-2 (3 ed. 200711) (norma collaterale)
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elettromagnetica per i disturbi condotti ed irradiati, continui e transitori, comprese le scariche elettrostatiche. Apparecchi elettrici di misura, controllo e laboratorio - Prescrizioni generali. La presente Norma (Parte 1 della CEI EN 61326) specifica i requisiti minimi per limmunit e lemissione, per quanto riguarda la compatibilit elettromagnetica, di apparecchiature elettriche funzionanti con alimentazione dalla rete o a batteria, con tensioni inferiori a 1000 V in c.a. o 1500 V in c.c., o direttamente dal circuito sottoposto a prova, previste per uso professionale, educativo e per i processi e la produzione industriali, comprese le apparecchiature e i dispositivi di calcolo per: - misura e prova; - controllo; - utilizzo in laboratorio; e gli accessori previsti per essere utilizzati con le apparecchiature sopra indicate (per esempio le apparecchiature per il trattamento di campioni). La Norma riguarda sia lambiente industriale che quello non industriale. Apparecchi elettrici di misura, controllo e laboratorio - Prescrizioni particolari per apparecchiature di prova e di misura sensibili per applicazioni non protette per l'EMC Apparecchi elettrici di misura, controllo e laboratorio - Prescrizioni particolari per gli apparecchi portatili di prova, di misura e di monitoraggio usati nei sistemi di distribuzione a bassa tensione Apparecchi elettrici di misura, controllo e laboratorio - Prescrizioni particolari per i trasduttori con condizionamento dei segnali integrato o remoto La presente Norma specifica i requisiti di compatibilit elettromagnetica per azionamenti elettrici a velocit variabile con tensioni di convertitore fino a 35 kVa.c. installati in ambienti residenziali, commerciali e industriali ad eccezione di applicazioni per trazione e veicoli elettrici. La Norma si riferisce ad azionamenti di potenza da alcune centinaia di watt a centinaia di megawatt e specifica limiti e metodi di prova in relazione alle emissioni elettromagnetiche e alla immunit ai disturbi. Ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili - Emissione (norma di famiglia di prodotto) EN 12016 (2004-12) Ascensori, scale mobili e marciapiedi mobili - Immunit (norma di famiglia di prodotto) CISPR 25 (3ed. 2008-03) Ricevitori utilizzati a bordo di veicoli, imbarcazioni e motori
CEI EN 61326-2-1 (2006-12) (norma di prodotto) CEI EN 61326-2-2 (2007-01) (norma di prodotto) CEI EN 61326-2-3 (2007-01) (norma di prodotto)
EN 12015 (2004-12)
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