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Il fusto
Il fusto
Organo fondamentale delle piante vascolari, porta rami, foglie e
gemme che nascono in zone precise (nodi), separate da spazi
internodi.
Permette alle piante di svilupparsi in altezza.
Funzioni
1) sostiene le porzioni fotosintetizzanti e
riproduttive
2) garantisce il trasporto di H2O e sostanze
nutritive
3) si occupa della produzione di nuove cellule
dai meristemi sia primari che secondari
4) funziona da organo di riserva (in misura
minore delle radici)
Tipi di fusto
Erbaceo:
stelo, scapo, culmo
Legnoso:
suffruticoso, arbustivo, arboreo
Tipi di fusto
suffruticoso
arbustivo
arboreo
Fillotassi fogliare
Il n dei fasci vascolari nel
cilindro centrale e quello delle
tracce fogliari differisce da
specie a specie e dipende da:
l) n di foglie a livello del
nodo
2) disposizione delle foglie
3) tipo di foglia.
Medicago sativa
Lavandula officinalis
non
visibile
la
sparsi
nel
tessuto
fondamentale.
Un fusto di questo tipo viene chiamato
atactostele.
Zea mays
Dracaena draco
Pandanus utilis
Accrescimento secondario
Nelle Gimnosperme e Dicotiledoni arboree i tessuti primari sono in
gran parte sostituiti durante laccrescimento secondario da tessuti
secondari.
Alla zona di struttura 1 segue la zona di struttura secondaria.
Qui laccrescimento assicurato dallattivit di 2 meristemi:
a) cambio cribro-legnoso (accrescimento periclinale del fusto)
b) cambio subero-fellodermico (fellogeno) che origina un nuovo
tessuto di rivestimento (periderma).
Ad
un
certo
punto
il
cambio
Crescita secondaria
Il cambio prolifera verso linterno formando xilema II e verso
lesterno formando floema II.
Crescita secondaria
.
Accrescimento di un fusto
Sezione trasversale di un vecchio fusto in cui
sono visibili: a) una parte centrale pi
vecchia e scura (non funzionale) duramen,
b) una parte periferica pi giovane e chiara
(funzionale) alburno.
Durante laccrescimento secondario in
spessore, la quantit di alburno rimane pi o
meno costante (di solito i 2-5 anelli di crescita
pi esterni, mentre il duramen ovviamente
tende ad espandersi sempre pi.
Accrescimento di un fusto
Accrescimento di un fusto
Gli anelli annuali sono ben distinguibili quando il legno precoce
(primaverile) ha trachee di diametro maggiore del legno tardivo
(estivo).
Alcuni alberi tuttavia hanno un legno con porosit simile per tutta la
stagione vegetativa.
Es: Ulmus
periderma
libro 2
cambio
coni di dilatazione
legno 2
cerchia annuale
raggi midollari
midollo centrale
fusto di tiglio
Il legno di Gimnosperme
caratterizzato dalla presenza di
fibro-tracheidi che gli
conferiscono un aspetto molto
uniforme e omogeneo
9) raggio midollare
x25
x200
x200
legno di pino
fusto di pino
(sez. trasversale)
Floema 2
Il floema 2 (cribro o libro) si forma esternamente al cambio cribrolegnoso. Non sono visibili cerchie annuali.
Anche nel floema 2 c un sistema assiale ed un sistema radiale
(composto da cellule parenchimatiche).
Il floema 2 si forma in direzione centripeta: il floema pi giovane
vicino al cambio, quello pi vecchio pi allesterno. vitale e
funzionante solo il floema 2 degli ultimi 2-3 anni di accrescimento.
La corteccia
Con il termine di corteccia si fa riferimento a tutti i tessuti pi
esterni al cambio cribro-legnoso (fellema, fellogeno, felloderma e
floema 2).
Con il termine di periderma si intendono i soli tessuti generati dal
cambio subero-fellodermico.
La corteccia
Allinizio di ogni stagione vegetativa e contemporaneamente
allentrata in funzione del cambio cribro-legnoso, cellule della
regione corticale esterna iniziano a proliferare formando il cambio
subero-fellodermico (fellogeno).
Questo meristema 2 produce allesterno cellule del sughero
(fellema) e allinterno cellule di parenchima corticale (felloderma).
A maturit, le cellule del fellema sono impregnate di suberina e
vanno incontro ad apoptosi; le cellule del felloderma sono vitali.
Il periderma neoformato spinge pi esternamente tutti i tessuti dellanno
precedente compreso il vecchio cambio subero-fellodermico non pi
funzionante, formando un nuovo strato che si accumula sui precedenti.
Sughero
Si trova: sul fusto, sulle radici ed anche sui
tuberi (patata), alcuni frutti (pere, mele).
Spessore variabile: dipende dallattivit del
cambio subero-fellodermico: nel frutto una
sottile pellicola mentre nella quercia da
sughero spesso alcuni cm.
Funzione: protezione dallattacco di funghi
e batteri, coibentante.
Cambio subero-felledermico
Il cambio subero-fellodermico si rigenera in primavera dallo strato
pi esterno del felloderma.
Fa eccezione il cambio del Quercus suber che permane per lintera
vita della pianta.
La corteccia
Ci sono diversi tipi di
corteccia: a scaglie nei
pini; a felpa
nelleucalipto; anulata
nella betulla.
La sua descrizione
permette di identificare
lalbero da cui deriva.
lenticelle
Il sughero non consente gli scambi gassosi con lesterno.
I tessuti ricoperti dal sughero sono quindi aerati tramite le lenticelle,
strutture con cellule di forma tondeggiante, con spazi intercellulari e
con parete poco o per nulla suberificata.
Le lenticelle si formano in corrispondenza degli stomi.
In primavera: il fellogeno produce un tessuto di riempimento a
cellule tondeggianti che premendo sullepidermide la lacerano
permettendo gli scambi gassosi.
In autunno: il fellogeno produce sughero che chiude la lenticella.
Lanno successivo il sughero verr rotto nuovamente dal tessuto di
riempimento e la lenticella torner operativa.
lenticelle
lenticelle su fusto di
Alnus glutinosa
lenticelle su fusto di
Betula pendula
lenticelle su fusto di
Populus alba
Salix alba
Rhamnus frangula
Cinchona
Rami
trasformati
in
aculei,
con
rami
laterali
appiattiscono
in
cladofilli,
assumono
una
che
si
forma
Funzione: sostegno
Iris pseudacorus
Rizomi
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Stoloni
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Tuberi
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Solanum tuberosum
Heliantus tuberosus
Tuberi
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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Riconoscimento tessuti
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