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FUSTO
Struttura esterna del fusto
Martini – Fondamenti di Anatomia e Fisiologia – Capitolo 33
La gemma terminale è
coperta da squame (Foglie)
durante la dormienza
Alla ripresa vegetativa la
squame lasciano cicatrici
delle squame
La cicatrice della foglia
(con cicatrici dei fasci)
indica il punto di inserzione
delle foglie
Le lenticelle sono zone
della corteccia con poche
cellule che permettono la
diffusione dell’ossigeno
Sezione trasversale del fusto di
Martini – Fondamenti di Anatomia e Fisiologia – Capitolo 33
dicotiledone erbacea
All’esterno c’è l’epidermide ricoperta dalla cuticola
con stomi
Sotto c’è la corteccia (cellule parenchimatiche,
collenchimatiche e sclerenchimatiche) con funzione
fotosintetica, di accumulo e di sostegno
I tessuti vascolari (funzione di conduzione e di
sostegno) sono organizzati in fasci disposti in modo
circolare con xilema (all’interno) e floema
(all’esterno)
Fra xilema e floema c’è il cambio cribrolegnoso
Al centro c’è il midollo (cellule parenchimatiche di
accumulo) con raggi midollari fra i fasci
Martini – Fondamenti di Anatomia e Fisiologia – Capitolo 33
Sezione trasversale del fusto di
Martini – Fondamenti di Anatomia e Fisiologia – Capitolo 33
monocotiledone
All’esterno c’è l’epidermide ricoperta dalla
cuticola con stomi
I fasci vascolari con xilema (all’interno) e
floema (all’esterno) sono sparsi in tutta la
sezione del fusto
Non c’è distinzione fra corteccia e
midollo
Non ci sono meristemi laterali perché
manca la crescita secondaria
Martini – Fondamenti di Anatomia e Fisiologia – Capitolo 33
Crescita secondaria del fusto (I)
Martini – Fondamenti di Anatomia e Fisiologia – Capitolo 33