Parenchima
midollare
Parenchima
del legno
Endodermide di
tipo meccanico
Midollo
Metaxilema
Parenchima
Del legno
Midollo
Anche in questa figura i fasci collaterali chiusi sono circon dati da una guaina
perivasale e presentano un notevole parenchima xilematico.
La struttura Eustelica di questa Dicotiledone (papavero) mostra distintamente
il cilindro centrale separato dalla corteccia primaria da una guaina sclerenchimatica.
Guaina
sclerenchimatic
Corteccia
Fascio collaterale
Midollo
aperto
Xilema
Stoma
Residuo
procambiale
Già a questo piccolo ingrandimento si può facilmente riconoscere la tipica disposizione Eustelica dei fasci collaterali aperti.
La forma quadrilatera della sezione è dovuta alle costolature, ai quattro vertici, costituite da tessuto meccanico collenchimatico.
Midollo
Fascio collaterale
aperto
Cappello
collenchimatico
Floema
Residuo procambiale
Pelo pluricellulare
“vivo”
Costolatura
Cambio
interfasciale Floema primario
Floema
secondario
Legno
secondario
Cambio
intrafasciale
Legno primario
Nuovo legno
Vecchio fascio
Particolare della figura precedente da cui si può evincere che il cambio cribro
vascolare ha iniziato a funzionare mentre sono ancora ben visibili i resti dei
vecchi fasci conduttori. Al centro lo spazio è vuoto indicando un fusto cavo.
Altro esempio di inizio di struttura secondaria (Erba medica).
Cambio cribro-vascolare
Legno secondar
Floema secondar
Protoxilema
endarco
Cappello
collenchimatico
Floema
secondario
Legno
eteroxilo
Legno di chiusu
Xilema secondario
Libro secondario
Questa figura mostra una parte della sezione di un fusto di Dicotiledone in struttura
secondaria.
Corteccia
Protoxilema
endarco
Floema secondario
Midollo
Parenchima di
dilatazione
Fibre liberiane
Floema (o libro)
secondario
Cambio cribro-vascolare
Raggi parenchimatici
Particolare della Fig. 25 e 26 dove, nel libro secondario spiccano i coni del parenchima di dilatazione e gli strati di fibre alternate a
tubi cribrosi e cellule compagne. Il legno secondario e solcato da raggi parenchimatici pluriseriati.
Struttura secondaria di fusto di Dicotiledone.
Ritidoma o scorza
Sug
Cambio Cribro-vascolare
Fex
Raggio midollare
pluriseriato
Mx
Trachea
Px
Xs
Particolare della Fig. 28. Il legno mostra chiaramente un protoxilema endarco (Px), un metaxilema(Mx) intermedio ed un legno secondario (Xs), a
porosita’ diffusa, con grossissime trachee e raggi midollari pluriseriati. Il libro secondario presenta bande tangenziali di fibre extraxilari (Fex),
mentra, esternamente, e’ visibile il sughero (Sug) che, a semicerchi continui, isola il ritidoma dal sistema di conduzione. Le cellule scure, all’in-
terno del midollo, non hanno significato istologico (sono, probabilmente, dovute ad errore di procedura di colorazione)
Corteccia
Sughero
Xilema secondario
Libro secondario
Midollo
Sughero
Protoxilema
Le endarco
Lp
Il legno secondario mostra piu’ cerchie annuali, separate da una striscia che appare piu’ scura, fatta di cellule schiacciate con pareti ispessite
e fortemente lignificate (il cosidetto Legno di chiusura). La porosita’ e’di tipo anulare (particolarmente evidente nel cerchio intermedio) e sono
ben distinti il legno primaverile (Lp) ed il legno estivo (Le)
Legno di chiusura
Mx
Px
Il particolare della Fig. 30 e 31, fortemente ingrandito, ci permette di osservare i diversi aspetti istologici delllo Xilema gia’ descritti nelle figure
precedenti. ( si notino il Protoxilema (Px) ed il Metaxilema (Mx) nettamente differenziati rispetto al legno secondario, i raggi midollari, il legno di chiusura,
il legno primaverile ed estivo)
Su
Ff
Xp
Xe
Il fusto secondario di questa dicotiledone mostra un tipico legno eteroxilo a porosita’ anulare (con legno primaverile Xp ed estivoXe), un libro secondario
con diffuse fibre lignificate (Ff) ed un periderma superficiale con un evidente sughero pluristratificato (Su).
Lp
Px
Lch
Particolare del legno secondario della figura precedente in cui e’ possibile riconoscere il Protoxilema8 (Px), il Legno primario (Lp) ed il legno
secondario con il legno di chiusura 8Lch) che separa due cerchie annuali.
Periderma
Fibre liberiane
Ingrandimento della porzione corticale della Figura 33 in cui risultano particolarmente evidenti le fibre liberiane lignificate ed il periderma.
I granuli colorati in marrone scuro sono cristalli di ossalato di calcio.
Legno secondario
omoxilo
Ri
False
cerchie
Periderma
Il fusto secondario di questa pianta presenta il tipico legno omoxilo (Lo) a porosita’ anulare (anche se poco evidente) con numerosi cerchi annuali
(di cui alcuni sono false cerchie), una zona corticale purtroppo poco risolta, un periderma superficiale ed un Ritidoma (Ri) desquamante
Legno secondario
eteroxilo
Libro secondario
Parenchima di
dilatazione
Protoxilema
In questa struttura e’ facilmente riconoscibile un legno secondario eteroxilo a porosita’ anulare ed un libro secondario caratterizzato da numerose
fibre lignificate ed un parenchima di dilatazione piuttosto evidente. Il sughero non si e’ ancora formato mentre sono numerosi i cristalli di ossalato
di calcio.