monocellulari
Le più antiche tracce di
vita conosciute risalgono
a 3.8 ~ 4 miliardi di anni
fa e sono gli antenati
degli attuali batteri,
organismi unicellulari
(composti da una sola
cellula) molto semplici e
primitivi in grado, però,
di svolgere le attività
fondamentali attribuite
agli esseri viventi, cioè
nutrirsi e riprodursi.
I batteri, o procarioti
I batteri, o procarioti, sono gli
esseri viventi più diffusi sulla Terra.
Sono organismi unicellulari, ovvero
sono costituiti da una sola cellula.
Le loro dimensioni sono molto
ridotte, il DNA non è contenuto in
un nucleo ed ha una forma
circolare.
La parete cellulare oltre a
proteggere il microrganismo, mette
in contatto la cellula con l’ambiente
esterno e con le altre cellule
batteriche
Le cellule
eucariotiche
possiedono un
involucro
nucleare che
separa il DNA
dal resto della
cellula.
La quantità di
DNA
organizzate in
cromosomi
nelle cellule
eucariotiche è
superiore di
diversi ordini di
grandezza.
La cellula eucariotica ha
normalmente dimensioni
dell'ordine di decine di
micrometri,
mentre una cellula
procariotica ha
dimensioni che variano
nell'ordine di pochi
micrometri.
La mitosi cellulare
L'interno della cellula
eucariotica è
caratterizzato dalla
presenza di organelli
intracellulari rivestiti da
membrana, assenti nella
cellula procariotica.
Le cellule eucariotiche si
dividono per mitosi
Comparsa esseri pluricellulari
I primi organismi pluricellulari
erano privi di parti dure
adatte alla fossilizzazione,
perciò di loro si sono
conservate solo alcune
impronte.
Si sa che circa 1,4 miliardi di
anni fa comparvero le alghe e
600 milioni di anni fa i primi
animali, simili a meduse.
La fotosintesi
Le alghe sono degli organismi
eucarioti capaci di fare
fotosintesi, ed è proprio questa
caratteristica che le accomuna
più di tutte alle piante.
Le alghe unicellulari sono quelle
costituite appunto da solo una
cellula, che risulta
completamente autosufficiente.
L’esempio più conosciuto è il
fitoplancton che popola i mari
Diatomee
Una delle componenti
principali del fitoplancton è
rappresentata dalle
diatomee, alghe
unicellulari con un
rivestimento esterno fatto
di silicio che, grazie a
questa particolare
proprietà, assumono forme
molto suggestive.
Le alghe pluricellulari necessitano di una
struttura più complessa che solitamente
prende il nome di tallo, una struttura molto
semplice, senza vasi, senza organi o tessuti
specializzati.
Le Alghe
Una prima grande
classificazione è quella
che divide le alghe in
base alla loro capacità di
assorbire la luce in
acqua:
1)Alghe rosse (rodofite)
2)Alghe brune (feofite)
3)Alghe verdi
le briofite
La prima diversificazione
evolutiva dalle alghe ha dato
origine a organismi vegetali
anch’essi privi di un sistema
vascolare (e tanto meno di
semi), ma con una struttura
più complessa, un tallo: le
briofite.
Il trasporto dell’acqua e dei
soluti avviene grazie a
fenomeni di capillarità
le briofite
E’ possibile suddividere le
briofite in 3 diversi gruppi:
1)I muschi propriamente detti
(Briophyta) che sono il
gruppo più nutrito con oltre
10000 specie
2)Le epatiche
(Marcanthiophyta)
3)Le antocerote
(Anthocerotophyta)
Le felci
Le prime piante che
presentavano un
sistema più o meno
differenziato di tessuti
specializzati di
sostegno e nel
trasporto e delle
sostanze (vasi) sono
apparse circa 425
milioni di anni fa.
Tessuti e di organi
differenziati come le
radici, un fusto, e
delle foglie,
La classificazione delle
piante vascolari senza
semi si differenziano in 3
grandi raggruppamenti:
1)I licopodi
2)Gli equiseti
3)Le felci
La fecondazione, come
per le briofite, non può
avvenire senza la
presenza dell’acqua, che
permette alle cellule
spermatiche di
raggiungere la cellula
uovo.
L’era del Permiano (286-248 milioni di anni fa)
caratterizzata da forti cambiamenti climatici
Un grosso salto evolutivo
fu quello che portò le
piante a emanciparsi, da
un punto di vista
riproduttivo, dalla
presenza di acqua.
Le gimnosperme,
svilupparono una
struttura protettiva per la
conservazione
dell’acqua: il seme.
I semi si sviluppano su
particolari strutture, gli
strobili, comunemente
chiamati coni o pigne.
La classificazione divide le
gimnosperme in 4 grandi
gruppi:
gimnosperme
1)Divisione Pinophyta: le conifere
2)Divisione Ginkgophyta, con
l'unico genere Ginkgo
3)Divisione Cycadophyta,
comprendente le famiglie
Cycadaceae, Stangeriaceae,
Zamiaceae
4)Divisione Gnetophyta, con i
generi Gnetum, Ephedra,
Welwitschia
le gimnosperme sono
piante con seme nudo che
comprendono le conifere
caratterizzate dalla
presenza di coni maschili
che producono polline e
coni femminili che
contengono i gameti
femminili la fecondazione
avviene per opera del
vento (anemofila)
Le angiosperme sono
piante con fiore che
possono essere erbacee e
arboree caratterizzate da
un frutto che riveste il
seme
Le angiosperme
comprendono, oltre a
molte specie legnose o
arbustive, anche
moltissime specie
erbacee (assenti nelle
gimnosperme);
le foglie, sono
generalmente piccole e
sottili nelle gimnosperme
(foglie aghiformi o
squamiformi), mentre
nelle angiosperme sono
più o meno grandi
BIO-
Ricordarsi la
formidabile capacità
INDICATRICI di adattamento delle
piante all'ambiente,
radica l'idea di come
esse siano veramente
dei rivelatori delle
trasformazioni che
avvengono
nell'habitat
Questo è il
metodo
inventato dalla
Natura da 400
milioni di anni
per ricoprire la
crosta terrestre
“MINERALE”
con uno strato
vivente “IL
TERRENO”
1O anno: PIANTE
ANNUALI
germinazione, crescita,
fioritura, fruttificazione,
morte (specie dominanti
con essudati delle radici
con rapporto
associativo nullo)
2O anno: PIANTE
BIENNALI forte
accumulo di essudati
radicali inibenti la
maggior parte di
annuali il cui vuoto è
colmato dalla
BIENNALI erbacee
3O anno:
germinazione
delle ERBACEE
PERENNI che
fioriranno solo al
4/5/6 anno.
Vivono da 3 a
100 anni. Dalle
radici ricacciano
ogni anno la
vegetazione che
muore l'inverno
ANNI SEGUENTI: arbustive perenni.
Con il termine arbusto s'intende, una
pianta legnosa la cui altezza non supera
in genere i 5 metri, che mantiene in
modo perenne una parte della
vegetazione legnosa durante tutto
l'anno. Vivono da 50 a 100 anni.
Infine le PERENNI
ARBOREE dotate di
tronco legnoso rami
che emettono gemme.
La loro vita va dalle
centinaia alle migliaia
di anni.
Non si contrasta senza
danno il ciclo naturale
Dalla comparsa delle
Gimnosperme le piante
producono semi che
però germinano solo se
vi sono le condizioni
adatte esse sono in
DORMIENZA.
1)Fisiologica
2)Morfologica
3)Fisica
4)Chimica
5)Meccanica
PIANTA RIMOZIONNE DORMIENZA