Azienda
ed Economia Aziendale
Lattivit umana
volta alla soddisfazione di bisogni o desideri,
attraverso la ricerca di beni o risorse di ogni tipo
BISOGNI
BENI
02/10/2014
BENI ECONOMICI
02/10/2014
Lattivit economica
Lattivit umana diventa attivit ECONOMICA
quando comporta
lluso
uso di beni
beni, risorse ovvero di mezzi scarsi,
scarsi
per la soddisfazione dei bisogni
Consumo
Produzione
Trasferimento
5
Esse risentono
dellinfluenza
dell
influenza di taluni fattori extraeconomici
(di natura culturale, etica, religiosa, sociale,
nonch legati allesperienza,
alle preferenze individuali, alle convinzioni politiche)
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Singoli
individui
Gruppi
di persone
Entit
organizzate
e complesse
ECONOMICIT
AUTONOMIA
Solo in presenza di questi caratteri lunit economica
riesce a garantire la continuit del suo funzionamento
in prospettiva nel tempo
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COORDINAZIONE SISTEMICA
Lazienda composta da un insieme di elementi interagenti
e interdipendenti, vale a dire legati tra loro da relazioni e
rapporti di dipendenza reciproca. In tal senso essa
costituisce un SISTEMA;
I due elementi fondamentali che compongono la struttura di
unazienda sono il LAVORO e il PATRIMONIO;
Lazienda assume le sembianze di una
COORDINAZIONE SISTEMICA, che una conseguenza
della comune finalit verso cui tendono tutti gli elementi
della combinazione.
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COORDINAZIONE SISTEMICA
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ECONOMICIT
Lobiettivo generale perseguito dalle aziende
di ogni specie quello di operare nel tempo
in costanti condizioni di EQUILIBRIO
Equilibrio
economico
Equilibrio
finanziario
Equilibrio
monetario
Efficienza
operativa
11
11
AUTONOMIA
Lautonomia rappresenta lo stato di unazienda
che riesce a autodeterminarsi senza interferenze di altri soggetti
potenziale conflitto di interesse
in p
Reti aziendali
Gruppi aziendali
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L ffunzione
La
i
produttiva
d tti prevede
d tre
t momenti
ti tipici:
ti i i
Lacquisizione allesterno di ogni risorsa necessaria
ad intraprendere lattivit produttiva
Il consumo delle risorse acquisite per eseguire
i processi produttivi
La destinazione allesterno attraverso lo scambio
(cessione derivante da una libera negoziazione dietro
corrispettivo monetario) o lerogazione (cessione in assenza
di negoziazione)
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Classi di aziende
SECONDO LA MODALIT CON LA QUALE
SI RAPPORTANO AL MERCATO
E MISURANO IL VALORE CREATO
Rispetto al MERCATO,
le aziende possono cos essere distinte:
ASSOCIAZIONI
E FONDAZIONI
IMPRESE
COOPERATIVE
AMMINISTRAZIONI
PUBBLICHE
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Imprese
Cooperative
Amministrazioni
pubbliche
Alt i parametri
Altri
t i ((ad
d es.: lla qualit)
lit)
Fondazioni
Associazioni
IMPRESE
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COOPERATIVE
ASSOCIAZIONI
E FONDAZIONI
Acquisiscono gratuitamente
la disponibilit di alcuni fattori della produzione
e/o cedono gratuitamente
beni e servizi a talune categorie di utilizzatori
Si tratta di aziende,
spesso dette
d tt organizzazioni
i
i i non
profit
fit o del
d l terzo
t
settore
tt
che, pur producendo beni e servizi di rilevanza pubblica,
(ad es., lassistenza ai disabili di una certa comunit territoriale)
non appartengono alla pubblica amministrazione
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AMMINISTRAZIONI
PUBBLICHE
Soggetto
economico
il governo dellazienda,
determinandone gli indirizzi
d ll i d neii confronti
dallazienda
f ti
di fondo e ritraendone
i conseguenti benefici
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10
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Soggetto
giuridico
i idi
UNICO
PROPRIETARIO
PERSONA
FISICA
Soggetto
economico
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SOCIET
un istituto giuridico con cui
due o pi persone conferiscono beni o servizi
per lesercizio in comune di unattivit economica
allo scopo di dividere gli utili
societ di PERSONE
9 societ semplice
9 societ in nome collettivo
9 societ in accomandita semplice
societ di CAPITALI
9 societ per azioni
9 societ in accomandita per azioni
9 societ a responsabilit limitata
9 societ cooperativa
I soci sono
personalmente e solidalmente
responsabili dei debiti
della societ
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Soggetto
gg
giuridico
Nelle societ di p
persone, i soci
assumono la funzione di
governo. Essi rispondono
SOCI
Soggetto
economico
Soggetto
giuridico
SOCIET
PERSONA
GIURIDICA
PROPRIET
Soggetto
economico
MANAGER
(propriet diffusa)
S.E.
di diritto
S.E.
di fatto
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Modelli aziendali
Le aziende possono essere distinte anche in funzione della
STRUTTURA PROPRIETARIA e della posizione con cui questa
sii pone neii confronti
f
ti dellazienda
d ll i d stessa
t
Impresa
a propriet concentrata
- impresa familiare -
Impresa
a propriet diffusa
- public company -
Modelli aziendali
Impresa
a propriet concentrata
- impresa familiare PREGI
CRITICIT
Flessibilit
Rapidit decisionale
Necessit di adeguata
visione strategica e capacit
innovativa da parte dei proprietari.
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Modelli aziendali
Impresa
a propriet diffusa
- public company N
Non sii identifica
id tifi limpresa
li
con una persona o un insieme
i i
di persone,
ma si considera unopportunit dinvestimento, in cui,
secondo calcoli di contingente convenienza, simpiegano
e/o si disinvestono mezzi liquidi.
I soci sono generalmente poco stabili.
Il mercato, ampio e aperto, la principale fonte di finanziamento
delle imprese.
imprese
radicata una grande fiducia nellefficienza del mercato,
ipotizzando che esso sia in grado di misurare con immediatezza
i risultati aziendali, riflettendoli sui valori di mercato delle azioni
ed esercitando in tal modo unazione di controllo sulloperato
di un management inefficiente.
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Modelli aziendali
I due modelli si differenziano,
oltre che per la propriet (concentrata o diffusa) e per la posizione con cui
questa si pone nei confronti dellazienda, anche per altri due fattori:
modalit di CONTROLLO sul governo dellazienda
e FONTE di FINANZIAMENTO esterno.
Impresa
a propriet concentrata
- impresa familiare -
Impresa
a propriet diffusa
- public company -
CONTROLLO
DIRETTO
esercitato dalla propriet
INDIRETTO,
attraverso il mercato
FINANZIAMENTO
ESTERNO
BANCHE,
prevalentemente
MERCATI FINANZIARI,
prevalentemente
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Modelli aziendali
MODELLO TEDESCO (detto anche RENANO)
caratterizzato da una profonda compenetrazione
tra banche e imprese.
Le banche non si limitano a finanziare le aziende,
ma assumono partecipazioni nel loro capitale
ed esercitano il controllo nominando propri rappresentanti
negli organi sociali.
N
Nelle
ll iimprese, pur non mancando
d una certa
t diff
diffusione
i
d
della
ll propriet,
i t
coesiste una forte e stabile fascia di soci, composta da famiglie
di imprenditori, banche (in percentuali spesso elevate),
nonch rappresentanti dei dipendenti.
La stabilit di tale fascia di soci assicura un sostegno
durevole allimpresa.
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Subsistemi
Subsistemi
ambientali
ambientali
specifici
generali
VINCOLI E OPPORTUNITA
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15
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AZIENDA
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02/10/2014
Il Rischio e lambiente
RISCHIO
CAUSE
Complessit
del futuro
Limitata capacit
previsionale
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02/10/2014
Il Rischio e lambiente
Rischio aziendale
Rischi particolari
Parziali manifestazioni
del rischio
economico-generale
(ad es
es.:: rischi operativi
operativi,
rischi di mercato,
rischi di credito,
rischi reputazionali, ecc.)
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Entit del
danno
ENTIT DEL
RISCHIO
Durata del
rischio
Durata delle
manifestazioni
di rischio
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02/10/2014
A i i volte
Azioni
lt ad
d attenuare
tt
gli effetti dannosi del rischio,
trasferendoli
nel tempo e nello spazio,
con adeguati
g
che lo determinano
provvedimenti
Condividere
esperienze
e conoscenze
Ripartire rischi
Incrementare
capacit nellarea
produttiva
e nellarea commerciale
Sviluppare
nuove tecnologie
Accedere
a nuovi mercati
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02/10/2014
Alleanze
strategiche
Accordi
di licenza
Joint
Ventures
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02/10/2014
Consorzi
Consorzi
con attivit interna
Consorzi
con attivit esterna
servono a svolgere
alcune funzioni allinterno
e nellinteresse
dei consorziati
Reti
(Networks)
Distretti
Industriali
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Crescita aziendale
Limpresa che intende essere vincente nel lungo termine, quindi
assicurarsi condizioni di equilibrio duraturo, si pone costantemente
llobiettivo
obiettivo di CRESCERE, sia nella dimensione, sia sul piano qualitativo
(nel senso di incrementare conoscenze e competenze, efficienza nei
modi di produrre e di commercializzare, reputazione, posizione sul
mercato, capacit di tenere i rapporti con i soggetti esterni e cos via).
Crescita interna
Crescita esterna
Crescita aziendale
ACQUISIZIONI (alcune modalit per realizzarle)
Acquisto
di altra impresa
Fusione
Acquisizione
del capitale
della societ
che possiede
limpresa
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02/10/2014
Crescita aziendale
Acquisizione
del capitale
della societ
che possiede
limpresa
(segue)
Principali Motivazioni
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Il Gruppo aziendale
Acquisizione
del capitale
della societ
che possiede
limpresa
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02/10/2014
Il Gruppo aziendale
Alcune caratteristiche del GRUPPO
Le Attivit di indirizzo e coordinamento delle singole
g
aziende sono svolte
dalla capogruppo;
LAutonomia decisionale della singola azienda ridotta o inesistente;
()
Il Gruppo aziendale
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02/10/2014
Lazienda in CRISI
Uno dei primi sintomi della crisi lalterazione dei flussi finanziari.
Lazienda in CRISI
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02/10/2014
LEconomia Aziendale
ORIGINI
Le
origini
della
scienza
dellEconomia
Aziendale
sono
LEconomia Aziendale
Gestione
Rilevazione
Organizzazione
Scienza
dellEconomia
dell
Economia
Aziendale
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02/10/2014
Prima di Zappa
Gli studi di Ragioneria erano sostanzialmente circoscritti agli
aspetti
p
della rilevazione.
Si avvertiva linsufficienza dellattenzione alla sola tenuta dei conti
ma si esitava a integrarla con i principi di gestione in una vera e
propria Scienza dellAmministrazione (Villa, Cerboni e,
soprattutto, Besta).
Gli studi sulla Gestione (tecnica commerciale) erano
prevalentemente
l t
t dedicati
d di ti alla
ll d
descrizione
i i
di singoli
i
li gruppii di
operazioni o tipi di aziende.
Gli studi di Organizzazione erano piuttosto limitati e ben lungi
dallinquadrare in sistematiche indagini di contenuto economico
funzioni, ruoli e relazioni tra organi.
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Il sistema del
reddito
sostituisce il
Visione unitaria e
dinamico-evolutiva
Il sistema del
patrimonio
Visione disaggregata e
statico-strutturale
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02/10/2014
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