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lo scenario

lintervista

Imprese, utili in crescita


ma al palo una su cinque

Zoppas: Trend favorevole


ora dobbiamo sfruttarlo

MANCIN A PAGINA 3

VITUCCI A PAGINA 19

SUPPLEMENTO GRATUITO AL NUMERO ODIERNO - DIRETTORE RESPONSABILE PIERANGELA FIORANI

INDICI E PERFORMANCE DELLE PRIME 500 AZIENDE VENEZIANE

SFIDA
AI MERCATI
MANAGER, STRATEGIE, OBIETTIVI:
I NUMERI E LE STORIE DELLE IMPRESE
CHE GUARDANO OLTRE LA CRISI

la sfida

Svolta di Porto Marghera


152 milioni per la rinascita
FAVARATO A PAGINA 45

VENERD 30 GENNAIO 2015

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

lanalisi
di MORENO MANCIN

l presente lavoro rappresenta la prima ricerca relativa allanalisi delle Top


500 imprese della provincia
di Venezia. Lobiettivo che ci
siamo posti quello di fornire
una rappresentazione dello
stato di salute delle imprese
del territorio, interpretato attraverso la lettura dei dati desumibili dai documenti di bilancio. Lanalisi far riferimento ai dati del 2013, ad oggi gli ultimi ufficialmente disponibili.
Se osserviamo i dati aggregati di bilancio (come si trattasse di ununica gigantesca
holding che opera in tutti i
comparti economici del territorio) otteniamo limmagine
di un gruppo con oltre 19 miliardi di euro di ricavi in aumento del 3,1% rispetto al
2012 e 21,7 miliardi di totale
delle attivit (ossia linsieme
degli investimenti realizzati
dalle aziende del campione)
in crescita del 3,5% sul 2012.
Il risultato economico sempre a livello aggregato positivo (utile) per circa 304 milioni
di euro, in netto incremento
rispetto ai 191 milioni del
2012 (+58,7%). La bont di tale risultato misurata dallindice Roe che esprime la remunerazione delle risorse investite dalla propriet dellimpresa. Nel 2013 il Roe aggregato delle Top 500 pari al 5,4%,
in crescita rispetto al 3,5% registrato nel precedente periodo, ma ancora di modesta en-

Ricavi e margini in risalita


il sistema Venezia migliora
Nel 2013 crescono le performance delle imprese: fatturato in aumento del 3,1%
Ma unazienda su cinque registra perdite e accusa difficolt sul fronte finanziario
tit se paragonato ai rendimenti medi di mercato del
2013.
Lutile aggregato, tuttavia,
risente dei risultati delle imprese che nel 2013 hanno
chiuso con una perdita di
esercizio. Se limitiamo lanalisi in questione alle sole imprese in utile 391 sulle 500
in oggetto i risultati appaiono piuttosto confortanti.
Lutile aggregato limitato a
queste 391 imprese risulta
infatti di oltre 520 milioni,
con un Roe che sale all11,4%
contro l8,5% del 2012, posizionandosi su valori pi che
soddisfacenti.
Lincremento del risultato
economico aggregato trova
origine in un miglioramento
della redditivit operativa delle imprese veneziane. Confrontando i bilanci dei due anni in esame si pu osservare
che lEbitda (margine operativo lordo) aumenta a livello aggregato di 65,8 milioni di euro

mente interessante riguarda


le imprese performanti, ossia
le imprese che sono riuscite a
crescere nel 2013 nonostante
la crisi. Anche su questo fronte i dati confermano un trend
positivo, se si considera che
ben il 60,9% delle imprese veneziane presenta ricavi in crescita, anche se solo il 47,3%
riuscita ad incrementare il risultato economico di periodo. Se osserviamo le prestazioni di queste ultime (le imprese con reddito in crescita)
scopriamo che i ricavi sono
cresciuti del 6,9% (contro il
3,1% aggregato), la redditivit
del capitale proprio quasi
raddoppiata, salendo dal
7,6% al 13,2% e anche lEbitda cresce di 73 milioni di euro sfiorando il 10% sui ricavi,
contro il 9,6% del 2012. Per
queste imprese, inoltre, si assiste ad una riduzione dellincidenza degli oneri finanziari
sullEbitda dal 13,5 al 12,6%.
In conclusione, dalla lettu-

ra di questi dati di bilancio lo


scenario che sembra delinearsi quello di uneconomia veneziana in tendenziale anche se timida crescita sia sui
volumi di attivit sia in termini di redditivit. A queste imprese virtuose fa comunque
da contraltare un altro gruppo di aziende, circa una su
cinque, con conti in perdita e
che denotano forti difficolt
anche sul fronte finanziario a
causa di un importante esposizione debitoria. Tuttavia,
anche per queste ultime si
scorgono alcuni importanti
segnali positivi, se si considera che i relativi ricavi aggregati appaiono comunque in lieve crescita (+0,7%), ma soprattutto lEbitda uno degli
indicatori pi importanti di
redditivit registra un incremento di ben il 16,8% sul
2012. Il tutto con lauspicio
che il peggio sia ormai alle
spalle
RIPRODUZIONE RISERVATA

LE PAROLE CHIAVE

la ricerca

Un team
di Ca Foscari
e Pwc

(+4,8%), portandosi al 7,6%


sui ricavi (contro il 7,5% del
2012), mentre lEbit (risultato
operativo) appare in crescita
del 3,5% sul 2012. Gli oneri finanziari, pur registrando una
lieve ascesa (+2,3%) appaiono sostanzialmente stabili sul
fatturato, pari all1,6% in entrambi gli esercizi e, addirittura, in lieve diminuzione in
rapporto allEbitda, fermandosi al 20,4% nel 2013 contro
il 20,9% del 2012.
Anche il valore complessivo delle attivit (ossia degli investimenti totali delle imprese) registra una variazione positiva (+3,5%) cos come il patrimonio netto, in crescita del
3,8%. Il rapporto di indebitamento si presenta di fatto stabile, con un 74% degli investimenti coperti a debito, un dato che testimonia un discreto
livello di patrimonializzazione delle imprese della provincia.
Un ultimo dato particolar-

IL METODO

Indice

Calcolo

Significato

Ricavi

Misura il giro d'affari dell'azienda

EBITDA

E' il valore complessivo delle vendite effettuate


nell'anno di riferimento
(Margine Operativo Lordo - MOL) la differenza tra
i ricavi e i costi legati all'acquisto di beni e servizi e
al costo del lavoro

EBITDA/Ricavi

E' il rapporto tra EBITDA e ricavi

Esprime il reddito operativo generato dalla gestione


caratteristica dell'azienda come percentuale sui ricavi.
Rende l'EBITDA comparabile tra aziende di diversa
dimensione

EBIT

(Reddito Operativo Complessivo) somma tra


risultato operativo e reddito della gestione
patrimoniale

Esprime la capacit dell'azienda di generare reddito


attraverso la gestione caratteristica e gli eventuali
investimenti di natura patrimoniale

Utile/Perdita

E' l'ultima riga del conto economico

Oneri Finanziari

Rappresenta l'ammontare di interessi passivi


corrisposti in un determinato periodo

Rappresenta l'incremento (decremento) di ricchezza


complessivo generato dall'impresa per effetto della
gestione
Costituisce il costo che sostiene l'impresa per
accedere a determinate categorie di finanziamenti

Attivit

Si determina sommando il valore della liquidit, dei Rappresenta il valore complessivo degli investimenti a
crediti, del magazzino e delle immobilizzazioni
breve e a lungo termine dell'impresa, in essere alla
dell'impresa alla data di chiusura del bilancio
data di chiusura del bilancio

Patrimonio Netto

(Mezzi propri) sono l'insieme delle risorse che


fanno riferimento ai soci

Rappresenta il capitale di rischio investito nell'impresa

Rapporto indebitamento

E' il rapporto tra mezzi di terzi e il totale delle fonti


di finanziamento (mezzi di terzi pi mezzi propri)

Rappresenta la percentuale degli investimenti (attivit)


finanziata da terzi. Al crescere del rapporto si riduce la
solidit patrimoniale

Supplemento al numero
odierno de
LA NUOVA VENEZIA

OF/EBITDA

Rapporto tra oneri finanziari e EBITDA

Indica la quota di margine operativo lordo assorbito


dagli oneri finanziari. Attenzione: positivo (negativo)
quanto l'EBITDA positivo (negativo)

Direttore responsabile:
PIERANGELA FIORANI

ROA

(Return on Assets) rapporto tra EBIT e totale attivo

Esprime la redditivit operativa in funzione del totale


delle attivit

Vice direttore:
ANTONELLO FRANCICA

ROS

(Return on Sales) rapporto tra EBIT e fatturato

Esprime la redditivit delle vendite, ovvero il margine


operativo delle vendite in termini percentuali

ROE

(Return on Equity) rapporto tra utile/perdita e


patrimonio netto

Esprime la redditivit netta dei mezzi propri, ossia


delle risorse che fanno riferimento ai soci.

Differenziale di leva

Differenza tra ROA e Costo medio


dell'indebitamento

Misura la capacit di creare valore attraverso il debito.


Se il differenziale di leva positivo (negativo) significa
che il rendimento del capitale raccolto a titolo di
debito superiore (inferiore) al relativo costo

analisi dei bilanci 2013


delle 500 imprese di
maggiori dimensioni
della provincia di Venezia
stata condotta da un gruppo di
docenti del Dipartimento di
Management delluniversit
Ca Foscari Venezia, coordinato da Moreno Mancin e composto da Ugo Sostero, Chiara
Saccon, Carlo Marcon e Marco
Fasan. Il team di ricerca si dedicato allanalisi dei dati e
allelaborazione dei commenti generali e di quelli relativi ai
singoli settori esposti nelle pagine seguenti. Lestrazione dei
dati stata realizzata dal dottor Paolo Vezzaro di PwC (PricewaterhouseCoopers), che
ha contribuito anche al commento dei risultati relativi ad
un settore. Ai colleghi che hanno partecipato alla realizzazione della ricerca e a PwC che
lha finanziata vanno i nostri
pi sentiti ringraziamenti.

A cura di:
MAURIZIO CAIAFFA
Concessionaria pubblicit:
A. Manzoni & C. S.p.A.
Via Poerio 34
Mestre
Tel. 041/396981

Misura il reddito operativo non considerando i costi


stimati quali ammortamenti e svalutazioni.
Approssima, con qualche semplificazione,
l'ammontare della liquidit prodotta nel periodo dalla
gestione caratteristica

I dati di Aida
sulle prime
500 societ

a ricerca presentata in
questo fascicolo stata
condotta sulle prime 500
aziende della provincia di Venezia per ricavi 2013. I dati e gli
indicatori sono stati estrapolati dal database Aida di Bureau
Van Dijk e integrati, per i dati
mancanti, dai bilanci originali
depositati presso la Camera di
Commercio. Per le aziende
che presentano una chiusura
dei conti in data diversa dal 31
dicembre si fatto riferimento
al bilancio pi recente presente nel database Aida con almeno sei mesi di attivit svolta
nel 2013. Nei limiti delle informazioni disponibili si cercato di evitare duplicazioni di valori, riportando per le aziende
che rientrano nel perimetro di
un gruppo societario solo i dati relativi al bilancio consolidato (colonna Cons), se presente. Nel ristretto numero di casi
in cui il bilancio consolidato di
un gruppo non sia risultato disponibile, si provveduto ad
inserire i dati relativi ai bilanci
individuali delle aziende del
gruppo con sede legale nella
provincia di Venezia. La costruzione dei settori stata realizzata sulla base dei codici
Ateco. Tuttavia non sempre la
classificazione Ateco rispecchia fedelmente la tipologia di
attivit svolta. In presenza di
holding finanziarie si provveduto a riclassificare il gruppo
nel settore in cui stata realizzata la maggior parte dei ricavi. Nel ristretto numero di
gruppi che svolgono attivit in
pi settori, si provveduto a
classificare gli stessi nella categoria residuale Altri settori.

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

LA CLASSIFICA

Il podio: Pam, Coin, San Marco Petroli


Il gruppo di Spinea e quello mestrino staccano tutti: insieme 4 miliardi di fatturato. Il balzo di Miotto Generale Petroli
di CARLO MARCON

sservando la classifica
generale delle Top 500
imprese per fatturato
aventi la sede legale nella provincia di Venezia si nota come
il gruppo Pam e il gruppo Coin
staccano nettamente tutte le
altre, realizzando assieme quasi 4 miliardi di ricavi che rappresentano ben il 21% del fatturato totale dell'intero campione. Al terzo posto in classifica si conferma San Marco Petroli con 648 milioni di ricavi,
mentre l'Impresa di Costruzioni Mantovani scavalca al quarto posto Acqua Minerale San
Benedetto. Zignago rimane
stabile al sesto posto, come pure Veritas all'ottavo, mentre
Umana guadagna due posizioni (dal nono al settimo posto)
e Azienda Veneziana della Mobilit (che controlla ACTV)
passa dalla decima alla nona
posizione. Allargando lo sguardo alle top 20, quelle che hanno realizzato i maggiori balzi
in classifica sono due imprese
che commercializzano i prodotti petroliferi, ossia Miotto
Generale Petroli (dal 17 al 10
posto) e Vega Carburanti (dal
33 al 15), e una del settore costruzioni, ossia il Consorzio
Veneto Cooperativo che sale
dal 20 al 12 posto.
Oltre la ventesima posizione tra le imprese che si sono
contraddistinte per i progressi

Stefano Beraldo, amministratore delegato del Gruppo Coin

pi notevoli in classifica segnaliamo la RBHold spa che cresce di ben 50 posizioni (dalla
77 alla 27 piazza), la Nillab srl
(azienda produttrice del marchio Ballin calzature) che balza dal 118 al 52 posto, il gruppo Green Power che produce
impianti per il risparmio energetico e guadagna 32 posti (dal
92 al 60) e Autoserenissima
che raddoppia il suo fatturato
salendo dalla posizione 113 alla 62. Per quanto riguarda la

La sede del Gruppo Pam a Spinea

redditivit aziendale, Save,


Speedline, Motorsport, Veritas Energia e Pometon (per citare quelle pi note) si sono distinte per essere addirittura
riuscite a raddoppiare l'incidenza percentuale dell'Ebitda
sui ricavi nel 2013 rispetto al
2012. Tuttavia, nonostante i
forti incrementi registrati da
queste aziende, solo alcune di
esse riescono a raggiungere soglie soddisfacenti per questo
indicatore. D'altronde si tratta

di un problema che caratterizza la gran parte della classifica


Top 500, se si considera che solo 128 imprese nel 2013 riescono ad ottenere un Ebitda maggiore del 10% sui ricavi, dato
tendenzialmente allineato a
quello dellanno precedente
dove erano 125 le aziende in
grado di superare tale soglia.
Spostando lattenzione alla
tabella con i dati aggregati per
settore, possibile notare come i settori legati alla distribu-

zione (commercio al dettaglio


e all'ingrosso) abbiano un impatto importante in termini di
fatturato, soprattutto per la
presenza delle due aziende
pi grandi in classifica (Pam e
Coin). In generale, il territorio
veneziano si caratterizza per
un tessuto produttivo non
esclusivamente manifatturiero, ma dove i settori legati al
commercio e ai servizi hanno
un peso maggiore che in altre
province contigue. Inoltre, tra

i settori pi importanti che sono stati individuati si rilevano


alcuni di quelli che maggiormente identificano il territorio
veneziano, ossia il settore dei
prodotti chimici, petroliferi e
materie plastiche, quello dei
trasporti e delle attivit di supporto alla logistica, il settore in
cui rientra la lavorazione del
vetro e quello delle aziende
che si occupano di alloggio e
ristorazione. Va letto come segnale positivo che 9 settori sui

RANK
2012

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
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25
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27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50

1
2
3
5
4
6
9
8
10
17
12
20
11
13
33
16
14
15
22
19
18
7
27
21
25
24
77
30
23
32
29
31
26
34
39
37
316
50
45
42
49
41
43
44
47
28
48
63
38
40

Ragione Sociale
GECOS (GRUPPO PAM)
GRUPPO COIN SOCIETA' PER AZIONI
SAN MARCO PETROLI SOCIETA' PER AZIONI
IMPRESA DI COSTRUZIONI ING. E. MANTOVANI S.P.A.
ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO S.P.A.
ZIGNAGO HOLDING S.P.A.
UMANA HOLDING S.P.A.
VENEZIANA ENERGIA RISORSE IDRICHE TERRITORIO AMBIENTE SERVIZI - V
AZIENDA VENEZIANA DELLA MOBILITA' S.P.A. (ACTV)
MIOTTO GENERALE PETROLI S.R.L.
FIORITAL S.P.A.
CONSORZIO VENETO COOPERATIVO - SOCIETA' COOPERATIVA PER AZIONI
LIGABUE SPA
CADIN S.R.L.
VEGA CARBURANTI S.P.A.
MANUFACTURE DE SOULIERS LOUIS VUITTON S.R.L.
IP CLEANING S.P.A.
SIMAR - SOCIETA' METALLI MARGHERA S.P.A.
CONSORZIO ACQUISTI PETROLIFERI
PENTAFIN S.P.A.
ALSTOM GRID S.P.A.
SAVE S.P.A.
CASA VINICOLA BOTTER CARLO & C. SPA
CONCESSIONI AUTOSTRADALI VENETE - CAV S.P.A.
SPEEDLINE S.R.L.
LAFERT S.P.A.
RBHOLD S.P.A.
MOTORSPORT S.R.L.
VERITAS ENERGIA S.P.A.
POMETON SPA
CMV S.P.A.
TPV COMPOUND S.R.L.
TECNOMARE-SOCIETA' PER LO SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE MARINE-S.P.A. O IN
CAB LOG S.R.L.
ARREDO 3 S.R.L.
ALU - PRO S.R.L.
SUPERJET INTERNATIONAL S.P.A.
SERENA & MANENTE S.R.L.
LEVORATO-MARCEVAGGI S.R.L.
F.LLI CATTEL S.P.A.
NOALOIL S.P.A.
RUBELLI S.P.A.
CAMPELLO MOTORS S.P.A.
COMETA 2 S.R.L.
GESTIONI FINANZIARIE S.R.L. IN FORMA ABBREVIATA GEFIN SRL
OLEARIA ADRIATICA S.P.A.
BUGIN S.R.L.
ARTECH S.R.L.
CARBOFUEL S.P.A.
METAFIN S.P.A.

IFRS

RANK
2013

Cons.

DA 1 A 50

x
x
x

x
x
x
x
x
x
x

x
x
x

x
x

x
x
x

x
x
x
x
x
x
x

x
x

Ricavi delle vendite


2013
2012
2.459.127
1.460.972
648.252
609.192
587.437
395.942
330.525
326.550
256.230
217.508
214.110
210.006
198.023
190.559
176.002
175.262
171.015
166.978
159.271
149.761
141.647
137.156
135.837
132.976
126.102
115.580
112.449
109.956
108.006
89.852
89.711
88.375
87.220
83.828
81.176
78.492
78.304
77.721
76.945
75.911
71.407
70.049
68.949
67.745
67.649
67.478
66.660
66.359
65.317
64.892

2.543.054
1.467.187
683.648
535.323
630.032
395.878
272.608
328.607
235.421
157.597
201.394
141.156
203.095
194.724
85.891
159.671
179.815
178.482
119.395
141.338
141.489
336.395
104.270
124.454
106.137
111.079
39.075
97.756
114.893
86.657
101.169
90.603
104.649
85.648
75.466
76.024
9.546
61.600
67.757
71.345
63.609
72.384
69.110
68.558
64.601
101.771
64.292
47.661
75.584
72.656

EBITDA
2013
98.007
115.269
2.418
51.143
67.524
106.128
16.220
59.939
21.555
935
3.408
467
9.534
11.859
3.424
14.471
27.211
3.733
22
15.840
5.017
54.617
13.253
77.170
12.259
11.745
11.396
2.476
9.224
5.468
5.482
1.232
8.874
2.216
8.882
12.852
-31.665
4.117
4.255
2.202
360
4.070
1.602
2.581
14.298
459
1.623
11.037
313
3.335

2012
104.695
71.174
4.439
74.692
82.817
105.119
10.956
61.967
12.090
807
4.072
425
14.355
13.224
1.020
13.075
28.456
3.467
-17
10.907
6.597
67.843
5.656
66.921
4.029
8.803
6.758
1.072
3.163
1.914
13.316
-1.505
18.287
2.705
7.239
10.161
-32.099
6.057
4.964
2.307
481
4.636
1.618
2.457
11.167
826
1.481
6.061
382
2.887

EBIT
2013
28.948
28.301
-2.658
45.152
40.882
56.330
10.897
18.904
203
403
1.915
-3.685
7.380
3.001
231
11.072
-34.501
2.578
21
11.940
2.915
43.922
11.823
38.790
6.031
7.860
4.248
1.811
5.087
2.612
576
-1.354
8.319
1.323
6.324
9.977
-37.097
3.975
1.733
1.092
207
1.419
844
1.987
11.474
109
470
10.103
278
1.775

2012
32.414
-21.278
-1.047
68.288
56.380
59.252
7.678
19.498
-10.225
488
2.473
308
10.582
3.528
-689
9.776
19.396
2.394
-19
7.364
4.310
42.886
4.319
26.645
-2.541
4.927
896
967
477
-798
5.846
-4.300
17.742
1.787
4.888
7.508
-37.411
5.857
1.836
1.438
335
1.794
873
1.959
8.403
583
383
5.142
348
1.072

Utile/Perdita
2013
2012
25.290
-61.924
-3.795
16.349
26.016
134.873
6.713
5.748
-8.781
100
958
-3.768
953
179
237
7.369
-42.894
435
0
6.344
405
25.843
7.812
9.782
8.123
4.013
1.958
148
2.230
-503
-5.313
-2.049
3.624
106
4.069
7.540
-32.290
2.708
1.519
816
221
11
370
349
7.320
14
-181
7.210
179
16

21.642
-93.455
-2.976
11.387
34.004
29.593
5.244
5.412
-17.694
74
1.223
31
2.573
1.119
-264
5.763
2.596
543
0
4.007
3.414
33.308
3.079
4.312
-3.392
2.831
828
272
-541
-1.103
-4.049
-1.517
11.210
182
3.375
6.529
-26.454
3.941
1.501
1.750
262
370
288
469
5.647
4
-146
3.816
244
125

Oneri Finanziari
2013
2012
20.567
75.524
969
6.964
4.257
13.882
325
9.285
4.027
644
341
739
2.376
2.225
267
243
9.337
4.328
0
1.285
885
3.220
338
24.126
854
1.005
523
1.361
705
861
5.063
661
503
995
266
753
3.672
71
46
405
0
561
281
708
400
63
581
26
23
868

16.190
72.786
1.103
7.510
5.154
14.234
406
11.351
3.520
445
593
760
2.124
2.310
87
731
7.802
5.123
0
1.444
821
3.899
221
19.595
923
1.166
515
461
1.325
946
3.865
788
636
840
258
752
2.545
111
118
444
0
635
420
669
360
485
544
44
19
1.170

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

la sintesi dei settori

Settore

N imprese
2013
26
54
23
81
24
37
28
35
12
12
17
22
18
111

Commercio al dettaglio
Edilizia e costruzioni
Prodotti chimici, petroliferi e materie plastiche
Commercio all'ingrosso
Prodotti alimentari e bevande
Trasporti e attivit di supporto
Fabbricazione di macchinari e apparecchiature
Calzature, tessile e abbigliamento
Utilities e gestione dei rifiuti
Lavorazione di vetro, legno e carta
Commercio e riparazione di autoveicoli
Fabbricazioni in metallo
Alloggio e ristorazione
Altri settori

Totale

500

Ricavi
2013
4.291.629
1.914.379
1.747.356
1.388.114
1.361.941
1.219.737
705.721
705.304
579.064
568.678
519.600
457.131
382.768
3.238.233

Ricavi
2013-12 *
-1,7%
15,2%
12,5%
-1,5%
2,8%
-11,6%
1,8%
7,9%
-7,3%
1,6%
10,4%
1,0%
2,2%
12,3%
3,1%

19.079.654

Ebitda/Ricavi
2013
2012
5,4%
4,5%
7,0%
9,5%
1,9%
1,9%
4,1%
4,2%
8,1%
8,6%
17,7%
15,1%
10,1%
9,9%
7,9%
7,8%
16,3%
14,9%
20,3%
20,2%
2,1%
1,7%
10,9%
11,1%
14,4%
14,8%
6,6%
6,1%

Imprese in utile
2013
2012
57,7%
84,6%
77,8%
81,1%
69,6%
60,9%
76,5%
80,0%
83,3%
78,3%
67,6%
77,8%
92,9%
92,9%
88,6%
88,6%
91,7%
75,0%
75,0%
75,0%
64,7%
75,0%
90,9%
90,9%
94,4%
94,4%
77,5%
70,6%

7,6%

78,2%

7,5%

Imprese con
Imprese con reddito
ricavi in crescita
in crescita
2013-2012
2013-2012
50,0%
23,1%
66,7%
42,6%
78,3%
43,5%
49,4%
46,9%
66,7%
50,0%
59,5%
56,8%
57,1%
42,9%
57,1%
51,4%
33,3%
41,7%
83,3%
50,0%
47,1%
41,2%
50,0%
36,4%
66,7%
55,6%
63,1%
55,9%

78,0%

60,9%

47,3%

* la variazione % dei ricavi calcolata limitatamente alle imprese presenti nella top 500 in entrambi gli anni in esame

13 individuati (69%) hanno registrato un incremento del fatturato aggregato nel periodo
2013-12. In particolare tre settori, ossia edilizia e costruzioni, prodotti chimici, petroliferi
e materie plastiche e commercio e riparazione di autoveicoli, hanno conseguito un incremento superiore al 10%. Anche sul fronte della marginalit operativa emergono dei segnali abbastanza confortanti,
considerato che pi della met dei settori (54%) stata in
grado di migliorare l'incidenza dellEbitda sui ricavi e ben
sei settori su 13 (46%) hanno
un ebitda percentuale in doppia cifra, a fronte di una media
del 7,6% a livello di intero campione. Su questo punto tra i
settori con la marginalit operativa pi elevata si segnalano
i settori della lavorazione di vetro, legno e carta, dei trasporti

Attivit
2013
1.984.780
2.217.074
100.923
1.482.074
472.684
1.013.346
118.495
742.789
629.584
51.673
72.603
166.221
83.657
159.341
36.206
64.265
230.433
126.845
16.333
106.884
103.518
717.503
108.936
1.105.576
85.212
90.435
185.710
49.715
48.667
77.979
171.605
63.773
75.605
37.388
51.745
59.515
326.208
23.344
29.527
62.847
9.050
52.189
28.024
36.031
63.926
25.114
26.345
45.252
10.447
55.441

2012
1.857.800
2.319.012
112.098
1.579.849
542.754
921.419
104.557
702.310
382.365
54.565
67.055
109.396
78.889
176.960
17.555
65.082
284.713
132.737
17.080
110.759
104.490
678.835
96.512
1.104.973
81.264
87.634
148.028
40.493
64.150
81.536
175.857 73.930
68.072
41.657
43.791
54.992
183.616
22.405
24.357
62.479
9.867
52.645
22.780
31.598
55.362
26.582
26.926
34.260
10.382
54.992

e attivit di supporto, utilities


e gestione rifiuti e alloggio e ristorazione.
A livello complessivo quasi
quattro imprese su cinque
chiudono il conto economico
in utile e la situazione stabile
rispetto all'anno precedente
(78,2% nel 2013 e 78% nel
2012). A conferma di questo
dato utile osservare che per
cinque settori tale valore non
si modifica nel biennio analizzato. Ben quattro sono i settori
con pi del 90% di imprese in
utile, che rappresenta un dato
ragguardevole: si tratta nell'ordine di alloggio e ristorazione
(94,4%), fabbricazione di macchinari e apparecchiature
(92,9%), utilities e gestione rifiuti (91,7%), fabbricazioni in
metallo (90,9%). A fronte di
questi settori che raggiungono
delle ottime condizioni di
equilibrio economico, sono

Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
2013
2012
2013
2012
573.022
507.135
10.923
124.701
195.920
402.289
52.144
163.511
95.569
2.799
22.160
4.895
9.514
46.672
9.997
26.096
28.624
10.845
20
33.910
15.593
270.051
39.708
60.936
25.750
17.708
63.836
9.520
3.962
38.716
25.630 21.300
7.355
2.247
23.609
46.510
5.713 11.196
5.462
35.307
1.477
20.635
6.307
4.429
29.941
2.258
8.946
29.502
1.413
14.032

571.431
499.871
14.717
108.434
184.528
282.365
46.987
158.516
65.350
2.699
21.204
9.012
10.126
47.074
5.829
18.728
74.444
10.411
20
31.432
15.222
365.904
31.896
51.155
17.627
21.585
58.993
7.372
1.732
39.202
20.317
32.159
15.460
2.141
21.040
41.787
5.205
8.488
5.619
34.621
1.406
20.831
5.937
4.088
23.212
2.244
9.127
23.665
1.304
15.102

71,1%
77,1%
89,2%
91,6%
58,6%
60,3%
56,0%
78,0%
84,8%
94,6%
69,5%
97,1%
88,6%
70,7%
72,4%
59,4%
87,6%
91,4%
99,9%
68,3%
84,9%
62,4%
63,5%
94,5%
69,8%
80,4%
65,6%
80,9%
91,9%
50,4%
114,9%
66,6%
90,3%
94,0%
54,4%
21,9%
98,2%
52,0%
81,5%
43,8%
83,7%
60,5%
77,5%
87,7%
53,2%
91,0%
66,0%
34,8%
86,5%
74,7%

69,2%
78,4%
86,9%
93,1%
66,0%
69,4%
55,1%
77,4%
82,9%
95,1%
68,4%
91,8%
87,2%
73,4%
66,8%
71,2%
73,9%
92,2%
99,9%
71,6%
85,4%
46,1%
67,0%
95,4%
78,3%
75,4%
60,1%
81,8%
97,3%
51,9%
111,6%
56,5%
77,3%
94,9%
52,0%
24,0%
102,8%
62,1%
76,9%
44,6%
85,7%
60,4%
73,9%
87,1%
58,1%
91,6%
66,1%
30,9%
87,4%
72,5%

due i settori con pi di un terzo delle imprese in perdita, ossia commercio e riparazione
di autoveicoli (64,7%) e soprattutto commercio al dettaglio
(57,7%) il cui indicatore risulta
in drastico calo rispetto al
2012. Sono otto i settori che
hanno pi della met di imprese con i ricavi in crescita ma solo tre hanno pi della met di
imprese con anche il reddito
netto in crescita; ci significa
che i miglioramenti in termini
di vendite non sempre si traducono in un'accresciuta capacit di creare nuova ricchezza. A questo proposito gli unici
tre settori con la maggioranza
di aziende in crescita sia per ricavi sia per reddito sono: trasporti e attivit di supporto,
calzature, tessile e abbigliamento e alloggio e ristorazione.
RIPRODUZIONE RISERVATA

OF/EBITDA
2013
2012
21,0%
65,5%
40,1%
13,6%
6,3%
13,1%
2,0%
15,5%
18,7%
68,8%
10,0%
158,2%
24,9%
18,8%
7,8%
1,7%
34,3%
115,9%
2,1%
8,1%
17,6%
5,9%
2,5%
31,3%
7,0%
8,6%
4,6%
55,0%
7,6%
15,7%
92,4%
53,7%
5,7%
44,9%
3,0%
5,9%
-11,6%
1,7%
1,1%
18,4%
0,1%
13,8%
17,6%
27,4%
2,8%
13,6%
35,8%
0,2%
7,3%
26,0%

15,5%
102,3%
24,8%
10,1%
6,2%
13,5%
3,7%
18,3%
29,1%
55,1%
14,6%
178,9%
14,8%
17,5%
8,5%
5,6%
27,4%
147,8%
-0,3%
13,2%
12,4%
5,7%
3,9%
29,3%
22,9%
13,2%
7,6%
43,0%
41,9%
49,4%
29,0%
-52,4%
3,5%
31,1%
3,6%
7,4%
-7,9%
1,8%
2,4%
19,2%
0,1%
13,7%
26,0%
27,2%
3,2%
58,8%
36,7%
0,7%
5,0%
40,5%

ROA
2013
1,5%
1,3%
-2,6%
3,0%
8,6%
5,6%
9,2%
2,5%
0,0%
0,8%
2,6%
-2,2%
8,8%
1,9%
0,6%
17,2%
-15,0%
2,0%
0,1%
11,2%
2,8%
6,1%
10,9%
3,5%
7,1%
8,7%
2,3%
3,6%
10,5%
3,3%
0,3%
-2,1%
11,0%
3,5%
12,2%
16,8%
-11,4%
17,0%
5,9%
1,7%
2,3%
2,7%
3,0%
5,5%
17,9%
0,4%
1,8%
22,3%
2,7%
3,2%

I depositi della San Marco Petroli

2012
1,7%
-0,9%
-0,9%
4,3%
10,4%
6,4%
7,3%
2,8%
-2,7%
0,9%
3,7%
0,3%
13,4%
2,0%
-3,9%
15,0%
6,8%
1,8%
-0,1%
6,6%
4,1%
6,3%
4,5%
2,4%
-3,1%
5,6%
0,6%
2,4%
0,7%
-1,0%
3,3%
-5,8%
26,1%
4,3%
11,2%
13,7%
-20,4%
26,1%
7,5%
2,3%
3,4%
3,4%
3,8%
6,2%
15,2%
2,2%
1,4%
15,0%
3,3%
1,9%

ROS
2013
1,2%
1,9%
-0,4%
7,4%
7,0%
14,2%
3,3%
5,8%
0,1%
0,2%
0,9%
-1,8%
3,7%
1,6%
0,1%
6,3%
-20,2%
1,5%
0,0%
8,0%
2,1%
32,0%
8,7%
29,2%
4,8%
6,8%
3,8%
1,6%
4,7%
2,9%
0,6%
-1,5%
9,5%
1,6%
7,8%
12,7%
-47,4%
5,1%
2,3%
1,4%
0,3%
2,0%
1,2%
2,9%
17,0%
0,2%
0,7%
15,2%
0,4%
2,7%

2012
1,3%
-1,5%
-0,2%
12,8%
8,9%
15,0%
2,8%
5,9%
-4,3%
0,3%
1,2%
0,2%
5,2%
1,8%
-0,8%
6,1%
10,8%
1,3%
0,0%
5,2%
3,0%
12,7%
4,1%
21,4%
-2,4%
4,4%
2,3%
1,0%
0,4%
-0,9%
5,8%
-4,7%
17,0%
2,1%
6,5%
9,9%
-391,9%
9,5%
2,7%
2,0%
0,5%
2,5%
1,3%
2,9%
13,0%
0,6%
0,6%
10,8%
0,5%
1,5%

ROE
2013
4,4%
-12,2%
-34,7%
13,1%
13,3%
33,5%
12,9%
3,5%
-9,2%
3,6%
4,3%
-77,0%
10,0%
0,4%
2,4%
28,2%
-149,9%
4,0%
0,0%
18,7%
2,6%
9,6%
19,7%
16,1%
31,5%
22,7%
3,1%
1,6%
56,3%
-1,3%
20,7%
-9,6%
49,3%
4,7%
17,2%
16,2%
-565,2%
24,2%
27,8%
2,3%
14,9%
0,1%
5,9%
7,9%
24,4%
0,6%
-2,0%
24,4%
12,7%
0,1%

Ragione Sociale
2012
3,8%
-18,7%
-20,2%
10,5%
18,4%
10,5%
11,2%
3,4%
-27,1%
2,8%
5,8%
0,3%
25,4%
2,4%
-4,5%
30,8%
3,5%
5,2%
0,0%
12,7%
22,4%
9,1%
9,7%
8,4%
-19,2%
13,1%
1,4%
3,7%
-31,2%
-2,8%
19,9%
-4,7%
72,5%
8,5%
16,0%
15,6%
508,2%
46,4%
26,7%
5,1%
18,6%
1,8%
4,8%
11,5%
24,3%
0,2%
-1,6%
16,1%
18,7%
0,8%

GECOS (GRUPPO PAM)


GRUPPO COIN SOCIETA' PER AZIONI
SAN MARCO PETROLI SOCIETA' PER AZIONI
IMPRESA DI COSTRUZIONI ING. E. MANTOVANI S.P.A.
ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO S.P.A.
ZIGNAGO HOLDING S.P.A.
UMANA HOLDING S.P.A.
VENEZIANA ENERGIA RISORSE IDRICHE TERRITORIO AMBIENTE
AZIENDA VENEZIANA DELLA MOBILITA' S.P.A. (ACTV)
MIOTTO GENERALE PETROLI S.R.L.
FIORITAL S.P.A.
CONSORZIO VENETO COOPERATIVO - SOCIETA' COOPERATIVA PER
LIGABUE SPA
CADIN S.R.L. (SUPERMERCATI CADORO)
VEGA CARBURANTI S.P.A.
MANUFACTURE DE SOULIERS LOUIS VUITTON S.R.L.
IP CLEANING S.P.A.
SIMAR - SOCIETA' METALLI MARGHERA S.P.A.
CONSORZIO ACQUISTI PETROLIFERI
PENTAFIN S.P.A.
ALSTOM GRID S.P.A.
SAVE S.P.A.
CASA VINICOLA BOTTER CARLO & C. SPA
CONCESSIONI AUTOSTRADALI VENETE - CAV S.P.A.
SPEEDLINE S.R.L.
LAFERT S.P.A.
RBHOLD S.P.A.
MOTORSPORT S.R.L.
VERITAS ENERGIA S.P.A.
POMETON SPA
CMV S.P.A.
TPV COMPOUND S.R.L.
TECNOMARE-SOCIETA' PER LO SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE
CAB LOG S.R.L.
ARREDO 3 S.R.L.
ALU - PRO S.R.L.
SUPERJET INTERNATIONAL S.P.A.
SERENA & MANENTE S.R.L.
LEVORATO-MARCEVAGGI S.R.L.
F.LLI CATTEL S.P.A.
NOALOIL S.P.A.
RUBELLI S.P.A.
CAMPELLO MOTORS S.P.A.
COMETA 2 S.R.L.
GESTIONI FINANZIARIE S.R.L. IN FORMA ABBREVIATA GEFIN SRL
OLEARIA ADRIATICA S.P.A.
BUGIN S.R.L.
ARTECH S.R.L.
CARBOFUEL S.P.A.
METAFIN S.P.A.

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

la classifica
RANK
2012

51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100

51
118
53
35
73
54
55
59
345
92
57
113
52
62
61
299
71
58
66
64
69
65
90
72
36
75
70
78
76
67
74
81
82
83
80
492
56
98
102
124
68
91
79
106
84
87
86
85
96

Ragione Sociale
BAT S.P.A.
NILLAB S.R.L.
CATTEL CATERING S.P.A.
I.L.N.O.R. - INDUSTRIA LAMINAZIONE NASTRI OTTONE E RAME - SOCIETA' PER
PIXARTPRINTING S.P.A.
VENETA SANITARIA FINANZA DI PROGETTO SOCIETA' PER AZIONI IN BREVE
BLUE BOX GROUP S.R.L.
COLORIFICIO SAN MARCO S.P.A.
BILFINGER SIELV FACILITY MANAGEMENT S.R.L.
GRUPPO GREEN POWER S.P.A.
STEFANELLI S.P.A.
AUTOSERENISSIMA S.R.L.
OMEGA BUNKER S.R.L.
C.A.B. - CONSORZIO AUTOTRASPORTI
LA CASTELLANA S.R.L.
COSTRUZIONI MOSE ARSENALE - COMAR SCARL
WORLDWIDE HOTEL LINK S.R.L.
AUTOSANLORENZO S.R.L.
VOLTAN WAY S.P.A.
OCM S.P.A.
MALOCCO VITTORIO & FIGLI S.P.A.
CHIMEN S.R.L.
CLODIA SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA
FOSCARINI S.P.A.
CAPITAL FERRO SPA
SPAK MARKET S.R.L.
MOTIA COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE S.P.A.
SOCIETA' COOPERATIVA CULTURE
VOLTAN S.P.A.
DIMAP SRL
COELME - COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE - S.P.A.
ONDULATI NORDEST S.P.A.
RI.GOM.MA - S.R.L.
BOLDRIN CENTRO AUTO S.P.A.
GENERAL MEMBRANE S.P.A.
SACAIM S.P.A.
COOPERATIVA SAN MARTINO - SOCIETA' COOPERATIVA IN SIGLA SAN MARTINO
BIOMAN S.P.A.
GLOBAL INGROSS S.P.A.
ESTUARIO CARNI SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA
MECNAFER - S.P.A.
CESARO MAC. IMPORT S.R.L.
DUVETICA INDUSTRIE S.P.A.
PASSAGGIO OBBLIGATO S.P.A.
TRIVENGAS S.R.L
BONAZZA S.P.A.
ZANARDO SERVIZI LOGISTICI S.P.A.
NDF AZTECA MILLING EUROPE SRL
ALBA TRAVEL - S.R.L.
VENEZIA TERMINAL PASSEGGERI S.P.A.

Cons.

RANK
2013

IFRS

da 51 a 100

Ricavi delle vendite


2013
2012
63.086
62.439
61.174
57.391
56.103
55.086
54.650
54.461
53.218
52.348
51.753
51.542
51.361
50.519
49.858
48.391
47.336
46.685
46.563
46.501
44.384
43.782
42.670
41.975
41.969
41.705
41.700
41.429
41.062
40.979
40.751
40.736
38.727
38.321
37.838
37.550
37.505
37.113
36.888
36.335
36.198
35.517
34.607
34.254
34.008
33.505
33.350
31.675
31.566
31.027

59.540
24.619
57.895
83.212
41.242
56.190
55.641
51.497
8.870
32.216
53.822
25.468
59.224
50.417
50.470
10.254
42.514
52.202
44.986
46.818
42.956
45.601
32.767
41.592
77.678
39.974
42.771
38.931
39.494
43.905
40.408
37.946
37.487
37.190
38.304
18
55.386
30.239
29.130
0
22.751
43.145
32.279
38.423
27.372
35.007
34.075
34.462
34.944
30.599

EBITDA
2013
5.211
6.977
1.969
1.738
11.893
11.927
5.060
10.364
2.666
4.306
746
779
725
366
4.591
49
64
954
5.229
4.625
2.006
-352
144
7.446
-417
995
16.553
1.578
4.151
716
5.639
-826
2.080
547
1.670
3.035
3.603
12.182
570
474
1.416
5.088
5.381
4.862
1.964
2.434
1.563
3.334
831
9.415

2012
5.218
3.660
2.000
-913
7.748
12.448
4.842
7.396
-28
1.793
823
429
1.653
-206
5.002
86
403
846
4.285
3.911
1.671
903
-434
8.677
742
1.124
14.568
1.550
3.422
1.476
4.826
622
1.877
434
1.522
2
3.707
12.162
590
-10
1.118
5.052
4.788
5.570
1.529
2.346
1.342
4.080
1.575
10.137

EBIT
2013
1.634
6.660
1.095
-19
6.988
4.678
3.425
8.762
2.488
3.900
263
166
444
-26
1.408
38
-47
734
3.231
2.495
634
-835
-321
6.321
-1.036
337
2.103
1.162
2.734
491
4.966
-1.371
616
181
158
2.293
-644
8.829
272
423
1.208
4.810
4.356
3.425
488
1.251
1.099
1.942
564
5.281

2012
1.410
3.532
1.189
-3.898
3.508
7.055
3.087
5.946
-67
1.337
391
154
1.462
-634
1.832
74
337
675
2.262
1.975
246
302
-723
7.746
-384
320
91
1.153
1.946
1.229
4.200
350
408
153
509
2
286
9.378
308
-10
904
4.771
5.860
4.253
238
1.266
851
2.691
1.114
6.817

Utile/Perdita
2013
2012
-21
4.470
686
-804
4.107
1.410
2.524
5.332
1.239
2.123
-74
66
138
4
474
0
33
105
1.985
841
271
-1.040
0
4.323
-498
11
2.002
58
1.693
233
3.233
-1.226
180
-66
501
1.602
-546
5.559
50
311
354
3.192
3.318
2.743
292
499
22
1.240
465
3.757

568
2.300
818
-3.946
1.230
1.868
1.860
4.134
-430
677
326
146
946
4
768
0
386
128
1.310
713
178
-11
0
2.947
39
180
-3.172
52
1.112
744
2.537
20
195
1
290
2
1.567
5.616
134
-11
457
3.230
2.668
3.029
124
-564
284
1.833
1.041
4.719

Oneri Finanziari
2013
2012
880
38
178
673
683
4.728
22
261
374
14
243
3
239
58
459
54
0
415
119
866
125
145
0
0
607
577
5.584
190
108
141
80
350
119
146
232
5
7
877
63
46
2
9
302
113
2
112
226
24
0
47

874
4
176
986
1.003
4.827
22
202
172
7
204
14
220
32
516
36
4
491
154
861
197
136
0
0
469
436
6.431
240
135
134
129
350
206
109
277
0
0
587
104
0
10
30
272
148
24
161
290
70
3
79

RANK
2012

101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
124
125
126
127
128
129
130
131
132
133
134
135
136
137
138
139
140
141
142
143
144
145
146
147
148
149
150

105
97
94
93
104
95
112
111
101
99
220
120
110
107
138
116
122
121
114
115
119
483
123
117
130
88
109
131
127
147
139
46
137
149
125
108
133
143
166
140
148
161
153
144
272
141
150
151
89

Ragione Sociale
CARLO DELLE VEDOVE S.R.L.
SERVIZI PORTO MARGHERA - SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA'
AZIENDA MULTISERVIZI ECONOMICI SOCIALI S.P.A. - A.M.E.S. S.P.A.
ZEOLITE MIRA S.R.L.
CH&F BERTOLINI S.R.L.
NUMERO 8 S.R.L
HOTEL CIPRIANI S.R.L.
R.BUSANEL E F.LI S.R.L.
POLICLINICO SAN MARCO - SOCIETA' PER AZIONI
THETIS S.P.A.
RETAL ITALIA S.P.A.
CLEA - IMPRESA COOPERATIVA DI COSTRUZIONI GENERALI - SOCIETA'
ARCHIMEDE GRUDEN S.R.L.
O.M.V. OFFICINE MECCANICHE VENETE S.P.A.
AREL GROUP EUROPA SRL
MAZZER LUIGI S.R.L.
L'INSALATA DELL'ORTO S.R.L.
ZIEHL-ABEGG ITALIA S.R.L.
BERGAMIN S.R.L.
DISTRIBUZIONE ITALIANA ARREDAMENTI S.P.A. IN SIGLA DIA S.P.A.
WINNER S.R.L.
VENEZIA TRONCHETTO REAL ESTATE S.P.A. O BREVEMENTE V.T.R.E. S.P.A.
IAMCO - INTERNATIONAL AEROSPACE MANAGEMENT COMPANY - SOCIETA'
ATENA S.P.A.
AGOSTINI S.R.L.
DE BONA VENEZIA S.R.L.
CAPGEMINI BST S.P.A.
VENPA S.P.A.
KALORGAS S.P.A.
AVICOLA VENETA SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA PER AZIONI
FRANZIN CARNI S.R.L.
BOVO S.P.A.
NUOVA CO.ED.MAR. S.R.L.
FORMA 2000 S.P.A.
MULTI SERVICE S.R.L.
AZIENDA SERVIZI INTEGRATI S.P.A. - IN FORMA ABBREVIATAA.S.I. S.P.A.
DE A. MARE S.R.L.
CICLI ESPERIA S.P.A.
EUROPA GROUP S.P.A.
METALGALANTE S.P.A.
AGENZIA LAMPO DI MAZZAROTTO GIOVANNI S.R.L.
SOCIETA' AL DUCA D'AOSTA S.P.A.
VIS INDUSTRIE ALIMENTARI S.P.A.
VECON S.P.A.
PIAROTTOLEGNO - SOCIETA' PER AZIONI
FONDAZIONE LA BIENNALE DI VENEZIA
BERENGO S.P.A.
RIMORCHIATORI RIUNITI PANFIDO & C. - S.R.L.
SORMA SPA
BAGGIO S.P.A. TRASPORTI COMBINATI

Cons.

RANK
2013

IFRS

da 101 a 150
Ricavi delle vendite
2013
2012
30.185
29.914
29.847
29.505
29.309
29.235
28.926
28.672
28.024
27.889
27.436
27.136
26.697
26.181
25.881
25.868
25.863
25.244
24.825
24.811
24.737
24.706
24.656
24.644
24.423
24.073
24.029
23.887
23.766
23.419
23.063
22.857
22.332
22.278
22.137
22.125
22.044
21.929
21.645
21.521
21.449
21.411
21.337
21.211
20.881
20.713
20.488
20.413
20.271
20.200

27.531
30.244
30.657
32.042
27.881
30.626
25.879
26.046
29.388
29.794
13.651
23.678
26.322
27.304
21.304
24.726
22.888
23.173
25.416
25.109
24.480
3.470
22.805
24.712
21.952
0
33.454
26.953
21.544
22.204
20.096
21.246
66.407
21.339
19.895
22.750
27.043
21.492
20.719
17.432
21.213
19.983
18.042
19.567
20.691
11.099
21.052
19.795
19.747
32.852

EBITDA
2013
185
3.433
584
2.112
2.189
4.334
10.948
573
330
6.194
554
3.369
993
1.857
772
13.520
664
1.669
-1.365
1.912
1.403
129
723
1.787
1.012
563
1.630
-379
2.519
402
509
2.705
1.559
1.967
2.792
5.775
404
147
1.507
3.367
857
-439
986
7.012
-589
4.394
1.162
3.720
2.470
544

2012
219
3.066
897
2.637
1.963
5.333
8.993
524
-305
5.860
1.682
1.918
689
1.709
739
12.940
604
1.122
-1.145
2.047
1.115
-284
372
1.558
909
n.d.
2.237
1.423
1.674
402
491
2.755
5.105
1.546
1.803
4.973
522
416
1.403
2.778
734
386
280
6.712
-3.326
912
987
3.643
2.462
591

EBIT
2013
99
773
206
482
896
3.543
6.608
409
-1.173
3.065
-1.856
2.762
923
1.133
680
11.932
340
1.422
-2.022
857
988
-164
693
604
889
471
520
-2.564
927
203
107
1.614
-940
1.317
1.074
1.202
185
-111
1.081
2.940
806
-999
371
4.419
-1.031
2.143
923
677
2.217
492

2012
129
361
494
1.029
672
4.715
5.733
348
-1.721
2.082
231
1.303
598
926
664
11.546
306
817
-1.817
878
693
-284
340
267
782
n.d.
1.349
-1.085
54
156
65
1.487
3.168
928
127
677
277
-761
993
2.403
682
-241
-400
3.768
-3.993
-1.812
750
437
2.217
539

Utile/Perdita
2013
2012
50
0
44
288
126
2.257
5.794
171
-1.898
1.499
-1.730
2.478
477
469
427
8.498
31
964
-2.162
10
653
-185
461
11
512
200
2.812
-1.343
259
136
6
1.173
456
764
643
685
-124
-567
527
1.826
628
-1.075
65
3.092
-1.052
1.919
524
9
1.386
157

113
0
672
779
60
3.039
3.365
202
-2.969
879
-99
1.838
307
392
373
8.416
8
445
-1.977
149
538
-331
234
-223
454
n.d.
1.003
-1.145
-372
38
93
1.566
581
573
-249
304
11
-287
630
1.506
418
-227
-250
2.368
-1.867
-2.018
560
24
1.518
245

Oneri Finanziari
2013
2012
9
1
53
3
202
140
2.609
143
1.222
68
398
104
94
399
2
0
219
84
90
641
6
0
7
415
131
128
116
380
523
0
61
143
2.208
118
237
374
230
413
201
132
0
152
490
191
778
137
110
646
50
123

19
4
60
8
335
175
2.785
124
1.936
151
395
137
88
424
4
0
183
113
96
657
12
1
8
401
139
n.d.
262
460
592
1
55
98
2.195
130
259
421
238
316
161
84
1
104
495
356
834
227
148
706
64
223

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

Attivit
2013

2012

54.858
34.532
22.009
67.258
42.728
143.441
34.120
53.444
52.918
10.680
34.366
12.338
13.111
21.643
76.758
98.001
13.138
16.588
28.570
58.512
19.112
21.409
48.509
32.982
45.529
22.413
222.984
21.340
25.425
24.142
37.084
20.937
20.003
13.348
41.740
66.833
93.329
67.205
24.539
8.633
13.465
26.394
26.887
49.944
13.641
23.227
18.755
24.926
10.909
45.829

50.828
22.729
21.312
64.807
46.714
146.921
34.644
45.707
42.054
11.274
33.246
7.513
12.884
19.924
76.598
38.471
9.555
17.848
30.596
57.947
20.602
22.516
41.418
31.972
69.569
21.988
232.299
20.804
27.758
21.939
34.670
19.184
20.125
13.944
39.352
80
85.510
57.688
22.286
265
22.848
31.711
24.438
50.944
12.773
23.338
18.211
25.755
10.653
39.564

Attivit
2013

2012

4.258
23.583
13.377
14.883
20.492
25.899
79.748
10.257
67.088
33.921
27.713
282.035
8.403
38.092
11.475
39.505
11.794
13.462
14.067
21.918
4.941
21.082
6.800
21.728
14.532
9.776
51.208
37.467
23.587
9.948
7.163
21.388
323.195
11.077
22.312
101.112
16.030
26.884
12.025
18.044
4.570
14.884
17.786
30.673
34.189
70.266
14.430
27.609
17.770
10.524

5.355
25.410
13.041
16.589
21.104
23.286
82.898
10.618
72.827
40.441
20.840
238.947
8.980
33.840
7.879
32.006
12.028
13.514
14.347
21.312
4.875
44.673
4.691
20.509
15.335
n.d.
48.437
39.625
24.438
6.921
6.993
22.639
292.544
10.407
24.162
102.309
17.966
27.689
11.809
16.380
4.320
15.522
16.239
29.463
35.415
70.581
15.243
26.297
17.402
10.981

Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
2013
2012
2013
2012
17.949
12.080
6.141
3.828
27.299
22.223
15.092
30.224
4.571
2.366
10.547
3.098
2.454
475
47.562
100
1.634
1.401
11.825
15.837
4.315
7.691
500
22.355
7.222
2.119
30.777
3.274
11.135
3.542
16.624
2.058
3.025
1.983
16.882
6.668
42.263
26.155
6.087
695
5.097
18.638
9.335
37.505
7.909
8.822
1.828
20.257
6.003
36.434

18.202
7.610
5.455
4.633
23.192
22.576
14.168
26.392
932
917
10.622
484
2.316
470
47.088
100
1.601
1.296
10.335
14.996
4.043
9.026
500
20.976
20.752
2.108
28.776
3.255
10.442
3.309
14.348
3.284
3.005
2.022
16.381
66
42.850
19.096
6.037
242
4.743
17.446
9.787
35.762
7.717
8.343
1.328
19.016
5.538
30.577

67,3%
65,0%
72,1%
94,3%
36,1%
84,5%
55,8%
43,4%
91,4%
77,8%
69,3%
74,9%
81,3%
97,8%
38,0%
99,9%
87,6%
91,6%
58,6%
72,9%
77,4%
64,1%
99,0%
32,2%
84,1%
90,5%
86,2%
84,7%
56,2%
85,3%
55,2%
90,2%
84,9%
85,1%
59,6%
90,0%
54,7%
61,1%
75,2%
91,9%
62,1%
29,4%
65,3%
24,9%
42,0%
62,0%
90,3%
18,7%
45,0%
20,5%

64,2%
66,5%
74,4%
92,9%
50,4%
84,6%
59,1%
42,3%
97,8%
91,9%
68,1%
93,6%
82,0%
97,6%
38,5%
99,7%
83,2%
92,7%
66,2%
74,1%
80,4%
59,9%
98,8%
34,4%
70,2%
90,4%
87,6%
84,4%
62,4%
84,9%
58,6%
82,9%
85,1%
85,5%
58,4%
18,2%
49,9%
66,9%
72,9%
8,6%
79,2%
45,0%
60,0%
29,8%
39,6%
64,3%
92,7%
26,2%
48,0%
22,7%

Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
2013
2012
2013
2012
1.379
6.846
3.523
7.233
4.206
10.204
19.421
2.058
29.825
15.970
3.906
33.285
1.751
11.631
1.913
34.919
691
5.132
2.101
5.595
1.912
3.099
958
2.380
2.308
2.000
18.386
2.096
4.444
872
907
16.707
24.262
2.952
7.356
62.828
3.058
12.310
2.692
9.443
2.717
1.279
1.741
17.414
9.957
37.373
4.161
5.103
11.656
1.717

1.328
6.846
3.479
7.444
4.080
9.162
16.627
2.086
31.720
14.470
5.636
30.677
1.474
11.162
1.486
27.421
660
4.168
1.263
2.186
1.559
3.284
497
2.369
1.796
n.d.
16.497
3.439
4.185
738
901
15.534
24.970
2.292
6.713
62.143
3.181
12.877
2.965
7.618
2.276
2.053
1.675
14.823
11.009
35.454
3.967
5.093
10.644
1.559

67,6%
71,0%
73,7%
51,4%
79,5%
60,6%
75,6%
79,9%
55,5%
52,9%
85,9%
88,2%
79,2%
69,5%
83,3%
11,6%
94,1%
61,9%
85,1%
74,5%
61,3%
85,3%
85,9%
89,0%
84,1%
79,5%
64,1%
94,4%
81,2%
91,2%
87,3%
21,9%
92,5%
73,4%
67,0%
37,9%
80,9%
54,2%
77,6%
47,7%
40,6%
91,4%
90,2%
43,2%
70,9%
46,8%
71,2%
81,5%
34,4%
83,7%

75,2%
73,1%
73,3%
55,1%
80,7%
60,7%
79,9%
80,4%
56,4%
64,2%
73,0%
87,2%
83,6%
67,0%
81,1%
14,3%
94,5%
69,2%
91,2%
89,7%
68,0%
92,6%
89,4%
88,5%
88,3%
65,9%
91,3%
82,9%
89,3%
87,1%
31,4%
91,5%
78,0%
72,2%
39,3%
82,3%
53,5%
74,9%
53,5%
47,3%
86,8%
89,7%
49,7%
68,9%
49,8%
74,0%
80,6%
38,8%
85,8%

OF/EBITDA
2013
2012
16,9%
0,5%
9,1%
38,7%
5,7%
39,6%
0,4%
2,5%
14,0%
0,3%
32,5%
0,4%
33,0%
15,8%
10,0%
109,5%
0,1%
43,5%
2,3%
18,7%
6,3%
-41,2%
0,3%
0,0%
-145,5%
58,0%
33,7%
12,0%
2,6%
19,6%
1,4%
-42,3%
5,7%
26,7%
13,9%
0,1%
0,2%
7,2%
11,0%
9,6%
0,2%
0,2%
5,6%
2,3%
0,1%
4,6%
14,5%
0,7%
0,0%
0,5%

16,7%
0,1%
8,8%
-107,9%
12,9%
38,8%
0,4%
2,7%
-619,2%
0,4%
24,7%
3,3%
13,3%
-15,5%
10,3%
41,3%
1,1%
58,1%
3,6%
22,0%
11,8%
15,1%
0,0%
0,0%
63,1%
38,8%
44,1%
15,5%
4,0%
9,1%
2,7%
56,2%
10,9%
25,0%
18,2%
0,0%
0,0%
4,8%
17,7%
-1,9%
0,9%
0,6%
5,7%
2,7%
1,6%
6,9%
21,6%
1,7%
0,2%
0,8%

OF/EBITDA
2013
2012
5,0%
0,0%
9,2%
0,1%
9,2%
3,2%
23,8%
25,0%
370,3%
1,1%
71,9%
3,1%
9,5%
21,5%
0,2%
0,0%
32,9%
5,0%
-6,6%
33,5%
0,4%
0,2%
1,0%
23,2%
12,9%
22,8%
7,1%
-100,3%
20,8%
0,1%
11,9%
5,3%
141,7%
6,0%
8,5%
6,5%
56,8%
281,3%
13,4%
3,9%
0,1%
-34,6%
49,7%
2,7%
-131,9%
3,1%
9,4%
17,4%
2,0%
22,5%

8,6%
0,1%
6,7%
0,3%
17,0%
3,3%
31,0%
23,7%
-633,9%
2,6%
23,5%
7,2%
12,8%
24,8%
0,6%
0,0%
30,3%
10,1%
-8,4%
32,1%
1,1%
-0,5%
2,0%
25,7%
15,3%
11,7%
32,4%
35,4%
0,3%
11,2%
3,6%
43,0%
8,4%
14,4%
8,5%
45,6%
75,8%
11,5%
3,0%
0,1%
27,0%
176,5%
5,3%
-25,1%
24,9%
15,0%
19,4%
2,6%
37,7%

ROA
2013
3,0%
19,3%
5,0%
0,0%
16,4%
3,3%
10,0%
16,4%
4,7%
36,5%
0,8%
1,3%
3,4%
-0,1%
1,8%
0,0%
-0,4%
4,4%
11,3%
4,3%
3,3%
-3,9%
-0,7%
19,2%
-2,3%
1,5%
0,9%
5,4%
10,8%
2,0%
13,4%
-6,6%
3,1%
1,4%
0,4%
3,4%
-0,7%
13,1%
1,1%
4,9%
9,0%
18,2%
16,2%
6,9%
3,6%
5,4%
5,9%
7,8%
5,2%
11,5%

ROA
2013
2,3%
3,3%
1,5%
3,2%
4,4%
13,7%
8,3%
4,0%
-1,7%
9,0%
-6,7%
1,0%
11,0%
3,0%
5,9%
30,2%
2,9%
10,6%
-14,4%
3,9%
20,0%
-0,8%
10,2%
2,8%
6,1%
4,8%
1,0%
-6,8%
3,9%
2,0%
1,5%
7,5%
-0,3%
11,9%
4,8%
1,2%
1,2%
-0,4%
9,0%
16,3%
17,6%
-6,7%
2,1%
14,4%
-3,0%
3,1%
6,4%
2,5%
12,5%
4,7%

2012
2,8%
15,5%
5,6%
-6,0%
7,5%
4,8%
8,9%
13,0%
-0,2%
11,9%
1,2%
2,0%
11,3%
-3,2%
2,4%
0,2%
3,5%
3,8%
7,4%
3,4%
1,2%
1,3%
-1,7%
24,2%
-0,6%
1,5%
0,0%
5,5%
7,0%
5,6%
12,1%
1,8%
2,0%
1,1%
1,3%
2,3%
0,3%
16,3%
1,4%
-3,8%
4,0%
15,0%
24,0%
8,3%
1,9%
5,4%
4,7%
10,4%
10,5%
17,2%

2012
2,4%
1,4%
3,8%
6,2%
3,2%
20,2%
6,9%
3,3%
-2,4%
5,1%
1,1%
0,5%
6,7%
2,7%
8,4%
36,1%
2,5%
6,0%
-12,7%
4,1%
14,2%
-0,6%
7,2%
1,3%
5,1%
2,8%
-2,7%
0,2%
2,3%
0,9%
6,6%
1,1%
8,9%
0,5%
0,7%
1,5%
-2,7%
8,4%
14,7%
15,8%
-1,6%
-2,5%
12,8%
-11,3%
-2,6%
4,9%
1,7%
12,7%
4,9%

ROS
2013
2,6%
10,7%
1,8%
0,0%
12,5%
8,5%
6,3%
16,1%
4,7%
7,4%
0,5%
0,3%
0,9%
-0,1%
2,8%
0,1%
-0,1%
1,6%
6,9%
5,4%
1,4%
-1,9%
-0,8%
15,1%
-2,5%
0,8%
5,0%
2,8%
6,7%
1,2%
12,2%
-3,4%
1,6%
0,5%
0,4%
6,1%
-1,7%
23,8%
0,7%
1,2%
3,3%
13,5%
12,6%
10,0%
1,4%
3,7%
3,3%
6,1%
1,8%
17,0%

ROS
2013
0,3%
2,6%
0,7%
1,6%
3,1%
12,1%
22,8%
1,4%
-4,2%
11,0%
-6,8%
10,2%
3,5%
4,3%
2,6%
46,1%
1,3%
5,6%
-8,1%
3,5%
4,0%
-0,7%
2,8%
2,5%
3,6%
2,0%
2,2%
-10,7%
3,9%
0,9%
0,5%
7,1%
-4,2%
5,9%
4,9%
5,4%
0,8%
-0,5%
5,0%
13,7%
3,8%
-4,7%
1,7%
20,8%
-4,9%
10,3%
4,5%
3,3%
10,9%
2,4%

2012
2,4%
14,3%
2,1%
-4,7%
8,5%
12,6%
5,5%
11,5%
-0,8%
4,1%
0,7%
0,6%
2,5%
-1,3%
3,6%
0,7%
0,8%
1,3%
5,0%
4,2%
0,6%
0,7%
-2,2%
18,6%
-0,5%
0,8%
0,2%
3,0%
4,9%
2,8%
10,4%
0,9%
1,1%
0,4%
1,3%
10,8%
0,5%
31,0%
1,1%
4,0%
11,1%
18,2%
11,1%
0,9%
3,6%
2,5%
7,8%
3,2%
22,3%

2012
0,5%
1,2%
1,6%
3,2%
2,4%
15,4%
22,2%
1,3%
-5,9%
7,0%
1,7%
5,5%
2,3%
3,4%
3,1%
46,7%
1,3%
3,5%
-7,1%
3,5%
2,8%
-8,2%
1,5%
1,1%
3,6%
4,0%
-4,0%
0,3%
0,7%
0,3%
7,0%
4,8%
4,3%
0,6%
3,0%
1,0%
-3,5%
4,8%
13,8%
3,2%
-1,2%
-2,2%
19,3%
-19,3%
-16,3%
3,6%
2,2%
11,2%
1,6%

ROE
2013
-0,1%
37,0%
11,2%
-21,0%
15,0%
6,3%
16,7%
17,6%
27,1%
89,7%
-0,7%
2,1%
5,6%
0,8%
1,0%
0,0%
2,0%
7,5%
16,8%
5,3%
6,3%
-13,5%
0,0%
19,3%
-6,9%
0,5%
6,5%
1,8%
15,2%
6,6%
19,4%
-59,6%
6,0%
-3,3%
3,0%
24,0%
-1,3%
21,3%
0,8%
44,7%
6,9%
17,1%
35,5%
7,3%
3,7%
5,7%
1,2%
6,1%
7,7%
10,3%

ROE
2013
3,7%
0,0%
1,2%
4,0%
3,0%
22,1%
29,8%
8,3%
-6,4%
9,4%
-44,3%
7,4%
27,3%
4,0%
22,3%
24,3%
4,5%
18,8%
-102,9%
0,2%
34,2%
-6,0%
48,1%
0,5%
22,2%
10,0%
15,3%
-64,1%
5,8%
15,6%
0,6%
7,0%
1,9%
25,9%
8,7%
1,1%
-4,1%
-4,6%
19,6%
19,3%
23,1%
-84,0%
3,8%
17,8%
-10,6%
5,1%
12,6%
0,2%
11,9%
9,2%

Ragione Sociale
2012
3,1%
30,2%
15,0%
-85,2%
5,3%
8,3%
13,1%
15,7%
-46,1%
73,8%
3,1%
30,1%
40,9%
0,8%
1,6%
0,0%
24,1%
9,9%
12,7%
4,8%
4,4%
-0,1%
0,0%
14,0%
0,2%
8,5%
-11,0%
1,6%
10,7%
22,5%
17,7%
0,6%
6,5%
0,1%
1,8%
3,0%
3,7%
29,4%
2,2%
-4,4%
9,6%
18,5%
27,3%
8,5%
1,6%
-6,8%
21,4%
9,6%
18,8%
15,4%

BAT S.P.A.
NILLAB S.R.L.
CATTEL CATERING S.P.A.
I.L.N.O.R. - INDUSTRIA LAMINAZIONE NASTRI OTTONE E RAME PIXARTPRINTING S.P.A.
VENETA SANITARIA FINANZA DI PROGETTO SOCIETA' PER AZIONI IN
BLUE BOX GROUP S.R.L.
COLORIFICIO SAN MARCO S.P.A.
BILFINGER SIELV FACILITY MANAGEMENT S.R.L.
GRUPPO GREEN POWER S.P.A.
STEFANELLI S.P.A.
AUTOSERENISSIMA S.R.L.
OMEGA BUNKER S.R.L.
C.A.B. - CONSORZIO AUTOTRASPORTI
LA CASTELLANA S.R.L.
COSTRUZIONI MOSE ARSENALE - COMAR SCARL
WORLDWIDE HOTEL LINK S.R.L.
AUTOSANLORENZO S.R.L.
VOLTAN WAY S.P.A.
OCM S.P.A.
MALOCCO VITTORIO & FIGLI S.P.A.
CHIMEN S.R.L.
CLODIA SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA
FOSCARINI S.P.A.
CAPITAL FERRO SPA
SPAK MARKET S.R.L.
MOTIA COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE S.P.A.
SOCIETA' COOPERATIVA CULTURE
VOLTAN S.P.A.
DIMAP SRL
COELME - COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE - S.P.A.
ONDULATI NORDEST S.P.A.
RI.GOM.MA - S.R.L.
BOLDRIN CENTRO AUTO S.P.A.
GENERAL MEMBRANE S.P.A.
SACAIM S.P.A.
COOPERATIVA SAN MARTINO - SOCIETA' COOPERATIVA IN SIGLA
BIOMAN S.P.A.
GLOBAL INGROSS S.P.A.
ESTUARIO CARNI SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA
MECNAFER - S.P.A.
CESARO MAC. IMPORT S.R.L.
DUVETICA INDUSTRIE S.P.A.
PASSAGGIO OBBLIGATO S.P.A.
TRIVENGAS S.R.L
BONAZZA S.P.A.
ZANARDO SERVIZI LOGISTICI S.P.A.
NDF AZTECA MILLING EUROPE SRL
ALBA TRAVEL - S.R.L.
VENEZIA TERMINAL PASSEGGERI S.P.A.

Ragione Sociale
2012
8,5%
0,0%
19,3%
10,5%
1,5%
33,2%
20,2%
9,7%
-9,4%
6,1%
-1,8%
6,0%
20,8%
3,5%
25,1%
30,7%
1,2%
10,7%
-156,6%
6,8%
34,5%
-10,1%
47,2%
-9,4%
25,3%
6,1%
-33,3%
-8,9%
5,2%
10,3%
10,1%
2,3%
25,0%
-3,7%
0,5%
0,4%
-2,2%
21,2%
19,8%
18,4%
-11,1%
-14,9%
16,0%
-17,0%
-5,7%
14,1%
0,5%
14,3%
15,7%

CARLO DELLE VEDOVE S.R.L.


SERVIZI PORTO MARGHERA - SOCIETA' CONSORTILE A
AZIENDA MULTISERVIZI ECONOMICI SOCIALI S.P.A. - A.M.E.S. S.P.A.
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BAGGIO S.P.A. TRASPORTI COMBINATI

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

la classifica
RANK
2012

151
152
153
154
155
156
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181
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183
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190
191
192
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194
195
196
197
198
199
200

491
129
173
162
103
142
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171
178
152
268
146
154
128
157
169
136
326
197
165
233
191
181
172
158
135
155
174
159
195
179
160
194
342
180
263
295
185
132
176
164
309
189
168
301
177
297
207
211
192

Ragione Sociale
ZAGO SPA
TREVISAN S.P.A.
SALVADORI S.P.A.
ATVO S.P.A.
SAN MARCO GAS LOGISTICA E SERVIZI SRL
GASPARINI SOCIETA' PER AZIONI ED IN FORMA ABBREVIATA GASPARINI S.P.A
F.LLI VIANELLO S.R.L.
ALILAGUNA S.P.A.
PARVO S.R.L.
MAGIS S.P.A.
BALLIN PROJECT S.R.L.
STEFAR S.R.L.
MAVIVE S.P.A.
OFFICINE M.T.M. S.P.A.
COOPERATIVA SOCIALE SERVIZI ASSOCIATI C.S.S.A. SOC. COOP. A R. L.
MARINA DI VENEZIA - SOCIETA' PER AZIONI
SURTECO ITALIA SRL
I.I.A. - ITALIAN INDUSTRIAL AGENCY S.R.L.
IDEAL LUX S.R.L.
BRENTA S.R.L.
TURATTI S.R.L.
G. ANGELONI S.R.L.
SOCIETA' SERVIZI SOCIO CULTURALI COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS IN FORMA
PELLEGRINI S.P.A.
CARAVELLE S.R.L.
CONSORZIO MAISCOLTORI CEREALICOLTORI DEL BASSO LIVENZA SOCIETA' A
PASCOLI DEL VENETO DI VENEZIA SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA'
GALLOPLASTIK S.R.L.
COSMO AMBIENTE S.R.L.
CALZATURIFICIO CA' D'ORO S.R.L.
ATS PACKAGING S.R.L.
CONSORZIO AUTOCISTERNISTI MESTRE - C.A.M. - COOPERATIVA A RE
SILIKOMART S.R.L.
IPERSANFARMA S.R.L.
CASA DI CURA SILENO E ANNA RIZZOLA - SOCIETA' PER AZIONI
SEGECO S.R.L.
HOTELS CLICK SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA IN BREVE HOTELS CLICK
SEA S.R.L.
ANESE S.R.L.
I. BARBON - S.R.L.
GIOVE S.P.A.
POLPLASTIC S.P.A.
L'AGRARIA DI S. DONA' E MONASTIER S.R.L.
AUTOPIAVE S.R.L.
FARINATO S.P.A.
CALZATURIFICIO MARIPE' S.P.A.
GH VENEZIA S.P.A.
PASCOLI S.P.A.
FIORINI OMNIA SERVICE S.R.L.
IDROMACCHINE S.P.A.

IFRS

RANK
2013

Cons.

da 151 a 200

Ricavi delle vendite


2013
2012
20.050
19.853
19.752
19.622
19.509
19.239
19.215
19.085
19.015
18.891
18.642
18.522
18.509
18.416
18.288
18.141
18.054
17.995
17.784
17.741
17.703
17.699
17.650
17.643
17.561
17.529
17.523
17.499
17.403
17.401
17.337
17.156
17.108
17.098
17.054
16.895
16.882
16.838
16.811
16.502
16.401
16.124
16.085
15.970
15.830
15.738
15.654
15.559
15.558
15.534

67
21.956
16.665
17.845
28.634
21.008
21.400
16.907
16.407
19.594
11.216
20.266
19.099
22.184
18.694
17.027
21.379
9.285
15.259
17.435
13.049
15.564
15.971
16.769
18.585
21.397
18.913
16.636
18.551
15.372
16.384
18.407
15.444
8.963
16.260
11.412
10.383
15.847
21.497
16.466
17.791
9.761
15.665
17.043
10.170
16.449
10.311
14.407
14.176
15.498

EBITDA
2013
861
1.471
1.523
4.334
-143
1.669
-9
3.513
296
2.560
-1.775
-219
1.014
640
1.232
7.244
1.456
2.093
2.226
978
852
1.254
785
8.359
412
449
181
1.076
2.187
758
1.046
-11
2.847
221
1.139
471
355
-186
392
272
5.323
932
425
254
1.700
307
-1.785
1.314
895
1.126

2012
242
2.945
1.660
3.407
-164
2.674
84
2.948
321
2.868
1.183
-295
1.219
1.212
901
6.713
1.526
728
2.568
1.029
765
1.041
805
6.611
346
390
133
1.052
3.081
700
1.053
152
2.413
135
1.185
567
-95
-469
1.564
579
6.145
700
559
342
395
474
-43
1.316
544
1.228

EBIT
2013
268
563
1.165
820
-689
892
-956
2.415
63
962
-2.061
-347
780
311
656
5.676
1.000
1.248
1.763
833
641
1.157
584
4.588
257
162
-120
867
911
530
283
-67
1.977
216
324
226
137
-538
-97
161
3.256
588
206
184
1.600
88
-2.229
1.087
799
877

2012

Utile/Perdita
2013
2012

170
1.973
1.447
-89
-656
1.805
-907
1.972
89
1.234
957
-410
889
880
324
5.474
1.016
329
1.828
900
516
942
587
3.953
225
164
-146
860
1.684
466
211
89
1.676
133
370
341
-291
-827
593
399
4.092
352
333
241
301
211
-353
1.106
407
986

63
420
636
177
-1.556
398
-1.180
1.505
-36
486
-1.464
-444
258
72
-3
3.917
605
86
973
343
189
735
213
2.555
96
0
-169
528
545
27
28
-102
1.285
115
339
-1.992
16
-582
-716
-208
539
109
-59
93
1.049
43
-488
542
519
222

2012

Utile/Perdita
2013
2012

80
1.501
901
69
-823
1.140
-1.141
1.225
55
744
684
-518
244
572
27
3.286
558
140
862
272
193
476
230
2.421
141
0
-257
589
1.261
66
7
0
1.116
67
244
21
10
-902
251
185
769
-329
13
134
202
120
-636
589
347
373

Oneri Finanziari
2013
2012
7
28
80
94
38
281
318
67
33
186
41
118
180
76
335
108
47
971
245
224
154
16
92
34
114
148
53
7
4
673
211
27
72
7
38
88
25
6
576
74
2.123
492
253
15
10
8
272
219
6
265

4
19
77
121
100
233
348
61
33
218
21
159
270
66
261
64
62
444
305
264
189
30
109
37
86
161
68
13
8
566
196
31
71
13
103
222
32
47
485
90
2.124
569
273
26
12
8
264
204
1
272

RANK
2012

201
202
203
204
205
206
207
208
209
210
211
212
213
214
215
216
217
218
219
220
221
222
223
224
225
226
227
228
229
230
231
232
233
234
235
236
237
238
239
240
241
242
243
244
245
246
247
248
249
250

200
203
202
193
184
480
462
190
199
271
187
167
188
252
232
170
186
322
175
209
242
229
198
201
218
231
482
156
204
208
243
216
214
217
163
224
262
400
206
210
196
227
240
228
266
270
246
223
239

Ragione Sociale
COOPERATIVA AGRICOLA NUOVA COOPERATIVA SOCIETA' COOPERATIVA AGR
EURO GESTIONI S.P.A.
ORMESANI S.R.L.
PUNTA GIALLA S.R.L.
CASTELLAN MARIA & C. S.P.A.
UNIONFRIGO S.R.L.
FIEL S.P.A.
RATIONAL ITALIA S.R.L. - CON SOCIO UNICO
SAN MARCO BEVERAGE NETWORK VENEZIA S.P.A.
COSTAMPRESS S.R.L.
CUCINA NOSTRANA S.R.L.
FACES S.P.A. - FONDERIA ACCIAI SPECIALI SOCIETA' PER AZIONI
ROYAL FISH S.R.L.
RO.MAR. S.R.L.
KSB SERVICE ITALIA S.R.L.
SPORTLINE S.P.A.
UNITEAM ITALIA S.R.L.
TYCON TECHNOGLASS S.R.L.
ERACLIT-VENIER S.P.A.
NUOVA AMIT S.R.L.
AVE TECHNOLOGIES S.R.L.
BAROVIER & TOSO VETRERIE ARTISTICHE RIUNITE S.R.L.
SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA 'PRIMO MAGGIO'
BRENTAPELLI S.P.A.
REXPOL - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA CON SIGLA REXPOL S.R.L.
SACCON GOMME S.P.A.
RECORD E' CUCINE SRL
S.T.E. SERVIZI TECNOLOGICI PER L'ECOLOGIA S.R.L., IN SIGLA S.T.E.S.R.L.
MEDITERRANEA TRASPORTI S.R.L.
RO.PE. S.R.L.
RENE' CAOVILLA S.P.A.
BETTIO SERVICE S.P.A.
FIRAS S.R.L.
ROOF & WALL PANEL S.P.A. PIU' BREVEMENTE R & W PANEL S.P.A.
ASTRA CUCINE S.R.L.
IMBALLAGGI MIRAPACK S.R.L.
SANTA LUCIA S.R.L.
HERACLIA PAVIMENTI SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
CHINT ELECTRICS EUROPE S.R.L.
ORIGINAL SERGIO SALMASO S.R.L.
CALEIDOS S.R.L.
COLORIFICIO ARREGHINI PORTOGRUARO - SOCIETA' PER AZIONI - IN BREVE C.A.P.
ROTO FRANK ITALIA S.R.L.
AGRI SERVICE S.R.L.
VEMPA AUTO - S.R.L.
GALLERIA D'ARTE CONTINI - S.R.L.
ITTICA SAN STINO S.R.L.
CONSORZIO FRESCHISSIMI
O.ME.R. - S.P.A.
L&S GROUP SRL

Cons.

RANK
2013

IFRS

da 201 a 250
Ricavi delle vendite
2013
2012
15.524
15.486
15.412
15.213
15.176
15.060
15.027
15.023
14.975
14.911
14.886
14.883
14.807
14.771
14.764
14.744
14.649
14.629
14.617
14.603
14.596
14.530
14.503
14.412
14.403
14.390
14.303
14.174
14.160
14.040
14.013
13.984
13.955
13.882
13.840
13.826
13.737
13.692
13.689
13.639
13.611
13.568
13.539
13.502
13.490
13.424
13.406
13.399
13.359
13.356

15.078
14.594
14.646
15.453
15.870
4.431
5.867
15.601
15.137
11.120
15.790
17.424
15.724
12.030
13.067
16.965
15.834
9.389
16.542
14.219
12.595
13.212
15.188
14.875
13.718
13.150
3.768
18.821
14.479
14.388
12.518
13.894
13.991
13.832
17.843
13.460
0
11.428
7.519
14.409
14.198
15.356
13.346
12.650
13.226
11.281
11.154
12.353
13.525
12.665

EBITDA
2013
324
1.893
461
587
722
410
934
17
1.402
838
1.868
1.586
590
2.417
2.463
365
998
2.248
71
875
891
2.587
635
474
575
591
302
920
318
1.446
1.852
1.180
307
965
1.377
1.543
402
651
25
1.331
-1.479
-727
109
108
161
1.898
440
181
1.751
519

2012
412
1.654
573
655
1.289
98
984
8
1.807
685
1.502
1.545
450
1.700
1.879
212
884
485
-209
818
507
1.964
431
520
61
503
419
1.600
282
1.625
942
1.437
-3
724
1.285
1.519
n.d.
495
47
1.009
-1.598
1.130
-35
46
209
600
334
172
1.740
446

EBIT
2013
50
1.336
171
219
69
397
550
-6
918
349
1.178
679
301
1.097
2.289
313
905
1.271
-285
388
798
1.214
316
397
43
312
257
-170
240
1.249
1.386
900
221
288
599
379
401
447
15
1.235
-1.958
-2.549
-86
91
-276
1.695
345
-14
685
450

127
1.066
286
293
631
89
648
-26
1.297
349
810
616
280
882
1.634
173
825
-395
-637
301
455
659
194
449
-735
245
397
359
198
1.468
499
1.173
-104
35
-847
372
n.d.
291
43
918
-2.002
129
-525
35
-257
328
247
13
763
417

3
776
4
32
-120
248
196
-86
642
419
558
379
93
588
1.441
54
467
1.822
-522
38
478
262
386
87
21
-69
42
-1.364
196
885
840
152
-260
-238
48
146
113
15
-15
764
-1.389
-2.846
-234
52
-294
1.078
50
-16
-171
89

6
734
14
209
247
52
323
-58
966
239
383
347
119
463
1.117
65
407
-757
-721
79
293
-54
166
80
-526
-101
245
-2.699
174
823
135
193
-284
-303
-782
229
n.d.
-2
4
579
-1.265
46
-668
1
-252
157
10
0
43
99

Oneri Finanziari
2013
2012
148
98
113
103
142
2
57
0
18
33
113
45
126
217
14
192
22
1
307
249
3
330
88
260
5
234
65
230
0
12
9
508
474
444
224
71
205
291
5
22
98
139
239
27
126
127
180
0
634
177

149
84
148
55
204
0
16
0
25
36
178
60
124
119
20
241
80
39
293
207
2
420
112
295
9
245
15
190
0
100
2
605
203
464
221
81
n.d.
245
5
0
109
127
231
32
141
71
167
0
523
168

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

Attivit
2013

2012

21.621
14.231
10.925
55.862
19.010
40.283
9.039
14.347
4.420
24.951
9.277
6.170
13.364
13.489
12.799
27.959
9.559
20.445
18.674
10.750
12.429
9.212
10.881
15.943
10.917
18.388
6.233
10.435
15.206
17.091
13.970
5.882
15.649
1.710
31.726
19.936
4.146
6.356
21.084
7.922
175.241
21.527
14.165
3.873
7.232
10.387
18.573
16.512
8.737
22.100

26.718
15.196
8.763
57.149
24.400
35.906
11.492
12.141
3.595
25.565
8.730
7.115
13.294
18.765
15.671
25.471
11.099
19.358
17.429
10.661
13.634
9.037
11.513
16.738
8.205
32.474
5.293
9.959
16.033
18.730
14.159
6.217
14.406
1.102
31.576
16.252
2.722
4.793
19.123
8.259
171.702
18.155
14.846
3.477
5.419
9.831
13.592
15.417
9.152
22.052

Attivit
2013

2012

9.673
12.074
11.671
11.524
27.953
2.840
29.265
6.416
16.132
8.220
15.629
14.684
9.487
12.373
8.469
6.225
14.433
12.602
18.539
13.463
13.576
21.754
8.895
12.621
13.412
14.380
6.306
10.414
5.900
14.091
19.360
16.660
26.582
24.044
12.100
20.084
2.148
13.966
9.214
6.328
9.080
18.508
5.238
4.436
9.096
13.195
4.457
5.548
27.546
7.577

13.501
8.182
11.324
10.963
29.046
2.037
27.378
6.882
16.005
7.768
16.861
16.084
9.501
12.471
8.100
7.239
11.434
11.598
19.969
12.026
7.932
23.252
11.336
13.051
12.855
13.171
4.540
12.989
5.908
12.903
14.752
15.102
27.690
23.964
12.955
19.587
n.d.
12.470
4.543
5.775
10.300 19.919
4.907
4.982
9.288
13.146
4.354
5.303
27.763
7.086

Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
2013
2012
2013
2012
5.208
8.498
3.408
30.910
3.444
15.736
2.528
7.000
577
12.812
2.115
583
1.738
5.489
2.982
22.777
2.240
874
6.573
2.990
1.655
4.192
3.256
9.882
539
1.435
365
4.122
8.680
2.159
3.549
725
9.104
154
27.548
3.361
87
1.330
3.213
1.839
72.412
3.317
4.962
552
2.484
5.998
1.605
6.123
3.786
11.701

5.141
9.178
2.902
30.734
4.177
15.565
3.708
5.895
613
12.327
3.579
1.027
1.480
5.417
3.017
19.662
2.192
788
5.600
2.442
1.466
3.457
2.625
10.327
444
1.435
534
3.745
8.750
2.132
3.522
869
7.819
105
27.818
5.350
71
913
3.619
2.107
71.873
2.808
5.022
459
1.633
5.956
675
6.235
3.496
11.669

75,9%
40,3%
68,8%
44,7%
81,9%
60,9%
72,0%
51,2%
87,0%
48,7%
77,2%
90,6%
87,0%
59,3%
76,7%
18,5%
76,6%
95,7%
64,8%
72,2%
86,7%
54,5%
70,1%
38,0%
95,1%
92,2%
94,1%
60,5%
42,9%
87,4%
74,6%
87,7%
41,8%
91,0%
13,2%
83,1%
97,9%
79,1%
84,8%
76,8%
58,7%
84,6%
65,0%
85,7%
65,6%
42,3%
91,4%
62,9%
56,7%
47,1%

80,8%
39,6%
66,9%
46,2%
82,9%
56,7%
67,7%
51,4%
83,0%
51,8%
59,0%
85,6%
88,9%
71,1%
80,7%
22,8%
80,2%
95,9%
67,9%
77,1%
89,2%
61,7%
77,2%
38,3%
94,6%
95,6%
89,9%
62,4%
45,4%
88,6%
75,1%
86,0%
45,7%
90,5%
11,9%
67,1%
97,4%
81,0%
81,1%
74,5%
58,1%
84,5%
66,2%
86,8%
69,9%
39,4%
95,0%
59,6%
61,8%
47,1%

Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
2013
2012
2013
2012
612
3.285
1.345
7.844
11.999
369
6.033
254
12.211
1.372
4.873
8.745
2.848
4.830
4.036
743
2.181
6.174
5.115
3.014
1.285
9.197
2.032
1.160
8.005
2.345
987
769
2.442
6.162
8.271
3.697
6.538
3.459
817
7.168
785
1.917
82
2.994
717
11.364
1.214
1.527
3.373
6.460
369
40
12.641
407

509
3.309
1.441
7.812
12.120
121
5.838
340
11.568
954
4.315
8.366
2.755
4.648
3.153
677
2.154
4.353
5.636
2.976
806
8.935
1.658
1.073
7.984
2.414
945
2.132
2.246
5.277
7.431
3.075
6.369
3.697
769
7.022
n.d.
1.999
97
2.230
682
14.210
447
1.475
3.666
5.382
319
56
12.812
140

93,7%
72,8%
88,5%
31,9%
57,1%
87,0%
79,4%
96,0%
24,3%
83,3%
68,8%
40,4%
70,0%
61,0%
52,4%
88,1%
84,9%
51,0%
72,4%
77,6%
90,5%
57,7%
77,2%
90,8%
40,3%
83,7%
84,3%
92,6%
58,6%
56,3%
57,3%
77,8%
75,4%
85,6%
93,3%
64,3%
63,5%
86,3%
99,1%
52,7%
107,9%
38,6%
76,8%
65,6%
62,9%
51,0%
91,7%
99,3%
54,1%
94,6%

96,2%
59,6%
87,3%
28,7%
58,3%
94,0%
78,7%
95,1%
27,7%
87,7%
74,4%
48,0%
71,0%
62,7%
61,1%
90,7%
81,2%
62,5%
71,8%
75,3%
89,8%
61,6%
85,4%
91,8%
37,9%
81,7%
79,2%
83,6%
62,0%
59,1%
49,6%
79,6%
77,0%
84,6%
94,1%
64,1%
84,0%
97,9%
61,4%
93,4%
28,7%
90,9%
70,4%
60,5%
59,1%
92,7%
98,9%
53,9%
98,0%

OF/EBITDA
2013
2012
0,8%
1,9%
5,2%
2,2%
-26,5%
16,9%
-3424,3%
1,9%
11,2%
7,3%
-2,3%
-54,0%
17,8%
11,9%
27,2%
1,5%
3,2%
46,4%
11,0%
22,9%
18,0%
1,2%
11,8%
0,4%
27,7%
33,0%
29,0%
0,7%
0,2%
88,8%
20,2%
-240,9%
2,5%
2,9%
3,3%
18,6%
7,1%
-3,0%
146,9%
27,1%
39,9%
52,8%
59,6%
5,8%
0,6%
2,7%
-15,3%
16,7%
0,7%
23,5%

1,7%
0,6%
4,6%
3,6%
-61,4%
8,7%
414,0%
2,1%
10,2%
7,6%
1,8%
-54,0%
22,1%
5,5%
29,0%
1,0%
4,0%
60,9%
11,9%
25,7%
24,8%
2,9%
13,5%
0,6%
25,0%
41,3%
51,2%
1,2%
0,3%
80,9%
18,6%
20,5%
2,9%
9,7%
8,7%
39,2%
-33,6%
-10,1%
31,0%
15,5%
34,6%
81,3%
48,9%
7,7%
2,9%
1,7%
-619,2%
15,5%
0,1%
22,1%

OF/EBITDA
2013
2012
45,8%
5,2%
24,6%
17,5%
19,7%
0,5%
6,1%
0,0%
1,3%
3,9%
6,1%
2,9%
21,4%
9,0%
0,6%
52,5%
2,2%
0,1%
433,4%
28,4%
0,3%
12,7%
13,9%
54,8%
0,8%
39,7%
21,4%
25,1%
0,1%
0,8%
0,5%
43,0%
154,4%
46,1%
16,3%
4,6%
51,1%
44,7%
20,0%
1,6%
-6,6%
-19,1%
220,2%
25,0%
78,1%
6,7%
40,9%
0,0%
36,2%
34,0%

36,0%
5,1%
25,9%
8,4%
15,9%
0,2%
1,7%
0,0%
1,4%
5,3%
11,8%
3,9%
27,5%
7,0%
1,1%
113,8%
9,0%
8,0%
-140,2%
25,3%
0,4%
21,4%
26,0%
56,6%
15,3%
48,7%
3,5%
11,9%
0,1%
6,2%
0,2%
42,1%
-6952,5%
64,1%
17,2%
5,4%
49,5%
9,6%
0,0%
-6,8%
11,2%
-652,1%
70,1%
67,7%
11,8%
50,0%
0,0%
30,1%
37,7%

ROA
2013
1,2%
4,0%
10,7%
1,5%
-3,6%
2,2%
-10,6%
16,8%
1,4%
3,9%
-22,2%
-5,6%
5,8%
2,3%
5,1%
20,3%
10,5%
6,1%
9,4%
7,7%
5,2%
12,6%
5,4%
28,8%
2,4%
0,9%
-1,9%
8,3%
6,0%
3,1%
2,0%
-1,1%
12,6%
12,7%
1,0%
1,1%
3,3%
-8,5%
-0,5%
2,0%
1,9%
2,7%
1,5%
4,8%
22,1%
0,8%
-12,0%
6,6%
9,1%
4,0%

ROA
2013
0,5%
11,1%
1,5%
1,9%
0,2%
14,0%
1,9%
-0,1%
5,7%
4,2%
7,5%
4,6%
3,2%
8,9%
27,0%
5,0%
6,3%
10,1%
-1,5%
2,9%
5,9%
5,6%
3,5%
3,1%
0,3%
2,2%
4,1%
-1,6%
4,1%
8,9%
7,2%
5,4%
0,8%
1,2%
4,9%
1,9%
18,7%
3,2%
0,2%
19,5%
-21,6%
-13,8%
-1,6%
2,0%
-3,0%
12,8%
7,7%
-0,3%
2,5%
5,9%

2012
0,6%
13,0%
16,5%
-0,2%
-2,7%
5,0%
-7,9%
16,2%
2,5%
4,8%
11,0%
-5,8%
6,7%
4,7%
2,1%
21,5%
9,2%
1,7%
10,5%
8,4%
3,8%
10,4%
5,1%
23,6%
2,7%
0,5%
-2,8%
8,6%
10,5%
2,5%
1,5%
1,4%
11,6%
12,0%
1,2%
2,1%
-10,7%
-17,3%
3,1%
4,8%
2,4%
1,9%
2,2%
6,9%
5,6%
2,1%
-2,6%
7,2%
4,5%
4,5%

2012
0,9%
13,0%
2,5%
2,7%
2,2%
4,4%
2,4%
-0,4%
8,1%
4,5%
4,8%
3,8%
2,9%
7,1%
20,2%
2,4%
7,2%
-3,4%
-3,2%
2,5%
5,7%
2,8%
1,7%
3,4%
-5,7%
1,9%
8,7%
2,8%
3,4%
11,4%
3,4%
7,8%
-0,4%
0,1%
-6,5%
1,9%
2,3%
0,9%
15,9%
-19,4%
0,6%
-10,7%
0,7%
-2,8%
2,5%
5,7%
0,2%
2,7%
5,9%

ROS
2013
1,3%
2,8%
5,9%
4,2%
-3,5%
4,6%
-5,0%
12,7%
0,3%
5,1%
-11,1%
-1,9%
4,2%
1,7%
3,6%
31,3%
5,5%
6,9%
9,9%
4,7%
3,6%
6,5%
3,3%
26,0%
1,5%
0,9%
-0,7%
5,0%
5,2%
3,0%
1,6%
-0,4%
11,6%
1,3%
1,9%
1,3%
0,8%
-3,2%
-0,6%
1,0%
19,9%
3,6%
1,3%
1,2%
10,1%
0,6%
-14,2%
7,0%
5,1%
5,6%

ROS
2013
0,3%
8,6%
1,1%
1,4%
0,5%
2,6%
3,7%
0,0%
6,1%
2,3%
7,9%
4,6%
2,0%
7,4%
15,5%
2,1%
6,2%
8,7%
-2,0%
2,7%
5,5%
8,4%
2,2%
2,8%
0,3%
2,2%
1,8%
-1,2%
1,7%
8,9%
9,9%
6,4%
1,6%
2,1%
4,3%
2,7%
2,9%
3,3%
0,1%
9,1%
-14,4%
-18,8%
-0,6%
0,7%
-2,0%
12,6%
2,6%
-0,1%
5,1%
3,4%

2012
253,7%
9,0%
8,7%
-0,5%
-2,3%
8,6%
-4,2%
11,7%
0,5%
6,3%
8,5%
-2,0%
4,7%
4,0%
1,7%
32,2%
4,8%
3,5%
12,0%
5,2%
4,0%
6,1%
3,7%
23,6%
1,2%
0,8%
-0,8%
5,2%
9,1%
3,0%
1,3%
0,5%
10,9%
1,5%
2,3%
3,0%
-2,8%
-5,2%
2,8%
2,4%
23,0%
3,6%
2,1%
1,4%
3,0%
1,3%
-3,4%
7,7%
2,9%
6,4%

2012
0,8%
7,3%
2,0%
1,9%
4,0%
2,0%
11,0%
-0,2%
8,6%
3,1%
5,1%
3,5%
1,8%
7,3%
12,5%
1,0%
5,2%
-4,2%
-3,9%
2,1%
3,6%
5,0%
1,3%
3,0%
-5,4%
1,9%
10,5%
1,9%
1,4%
10,2%
4,0%
8,4%
-0,7%
0,3%
-4,7%
2,8%
2,5%
0,6%
6,4%
-14,1%
0,8%
-3,9%
0,3%
-1,9%
2,9%
2,2%
0,1%
5,6%
3,3%

ROE
2013
1,2%
4,9%
18,7%
0,6%
-45,2%
2,5%
-46,7%
21,5%
-6,2%
3,8%
-69,2%
-76,2%
14,8%
1,3%
-0,1%
17,2%
27,0%
9,8%
14,8%
11,5%
11,4%
17,5%
6,5%
25,9%
17,7%
0,0%
-46,2%
12,8%
6,3%
1,2%
0,8%
-14,1%
14,1%
74,7%
1,2%
-59,3%
18,6%
-43,8%
-22,3%
-11,3%
0,7%
3,3%
-1,2%
16,8%
42,2%
0,7%
-30,4%
8,9%
13,7%
1,9%

ROE
2013
0,4%
23,6%
0,3%
0,4%
-1,0%
67,1%
3,2%
-33,8%
5,3%
30,5%
11,5%
4,3%
3,3%
12,2%
35,7%
7,3%
21,4%
29,5%
-10,2%
1,3%
37,2%
2,8%
19,0%
7,5%
0,3%
-3,0%
4,3%
-177,4%
8,0%
14,4%
10,2%
4,1%
-4,0%
-6,9%
5,8%
2,0%
14,4%
0,8%
-18,6%
25,5%
193,7%
-25,0%
-19,2%
3,4%
-8,7%
16,7%
13,6%
-38,7%
-1,4%
21,9%

Ragione Sociale
2012
1,6%
16,4%
31,1%
0,2%
-19,7%
7,3%
-30,8%
20,8%
9,0%
6,0%
19,1%
-50,4%
16,5%
10,6%
0,9%
16,7%
25,4%
17,7%
15,4%
11,1%
13,2%
13,8%
8,8%
23,4%
31,8%
0,0%
-48,1%
15,7%
14,4%
3,1%
0,2%
0,0%
14,3%
63,3%
0,9%
0,4%
14,3%
-98,8%
6,9%
8,8%
1,1%
-11,7%
0,3%
29,1%
12,4%
2,0%
-94,2%
9,4%
9,9%
3,2%

ZAGO SPA
TREVISAN S.P.A.
SALVADORI S.P.A.
ATVO S.P.A.
SAN MARCO GAS LOGISTICA E SERVIZI SRL
GASPARINI SOCIETA' PER AZIONI ED IN FORMA ABBREVIATA
F.LLI VIANELLO S.R.L.
ALILAGUNA S.P.A.
PARVO S.R.L.
MAGIS S.P.A.
BALLIN PROJECT S.R.L.
STEFAR S.R.L.
MAVIVE S.P.A.
OFFICINE M.T.M. S.P.A.
COOPERATIVA SOCIALE SERVIZI ASSOCIATI C.S.S.A. SOC. COOP. A
MARINA DI VENEZIA - SOCIETA' PER AZIONI
SURTECO ITALIA SRL
I.I.A. - ITALIAN INDUSTRIAL AGENCY S.R.L.
IDEAL LUX S.R.L.
BRENTA S.R.L.
TURATTI S.R.L.
G. ANGELONI S.R.L.
SOCIETA' SERVIZI SOCIO CULTURALI COOPERATIVA SOCIALE PELLEGRINI S.P.A.
CARAVELLE S.R.L.
CONSORZIO MAISCOLTORI CEREALICOLTORI DEL BASSO LIVENZA
PASCOLI DEL VENETO DI VENEZIA SOCIETA' COOPERATIVA A
GALLOPLASTIK S.R.L.
COSMO AMBIENTE S.R.L.
CALZATURIFICIO CA' D'ORO S.R.L.
ATS PACKAGING S.R.L.
CONSORZIO AUTOCISTERNISTI MESTRE - C.A.M. - COOPERATIVA A
SILIKOMART S.R.L.
IPERSANFARMA S.R.L.
CASA DI CURA SILENO E ANNA RIZZOLA - SOCIETA' PER AZIONI
SEGECO S.R.L.
HOTELS CLICK SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA IN BREVE
SEA S.R.L.
ANESE S.R.L.
I. BARBON - S.R.L.
GIOVE S.P.A.
POLPLASTIC S.P.A.
L'AGRARIA DI S. DONA' E MONASTIER S.R.L.
AUTOPIAVE S.R.L.
FARINATO S.P.A.
CALZATURIFICIO MARIPE' S.P.A.
GH VENEZIA S.P.A.
PASCOLI S.P.A.
FIORINI OMNIA SERVICE S.R.L.
IDROMACCHINE S.P.A.

Ragione Sociale
2012
1,2%
22,2%
1,0%
2,7%
2,0%
43,1%
5,5%
-17,1%
8,3%
25,1%
8,9%
4,1%
4,3%
10,0%
35,4%
9,6%
18,9%
-17,4%
-12,8%
2,6%
36,3%
-0,6%
10,0%
7,4%
-6,6%
-4,2%
25,9%
-126,6%
7,7%
15,6%
1,8%
6,3%
-4,5%
-8,2%
-101,7%
3,3%
-0,1%
4,1%
25,9%
-185,5%
0,3%
-149,4%
0,1%
-6,9%
2,9%
3,1%
-0,4%
0,3%
70,8%

COOPERATIVA AGRICOLA NUOVA COOPERATIVA SOCIETA'


EURO GESTIONI S.P.A.
ORMESANI S.R.L.
PUNTA GIALLA S.R.L.
CASTELLAN MARIA & C. S.P.A.
UNIONFRIGO S.R.L.
FIEL S.P.A.
RATIONAL ITALIA S.R.L. - CON SOCIO UNICO
SAN MARCO BEVERAGE NETWORK VENEZIA S.P.A.
COSTAMPRESS S.R.L.
CUCINA NOSTRANA S.R.L.
FACES S.P.A. - FONDERIA ACCIAI SPECIALI SOCIETA' PER AZIONI
ROYAL FISH S.R.L.
RO.MAR. S.R.L.
KSB SERVICE ITALIA S.R.L.
SPORTLINE S.P.A.
UNITEAM ITALIA S.R.L.
TYCON TECHNOGLASS S.R.L.
ERACLIT-VENIER S.P.A.
NUOVA AMIT S.R.L.
AVE TECHNOLOGIES S.R.L.
BAROVIER & TOSO VETRERIE ARTISTICHE RIUNITE S.R.L.
SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA 'PRIMO MAGGIO'
BRENTAPELLI S.P.A.
REXPOL - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA CON SIGLA
SACCON GOMME S.P.A.
RECORD E' CUCINE SRL
S.T.E. SERVIZI TECNOLOGICI PER L'ECOLOGIA S.R.L., IN SIGLA
MEDITERRANEA TRASPORTI S.R.L.
RO.PE. S.R.L.
RENE' CAOVILLA S.P.A.
BETTIO SERVICE S.P.A.
FIRAS S.R.L.
ROOF & WALL PANEL S.P.A. PIU' BREVEMENTE R & W PANEL S.P.A.
ASTRA CUCINE S.R.L.
IMBALLAGGI MIRAPACK S.R.L.
SANTA LUCIA S.R.L.
HERACLIA PAVIMENTI SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
CHINT ELECTRICS EUROPE S.R.L.
ORIGINAL SERGIO SALMASO S.R.L.
CALEIDOS S.R.L.
COLORIFICIO ARREGHINI PORTOGRUARO - SOCIETA' PER AZIONI ROTO FRANK ITALIA S.R.L.
AGRI SERVICE S.R.L.
VEMPA AUTO - S.R.L.
GALLERIA D'ARTE CONTINI - S.R.L.
ITTICA SAN STINO S.R.L.
CONSORZIO FRESCHISSIMI
O.ME.R. - S.P.A.
L&S GROUP SRL

10

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

la classifica
RANK
2012

251
252
253
254
255
256
257
258
259
260
261
262
263
264
265
266
267
268
269
270
271
272
273
274
275
276
277
278
279
280
281
282
283
284
285
286
287
288
289
290
291
292
293
294
295
296
297
298
299
300

236
248
259
244
275
213
221
250
205
237
238
386
126
230
234
477
251
219
225
222
254
241
215
311
267
274
276
212
253
258
300
226
305
288
277
183
291
403
289
279
302
294
260
287
392
410
281
264

Ragione Sociale

Cons.

RANK
2013

IFRS

da 251 a 300

BONVECCHIATI S.R.L.
STIVALI S.R.L.
CALZATURIFICIO NERI - S.R.L.
COOPERATIVA AGRICOLA A.C.L.I - SAN BIAGIO - SOCIETA' COOPERATIVA A
GEMINI - S.R.L.
AGOSTINI GROUP S.R.L.
BOSCOLO BIELO IVANO S.R.L.
TERMINAL INTERMODALE VENEZIA S.P.A.
GRUPPO GEROMIN - SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA
SERMAR LINE S.R.L.
G.T.R. GROUP SRL
ELETTROMECCANICA VIOTTO S.R.L.
COSMO SCAVI S.R.L.
TRANSPED SOCIETA' PER AZIONI
NOSELLA DANTE S.P.A.
UNUS INTERNATIONAL S.P.A.
COSTRUZIONI GENERALI BOSCOLO & TIOZZO SOCIETA' COOPERATIVA
SILA S.R.L.
DA LIO S.P.A.
COOPERATIVA LAGUNARE ALLEVATORI MOLLUSCHI - C.L.A.M. SOC. COOP.
ACQUE DEL BASSO LIVENZA S.P.A.
CALZATURIFICIO BALDAN 88 S.R.L.
BASSANI S.P.A.
DAL BEN S.P.A.
BOT LIGHTING S.R.L.
CASA VINICOLA CANELLA S.P.A.
FOOD IN S.R.L. - IN LIQUIDAZIONE
EUROCARTEX S.P.A.
CALLCENTERNET ITALY S.R.L.
ELETTRO LIGHT S.R.L.
DAVIMAR S.R.L.
BOTTECCHIA CICLI S.R.L.
CONSORZIO MAISCOLTORI CEREALICOLTORI DI CAVARZERE, CONA E CHIOGGIA,
COMPAGNIA MERCANTILE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
STAR AUTOMATION EUROPE S.P.A.
NALON S.R.L.
CEREAL DOCKS MARGHERA S.R.L.
ALBANY INTERNATIONAL ITALIA S.R.L.
VE.LA. S.P.A.
ALLES FISCH & C. S.R.L.
CARTOVENETAAPCI S.R.L.
ORVED S.P.A.
BIERRETI S.R.L.
OIKOS - VENEZIA S.R.L.
LABEL IT S.P.A.
ARTIGIANI VENEZIANI S.R.L.
CENTRO MEDICO SAN BIAGIO S.P.A.
ZED ENTERTAINMENT'S WORLD S.R.L.
INDUSTRIA VENETA FILATI S.P.A.
SIRIUS - SOCIETA' COOPERATIVA

Ricavi delle vendite


2013
2012
13.321
13.312
13.170
13.075
13.070
13.024
13.014
13.008
13.006
12.825
12.796
12.788
12.655
12.579
12.522
12.492
12.477
12.341
12.334
12.291
12.275
12.249
12.248
12.158
12.074
12.007
11.990
11.873
11.866
11.859
11.729
11.729
11.677
11.662
11.642
11.639
11.613
11.604
11.568
11.488
11.225
11.205
11.204
11.186
11.161
11.131
11.077
11.039
11.035
11.025

12.753
12.212
11.627
12.502
11.027
13.994
13.549
12.173
0
14.448
12.713
12.697
7.816
22.539
13.174
12.876
4.710
12.062
13.698
13.433
13.535
11.990
12.644
13.970
9.719
11.279
0
11.040
10.982
14.015
12.023
11.648
10.253
13.409
10.052
10.672
10.982
15.928
10.440
7.420
10.493
10.941
10.092
10.394
11.545
10.683
7.732
7.258
10.819
11.313

EBITDA
2013
4.198
1.068
633
284
675
820
2.164
2.174
283
18
294
1.293
1.441
1.985
363
1.135
162
775
1.274
-138
2.239
129
1.139
603
2.248
829
-1.233
1.078
361
701
551
1.266
522
525
411
1.470
2.646
1.414
681
241
1.183
807
140
1.277
488
1.477
3.708
344
740
272

2012
3.736
1.166
427
268
321
1.598
2.553
1.598
n.d.
318
729
1.921
644
2.928
320
1.370
396
569
694
-134
3.575
480
1.493
644
1.677
517
n.d.
1.188
482
1.041
367
960
320
85
-839
1.327
852
2.407
565
128
1.263
788
262
1.160
1.368
1.626
1.068
287
958
315

EBIT
2013
2.899
836
534
153
447
410
1.456
857
197
-288
-212
274
1.224
158
170
540
135
685
106
-223
1.247
-124
1.097
220
2.095
365
-1.244
496
226
610
486
1.172
269
374
315
1.258
1.332
1.056
24
113
721
257
-31
321
56
1.349
3.226
86
248
261

2012
2.630
1.036
346
145
89
1.279
1.829
249
n.d.
113
165
1.027
357
1.049
156
716
360
466
-258
-254
2.882
100
1.452
340
1.414
67
n.d.
608
328
909
307
860
97
-73
-1.024
1.150
-370
1.827
336
62
539
302
70
203
954
1.521
682
56
363
304

Utile/Perdita
2013
2012
355
468
297
18
27
209
468
-403
1
-466
-325
32
757
-567
106
293
178
416
-567
-97
804
22
831
38
1.495
44
-1.273
69
108
349
228
714
0
7
91
850
786
938
40
78
738
53
185
-54
204
900
2.052
34
-4
-4

169
1.017
182
23
54
879
824
-855
n.d.
-6
99
717
271
207
86
402
198
312
-1.894
1
1.505
5
1.185
204
1.028
19
n.d.
96
347
642
126
733
0
-224
-1.060
821
-395
6.073
63
12
246
33
364
47
663
1.011
429
7
128
15

Oneri Finanziari
2013
2012
2.004
32
18
120
291
76
606
899
119
125
60
85
5
863
0
52
42
6
553
63
384
58
27
140
83
191
7
323
78
23
77
76
263
294
46
20
50
0
33
38
199
97
45
199
21
21
57
8
184
52

2.141
47
8
120
275
64
559
952
n.d.
121
48
76
3
778
1
50
47
5
753
71
285
71
25
116
58
182
n.d.
455
82
36
126
70
108
230
61
18
42
0
2
13
254
130
32
152
4
26
43
22
196
47

RANK
2012

301
302
303
304
305
306
307
308
309
310
311
312
313
314
315
316
317
318
319
320
321
322
323
324
325
326
327
328
329
330
331
332
333
334
335
336
337
338
339
340
341
342
343
344
345
346
347
348
349
350

255
304
315
307
285
261
290
256
296
278
249
371
284
280
235
257
245
303
317
308
247
324
310
313
283
375
327
453
325
352
335
425
323
357
314
351
366
363
346
312
354
321
479
416
364
265
344
329
372
269

Ragione Sociale
BEATO EDOARDO MATERIALI FERROSI S.R.L.
ROSSI RENZO COSTRUZIONI S.R.L.
PELIZZON LUIGI S.R.L.
SCATOLIFICIO IDEALKART S.R.L.
L'ACQUACHIARA S.R.L.
ANTICA MURRINA VENEZIANA S.R.L.
CARNI CELIN S.R.L.
CARIBE S.R.L.
K CHIMICA S.R.L.
F&M INGEGNERIA SPA
GRUPPO SCALON S.P.A..
MOBILIARE VENETA S.P.A.
METAL NORDEST S.R.L.
B.Z. MODA - S.R.L.
GEOFONDAZIONI INGEGNERIA LAVORI S.R.L.
I.M.AR. S.R.L.
LAVORI MARITTIMI E DRAGAGGI SOCIETA' PER AZIONI O IN FORMA ABBREVIATA
VILLAGGIO TURISTICO INTERNAZIONALE S.R.L.
4 M S.R.L.
CEWAL S.P.A.
DIEGO BUTTIGNOL S.R.L.
KALLISTE' S.R.L.
PRASE ENGINEERING S.P.A.
INTERPARKING ITALIA S.R.L.
V.I.M.E. S.R.L. (VENETA INGROSSO MATERIALE ELETTRICO)
EURASIA S.R.L.
LE PEPE' SRL UNIPERSONALE
PLUS COTONE S.R.L.
NOVELLO S.R.L.
ECOLFER SRL
BIOSIGMA S.R.L.
INIZIATIVE VENETE SOCIETA' COOPERATIVA
TERRIDA S.R.L.
ASSO MARMITTE S.R.L.
SANDRO VICARI S.P.A.
CONSORZIO ZORZATO FRUIT
OPEN SERVICE S.R.L.
LOCAPAL S.R.L.
ING. AM. - S.R.L.
POLETTO GIRMO - SPEDIZIONI E TRASPORTI INTERNAZIONALI S.R.L.
CENTRO AUTORIZZATO DI ASSISTENZA FISCALE CGIL VENETO - TRENTINO - ALTO
JESOLPESCA S.R.L. DI MONTINO DANILO
NAUTILUS S.R.L.
TECNOSTRUTTURE SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
HAFRO S.R.L.
L.A.S.I. LAVORAZIONI ACCIAI SPECIALI INOSSIDABILI S.R.L.
JESOLO TURISMO S.P.A.
LINEA AUTOCAR LAGUNA S.R.L.
ISS-TOSITTI S.R.L.
CANNONDALE PRO CYCLING S.P.A. IN LIQUDAZIONE

Cons.

RANK
2013

IFRS

da 301 a 350
Ricavi delle vendite
2013
2012
11.018
11.009
10.955
10.897
10.896
10.886
10.779
10.651
10.493
10.491
10.479
10.460
10.425
10.424
10.388
10.346
10.322
10.279
10.247
10.240
10.134
9.907
9.856
9.836
9.816
9.773
9.678
9.626
9.596
9.573
9.547
9.528
9.440
9.415
9.393
9.381
9.328
9.319
9.316
9.316
9.311
9.292
9.229
9.224
9.214
9.210
9.190
9.159
9.149
9.130

11.845
10.064
9.584
9.860
10.741
11.513
10.446
11.817
10.354
10.951
12.201
8.159
10.778
10.864
12.845
11.776
12.355
10.075
9.513
9.833
12.302
9.330
9.737
9.640
10.805
8.103
9.227
6.293
9.314
8.656
9.067
6.895
9.338
8.507
9.630
8.665
8.232
8.374
8.850
9.661
8.615
9.428
4.538
7.086
8.366
11.302
8.941
9.120
8.148
11.182

EBITDA
2013
257
1.333
470
75
313
1.043
451
814
440
2.335
113
4.425
168
1.126
691
1.596
-332
4.822
165
806
213
675
450
3.637
-22
545
329
581
1.115
2.331
-34
371
110
1.332
814
45
550
4.164
1.908
137
215
471
768
243
491
482
1.223
164
1.336
-1.066

2012
491
208
188
406
470
842
407
538
381
1.060
77
4.544
448
409
551
1.808
1.598
5.003
617
700
674
623
638
5.462
262
392
350
532
919
1.977
656
294
113
1.160
537
96
576
2.685
949
174
77
-173
692
162
722
673
1.257
53
874
822

EBIT
2013
50
882
302
-232
120
463
147
232
351
1.490
70
2.797
129
837
295
622
-615
3.400
140
552
-81
338
317
751
-90
266
270
574
765
1.726
-155
294
92
1.133
606
8
457
1.532
1.754
1
-17
373
346
-1
200
292
463
106
1.276
-1.158

2012
265
-358
33
158
294
266
55
22
302
-2.110
23
2.897
339
223
48
843
1.301
3.653
404
496
418
372
507
2.713
186
146
290
529
570
1.421
501
210
75
955
356
28
484
-142
836
36
-121
-268
343
-144
457
502
537
-4
854
717

Utile/Perdita
2013
2012
-155
315
50
-343
16
-59
30
33
141
3.311
-14
378
41
134
91
420
-564
2.320
-479
248
-294
21
188
1.099
-154
32
137
275
374
1.203
-126
6
39
736
301
12
89
951
1.124
-21
2
125
64
-152
48
118
151
32
940
-1.195

118
536
-224
49
55
59
-32
815
112
-274
-48
52
172
3
37
514
765
2.462
21
267
110
53
353
370
115
15
150
294
313
1.282
552
5
29
652
248
17
188
76
662
-34
-113
-484
39
-314
295
211
166
14
825
205

Oneri Finanziari
2013
2012
81
231
173
81
92
132
65
47
105
23
65
2.495
41
385
46
157
262
122
311
124
251
203
1
1.679
152
57
24
116
18
2
63
57
77
63
7
0
127
6
79
39
20
224
130
135
142
100
272
26
1
39

101
164
254
77
101
184
83
37
93
11
86
2.564
29
343
71
250
210
190
275
119
251
241
6
1.803
130
60
30
77
21
5
53
32
111
10
35
0
98
19
39
38
30
204
124
108
150
119
115
37
3
4

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

Attivit
2013

2012

88.686
6.009
5.601
10.789
10.430
12.425
34.500
18.734
7.229
5.591
6.306
26.841
12.395
48.596
7.023
9.977
24.729
6.622
25.556
7.134
28.889
6.640
7.914
10.835
9.837
14.571
4.424
10.594
4.726
9.552
3.457
10.127
7.075
10.650
10.423
9.377
14.077
40.820
16.275
4.323
15.216
7.047
4.112
10.480
7.286
5.132
9.685
3.739
6.817
4.157

89.693
4.626
4.641
12.279
9.013
10.682
36.285
20.545
n.d.
6.236
6.678
18.124
6.578
50.184
7.243
8.447
30.550
6.599
26.088
6.960
24.972
5.719
7.039
9.636
7.770
15.132
n.d. 11.321
4.240
12.308
3.297
10.245
10.735
10.373
9.687
8.308
13.658
39.680
13.244
3.456
15.429
8.097
4.319
9.797
6.516
5.357
6.872
3.695
7.592
4.007

Attivit
2013

2012

15.028
32.208
12.072
7.070
3.981
16.231
6.122
4.537
7.824
11.413
2.605
295.503
1.398
7.140
9.782
16.115
13.972
23.529
9.607
9.461
14.601
7.904
9.690
97.170
10.531
4.585
1.675
4.697
7.968
9.353
6.084
3.086
3.797
7.592
4.479
1.352
5.558
13.591
8.850
4.430
10.964
3.776
11.126
8.335
7.042
7.228
12.261
5.252
18.389
3.103

15.288
31.384
11.319
6.943
3.732
15.314
6.392
4.258
6.425
12.922
3.957
296.387
2.306
7.768
9.497
16.751
20.025
23.294
8.608
9.035
14.626
7.994
8.887
100.517
10.888
4.168
1.677
3.032
9.256
7.999
5.861
2.413
3.385
6.218
4.587
1.406
4.049
12.290
6.264
4.973
11.898
3.827
7.449
9.077
9.605
5.768
12.073
5.340
15.546
4.743

Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
2013
2012
2013
2012
40.954
1.318
832
1.829
610
5.276
15.035
7.597
41
315
854
7.471
2.730
21.375
2.140
4.512
3.660
1.980
1.892
1.201
7.301
465
4.511
2.152
6.979
5.816
1.263
2.171
320
3.437
517
6.787
832
2.623
2.971
5.121
2.811
36.747
2.047
851
4.851
1.096
1.388
1.121
2.233
2.031
4.574
79
2.375
117

40.599
2.250
535
1.809
583
5.068
14.567
5.995
n.d.
781
1.179
7.440
2.532
18.943
2.034
4.387
3.488
1.564
2.459
1.298
7.227
454
3.370
2.114
5.722
5.771
n.d.
2.102
512
3.088
335
6.073
2.172
2.616
1.980
4.271
2.025
35.809
2.007
112
4.113
1.043
1.203
1.175
2.029
1.967
2.522
45
2.378
121

53,8%
78,1%
85,1%
83,0%
94,2%
57,5%
56,4%
59,4%
99,4%
94,4%
86,5%
72,2%
78,0%
56,0%
69,5%
54,8%
85,2%
70,1%
92,6%
83,2%
74,7%
93,0%
43,0%
80,1%
29,1%
60,1%
128,5%
79,5%
93,2%
64,0%
85,1%
33,0%
88,2%
75,4%
71,5%
45,4%
80,0%
10,0%
87,4%
80,3%
68,1%
84,4%
66,2%
89,3%
69,3%
60,4%
52,8%
97,9%
65,2%
97,2%

54,7%
51,4%
88,5%
85,3%
93,5%
52,6%
59,9%
70,8%
87,5%
82,3%
59,0%
61,5%
62,3%
71,9%
48,1%
88,6%
76,3%
90,6%
81,3%
71,1%
92,1%
52,1%
78,1%
26,4%
61,9%
81,4%
87,9%
74,9%
89,9%
40,7%
79,8%
74,8%
79,6%
48,6%
85,2%
9,8%
84,8%
96,8%
73,3%
87,1%
72,1%
88,0%
68,9%
63,3%
63,3%
98,8%
68,7%
97,0%

Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
2013
2012
2013
2012
5.442
3.880
1.665
2.948
603
7.790
1.526
1.323
1.411
5.601
122
219.968
419
2.009
2.639
3.797
9.181
12.848
859
3.868
4.771
744
7.141
26.054
2.106
483
899
400
4.661
4.591
1.346
38
229
3.381
1.083
90
541
8.285
4.656
205
647
10 1.921
1.826
1.032
1.077
2.182
463
1.183
792

5.597
3.565
1.615
3.291
125
7.849
1.496
1.290
1.270
2.291
136
219.590
378
1.875
2.548
3.376
9.745
10.629
1.338
3.689
5.065
423
6.953
24.926
2.260
451
763
425
6.156
3.388
1.471
41
180
2.645
782
78
452
7.583
3.533
226
645
471
1.858
1.978
1.552
958
2.031
431
1.028
825

63,8%
88,0%
86,2%
58,3%
84,9%
52,0%
75,1%
70,8%
82,0%
50,9%
95,3%
25,6%
70,0%
71,9%
73,0%
76,4%
34,3%
45,4%
91,1%
59,1%
67,3%
90,6%
26,3%
73,2%
80,0%
89,5%
46,3%
91,5%
41,5%
50,9%
77,9%
98,8%
94,0%
55,5%
75,8%
93,4%
90,3%
39,0%
47,4%
95,4%
94,1%
99,7%
82,7%
78,1%
85,3%
85,1%
82,2%
91,2%
93,6%
74,5%

63,4%
88,6%
85,7%
52,6%
96,7%
48,7%
76,6%
69,7%
80,2%
82,3%
96,6%
25,9%
83,6%
75,9%
73,2%
79,8%
51,3%
54,4%
84,5%
59,2%
65,4%
94,7%
21,8%
75,2%
79,2%
89,2%
54,5%
86,0%
33,5%
57,7%
74,9%
98,3%
94,7%
57,5%
83,0%
94,5%
88,8%
38,3%
43,6%
95,5%
94,6%
112,3%
75,1%
78,2%
83,8%
83,4%
83,2%
91,9%
93,4%
82,6%

OF/EBITDA
2013
2012
47,7%
3,0%
2,9%
42,3%
43,1%
9,2%
28,0%
41,4%
42,1%
702,0%
20,6%
6,6%
0,3%
43,5%
0,1%
4,6%
26,0%
0,7%
43,4%
-45,8%
17,2%
45,4%
2,4%
23,2%
3,7%
23,1%
-0,6%
29,9%
21,6%
3,2%
13,9%
6,0%
50,3%
56,0%
11,1%
1,3%
1,9%
0,0%
4,9%
15,7%
16,8%
12,0%
32,2%
15,6%
4,3%
1,4%
1,5%
2,4%
24,8%
19,0%

57,3%
4,0%
2,0%
44,8%
85,7%
4,0%
21,9%
59,6%
37,9%
6,6%
3,9%
0,4%
26,6%
0,3%
3,6%
11,8%
0,9%
108,5%
-53,1%
8,0%
14,8%
1,7%
18,1%
3,5%
35,2%
38,3%
16,9%
3,4%
34,4%
7,3%
33,8%
269,2%
-7,2%
1,4%
4,9%
0,0%
0,3%
9,9%
20,1%
16,5%
12,4%
13,1%
0,3%
1,6%
4,0%
7,5%
20,5%
14,8%

OF/EBITDA
2013
2012
31,5%
17,3%
36,8%
107,8%
29,5%
12,7%
14,4%
5,8%
23,9%
1,0%
57,8%
56,4%
24,7%
34,2%
6,6%
9,8%
-79,0%
2,5%
188,6%
15,4%
118,2%
30,1%
0,3%
46,2%
-688,1%
10,4%
7,4%
20,0%
1,6%
0,1%
-188,0%
15,3%
69,9%
4,7%
0,9%
0,0%
23,1%
0,1%
4,1%
28,5%
9,3%
47,5%
17,0%
55,6%
28,9%
20,6%
22,2%
15,8%
0,1%
-3,7%

20,6%
78,9%
135,5%
18,9%
21,6%
21,8%
20,3%
6,8%
24,4%
1,0%
111,1%
56,4%
6,5%
83,8%
12,9%
13,9%
13,1%
3,8%
44,6%
17,0%
37,3%
38,6%
1,0%
33,0%
49,8%
15,4%
8,4%
14,5%
2,2%
0,2%
8,0%
10,8%
97,9%
0,8%
6,5%
0,0%
17,1%
0,7%
4,1%
22,1%
39,7%
-118,2%
18,0%
66,5%
20,7%
17,6%
9,2%
71,0%
0,4%
0,5%

ROA
2013
3,3%
13,9%
9,5%
1,4%
4,3%
3,3%
4,2%
4,6%
2,7%
-5,1%
-3,4%
1,0%
9,9%
0,3%
2,4%
5,4%
0,5%
10,3%
0,4%
-3,1%
4,3%
-1,9%
13,9%
2,0%
21,3%
2,5%
-28,1%
4,7%
4,8%
6,4%
14,1%
11,6%
3,8%
3,5%
3,0%
13,4%
9,5%
2,6%
0,1%
2,6%
4,7%
3,6%
-0,8%
3,1%
0,8%
26,3%
33,3%
2,3%
3,6%
6,3%

ROA
2013
0,3%
2,7%
2,5%
-3,3%
3,0%
2,8%
2,4%
5,1%
4,5%
13,1%
2,7%
0,9%
9,2%
11,7%
3,0%
3,9%
-4,4%
14,4%
1,5%
5,8%
-0,6%
4,3%
3,3%
0,8%
-0,9%
5,8%
16,1%
12,2%
9,6%
18,5%
-2,5%
9,5%
2,4%
14,9%
13,5%
0,6%
8,2%
11,3%
19,8%
0,0%
-0,2%
9,9%
3,1%
0,0%
2,8%
4,0%
3,8%
2,0%
6,9%
-37,3%

2012
2,9%
22,4%
7,4%
1,2%
1,0%
12,0%
5,0%
1,2%
1,8%
2,5%
5,7%
5,4%
2,1%
2,2%
8,5%
1,2%
7,1%
-1,0%
-3,6%
11,5%
1,7%
20,6%
3,5%
18,2%
0,4%
5,4%
7,7%
7,4%
9,3%
8,4%
0,9%
-0,7%
-10,6%
13,8%
-2,7%
4,6%
2,5%
1,8%
3,5%
3,7%
1,6%
2,1%
14,6%
28,4%
9,9%
1,5%
4,8%
7,6%

2012
1,7%
-1,1%
0,3%
2,3%
7,9%
1,7%
0,9%
0,5%
4,7%
-16,3%
0,6%
1,0%
14,7%
2,9%
0,5%
5,0%
6,5%
15,7%
4,7%
5,5%
2,9%
4,7%
5,7%
2,7%
1,7%
3,5%
17,3%
17,4%
6,2%
17,8%
8,5%
8,7%
2,2%
15,4%
7,8%
2,0%
12,0%
-1,2%
13,4%
0,7%
-1,0%
-7,0%
4,6%
-1,6%
4,8%
8,7%
4,4%
-0,1%
5,5%
15,1%

ROS
2013
21,8%
6,3%
4,1%
1,2%
3,4%
3,1%
11,2%
6,6%
1,5%
-2,2%
-1,7%
2,1%
9,7%
1,3%
1,4%
4,3%
1,1%
5,6%
0,9%
-1,8%
10,2%
-1,0%
9,0%
1,8%
17,3%
3,0%
-10,4%
4,2%
1,9%
5,1%
4,1%
10,0%
2,3%
3,2%
2,7%
10,8%
11,5%
9,1%
0,2%
1,0%
6,4%
2,3%
-0,3%
2,9%
0,5%
12,1%
29,1%
0,8%
2,3%
2,4%

ROS
2013
0,5%
8,0%
2,8%
-2,1%
1,1%
4,2%
1,4%
2,2%
3,3%
14,2%
0,7%
26,7%
1,2%
8,0%
2,8%
6,0%
-6,0%
33,1%
1,4%
5,4%
-0,8%
3,4%
3,2%
7,6%
-0,9%
2,7%
2,8%
6,0%
8,0%
18,0%
-1,6%
3,1%
1,0%
12,0%
6,4%
0,1%
4,9%
16,4%
18,8%
0,0%
-0,2%
4,0%
3,7%
0,0%
2,2%
3,2%
5,0%
1,2%
13,9%
-12,7%

2012
20,6%
8,5%
3,0%
1,2%
0,8%
9,1%
13,5%
2,0%
0,8%
1,3%
8,1%
4,6%
4,7%
1,2%
5,6%
7,6%
3,9%
-1,9%
-1,9%
21,3%
0,8%
11,5%
2,4%
14,6%
0,6%
5,5%
3,0%
6,5%
2,6%
7,4%
0,9%
-0,5%
-10,2%
10,8%
-3,4%
11,5%
3,2%
0,8%
5,1%
2,8%
0,7%
2,0%
8,3%
14,2%
8,8%
0,8%
3,4%
2,7%

2012
2,2%
-3,6%
0,3%
1,6%
2,7%
2,3%
0,5%
0,2%
2,9%
-19,3%
0,2%
35,5%
3,1%
2,1%
0,4%
7,2%
10,5%
36,3%
4,2%
5,0%
3,4%
4,0%
5,2%
28,1%
1,7%
1,8%
3,1%
8,4%
6,1%
16,4%
5,5%
3,0%
0,8%
11,2%
3,7%
0,3%
5,9%
-1,7%
9,5%
0,4%
-1,4%
-2,8%
7,6%
-2,0%
5,5%
4,4%
6,0%
0,0%
10,5%
6,4%

ROE
2013
0,9%
35,5%
35,7%
1,0%
4,4%
4,0%
3,1%
-5,3%
1,4%
-147,6%
-38,0%
0,4%
27,7%
-2,7%
4,9%
6,5%
4,9%
21,0%
-30,0%
-8,1%
11,0%
4,8%
18,4%
1,8%
21,4%
0,8%
100,8%
3,2%
33,9%
10,2%
44,1%
10,5%
0,0%
0,3%
3,1%
16,6%
28,0%
2,6%
2,0%
9,2%
15,2%
4,8%
13,3%
-4,8%
9,2%
44,3%
44,9%
42,7%
-0,2%
-3,3%

ROE
2013
-2,8%
8,1%
3,0%
-11,6%
2,7%
-0,8%
1,9%
2,5%
10,0%
59,1%
-11,2%
0,2%
9,7%
6,7%
3,5%
11,1%
-6,1%
18,1%
-55,8%
6,4%
-6,2%
2,8%
2,6%
4,2%
-7,3%
6,6%
15,2%
68,8%
8,0%
26,2%
-9,3%
15,0%
17,0%
21,8%
27,8%
13,3%
16,4%
11,5%
24,1%
-10,3%
0,3%
1220,0%
3,3%
-8,3%
4,7%
11,0%
6,9%
6,9%
79,4%
-150,8%

11

Ragione Sociale
2012
0,4%
45,2%
34,1%
1,3%
9,3%
17,3%
5,7%
-14,3%
-0,8%
8,4%
9,6%
10,7%
1,1%
4,2%
9,2%
5,7%
20,0%
-77,0%
0,1%
20,8%
1,0%
35,2%
9,7%
18,0%
0,3%
4,6%
67,8%
20,8%
37,8%
12,1%
0,0%
-8,6%
-53,5%
19,2%
-19,5%
17,0%
3,1%
10,6%
6,0%
3,2%
30,2%
4,0%
32,7%
51,4%
17,0%
15,4%
5,4%
12,1%

BONVECCHIATI S.R.L.
STIVALI S.R.L.
CALZATURIFICIO NERI - S.R.L.
COOPERATIVA AGRICOLA A.C.L.I - SAN BIAGIO - SOCIETA'
GEMINI - S.R.L.
AGOSTINI GROUP S.R.L.
BOSCOLO BIELO IVANO S.R.L.
TERMINAL INTERMODALE VENEZIA S.P.A.
GRUPPO GEROMIN - SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA'
SERMAR LINE S.R.L.
G.T.R. GROUP SRL
ELETTROMECCANICA VIOTTO S.R.L.
COSMO SCAVI S.R.L.
TRANSPED SOCIETA' PER AZIONI
NOSELLA DANTE S.P.A.
UNUS INTERNATIONAL S.P.A.
COSTRUZIONI GENERALI BOSCOLO & TIOZZO SOCIETA'
SILA S.R.L.
DA LIO S.P.A.
COOPERATIVA LAGUNARE ALLEVATORI MOLLUSCHI - C.L.A.M. SOC.
ACQUE DEL BASSO LIVENZA S.P.A.
CALZATURIFICIO BALDAN 88 S.R.L.
BASSANI S.P.A.
DAL BEN S.P.A.
BOT LIGHTING S.R.L.
CASA VINICOLA CANELLA S.P.A.
FOOD IN S.R.L. - IN LIQUIDAZIONE
EUROCARTEX S.P.A.
CALLCENTERNET ITALY S.R.L.
ELETTRO LIGHT S.R.L.
DAVIMAR S.R.L.
BOTTECCHIA CICLI S.R.L.
CONSORZIO MAISCOLTORI CEREALICOLTORI DI CAVARZERE, CONA
COMPAGNIA MERCANTILE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
STAR AUTOMATION EUROPE S.P.A.
NALON S.R.L.
CEREAL DOCKS MARGHERA S.R.L.
ALBANY INTERNATIONAL ITALIA S.R.L.
VE.LA. S.P.A.
ALLES FISCH & C. S.R.L.
CARTOVENETAAPCI S.R.L.
ORVED S.P.A.
BIERRETI S.R.L.
OIKOS - VENEZIA S.R.L.
LABEL IT S.P.A.
ARTIGIANI VENEZIANI S.R.L.
CENTRO MEDICO SAN BIAGIO S.P.A.
ZED ENTERTAINMENT'S WORLD S.R.L.
INDUSTRIA VENETA FILATI S.P.A.
SIRIUS - SOCIETA' COOPERATIVA

Ragione Sociale
2012
2,1%
15,0%
-13,9%
1,5%
44,5%
0,8%
-2,1%
63,2%
8,8%
-12,0%
-35,1%
0,0%
45,4%
0,2%
1,4%
15,2%
7,8%
23,2%
1,6%
7,2%
2,2%
12,6%
5,1%
1,5%
5,1%
3,2%
19,6%
69,2%
5,1%
37,9%
37,5%
11,9%
16,0%
24,7%
31,7%
22,5%
41,5%
1,0%
18,7%
-15,2%
-17,5%
102,8%
2,1%
-15,9%
19,0%
22,0%
8,2%
3,2%
80,3%
24,8%

BEATO EDOARDO MATERIALI FERROSI S.R.L.


ROSSI RENZO COSTRUZIONI S.R.L.
PELIZZON LUIGI S.R.L.
SCATOLIFICIO IDEALKART S.R.L.
L'ACQUACHIARA S.R.L.
ANTICA MURRINA VENEZIANA S.R.L.
CARNI CELIN S.R.L.
CARIBE S.R.L.
K CHIMICA S.R.L.
F&M INGEGNERIA SPA
GRUPPO SCALON S.P.A..
MOBILIARE VENETA S.P.A.
METAL NORDEST S.R.L.
B.Z. MODA - S.R.L.
GEOFONDAZIONI INGEGNERIA LAVORI S.R.L.
I.M.AR. S.R.L.
LAVORI MARITTIMI E DRAGAGGI SOCIETA' PER AZIONI O IN FORMA
VILLAGGIO TURISTICO INTERNAZIONALE S.R.L.
4 M S.R.L.
CEWAL S.P.A.
DIEGO BUTTIGNOL S.R.L.
KALLISTE' S.R.L.
PRASE ENGINEERING S.P.A.
INTERPARKING ITALIA S.R.L.
V.I.M.E. S.R.L. (VENETA INGROSSO MATERIALE ELETTRICO)
EURASIA S.R.L.
LE PEPE' SRL UNIPERSONALE
PLUS COTONE S.R.L.
NOVELLO S.R.L.
ECOLFER SRL
BIOSIGMA S.R.L.
INIZIATIVE VENETE SOCIETA' COOPERATIVA
TERRIDA S.R.L.
ASSO MARMITTE S.R.L.
SANDRO VICARI S.P.A.
CONSORZIO ZORZATO FRUIT
OPEN SERVICE S.R.L.
LOCAPAL S.R.L.
ING. AM. - S.R.L.
POLETTO GIRMO - SPEDIZIONI E TRASPORTI INTERNAZIONALI S.R.L.
CENTRO AUTORIZZATO DI ASSISTENZA FISCALE CGIL VENETO JESOLPESCA S.R.L. DI MONTINO DANILO
NAUTILUS S.R.L.
TECNOSTRUTTURE SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
HAFRO S.R.L.
L.A.S.I. LAVORAZIONI ACCIAI SPECIALI INOSSIDABILI S.R.L.
JESOLO TURISMO S.P.A.
LINEA AUTOCAR LAGUNA S.R.L.
ISS-TOSITTI S.R.L.
CANNONDALE PRO CYCLING S.P.A. IN LIQUDAZIONE

12

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

la classifica
RANK
2012

351
352
353
354
355
356
357
358
359
360
361
362
363
364
365
366
367
368
369
370
371
372
373
374
375
376
377
378
379
380
381
382
383
384
385
386
387
388
389
390
391
392
393
394
395
396
397
398
399
400

361
318
298
422
341
282
336
464
429
347
362
333
360
320
337
486
331
338
476
405
334
449
409
330
343
394
373
391
349
370
412
350
481
358
273
379
356
369
393
145
383
348
384
377
378
484
478
306
469
456

Ragione Sociale

Cons.

RANK
2013

IFRS

da 351 a 400

MONICO S.P.A.
GRAFICHE QUATTRO DI SCAPINELLO RENATO S.R.L.
COLUMBIA S.P.A.
R.A.M.M. S.R.L.
TOSETTO S.R.L.
CALZATURIFICIO VOLTAN S.R.L.
ARTE BIANCA S.R.L.
ECOPATE' S.R.L.
ITALIANA CARPENTERIE S.R.L.
CENTERCASA S.P.A.
PORTABAGAGLI DEL PORTO DI VENEZIA - SOCIETA' COOPERATIVA
MASTER ITALIA S.P.A.
SOCIETA' SPORTIVA DILETTANTISTICA REYER VENEZIA MESTRE S.P.A. IN SIGLA
MODA DI FAUSTO - S.P.A.
MARSILIO EDITORI S.P.A.
IDROTERMICAL SERVICE S.R.L.
ITALDECOR S.R.L.
R.M. PONTEROSSO - S.P.A.
COSTRUZIONI E RESTAURI G. SALMISTRARI S.R.L.
CO.MET S.R.L.
CHECCHIN VETRI CRISTALLI S.R.L.
SOMIT S.R.L.
BIKO MECCANICA S.R.L.
IDROSANITARIA PIAVE SPA
VIANELLO VITTORIO S.P.A.
WINTECH S.R.L.
AURORE DEVELOPMENT S.P.A.
NOVAREX S.P.A.
GENERALE SERVIZI S.R.L.
GARDENA HOTELS S.R.L.
CALZATURIFICIO VALBRENTA S.R.L.
R.S. MECCANICA S.R.L.
CRIMAR S.R.L.
TAGLIAPIETRA E FIGLI S.R.L.
FINTITAN S.R.L.
COSENTINO ITALIA SRL
SIGMA INFORMATICA S.P.A.
RICCARDO ORSATO SRL
MANUFACTURE DES ACCESSOIRES LOUIS VUITTON S.R.L.
C.C.C. CANTIERI COSTRUZIONI CEMENTO S.P.A.
S.I.G.A.T. SOCIETA' ITALIANA GESTIONE ALBERGHI E TURISMO S.R.L.
BLUPESCA S.R.L
ALBERGO SATURNIA INTERNAZIONALE S.R.L.
CALZATURIFICIO DONNA CAROLINA S.R.L.
MOTORCLASS S.R.L.
ADIGEST S.R.L.
MARINA VERDE S.R.L.
ASSIDOGE S.R.L.
SVAM S.R.L.
TRAMONTE ELETTROIMPIANTI ENGINEERING SRL

Ricavi delle vendite


2013
2012
9.095
9.064
9.047
9.041
9.003
8.991
8.978
8.977
8.940
8.896
8.841
8.814
8.811
8.801
8.766
8.756
8.739
8.738
8.697
8.656
8.610
8.604
8.597
8.596
8.576
8.572
8.569
8.563
8.560
8.549
8.546
8.448
8.440
8.434
8.378
8.363
8.354
8.351
8.340
8.336
8.295
8.269
8.207
8.199
8.197
8.196
8.185
8.148
8.132
8.127

8.411
9.504
10.304
6.955
8.979
10.819
9.062
5.823
6.828
8.784
8.376
9.088
8.423
9.444
9.051
2.399
9.109
9.049
4.733
7.380
9.076
6.345
7.259
9.117
8.959
7.580
8.131
7.756
8.676
8.175
7.226
8.674
4.224
8.492
11.063
8.049
8.549
8.203
7.675
20.507
7.883
8.744
7.879
8.050
8.050
3.311
4.689
10.009
5.303
6.191

EBITDA
2013
643
854
-644
366
649
704
864
417
-277
-46
479
1.307
589
141
928
191
648
430
384
239
339
692
916
477
1.112
207
2.101
440
728
1.614
136
497
436
273
62
8
1.340
482
2.150
1.983
2.351
363
1.473
161
242
546
1.226
470
668
114

2012
791
938
-330
366
767
967
791
-1.113
-92
13
395
1.149
235
82
1.121
9
642
395
200
441
571
753
1.100
267
1.341
190
2.289
404
335
975
73
397
271
212
87
-439
1.613
213
1.539
1.734
2.116
217
1.526
-689
246
333
1.345
5.523
331
61

EBIT
2013
298
789
-1.956
111
532
270
386
177
-518
-109
294
1.104
322
78
397
150
465
296
305
233
144
29
843
-181
379
156
647
242
485
1.084
78
309
422
135
-9
-597
1.239
388
810
1.827
1.110
222
1.152
29
152
342
1.218
422
601
90

2012
403
757
-1.525
59
472
537
301
-1.210
-252
-9
220
960
164
0
608
-82
441
271
120
436
29
132
999
135
473
151
943
33
205
662
30
226
251
108
41
-510
1.518
160
748
1.543
885
110
1.182
-811
159
271
1.338
5.489
258
32

Utile/Perdita
2013
2012
33
376
-2.222
-20
230
-41
-43
4
15
-104
58
673
170
17
299
2
115
81
12
11
122
19
503
-302
159
82
230
82
210
268
37
169
274
17
7
-706
741
110
460
1.355
763
17
915
128
81
144
180
631
19
2

151
364
-1.763
-11
174
188
23
-953
22
24
11
863
24
30
300
-93
171
73
-59
8
109
8
800
61
284
111
469
-53
20
439
34
169
167
-12
7
-590
1.107
39
390
1.242
679
14
1.011
60
77
142
464
4.109
-11
38

Oneri Finanziari
2013
2012
316
145
12
89
131
257
312
124
49
0
1
17
0
15
0
37
218
47
89
155
23
162
10
128
83
44
168
55
136
328
21
11
16
82
1
58
16
199
1
55
43
156
51
5
43
16
848
0
209
13

285
106
17
66
141
323
263
99
12
0
1
11
1
16
3
11
212
59
74
193
22
101
18
79
106
33
166
67
162
356
17
16
7
102
0
61
14
90
15
69
128
88
45
11
56
9
675
8
274
12

RANK
2012

401
402
403
404
405
406
407
408
409
410
411
412
413
414
415
416
417
418
419
420
421
422
423
424
425
426
427
428
429
430
431
432
433
434
435
436
437
438
439
440
441
442
443
444
445
446
447
448
449
450

467
355
439
353
436
447
374
488
493
426
380
428
376
485
367
389
368
286
474
388
446
419
415
489
399
396
454
382
435
459
417
441
406
404
487
401
385
430
397
472
328
455
390
339
440
432
434
433
387
437

Ragione Sociale
EUROTRADE S.R.L.
ING. RUGGERO VIO - S.R.L.
BONALDO ORLANDO S.R.L.
S.F.I.T.I. S.P.A.
AUTODROMO ITALIA S.R.L.
AP. ESSE S.P.A.
SERVIZI RIUNITI MIRA S.R.L.
FINOTTO MACCHINE AGRICOLE S.R.L.
D.S. MEDICA TECNOLOGIE S.R.L.
CHIROS INDUSTRIE ABBIGLIAMENTO S.R.L.
BIBIONE SPIAGGIA S.R.L.
VEPLAST S.R.L.
AXO LIGHT S.R.L.
PELLEGRINI SRL
ORGANIZZAZIONE DI PRODUTTORI DELLA PESCA DI FASOLARI DELL'ALTO
PROMOHOTELS S.R.L.
ALFA S.R.L.
ADRIA ITALIA - S.R.L.
T. & B. EXPRESS S.R.L.
CARPENTERIE FERRARI S.R.L.
DOOC S.R.L.
OLD ENGLAND S.R.L.
MASIERO SPEDIZIONI S.R.L.
WAVE VILLAGE S.R.L.
CDM LOGISTICA S.R.L.
LU.MA. S.R.L.
R.T. RICAMBI TERMOTECNICI S.R.L.
EUROVAM S.R.L.
TGV INTERNATIONAL S.R.L.
PROMAC S.R.L.
S.A.C.R.A. - S.R.L.
A.C.Z. RIVIERA TORNERIA S.R.L.
DOLCERIE VENEZIANE S.R.L.
HORECA BRENTA S.R.L.
CONSORZIO I.D.C. S.R.L.
CONSORZIO SOCIALE UNITARIO - G. ZORZETTO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
MAGLIFICIO MAZZONETTO S.P.A.
DUALINOX - S.R.L.
PRODUTTORI RIUNITI SRL
PREMIATA GELATERIA F.LLI MICHIELAN S.R.L.
MARCOPOLO S.R.L.
C.RE.F.IN. S.R.L.
ALICOM S.R.L.
MANZINI CARNI S.R.L.
VENITEM S.R.L.
BELMARE S.R.L.
DORADO SRL
SAVOIA & JOLANDA S.P.A.
A.S.A. AZIENDA SPECIALE AMBIENTE SRL IN BREVE A.S.A. SRL
ORGANIZZAZIONE DI PRODUTTORI DI MOLLUSCHI BIVALVI DEL MARE

Cons.

RANK
2013

IFRS

da 401 a 450
Ricavi delle vendite
2013
2012
8.106
8.106
8.095
8.083
8.073
7.979
7.963
7.947
7.912
7.911
7.902
7.887
7.878
7.845
7.838
7.829
7.820
7.810
7.804
7.803
7.759
7.754
7.750
7.672
7.666
7.640
7.627
7.591
7.553
7.549
7.524
7.500
7.487
7.483
7.462
7.458
7.452
7.447
7.422
7.416
7.404
7.403
7.401
7.369
7.366
7.326
7.319
7.306
7.299
7.258

5.723
8.588
6.591
8.652
6.660
6.466
8.116
1.677
8
6.851
8.023
6.830
8.069
2.638
8.222
7.789
8.215
10.714
4.755
7.812
6.467
7.005
7.101
1.354
7.532
7.560
6.279
7.920
6.682
6.159
7.036
6.534
7.325
7.412
2.004
7.435
7.848
6.828
7.544
5.140
9.173
6.268
7.778
9.040
6.585
6.771
6.699
6.723
7.812
6.636

EBITDA
2013

2012

147
68
695
392
525
547
480
119
385
557
1.439
894
974
687
-13
678
1.862
124
254
329
642
272
157
694
179
357
188
-489
170
814
801
538
402
575
72
53
561
549
103
846
93
397
1.120
69
2.027
88
1.038
980
-714
72

-9
-188
600
356
297
328
409
86
-3
356
1.791
990
142
282
-142
742
2.162
133
109
390
356
189
-47
559
148
454
160
478
146
989
1.105
454
390
632
35
59
323
492
153
422
49
281
1.160
103
1.592
111
953
683
-69
65

EBIT
2013
119
-46
457
288
525
474
391
99
379
364
523
868
828
625
-76
5
1.733
44
238
144
24
187
118
694
82
59
135
-656
137
478
382
114
342
375
66
20
71
312
17
757
80
288
491
29
1.909
88
702
197
-1.165
25

2012

Utile/Perdita
2013
2012

-28
-289
430
209
296
254
261
70
-3
-79
976
951
7
209
-154
47
2.058
56
95
178
55
145
-68
559
56
218
106
270
117
663
665
51
321
457
29
32
-226
246
80
349
34
171
506
59
1.467
91
702
-141
-604
23

27
-183
32
59
297
126
227
33
198
138
128
667
471
366
-91
-876
1.130
11
106
26
35
46
144
441
24
7
74
-488
53
136
153
36
155
222
11
2
-168
134
25
482
8
35
219
-21
1.286
8
449
-180
-1.332
2

-77
-323
44
63
394
108
203
30
-3
0
468
732
23
120
-171
-751
1.432
15
51
26
3
75
88
373
15
241
47
-128
70
254
473
21
215
299
10
6
-423
164
62
225
10
56
256
2
974
20
477
-276
-62
2

Oneri Finanziari
2013
2012
71
166
276
158
0
113
0
19
6
73
144
0
17
53
0
528
25
3
79
39
2
66
0
0
15
39
4
317
5
159
18
15
43
33
7
3
161
54
5
8
53
166
5
51
5
49
8
104
194
6

55
138
242
140
0
93
0
9
0
72
158
2
21
41
1
798
9
6
32
32
1
54
7
0
13
32
11
356
5
225
33
12
48
31
6
4
172
72
6
12
50
146
13
52
8
41
17
115
288
9

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

Attivit
2013

2012

9.659
6.721
15.618
10.334
7.888
10.610
10.661
9.609
5.071
2.669
4.485
6.511
4.309
5.369
12.357
5.555
5.036
5.752
5.968
4.601
14.151
12.482
9.322
6.072
5.428
4.542
13.301
4.295
6.238
20.315
3.698
5.521
1.778
4.848
5.594
5.500
10.630
4.217
7.382
134.345
20.953
4.347
14.711
5.655
3.818
5.406
31.280
14.330
6.938
3.712

11.104
6.727
17.390
8.040
8.279
10.617
10.343
7.965
5.316
2.830
3.970
8.072
2.960
5.542
13.114
2.608
4.902
5.874
4.525
4.176
13.743
10.809
8.632
6.469
5.814
4.142
13.870
4.204
6.050
20.772
2.595
7.110
1.922
5.374
5.074
6.172
14.129
3.826
7.656
123.722
20.204
3.715
14.286
5.552
4.153
2.602
35.960
12.720
7.860
4.283

Attivit
2013

2012

3.742
10.076
5.553
7.729
9.136
6.484
2.981
2.123
6.213
7.231
10.009
6.765
7.312
7.084
1.741
24.184
5.003
10.730
2.179
4.924
10.357
3.163
4.562
11.457
3.016
4.384
4.111
9.210
2.197
7.599
10.988
4.851
3.286
3.762
2.028
3.725
11.171
6.493
2.571
3.581
1.276
6.562
7.898
2.332
6.106
3.442
4.538
8.982
11.334
3.043

3.840
11.357
5.646
8.193
12.129
4.587
3.250
2.921
56
6.711
9.410
6.335
7.170
10.270
2.073
24.634
5.322
14.621
1.368
6.279
9.657
2.903
4.146
13.395
2.850
3.523
3.524
10.810
3.468
6.095
11.269
4.372
4.545
3.922
1.039
3.485
11.609
5.015
2.152
3.113
1.314
5.373
8.649
2.672
5.342
2.608
4.233
9.492
10.965
3.317

Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
2013
2012
2013
2012
1.979
855
6.615
2.720
859
3.804
2.570
1.651
87
1.356
909
2.813
289
2.688
8.112
18
1.163
2.331
192
189
11.110
2.002
4.120
953
2.941
511
5.886
639
916
9.246
422
1.972
368
461
2.558
4.368
6.262
1.357
4.055
15.437
18.728
324
8.852
3.275
740
749
549
2.519
442
443

1.946
479
7.455
2.739
644
3.845
2.613
147
72
1.460
682
6.024
119
2.711
7.814
16
1.079
2.249
180
178
10.987
1.982
3.824
1.254
2.782
509
5.731
557
706
9.148
385
2.154
214
494
2.552
3.355
5.521
1.246
3.596
14.451
17.965
307
8.948
3.147
659
403
369
4.688
423
441

79,5%
87,3%
57,6%
73,7%
89,1%
64,1%
75,9%
82,8%
98,3%
49,2%
79,7%
56,8%
93,3%
49,9%
34,3%
99,7%
76,9%
59,5%
96,8%
95,9%
21,5%
84,0%
55,8%
84,3%
45,8%
88,8%
55,8%
85,1%
85,3%
54,5%
88,6%
64,3%
79,3%
90,5%
54,3%
20,6%
41,1%
67,8%
45,1%
88,5%
10,6%
92,6%
39,8%
42,1%
80,6%
86,1%
98,2%
82,4%
93,6%
88,1%

82,5%
92,9%
57,1%
65,9%
92,2%
63,8%
74,7%
98,2%
98,6%
48,4%
82,8%
25,4%
96,0%
51,1%
40,4%
99,4%
78,0%
61,7%
96,0%
95,7%
20,1%
81,7%
55,7%
80,6%
52,2%
87,7%
58,7%
86,8%
88,3%
56,0%
85,2%
69,7%
88,8%
90,8%
49,7%
45,6%
60,9%
67,4%
53,0%
88,3%
11,1%
91,7%
37,4%
43,3%
84,1%
84,5%
99,0%
63,1%
94,6%
89,7%

Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
2013
2012
2013
2012
161
5.231
809
2.641
452
887
503
873
244
760
3.658
6.270
4.439
2.006
56
509
2.614
8.042
312
729
8.054
252
934
927
372
706
240
1.612
563
1.001
5.972
835
1.197
1.575
130
187
5.072
1.081
661
2.432
52
463
6.635
405
3.623
157
2.780
4.631
14
62

133
5.414
777
2.583
555
831
418
40
46
622
3.554
5.602
3.968
1.704
145
1.385
1.707
8.031
206
703
7.519
206
790
485
348
767
236
2.060
599
865
5.819
799
1.042
1.353
119
185
5.240
947
636
2.000
45
428
6.416
426
3.337
149
2.331
4.811
625
55

95,7%
48,1%
85,4%
65,8%
95,1%
86,3%
83,1%
58,9%
96,1%
89,5%
63,5%
7,3%
39,3%
71,7%
96,8%
97,9%
47,8%
25,1%
85,7%
85,2%
22,2%
92,0%
79,5%
91,9%
87,7%
83,9%
94,2%
82,5%
74,4%
86,8%
45,7%
82,8%
63,6%
58,1%
93,6%
95,0%
54,6%
83,4%
74,3%
32,1%
95,9%
92,9%
16,0%
82,6%
40,7%
95,5%
38,7%
48,4%
99,9%
98,0%

96,5%
52,3%
86,2%
68,5%
95,4%
81,9%
87,2%
98,6%
17,2%
90,7%
62,2%
11,6%
44,7%
83,4%
93,0%
94,4%
67,9%
45,1%
85,0%
88,8%
22,1%
92,9%
81,0%
96,4%
87,8%
78,2%
93,3%
80,9%
82,7%
85,8%
48,4%
81,7%
77,1%
65,5%
88,6%
94,7%
54,9%
81,1%
70,5%
35,8%
96,6%
92,0%
25,8%
84,1%
37,5%
94,3%
44,9%
49,3%
94,3%
98,3%

OF/EBITDA
2013
2012
49,1%
17,0%
-1,8%
24,2%
20,1%
36,5%
36,1%
29,6%
-17,6%
0,0%
0,1%
1,3%
0,1%
10,5%
0,0%
19,5%
33,7%
10,9%
23,1%
65,0%
6,8%
23,4%
1,1%
26,7%
7,4%
21,1%
8,0%
12,5%
18,7%
20,3%
15,1%
2,3%
3,7%
30,1%
1,4%
689,0%
1,2%
41,3%
0,1%
2,8%
1,8%
42,9%
3,4%
3,3%
17,6%
2,9%
69,2%
0,0%
31,3%
11,5%

36,0%
11,2%
-5,2%
18,1%
18,4%
33,4%
33,2%
-8,9%
-13,4%
0,8%
0,2%
1,0%
0,3%
19,5%
0,2%
126,5%
33,1%
14,9%
37,2%
43,7%
3,9%
13,4%
1,7%
29,5%
7,9%
17,3%
7,3%
16,5%
48,4%
36,5%
23,0%
4,1%
2,5%
47,9%
0,0%
-13,9%
0,9%
42,2%
1,0%
4,0%
6,0%
40,3%
2,9%
-1,5%
22,7%
2,6%
50,2%
0,1%
82,6%
19,1%

OF/EBITDA
2013
2012
48,4%
245,0%
39,7%
40,2%
0,0%
20,7%
0,0%
15,9%
1,7%
13,0%
10,0%
0,0%
1,7%
7,8%
-0,6%
77,8%
1,3%
2,4%
31,2%
11,8%
0,4%
24,1%
0,2%
0,0%
8,6%
11,1%
2,1%
-64,8%
2,8%
19,6%
2,3%
2,7%
10,7%
5,7%
9,8%
4,8%
28,7%
9,9%
4,8%
1,0%
57,5%
41,8%
0,4%
74,3%
0,2%
56,1%
0,8%
10,6%
-27,2%
7,6%

-614,8%
-73,3%
40,3%
39,3%
0,0%
28,5%
0,0%
10,3%
-0,1%
20,2%
8,8%
0,2%
15,1%
14,4%
-0,6%
107,5%
0,4%
4,3%
29,3%
8,1%
0,2%
28,6%
-14,6%
0,0%
8,7%
7,1%
7,0%
74,4%
3,7%
22,7%
3,0%
2,7%
12,4%
4,9%
18,3%
6,2%
53,1%
14,6%
4,0%
3,0%
102,0%
52,1%
1,1%
50,0%
0,5%
36,6%
1,8%
16,8%
-415,2%
14,2%

ROA
2013
3,1%
11,7%
-12,5%
1,1%
6,7%
2,5%
3,6%
1,8%
-10,2%
-4,1%
6,6%
17,0%
7,5%
1,4%
3,2%
2,7%
9,2%
5,1%
5,1%
5,1%
1,0%
0,2%
9,0%
-3,0%
7,0%
3,4%
4,9%
5,6%
7,8%
5,3%
2,1%
5,6%
23,8%
2,8%
-0,2%
-10,9%
11,7%
9,2%
11,0%
1,4%
5,3%
5,1%
7,8%
0,5%
4,0%
6,3%
3,9%
2,9%
8,7%
2,4%

ROA
2013
3,2%
-0,5%
8,2%
3,7%
5,7%
7,3%
13,1%
4,7%
6,1%
5,0%
5,2%
12,8%
11,3%
8,8%
-4,4%
0,0%
34,6%
0,4%
10,9%
2,9%
0,2%
5,9%
2,6%
6,1%
2,7%
1,3%
3,3%
-7,1%
6,2%
6,3%
3,5%
2,4%
10,4%
10,0%
3,2%
0,5%
0,6%
4,8%
0,6%
21,1%
6,3%
4,4%
6,2%
1,2%
31,3%
2,6%
15,5%
2,2%
-10,3%
0,8%

2012
3,6%
11,3%
-8,8%
0,7%
5,7%
5,1%
2,9%
-15,2%
-4,7%
-0,3%
5,5%
11,9%
5,6%
0,0%
4,6%
-3,1%
9,0%
4,6%
2,7%
10,4%
0,2%
1,2%
11,6%
2,1%
8,1%
3,6%
6,8%
0,8%
3,4%
3,2%
1,1%
3,2%
13,1%
2,0%
0,8%
-8,3%
10,7%
4,2%
9,8%
1,2%
4,4%
2,9%
8,3%
-14,6%
3,8%
10,4%
3,7%
43,2%
3,3%
0,8%

2012
-0,7%
-2,5%
7,6%
2,6%
2,4%
5,5%
8,0%
2,4%
-5,7%
-1,2%
10,4%
15,0%
0,1%
2,0%
-7,4%
0,2%
38,7%
0,4%
7,0%
2,8%
0,6%
5,0%
-1,6%
4,2%
2,0%
6,2%
3,0%
2,5%
3,4%
10,9%
5,9%
1,2%
7,1%
11,6%
2,8%
0,9%
-1,9%
4,9%
3,7%
11,2%
2,6%
3,2%
5,8%
2,2%
27,5%
3,5%
16,6%
-1,5%
-5,5%
0,7%

ROS
2013
3,3%
8,7%
-21,6%
1,2%
5,9%
3,0%
4,3%
2,0%
-5,8%
-1,2%
3,3%
12,5%
3,7%
0,9%
4,5%
1,7%
5,3%
3,4%
3,5%
2,7%
1,7%
0,3%
9,8%
-2,1%
4,4%
1,8%
7,6%
2,8%
5,7%
12,7%
0,9%
3,7%
5,0%
1,6%
-0,1%
-7,1%
14,8%
4,6%
9,7%
21,9%
13,4%
2,7%
14,0%
0,4%
1,8%
4,2%
14,9%
5,2%
7,4%
1,1%

ROS
2013
1,5%
-0,6%
5,7%
3,6%
6,5%
5,9%
4,9%
1,3%
4,8%
4,6%
6,6%
11,0%
10,5%
8,0%
-1,0%
0,1%
22,2%
0,6%
3,0%
1,8%
0,3%
2,4%
1,5%
9,0%
1,1%
0,8%
1,8%
-8,6%
1,8%
6,3%
5,1%
1,5%
4,6%
5,0%
0,9%
0,3%
0,9%
4,2%
0,2%
10,2%
1,1%
3,9%
6,6%
0,4%
25,9%
1,2%
9,6%
2,7%
-16,0%
0,3%

2012
4,8%
8,0%
-14,8%
0,8%
5,3%
5,0%
3,3%
-20,8%
-3,7%
-0,1%
2,6%
10,6%
2,0%
0,0%
6,7%
-3,4%
4,8%
3,0%
2,5%
5,9%
0,3%
2,1%
13,8%
1,5%
5,3%
2,0%
11,6%
0,4%
2,4%
8,1%
0,4%
2,6%
5,9%
1,3%
0,4%
-6,3%
17,8%
1,9%
9,7%
7,5%
11,2%
1,3%
15,0%
-10,1%
2,0%
8,2%
28,5%
54,8%
4,9%
0,5%

2012
-0,5%
-3,4%
6,5%
2,4%
4,4%
3,9%
3,2%
4,2%
-42,3%
-1,1%
12,2%
13,9%
0,1%
7,9%
-1,9%
0,6%
25,1%
0,5%
2,0%
2,3%
0,8%
2,1%
-1,0%
41,3%
0,7%
2,9%
1,7%
3,4%
1,7%
10,8%
9,5%
0,8%
4,4%
6,2%
1,5%
0,4%
-2,9%
3,6%
1,1%
6,8%
0,4%
2,7%
6,5%
0,7%
22,3%
1,3%
10,5%
-2,1%
-7,7%
0,3%

ROE
2013
1,6%
43,9%
-33,6%
-0,7%
26,8%
-1,1%
-1,7%
0,2%
17,3%
-7,7%
6,4%
23,9%
58,9%
0,6%
3,7%
10,3%
9,9%
3,5%
6,3%
6,0%
1,1%
1,0%
12,2%
-31,7%
5,4%
16,0%
3,9%
12,8%
22,9%
2,9%
8,7%
8,5%
74,4%
3,8%
0,3%
-16,2%
11,8%
8,1%
11,3%
8,8%
4,1%
5,1%
10,3%
3,9%
10,9%
19,2%
32,7%
25,1%
4,3%
0,4%

ROE
2013
17,0%
-3,5%
3,9%
2,2%
65,7%
14,2%
45,0%
3,8%
81,1%
18,2%
3,5%
10,6%
10,6%
18,2%
-161,9%
-171,9%
43,2%
0,1%
34,0%
3,5%
0,4%
18,2%
15,4%
47,6%
6,5%
1,0%
30,9%
-30,3%
9,5%
13,6%
2,6%
4,3%
13,0%
14,1%
8,8%
1,2%
-3,3%
12,4%
3,8%
19,8%
15,0%
7,6%
3,3%
-5,2%
35,5%
5,0%
16,2%
-3,9%
-9770,6%
3,4%

13

Ragione Sociale
2012
7,7%
75,8%
-23,7%
-0,4%
27,1%
4,9%
0,9%
-648,9%
30,6%
1,7%
1,6%
14,3%
20,4%
1,1%
3,8%
-579,2%
15,9%
3,2%
-33,0%
4,4%
1,0%
0,4%
20,9%
4,9%
10,2%
21,8%
8,2%
-9,5%
2,9%
4,8%
8,8%
7,9%
77,7%
-2,4%
0,3%
-17,6%
20,1%
3,1%
10,8%
8,6%
3,8%
4,6%
11,3%
1,9%
11,6%
35,1%
125,7%
87,6%
-2,6%
8,6%

MONICO S.P.A.
GRAFICHE QUATTRO DI SCAPINELLO RENATO S.R.L.
COLUMBIA S.P.A.
R.A.M.M. S.R.L.
TOSETTO S.R.L.
CALZATURIFICIO VOLTAN S.R.L.
ARTE BIANCA S.R.L.
ECOPATE' S.R.L.
ITALIANA CARPENTERIE S.R.L.
CENTERCASA S.P.A.
PORTABAGAGLI DEL PORTO DI VENEZIA - SOCIETA' COOPERATIVA
MASTER ITALIA S.P.A.
SOCIETA' SPORTIVA DILETTANTISTICA REYER VENEZIA MESTRE
MODA DI FAUSTO - S.P.A.
MARSILIO EDITORI S.P.A.
IDROTERMICAL SERVICE S.R.L.
ITALDECOR S.R.L.
R.M. PONTEROSSO - S.P.A.
COSTRUZIONI E RESTAURI G. SALMISTRARI S.R.L.
CO.MET S.R.L.
CHECCHIN VETRI CRISTALLI S.R.L.
SOMIT S.R.L.
BIKO MECCANICA S.R.L.
IDROSANITARIA PIAVE SPA
VIANELLO VITTORIO S.P.A.
WINTECH S.R.L.
AURORE DEVELOPMENT S.P.A.
NOVAREX S.P.A.
GENERALE SERVIZI S.R.L.
GARDENA HOTELS S.R.L.
CALZATURIFICIO VALBRENTA S.R.L.
R.S. MECCANICA S.R.L.
CRIMAR S.R.L.
TAGLIAPIETRA E FIGLI S.R.L.
FINTITAN S.R.L.
COSENTINO ITALIA SRL
SIGMA INFORMATICA S.P.A.
RICCARDO ORSATO SRL
MANUFACTURE DES ACCESSOIRES LOUIS VUITTON S.R.L.
C.C.C. CANTIERI COSTRUZIONI CEMENTO S.P.A.
S.I.G.A.T. SOCIETA' ITALIANA GESTIONE ALBERGHI E TURISMO
BLUPESCA S.R.L
ALBERGO SATURNIA INTERNAZIONALE S.R.L.
CALZATURIFICIO DONNA CAROLINA S.R.L.
MOTORCLASS S.R.L.
ADIGEST S.R.L.
MARINA VERDE S.R.L.
ASSIDOGE S.R.L.
SVAM S.R.L.
TRAMONTE ELETTROIMPIANTI ENGINEERING SRL

Ragione Sociale
2012
-57,6%
-6,0%
5,7%
2,4%
71,0%
12,9%
48,7%
75,2%
-6,7%
0,0%
13,2%
13,1%
0,6%
7,0%
-117,5%
-54,2%
83,9%
0,2%
24,7%
3,6%
0,0%
36,1%
11,1%
76,8%
4,4%
31,4%
20,0%
-6,2%
11,7%
29,4%
8,1%
2,7%
20,6%
22,1%
8,3%
3,1%
-8,1%
17,3%
9,7%
11,3%
23,0%
13,0%
4,0%
0,5%
29,2%
13,6%
20,5%
-5,7%
-10,0%
4,1%

EUROTRADE S.R.L.
ING. RUGGERO VIO - S.R.L.
BONALDO ORLANDO S.R.L.
S.F.I.T.I. S.P.A.
AUTODROMO ITALIA S.R.L.
AP. ESSE S.P.A.
SERVIZI RIUNITI MIRA S.R.L.
FINOTTO MACCHINE AGRICOLE S.R.L.
D.S. MEDICA TECNOLOGIE S.R.L.
CHIROS INDUSTRIE ABBIGLIAMENTO S.R.L.
BIBIONE SPIAGGIA S.R.L.
VEPLAST S.R.L.
AXO LIGHT S.R.L.
PELLEGRINI SRL
ORGANIZZAZIONE DI PRODUTTORI DELLA PESCA DI FASOLARI
PROMOHOTELS S.R.L.
ALFA S.R.L.
ADRIA ITALIA - S.R.L.
T. & B. EXPRESS S.R.L.
CARPENTERIE FERRARI S.R.L.
DOOC S.R.L.
OLD ENGLAND S.R.L.
MASIERO SPEDIZIONI S.R.L.
WAVE VILLAGE S.R.L.
CDM LOGISTICA S.R.L.
LU.MA. S.R.L.
R.T. RICAMBI TERMOTECNICI S.R.L.
EUROVAM S.R.L.
TGV INTERNATIONAL S.R.L.
PROMAC S.R.L.
S.A.C.R.A. - S.R.L.
A.C.Z. RIVIERA TORNERIA S.R.L.
DOLCERIE VENEZIANE S.R.L.
HORECA BRENTA S.R.L.
CONSORZIO I.D.C. S.R.L.
CONSORZIO SOCIALE UNITARIO - G. ZORZETTO SOCIETA'
MAGLIFICIO MAZZONETTO S.P.A.
DUALINOX - S.R.L.
PRODUTTORI RIUNITI SRL
PREMIATA GELATERIA F.LLI MICHIELAN S.R.L.
MARCOPOLO S.R.L.
C.RE.F.IN. S.R.L.
ALICOM S.R.L.
MANZINI CARNI S.R.L.
VENITEM S.R.L.
BELMARE S.R.L.
DORADO SRL
SAVOIA & JOLANDA S.P.A.
A.S.A. AZIENDA SPECIALE AMBIENTE SRL IN BREVE A.S.A. SRL
ORGANIZZAZIONE DI PRODUTTORI DI MOLLUSCHI BIVALVI DEL

14

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

la classifica
RANK
2012

451
452
453
454
455
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471
472
473
474
475
476
477
478
479
480
481
482
483
484
485
486
487
488
489
490
491
492
493
494
495
496
497
498
499
500

407
402
100
319
448
466
420
470
460
395
398
452
458
438
468
418
414
411
427
293
457
451
490
359
423
424
431
340
408
475
461
465
60
182
365
444
471
445
381
473
450
413
421
292
463
443
332
442

Ragione Sociale
VM S.R.L.
S.EN.AL.PA. S.P.A.
INNOVATIVE INOX ITALY S.R.L.
MARTIN LEGNAMI S.R.L.
CFM S.R.L. - COMPANY FUTURA MARGHERA
DOLMEN S.R.L.
LARES - LAVORI DI RESTAURO S.R.L.
BUGIN CARNI DI BUGIN MASSIMILIANO E C. S.R.L.
FRA.RO.MA. S.R.L.
RI.TRANS S.R.L.
BERTI S.R.L.
VESTIRE RAMONDA S.R.L.
MILANI S.R.L.
DE STEFANI COSTRUZIONI S.R.L.
OFA S.R.L.
INVENT SRL
IBIF S.R.L.
DI.AL.BEVANDE S.R.L.
F.P. FRANTOPARTS S.R.L.
DEMICED S.R.L.
JESOLO IMMOBILIARE - S.R.L.
MACAP S.R.L.
EUROCAR CONSORZIO TRASPORTI - SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA'
IMMOBILIARE EMMEBI S.R.L.
BURATO GIOIELLI S.P.A.
F.LLI BATTISTELLA S.R.L.
ASI - S.P.A.
SE.FI. AMBIENTE S.R.L.
GRUPPO SERVIZI AMBIENTI METROPOLITANI SRL
PROGETTO BINGO S.R.L.
DYVA S.R.L.
PUBLIGAS S.R.L.
C.P.A. SRL CENTRO PRODUZIONE ABBIGLIAMENTO
DEMONT - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA - IN LIQUIDAZIONE
CONSORZIO IMPRESE ARTIGIANE COSTRUZIONI SOC. COOP. IN SIGLA C.I.A.C. SOC.
ZENNARO COSTRUZIONI ELETTRICHE S.R.L.
SAN MARCO ASSOCIAZIONE PRODUTTORI PESCA SOC. COOPERATIVA
BLUE JEANS LAVANDERIE INDUSTRIALI S.R.L.
BEL MONDO S.R.L.
TRASFORMAZIONI TESSILI - S.R.L.
BOSCHIN S.R.L.
METROPOLITAN S.P.A.
CONSORZIO UNITRANS
VESCOVI MARIO - S.R.L.
SIDERURGICA MARGHERA S.R.L.
LIFE S.R.L.
CO.GE.S. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
ELLE 3 S.R.L.
CALZATURIFICIO BETTIO S.R.L.
CAIBT SPA

Cons.

RANK
2013

IFRS

da 451 a 500
Ricavi delle vendite
2013
2012
7.249
7.235
7.196
7.190
7.173
7.159
7.155
7.128
7.081
7.019
6.991
6.968
6.961
6.931
6.916
6.900
6.896
6.895
6.891
6.855
6.852
6.847
6.830
6.826
6.782
6.778
6.770
6.753
6.732
6.727
6.721
6.720
6.719
6.707
6.704
6.697
6.695
6.672
6.625
6.624
6.622
6.620
6.607
6.604
6.573
6.554
6.546
6.534
6.534
6.530

7.303
7.431
29.687
9.499
6.381
5.770
7.001
5.254
0
6.119
7.575
7.539
6.306
6.160
6.633
5.464
7.032
7.168
7.256
6.838
10.425
6.160
6.323
1.283
8.431
6.902
6.898
6.799
8.995
7.264
4.754
5.873
5.793
50.804
15.970
8.233
6.499
5.176
6.497
8.007
5.085
6.325
0
7.181
6.974
10.437
5.860
6.512
9.102
6.532

EBITDA
2013
519
426
172
259
309
143
599
137
64
170
411
218
336
802
288
576
221
359
261
459
-837
1.236
61
1.036
-6
682
510
1.123
192
197
288
617
231
-2.324
-16
267
12
642
37
-92
91
1.371
21
150
573
439
335
181
448
1.179

2012
550
323
166
325
361
102
521
122
n.d.
161
294
496
279
442
-37
517
281
373
243
471
1.627
1.095
30
62
473
485
584
1.536
271
174
113
383
146
-395
11
349
-100
218
81
-25
86
1.019
0
135
432
3.308
213
163
1.022
1.620

EBIT
2013
448
413
172
213
141
114
457
82
41
40
345
-136
185
742
189
459
81
191
88
271
-850
856
44
1.036
-164
357
272
926
147
84
166
391
163
-2.743
-16
249
-40
397
12
-119
80
1.143
9
140
515
-243
256
37
412
941

2012

Utile/Perdita
2013
2012

443
310
165
-901
177
77
448
65
n.d.
56
181
133
143
384
-142
459
136
170
60
239
1.617
847
16
61
323
151
340
1.315
220
76
43
171
80
-658
11
303
-130
20
47
-62
74
697
0
135
393
2.276
140
51
973
1.064

215
165
-793
125
1
58
246
17
26
118
52
-175
37
374
2
173
11
65
13
27
-2.192
594
-7
597
-199
182
186
671
445
22
11
247
43
-4.291
1
63
-47
178
-7
-89
38
802
3
-20
311
-2.980
190
10
257
785

252
213
-912
-989
-76
40
348
22
n.d.
127
-193
2
26
254
-207
216
82
85
42
64
-294
608
-9
-59
64
116
234
988
66
30
-42
99
1
-1.157
29
182
-105
9
20
-28
39
711
0
2
268
-326
62
1
637
693

Oneri Finanziari
2013
2012
64
158
1.057
69
79
0
16
33
0
123
207
81
76
132
101
130
58
55
11
142
1.244
0
66
77
127
16
0
2
419
25
106
49
64
1.247
72
75
2
63
0
15
31
0
1
148
37
2.261
12
43
15
15

66
1
893
78
76
0
18
26
n.d.
138
166
91
75
21
78
70
50
64
6
54
1.540
1
52
77
122
22
0
3
329
1
107
55
56
780
88
286
2
45
0
12
24
1
0
101
10
2.466
13
38
43
101

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

Attivit
2013

2012

5.557
23.589
26.266
4.274
4.884
1.547
5.547
2.440
283
3.895
11.053
7.586
4.722
5.952
4.247
7.075
3.718
3.671
7.548
5.343
32.430
5.180
3.595
9.362
5.610
6.430
5.079
8.676
17.822
1.110
3.590
3.648
4.799
27.197
2.812
4.891
806
4.434
674
1.882
1.790
9.610
1.621
2.677
4.917
77.872
2.741
2.734
2.587
9.653

5.597
18.927
26.637 4.079
4.167
1.452
5.572
2.471
n.d.
3.741
8.760
8.073
4.772
7.326
4.058
5.176
3.674
3.634
7.579
3.269
40.027
4.503
3.532
11.808
5.810
6.382
4.962
7.837
16.896
690
3.426
2.825
3.784
33.111 7.859
3.793
868
4.615
541
2.920
2.262
8.766
1.641
3.770
4.386
96.294
2.632
2.949
4.525
8.811

Patrimonio Netto
Rapporto Indebitamento
2013
2012
2013
2012
3.337
6.057
761 782
52
115
2.593
249
36
154
788
2.977
721
1.052
533
1.332
1.038
1.640
2.814
222
519
3.341
243
1.065
877
3.200
4.575
3.111
1.702
171
90
332
525
1.911
104
1.367
149
891
156
282
231
8.319
19
26
2.181
15.602
618
411
775
4.945

3.151
5.892
168
658
51
57
2.346
279
n.d.
157
736
3.152
685
623
531
959
1.027
1.618
3.001
355
2.711
2.846
237
468
1.077
3.133
4.389
2.440
1.257
149
28
146
481
2.380
105
1.304
196
1.023
199
371
193
7.517
11
46
1.870
18.522
430
400
655
4.160

40,0%
74,3%
102,9%
81,7%
98,9%
92,6%
53,3%
89,8%
87,4%
96,0%
92,9%
60,8%
84,7%
82,3%
87,5%
81,2%
72,1%
55,3%
62,7%
95,8%
98,4%
35,5%
93,2%
88,6%
84,4%
50,2%
9,9%
64,1%
90,5%
84,6%
97,5%
90,9%
89,1%
107,0%
96,3%
72,0%
81,6%
79,9%
76,9%
85,0%
87,1%
13,4%
98,8%
99,0%
55,6%
80,0%
77,4%
85,0%
70,0%
48,8%

43,7%
68,9%
100,6%
83,9%
98,8%
96,1%
57,9%
88,7%
95,8%
91,6%
61,0%
85,6%
91,5%
86,9%
81,5%
72,0%
55,5%
60,4%
89,1%
93,2%
36,8%
93,3%
96,0%
81,5%
50,9%
11,6%
68,9%
92,6%
78,4%
99,2%
94,8%
87,3%
92,8%
98,7%
65,6%
77,4%
77,8%
63,2%
87,3%
91,5%
14,3%
99,3%
98,8%
57,4%
80,8%
83,7%
86,4%
85,5%
52,8%

OF/EBITDA
2013
2012
12,4%
37,0%
613,3%
26,6%
25,5%
0,0%
2,7%
24,2%
0,0%
72,3%
50,4%
37,0%
22,7%
16,5%
35,0%
22,6%
26,2%
15,3%
4,1%
30,9%
-148,5%
0,0%
107,9%
7,5%
-2144,3%
2,3%
0,0%
0,2%
217,9%
12,8%
36,8%
7,9%
27,8%
-53,7%
-440,5%
28,3%
18,8%
9,8%
0,1%
-16,6%
34,2%
0,0%
6,3%
98,8%
6,4%
515,3%
3,7%
24,0%
3,4%
1,2%

12,1%
0,3%
539,1%
24,0%
21,1%
0,0%
3,5%
21,1%
85,8%
56,4%
18,4%
26,7%
4,8%
-211,1%
13,6%
17,9%
17,2%
2,6%
11,5%
94,6%
0,0%
175,8%
124,1%
25,8%
4,5%
0,0%
0,2%
121,2%
0,6%
94,5%
14,3%
38,1%
-197,3%
788,1%
82,1%
-2,1%
20,5%
0,5%
-49,1%
28,2%
0,1%
74,6%
2,4%
74,6%
6,3%
23,1%
4,2%
6,2%

ROA
2013
8,1%
1,7%
0,7%
5,0%
2,9%
7,3%
8,2%
3,4%
14,4%
1,0%
3,1%
-1,8%
3,9%
12,5%
4,5%
6,5%
2,2%
5,2%
1,2%
5,1%
-2,6%
16,5%
1,2%
11,1%
-2,9%
5,6%
5,4%
10,7%
0,8%
7,6%
4,6%
10,7%
3,4%
-10,1%
-0,6%
5,1%
-4,9%
9,0%
1,8%
-6,3%
4,5%
11,9%
0,6%
5,2%
10,5%
-0,3%
9,3%
1,3%
15,9%
9,7%

2012
7,9%
1,6%
0,6%
-22,1%
4,2%
5,3%
8,0%
2,6%
1,5%
2,1%
1,6%
3,0%
5,2%
-3,5%
8,9%
3,7%
4,7%
0,8%
7,3%
4,0%
18,8%
0,4%
0,5%
5,6%
2,4%
6,9%
16,8%
1,3%
10,9%
1,3%
6,0%
2,1%
-2,0%
0,1%
8,0%
-15,0%
0,4%
8,8%
-2,1%
3,3%
7,9%
0,0%
3,6%
9,0%
2,4%
5,3%
1,7%
21,5%
12,1%

ROS
2013
6,2%
5,7%
2,4%
3,0%
2,0%
1,6%
6,4%
1,2%
0,6%
0,6%
4,9%
-2,0%
2,7%
10,7%
2,7%
6,7%
1,2%
2,8%
1,3%
4,0%
-12,4%
12,5%
0,7%
15,2%
-2,4%
5,3%
4,0%
13,7%
2,2%
1,3%
2,5%
5,8%
2,4%
-40,9%
-0,2%
3,7%
-0,6%
6,0%
0,2%
-1,8%
1,2%
17,3%
0,1%
2,1%
7,8%
-3,7%
3,9%
0,6%
6,3%
14,4%

2012
6,1%
4,2%
0,6%
-9,5%
2,8%
1,3%
6,4%
1,2%
0,9%
2,4%
1,8%
2,3%
6,2%
-2,1%
8,4%
1,9%
2,4%
0,8%
3,5%
15,5%
13,7%
0,2%
4,8%
3,8%
2,2%
4,9%
19,3%
2,4%
1,0%
0,9%
2,9%
1,4%
-1,3%
0,1%
3,7%
-2,0%
0,4%
0,7%
-0,8%
1,5%
11,0%
1,9%
5,6%
21,8%
2,4%
0,8%
10,7%
16,3%

ROE
2013
6,5%
2,7%
104,2%
15,9%
1,3%
50,2%
9,5%
6,8%
72,0%
76,8%
6,6%
-5,9%
5,1%
35,5%
0,4%
13,0%
1,1%
3,9%
0,4%
12,2%
-422,4%
17,8%
-2,9%
56,1%
-22,7%
5,7%
4,1%
21,6%
26,1%
12,7%
12,6%
74,3%
8,3%
224,5%
0,7%
4,6%
-31,3%
19,9%
-4,7%
-31,7%
16,4%
9,6%
16,4%
-76,7%
14,3%
-19,1%
30,7%
2,5%
33,1%
15,9%

15

Ragione Sociale
2012
8,0%
3,6%
543,8%
-150,4%
-149,5%
69,9%
14,8%
7,8%
81,3%
-26,2%
0,1%
3,8%
40,8%
-38,9%
22,6%
8,0%
5,2%
1,4%
17,9%
-10,9%
21,3%
-3,7%
-12,7%
5,9%
3,7%
5,3%
40,5%
5,2%
20,0%
-149,7%
67,8%
0,2%
-48,6%
28,0%
14,0%
-53,3%
0,9%
9,9%
-7,5%
20,2%
9,5%
0,2%
4,1%
14,4%
-1,8%
14,4%
0,2%
97,3%
16,7%

VM S.R.L.
S.EN.AL.PA. S.P.A.
INNOVATIVE INOX ITALY S.R.L.
MARTIN LEGNAMI S.R.L.
CFM S.R.L. - COMPANY FUTURA MARGHERA
DOLMEN S.R.L.
LARES - LAVORI DI RESTAURO S.R.L.
BUGIN CARNI DI BUGIN MASSIMILIANO E C. S.R.L.
FRA.RO.MA. S.R.L.
RI.TRANS S.R.L.
BERTI S.R.L.
VESTIRE RAMONDA S.R.L.
MILANI S.R.L.
DE STEFANI COSTRUZIONI S.R.L.
OFA S.R.L.
INVENT SRL
IBIF S.R.L.
DI.AL.BEVANDE S.R.L.
F.P. FRANTOPARTS S.R.L.
DEMICED S.R.L.
JESOLO IMMOBILIARE - S.R.L.
MACAP S.R.L.
EUROCAR CONS. TRASPORTI - SOCIETA' CONSORTILE A R.L.
IMMOBILIARE EMMEBI S.R.L.
BURATO GIOIELLI S.P.A.
F.LLI BATTISTELLA S.R.L.
ASI - S.P.A.
SE.FI. AMBIENTE S.R.L.
GRUPPO SERVIZI AMBIENTI METROPOLITANI SRL
PROGETTO BINGO S.R.L.
DYVA S.R.L.
PUBLIGAS S.R.L.
C.P.A. SRL CENTRO PRODUZIONE ABBIGLIAMENTO
DEMONT - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA - IN
CONS. IMPR. ART. COSTR. SOC. COOP. IN SIGLA C.I.A.C. SOC. COOP.
ZENNARO COSTRUZIONI ELETTRICHE S.R.L.
SAN MARCO ASSOCIAZIONE PRODUTTORI PESCA SOC.
BLUE JEANS LAVANDERIE INDUSTRIALI S.R.L.
BEL MONDO S.R.L.
TRASFORMAZIONI TESSILI - S.R.L.
BOSCHIN S.R.L.
METROPOLITAN S.P.A.
CONSORZIO UNITRANS
VESCOVI MARIO - S.R.L.
SIDERURGICA MARGHERA S.R.L.
LIFE S.R.L.
CO.GE.S. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
ELLE 3 S.R.L.
CALZATURIFICIO BETTIO S.R.L.
CAIBT SPA

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

17

i gruppi

RBHold e Umana in orbita


Delle due aziende i bilanci consolidati pi dinamici per ricavi, utili e investimenti
di CHIARA SACCON

allanalisi dei bilanci


consolidati dei venti
maggiori
gruppi
dellarea veneziana emerge che
il loro apporto alleconomia della provincia consiste in un giro
di affari di pi di 7,5 miliardi di
euro con una dimensione media
unitaria di fatturato pari a 379
milioni euro. La persistenza della difficile congiuntura, e la conseguente e continua contrazione dei consumi, ha generato nel
corso del 2013 una diminuzione
complessiva delle vendite di due
punti percentuali rispetto al
2012. Il giro di affari totale comunque il risultato di situazioni
tra loro molto diverse con gruppi che presentano anche forti
contrazioni dei ricavi e altri forti
incrementi, anche a due cifre.
Nonostante la flessione dei ricavi totali, la redditivit complessiva delle aggregazioni aziendali,
misurata dal reddito netto, si
manifesta con una corposa crescita rispetto allanno precedente attestandosi su di un valore di
98 milioni di euro rispetto alla cifra irrisoria del 2012.
Anche qui tuttavia la generalizzazione appare difficile poich risulta determinante la difformit dei casi specifici. La crescita positiva del risultato economico, infatti, rappresenta in parte il recupero di produzioni red-

dituali esigue o la riduzione di


redditivit negative. Landamento reddituale aggregato risente
della positiva influenza dellaumento del margine operativo
lordo (Ebitda) e del reddito operativo (Ebit). Rispetto al 2012
lEbitda aggregato cresce del
6,8% mentre lEbit del 4,4%.
Nondimeno, sempre nellambito di una riconosciuta diversit,
la media delle variazioni evidenzia che la redditivit operativa
dei gruppi generalmente calata mentre loperativit lorda cresciuta.
La comparazione delle variabili economiche dei maggiori
gruppi con quelle delle Top 500
rileva che la consistenza del fatturato e del risultato economico
complessivo dei gruppi societari
costituiscono circa un terzo delle vendite e del reddito delle societ del campione. Sempre dal
confronto emerge che landamento delle grandezze rispetto
al 2012 differente per quanto
riguarda il fatturato, infatti quello delle Top 500 cresce del 3,5%
mentre quello dei gruppi cala, e
simile invece per la variazione
incrementale del risultato economico, anche se quella dei
gruppi superiore rispetto allinsieme delle imprese. Dello stesso segno positivo, ma sempre
proporzionalmente superiori rispetto alle Top 500, sono le variazioni del margine operativo

LE CIFRE

7.5

lapporto in miliardi di euro dei


gruppi alleconomia della provincia di
Venezia

+6.8%

la crescita percentuale dellEbitda


aggregato

lordo e del reddito operativo.


Lanalisi del profilo patrimoniale evidenzia la crescita dellinvestimento in attivit da parte dei
gruppi societari che segna un aumento del 5% rispetto allanno
precedente, in linea con lincremento dellattivo delle Top 500
che tuttavia del 3,5%.
Rispetto allinsieme delle imprese minore invece lincremento della patrimonializzazione operata dai gruppi che risulta
solo dell1,1% contro il 3,8% delle imprese Top 500. Anche il ricorso allindebitamento cresce
lievemente per i gruppi (1% circa) mentre in misura maggiore,
del 2,7%, per le imprese. La struttura delle fonti di finanziamento
dei gruppi dunque, che segnala
il grado di rischio finanziario
connesso allo svolgimento
dellattivit aziendale, appare
piuttosto stabile nel tempo poi-

ch lindice di indebitamento,
che ne espressione, registra appena un leggero aumento passando dal 71,9% del 2012 al
72,9% del 2013. Lincidenza del
costo dellindebitamento si fa invece maggiore nel corso dellultimo anno con un aumento degli
oneri finanziari del 4,4%. Per
converso, e in relazione allaumento superiore del margine
operativo lordo dellinsieme dei
gruppi, lincidenza degli oneri finanziari misurata sullEbitba diminuisce del 2,3%.
La posizione finanziaria delle
Top 500 mostra una simile dinamica quanto a crescita, ancorch limitata rispetto ai gruppi,
dellindebitamento e degli oneri
finanziari, aumentati solo del
2,3%. Lo stesso dicasi per lincidenza degli oneri finanziari
sullEbitba che presenta un miglioramento rispetto al 2012 ma
inferiore rispetto a quello dei
gruppi. I valori aggregati, e le
modificazioni nel corso dei due
periodi esaminati, consentono
una visione di insieme ma non
svelano la pi volte richiamata
ed elevata difformit delle situazioni che caratterizzano i singoli
gruppi. A fronte di una riduzione complessiva dei ricavi pi
della met dei gruppi a registrare un aumento, anche considerevole, del fatturato. Tra gli stessi si distinguono dei casi significativi di cui due vedono un in-

Luigi Brugnaro

cremento di ricavi a due cifre e


un caso a tre cifre percentuali (
da segnalare per converso che la
riduzione del fatturato risulta
importante per due gruppi del
campione). Si ritrova sostanzialmente la stessa proporzione, ma
non gli stessi gruppi, nellindividuazione di quali abbiano migliorato il risultato economico
nel 2013. Sono ben undici i gruppi che presentano un miglioramento reddituale in seguito a
una maggiore produzione di ricchezza o a una riduzione della
perdita dellanno precedente
(mentre per nove gruppi si assiste ad un peggioramento per la
riduzione dellutile desercizio,
il manifestarsi di una nuova perdita o il perdurare della stessa).
A migliorare per circa la met
dei gruppi anche il margine
operativo lordo e, per un numero minore, il reddito operativo.
La propensione allinvestimento manifestata da parte di ben
tredici gruppi e in particolare
spiccata per cinque che provvedono ad aumentare le attivit a

due cifre percentuali.


Lesame della struttura finanziaria dei gruppi evidenzia che,
a fronte di un aumento contenuto a livello aggregato, per sette di
essi lindebitamento diminuito. Per tredici dei venti gruppi
inoltre il peso degli oneri finanziari sul margine operativo lordo si ridotto, e con variazioni
significative.
In sintesi, la situazione che
emerge dallanalisi e comparazione dei bilanci consolidati di
un miglioramento reddituale
complessivo, nonostante il calo
del fatturato, di una volont di
crescita attraverso gli investimenti e di una stabilit della
struttura finanziaria. Ma importanti difformit allinterno
dellinsieme dei gruppi societari
analizzati, non solo come andamenti contrastanti ma anche come entit delle variazioni, sono
lespressione di una situazione
non generalizzabile ma da interpretare caso per caso perch legata a specifiche scelte di gestione che hanno alternativamente
determinato una reazione o una
resa alla perdurante, difficile e
complessa condizione del mercato. In questo scenario, i dati
economico-finanziari che emergono dal confronto degli esercizi 2012 e 2013 fanno risaltare in
particolare due gruppi sugli altri. Sono il gruppo RBHold e il
gruppo Umana a distinguersi
per una variazione di rilievo nella performance economica, con
riferimento allandamento dei
parametri del fatturato, dellutile, dellEbitda, dellEbit ed inoltre per una crescita importante
nellammontare degli investimenti.
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I PRIMI VENTI BILANCI CONSOLIDATI


Ricavi
2013

Ricavi
2013-12

Ricavi
2013-11

Utile/Perdita
2013
2012

EBITDA/Ricavi
2013
2012

Rapporto di indebitamento
2013
2012

Differenziale di leva
2013
2012

OF/Ebitda
2013
2012

GECOS (GRUPPO PAM)

2.459.127

-3,3%

-3,9%

25.290

21.642

4,0%

4,1%

71,1%

69,2%

0,0%

0,5%

21,0%

15,5%

GRUPPO COIN SOCIETA' PER AZIONI

1.460.972

-0,4%

63,0%

-61.924

-93.455

7,9%

4,9%

77,1%

78,4%

-3,1%

-4,9%

65,5%

102,3%

SAN MARCO PETROLI SOCIETA' PER AZIONI

648.252

-5,2%

-11,2%

ZIGNAGO HOLDING S.P.A.

395.942

0,0%

4,4%

UMANA HOLDING S.P.A.

330.525

21,2%

13,8%

6.713

5.244

4,9%

4,0%

56,0%

55,1%

8,7%

6,6%

2,0%

3,7%

V .E.R.I.T.A.S. S.P.A.

326.550

-0,6%

12,1%

5.748

5.412

18,4%

18,9%

78,0%

77,4%

0,9%

0,7%

15,5%

18,3%

AZIENDA VENEZIANA DELLA MOBILITA' S.P.A.

256.230

8,8%

n.d.

-8.781

-17.694

8,4%

5,1%

84,8%

82,9%

-0,7%

-3,8%

18,7%

29,1%

FIORITAL S.P.A.

214.110

6,3%

-2,9%

958

1.223

1,6%

2,0%

69,5%

68,4%

2,0%

2,4%

10,0%

14,6%

LIGABUE SPA

198.023

-2,5%

3,1%

953

2.573

4,8%

7,1%

88,6%

87,2%

5,6%

10,3%

24,9%

14,8%

CADIN S.R.L.

190.559

-2,1%

-1,5%

179

1.119

6,2%

6,8%

70,7%

73,4%

-0,1%

0,2%

18,8%

17,5%

-3.795

-2.976

0,4%

0,6%

89,2%

86,9%

-3,7%

-2,1%

40,1%

24,8%

134.873

29.593

26,8%

26,6%

60,3%

69,4%

3,3%

4,2%

13,1%

13,5%

IP CLEANING S.P.A.

171.015

-4,9%

-9,1%

-42.894

2.596

15,9%

15,8%

87,6%

73,9%

-19,6%

3,1%

34,3%

27,4%

PENTAFIN S.P.A.

149.761

6,0%

5,4%

6.344

4.007

10,6%

7,7%

68,3%

71,6%

9,4%

4,8%

8,1%

13,2%

SAVE S.P.A.

137.156

-59,2%

-58,2%

25.843

33.308

39,8%

20,2%

62,4%

46,1%

5,4%

5,1%

5,9%

5,7%

LAFERT S.P.A.

115.580

4,1%

5,7%

4.013

2.831

10,2%

7,9%

80,4%

75,4%

7,3%

3,9%

8,6%

13,2%

RBHOLD S.P.A.

112.449

187,8%

n.d.

1.958

828

10,1%

17,3%

65,6%

60,1%

1,9%

0,0%

4,6%

7,6%

POMETON SPA

89.852

3,7%

-8,7%

-503

-1.103

6,1%

2,2%

50,4%

51,9%

1,2%

-3,2%

15,7%

49,4%

CMV S.P.A.

89.711

-11,3%

6,9%

-5.313

-4.049

6,1%

13,2%

114,9%

111,6%

-2,2%

1,4%

92,4%

29,0%

ALU - PRO S.R.L.

78.492

3,2%

12,5%

7.540

6.529

16,4%

13,4%

21,9%

24,0%

11,0%

8,0%

5,9%

7,4%

LEVORATO-MARCEVAGGI S.R.L.

76.945

13,6%

16,0%

1.519

1.501

5,5%

7,3%

81,5%

76,9%

5,7%

6,9%

1,1%

2,4%

F.LLI CATTEL S.P.A.

75.911

6,4%

-5,9%

816

1.750

2,9%

3,2%

43,8%

44,6%

0,3%

0,7%

18,4%

19,2%

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

19

lintervista

Zoppas: trend favorevole, sfruttiamolo


Il presidente di Confindustria Venezia: Il calo di euro e petrolio ci aiuta, ora dobbiamo eliminare la zavorra burocrazia
di ALBERTO VITUCCI

economia veneziana
in salute. Si sta riprendendo dalla crisi, e la
congiuntura adesso favorevole. Ma se non si faranno in
fretta le riforme, il trend finir
presto. E la crisi torner a colpire. Matteo Zoppas, imprenditore quarantenne amministratore delegato della San Benedetto, da un anno e mezzo
presidente degli Industriali veneziani. Traccia un quadro
dellimprenditoria veneziana
del terzo millennio. Una realt
profondamente modificata rispetto a qualche decennio fa,
con la crisi di Porto Marghera
e della grande industria. Ma
fermenti nuovi, anche legati
allinnovazione, che lasciano
ben sperare.
Presidente Zoppas, anche
nel Veneziano ci sono realt
economiche in salute che sfidano la crisi?
Altroch. Quando parliamo di industria veneziana non
possiamo limitarci allisola e
alle isolette, dove comunque
resistono eccellenze a livello
internazionale come il vetro e i
merletti. Dobbiamo pensare a
un territorio vasto, che mantiene forti alcune eccellenze come nel settore calzaturiero e
alimentare. Marchi che si sono imposti anche nei mercati
internazionali e non hanno risentito della crisi, che ha colpito invece le produzioni medio
basse. Insomma, chi ha puntato sulla qualit e ha investito
per tempo adesso raccoglie i
frutti.
Ma anche settori di punta
segnano il passo, il vetro in testa. C concorrenza sleale?
La produzione di qualit
sufficientemente tutelata?
Concorrenza sleale non direi. Il mercato funziona cos,
anchio al posto dei concorrenti lo farei. Abbiamo cercato di
tutelare le produzioni di qualit con il marchio. Ma le nostre
imprese hanno vincoli pesanti: gli sgravi che adesso dovrebbero restituire, il costo
dellenergia, la burocrazia.
Nonostante questo, lei dice, leconomia tiene.
C una grande vitalit. E il
mercato premia chi fa gli investimenti giusti. Vediamo i risultati ottenuti in alcuni comparti come il vetro, la pasta e il dol-

Nella foto darchivio, la nave da crociera Msc Preziosa ormeggiata alla Stazione Marittima di Venezia

Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Venezia

ciario, il tessile, labbigliamento. Una stratega di impresa


che va verso linnovazione.
quello che chiedono i clienti.
In particolare nellabbigliamento: nello slowwear le nostre aziende sono molto quotate.
La crisi sta passando.
Dobbiamo dire che la situazione generale migliorata. Il
costo del petrolio diminuito, il
cambio euro dollaro. Insomma, lo scenario macro positivo. Ma questo non deve farci
rallentare sulla strada delle riforme. Se perdiamo questa occasione la crisi si ripresenter
pari pari fra due anni.
Cosa intende per riforme?

Intanto la burocrazia. Non


possibile che allestero ci vogliano tredici giorni per ottenere un permesso dal Comune,
qui la media nel Veneto di otto mesi. I tempi, e poi il credito: servono facilitazioni per le
imprese e per le nuove realt.
Poi bisogna cercare di non fermare subito i nuovi progetti
che portano ricchezza, sulla
base di pregiudizi o di norme
che non esistono.
A cosa si riferisce?
Ma per esempio alla vicenda del Palais Lumiere. Un caso
emblematico. L cerano i finanziamenti, tutti erano daccordo. Si detto di no sulla base di una norma che non esi-

steva.
Altri esempi?
Le grandi navi. Si sta discutendo da anni su come togliere
le navi da San Marco. Io non
sono un tecnico e non ho soluzioni. Ma le compagnie delle
crociere non possono aspettare allinfinto, tra un mese faranno i programmi per la stagione 2015. Se non hanno certezze se ne vanno. Non possiamo rinunciare alla ricchezza e
a 5 mila posti di lavoro.
Poi c Marghera. Della bonifica di Marghera si sente
parlare da ventanni.
Siamo pi o meno allo stesso punto. Anche se lultimo accordo apre qualche possibilit
in pi. Ma il problema sempre lo stesso: perch il riutilizzo dellex area industriale possa decollare occorre non soltanto che sia fatta la bonifica,
ma che siano date certezze agli
imprenditori interessati. E che
i tempi e i costi siano del tutto
certi.
La storia delle bonifiche
anche finita nellinchiesta del
Mose. Non se ne esce?
Bisogna voltare pagina, nel-

Datroppi anni
sidiscute
sucome
dirottare
legrandinavi
daSanMarco
Masenza risposte
lecompagnie
seneandranno
la chiarezza e nella trasparenza. Le attuali normative non
sono un aiuto ma un vincolo
insuperabile per linsediamento di nuove attivit economiche a Marghera.
Porto e aeroporto.
Una ricchezza per il territorio. Laeroporto con la gestione dei privati si allargato ed
diventato il terzo in Italia. Ha
ancora molte potenzialit,
non dobbiamo opporci allo
sviluppo. Cos per le crociere e

per il porto.
Ci sono anche dei problemi
ambientali e di compatibilit.
Naturalmente bisogna tenerne conto. Ma non possiamo frenare i progetti di sviluppo o rinunciare a eccellenze
che abbiamo.
Si detto che limprenditoria veneziana stata spesso
assistita, abituata ad avere le
risorse garantite.
Non direi. Certo chi opera a
Venezia pu sfruttare il brand
di questa citt unica al mondo.
Proprio per questo ha interesse a operare bene, anche nel
settore dellimpatto ambientale.
Nel campo di green economy ancora non si fatto
molto.
Qualcosa si sta facendo,
con riduzione delle emissioni
di Co2, ricerca, start up.
Insomma, la crisi alle
spalle.
Ripeto, il trend favorevole. Ma se non si interviene sulla burocrazia, torneremo presto allemergenza.
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Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

21

LE STRATEGIE

Il Nordest alla prova di tre grandi sfide


Sviluppo internazionale, finanza dimpresa e struttura manageriale. Obiettivo: Usa, Turchia, Sud America e Sud Est asiatico
di NICOLA ANZIVINO
e FILIPPO ZAGAGNIN*

a crescita delle aziende italiane passa, nei prossimi


anni, attraverso tre importanti sfide strategiche: conquistare quote di mercato nei mercati internazionali; rivedere la
struttura del capitale e delle fonti di finanziamento per supportare gli investimenti; rafforzare
la struttura manageriale portando a bordo nuovi talenti capaci
di affrontare le sfide commerciali, tecnologiche ed operative
emergenti.
Negli ultimi anni stato evidente che le aziende in grado di
crescere in termini sia di volumi
sia di margini e investire nello
sviluppo futuro sono quelle con
una quota significativa di ricavi
generata all'estero, una buona
struttura finanziaria e un alto livello di managerializzazione.
Quelle ancora troppo orientate
almercato domesticoo con una
insufficiente struttura manageriale e finanziaria soffrono e rischianodientrareinuna spirale
negativadacui difficile uscire.
Molte aziende lo hanno capito e, consapevoli di non farcela
da sole, si stanno aggregando
sia a livello orizzontale sia a livello verticale. Ovviamente le societ pi forti, soprattutto dal
punto di vista finanziario, stanno facendo da catalizzatori di
questo processo, e la combinazione di aziende permette di aumentare le competenze distintive a livello commerciale, operativo, industriale ed organizzativo presentandosi pi competitiviverso i mercati internazionali.
Innovazionetecnologica.Oltreai
fenomeni di aggregazione, un
altro trend particolarmente importante rappresentato dai significativi investimenti in innovazione tecnologica sia di processo che di prodotto. In particolare, stanno crescendo gli investimenti in robotica per rendere pi efficienti le fabbriche
nonch quelli sulla digitalizzazione dei prodotti che attrae i
clienti e al contempo permette
alleaziendedi averenuovi dati e
capire meglio i gusti dei consumatori.
Mercati internazionali. Guardando ai mercati, tra i pi attraenti vi sono ancora gli Usa, il paese su cui vediamo convergere
maggiormente le strategie di sviluppo delle imprese italiane. Altri mercati di sbocco preferenziali sono il Sud America, la Turchia,il SudEst asiatico,oltre alla
Cina che rimane una costante
nelle conversazioni sulla crescitaaziendale.
Le singole scommesse, tuttavia, non funzionano: opportuno avere almeno 5 mercati target a livello internazionale, con
specifiche strategie di sviluppo
interminidibusiness model.Le
migliori strategie di sviluppo sono caratterizzate da flessibilit
industriale e commerciale, limitati impegni finanziari e piani di
uscita nel caso di risultati insoddisfacenti. Per questo i piani di
acquisizione si concentrano soprattutto su realt di medie e
piccole dimensioni, caratterizzate da impianti industriali moderni e con una significativa base clienti esistente, che consenta un ulteriore sviluppo sfruttando sinergie commerciali ed industriali.
La finanza dimpresa. Da un
punto di vista finanziario, vivia-

Filippo Zagagnin

Uomini e bandiere in rete. Usa, Sud America, Turchia, Sud Est asiatico e Cina i mercati pi appetibili

Nicola Anzivino

mo una fase in cui le banche sono pi disponibili a concedere


nuove linee di credito, si stanno
imponendo nuovi strumenti,
comeadesempio iminibond, vi
la disponibilit di partner industriali e finanziari. Tutti gli investitori, per, hanno la necessit di avere a disposizione infor-

primavera del 2015 anche grazie a un significativo interesse


internazionale per le eccellenze
italiane di medie e piccole dimensioni capaci di nuova crescitaavaloreaggiunto.
Lorganizzazione aziendale. Nella nostra esperienza, anche per
le PMI italiane indispensabile

mazioni finanziarie maggiori rispetto al solo bilancio, necessario comprendere le prospettive strategiche, commerciali, industriali e finanziarie delle
aziende e poter discutere un pianoindustriale completo.
La quotazione. Anche la Borsa
rappresenta una prospettiva va-

lida per aiutare la crescita sia


delle aziende maggiori, che delle PMI, a cui si rivolge lAIM.
PwC stata impegnata nella prima parte del 2014 in diversi processi di quotazione, anche nel
NordEst.
Prevediamo che nuove prospettive si possano aprire nella

EXPO BUSINESS MATCHING

Milano 2015, un portale


delle migliori opportunit
di VINCENZO GRASSI*

o svolgimento a Milano
delledizione
2015
dellEsposizione Universale offre allItalia una grande
opportunit di valorizzazione
del Paese e di promozione del
Madein Italy nelmondo.
Ospitare un Grande Evento
costituisce infatti unoccasione irripetibile per la citt ospitante e per lintera economia
di un Paese, in quanto, attraverso effetti moltiplicativi di
varia natura, i Grandi Eventi
come Expo Milano 2015 attivano processi pi profondi e duraturi di ammodernamento e
innovazione nelle strutture socioeconomiche, territoriali ed
organizzative del sistema Paese. I Grandi Eventi, inoltre, rappresentano una fondamentale occasione per le aziende per
sviluppare le proprie priorit
strategiche e delle concrete opportunit di business, in particolare in termini di internazionalizzazione, innovazione e visibilitglobale.
Per Expo Milano 2015, dedicato allalimentazione ed il cui
tema Nutrire il Pianeta,
Energia per la Vita, sono attesi una partecipazione e un impatto mediatico mondiale con
oltre 20 milioni di visitatori attesi e oltre 140 Paesi partecipanti. Per tutto levento, che

Vincenzo Grassi

ha una durata di sei mesi, la citt di Milano al centro della


scena globale, con unnotevole
impatto sia sullimmagine della citt sia del Paese in generale.
Expo Milano 2015 rappresenta anche lo scenario ideale
per lo sviluppo di relazioni tra
imprese locali ed internazionali grazie alla capacit di attrarre centinaia di rappresentanti
governativi e di istituzioni da
tutto il mondo che faranno leva sullEsposizione Universale
per promuovere iniziative di
businesse cooperazione.
Forti di questa convinzione
e dellesperienza maturata affiancando le imprese nel loro
sviluppo internazionale, PwC,

Camera di Commercio di Milano, Promos e Fiera Milano,


promossi da Expo Milano
2015, hanno dato vita a Expo
Business Matching: una piattaforma multimediale di ricerca,
identificazione e incontro di
partner commerciali e di business.Lintento, infatti, quello
di estendere alle piccole e medieimprese italiane i benefici e
le opportunit che Expo Milano 2015 pu offrire.
Senza distogliere lattenzione dalle proprie attivit quotidiane e senza investire in spese di viaggio allestero, le aziende italiane hanno accesso alle
migliori opportunit di business semplicemente entrando
a far parte di Expo Business
Matching.
Un vero e proprio portale
per linternazionalizzazione,
attraverso il quale far incontrare domanda ed offerta: da una
parte le PMI italiane con esigenze ed obiettivi di business
specifici, dallaltra le aziende,
le istituzioni e gli investitori internazionali che possono rispondere a questi bisogni.
Una vetrina unica per promuovere la propria azienda a
livello mondiale e unopportunit concreta per far crescere il
proprio business grazie alla
possibilit di creare nuove
partnership a livello internazionale.

Milano in attesa dellExpo

Produttori, distributori, fornitori, buyer, investitori italiani e internazionali hanno a disposizione una piattaforma
dedicata per valutare le opportunit di business nei diversi
Paesi e approfondire le occasioni ritenute pi interessanti,
tramite incontri one-to-one
da programmare a Milano durante il semestre dellEsposizione Universale.
Il servizio si articola in tre
semplici step: la registrazione,
il matching elincontro.
Per quanto riguarda la registrazione, essa rappresenta il
primo importante passo per
entrare a far parte di questo
network. Attraverso una semplice profilazione, infatti,

investire in manager con esperienza internazionale e nel miglioramento del sistema informativo aziendale.Nellincertezza dell'attuale situazione italianaedeuropea, occorreavereun
piano industriale capace di indirizzare sforzi commerciali, pianificazione industriale ed investimenti su base triennale valutando bene la sostenibilit finanziaria del percorso intrapreso e non ragionare tatticamente
alivellomensile.
Tale sforzo manageriale considerato nel passato un lusso rispetto al classico budget economico-finanziario a 12 mesi ormai un'esigenza per allineare i
manager agli obiettivi e tenere a
bordo i migliori, convincere i
clienti ed i fornitori sul processo
di sviluppo aziendale, ma soprattutto dare sicurezza alle
banche e agli investitori sulle
prospettive aziendali nel medio
periodo.
Nostre recenti analisi dimostrano che anche in settori industriali in crisi ci sono societ che
hanno buoni risultati economico-finanziari: in media oltre il
70% delle performance aziendali non dipendono dal mercato
di appartenenza ma dalle capacit manageriali di affrontare la
crisi trasformandola in opportunit, conquistando nuove quote di mercato a scapito di aziende meno preparate e scarsamenteinnovative.
*PwC
RIPRODUZIONERISERVATA

possibile usufruire di molteplici vantaggi tra cui: candidarsi


al servizio di matching; accedere a pubblicazioni, newsletter
e contributi vari sui temi chiave per linternazionalizzazione, nonch avere la possibilit
di realizzare unautovalutazione
sulla
propensione
dellazienda allinternazionalizzazione.
Per quanto riguarda il matching, la piattaforma ha il
compito di elaborare una lista
di abbinamenti possibili sulla
base delle esigenze e delle caratteristiche espresse nella
compilazione del profilo aziendale. La percentuale di affinit
minima, rispetto ai parametri
stabiliti, deve essere almeno
pari al 50% affinch si possa
impostare lagendamento degli incontri.
Una volta effettuato il matching tra le due imprese, entrambe ricevono comunicazione e si procede alla conferma
dellagenda. Ad ogni meeting
viene garantito supporto relazionale, operativo e logistico,
sia prima che durante gli incontri, compresa lassistenza
tecnico linguistica in 9 lingue,
la presenza di un mediatore
culturale e la redazione di un
report finale con lesito dellincontro.
Per le imprese italiane, grazie a Expo Business Matching,
portata di mano una straordinaria opportunit di accelerazione del percorso di internazionalizzazione,
attraverso
concrete occasioni di relazione e partnership con le imprese estere che saranno presenti
in Italia nel semestre di Expo
Milano 2015.
*PwC
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22

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

prodotti chimici, petroliferi e materie plastiche

La redditivit non tiene il passo dei ricavi


Il bilancio: il 78 per cento delle imprese ha aumentato il fatturato, ma solo il 43 per cento ha accresciuto il reddito netto
di CARLO MARCON

l settore dei prodotti chimici, petroliferi e materie plastiche si colloca al terzo posto per volume daffari e comprende 23 aziende di cui 4 si
piazzano nelle prime venti posizioni assolute nel campione delle 500 aziende con il maggior
fatturato della provincia di Venezia, ossia San Marco Petroli,
Miotto Generale Petroli, Vega
Carburanti e Consorzio Acquisti Petroliferi (partecipato dalla
Vega Carburanti).
A livello aggregato emergono
dei segnali positivi, tenuto conto che i ricavi del settore si sono
incrementati del 12,5% nel periodo 2013-12 e il margine operativo lordo cresciuto del 9,5%
nello stesso arco temporale.
Tuttavia, il miglioramento interessa soprattutto i volumi di
vendita pi che la redditivit:
infatti il 78% delle imprese stato in grado di aumentare il fatturato ma solo il 43% ha accresciuto il reddito netto. Comunque alcune di queste ultime sono riuscite a passare dallarea di
perdita a quella di utile, cos
che le imprese in utile sono salite dal 60,9% del 2012 al 69,6%
del 2013 (dato in ogni caso inferiore al 78% dellintero campione top 500).
Se guardiamo i valori mediani, il Roa salito dall1,9% al
2,3% e il Roe dall1,6% al 3,3%,
ma tali valori rimangono inferiori a quelli dellintero campione top 500 e palesano una redditivit in miglioramento ma
ancora insoddisfacente. Inoltre, la lieve crescita della redditivit operativa dellattivo patrimoniale (misurata dal Roa)
trainata dalla rotazione dell'attivo e non tanto dalla redditivit
delle vendite (Ros) che scende

Top 25%
Bottom 25%

Il giro daffari
lievitato del 12,5%
e il margine
operativo lordo
del 9,5. Marcate
differenze tra le
imprese che
distribuiscono i
derivati del
petrolio e quelle
che realizzano
prodotti chimici
e materie
plastiche
Le prime hanno
una mediana
dellEbitda pari
allo 0,5% e le
seconde del 5,4%

Deposito di prodotti petroliferi

come valore mediano dallo


0,9% allo 0,3%. Insomma, il miglioramento dei principali indicatori economici dipende dall'
aumento dei volumi di vendita
e non dalla marginalit operativa percentuale che risulta in calo e si attesta su valori particolarmente contenuti (basti pensare che l'ebitda percentuale
calcolato sui dati aggregati di
settore pari al 1,9%). Nonostante lincidenza del margine
operativo lordo sui ricavi sia al-

quanto contenuta, va sottolineato che allinterno del settore


esistono delle marcate differenze tra le imprese che prevalentemente distribuiscono i derivati
del petrolio e quelle che realizzano prodotti chimici e materie
plastiche. Le prime presentano
nel 2013 una mediana dellebitda percentuale pari allo 0,5%
mentre le seconde hanno un
ebitda percentuale mediano
del 5,4%.
Sul versante dell'indebita-

Ricavi
2013
167.636
9.381

Ricavi
2013-12
22,8%
5,1%

EBITDA/Ricavi
2013
2012
0,5%
0,6%
4,1%
6,9%

mento la situazione rimane stabile e in linea con la totalit del


campione top 500, in quanto
met delle imprese non supera
un livello di indebitamento del
75% che appare un risultato fisiologico nel nostro tessuto produttivo. In aggiunta, lincidenza degli oneri finanziari sia sui
debiti sia sui ricavi rimane stabile e la quota di margine operativo lordo assorbita dagli oneri finanziari si contrae passando
dal 11% al 7%. Nonostante il co-

Rapporto di indebitamento
2013
2012
86,4%
86,3%
81,6%
79,4%

sto dell'indebitamento risulti


mediamente contenuto, il differenziale di leva rimane su valori
molto bassi (0,2%) a causa di
una redditivit operativa modesta come evidenziato in precedenza.
Per quanto riguarda il fattore
dimensionale, le aziende pi
grandi (top 25%) che annoverano principalmente le aziende
che commercializzano i prodotti petroliferi, ad eccezione della
variazione percentuale dei rica-

Imprese in
utile
2013
50,0%
66,7%

Imprese in
utile
2012
33,3%
66,7%

vi, presentano degli indicatori


peggiori rispetto a quelle pi
piccole (bottom 25%), a dimostrazione che le prime sebbene
movimentino grandi volumi risultano poco redditizie.
A livello individuale, ben dieci aziende hanno registrato nel
2013 un incremento percentuale dei ricavi in doppia cifra, ma
solo cinque sono riuscite anche
a migliorare l'ebitda percentuale. Tra gli incrementi pi consistenti si sottolineano quelli di
Vega Carburanti (+104,9%) dovuto per ad una fusione per incorporazione avvenuta nel
2013 e di Retal Italia spa
(+101%). Quest'ultima tuttavia,
nonostante la forte crescita delle vendite ha subito un sensibile peggioramento del reddito
netto e dei principali indicatori
economici, a riprova che landamento dei ricavi solo un tassello di un mosaico pi composito che deve mirare soprattutto a creare nuova ricchezza attraverso un adeguato mix produttivo che bilanci lesigenza di
fare volumi con quella di realizzare dei margini soddisfacenti.
Chi sembra essere riuscito a trovare questo equilibrio allinterno del settore sono due imprese i cui indicatori di performance spiccano nettamente sugli altri. Si tratta del Colorificio San
Marco spa, azienda di Marcon
leader nella produzione di pitture e vernici per l'edilizia professionale, e Silikomart srl,
azienda di Pianiga che realizza
stampi in silicone principalmente usati in cucina. Queste
due imprese sono le uniche che
presentano una marginalit
operativa percentuale e un differenziale di leva in doppia cifra
e in miglioramento rispetto all'
anno precedente.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Imprese con ricavi


in crescita
2013-12
66,7%
83,3%

Imprese con
reddito in
crescita
2013-12
33,3%
50,0%

Note metodologiche
Top 25% = Insieme del primo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sopra il terzo quartile)
Bottom 25% = insieme dell'ultimo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sotto il primo quartile)
Per i Ricavi, Ricavi, Ebitda/Ricavi e Rapporto di indebitamento si preso il dato mediano della propria fascia di riferimento (top 25% e bottom 25%)

Per Tornare

il 2015 vissuto insieme alle Aziende

NEW!

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

23

le aziende top del settore

SAN MARCO PETROLI SOCIETA' PER AZIONI


MIOTTO GENERALE PETROLI S.R.L.
VEGA CARBURANTI S.P.A.
CONSORZIO ACQUISTI PETROLIFERI
TPV COMPOUND S.R.L.
NOALOIL S.P.A.
COLORIFICIO SAN MARCO S.P.A.
CHIMEN S.R.L.
RI.GOM.MA - S.R.L.
TRIVENGAS S.R.L
CARLO DELLE VEDOVE S.R.L.
ZEOLITE MIRA S.R.L.
RETAL ITALIA S.P.A.
GALLOPLASTIK S.R.L.
ATS PACKAGING S.R.L.
SILIKOMART S.R.L.
POLPLASTIC S.P.A.
REXPOL - SOC. A RESP. LIM. CON SIGLA REXPOL S.R.L.
COLORIFICIO ARREGHINI PORTOGRUARO - SPA - IN BREVE C.A.P. ARREGHINI - S.P.A.
BIOSIGMA S.R.L.

Ricavi
2013
648.252
217.508
176.002
159.271
88.375
71.407
54.461
43.782
38.727
34.008
30.185
29.505
27.436
17.499
17.337
17.108
16.124
14.403
13.568
9.547

Ricavi
2013-12
-5,2%
38,0%
104,9%
33,4%
-2,5%
12,3%
5,8%
-4,0%
3,3%
24,2%
9,6%
-7,9%
101,0%
5,2%
5,8%
10,8%
65,2%
5,0%
-11,6%
5,3%

Ricavi
2013-11
-11,2%
102,5%
146,8%
n.d.
-2,4%
45,5%
-0,3%
-11,3%
-1,8%
64,2%
27,3%
-4,6%
67,6%
18,4%
10,5%
22,8%
62,1%
0,1%
-33,6%
9,6%

Utile/Perdita
2013
2012
-3.795
-2.976
100
74
237
-264
-2.049
-1.517
221
262
5.332
4.134
-1.040
-11
180
195
292
124
50
113
288
779
-1.730
-99
528
589
28
7
1.285
1.116
109
-329
21
-526
-2.846
46
-126
552

EBITDA/Ricavi
2013
2012
0,4%
0,6%
0,4%
0,5%
1,9%
1,2%
0,0%
0,0%
1,4%
-1,7%
0,5%
0,8%
19,0%
14,4%
-0,8%
2,0%
5,4%
5,0%
5,8%
5,6%
0,6%
0,8%
7,2%
8,2%
2,0%
12,3%
6,1%
6,3%
6,0%
6,4%
16,6%
15,6%
5,8%
7,2%
4,0%
0,4%
-5,4%
7,4%
-0,4%
7,2%

Rapporto di indebitamento
2013
2012
89,2%
86,9%
94,6%
95,1%
72,4%
66,8%
99,9%
99,9%
66,6%
56,5%
83,7%
85,7%
43,4%
42,3%
64,1%
59,9%
84,9%
85,1%
42,0%
39,6%
67,6%
75,2%
51,4%
55,1%
85,9%
73,0%
60,5%
62,4%
74,6%
75,1%
41,8%
45,7%
84,6%
84,5%
40,3%
37,9%
38,6%
28,7%
77,9%
74,9%

Differenziale di leva
2013
2012
-3,7%
-2,1%
-0,5%
0,0%
-0,4%
-4,7%
0,1%
-0,1%
-3,7%
-7,7%
2,3%
3,4%
15,3%
12,0%
-5,0%
0,3%
2,4%
0,8%
3,5%
1,4%
2,0%
1,9%
3,2%
6,1%
-8,4%
-1,5%
8,2%
8,4%
0,0%
-0,3%
11,5%
10,6%
0,0%
-1,8%
0,2%
-5,9%
-15,7%
-1,6%
-3,9%
7,3%

OF/Ebitda
2013
2012
40,1%
24,8%
68,8%
55,1%
7,8%
8,5%
2,1%
-0,3%
53,7%
-52,4%
0,1%
0,1%
2,5%
2,7%
-41,2%
15,1%
5,7%
10,9%
0,1%
1,6%
5,0%
8,6%
0,1%
0,3%
71,9%
23,5%
0,7%
1,2%
20,2%
18,6%
2,5%
2,9%
52,8%
81,3%
0,8%
15,3%
-19,1%
11,2%
-188,0%
8,0%

Miotto, marchio proprio alle pompe


Lamministratore delegato Baldo: In programma almeno venti stazioni di servizio fra aperture, acquisti e locazioni

l futuro della Miotto Generale Petroli ambizioso e


lo racconta il presidente
Giancarlo Miotto che dellimpresa rappresenta la terza generazione. tempo di avere
una dimensione maggiore e diventare un grande gruppo, ma
andare in Borsa complicato e
per questo ho in mente un progetto. Miotto riservato ma
accenna a grandi produttori
mondiali pronti a investire a
Venezia. Una fusione? Qualcosa di pi risponde senza aggiungere altro. Miotto ha generato 217 milioni di ricavi nel
2013 e lultimo esercizio chiuder sfiorando i 300 milioni.
Ma ancora unazienda familiare, gestita dalla famiglia fondatrice, che conta poco pi di
una trentina di addetti.
La storia ci rimanda agli inizi del 900. Fu il nonno Carlo a
iniziare lattivit imprenditoriale con una falegnameria a
Meduna di Livenza. La merce
transitava via fiume e l cera
un porticciolo per le imbarcazioni pi piccole racconta
Miotto mio nonno riceveva il
legname
che
arrivava
dallIstria: rovere sloveno molto buono per fabbricare mobili. Ma dopo la guerra nessuno
comprava pi, il business entr in crisi e i Miotto iniziarono
a vendere il legno per riscaldare le case. Nasce da qui, per intuizione del figlio Luigi, il business dei combustibili. Luigi
Miotto divenne negli anni uno
dei pochi importatori di carbone dallestero: Importava il
pi nobile e caro: lantracite
russa dal bacino del Donez.
Cos siamo diventati commercianti narra Giancarlo Miot-

Il presidente
Giancarlo Miotto
prepara
operazioni
straordinarie
tempo di
avere una
dimensione
maggiore e di
diventare un
grande gruppo
Ma quotare
lazienda
a Piazza Affari
rimane
complicato

Autocisterna della Miotto Generale Petroli

to. Al petrolio, Luigi arriva per solo negli anni 60, importando da Fiume il primo olio
combustibile. Ancora oggi
Miotto Generale Petroli commercializza i derivati delloro
nero: dai gasoli agli oli combustibili, dai bitumi agli oli lubrificanti. partner dei pi importanti produttori di asfalti,
autrotrasportatori, enti pubblici e privati, aziende agricole e
industrie di tutto il Nordest
con oltre 200mila tonnellate di
venduto. Trattando prodotti
petroliferi con una componen-

te fiscale molto alta per noi


purtroppo molto semplice
avere un fatturato alto precisa lad Nicola Baldo . Il problema che questo maggior
fatturato, obbligato dalle imposte, poi pesa sul conto con
importanti oneri finanziari: il
nostro lavoro condizionato
da questo.
Il 2015 sar tuttavia un anno
di espansione. Oggi Miotto lavora in diversi comparti e va
dal consumatore finale, quello
che usa il prodotto per necessit come il riscaldamento

e a Crescere

e e alle Persone di Salone dImpresa

(unazienda, laeroporto di Venezia per far viaggiare gli


aerei) al bitume per asfalti,
fino alle pompe di benzina.
Oggi serviamo anche i distributori e abbiamo ampliato il
mercato spiega Baldo, enunciando le novit del 2014 piccole stazioni di servizio indipendenti che fanno fatica a
comprare il prodotto dalle
grandi compagnie petrolifere
perch hanno capacit di stoccaggio limitato e piccole pompe. Uno step fondamentale
per consolidare la crescita del

2015: Adesso vogliamo portare nei distributori un marchio


nostro annuncia Baldo. Come? Possiamo comprare delle stazioni in vendita, farne di
nuove o prenderne in affitto:
abbiamo in mente di partire
con almeno 20 impianti su
strada. E in autostrada?
meglio starne fuori replica il
ceo. E il crollo del greggio
quanto influisce? La discesa
del prezzo del petrolio per noi
un vantaggio perch ritorniamo ad avere meno oneri finanziari. Quanto a scenari apoca-

littici sulla fine del petrolio,


Baldo ribatte: Non sono un
tecnico n un ingegnere ma so
che la Siberia un isola che
galleggia su gas e petrolio e
queste guerre politiche sono
nate per sfavorire Paesi come
la Russia che stavano guadagnando di pi. Oggi al consumatore fa comodo che i prezzi
siano pi bassi e senza le accise del 2011 saremmo con il gasolio sotto 1,20 euro e con la
benzina sotto 1,30.
Eleonora Vallin
RIPRODUZIONE RISERVATA

24

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

edilizia e costruzioni

Mini margini e debiti frenano la crescita


Aumento medio del 15 per cento per il fatturato ma soprattutto nelle piccole imprese la zavorra lesposizione finanziaria
di MORENO MANCIN

l settore delledilizia e delle


costruzioni rappresenta
uno dei comparti pi importanti della provincia, raggruppando al suo interno ben
54 aziende della Top 500 (quindi pi di unimpresa su dieci
rientra in questo settore), secondo per numerosit solamente al commercio allingrosso. Anche per volume di affari
si posiziona nel secondo gradino pi alto del podio grazie ai
ricavi complessivamente generati che arrivano a superare 1,9
miliardi di euro, dietro al commercio al dettaglio.
Se analizziamo i valori aggregati del settore i risultati che si
ottengono appaiono alquanto
contrastanti, soprattutto sul
versante economico. Il dato relativo alla variazione dei ricavi
sul 2012 evidenzia una crescita
del 15%, posizionando ledilizia e le costruzioni al primo posto in termini di incremento
del giro di affari sul 2012, a livello settoriale. Un dato abbastanza sorprendente se si considera che questo settore
sempre stato considerato uno
tra quelli pi penalizzati dalla
forte congiuntura negativa che
ha interessato la nostra economia negli ultimi anni. La crescita dei volumi trova, tuttavia,
conferma anche nel dato relativo al numero di imprese con ricavi in crescita: dallanalisi dei
bilanci emerge in effetti che
ben due imprese su tre presentano un incremento di fatturato sul 2012.
Dalla lettura dei dati emergono, tuttavia, anche una serie di
aspetti negativi in particolare
per quel che riguarda i livelli di
redditivit. Alla crescita dei ricavi, infatti, non seguito un
analogo andamento della mar-

Top 25%
Bottom 25%

In contrazione la
quota delle
imprese in utile:
calano dall81,1 al
77,8 per cento
Meno di
unazienda su
due riuscita a
migliorare il
proprio risultato
economico
nel contesto di un
trend negativo
della redditivit

Cantiere per la costruzione di unopera stradale

ginalit, se si considera che a livello aggregato lEbitda percentuale sceso dal 9,5 al 7%
ottenendo il triste primato di
settore con la maggiore contrazione della redditivit operativa. Che il settore presenti qualche difficolt sul fronte economico sembra essere confermato anche dalla contrazione del
numero di imprese in utile in
calo dall81,1% al 77,8%, un dato comunque ancora incoraggiante e dal fatto che meno di
unimpresa su due riuscita a
migliorare il proprio risultato
economico rispetto al corrispondente valore del 2012.
Sul versante patrimoniale il
settore registra una consistente esposizione debitoria se si
considera che pi della met
delle imprese spesso di medio/piccole dimensioni pre-

senta un livello di indebitamento superiore all85% e in


aumento rispetto al 2012
(84,5%). Questo dato sale addirittura al 92% se limitiamo
lanalisi al 25% delle imprese di
minori dimensioni (bottom
25%) e, anche in questo caso,
in aumento rispetto allanno
precedente. Questo trend non
ha inciso, per fortuna, sulla capacit di sostenere il costo
dellindebitamento, se si considera che il rapporto oneri finanziari/ebitda sceso, a livello mediano, dal 12,9% del 2012
al 10,6% del 2013.
Se spostiamo lattenzione alle singole aziende del settore,
possiamo notare come quasi la
met dei ricavi totali (il 45,8%)
sia concentrato nelle prime tre
imprese in classifica. In particolare, il primo gradino del po-

Ricavi
2013
49.125
7.261

Ricavi
2013-12
14,2%
12,2%

EBITDA/Ricavi
2013
2012
7,2%
6,1%
7,5%
7,3%

dio saldamente in mano


allImpresa di Costruzioni
Mantovani salita alla ribalta
della cronaca per le note vicende giudiziarie legate al Mose
con oltre 609 milioni di euro di
ricavi, in aumento del 13,8%
sul 2012 e di ben il 141,5% sul
2011. Lazienda riesce a chiudere con un modesto utile entrambi gli esercizi, registrando
nel 2013 un netto calo della
redditivit operativa (Ebitda%)
e con un rapporto di indebitamento maggiore del 90% negli
ultimi due esercizi. Al secondo
posto nella classifica di settore
si colloca il Consorzio Veneto
Cooperativo (Coveco), realt
storica di Marghera che acquisisce lavori prevalentemente
da committenti pubblici e affida la realizzazione delle corrispondenti opere alle cooperati-

Rapporto di indebitamento
2013
2012
86,4%
85,9%
92,4%
91,8%

ve consorziate, mantenendo la
responsabilit della corretta
esecuzione dei lavori nei confronti degli enti appaltanti. Il
dato pi significativo per Coveco attiene al forte incremento
dei ricavi registrato nellultimo
esercizio (+48,8%), mentre assumono un rilievo minore
quelli relativi agli indicatori di
redditivit, data lassenza del fine di lucro derivante dalla forma societaria adottata. Al terzo
posto in classifica si posiziona
la Veneta Sanitaria Finanza di
Progetto Spa, societ concessionaria del project financing
del nuovo Ospedale di Mestre
incaricata di coordinare i lavori nella fase di realizzazione
dellopera e a cui spetta attualmente la gestione di una serie
di servizi non sanitari presso la
stessa struttura. Lazienda
chiude con un utile modesto,
ma con unottima performance in termini di Ebitda percentuale, superiore al 20% in entrambi gli anni, la pi elevata
dopo quella registrata da Giove Spa (20 in classifica) con un
valore per questo indicatore
superiore addirittura al 30%.
Se scorriamo la classifica al
quarto posto troviamo la Bilfinger Sielv Facility Management
Spa, societ sotto il controllo
della multinazionale Bilfinger
International, che ha acquisito
nel 2012 un ramo dazienda
dalla Sielv Spa, nota azienda
della Riviera del Brenta specializzata nella realizzazione di
impianti tecnologici, elettrici e
meccanici. Lazienda ha visto
nel 2013 il suo primo effettivo
anno di operativit e pertanto
il confronto con il 2012 evidenzia incrementi di performance
difficilmente interpretabili. Risultati di tutto rilievo sono stati
ottenuti invece dal Gruppo
Green Power di Mirano azien-

Imprese in
utile
2013
64,3%
78,6%

Note metodologiche
Top 25% = Insieme del primo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sopra il terzo quartile)
Bottom 25% = insieme dell'ultimo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sotto il primo quartile)
Per i Ricavi, Ricavi, Ebitda/Ricavi e Rapporto di indebitamento si preso il dato mediano della propria fascia di riferimento (top 25% e bottom 25%)

Imprese in
utile
2012
78,6%
64,3%

da impegnata nella produzione e installazione di impianti e


soluzioni per il risparmio energetico, quotata in Borsa nel
segmento Aim che nellarco
di due esercizi riuscita ad incrementare il suo giro di affari
di oltre il 600%, portando i ricavi dai circa 7 milioni di euro di
ricavi del 2011 agli oltre 55 milioni del 2013.
Infine, non passa inosservata la presenza nella top 20 del
settore di una storica azienda
di costruzioni del territorio, la
Sacaim Spa. Tuttavia doveroso evidenziare che anche la societ in oggetto deriva da
unoperazione straordinaria di
acquisizione di un ramo di
azienda dalloriginaria Sacaim
Spa, in amministrazione straordinaria. La nuova azienda registra un giro di affari di oltre
37 milioni di euro nel suo primo vero anno di operativit
successivo allamministrazione straordinaria, chiudendo
lesercizio con un utile di 1,6
milioni e un Ebitda percentuale superiore all8%.
Per concludere, il settore edile e delle costruzioni che raggruppa imprese storiche e particolarmente importanti per
leconomia del territorio, sembra reggere almeno per ora
allonda lunga della crisi, registrando volumi tendenzialmente in crescita sul fronte dei
ricavi segno di una buona vitalit di queste aziende ma in
difficolt nel mantenere i margini di redditivit del passato.
Il trend negativo su questultimo versante pone seri interrogativi sulla capacit di sopravvivenza, soprattutto delle imprese di minori dimensioni
che sembrano aver pagato pi
delle altre lo scotto della crisi
negli ultimi anni.

Imprese con ricavi


in crescita
2013-12
57,1%
78,6%

RIPRODUZIONE RISERVATA

Imprese con
reddito in
crescita
2013-12
42,9%
42,9%

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

25

LE AZIENDE TOP DEL SETTORE

IMPRESA DI COSTRUZIONI ING. E. MANTOVANI S.P.A.


CONSORZIO VENETO COOPERATIVO - SOCIETA' COOPERATIVA PER AZIONI
VENETA SANITARIA FINANZA DI PROGETTO SPA
BILFINGER SIELV FACILITY MANAGEMENT S.R.L.
GRUPPO GREEN POWER S.P.A.
LA CASTELLANA S.R.L.
COSTRUZIONI MOSE ARSENALE - COMAR SCARL
CLODIA SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA
CAPITAL FERRO SPA
GENERAL MEMBRANE S.P.A.
SACAIM S.P.A.
COOP. SAN MARTINO - SOCIETA' COOPERATIVA IN SIGLA SAN MARTINO SOC. COOP.
CLEA - IMPRESA COOP. DI COSTRUZIONI GENERALI - SOCIETA' COOP. - CON LA SIGLA CLEA S.C.
NUOVA CO.ED.MAR. S.R.L.
PARVO S.R.L.
COSMO AMBIENTE S.R.L.
SEGECO S.R.L.
ANESE S.R.L.
GIOVE S.P.A.
FIEL S.P.A.

Ricavi
2013
609.192
210.006
55.086
53.218
52.348
49.858
48.391
42.670
41.969
37.838
37.550
37.505
27.136
22.332
19.015
17.403
16.895
16.811
16.401
15.027

Ricavi
2013-12
13,8%
48,8%
-2,0%
500,0%
62,5%
-1,2%
371,9%
30,2%
-46,0%
-1,2%
214469,6%
-32,3%
14,6%
-66,4%
15,9%
-6,2%
48,1%
-21,8%
-7,8%
156,1%

Ricavi
2013-11
141,5%
22,6%
2,2%
n.d.
629,4%
-7,3%
927,0%
-21,5%
-59,4%
-8,8%
n.d.
-30,9%
-11,3%
-55,3%
45,1%
12,3%
61,7%
-25,5%
-21,4%
93,3%

Utile/Perdita
2013
2012
16.349
11.387
-3.768
31
1.410
1.868
1.239
-430
2.123
677
474
768
-498
39
501
290
1.602
2
-546
1.567
2.478
1.838
456
581
-36
55
545
1.261
-1.992
21
-716
251
539
769
196
323

EBITDA/Ricavi
2013
2012
8,4%
14,0%
0,2%
0,3%
21,7%
22,2%
5,0%
-0,3%
8,2%
5,6%
9,2%
9,9%
0,1%
0,8%
0,3%
-1,3%
-1,0%
1,0%
4,4%
4,0%
8,1%
12,1%
9,6%
6,7%
12,4%
8,1%
7,0%
7,7%
1,6%
2,0%
12,6%
16,6%
2,8%
5,0%
2,3%
7,3%
32,5%
34,5%
6,2%
16,8%

Rapporto di indebitamento
2013
2012
91,6%
93,1%
97,1%
91,8%
84,5%
84,6%
91,4%
97,8%
77,8%
91,9%
38,0%
38,5%
99,9%
99,7%
99,0%
98,8%
84,1%
70,2%
59,6%
58,4%
90,0%
18,2%
54,7%
49,9%
88,2%
87,2%
92,5%
91,5%
87,0%
83,0%
42,9%
45,4%
83,1%
67,1%
84,8%
81,1%
58,7%
58,1%
79,4%
78,7%

Differenziale di leva
2013
2012
2,5%
3,8%
-2,7%
-0,5%
-0,6%
0,9%
3,9%
-0,6%
36,3%
11,8%
0,3%
0,6%
0,0%
0,1%
-0,7%
-1,7%
-3,9%
-1,5%
-0,6%
0,1%
3,4%
2,3%
-0,7%
0,3%
0,9%
0,5%
-1,0%
0,3%
0,6%
1,4%
5,9%
10,4%
0,6%
0,1%
-3,7%
0,0%
-0,2%
0,3%
-3,9%
2,3%

OF/Ebitda
2013
2012
13,6%
10,1%
158,2%
178,9%
39,6%
38,8%
14,0%
-619,2%
0,3%
0,4%
10,0%
10,3%
109,5%
41,3%
0,3%
0,0%
-145,5%
63,1%
13,9%
18,2%
0,1%
0,0%
0,2%
0,0%
3,1%
7,2%
141,7%
43,0%
11,2%
10,2%
0,2%
0,3%
18,6%
39,2%
146,9%
31,0%
39,9%
34,6%
6,1%
1,7%

Mantovani allestero per voltare pagina


Dopo la bufera Mose strategie aziendali rimesse in discussione. Damiano: Al lavoro per un tunnel sottomarino in Brasile

antovani tenta di voltare pagina, punta


sullestero, a partire da
una joint venture nei Paesi del
Golfo, senza rinunciare ai
project. Mantovani unazienda completamente diversa
esordisce Carmine Damiano,
presidente dellimpresa veneta
di costruzioni. Sono passati quasi due anni da quel 23 febbraio
2013, quando lallora amministratore del gruppo, Piergiorgio
Baita, finiva in manette con altre
tre persone. Due diverse inchieste esplose a giugno 2014 nella
Tangentopoli fiorita attorno al
Mose. Una delle pi grandi opere di ingegneria costruite fra gli
altri da Mantovani, che nel 2012
si aggiudicata anche linfrastruttura
pi
importante
dellExpo 2015: la piastra del sito
espositivo. Ma sullExpo precisa Damiano evidente che
siamo parte lesa, cos come palese che, nonostante leco negativa, le avverse condizioni atmosferiche, le continue variazioni
progettuali, la ritardata consegna delle aree, abbiamo portato
avanti i lavori e oggi la piastra
espositiva al 90% e sar terminata sicuramente in tempo utile. Senza le potenzialit di
unimpresa come Mantovani
chiarisce lExpo difficilmente
si sarebbe fatta.
Oggi Mantovani unaltra
azienda perch ha completato
un processo di dissociazione
nel senso lato del termine da sistema Baita, e ha fra laltro avviato unazione di responsabilit
verso lex ad. A una doverosa e
lunga inchiesta sono corrisposti
quasi due anni di lavoro per
mantenere in piedi i cantieri e
salvaguardare loccupazione
spiega il presidente. Abbiamo

Il presidente Carmine Damiano

Le nuove rotte:
Guardiamo
a Nord e Centro
Africa, abbiamo
avviato
i contatti
per una joint
venture nei Paesi
del Golfo

La sede della Mantovani

una nuova pelle, un nuovo modo di porci. Dissociazione, cosa


significa? Baita era lazienda,
un uomo solo al comando, uno
dei pi capaci ma tutto era nella
sua testa e portava risultati, direi, a ogni costo. Oggi Mantovani ha una nuova governance e
vengono valorizzate le professionalit interne dice Damiano.
Correva lanno 1993: fu allora
che Baita entr nel gruppo per
lintuizione dellazionista Romeo Chiarotto di virare verso il
dragaggio e l'ingegneria idraulica, da cui lingresso nel Consor-

zio Venezia Nuova. Il primo embrione della holding si chiamava Forniture Industriali Padova
(Fip) dove Chiarotto, classe
1929, entr e divent socio di
Damiano Colbachini, negli anni
50. Limpresa Ing. E. Mantovani
invece bolognese, data 1949 e
fu acquisita solo nel 1987 quando la galassia creata nel frattempo era stata riportata sotto Serenissima Holding che oggi controlla 12 societ per un fatturato
di 633 milioni (dati 2013, 445 milioni solo Mantovani). Oggi
Giampaolo Chiarotto, figlio di

Romeo, amministratore delegato, il cda stato rinnovato e


ogni decisione diventata collegiale precisa Damiano. Mantovani continua sempre stata disponibile con gli organi verificatori e istituzionali e ha posto
attenzione alle procedure organizzative, con particolare riferimento a quelle sulle consulenze, dove erano nati i problemi.
Quanto al business? Ci siamo strutturati per lestero, settore cui mi raccontano che lex ad
avesse particolare ritrosia. Abbiamo creato un pool affiatato

di collaboratori, sia facendo crescere risorse interne, sia con linserimento dallesterno di figure
di grande esperienza. Oggi stiamo concretizzando la documentazione per un tunnel sottomarino in Brasile ma stiamo guardando al Nord e Centro Africa e
abbiamo avviato le procedure
per una joint venture nei Paesi
del Golfo con un grosso gruppo
del Qatar. E i project? C stato
un momento di stand by con la
Regione ma ora si ripreso. Il
project rappresenta un rischio
con fideiussioni importanti e so-

no in pochi a poterlo sostenere.


Oggi ancora pi dura perch le
banche sono meno disponibili,
quindi bisogna individuare nuove forme: la finanza, per esempio, pi facile che sostenga il rischio costruzione per un periodo limitato e non per lintero
project, ma in seconda battuta
possono ad esempio subentrare
dei fondi. La prossima partita
lospedale di Padova. Saremo
sicuramente interessati dice
Damiano e non saremo gli unici.
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26

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

trasporti e attivit di supporto

Save e Cav mettono le ali allEbitda


Le due aziende alzano la marginalit complessiva del settore: senza il loro apporto il dato medio si ferma al 3,7 per cento
di CARLO MARCON

l settore dei trasporti e delle


attivit di supporto si piazza
al sesto posto nella classifica
dei settori per ricavi ed composto da 37 aziende, alcune delle
quali si occupano di spedizioni
principalmente internazionali
di merci via mare, area e terra, altre di trasporto di passeggeri (come Azienda Veneziana della Mobilit, Atvo e Alilaguna spa) e altre ancora di fornire infrastrutture e supporto all'attivit logistica (come nel caso di Save, Concessioni Autostradali Venete e
Venezia Terminal Passeggeri).
Tre di queste vantano un fatturato superiore ai 100 milioni di euro, ossia Azienda Veneziana della Mobilit che controlla Actv,
Save e Concessioni Autostradali
Venete (Cav spa).
La variazione percentuale dei
ricavi del settore pari a meno11,6%, ma influenzata negativamente dalla sensibile contrazione dei ricavi di Save (-59,2%)
che dipende dalla dismissione
di alcuni importanti rami di attivit e rappresenta la seconda
azienda in termini di fatturato
del settore. Senza considerare il
gruppo Save, il fatturato aggregato di settore in realt migliorato del 3,7% che risulta in linea
con l'andamento generale del
campione top 500. D'altronde
questo trend confermato anche dalla percentuale di imprese con fatturato in crescita nel
periodo 2013-12 pari al 59,5%.
Inoltre il 56,8% delle imprese del
settore stata in grado di incrementare il proprio reddito e si
tratta di una percentuale superiore a quanto fatto registrare
dalla totalit delle 500 aziende
(48%). Di contro, la percentuale
di imprese che hanno chiuso il
conto economico in utile diminuita dal 77,8% del 2012 al
67,6% del 2013. Questo dato pu

Top 25%
Bottom 25%

Il livello di
indebitamento
abbastanza
elevato: met
delle imprese
prese in esame
supera la soglia
dell83
per cento
Il 16 per cento
ha un rapporto
superiore al 95 e
solo l8 per cento
ha pi mezzi
propri di mezzi
di terzi

Laeroporto Marco Polo di Tessera

apparire in contraddizione con


il fatto che pi della met delle
imprese riuscita a migliorare il
reddito netto, ma in realt segnala che le aziende gi con un
buon utile si sono rafforzate
mentre quelle che avevano conseguito nel 2012 un utile risicato
sono peggiorate finendo in perdita. In sostanza, sembra allargarsi il divario tra le imprese pi
performanti sotto il profilo reddituale e quelle dall'equilibrio
economico pi precario.
L'incidenza dellebitda sui ricavi calcolato sui dati aggregati
evidenzia una notevole marginalit (17,7% nel 2013 e 15,1% nel
2012) che per risente principalmente dell'ebitda percentuale
molto elevato di due aziende di
peso, quali Save e Cav. Se invece

osserviamo la mediana abbiamo un valore del 3,7% che stabile rispetto all'anno precedente e non appare particolarmente
soddisfacente, considerato che
vanno poi sottratti i costi di ammortamento spesso consistenti
per le imprese del settore. Tuttavia, le aziende con una marginalit operativa positiva passano
dall84% del 2012 al 92% del
2013 e quelle con un ebitda percentuale in doppia cifra aumentano dal 30% del 2012 al 35% del
2013. Si tratta di segnali incoraggianti che testimoniano un miglioramento pi in termini di
marginalit operativa che di volumi di vendita e confermano
che esiste un gruppo di imprese
all'interno del settore aventi degli indici di redditivit piuttosto

Ricavi
2013
63.732
7.708

Ricavi
2013-12
0,8%
5,3%

EBITDA/Ricavi
2013
2012
7,0%
6,2%
2,2%
1,9%

buoni.
Se la redditivit abbastanza
confortante, il livello di indebitamento invece abbastanza elevato tenuto conto che met delle imprese del settore superano
il valore del 83%. Ben il 16% delle aziende ha addirittura un rapporto di indebitamento superiore al 95% e solo l'8% ha pi mezzi propri di mezzi di terzi. La
struttura dell'attivo patrimoniale particolarmente rigida (con
molte immobilizzazioni materiali) della maggior parte delle
imprese del settore richiederebbe un livello di patrimonializzazione superiore, per evitare di ricorrere eccessivamente ai finanziamenti a lungo termine. Di
conseguenza, la porzione di
margine operativo lordo erosa

Rapporto di indebitamento
2013
2012
85,5%
85,6%
93,4%
93,3%

dagli oneri finanziari risulta pi


elevata della media essendo pari
al 18% anche se in diminuzione
rispetto al 20,5% del 2012.
Dal punto di vista dimensionale, le aziende pi grandi
(top25%) presentano degli indicatori migliori rispetto a quelle
pi piccole (bottom25%), in termini di marginalit operativa
(7% a fronte del 2,2%), rapporto
di indebitamento (85% contro il
93%) e imprese in utile (nel 2013
90% contro il 70%). Tuttavia, le
aziende di minori dimensioni
hanno fatto pi progressi in
quanto sono cresciute maggiormente sia come ricavi sia come
reddito netto.
Tra le prime realt del settore
l'Azienda Veneziana della Mobilit (Avm), pur rimanendo in

Imprese in
utile
2013
90,0%
70,0%

Note metodologiche
Top 25% = Insieme del primo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sopra il terzo quartile)
Bottom 25% = insieme dell'ultimo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sotto il primo quartile)
Per i Ricavi, Ricavi, Ebitda/Ricavi e Rapporto di indebitamento si preso il dato mediano della propria fascia di riferimento (top 25% e bottom 25%)

Imprese in
utile
2012
80,0%
70,0%

perdita, ha registrato nel 2013


un miglioramento dei ricavi
(+8,8%), del reddito netto, della
redditivit operativa (in termini
di ebitda percentuale, Ros e
Roa), nonch del differenziale di
leva. I risultati del bilancio consolidato di Avm sono fortemente influenzati dalla partecipazione in Actv spa, il cui andamento
dipende a sua volta dalla capacit di realizzazione del piano industriale. Come anticipato, il
gruppo Save ha subito una contrazione dei ricavi di quasi il 60%
per effetto della decisione di rifocalizzare il business nella gestione aeroportuale e dismettere le
partecipazioni considerate non
pi strategiche (Gruppo Airest e
Centostazioni). Questo non ha
comunque inciso negativamente sui principali indici di bilancio che continuano a mantenersi su livelli soddisfacenti (Roe pari al 9,6%; differenziale di leva
del 5,4%; oneri finanziari su ebitda pari al 5,9%), ma anzi ha fatto raddoppiare l'ebitda salito a
quasi il 40% essendo rimaste all'
interno del gruppo le attivit pi
redditizie ossia quelle legate al
settore aeroportuale. Concessioni Autostradali Venete spa, nonostante l'alto rapporto di indebitamento (94,5%) e i connessi
oneri finanziari che erodono
quasi un terzo del margine operativo lordo, riuscita a pi che
raddoppiare il reddito netto grazie anche all'ebitda pi elevato
dell'intero settore pari addirittura al 58%.
Tra le altre top 20 meritano
una menzione: Motia Compagnia di Navigazione spa per il
sensibile incremento del reddito netto; Archimede Gruden Srl,
Alilaguna spa e Farinato spa per
il miglioramento dei principali
indici di bilancio attestandosi su
valori estremamente soddisfacenti.

Imprese con ricavi


in crescita
2013-12
60,0%
70,0%

RIPRODUZIONE RISERVATA

Imprese con
reddito in
crescita
2013-12
60,0%
80,0%

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

27

le aziende top del settore

AZIENDA VENEZIANA DELLA MOBILITA' S.P.A. (ACTV)


SAVE S.P.A.
CONCESSIONI AUTOSTRADALI VENETE - CAV S.P.A.
CAB LOG S.R.L.
LEVORATO-MARCEVAGGI S.R.L.
C.A.B. - CONSORZIO AUTOTRASPORTI
MOTIA COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE S.P.A.
ZANARDO SERVIZI LOGISTICI S.P.A.
VENEZIA TERMINAL PASSEGGERI S.P.A.
ARCHIMEDE GRUDEN S.R.L.
RIMORCHIATORI RIUNITI PANFIDO & C. - S.R.L.
BAGGIO S.P.A. TRASPORTI COMBINATI
ATVO S.P.A.
ALILAGUNA S.P.A.
COOPERATIVA SOCIALE SERVIZI ASSOCIATI C.S.S.A. SOC. COOP. A R. L.
CONSORZIO AUTOCISTERNISTI MESTRE - C.A.M. - COOP. A RESP. LIMITATA
I. BARBON - S.R.L.
FARINATO S.P.A.
GH VENEZIA S.P.A.
FIORINI OMNIA SERVICE S.R.L.

Ricavi
2013
256.230
137.156
132.976
83.828
76.945
50.519
41.700
33.350
31.027
26.697
20.413
20.200
19.622
19.085
18.288
17.156
16.502
15.830
15.654
15.558

Ricavi
2013-12
8,8%
-59,2%
6,8%
-2,1%
13,6%
0,2%
-2,5%
-2,1%
1,4%
1,4%
3,1%
-38,5%
10,0%
12,9%
-2,2%
-6,8%
0,2%
55,6%
51,8%
9,7%

Ricavi
2013-11
n.d.
-58,2%
-1,4%
n.d.
16,0%
13,7%
6,2%
-3,5%
15,8%
3,2%
-10,3%
-0,6%
17,5%
17,6%
5,4%
-8,9%
11,3%
55,0%
31,2%
3,0%

Utile/Perdita
2013
2012
-8.781
-17.694
25.843
33.308
9.782
4.312
106
182
1.519
1.501
4
4
2.002
-3.172
22
284
3.757
4.719
477
307
9
24
157
245
177
69
1.505
1.225
-3
27
-102
-208
185
1.049
202
-488
-636
519
347

EBITDA/Ricavi
2013
2012
8,4%
5,1%
39,8%
20,2%
58,0%
53,8%
2,6%
3,2%
5,5%
7,3%
0,7%
-0,4%
39,7%
34,1%
4,7%
3,9%
30,3%
33,1%
3,7%
2,6%
18,2%
18,4%
2,7%
1,8%
22,1%
19,1%
18,4%
17,4%
6,7%
4,8%
-0,1%
0,8%
1,7%
3,5%
10,7%
3,9%
-11,4%
-0,4%
5,8%
3,8%

Rapporto di indebitamento
2013
2012
84,8%
82,9%
62,4%
46,1%
94,5%
95,4%
94,0%
94,9%
81,5%
76,9%
97,8%
97,6%
86,2%
87,6%
90,3%
92,7%
20,5%
22,7%
79,2%
83,6%
81,5%
80,6%
83,7%
85,8%
44,7%
46,2%
51,2%
51,4%
76,7%
80,7%
87,7%
86,0%
76,8%
74,5%
65,6%
69,9%
91,4%
95,0%
56,7%
61,8%

Differenziale di leva
2013
2012
-0,7%
-3,8%
5,4%
5,1%
1,2%
0,6%
0,7%
2,2%
5,7%
6,9%
-0,4%
-3,3%
-2,0%
-3,1%
4,5%
3,0%
11,0%
16,4%
9,6%
5,5%
-0,4%
-1,7%
3,3%
2,5%
1,1%
-0,6%
15,9%
15,3%
1,7%
0,0%
-1,7%
0,9%
0,8%
3,4%
21,9%
5,2%
-13,6%
-4,6%
9,0%
4,4%

OF/Ebitda
2013
2012
18,7%
29,1%
5,9%
5,7%
31,3%
29,3%
44,9%
31,1%
1,1%
2,4%
15,8%
-15,5%
33,7%
44,1%
14,5%
21,6%
0,5%
0,8%
9,5%
12,8%
17,4%
19,4%
22,5%
37,7%
2,2%
3,6%
1,9%
2,1%
27,2%
29,0%
-240,9%
20,5%
27,1%
15,5%
0,6%
2,9%
-15,3%
-619,2%
0,7%
0,1%

Actv alla partita del pareggio di bilancio


La societ affronta i tagli agli aiuti pubblici. Seno: Multinazionali estere pronte a entrare nel business del turismo

a parit di bilancio per


Actv stata gi raggiunta nel 2014. Almeno tecnicamente. Grazie a una rettifica contabile chiuderemo in
pareggio anche se gestionalmente lequilibrio non strutturale specifica Giovanni Seno, amministratore delegato
dellazienda di trasporto veneziana e della holding Avm creata nel 2012. Sono 3.300 i dipendenti della capogruppo,
che gestisce tutto il trasporto
pubblico locale, parcheggi, zone blu, zone a traffico limitato,
piste ciclabili, ovovia, people
mover, car e bike sharing, pi
Vela che la societ commerciale per laccoglienza turistica e la gestione dei grandi
eventi come il Carnevale e il
Redentore, e Pmv che costruisce il tram, atteso a Venezia a
fine primavera del 2015.
Quando abbiamo cominciato questa avventura fu subito chiaro che, a fronte di 27 milioni di tagli dei fondi regionali, bisognava ristrutturare lintero gruppo e nella fattispecie
Actv che la societ pi grossa
anche perch gestisce il trasporto pubblico locale a Venezia che una citt complessa.
La perdita a bilancio 2012
segnava 17,6 milioni, ma
quello che ci preoccupava, in
unazienda che pagava 5 milioni di euro di stipendi mensili, che avevamo 300mila euro di liquidit complessiva in
cassa ricorda. Abbiamo lavorato duramente senza mai saltare unerogazione di stipendio ai circa 2.800 dipendenti
chiarisce Seno. Nel 2012 Actv
era un disastro annunciato.
Ma partito un piano indu-

Giovanni Seno

Battute le
previsioni del
piano
industriale sin
dal 2012
quando il baratro
sembrava vicino
Lobiettivo: utili di
5 milioni nel 2016
Il ferry boat Lido di Venezia

striale approvato da sindacati


e amministrazione comunale
che i lavoratori stessi hanno
votato con un referendum.
Fin da subito spiega Seno
i risultati sono stati migliori
del piano industriale: nel 2013
se la previsione era di 13,5 milioni di perdita noi abbiamo
chiuso a -8 milioni. Il successo precisa la societ in una
nota tecnica a commento di
bilancio testimoniato anche dalla riduzione dellindebitamento finanziario di 23,5

milioni di euro e dall'aumento


della liquidit dellazienda
che a fine 2013 era di 9 milioni
di euro, rispetto agli 0,3 milioni del 2012. Un risultato sottolineato anche dalla capacit di
generazione di flusso di cassa
che passa dai meno 22,5 milioni nel 2012 ai pi 43 milioni di
euro nel 2013 e la cosiddetta
capacit di autofinanziamento passa dai 7,6 milioni del
2012 a 21,2milioni del 2013.
Dal 2013 aggiunge Seno
abbiamo lavorato anche per

aumentare le entrate e quindi


il fatturato con una seria lotta
allevasione, che da sempre
il tallone dAchille di Venezia,
e sulla produttivit delle biglietterie grazie al cambio di
contratto che abbiamo reso incentivante.
Lo scorso anno in cassa sono arrivati 141 milioni di euro
dalle vendite dei biglietti contro 131 milioni del 2013, la societ ha poi limato altri 10 milioni di costi operativi efficientando la struttura. Il combina-

to di queste azioni ha consentito allazienda, gi dal 2014,


grazie a rettifiche contabili
per 3 milioni circa, di arrivare
12 mesi prima al pareggio che
il piano industriale segnava al
2015.
Scampato pericolo? No. Il
comparto del trasporto pubblico locale particolarmente
nellocchio del ciclone a causa
del taglio dei trasferimenti
pubblici spiega Seno ed esistono multinazionali estere
che, per metter piede e aggan-

ciarsi al business ricco del turismo, sono pronte a investire


ingenti risorse. Nel 2012 a seguito delle perdite siamo stati
costretti a svalutare il patrimonio che oggi vale circa 40 milioni, lanno scorso eravamo
al 50% del valore quindi molto
vulnerabili, per questo abbiamo ricostruito parte dellutile
che poi verr messo a patrimonio e investimenti.
Ora si guarda a un utile netto di cinque milioni da portare
a casa entro il 2016. Potrebbe
aiutare lExpo? Le valutazioni
sono discordanti: ci sono persone che dicono che porter
pi turisti e altre che cambier
solo il mix ma non il numero.
E c chi prevede addirittura
un effetto rimbalzo per il caos
che si generer. Alla luce di
questo spiega lamministratore delegato ho gi chiarito
che noi non siamo nelle condizioni di fare investimenti per
lExpo ma li faremo in futuro
sicuramente per migliorare il
servizio alla citt e gestire al
meglio il flusso dei turisti. La
sfida che abbiamo davanti
trovare il miglior modo di far
vivere la citt ai residenti senza perdere il business turistico. Oggi, nei momenti di grande caos, quello che crea problemi sono gli escursionisti, i
visitatori mordi e fuggi che
portano a picchi difficilmente
gestibili. Ma non dimentichiamoci che Venezia ha limiti invalicabili e io non posso allargare il Canal grande, quindi il
numero dei vaporetti oggi definito quello che fisicamente
sopportabile.
Eleonora Vallin
RIPRODUZIONE RISERVATA

28

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

prodotti alimentari e bevande

I due assi: investimenti e patrimonio


Attivi e solidit finanziaria sono le leve in mano alle aziende in vista del rafforzamento della posizione competitiva
di MARCO FASAN

l settore prodotti alimentari e bevande rappresenta il


quinto settore in termini
di fatturato nella classifica
Top 500. Appartiene al settore
anche la San Benedetto, realt
particolarmente rilevante in
termini dimensionali, tanto
che con i suoi 587 milioni di
fatturato occupa la quinta posizione nella classifica generale. Le aziende del settore hanno una redditivit (in termini
di Roe, Ros e Roa) sostanzialmente in linea con quella delle altre Top 500, mentre presentano due peculiarit. In
primo luogo, hanno mediamente attivi pi consistenti
(lattivo mediano 13,2 milioni per le aziende del settore
mentre solo 10,9 milioni per le
Top 500). In secondo luogo,
godono di una maggiore solidit patrimoniale (il rapporto
di indebitamento pari a 77%
per le Top 500 e 72% per le
aziende del settore) e di una
minore incidenza degli oneri
finanziari sullEbitda (9% contro il 12% delle Top 500).
Se si confronta landamento della performance fra 2012
e 2013 si nota che le 24 aziende del settore hanno incrementato il loro fatturato aggregato del 2,8%, passando da
1.324 a 1.361 milioni di euro.
Laumento si verificato nonostante la marcata diminuzione di San Benedetto, i cui ricavi sono scesi da 630 a 587
milioni di euro. Laumento
dei ricavi si anche accompagnato ad un miglioramento
della marginalit: il rapporto
Ebitda/ricavi mediano passato dal 4,6% del 2012 al 5%
del 2013. Il dato potrebbe essere spiegato dalla maggiore capacit delle aziende di tenere

Top 25%
Bottom 25%

Fatturato
aggregato
lievitato
del 2,8 per cento
a 1.361 milioni
Una tendenza
che si
accompagnata
ad un
miglioramento
della
marginalit
trainato dalle
aziende di
maggiore
dimensione:
il rapporto
Ebitda/ricavi
mediano
passato dal 4,6%
del 2012
al 5% del 2013

Lavorazioni in unindustria alimentare

sotto controllo i costi operativi, rispetto allanno precedente, forse anche grazie al raggiungimento di economie di
scala. Anche sul versante dei
costi non operativi, e nello
specifico degli oneri finanziari, la situazione migliora fra il
2012 ed il 2013: ed il rapporto

Oneri Finanziari/ Ebitda scende da 11,8% a 9% ed il rapporto di indebitamento passa da


74,4% a 71,9%. Complessivamente, le aziende in utile nel
2013 sono 20 (erano 18 nel
2012) e ben 12 aziende registrano un utile in crescita rispetto allanno precedente.

Ricavi
2013
101.248
7.395

Ricavi
2013-12
3,8%
0,7%

EBITDA/Ricavi
2013
2012
7,1%
4,7%
3,4%
3,7%

Questo scenario, che indubbiamente evidenzia diversi


aspetti positivi, deve per essere messo a fuoco rispetto alla variabile dimensionale delle imprese. In linea di massima, infatti, gli effetti benefici
che si sono verificati fra il 2012
ed il 2013 sono andati a van-

Rapporto di indebitamento
2013
2012
64,8%
66,5%
75,1%
75,9%

taggio delle aziende di grandi


dimensioni. Laumento di fatturato, pur registrando segno
positivo per aziende sia grandi (top 25%) sia piccole
(bottom 25%), stato del 3,8%
per le aziende di grandi dimensioni e solo dello 0,65%
per le aziende di piccole di-

Imprese in
utile
2013
83,3%
66,7%

Note metodologiche
Top 25% = Insieme del primo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sopra il terzo quartile)
Bottom 25% = insieme dell'ultimo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sotto il primo quartile)
Per i Ricavi, Ricavi, Ebitda/Ricavi e Rapporto di indebitamento si preso il dato mediano della propria fascia di riferimento (top 25% e bottom 25%)

Imprese in
utile
2012
83,3%
100,0%

mensioni. Similmente, il miglioramento della marginalit


a livello di settore stato trainato dalle grandi aziende, che
vedono il loro rapporto Ebitda/Ricavi aumentare dal
4,66% al 7,14%, mentre per le
bottom 25% il rapporto scende da 3,7 a 3,4%. Da ultimo, le
piccole sono meno solide patrimonialmente (il rapporto di
indebitamento pari a 75%
per le bottom 25% e 65% per le
top 25%).
Fra le realt che si sono distinte in termini di performance merita di essere menzionata Botter, che rappresenta la
terza realt del settore. La casa
vinicola fossaltina ha aumentato il proprio fatturato del
30% rispetto al 2012, portandosi a circa 136 milioni di euro, in sensibile aumento anche rispetto al 2011. Laumento del fatturato, accompagnato dal miglioramento della
marginalit, del rapporto di indebitamento e dellincidenza
degli oneri finanziari sullEbitda, ha consentito allazienda
di raddoppiare il proprio utile
ed il proprio Roe (9,7% nel
2012 e 19,7% nel 2013).
Le altre aziende che sono
riuscite ad aumentare contemporaneamente sia i ricavi
sia la marginalit, misurata in
termini di rapporto Ebitda/Ricavi sono le seguenti: Malocco
Vittorio & Figli, Voltan, Vis Industrie Alimentari, Ro.Mar.,
Casa Vinicola Canella e Cereal
Docks Marghera. Fra queste,
Vis Industrie Alimentari e
Docks Marghera hanno anche
aumentato il proprio attivo,
probabilmente segnalando
nuovi investimenti e, allo stesso tempo, lesistenza di capacit produttiva non utilizzata
per le altre aziende.

Imprese con ricavi


in crescita
2013-12
83,3%
50,0%

RIPRODUZIONE RISERVATA

Imprese con
reddito in
crescita
2013-12
50,0%
0,0%

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

29

LE AZIENDE TOP DEL SETTORE


Ricavi
2013

Ricavi
2013-12

Ricavi
2013-11

Utile/Perdita
2013
2012

EBITDA/Ricavi
2013
2012

Rapporto di indebitamento
2013
2012

Differenziale di leva
2013
2012

OF/Ebitda
2013
2012

ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO S.P.A.

587.437

-6,8%

-4,4%

26.016

34.004

11,5%

13,1%

58,6%

66,0%

7,1%

8,9%

6,3%

6,2%

FIORITAL S.P.A.

214.110

6,3%

-2,9%

958

1.223

1,6%

2,0%

69,5%

68,4%

2,0%

2,4%

10,0%

14,6%

CASA VINICOLA BOTTER CARLO & C. SPA

135.837

30,3%

56,9%

7.812

3.079

9,8%

5,4%

63,5%

67,0%

10,4%

4,1%

2,5%

3,9%

66.660

3,7%

7,5%

-181

-146

2,4%

2,3%

66,0%

66,1%

-1,6%

-1,6%

35,8%

36,7%
11,8%

BUGIN S.R.L.
MALOCCO VITTORIO & FIGLI S.P.A.

44.384

3,3%

7,9%

271

178

4,5%

3,9%

77,4%

80,4%

2,5%

0,0%

6,3%

VOLTAN S.P.A.

41.062

4,0%

7,8%

1.693

1.112

10,1%

8,7%

56,2%

62,4%

10,0%

6,2%

2,6%

4,0%

BONAZZA S.P.A.

33.505

-4,3%

-1,6%

499

-564

7,3%

6,7%

62,0%

64,3%

4,6%

4,4%

4,6%

6,9%

NDF AZTECA MILLING EUROPE SRL

31.675

-8,1%

-5,1%

1.240

1.833

10,5%

11,8%

18,7%

26,2%

7,3%

9,4%

0,7%

1,7%

L'INSALATA DELL'ORTO S.R.L.

25.863

13,0%

29,0%

31

2,6%

2,6%

94,1%

94,5%

0,9%

0,9%

32,9%

30,3%

FRANZIN CARNI S.R.L.

23.063

14,8%

17,6%

93

2,2%

2,4%

87,3%

87,1%

0,5%

0,0%

11,9%

11,2%

VIS INDUSTRIE ALIMENTARI S.P.A.

21.337

18,3%

17,4%

65

-250

4,6%

1,6%

90,2%

89,7%

-1,0%

-5,9%

49,7%

176,5%

UNIONFRIGO S.R.L.

15.060

239,9%

n.d.

248

52

2,7%

2,2%

87,0%

94,0%

13,9%

4,4%

0,5%

0,2%

CUCINA NOSTRANA S.R.L.

14.886

-5,7%

-10,3%

558

383

12,5%

9,5%

68,8%

74,4%

6,5%

3,4%

6,1%

11,8%

RO.MAR. S.R.L.

14.771

22,8%

40,8%

588

463

16,4%

14,1%

61,0%

62,7%

6,0%

5,5%

9,0%

7,0%

CASA VINICOLA CANELLA S.P.A.

12.007

6,5%

n.d.

44

19

6,9%

4,6%

60,1%

61,9%

0,3%

-1,5%

23,1%

35,2%

-1.273

n.d.

-10,3%

n.d.

128,5%

n.d.

-28,3%

n.d.

-0,6%

n.d.

786

-395

22,8%

7,8%

80,0%

85,2%

9,0%

-3,1%

1,9%

4,9%

FOOD IN S.R.L. - IN LIQUIDAZIONE

11.990

n.d.

n.d.

CEREAL DOCKS MARGHERA S.R.L.

11.613

5,8%

113,9%

CARNI CELIN S.R.L.

10.779

3,2%

10,7%

30

-32

4,2%

3,9%

75,1%

76,6%

1,0%

-0,8%

14,4%

20,3%

ARTE BIANCA S.R.L.

8.978

-0,9%

30,7%

-43

23

9,6%

8,7%

75,9%

74,7%

-0,2%

-0,5%

36,1%

33,2%

DOLCERIE VENEZIANE S.R.L.

7.487

2,2%

-2,9%

155

215

5,4%

5,3%

63,6%

77,1%

8,4%

5,7%

10,7%

12,4%

San Benedetto lancia le bibite in capsula


Lazienda di Scorz al lavoro per applicare ai propri prodotti linnovazione che ha gi cambiato il mercato del caff

l futuro dellAcqua San Benedetto rinchiuso in una


capsula. Linnovazione capace di rivoluzionare lintero
mondo del caff, pronta per
dare nuovo sviluppo al modo di
bere analcolico. Stiamo lavorando a un progetto di bibite in
capsula per trovare nuove vie
competitive anticipa il presidente della Spa di Scorz, Enrico Zoppas visto che spazi nel
vino o nella birra sono gi occupati, ci siamo focalizzati sulle
nostre conoscenze e capacit
specifiche. In capsula sar inserito il prodotto caldo e freddo, gassato e naturale. Per un
consumo just in time. Acqua
San Benedetto sta elaborando
gi gli impianti sia per fabbricare le capsule, sia per costruire le
macchine da cialda. Negli ultimi sei mesi il progetto ha avuto
una buona accelerazione, ora
vanno determinati il grado di affidabilit nel tempo e la convenienza: una volta definiti, si passer alla fase di entrata nel mercato. Per fortuna non ci manca
la creativit sostiene il presidente.
Una dote necessaria visto il
mercato italiano delle bevande
in calo, con solo il segmento acque naturali in crescita di pochi
punti percentuali. E i competitor da sbaragliare sono molti e
grandi: Coca Cola e Nestl in testa. Anche in un mercato negativo ci sono, per fortuna, aspetti
positivi che si muovono con dinamiche dirompenti spiega
Zoppas per questo abbiamo
strutturato allinterno un ufficio marketing formato da una

Enrico Zoppas

Enrico Zoppas:
Il settore fermo
ma ci sono nicchie
molto vivaci
Per individuarle
monitoriamo
costantemente
stili di vita
e consumi

La sede della San Benedetto a Scorz

quarantina di persone che studiano e monitorano le nuove


esigenze, lo stile di vita e i consumi. Questo ci ha permesso di
puntare, in questi ultimi anni,
su prodotti specifici per bambini come Baby drink e sulla funzionalit del packaging, con un

appeal diverso dallacqua normale dei supermercati che tende a diventare commodity.
Sono nate cos Aquavitamin,
lacqua alle vitamine o le bevande addizionate senza zucchero
e conservanti come San Benedetto Ice formula zero. Il plus di

San Benedetto per quello di


produrre anche gli impianti in
linea con le necessit dei prodotti che lazienda lancia sul
mercato. Per questo unindustria s alimentare, ma anche
meccanica. Si sono cos sperimentate confezioni pi piccole

e leggere, con chiusure particolari per portarsi lacqua in auto


o in borsa. San Benedetto
unazienda che vanta ricavi per
712 milioni di euro (consuntivo
2013) e nel 2014 migliorer,
stando alle previsioni del presidente, fatturato e volumi grazie

allo sprint dei mercati esteri e


alla tenuta italiana. La Spa occupa 1800 addetti. Sono 17 milioni le bottiglie prodotte al giorno, un dato in aumento grazie
allespansione internazionale.
Lazienda ha consociate (partecipate al 100%) in Ungheria, Polonia, Spagna e Messico. Stiamo valutando altri potenziali
mercati a tassi di crescita molto
elevati - spiega Zoppas - in
Francia, Estonia e Lettonia.
Non escludiamo infine la Russia, anche se oggi la situazione
politica ci rende attendisti.
Il meccanismo di espansione
dunque quello per aggregazione con acquisto di societ estere ma non solo. Lazienda ha appena rilevato unimpresa in Lucania, la Cutolo-Rionero di Melfi che era fallita. Oggi San Benedetto copre una quota del 10%
di mercato nel segmento acque
minerali, gestisce 10 marchi a
portafoglio (tra cui il franchising con Schweppes), leader
nel the (27% la quota di mercato) e secondo a Coca Cola nelle
bibite gassate. Lultimo grande
investimento riguarda la nuova
strategia eco-green. Un progetto di sostenibilit nato ancora
nel 2009 con il ministero
dellAmbiente e via via implementato per calcolare e compensare la quantit di Co2 generata dalla filiera. Da allora, conferma Zoppas, abbiamo ridotto
i consumi energetici del 30%
lanno, dando ancora pi valore al prodotto per un consumatore consapevole e attento.
Eleonora Vallin
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30

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

COMMERCIO ALLINGROSSO

Meno ricavi, le piccole aziende soffrono


Le societ di maggiori dimensioni accusano invece una restrizione dei margini, sacrificati per difendere il giro daffari
di MARCO FASAN

l settore del commercio


allingrosso rappresenta il
quarto settore in termini
di fatturato ed il primo in termini di numerosit di imprese. Infatti, ben 81 delle 500
maggiori aziende della Provincia operano nel settore ed hanno la caratteristica di avere fatturati relativamente pi contenuti rispetto alle altre Top 500,
tanto che la prima realt del
settore (Serena & Manente Srl,
che fattura circa 78 milioni di
euro lanno) occupa solo la
trentottesima posizione nella
classifica generale.
Complessivamente, il fatturato aggregato di tutte le imprese del settore ha subito una
contrazione dell1,5% fra il
2012 ed il 2013, attestandosi a
1.388 milioni di euro. A fronte
di tale diminuzione, la marginalit mediana delle imprese
(rapporto Ebitda / Ricavi) rimasta grossomodo costante,
ovvero pari al 3,3%. Il valore
sicuramente inferiore rispetto
alla mediana delle Top 500
(5,4% nel 2013), ma va sottolineato che la bassa marginalit
una caratteristica fisiologica
per il commercio allingrosso.
Sembra pertanto, al netto di
quanto si dir in seguito sulle
differenze di approccio fra
grandi e piccole imprese, che
nel 2013 le aziende del settore
abbiano difeso la marginalit,
sacrificando in qualche misura il fatturato. Lattivo patrimoniale rimasto sostanzialmente costante rispetto al 2012 (valore mediano di 7,8 milioni di
euro) mentre si registrata
una leggera diminuzione del
rapporto di indebitamento
(che scende dall81% al 79%)
ed un aumento del patrimonio netto (1.744 nel 2012 e

Top 25%
Bottom 25%

Il fatturato
aggregato di
tutte le
imprese del
settore ha
subito una
contrazione
dell1,5
per cento
attestandosi a
1.388 milioni
La marginalit
mediana
rimasta
costante al 3,3
per cento
un valore
sensibilmente
inferiore rispetto
a quello
delle Top 500
che pari
al 5,4 per cento

Movimentazione di container

1.913 nel 2013). Anche in questo caso, importante notare


come la struttura finanziaria
sia diversa rispetto alle altre
Top 500, infatti le aziende del
commercio allingrosso ricor-

rono maggiormente ai debiti


finanziari. Nellinterpretare il
dato necessario tenere in
considerazione le peculiarit
del settore, che richiede alle
aziende investimenti in attivo

Ricavi
2013
28.672
7.190

Ricavi
2013-12
2,7%
-0,5%

EBITDA/Ricavi
2013
2012
3,0%
3,5%
2,5%
2,5%

corrente che non debbono necessariamente essere finanziati attraverso patrimonio netto.
In ultima analisi, le aziende
che presentavano un utile sono scese da 80% nel 2012 a

Rapporto di indebitamento
2013
2012
79,5%
80,4%
81,7%
83,3%

76,5% nel 2013 ed il Roe mediano diminuito di un punto


percentuale, passando da 7,64
a 6,59 per cento.
Lanalisi dimensionale, che
compara aziende di piccole

Imprese in
utile
2013
85,7%
81,0%

Imprese in
utile
2012
85,7%
71,4%

(bottom 25%) e grandi dimensioni (top 25%) evidenzia alcune interessanti caratteristiche.
Il calo di fatturato che ha caratterizzato il settore ha colpito
pi pesantemente le aziende
di piccole dimensioni, visto
che le top 25% registrano addirittura un aumento del fatturato del 2,5%. La marginalit invece scende per le aziende
grandi (da 3,4% a 3%) e resta
grossomodo invariata per le
piccole (2,5%). Una possibile
lettura dellandamento della
performance di settore alla luce della variabile dimensionale la seguente: le aziende di
grandi dimensioni hanno sacrificato la marginalit al fine
di aumentare il fatturato, mentre le piccole hanno mantenuto costante la marginalit (che
gi si attestava su valori relativamente bassi) a costo di una
piccola diminuzione del fatturato. I dati sulle imprese in utile e sulle imprese con reddito
in crescita sembrano promuovere la strategia delle piccole
realt (le imprese in utile per le
bottom 25% passano da 71%
nel 2012 a 81% nel 2013 mentre rimangono pari a 86% per
le top 25%).
Al netto delle necessarie generalizzazioni di cui sopra, le
aziende che sono riuscite fra il
2012 ed il 2013 ad aumentare
in maniera significativa sia fatturato sia marginalit sono le
seguenti: Ziehl-Abegg Italia,
Kalorgas, Ittica San Stino, Bot
Lightning, Alles Fisch & C., Pellizzon Luigi Srl, Eurasia, Ap. Esse. Fra queste, le seguenti realt hanno anche migliorato il
rapporto di indebitamento ed
il rapporto Oneri finanziari /
Ebitda: Ziehl-Abegg Italia, Kalorgas, Ittica San Stino, Alles Fisch & C.
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Imprese con ricavi


in crescita
2013-12
52,4%
47,6%

Imprese con
reddito in
crescita
2013-12
38,1%
42,9%

Note metodologiche
Top 25% = Insieme del primo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sopra il terzo quartile)
Bottom 25% = insieme dell'ultimo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sotto il primo quartile)
Per i Ricavi, Ricavi, Ebitda/Ricavi e Rapporto di indebitamento si preso il dato mediano della propria fascia di riferimento (top 25% e bottom 25%)

Per Tornare

il 2015 vissuto insieme alle Aziende

NEW!

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

31

LE AZIENDE TOP DEL SETTORE


Ricavi
2013

Ricavi
2013-12

Ricavi
2013-11

Utile/Perdita
2013
2012

EBITDA/Ricavi
2013
2012

Rapporto di indebitamento
2013
2012

Differenziale di leva
2013
2012

OF/Ebitda
2013
2012

SERENA & MANENTE S.R.L.

77.721

26,2%

93,0%

2.708

3.941

5,3%

9,8%

52,0%

62,1%

16,4%

25,3%

1,7%

1,8%

F.LLI CATTEL S.P.A.

75.911

6,4%

-5,9%

816

1.750

2,9%

3,2%

43,8%

44,6%

0,3%

0,7%

18,4%

19,2%

OLEARIA ADRIATICA S.P.A.

67.478

-33,7%

-24,8%

14

0,7%

0,8%

91,0%

91,6%

0,2%

0,2%

13,6%

58,8%

CARBOFUEL S.P.A.

65.317

-13,6%

-12,5%

179

244

0,5%

0,5%

86,5%

87,4%

2,4%

3,1%

7,3%

5,0%

CATTEL CATERING S.P.A.

61.174

5,7%

5,1%

686

818

3,2%

3,5%

72,1%

74,4%

3,9%

4,5%

9,1%

8,8%

OMEGA BUNKER S.R.L.

51.361

-13,3%

16,9%

138

946

1,4%

2,8%

81,3%

82,0%

1,1%

9,3%

33,0%

13,3%

DIMAP SRL

40.979

-6,7%

-12,8%

233

744

1,7%

3,4%

85,3%

84,9%

1,4%

4,9%

19,6%

9,1%

GLOBAL INGROSS S.P.A.

36.888

26,6%

25,7%

50

134

1,5%

2,0%

75,2%

72,9%

0,8%

0,7%

11,0%

17,7%
17,0%

CH&F BERTOLINI S.R.L.

29.309

5,1%

7,3%

126

60

7,5%

7,0%

79,5%

80,7%

3,1%

1,2%

9,2%

NUMERO 8 S.R.L

29.235

-4,5%

-4,5%

2.257

3.039

14,8%

17,4%

60,6%

60,7%

12,8%

19,0%

3,2%

3,3%

R.BUSANEL E F.LI S.R.L.

28.672

10,1%

30,7%

171

202

2,0%

2,0%

79,9%

80,4%

2,2%

1,8%

25,0%

23,7%

AREL GROUP EUROPA SRL

25.881

21,5%

n.d.

427

373

3,0%

3,5%

83,3%

81,1%

5,9%

8,4%

0,2%

0,6%

ZIEHL-ABEGG ITALIA S.R.L.

25.244

8,9%

15,8%

964

445

6,6%

4,8%

61,9%

69,2%

9,6%

4,8%

5,0%

10,1%

KALORGAS S.P.A.

23.766

10,3%

19,1%

259

-372

10,6%

7,8%

81,2%

82,9%

1,2%

-2,7%

20,8%

35,4%

DE A. MARE S.R.L.

22.044

-18,5%

-23,7%

-124

11

1,8%

1,9%

80,9%

82,3%

-0,6%

-0,1%

56,8%

45,6%

SORMA SPA

20.271

2,7%

2,2%

1.386

1.518

12,2%

12,5%

34,4%

38,8%

11,7%

11,8%

2,0%

2,6%

SAN MARCO GAS LOGISTICA E SERVIZI SRL

19.509

-31,9%

48,1%

-1.556

-823

-0,7%

-0,6%

81,9%

82,9%

-3,9%

-3,2%

-26,5%

-61,4%

F.LLI VIANELLO S.R.L.

19.215

-10,2%

-38,9%

-1.180

-1.141

0,0%

0,4%

72,0%

67,7%

-15,5%

-12,4%

-3424,3%

414,0%

MAVIVE S.P.A.

18.509

-3,1%

15,8%

258

244

5,5%

6,4%

87,0%

88,9%

4,3%

4,4%

17,8%

22,1%

SURTECO ITALIA SRL

18.054

-15,6%

-33,0%

605

558

8,1%

7,1%

76,6%

80,2%

9,8%

8,5%

3,2%

4,0%

Mavive potenzia i brand creati in casa


Vidal: The Merchant of Venice, negozi monomarca a Londra e negli Usa. Obiettivo triennale del fatturato a 80 milioni

vanza a due cifre il fatturato Mavive. Pi 22%


nellesercizio appena
concluso, che si lascia alle spalle un 2013 di consolidamento. I
ricavi segnano 43,9 milioni nel
2014, ma erano 35 milioni due
anni fa con un export che oggi
pesa per l80% sui ricavi e un incremento delle vendite, a sorpresa, del 27% nella recessiva
Italia. Oltre 90 gli stati del mondo coperti grazie a una sede
commerciale a Dubai che presidia Paesi Arabi e Far East: Il loro consumo pro capite spiega
lerede della famiglia, Marco Vidal, 33 anni di 10 a 1 rispetto
allItalia. AllEuropa resta comunque il primato distributivo, Inghilterra in testa. La Spa
veneziana, fondata nel 1987 da
Massimo Vidal ha radici antiche e nasce come costola della
Vidal profumi. Il business ha
origini agli inizi del 900 quando il bisnonno Angelo, come da
tradizione veneziana, commerciava spezie e coloniali provenienti dallOriente.
Poi lavvio di un piccolo laboratorio di profumeria, germe
della storia Vidal. nel 1950 per che arriva il successo con un
prodotto entrato nellimmaginario di molti italiani: il bagnoschiuma Pino Silvestre. Oggi
Mavive gestisce marchi propri
(Monotheme, Pino silvestre,
The Merchant of Venice), licenze (Zippo, Police e Replay) e distribuisce la Colonia 4711 che
ha origini nel 1792, Tabac che
un prodotto storico tedesco e
Brioni del gruppo Kering. Qua-

Marco Vidal

Il primo negozio monomarca di The merchant of Venice nellantica farmacia di Santa Fosca a Venezia

Museo del
profumo a
palazzo Mocenigo:
a maggio
tre nuove sale
con un
laboratorio
per comporre le
fragranze

ranta gli addetti in sede e 20


esterni. Lo sprint? Lacquisizione di Replay che distribuiamo
da gennaio 2014 stata un grande slancio. A questo si somma il
rinnovo contrattuale di otto anni con Police che genera quasi il
50% dei ricavi. Il 2014 spiega

quando il brand ti porta visibilit. Ma meglio strutturarsi con


marchi di propriet. Con The
Merchant of Venice vince una
storia unica che parla al mondo
del primato di Venezia. Vincono secoli di cultura, il packaging in vetro di Murano e fra-

e a Crescere

e e alle Persone di Salone dImpresa

Vidal stato un anno straordinario, chiaramente ci sono dei


problemi internazionali che
hanno inciso come le situazioni
politiche in Medio oriente, Russia e Sud America. Ma siamo
riusciti a compensare.
Il 2015 si apre con la firma di

un contratto per la nuova fragranza di Manila Grace mentre


sar rafforzato The Merchant of
Venice. Il progetto nasce
dallesigenza di Mavive di controllare i brand. Le licenze sono un rischio spiega Vidal
che vale la pena di prendere

granze che seguono le rotte


dellOriente con shop narrativi
ed elementi di arredo veneziani. Oltre 150 le referenze di cui
50 diversi profumi con un piano di sviluppo di negozi monomarca: quattro a Venezia, uno
shop in shop a Londra e corner
nel Regno Unito, Berlino e Medio Oriente gi inaugurati.
Per il 2015 sono previste un
centinaio di nuove aperture per
The Merchant of Venice in grandi department store a partire da
Harrods per arrivare in Usa. Anche il 2015 sar un anno di crescita: Puntiamo al raddoppio
del fatturato Replay al consolidamento di Police e a nuovi lanci anche di marchi storici come
Pino silvestre. Lobiettivo arrivare a oltre 80 milioni in tre anni. Ma c un altro progetto culturale e imprenditoriale: il museo del profumo. Lanciato nel
2013 in collaborazione con la
Fondazione Musei civici e Comune di Venezia, a Palazzo Mocenigo, lesposizione racconta
la storia del profumo a Venezia.
Mavive ha messo il know how e
finanziato i lavori mettendo denari e idee. A maggio di
questanno inaugureranno tre
nuove sale: un laboratorio permanente per comporre profumi e per far partecipare il visitatore guidato da un maestro profumiere, una sala multimediale
e una stanza con unistallazione multisensoriale che approder in Biennale. Venezia la
nostra vetrina chiude Vidal.
Eleonora Vallin
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32

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

COMMERCIO E RIPARAZIONE AUTOVEICOLI

Debiti in calo e minori oneri finanziari


Mercato incerto: ricavi mediani da 16,9 a 15,9 milioni ma un ristretto gruppo di apripista viaggia in controtendenza
di MARCO FASAN

e 17 aziende operanti
nel settore commercio e
riparazione autoveicoli
contribuiscono con circa 520
milioni di euro al fatturato
complessivo delle Top 500. Fra
queste realt, solo Motorsport
supera la soglia di fatturato di
100 milioni ed seguita nella
classifica di settore da Campello Motors (69 milioni di euro di
ricavi nel 2013).
Il fatturato aggregato di settore, escludendo le aziende
per le quali non erano disponibili i dati del 2012, aumenta di
circa il 5%. Va tuttavia osservato che questo dato aggregato
influenzato da due realt relativamente grandi che hanno
visto aumentare in maniera
considerevole i propri ricavi rispetto al 2012 (Motorsport,
+12,5% e Autoserenissima,
+102%).
Il dato sul fatturato mediano, invece, racconta unaltra
storia, nella quale vi una contrazione dei ricavi da 16,9 a
15,9 milioni. La marginalit
mediana (il rapporto Ebitda /
Ricavi) aumenta leggermente,
dall1,55% all1,79%, comunque mentendo livelli ben al di
sotto della mediana Top 500
(5,4%). Per quanto riguarda
laspetto patrimoniale, va rilevato che lattivo investito in
azienda non subisce rilevanti
variazioni rispetto al 2012, attestandosi a circa 11,5 milioni.
Tale attivo viene coperto per
l82,7% attraverso mezzi di terzi, e questo valore in diminuzione rispetto al 2013 (84,8%),
segnalando una maggiore solidit patrimoniale. Il patrimonio netto mediano, infatti, passa da 1,7 (2012) a 2,1 (2013) milioni di euro. Questo minor ricorso allindebitamento com-

Top 25%
Bottom 25%

Le
concessionarie
di maggiori
dimensioni
possono vantare
una marginalit
superiore:
solo una
su cinque vede
il proprio
reddito
aumentare
contro il 60%
delle piccole
Le aziende con
ricavi in crescita
sono il 40% fra le
grandi ed il 60%
fra le piccole

Deposito di auto pronte per la vendita

porta, fra gli altri effetti, un alleggerimento dei costi per oneri finanziari, sia in valore assoluto (da 150 a 136 mila euro)
sia in valore relativo (il rapporto Ebitda/ricavi mediano passa dal 25,5% al 22,1%). In ultima analisi, i pi importanti indicatori di redditivit operativa (Roa e Ros) evidenziano un
miglioramento della performance, anche se questo non
poi riflesso nel Roe, probabilmente a causa delleffetto con-

giunto dellaumento del patrimonio netto investito in azienda e degli oneri derivanti dalla
gestione non caratteristica.
Lanalisi secondo il criterio
dimensionale non evidenzia
differenze macroscopiche fra
aziende piccole (bottom 25%)
e grandi (top 25%). La marginalit aumenta per entrambe,
anche se le aziende di grandi
dimensioni possono vantare
una marginalit superiore, forse derivante dalleffetto positi-

Ricavi
2013
51.753
9.159

Ricavi
2013-12
-0,2%
0,4%

EBITDA/Ricavi
2013
2012
2,0%
1,6%
1,6%
1,2%

vo del marchio. Anche il rapporto dindebitamento migliora per entrambe le categorie di


aziende, pur essendo le pi
grandi mediamente meno indebitate (rapporto di indebitamento pari a 77,5% contro
80,6% delle bottom 25%). I dati sul numero di imprese con
reddito e con ricavi in crescita
sono pi favorevoli per le
bottom 25%. Solo unazienda
su cinque fra le grandi vede il
suo reddito aumentare, con-

Rapporto di indebitamento
2013
2012
77,5%
81,8%
80,6%
84,1%

tro il 60% delle piccole. Similmente, le aziende con ricavi in


crescita sono il 40% fra le grandi ed il 60% fra le piccole.
A livello di singole imprese,
si nota la buona performance
di Motorsport, che vede aumentare sia i propri ricavi
(+12,5% rispetto al 2012) sia la
marginalit (da 1,10% a
2,25%), non riuscendo per a
concretizzare un incremento
dellutile netto anche a causa
del peso degli oneri finanziari.

Imprese in
utile
2013
80,0%
60,0%

Note metodologiche
Top 25% = Insieme del primo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sopra il terzo quartile)
Bottom 25% = insieme dell'ultimo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sotto il primo quartile)
Per i Ricavi, Ricavi, Ebitda/Ricavi e Rapporto di indebitamento si preso il dato mediano della propria fascia di riferimento (top 25% e bottom 25%)

Imprese in
utile
2012
100,0%
60,0%

Il balzo in avanti di Autoserenissima in termini di ricavi


(+102% rispetto al 2012) si accompagna sia alla diminuzione del debito (il rapporto di indebitamento scende da 94% a
75%) sia alla leggera flessione
della marginalit (da 1,68% a
1,51%). Da ultimo, Boldrin
Centro Auto e Saccon Gomme
aumentano contemporaneamente sia i ricavi sia la marginalit.

Imprese con ricavi


in crescita
2013-12
40,0%
60,0%

RIPRODUZIONE RISERVATA

Imprese con
reddito in
crescita
2013-12
20,0%
60,0%

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

33

LE AZIENDE TOP DEL SETTORE


Ricavi
2013
MOTORSPORT S.R.L.

Ricavi
2013-12

Ricavi
2013-11

Utile/Perdita
2013
2012

EBITDA/Ricavi
2013
2012

Rapporto di indebitamento
2013
2012

Differenziale di leva
2013
2012

OF/Ebitda
2013
2012

109.956

12,5%

n.d.

148

272

2,3%

1,1%

80,9%

81,8%

0,3%

1,0%

55,0%

CAMPELLO MOTORS S.P.A.

68.949

-0,2%

3,8%

370

288

2,3%

2,3%

77,5%

73,9%

1,7%

1,3%

17,6%

26,0%

STEFANELLI S.P.A.

51.753

-3,8%

-9,9%

-74

326

1,4%

1,5%

69,3%

68,1%

-0,3%

0,3%

32,5%

24,7%

AUTOSERENISSIMA S.R.L.

51.542

102,4%

260,8%

66

146

1,5%

1,7%

74,9%

93,6%

1,3%

1,8%

0,4%

3,3%

AUTOSANLORENZO S.R.L.

46.685

-10,6%

-15,8%

105

128

2,0%

1,6%

91,6%

92,7%

1,7%

0,8%

43,5%

58,1%

BOLDRIN CENTRO AUTO S.P.A.

38.321

3,0%

13,0%

-66

1,4%

1,2%

85,1%

85,5%

0,1%

0,2%

26,7%

25,0%

DE BONA VENEZIA S.R.L.

24.073

n.d.

n.d.

200

2,3%

n.d.

79,5%

n.d.

3,2%

n.d.

22,8%

n.d.

STEFAR S.R.L.

18.522

-8,6%

-20,2%

-444

-518

-1,2%

-1,5%

90,6%

85,6%

-7,7%

-8,4%

-54,0%

-54,0%

AUTOPIAVE S.R.L.

15.970

-6,3%

-2,8%

93

134

1,6%

2,0%

85,7%

86,8%

4,3%

6,1%

5,8%

7,7%

PASCOLI S.P.A.

15.559

8,0%

7,4%

542

589

8,4%

9,1%

62,9%

59,6%

4,5%

5,0%

16,7%

15,5%

43,0%

Motorsport pi forte grazie al rimbalzo


Immatricolazioni in risalita, il marchio Bmw pronto a beneficiarne. Panzera: Aumento degli ordini che ci fa ben sperare

opo i rallentamenti registrati a partire dal


2009 e la brusca frenata
del 2013, le immatricolazioni
auto ricominciano a salire. Lo
conferma la Confcommercio
regionale in un report di qualche giorno fa: il mercato
dellauto, in Veneto, ha segnato +4,21% nel 2014, con picco
nella provincia di Venezia, che
realizza un +10,28%. Per quanto riguarda il solo mese di dicembre, la performance migliore si registrata proprio
nelle concessionarie veneziane che vantano un progresso
del 10,75% sul fronte delle immatricolazioni. linizio della
ripresa? Stefano Panzera, direttore vendite Motorsport, conferma la tendenza ma ancora
molto cauto e attendista. Il
comparto dellauto in assoluta ristrutturazione da ogni
punto di vista e lo siamo anche
noi come concessionaria. Con
la crisi i volumi sono crollati;
per nostra fortuna il segmento
premium Bmw e Mini ha perso meno di altri e si sta riprendendo meglio. In linea per
con i cambiamenti del cliente
che oggi, ormai evidente, ha
un approccio completamente
diverso nei confronti dellautovettura.
Motorsport ha sedi a Venezia, Treviso e Belluno, con concessionarie Bmw e Mini, e
mandati di assistenza a Portogruaro, Padova e Conegliano.
Conta su 154 dipendenti e nel
2013 ha prodotto ricavi per
110 milioni di euro (+12,5%).
La clientela perlopi regionale, in grande parte fidelizzata.
Ma in molti si affacciano anche per la prima volta al nuovo
mercato Bmw. Bmw sempre stata una casa automobilistica vicina ai concessionari
per scontistiche e novit e con
questa crisi labbiamo toccato

Meno acquisti di
auto di grossa
cilindrata per
paura del Fisco e
dei controlli della
Finanza
Cos risultato
vincente
lanciare
sul mercato
motorizzazioni
sui 2 mila
centimetri cubi
pi potenti
e con consumi
pi bassi
Ecco perch
siamo rimasti
sul mercato

La filiale mestrina di Motorsport

con mano: con la Serie 2, la


piccola del segmento lanciata
lo scorso settembre spiega il
manager siamo entrati in un
mercato, quello attorno ai
28mila euro con ottimi risultati. A questo si aggiunge unimportante offerta finanziaria
con rate molto basse e un pacchetto free to drive a 229 euro al mese per questo nuovo
prodotto che sta avendo un
importante successo. Quanto
al business, svela Panzera,
nellultimo trimestre monito-

riamo un incremento degli ordini che ci fa ben sperare: qualcosa si sta muovendo ma dobbiamo ancora valutarlo al netto dellimpatto sui conti
delleffetto Serie 2. Siamo tuttavia abbastanza tranquilli sul
2015 perch questi primi dati
tendenziali potrebbero sortire
davvero un buon effetto.
Ma come sono cambiati i gusti del cliente, e soprattutto, il
portafoglio? Non un problema di carrozzeria e modelli ma
di motorizzazioni spiega il di-

rettore vendite e in molti casi


a influire, pi che la moneta
la paura. Non v dubbio che
la stretta della Finanza e i maggiori controlli hanno influenzato gli acquisti di auto di grosse cilindrate: si sono preferite
le vetture attorno ai 2mila centimetri cubi anzich 3mila che
erano il nostro cavallo di battaglia. Dal canto suo Bmw continua ha risposto lanciando
sul mercato motorizzazioni
sui 2mila pi potenti e con
consumi pi bassi e siamo ri-

masti sul mercato.


In pi c la scommessa
dellauto elettrica. Partita a fine 2013, la Bmw i3 pura elettrica sta andando bene. Forse
meglio delle previsioni e nonostante, diciamo, un ambiente
Italia non proprio favorevole.
Il cliente molto curioso e ancora un po perplesso su questa novit dice Panzera
quello che manca unautonomia importante senn, ne sono sicuro, lelettrico avrebbe
un successo assoluto. Tutta-

via, questa la strada da percorrere. In pi aggiunge


con la i3 cambiato il metodo
distributivo e noi siamo diventati agenti Bmw in modo selettivo perch siamo stati una delle 13 concessionarie italiane
scelte per la sperimentazione
due anni fa. Oggi trattiamo
con il cliente direttamente e
questa
potrebbe
essere
unevoluzione positiva per il
commerciale. A frenare lelettrico oggi ci sono le poche infrastrutture del sistema Italia,
scarse colonnine e insufficiente rete distributiva rispetto a
stati allavanguardia come Belgio e Olanda. I chilometri percorribili in puro elettrico sono
120-130 al giorno a costi bassissimi. evidente che si tratta
di unauto per uso quotidiano
non per agenti di commercio,
ma esiste gi una versione sui
300 chilometri e questo prodotto stupisce anche dal punto di vista dinamico conferma Panzera.
Anticiclico anche il mercato
della moto: In questi anni di
crisi e di discesa del mercato
noi siamo cresciuti in controtendenza chiosa il manager
Bmw altres divenuta primo
marchio in Italia per le moto:
ci siamo accaparrati la quota
maggiore mentre altri soffrivano molto di pi. Ora investiremo in primavera nella nuova
sede moto a Treviso anche perch, storicamente, il Nordest
sempre stato un mercato importante per le moto Bmw. Il
centro nevralgico diverr Villorba. Le moto che oggi sono a
Conegliano, verranno quindi
trasferite nella nuova sede ristrutturata che diverr centro
di alto livello. A Conegliano
previsto un punto di assistenza.
Eleonora Vallin
RIPRODUZIONE RISERVATA

34

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

LAVORAZIONE DI LEGNO, VETRO E CARTA

Producono utili tre imprese su quattro


Fatturati in crescita e buon livello di marginalit operativa, anche se la redditivit non tiene il ritmo del giro daffari
di PAOLO VEZZARO

l settore lavorazione di vetro, legno e carta si colloca


al decimo posto tra i principali comparti delleconomia
veneziana e dallanalisi dei dati ad esso riferiti emergono segnali positivi e prospettive incoraggianti.
A livello aggregato un primo
segnale positivo indubbiamente rappresentato dallandamento del volume daffari:
in uneconomia veneziana in
cui si manifestano i primi segnali di ripresa e si assiste ad
una crescita del fatturato
nellordine del 4%, il settore in
esame si muove nella medesima direzione, sebbene lincremento registrato risulti meno
marcato di quello globale (+
1,6%). Il trend esposto con riferimento ai ricavi produce i
suoi effetti anche su altri due
indicatori, ovvero il numero di
imprese con ricavi in crescita e
con reddito in crescita.
Dallanalisi di tali indici
emerge un significativo rafforzamento per il comparto, se si
considera che ben l83,3% delle imprese registra un aumento del fatturato rispetto
allesercizio precedente, a
fronte di un dato mediano per
leconomia veneziana del
61,4% il risultato migliore
fra i settori in graduatoria ed
il 50% presenta un reddito in
aumento rispetto al 2012 (il dato a livello aggregato si attesta
al 48%). Accanto a questi segnali vi sono altri indicatori da
cui scaturiscono prospettive
confortanti: in questo senso si
apprezza la capacit delle imprese del settore di mantenere
un soddisfacente livello di
marginalit operativa (20,3%),
decisamente superiore a quel-

Top 25%
Bottom 25%

Le aziende
pi piccole si
rivelano capaci
di intraprendere
una pi efficace
razionalizzazione
dei processi e
dei costi: tutte
riescono a
realizzare
reddito, mentre
fra le societ
maggiori
diminuisce la
quota di quelle
in attivo

Lavorazione artistica del vetro alla scuola Abate Zanetti di Murano

lo registrato al dato mediano


riferito alle imprese Top 500
(7,6%). La criticit che si evidenzia in questo senso consiste nellincapacit di tradurre
lincremento del fatturato in
un corrispondente aumento
della marginalit operativa,
sebbene il dato registrato nel
rapporto Ebitda/ricavi si confermi come il migliore dellintera economia. A livello di risultato economico invece, si
osserva che il 75% delle imprese che operano nella lavorazione di vetro, carta e legno consegue un risultato economico
positivo, in linea con il dato rilevato nellanno precedente.
Dallanalisi dei principali in-

dicatori riferiti allintero settore emerge quindi una situazione sostanzialmente soddisfacente, con fatturato in crescita
e il mantenimento di un buon
livello di marginalit operativa, che si traduce, nella maggior parte dei casi, in risultati
economici positivi.
Passando ad analizzare landamento delle imprese di maggiori e minori dimensioni
(Top e Bottom 25%) si possono cogliere alcuni interessanti
spunti in ordine al modo in cui
landamento sopra esposto
per il settore nel suo complesso si declina fra le diverse realt che lo compongono. La lettura dei dati definisce una si-

Ricavi
2013
40.736
8.610

Ricavi
2013-12
7,4%
-4,1%

EBITDA/Ricavi
2013
2012
11,8%
13,0%
5,1%
6,3%

tuazione piuttosto eterogenea


per le imprese Top e Bottom
25%: la prima evidente differenza si registra in termini di
andamento del volume daffari generato. Mentre le imprese
di maggiori dimensioni rilevano una crescita dei ricavi di
vendita a livello mediano del
7,35%, le imprese Bottom 25%
scontano una contrazione del
4,06%, in controtendenza rispetto a quanto emerge
dallanalisi del settore nel suo
complesso.
Nonostante il differente
trend del fatturato, lanalisi del
rapporto Ebitda/Ricavi, che
misura la marginalit dellattivit caratteristica delle impre-

Rapporto di indebitamento
2013
2012
60,3%
69,4%
76,9%
78,0%

se, mostra invece un indebolimento nellordine dell1% per


entrambe le categorie, sebbene si mantenga su un livello
molto pi soddisfacente per le
Top 25% (11,83% a fronte del
5,14% per le imprese di minori
dimensioni). La sintesi nel risultato economico, dellandamento dei ricavi di vendita e
della marginalit operativa pone in evidenza la capacit delle imprese pi piccole di intraprendere una pi efficace rivisitazione della propria struttura dei costi e razionalizzazione
dei processi produttivi: mentre si assiste ad una diminuzione del numero di imprese in
utile fra le Top 25% (100% nel
2012, 66,7% nel 2013), le imprese di minori dimensioni si
muovono nella direzione opposta e tutte rilevano un risultato economico positivo nel
2013.
Se si considera pi nel dettaglio landamento delle imprese che compongono il settore,
si evidenzia come il comparto
risulti fondamentalmente dominato da Zignago Vetro (rappresentata da Zignago Holding, societ finanziaria che
ne detiene il controllo), che copre il 70% dei ricavi di vendita
dellintero settore e supera di
circa nove volte quello della seconda classificata, Ondulati
Nordest, da cui discende inevitabilmente per il settore una
forte dipendenza dalle performance di Zignago. Ci nonostante, in parziale controtendenza rispetto ai dati aggregati
per il settore analizzati in precedenza, nel corso del 2013 Zignago Holding ha mantenuto
un volume dei ricavi di vendita
in linea con il 2012, riuscendo
comunque a migliorare significativamente il proprio risulta-

Imprese in
utile
2013
66,7%
100,0%

Note metodologiche
Top 25% = Insieme del primo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sopra il terzo quartile)
Bottom 25% = insieme dell'ultimo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sotto il primo quartile)
Per i Ricavi, Ricavi, Ebitda/Ricavi e Rapporto di indebitamento si preso il dato mediano della propria fascia di riferimento (top 25% e bottom 25%)

Imprese in
utile
2012
100,0%
66,7%

to economico, cha passa dai


circa 30 milioni del 2012 ai 135
del 2013. Inoltre si assiste ad
una riduzione del livello di indebitamento cui si accompagna una seppur lieve riduzione del rapporto Oneri finanziari/Ebitda, che misura la capacit di far fronte agli impegni
finanziari assunti con i margini derivanti dallattivit caratteristica.
La seconda classificata, Ondulati Nordest, presenta invece una crescita del volume
daffari ben superiore allandamento del settore (+7,4%), ma
registra un indebolimento del
proprio livello di marginalit
operativa e chiude lesercizio
con un risultato economico
negativo. Gli aspetti tuttavia
pi preoccupanti si misurano
nel differenziale di leva, che
misura la capacit di ottenere
dallimpiego del capitale di debito nellattivit dimpresa un
rendimento superiore al costo
della raccolta, il quale subisce
un crollo al -8,40%, mentre nel
2012 risultava sostanzialmente nullo.
Unultima analisi dedicata
alle imprese che pi si sono distinte per le loro performance
nel corso del 2013, misurate in
termini di rafforzamento
dellattivo patrimoniale, aumento del volume daffari e capacit di tradurre questultimo in un altrettanto adeguato
miglioramento della marginalit operativa. Si distingue in
questo senso la Barovier & Toso Vetrerie Artistiche Riunite,
che abbina al rafforzamento
dei ricavi di vendita livelli molto elevati di redditivit operativa, una crescita significativa
del risultato economico e del
differenziale di leva.

Imprese con ricavi


in crescita
2013-12
100,0%
33,3%

RIPRODUZIONE RISERVATA

Imprese con
reddito in
crescita
2013-12
33,3%
66,7%

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

35

LE AZIENDE TOP DEL SETTORE


Ricavi
2013
ZIGNAGO HOLDING S.P.A.

Ricavi
2013-12

Ricavi
2013-11

Utile/Perdita
2013
2012

EBITDA/Ricavi
2013
2012

Rapporto di indebitamento
2013
2012

Differenziale di leva
2013
2012

OF/Ebitda
2013
2012

395.942

0,0%

4,4%

134.873

29.593

26,8%

26,6%

60,3%

69,4%

3,3%

4,2%

13,1%

13,5%

ONDULATI NORDEST S.P.A.

40.736

7,4%

-3,4%

-1.226

20

-2,0%

1,6%

90,2%

82,9%

-8,4%

-0,4%

-42,3%

56,2%

BOVO S.P.A.

22.857

7,6%

-3,6%

1.173

1.566

11,8%

13,0%

21,9%

31,4%

4,5%

5,2%

5,3%

3,6%

PIAROTTOLEGNO - SOCIETA' PER AZIONI

20.881

0,9%

-3,7%

-1.052

-1.867

-2,8%

-16,1%

70,9%

68,9%

-6,2%

-14,7%

-131,9%

-25,1%

BAROVIER & TOSO VETRERIE ARTISTICHE RIUNITE S.R.L.14.530

10,0%

26,5%

262

-54

17,8%

14,9%

57,7%

61,6%

3,0%

-0,1%

12,7%

21,4%

IMBALLAGGI MIRAPACK S.R.L.

13.826

2,7%

3,3%

146

229

11,2%

11,3%

64,3%

64,1%

1,3%

1,2%

4,6%

5,4%

EUROCARTEX S.P.A.

11.873

7,5%

-5,7%

69

96

9,1%

10,8%

79,5%

81,4%

0,9%

0,4%

29,9%

38,3%
20,1%

CARTOVENETA APCI S.R.L.

11.225

7,0%

134,0%

738

246

10,5%

12,0%

68,1%

73,3%

2,8%

1,2%

16,8%

SCATOLIFICIO IDEALKART S.R.L.

10.897

10,5%

5,6%

-343

49

0,7%

4,1%

58,3%

52,6%

-5,2%

0,2%

107,8%

18,9%

8.739

-4,1%

25,4%

115

171

7,4%

7,0%

76,9%

78,0%

3,6%

3,4%

33,7%

33,1%

ITALDECOR S.R.L.

Zignago a caccia di occasioni dacquisto


Il presidente Grisan: Cerchiamo aziende sane, non troppo costose e da valorizzare. Espansione in Usa, Asia e Australia

ei primi nove mesi dello scorso anno il fatturato del Gruppo Zignago Vetro segnava +5% alla voce
ricavi per 226,5 milioni di euro.
Fuori dal territorio italiano le
cifre raggiungono gli 82,4 milioni, +1,1%, pari a 36,4% del
fatturato complessivo, con Ebitda pari a 48 milioni (21,2% sui
ricavi, -1,3%) e un indebitamento finanziario netto di
101,9 milioni (in crescita
dell1,7%). Questa lultima fotografia aggiornata dalla Spa
quotata al segmento Star di
Borsa Italiana, di propriet di
un ramo della famiglia Marzotto e parte della holding industriale fondata nel 1940 dal
conte Gaetano.
Con sede a Fossalta di Portogruaro, due societ in Francia
e Polonia e uno stabilimento in
Toscana, Zignago (1.800 addetti, circa 1.100 Italia) produce
contenitori di vetro di qualit
per alimenti, bevande, vino, liquori e profumeria. E si appresta ad archiviare il 2014 in linea
con i primi nove mesi dello
scorso anno (il consolidato
2013 segnava 292,3 milioni).
Lo conferma il presidente Franco Grisan. La domanda non
molto spumeggiante, anzi;
contenuta per la scarsa propensione ai consumi delle persone precisa. Quindi, anche
se da sempre operiamo in un
segmento considerato da molti aciclico aggiunge Grisan
noi continuiamo a risentire di
questa situazione che porta a
contenere i prezzi.
Da qui il calo dei margini.
Tuttavia, precisa il manager,
Zignago trova vantaggio proprio dalla sua struttura strategica e diversificata in diversi mercati, dal suo sistema produttivo flessibile e capace di muoversi da un mercato allaltro,
cogliendo le diverse opportunit. Ed ecco lo spaccato: se pro-

Il presidente Franco Grisan

La domanda
ancora
non decolla,
pressione sui
prezzi
e sui margini
Ma ci
difendiamo bene
grazie alla
flessibilit e alla
diversificazione
di mercato

Fase produttiva alla Zignago di Fossalta

cedono a gonfie vele i flaconi


per la cosmetica, per un positivo effetto-moda, al ralenti si
muovono i contenitori per alimenti, mentre prosecco e bollicine
vivono
lo
sprint
dellexport. In generale precisa Grisan tutti i clienti che
operano nel vino e vendono oltre confine tengono, pi difficile per chi si concentrato nel
mercato nazionale.
Quanto alla cosmetica-profumeria lUnione Europea
larea geografica trainante ma

Zignago esporta anche in Usa,


Asia e Australia. Mercati
spiega Grisan che pensiamo
di sviluppare. Anni fa lazienda ha internazionalizzato in
Francia e Polonia (con lacquisizione Hsc Polonia e Verrerie
Brosse), non per delocalizzare ma per aumentare lofferta
precisa il presidente. Che ammette: La Polonia ha costi di
manodopera ed energia vantaggiosi e con il know how che
abbiamo riusciamo a competere su mercati che dallItalia

non coprivamo. Cos dunque


Zignago proprio dalla Polonia
penetra nel mercato asiatico
ed Est europeo fino al Sud
America. Nuove acquisizioni
sul tavolo? Linternazionalizzazione tema presente conferma ovviamente ci devono
essere le opportunit: serve un
approccio strategico per creare valore. Cerchiamo aziende
sane, non eccessivamente costose, da implementare; meglio se ci possono dare vantaggi diversificati su segmenti di

mercato lontani dalle commodity verso prodotti di alta qualit. Questo il nostro approccio conferma e noi finora
abbiamo agito cos dal 1987
con il primo step di Empoli: lo
stabilimento aveva un forno e
tre linee, ora ci sono tre forni e
sette linee.
Laltro grande capitolo
dellazienda riguarda invece il
vetro riciclato: a ottobre 2013
stato inaugurato lo stabilimento produttivo di Vetreco, societ nata nel 2010 per volont di

Zignago, Verallia e Ardagh


Group. Il business del rottame collaterale e a supporto: a
Frosinone si produce un materiale molto importante per la
fabbricazione del vetro risparmiando energia e con meno
anidride carbonica nellaria
chiosa Grisan Vetreco sta
dando un prodotto molto buono e sta sviluppando la possibilit di differenziare i colori del
vetro, grazie alla tecnologia.
Eleonora Vallin
RIPRODUZIONE RISERVATA

36

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

CALZATURE, TESSILE E ABBIGLIAMENTO

Nel distretto fashion vola la redditivit


In grado di chiudere i conti in utile il 90% delle imprese. E pi di unazienda su due vanta sia ricavi che profitti in crescita
di MORENO MANCIN

l settore delle calzature, tessile e abbigliamento con oltre 700 milioni di ricavi realizzati, si posiziona circa a met nella classifica dei settori della provincia di Venezia. Composto da 35 aziende delle Top
500, si caratterizza per lelevata
concentrazione di imprese calzaturiere dello storico distretto
della Riviera del Brenta, con
ben 14 aziende, e una serie di
altre importanti realt che operano nel pi ampio comparto
del fashion. I dati aggregati evidenziano un settore in salute,
con un fatturato in crescita di
circa l8% sul 2012 e del 25%
sul 2011. Ben 31 aziende su 35
(pari circa al 90% delle imprese) sono in grado di chiudere i
conti in utile negli ultimi due
anni e pi di unazienda su due
presenta sia ricavi che reddito
in crescita.
Su questultimo versante, il
dato pi significativo che emerge dallanalisi riguarda le aziende minori che registrano trend
di crescita pi significativi rispetto a quelle di maggiori dimensioni. Tra le realt che si
posizionano nellultima parte
della classifica (bottom 25%)
aziende che oscillano tra i sei e
i nove milioni di euro di ricavi
due imprese su tre (66,7%) presentano ricavi in crescita e ben
il 77,8% utili in crescita, contro
il 55,6% e il 44,4% dei corrispondenti dati osservati sulle
top 25% del settore.
Lo stato di salute complessivo del settore trova conferma
anche nella marginalit operativa, misurata attraverso Ebitda percentuale aggregato, che
segue landamento dei ricavi
attestandosi al 7,9%, rispetto al
7,8% dellesercizio 2012. Il dato
conferma dunque la capacit

Top 25%
Bottom 25%

Sul fronte
patrimoniale
il settore
presenta
un livello di
indebitamento
inferiore al 65%
per una societ
su due
A quota 16,2%
lincidenza degli
oneri finanziari
sullEbitda,
in contrazione
rispetto
al 20,8%
dellesercizio
precedente

Modelli della collezione privata di Ren Caovilla

di crescita di queste imprese


senza andare a scapito dei margini operativi.
Sul fronte patrimoniale, il
settore presenta uno dei migliori dati sul livello di indebitamento, se si considera che
unimpresa su due registra un
livello di indebitamento inferiore al 65%, un dato estremamente pi contenuto rispetto
al corrispondente valore medio delle Top 500 imprese di
Venezia (pari al 74%). Solo
quattro imprese su 35 nel settore, infatti, arrivano a superare
il valore del 90% per tale indica-

tore. Il buon livello di patrimonializzazione trova conferma


anche sul dato relativo allincidenza degli oneri finanziari
sullEbitda, con un valore medio del 16,2% in netta contrazione rispetto al 20,8% del 2012
e con ben 15 aziende che presentano un valore di questultimo indicatore inferiore addirittura al 7,5%.
Se spostiamo lattenzione
sulle principali aziende del
comparto, leader indiscussa
senzaltro Louis Vuitton, che
con lazienda che opera nello
stabilimento di Fiesso dArtico

Ricavi
2013
34.254
7.820

Ricavi
2013-12
7,2%
15,5%

EBITDA/Ricavi
2013
2012
7,0%
6,4%
4,3%
2,5%

produce da sola quasi il 25%


del giro complessivo daffari
del settore, grazie ai 175 milioni di euro di ricavi, in aumento
di quasi il 10% sul 2012 e di ben
il 33,2% sul 2011. La stessa
azienda presenta inoltre un differenziale di leva di tutto rispetto ossia lindicatore in grado
di misurare la capacit di creare valore attraverso lindebitamento pari al 16,6% nel 2013
contro un gi ottimo 13,4% del
2012.
Nella classifica seguono a distanza due aziende del territorio, la Rubelli e la Nillab rispet-

Rapporto di indebitamento
2013
2012
65,0%
66,5%
79,9%
77,8%

tivamente con 70 e 62 milioni


di euro. La prima, azienda storica veneziana di produzione
di tessuti, rileva una lieve contrazione dei ricavi e una certa
difficolt a produrre utili, se si
pensa che chiude entrambi gli
esercizi con un risultato economico di poco superiore al pareggio e con una modesta marginalit operativa, in discesa
dal 6,4% al 5,8%. Nillab, azienda produttrice del noto marchio Ballin calzature, presenta
risultati economici nettamente pi soddisfacenti, con un utile di periodo di poco inferiore

Imprese in
utile
2013
100,0%
88,9%

Imprese in
utile
2012
100,0%
66,7%

ai 4,5 milioni di euro e una


marginalit operativa in doppia cifra in entrambi gli esercizi, sebbene in contrazione nel
2013.
Scorrendo, al quarto posto si
posiziona la Duvetica industrie, nota azienda della moda
specializzata nella produzione
di piumini imbottiti, che con
un fatturato in crescita di oltre
il 7% e con una marginalit
operativa tra le pi significative del settore presenta un bilancio caratterizzato da ottimi
indicatori di performance. Segue in classifica la Passaggio
obbligato, unaltra realt importante della moda, principale produttrice di articoli per Naracamicie con sede a Santa Maria di Sala. Lazienda, che opera in via prevalente sul mercato nazionale sembra, tuttavia,
risentire della contrazione dei
consumi, registrando per il secondo anno consecutivo una
riduzione del volume di affari.
Il trend negativo sulle vendite
non sembra per pregiudicare
gli elevati livelli di redditivit
dellimpresa, sia a livello operativo con un Ebitda percentuale stabile superiore al 14%
che a livello complessivo con
un utile di periodo intorno ai 3
milioni di euro, in linea con
lesercizio precedente.
Per concludere, dedichiamo
un ultimo sguardo ad alcune
imprese posizionatesi oltre il
20 posto in grado di produrre
comunque performance di tutto rilievo. Tra queste ricordiamo la Blue Jeans Lavanderie Industriali, il Calzaturificio Valbrenta e il Centro Produzione
Abbigliamento (Cpa) che, nonostante il periodo di crisi, riescono ad ottenere incrementi
dei ricavi nellordine rispettivamente del 28,9%, 18,3% e 16%.

Imprese con ricavi


in crescita
2013-12
55,6%
66,7%

RIPRODUZIONE RISERVATA

Imprese con
reddito in
crescita
2013-12
44,4%
77,8%

Note metodologiche
Top 25% = Insieme del primo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sopra il terzo quartile)
Bottom 25% = insieme dell'ultimo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sotto il primo quartile)
Per i Ricavi, Ricavi, Ebitda/Ricavi e Rapporto di indebitamento si preso il dato mediano della propria fascia di riferimento (top 25% e bottom 25%)

FBF da oltre quarantanni opera nei settori Industriale, Privato, Commerciale e


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Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

37

LE AZIENDE TOP DEL SETTORE

MANUFACTURE DE SOULIERS LOUIS VUITTON S.R.L.


RUBELLI S.P.A.
NILLAB S.R.L.
DUVETICA INDUSTRIE S.P.A.
PASSAGGIO OBBLIGATO S.P.A.
AGOSTINI S.R.L.
CARAVELLE S.R.L.
CALZATURIFICIO CA' D'ORO S.R.L.
CALZATURIFICIO MARIPE' S.P.A.
RENE' CAOVILLA S.P.A.
ORIGINAL SERGIO SALMASO S.R.L.
STIVALI S.R.L.
CALZATURIFICIO NERI - S.R.L.
CALZATURIFICIO BALDAN 88 S.R.L.
ALBANY INTERNATIONAL ITALIA S.R.L.
LABEL IT S.P.A.
ARTIGIANI VENEZIANI S.R.L.
INDUSTRIA VENETA FILATI S.P.A.
B.Z. MODA - S.R.L.
KALLISTE' S.R.L.

Ricavi
2013
175.262
70.049
62.439
34.607
34.254
24.423
17.561
17.401
15.738
14.013
13.639
13.312
13.170
12.249
11.604
11.161
11.131
11.035
10.424
9.907

Ricavi
2013-12
9,8%
-3,2%
153,6%
7,2%
-10,9%
11,3%
-5,5%
13,2%
-4,3%
11,9%
-5,3%
9,0%
13,3%
2,2%
-27,1%
-3,3%
4,2%
2,0%
-4,0%
6,2%

Ricavi
2013-11
33,2%
n.d.
n.d.
10,7%
-26,2%
101,5%
13,1%
-14,4%
4,3%
46,8%
-7,8%
-8,0%
28,5%
115,0%
n.d.
-5,6%
11,4%
25,0%
-12,3%
5,4%

Utile/Perdita
2013
2012
7.369
5.763
11
370
4.470
2.300
3.318
2.668
2.743
3.029
512
454
96
141
27
66
43
120
840
135
764
579
468
1.017
297
182
22
5
938
6.073
204
663
900
1.011
-4
128
134
3
21
53

EBITDA/Ricavi
2013
2012
8,3%
8,2%
5,8%
6,4%
11,2%
14,9%
15,5%
14,8%
14,2%
14,5%
4,1%
4,1%
2,3%
1,9%
4,4%
4,6%
2,0%
2,9%
13,2%
7,5%
9,8%
7,0%
8,0%
9,6%
4,8%
3,7%
1,1%
4,0%
12,2%
15,1%
4,4%
11,9%
13,3%
15,2%
6,7%
8,9%
10,8%
3,8%
6,8%
6,7%

Rapporto di indebitamento
2013
2012
59,4%
71,2%
60,5%
60,4%
65,0%
66,5%
65,3%
60,0%
24,9%
29,8%
84,1%
88,3%
95,1%
94,6%
87,4%
88,6%
42,3%
39,4%
57,3%
49,6%
52,7%
61,4%
78,1%
51,4%
85,1%
88,5%
93,0%
92,1%
10,0%
9,8%
69,3%
68,9%
60,4%
63,3%
65,2%
68,7%
71,9%
75,9%
90,6%
94,7%

Differenziale di leva
2013
2012
16,6%
13,4%
0,9%
1,4%
19,1%
15,5%
14,5%
22,1%
6,0%
7,4%
5,0%
4,1%
1,2%
1,6%
-1,4%
-0,9%
0,7%
1,9%
7,1%
3,4%
18,9%
15,9%
13,2%
20,4%
9,2%
7,2%
-2,8%
0,4%
2,6%
4,6%
0,4%
14,6%
25,6%
27,6%
-0,5%
1,0%
4,2%
-2,9%
1,4%
1,5%

OF/Ebitda
2013
2012
1,7%
5,6%
13,8%
13,7%
0,5%
0,1%
5,6%
5,7%
2,3%
2,7%
12,9%
15,3%
27,7%
25,0%
88,8%
80,9%
2,7%
1,7%
0,5%
0,2%
1,6%
0,0%
3,0%
4,0%
2,9%
2,0%
45,4%
14,8%
0,0%
0,0%
4,3%
0,3%
1,4%
1,6%
24,8%
20,5%
34,2%
83,8%
30,1%
38,6%

Lvmh tramanda i segreti degli artigiani


Alla Manufacture de Souliers la produzione di calzature di tutto il gruppo. Cos Fiesso diventa un polo di alta formazione

a chiamano la scatola
magica. la prima
azienda del comparto
calzature, tessile e abbigliamento, la sedicesima della provincia per volumi. Con 175,2
milioni di ricavi nel 2013,
+9,8% sullanno precedente e
+33,2% sul 2011, la Manufacture de Souliers Louis Vuitton
(Mslv) si ritagliata un ruolo di
primissimo piano nel panorama economico veneziano.
Inaugurata a Fiesso DArtico
nel 2009, la nuova Manifattura
riunisce sotto lo stesso testo uffici stile, produzione, galleria
darte e centro di formazione.
lo scrigno di un savoir faire
in costante evoluzione annota il gruppo. Qui si producono
scarpe da uomo classiche, mocassini, sneaker e calzature eleganti per donna. Oggi, tra Francia e Italia, viene definita lintera direzione artistica della Maison. Nicolas Ghesquire, direttore delle collezioni donna e
Kim Jones, direttore stile uomo, lavorano a stretto contatto
con l'ufficio stile calzature basato a Fiesso d'Artico e diretto
da un italiano, il designer Fabrizio Viti. Ma nella Manifacture che le calzature vengono
realizzate e distribuite nei negozi del mondo. La strategia
vincente? Non ci sono compromessi: si tratta di una vera
ossessione e controllo per la
qualit a tutti i livelli, dalla scelta dei materiali all'esecuzione
delle lavorazioni rispondono
dalla Manifacture . Tutti i materiali vengono testati prima

Una fase della lavorazione a mano

Affiancamento
di maestri esperti
ad altri pi
giovani
per salvare le
professionalit
del territorio e
impedire che
vengano
dimenticate

Lo stabilimento Louis Vuitton di Fiesso dArtico

dell'utilizzo da un laboratorio
all'interno e il processo prosegue sulle calzature finite. Poi,
la distribuzione esclusiva solamente all'interno dei negozi
Louis Vuitton garantisce la valorizzazione e la cura dei prodotti.
Ma c un plus che su tutti fa

la differenza: la formazione.
Louis Vuitton da sempre va a
ricercare i savoir-faire laddove
essi hanno avuto origine confermano da Lvmh . Per questo
motivo gli atelier di produzione della pelletteria si trovano
in Francia e Spagna, per gli orologi in Svizzera e per l'abbiglia-

mento donna in Francia.


Quando nel 1998 si dato il via
alla produzione della calzature
la scelta della Riviera del Brenta stata naturale. Qui la tradizione era ben radicata e conservata e Louis Vuitton ha localizzato qui la sua produzione
calzaturiera per tutto il mondo

con il preciso fine di preservare


questo patrimonio di conoscenze.
Nella Manufacture il passaggio del savoir-faire artigiano avviene con l'affiancamento di
artigiani pi esperti ed altri pi
giovani. Ci sono casi di padri
che lavorano a fianco dei figli e

di artigiani che da generazioni


portano avanti l'arte. Un esempio? Il made to order: il servizio di personalizzazione delle
scarpe da uomo che Louis Vuitton offre ai clienti in selezionate boutique di tutto il mondo
(in Italia in via Montenapoleone a Milano). Le calzature made to order sono interamente
realizzate a mano, dal taglio
della pelle alla cucitura. Tra le
cuciture disponibili la pi complessa quella norvegese (l'impuntura visibile esternamente). Quando Louis Vuitton ha
deciso di offrire alla clientela
questo servizio, non disponendo all'interno del savoir-faire
necessario, andata alla ricerca di uno dei pochi artigiani in
Italia ancora in grado di realizzare questo tipo di cucitura.
Lartigiano stato portato all'
interno della Manufacture e affiancato da giovani che imparano da lui la realizzazione di un
tipo di cucitura che si stava perdendo. In questo modo Louis
Vuitton preserva il savoire-faire e lo trasferisce alle nuove generazioni spiegano da Lvmh.
La stessa cosa avviene per le
forme in legno fino alla stesura
della patina a mano. Persino la
formazione dei venditori avviene a Fiesso d'Artico. All'interno dell'atelier esiste poi una accademia: un'aula che riproduce un negozio di scarpe LV in
scala e una sorta di universit
dove si tengono i corsi di formazione.
Eleonora Vallin
RIPRODUZIONE RISERVATA

38

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

ALLOGGIO E RISTORAZIONE

Aziende-scrigno: piccole e redditizie


Giro daffari mediano pari a 8,6 milioni ma il Roe balza a quota 10,2% (quello delle societ Top 500 si ferma a 2,8%)
di MARCO FASAN

e aziende del settore alloggio e ristorazione hanno dimensioni relativamente pi contenute rispetto
alle altre Top 500. Mentre il fatturato mediano della classifica
generale pari a circa 13 milioni di euro, quello delle aziende
operanti nel settore soli 8,6
milioni (va per rilevato che Ligabue sfiora i 200 milioni di euro di ricavi). La piccola dimensione non rappresenta per un
freno alla performance di queste realt, che anzi vantano una
redditivit maggiore rispetto alle altre Top 500. Il Roe mediano
del settore infatti pari a 10,2%
contro il 5,8% delle Top 500, ed
trainato dal Ros, che pari a
9,42% (contro il 2,80% delle
aziende Top 500). Chiaramente
questi valori vanno interpretati
alla luce delle peculiarit del
settore, che offre tipicamente
una marginalit relativamente
elevata.
A livello aggregato, fra il 2012
ed il 2013, i ricavi aumentano
del 2,2%, passando da 374 a 382
milioni di euro. Aumentano anche i ricavi mediani, da 8,1 ad
8,6 milioni. Il dato positivo, soprattutto se si considera che gi
fra il 2011 ed il 2012 i ricavi erano aumentati in maniera marcata: complessivamente, quindi, laumento del fatturato fra il
2011 ed il 2013 stato pari al
12,1%. A fronte di questo aumento, la marginalit rimasta
sostanzialmente costante, ed il
rapporto mediano Ebitda/ricavi pari nel 2013 a 15,7%. Sul
fronte patrimoniale, si registra
un aumento degli attivi, che
passano da 11,7 a 12,7 milioni
di euro (valore mediano), probabilmente destinato ad attivit strumentali allesercizio
dellimpresa.

Top 25%
Bottom 25%

In termini
di fatturato le
piccole imprese
si sono lanciate
con maggiore
decisione
alla rincorsa
delle grandi
facendo registrare
un aumento
del fatturato
del 24,5%
contro il 6,11%
La marginalit
delle aziende pi
grandi per
molto superiore:
31,5 euro di Ebitda
per ogni 100 euro
di ricavi

La piscina dellhotel Cipriani a Venezia, sullo sfondo la chiesa di San Giorgio Maggiore

Oltre allattivo, aumenta anche il patrimonio netto (pari a


6,6 milioni nel 2012 e 7,1 milioni nel 2013) e questo contribuisce alla diminuzione del rapporto di indebitamento dal 55%
al 51%. Anche in questo caso, il
valore molto pi basso rispetto alle altre Top 500, per le quali
il rapporto di indebitamento
pari a 77%. Il rapporto oneri finanziari / Ebitda rimane sostanzialmente invariato nei due
anni. Complessivamente, dun-

que, la gestione operativa (misurata in termini di Ebitda/Ricavi, Roa e Ros) sostanzialmente costante o mostra qualche miglioramento, mentre il
Roe scende dal 14% al 10,2%, a
causa di componenti non caratteristiche e dellaumento del capitale investito nellimpresa da
parte degli azionisti.
opportuno distinguere
allinterno del settore realt piccole (bottom 25%) e grandi (top
25%). Tale distinzione conduce

Ricavi
2013
18.141
7.306

Ricavi
2013-12
6,1%
24,5%

EBITDA/Ricavi
2013
2012
31,5%
29,3%
11,4%
8,2%

a due considerazioni. Primo,


fra il 2012 ed il 2013 le piccole
realt si sono lanciate con maggiore decisione alla rincorsa delle grandi, in termini di fatturato. Pur rimanendo (per definizione) i loro fatturati pi contenuti in valore assoluto, le
bottom 25% hanno fatto registrare un aumento del fatturato
del 24,5% fra 2012 e 2013, contro il 6,11% delle top 25%. Il secondo fatto che emerge che la
marginalit delle realt pi

Rapporto di indebitamento
2013
2012
72,8%
59,6%
48,4%
49,3%

grandi molto superiore: infatti, mentre le top 25% riescono a


trattenere 31,5 euro di Ebitda
per ogni 100 euro di fatturato, le
bottom 25% solamente 11,4.
Fra le realt che si sono particolarmente distinte in termini
di miglioramento della performance, molte appartengono alla categoria delle bottom 25%.
Le aziende che hanno contemporaneamente aumentato i ricavi, il rapporto Ebitda / ricavi e
diminuito il rapporto di indebi-

Imprese in
utile
2013
100,0%
80,0%

Note metodologiche
Top 25% = Insieme del primo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sopra il terzo quartile)
Bottom 25% = insieme dell'ultimo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sotto il primo quartile)
Per i Ricavi, Ricavi, Ebitda/Ricavi e Rapporto di indebitamento si preso il dato mediano della propria fascia di riferimento (top 25% e bottom 25%)

Imprese in
utile
2012
100,0%
80,0%

tamento ed il rapporto oneri finanziari / Ebitda sono le seguenti: Hotel Cipriani Srl, Sigat
Srl, Premiata Gelateria Fratelli
Michielan Srl e Metropolitan
Spa. Fra queste realt, le ultime
tre (Sigat, Premiata Gelateria
Fratelli Michielan e Metropolitan) hanno anche fatto registrare un aumento dellattivo, probabilmente finalizzato a nuovi
investimenti nellattivit caratteristica.

Imprese con ricavi


in crescita
2013-12
80,0%
60,0%

RIPRODUZIONE RISERVATA

Imprese con
reddito in
crescita
2013-12
80,0%
60,0%

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

39

le aziende top del settore


Ricavi
2013
LIGABUE SPA
HOTEL CIPRIANI S.R.L.

Ricavi
2013-12

Ricavi
2013-11

198.023

-2,5%

3,1%

953

2.573

4,8%

7,1%

88,6%

87,2%

5,6%

10,3%

24,9%

14,8%

28.926

11,8%

9,7%

5.794

3.365

37,8%

34,7%

75,6%

79,9%

4,0%

2,7%

23,8%

31,0%
1,0%

Utile/Perdita
2013
2012

EBITDA/Ricavi
2013
2012

Rapporto di indebitamento
2013
2012

Differenziale di leva
2013
2012

OF/Ebitda
2013
2012

MARINA DI VENEZIA - SOCIETA' PER AZIONI

18.141

6,5%

12,7%

3.917

3.286

39,9%

39,4%

18,5%

22,8%

18,2%

20,4%

1,5%

EURO GESTIONI S.P.A.

15.486

6,1%

11,8%

776

734

12,2%

11,3%

72,8%

59,6%

9,9%

11,3%

5,2%

5,1%

BONVECCHIATI S.R.L.

13.321

4,5%

6,5%

355

169

31,5%

29,3%

53,8%

54,7%

-0,9%

-1,4%

47,7%

57,3%

CARIBE S.R.L.

10.651

-9,9%

30,6%

33

815

7,6%

4,6%

70,8%

69,7%

3,7%

-0,7%

5,8%

6,8%

MOBILIARE VENETA S.P.A.

10.460

28,2%

22,7%

378

52

42,3%

55,7%

25,6%

25,9%

-2,4%

-2,4%

56,4%

56,4%

VILLAGGIO TURISTICO INTERNAZIONALE S.R.L.

3,8%

10.279

2,0%

16,4%

2.320

2.462

46,9%

49,7%

45,4%

54,4%

13,3%

14,2%

2,5%

VIANELLO VITTORIO S.P.A.

8.576

-4,3%

1,5%

159

284

13,0%

15,0%

45,8%

52,2%

3,7%

4,7%

7,4%

7,9%

AURORE DEVELOPMENT S.P.A.

8.569

5,4%

n.d.

230

469

24,5%

28,2%

55,8%

58,7%

2,6%

4,8%

8,0%

7,3%

Ligabue, 250 milioni di tesoretto ordini


La priorit sono le forniture a industrie e navi in Sudamerica e nel mondo arabo. Assunzioni non solo allestero

alla Laguna veneta, dove affonda le radici nel


1919, il Gruppo Ligabue
si imposto sui mercati del
mondo servendo oltre 26 milioni di pasti lanno. Al punto da
aver aumentato la forza lavoro
del 30% nel 2014. Purtroppo solo allestero. Ma se le nuove
prospettive di sviluppo ce lo
permetteranno, assumeremo
anche qui anticipa lamministratore delegato Inti Ligabue,
figlio di Giancarlo, presidente
onorario del gruppo scomparso nei giorni scorsi. Giancarlo
aveva 83 anni, viveva a Venezia
ed considerato uno dei pi
grandi archeologi italiani. Fu
lui a rendere multinazionale la
societ fondata dal padre
Anacleto e a fondare il Centro
studi Ligabue.
La storia ora continua e il
2014 stato un anno di accelerazione: Dopo un triennio non
semplice, abbiamo dato un significativo sprint allazienda e
lesercizio appena concluso
stato di importante sviluppo,
precisa Inti.
Ligabue composta da 15 societ con quartier generale a Venezia e sedi in 14 Paesi. Si occupa di ristorazione collettiva e industriale, servizi alberghieri, accoglienza, retail e distribuzione
alimentare. Suddivisa in cinque
diverse aree di business (ship
supply, cargo, industrial, ferries,
cruise) nel 2014 ha sviluppato ricavi per 220 milioni (+19% sul
2013 che era stato archiviato a
198 milioni) dando occupazione a 6mila collaboratori, di cui
250 in Italia. Ligabue fornisce le
pi importanti compagnie armatoriali italiane ed europee,
leader nel Mediterraneo per la
ristorazione collettiva e segue le
maggiori compagnie petrolifere, di costruzioni e minerarie, in
Africa, sud America e Medio
Oriente/Eurasia. Tra i clienti

Il capoazienda Inti Ligabue

In cantiere
lampliamento
del magazzino
veneziano per
aprirsi a un nuovo
mercato: industrie
alberghiere
e imprese
del Veneto

Magazzino del gruppo Ligabue a Marghera

Eni, Moby di Vincenzo Onorato


e Gruppo Grimaldi, Chevron,
Transocean, Conoco Philips e
Sonatrach.
Dopo un 2014 di grandi commesse, firmate con grosse compagnie petrolifere, di costruzione e minerarie, la strategia per il
prossimo triennio quella di
concentrare il business su due
segmenti: industrial e ship supply. Solo il primo, non a caso,
pesa per oltre il 60% del fatturato del gruppo e per volumi:
evidente che queste sono le due

aree trainanti. Sulla prima, spiega Ligabue, lobiettivo lo sviluppo della ristorazione e dei
servizi di supporto nelle aree
del Sud America, Per e Brasile
in testa, ma anche in Arabia, Algeria e Kazakistan. La nota positiva del 2014 che ci siamo aggiudicati oltre 250 milioni di
commesse per i prossimi due
anni. Ma non ci vogliamo fermare. Ligabue ha in cantiere
lampliamento del magazzino
da 4mila a 6mila metri quadri
con lobiettivo di aprirsi a un

nuovo mercato: quello dellHoreca (industrie alberghiere e imprese) solo qui in Veneto: Sar
una crescita interna: ora siamo
nella fase di analisi e sviluppo
per capire per se la diversificazione in linea con il nostro core business. Nel 2015, inoltre,
previsto un cambio di sede:
Abbiamo gi costruito gli uffici
in zona aeroportuale di Venezia spiega Ligabue dal quartier
generale di Venezia a Santa Croce.
nostra intenzione preci-

sa mantenere tutte le business


area: la diversificazione stato
il nostro punto di forza negli anni 80 quando il settore industriale valeva solo un terzo del
business, che era trainato dal
crocieristico. Seguendo Eni, abbiamo imparato il mestiere e
oggi lavoriamo da player internazionale. Il rapporto con Eni
nasce negli anni 70, parallelamente allinternazionalizzazione di Ligabue. Sono quelli i decenni in cui abbiamo iniziato
una collaborazione per settore

industrial, sia ristorazione sia


alberghiero conferma lad
accompagnavamo il gruppo
nelle varie commesse e la scelta
dei mercati da presidiare era il
linea con le strategie di Eni. Oggi, invece, stiamo seguendo anche altre importanti e grandi realt: abbiamo cos implementato il nostro portafoglio grazie
anche allappeal di Venezia,
brand fondamentale per la rappresentanza commerciale.
Eleonora Vallin
RIPRODUZIONE RISERVATA

40

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

COMMERCIO AL DETTAGLIO

Due colossi e un gruppo di inseguitori


Dietro Gecos-Gruppo Pam e Gruppo Coin (in tutto 3,9 miliardi di ricavi) un folto drappello di aziende minori (371 milioni)
di UGO SOSTERO

l settore del commercio al


dettaglio risulta particolarmente rilevante per leconomia della provincia di Venezia. Infatti, oltre ai due gruppi
Gecos-Gruppo Pam, e Gruppo Coin che si collocano ai
primi due posti nella classifica
generale in termini di ricavi
per il 2013, conta altre 24
aziende tra le Top 500 della
provincia. Le prime due aziende da sole hanno prodotto
3.920 milioni di euro ricavi (pari al 87% del totale del settore
al 20% del totale delle Top 500)
mentre le altre 24 nel loro insieme ne hanno prodotto solo
562 milioni. La notevole differenza di scala impone pertanto di effettuare unanalisi separata.
Le prime due aziende operano entrambe nella grande distribuzione a livello nazionale
e anche internazionale, con
un orientamento prevalente
allalimentare
per
Gecos-Gruppo Pam e allabbigliamento per Gruppo Coin. A
fronte dellincremento dei ricavi del 3,1% prodotto dal
complesso delle Top 500, si
registrata una diminuzione
dei ricavi sia per Gecos-Gruppo Pam (-3,3%) che per Gruppo Coin (-0,4%). Ci nonostante, entrambe hanno migliorato le loro performance economiche.
Gecos-Gruppo PAM ha incrementato lutile netto del
17% e ha visto il suo Roe salire
dal 3,8% al 4,4%, pur scontando un incremento dellincidenza dei debiti sul totale
dellattivo (il rapporto di indebitamente sale dal 69,2% del
2012 al 71,1% nel 2013, ma rimane comunque al di sotto
del valore medio del 74% delle

Top 25%
Bottom 25%

A parte la coppia
di battistrada
le altre imprese
operano a livello
locale in settori
merceologici
eterogenei:
fra laltro
abbigliamento,
pelletterie
e calzature,
mobili e
accessori per la
casa e il
giardino,
oggetti darte e
preziosi
Bilanci peggiorati:
in calo il numero
delle societ
che hanno chiuso
in utile

Il punto vendita Ovs (gruppo Coin) al centro commerciale Le Barche di Mestre

top 500) e dellincidenza degli


oneri finanziari sullEbitda
che sale dal 15,5% al 21,0%.
Per Gruppo Coin il miglioramento si sostanzia in una contrazione delle perdite dai 93,4
milioni di euro del 2012 ai 61,9
milioni di euro del 2013, con
un Roe che rimane pertanto

negativo, nella riduzione del


tasso di indebitamento (dal
78,4% al 77,1%) e nel miglioramento dellincidenza degli
oneri finanziari sullEbit da
(dal 102,3% al 65,5).
Al terzo posto in classifica
troviamo unaltra importante
realt della grande distribuzio-

Ricavi
2013
29.847
7.249

Ricavi
2013-12
-1,2%
-4,8%

EBITDA/Ricavi
2013
2012
4,0%
4,1%
4,7%
6,6%

ne, Supermercati Cadoro


(Gruppo Cadin), con un forte
radicamento nel Triveneto ed
Emilia Romagna in grado di realizzare 190 milioni di ricavi
nel 2013, in modesta contrazione per nellultimo biennio. Lazienda riesce a chiudere in utile in entrambi gli eser-

Rapporto di indebitamento
2013
2012
74,5%
78,4%
60,8%
61,0%

cizi, anche se nel 2013 il risultato economico di periodo appare piuttosto modesto (179 mila
euro rispetto al dato di 1,1 mili
oni di euro del 2012).
Le altre 23 aziende commerciali comprese nelle Top 500
operano invece a livello locale
(provinciale e in qualche caso

Imprese in
utile
2013
71,4%
57,1%

Imprese in
utile
2012
71,4%
100,0%

Note metodologiche
Top 25% = Insieme del primo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sopra il terzo quartile)
Bottom 25% = insieme dell'ultimo 25% delle aziende del settore per volume di ricavi generato (aziende sotto il primo quartile)
Per i Ricavi, Ricavi, Ebitda/Ricavi e Rapporto di indebitamento si preso il dato mediano della propria fascia di riferimento (top 25% e bottom 25%)

Da oltre 50 anni la Tua Banca

regionale) in ambiti merceologici piuttosto vari: sette vendono abbigliamento e/o pelletterie-calzature (Al Duca dAosta,
Ballin Project, Caleidos, Gtr,
Old England, VM e Vestire Ramonda), cinque vendono mobili e accessori per la casa e il
giardino (Bergamin, Dia, Centercasa, Idrosanitaria Piave,
Vescovi Mario), tre vendono
oggetti darte e preziosi (Salvadori, Galleria darte Contini,
Burato Gioielli), tre sono supermercati (Spak Market, Winner e Punta gialla) e le altre
vendono farmaci (Ames), vernici e materiali compositi (G.
Angeloni), informatica (Pellegrini) e bevande e alimenti (Sacra Caff Florian).
Anche se la variet degli ambiti merceologici rende pi difficile le comparazioni, allesame dei loro dati si nota che i ricavi sono complessivamente
aumentati del 4%, ma solo 12
aziende hanno effettivamente
aumentato il loro volume daffari, con gli incrementi pi significativi registrati da Ballin
Project (+66,2%), Galleria d'arte Contini (+19,0%) e Salvadori
(+18,5%). A differenza delle
grandi, in questo secondo
gruppo di aziende commerciali i risultati economici sono
complessivamente peggiorati:
mentre nel 2012 ben 21 delle
23 aziende aveva chiuso in utile, nel 2013 il numero delle
aziende in utile scende a 14.
Tra le aziende che hanno manifestato un miglioramento
dellutile si segnalano Galleria
d'arte Contini, che nel 2013 ha
pi che quintuplicato il risultato economico rispetto allanno precedente, G. Angeloni
che ha incrementato lutile
netto del 54,3% e Winner, il cui
utile cresciuto del 21,4%.

Imprese con ricavi


in crescita
2013-12
28,6%
28,6%

RIPRODUZIONE RISERVATA

Imprese con
reddito in
crescita
2013-12
42,9%
0,0%

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

41

LE AZIENDE TOP DEL SETTORE


Ricavi
2013

Ricavi
2013-12

Ricavi
2013-11

Utile/Perdita
2013
2012

EBITDA/Ricavi
2013
2012

Rapporto di indebitamento
2013
2012

Differenziale di leva
2013
2012

OF/Ebitda
2013
2012

GECOS (GRUPPO PAM)

2.459.127

-3,3%

-3,9%

25.290

21.642

4,0%

4,1%

71,1%

69,2%

0,0%

0,5%

21,0%

15,5%

GRUPPO COIN SOCIETA' PER AZIONI

1.460.972

-0,4%

63,0%

-61.924

-93.455

7,9%

4,9%

77,1%

78,4%

-3,1%

-4,9%

65,5%

102,3%

190.559

-2,1%

-1,5%

179

1.119

6,2%

6,8%

70,7%

73,4%

-0,1%

0,2%

18,8%

17,5%

SPAK MARKET S.R.L.

CADIN S.R.L. (SUPERMERCATI CADORO)

41.705

4,3%

3,2%

11

180

2,4%

2,8%

90,5%

90,4%

-1,3%

-0,7%

58,0%

38,8%

AZIENDA MULTISERVIZI ECONOMICI SOCIALI S.P.A. - A.M.E.S. S.P.A.

29.847

-2,6%

-2,9%

44

672

2,0%

2,9%

73,7%

73,3%

1,0%

3,2%

9,2%

6,7%

BERGAMIN S.R.L.

24.825

-2,3%

-4,2%

-2.162

-1.977

-5,5%

-4,5%

85,1%

91,2%

-15,1%

-13,4%

-6,6%

-8,4%
32,1%

DISTRIBUZIONE ITALIANA ARREDAMENTI S.P.A. IN SIGLA DIA S.P.A.

24.811

-1,2%

-6,0%

10

149

7,7%

8,2%

74,5%

89,7%

0,0%

0,7%

33,5%

WINNER S.R.L.

24.737

1,1%

4,1%

653

538

5,7%

4,6%

61,3%

68,0%

19,8%

13,8%

0,4%

1,1%

SOCIETA' AL DUCA D'AOSTA S.P.A.

21.411

7,1%

23,8%

-1.075

-227

-2,1%

1,9%

91,4%

86,8%

-7,8%

-2,3%

-34,6%

27,0%

SALVADORI S.P.A.

19.752

18,5%

74,6%

636

901

7,7%

10,0%

68,8%

66,9%

9,6%

15,2%

5,2%

4,6%

BALLIN PROJECT S.R.L.

18.642

66,2%

321,2%

-1.464

684

-9,5%

10,5%

77,2%

59,0%

-22,8%

10,5%

-2,3%

1,8%

G. ANGELONI S.R.L.

17.699

13,7%

29,8%

735

476

7,1%

6,7%

54,5%

61,7%

12,2%

9,9%

1,2%

2,9%

PELLEGRINI S.P.A.

17.643

5,2%

17,5%

2.555

2.421

47,4%

39,4%

38,0%

38,3%

28,2%

23,0%

0,4%

0,6%

PUNTA GIALLA S.R.L.

15.213

-1,6%

-1,2%

32

209

3,9%

4,2%

31,9%

28,7%

-0,9%

0,9%

17,5%

8,4%

CALEIDOS S.R.L.

13.611

-4,1%

-7,1%

-1.389

-1.265

-10,9%

-11,3%

107,9%

93,4%

-22,6%

-20,6%

-6,6%

-6,8%

GALLERIA D'ARTE CONTINI - S.R.L.

13.424

19,0%

n.d.

1.078

157

14,1%

5,3%

51,0%

59,1%

11,0%

1,6%

6,7%

11,8%

G.T.R. GROUP SRL

12.796

0,7%

1,5%

-325

99

2,3%

5,7%

86,5%

82,3%

-4,5%

1,6%

20,6%

6,6%

CENTERCASA S.P.A.

8.896

1,3%

-7,0%

-104

24

-0,5%

0,1%

49,2%

48,4%

-4,1%

-0,3%

0,0%

0,8%

IDROSANITARIA PIAVE SPA

8.596

-5,7%

-14,7%

-302

61

5,6%

2,9%

84,3%

80,6%

-5,5%

0,6%

26,7%

29,5%

OLD ENGLAND S.R.L.

7.754

10,7%

9,4%

46

75

3,5%

2,7%

92,0%

92,9%

3,6%

3,0%

24,1%

28,6%

Cadoro, scommessa chilometro zero


I piani per crescere: rete di fornitori del territorio e nuove aperture entro il 2016. Controlli di qualit su tutta la filiera

biettivo: diventare professionisti dellalimentazione. Cadoro non


solo un supermercato ma un
centro di cultura del cibo
pronto a perfezionarsi annodandosi al territorio. Nel 2014
nata lAccademia Cadoro che
ha dato il via a corsi di formazione su alimenti, nutrizione e
cultura del cibo. Teoria a cui
questanno si abbiner la pratica: corsi di cucina a numero
chiuso prenotabili online o con
coupon al supermercato. Avviata in via sperimentale a Treviso, lAccademia, nel 2015, arriver anche a Venezia. Mentre
continuer, grazie allaccordo
con Slow Food, il progetto Orto in condotta destinato a
scuole materne, elementari e
medie. Gi 1.500 gli studenti interessati per 200 insegnanti
con lezioni teoriche e frontali.
I ragazzi non sono solo coinvolti nellapprendimento daula ma anche nella pratica: perch piantano e coltivano a
scuola prodotti che poi possono vendere in mercatini da loro
gestiti al di fuori dei nostri supermercati spiega la direttrice
amministrativa e finanziaria
Lara Bovolato.
Lara la seconda generazione dimpresa al timone di Cadoro Spa con il fratello Luca
che il direttore generale. Cadin la Srl di riferimento della
societ che gestisce oggi 24 negozi a insegna per 850 dipendenti. Nata 51 anni fa, per iniziativa di Cesare Bovolato
proprio allinizio degli anni 60

Da sinistra Lara, Luca e Cesare Bovolato

Lara e Luca
Bovolato:
non solo
supermercati
ma centri di
cultura del cibo
con corsi
di formazione
e di cucina

Il punto vendita lungo la via Postumia a Treviso

quando il Veneto scopriva i supermercati, importando il format americano limpresa genera oggi 190 milioni di ricavi
(consolidato 2013) restando fedele alla mission territoriale.
Lo dimostra il rapporto con le
Onlus a cui nel 2014 Cadoro ha
devoluto 200 tonnellate di cibo

pari a 370 mila pasti. Riducendo i rifiuti e aiutando le famiglie venete, dellEmilia Romagna e del Friuli Venezia Giulia,
le aree presidiate dal quartier
generale di Quarto DAltino.
Il bilancio 2014 non ancora
chiuso ma, stando al report dei
Bovolato, sar stabile rispetto

al 2013, a parit di punti vendita e contro un mercato negativo. I manager evidenziano


un aumento degli scontrini,
quindi delle frequenze dacquisto anche se, spiegano: Perdura un calo della spesa media del
cliente. Oltre agli scontrini
aggiungono gli imprenditori

abbiamo riscontrato che sono


aumentati i pezzi venduti anche perch stiamo applicando
una politica di abbassamento
quotidiano dei listini. Siamo
in deflazione come Cadoro con
un circa meno 2% nel 2014 sui
prezzi si precisa.
Lo sguardo resta per alto:

Vogliamo aumentare i punti


vendita spiega la direttrice finanziaria per il 2016 ne prevediamo altri due. Top secret, al
momento le piazze prescelte,
ma Bovolato spiega: Cerchiamo location con ampi parcheggi, buona visibilit e facilit di
accesso. Vogliamo dare prodotto e servizio. Quanto alla strategia commerciale: Puntiamo
alla qualit con controlli lungo
tutta la filiera, cerchiamo prezzi adeguati, privilegiamo fornitori a chilometri zero, quindi
del territorio, per creare sinergie e con loro stiamo aumentando lassortimento dei prodotti biologici a prezzi pi alla
portata. Cadoro aderisce al
gruppo di acquisto milanese
Sun, ma sul mercato anche
con una propria etichetta.
Stiamo puntando sulla qualit
a un prezzo basso rispetto a
prodotti con le stesse caratteristiche e, se nella Gdo il private
label ha sofferto, da noi cresciuto nel 2014 di oltre l1,5%.
Sullo scatolame e latticini arriviamo al 22% di quota ma abbiamo anche molti prodotti freschi con marchio nostro precisa Lara Bovolato. E quanto alle
liberalizzazioni degli orari? Saremmo contrari, ma ci adeguiamo a seconda dei clienti: alcuni
supermercati aprono la domenica, altri restano chiusi, altri
sono aperti solo la mattina del
giorno di festa. un servizio al
cliente ed lui che ce lo chiede
chiude Luca Bovolato.
Eleonora Vallin
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Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

di GIANNI FAVARATO

diventata ormai una multinazionale globale, con


pi di 20 mila dipendenti
(7 mila in Italia) e 4 miliardi di
euro di ricavi netti. Stiamo parlando di Fincantieri spa - societ
controllata
dal
ministero
dellEconomia e recentemente
parzialmente privatizzata dopo
la quotazione in Borsa - che a
Porto Marghera ha uno dei suoi
maggiori cantieri in Italia, specializzato in grandi e innovative
navi da crociera.
Il cantiere, affacciato sul canale Vittorio Emanuele che costeggia il ponte della Libert, occupa
complessivamente circa 4 mila
persone, tra i suoi dipendenti diretti e gli indiretti delle imprese
che lavorano in appalto nella costruzione e nellallestimento di
sempre pi grandi e lussuosi
giganti del mare.
Fincantieri considerata leader mondiale del mercato, a
tuttoggi ha costruito 65 navi da
crociera (che portano in giro per
il mondo 9 milioni di passeggeri
allanno) e ne ha altre 8 in consegna entro il 2016, quasi tutte per
i brand (vedi Costa Crociere)
dellamericana Carnival. Nei
cantieri navali di Porto Marghera sono state costruite e consegnate, negli ultimi ventanni,
ben ventitr grandi navi da crociera e attualmente se ne stanno
costruendo altre tre, due da meno di 50 mila tonnellate di stazza
per Viking Cruise e una da 100
mila per Holland American Line
(sempre del gruppo Carnival).
Lultima regina del mare costruita a Marghera e consegnata
nellottobre scorso, la Costa
Diadema: la pi grande nave della flotta del brand Costa e la
pi tecnologica costruita a Porto
Marghera; cos grande (132.500
tonnellate, lunga 306 metri, larga 37 metri e alta pi di 60) da superare il limite (96.000 tonnellate, ma pochi giorni fa stato cancellato da una sentenza del Tar)
per poter entrare in laguna e passare per il bacino di San Marco e
nel canale della Giudecca. Dal
canto suo Thamm di Costa Crociere, nellottobre scorso, dopo
aver ipotizzato un nuovo ordine
per una nave gemella di Diadema (costata 550 milioni di euro)
ai cantieri veneziani, ha dichiarato ai giornalisti presenti: Diadema limmagine massima del
Made in Italy e un orgoglio per
questo Paese, rappresenta la miglior espressione del nostro nuovo brand, basato sull'offerta
del meglio dellItalia.
Sulla questione dellentrata
delle grandi navi in bacino di
San Marco, ha aggiunto: Noi
siamo degli ospiti a Venezia e
quando le autorit competenti
ci diranno cosa fare, noi lo faremo. Gli storici cantieri navali
veneziani, fondati dallindustriale Ernesto Breda nel 1917 e rilevati da Fincantieri nel 1984, so-

43

LE ALTRE ECCELLENZE
nuove produzioni

La scommessa
dellEni:
chimica verde
e biodiesel

Mose (poi posate nell'isola-San


Nicol) nei suoi cantieri di Palermo, in Sicilia, dove i carichi di lavoro sono quasi a zero. Fincantieri, oltre alle navi da crociera realizzate a Porto Marghera o
nei cantieri di Monfalcone - costruisce negli altri suoi cantieri
in Italia e nel mondo, anche navi
militari di varie stazze e armamenti, cruise-ferry (traghetti),
mega-yacht, navi speciali ad alto valore aggiunto, inoltre ripara
e trasforma navi e offshore ultimamente anche alla conquista
dellallettante mercato cinese
delle crociere.

l polo industriale pi grande


dItalia, nato agli inizi del secolo scorso ai bordi della laguna di Venezia, ormai fa parte
del passato. Le grandi fabbriche
della chimica di base (che producevano cloro, platiche di pvc,
nylon, tdi, etilene e molti altri
prodotti), le centrali elettriche e
le grandi fonderie (Sava, Alumix,
ecc.) che davano lavoro a decine
di migliaia di lavoratori, hanno
chiuso e abbandonato le aree.
Anche lEni ha chiuso gran
parte dei suoi cicli produttivi - a
cominciare da quello del cloro e
le produzioni integrate - ma attraverso le sue controllate ha anche rilanciato con due nuovi
progetti di ristrutturazione, riconvertendo la raffineria di petrolio al biodisel (utilizzando
olio di palma) e limpianto di
cracking della virgin nafta a nuove produzioni di chimica verde,
continuano ad occupare, complessivamente, un migliaio di dipendenti diretti. Nel novembre
scorso strato sottoscritto al ministero dello Sviluppo un Protocollo d'intesa tra Versalis spa
(Eni), sindacati dei lavoratori
chimici e istituzioni locali. Dopo
la riconversione della raffineria
al biodiesel, con questo protocollo la controllata Versalis spa
(ex Polimeri Europa) si impegna a costruire sulle ceneri dell'
impianto del cracking dell'etilene (riavviato ora solo temporaneamente solo per soddisfare
un ordine straordinario della
Shell), un nuovo polo tecnologico integrato di chimica da fonti
rinnovabili, capace di garantire
al sito una sostenibilit economica di lungo respiro. Versalis
realizzer due nuovi impianti
per la separazione e idrogenazione selettiva per la valorizzazione dei co-prodotti della
metatesi, in partnership con
la societ americana Elevance
Renewable Sciences, che metter a disposizione le sue tecnologie per questo progetto veneziano. I nuovi impianti produrranno specialty per applicazioni
nelle perforazioni petrolifere,
detergenti e i bio-lubrificanti e
conteranno su un investimento
complessivo di circa 200 milioni
di euro: avvio delle nuove produzioni in circa tre anni.
(g.fav.)

RIPRODUZIONE RISERVATA

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Una veduta del bacino di carenaggio di FIncantieri a Porto Marghera durante la costruzione di una delle grandi navi ordinate da Costa Crociere

Dai bacini della Fincantieri


tre nuovi gioielli del mare
Costa Diadema lultima grande nave da crociera realizzata a Porto Marghera
Lamministratore delegato Bono: Qui lorgoglio dellindustria italiana
no apprezzati nel mondo fin dai
tempi delle Crociate in Terra
Santa che partivano proprio da
Venezia con le galee costruite
nellArsenale di Venezia.
In occasione della consegna
dellultima nave a Costa Crociere, lamministratore delegato di
Fincantieri, Giuseppe Bono ha
dichiarato: Abbiamo dimostrato che si pu costruire una grande nave come la Costa Diadema
anche nei nostri cantieri veneziani, malgrado siano pi piccoli
di quelli di Monfalcone. Sembrava impossibile, ma siamo riusciti a fare un miracolo che ora
sotto gli occhi di tutti, lavorando

al limite delle possibilit negli


spazi limitati, grazie all'apporto
di buona parte delle nostre maestranze dirette e di quelle delle
imprese dell'indotto e ad un investimento di 20 milioni nelle infrastrutture del cantiere. E per
sfatare lorribile ricordo del naufragio della Costa Concordia
allisola del Giglio, Giuseppe Bono, ha poi detto: Noi le navi le
facciamo sicure a prova Schettino, aggiungendo che a suo avviso non vale la pena guardare al
passato, bisogna guardare al futuro e l'esempio questa nave
che il meglio del meglio e lorgoglio dell'eccellenza industria-

le italiana.
Attualmente alla Fincantieri
di Porto Marghera ci sono al lavoro pi di 3 mila operai delle oltre 600 imprese dappalto che lavorano sulle navi in costruzione
e 1.050 dipendenti diretti, per
un totale di oltre 4 mila persone:
una vera e propria cittadella
con i suo i problemi logistici e di
servizio non del tutto risolti. Il
carico di lavoro nei cantieri veneziani attualmente tale che
Fincantieri - vincitrice della gara
dappalto del Consorzio Venezia
Nuova, ha deciso di spostare la
costruzione dei 400 metri di paratoie per le dighe mobili del

Aeronautica, il volo degli elicotteri Agusta


A Tessera sei anni di ordini per gli NH90. Superjet International, nubi sullintesa con la russa Sukhoi

La linea di montaggio dellelicottero NH90 di Agusta (Finmeccanica)

egli hangar e nei piazzali del polo aeronautico di Tessera - che un


tempo ospitavano le storiche
Officine Aeronavali - ora operano tre diverse societ controllate da Finmeccanica che occupano, complessivamente, oltre
600 lavoratori: Superjet International spa che rifinisce gli interni e commercializza gli aerei
passeggeri (SsJ100) costruiti dalla partner russa Sukoi; Agusta
Westland spa che costruisce elicotteri militari di trasporto
(NH90) e, infine, Alenia Aermacchi che continua a fare le manutenzioni degli arerei-radar della

Nato (Awacs) e dallanno scorso


fa anche la trasformazione dei
bimotori a turboelica ATR 42 in
dotazione della Guardia di Finanza e della Guardia Costiera.
Alenia Aermacchi controlla al
51% di Superjet International,
la joint venture con i russi della
Sukhoi (49%).
I manager al comando ripetono che lSsJ100 un nuovo velivolo che ha bisogno ancora di
anni per radicarsi nel mercato
dell'aeronautica civile, gi da
tempo in crisi. Tant che la stessa societ italo-russa ha preventivato il break even (punto di
pareggio del bilancio) entro la fi-

ne del 2015.
Il problema che allorizzonte si prefigura un riassetto societario dallesito del tutto incerto
per ora, visto che Sukhoi Scac
(lex societ che controllava lindustria aeronautica militare
dell'Urss in versione civile) fortemente indebitata. Per giunta,
Superjet di Tessera ha per ora
un contratto con laerolinea
messicana Interjet per 20 aerei
Sukhoi Superjet 100 e unopzione confermata per altri 10.
Nellottobre scorso, il nuovo
amministratore delegato di
Finmeccanica (il cui azionista
di maggioranza il ministero

dellEconomia) Mauro Moretti


nel corso di una audizione in Senato rispondendo alla domanda di un parlamentare ha detto
che risultati di Superjet non sono soddisfacenti.
Va molto meglio, invece, Agusta, la societ di Finmeccanica
che da circa due anni produce
gli elicotteri NH90 e ha commesse di lavoro sicure per almeno
sei anni delle Forze Armate di
ben 17 nazioni del mondo; la
nuova linea di montagio dellelicottero NH90 stata avviata a
Tessera meno di due anni fa, dopo il trasferimento a Tessera dei
magazzini dalla sede di Vergiate
(in provincia di Varese), dove
per mesi si sono svolti i corsi
daddestramento degli operai e
degli impiegati prima occupati
in Alenia. A Tessera si assemblano 22 elicotteri allanno. (g.fav.)
RIPRODUZIONE RISERVATA

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

45

Dal deserto alla rinascita


la sfida di Porto Marghera
La pi grande area industriale dItalia ha chiuso le produzioni pi inquinanti
e si gioca tutto con i 23 nuovi progetti per la riconversione verde
di GIANNI FAVARATO

I NUMERI

152

I milioni di euro per la riconversione di


Porto Marghera. LAccordo di
programma stato sottoscritto dal
ministro allo Sviluppo economico
Federica Guidi, dal governatore Luca
Zaia e dal commissario di Venezia
Vittorio Zappalorto

110

Le aree dismesse di propriet dellEni


che saranno cedute a una societ
controllata dal Comune e dalla
Regione. Tutto questo dovr segnare il
rinascimento del polo industriale di
Porto Marghera

23

I progetti che saranno avviati in tempi


stretti, dopo le bonifiche dellarea.
Porto Marghera avr cos un ruolo
centrale in Italia come polo per la
chimica verde. Il futuro industriale di
Venezia, quindi, sembra sempre pi
roseo e la possibilit per nuovi posti di
lavoro sembra concreta

orto Marghera la pi
grande area portuale e industriale dItalia e del sud
Eruopa, ma la globalizzazione e
la chiusura delle inquinanti e poco redditizie produzioni della petrolchimica e della siderurgia
hanno
progressivamente
desertificato gran parte delle
aree, affacciate sui canali lagunari,chesonoancorada bonificare.
In compenso, le lunghe banchine portuali hanno continuato a
lavorare e sono state potenziate
connuoviterminal percontainer
e traghetti (Autostrada del Mare)
e nuovi raccordi ferroviari. LAutorit portuale presieduta da Paolo Costa sta portando avanti anche il mega progetto per la costruzione di un terminal offshore, osteggiato per dal porto di
Trieste.
Le ultime rilevazioni condotte
a giugno 2014 dal Porto e dallEnte Zona Industriale, sulle imprese attive insediate allinterno
dellambito portuale di Marghera, restituiscono una fotografia
chiara del profilo produttivo
dellarea, che conta complessivamente 800 imprese e 10.200 ad-

Eniceder110
ettaridi terreni
dismessiper
ridarevita
allarea
produttiva
Inarrivo 152
milioni:sipartir
dallebonifiche
detti. Resta aperto il problema
della bonifica di oltre duemila ettari di aeree industriali dismesse
eda rilanciarecon nuoveattivit.
Un problema non di poco conto,
intempidi crisie stagnazione.
Una nuova primavera sembra per affacciarsi allorizzonte,
grazie al nuovo Accordo di programma da 152 milioni di euro
per Porto Marghera - sottoscritto
pochi giorni fa al ministero dello
Sviluppo dal ministro Federica
Guidi,dal governatoreLuca Zaia,
dal commissario del Comune di

Venezia Vittorio Zappalorto e dal


presidente dellAutorit Portuale
Paolo Costa - e grazie alla cessione, da parte dellEni, di 110 ettari
di aree industriali dismesse e di
sua propriet, ad una nuova societ controllata dal Comune di
VeneziaedallaRegioneVeneto.
Per Porto Marghera sembra
prospettarsi un vero e proprio
rinascimento. Del resto, fanno
ormai parte del passato gli irrealizzati Accordi di programma firmati nel 1998 e reiterati nel 2006,
con i quali i firmatari si ostinavano nel tentativo di salvataggio di
cicli produttivi ad alto impatto
ambientale e ormai non pi redditizi. Il nuovo Accordo di programma per la riconversione e riqualificazione del polo portuale
e industriale di Venezia prevede
lavvio, entro i prossimi tre anni,
di 23 progetti con un fondo complessivo di 152.630.000 di euro,
messi a disposizione dal ministerodelloSviluppo (pocopi di102
milioni stornati dai rimborsi della multinazionale Alcoa per gli illeciti sconti energetici, sanzionati dalla Commissione europea);
dallaRegioneVeneto (20.250.000
euro); dallAutorit portuale (15
milioni) e il comune di Venezia

Una veduta aerea di Porto Marghera

(4.350.000). Una pioggia insperata di milioni che finalmente - se i


progetti saranno davvero realizzati nei tempi previsti - potr garantire il completamento delle
bonifiche delle aree contaminate, la messa in sicurezza idraulica
dei via dei Petroli, di tutta le aree
a rischio allagamenti tra Marghera, Malcontenta e la Prima Zona
industriale (dove hanno sede il
nuovo Padiglione di Expo Venice, il Parco Vega e una serie di
opere infrastrutturali che permetteranno di rimettere in ordi-

indice alfabetico top 500


RANK
2013
319
432
449
5
271
396
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288
393
417
443
158
290
21
36
189
306
406
113
115
35
357
48
296
477
398
334
235
124
181
154
377
405
194
68
62
221
130
413
103
136
9
314
150
161

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2012
317
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4
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213
130
240
85
183
384
368
390
171
403
18
37
132
261
447
110
138
39
336
63
287
424
306
357
163
117
179
162
373
436
168
58
113
242
127
376
94
125
10
280
89
268

Ragione Sociale
4 M S.R.L.
A.C.Z. RIVIERA TORNERIA S.R.L.
A.S.A. AZIENDA SPECIALE AMBIENTE SRL IN BREVE A.S.A. SRL
ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO S.P.A.
ACQUE DEL BASSO LIVENZA S.P.A.
ADIGEST S.R.L.
ADRIA ITALIA - S.R.L.
AGENZIA LAMPO DI MAZZAROTTO GIOVANNI S.R.L.
AGOSTINI GROUP S.R.L.
AGOSTINI S.R.L.
AGRI SERVICE S.R.L.
ALBA TRAVEL - S.R.L.
ALBANY INTERNATIONAL ITALIA S.R.L.
ALBERGO SATURNIA INTERNAZIONALE S.R.L.
ALFA S.R.L.
ALICOM S.R.L.
ALILAGUNA S.P.A.
ALLES FISCH & C. S.R.L.
ALSTOM GRID S.P.A.
ALU - PRO S.R.L.
ANESE S.R.L.
ANTICA MURRINA VENEZIANA S.R.L.
AP. ESSE S.P.A.
ARCHIMEDE GRUDEN S.R.L.
AREL GROUP EUROPA SRL
ARREDO 3 S.R.L.
ARTE BIANCA S.R.L.
ARTECH S.R.L.
ARTIGIANI VENEZIANI S.R.L.
ASI - S.P.A.
ASSIDOGE S.R.L.
ASSO MARMITTE S.R.L.
ASTRA CUCINE S.R.L.
ATENA S.P.A.
ATS PACKAGING S.R.L.
ATVO S.P.A.
AURORE DEVELOPMENT S.P.A.
AUTODROMO ITALIA S.R.L.
AUTOPIAVE S.R.L.
AUTOSANLORENZO S.R.L.
AUTOSERENISSIMA S.R.L.
AVE TECHNOLOGIES S.R.L.
AVICOLA VENETA SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA PER AZIONI
AXO LIGHT S.R.L.
AZIENDA MULTISERVIZI ECONOMICI SOCIALI S.P.A. - A.M.E.S. S.P.A.
AZIENDA SERVIZI INTEGRATI S.P.A. - IN FORMA ABBREVIATA A.S.I. S.P.A.
AZIENDA VENEZIANA DELLA MOBILITA' S.P.A. (ACTV)
B.Z. MODA - S.R.L.
BAGGIO S.P.A. TRASPORTI COMBINATI
BALLIN PROJECT S.R.L.

RANK
2013
222
273
51
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232
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57
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392
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96
251
491
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132
170
224
458
47
475
64
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483
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34
14
500
241
279
272
499
180
394
196
253
381
356

RANK
2012
229
241
51
255
445
432
141
114
395
216
380
302
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345
98
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55
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348
83
439
84
236
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221
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201
470
48
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34
13
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210
276
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332
195
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259
412
282

Ragione Sociale
BAROVIER & TOSO VETRERIE ARTISTICHE RIUNITE S.R.L.
BASSANI S.P.A.
BAT S.P.A.
BEATO EDOARDO MATERIALI FERROSI S.R.L.
BEL MONDO S.R.L.
BELMARE S.R.L.
BERENGO S.P.A.
BERGAMIN S.R.L.
BERTI S.R.L.
BETTIO SERVICE S.P.A.
BIBIONE SPIAGGIA S.R.L.
BIERRETI S.R.L.
BIKO MECCANICA S.R.L.
BILFINGER SIELV FACILITY MANAGEMENT S.R.L.
BIOMAN S.P.A.
BIOSIGMA S.R.L.
BLUE BOX GROUP S.R.L.
BLUE JEANS LAVANDERIE INDUSTRIALI S.R.L.
BLUPESCA S.R.L
BOLDRIN CENTRO AUTO S.P.A.
BONALDO ORLANDO S.R.L.
BONAZZA S.P.A.
BONVECCHIATI S.R.L.
BOSCHIN S.R.L.
BOSCOLO BIELO IVANO S.R.L.
BOT LIGHTING S.R.L.
BOTTECCHIA CICLI S.R.L.
BOVO S.P.A.
BRENTA S.R.L.
BRENTAPELLI S.P.A.
BUGIN CARNI DI BUGIN MASSIMILIANO E C. S.R.L.
BUGIN S.R.L.
BURATO GIOIELLI S.P.A.
C.A.B. - CONSORZIO AUTOTRASPORTI
C.C.C. CANTIERI COSTRUZIONI CEMENTO S.P.A.
C.P.A. SRL CENTRO PRODUZIONE ABBIGLIAMENTO
C.RE.F.IN. S.R.L.
CAB LOG S.R.L.
CADIN S.R.L.
CAIBT SPA
CALEIDOS S.R.L.
CALLCENTERNET ITALY S.R.L.
CALZATURIFICIO BALDAN 88 S.R.L.
CALZATURIFICIO BETTIO S.R.L.
CALZATURIFICIO CA' D'ORO S.R.L.
CALZATURIFICIO DONNA CAROLINA S.R.L.
CALZATURIFICIO MARIPE' S.P.A.
CALZATURIFICIO NERI - S.R.L.
CALZATURIFICIO VALBRENTA S.R.L.
CALZATURIFICIO VOLTAN S.R.L.

ne via dellElettricit, la nuova rotonda con via Fratelli Bandiera e


il tanto atteso raccordo tra via TorinoeviaRighicon unarotonda e
unsottopasso.
Nei prossimi mesi dovrebbe
anche decollare la Newco del Comune e della Regione che avr il
compito di risanare e mettere sul
mercato con un apposito bando
internazionale le aree industriali
dismesse e cedute da Eni, con
lagigunta di un fondo di 38 milionidieuro perbonificarle.
RIPRODUZIONERISERVATA

46

Top 500

LA NUOVA VENERD 30 GENNAIO 2015

indice alfabetico top 500


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75
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49
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307
420
291
185
23
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53
425
360
341
297
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320
455
105
371
72
239
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138
112
73
31
497
370
81
242
58
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44
284
24
19
182
248
435
485
176
283
436

RANK
2012
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88
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38
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388
289
180
27
267
184
53
399
347
354
392
277
68
308
448
104
334
65
400
426
133
120
90
29
463
405
74
196
59
298
44
226
21
22
160
246
487
182
135
300
401

RANK
2013
493
12
336
254
201
270
87
165
386
179
263
210
369
267
66
383
211
409
269
274
281
137
126
464
470
484
468
321
80
120
433
456
421
447
438
93
481
330
358
280
262
498
219
90
326
202
473
278
139
401

RANK
2012
20
351
244
200
225
56
157
379
159
386
271
476
477
299
481
187
493
219
215
253
108
458
427
60
414
247
67
115
406
466
446
434
430
91
475
352
464
212
238
443
175
375
203
451
274
143
467

Ragione Sociale
CAMPELLO MOTORS S.P.A.
CANNONDALE PRO CYCLING S.P.A. IN LIQUDAZIONE
CAPGEMINI BST S.P.A.
CAPITAL FERRO SPA
CARAVELLE S.R.L.
CARBOFUEL S.P.A.
CARIBE S.R.L.
CARLO DELLE VEDOVE S.R.L.
CARNI CELIN S.R.L.
CARPENTERIE FERRARI S.R.L.
CARTOVENETA APCI S.R.L.
CASA DI CURA SILENO E ANNA RIZZOLA - SOCIETA' PER AZIONI
CASA VINICOLA BOTTER CARLO & C. SPA
CASA VINICOLA CANELLA S.P.A.
CASTELLAN MARIA & C. S.P.A.
CATTEL CATERING S.P.A.
CDM LOGISTICA S.R.L.
CENTERCASA S.P.A.
CENTRO AUTORIZZATO DI ASS. FISC. CGIL VENETO - TRENTINO A. A. - FRIULI - V. G. S.R.L.
CENTRO MEDICO SAN BIAGIO S.P.A.
CEREAL DOCKS MARGHERA S.R.L.
CESARO MAC. IMPORT S.R.L.
CEWAL S.P.A.
CFM S.R.L. - COMPANY FUTURA MARGHERA
CH&F BERTOLINI S.R.L.
CHECCHIN VETRI CRISTALLI S.R.L.
CHIMEN S.R.L.
CHINT ELECTRICS EUROPE S.R.L.
CHIROS INDUSTRIE ABBIGLIAMENTO S.R.L.
CICLI ESPERIA S.P.A.
CLEA - IMPRESA COOP. DI COSTRUZIONI GENERALI - SOC. COOP. - CON LA SIGLA CLEA S.C.
CLODIA SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA
CMV S.P.A.
CO.GE.S. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
CO.MET S.R.L.
COELME - COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE - S.P.A.
COLORIFICIO ARREGHINI PORTOGRUARO - S.P.A. - IN BREVE C.A.P. ARREGHINI - S.P.A.
COLORIFICIO SAN MARCO S.P.A.
COLUMBIA S.P.A.
COMETA 2 S.R.L.
COMPAGNIA MERCANTILE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
CONCESSIONI AUTOSTRADALI VENETE - CAV S.P.A.
CONSORZIO ACQUISTI PETROLIFERI
CONSORZIO AUTOCISTERNISTI MESTRE - C.A.M. - COOP. A RESPONSABILITA' LIMITATA
CONSORZIO FRESCHISSIMI
CONSORZIO I.D.C. S.R.L.
CONSORZIO IMPRESE ARTIGIANE COSTRUZIONI SOC. COOP. IN SIGLA C.I.A.C. SOC. COOP.
CONSORZIO MAISCOLTORI CEREALICOLTORI DEL BASSO LIVENZA SRL
CONS. MAISCOLTORI CEREALICOLTORI DI CAVARZERE, CONA E CHIOGGIA, SPA
CONSORZIO SOCIALE UNITARIO - G. ZORZETTO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

Ragione Sociale
CONSORZIO UNITRANS
CONSORZIO VENETO COOPERATIVO - SOCIETA' COOPERATIVA PER AZIONI
CONSORZIO ZORZATO FRUIT
COOPERATIVA AGRICOLA A.C.L.I - SAN BIAGIO - SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA
COOPERATIVA AGRICOLA NUOVA COOPERATIVA SOCIETA' COOPERATIVA AGR ICOLA
COOPERATIVA LAGUNARE ALLEVATORI MOLLUSCHI - C.L.A.M. SOC. COOP.
COOPERATIVA SAN MARTINO - SOCIETA' COOPERATIVA IN SIGLA SAN MARTINO SOC. COOP.
COOPERATIVA SOCIALE SERVIZI ASSOCIATI C.S.S.A. SOC. COOP. A R. L.
COSENTINO ITALIA SRL
COSMO AMBIENTE S.R.L.
COSMO SCAVI S.R.L.
COSTAMPRESS S.R.L.
COSTRUZIONI E RESTAURI G. SALMISTRARI S.R.L.
COSTRUZIONI GENERALI BOSCOLO & TIOZZO SOCIETA' COOPERATIVA
COSTRUZIONI MOSE ARSENALE - COMAR SCARL
CRIMAR S.R.L.
CUCINA NOSTRANA S.R.L.
D.S. MEDICA TECNOLOGIE S.R.L.
DA LIO S.P.A.
DAL BEN S.P.A.
DAVIMAR S.R.L.
DE A. MARE S.R.L.
DE BONA VENEZIA S.R.L.
DE STEFANI COSTRUZIONI S.R.L.
DEMICED S.R.L.
DEMONT - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA - IN LIQUIDAZIONE
DI.AL.BEVANDE S.R.L.
DIEGO BUTTIGNOL S.R.L.
DIMAP SRL
DISTRIBUZIONE ITALIANA ARREDAMENTI S.P.A. IN SIGLA DIA S.P.A.
DOLCERIE VENEZIANE S.R.L.
DOLMEN S.R.L.
DOOC S.R.L.
DORADO SRL
DUALINOX - S.R.L.
DUVETICA INDUSTRIE S.P.A.
DYVA S.R.L.
ECOLFER SRL
ECOPATE' S.R.L.
ELETTRO LIGHT S.R.L.
ELETTROMECCANICA VIOTTO S.R.L.
ELLE 3 S.R.L.
ERACLIT-VENIER S.P.A.
ESTUARIO CARNI SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA
EURASIA S.R.L.
EURO GESTIONI S.P.A.
EUROCAR CONSORZIO TRASPORTI - SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA
EUROCARTEX S.P.A.
EUROPA GROUP S.P.A.
EUROTRADE S.R.L.

RANK
2013
428
310
476
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54
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2012
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1
275
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349
235
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297
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2
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112
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35
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RANK
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17
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349
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347
342
309
322
129
215
250
346
65
295
305
26
193
457
317
327
39
496
13
348
117
338
426
472
160
437
71

RANK
2012
123
418
197
192
330
486
224
490
5
281
346
355
425
100
313
468
14
342
372
331
429
270
293
344
321
296
324
131
232
239
265
61
260
285
24
189
420
245
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45
292
11
329
122
363
396
457
152
385
69

Ragione Sociale
EUROVAM S.R.L.
F&M INGEGNERIA SPA
F.LLI BATTISTELLA S.R.L.
F.LLI CATTEL S.P.A.
F.LLI VIANELLO S.R.L.
F.P. FRANTOPARTS S.R.L.
FACES S.P.A. - FONDERIA ACCIAI SPECIALI SOCIETA' PER AZIONI
FARINATO S.P.A.
FIEL S.P.A.
FINOTTO MACCHINE AGRICOLE S.R.L.
FINTITAN S.R.L.
FIORINI OMNIA SERVICE S.R.L.
FIORITAL S.P.A.
FIRAS S.R.L.
FONDAZIONE LA BIENNALE DI VENEZIA
FOOD IN S.R.L. - IN LIQUIDAZIONE
FORMA 2000 S.P.A.
FOSCARINI S.P.A.
FRA.RO.MA. S.R.L.
FRANZIN CARNI S.R.L.
G. ANGELONI S.R.L.
G.T.R. GROUP SRL
GALLERIA D'ARTE CONTINI - S.R.L.
GALLOPLASTIK S.R.L.
GARDENA HOTELS S.R.L.
GASPARINI SOCIETA' PER AZIONI ED IN FORMA ABBREVIATA GASPARINI S.P.A
GECOS (GRUPPO PAM)
GEMINI - S.R.L.
GENERAL MEMBRANE S.P.A.
GENERALE SERVIZI S.R.L.
GEOFONDAZIONI INGEGNERIA LAVORI S.R.L.
GESTIONI FINANZIARIE S.R.L. IN FORMA ABBREVIATA GEFIN SRL
GH VENEZIA S.P.A.
GIOVE S.P.A.
GLOBAL INGROSS S.P.A.
GRAFICHE QUATTRO DI SCAPINELLO RENATO S.R.L.
GRUPPO COIN SOCIETA' PER AZIONI
GRUPPO GEROMIN - SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA
GRUPPO GREEN POWER S.P.A.
GRUPPO SCALON S.P.A..
GRUPPO SERVIZI AMBIENTI METROPOLITANI SRL
HAFRO S.R.L.
HERACLIA PAVIMENTI SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
HORECA BRENTA S.R.L.
HOTEL CIPRIANI S.R.L.
HOTELS CLICK SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA IN BREVE HOTELS CLICK S.R.L.
I. BARBON - S.R.L.
I.I.A. - ITALIAN INDUSTRIAL AGENCY S.R.L.
I.L.N.O.R. - INDUSTRIA LAMINAZIONE NASTRI OTTONE E RAME - SOCIETA' PER AZIONI
I.M.AR. S.R.L.

Ragione Sociale
IAMCO - INTERNATIONAL AEROSPACE MANAGEMENT COMPANY - SOC. CONS. A RESP. LIM.
IBIF S.R.L.
IDEAL LUX S.R.L.
IDROMACCHINE S.P.A.
IDROSANITARIA PIAVE SPA
IDROTERMICAL SERVICE S.R.L.
IMBALLAGGI MIRAPACK S.R.L.
IMMOBILIARE EMMEBI S.R.L.
IMPRESA DI COSTRUZIONI ING. E. MANTOVANI S.P.A.
INDUSTRIA VENETA FILATI S.P.A.
ING. AM. - S.R.L.
ING. RUGGERO VIO - S.R.L.
INIZIATIVE VENETE SOCIETA' COOPERATIVA
INNOVATIVE INOX ITALY S.R.L.
INTERPARKING ITALIA S.R.L.
INVENT SRL
IP CLEANING S.P.A.
IPERSANFARMA S.R.L.
ISS-TOSITTI S.R.L.
ITALDECOR S.R.L.
ITALIANA CARPENTERIE S.R.L.
ITTICA SAN STINO S.R.L.
JESOLO IMMOBILIARE - S.R.L.
JESOLO TURISMO S.P.A.
JESOLPESCA S.R.L. DI MONTINO DANILO
K CHIMICA S.R.L.
KALLISTE' S.R.L.
KALORGAS S.P.A.
KSB SERVICE ITALIA S.R.L.
L&S GROUP SRL
L.A.S.I. LAVORAZIONI ACCIAI SPECIALI INOSSIDABILI S.R.L.
LA CASTELLANA S.R.L.
LABEL IT S.P.A.
L'ACQUACHIARA S.R.L.
LAFERT S.P.A.
L'AGRARIA DI S. DONA' E MONASTIER S.R.L.
LARES - LAVORI DI RESTAURO S.R.L.
LAVORI MARITTIMI E DRAGAGGI SOCIETA' PER AZIONI O IN FORMA ABBREVIATA LMD SPA
LE PEPE' SRL UNIPERSONALE
LEVORATO-MARCEVAGGI S.R.L.
LIFE S.R.L.
LIGABUE SPA
LINEA AUTOCAR LAGUNA S.R.L.
L'INSALATA DELL'ORTO S.R.L.
LOCAPAL S.R.L.
LU.MA. S.R.L.
MACAP S.R.L.
MAGIS S.P.A.
MAGLIFICIO MAZZONETTO S.P.A.
MALOCCO VITTORIO & FIGLI S.P.A.

Top 500

VENERD 30 GENNAIO 2015 LA NUOVA

RANK
2013
16
389
444
441
166
397
365
454
423
362
163
116
91
229
50
313
140
492
463
10
312
364
351
77
395
28
135
286
343
98
52
41
265
378
329
106
220
133
114
249
70
465
164
294
422
46
63
82
337
415

RANK
2012
16
393
339
328
169
478
337
319
415
333
154
116
124
204
40
284
166
450
452
17
371
320
361
70
378
30
149
288
479
86
118
49
230
391
325
95
209
46
107
223
64
438
128
294
419
28
52
81
366
367

RANK
2013
450
240
203
292
159
177
198
94
303
174
414
20
145
55
328
340
109
192
30
361
323
440
439
480
430
416
482
204
354
108
368
382
427
208
27
227
231
111
225
83
460
388
148
214
230
234
302
243
213
42

RANK
2012
437
206
202
279
178
155
207
79
315
172
485
19
144
73
453
312
101
309
32
362
310
472
397
408
459
389
461
193
422
111
338
350
454
190
77
482
243
220
218
82
460
369
150
252
208
217
304
227
188
41

Ragione Sociale
MANUFACTURE DE SOULIERS LOUIS VUITTON S.R.L.
MANUFACTURE DES ACCESSOIRES LOUIS VUITTON S.R.L.
MANZINI CARNI S.R.L.
MARCOPOLO S.R.L.
MARINA DI VENEZIA - SOCIETA' PER AZIONI
MARINA VERDE S.R.L.
MARSILIO EDITORI S.P.A.
MARTIN LEGNAMI S.R.L.
MASIERO SPEDIZIONI S.R.L.
MASTER ITALIA S.P.A.
MAVIVE S.P.A.
MAZZER LUIGI S.R.L.
MECNAFER - S.P.A.
MEDITERRANEA TRASPORTI S.R.L.
METAFIN S.P.A.
METAL NORDEST S.R.L.
METALGALANTE S.P.A.
METROPOLITAN S.P.A.
MILANI S.R.L.
MIOTTO GENERALE PETROLI S.R.L.
MOBILIARE VENETA S.P.A.
MODA DI FAUSTO - S.P.A.
MONICO S.P.A.
MOTIA COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE S.P.A.
MOTORCLASS S.R.L.
MOTORSPORT S.R.L.
MULTI SERVICE S.R.L.
NALON S.R.L.
NAUTILUS S.R.L.
NDF AZTECA MILLING EUROPE SRL
NILLAB S.R.L.
NOALOIL S.P.A.
NOSELLA DANTE S.P.A.
NOVAREX S.P.A.
NOVELLO S.R.L.
NUMERO 8 S.R.L
NUOVA AMIT S.R.L.
NUOVA CO.ED.MAR. S.R.L.
O.M.V. OFFICINE MECCANICHE VENETE S.P.A.
O.ME.R. - S.P.A.
OCM S.P.A.
OFA S.R.L.
OFFICINE M.T.M. S.P.A.
OIKOS - VENEZIA S.R.L.
OLD ENGLAND S.R.L.
OLEARIA ADRIATICA S.P.A.
OMEGA BUNKER S.R.L.
ONDULATI NORDEST S.P.A.
OPEN SERVICE S.R.L.
ORGANIZ. DI PRODUTTORI DELLA PESCA DI FASOLARI DELL'ALTO ADRIATICO SOC.COOP.

Ragione Sociale
ORGANIZ. DI PROD. DI MOLLUSCHI BIVALVI DEL MARE VEN.SOC. COOP. CON SIGLA ABBR. OP BIVALVIA VEN.

ORIGINAL SERGIO SALMASO S.R.L.


ORMESANI S.R.L.
ORVED S.P.A.
PARVO S.R.L.
PASCOLI DEL VENETO DI VENEZIA SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA
PASCOLI S.P.A.
PASSAGGIO OBBLIGATO S.P.A.
PELIZZON LUIGI S.R.L.
PELLEGRINI S.P.A.
PELLEGRINI SRL
PENTAFIN S.P.A.
PIAROTTOLEGNO - SOCIETA' PER AZIONI
PIXARTPRINTING S.P.A.
PLUS COTONE S.R.L.
POLETTO GIRMO - SPEDIZIONI E TRASPORTI INTERNAZIONALI S.R.L.
POLICLINICO SAN MARCO - SOCIETA' PER AZIONI
POLPLASTIC S.P.A.
POMETON SPA
PORTABAGAGLI DEL PORTO DI VENEZIA - SOCIETA' COOPERATIVA
PRASE ENGINEERING S.P.A.
PREMIATA GELATERIA F.LLI MICHIELAN S.R.L.
PRODUTTORI RIUNITI SRL
PROGETTO BINGO S.R.L.
PROMAC S.R.L.
PROMOHOTELS S.R.L.
PUBLIGAS S.R.L.
PUNTA GIALLA S.R.L.
R.A.M.M. S.R.L.
R.BUSANEL E F.LI S.R.L.
R.M. PONTEROSSO - S.P.A.
R.S. MECCANICA S.R.L.
R.T. RICAMBI TERMOTECNICI S.R.L.
RATIONAL ITALIA S.R.L. - CON SOCIO UNICO
RBHOLD S.P.A.
RECORD E' CUCINE SRL
RENE' CAOVILLA S.P.A.
RETAL ITALIA S.P.A.
REXPOL - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA CON SIGLA REXPOL S.R.L.
RI.GOM.MA - S.R.L.
RI.TRANS S.R.L.
RICCARDO ORSATO SRL
RIMORCHIATORI RIUNITI PANFIDO & C. - S.R.L.
RO.MAR. S.R.L.
RO.PE. S.R.L.
ROOF & WALL PANEL S.P.A. PIU' BREVEMENTE R & W PANEL S.P.A.
ROSSI RENZO COSTRUZIONI S.R.L.
ROTO FRANK ITALIA S.R.L.
ROYAL FISH S.R.L.
RUBELLI S.P.A.

RANK
2013
431
452
404
391
228
86
226
153
487
209
155
3
335
237
22
448
304
478
188
186
38
260
102
407
495
387
268
183
18
300
142
223
78
173
363
372
149
76
25
216
285
61
162
252
37
167
399
419
384
33

RANK
2012
417
402
353
383
156
492
231
173
444
199
103
3
314
7
433
307
431
185
263
50
205
97
374
421
356
251
194
15
264
148
198
78
181
360
449
151
75
25
170
305
57
146
248
316
136
469
474
358
26

RANK
2013
344
258
333
429
110
355
32
400
264
490
152
95
171
218
7
206
217
266
325
289
144
15
245
56
100
122
8
445
128
412
29
494
462
375
318
143
451
79
69
424
121
376
67
151
97
298
486
104
118
6

RANK
2012
416
250
323
435
99
341
31
456
126
381
129
106
233
322
9
480
186
234
283
291
153
33
228
54
96
483
8
440
109
428
23
413
398
343
303
161
407
76
66
489
119
394
71
491
87
410
365
93
121
6

Ragione Sociale
S.A.C.R.A. - S.R.L.
S.EN.AL.PA. S.P.A.
S.F.I.T.I. S.P.A.
S.I.G.A.T. SOCIETA' ITALIANA GESTIONE ALBERGHI E TURISMO S.R.L.
S.T.E. SERVIZI TECNOLOGICI PER L'ECOLOGIA S.R.L., IN SIGLA S.T.E.S.R.L.
SACAIM S.P.A.
SACCON GOMME S.P.A.
SALVADORI S.P.A.
SAN MARCO ASSOCIAZIONE PRODUTTORI PESCA SOC. COOPERATIVA
SAN MARCO BEVERAGE NETWORK VENEZIA S.P.A.
SAN MARCO GAS LOGISTICA E SERVIZI SRL
SAN MARCO PETROLI SOCIETA' PER AZIONI
SANDRO VICARI S.P.A.
SANTA LUCIA S.R.L.
SAVE S.P.A.
SAVOIA & JOLANDA S.P.A.
SCATOLIFICIO IDEALKART S.R.L.
SE.FI. AMBIENTE S.R.L.
SEA S.R.L.
SEGECO S.R.L.
SERENA & MANENTE S.R.L.
SERMAR LINE S.R.L.
SERVIZI PORTO MARGHERA - SOC. CONSORTILE A R. L. O, IN FORMA ABBR. S.P.M. S.C. A R.L.
SERVIZI RIUNITI MIRA S.R.L.
SIDERURGICA MARGHERA S.R.L.
SIGMA INFORMATICA S.P.A.
SILA S.R.L.
SILIKOMART S.R.L.
SIMAR - SOCIETA' METALLI MARGHERA S.P.A.
SIRIUS - SOCIETA' COOPERATIVA
SOCIETA' AL DUCA D'AOSTA S.P.A.
SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA 'PRIMO MAGGIO'
SOCIETA' COOPERATIVA CULTURE
SOC. SERVIZI SOCIO CULT. COOP. SOC. - ONLUS
SOC. SPORTIVA DILETT. REYER VE MESTRE S.P.A. IN SIGLA S.S.D. REYER VE MESTRE S.P.A.
SOMIT S.R.L.
SORMA SPA
SPAK MARKET S.R.L.
SPEEDLINE S.R.L.
SPORTLINE S.P.A.
STAR AUTOMATION EUROPE S.P.A.
STEFANELLI S.P.A.
STEFAR S.R.L.
STIVALI S.R.L.
SUPERJET INTERNATIONAL S.P.A.
SURTECO ITALIA SRL
SVAM S.R.L.
T. & B. EXPRESS S.R.L.
TAGLIAPIETRA E FIGLI S.R.L.
TECNOMARE-SOC. PER LO SVIL. DELLE TECN. MARINE-S.P.A. O TECNOMARE S.P.A.

Ragione Sociale
TECNOSTRUTTURE SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
TERMINAL INTERMODALE VENEZIA S.P.A.
TERRIDA S.R.L.
TGV INTERNATIONAL S.R.L.
THETIS S.P.A.
TOSETTO S.R.L.
TPV COMPOUND S.R.L.
TRAMONTE ELETTROIMPIANTI ENGINEERING SRL
TRANSPED SOCIETA' PER AZIONI
TRASFORMAZIONI TESSILI - S.R.L.
TREVISAN S.P.A.
TRIVENGAS S.R.L
TURATTI S.R.L.
TYCON TECHNOGLASS S.R.L.
UMANA HOLDING S.P.A.
UNIONFRIGO S.R.L.
UNITEAM ITALIA S.R.L.
UNUS INTERNATIONAL S.P.A.
V.I.M.E. S.R.L. (VENETA INGROSSO MATERIALE ELETTRICO)
VE.LA. S.P.A.
VECON S.P.A.
VEGA CARBURANTI S.P.A.
VEMPA AUTO - S.R.L.
VENETA SANITARIA FINANZA DI PROGETTO SOCIETA' PER AZIONI IN BREVE V.S.F.P. SPA
VENEZIA TERMINAL PASSEGGERI S.P.A.
VENEZIA TRONCHETTO REAL ESTATE S.P.A. O BREVEMENTE V.T.R.E. S.P.A.
VENEZIANA ENERGIA RISORSE IDRICHE TERRITORIO AMBIENTE SERVIZI - V .E.R.I.T.A.S. S.P.A.
VENITEM S.R.L.
VENPA S.P.A.
VEPLAST S.R.L.
VERITAS ENERGIA S.P.A.
VESCOVI MARIO - S.R.L.
VESTIRE RAMONDA S.R.L.
VIANELLO VITTORIO S.P.A.
VILLAGGIO TURISTICO INTERNAZIONALE S.R.L.
VIS INDUSTRIE ALIMENTARI S.P.A.
VM S.R.L.
VOLTAN S.P.A.
VOLTAN WAY S.P.A.
WAVE VILLAGE S.R.L.
WINNER S.R.L.
WINTECH S.R.L.
WORLDWIDE HOTEL LINK S.R.L.
ZAGO SPA
ZANARDO SERVIZI LOGISTICI S.P.A.
ZED ENTERTAINMENT'S WORLD S.R.L.
ZENNARO COSTRUZIONI ELETTRICHE S.R.L.
ZEOLITE MIRA S.R.L.
ZIEHL-ABEGG ITALIA S.R.L.
ZIGNAGO HOLDING S.P.A.

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